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I I "IV Offshore Segafredo
I Grand Prix Saint Tropez"
I ha inaugurato la stagione
europea 1988. A fronte di una
encomiabile organizzazione e
di preparativi per la grande
festa da parte di tutta la cittd,
il mare, ancora una volta. ha
trasformato la grande gara in
una grande sequenza di ritiri.
Persino un grave incidente: il
catamarano "Babycresci" si d
infilato in un'onda e solo il
pronto intervento dei "Saima-
Sinudyne" ha scongiurato una
tragedia. I naufraghi. issati a
bordo dello scafo di Daniele
Bonvicini, adagiati in coperla.
sono stati portati in porto
dopo quasi un'ora di navigazione.
Nulla da segnalare per
Torriani e Morosini mentre
Fulvio Maria Ballabio d stato
ricoverato in ospedale con
una vertebra incrinata.
Inutile quindi parlare di gara
vera e propria: in pratica si d
trattato della solita passerella
di imbarcazioni a terra. attorniate
da un foltissimo pubblico.
Quando gli scafi sono stati
messi in acqua per la partenza,
gid, buona parte dei piloti
aveva il muso lungo per le evidenti
pessime condizioni del
mare; quei pochi che erano
gid usciti in prova per ispezionare
almeno la prima parte
del percorso avevano riferito
le loro impressioni negative.
Gid al momento del concen-
Edoardo Polli (SDA) and his
team, on the platform in Saint
Tropez
Edoardo Polli (SDA) ed il suo
equipaggio, sul podio a Saint
Trooez
MOTONAUTII

IV OFFSHORE SEGAFREDO . GRAND PRIX SAI]IT TROPEZ
rTtcA - 146
High from the right: Casiraghi's FJllesse, Bonvicini's new Saima-Sinudyne,

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Inalto do destru: Ellesse di Stelano
Casiraghi e il nuovo Suima-Sinudy-ne
di Daniele Bonvicini; asin. Honeywell
Bull, lo Stain Cat 38' di Bruno
Carotenuto e ,sotto, Chicco Vidoli e
Renato Molinari
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ro Carotenuto's Stain Cat 38' Honeywell Bull, and Vidoli-Molinari , (below) MOTONAUTICA . 1

Above: Ruggero and Riccardo
Ravizza with Marco Vanoli;
above, Giorgio Villa with Fabio
Bttzzi
Sopra, Ruggero e Riccardo
Raviz za con M arco Vanoli ; a
sinistra, Giorgio Villa e Fabio
Buzzi
tramento degli scafi prima del
via, alcuni equipaggi si erano
accorti di non essere nelle
condizioni di poter affrontare
una gara cosi impegnativa: infatti
una mezza dozzina di
barche hanno fatto poi una
partenza teorica, ritornando
in porto dopo poche centinaia
di metri, sballottati fra un'onda
e I'altra. Dopo le 24 miglia
dal primo giro, i contendenti
rimasti erano una quindicina;
alcuni ritiri erano dovuti a
noie meccaniche ma buona
parte dei partecipanti aveva
preferito rientrare innanzi
tempo per non compromettere
irrimediabilmente scafo,
motori e piloti alla prima gara
di campionato. A metir del secondo
giro erano in gara nove
scafi, quattro dei quali (poi ritirati)
erano concentrati nel-
I'area ove si svolgevano le
operazioni di soccorso del
"Babycresci".
Per le ultime due ore si sono
dati battaslia il "Parfum Trussardi"
df Damiano Spelta-
Emilio Riganti, l"'S D A" di
Edoardo Polli-Franco Statua
ed il "Cesa 1881" di Buzzi-
Villa; alla fine anche il giovane
Spelta ha dovuto ritirarsi
per il cedimento di una trasmissione
lasciando via libera
agli altri due, meritatamente e
coraggiosamente giunti al trasuardo.
C'd da dire che vinceie
in queste condizioni d'evessere
una gran bella soddisfazione;
rna credo che anche i
colpi presi (dai piloti e dallo
scafo) possano lasciare prima
o poi il loro segno. Si sono
cosi messe in luce le due barche
pii interessanti o meglio
le pii preparate al momento;
onore al merito di Edoardo
'oNAUTTCA - 148'

CESA 1882 of team Buzzi, Villa and Ferraris, second placed - CESA 1882 di Buzzi, Villa e Ferraris, secondo classificato

