Furio Cerutti - Dipartimento di Filosofia
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<strong>Furio</strong> <strong>Cerutti</strong><br />
<strong>Filosofia</strong> politica. Un'introduzione<br />
premessa <strong>di</strong> livello logico superiore:<br />
e) la permanente prevalenza <strong>di</strong> un interesse generale a mantenere quelle regole e a tutelare<br />
quei valori-base della democrazia. La prevalenza deve essere permanente, l'interesse deve<br />
essere generale e questo vuol <strong>di</strong>re che nell'interesse dei più non deve prevalere la scelta che è<br />
meglio scannarsi piuttosto che sottoporsi al giuoco <strong>di</strong> maggioranza e minoranza e <strong>di</strong> rispetto<br />
reciproco tra maggioranza e minoranza. Né deve prevalere l'attitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> <strong>di</strong>re: finché sono<br />
minoranza sto buono, cerco <strong>di</strong> sbarcare il lunario, appena prendo la maggioranza abolisco il<br />
rispetto della regola stessa. `Interesse generale' vuol <strong>di</strong>re che, se non tutti, la stragrande<br />
maggioranza dei partecipanti al gioco politico deve avere interesse materiale, morale e culturale<br />
al mantenimento delle regole del gioco così come stanno. In altre parole bisogna essere convinti<br />
che continuando a stare assieme, pur con una <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> potere fra maggioranza e<br />
minoranza, pur avendo alcuni che stanno meglio e altri che stanno peggio, restando tutti<br />
assieme con quelle regole si cresce ciascuno <strong>di</strong> più che non <strong>di</strong>videndosi e sbranandosi.<br />
15. Lo Stato<br />
Questo tema capitale verrà qui trattato in modo assai succinto per due ragioni. La prima è<br />
che,tranne la sovranità, tutte le categorie-chiave del politico, che spesso si espongono a partire<br />
dallo Stato, sono già state esposte sopra ad un maggiore livello d'astrazione, e basterà - quando<br />
occorra - richiamarle. La seconda ragione è che per una serie <strong>di</strong> temi classici (il termine Stato;<br />
continuità o meno fra Stati antichi e moderni; forme <strong>di</strong> Stato e forme <strong>di</strong> governo) si preferisce<br />
rinviare alla trattazione, ormai altrettanto classica, che Bobbio ne dà nel capitolo Stato, potere e<br />
governo del suo libro Stato, governo, società. Verrà invece svolta qui ampiamente la tematica<br />
dello Stato al plurale, che trova insufficiente trattazione ed attenzione concettuale nei testi<br />
sistematici <strong>di</strong> filosofia politica.<br />
Ma cominciamo con la definizione. Lo Stato (s'intenda sempre lo Stato moderno - questa ed<br />
altre definizioni contengono molti elementi vali<strong>di</strong> anche per gli Stati dell'antichità, ma valgono<br />
pienamente solo per lo Stato moderno) è quell'istituzione che detiene il monopolio della forza<br />
legittima su <strong>di</strong> un determinato territorio e nei confronti <strong>di</strong> una determinata popolazione. Esso<br />
non ha al <strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> sé nessun altro ente o istituzione (è dunque superiorem non recognoscens)<br />
e quin<strong>di</strong> gode <strong>di</strong> piena sovranità, la quale ha limiti solo materiali, cioè vi sono materie sulle<br />
quali la sovranità non si esercita o per limiti naturali (limite mobile, non essendo più<br />
necessariamente vero che il Parlamento inglese tutto può decidere nella sua legislazione, salvo<br />
che un uomo <strong>di</strong>venga donna) oppure limiti imposti alla sovranità dall'or<strong>di</strong>namento stesso, limiti<br />
che lo Stato si impone da solo (per es. il Parlamento, inglese od altro, potrebbe domani decidere<br />
una legge costituzionale che neghi a se stesso il potere <strong>di</strong> deliberare interventi biogenetici).<br />
Insieme ai limiti interni allo Stato vi sono i limiti imposti dall'essere la sua sovranità relativa ad<br />
un territorio e ad una popolazione. Questo elemento sembra puramente aggiuntivo, geografico,<br />
ed invece è un elemento concettuale importante: il limite della sovranità dello Stato è dato dagli<br />
altri Stati, dal fatto che, come qualcuno ha detto, essendo la terra sferica e non un piano<br />
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