Incontro con il Ministro della Giustizia Alfano sulla - Ordine degli ...

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09.05.2014 Views

FO R ORO MANO SOMMARIO EDITORIALE Incontro con il Ministro della Giustizia Alfano sulla Mediaconciliazione e Legge Professionale 583 Inaugurazione Anno Giudiziario della Corte d’Appello di Roma Lettera del Presidente Conte alle Autorità 589 Il personale del Consiglio 591 Il centenario del Palazzo di Giustizia 596 PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE 598 Il Fatto Considerazioni in occasione della Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio 600 Attività del Consiglio 601 FORMAZIONE CONTINUA Accreditamento di eventi/attività formative 768 PARERI DEONTOLIGICI 771 CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI 799 IL NOSTRO MONDO Visita del Dott. Luca Palamara Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e del Dott. Marco Mancinetti 803 Regolamento sulle Specializzazioni del Consiglio Nazionale Forense 812 Visita del Dott. Paolo De Fiore Presidente del Tribunale Ordinario di Roma 819 Delibera riguardo ai pagamenti di compensi ai difensori in procedure esecutive immobiliari 822 Mozione per il XXX Congresso Forense – Avvocati dipendenti 823 Protocollo d’intesa tra Comune di Roma, Corte di Appello di Roma Ufficio dei Magistrati referenti per l’informatica e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma 826 Incontro con i Delegati al XXX Congresso Nazionale Forense 827 NOTIZIARIO DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA 5-6 SETTEMBRE - DICEMBRE ANNO 2010 FORO ROMANO ANNO LXI Direttore Responsabile Antonio Conte Redattore Giovanni Cipollone Segretario di Redazione Piero Paris Stampa Centro Poligrafico Romano Via Dorando Petri, 20 00011 - Bagni di Tivoli Redazione Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma Palazzo di Giustizia Piazza Cavour 00193 - Roma Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 1866 dell’11.12.1950 Tutti gli iscritti all’Ordine possono collaborare al Notiziario “Foro Romano” con articoli su problemi di interesse generale. Gli articoli devono essere forniti su floppy disk o inviati per posta elettronica all'indirizzo email: foro romano@ordineavvocati.roma.it contenenti il titolo, il nome e cognome dell'autore o degli autori. La Direzione si riserva la facoltà di non pubblicare gli articoli che pervengono.

FO R ORO<br />

MANO<br />

SOMMARIO<br />

EDITORIALE<br />

<strong>In<strong>con</strong>tro</strong> <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> <strong>Alfano</strong> <strong>sulla</strong><br />

Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e Legge Professionale 583<br />

Inaugurazione Anno Giudiziario <strong>della</strong> Corte<br />

d’Appello di Roma Lettera del Presidente<br />

Conte alle Autorità 589<br />

Il personale del Consiglio 591<br />

Il centenario del Palazzo di <strong>Giustizia</strong> 596<br />

PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE 598<br />

Il Fatto<br />

Considerazioni in occasione <strong>della</strong> Assemblea<br />

Ordinaria per l’approvazione del b<strong>il</strong>ancio 600<br />

Attività del Consiglio 601<br />

FORMAZIONE CONTINUA<br />

Accreditamento di eventi/attività formative 768<br />

PARERI DEONTOLIGICI 771<br />

CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI 799<br />

IL NOSTRO MONDO<br />

Visita del Dott. Luca Palamara Presidente<br />

dell’Associazione Nazionale Magistrati<br />

e del Dott. Marco Mancinetti 803<br />

Regolamento sulle Specializzazioni del<br />

Consiglio Nazionale Forense 812<br />

Visita del Dott. Paolo De Fiore Presidente<br />

del Tribunale Ordinario di Roma 819<br />

Delibera riguardo ai pagamenti di compensi ai<br />

difensori in procedure esecutive immob<strong>il</strong>iari 822<br />

Mozione per <strong>il</strong> XXX Congresso Forense –<br />

Avvocati dipendenti 823<br />

Protocollo d’intesa tra Comune di Roma,<br />

Corte di Appello di Roma Ufficio dei<br />

Magistrati referenti per l’informatica e <strong>il</strong> Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma 826<br />

<strong>In<strong>con</strong>tro</strong> <strong>con</strong> i Delegati al XXX Congresso<br />

Nazionale Forense 827<br />

NOTIZIARIO<br />

DEL CONSIGLIO<br />

DELL'ORDINE<br />

DEGLI AVVOCATI<br />

DI ROMA<br />

5-6<br />

SETTEMBRE - DICEMBRE<br />

ANNO 2010<br />

FORO ROMANO<br />

ANNO LXI<br />

Direttore Responsab<strong>il</strong>e<br />

Antonio Conte<br />

Redattore<br />

Giovanni Cipollone<br />

Segretario di Redazione<br />

Piero Paris<br />

Stampa<br />

Centro Poligrafico Romano<br />

Via Dorando Petri, 20<br />

00011 - Bagni di Tivoli<br />

Redazione<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

Palazzo di <strong>Giustizia</strong><br />

Piazza Cavour<br />

00193 - Roma<br />

Registrazione presso<br />

<strong>il</strong> Tribunale di Roma<br />

n. 1866 dell’11.12.1950<br />

Tutti gli iscritti all’<strong>Ordine</strong> possono collaborare al Notiziario “Foro Romano” <strong>con</strong> articoli su problemi di interesse generale. Gli articoli devono essere<br />

forniti su floppy disk o inviati per posta elettronica all'indirizzo ema<strong>il</strong>: foro romano@ordineavvocati.roma.it <strong>con</strong>tenenti <strong>il</strong> titolo, <strong>il</strong> nome e cognome<br />

dell'autore o <strong>degli</strong> autori. La Direzione si riserva la facoltà di non pubblicare gli articoli che pervengono.


Ente di Formazione per Mediatori:<br />

programmazione dei corsi 828<br />

Visita delegazione UNEP di Roma 831<br />

Direzione del Carcere di Regina Coeli 833<br />

Poesia Le telefonate col collega 834<br />

CONVEGNI 835<br />

NECROLOGI<br />

In ricordo di Giampiero Barbieri 839<br />

In ricordo di Giulio Cevolotto 839<br />

In ricordo di Mauro Fiore 839<br />

In ricordo di Adriano Pallottino 840<br />

EXTRAVAGANTES<br />

Alessi ed Epicarmo 841<br />

I diritti fondamentali dell’Uomo nel<br />

mondo greco: riflessioni 846<br />

PHILOGHELOS 854<br />

RAPPORTI INTERNAZIONALI 855<br />

SEGNALAZIONI E RECENSIONI 857<br />

MASSIMARIO DISCIPLINARE 859<br />

AGGIORNAMENTO ALBO 862


EDITORIALE<br />

<strong>In<strong>con</strong>tro</strong> <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> <strong>Alfano</strong><br />

<strong>sulla</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e Legge Professionale<br />

“Gent<strong>il</strong>i Colleghi,<br />

Gent<strong>il</strong>i Colleghe,<br />

tre eventi hanno <strong>con</strong>traddistinto, tra tutti, la vita politica forense negli<br />

ultimi tre mesi: <strong>il</strong> Congresso nazionale forense, di Genova, ed <strong>il</strong> Salone <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> di Rimini e l’in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> lo scorso 13 gennaio.<br />

Quel che è accaduto a Genova, al di là di qualche comunicato che ha<br />

annunciato strepitose vittorie e clamorose rivincite <strong>con</strong> la “politica”, ancora<br />

ad oggi inesistenti, lo sanno tutti: l’Assemblea dei Delegati ha rappresentato<br />

al ministro <strong>Alfano</strong> un’Avvocatura profondamente segnata dall’indifferenza<br />

<strong>della</strong> “politica”, e vi sono state modalità di protesta forse eccessive ma<br />

indubitab<strong>il</strong>mente comprensib<strong>il</strong>i.<br />

L’<strong>Ordine</strong> di Roma in quel di Genova c’era, ed ha fatto capire che intende<br />

colmare quel fenomeno di isolazionismo che l’ha visto, purtroppo, negativo<br />

protagonista nell’ultimo decennio. Roma ha ribadito che è l’<strong>Ordine</strong> più<br />

numeroso d’Italia, dove i problemi <strong>della</strong> giustizia si amplificano a dismisura<br />

rispetto a quel che accade negli altri fori, ma che al <strong>con</strong>tempo - ha ribadito<br />

- che tutti gli Ordini forensi hanno pari dignità. Ed è solo <strong>con</strong> l’unione e la<br />

collaborazione <strong>con</strong> le altre forze ordinistiche (che hanno, necessariamente,<br />

<strong>il</strong> senso dell’Istituzione in sé stesse) che si potranno raggiungere risultati.<br />

A Rimini è stata tutta un’altra storia. Anche qui l’<strong>Ordine</strong> di Roma era<br />

presente, e direi in misura fisicamente anche più marcata (in quanto avevamo<br />

uno stand tutto nostro). I dibattiti sono stati più pacati rispetto a quelli di<br />

Genova, ma non meno incisivi, e comunque <strong>il</strong> dialogo <strong>con</strong> la “politica” è<br />

sembrato più disteso e costruttivo. Ciò è dimostrato dal fatto che <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong><br />

<strong>Alfano</strong> ha fatto visita al nostro stand, ha accettato volentieri una copia <strong>della</strong><br />

pubblicazione editoriale che l’<strong>Ordine</strong> di Roma portò a Genova, ed ha<br />

dimostrato di apprezzare <strong>il</strong> nuovo ruolo propositivo che gli avvocati capitolini<br />

intendono svolgere nell’ambito <strong>della</strong> politica forense italiana.<br />

Due eventi, <strong>il</strong> Congresso di Genova ed <strong>il</strong> Salone di Rimini, che hanno<br />

dimostrato – semmai ce ne fosse bisogno – che le ster<strong>il</strong>i polemiche, le<br />

stucchevoli <strong>con</strong>trapposizioni, i personalismi hanno indebolito l’Avvocatura<br />

FORO ROMANO 5-6/20210 583<br />

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EDITORIALE<br />

nel rapporto <strong>con</strong> la società: un’Avvocatura che non ha bisogno né di<br />

protagonismi, né di prime donne, né di eventi-spettacolo, né di affabulatori.<br />

Per poter ottenere di essere ascoltati occorre dimostrare autorevolezza,<br />

serietà, rigore.<br />

E non è un caso che, a Rimini, <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> si è avvicinato al nostro stand<br />

e, ricevendo appunto in dono la nostra pubblicazione, ha assicurato che ha<br />

intenzione di ascoltare anche e soprattutto gli avvocati romani (che sono,<br />

numericamente, <strong>il</strong> dieci per cento di tutti i legali italiani).<br />

E non è un caso se, mantenendo quella promessa, <strong>il</strong> 13 gennaio scorso ha<br />

voluto invitare a Via Arenula i Presidenti dei grandi Ordini, e quelli di tutte<br />

le Unioni distrettuali.<br />

Un approccio, un modello di collaborazione, che è stato immediatamente<br />

apprezzato da tutti i Presidenti <strong>degli</strong> Ordini forensi d’Italia, riuniti nell’Assemblea<br />

svoltasi subito dopo quell’in<strong>con</strong>tro, nella sede del CNF.<br />

Ad oggi non sappiamo, in verità, se si possa o meno essere ottimisti dopo<br />

questi ultimi eventi: se, cioè, essi saranno forieri di future vittorie per<br />

l’Avvocatura. Sappiamo, però, che questo rinnovato modo di dialogare è<br />

quello che ci compete, per <strong>il</strong> quale anche e soprattutto l’<strong>Ordine</strong> di Roma stava<br />

lottando. Un <strong>Ordine</strong> che all’inizio del 2011 <strong>con</strong>ta 22.571 iscritti nell’Albo<br />

<strong>degli</strong> Avvocati e che, nonostante questo enorme numero, tenta di rendere <strong>il</strong><br />

meno gravosa possib<strong>il</strong>e la vita ai propri componenti, stritolati da m<strong>il</strong>le<br />

difficoltà.<br />

Tuttavia in questo nuovo scenario si potrebbe intravvedere una grande<br />

chance per l’Avvocatura, per approdare ad un progetto di cambiamento<br />

<strong>con</strong>diviso che veda come protagonista la nostra categoria.<br />

E noi, in quel progetto, ci saremo.<br />

Il prossimo <strong>con</strong>gresso nazionale si terrà, alla fine del 2012, a Bari.<br />

Auspichiamo che possa essere quella la sede dove festeggeremo finalmente<br />

dei risultati <strong>con</strong>creti per tutti noi: dalla Legge professionale alla modifica<br />

strutturale <strong>della</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione, oltre tutte quelle tematiche che la<br />

nostra categoria attende di risolvere <strong>con</strong> una costruttiva interlocuzione <strong>con</strong><br />

la politica che passi, però, per <strong>il</strong> rispetto da parte di quest’ultima <strong>della</strong> dignità<br />

del ruolo dell’Avvocatura.<br />

Grazie dell’attenzione.<br />

Antonio Conte”<br />

584<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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EDITORIALE<br />

Carissime Colleghe,<br />

Carissimi Colleghi,<br />

come ho sempre fatto dall’inizio del corrente biennio, sono ad informarVi -<br />

tempestivamente - su ogni r<strong>il</strong>evante accadimento riguardante la nostra<br />

sempre più diffic<strong>il</strong>e professione, dove è obbligo/dovere dell’<strong>Ordine</strong> di Roma<br />

“battersi” a tutela dei tantissimi Colleghi che rappresenta.<br />

Come certamente ricordereTe, l’ultimo Congresso Nazionale Forense -<br />

<strong>con</strong>clusosi a Genova lo scorso 28 novembre - sarà ricordato come una delle<br />

Assemblee di Categoria maggiormente dibattute. Il <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong>, presente<br />

ai lavori, ha trovato un’Avvocatura profondamente segnata dall’indifferenza<br />

<strong>della</strong> “politica”, che ha reagito <strong>con</strong> veemenza (e <strong>con</strong> talune modalità di<br />

protesta sicuramente eccessive, ma forse comprensib<strong>il</strong>i) mai vista in passato.<br />

L’<strong>Ordine</strong> di Roma - in quella sede, per <strong>il</strong> tramite dell’intervento del<br />

sottoscritto - chiese agli Organi rappresentativi dell’Avvocatura, dal CNF<br />

all’OUA, di intervenire fortemente sul <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, al fine di<br />

ottenere, in tempi rapidi e come promesso dall’On. <strong>Alfano</strong> stesso, un nuovo<br />

“tavolo di <strong>con</strong>certazione” che affronti, in modo risolutivo, le tante urgenze e<br />

criticità per far uscire l’Avvocatura da una crisi professionale/e<strong>con</strong>omica che<br />

attanaglia e depotenzia la Categoria forense, ormai da molti anni.<br />

L’<strong>Ordine</strong> di Roma - anche dopo la <strong>con</strong>clusione del Congresso e, in<br />

particolare, dopo <strong>il</strong> Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> di Rimini - ha pressato gli Organi<br />

di rappresentanza dell’Avvocatura per ottenere questo “tavolo” <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong><br />

<strong>Alfano</strong>, ribadendo <strong>il</strong> ruolo che gli Ordini territoriali possono ricoprire,<br />

in virtù del <strong>con</strong>senso <strong>degli</strong> iscritti, affinchè la forza dei numeri <strong>degli</strong> Avvocati<br />

possa essere ri<strong>con</strong>osciuta come un’adeguata porta d’ascolto da parte <strong>della</strong><br />

“politica”.<br />

Forse anche grazie a tutto ciò, finalmente, <strong>il</strong> 13 gennaio scorso, <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> ha <strong>con</strong>vocato - presso <strong>il</strong> Ministero di Via Arenula - i Presidenti<br />

<strong>degli</strong> Ordini Forensi di Bari, Bologna, L’Aqu<strong>il</strong>a, M<strong>il</strong>ano, Napoli, Palermo,<br />

Roma, Torino, Venezia, ecc., nonchè i rappresentanti delle Unioni Regionali<br />

Forensi del Triveneto, Campania, Liguria, Lazio, Sic<strong>il</strong>ia, Abruzzo, Piemonte,<br />

Molise, Lombardia, ecc.<br />

Il <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> ha subito precisato che la <strong>con</strong>vocazione aveva carattere<br />

rigorosamente istituzionale e, per questo, erano presenti solo gli Ordini e le<br />

Unioni Distrettuali - oltre al CNF - e non quelle componenti dell’Avvocatura<br />

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EDITORIALE<br />

che non hanno una funzione “ordinistica”.<br />

Il <strong>Ministro</strong> ha ribadito che intendeva, quindi, avere un quadro preciso del grado di<br />

preparazione <strong>degli</strong> Ordini in relazione all’entrata in vigore <strong>della</strong> “Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione”,<br />

nonchè delle reiterate e vibranti doglianze mostrate dagli stessi nei <strong>con</strong>fronti del<br />

decreto, anche e soprattutto perchè gli Ordini sono quelli che vengono eletti dai<br />

Colleghi e che sono, ogni giorno, a stretto <strong>con</strong>tatto <strong>con</strong> gli Avvocati/Elettori.<br />

Questo ha sgombrato subito <strong>il</strong> campo da tutte quelle polemiche da parte di chi (OUA<br />

e qualche Associazione) aveva lamentato <strong>il</strong> mancato invito al nuovo tavolo di<br />

<strong>con</strong>certazione (sarebbe, tuttavia, auspicab<strong>il</strong>e che in questo delicato momento per<br />

l’Avvocatura si mettano da parte personalismi e ster<strong>il</strong>i correnti di pensiero e si miri,<br />

viceversa, a perseguire finalmente risultati <strong>con</strong>creti che si ottengono solo <strong>con</strong> l’unità<br />

<strong>della</strong> Categoria).<br />

L’in<strong>con</strong>tro si è rivelato importantissimo ed è partito <strong>con</strong> i migliori presupposti perchè<br />

<strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> stesso ha esordito dicendo che era pronto “ad ascoltare” le esigenze dei<br />

rappresentanti <strong>della</strong> Categoria forense.<br />

Il <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> ha ascoltato, per primo <strong>il</strong> Presidente Alpa e, subito dopo, i<br />

Presidenti <strong>degli</strong> Ordini più numerosi, tra cui <strong>il</strong> sottoscritto.<br />

Personalmente, ho rappresentato all’On. <strong>Alfano</strong> che, oggi, <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> ha l’occasione<br />

di riprendere un dialogo costruttivo <strong>con</strong> un’Avvocatura fortemente delusa e provata<br />

dalla cronica indifferenza <strong>della</strong> “politica” (che l’ha sempre esclusa da ogni occasione<br />

per affrontare insieme i problemi <strong>della</strong> Categoria) e, soprattutto, che la crisi <strong>della</strong><br />

“<strong>Giustizia</strong>” non si risolve <strong>con</strong> l’introduzione forzosa di sistemi obbligatori o di istituti<br />

nati e creati senza ascoltare gli Avvocati, anzi estromettendoli da ogni ruolo.<br />

Ho affrontato - trovando subito <strong>il</strong> <strong>con</strong>forto e l’appoggio dei Presidenti dei grandi<br />

Ordini - <strong>il</strong> tema scottante <strong>della</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione, ribadendo, vibratamente, che<br />

l’<strong>Ordine</strong> di Roma rischia di venire travolto dalla operatività dell’istituto <strong>il</strong> prossimo<br />

marzo, per un’evidente mancanza di risorse e strutture che certamente non possono<br />

essere reperite in tempi brevi. Una mancanza di organizzazione che aumenterà<br />

l’esasperazione anche del cittadino, <strong>con</strong> <strong>il</strong> risultato che l’istituto <strong>della</strong> mediazione<br />

invece di deflazionare <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenzioso, farà lievitare le ost<strong>il</strong>ità di chi ha necessità di<br />

tutelare un diritto.<br />

Ho sottolineato, altresì, che l’<strong>Ordine</strong> di Roma è <strong>il</strong> più numeroso d’Italia<br />

e vede, ovviamente, amplificate in sede locale tutte le difficoltà che vive la<br />

Categoria a livello nazionale. Ho chiesto, senza se e senza ma, che la normativa<br />

<strong>sulla</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione venga modificata - non soltanto prorogandone<br />

586<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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EDITORIALE<br />

immediatamente l’entrata in vigore - ma introducendo l’obbligatorietà <strong>della</strong><br />

difesa tecnica, che deve essere affidata ad un Avvocato evitando <strong>il</strong> rischio che<br />

altre categorie, che non hanno gli strumenti culturali e professionali idonei,<br />

pretendano di assistere <strong>il</strong> cittadino che ricorre alla mediazione.<br />

Sempre <strong>sulla</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione –richiamandomi ad una preziosa relazione<br />

del Presidente dell’<strong>Ordine</strong> di M<strong>il</strong>ano Giuggioli - ho fatto presente al<br />

<strong>Ministro</strong> le palesi e s<strong>con</strong>certanti lacune che questo istituto ha sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o<br />

tecnico come:<br />

- la verifica dei numerosi aspetti d’incostituzionalità;<br />

- la modifica <strong>della</strong> legge <strong>con</strong> la previsione di non obbligatorietà del<br />

ricorso alla mediazione;<br />

- la previsione dell’assistenza tecnica obbligatoria del difensore Avvocato;<br />

- la previsione <strong>della</strong> competenza territoriale;<br />

- l’abolizione delle <strong>con</strong>nessioni <strong>con</strong> <strong>il</strong> processo, che non siano <strong>il</strong> frutto<br />

dell’accordo <strong>con</strong>giunto delle parti;<br />

- la graduale applicazione <strong>della</strong> legge in riferimento alle materie coinvolte,<br />

<strong>con</strong> la previsione di una fase sperimentale.<br />

Ho chiesto, in ultimo, che <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> si impegni affinchè la Camera dei<br />

Deputati calendarizzi rapidamente l’esame del disegno di legge di riforma<br />

professionale, già approvato al Senato, <strong>con</strong>sentendo all’Avvocatura di intervenire<br />

per alcuni emendamenti sul testo, al fine di ottenere una stesura<br />

definitiva che tenga <strong>con</strong>to delle esigenze <strong>della</strong> Categoria.<br />

I Presidenti intervenuti successivamente hanno <strong>con</strong>diviso e ribadito<br />

fortemente questi <strong>con</strong>cetti. Si è data, finalmente, l’immagine di un’Avvocatura<br />

“ordinistica” davvero unita e marcatamente rappresentativa <strong>della</strong> Categoria.<br />

Il <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> ha preso nota (in senso letterale perchè ha redatto molti<br />

appunti su tutto quello che ha udito) chiedendoci qualche giorno di riflessione e<br />

promettendoci di ri<strong>con</strong>vocarci entro <strong>il</strong> mese di gennaio!!<br />

Ciò dovrebbe dare la misura di quanto <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> intenda affrontare<br />

effettivamente e <strong>con</strong>cretamente le questioni sottoposte al suo esame, in quel<br />

rinnovato spirito di collaborazione che solo tra “Istituzioni” può rinvenirsi.<br />

Nessuno è autorizzato a fare previsioni eccessivamente ottimistiche (a tal<br />

proposito, auspichiamo che chi invia ai Colleghi “proclami di vittorie” o “ma<strong>il</strong><br />

autoreferenziali” - pur non avendo partecipato all’in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> - dove<br />

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EDITORIALE<br />

l’estensore delle stesse si autoattribuisce goffamente meriti che non ha, si astenga dal<br />

farlo perchè, tra l’altro, nessun risultato è stato ancora raggiunto…) sull’esito che<br />

questo primo e nuovo <strong>con</strong>tatto <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> potrà far scaturire: ma non si<br />

può non <strong>con</strong>venire sul fatto che tale in<strong>con</strong>tro costituisce un elemento di<br />

grandissimo r<strong>il</strong>ievo nel quale si è avuta netta la sensazione di un forte “cambio<br />

di rotta” da parte dell’On.le <strong>Alfano</strong> che – evidentemente - ha deciso di<br />

dialogare costruttivamente <strong>con</strong> l’Avvocatura.<br />

“Staremo a vedere”, <strong>con</strong> fiducia, ma <strong>con</strong> un costante impegno a vig<strong>il</strong>are<br />

perchè la forza dei nostri numeri possa stimolare la funzione decisionale <strong>della</strong><br />

“politica”.<br />

Al di là, appunto, di scenari più o meno rosei che si possono ora prof<strong>il</strong>are,<br />

resta <strong>il</strong> fatto - sul quale tutti i presenti all’in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> hanno<br />

<strong>con</strong>cordato - che questa situazione potrebbe essere una grande “chance” per<br />

l’Avvocatura (dopo anni di sonore bocciature e di s<strong>con</strong>fitte istituzionali) per<br />

approdare ad un progetto di cambiamento <strong>con</strong>diviso, che veda come<br />

protagonista la nostra Categoria.<br />

E noi, in quel progetto - quale <strong>Ordine</strong> più numeroso d’Italia, quale <strong>Ordine</strong><br />

<strong>della</strong> Capitale, quale <strong>Ordine</strong> che rappresenta migliaia di Avvocati che ogni<br />

giorno si battono per dare dignità alla loro Professione - CI SAREMO.<br />

Un caro e cordiale saluto, e ancora un augurio per un proficuo e positivo<br />

2011.<br />

Roma, 18 gennaio 2011<br />

Antonio Conte<br />

588<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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EDITORIALE<br />

Inaugurazione Anno Giudiziario <strong>della</strong><br />

Corte d’Appello di Roma<br />

Lettera del Presidente Conte alle Autorità<br />

Illustri Autorità,<br />

Signori Magistrati,<br />

Cari Colleghi,<br />

Gent<strong>il</strong>i Signore,<br />

Gent<strong>il</strong>i Signori,<br />

quest’anno, l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma ha deciso che sia <strong>il</strong> Consigliere<br />

Decano Giovanni Cipollone a rappresentare <strong>il</strong> Consiglio quale ri<strong>con</strong>oscimento<br />

tangib<strong>il</strong>e per una straordinaria figura che è stata e sarà sempre un<br />

punto di riferimento per i Colleghi, un esempio di lealtà e correttezza che<br />

meritava tale momento rappresentativo <strong>della</strong> Categoria.<br />

Consegno a lui un breve saluto – unito <strong>con</strong> un deferente ossequio – a tutta<br />

l’autorevole platea.<br />

Ricordo che è un momento drammatico per l’Avvocatura.<br />

Si è <strong>con</strong>cluso a Genova <strong>il</strong> XXX Congresso Nazionale Forense che ha visto<br />

la presenza di oltre duem<strong>il</strong>a colleghi tra Delegati e <strong>con</strong>gressisti. L’Assemblea<br />

ha ribadito che debbono restare ferme le legittime e fondamentali <strong>con</strong>testazioni<br />

che l’Avvocatura italiana ha mosso nei <strong>con</strong>fronti di una “POLITICA”<br />

che <strong>con</strong>tinua ad escluderla reiteratamente da ogni tavolo di <strong>con</strong>certazione<br />

legislativo, espellendo la figura dell’Avvocato dal ruolo di protagonista che,<br />

viceversa, gli compete.<br />

L’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma ha chiesto, agli organi rappresentativi<br />

dell’Avvocatura – C.N.F. ed O.U.A. – di intervenire fortemente sul <strong>Ministro</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> affinchè venga sospesa l’operatività legislativa <strong>della</strong> Media/<br />

Conc<strong>il</strong>iazione e pretendendo, nelle more, sostanziali modifiche al testo del<br />

D.L.vo n. 28 del 2010, soprattutto nella parte in cui impone l’obbligatorietà<br />

dell’istituto e <strong>sulla</strong> mancanza <strong>della</strong> necessaria difesa tecnico-legale a difesa del<br />

cittadino.<br />

L’<strong>Ordine</strong> di Roma ha, poi, chiesto un impegno per una rapida approvazione<br />

<strong>della</strong> tanto attesa legge di riforma dell’Ordinamento professionale, sul<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 589<br />

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09/02/2011, 10.01


EDITORIALE<br />

presupposto che l’Avvocatura sia chiamata ad intervenire efficacemente su<br />

alcuni sostanziali emendamenti dell’articolato che appaiono fondamentali<br />

per ottenere un testo che rispecchi le esigenze <strong>della</strong> categoria.<br />

Il <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong>, presente ai lavori, ha trovato un’Avvocatura profondamente<br />

segnata dall’indifferenza <strong>della</strong> “POLITICA”, che ha reagito <strong>con</strong> una<br />

veemenza – e <strong>con</strong> talune modalità di protesta apparentemente eccessive, ma<br />

forse comprensib<strong>il</strong>i – mai vista in passato.<br />

Il <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong>, quindi, ha ricevuto gli Organi rappresentativi dell’Avvocatura<br />

lo scorso 13 gennaio ed ha aperto un nuovo tavolo di <strong>con</strong>fronto<br />

dove ha ascoltato tutta una serie di richieste alle quali ha promesso di<br />

rispondere entro breve.<br />

A questo punto, l’<strong>Ordine</strong> di Roma – attendendo le risposte del <strong>Ministro</strong><br />

- auspica che non si debba mai più giungere a siffatte situazioni di drammatico<br />

s<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> la politica, sperando che si arrivi – finalmente – a trovare una<br />

costruttiva interlocuzione <strong>con</strong> la stessa che passi, però, per <strong>il</strong> rispetto da parte<br />

di quest’ultima <strong>della</strong> dignità del ruolo dell’Avvocatura.<br />

L’<strong>Ordine</strong> di Roma – che è e resta <strong>il</strong> più numeroso d’Italia e che è esempio<br />

di collaborazione sul territorio <strong>con</strong> gli Uffici giudiziari – GARANTISCE che<br />

vi sarà un costante impegno a vig<strong>il</strong>are, e se del caso ad intervenire, sia sugli<br />

organi di rappresentanza dell’Avvocatura (C.N.F. e O.U.A.) sia <strong>sulla</strong> “Politica”,<br />

perché la forza dei nostri numeri possa stimolare e supportare un progetto<br />

di cambiamento <strong>con</strong>diviso non più procrastinab<strong>il</strong>e.<br />

Con deferente ossequio ed un caloroso augurio per un nuovo Anno<br />

Giudiziario luminoso.<br />

Antonio Conte<br />

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Il personale del Consiglio<br />

EDITORIALE<br />

Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi <strong>il</strong> tempo libero<br />

