BILANCIO 2012 - Banca Passadore
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state le altre sessioni formative ed i seminari tematici riguardanti svariati argomenti tra cui, ad<br />
esempio, la contrattualistica in materia di affidamento, la funzione di compliance, il risk management<br />
, l’antiriciclaggio e la trasparenza. Con riguardo a tali due ultimi temi, anche nel <strong>2012</strong> è stato<br />
messa a disposizione di tutto il personale, attraverso la rete intranet aziendale, un articolato programma<br />
di formazione on-line via computer.<br />
I RISULTATI ECONOMICI<br />
Il conto economico ha registrato per l’esercizio <strong>2012</strong> un utile netto di 10,017 milioni di euro, con<br />
un aumento del 14,7% rispetto all’esercizio precedente. Tale risultato, ottenuto in presenza di<br />
accantonamenti particolarmente cautelativi a fronte del rischio di credito e senza la contabilizzazione<br />
di poste positive straordinarie (quali ad esempio il recupero delle imposte derivante dalla deducibilità<br />
di parte dell’IRAP pagata negli anni precedenti, rimandato all’esercizio successivo), è il più<br />
elevato conseguito dalla <strong>Banca</strong> nel tempo ed è particolarmente significativo alla luce del difficile<br />
contesto congiunturale in cui la <strong>Banca</strong> stessa si è trovata ad operare.<br />
L’utile è principalmente frutto, oltre che del tradizionale e rigoroso controllo dei costi, dell’ordinaria<br />
attività di intermediazione, sia creditizia che mobiliare, nonché dell’apporto dei ricavi derivanti<br />
dalla negoziazione dei titoli di proprietà;<br />
In particolare, il margine di interesse segna un aumento dello 0,5% sul dato di conto economico<br />
del 2011; peraltro tenendo conto della riclassifica di alcune componenti commissionali precedentemente<br />
ricomprese nel margine di interesse, l’incremento, confrontando dati omogenei, è del<br />
10,3%; tale dato ha beneficiato della crescita dei volumi intermediati e, soprattutto nella prima<br />
parte dell’anno, dell’aumento del differenziale tra tassi attivi e passivi.<br />
I ricavi da servizi operativi hanno registrato un aumento del 10,1% rispetto al dato dell’anno precedente<br />
legato prevalentemente all’accresciuta<br />
operatività, determinata anche dall’apporto<br />
delle dipendenze di recente apertura; particolarmente<br />
brillante (+ 35,5%) è l’incremento dei<br />
ricavi dell’area finanza, determinato sia da una<br />
proficua attività di negoziazione a valere sul<br />
portafoglio titoli di proprietà della <strong>Banca</strong>, sia<br />
dalle commissioni generate dal settore dei servizi<br />
di investimento, soprattutto quelle riferite al<br />
comparto del risparmio gestito.<br />
A seguito degli andamenti sopra menzionati, il<br />
margine di intermediazione sale a 65,7 milioni<br />
di euro con un incremento del 15,3% rispetto<br />
al 2011.<br />
Le rettifiche di valore sui crediti ammontano a<br />
4,4 milioni di euro, in deciso aumento rispetto<br />
75<br />
60<br />
45<br />
30<br />
15<br />
0<br />
DATI ECONOMICI (milioni di euro)<br />
2010 2011<br />
<strong>2012</strong><br />
Utile<br />
dell’operatività<br />
corrente<br />
Costi<br />
operativi<br />
Margine<br />
d’intermediazione<br />
30