Hermès, artigiano contemporaneo dal 1837. - PambiancoNews
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ANALISI MULTIMARCA<br />
Negozio Franz Kraler<br />
Boutique Tiziana Fausti<br />
CAMBIA LA TOP FIVE PER REDDITIVITÀ<br />
Il 2010 è stato un anno in cui in generale<br />
i retailer sono stati molto più attenti che<br />
in passato ai costi. E i frutti di questo lavoro<br />
si sono visti a livello di redditività<br />
(Ebitda), che in generale è migliorata di<br />
un punto percentuale rispetto al 2009.<br />
Al primo posto si piazza Davide Cenci<br />
che, pur scontando un calo dei ricavi<br />
(-10% come già scritto) ha però ulteriormente<br />
migliorato la redditività, con<br />
un Ebitda che è passato <strong>dal</strong> già ottimo<br />
12,8% del 2009 al 16,4% dell’anno successivo.<br />
Ottima performance anche per<br />
Franz Kraler, il multibrand con insegne<br />
a Dobbiaco e Cortina, che ha chiuso il<br />
2010 con una crescita dei ricavi del 15%<br />
a quasi 5 milioni, con un Ebitda che ha<br />
raggiunto il 13,5% del fatturato rispetto<br />
al 10,9% registrato nel 2009.<br />
“Non lo nascondo, siamo contenti dei<br />
risultati ottenuti – ha commentato la<br />
titolare Daniela Kraler – continuiamo a<br />
beneficiare della nostra posizione strategica.<br />
Sia il nostro punto vendita di Dobbiaco<br />
che ancor di più quello di Cortina,<br />
si trovano in contesti di confine e attirano<br />
molta clientela da Austria, Germania<br />
e Svizzera. Turisti che, essendo in vacanza,<br />
sono forse più invogliati all’acquisto”.<br />
Medaglia di bronzo per Cortecci con<br />
l’11,9% (era il 9% nel 2009), seguita da<br />
Dominique all’11,6% contro il 5,5% del<br />
2009. Chiude la classifica San Carlo <strong>dal</strong><br />
1973, che nel 2010 rientra quindi nella<br />
top five per redditività.<br />
Nell’esercizio fiscale precedente l’Ebitda<br />
era a quota 2,7% sul fatturato, ma<br />
appena un anno più tardi il valore è<br />
notevolmente migliorato raggiungendo<br />
l’11,2%.<br />
I MULTIBRAND DIVENTANO VIRTUALI<br />
L’e-commerce farà decollare i conti della<br />
moda. Non solo – e questa è la novità<br />
- dei luxury brand da Giorgio Armani a<br />
Gucci e Prada, ma anche dei multibrand,<br />
che nel corso degli ultimi anni hanno<br />
voltato lo sguardo verso il pozzo magico<br />
di Internet aprendo il loro canale di acquisti<br />
online. Due sono i modelli, Yoox,<br />
ma soprattutto Luisaviaroma. “Marchetti<br />
(il fondatore di Yoox, ndr) fu il primo a<br />
capire le enormi potenzialità della rete”,<br />
ha sottolineato Beppe Angiolini. Undici<br />
anni dopo la sua nascita, Yoox è arrivato<br />
a quotarsi in Borsa e ha un giro d’affari<br />
di 214 milioni di euro di cui oltre 160<br />
legati alla sua attività di multi-brand<br />
online. Fiutando la grande potenzialità<br />
della rete, nel 2004 una delle boutique<br />
per eccellenza di Firenze, Luisaviaroma,<br />
ha aperto il suo canale di e-commerce.<br />
Da allora la crescita non si è più arrestata<br />
tanto che nel 2010 il retailer ha totalizzato<br />
un giro d’affari di 31 milioni di euro,<br />
di cui l’e-commerce rappresenta oramai<br />
‘80%, con il sito www.luisaviaroma.com<br />
che attrae 2,5 milioni di visitatori ogni<br />
mese. La gran parte degli ordini provengono<br />
<strong>dal</strong>l’estero e in particolare da Usa,<br />
Germania, Hong Kong e Regno Unito.<br />
Ed è un trend in continua crescita tanto<br />
che per il 2011 Luisaviaroma conta di<br />
chiudere l’anno a 45 milioni di euro grazie<br />
all’ottimo andamento dell’online. Il<br />
caso della boutique fiorentina è emblematico<br />
perché è entrata nel segmento<br />
e-commerce nel momento giusto rafforzando<br />
la sua identità di brand.<br />
Ma il settore delle vendite in rete gode<br />
ancora di enormi potenzialità. Secondo<br />
gli ultimi dati elaborati da Altagamma,<br />
“Sia il nostro punto<br />
vendita di Dobbiaco<br />
che ancor di più quello<br />
di Cortina, si trovano<br />
in contesti di confine e<br />
attirano molta clientela<br />
da Austria, Germania<br />
e Svizzera”<br />
Daniela Kraler<br />
46 PAMBIANCOWEEK 10 novembre 2011