(Aristotele)<br />

Tra i compiti, gravosi, del Consigliere Segretario dell’<strong>Ordine</strong> c’è anche<br />

quello di avere la responsab<strong>il</strong>ità delle risorse umane delle quali <strong>il</strong> Consiglio<br />

si avvale.<br />

L’ho scritto e detto più volte: senza <strong>il</strong> personale dipendente i Consiglieri,<br />

da soli, poco o nulla potrebbero fare. La gran parte del lavoro oscuro,<br />

preparatorio, esecutivo, viene svolta dalla struttura burocratico-amministrativa<br />

del Consiglio, nella oramai usuale <strong>con</strong>sapevolezza <strong>della</strong> distinzione tra<br />

i ruoli di indirizzo politico (che compete agli organi elettivi), da un lato, e di<br />

gestione, dall’altro.<br />

Il Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> avvocati di Roma, tuttavia, ha ereditato una<br />

gestione del personale piuttosto casereccia, alla “volemose bene”, che indubbiamente<br />

presenta dei prof<strong>il</strong>i positivi (si respira in gran parte l’aria che c’è nelle<br />

aziende a <strong>con</strong>duzione fam<strong>il</strong>iare) ma anche critici (<strong>il</strong> personale – forte<br />

dell’apparente stab<strong>il</strong>ità del posto di lavoro – tende ad appiattirsi, non è<br />

stimolato verso le innovazioni e le perfomances professionali). Tale situazione<br />

la si è dovuta ad una serie di cause, prima fra tutte l’impossib<strong>il</strong>ità, da parte del<br />

responsab<strong>il</strong>e (non di assumere decisioni bensì) di curare la gestione del<br />

personale in piena autonomia: era normale, una volta, per <strong>il</strong> Presidente ed i<br />

Consiglieri, intromettersi <strong>con</strong>tinuamente in tale attività (vanificando l’opera<br />

spettante al Segretario), era usuale per i dipendenti avere i singoli Consiglieri<br />

di riferimento come recettori dei propri problemi. Fortunatamente ora non<br />

è più così.<br />

In generale <strong>il</strong> ruolo di gestore delle risorse umane è scomodo, perché si è<br />

costretti ad assumere atti “impopolari”, a volte odiosi: così, se i dipendenti<br />

<strong>con</strong>tinuano a ricevere benefits che (pure se previsti in b<strong>il</strong>ancio) qualcuno<br />

potrebbe <strong>con</strong>siderare finanche anacronistici (<strong>il</strong> pacco regalo a Natale, o la<br />

befana per i figli, tanto per fare qualche esempio) <strong>il</strong> “merito” in questo caso<br />

è del Consiglio intero; se si è costretti a tirare le orecchie ad un impiegato che<br />

“marca male”, ebbene questo fastidioso compito spetta al Consigliere<br />

Segretario, che assume quindi la veste del “cerbero” di turno. Non mi dolgo,<br />

tuttavia, di tale, inevitab<strong>il</strong>e, <strong>con</strong>seguenza.<br />

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EDITORIALE<br />

Mi son trovato a far fronte, sul piano giuridico, ad alcune mancanze che,<br />

da avvocato pubblico qual sono, mi sono apparse sicuramente anomale. Ad<br />

esempio, non vigeva alcun <strong>con</strong>tratto decentrato di ente, sebbene la normativa<br />

lo prevedesse da tempo (e lo stesso personale non lo reclamasse affatto!). Di<br />

poi, i dipendenti erano anni che non facevano corsi di aggiornamento, né<br />

erano mai stati avviati, soprattutto quelli assunti nel 2004 (ultima tornata<br />

<strong>con</strong>corsuale), ad alcun percorso formativo (in informatica, piuttosto che in<br />

lingua straniera).<br />

Ottenuta la delega dal Consiglio, ho avviato immediatamente naturali e<br />

corrette relazioni <strong>con</strong> le organizzazioni sindacali dei dipendenti, giungendo,<br />

dopo alcune sessioni di trattazione, alla stipula (in pieno agosto 2010) del<br />

primo <strong>con</strong>tratto aziendale. Da questo momento in poi si sono messi in<br />

cantiere due corsi di aggiornamento, regolarmente svolti in sede, l’uno<br />

<strong>con</strong>cernente <strong>il</strong> T.U. n. 165 del 2001 sul pubblico impiego, l’altro sugli istituti<br />

più importanti <strong>della</strong> L. n. 241 del 1990 sul procedimento amministrativo in<br />

generale. Il personale ha partecipato ai seminari <strong>con</strong> vivissima attenzione,<br />

mostrando una volontà di apprendimento non comune.<br />

All’esito delle sessioni formative si è proceduto all’avvio delle progressioni<br />

e<strong>con</strong>omiche e giuridiche, in ottemperanza alle previsioni <strong>con</strong>trattuali, mediante<br />

prove selettive scritte ed orali. Il personale, <strong>con</strong> um<strong>il</strong>tà, si è preparato<br />

e le ha affrontate, anche se la quasi totalità era disabituato a tanto. Tutti i<br />

dipendenti che erano ascritti all’Area A (la più bassa), alcuni addirittura dal<br />

momento <strong>della</strong> originaria assunzione, sono progrediti nell’Area successiva. I<br />

tre dipendenti risultati migliori nelle prove per <strong>il</strong> passaggio dall’Area B all’area<br />

C hanno così assunto la qualifica di funzionario. Gli altri hanno comunque<br />

ottenuto una progressione e<strong>con</strong>omica, da tanto tempo attesa. Ognuno ha<br />

sottoscritto un <strong>con</strong>tratto individuale di lavoro ed ha ricevuto una copia del<br />

Codice di comportamento, come prevede la normativa vigente.<br />

Alla fine dell’anno tutto <strong>il</strong> personale è stato avviato ad un corso di<br />

informatica presso un Istituto specializzato di primaria importanza: chi era<br />

al livello più basso ha iniziato a frequentare <strong>il</strong> corso base in video-scrittura,<br />

per poi entrare nelle aule ove si impartiva <strong>il</strong> corso avanzato, raggiungendo così<br />

i colleghi già esperti. Quattro dipendenti sono stati poi istruiti <strong>con</strong> apposito<br />

ed ulteriore corso per web master, per le sempre maggiori esigenze che la<br />

gestione del sito internet richiede.<br />

Le risorse e<strong>con</strong>omiche stanziate in b<strong>il</strong>ancio per la formazione del personale<br />

non erano moltissime e questo hanno <strong>con</strong>sentito. Mi auguro che per <strong>il</strong><br />

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FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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EDITORIALE<br />

2011 si possa far di più e che, soprattutto, si riesca a far frequentare, quanto<br />

meno ai più interessati, dei mirati corsi di lingua.<br />

La stipula del <strong>con</strong>tratto decentrato ha <strong>con</strong>sentito di disciplinare, poi, una<br />

serie di istituti (orario flessib<strong>il</strong>e, ritardi, fruizione di permessi brevi, ecc.) che<br />

prima venivano gestiti in maniera approssimativa e, appunto, sregolata. Ciò<br />

ha fatto del tutto eliminare un fastidioso fenomeno, che prima era invece non<br />

ignoto, <strong>con</strong>sistente nel fare ingresso in ufficio anche <strong>con</strong> forte ritardo<br />

sull’orario di servizio (<strong>il</strong> che costituiva giustamente motivo di malumore per<br />

quella stragrande maggioranza di impiegati che arrivavano, invece, <strong>con</strong> largo<br />

anticipo).<br />

L’attuale Consiglio ha ereditato, poi, una situazione in punto di <strong>con</strong>gedi<br />

arretrati e non goduti al limite <strong>della</strong> “bancarotta”. Non si riesce a comprendere<br />

come mai alcuni dipendenti, negli ultimi sette anni, risultano praticamente<br />

non aver goduto di giorni di ferie. L’adozione di un “piano di rientro”<br />

lungo ma non derogab<strong>il</strong>e (in presenza di una normativa che, come noto, non<br />

<strong>con</strong>sente più di monetizzare i <strong>con</strong>gedi non goduti), permetterà alla fine <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iatura di azzerare questa incresciosa quanto anomala situazione.<br />

Se l’<strong>Ordine</strong> ha potuto assicurare servizi in misura che sino a pochi anni fa<br />

era davvero impensab<strong>il</strong>e (si pensi alle centinaia di eventi formativi che<br />

vengono svolti, oppure alle migliaia di pratiche evase di ammissione al<br />

patrocinio a spese dello Stato, solo per rimanere in due campi le cui<br />

competenze si sono riversate sull’Ente di recente) ciò lo si deve, poi, anche<br />

all’apporto del personale a tempo determinato, reclutato normalmente a<br />

mezzo di selezioni pubbliche (e non per rapporto di parentela o di corregionalità)<br />

anche se <strong>il</strong> periodo di permanenza nell’Ente dura talvolta pochi mesi.<br />

Si tratta di giovani, oramai sovente laureati, che sono impegnati non solo<br />

presso la sede dell’<strong>Ordine</strong> a Piazza Cavour, ma anche negli Uffici giudiziari<br />

(dal Tribunale al Giudice di Pace) e che svolgono servizi direttamente fruib<strong>il</strong>i<br />

dagli avvocati (da quello di prenotazione delle copie di provvedimenti via<br />

ma<strong>il</strong>, a quello informativo agli sportelli dove sono ubicati i terminali, a quelli<br />

di back office, come presso l’Ufficio decreti ingiuntivi del Tribunale). Insomma,<br />

un gruppo di ragazzi volenterosi, rapidi e disponib<strong>il</strong>i, che si sono fatti<br />

subito apprezzare dall’utenza. E non solo.<br />

Rammento, a tal proposito, un episodio emblematico. Ero a Rimini, nello<br />

stand dell’<strong>Ordine</strong> di Roma al Salone <strong>della</strong> giustizia svoltosi a dicembre scorso,<br />

in compagnia del Presidente Conte, quando ad un certo punto dalla vicina<br />

postazione del Tribunale di Roma si è avvicinata verso di noi una signora<br />

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EDITORIALE<br />

bionda. “Buon giorno” – ci ha detto – “sono un cancelliere del Tribunale e<br />

mi volevo personalmente <strong>con</strong>gratulare <strong>con</strong> voi e ringraziarvi di cuore per<br />

quella ragazza che ci avete mandato, che è così brava, puntuale, disponib<strong>il</strong>e<br />

e cortese, oltre che gran lavoratrice, da essere invidiata da tutti i miei<br />

impiegati!”. Un gesto che ci ha inorgoglito.<br />

Le progressioni e<strong>con</strong>omiche e giuridiche che si sono <strong>con</strong>cluse a fine anno<br />

hanno lasciato, ovviamente, dei posti vacanti nella pianta organica. Una<br />

pianta organica, peraltro, che – essendo stata approvata oltre 4 anni fa – è<br />

diventata da subito inadeguata proprio per le competenze sopraggiunte ed<br />

alle quali poc’anzi ho fatto cenno (cui si somma, ora, l’onerosissimo lavoro<br />

che porterà la media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione), ma anche per l’esponenziale aumento<br />

<strong>degli</strong> iscritti (nel 2007 erano 19.121, a fine 2010 sono 22.571). E dunque <strong>il</strong><br />

prossimo obiettivo è quello di ridisegnare una nuova dotazione organica,<br />

anche per valorizzare adeguatamente quei dipendenti che, nel percorso delle<br />

progressioni, si sono guadagnati sul campo una nuova qualifica: la quale<br />

comporta però, <strong>con</strong>seguentemente, anche maggiori responsab<strong>il</strong>ità gestionali<br />

ed organizzative.<br />

Una volta adottata una nuova dotazione organica, che deve passare al<br />

vaglio del CNF cui spetta l’approvazione, potranno essere banditi ed espletati<br />

i <strong>con</strong>corsi pubblici per la copertura dei posti risultanti vacanti, <strong>il</strong> che<br />

permetterà di evitare <strong>il</strong> ricorso <strong>con</strong>tinuo a personale interinale e l’avvento di<br />

una nuova generazione di dipendenti. Quella generazione – coadiuvata<br />

dall’apporto insostituib<strong>il</strong>e del personale già in servizio, che fa affidamento<br />

sull’esperienza pregressa maturata sul campo – grazie alla quale si potranno<br />

affrontare le sfide che <strong>il</strong> futuro ci sottoporrà.<br />

Quest’anno ho avuto <strong>il</strong> priv<strong>il</strong>egio di assistere ai tradizionali eventi che<br />

l’<strong>Ordine</strong> organizza, nella veste di Consigliere Segretario: <strong>il</strong> che mi ha<br />

permesso di partecipare direttamente e personalmente alla loro messa a<br />

punto. Un osservatorio sicuramente di favore, che fa vivere le cose dal “di<br />

dentro”. Mi riferisco non solo alla classica Cerimonia natalizia di premiazione<br />

dei giovani <strong>con</strong>ferenzieri e dei colleghi <strong>con</strong> 50 e 60 anni di iscrizione,<br />

ovvero alla tradizionale cena di gala di fine anno, ma anche a tante altre<br />

occasioni nelle quali la presenza dell’<strong>Ordine</strong> di Roma s’è sentita (dal<br />

Congresso nazionale forense, al Salone <strong>della</strong> giustizia, ai vari eventi di<br />

solidarietà, alle visite di delegazioni straniere, ad esempio): ebbene in tutte<br />

queste occasioni ho ammirato, sovente di nascosto ed in s<strong>il</strong>enzio, quei<br />

dipendenti che si facevano in quattro perché <strong>il</strong> Consiglio ottenesse una bella<br />

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EDITORIALE<br />

figura. Come quel ragazzino di bottega che si impegna col cliente, facendosi<br />

vedere attivo, capace e disponib<strong>il</strong>e, in assenza del “padrone”, in modo che la<br />

“ditta” abbia un bel ritorno di immagine ed una meritoria pubblicità; come<br />

<strong>il</strong> tranviere ci tiene, per <strong>il</strong> buon nome dell’azienda che gli dà lavoro, a<br />

mostrarsi preparato ed accorto nel guidare <strong>il</strong> mezzo pubblico a lui affidato,<br />

facendo in modo che l’utenza abbia un servizio comodo ed un viaggio<br />

<strong>con</strong>fortevole; come <strong>il</strong> vig<strong>il</strong>e urbano porta la mano tesa al berretto per salutare<br />

garbatamente uno straniero che gli chiede un’informazione, accennando un<br />

sorriso che è, poi, quello di tutta la città che egli rappresenta; così <strong>il</strong> nostro<br />

personale, quello migliore, quello che dimostra un attaccamento per l’Istituzione<br />

che gli dà da vivere (e non sputa nel piatto dove mangia), è apprezzato<br />

ed ammirato dal popolo forense e dai fruitori del suo servizio in generale.<br />

So bene che taluni colleghi si lamentano, a volte, di certi comportamenti<br />

improntati non sempre a gent<strong>il</strong>ezza, assunti da qualche dipendente incline<br />

alla perenne polemica e che possono sfociare in episodi di maleducazione o,<br />

peggio, di ottuso ostruzionismo: ma si tratta di casi sporadici che, a ben<br />

vedere, avvengono in tutti gli ambienti di lavoro. Probab<strong>il</strong>mente si tratta di<br />

quegli stessi impiegati che, nonostante vi sia oggi qualcuno che si occupi<br />

finalmente del loro status, hanno sempre da mugugnare e da lamentarsi.<br />

Quelli stessi che prima si dolgono del fatto che l’Ente non organizza loro corsi<br />

di aggiornamento e poi, quando questi ci sono, li disertano. Pazienza.<br />

Valorizziamo le attenuanti, nei <strong>con</strong>tegni altrui, piuttosto che le aggravanti,<br />

come dice saggiamente qualcuno.<br />

Noi dobbiamo puntare sui migliori, sui collaborativi, su coloro che sono<br />

orgogliosi di lavorare alle dipendenze dell’<strong>Ordine</strong> forense di Roma, sulle<br />

nostre impiegate dal sorriso cordiale, sui funzionari che protraggono la<br />

presenza in servizio ben oltre l’orario dovuto e non stanno a guardare<br />

l’orologio, su chi non sosta vicino alla macchinetta del badge per mezz’ora<br />

prima dell’uscita in attesa che arrivi <strong>il</strong> momento del big ben, su chi riduce la<br />

pausa pranzo perché <strong>sulla</strong> sua scrivania ha un mucchio di pratiche da sbrigare,<br />

su chi allo sportello esordisce dicendo “buon giorno avvocato, in cosa posso esserle<br />

ut<strong>il</strong>e?”.<br />

E’ di costoro, perché son patrimonio comune e quasi insostituib<strong>il</strong>e (per la<br />

professionalità che hanno maturato), che gli avvocati romani debbono essere<br />

fieri.<br />

Ed io lo sono.<br />

Rodolfo Murra<br />

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EDITORIALE<br />

Il centenario del Palazzo di <strong>Giustizia</strong> 1<br />

Gent<strong>il</strong>i Signore e Signori, questa meravigliosa giornata che ha ricorrenza<br />

annuale e che costituisce la più importante festa dell’avvocatura romana,<br />

quest’anno assume particolare valore poiché tra pochissimi giorni, e cioè <strong>il</strong><br />

4 gennaio 2011, ricorre <strong>il</strong> centenario <strong>della</strong> inaugurazione di questo splendido<br />

Palazzo di <strong>Giustizia</strong>.<br />

In quella fastosa cerimonia del 4 gennaio del 1911 alla quale parteciparono<br />

re Vittorio Emanuele III e le massime Autorità dello Stato, <strong>il</strong> discorso<br />

inaugurale fu pronunciato dall’ Avv. Fani, <strong>Ministro</strong> di Grazia e <strong>Giustizia</strong><br />

dell’epoca.<br />

Egli, dopo aver esaltato l’alto compito svolto dagli insigni magistrati <strong>della</strong><br />

Corte Suprema di Cassazione, guida sicura del diritto, nel solco di una<br />

gloriosa tradizione risalente ai fasti gloriosi dei glossatori e dopo aver<br />

annoverato le nob<strong>il</strong>i funzioni dell’Avvocatura, istituzioni entrambe degne di<br />

una sede così prestigiosa, <strong>il</strong> ministro così si era espresso:<br />

“ In questa solennità <strong>della</strong> giustizia, sarebbe mia colpa scordare l’ordine al<br />

quale io medesimo mi onoro di appartenere.<br />

Presidio di libertà nei liberi reggimenti – l’ordine <strong>degli</strong> avvocati- seppe nei<br />

tempi di oppressione sollevarsi e resistere <strong>con</strong>tro ogni maniera di tirannide.<br />

Ma <strong>con</strong> i suoi studi, <strong>con</strong> la sua dottrina, <strong>con</strong> i giure<strong>con</strong>sulti che ne sono<br />

l’orgoglio, esso <strong>Ordine</strong> seppe altresì dare a voi, insigni giudici, un <strong>con</strong>tributo<br />

perenne di sapienza e di lavoro che fu di <strong>con</strong>forto e di guida nelle autorevoli<br />

decisioni vostre.<br />

Magistratura e curia, nella costante ricerca del vero, furono e sono<br />

sacerdoti di una medesima giustizia, ministri di una medesima legge.<br />

E alla Curia di Roma è oggi specialmente rivolta la mia parola, a questa<br />

curia che vide le sue origini prime in questa grande patria <strong>della</strong> giurisprudenza<br />

in cui la casa del giure<strong>con</strong>sulto era ritenuta come “totìius oracolum civitatis”.<br />

E questa Curia nel suo costume, per quel carattere di universalità che le<br />

viene dalla tradizione di quel diritto, nel quale fu sempre maestra, è qui <strong>il</strong><br />

centro di tutte le Curie <strong>della</strong> penisola. Perché qui <strong>con</strong>vengono in seno a lei<br />

per l’esercizio del loro ministero, avvocati di ogni parte d’ Italia, ed essa li<br />

accoglie <strong>con</strong> un sentimento che è <strong>della</strong> più intima colleganza fraterna, guidata<br />

596<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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EDITORIALE<br />

solo dal culto di quelle leggi per cui Roma “communis patria est”.<br />

E a questa Curia, così preclara per queste sue tradizioni, di cui serba vivo<br />

<strong>il</strong> ricordo e l’onore, io, <strong>con</strong>segnandole in questo edificio la nuova sede, in<br />

nome del Governo rivolgo <strong>il</strong> mio migliore augurio e <strong>il</strong> mio cordiale saluto”.<br />

E’ trascorso un secolo da allora e, tra alterne fortune, nel turbinio delle<br />

innovazioni legislative, nel progredire del mondo del Diritto e <strong>della</strong> Civ<strong>il</strong>tà,<br />

gli sponsali Magistratura – Avvocatura costituis<strong>con</strong>o una sicurezza per <strong>il</strong><br />

futuro.<br />

E’ vero, può sicuramente affermarsi che le appassionate parole del ministro<br />

Fani debbano ritenersi la celebrazione <strong>degli</strong> sponsali tra Magistratura e<br />

Avvocatura, unite da un ideale che indissolub<strong>il</strong>mente li vincola <strong>sulla</strong> strada<br />

del progresso e delle <strong>con</strong>quiste sociali.<br />

Voglio ricordare che Wernerius Bononiens iudex, e cioè Irnerio giudice<br />

bolognese, insigne giure<strong>con</strong>sulto del dodicesimo secolo ( a lui si devono la<br />

nascita dell’Università e le glosse al Corpus iuris) prima di diventare “iudex”,<br />

come risulta da documenti imperiali al tempo di Enrico V (1116 – 1118) era<br />

stato “Causidicus”, cioè avvocato alla Corte <strong>della</strong> <strong>con</strong>tessa Mat<strong>il</strong>de di<br />

Canossa.<br />

Non mi resta che formulare solo un augurio: che si vada sempre avanti<br />

insieme, Magistratura e Avvocatura, verso traguardi più luminosi.<br />

Giovanni Cipollone<br />

1<br />

Pubblichiamo l’intervento di Giovanni Cipollone, decano del nostro Consiglio,<br />

durante la manifestazione svoltasi sabato 18 dicembre 2010, in occasione <strong>della</strong><br />

XXXIII <strong>con</strong>ferenza dei giovani avvocati, <strong>della</strong> <strong>con</strong>segna delle medaglie ricorso ad<br />

Avvocati e Magistrati e delle toghe d’onore ai vincitori <strong>della</strong> scuola Forense.<br />

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23/02/2011, 12.59


PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE<br />

RIEPILOGO DELLE PRESENZE CONSILIARI<br />

settembre, ottobre, novembre e dicembre 2010<br />

Conte 22<br />

Murra 23<br />

Gianzi 23<br />

Cassiani 15<br />

Cipollone 22<br />

Barbantini 16<br />

Fasciotti 23<br />

Nesta 19<br />

Condello 19<br />

Graziani 22<br />

Vaglio 22<br />

Rossi 22<br />

Cere' 18<br />

Di Tosto 19<br />

Arditi di Castelvetere 21<br />

598<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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08/02/2011, 17.03


PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE<br />

ELENCO PRESENZE CONSIGLIERI<br />

Numero Adunanze svolte: n. 56<br />

(dal 19 febbraio 2010 al 30 dicembre 2010)<br />

Murra .................................................. 56<br />

Fasciotti .............................................. 56<br />

Conte .................................................. 55<br />

Gianzi ................................................. 55<br />

Graziani .............................................. 55<br />

Cipollone ............................................ 53<br />

Arditi di Castelvetere ......................... 53<br />

Rossi ................................................... 52<br />

Di Tosto.............................................. 50<br />

Vaglio ................................................. 49<br />

Condello ............................................. 47<br />

Nesta ................................................... 47<br />

Barbantini ........................................... 44<br />

Cere’ ................................................... 43<br />

Cassiani .............................................. 36<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 599<br />

03_presenze_OK.pmd 599<br />

08/02/2011, 17.03


IL FATTO<br />

Considerazioni in occasione <strong>della</strong> Assemblea<br />

Ordinaria per l’approvazione del b<strong>il</strong>ancio<br />

Roma, 10 giugno 2010<br />

Qualche giorno fa sul sito del nostro Consiglio è apparso un articolo a mia firma<br />

dal titolo “L’ultimo editoriale” di Giovanni Cipollone.<br />

Tutto potevo immaginare ma non di ricevere al mio studio telefonate di colleghi<br />

che chiedevano notizie sul mio decesso.<br />

Desidero rassicurarli di essere vivo e vegeto e che se<strong>con</strong>do le previsioni dovrete<br />

sopportarmi ancora per molti e molti anni.<br />

Il mio articolo metteva invece in risalto che probab<strong>il</strong>mente l’ultimo requiem era<br />

per l’Avvocatura.<br />

Il mio disappunto faceva riferimento alla decisione <strong>della</strong> Assemblea precedente<br />

a quella odierna che ha bocciato nella sua interezza <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio preventivo e quindi<br />

anche la voce relativa alle spese da sostenere per la pubblicazione delle due riviste<br />

che dirigo e cioè “Temi Romana” e “Foro Romano”.<br />

Tutti hanno <strong>il</strong> diritto di dissentire ma credo che la critica debba essere<br />

costruttiva, altrimenti si sfocia nel più bieco nich<strong>il</strong>ismo.<br />

Avere espresso, nella precedente assemblea, un voto negativo sul b<strong>il</strong>ancio<br />

preventivo, coinvolgendo in tale diniego anche la pubblicazione delle nostre due<br />

riviste, costituisce un “vulnus” del tutto inaccettab<strong>il</strong>e.<br />

Le due riviste sono un veicolo necessario – anzi indispensab<strong>il</strong>e – per <strong>il</strong> rapporto<br />

diretto, costante e produttivo, tra l’<strong>Ordine</strong> e gli Avvocati, oltre ad assumere una<br />

specifica valenza di <strong>con</strong>tenuto culturale, che non si può avere <strong>con</strong> un’arida<br />

enunciazione a mezzo internet.<br />

Chiedo la Vostra collaborazione!<br />

Prima di alzare in alto <strong>il</strong> cartellino di colore purpureo, rinnegando le nostre<br />

tradizioni culturali e letterarie, bisogna pensarci bene.<br />

Non vorrei affidare al vento tumultuoso di questa assemblea quello che<br />

potrebbe essere <strong>il</strong> nostro ultimo editoriale.<br />

Grazie.<br />

Giovanni Cipollone<br />

600<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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08/02/2011, 17.04


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ADUNANZA DEL 7 SETTEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong><br />

Avv.ti (omissis) e (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis)nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce sul messaggio di<br />

ringraziamento del Dott. Ernesto Lupo, Primo<br />

Presidente <strong>della</strong> Corte di Cassazione, per<br />

gli auguri ricevuti in occasione <strong>della</strong> prestigiosa<br />

nomina.<br />

Il Consiglio ringrazia <strong>il</strong> Presidente e lo<br />

delega a prendere <strong>con</strong>tatto per un in<strong>con</strong>tro.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 25<br />

agosto 2010, <strong>con</strong> la quale comunica che <strong>il</strong> 18<br />

settembre 2010, ore 9.30, si terrà la riunione<br />

dei Presidenti <strong>degli</strong> Ordini <strong>degli</strong> Avvocati presso<br />

<strong>il</strong> Complesso Monumentale del Santo Spirito<br />

in Saxia per discutere sulle osservazioni<br />

pervenute relativamente alla Proposta di Regolamento<br />

sulle Specializzazioni.<br />

Il Consiglio ne prende atto e invita i Consiglieri<br />

ad intervenire.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Verica Trstrenjak, Avvocato Generale <strong>della</strong><br />

Corte di <strong>Giustizia</strong> UE, pervenuta in data 23<br />

agosto 2010, <strong>con</strong> la quale chiede che siano<br />

tenute in <strong>con</strong>siderazione le sue <strong>con</strong>clusioni<br />

sull’interpretazione <strong>della</strong> questione sull’accesso<br />

alla professione di Avvocato in Spagna.<br />

Il Consiglio delega i Consiglieri Barbantini<br />

e Condello per esame e relazione.<br />

- Il Presidente riferisce sull’invito pervenuto<br />

<strong>il</strong> 3 agosto 2010 dall’Ufficio del Cerimoniale<br />

del Comune di Roma, per partecipare all’in<strong>con</strong>tro<br />

-rivolto alle categorie produttive- che si<br />

svolgerà <strong>il</strong> prossimo 20 settembre in occasione<br />

<strong>della</strong> ricorrenza dei 140 anni di Roma Capitale.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega <strong>il</strong><br />

Consigliere Segretario a partecipare.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 26<br />

agosto 2010, <strong>con</strong> la quale comunica la presentazione<br />

del vademecum sui Consigli Giudiziari<br />

per <strong>il</strong> giorno 15 settembre p.v., dalle ore<br />

14.30 alle ore 16.30.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega <strong>il</strong><br />

Consigliere Cipollone.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Marco Di Lotti, pervenuta in data 6 agosto<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiarisce la propria posizione<br />

in ordine alla sua disponib<strong>il</strong>ità alla correzio-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 601<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ne <strong>degli</strong> elaborati dei partecipanti <strong>della</strong> Scuola<br />

Forense “Vittorio Emanuele Orlando”.<br />

Il Consiglio ne prende atto e manda ai<br />

Consiglieri Condello e Rossi.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Ezio Germani, Responsab<strong>il</strong>e dell’Ufficio Affari<br />

Generali del Consiglio Nazionale Forense,<br />

pervenuta in data 6 agosto 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

chiede di comunicare la disponib<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong><br />

prossimo 17 settembre 2010 a partecipare ad<br />

una riunione del Comitato organizzatore del<br />

XXX Congresso Nazionale Forense di Genova.<br />

Il Presidente riferisce, inoltre, <strong>sulla</strong> risposta<br />

già inoltrata dall’Avv. Renzo Menoni di Parma,<br />

pervenuta in pari data, <strong>con</strong> la quale comunica<br />

che per lo stesso giorno del 17 settembre,<br />

a Velletri, è già stata fissata l’Assemblea Nazionale<br />

dell’U.N.C.C. alla quale parteciperanno<br />

molti Presidenti <strong>degli</strong> Ordini ai quali è stato<br />

rivolto l’invito del Consiglio Nazionale Forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto e invita i Consiglieri<br />

a partecipare.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Ezio Germani, Responsab<strong>il</strong>e dell’Ufficio Affari<br />

