SEMPRE VITALE L'OFFSHORE - Powerboat Archive

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VOLGE AL TERMINE LA STAGIONE '86
Testo e foto di Mailaluisa Rivolta
Lotta alvertice in tutte le classi per la
conquista deltitolo italiano - 6lunga la rotta da
seguire per raggiungere Renato Della Valle,
in testa ai campionati europeo e italiano.
SEMPRE VITALE
L'OFFSHORE
a stagione offshore di
ouest'anno sta dimostrando
la grande competitivitd
raggiunta dalla
maggior parte dei piloti e delle
loro barche.
Affollata all'inverosimile la classe
uno: in alcune gare si 6 raggiunta
la cifra di trenta scafi
iscritti alla prova; tutto a detrimento
della classe 2, che si 6
completamente svuotata. Nelle
sottoclassi della 3 quasi scomparsa
la 4 litri e la 1 litro addirittura
ha dimostrato che proprio
non valeva la pena... inventarla!
La vera lotta si d accesa soltanto
nella classe uno; lotta anche di
sponsor, che hanno assicurato
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alle manifestazioni di quest'anno
un bellissimo spettacolo
durante le competizioni. Molti gli
esordienti in classe uno, tra i
quali d doveroso ricordare Bruno
Abbate che, per alcuni anni,
aveva abbandonato i campi di
gara: chiamiamolo "esordiente
in classe uno"... d piit giusto.
Con la sua monocarena, costruita
dal cantiere CUV (su suoi
suggerimenti) e motorizzala
lsotta Fraschini, ha avuto ottimo
successo, malgrado una incredibile
sequenza di incidenti tecnici
che lo ha privato di molti
punti importanti ai f ini della classif
ica. Ma rimane ilsuccesso per
il "Pinot di Pinot"; infatti, a Oregrund,
Bruno Abbate e Lamberto
Gancia hanno potuto brindare
a una vittoria molto sofferta ma
meritatissima.
Altro esordiente d'eccezione
"Honeywell", il catamarano rosso,
esamotore fuoribordo Mercury,
con il pilota Bruno Carotenuto.
L'entusiasmo di Marco De
Vecchi, codriver, fa sperare in
una sicura messa a punto discafo
e motorizzazionei anche Lucini,
il costruttore del catamarano,
si sta dando da fare Per questo
bolide. Altra sorpresa le ottime
prestazioni dell'esordiente
Alessandro Zodo, che con un 38'
dei Cantieri Uniti di Viareggio d
tra iprimi nella classifica. La
scelta dello scafo piir titolato del
mondo (il palmards del CUV d
costituito da 7 titoli nazionali, T
europei e 3 mondiali) e del codriver
Steve Curtis, l'inglese direttore
del cantiere Cougar Marine
di Southampton, dimostrano
che Zodo fa proprio sul serio!
Diversi altri esordienti che non
hanno f atto interessanti piazzamenti
ce ne sono ma, certamente,
il prossimo anno avranno piit
fortuna nella messa a punto della
barca, delle motorizzazioni e
trasmissioni e saranno importanti
protagonisti. E durissima la
via dell'affermazione in offshore,
uno sport diverso da ogni altra
competizione motoristica: il
Una bella
inquadratura del
"Pinot di Pinot",
con Bruno Abbate
e Lamberto
Gancia; questa
imbarcazione 6
attualmente
classificata terza
nel capionato
europeo offshore,
a dimostrazione
della vitalitd del
mezzo e del suo
eguipaggio.
IJJ

CLASSIFICHE
Campionato europeo
Classe uno (prove da disputare Guernsey e Marciana
Marina, isola d'Elba)
1 . Renato Def f aValle, p. 1696;2. AntonioGioff redi, 1227 i3.Bruno
Abbate, 964; 4. Alessandro Zodo, 81 8; 5. G. Spelta, 794; 6. Byf
ock, 696; 7. A. Bardelle, 625; 8. B. Ragazzi,527;9. G. Corbelli,
509; 1 0. R. Molinari,400; 1 1. A. Di Luca,395; 1 2. W. Ragazzi,394.
