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BILANCIO 2012 - Banca Passadore

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ché invariati lungo tutto il corso dell’anno, quelli sui prestiti hanno registrato una progressiva flessione,<br />

con la conseguente compressione del differenziale tra tassi attivi e passivi, che si è assestato<br />

sul finire dell’anno su valori minimi storici ed ha negativamente inciso sul margine di interesse.<br />

Nel <strong>2012</strong> la dinamica della raccolta bancaria ha manifestato una lieve accelerazione, segnando un<br />

tasso di crescita tendenziale pari al +1,6%, con un andamento sostenuto dalla componente dei<br />

depositi, cui ha fatto riscontro un decremento delle obbligazioni bancarie in circolazione.<br />

Per quanto riguarda la raccolta indiretta media delle banche italiane, i dati evidenziano una contrazione<br />

(-3,8% circa) dei titoli in deposito a custodia rispetto all’anno precedente.<br />

Dati del sistema: variazioni % annue<br />

2010 2011 <strong>2012</strong><br />

Raccolta + 10,6 + 3,0 + 1,6<br />

Impieghi + 8,5 + 1,8 - 1,1<br />

Titoli a custodia - 1,0 - 5,1 - 3,8<br />

L’aggravarsi della fase recessiva che ha interessato l’economia nazionale si è manifestata, lungo tutto<br />

il corso del <strong>2012</strong>, con pressoché eguale intensità in tutte le aree di gravitazione della <strong>Banca</strong>.<br />

Nelle regioni (Liguria, Piemonte Lombardia, Emilia e Toscana) in cui la <strong>Banca</strong> opera è stato riscontrato<br />

nell’anno un generalizzato rallentamento della domanda in quasi tutti i settori dei servizi e del<br />

commercio, unitamente ad un deciso calo dei consumi privati, già osservato sul finire del 2011. Si<br />

è inoltre registrato un indebolimento della dinamica degli ordinativi nell’industria manifatturiera ed<br />

una caduta degli investimenti di gran parte delle aziende, anche se non in tutti i settori.<br />

È inoltre risultato in significativa e preoccupante crescita il numero delle attività imprenditoriali che<br />

trovano difficoltà a fronteggiare la fase recessiva in corso, soprattutto quando non supportate da una<br />

adeguata dotazione patrimoniale o da una flessibile organizzazione interna.<br />

L’ATTIVITÀ DELLA BANCA<br />

La <strong>Banca</strong> nel <strong>2012</strong>, 125° esercizio dalla fondazione, ha registrato una crescita costante dei volumi<br />

intermediati nell’ambito dell’attività ordinaria ed un significativo incremento nel risultato economico;<br />

tali andamenti sono da valutare in termini particolarmente positivi in quanto testimoniano<br />

la validità del peculiare modello operativo della <strong>Banca</strong> e ne confermano l’efficacia nel supportare<br />

imprese e famiglie anche in un quadro congiunturale assai critico come quello in essere.<br />

La crescita dei depositi, che la <strong>Banca</strong> non ha mai sollecitato con politiche di pricing particolarmente<br />

aggressive, ha confermato ancora una volta la favorevole considerazione di cui la <strong>Banca</strong> beneficia<br />

presso la clientela; sul fronte degli impieghi, l’incremento registrato dimostra la ferma volontà<br />

della <strong>Banca</strong> di assicurare un adeguato sostegno finanziario al tessuto produttivo anche in periodi<br />

recessivi come quello in corso.<br />

La dotazione patrimoniale della <strong>Banca</strong> rimane su livelli particolarmente elevati che garantiscono<br />

ampi spazi di ulteriore crescita: l’indice “core tier 1 ratio”, che indica il rapporto tra il patrimonio<br />

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