Generali del Consiglio Nazionale Forense,<br />

pervenuta in data 26 agosto 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

comunica che è fissato un in<strong>con</strong>tro per <strong>il</strong> 18<br />

settembre 2010, alle ore 12.00, di tutte le<br />

componenti dell’Avvocatura per discutere <strong>sulla</strong><br />

Riforma <strong>della</strong> disciplina <strong>della</strong> professione di<br />

avvocato e riforma <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consiglio ne prende atto e invita i Consiglieri<br />

a partecipare.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>degli</strong><br />

Avv.ti Andrea e Simone De Petris, anche a<br />

nome di altri colleghi, pervenuta in data 5<br />

agosto 2010, <strong>con</strong> la quale ringraziano <strong>il</strong> Consiglio<br />

per essere riusciti a raccogliere 19.000,00<br />

euro in occasione <strong>della</strong> manifestazione di beneficienza<br />

svoltasi lo scorso 15 luglio, anche<br />

grazie al patrocinio e al <strong>con</strong>tributo del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma. La<br />

suddetta somma sarà devoluta al centro educativo<br />

giovan<strong>il</strong>e gestito dalla Suore Dorotee in<br />

San Paolo del Bras<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio ne prende atto apprezzando<br />

ancora l’opera e l’iniziativa dei Colleghi Andrea<br />

e Simone De Petris.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong> Soc.<br />

Lextel –Servizi Telematici per l’Avvocatura-,<br />

pervenuta in data 9 agosto 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

presenta l’offerta per la gestione informatica<br />

<strong>della</strong> lista per i difensori d’ufficio, ex art. 97, 4°<br />

co., c.p.p.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega i<br />

Consiglieri Condello e Graziani.<br />

- Il Presidente comunica che <strong>il</strong> Dott. Luca<br />

Palamara, Presidente dell’Associazione Nazionale<br />

Magistrati e <strong>il</strong> Dott. Marco Mancinetti,<br />

Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati<br />

– Sezione di Roma, hanno <strong>con</strong>fermato la<br />

loro presenza per l’in<strong>con</strong>tro del 23 settembre<br />

prossimo alle ore 15.00 in sede di adunanza<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio ringrazia <strong>il</strong> Presidente per l’organizzazione<br />

dell’in<strong>con</strong>tro.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Guido Catenacci, Presidente<br />

<strong>della</strong> Corte di Assise di Appello di Roma,<br />

pervenuta in data 27 agosto 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

comunica che in data 16 settembre 2010 si<br />

procederà all’imbussolamento delle schede dei<br />

Giudici Popolari ordinari e supplenti destinati<br />

al servizio nel biennio 1° settembre 2010 – 31<br />

agosto 2012. A tale scopo invita <strong>il</strong> Consiglio a<br />

designare un proprio rappresentante affinchè<br />

partecipi alle suddette operazioni.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega <strong>il</strong><br />

Consigliere Arditi di Castelvetere a partecipare.<br />

602<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Paolo de Fiore, Presidente del<br />

Tribunale Ordinario di Roma, pervenuta in<br />

data 3 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica<br />

che in data 13 settembre 2010 si procederà<br />

all’imbussolamento delle schede dei Giudici<br />

Popolari biennio 2010 – 2012 per la Corte di<br />

Assise. A tale scopo invita <strong>il</strong> Consiglio a designare<br />

un proprio rappresentante affinchè partecipi<br />

alle suddette operazioni.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega <strong>il</strong><br />

Consigliere Arditi di Castelvetere a partecipare.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Prof. Piero Guido Alpa, Presidente<br />

del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 30 luglio 2010, relativa all’esposto<br />

presentato all’Autorità Garante per la <strong>con</strong>correnza<br />

e <strong>il</strong> mercato nei <strong>con</strong>fronti del CEPU per<br />

la pubblicità relativa al frequente annuncio<br />

pubblicato dal titolo “Diventa Avvocato senza<br />

esame di ab<strong>il</strong>itazione”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Claudio Varrone, Presidente<br />

<strong>della</strong> Commissione Tributaria Regionale del<br />

Lazio, pervenuta in data 4 agosto 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale chiede di inviare entro <strong>il</strong> 15 settembre<br />

2010, una terna di nominativi per <strong>il</strong> rinnovo<br />

dell’organo collegiale del Garante del Contribuente.<br />

Il Consiglio designa gli Avv.ti Bruno Lo<br />

Giudice, <strong>con</strong> studio a Roma, in Via Ottaviano<br />

n. 42, Ettore Valenti, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Via Du<strong>il</strong>io n. 13, e Roberto Zazza, <strong>con</strong> studio<br />

a Roma, in Via Cola di Rienzo n. 28.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 2 agosto 2010, <strong>con</strong> la quale chiede<br />

ai Presidenti delle Camere e al Presidente del<br />

Consiglio dei Ministri l’immediata ricalendarizzazione<br />

in aula al Senato <strong>della</strong> riforma professionale,<br />

l’abbandono di soluzioni disorganiche<br />

ed estemporanee e <strong>il</strong> rispetto <strong>della</strong> legge<br />

che prescrive la <strong>con</strong>sultazione del Consiglio<br />

Nazionale Forense sulle riforme <strong>della</strong> giustizia.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 1° agosto 2010, accompagnatoria<br />

<strong>della</strong> lettera aperta <strong>con</strong> la quale<br />

propone lo stato di agitazione su giustizia<br />

civ<strong>il</strong>e, media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione obbligatoria, riforma<br />

forense e autonomia delle Casse professionali.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. (omissis), pervenuta in data 2<br />

agosto 2010, <strong>con</strong> la quale lamenta le disfunzioni<br />

dell’Ufficio Iscrizioni a Ruolo Generale<br />

presso <strong>il</strong> Tribunale Civ<strong>il</strong>e di Roma. Chiede,<br />

pertanto, l’intervento del Consiglio a tutela<br />

<strong>della</strong> dignità professionale <strong>della</strong> classe forense.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

al ris<strong>con</strong>tro.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Raffaella Di Marzio dell’Osservatorio<br />

Nazionale Abusi Psicologici –<br />

O.N.A.P.- <strong>con</strong> a quale chiede <strong>il</strong> patrocinio del<br />

Consiglio per <strong>il</strong> <strong>con</strong>vegno internazionale dal<br />

titolo “Nuovi culti e sette nelle società: prevenire,<br />

informare, assistere” –per <strong>il</strong> quale è prevista<br />

una quota di iscrizione e partecipazione ai<br />

lavori- organizzato di <strong>con</strong>certo <strong>con</strong> altre Associazioni<br />

internazionali del settore, che si svolgerà<br />

a Ciampino (RM) <strong>il</strong> 18 e 19 settembre<br />

prossimi presso l’Istituto Madonna del Carmine<br />

“Il Carmelo”. La Dott.ssa Di Marzio chiede,<br />

inoltre, la partecipazione del Presidente<br />

nonchè di divulgare l’evento presso gli iscritti<br />

attraverso <strong>il</strong> sito istituzionale.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>cede <strong>il</strong> patrocinio morale.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 603<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Esami avvocato – sessione 2010 – nomina<br />

dei Commissari<br />

- Il Presidente propone di nominare quale<br />

Presidente <strong>della</strong> Prima Sottocommissione per<br />

gli esami di avvocato –sessione 2010- <strong>il</strong> Prof.<br />

Avv. Mario Sanino, già Consigliere, Consigliere<br />

Tesoriere e Commissario Straordinario<br />

dell’<strong>Ordine</strong> di Roma e Consigliere Segretario<br />

del Consiglio Nazionale Forense. Il Presidente<br />

riferisce che <strong>il</strong> Prof. Avv. Mario Sanino ha<br />

insegnato “Istituzioni di Diritto Pubblico” nella<br />

facoltà di E<strong>con</strong>omia e Commercio dell’Università<br />

<strong>degli</strong> Studi di Venezia “Ca’ Foscari”<br />

dall’anno accademico 1993-1994 all’anno accademico<br />

1999-2000; ha insegnato “Ordinamento<br />

professionale e deontologia” nella facoltà<br />

di Giurisprudenza <strong>della</strong> Luiss-Libera<br />

Università <strong>degli</strong> Studi Sociali Guido Carli di<br />

Roma, dall’anno accademico 1995-1996 all’anno<br />

accademico 1997-1998; ha insegnato<br />

“Istituzioni di Diritto Pubblico” nella Facoltà<br />

di E<strong>con</strong>omia dell’Università <strong>degli</strong> Studi di<br />

Bologna, sede di Rimini nell’anno accademico<br />

2001-2002; è docente nella Scuola Superiore<br />

<strong>della</strong> Pubblica Amministrazione dove tiene<br />

corsi <strong>sulla</strong> “<strong>Giustizia</strong> Amministrativa”; fa parte<br />

del Consiglio Direttivo <strong>della</strong> Scuola di Specializzazione<br />

per le professioni legali <strong>della</strong><br />

Facoltà di Giurisprudenza dell’Università <strong>degli</strong><br />

Studi di Roma “La Sapienza”: in particolare<br />

è coordinatore dell’insegnamento del Diritto<br />

Amministrativo; ha fatto parte <strong>della</strong> Giunta<br />

del Dipartimento di Scienze giuridiche <strong>della</strong><br />

Facoltà di Giurisprudenza dell’Università <strong>degli</strong><br />

Studi di Roma “La Sapienza”; è stato componente<br />

<strong>della</strong> Commissione di riforma delle<br />

Autorità Indipendenti del Ministero <strong>della</strong> Funzione<br />

Pubblica; è autore di numerose pubblicazioni<br />

giuridiche.<br />

Il Consiglio dato atto, nel <strong>con</strong>gratularsi<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente per la scelta e ringraziando<br />

anticipatamente <strong>il</strong> collega Mario Sanino, approva<br />

la proposta e delibera la nomina del<br />

medesimo quale Presidente <strong>della</strong> Prima Sottocommissione<br />

per gli esami di avvocato –Sessione<br />

2010- <strong>il</strong> Prof. Avv. Mario Sanino, dando<br />

mandato al Consigliere Segretario per l’opportuna<br />

comunicazione.<br />

Il Consiglio<br />

- Vista la richiesta di designazione dei<br />

Componenti <strong>della</strong> Commissione Distrettuale<br />

per l’Esame di Ab<strong>il</strong>itazione alla professione di<br />

Avvocato per l’anno 2010;<br />

- Tenuto <strong>con</strong>to delle indicazioni <strong>degli</strong> altri<br />

Consigli <strong>degli</strong> Ordini Forensi del Distretto<br />

romano e <strong>della</strong> disponib<strong>il</strong>ità in via breve raccolte<br />

tra i designab<strong>il</strong>i;<br />

designa<br />

i seguenti Avvocati quali Presidenti e Componenti,<br />

effettivi e supplenti, <strong>della</strong> Commissione:<br />

DISTRETTO DELLA CORTE DI<br />

APPELLO DI ROMA<br />

Commissione di esami di avvocato<br />

anno 2010<br />

I SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Mario SANINO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Francesco STORACE<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

604<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Avv. Claudio COGGIATTI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giulia TERSIGNI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Cassino<br />

II SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Andrea DI PORTO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Maria Rosaria GALELLA<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Frosinone<br />

Avv. Mauro GIOVENTU’<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Ennio LUPONIO<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

III SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Titta MADIA<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Gigliola MARCHI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Lorenzo ATTOLICO<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Andrea MESIANO<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Civitavecchia<br />

IV SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Gian Domenico CAIAZZA<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Roberto AFELTRA<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giuseppe RAPPAZZO<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Francesco LODISE<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Velletri<br />

V SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Giuseppe VONA<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giacomo AUGENTI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Massimo GRUARIN<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Angelo GALASSI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Frosinone<br />

VI SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Giuseppe PIAZZA<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Velletri<br />

Avv. Nicola COLAVITA<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Adriana BOSCAGLI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Sabrina RESTA<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Latina<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 605<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 605<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

VII SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Claudio LUCCHI<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Nicolino SCIARRA<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Antonio Giuseppe PITITTO<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Lorena TROMBETTA<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Tivoli<br />

VIII SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Luca GIUDETTI<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Latina<br />

Avv.Giorgio Marcello PETRELLI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Marianna Rita DE CINQUE<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Fabrizio FORCINELLA<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

IX SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Massimo LAURO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Maurizio MIGLIORELLI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Gian Nicola IARICCI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Domenico Maria ORSINI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Rieti<br />

X SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. F<strong>il</strong>ippo BOVE<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Paolo MARIOTTI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Paolo GALLINELLI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Anna FABIANI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Viterbo<br />

XI SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Antonello CECCHINI<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Viterbo<br />

Avv. Alessandro ZAMPONE<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Manuela MACCARONI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Angelo CUTOLO<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XII SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Egidio MUROLO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Paola CARELLO<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Cassino<br />

606<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 606<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Avv. Andrea BERNARDINI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Alberto BONU<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XIII SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Carlo CHIATTELLI<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Rieti<br />

Avv. Francesco M. CARDOSI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Oreste ROSSI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Arturo BENIGNI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XIV SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Celestino GNAZI<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Civitavecchia<br />

Avv. Rossana LANIA<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Antonella SCANO<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Francesco CATARCI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XV SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Sebastiano BRIGANTI<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Tivoli<br />

Avv. Vincenzo DE NISCO<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Andrea LOCATELLI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Franco CICCHIELLO<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente comunica che <strong>il</strong> prossimo 13<br />

settembre ha fissato un in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> <strong>il</strong> Dott.<br />

Ernesto Lupo, neo eletto Primo Presidente<br />

<strong>della</strong> Corte di Cassazione.<br />

Il Presidente invita i Consiglieri a partecipare<br />

all’in<strong>con</strong>tro.<br />

I Consiglieri ne prendono nota.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Fabio Massimo Pallottini, Commissario Straordinario<br />

dell’Arsial, Agenzia Regionale per lo<br />

Sv<strong>il</strong>uppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del<br />

Lazio dell’As-sessorato all’Agricoltura <strong>della</strong><br />

Regione Lazio, pervenuta in data 8 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede una rosa di candidati<br />

esperti in materia di appalti pubblici e di<br />

diritto amministrativo, per la composizione<br />

<strong>della</strong> commissione di valutazione delle offerte<br />

per le procedure di gara bandite dall’Agenzia,<br />

ai sensi del disposto dell’art. 84 del D.Lgs. n.<br />

163/2006 e s.m.i.<br />

Il Consiglio designa gli Avv.ti Roberto<br />

Giovanni Aloisio, <strong>con</strong> studio a Roma, in Viale<br />

Liegi n. 42, Antonio Caliò, <strong>con</strong> studio a Roma,<br />

in Viale Libia n. 98, Giovanni Coc<strong>con</strong>i, <strong>con</strong><br />

studio a Roma, in Via Ciro Menotti n. 1,<br />

Andrea De Petris, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Piazza Martiri di Belfiore n. 2, Enrico Gamba,<br />

<strong>con</strong> studio a Roma, in Via del Casale Strozzi n.<br />

31, Stefano Gattamelata, <strong>con</strong> studio a Roma,<br />

in Via di Montefiore n. 22, Giuseppe Lepore,<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

<strong>con</strong> studio a Roma, in Via Polibio n. 15, Marco<br />

Lucente, <strong>con</strong> studio a Roma, in Via Crescenzio<br />

n. 20, F<strong>il</strong>ippo Paris, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Via Sabotino n. 2/a, Carlo Priolo, <strong>con</strong> studio<br />

a Roma, in Via Terenzio n. 10, Massimo<br />

Ranieri, <strong>con</strong> studio a Roma, in Via di Monte<br />

Giordano n. 2, Vincenzo Federico Sanasi d’Arpe,<br />

<strong>con</strong> studio a Roma, in Via del Corso n. 117,<br />

Domenico Tomassetti, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Via Pierluigi da Palestrina n. 19.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma, pervenuta in data 8 settembre<br />

2010, relativa alla riunione <strong>della</strong> Commissione<br />

di Manutenzione che si terrà <strong>il</strong> giorno 16<br />

settembre 2010, ore 10.30, nella quale verranno<br />

trattati, tra i vari punti all’ordine del giorno,<br />

l’esito <strong>della</strong> revoca di assegnazione dei locali al<br />

Consiglio e la nota dell’Agenzia del Demanio<br />

in merito al ricorso presentato dal Consiglio<br />

nei <strong>con</strong>fronti <strong>della</strong> stessa e <strong>della</strong> Commissione<br />

di Manutenzione.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario.<br />

- Il Presidente riferisce sulle note del Dott.<br />

Ezio Germani dell’Ufficio Affari Generali del<br />

Consiglio Nazionale Forense, pervenute in<br />

data 1 e 2 settembre 2010 <strong>con</strong> le quali, a<br />

rettifica <strong>della</strong> precedente comunicazione pervenuta<br />

<strong>il</strong> 1° agosto, comunica la <strong>con</strong>vocazione<br />

del Comitato organizzatore del XXX Congresso<br />

Nazionale Forense di Genova per sabato 25<br />

settembre 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Titta Madia, pervenuta in data 9 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale si duole del fatto che <strong>il</strong><br />

Consiglio ha disdetto l’abbonamento alla rivista<br />

periodica “Gli Oratori del Giorno”, dal<br />

medesimo curata, e chiede l’autorizzazione<br />

all’invio in omaggio <strong>della</strong> rivista.<br />

Il Consiglio ne prende atto, ovviamente<br />

accetta e delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario a<br />

ringraziare formalmente <strong>il</strong> Collega Madia e<br />

comunque <strong>il</strong> Presidente Conte si riserva di<br />

telefonare all’Avv. Madia indimenticato ex<br />

Consigliere.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Mario Maria Mirri, pervenuta in data 9 settembre<br />

2010 <strong>con</strong> la quale, facendo riferimento alla<br />

pubblicazione del suo editoriale, elogia <strong>il</strong> lavoro<br />

svolto dai Consiglieri dell’<strong>Ordine</strong> in favore<br />

dei Colleghi romani e propone di sensib<strong>il</strong>izzare<br />

<strong>il</strong> mondo forense attraverso aiuti alla popolazione<br />

pakistana colpita da calamità naturali,<br />

per abolire la pena di morte nel mondo e,<br />

soprattutto, per abolire la pena per lapidazione<br />

in Iran.<br />

Il Consiglio ne prende atto, ringrazia e<br />

garantisce <strong>il</strong> proprio impegno nella sensib<strong>il</strong>izzazione<br />

richiesta.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente dell’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuta<br />

in data 9 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale si<br />

complimenta per l’enorme lavoro svolto finora<br />

dal Consiglio e per la delibera di sospensione<br />

di tutte le richieste di iscrizione nell’albo<br />

<strong>degli</strong> “abogados”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Approvazione dei verbali nn. 37 e 38 delle<br />

adunanze del 4 agosto e del 7 settembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva i<br />

verbali nn. 37 e 38 delle adunanze del 4 agosto<br />

e del 7 settembre 2010.<br />

Proc. disc. nn. (omissis)-(omissis)-(omissis)<br />

nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Segretario e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Nesta comunicano di aver integrato la Com-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

missione Diritto Amministrativo inserendo<br />

l’Avv. Tommaso Pallavicini.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Segretario e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Nesta comunicano di aver integrato la Commissione<br />

Diritto e Procedura Civ<strong>il</strong>e inserendo<br />

l’Avv. Francesco Serrao.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere comunica<br />

di aver integrato la Commissione<br />

Cultura e Sport inserendo l’Avv. Laura Rigoni.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Rossi comunica di aver<br />

integrato i Componenti <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica <strong>con</strong> l’Avv. Marco Balata.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di<br />

aver partecipato, insieme al Consigliere Nesta,<br />

alla manifestazione “L’amnistia Togliatti” svoltasi<br />

nel C<strong>il</strong>ento, nel Comune di Torre Orsaia,<br />

<strong>il</strong> 20 agosto 2010. L’evento, organizzato dalla<br />

Camera Penale di Vallo <strong>della</strong> Lucania e dal suo<br />

Presidente Avv. Marco Fimiani, si colloca all’interno<br />

<strong>della</strong> manifestazione “Processi alla<br />

Storia” che si svolge usualmente d’estate nella<br />

citata località. Il Presidente <strong>della</strong> giuria è stato<br />

designato nella persona del Dott. Ernesto Lupo,<br />

neo Primo Presidente <strong>della</strong> Suprema Corte di<br />

Cassazione, che è stato affiancato dalla Dott.ssa<br />

Elisabetta Garzo (Presidente del Tribunale di<br />

Vallo <strong>della</strong> Lucania), dal Dott. Antonio Maglione<br />

(Presidente di Sezione di Corte d’Appello<br />

a Genova), dal Dott. Nicola D’Angelo<br />

(Magistrato anch’egli) e dal noto penalista<br />

partenopeo Raffaele Quaranta. Il ruolo dell’accusa<br />

è stato impersonato dall’Avv. Gaetano<br />

Di Vietri e dal Magistrato Dott. Antonio<br />

D’Amato, mentre quello <strong>della</strong> difesa è stato<br />

assunto dall’Avv. Franco Maldonato e dal<br />

Consigliere Nicola Graziani (del Tribunale di<br />

Vallo). Il <strong>con</strong>sulente tecnico d’ufficio è stato <strong>il</strong><br />

Prof. Mimmo Franzinelli, autore del libro,<br />

edito da Mondadori, dal titolo “L’amnistia<br />

Togliatti” dal quale ha preso spunto l’evento<br />

in questione.<br />

La manifestazione ha visto un’enorme affluenza<br />

di pubblico, <strong>il</strong> quale è rimasto in piedi<br />

al momento <strong>della</strong> lettura <strong>della</strong> sentenza (assolutamente<br />

equ<strong>il</strong>ibrata ed arguta) da parte del<br />

Presidente <strong>della</strong> giuria.<br />

C’è stato anche un simpatico seguito <strong>con</strong>viviale,<br />

la domenica seguente, organizzato su<br />

una magnifica spiaggia c<strong>il</strong>entana dalla Dott.ssa<br />

Giacoma Gagliardo.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si <strong>con</strong>gratula<br />

<strong>con</strong> gli organizzatori ed i partecipanti.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

- Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Barbara Aqu<strong>il</strong>ani, Alessandra<br />

Arpaia, Simone Attianese, Luca Antonio<br />

Casini, Chiara Cifola, Giammarco Di<br />

Raimo, Claudio Di Tullio, Giuseppe Ferrante,<br />

Alessandro Ferri, Domenico Gent<strong>il</strong>e, Anna<br />

Maria Gualtieri, Katia Salvatrice Guida, Diana<br />

Iovanna, Daniela La Gamma, Laura Laurenti,<br />

Umberto Liberati, Pierluigi Lucattoni, Alessandra<br />

Lugli, Patrizia Maietta, Cristina Mancielli,<br />

Francesca Monarca, Maria Sole Montagna,<br />

Jennifer Palombaro, Angelina asquali,<br />

Andrea Renato, Patrizia Saggese, Riccardo<br />

Salvioni, Salvatore Fulvio Sarzana di S. Ippolito,<br />

Ciro Sindona, Simona Speranza, Carlo<br />

Testa, Stefano Toraldo, Simone Vignola, Stefano<br />

Zannini,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Alberto Bucci, Presidente del<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Consorzio per <strong>il</strong> Diritto di Famiglia “Fam<strong>il</strong>y<br />

Law Consortium”, pervenuta in data 6 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica che alcuni<br />

componenti dell’Associazione parteciperanno<br />

a una rubrica fissa –<strong>con</strong> cadenza quindicinale<br />

e <strong>della</strong> durata di circa venti muniti- all’interno<br />

<strong>della</strong> trasmissione “Lungometraggio”<br />

sull’emittente televisiva “Televita 62”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Formazione elenco di difensori per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato nei<br />

procedimenti giudiziari civ<strong>il</strong>i e<br />

amministrativi e negli affari di volontaria<br />

giurisdizione<br />

- Esaminate le domande, <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

di integrare l’elenco <strong>degli</strong> avvocati per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato <strong>con</strong> l’inserimento<br />

dei nominativi dei Colleghi. Si delibera,<br />

inoltre, di non ammettere nell’elenco suddetto<br />

ai sensi del comma 2 c) dell’art. 81 D.P.R.<br />

115/2002 l’Avv. (omissis).<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Barbantini e Condello relazionano<br />

sulle problematiche relative all’iscrizione<br />

ex art. 6 del D.Lgs. 96/2001 e <strong>sulla</strong><br />

precedente delibera del Consiglio riguardanti<br />

coloro che hanno <strong>con</strong>seguito l’ab<strong>il</strong>itazione<br />

all’esercizio <strong>della</strong> professione forense in un<br />

Paese facente parte <strong>della</strong> Comunità Europea<br />

(nello specifico in Spagna) ove la legislazione<br />

di quel Paese non prevede <strong>il</strong> superamento di<br />

alcun esame per ottenere detta ab<strong>il</strong>itazione:<br />

all’esito <strong>il</strong> Consiglio assume la delibera che<br />

segue.<br />

Il Consiglio<br />

dopo ampia discussione alla quale hanno partecipato<br />

tutti i Consiglieri presenti;<br />

- vista la delibera del 29 luglio 2010;<br />

- r<strong>il</strong>evato che, <strong>con</strong> detta delibera, ha deciso<br />

di sospendere le domande di iscrizione da tale<br />

data procedendo a un approfondimento e<br />

all’acquisizione delle informazioni;<br />

- r<strong>il</strong>evato, inoltre, che <strong>il</strong> Consiglio ha deliberato<br />

di riesaminare tutte le iscrizioni fino a<br />

oggi effettuate ex art. 6 del D.Lgs. 96/2001;<br />

- <strong>con</strong>siderato che per ottemperare agli adempimenti<br />

di cui alla delibera è necessario procedere<br />

alla <strong>con</strong>vocazione <strong>degli</strong> avvocati iscritti<br />

ex art. 6 del D.Lgs. 96/2001;<br />

- <strong>con</strong>siderato che è necessario, inoltre,<br />

procedere alla <strong>con</strong>vocazione di coloro che<br />

hanno fatto richiesta di iscrizione e non è stata<br />

ancora deliberata;<br />

dispone<br />

di <strong>con</strong>vocare gli avvocati iscritti ex art. 6 del<br />

D.Lgs. 96/2001 e coloro che hanno presentato<br />

la domanda assegnando ai Consiglieri, come<br />

da elenco allegato (all. n. 2) l’adempimento<br />

necessario per l’indagine informativa delle singole<br />

posizioni sulle seguenti problematiche:<br />

1. quando e dove è stata <strong>con</strong>seguita la<br />

laurea in Giurisprudenza in Italia;<br />

2. quanti e quali esami sono stati sostenuti<br />

nel Paese Comunitario, presso quale Paese e<br />

presso quale Università;<br />

3. quando e dove è stata ottenuta l’ab<strong>il</strong>itazione;<br />

4. quando e dove è stato iscritto nell’Albo<br />

<strong>degli</strong> Avvocati o in Albo analogo previsto<br />

dal Paese Comunitario;<br />

5. quali esperienze sono state acquisite in<br />

detto Paese nello svolgimento di attività professionale<br />

e quale formazione professionale è<br />

stata acquisita;<br />

6. se e quali atti sono stati redatti in<br />

collaborazione <strong>con</strong> <strong>il</strong> dominus;<br />

7. presso quale studio italiano è stata effettuata<br />

la pratica forense;<br />

8. quale è <strong>il</strong> grado di <strong>con</strong>oscenza, parlata<br />

e scritta, <strong>della</strong> lingua di quel Paese;<br />

9. quale è <strong>il</strong> motivo per cui intende esercitare<br />

in Italia anzichè nel Paese dove è stata<br />

ottenuta l’ab<strong>il</strong>itazione alla professione forense;<br />

10. quanti e quali atti ha predisposto da<br />

quando è stato iscritto nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma (per coloro che sono già iscritti).<br />

Il Consiglio dispone, altresì, di comunica-<br />

610<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

re la propria delibera del 29 luglio scorso a tutti<br />

gli Ordini Forensi d’Italia e delega <strong>il</strong> Presidente<br />

e <strong>il</strong> Consigliere Segretario a inviare una ma<strong>il</strong> ai<br />

Colleghi romani a fronte delle tante richieste<br />

di intervento/chiarimenti giunti al Consiglio<br />

in questi ultimi sei mesi.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001<br />

all’Albo Ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.16)<br />

(n.6)<br />

(n.4)<br />

(n.10)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento(n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.3)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

(n.40)<br />

(n.11)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.6)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.2)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.2)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.7)<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che ha<br />

ricevuto dal responsab<strong>il</strong>e del Centro Studi,<br />

<strong>con</strong> riferimento alla liberazione <strong>della</strong> sede di<br />

Via Valadier, l’elenco <strong>degli</strong> oggetti che sono<br />

suscettib<strong>il</strong>i di essere portati in discarica o regalati<br />

oppure di allestire una piccola biblioteca<br />

cartacea nel piano seminterrato.<br />

Il Consigliere Di Tosto si duole del fatto<br />

che non gli viene data la parola e alle ore 17.10<br />

esce dall’Aula.<br />

Il Consigliere Cerè ricorda <strong>il</strong> proprio dissenso<br />

per la chiusura <strong>della</strong> sede di Via Valadier.<br />

Propone di pubblicare sul sito una notizia<br />

<strong>con</strong> cui divulgare la possib<strong>il</strong>ità che gli<br />

iscritti possano ritirare a propria scelta i periodici<br />

e riferisce di non essere d’accordo ad<br />

allestire una piccola biblioteca nel piano seminterrato<br />

del Palazzo di <strong>Giustizia</strong>.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Segretario <strong>il</strong><br />

quale <strong>con</strong>divide e approva l’operato del Consigliere<br />

Tesoriere, <strong>il</strong> quale si sta impegnando<br />

per ottimizzare le tempistiche per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio<br />