Classe 2 (prove da disputare Guernsey; Portofino e
. Marciana Marina)
1. Gigi Radice, punti 2000; 2. D'Agostino, 750; 3. Mucci, 660.
Classe 6 litri
1 . Francesco Copello, punti 1 500; 2. Giorgio Salvini, 525; 3. Radice
e Ravizza, 400; 5. Cavaliere, 300.
Classe 4 litri
1. Wretham Drinkwater (GB) punti 800; 2. Salomo (Sp) e Chambers
(GB),400;4. Bianchi (lt) e Frode (Sv),300.
Campionato italiano
Ctasse uno (prova da disputare Portofino)
1 . Renato Della Valle, punti 869; 2. Alessandro Zodo, 779; 3. Antonio
Gioffredi, 527', 4. Bruno Abbate, 480; 5. A. Bardelle e G.
Spelta, 400; 7. A. Di Luca e A. Petri, 300; L G. Corbelli, 264; 1 0. L.
Bardelli,240.
Classe due (prova da disputare Portofino)
1. Renato Mucci, punti 1500;2. Gigi Radice,800;3. D'Agostino,
525.
Classe 6 litri
1 . Francesco Copello, punti 1 .000; 2. Gigi Radice, 625; 3. Riccardo
Ravizza, 525; 4. Malugani, 450; 5. Salvini, Di Meglio e Sangermani,
400; L Di Luca e Turrisi, 300.
Classe 4 litri (prova da disputare Portofino)
'1
. Bianchi-Lucchi. Dunti 700: 2. Soldi-Riva. 400.
Classe 2 litri
1 . G. Palazzo-Masi, punti 1 469; 2. Montavoci-Montavoci, 1 375;
3. Pallucca-Pallucca, 869; 4. Bonvicini-Zucchini, 800; 5. Di Paolo-Gaspari,
352; 6. Mori-Varotto e Guarducci-Baggiani, 1 69.
Classe 1 litro (prova da disputare Portofino)
1 . Sanvito-Pantano, punti 1 500; 2. Dalla Pieti-Negrini, 1 1 00; 3.
Migliavacca-Jaccarino, 450; 4. Campolucci-Liporace, 394; 5.
Zarantonello e Mondelli, 300.
pilota e il suo equipaggio lottano
non soltanto contro gli avversari
ma anche contro I'implacabile
altomare.
Molte le trasferte di ouest'estate;
dopo Porto Cervo I'offshore
si d spostato a Napoli, al Circolo
Canottieri, per la lX edizione del
trof eo Campania Mare;'Quest'anno,
uno sponsor d'eccezione
ha dato vita alla manifestazione,
presieduta come al solito
da Carlo De Gaudio; stiamo parlando
del cantiere Partenautica.
ll suo presidente, Vincenzo Maiello,
ha voluto cosi dimostrare
che i cantieri napoletani ripartono
alla conquista del loro spazio
quali costruttori di bolidi offshore,
continuando il lavoro iniziato
da Salvatore Gagliotta aff iancato
da oiloti f amosi come Gennaro
Russo, Savio Grande e tanti
altri. La gara ha dato molte soddisf
azionia pilotie sponsor:
mezz'ora di trasmissione in diretta
RAI ha aumentato I'entusiasmo.
Spettacolare la partenza
e sostenuto il ritmo della gara,
dato il mare calmo. Al via
quindici bolidi di classe uno; la
gara di Napoli, valida soltanto
per il titolo nazionale, d stata
vinta da Della Valle alla media di
128 kmh. Sei gliscaf i qualif icati,
di cui quattro monocarene CUV:
l"'Eberhard", il "Miura", il "Pinot
di Pinot" e "Trussardi Parf ums".