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Polli che ha costituito un vero
team, con i necessari supporti
tecnici e le persone valide per
gestire un programma agonistico
tanto impegnativo. Un
secondo posto alla gara di Rapallo,
vittoria a Nizza per le
World Series ed ulteriore
trionfo a Saint Tropez costituiscono
un avvio di stasione
forse insperato. ma in motonautica
le cose fanno presto a
cambiare, visto che il mare resta
un'incognita importante
ad ogni gara.
Non dimentichiamo poi che il
parco offshore si arricchisce
ad ogni gara di scafi nuovi ed
interessanti, concepiti per
prestazioni che (sulla carta)
dovrebbero sbalordire il mondo;
in pratica cid non avviene,
ma i potenziali pretendenti alla
corona europea sono sempre
pii numerosi. Con la prima
delle otto prove valide per
il campionato continentale, si
d notato che il fenomeno offshore
sta dilagando anche al
di fuori dei confini italiani.
Oltre ai soliti piloti, ai due italo-monegaschi
Casiraghi e
Ballabio, si sta formando un
gruppo di validi piloti francesi,
al comando di scafi agguerritissimi.
L'esperto Jean-Pierre
Fruitier s'd fatto costruire
un nuovo Cougar Cat 4I'
(Rocky-Euromarch6) in alluminio,
con guida centrale e
cockpit in Lexan (a riparo dei
piloti) con apertura superiore;
per la motorizzazione si d
affidato ai soliti Isotta, preparati
per 800 HP cadauno e collegati
alle nuove trasmissioni
Arneson. Altro componente
la squadra transalpina il monocarena
"Leader-Elf" si)
dello scomparso Didier Piioni,
ora affidato alle cure di
Jean Pierre Jarier (ex pilota di
F.1) e Pierre Harnois: lo scafo
d stato irrobustito rispetto allo
scorso anno, ma soprattutto d
stato rinnovato in coperta. Il
miglioramento. anche estetico,
riguarda I'alloggiamento
dei piloti. chiusi in una speciale
cellula sigillata. con riserva
d'ossigeno. realizzata in carbonio
e Lexan; da notare che
I'equipaggio mantiene una
guida seduta con speciali sedi-
Alba, the 2-Class of Daniel Scioli;
Ellesse with Stefano Casiraghi, during the parade
Alba, il Classe 2 di Daniel Scioli;
Ellesse con Stefano Casiraghi, nel corso della sfilata
MOTONAUTlC/

uTtcA - 154

Annabelfa, of Ravizza brothers, during therace - Annabella, lo scafo dei fratelli Ravizza, in piena azione

New Martini Bianco of Renato
Molinari, Chicco Vidoli and
Carlo Bodega
Ilnuovo Martitri Bianco di
Renato Molinari, Chicco Vidoli e
Carlo Bodega
li anatomici di stile automobilistico.
s()spcsi su ammortizzilton.
Nuila di variato per la motoristica,
coi soliti Lamborghini e
piedi Mercury Super Speed
Master IV. Il campione europeo
di classe 2 Frangois Marret
d passato di categoria ed
ora corre sul nuovo "Divin":
lo scafo d comunque una vecchia
conoscenza, trattandosi
del "Collection" che ha corso
i rr-rondiali a Key West nell'S3.
E' un Cougar Cat 38' in alluminio
equipagg.iato con i conosciutissimi
Mercury accoppiati
alle trasmissioni Arnestln.
Sempre con bandiera
lrirncesc (per ragioni a noi
ignote) d stato iscritto il nuovissimo
e bellissimo "Reporter".
il giocattolo che Clive
Curtis ha fatto costruire Per il
figlio Steve, campione del
mondo in carica; molto curatcr
nell'aerodinamica, nei cupolini
e nelle prese d'erria a poppa,
monta i 12 cilindri Lamborghini
collegati alle ultime Arneson.
A fianco del biondo
Steve l'altro inglese Pete Currington
e l'italiano Simone
Mario Vullo. piu noto come
ex pilota uutomohilistico. con
ancora poca esperienza di scafi
offshorc. In tema di novita,
torniamo ai piloti di casa nostra;
Renato Molinari ha sfoggiato
il nuovo "Martini Bianco",
un'evoluzione del monocarena
dello scorso anno,
sempre ln compensato marlno
c materiali compositi e gli
stessi motori Lancia 8.32 sui
quali si d lavorato tutto l'inverno:
al suo fianco l'amico
Carletto Bodega e I'allievo
Chicco Vidoli. passato all'offshore
dalla defunta Formula I
di circuito. A questo monocilrena
si contrappongono ben
tre catamarani nuovi di zecca,
di tre diversi cantieri e concezioni.
Tullio Abbate ha firmato
il suo rientro con un mezzo
molto interessante, a guida
centrale. motori Isotta Franceschini
e trasmissioni Proprie.
trimmabili e brandeggiabili.
con eliche di superficie.
Lo scafo d stato batlezzato
"Guido" in ricordo del padre,
recentemente scomParso. Ati*iir:.:]i$ii.;,..:lr:rL1$irli$i':lq
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IOTONAUTICA . 156

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P u rf u rn'l' r us s u r tl i tl i .\ p e l t u j r. ; [' u u l I' i L o t
di Giot urrno llepossi Spelttt; Aput'ltc-Villu D'Este
diJeon MurL' Droulcr e Ilruno lluguzzi

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Pinotdi Pinot of Gigi Radice, Monti, Risi and Luca Radice; below left, Baby Cresci during last unlucky race in S.T.; on the right, Gruppo Botto,
tilio Cavaliere si e presentato
con un nuovo Stain 38' Cat,
motorizzato Isotta e denominato
"Ultima Follia"; auguriamo
buona fortuna al simpatico
pilota napoletano, pur
sapendo che di follie ne fard
certamente delle altre. Molto
atteso era invece il nuovo catamarano
"Saima-Sinudyne"
di Daniele Bonvicini; si tratta
di una costruzione in alluminio
realizzata dai Cantieri
Uniti di Viareggio su disegno
dell'americano Mike Peters.
Pinot di Pinot di Gigi Radice, Monti, Risi e Luca Radice; in basso, a sin. Baby Crescinell'ultimatragicauscita in S.T.; a destra,
ultima a destra, I'immasine delle nuove
TtcA - 162

ache 41'of Renafo Luglior A. Cola and Marina Gagliotta; right end: new Arnesons of Reporter, the Cougar Cat of world champion Steve Curtis
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E'un 40'piedi (mt. 12,78) per
netri 3,60 di larghezza ed un
reso totale di 5.400 Kg., comrleto
dei motori Isotta e delle
ruove trasmissioni Cuv-Noo-