Hermès, artigiano contemporaneo dal 1837. - PambiancoNews
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CUSHMAN & WAKEFIELD / OSSERVATORIO IMMOBILIARE RETAIL<br />
CARO FASHION,<br />
BENVENUTO AL SUD<br />
di Fosca Palumbo<br />
Thomas Casolo<br />
Pochi numeri fa (vedi<br />
Pambiancoweek n.14/<br />
VII) avevamo puntato<br />
i riflettori su Milano, piazza<br />
prescelta dai brand internazionali<br />
per dare inizio ai loro<br />
piani di sviluppo sul mercato<br />
italiano. Ma per i marchi della<br />
moda, quali sono gli step successivi<br />
in un’ottica di potenziamento<br />
del retail? Tra le priorità<br />
la piazza capitolina e, da<br />
qualche anno a questa parte,<br />
le città del sud.<br />
“È ormai da diverso tempo che si parla<br />
di un sempre maggiore interesse nei<br />
confronti delle città di provincia e in<br />
particolar modo di quelle meridionali”<br />
ha esordito Thomas Casolo, partner e<br />
head of retail in town di Cushman &<br />
Wakefield Italia ed esperto dell’immobiliare<br />
retail. “La motivazione è duplice:<br />
un po’ perché è un mercato che sta rispondendo<br />
bene e un po’ perché il nord<br />
è pressoché saturo e quindi per i retailer<br />
il passaggio a sud è stato, tra virgolette,<br />
obbligato”, ha spiegato il manager. E tra i<br />
brand internazionali protagonisti di questa<br />
tendenza non potevano che esserci i<br />
colossi del fast fashion Zara e H&M, ma<br />
anche catene come Footlocker e brand<br />
già consolidati nel Belpaese come Guess,<br />
Tommy Hilfiger, Promod e Zannier.<br />
Boutique Stella McCartney in via Borgognona, a Roma.<br />
10 novembre 2011 PAMBIANCOWEEK 61