<strong>della</strong> sede di Via Valadier che grava sugli<br />

Avvocati romani <strong>con</strong> un canone di locazione<br />

elevatissimo. Condivide che si possa pubblicare<br />

sul sito la richiesta del Consigliere Cerè<br />

purchè tutto sia fatto entro un termine temporale<br />

per evitare di perdere altro tempo. Il<br />

Presidente si associa a quanto detto dal Consigliere<br />

Segretario così come i Consiglieri Fasciotti<br />

e Rossi.<br />

Il Consiglio approva la proposta di pubblicare<br />

sul sito internet un avviso <strong>con</strong> cui divulgare<br />

la facoltà che gli iscritti hanno di poter<br />

ritirare a propria scelta i periodici dalla sede di<br />

Via Valadier, entro un termine perentorio e<br />

sino a esaurimento. Dichiara immediatamente<br />

esecutiva la presente delibera.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che <strong>sulla</strong><br />

formazione a pagamento è arrivata una ma<strong>il</strong><br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

da parte dell’Associazione “Avvocati romani”<br />

per un corso dal costo di 120,00 Euro nel quale<br />

figura relatore <strong>il</strong> Consigliere Vaglio (cui è<br />

ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>e allo stesso Consigliere), che invero<br />

da oltre due anni cavalca una campagna<br />

<strong>con</strong>tro i crediti formativi a pagamento e poi<br />

partecipa come relatore in quelli dove i colleghi<br />

debbono pagare una quota di iscrizione.<br />

Il Consigliere Vaglio, in merito all’ennesima<br />

provocazione ricevuta dal Consigliere Gianzi,<br />

in questo caso relativamente alla propria<br />

posizione sui crediti formativi, fa r<strong>il</strong>evare quanto<br />

segue:<br />

“- scelte e iniziative di Associazioni delle<br />

quali sono un semplice associato, non possono<br />

certamente essere a me imputate. Pur facendo<br />

r<strong>il</strong>evare che nel caso in specie si tratta di<br />

Corsi di perfezionamento e qualificazione<br />

professionali non obbligatori e non di semplice<br />

aggiornamento, ribadisco che a dette decisioni<br />

non ho <strong>con</strong>corso in alcun modo.<br />

- La mia eventuale partecipazione, in qualità<br />

di relatore, a detti corsi è svolta nell’esclusivo<br />

interesse dei Colleghi e infatti per essa<br />

non è previsto che io percepisca alcun compenso.<br />

- Sono sempre stato <strong>con</strong>trario, e lo ribadisco<br />

in questa sede, alla formazione a pagamento.<br />

L’Associazione Agire e Informare, l’unica a<br />

me riferib<strong>il</strong>e, ha infatti organizzato e sta <strong>con</strong>tinuando<br />

ad organizzare numerosissimi eventi<br />

formativi, completamente gratuiti.<br />

Rinnovo infine l’invito al Consiglio a non<br />

disperdere le forze in ster<strong>il</strong>i polemiche personali,<br />

ma a <strong>con</strong>centrarsi sulle iniziative in favore<br />

<strong>della</strong> Categoria, <strong>con</strong>siderando le osservazioni<br />

dell’opposizione non come ost<strong>il</strong>i critiche<br />

ma come <strong>con</strong>tributo ad una attività più efficace.<br />

In relazione a tale argomento, all’interno<br />

del Consiglio negli ultimi tempi abbiamo purtroppo<br />

potuto <strong>con</strong>statare un ulteriore deterioramento<br />

dei rapporti ed una serie di infamanti<br />

accuse che riguardano la mia attività e quella<br />

dell’opposizione in genere. In <strong>con</strong>siderazione<br />

di ciò, a difesa dell’onorab<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> mia persona<br />

e del mio operato, sono stato costretto<br />

anche a presentare un esposto al Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Perugia.<br />

Tuttavia, <strong>il</strong> bene che voglio all’Avvocatura<br />

mi spinge nuovamente a tentare di impostare<br />

<strong>con</strong> voi un rapporto franco e costruttivo <strong>il</strong><br />

quale, sono <strong>con</strong>vinto, porterà giovamento a<br />

noi tutti e all’azione del Consiglio.<br />

Mi si rimprovera un atteggiamento sleale e<br />

trasgressivo rispetto alla mia posizione di Consigliere.<br />

Ma io vi chiedo: in questo Consiglio,<br />

quale spazio effettivo viene lasciato all’opposizione?<br />

Andate a vedere che fine hanno fatto<br />

tutte le mie osservazioni. E’ proprio un sim<strong>il</strong>e<br />

comportamento che non lascia spazio ad<br />

un’azione democratica e costruttiva di opposizione.<br />

Le più elementari regole democratiche ci<br />

di<strong>con</strong>o che è interesse di chi governa valorizzare<br />

adeguatamente l’opposizione. Quanto<br />

più essa è debole numericamente, tanto più<br />

chi governa deve darle <strong>il</strong> modo di far sentire la<br />

propria voce, nel suo stesso interesse.<br />

Quali strumenti ha avuto finora l’opposizione?<br />

Quale visib<strong>il</strong>ità? Ciò, in questo Consiglio<br />

non avviene. E voi tutti, in coscienza, lo<br />

sapete bene.<br />

Di <strong>con</strong>seguenza chi, come me, dissente da<br />

alcune iniziative e sente <strong>il</strong> dovere civ<strong>il</strong>e e<br />

democratico di opporsi, non ha altro spazio se<br />

non quello di denunciare la situazione.<br />

Sono sicuro che <strong>il</strong> vostro comportamento<br />

sia scaturito dalle migliori intenzioni di fare <strong>il</strong><br />

bene dell’Avvocatura, e mi auguro che questo<br />

mio chiarimento sia servito a farvi comprendere<br />

la situazione anche dal mio punto di<br />

vista. Faccio appello, quindi, alla vostra sensib<strong>il</strong>ità<br />

affinchè sia dato alla opposizione <strong>il</strong><br />

ruolo e la visib<strong>il</strong>ità che essa merita.<br />

Chiedo pertanto che all’opposizione, vista<br />

la sua <strong>con</strong>siderevole minoranza numerica,<br />

sia <strong>con</strong>sentito di aprire e gestire un Forum<br />

ufficiale, autorizzato dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

e ospitato su un sito neutrale, a ciò apposi-<br />

612<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tamente dedicato. Il Forum in oggetto sarà<br />

ut<strong>il</strong>izzato per la <strong>con</strong>sultazione <strong>della</strong> “base” su<br />

tutti gli argomenti ritenuti interessanti. Ciò,<br />

ovviamente, <strong>con</strong> <strong>il</strong> formale impegno che su<br />

detto Forum non si esprimeranno giudizi sull’operato<br />

del Consiglio e che esso non sarà in<br />

alcun modo ut<strong>il</strong>izzato strumentalmente ma<br />

servirà soltanto a fare da ponte tra la “base” ed<br />

<strong>il</strong> Consiglio stesso, permettendo a quest’ultimo<br />

di operare nel modo più rispondente ai<br />

desideri dei Colleghi.<br />

Come vedete, le mie proposte sono costruttive.<br />

Tuttavia, se esse sistematicamente<br />

non vengono accettate, non avrò altro modo<br />

di fare opposizione che quello che ho fatto<br />

finora. E la responsab<strong>il</strong>ità di ciò non sarà mia”.<br />

Il Consigliere Barbantini prende atto dell’intervento<br />

del Consigliere Vaglio ma la cosa<br />

che lo disturba è che a distanza di vari mesi<br />

dall’insediamento del Consiglio egli parli ancora<br />

e sempre di “opposizione” e di “maggioranza”.<br />

Egli ricorda che molte volte ha votato<br />

a favore di proposte che sono venute dallo<br />

stesso Consigliere Vaglio, ma non può accettare<br />

questi distinguo che denotano la volontà<br />

di autoemarginarsi del Consigliere Vaglio e di<br />

non operare nell’interesse comune del Consiglio.<br />

Chiede, infine, al Presidente di riappropriarsi<br />

del potere di dare lui la parola ai Consiglieri<br />

per evitare che in argomenti di dibattito<br />

vi sia un sovrapporsi di voci. Fino agli ultimi<br />

Consigli di luglio <strong>il</strong> Presidente ha fatto seguire<br />

un ordine rigoroso nel dare la parola e togliendola,<br />

se del caso e, quindi, <strong>il</strong> Consigliere Barbantini<br />

prega <strong>il</strong> Presidente di ripristinare tale<br />

rigore.<br />

Il Consigliere Rossi prende atto dell’intervento<br />

del Consigliere Vaglio e, al di là <strong>della</strong><br />

prolusione autoreferenziale e anche vittimistica<br />

sopraindicata e riallacciandosi all’apertura<br />

del Consigliere Tesoriere, è costretta a verificare<br />

che, in tema di aggiornamento professionale,<br />

è lui stesso a dimostrare di aver finalmente<br />

recepito l’ut<strong>il</strong>ità dei corsi di formazione e la<br />

previsione dei crediti (dopo tanto clamore<br />

fatto sugli stessi) e auspica che, d’ora in poi,<br />

muti la propria opinione nonchè <strong>il</strong> proprio<br />

voto ogni qualvolta, nel Consiglio, si deve<br />

esprimere <strong>il</strong> <strong>con</strong>senso all’accreditamento di<br />

seminari e <strong>con</strong>vegni. Condivide quanto osservato<br />

dal Consigliere Barbantini sugli “schieramenti”<br />

e aggiunge che è prassi del Consigliere<br />

Vaglio distorcere le informazioni agli iscritti,<br />

<strong>con</strong> ciò non mirando affatto al bene dell’Istituzione.<br />

Basta ricordare quanto avvenne <strong>con</strong><br />

la comunicazione <strong>sulla</strong> formazione, sul portale<br />

del Consigliere Condello, <strong>sulla</strong> Scuola Forense,<br />

sul pubblicare le delibere ancora non<br />

approvate dal Consiglio. La richiesta fatta dal<br />

Consigliere Vaglio di avere uno “spazio forum”<br />

sul sito, si commenta da sè: <strong>il</strong> sito è di<br />

tutto <strong>il</strong> Consiglio e non è fatto per divisioni<br />

elettorali. Il Consigliere Tesoriere e i Consiglieri<br />

Cipollone, Fasciotti e Graziani si associano<br />

a quanto correttamente dedotto dal Consigliere<br />

Rossi.<br />

Il Consigliere Cerè, pur <strong>con</strong>dividendo che<br />

<strong>il</strong> termine “opposizione” non è corretto, afferma<br />

che è evidente che in questo Consiglio si<br />

fanno discriminazioni a danno di pochi, <strong>con</strong><br />

pregiudizio per l’armonia. Sistematicamente<br />

<strong>il</strong> Presidente impedisce di parlare, si rivolge<br />

alla stessa Consigliere Cerè <strong>con</strong> espressioni<br />

s<strong>con</strong>venienti, richiamandola ogni volta alla<br />

<strong>con</strong>ferenza dei propri interventi. Ella comunica<br />

di essere oggetto di volgari accuse e offese<br />

personali all’interno del Consiglio. Si associa a<br />

quanto osservato dal Consigliere Vaglio e invita<br />

<strong>il</strong> Presidente a rispettare tutti.<br />

Il Consigliere Di Tosto comunica che l’intervento<br />

del Consigliere Tesoriere è mirato a<br />

colpire direttamente <strong>il</strong> Consigliere Vaglio e in<br />

modo provocatorio: sarebbe stato sufficiente<br />

chiedere delle spiegazioni a livello personale<br />

invece che farne “un caso”. Aggiunge che<br />

poco prima era intenzionato a intervenire sul<br />

tema delle riviste esistenti in Biblioteca suggerendo<br />

di regalarle ai colleghi che siano disposti<br />

a portarle nei loro studi: e quindi ha appreso<br />

che <strong>il</strong> Consiglio ha già deliberato in tal senso<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 613<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 613<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

una volta rientrato in Aula e si rammarica di<br />

essersi alzato comunicando al Presidente che<br />

ciò non avverrà più.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Presidente, rivolgendosi<br />

al Consigliere Vaglio, <strong>il</strong> quale dichiara di non<br />

accettare lezioni di moralità soprattutto da<br />

chi, a sei mesi di distanza dalla chiusura delle<br />

urne, <strong>con</strong>tinua a vivere una campagna elettorale<br />

perenne, a osteggiare ogni delibera <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

e a tenere <strong>con</strong>dotte e comportamenti<br />

come quelli che ha ricordato succintamente<br />

poc’anzi <strong>il</strong> Consigliere Rossi. Il Presidente<br />

ricorda che da mesi va ripetendo che le elezioni<br />

si sono chiuse da tempo e che tali atteggiamenti<br />

di <strong>con</strong>flittualità sono da ricercarsi esclusivamente<br />

da parte di chi non ha ottenuto <strong>il</strong><br />

risultato sperato a fronte del voto dei Colleghi.<br />

Lo stesso Consigliere Vaglio avrebbe dovuto<br />

accogliere <strong>con</strong> gioia <strong>il</strong> <strong>con</strong>senso elettorale ottenuto,<br />

pur se non lo ha fatto diventare Presidente<br />

anche perchè, non era certamente lui “<strong>il</strong><br />

capolista” <strong>della</strong> coalizione “Agire e Informare”<br />

per sua stessa affermazione. Chi faceva<br />

parte di quella coalizione, chiuse le urne, <strong>con</strong><br />

alto senso di responsab<strong>il</strong>ità e <strong>con</strong> encomiab<strong>il</strong>e<br />

ossequio per l’Istituzione, ha inteso creare una<br />

sinergia e un’armonia <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare per lavorare<br />

tutti uniti nell’interesse dell’Avvocatura, ri<strong>con</strong>oscendo<br />

correttamente <strong>il</strong> risultato di febbraio.<br />

Il Presidente precisa che si sta riferendo al<br />

capolista Consigliere Nesta e ai candidati<br />

Consiglieri Arditi di Castelvetere e Murra che<br />

erano la spina dorsale <strong>della</strong> lista “Agire e Informare”.<br />

Viceversa, lo stesso Consigliere Vaglio,<br />

non accettando l’esito elettorale, ha inteso<br />

“accodarsi” a coloro i quali “goffamente” hanno<br />

tentato di rovesciare l’esito delle elezioni<br />

ricorrendo al Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio <strong>con</strong> gli esiti che tutti<br />

<strong>con</strong>osciamo e <strong>con</strong> la <strong>con</strong>seguente indignazione<br />

di tanti Colleghi romani che ancora ricordano,<br />

<strong>con</strong> amarezza, tale sgradevole coda postelettorale.<br />

Ricorda ancora <strong>il</strong> Presidente che<br />

sempre lo stesso “gruppo” che si è coeso postelezioni<br />

per osteggiare ster<strong>il</strong>mente l’Istituzione<br />

ha strumentalizzato poi un’Assemblea (quella<br />

<strong>della</strong> scorsa primavera) per far votare <strong>con</strong>tro<br />

<strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio preventivo del Consiglio, al solo<br />

fine di distruggere e non di costruire anche se,<br />

pure in quel caso, ha ottenuto una sonora<br />

bocciatura da parte dei Colleghi romani. Anche<br />

quella è stata un’azione <strong>della</strong> quale lo<br />

stesso Consigliere Vaglio si è reso protagonista<br />

e oggi non può venirci a dare lezioni di democrazia,<br />

di correttezza e di cristallina gestione<br />

politico-istituzionale. Come più volte detto e<br />

scritto dal Consigliere Segretario, dal Consigliere<br />

Tesoriere e dai Consiglieri Barbantini,<br />

Condello, Fasciotti, Rossi e altri, <strong>il</strong> sito<br />

www.maurovaglio.it fornisce informazioni e<br />

notizie in modo distorto, pretestuoso e fazioso<br />

riguardo al lavoro del Consiglio, i risultati<br />

raggiunti e le delibere emesse, e oggi <strong>il</strong> Consigliere<br />

Vaglio ci viene a parlare di emarginazione!!!<br />

Il Presidente ricorda, senza retorica, che<br />

si dovrebbe lavorare tutti insieme nell’interesse<br />

del Consiglio e, invece, <strong>il</strong> Consigliere Vaglio<br />

opera solo per <strong>con</strong>trastare le attività <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari,<br />

per minimizzare gli importanti risultati raggiunti,<br />

per fuorviare le delibere costituite (valga<br />

come esempio la Scuola Forense –Consiglieri<br />

Condello e Rossi- o la formazione professionale<br />

–Consigliere Rossi- o la questione<br />

Giudice di Pace –Consigliere Segretario- o le<br />

decisioni e i ricorsi respinti al Tribunale Amministrativo<br />

Regionale per <strong>il</strong> Lazio) e oggi ci<br />

sbandiera questo atteggiamento di auto-martirio<br />

di cui da mesi si fa portatore. Questo non<br />

è assolutamente accettab<strong>il</strong>e.<br />

Il Presidente, tuttavia, sarebbe anche pronto<br />

a “resettare” la propria memoria e a dimenticare<br />

tale ostruzionistica <strong>con</strong>dotta del Consigliere<br />

Vaglio a patto però che quest’ultimo la<br />

smetta –una volta per tutte- di venire a fare <strong>il</strong><br />

martire in Consiglio per poi ostacolare le attività<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari ex-post <strong>con</strong> <strong>il</strong> proprio sito e <strong>con</strong><br />

le proprie comunicazioni.<br />

Il Presidente, poi, precisa al Consigliere<br />

Cerè di non aver mai usato nei suoi <strong>con</strong>fronti<br />

delle espressioni s<strong>con</strong>venienti, ma di essersi<br />

614<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

limitato, come <strong>il</strong> suo ruolo impone, a interrompere<br />

molti dei suoi interventi, di sovente<br />

in<strong>con</strong>ferenti e spesso provocatori nei <strong>con</strong>fronti<br />

di altri Consiglieri, proprio per garantire <strong>il</strong><br />

regolare funzionamento delle adunanze. Se <strong>il</strong><br />

Consigliere Cerè ha ricevuto offese personali<br />

da qualcuno, non certamente dal Presidente,<br />

la invita a fare i nomi senza trincerarsi dietro<br />

ad accuse astratte e prive di fondamento.<br />

Il Consigliere Segretario si associa sposando<br />

appieno la replica del Presidente.<br />

Il Consigliere Tesoriere e i Consiglieri Arditi<br />

di Castelvetere, Barbantini, Cipollone,<br />

Condello, Fasciotti, Graziani e Rossi, si associano<br />

anch’essi, apprezzando la doverosa replica<br />

del Presidente che ha esattamente ricostruito<br />

la verità dei fatti e l’effettiva realtà dei<br />

comportamenti.<br />

Il Consigliere Cerè replica ricordando di<br />

essere stata lei a proporre i ricorsi giurisdizionali<br />

e che <strong>il</strong> Consiglio è iniziato sotto non<br />

buoni auspici, non perchè si volesse <strong>con</strong>testare<br />

<strong>il</strong> Presidente ma perchè c’è stato <strong>il</strong> mancato<br />

rispetto <strong>della</strong> volontà elettorale atteso che due<br />

Consiglieri (Arditi di Castelvetere e Murra)<br />

hanno ritenuto di aderire ad altro schieramento<br />

dopo essere stati eletti.<br />

Il Consigliere Tesoriere è costretto a ricordare,<br />

a questo punto, al Consigliere Cerè che<br />

la “maggioranza” era comunque assicurata,<br />

all’esito delle elezioni, anche senza l’adesione<br />

di altri, in quanto la lista “Insieme” guidata da<br />

Antonio Conte aveva avuto otto candidati<br />

eletti e la matematica non è un’opinione.<br />

Il Consigliere Cerè, per rispondere al Presidente<br />

e al Consigliere Tesoriere, si domanda<br />

come possa iniziare bene una <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iatura <strong>con</strong><br />

i “transfughi”, <strong>con</strong> le volgarità, <strong>con</strong> gli attacchi<br />

personali. Questo è per <strong>il</strong> Consigliere Cerè <strong>il</strong><br />

nostro fallimento.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Segretario <strong>il</strong><br />

quale non accetta lezioni di politica dal Consigliere<br />

Cerè la cui lista, capolista compreso, è<br />

stata sonoramente bocciata dai Colleghi alle<br />

ultime elezioni e lei stessa è stata eletta per <strong>il</strong><br />

“rotto <strong>della</strong> cuffia” alla chiusura delle urne.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere non<br />

intende neppure rispondere alle allusioni e<br />

agli attacchi provenienti dal Consigliere Cerè<br />

perchè gli stessi non meritano replica.<br />

Il Consigliere Tesoriere invita <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè a chiedere ai Colleghi romani cosa gli<br />

stessi pensino ancora oggi <strong>della</strong> “farsa” dei<br />

ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio post-elettorali.<br />

Il Consigliere Vaglio, in replica, prende<br />

atto che <strong>il</strong> Presidente <strong>con</strong>ferma che in Consiglio<br />

ci sono quattro Consiglieri <strong>con</strong>siderati da<br />

lui stesso in modo diverso dagli altri; si potrà<br />

non chiamarla opposizione, ma questa è la<br />

realtà.<br />

Il Consigliere Vaglio ribadisce che le proprie<br />

dichiarazioni intendevano essere distensive<br />

e, quindi, chiede al Presidente e al Consiglio<br />

di autorizzare l’apertura del “forum” come<br />

richiesto, che potrebbe dare l’avvio a un nuovo<br />

corso, anche senza commissioni per i quattro<br />

Consiglieri.<br />

Il Presidente non intende replicare oltre e<br />

segnala al Consigliere Vaglio che non ha mai<br />

detto di <strong>con</strong>siderare quattro Consiglieri in<br />

modo diverso dagli altri. Il Presidente non<br />

intende aggiungere alcunchè.<br />

Il Consigliere Fasciotti si dissocia in modo<br />

vibrante dalle comunicazioni che hanno svolto<br />

sia <strong>il</strong> Consigliere Vaglio che <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè, ritenendo che <strong>il</strong> presupposto <strong>della</strong> provocazione<br />

non è mai esistito nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’asserita maggioranza avverso la cosiddetta<br />

minoranza e ribadisce di sposare appieno<br />

quanto dedotto dal Presidente in replica alla<br />

provocatoria, quella sì, richiesta del Consigliere<br />

Vaglio di aprire un “forum” nel sito istituzionale.<br />

Il Consigliere Fasciotti non accetta<br />

lezioni nè dal Consigliere Vaglio nè dal Consigliere<br />

Cerè ed esprime solidarietà al Consigliere<br />

Segretario e al Consigliere Arditi di<br />

Castelvetere definiti “transfughi” in modo inelegante<br />

e improvvido.<br />

Il Consigliere Graziani invita <strong>il</strong> Consigliere<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 615<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Cerè ad andarsi a rivedere sia <strong>il</strong> risultato elettorale,<br />

sia la decisione del Tribunale Amministrativo<br />

Regionale per <strong>il</strong> Lazio.<br />

Il Consigliere Rossi chiede al Presidente di<br />

chiudere la ster<strong>il</strong>e discussione, soprattutto riguardo<br />

ormai la stantìa vicenda dei ricorsi al<br />

Tribunale Amministrativo Regionale per <strong>il</strong><br />

Lazio e di procedere oltre tenuto <strong>con</strong>to che ci<br />

sono colleghi in attesa <strong>della</strong> trattrazione del<br />

procedimento disciplinare oggi all’ordine del<br />

giorno.<br />

Il Consigliere Tesoriere si associa.<br />

Il Presidente, ritenendo esaurita la discussione,<br />

dispone procedersi oltre.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri - I Consiglieri<br />

Barbantini, Condello e Graziani propongono<br />

al Consiglio l’organizzazione di un<br />

<strong>con</strong>vegno sul Processo Tributario Telematico<br />

per <strong>il</strong> 28 ottobre 2010. L’organizzazione sarà<br />

curata dalla Commissione Informatica unitamente<br />

alla Commissione Tributaria e al Ministero<br />

delle Finanze - Commissione Tributaria<br />

Centrale.<br />

Il Consiglio ne prende atto e autorizza.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere comunica<br />

che in data 6 agosto 2010 ha assistito<br />

alla perquisizione (richiesta dalla Procura <strong>della</strong><br />

Repubblica presso <strong>il</strong> Tribunale di Perugia e<br />

autorizzata dal G.I.P. <strong>con</strong> decreto del 5 agosto<br />

2010) presso lo studio dell’Avv. (omissis), sito<br />

a Roma in Via (omissis), nell’ambito del Proc.<br />

n. 004881/10 N.R. (P.M. Dott. Giuseppe Petrazzini).<br />

Nell’occasione sono stati sequestrati<br />

i documenti unitamente ad altri atti che le<br />

sono stati notificati in sede di perquisizione.<br />

La perquisizione è iniziata alle ore 14.10 ed è<br />

terminata alle ore 17.40.<br />

Il Consiglio ne prende atto e manda all’Ufficio<br />

Disciplina.<br />

- Il Consigliere Cipollone, nel r<strong>il</strong>evare l’importanza<br />

<strong>della</strong> funzione dell’Avvocatura garante<br />

dei diritti del cittadino in rappresentanza<br />

<strong>degli</strong> oltre ventiduem<strong>il</strong>a Avvocati iscritti al<br />

Foro di Roma, sottopone al vaglio del Consiglio<br />

l’editoriale che segue che, se <strong>con</strong>diviso e<br />

approvato, potrebbe essere inviato quale petizione<br />

ai Deputati Europei italiani perchè ne<br />

vengano a <strong>con</strong>oscenza tutti i Parlamentari<br />

<strong>della</strong> Comunità Europea.<br />

Rispettate la nostra madre lingua<br />

Non v’è dubbio che, nello studio delle<br />

lingue, un posto di r<strong>il</strong>ievo sia da attribuire alla<br />

etimologia. Tale disciplina <strong>con</strong>sente di accertare<br />

l’origine e <strong>il</strong> significato –spesso oscuro–<br />

delle parole, tenendo presente l’intimo nesso<br />

esistente tra pensiero e parola. Alle volte, <strong>il</strong><br />

suono è anzi efficace nel rendere l’idea che<br />

vuole esprimersi (onomatopea).<br />

Lo stesso Cicerone affrontò <strong>il</strong> problema<br />

sostenendo che più correttamente <strong>il</strong> termine<br />

da usare dovesse essere “notazione” e non<br />

etimologia, in quanto “novitatem verbi non satis<br />

apti fugientes, genus hoc notationem appellamus,<br />

quia sunt verba rerum notae” (cfr. Cicerone,<br />

Rhetor et Orator, edizione Lemaire, pagg.<br />

632).<br />

Dallo studio <strong>della</strong> struttura e dalla radice<br />

delle parole, può pervenirsi al suo originario<br />

significato (pur se <strong>il</strong> beffardo e diffidente Voltaire<br />

sosteneva che “la etimologia è una scienza<br />

in cui le vocali non fanno nulla e le <strong>con</strong>sonanti<br />

pochissimo”).<br />

Orbene, non può tralasciarsi di <strong>con</strong>siderare<br />

che la madre lingua dell’intero <strong>con</strong>tinente<br />

europeo sia <strong>il</strong> latino e che <strong>il</strong> suo diretto derivato<br />

sia la lingua italiana.<br />

Dopo più di due m<strong>il</strong>lenni di <strong>con</strong>vulse<br />

616<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

guerre, di distruzioni, di sopraffazioni, di deliri<br />

di <strong>con</strong>quiste, tutti gli Stati eternamente<br />

belligeranti di questo vecchio <strong>con</strong>tinente, fucina<br />

di cultura e genialità, hanno finalmente<br />

deciso di riunirsi in comunità, sig<strong>il</strong>lando un<br />

patto di collaborazione e di reciproca solidarietà,<br />

in campo politico, e<strong>con</strong>omico e sociale,<br />

addirittura estensib<strong>il</strong>e ad ogni attività dell’umano<br />

operare.<br />

E’ così nata, auspicata da uomini di buona<br />

volontà, l’Unione Europea, composta da ben<br />

ventisette Paesi membri.<br />

Orbene, cosa ha stab<strong>il</strong>ito l’apposita commissione<br />

di studio europea? Eliminare l’italiano<br />

e lo spagnolo per restringere a francese,<br />

inglese e tedesco le lingue <strong>con</strong> valore legale nel<br />

brevetto europeo!<br />

In ambito europeo ridurre la comunicazione<br />

a un tr<strong>il</strong>inguismo esclusivo anglo-francotedesco,<br />

appare assolutamente inaccettab<strong>il</strong>e,<br />

in quanto la base <strong>della</strong> cultura europea e <strong>della</strong><br />

coscienza europea sono Dante e la lingua<br />

italiana.<br />

E’ vero: tutti i tentativi in passato effettuati<br />

per la creazione di un’unica lingua comune –<br />

e cioè l’esperanto– sono miseramente naufragati.<br />

Ora, però, non si pretende di sostenere<br />

che l’unica lingua ufficiale debba essere quella<br />

italiana e nemmeno quella dell’originale tempio<br />

linguistico, rappresentato dal latino.<br />

Non può però dis<strong>con</strong>oscersi che <strong>il</strong> lavoro<br />

dei giovani <strong>degli</strong> altri ventiquattro Paesi europei<br />

verrebbe ad essere penalizzato e le domande<br />

per i vari <strong>con</strong>corsi o le loro richieste e<br />

prospettazioni, fatte in una lingua straniera –<br />

in quanto non propria– li penalizzerebbe in<br />

maniera incisivamente e negativamente determinante.<br />

I costi per le traduzioni non appaiono così<br />

onerosi, se si <strong>con</strong>sente e si dà a tutti i <strong>con</strong>sociati<br />

la possib<strong>il</strong>ità di esprimere <strong>il</strong> loro pensiero e i<br />

propri sentimenti, se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> bagaglio linguistico<br />

che fa parte <strong>della</strong> loro vita e <strong>della</strong> loro<br />

tradizione.<br />

Spiace dover <strong>con</strong>statare che gli attuali deputati<br />

<strong>della</strong> Comunità Europea dimostrino di<br />

non aver la benchè minima <strong>con</strong>oscenza <strong>della</strong><br />

r<strong>il</strong>evante importanza <strong>della</strong> lingua italiana in<br />

ambito europeo, nel trascorrere di tanti secoli.<br />

Nel Cinquecento, ad esempio, sia i gent<strong>il</strong>uomini<br />

inglesi che i cortigiani francesi erano<br />

appassionati dalla dolcezza fonetica <strong>della</strong> lingua<br />

italiana, tanto che sorsero movimenti puristici-nazionalistici<br />

per fronteggiare l’invasione<br />

culturale del lessico italiano. I francesi<br />

usavano la parola “piume” invece di indicarla<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> termine francese “plume”.<br />