I catamarani avrebbero dovuto
essere i veri protagonisti; ma i
motori esasperati non hanno retto
e cosi i ritirati sono stati nove.
Peccato per il catamarano "Honeywell",
che ha fatto una partenza
soettacolare e sembrava oroprio
volesse affermarsi; e cosi
per il "Falcon" di Renato Molinari,
il"Taxi" di Bardelle e il"Fresh
& Clean V S" diWalter Ragazzi.
Lotta serrata tra Radice e Mucci
in classe 2, mentre nel'la 6 litri
Copello d sempre in testa alla
classifica, anche se i Ravizza su
"Annabella" hanno cercato ditenergli
testa. In classe 2 litri sempre
lotta vaPalazzo, Bonvicinie
Pallucca.
Dopo Napoli, a Viareggio c'd
stato un record di partenti (quasi
30 nella classe uno). ll mare calmo
ha favorito i catamarani, che
risultavano velocissimi ed imprendibili.
La media del vincitore
Gioffredi sul cat della C & B
corse, il "Mededil" motorizzato
diesel lveco Aifo, d stata un record;
con 143.095 kmh, Gioff redi
ha migliorato il primato da lui
stesso stabilito, sul medesimo
percorso, due annif a: 363 chilometri
di mare d'altura, pari a 196
miglia nautiche. Poi alcuni piloti
hanno affrontato la trasferta in
Svezia: nelle acque di Oregrund
(100 km a Nord di Stoccolma) si
d disputata la Gettingloppet

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(150 miglia marine tra i f iordi e il
mare aperto), appannaggio di
Bruno Abbate dopo che Della
Valle e Giovanna Spelta sono
stati costretti al ritiro.
Ma a Poole Della Valle ha vinto,
garantendosi un bel distacco in
classifica euroDea. Dalla cittadina
del Dorset il circo si d poi
spostato a Cowes, nell'isola di
Wight, per la gara pii prestigiosa
e seguita del mondo: 200 miglia
marine di percorso. L'interesse
suscitato da questa comoetizione
d tale che riuscire ad
I
aggiudicarsene la vittoria costituisce
la massima aspirazione
oer un motonauta d'altura. Renato
Della Valle lo scorso anno
avendo vinto quattro volte la
corsa, si d aggiudicato il prestigioso
trofeo messo in palio dal
Royal Yacht Club; ma quest'anno
la vittoria ha arriso a
Giovanna Spelta.
ll prossimo appuntamento d a
Guernsey, un'isola inglese sul
canale della Manica ooco distante
dalle coste f rancesi; d qui
che la UIM ha fissato i campionati
mondiali per la classe uno
nel 1988. Un consuntivo della
stagione d prematuro; c'd solo
da augurarsi che i regolamenti
siano redatti in temoo debito e
non a ritmo continuo, che il calendario
delle gare sia compilato
da persone qualificate e che gli
organizzatori diano maggiori
garanzie quando decidono di
sponsorizzare una manifestazione.
Cid d necessario per favorire
un ulteriore sviluppo di
uno sport che sta dimostrando di
avere una spiccata vitalitd. I
L'interessante
catamarano
esamotore -
sponsor
d'eccezione
Honeywell - con
cui Bruno
Carotenuto e
Marco De Vecchi
hanno affrontato le
prove di classe 1.
A sinistra il "Totip-
Amaretto di
Saronno" di
Renato Mucci, che
6 gid campione
italiano in classe 2.
Nell'altra pagina:
sopra, Francesco
Copello con
Renato Mucci; 6 in
testa alla classifica
della classe 6 litri,
per il campionato
sia europeo che
italiano. Sotto i
fratelli Ravizza con
il loro cat
"Annabella"; I'anno
prossimo
correranno sempre
con Venoli in
classe 1, su uno
scafo gid ordinato
ai cantieri CUV.
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