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BILANCIO 2012 - Banca Passadore

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D. MODELLI PER LA MISURAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO<br />

Ad oggi la <strong>Banca</strong> non utilizza modelli interni di portafoglio per la misurazione del rischio di credito<br />

che consentano di indicare il confronto tra le perdite risultanti dal modello e le perdite effettive.<br />

SEZIONE 2 – RISCHI DI MERCATO<br />

Le linee guida per la gestione dei portafogli titoli della <strong>Banca</strong> sono improntate a criteri di rigorosa<br />

prudenza e, pur in contesto decisamente complesso, non si segnalano modifiche sostanziali<br />

durante l’ultimo esercizio riferite alle diverse tipologie dei rischi di mercato.<br />

Le sopra citate politiche inerenti la gestione dei rischi nell’area Finanza/Titoli sono disciplinate<br />

nell’ambito della “Policy della Gestione della Liquidità” deliberata dal Consiglio di<br />

Amministrazione che prevede gli indirizzi strategici riguardo l’assunzione dei rischi di mercato in<br />

funzione del rischio/rendimento atteso.<br />

Tale policy, deliberata dal Consiglio di Amministrazione definisce inoltre gli organi della <strong>Banca</strong><br />

incaricati del controllo e del relativo monitoraggio dei rischi.<br />

Alla Direzione sono assegnate le responsabilità relative ai criteri ed alle metodologie da adottare<br />

per la puntuale definizione del rischio nell’ambito delle linee guida stabilite, con funzioni di coordinamento<br />

ed indirizzo per la gestione finanziaria della <strong>Banca</strong> e, di conseguenza, per il controllo<br />

dei rischi correlati, analizzando i risultati delle politiche finanziarie adottate e gli eventuali scostamenti<br />

rispetto alle previsioni.<br />

Nell’ambito delle politiche relative ai rischi dell’area Finanza/Titoli, sono stabilite le norme ed i<br />

limiti inerenti i rischi di mercato, tenuto anche conto dei conseguenti assorbimenti del patrimonio<br />

di vigilanza, i limiti di asset allocation del portafoglio, i limiti operativi con controparti istituzionali,<br />

nonché i limiti di posizione su operazioni “fuori bilancio” con controparti istituzionali e<br />

clientela ordinaria.<br />

2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE E RISCHIO DI PREZZO – PORTAFOGLIO DI<br />

NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA<br />

INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA<br />

A. Aspetti generali<br />

Il portafoglio di negoziazione è composto da investimenti in Titoli di Stato o obbligazionari ad<br />

elevata liquidità emessi da istituti bancari e primari emittenti; tali posizioni contribuiscono alla<br />

determinazione del rischio di tasso di interesse e del rischio prezzo.<br />

Le posizioni detenute nel portafoglio di negoziazione sono sostanzialmente funzionali all’operatività<br />

richiesta dalla clientela, ed in parte finalizzate all’ottimizzazione sia dei trend di mercato in<br />

un’ottica di breve periodo che di una maggiore remunerazione degli investimenti.<br />

I livelli di rischio di interesse e di prezzo sono caratterizzati da un’esposizione orientata sostanzial-<br />

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