D’altronde in tale periodo e, soprattutto,<br />

nel Rinascimento <strong>il</strong> modello italiano operava<br />

nei più svariati campi culturali, nel teatro,<br />

nella musica, nella poesia, nella letteratura e in<br />

ogni ambito artistico.<br />

Non si tralasci di <strong>con</strong>siderare che nel Seicento,<br />

alla Corte <strong>degli</strong> Asburgo, si parlava<br />

italiano e l’influsso italiano era evidente sia in<br />

campo politico che sociale.<br />

Tra le opere minori di John M<strong>il</strong>ton sono<br />

annoverati ventitrè sonetti (di cui i primi dieci<br />

furono dati alle stampe nel 1645) che in parte<br />

erano in lingua italiana.<br />

Nel 1655 <strong>il</strong> Conte Albrecht Fugger vendette<br />

la più importante biblioteca privata del<br />

tempo all’Imperatore Ferdinando III. Ebbene,<br />

la maggior parte dei libri era in lingua latina ma<br />

tra le lingue moderne dell’epoca primeggiava<br />

nei numerosi testi la lingua italiana rispetto a<br />

quella francese, a quella spagnola e alla tedesca.<br />

Non risulta che <strong>il</strong> grande Lord Byron in<br />

pubblico si esprimesse in francese (benchè<br />

<strong>con</strong>oscesse perfettamente tale lingua). Egli<br />

pred<strong>il</strong>igeva <strong>il</strong> veneziano che lo ammaliava e<br />

parlava italiano <strong>con</strong> scioltezza e scrisse ben<br />

150 lettere d’amore, in italiano, a Teresa Guiccioli.<br />

Da una annotazione di Antonio Porta si<br />

apprende che Byron “ebbe <strong>con</strong>oscenza dell’italiano,<br />

tanto da ripromettersi di usarlo in<br />

una opera perfetta che vagheggiava”!<br />

Dis<strong>con</strong>oscere la pregnante r<strong>il</strong>evanza <strong>della</strong><br />

lingua italiana nelle stratificazioni culturali dei<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 617<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

popoli europei è indice di insipienza politica<br />

oltre che di superficialità.<br />

Nessuna nazione, nessun gruppo etnico,<br />

sia pure di modesta entità, sarà mai disposto ad<br />

abiurare i propri costumi, le tradizioni, <strong>il</strong> retaggio<br />

culturale e l’espressività del proprio mondo<br />

linguistico. Nel futuro dei popoli c’è pluralismo<br />

linguistico e letterario.<br />

Nel 1500 i versi del poeta sic<strong>il</strong>iano di<br />

Monreale, Antonio Veneziano, non erano nè<br />

in latino nè in italiano per non apparire “pappagaddu<br />

di li lingui d’autri”.<br />

Se la nostra voce rimarrà inascoltata, forse<br />

varrà la pena di alzarsi in punta di piedi e andar<br />

via dal Parlamento Europeo che dimostra di<br />

non volerci ascoltare.<br />

Esiste un Tribunale infallib<strong>il</strong>e che risiede<br />

nel profondo <strong>della</strong> coscienza di ogni popolo.<br />

Giovanni Cipollone.<br />

Il Consiglio plaude a quanto sapientemente<br />

esposto dal Consigliere Cipollone e delibera<br />

che <strong>il</strong> suo documento venga inviato alla<br />

rappresentanza italiana presso <strong>il</strong> Parlamento<br />

Europeo.<br />

- Il Consigliere Condello comunica che<br />

hanno dato la disponib<strong>il</strong>ità a far parte <strong>della</strong><br />

Commissione Mediazione finalizzata alla<br />

Conc<strong>il</strong>iazione i Colleghi: Oronzo Ciriello,<br />

Marco Paolo Ferrari, Alessandra Grippo e<br />

Gabriella Santini.<br />

Il Consigliere Condello propone, inoltre,<br />

l’organizzazione di un <strong>con</strong>vegno <strong>sulla</strong> Mediazione<br />

da tenersi nell’Aula Avvocati del Consiglio<br />

per <strong>il</strong> 14 ottobre 2010, dalle ore 12.30 alle<br />

ore 14.40.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani informano<br />

che la se<strong>con</strong>da fase di sistemazione del<br />

sito web del Consiglio è terminata e che sono<br />

state implementate le seguenti funzioni:<br />

- gestione inserimento informazioni e aggiornamento<br />

<strong>con</strong> accesso a mezzo password<br />

dedicate a ogni settore e accesso unico centralizzato<br />

per <strong>il</strong> <strong>con</strong>trollo di tutte le funzioni;<br />

- visualizzazione delle informazioni e aggiornamenti<br />

automatici <strong>della</strong> prima pagina<br />

<strong>con</strong> tutte le informazioni inserite in tutti i<br />

settori (è possib<strong>il</strong>e naturalmente bloccare le<br />

informazioni in area riservata). Questo sistema<br />

determina un aggiornamento <strong>della</strong> prima<br />

pagina in modo automatico e costante <strong>con</strong><br />

tutte le informazioni che vengono gestite dal<br />

sito web. I Consiglieri Coordinatori, aggiornando<br />

le informazioni riguardanti la propria<br />

Commissione, attiveranno automaticamente<br />

la visib<strong>il</strong>ità nelle news <strong>della</strong> prima pagina;<br />

- gestione informatica delle riviste di Foro<br />

Romano e di Temi Romana. Le sezioni delle<br />

riviste sono state rielaborate. Il vecchio sistema<br />

di gestione totale <strong>della</strong> copia <strong>della</strong> rivista in<br />

formato PDF, sistema inut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e <strong>con</strong>siderando<br />

le centinaia di pagine che sv<strong>il</strong>uppano le<br />

riviste, è stato sostituito <strong>con</strong> <strong>il</strong> sistema <strong>della</strong><br />

gestione delle notizie, documenti e sentenze<br />

in formato giornalistico.<br />

Il Consigliere Coordinatore Cipollone, <strong>con</strong><br />

questo sistema, dovrà trasmettere <strong>il</strong> documento,<br />

la notizia, l’articolo o la sentenza, alla<br />

redazione del sito web. Il documento verrà<br />

inserito nella pagina <strong>con</strong> un breve sommario e<br />

verrà “lincato” ad un f<strong>il</strong>e PDF. Anche questa<br />

documentazione verrà inviata automaticamente<br />

in prima pagina tra le news;<br />

- gestione delle delibere del Consiglio.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, nell’ambito dei <strong>con</strong>tatti avuti <strong>con</strong><br />

i referenti informatici <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari,<br />

si è prof<strong>il</strong>ata l’idea di addivenire alla stipula di<br />

un protocollo tra le varie componenti interessate<br />

(Corte di Appello di Roma – Ufficio dei<br />

Magistrati Referenti per l’Informatica – Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma –<br />

Comune di Roma – Provincia di Roma), finalizzato<br />

a meglio perseguire le iniziative per <strong>il</strong><br />

potenziamento dell’informatica nei servizi giudiziari,<br />

nonchè per favorire l’automazione di<br />

618<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

procedure e di servizi di interesse comune. Lo<br />

scopo di tale protocollo sarebbe, quindi, di<br />

sv<strong>il</strong>uppare in modo coordinato le iniziative<br />

volte a favorire la più efficace organizzazione<br />

e fruib<strong>il</strong>ità di servizi informatici e telematici<br />

dei rispettivi Uffici a vantaggio dell’utenza, ad<br />

avviare stab<strong>il</strong>mente una reciproca <strong>con</strong>sultazione<br />

e una efficace cooperazione organizzativa<br />

per individuare obiettivi e progetti comuni<br />

in materia di informatica giuridica amministrativa<br />

e giudiziaria, mediante <strong>con</strong>divisione<br />

di dati e risorse, promuovere la <strong>con</strong>divisione di<br />

dati statistici, avviare la programmazione di<br />

iniziative <strong>con</strong>giunte di studio, formazione e<br />

aggiornamento rivolti a magistrati e avvocati,<br />

nonchè per <strong>il</strong> Personale <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari,<br />

per <strong>il</strong> Personale amministrativo e di Polizia<br />

<strong>degli</strong> enti firmatari. Sempre nell’ambito <strong>della</strong><br />

stessa prospettata iniziativa, sarebbe altresì<br />

opportuno ipotizzare l’istituzione di un apposito<br />

organismo che costituisca una stab<strong>il</strong>e <strong>con</strong>ferenza<br />

distrettuale per i servizi di informatica<br />

giudiziaria, formata da rappresentanti <strong>degli</strong><br />

organismi firmatari del suddetto protocollo e<br />

avente <strong>il</strong> primario scopo di predisporre una<br />

prima serie di interventi per <strong>il</strong> biennio 2011/<br />

2013.<br />

Il Consiglio approva.<br />

- I Consiglieri Fasciotti e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, d’intesa <strong>con</strong> i Componenti <strong>della</strong> Commissione<br />

Responsab<strong>il</strong>ità Civ<strong>il</strong>e e <strong>della</strong> Commissione<br />

Giovani e Sportello, hanno organizzato<br />

un <strong>con</strong>vegno in tema di innovazioni<br />

normative sul Codice <strong>della</strong> Strada e <strong>sulla</strong> sicurezza<br />

stradale. Per tali fini, i Consiglieri Fasciotti<br />

e Graziani chiedono la <strong>con</strong>cessione<br />

<strong>della</strong> Aula <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare per martedì 14 settembre<br />

2010, dalle 14.00 alle 18.00 e la <strong>con</strong>cessione di<br />

4 crediti formativi per la partecipazione al<br />

<strong>con</strong>vegno (<strong>della</strong> prevista durata di 4 ore).<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce che, d’intesa<br />

<strong>con</strong> i Componenti <strong>della</strong> Commissione<br />

Giovani e Sportello, è stata <strong>con</strong>fermata l’organizzazione<br />

del <strong>con</strong>vegno “Il futuro dei Giovani<br />

Avvocati”, destinato a coinvolgere le componenti<br />

interessate (Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

Ministero <strong>della</strong> Gioventù, Consiglio Superiore<br />

<strong>della</strong> Magistratura, Organismo Unitario<br />

dell’Avvocatura Italiana e altre istituzioni e<br />

associazioni) per <strong>il</strong>lustrare i progetti, le iniziative<br />

e le attività da compiersi in relazione al<br />

futuro professionale dei giovani Colleghi e in<br />

vista del XXX Congresso Nazionale Forense di<br />

Genova. Per tali fini, <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

chiede che la disponib<strong>il</strong>ità dell’Aula Cons<strong>il</strong>iare<br />

per mercoledì 15 settembre 2010 (già <strong>con</strong>cessa<br />

dalle 14.00 alle 16.00) sia estesa alle ore<br />

18.00 (orario previsto per la fine del <strong>con</strong>vegno)<br />

e la <strong>con</strong>cessione di 4 crediti formativi deontologici<br />

per la partecipazione al <strong>con</strong>vegno (<strong>della</strong><br />

prevista durata di 4 ore).<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

- Il Consigliere Graziani rammenta che,<br />

salvo variazioni regolamentari, dal 2011 gli<br />

Avvocati saranno chiamati a maturare un<br />

maggiore numero di crediti formativi rispetto<br />

a quanto richiesto nel triennio del periodo<br />

transitorio. Dal momento che al Consiglio è<br />

spesso richiesta l’attribuzione di crediti formativi<br />

a eventi <strong>con</strong> iscrizione a pagamento, <strong>il</strong><br />

Consigliere Graziani suggerisce che <strong>il</strong> Consiglio<br />

deliberi una modifica al proprio regolamento<br />

<strong>con</strong> cui si preveda che, ove l’evento<br />

formativo da accreditarsi sia a pagamento, <strong>il</strong><br />

soggetto organizzatore <strong>con</strong>senta l’iscrizione<br />

gratuita a una aliquota (10%) di partecipanti<br />

oppure –in alternativa- versi al Consiglio un<br />

<strong>con</strong>tributo e<strong>con</strong>omico (del genere di quello<br />

prelevato per i pareri di opinamento su onorari)<br />

da destinarsi a sostenere le attività formative<br />

gratuitamente organizzate dal Consiglio<br />

per i Colleghi.<br />

Il Consiglio delibera di porre l’argomento<br />

all’ordine del giorno ad una prossima adunanza.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Graziani comunica che, in<br />

data 11 agosto 2010, <strong>con</strong> la collaborazione<br />

dell’Ufficio Affari Generali competente, è stato<br />

dato adempimento alla delibera <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

assunta in data 29 luglio 2010, <strong>con</strong> cui si<br />

accoglieva la richiesta del Direttore del Centro<br />

Elaborazione Dati <strong>della</strong> Corte di Appello di<br />

Roma, avanzata per disporre dell’Albo <strong>degli</strong><br />

Avvocati corredato di codici fiscali e indirizzi<br />

di posta elettronica certificata, al fine di approntare<br />

un sistema semplificato di invio di<br />

comunicazioni di cancelleria. L’Albo è stato<br />

<strong>con</strong>segnato in formato digitale alla Responsab<strong>il</strong>e<br />

Area Avvocati del CED stesso che ha<br />

immediatamente espresso ringraziamento e<br />

apprezzamento per la celerità dimostrata.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Approvazione modulo per la richiesta di<br />

r<strong>il</strong>ascio dei pareri di <strong>con</strong>gruità su note di<br />

onorari<br />

- Il Consigliere Graziani ribadisce quanto<br />

già espresso nell’adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare del 22<br />

luglio scorso, riguardo alle richieste di pareri di<br />

<strong>con</strong>gruità avanzate al Consiglio dai Colleghi.<br />

Tali istanze risultano impostate se<strong>con</strong>do criteri<br />

individuali, tali da non <strong>con</strong>sentire di acquisire<br />

nè un’immediata percezione dello svolgimento<br />

delle attività per le quali si chiede<br />

l’intervento del Consiglio, nè l’acquisizione<br />

dei dati se<strong>con</strong>do criteri strutturati (in <strong>con</strong>dizione,<br />

quindi, di essere acquisiti ed elaborati).<br />

Anche in previsione di acquisire dati su supporto<br />

informatico e onde fac<strong>il</strong>itare l’evasione<br />

del carico di lavoro, <strong>il</strong> Consigliere Graziani ha<br />

ritenuto opportuno predisporre un modulo di<br />

sintesi che raccoglie i dati salienti di ciascuna<br />

istanza per parere di <strong>con</strong>gruità e ritiene ut<strong>il</strong>e<br />

che ogni futura richiesta di parere sia accompagnata<br />

da tale modulo riassuntivo, comp<strong>il</strong>ato<br />

a cura <strong>della</strong> parte istante.<br />

Il Consiglio approva quanto proposto dal<br />

Consigliere Graziani e manda all’Ufficio Pareri<br />

per quanto di competenza.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti, come da elenco.<br />

Lo stesso elenco reca anche i nominativi<br />

dei richiedenti non ammessi al patrocinio a<br />

spese dello Stato.<br />

Pratiche disciplinari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono state distribuite a tutti i Consiglieri le<br />

bozze dei provvedimenti di archiviazione e di<br />

apertura di procedimento disciplinare che verranno<br />

discusse nella prossima adunanza.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 151 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 16 SETTEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong><br />

Federazione <strong>degli</strong> Ordini Forensi d’Europa,<br />

pervenuta in data 19 agosto 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

chiede la comp<strong>il</strong>azione del questionario allegato<br />

alla comunicazione, per <strong>con</strong>oscere l’esperienza<br />

maturata dall’<strong>Ordine</strong> di Roma in materia<br />

di gemellaggio e scambio di avvocati, relativamente<br />

al servizio di scambio di giovani<br />

620<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

avvocati o avvocati praticanti per la creazione<br />

dell’<strong>Ordine</strong> europeo.<br />

Il Consiglio delega i Consiglieri Barbantini<br />

e Rossi.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Carlo Priolo, pervenuta in data 16 settembre<br />

2010 <strong>con</strong> la quale, relativamente a un articolo<br />

del giornalista Dario Di Vico pubblicato sul<br />

quotidiano “Corriere <strong>della</strong> Sera” del 6 settembre<br />

2010 dal titolo “Eccesso di Avvocati, troppe<br />

cause inut<strong>il</strong>i” “Davigo <strong>con</strong>vince <strong>Alfano</strong>”.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si <strong>con</strong>gratula<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Collega Carlo Priolo.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

- Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Valentina Adornato, Elena<br />

Bartolomeo, Giulio Blenx, Tamara Ciancamerla,<br />

Marta Cicch<strong>il</strong>litti, Daniele Cirulli, Enrico<br />

Maria De Rossi Frigo, Pietro Ilardi, Raffaella<br />

Marcellini, Paolo Melchiorri, Marta Mengozzi,<br />

Susanna Mingolla, Fulvio Muller, Giuseppe<br />

Paternò Di Sessa, Paolo Patucchi, Luigi<br />

Principato, Eloy Puga V<strong>il</strong>larino, Andrea Romano,<br />

Cinzia Santinelli, Angela Turchiano,<br />

Emanuela Yovanidis, Nicolò Ettore Zito,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sulle<br />

note del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Catania, pervenute in data 6 e 23 agosto<br />

2010 <strong>con</strong> le quali, proponendo un rinvio al 30<br />

dicembre 2010 per l’entrata in vigore del Codice<br />

del Processo Amministrativo prevista per<br />

<strong>il</strong> 16 settembre p.v., trasmette la delibera nella<br />

quale si dissocia dal documento del 24 luglio<br />

2010 redatto dall’Unione <strong>degli</strong> Ordini Forensi<br />

<strong>della</strong> Sic<strong>il</strong>ia. Ricorda a tal fine che anche la<br />

Commissione di diritto amministrativo del<br />

nostro <strong>Ordine</strong> a tal proposito elaborò proposte<br />

di emendamento che furono mandate agli<br />

organi competenti.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Giorgio Santacroce, Presidente<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, pervenuta per<br />

<strong>con</strong>oscenza in data 9 settembre 2010 e indirizzata<br />

all’Agenzia del Demanio relativa alla questione<br />

dei locali assegnati al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma presso gli Uffici<br />

Giudiziari non ut<strong>il</strong>izzati per fini istituzionali.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce che è<br />

pervenuto dal Consiglio Nazionale Forense <strong>il</strong><br />

comunicato stampa trasmesso a seguito dell’in<strong>con</strong>tro<br />

avvenuto in data 8 settembre 2010,<br />

tra <strong>il</strong> Presidente, Prof. Avv. Piero Guido Alpa<br />

e <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, Avv. Angelino<br />

<strong>Alfano</strong>, sul tema <strong>della</strong> Riforma <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

e <strong>della</strong> Legge Professionale forense, <strong>della</strong> revisione<br />

dei decreti <strong>sulla</strong> <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e dell’aggiornamento<br />

delle tariffe forensi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Gabriella Di Michele, Direttore<br />

Regionale per <strong>il</strong> Lazio dell’I.N.P.S.,<br />

pervenuta in data 14 settembre 2010, accompagnatoria<br />

dell’avviso e del modello di domanda<br />

per la formazione <strong>della</strong> lista cir<strong>con</strong>dariale<br />

<strong>degli</strong> avvocati domic<strong>il</strong>iatari e/o sostituti<br />

d’udienza.<br />

Il Consiglio ne dispone la pubblicazione<br />

sul proprio sito <strong>con</strong> effetto immediato, senza<br />

assumere altre iniziative al riguardo.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dr. Maurizio Quaglietti, Presidente<br />

dell’Associazione di Volontari di Protezione<br />

Civ<strong>il</strong>e “Centro Zeta”, pervenuta in data 10<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 621<br />

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11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

settembre 2010, <strong>con</strong> la quale chiede un <strong>con</strong>tributo<br />

e<strong>con</strong>omico, a scopo benefico, per l’acquisto<br />

di materiale necessario per migliorare<br />

l’operatività dell’Associazione nella salvaguardia<br />

ambientale, prevenzione e spegnimento<br />

incendi e piccole calamità naturali.<br />

Il Consiglio, ritenuto che <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio dell’<strong>Ordine</strong><br />

non <strong>con</strong>sente, allo stato, elargizioni<br />

liberali per scopi non strettamente attinenti<br />

alle finalità istituzionali, se non <strong>con</strong> riguardo<br />

a iniziative altamente umanitarie, delibera di<br />

soprassedere.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Rieti, pervenuta in data 15 settembre 2010,<br />

accompagnatoria delle osservazioni dell’Unione<br />

<strong>degli</strong> Ordini Forensi del Lazio, in merito<br />

alla bozza di regolamento per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento<br />

del titolo di avvocato specialista proposta<br />

dal Consiglio Nazionale Forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si impegna a<br />

prendere parte ai lavori indetti dallo stesso<br />

Consiglio Nazionale Forense <strong>sulla</strong> materia,<br />

per sabato prossimo.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Macerata, pervenuta in data 15 settembre<br />

2010, relativa alla delibera di partecipazione al<br />

XXX Congresso Nazionale Forense, emessa<br />

nell’adunanza del 10 settembre u.s., di corresponsione<br />

<strong>della</strong> quota di iscrizione proporzionalmente<br />

al numero dei delegati spettanti al<br />

proprio <strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio ne prende atto ma r<strong>il</strong>eva che la<br />

questione non è di propria competenza.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Gaetano Mangiafico, Amministratore<br />

Delegato <strong>della</strong> Equitalia Gerit S.p.A.,<br />

pervenuta in data 15 settembre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale invita gli Avvocati che abbiano ottenuto<br />

una sentenza favorevole nei <strong>con</strong>fronti <strong>della</strong><br />

Equitalia Gerit e nella quale è stata <strong>con</strong>dannata<br />

al pagamento delle spese di lite, a notificare<br />

le sentenze e a presentare allo Sportello Avvocati<br />

<strong>della</strong> Equitalia Gerit S.p.A., istituito presso<br />

<strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma, la note delle spese liquidate in sentenza<br />

corredata dei <strong>con</strong>teggi di I.V.A. e C.P.A. e<br />

<strong>degli</strong> estremi per effettuare <strong>il</strong> pagamento e dei<br />

dati fiscali <strong>con</strong> allegata una fotocopia <strong>della</strong><br />

sentenza notificata. All’esito sarà cura <strong>della</strong><br />

Equitalia Gerit S.p.A. provvedere al pagamento<br />

<strong>della</strong> suddetta nota delle spese liquidate dal<br />

Giudice entro 20 giorni lavorativi dalla <strong>con</strong>segna<br />

<strong>della</strong> richiesta.<br />

Il Consiglio delibera la diffusione <strong>della</strong><br />

nota pervenuta mediante affissione nelle bacheche<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari e la pubblicazione sul sito<br />

istituzionale.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Irma Perri, Responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>della</strong> Segreteria di Presidenza <strong>della</strong> FIABA<br />

Onlus, pervenuta in data 15 settembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale chiede al Consiglio di partecipare,<br />

quale sostenitore come nell’edizione dello<br />

scorso anno, all’ottava edizione del FIABA-<br />

DAY – Giornata Nazionale per l’Abbattimento<br />

delle Barriere Architettoniche, organizzata<br />

in collaborazione <strong>con</strong> la Presidenza del Consiglio<br />

dei Ministri, che si terrà a Roma <strong>il</strong> 2-3<br />

ottobre 2010 – palco in Piazza Colonna.<br />

Il Consiglio delibera, al momento, di soprassedere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

622<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 622<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Passaggi dalla Sez. Spec. n.96/2001<br />

all’Albo Ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.3)<br />

(n.1)<br />

(n.2)<br />

(n.8)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.2)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.22)<br />

(n.1)<br />

(n.8)<br />

(n.6)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.4)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.8)<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti.<br />

Relazione sulle richieste dei pareri di<br />

<strong>con</strong>gruità su note di onorari dal n. 2529 al<br />

n. 2535 richieste dall’Avv. (omissis)<br />

- Il Presidente fa r<strong>il</strong>evare che <strong>il</strong> punto dell’ordine<br />

del giorno non è stato più trattato, malgrado<br />

venga fissato da mesi.<br />

Il Consigliere Cerè, in relazione alle richieste<br />

dei pareri di <strong>con</strong>gruità su note di onorari dal<br />

n. 2529 al n. 2535 per un totale di Euro<br />

669.000,00 presentate dall’Avv. (omissis) per la<br />

quale ella, insieme al Consigliere Cassiani, è<br />

stata nominata relatore, dichiara preliminarmente<br />

che inaccettab<strong>il</strong>i e ingiustificati devono<br />

<strong>con</strong>siderarsi i r<strong>il</strong>ievi alla stessa mossi in sede di<br />

adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare del 29 luglio 2010 alla<br />

quale ella stessa era assente per motivi fam<strong>il</strong>iari.<br />

Nel corso <strong>della</strong> suddetta adunanza, infatti,<br />

essa Consigliere Cerè ha ricevuto valutazioni<br />

gravemente offensive <strong>della</strong> propria persona e<br />

del proprio ruolo istituzionale che, di seguito,<br />

doverosamente riporta in forma integrale, dandone<br />

lettura: “Il Consigliere Nesta fa presente che<br />

dalla relazione presentata dalla Collega Cerè, si<br />

evincerebbe la proposta di rigettare in toto la richiesta<br />

di parere a firma dell’Avv. (omissis). Trattasi di<br />

soluzione oggettivamente poco comprensib<strong>il</strong>e, giacchè<br />

semmai si dovrebbe arrivare ad una decurtazione<br />

ma non certo ad una reiezione integrale <strong>della</strong><br />

richiesta. Il Presidente, <strong>con</strong>dividendo le <strong>con</strong>siderazioni<br />

del Consigliere Nesta, osserva che non è certo<br />

la prima volta che <strong>il</strong> Consigliere Cerè assume un<br />

atteggiamento, <strong>con</strong> riferimento alle pratiche di opinamento<br />

sulle parcelle, singolare ed ingiustificato;<br />

così come del resto è avvenuto nell’adunanza scorsa,<br />

nella quale si è fatta trovare colpevolmente e gravemente<br />

impreparata, esponendo l’intero Consiglio,<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 623<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 623<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

davanti al richiedente, visib<strong>il</strong>mente accortosi del<br />

fatto, a una figura squalificante, neppure degna di<br />

commento (...)’ ed ancora: ‘Il Consigliere Segretario<br />

non solo <strong>con</strong>divide le perplessità manifestate dal<br />

Collega Nesta ma fa r<strong>il</strong>evare ai Consiglieri che detta<br />

relazione del Consigliere Cerè, <strong>con</strong> riguardo al numero<br />

<strong>degli</strong> atti defensionali allegati dall’Avv. (omissis)<br />

alla propria istanza di parere, non si danno mai<br />

certezze, in relazione all’esatta quantità di detti atti,<br />

ma solo ipotesi e presunzioni (<strong>il</strong> <strong>con</strong>cetto di ‘sembra’<br />

ricorre, infatti, a ogni piè sospinto, ‘la memoria<br />

sembra essere una’; ‘la difesa sembra essere affidata<br />

solo ad un atto’ e così discorrendo). Dunque ‘delle<br />

due l’una: o <strong>il</strong> relatore ha esaminato le carte oppure<br />

no (ed i molti ‘sembra’ ut<strong>il</strong>izzati deporrebbero per la<br />

se<strong>con</strong>da tesi) ma, in ogni caso, egli deve pervenire ad<br />

un giudizio, quantomeno sul ‘numero <strong>degli</strong> atti<br />

defensionali esistenti nel carteggio che non lasci spazio<br />

a <strong>con</strong>dizionali, supposizioni, <strong>con</strong>getture, verosimiglianze.<br />

Se <strong>il</strong> ricorso è o no, ‘è’ (non sembra) uno’.<br />

Ed ancora più gravemente: ‘Il Consiglio, dato<br />

atto, delibera che <strong>il</strong> Consigliere Cerè riesamini l’intero<br />

carteggio e presenti una relazione degna di tale<br />

nome’. Circa le affermazioni mosse nella vicenda<br />

riguardante l’Avv. (omissis), la relazione in<br />

questione già presentata al Consiglio è assolutamente<br />

esaustiva sia nella parte <strong>della</strong> narrativa<br />

che nelle più articolate osservazioni comuni<br />

per tutte sei le posizioni. La decisione prospettata<br />

da essa Consigliere Cerè, insieme al<br />

Consigliere Cassiani, di respingere la richiesta<br />

di opinamento per Euro 669.000,00 si fonda<br />

sull’impossib<strong>il</strong>ità di effettuare alcuna decurtazione<br />

su quanto suggerito dal Consigliere<br />

Nesta. Infatti, vi è stato –a monte- un inesatto<br />

ut<strong>il</strong>izzo dei parametri tabellari che invece di<br />

essere individuati <strong>con</strong> riferimento al valore<br />

‘indeterminato’ <strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia, sono stati<br />

individuati viceversa in quelli di valore ‘determinato’.<br />

Pertanto, ogni riduzione sarebbe troppo<br />

um<strong>il</strong>iante oltre che inusuale per <strong>il</strong> professionista,<br />

stante la palese divergenza tra quanto<br />

richiesto e quanto realmente <strong>con</strong>gruo. Pertanto,<br />

più opportuno sarebbe, come più volte<br />

ribadito, che l’Avv. (omissis) riformulasse la<br />

propria parcella attenendosi agli indicati parametri.<br />

Allo stesso modo, quanto all’ut<strong>il</strong>izzo da<br />

parte di essa Consigliere Cerè di termini come<br />

‘sembra’ o ‘sembra essere’, ovvero formule dubitative<br />

ut<strong>il</strong>izzate e richiamate dal Segretario<br />

Murra, queste ultime, non devono interpretarsi,<br />

come erroneamente asserito, come <strong>il</strong> risultato<br />

di un lavoro superficiale e negligente<br />

svolto da essa, bensì come una volontà di<br />

quest’ultima di rimettere al Consiglio nella<br />

sua collegialità ogni decisione finale, anche e<br />

soprattutto in virtù del rispetto che ormai da<br />

un decennio nutre nei <strong>con</strong>fronti dell’Istituzione<br />

che onora di servire e che le impedisce di<br />

ut<strong>il</strong>izzare toni imperativi nei <strong>con</strong>fronti <strong>della</strong><br />

collegialità <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Quanto invece al precedente richiamato<br />

dal Presidente Conte e relativo alla notula<br />

presentata dall’Avv. (omissis), essa Consigliere<br />

Cerè, ancora più sgomenta ed amareggiata,<br />

biasima quanto sempre asserito all’adunanza<br />

del 29 luglio 2010: ‘Il Presidente, <strong>con</strong>dividendo le<br />

<strong>con</strong>siderazioni del Consigliere Nesta, osserva che<br />

non è certo la prima volta che <strong>il</strong> Consigliere Cerè<br />

assume un atteggiamento, <strong>con</strong> riferimento alle pratiche<br />

di opinamento sulle parcelle, singolare ed ingiustificato;<br />

così come del resto è avvenuto nell’adunanza<br />

scorsa, nella quale si è fatta trovare colpevolmente<br />

e gravemente impreparata, esponendo l’intero Consiglio,<br />

davanti al richiedente, visib<strong>il</strong>mente accortosi<br />

del fatto, a una figura squalificante, neppure degna<br />

di commento’. Tali gravissime affermazioni non<br />

possono essere <strong>con</strong>divise e non meritano ulteriori<br />

repliche, ma solamente la precisazione<br />

che la semplicità <strong>della</strong> problematica sottoposta<br />

all’esame del Consigliere Cerè e del relatore<br />

Di Tosto non richiedeva ulteriori approfondimenti<br />

ed una particolare istruttoria, ma la<br />

sola necessità di portare all’attenzione del<br />

Consiglio la evidente sproporzione tra la somma<br />

richiesta e quella <strong>con</strong>grua (leggasi dettagliatamente<br />

la relazione nella sua parte <strong>con</strong>clusiva<br />

che vede la proposta riduzione da Euro<br />

320.213,46 ad Euro 82.000,00 in virtù <strong>della</strong><br />

duplicazione di alcune voci inserite sia nell’at-<br />

624<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tività giudiziale che in quella stragiudiziale).<br />

