BILANCIO 2012 - Banca Passadore
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I SERVIZI DI INVESTIMENTO<br />
La notevole volatilità registrata sui mercati finanziari ha riproposto, anche nel <strong>2012</strong>, le complesse problematiche<br />
operative già manifestatesi nell’anno precedente.<br />
In particolare, le ampie e repentine oscillazioni di prezzo nel comparto dei Titoli di Stato italiani<br />
hanno nuovamente alterato i profili di rischio-rendimento della clientela, segnatamente di quella più<br />
prudente. Ciò ha richiesto – in linea con il consueto approccio seguito dalla <strong>Banca</strong> fondato su logiche<br />
“di servizio” anziché “di prodotto” - un notevole e costante impegno da parte del personale della<br />
<strong>Banca</strong> nel fornire il tradizionale elevato livello di assistenza nelle scelte di investimento.<br />
Ancora una volta è risultata determinante la proposta della <strong>Banca</strong>, orientata ad una adeguata ed<br />
opportuna diversificazione degli attivi su basi personalizzate, nell’ottica di una riduzione dei rischi perseguita<br />
con efficacia anche attraverso l’utilizzo di una completa gamma di strumenti di risparmio<br />
gestito, selezionati, come d’uso, con rigorosi criteri qualitativi. I numerosi accordi in essere con le principali<br />
case di gestione internazionali hanno permesso alla clientela della <strong>Banca</strong> di poter beneficiare,<br />
anche con importi limitati, di strumenti di investimento altamente competitivi e rispondenti a qualunque<br />
profilo di rischio.<br />
Nello scorso esercizio i volumi relativi ai Fondi Comuni di Investimento e SICAV della clientela<br />
hanno registrato un’importante crescita percentuale (+32,25% rispetto all’anno precedente) raggiungendo,<br />
sul finire d’anno, l’importo di 672 milioni di euro.<br />
In un contesto di mercato così difficile, positivo è stato anche l’andamento delle gestioni di portafoglio,<br />
che hanno generato interessanti performance per la clientela sia in assoluto che in relativo ai parametri<br />
di riferimento, assicurando nel contempo un contenimento della volatilità. In questo settore è<br />
stata altresì confermata la valenza delle linee di gestione “personalizzate” che consentono di coniugare<br />
al meglio la professionalità del servizio con le specifiche esigenze del singolo investitore. Gli importi<br />
conferiti in gestione hanno raggiunto a fine <strong>2012</strong> i 405 milioni di euro, registrando un incremento<br />
del 3% rispetto alla fine dell’anno precedente.<br />
Nel suo complesso il risparmio gestito, grazie anche all’ampiezza ed alla qualità dell’offerta, ha superato,<br />
per la prima volta, la soglia del miliardo di euro, raggiungendo l’importo di euro 1.077 milioni.<br />
A fine esercizio la quota del risparmio gestito sul totale della raccolta indiretta è prossima al 30%.<br />
Nell’ambito degli altri servizi di investimento, l’operatività riconducibile alla negoziazione e raccolta<br />
ordini per conto della clientela ha registrato una sostanziale invarianza nei volumi intermediati.<br />
Il comparto del “private banking” ha confermato il significativo apprezzamento da parte di quote crescenti<br />
di clientela ed ha pertanto richiesto un potenziamento della struttura con l’inserimento di nuovi<br />
soggetti di elevata professionalità, a conferma dell’importanza strategica, anche in prospettiva, di tale<br />
attività.<br />
I SERVIZI PER LA CLIENTELA E I SISTEMI DI PAGAMENTO<br />
Nel <strong>2012</strong> la <strong>Banca</strong> ha dedicato la consueta attenzione alla qualità dei servizi prestati alla clientela<br />
e all’ulteriore miglioramento del grado di efficienza delle procedure operative interne.<br />
Nel quadro degli interventi in tema di “trasparenza” delle operazioni e dei servizi, sono state rese ulte-<br />
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