Per quanto detto ed alla luce delle riportate<br />

<strong>con</strong>siderazioni avanzate dal Consiglio, ad essa<br />

Consigliere Cerè le stesse appaiono alla medesima,<br />

solamente, un chiaro pretesto per sferrare<br />

l’ennesimo attacco personale diretto a screditarla<br />

agli occhi dell’Avvocatura romana.<br />

Il Consigliere Cerè pertanto, essendo del<br />

tutto ingiustificate ed offensive le gravi asserzioni<br />

sopra riportate, chiede che da parte del<br />

Signor Presidente, del Signor Segretario, del<br />

Consigliere Paolo Nesta e dei Consiglieri tutti,<br />

ad esso associati nelle medesime <strong>con</strong>siderazioni<br />

che vengono avanzate nei <strong>con</strong>fronti <strong>della</strong><br />

medesima, delle pubbliche scuse da inserire<br />

nell’odierno verbale <strong>il</strong> quale dovrà essere pubblicato<br />

integralmente anche on line sul nostro<br />

sito e <strong>con</strong>tenere una chiara rettifica di quanto<br />

ingiustamente affermato.<br />

Il Presidente r<strong>il</strong>eva che nella lunga dichiarazione<br />

che ha appena udito, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè non ha inteso parlare del merito <strong>della</strong><br />

richiesta di parere di <strong>con</strong>gruità: ribadisce che<br />

la richiesta pende da mesi e che non è ammissib<strong>il</strong>e<br />

non evaderla nei tempi previsti dal regolamento<br />

interno. Osserva che le dichiarazioni<br />

svolte in questa sede dal Consigliere Cerè<br />

sono mirate, sempre e more solito, a polemizzare<br />

e non ad avere un atteggiamento istituzionale<br />

corretto, atteso che ogni Consigliere deve<br />

svolgere i compiti d’ufficio tra i quali rientrano<br />

le relazioni sulle istanze di r<strong>il</strong>ascio di pareri di<br />

<strong>con</strong>gruità.<br />

Il Presidente r<strong>il</strong>eva che <strong>sulla</strong> questione del<br />

parere dell’Avv. (omissis) fu ella Consigliere<br />

Cerè a negare di aver chiesto all’Ufficio preposto<br />

di inserire la <strong>con</strong>vocazione del Collega<br />

all’ordine del giorno, quando invece si è scoperto<br />

che quella richiesta era stata fatta, ai<br />

dipendenti, proprio da lei.<br />

Il Consigliere Cassiani fa r<strong>il</strong>evare che i<br />

relatori del parere (omissis) -tra i quali v’è<br />

anche lui- più che predisporre la loro relazione<br />

non potevano fare: e quindi se <strong>il</strong> Consiglio<br />

dissente dalla proposta è ben possib<strong>il</strong>e che si<br />

provveda alla sostituzione dei relatori.<br />

Il Consigliere Segretario chiarisce quanto<br />

segue. Il relatore di un parere di <strong>con</strong>gruità è<br />

tenuto a <strong>con</strong>sentire che <strong>il</strong> Consiglio, che normalmente<br />

non esamina le carte relative alla<br />

richiesta di opinamento <strong>con</strong> la stessa cura e<br />

attenzione che mette <strong>il</strong> relatore stesso, è tenuto<br />

ad essere <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e esaustivo, completo<br />

e preciso nel fornire dati relativi alla richiesta,<br />

specie se questi si riferis<strong>con</strong>o a “numeri”.<br />

Dunque, se si decide di elencare, nella relazione,<br />

<strong>il</strong> “numero” delle memorie, delle udienze,<br />

<strong>degli</strong> atti redatti dal difensore istante, è inammissib<strong>il</strong>e<br />

poi usare verbi <strong>con</strong>iugati al <strong>con</strong>dizionale<br />

o ut<strong>il</strong>izzare espressioni dubitative come,<br />

ad esempio, “le memorie sembrano essere<br />

due”, perchè o “sono” due o “non sono” due.<br />

Dunque, la giustificazione oggi resa dal Consigliere<br />

Cerè, se<strong>con</strong>do la quale quel modo di<br />

esporre costituirebbe un omaggio al Consiglio,<br />

verso <strong>il</strong> quale ella non vuole usare “toni<br />

imperativi” è assolutamente risib<strong>il</strong>e, atteso che<br />

non si tratta di imporre nulla all’Organo collegiale,<br />

ma solo di <strong>con</strong>sentirgli di capire se i<br />

numeri citati fanno parte <strong>della</strong> matematica o<br />

delle supposizioni del relatore.<br />

Il Consigliere Barbantini, <strong>sulla</strong> questione<br />

del parere (omissis), legge la parte finale <strong>della</strong><br />

relazione a firma dei relatori Cerè-Cassiani e<br />

r<strong>il</strong>eva, facendolo <strong>con</strong>statare al primo firmatario<br />

(<strong>il</strong> Consigliere Cerè, che sul punto non sa<br />

fornire chiarimenti), che <strong>il</strong> documento <strong>con</strong>tiene<br />

su una riga un <strong>con</strong>cetto graficamente inintelligib<strong>il</strong>e,<br />

<strong>con</strong> una cancellatura ed una parte<br />

in bianco. Si associa alla proposta di riassegnare<br />

i due fascicoli.<br />

Il Presidente, nel distinguere le due posizioni<br />

-(omissis)da un lato e (omissis) dall’altro-<br />

, che sono fondate su diversi presupposti,<br />

accoglie la proposta di riassegnare le due posizioni.<br />

Il Consigliere Vaglio invita <strong>il</strong> Consiglio a<br />

sciogliere in via pregiudiziale <strong>il</strong> nodo relativo<br />

all’applicab<strong>il</strong>ità di scaglioni dal valore e<strong>con</strong>omico<br />

determinato, invece che applicare, nei<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

giudizi dinanzi alla giustizia amministrativa,<br />

lo scaglione del valore indeterminab<strong>il</strong>e.<br />

Il Consigliere Segretario fa r<strong>il</strong>evare che nel<br />

parere del Consiglio Nazionale Forense del<br />

2005 <strong>il</strong> tema in questione è stato già approfondito.<br />

Il Consigliere Di Tosto opina che sia <strong>il</strong> caso<br />

di sospendere <strong>il</strong> giudizio e di adottare una<br />

delibera quadro <strong>sulla</strong> materia in questione, in<br />

modo da giungere ad una soluzione <strong>con</strong>divisa.<br />

Mentre prende la parola <strong>il</strong> Consigliere<br />

Nesta, che si era prenotato, interviene <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè, sebbene richiamato dal Presidente,<br />

non rispettando l’ordine <strong>degli</strong> interventi e<br />

pretendendo di parlare di nuovo.<br />

Il Presidente, a questo punto, sospende <strong>il</strong><br />

Consiglio per cinque minuti.<br />

Alla ripresa dei lavori entra in Aula <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere.<br />

Il Consigliere Nesta, premesso che ritiene<br />

assolutamente pacifico <strong>il</strong> principio rammentato<br />

dal Collega Murra, chiede delucidazioni<br />

specifiche sulle richieste di <strong>con</strong>gruità (che sono<br />

cinque) che ha presentato l’Avv. (omissis).<br />

Il Consigliere Cerè precisa che <strong>il</strong> suo intervento,<br />

dopo quello del Consigliere Di Tosto,<br />

era a maggiore precisazione ed interpretazione<br />

del precedente intervento non volendo in<br />

alcun modo togliere la parola al Consigliere<br />

Nesta.<br />

Precisa, altresì, che <strong>il</strong> medesimo Consigliere<br />

Nesta non aveva ancora iniziato <strong>il</strong> suo<br />

intervento, che i toni erano pacati e sereni e,<br />

pertanto, non trova giustificazione la sospensione<br />

dell’adunanza da parte del Presidente.<br />

Il Presidente fa r<strong>il</strong>evare al Consigliere Cerè<br />

che non si tratta di “toni pacati e sereni”: <strong>il</strong><br />

fatto è che <strong>il</strong> Consigliere Cerè non rispetta mai<br />

l’ordine <strong>degli</strong> interventi, intende costantemente<br />

fare prolusioni lunghissime e logorroiche,<br />

quando parlano gli altri <strong>con</strong>siglieri disturba<br />

<strong>con</strong>tinuamente bisbigliando e rumoreggiando,<br />

si intromette nelle altrui esposizioni, batte<br />

le mani sul tavolo in segno di insofferenza,<br />

alza spessissimo la voce quando la parola non<br />

gli è stata data (ed è tra i Consiglieri quello che<br />

ha più facoltà di parola, in senso assoluto),<br />

esprime voti <strong>con</strong>trari anche quando non si è<br />

deliberato nulla o non si assumono decisioni<br />

a carattere dispositivo, prosegue nelle sue intemperanze<br />

anche a Consiglio sospeso, disturba<br />

i lavori <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari al solo scopo di essere<br />

protagonista, usa espressioni sarcastiche e di<br />

scherno in presenza di opinioni dissenzienti<br />

dalla sua.<br />

Il Consiglio, al termine <strong>della</strong> discussione,<br />

delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Di Tosto ad approfondire e <strong>il</strong>lustrare la questione<br />

sopra affrontata <strong>con</strong> apposita relazione<br />

che verrà esaminata e discussa nella prossima<br />

adunanza.<br />

Approvazione del verbale n. 39<br />

dell’adunanza del 9 settembre 2010<br />

- Il Consigliere Cerè chiede che vengano<br />

rettificate le parole ad essa rivolte dal Consigliere<br />

Murra e, più precisamente, quelle a pag.<br />

22 del verbale n. 39 del 9 settembre 2010:<br />

“rotto <strong>della</strong> cuffia” “sonora bocciatura elettorale”,<br />

che non sono mai state da essa udite e,<br />

comunque, non corrispondenti alla verità in<br />

quanto la sua elezione è stata decretata da<br />

2.159 voti di preferenza vedendola aggiudicarsi<br />

<strong>il</strong> dodicesimo posto e non <strong>il</strong> quindicesimo.<br />

Quindi non si può parlare di solenne bocciatura<br />

nè di rotto <strong>della</strong> cuffia.<br />

Chiede, inoltre, che anche le affermazioni<br />

del Consigliere Tesoriere da essa mai udite e<br />

comunque non rispondenti alla verità, quando<br />

riferendosi al ricorso da essa presentata al<br />

TAR definendolo una “farsa” non ricorda che<br />

<strong>il</strong> ricorso è un unico procedimento <strong>con</strong> motivi<br />

aggiunti ancora pendente per la definizione<br />

del merito – e non dice che invece <strong>il</strong> TAR<br />

accogliendo le motivazioni di essa Consigliere<br />

Cerè e dell’Avv. Carlo Testa <strong>con</strong>cedeva sospensiva<br />

mentre negava la sospensiva sui motivi<br />

aggiunti.<br />

Il Consigliere Cerè, proprio perchè non si<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

crei ogni giovedì un clima di tensione, chiede<br />

e reitera la richiesta di ripristino <strong>della</strong> registrazione<br />

delle adunanze e che solo in caso di<br />

<strong>con</strong>testazioni si ricorra all’uso dello sbobinamento.<br />

Il Consigliere Segretario non intende replicare<br />

nulla se non che è davvero stanco <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>tinua mancata audizione da parte del Consigliere<br />

Cerè di ciò che avviene in Consiglio.<br />

Delle due l’una: o lei non ode per le ragioni<br />

esposte poco fa dal Presidente (che la ritraggono<br />

come disturbatrice perenne dei lavori <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari)<br />

e quindi perchè distratta, ovvero lei non<br />

sente perchè non vuol sentire. Ricorda al Consigliere<br />

Cerè di averle già riferito che, nella<br />

qualità di segretario, egli non può commettere<br />

falsi nel redigere <strong>il</strong> verbale, che del resto viene<br />

–come ella sa bene per sedere non distante<br />

dalla postazione del segretario stesso- redatto<br />

simultaneamente ai lavori <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari e quindi è<br />

sempre visionab<strong>il</strong>e da chiunque. Ricorda infine<br />

che è solo costretto ad operare formali<br />

rettifiche sugli interventi (anche e soprattutto<br />

di quelli che la stessa Consigliere Cerè <strong>con</strong>segna<br />

per iscritto, che vengono custoditi per<br />

ogni evenienza) a causa dei refusi, errori ed<br />

imprecisioni lessicali dai quali sono affetti. Se<br />

<strong>il</strong> Consigliere Cerè lo pretende, d’ora in poi i<br />

suoi interventi scritti verranno riportati a verbale<br />

nella stessa forma <strong>con</strong>segnata dal Consigliere<br />

stesso, <strong>con</strong> assoluta e totale manleva in<br />

favore del Consigliere Segretario e dell’intero<br />

Consiglio.<br />

Il Consigliere Tesoriere, da parte sua, <strong>con</strong>ferma<br />

le espressioni che ha proferito nella<br />

scorsa adunanza, parola per parola.<br />

Il Presidente si afferma desolato per le<br />

<strong>con</strong>tinue provocazioni cui <strong>il</strong> Consiglio è sottoposto<br />

dal Consigliere Cerè, la quale invece<br />

di dedicarsi alle attività istituzionali, per le<br />

quali è in forte ritardo (del resto frequentando<br />

la sede <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare esclusivamente <strong>il</strong> giovedì<br />

pomeriggio non potrebbe essere altrimenti), è<br />

in perenne polemica personale <strong>con</strong> l’Ente e<br />

chi lo rappresenta.<br />

Con <strong>il</strong> che spera che la ster<strong>il</strong>e discussione<br />

possa chiudersi qui.<br />

Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 39 dell’adunanza del 9 settembre<br />

2010.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente fa r<strong>il</strong>evare che è stata completata<br />

la rosa dei Commissari per la sessione<br />

di esame 2010. Si tratta di Colleghi di altissimo<br />

prestigio, che saranno guidati da Mario Sanino<br />

al quale va ancora <strong>il</strong> personale ringraziamento.<br />

Il Consigliere Segretario si complimenta<br />

<strong>con</strong> i Consiglieri che, quest’anno, hanno indicato<br />

Colleghi di valore indiscusso, e apprezza<br />

<strong>il</strong> lavoro di assemblaggio delle Commissioni<br />

siccome proposto dal Presidente, che ha individuato<br />

Presidenti di Sottocommissioni di<br />

caratura professionale e di statura morale come<br />

di rado capita di assistere.<br />

Il Consiglio ne prende atto <strong>con</strong> soddisfazione.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che è<br />

stato notificato al Consiglio un avviso di pagamento<br />

dell’A.M.A. relativo alla tassa rifiuti di<br />

un locale <strong>con</strong>cesso al Consiglio nella Città<br />

Giudiziaria di P.le Clodio.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Vaglio<br />

per esame e per l’individuazione esatta del<br />

locale in questione nonchè a proporre le più<br />

opportune iniziative tenendo <strong>con</strong>to però dei<br />

termini di eventuali <strong>con</strong>testazioni ed impugnative.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che alcuni<br />

anni orsono è stato acquisito un preventivo<br />

per la realizzazione di una sala riunioni nel<br />

piano seminterrato dei locali in uso al Consiglio<br />

nel Palazzo di <strong>Giustizia</strong> di Piazza Cavour.<br />

Ritiene che si potrebbe riesaminare l’iniziativa<br />

anche nella <strong>con</strong>siderazione del r<strong>il</strong>ascio dei<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

locali di Via Valadier.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

ad acquisire un nuovo preventivo idoneo ovvero<br />

a far aggiornare quello esistente.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Graziani segnala che nell’anno<br />

2011 cadrà <strong>il</strong> centenario <strong>della</strong> presenza<br />

del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma presso <strong>il</strong> Palazzo di <strong>Giustizia</strong> di Piazza<br />

Cavour.<br />

Appare, quindi, opportuno celebrare<br />

l’evento <strong>con</strong> idonee modalità.<br />

Il Consiglio istituisce una apposita Commissione<br />

nelle persone dei Consiglieri Arditi<br />

di Castelvetere, Cipollone, Fasciotti, Graziani<br />

e Nesta, affinchè propongano lo svolgimento<br />

di una cerimonia storica significativa.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere <strong>il</strong>lustra al Consiglio<br />

la proposta <strong>della</strong> Società Lextel pervenuta<br />

in data 7 settembre 2010 dell’importo di Euro<br />

4.000,00 oltre IVA e del canone annuale di<br />

assistenza di Euro 300,00 oltre IVA, per l’aggiornamento<br />

on line dell’Albo sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio approva subordinando l’esecuzione<br />

ad esame tecnico da <strong>con</strong>dursi anche<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani.<br />

- Il Consigliere Tesoriere <strong>il</strong>lustra al Consiglio<br />

la proposta <strong>della</strong> Società Lextel pervenuta<br />

in data 9 agosto 2010 dell’importo di Euro<br />

15.000,00 oltre IVA annui (per tre anni) per la<br />

gestione informatica delle liste dei Difensori<br />

di Ufficio ex art. 97 comma IV c.p.p.<br />

Il Consigliere Graziani ricorda che l’art. 1<br />

<strong>della</strong> L. n. 60 del 2001 impone al Consiglio di<br />

gestire le liste dei difensori d’ufficio, <strong>con</strong> una<br />

propria struttura centralizzata: quindi è necessario<br />

internalizzare la funzione sinora svolta,<br />

senza peraltro atti formali, da associazioni<br />

forensi.<br />

Il Consiglio, <strong>con</strong> <strong>il</strong> parere <strong>con</strong>trario del<br />

Consigliere Cerè, invita <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

ad acquisire un preventivo definitivo da<br />

parte <strong>della</strong> proponente, che <strong>con</strong>templi una<br />

riduzione ulteriore di corrispettivo, per poter<br />

affidare <strong>il</strong> servizio all’inizio del nuovo anno,<br />

previa simulazione <strong>con</strong> i rappresentanti <strong>della</strong><br />

proponente.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Coordinatore<br />

<strong>della</strong> Commissione Famiglia –in<br />

unione <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Fasciotti- comunica<br />

che è stato organizzato <strong>il</strong> Convegno dal titolo<br />

“Le forme di abuso e maltrattamenti a scuola<br />

e in famiglia: prof<strong>il</strong>i psicologici e giuridici. Il<br />

minore autore di reato e gli strumenti di protezione<br />

a favore dei soggetti deboli”. Tale<br />

<strong>con</strong>vegno è stato organizzato <strong>con</strong> la preziosa<br />

collaborazione dell’Associazione “Attenti al<br />

Lupo” (associazione per la tutela dei diritti dei<br />

minori e <strong>della</strong> famiglia) e si terrà nei giorni di<br />

mercoledì 3 novembre 2010, dalle 15.00 alle<br />

19.00, mercoledì 10 novembre 2010, dalle<br />

15.00 alle 19.00 e mercoledì 24 novembre<br />

2010, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, nell’Aula<br />

Cons<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere chiede<br />

l’accreditamento dell’evento e la <strong>con</strong>cessione<br />

di n. 9 crediti formativi di cui n. 2 in materia<br />

deontologica.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Coordinatore<br />

<strong>della</strong> Commissione Famiglia, in<br />

unione <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Fasciotti, comunica<br />

che è stato organizzato un <strong>con</strong>vegno dal titolo<br />

“Esecuzione ed attuazione dei provvedimenti<br />

in materia di famiglia. Aspetti processuali e<br />

sostanziali”. Il Convegno si terrà <strong>il</strong> giorno<br />

venerdì 19 novembre 2010 dalle ore 11.00 alle<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ore 14.00.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere chiede<br />

l’accreditamento dell’evento e la <strong>con</strong>cessione<br />

di n. 3 crediti formativi.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Graziani osserva che, nelle<br />

procedure esecutive immob<strong>il</strong>iari, l’assegnazione<br />

di somme ai creditori avviene se<strong>con</strong>do un<br />

piano di riparto e successivo mandato di pagamento.<br />

Per effetto di ciò, tutti gli Istituti Bancari<br />

procedenti <strong>con</strong>seguono <strong>il</strong> legittimo pagamento<br />

anche di spese processuali (spese borsuali,<br />

diritti, onorari, spese generali, <strong>con</strong>tributo<br />

previdenziale e IVA) ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>i agli oneri<br />

di assistenza da parte dei propri avvocati.<br />

Sovente, tuttavia, per effetto di <strong>con</strong>venzioni<br />

stipulate dagli Istituti Bancari <strong>con</strong> i propri<br />

difensori, i compensi corrisposti ai difensori<br />

stessi sono inferiori a quelli liquidati dall’Autorità<br />

Giudiziaria e riscossi dagli Istituti Bancari.<br />

Se pure questa circostanza attiene al rapporto<br />

professionale tra gli Istituti Bancari e i loro<br />

Avvocati difensori, la situazione sopra evidenziata<br />

genera effettivamente una lesione e<strong>con</strong>omica<br />

in danno dei colleghi e <strong>con</strong>testualmente<br />

<strong>il</strong> mancato versamento a chi di dovere (Cassa<br />

Forense e Amministrazione finanziaria) di tutte<br />

le somme <strong>con</strong>seguite da parte <strong>degli</strong> Istituti<br />

Bancari a titolo di <strong>con</strong>tribuzione previdenziale<br />

e IVA, laddove i medesimi Istituti Bancari –<br />

per effetto di <strong>con</strong>venzioni- versino ai propri<br />

difensori compensi in misura minore rispetto<br />

all’importo effettivamente riscosso.<br />

Il Consigliere Graziani chiede, quindi, che<br />

a tutela dei colleghi e nell’ottica di collaborare<br />

all’indirizzo dell’azione giurisdizionale verso<br />

<strong>il</strong> massimo rispetto delle norme civ<strong>il</strong>i e tributarie,<br />

<strong>il</strong> Consiglio segnali <strong>il</strong> fenomeno alla<br />

Presidenza del Tribunale di Roma –Settore<br />

Esecuzioni Immob<strong>il</strong>iari, proponendo che<br />

l’emissione dei mandati di pagamento venga<br />

preceduto dall’acquisizione agli atti <strong>della</strong> procedura<br />

di fatture (emesse da parte dei difensori<br />

che hanno prestato nel processo l’attività di<br />

cui si liquida <strong>il</strong> rimborso) <strong>con</strong> attestazione di<br />

quietanza di avvenuto pagamento (apposta<br />

dall’avvocato) o di approvazione del documento<br />

(apposta dal beneficiario del mandato<br />

di pagamento) per importo pari al rimborso<br />

delle spese processuali liquidate dal mandato<br />

stesso.<br />

Il Consigliere Vaglio ritiene che la cosa che<br />

ha scoperto <strong>il</strong> Consigliere Graziani sia veramente<br />

grave e, quindi, la proposta da approvare<br />

è la prima, cioè pretendere che <strong>il</strong> Presidente<br />

del Tribunale Ordinario di Roma imponga<br />

alla Banca, per poter incassare l’intera somma<br />

comprensiva delle spese legali, di fornire la<br />

prova dell’effettivo pagamento in favore dell’avvocato<br />

delle somme a lui spettanti.<br />

Il Consigliere Condello chiede di riflettere<br />

approfonditamente <strong>sulla</strong> questione.<br />

Il Consiglio delibera di porre l’argomento<br />

all’ordine del giorno <strong>della</strong> prossima adunanza,<br />

invitando <strong>il</strong> Consigliere Condello ad offrire i<br />

propri elementi di riflessione in quella occasione.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Pratiche disciplinari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza si<br />

è proceduto all’esame collegiale di 38 proposte<br />

di archiviazione e 7 aperture di procedimento<br />

disciplinare.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 47 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 23 SETTEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Gio-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

vanni Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,<br />

Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, Domenico<br />

Condello, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,<br />

Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di<br />

Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Pratiche disciplinari<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce che sabato 18 settembre<br />

u.s. è stato presente all’in<strong>con</strong>tro indetto<br />

dal Consiglio Nazionale Forense al Complesso<br />

Monumentale “Santo Spirito in Sassia”,<br />

avente a oggetto lo studio <strong>della</strong> bozza di<br />

regolamento sulle specializzazioni. Erano presenti<br />

molti rappresentanti <strong>degli</strong> Ordini forensi<br />

e delle Associazioni, nonchè vari membri del<br />

Consiglio Nazionale Forense.<br />

Il Presidente, accompagnato dal Consigliere<br />

Segretario, dal Consigliere Tesoriere e<br />

dai Consiglieri Graziani e Rossi, si è poi intrattenuto<br />

<strong>con</strong> molti colleghi provenienti da varie<br />

parti del Paese e, in particolare, <strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente<br />

De T<strong>il</strong>la e <strong>il</strong> Presidente del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Genova, Avv. Stefano<br />

Savi, informandosi dello stato di avanzamento<br />

dei lavori di preparazione del prossimo<br />

Congresso Nazionale Forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente comunica che <strong>il</strong> neo Primo<br />

Presidente <strong>della</strong> Suprema Corte di Cassazione,<br />

S.E. Ernesto Lupo, ha ricevuto in visita<br />

ufficiale una delegazione dell’<strong>Ordine</strong> (esso<br />

Presidente, <strong>il</strong> Consigliere Segretario e i Consiglieri<br />

Barbantini e Graziani). L’in<strong>con</strong>tro, cordiale<br />

e disteso è servito, innanzitutto per rivolgere<br />

personalmente i migliori auguri di buon<br />

lavoro al Presidente da parte dell’Avvocatura<br />

romana, ma anche per fare <strong>il</strong> punto <strong>della</strong><br />

situazione su alcuni progetti che vedono coinvolte<br />

le categorie, dei magistrati e <strong>degli</strong> avvocati,<br />

nell’ottica di avviare un percorso sinergico<br />

e virtuoso. Alla parte finale dell’in<strong>con</strong>tro,<br />

dedicato anche alla trattazione di argomenti<br />

come quello relativo alla sede del Consiglio,<br />

ha partecipato anche <strong>il</strong> Segretario Generale<br />

<strong>della</strong> Corte, Consigliere Tirelli.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 16<br />

settembre 2010, accompagnatoria <strong>della</strong> bozza<br />

di regolamento per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento del titolo<br />

di avvocato specialista, redatta nella seduta<br />

amministrativa del 15 settembre u.s., su proposta<br />

<strong>della</strong> Commissione interna dello stesso<br />

Consiglio Nazionale Forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Luca Conti, Presidente del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

di Rieti, pervenuta in data 21 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale si complimenta per l’ottimo<br />

lavoro che l’<strong>Ordine</strong> di Roma sta svolgendo<br />

<strong>sulla</strong> questione <strong>degli</strong> “Abogados”, alla quale<br />

anche l’<strong>Ordine</strong> di Rieti è, ovviamente, <strong>con</strong>cretamente<br />

interessato.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 23<br />

settembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica che <strong>il</strong><br />

22 settembre u.s. <strong>il</strong> Consiglio <strong>della</strong> Facoltà di<br />

Giurisprudenza dell’Università di Roma “La<br />

Sapienza” ha approvato sia una <strong>con</strong>venzione<br />

per gli stages presso gli studi di avvocati promossa<br />

dall’<strong>Ordine</strong> di Roma sia la proposta<br />

dello stesso Consiglio Nazionale Forense di<br />

collaborazione <strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong> di Roma per l’allestimento<br />

di corsi per la formazione dei Conc<strong>il</strong>iatori.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si <strong>con</strong>gratula<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente Alpa.<br />

630<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> comunicazione<br />

dell’Avv. Giovanni Scarpa, Presidente del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di Rimini, pervenuta in<br />

data 23 settembre 2010, accompagnatoria <strong>della</strong><br />

copia <strong>della</strong> delibera <strong>con</strong> la quale l’<strong>Ordine</strong> di<br />

Rimini ha rigettato l’istanza di iscrizione di un<br />

“abogado espanol”, nella sezione dell’Albo<br />

“Avvocati stab<strong>il</strong>iti”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce che è venuto a<br />

<strong>con</strong>oscenza che <strong>il</strong> 13 ottobre p.v., alle ore<br />

15.00, nell’Aula Magna <strong>della</strong> Corte Suprema<br />

di di Cassazione, si terrà un in<strong>con</strong>tro dal titolo<br />

“<strong>Giustizia</strong> penale, Costituzione e diritti fondamentali,<br />

in ricordo di Giuliano Vassalli”: è<br />

previsto un saluto del Primo Presidente <strong>della</strong><br />

Corte di Cassazione, Dott. Ernesto Lupo;<br />

sono previste le relazioni del Dr. Paolo Grossi,<br />

Giudice <strong>della</strong> Corte Costituzionale, Prof. Francesco<br />

Palazzo, Professore dell’Università <strong>degli</strong><br />

Studi di Firenze, Prof. Avv. Franco Coppi,<br />

Professore dell’Università <strong>degli</strong> Studi “La Sapienza”,<br />

Prof. Vittorio Grevi, Professore dell’Università<br />

<strong>degli</strong> Studi di Pavia; Dr. Giorgio<br />

Lattanzi, Presidente di Sezione <strong>della</strong> Corte di<br />

Cassazione.<br />

Nell’occasione sarà presentato <strong>il</strong> volume<br />

“Giuliano Vassalli” a cura di F. Palazzo, pubblicato<br />

dalla Collana “Maestri del Diritto”,<br />

diretta da P. Cappellini e G. Conte – Editori<br />

Laterza.<br />

Il Presidente, alla luce di tale evento al<br />

quale non è stato invitato alcun rappresentante<br />

ufficiale dell’Avvocatura romana, ritiene<br />

che, in tale occasione, debba presenziare <strong>il</strong><br />

Presidente o un Delegato dell’<strong>Ordine</strong> di Roma,<br />

in onore del proprio Iscritto, Prof. Avv. Giuliano<br />

Vassalli.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>divide l’opinione del Presidente<br />

e manda all’Ufficio di Segreteria per<br />

comunicare la presente deliberazione, che dichiara<br />

immediatamente esecutiva, agli organizzatori<br />

del Convegno.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Condello, sugli “Abogados”,<br />

riferisce che l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Rimini ha deliberato di non iscrivere avvocati<br />

che presentano tali richieste.<br />

Il Consiglio delibera di nominare un interprete<br />

esperto in spagnolo giuridico al fine di<br />

coadiuvare i Consiglieri, quale <strong>con</strong>sulente, per<br />

la verifica dei requisiti richiesti per l’iscrizione.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che <strong>il</strong><br />

Collega Francesco Figliomeni ha fatto pervenire<br />

la notizia che <strong>il</strong> prossimo 1° ottobre alle<br />

ore 11.00 presso l’Aula <strong>della</strong> Prima Clinica<br />

Medica dell’Università “La Sapienza” di Roma<br />

si terrà la Conferenza Stampa di presentazione<br />

del Progetto di Donazione di un “Laser a<br />

CO2”, evento che ha ottenuto <strong>il</strong> patrocinio e<br />

<strong>il</strong> <strong>con</strong>tributo del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>. Il “Laser<br />

a CO2” è uno strumento ut<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> trattamento<br />

di alcune infezioni (<strong>con</strong>d<strong>il</strong>omatosi da<br />

HPV) e neoformazioni dell’apparato genitale<br />

masch<strong>il</strong>e che sono patologie abbastanza frequenti<br />

e che coinvolgono entrambi i partners,<br />

<strong>con</strong> un riflesso negativo specifico sul benessere<br />

e <strong>sulla</strong> fert<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> coppia. La donazione<br />

<strong>con</strong>creta dello strumento, invece, avverrà nel<br />

corso di una Cena di Solidarietà che si terrà <strong>il</strong><br />

prossimo 22 ottobre alle ore 20.30 presso <strong>il</strong><br />

Ristorante “La Perla del Lago” di Castelgandolfo.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di<br />

aver preso parte, in rappresentanza del Consiglio,<br />

alla cerimonia di premiazione <strong>della</strong> penultima<br />

tappa del “Trofeo Golf Forense Più<br />

2010”, organizzata magistralmente dal Collega<br />

Nicola Colavita e per la quale <strong>il</strong> Consiglio<br />

ha dato <strong>il</strong> proprio patrocinio. La manifestazione,<br />

alla presenza anche del Consigliere Rossi e<br />

del Consigliere Nazionale Paolo Berruti, si è<br />

tenuta sabato 18 settembre 2010 presso <strong>il</strong> Golf<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Club Arco di Costantino <strong>sulla</strong> Via Flaminia.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che<br />

lunedì 20 settembre ha partecipato, in rappresentanza<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma,<br />

a una cerimonia per la celebrazione del 140°<br />

anniversario di Roma Capitale, svoltosi nella<br />

rinnovata Aula di Giulio Cesare nel Palazzo<br />

Senatorio in Campidoglio. Nel corso <strong>della</strong><br />

manifestazione è stata <strong>con</strong>ferita la cittadinanza<br />

onoraria di Roma al Capo dello Stato,<br />

Giorgio Napolitano. All’in<strong>con</strong>tro hanno partecipato<br />

le più alte cariche civ<strong>il</strong>i, m<strong>il</strong>itari e<br />

religiose.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di<br />

aver partecipato, in rappresentanza dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma, alla cerimonia di<br />

insediamento del Presidente del Consiglio di<br />

Stato, Dott. Pasquale de Lise, svoltosi a Palazzo<br />

Spada <strong>il</strong> 22 settembre scorso.<br />

Alla cerimonia ha preso parte anche <strong>il</strong><br />

Presidente <strong>della</strong> Repubblica Giorgio Napolitano.<br />

Il Consigliere Segretario ha rivolto personalmente<br />

i migliori auguri di buon lavoro al<br />

neo Presidente a nome dell’intero Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia <strong>il</strong><br />

Consigliere Segretario.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Nicola Luigi Arleo, Giovanna<br />

De Petr<strong>il</strong>lo Romanelli, Roberto Mandolesi,<br />

Ciro Alessio Mauro, Marianna Miccoli,<br />

Paola Parise, Maria Lauretana Tosi Del<br />

Piano, Vittoria Varzi, Graziano Vetrugno,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

comunicazione dell’Unione delle Camere<br />

Penali Italiane, pervenuta in data 16 settembre<br />

2010, accompagnatoria del documento dal<br />

titolo “I penalisti non si ri<strong>con</strong>os<strong>con</strong>o nel c.d.<br />

decalogo O.U.A.” del 13 settembre 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 16 settembre 2010,<br />

accompagnatoria del parere emesso dal Consiglio<br />

di Stato –Sezione Consultiva per gli Atti<br />

Normativi- nell’adunanza del 26 agosto u.s.,<br />

relativamente al regolamento predisposto dal<br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> in attuazione del<br />

decreto legislativo <strong>sulla</strong> media/<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Unione Forense per la tutela dei<br />

Diritti dell’Uomo, accompagnatoria del programma<br />

del Corso di specializzazione <strong>sulla</strong><br />

Tutela Europea dei Diritti Umani 2010 -XI<br />

edizione- organizzato <strong>con</strong> <strong>il</strong> patrocinio di<br />

Thorbjorn Jagland, Segretario Generale del<br />

Consiglio d’Europa, che si terrà presso l’Aula<br />

Avvocati dell’<strong>Ordine</strong> <strong>il</strong> 5 e 6 novembre 2010 e<br />

<strong>il</strong> 12 e 13 novembre 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 16 settembre 2010, relativa al<br />

comunicato stampa di presentazione del Vademecum<br />

sui Consigli Giudiziari del 15 settembre<br />

2010, per potenziare al massimo la<br />

presenza <strong>degli</strong> avvocati.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’invito<br />

dell’Avv. Giorgio Colangeli, pervenuto in<br />

632<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

data 16 settembre 2010, a partecipare allo<br />

spettacolo teatrale, organizzato <strong>con</strong> i Sostituti<br />

Procuratori, Dottori Erminio Amelio e Assunta<br />

Cocomello, dal titolo “La Morte e la Fanciulla”<br />

di Ariel Dorfman, che si terrà al Teatro<br />

Arcobaleno dal 24 al 26 settembre p.v.. Chiede<br />

al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> l’acquisto di biglietti<br />

al costo di Euro 15,00 per beneficienza:<br />

gli incassi saranno devoluti alla Onlus “Peter<br />

Pan”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Sandra Mei <strong>della</strong> Segreteria<br />

del Dott. Vincenzo Trione, Presidente <strong>della</strong><br />

Commissione Tributaria Provinciale di Roma,<br />

pervenuta in data 20 settembre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale chiede di voler designare due componenti<br />

per la costituzione <strong>della</strong> Commissione<br />

per l’Assistenza Tecnica Gratuita presso la<br />

suddetta Commissione Tributaria.<br />

Il Consiglio delibera di nominare l’Avv.<br />

Marco Orlando, <strong>con</strong> studio a Roma in Piazza<br />

<strong>della</strong> Libertà n. 20 e l’Avv. Livio Lavitola, <strong>con</strong><br />

studio a Roma in Viale Giulio Cesare n.71.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Paolo de Fiore, Presidente del<br />

Tribunale Ordinario di Roma – Ufficio Risorse<br />

Finanziarie e Strumentali, pervenuta <strong>il</strong> 16<br />

settembre 2010, relativa alla richiesta di cessione<br />

all’Amministrazione <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> <strong>della</strong><br />

residua quota di parte <strong>della</strong> Caserma “Nazario<br />

Sauro” di Via Lepanto 5, attualmente in uso<br />

all’Amministrazione <strong>della</strong> Difesa ramo Esercito,<br />

onde risolvere la questione dei locali assegnati<br />

al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma.<br />

Il Consiglio delibera di porre all’ordine del<br />

giorno per la prossima adunanza la questione<br />

relativa alla Caserma “Nazario Sauro”.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce che è<br />

pervenuto dal Consiglio Nazionale Forense <strong>il</strong><br />

testo, <strong>con</strong>cordato <strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente De T<strong>il</strong>la,<br />

che è stato diffuso a seguito dell’Assise dell’Avvocatura<br />

svoltasi <strong>il</strong> 18 settembre u.s., in<br />

Roma, presso <strong>il</strong> Complesso monumentale del<br />

Santo Spirito in Sassia, dal titolo “Le componenti<br />

istituzionali, associative e politiche dell’Avvocatura”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 20 settembre 2010, accompagnatoria<br />

del comunicato stampa, dal titolo<br />

“Avvocati avanti <strong>con</strong> le specializzazioni forensi<br />

a tutela del cittadino” a seguito dell’in<strong>con</strong>tro,<br />

avvenuto <strong>il</strong> 18 settembre u.s. <strong>con</strong> i Presidenti<br />

dei Consigli dell’<strong>Ordine</strong>, per sottoporre<br />

la bozza del regolamento per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento<br />

del titolo di avvocato specialista.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Foresi, Cancelliere<br />

presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma<br />

– Ufficio Sentenze, pervenuta in data 20 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede l’intervento<br />

tecnico per la manutenzione hardware (hard<br />

disk) di un terminale in gestione al Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> presso la stanza n. 9 di Via Teulada<br />

n. 28.<br />

Il Consiglio delibera di incaricare la ditta<br />

affidataria del servizio di manutenzione del<br />

software di proprietà <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare presso l’Ufficio<br />

copie del Giudice di Pace per la verifica del<br />

problema e l’eventuale predisposizione di un<br />

preventivo di spesa ove occorresse un intervento<br />

manutentivo, fatte salve le future determinazioni<br />

in ordine alla relativa autorizzazione.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’invito<br />

dell’Avv. Carlos Carnicer Diaz, Presidente<br />

del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Madrid, a partecipare alla Conferenza Annuale<br />

<strong>degli</strong> Avvocati Spagnoli, che si svolgerà a<br />

Madrid <strong>il</strong> 10 dicembre 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

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11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’offerta<br />

<strong>della</strong> Arcomedia S.r.l., pervenuta <strong>il</strong> 21<br />

settembre 2010, di uno spazio espositivo all’interno<br />

del padiglione “D1 La Legge”, riservato<br />

a tutti gli Ordini professionali nazionali e<br />

allestito in occasione del Se<strong>con</strong>do Salone <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> che si terrà a Rimini, dal 2 al 5<br />

dicembre 2010.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

e <strong>il</strong> Consigliere Graziani a trattare la questione<br />

e a presentare ipotesi di sponsorizzazione.<br />

L’argomento verrà posto all’ordine del giorno<br />

<strong>della</strong> prossima adunanza.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.19)<br />

(n.8)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.3)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

(n.32)<br />

(n.9)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.5)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.2)<br />

Rinuncia al nulla-osta per trasferimento di<br />

praticanti avvocati<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.39)<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fasciotti<br />

comunicano di aver inserito nella Commissione<br />

Famiglia, Minori e Immigrazione<br />

l’Avv. Riccardo Nardovino.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani segnalano<br />

l’opportunità di munire di accesso ad<br />

internet wi-fi destinato agli Avvocati iscritti,<br />

alcune aree <strong>della</strong> sede del Consiglio affinchè i<br />

Colleghi possano fruirne. Ciò in quanto, oltre<br />

ad essere un punto di riferimento per tutti gli<br />

Avvocati Cassazionisti, <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

è quotidianamente frequentato da Colleghi<br />

che, in occasione di attività (Commissioni<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari) o di attese (<strong>con</strong>vocazioni, <strong>con</strong>vegni,<br />

ecc.), sarebbero interessati a <strong>con</strong>nettersi<br />

ad internet per i <strong>con</strong>sueti ut<strong>il</strong>izzi (scarico posta<br />

elettronica, invio messaggi, visualizzazione<br />

documenti, ecc.) di tale risorsa.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

ad acquisire alcuni preventivi e a sottoporli al<br />

Consiglio.<br />

- Il Consigliere Cipollone comunica che<br />

l’Avv. Daria Grimani ha chiesto l’inserimento<br />

nella Commissione Rapporti <strong>con</strong> <strong>il</strong> Parlamento<br />

e le Istituzioni.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

634<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 634<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Approvazione del verbale n. 40<br />

dell’adunanza del 16 settembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 40 dell’adunanza del 16 settembre<br />

2010.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Audizione Avv. (omissis) parere n. (omissis)<br />

Audizione Avv. (omissis) parere n. (omissis)<br />

(omissis)<br />

Pratiche disciplinari<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi n.151 pareri su note di<br />

onorari:<br />

ADUNANZA DEL 28 SETTEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Sandro<br />

Fasciotti, Domenico Condello, Alessandro<br />

Graziani, Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro<br />

Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

ADUNANZA DEL 30 SETTEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Visita del Dott. Luca Palamara Presidente<br />

Associazione Nazionale Magistrati e del<br />

Dott. Marco Mancinetti<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente rammenta <strong>il</strong> nuovo calendario<br />

sulle prossime adunanze straordinarie che<br />

ha diramato giorni fa. Prega tutti i Consiglieri<br />

di volerne prendere buona nota onde evitare<br />

che non si verifichino più episodi di ritardo o<br />

di diserzione non previamente e tempestivamente<br />

comunicati.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 635<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 635<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.22)<br />

(n.2)<br />

(n.4)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

(n.35)<br />

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati<br />

ab<strong>il</strong>itati<br />

(n.1)<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.6)<br />

(n.3)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.4)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.2)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.33)<br />

Dott.ssa (omissis)<br />

- Il Consigliere Barbantini riferisce al Consiglio<br />

<strong>sulla</strong> richiesta <strong>della</strong> Dottoressa (omissis),<br />

praticante avvocato, iscritta nel nostro Registro,<br />

di poter effettuare <strong>il</strong> se<strong>con</strong>do semestre di<br />

pratica forense all’estero, <strong>con</strong> decorrenza 10<br />

maggio 2010, presso lo studio legale (omissis)<br />

in Londra, in quanto vincitrice <strong>della</strong> borsa di<br />

studio “Leonardo Da Vinci”. Precisa che l’attività<br />

<strong>con</strong>siste nell’approfondimento <strong>della</strong> <strong>con</strong>oscenza<br />

pratica e teorica del diritto inglese,<br />

assistendo direttamente <strong>il</strong> Commercial Litigation<br />

e <strong>il</strong> Criminal Department.<br />

Il Consigliere ritiene, visto <strong>il</strong> regolamento<br />

di pratica forense approvato da questo Consiglio<br />

<strong>il</strong> 5 febbraio 2009 e anche alla luce dell’approvazione<br />

<strong>della</strong> Convenzione relativa all’espletamento<br />

del tirocinio stages formativi,<br />

equiparati allo svolgimento <strong>della</strong> pratica forense<br />

presso organi giudicanti e requirenti, che<br />

la richiesta <strong>della</strong> Dottoressa (omissis) meriti<br />

accoglimento e chiede pertanto che <strong>il</strong> Consiglio<br />

autorizzi la medesima ad effettuare <strong>il</strong><br />

chiesto periodo di pratica presso <strong>il</strong> suddetto<br />

studio legale.<br />

Il Consiglio<br />

udita la relazione, ritenuta l’applicab<strong>il</strong>ità al<br />

caso di specie <strong>della</strong> normativa regolamentare<br />

in essere, in accoglimento <strong>della</strong> richiesta, autorizza<br />

la Dottoressa (omissis) iscritta nel Registro<br />

dei Praticanti di Roma a svolgere <strong>il</strong> se<strong>con</strong>do<br />

semestre di pratica a partire dal 10 maggio<br />

2010 per la durata di un semestre. Rammenta<br />

che ogni, eventuale, proroga dovrà essere,<br />

previamente, comunicata e accettata da questo<br />

Consiglio.<br />

Approvazione dei verbali nn. 41 e 42 delle<br />

adunanze del 23 e 28 settembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva i<br />

verbali nn. 41 e 42 delle adunanze del 23 e del<br />

28 settembre 2010.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong><br />

Avv.ti (omissis) e (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 28<br />

636<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 636<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

settembre 2010, <strong>con</strong> la quale chiede di dare<br />

massima diffusione presso gli iscritti <strong>della</strong> comunicazione<br />

del Ministero dello Sv<strong>il</strong>uppo<br />

E<strong>con</strong>omico relativa alla designazione di candidati<br />

europei per l’istituzione di elenchi di<br />

arbitri per la risoluzione delle <strong>con</strong>troversie ai<br />

sensi <strong>degli</strong> accordi internazionali tra l’Unione<br />

Europea e i vari Paesi terzi.<br />

Il Presidente comunica, inoltre, che la notizia<br />

è già stata pubblicata sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Gian Domenico Caiazza, pervenuta in data 28<br />

settembre 2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio<br />

per averlo nominato Vice Presidente<br />

effettivo <strong>della</strong> IV Sottocommissione per gli<br />

esami di avvocato – sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> brochure pervenuta<br />

dal Tribunale Ordinario di Tivoli relativa<br />

all’invito a partecipare alla presentazione<br />

del sito web ufficiale che avverrà <strong>il</strong> prossimo 1°<br />

ottobre.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Presidente<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Arezzo,<br />

pervenuta in data 22 settembre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale si complimenta per come <strong>il</strong> Consiglio<br />

romano ha affrontato le problematiche e per <strong>il</strong><br />

“taglio” dato all’ultimo editoriale.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia a sua<br />

volta.<br />

- Il Presidente riferisce sull’istanza per la<br />

nomina del terzo arbitro, <strong>con</strong> funzioni di<br />

Presidente, presentata dagli Avv.ti (omissis) e<br />

(omissis), difensori <strong>della</strong> (omissis), pervenuta<br />

in data 24 settembre 2010, per dirimere la<br />

<strong>con</strong>troversia insorta tra la (omissis) e la (omissis).<br />

Il Presidente comunica di aver nominato<br />

l’Avv. Marco Lucente, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Via Crescenzio n. 20.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce sull’istanza per la<br />

nomina del terzo arbitro, <strong>con</strong> funzioni di Presidente,<br />

presentata dagli Avv.ti (omissis) e (omissis),<br />

difensori <strong>della</strong> (omissis), pervenuta in data<br />

24 settembre 2010, per dirimere la <strong>con</strong>troversia<br />

insorta tra la (omissis) e la (omissis).<br />

Il Presidente comunica di aver nominato<br />

l’Avv. Marco Lucente, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Via Crescenzio n. 20.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Franco Cosenza, pervenuta in data 29 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica di rinunciare<br />

all’incarico di Vice Presidente effettivo <strong>della</strong> X<br />

Sottocommissione per gli esami di avvocato –<br />

sessione 2009.<br />

Il Consiglio delibera di nominare Vice<br />

Presidente Effettivo <strong>della</strong> X Sottocommissione<br />

per gli esami di avvocato –sessione 2009-<br />

l’Avv. Massim<strong>il</strong>iano Fioravanti, attuale Vice<br />

Presidente Supplente, e di nominare, altresì,<br />

Vice Presidente Supplente l’Avv. Tiziana Polverari,<br />

<strong>con</strong> studio a Roma, in Via Giacomo<br />

Savonarola n. 6.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>degli</strong><br />

Avvocati Flavio Ricci e Andrea Oliva, pervenuta<br />

in data 30 settembre 2010, accompagnatoria<br />

<strong>della</strong> relazione tecnica, redatta dalla<br />

Commissione di Studio per la Riforma <strong>della</strong><br />

Magistratura Onoraria”, unitamente al normativo<br />

già presentato in Senato e che a breve<br />

dovrebbe essere calendarizzato in Commissione<br />

<strong>Giustizia</strong> (disegno di legge n. 2080). Tale<br />

progetto elaborato dalla Commissione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

ha come obiettivo di disciplinare lo status<br />

giuridico del professionista chiamato a svolgere<br />

le funzioni giurisdizionali e di <strong>con</strong>iugare le<br />

esigenze di razionalizzazione dell’intero settore<br />

<strong>con</strong> la necessità di valorizzare e garantire la<br />

professionalità e l’indipendenza.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 637<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 637<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente invita i Coordinatori delle<br />

Commissioni di studio del Consiglio a produrre<br />

<strong>con</strong>tributi scientifici e politici per la<br />

redazione di un volumetto da presentare al<br />

XXX Congresso Nazionale Forense di Genova.<br />

Il Consiglio assicura che ai Colleghi delle<br />

Commissioni è stato già riferito dell’opportunità<br />

di <strong>con</strong>tribuire alla redazione di un volume<br />

da portare al Congresso, ma che l’invito verrà<br />

reiterato.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Consigliere<br />

Goffredo Maria Barbantini, pervenuta<br />

in data odierna, <strong>con</strong> la quale comunica di<br />

rinunciare a partecipare, quale delegato, al<br />

XXX Congresso Nazionale Forense stante un<br />

<strong>con</strong>comitante impegno avanti al Barreau di<br />

Parigi per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delibera di<br />

nominare delegato al XXX Congresso Nazionale<br />

Forense di Genova l’Avv. Maria Rossetti,<br />

classificatasi 111 e prima dei non eletti alle<br />

elezioni per i delegati tenutesi <strong>il</strong> 22 settembre<br />

2010.<br />

II Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>: ipotesi di<br />

sponsorizzazioni<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che, in<br />

relazione all’ipotesi di acquistare uno spazio<br />

ove collocare lo stand del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma presso <strong>il</strong> Salone<br />

<strong>Giustizia</strong> di Rimini, uno sponsor privato si è<br />

offerto si sostenere le spese <strong>il</strong> che comporterà<br />

che <strong>il</strong> Consiglio non avrà alcun onere e<strong>con</strong>omico<br />

dall’operazione. Il Consigliere Tesoriere<br />

propone che al Salone di Rimini vadano, in<br />

rappresentanza del Consiglio, le tre cariche<br />

istituzionali oltre a due Consiglieri.<br />

Il Presidente si compiace per l’iniziativa<br />

del Consigliere Tesoriere <strong>il</strong> quale è riuscito a<br />

ottenere a costo zero che l’<strong>Ordine</strong> di Roma sia<br />

presente al Salone di Rimini, che costituisce<br />

una vetrina mediatica di non poco momento,<br />

e nella quale figurano solo due o tre Ordini<br />

forensi, oltre all’Organismo Unitario dell’Avvocatura<br />

Italiana, al Consiglio Nazionale Forense,<br />

al Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> e al Tribunale<br />

Ordinario di Roma.<br />

Il Consigliere Segretario si associa ai complimenti.<br />

Chiedono di poter partecipare al Salone di<br />

Rimini i soli Consiglieri Condello, Graziani e<br />

Rossi, che tra l’altro sono i Consiglieri che si<br />

occupano dei temi più r<strong>il</strong>evanti e più sensib<strong>il</strong>i<br />

(Mediazione/Formazione) che saranno trattati<br />

intensamente a Rimini.<br />

Il Consiglio delibera l’iscrizione del Consiglio<br />

al Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> di Rimini 2010,<br />

autorizzando gli Uffici alla prenotazione dello<br />

spazio per lo stand; delibera, altresì, di autorizzare<br />

la missione, presso <strong>il</strong> Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

di Rimini, del Presidente, del Consigliere<br />

Segretario, del Consigliere Tesoriere e dei<br />

Consiglieri Condello, Graziani e Rossi.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce dell’in<strong>con</strong>tro<br />

svoltosi <strong>il</strong> 23 settembre scorso presso la<br />

sede dell’<strong>Ordine</strong> relativo alla visita che alcuni<br />

avvocati finlandesi hanno fatto al Consiglio.<br />

L’in<strong>con</strong>tro, al quale ha cortesemente preso<br />

parte, in qualità di interprete, <strong>il</strong> Collega Antonio<br />

Jacopo Manca Graziadei, è stato prevalentemente<br />

dedicato a fornire informazioni ai<br />

colleghi stranieri su alcuni aspetti ordinamentali<br />

<strong>della</strong> professione forense italiana e allo<br />

scambio di ut<strong>il</strong>i elementi di riflessione. Gli<br />

avvocati finlandesi, che venivano da una visita<br />

svolta presso <strong>il</strong> Consiglio Superiore <strong>della</strong> Magistratura,<br />

sono rimasti favorevolmente colpiti<br />

dalla sede del nostro <strong>Ordine</strong>. Agli ospiti è<br />

stato offerto un cockta<strong>il</strong> in segno di ospitalità<br />

e donata una medaglia in ricordo <strong>della</strong> visita.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica, a<br />

638<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 638<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

proposito <strong>della</strong> decisione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare di procedere<br />

a rigorose istruttorie <strong>sulla</strong> vicenda delle<br />

iscrizioni dei cosiddetti “abogados”, che in<br />

data 21 settembre è pervenuta la nota <strong>della</strong><br />

Dott.ssa (omissis) -prot. 16712- la quale eccepisce<br />

l’irritualità e l’intempestività <strong>della</strong> sua<br />

<strong>con</strong>vocazione, e comunica la propria indisponib<strong>il</strong>ità<br />

a presenziare (indicando quale data<br />

ut<strong>il</strong>e quella del 30 ottobre e desiderando di<br />

essere ascoltata personalmente dal Consigliere<br />

Barbantini). L’istante, inoltre, <strong>con</strong>testa anche<br />

talune delle domande oggetto del questionario<br />

approvato dal Consiglio e insiste affinchè<br />

sia disposta la sua iscrizione all’Albo.<br />

Il Consigliere Barbantini riferisce che la<br />

Dott.ssa (omissis) fa parte di coloro i quali non<br />

sono stati ancora iscritti e quindi sarà <strong>con</strong>vocata<br />

come tutti i colleghi che versano nelle sue<br />

stesse <strong>con</strong>dizioni.<br />

Il Consiglio delibera in <strong>con</strong>formità alla<br />

comunicazione del Consigliere Barbantini.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle<br />

facoltà previste dalla legge 21 gennaio<br />

1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Giuseppe Appezzati,<br />

Fabrizio Armelisasso, Daniela Bianchi, Antonio<br />

Biasi, Alfredo Bruno, Lorena Carleo, Francesco<br />

Celluprica, Ivano Cimatti, Marco Costantini,<br />

Giorgia Falzone, Simone Pascale,<br />

Lavinia Ruggieri, Antonella Sassone, Matteo<br />

Tidei Zegrini,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Italo Mannucci, pervenuta in<br />

data 27 settembre 2010 <strong>con</strong> la quale, in qualità<br />

di Segretario <strong>della</strong> Commissione di Diritto<br />

Societario e Commerciale, chiede la “ma<strong>il</strong> list”<br />

<strong>degli</strong> indirizzi di posta elettronica <strong>degli</strong> Avvocati<br />

iscritti all’Albo per poter rendere nota la<br />

prossima realizzazione di un portare internet<br />

(www.ordinediroma.it) per la divulgazione<br />

delle riprese televisive relative a seminari scientifici<br />

fruib<strong>il</strong>i dai colleghi interessati.<br />

Il Consiglio autorizza, raccomandando<br />

l’ut<strong>il</strong>izzo di un nome del portale che non<br />

evochi così esplicitamente l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota di Suor Guidala Bittante, incaricata delle<br />

missioni dell’Istituto Suore Maestre di S. Dorotea,<br />

pervenuta in data 22 settembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per l’offerta<br />

di Euro 2.000,00 devoluta per la ristrutturazione<br />

del campo sportivo del Centro Giovani di<br />

S. Paolo del Bras<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Fasciotti, delegato all’Ufficio del Patrocinio a<br />

spese dello Stato, riferis<strong>con</strong>o <strong>sulla</strong> pratica di<br />

segreteria n. (omissis) relativa alla disposta<br />

revoca dell’ammissione del patrocinio a spese<br />

dello Stato nei riguardi dell’istante (omissis).<br />

Il Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma<br />

Premesso che:<br />

- Con provvedimento assunto nell’adunanza<br />

del 17 dicembre 2009 <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma ha deliberato<br />

di revocare l’ammissione al patrocinio a spese<br />

dello Stato per una serie nutrita di posizioni<br />

tutte facenti capo all’istante Signor (omissis);<br />

- La revoca si è resa necessaria, come già<br />

dedotto a sostegno del relativo provvedimento,<br />

a seguito <strong>degli</strong> accertamenti disposti dalla<br />

Guardia di Finanza –cfr. nota del III Nucleo<br />

Operativo– del 3 novembre 2009 prot. 3617,<br />

dai quali è emerso che l’istante presenta notevoli<br />

redditi occulti, tanto che è stato anche<br />

denunciato all’Autorità Giudiziaria in ordine<br />

alla sussistenza del reato previsto dall’art. 125<br />

D.P.R. n. 115/2002;<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 639<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 639<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Avverso detto atto di revoca <strong>il</strong> Signor<br />

(omissis) è insorto proponendo ricorso al Tribunale<br />

Amministrativo Regionale per <strong>il</strong> Lazio<br />

(R.G. n. 2943/10);<br />

Considerato che:<br />

- Il Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio, adìto in sede cautelare, <strong>con</strong> ordinanza<br />

Sez. III quater n. 1724 del 22 apr<strong>il</strong>e<br />

2010, ha sospeso gli effetti <strong>della</strong> revoca impugnata<br />

sol perchè al Signor (omissis) non è stato<br />

comunicato l’avvio del procedimento, e ha<br />

così ordinato al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Roma di <strong>con</strong>sentirne la relativa<br />

partecipazione;<br />

- In ottemperanza alla citata ordinanza <strong>il</strong><br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

ha deliberato, nell’adunanza del 29 apr<strong>il</strong>e 2010,<br />

di osservare in modo rigoroso i princìpi <strong>della</strong><br />

partecipazione procedimentale desumib<strong>il</strong>i<br />

dalla L. n. 241/90;<br />

- Con nota prot. 11422 del 16 giugno 2010<br />

<strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

comunicava al Signor (omissis) l’avvio del<br />

procedimento di revoca dell’ammissione al<br />

patrocinio a spese dello Stato ai sensi dell’art.<br />

7 L. n. 241/90;<br />

- Per effetto di tale comunicazione l’interessato<br />

esercitava l’accesso agli atti del fascicolo<br />

e presentava memoria assunta al protocollo<br />

del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma n. 12915 del 7 luglio 2010;<br />

- Al fine di rendere ancora più intensa la<br />

partecipazione procedimentale dell’interessato<br />

<strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma, <strong>con</strong> nota prot. n. 12915 del 19 luglio<br />

2010 disponeva l’audizione del Signor (omissis);<br />

- In data 9 settembre 2010 si svolgeva la<br />

predetta audizione, regolarmente verbalizzata,<br />

nella quale <strong>il</strong> Signor (omissis) non si presentava<br />

delegando all’uopo <strong>il</strong> proprio difensore<br />

Avv. (omissis), <strong>il</strong> quale esponeva le ragioni del<br />

proprio assistito;<br />

Ritenuto che:<br />

- Le indagini <strong>con</strong>dotte dalla Guardia di<br />

Finanza, sostanziate nel documento sopra citato,<br />

hanno trovato già adesione da parte del<br />

Tribunale Civ<strong>il</strong>e di Roma <strong>il</strong> quale, <strong>con</strong> sentenza<br />

n. 16807 del 7 luglio 2008 -est. Dr.ssa<br />

(omissis)-, ha disposto la revoca del patrocinio<br />

a spese dello Stato nei riguardi del Signor<br />

(omissis), <strong>con</strong> <strong>con</strong>testuale segnalazione ex art.<br />

331 c.p.p. per la denuncia di commissione del<br />

reato previsto dall’art. 125 D.P.R. n. 115/<br />

2002;<br />

- Il Sig. (omissis) è indagato per <strong>il</strong> reato di<br />

cui sopra dalla Procura <strong>della</strong> Repubblica presso<br />

<strong>il</strong> Tribunale di Roma -R.G. 44840/08 N –<br />

P.M. Dr.ssa (omissis);<br />

- Dalle <strong>con</strong>clusioni cui è pervenuta la Guardia<br />

di Finanza si evince una “incredib<strong>il</strong>e esposizione<br />

finanziaria dello Stato a fronte di così<br />

tanta litigiosità del (omissis)”, <strong>il</strong> quale –nella sua<br />

attività di mediatore- “<strong>con</strong>vincendo i propri<br />

assistiti e profittando <strong>della</strong> loro buona fede,<br />

avrebbe stipulato <strong>con</strong> essi un <strong>con</strong>tratto c.d.<br />

capestro di mandato irrevocab<strong>il</strong>e di rappresentanza<br />

in esclusiva a cui non sarebbe stato possib<strong>il</strong>e<br />

sottrarsi, atteso <strong>il</strong> tenore vincolante rinvenib<strong>il</strong>e<br />

nelle clausole apposte” (cfr. relazione di<br />

servizio prot. 51547, nonchè nota del Presidente<br />

del Tribunale di Roma prot. 36/09);<br />

- Le <strong>con</strong>siderazioni espresse dal Signor<br />

(omissis) a sua difesa, <strong>con</strong>tenute nella citata<br />

memoria procedimentale, si limitano (a eccezione<br />

delle mere questioni di rito) sostanzialmente<br />

a <strong>con</strong>futare apoditticamente le deduzioni<br />

dell’organo inquirente invocando uno<br />

stato di salute cagionevole, tale da non <strong>con</strong>sentirgli<br />

di avere redditi occulti;<br />

- Non si rinvengono ragioni tali per smentire<br />

<strong>il</strong> <strong>con</strong>vincimento <strong>della</strong> Guardia di Finanza<br />

se<strong>con</strong>do la quale l’interessato non versi affatto<br />

nelle <strong>con</strong>dizioni patrimoniali previste dalla<br />

legge per poter fruire del beneficio del patrocinio<br />

a spese dello Stato.<br />

P.Q.M.<br />

Conferma <strong>il</strong> proprio provvedimento di<br />

REVOCA dell’ammissione al beneficio del<br />

patrocinio a spese dello Stato adottato nel-<br />

640<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 640<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

l’adunanza del 17 dicembre 2009, disponendo<br />

che del presente atto sia data formale notificazione<br />

al Signor (omissis) e al difensore del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

nanti <strong>il</strong> Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio, Avv. Nicola Ianniello.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa del Consiglio Nazionale<br />

Forense, pervenuto in data 27 settembre 2010,<br />

relativo all’approvazione del Regolamento sulle<br />

specializzazioni forensi.<br />

Il Consiglio dispone mettersi all’ordine<br />

del giorno <strong>della</strong> prossima adunanza la questione<br />

del Regolamento sulle specializzazioni.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Giancarlo Renzetti, Presidente<br />

dell’Associazione Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 24 settembre 2010, in merito a una<br />

proposta di modifica del servizio di Difese<br />

d’Ufficio onde poter migliorare tale servizio<br />

che, dal 1992, è gestito dall’A.N.F. e dalla<br />

Camera Penale di Roma.<br />

Il Consiglio ritiene di aver già deliberato al<br />

riguardo e non ha motivo per discostarsi, al<br />

momento, dalle decisioni prese.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che<br />

nell’ambito delle verifiche a campione che<br />

vengono preventivamente svolte <strong>sulla</strong> redazione<br />

dei pareri di <strong>con</strong>gruità si è avveduto<br />

<strong>della</strong> circostanza, relativamente alla pratica n.<br />

1226/10 affidata ai Consiglieri Cerè e Di Tosto,<br />

che da un lato la relazione finale è incompleta,<br />

giacchè al posto dell’importo finale vi<br />

sono solo dei puntini di sospensione, e dall’altro<br />

che nel modello succinto di parere <strong>con</strong>segnato<br />

all’Ufficio sul modulo prestampato è<br />

sbagliato <strong>il</strong> calcolo ivi riprodotto, atteso che<br />

18.000 per 4 non fa, come importo finale,<br />

75.000. L’omissione prima citata e l’errore ora<br />

menzionato non <strong>con</strong>sentono, oggettivamente,<br />

di approvare la proposta di parere che<br />

quindi propone sia riesaminata <strong>con</strong> l’attenzione<br />

che <strong>il</strong> caso richiede.<br />

Il Consiglio delibera la riassegnazione <strong>della</strong><br />

pratica invitando i relatori a una maggiore<br />

attenzione nella comp<strong>il</strong>azione del modello e<br />

<strong>della</strong> relazione che lo accompagna.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, in<br />

unione <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Fasciotti, quale<br />

Coordinatore <strong>della</strong> Commissione Famiglia,<br />

comunica che <strong>il</strong> 12 novembre 2010 avrà inizio<br />

<strong>il</strong> Corso Superiore di Specializzazione universitario<br />

su “Diritto e Tutela dei Minori (prof<strong>il</strong>i<br />

giuridico-psicologici)” destinato ad Avvocati,<br />

laureati in Giurisprudenza e operatori del settore.<br />

Il Corso, che vede <strong>il</strong> patrocinio del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma, si<br />

terrà presso la Pontificia Università Lateranense<br />

e vede impegnati <strong>il</strong>lustri Relatori, tra i quali<br />

alcuni Componenti delle Commissioni <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere riferisce<br />

sull’in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> la Presidente <strong>della</strong> Sezione<br />

Famiglia <strong>della</strong> Corte d’Appello di Roma<br />

la quale ha esternato grande preoccupazione<br />

per lo stato in cui si trova la Sezione, ormai al<br />

collasso anche per carenza di organico, e ha<br />

pregato i rappresentanti delle maggiori associazioni<br />

rappresentative del Diritto di Fami-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 641<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 641<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

glia di sensib<strong>il</strong>izzare i colleghi a non incardinare<br />

giudizi in appello, soprattutto per quanto<br />

riguarda i reclami avverso le ordinanze presidenziali<br />

per i giudizi di separazione giudiziale<br />

tra <strong>con</strong>iugi, quando questi procedimenti possono<br />

risultare manifestamente infondati.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere, fermo<br />

restando <strong>il</strong> rispetto per <strong>il</strong> lavoro e prendendo<br />

atto del garbo <strong>con</strong> la quale la Presidente <strong>della</strong><br />

Sezione Famiglia ha riferito <strong>della</strong> circostanza,<br />

ha però replicato alla stessa che tale richiesta è<br />

impossib<strong>il</strong>e da attuare in quanto i ricorsi in<br />

appello sono una forma di strategia difensiva<br />

e che non si può limitare l’esercizio del diritto<br />

di difesa alle parti.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere ha poi<br />

riferito ugualmente alla Presidente che forse<br />

<strong>sulla</strong> carenza di organico la responsab<strong>il</strong>ità è<br />

<strong>degli</strong> Enti superiori quali <strong>il</strong> Consiglio Superiore<br />

<strong>della</strong> Magistratura e <strong>il</strong> Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

invitando, a sua volta, la Presidente a<br />

creare un tavolo di <strong>con</strong>certazione tra gli stessi<br />

e l’avvocatura al fine di risolvere una situazione<br />

che attualmente riguarda l’intero Distretto<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello e non soltanto <strong>il</strong> settore<br />

del Diritto di Famiglia.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Coordinatore<br />

<strong>della</strong> Commissione Sport e Cultura,<br />

comunica che ha dato la disponib<strong>il</strong>ità a far<br />

parte <strong>della</strong> Commissione <strong>il</strong> Collega Italo Mannucci.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fasciotti,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Famiglia<br />

– Dipartimento Diritto sostanziale,<br />

comunicano che hanno dato la disponib<strong>il</strong>ità a<br />

far parte <strong>della</strong> Commissione i Colleghi Sara<br />

Adriani, Giuseppe Catinelli Guglielmetti e<br />

Francesca Maccioni.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Pari Opportunità,<br />

comunicano i nomi dei Colleghi<br />

chiamati a farne parte per <strong>il</strong> biennio in corso:<br />

Sara Adriani, Paola Agostini, Francesca Bellucci,<br />

Maria Cristina Biolchini, Maria Luisa<br />

Bortolozzi, Alessandra Cacchiarelli, Flora De<br />

Caro, Nunzia Esposito, Maria Antonietta Greco,<br />

Roberta Giannini, Pietro La Cava, Eleonora<br />

Minoprio, Rita Monaco, S<strong>il</strong>via Scianca,<br />

Giorgio Vaccaro.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani segnalano<br />

di avere ricevuto dai Colleghi manifestazioni<br />

di grande interesse circa l’organizzazione<br />

di seminari in tema di nuove tecnologie<br />

applicate alla professione forense (in particolare,<br />

sul tema <strong>della</strong> Posta Elettronica Certificata<br />

e del Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico). Poichè la<br />

materia interessa certamente anche gli addetti<br />

(magistrati e personale di cancelleria) <strong>degli</strong><br />

uffici giudiziari e tenuto <strong>con</strong>to del fatto che<br />

presto verrà persa la disponib<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> sala<br />

<strong>con</strong>ferenze del Centro Studi, i Consiglieri<br />

Condello e Graziani suggeris<strong>con</strong>o di prendere<br />

<strong>con</strong>tatto <strong>con</strong> le competenti autorità <strong>della</strong> Corte<br />

di Appello di Roma e del Tribunale Ordinario<br />

di Roma al fine di poter fruire <strong>della</strong> disponib<strong>il</strong>ità<br />

di sale <strong>con</strong>vegni se<strong>con</strong>do un calendario di<br />

eventi formativi gratuiti e aperti alla frequentazione<br />

di tutte le componenti (avvocati, praticanti,<br />

magistrati, personale giudiziario, ecc.)<br />

del mondo forense e giudiziario.<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

dell’in<strong>con</strong>tro avvenuto <strong>il</strong> 27 settembre<br />

scorso <strong>con</strong> i Magistrati (Dottori Mauro Lambertucci,<br />

Ileana Fedele, Francesco Cottone e<br />

Michele Di Mauro) addetti a curare l’avvio del<br />

“decreto ingiuntivo telematico” presso <strong>il</strong> Tribunale<br />

di Roma. Nel corso dell’in<strong>con</strong>tro sono<br />

state analizzate le ultime problematiche da<br />

risolvere prima di attribuire “valore legale” al<br />

deposito di ricorsi per ingiunzione per via<br />

642<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 642<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

telematica presso <strong>il</strong> Tribunale di Roma. Nella<br />

medesima occasione è stata riferita l’imminenza<br />

<strong>della</strong> data in cui si prevede che la struttura<br />

ministeriale competente (DGSIA) attribuirà <strong>il</strong><br />

predetto “valore legale”, tenuto <strong>con</strong>to di specifica<br />

richiesta in tal senso avanzata dal Presidente<br />

del Tribunale di Roma, Dott. Paolo de<br />

Fiore.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che, anche grazie all’impegno del Dott.<br />

Sergio Auriemma e dell’Avv. Giovanni Meineri,<br />

è stata portata a termine la stesura di un<br />

testo di “Protocollo di intesa”, da stipularsi<br />

<strong>con</strong> la Procura Generale <strong>della</strong> Corte dei Conti<br />

e <strong>il</strong> Consiglio, avente a oggetto l’interscambio<br />

di comunicazioni tra Procura e Avvocati tramite<br />

posta elettronica certificata. I Consiglieri<br />

Condello e Graziani sottopongono <strong>il</strong> testo<br />

all’esame del Consiglio, sottolineando che<br />

tale protocollo costituisce un importante progresso<br />

<strong>sulla</strong> strada dell’ut<strong>il</strong>izzo delle nuove<br />

tecnologie applicate alla professione forense,<br />

suscettib<strong>il</strong>e di essere preso a esempio anche in<br />

altri <strong>con</strong>testi giudiziari.<br />

Il Consiglio approva lo schema di protocollo<br />

e ne autorizza la stipula.<br />

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità di<br />

Coordinatore <strong>della</strong> Commissione di Diritto<br />

Penale, comunica i nomi dei Colleghi chiamati<br />

a farne parte per <strong>il</strong> biennio in corso: Ali<br />

Abukar Hayo, Massimo Amoroso, Maurizio<br />

Antonelli, Michele Arditi di Castelvetere,<br />

Massimo Argirò, Francesca Aricò, Carlo Borello,<br />

Alessandra Calabrò, Luca Ciaglia, Alessandro<br />

Di Giovanni, Daniele Fabi, Carlo Farina,<br />

Fabio Federico, Ilaria Gioffrè, Massimo<br />

Lauro, Carlo Longari, Nicola Madia, Pierluigi<br />

Mancuso, Francesco Missori, Alessandra Mocchi,<br />

Flavio Nicolosi, Giuseppe Palermo, Michele<br />

Pansarella, Alessandro Pasqualini, Manuele<br />

Piccioni, Claudio Ronci, Cam<strong>il</strong>lo Rossi,<br />

Francesco Sinopoli, Amalia Tranchino.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità di<br />

Coordinatore <strong>della</strong> Commissione Difese di<br />

Ufficio e Patrocinio a spese dello Stato - materia<br />

penale, comunica i nomi dei Colleghi<br />

chiamati a farne parte per <strong>il</strong> biennio in corso:<br />

Federica Ascione, Vittorio Balzani, Antonio<br />

Barbieri, Ilaria Barsanti, Carlo Benedettelli,<br />

Francesco Bruzzese, Massim<strong>il</strong>iano Carbone,<br />

Simone Cicerchia, Simona Cocchi, Antonio<br />

Ferdinando De Simone, Erminia Maria Del<br />

Medico, Giancarlo Di Giulio, Domenico Di<br />

Tullio, Fabrizio D’Urso, Gabriele D’Urso,<br />

Fabrizio Gallo, Luigi Greco, Daria Grimani,<br />

Antonino Lastoria, Marco Lepri, Ival Lo Castro,<br />

Marina Lo Faro, Angelo Francesco Macrì,<br />

F<strong>il</strong>ippo Maria Malara, Domenico Mammola,<br />

Mauro Mar<strong>con</strong>i, Benedetto Marzocchi<br />

Buratti, Saveria Mobrici, Andrea Panf<strong>il</strong>i, Albertina<br />

Pepe, Massim<strong>il</strong>iano Pierantoni, Valentina<br />

Pontetti, Roberto Randazzo, Maria Rossetti,<br />

Massim<strong>il</strong>iano Scaringella, Giada Toti,<br />

Stefano Valenza.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità di<br />

Coordinatore <strong>della</strong> Commissione di Procedura<br />

Penale, comunica i nomi dei Colleghi chiamati<br />

a farne parte per <strong>il</strong> biennio in corso:<br />

Francesca Aiello, Aldo Areddu, Carlo Bonzano,<br />

Carlo Borello, Pierfrancesco Bruno, Anna<br />

Castagna, Maria Grazia Cerro, Nicola Chinappi,<br />

Paola Cittadini, Vincenzo Davoli, Vittorio<br />

De Napoli, Giuseppe Di Biasi, Gianni Di<br />

Santo, Francesca Florio, Fabio Maria Galiani,<br />

Giovanni Maria Giaquinto, Giulio Lastei, Federica<br />

Latagliata, Fabio Lattanzi, Gianluca<br />

Lombardozzi, Stefano Maccioni, Viviana<br />

Marotta, Giuseppe Maria Meloni, Domenico<br />

Naccari, Ippolita Naso, Francesco Pansarella,<br />

Tommaso Pietrocarlo, Nicola Pisani, Cesare<br />

Placanica, Pietro Pomanti, Antonino Ranieri,<br />

Daniela Romano, Gaetano Antonio Scalise,<br />

Salvatore Sciullo, Fabrizio Siggia, Antonella<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 643<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 643<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Sotira, Floriana Spagnolo, Giuseppe Squitieri,<br />

Pierguido Stanchi, Anna Maria Tripodi, Alfredo<br />

Vitali.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala che, in<br />

relazione al XXX Congresso Nazionale Forense<br />

che si terrà a Genova dal 25 al 27 novembre<br />

2010, venga assicurata la massima partecipazione<br />

di rappresentanti dell’Avvocatura romana.<br />

Il Consigliere Graziani rammenta, difatti,<br />

che: a) <strong>il</strong> Consiglio ha investito risorse e<strong>con</strong>omiche<br />

per sostenere la partecipazione dei delegati<br />

al Congresso, individuandoli a seguito<br />

di loro candidatura e successiva elezione nella<br />

recente tornata elettorale del 22 settembre<br />

scorso; b) in occasione dell’antecedente XXIX<br />

Congresso del 2008, gli uffici <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari ebbero<br />

modo di <strong>con</strong>statare che un <strong>con</strong>siderevole numero<br />

di iscrizioni <strong>con</strong>gressuali e pernottamenti<br />

alberghieri (seppure pagati) non furono fruiti<br />

dai delegati designati a partecipare al Congresso<br />

stesso; c) tale esperienza induce a porre<br />

in essere adeguate iniziative onde evitare che <strong>il</strong><br />

fenomeno abbia a ripetersi.<br />

A tale fine, <strong>il</strong> Consigliere Graziani suggerisce<br />

che: 1) tutti i Colleghi eletti <strong>il</strong> 22 settembre<br />

scorso siano sensib<strong>il</strong>izzati a <strong>con</strong>fermare la propria<br />

partecipazione al Congresso fissando loro<br />

<strong>il</strong> termine del giorno venerdì 19 novembre<br />

2010 per <strong>il</strong> ritiro dei voucher di partecipazione<br />

al Congresso; 2) vengano, nel frattempo, raccolte<br />

le prenotazioni dei voucher non ritirati;<br />

3) dal giorno, lunedì 22 novembre 2010, i<br />

voucher non ritirati dai delegati eletti vengano<br />

assegnati se<strong>con</strong>do graduatoria, st<strong>il</strong>ata come da<br />

risultati elettorali, oppure ai Colleghi iscritti<br />

nell’Albo tenuto dal Consiglio.<br />

Il Consigliere Segretario fa presente che ai<br />

Consiglieri è stato già distribuito <strong>il</strong> modulo da<br />

inviare a Genova, mentre ai restanti delegati è<br />

stata inviata apposita comunicazione nella<br />

quale si avverte circa la necessità di far pervenire<br />

copia di un proprio documento di identità<br />

agli organizzatori, al fine di poter accedere<br />

<strong>sulla</strong> nave.<br />

Il Consiglio, preso atto di quanto già effettuato<br />

dagli Uffici, delibera, comunque, che i<br />

delegati dovranno essere avvertiti <strong>con</strong> apposita<br />

lettera, cui allegare la delibera già assunta dal<br />

Consiglio in ordine alle prenotazioni delle<br />

cabine <strong>sulla</strong> nave Costa, che <strong>il</strong> termine per<br />

dare la propria <strong>con</strong>ferma definitiva è fissato al<br />

30 ottobre 2010. Ribadisce che ogni defezione<br />

comporterà l’accollo delle spese di iscrizione e<br />

di alloggio a carico del rinunciante.<br />

- Il Consigliere Graziani chiede che <strong>il</strong> Consiglio<br />

proceda alla individuazione collegiale<br />

del giovane collega beneficiario di uno dei 165<br />

“pacchetti soggiorno Giovani” per <strong>il</strong> XXX<br />

Congresso Nazionale Forense che si terrà a<br />

Genova, così come deliberato dal Consiglio<br />

nell’adunanza del 15 luglio 2010.<br />

Il Consiglio ritiene di dover individuare<br />

nella Collega Angela Rendinelli <strong>il</strong> giovane<br />

beneficiario.<br />

- Il Consigliere Cerè chiede che venga<br />

posto all’ordine del giorno dell’adunanza del<br />

7 ottobre p.v. l’argomento del Regolamento<br />

delle specializzazioni diramato dal Consiglio<br />

Nazionale Forense.<br />

Il Consiglio ha già disposto in <strong>con</strong>formità,<br />

come da precedente delibera odierna.<br />

- Il Consigliere Cerè dà lettura <strong>della</strong> nota<br />

ricevuta dalla Prima Sezione Civ<strong>il</strong>e – Ufficio<br />

Stranieri del Tribunale Ordinario di Roma,<br />

che integralmente si trascrive: “Come già anticipato<br />

telefonicamente, questo ufficio, su<br />

impulso <strong>della</strong> Corte di Cassazione e successivamente<br />

del Presidente del Tribunale Dott. de<br />

Fiore ha urgenza di iniziare a svolgere udienze<br />

di proroga dei trattenimenti di cittadini extracomunitari<br />

trattenuti presso <strong>il</strong> C.I.E. di Ponte<br />

Galeria, ai sensi dell’art. 21 co. 2 D.Lgs. 28,<br />

competenza questa demandata dai giudici <strong>della</strong><br />

Prima Sezione Civ<strong>il</strong>e.<br />

Lo svolgimento di tali udienze <strong>con</strong> inizio<br />

644<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 644<br />

11/02/2011, 8.36


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

previsto <strong>il</strong> 1° ottobre 2010 necessita <strong>della</strong> nomina<br />

di un difensore d’ufficio individuato da<br />

un elenco apposito del quale <strong>con</strong>testualmente<br />

se ne richiede la realizzazione.<br />

Alternativa valida si ritiene possa essere<br />

quella di poter attingere per detti procedimenti,<br />

dall’elenco dei difensori di Ufficio indicati<br />

per le udienze di <strong>con</strong>valida decreti espulsione<br />

comunitari, trattandosi comunque di procedimenti<br />

celebrati dai giudici <strong>della</strong> Prima Sezione<br />

Civ<strong>il</strong>e (a tal proposito non viene esclusa nemmeno<br />

la possib<strong>il</strong>ità che entrambi i procedimenti<br />

possano essere celebrati <strong>con</strong>testuamente).<br />

A fronte di questa esigenza, sia per tempi<br />

di realizzazione, sia per ragioni di praticità, si<br />

chiede pertanto di estendere all’elenco dei<br />

difensori già inseriti in elenco l’incarico di<br />

difendere i cittadini extracomunitari per lo<br />

svolgimento delle udienze di proroghe del<br />

Tribunale Ordinario Prima Sezione Civ<strong>il</strong>e.”<br />

Il Consiglio, in attesa che si realizzi un<br />

apposito elenco dedicato, delibera di attingere<br />

per i suddetti procedimenti dall’elenco dei<br />

difensori d’ufficio indicati per le udienze di<br />

<strong>con</strong>valida decreti espulsioni comunitari. Dispone<br />

la trasmissione <strong>della</strong> presente delibera<br />

alla Commissione difese d’ufficio.<br />

- Il Consigliere Rossi propone di nominare<br />

quale rappresentante del Consiglio alla Federation<br />

des Avocats, l’Avv. Françoise Maria<br />

Plantade.<br />

Il Consiglio approva la nomina.<br />

- Il Consigliere Condello, <strong>con</strong> riferimento<br />

alla ma<strong>il</strong> del 20 settembre u.s., a firma dei<br />

Consiglieri Vaglio, Di Tosto, Cerè e Cassiani,<br />

che presenta delle insinuazioni di una gravità<br />

inaudita quando fa riferimento “all’affare <strong>della</strong><br />

mediazione”, propone di chiedere al Consiglio<br />

Nazionale Forense quali siano i limiti<br />

delle comunicazioni che possono essere divulgate<br />

tra colleghi.<br />

Il Consigliere Barbantini propone di inviare<br />

la pratica al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Perugia.<br />

Il Consigliere Cerè decide di uscire per<br />

non influenzare la decisione del Consiglio.<br />

Il Consiglio, <strong>con</strong> l’astensione dei Consiglieri<br />

Di Tosto e Vaglio, delibera la trasmissione<br />

<strong>della</strong> ma<strong>il</strong> al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Perugia onde <strong>con</strong>sentire la valutazione<br />

<strong>sulla</strong> r<strong>il</strong>evanza disciplinare del documento,<br />

sottoscritto da quattro Consiglieri dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

- Il Consigliere Vaglio riferisce <strong>sulla</strong> questione<br />

<strong>della</strong> richiesta di pagamento pervenuta<br />

dall’AMA e propone due percorsi istruttori.<br />

Il Consiglio delibera di chiedere alla Commissione<br />

di Manutenzione <strong>della</strong> Corte di Appello<br />

di Roma la produzione delle piantine di<br />

tutti gli spazi in <strong>con</strong>cessione e, dopo, di <strong>con</strong>vocare<br />

i relativi gestori davanti al Funzionario<br />

Paris al fine di individuare a quale di essi lo<br />

spazio di cui alla pretesa dell’AMA afferisca.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

Parere n. (omissis) – Avv ti (omissis)<br />

Il Consiglio<br />

- vista la richiesta di parere n. (omissis)<br />

presentata dagli Avv.ti (omissis) dello studio<br />

(omissis) nei <strong>con</strong>fronti del cliente;<br />

- <strong>con</strong>siderato che copia <strong>della</strong> richiesta è<br />

stata comunicata alla parte <strong>con</strong>trointeressata<br />

<strong>con</strong> lettera raccomandata n. 14116056024-7;<br />

14116056025-8 <strong>con</strong>segnate all’Ufficio Postale<br />

di Roma – RM 147 in data 22 luglio 2010;<br />

- ritenuto che dalla parte <strong>con</strong>trointeressata<br />

non sono state rimesse deduzioni in merito al<br />

<strong>con</strong>to stesso;<br />

- vista la documentazione presentata dal<br />

richiedente e le <strong>con</strong>siderazioni dallo stesso<br />

svolte <strong>sulla</strong> base delle quali viene espresso <strong>il</strong><br />

parere;<br />

- udita la relazione dei Consiglieri Relatori<br />

Avv. Nesta e Avv. Cipollone;<br />

- <strong>con</strong>siderato che gli istanti hanno richie-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 645<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 645<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

sto <strong>il</strong> parere di <strong>con</strong>gruità per l’attività professionali<br />

di <strong>con</strong>sulenza <strong>sulla</strong> base di una tariffazione<br />

oraria, rapportata al lavoro delle persone,<br />

alle quali veniva affidato, nell’ambito dello<br />

studio, l’espletamento del mandato;<br />

R<strong>il</strong>evato:<br />

- che <strong>il</strong> Consiglio ha legittimazione ad<br />

esprimere <strong>il</strong> parere di <strong>con</strong>gruità sul <strong>con</strong>to <strong>degli</strong><br />

onorari richiesti <strong>sulla</strong> base <strong>della</strong> tariffa prevista<br />

dal D.M. 8 apr<strong>il</strong>e 2004, n. 127 e non già<br />

quando, come nella fattispecie, le parti abbiano<br />

<strong>con</strong>trattualmente <strong>con</strong>venuto per iscritto la<br />

determinazione del compenso <strong>sulla</strong> base di<br />

una tariffazione oraria predeterminata;<br />

delibera<br />

di non esprimere <strong>il</strong> parere di <strong>con</strong>gruità sull’istanza<br />

presentata dagli Avvocati (omissis)<br />

dello studio (omissis).<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente e <strong>il</strong> Consigliere Condello,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Fallimentare<br />

e Procedure Concorsuali, comunicano che<br />

hanno dato la disponib<strong>il</strong>ità a far parte <strong>della</strong><br />

Commissione i Colleghi Luca Valvo e Giuseppe<br />

Vona.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi n.44 pareri:<br />

ADUNANZA DEL 7 OTTOBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Giovanni<br />

Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,<br />

Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, Domenico<br />

Condello, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,<br />

Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di<br />

Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Gian Nicola Iaricci, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong><br />

Consiglio per averlo nominato Componente<br />

effettivo <strong>della</strong> IX Sottocommissione per gli<br />

Esami di Avvocato – Sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Romano Zipolini, Presidente dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Lucca, pervenuta in data 4<br />

ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale si complimenta per<br />

l’iniziativa del Consiglio romano relativamente<br />

alla questione <strong>degli</strong> “Abogados”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Tommaso Marvasi, Vicario <strong>della</strong> Commissione<br />

di Diritto Fallimentare, pervenuta in data<br />

1° ottobre 2010, nella quale relaziona in merito<br />

al Corso di Introduzione al Diritto Fallimentare,<br />

<strong>con</strong>clusosi <strong>il</strong> 28 settembre u.s.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Guido Monaco, datata 27 settembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale lamenta alcuni comportamenti<br />

tenuti da “Colleghi” in occasione delle elezioni<br />

per <strong>il</strong> rinnovo del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma.<br />

Il Consigliere Segretario, nel complimentarsi<br />

per lo st<strong>il</strong>e e l’eleganza <strong>della</strong> missiva e per<br />

l’amara <strong>con</strong>statazione del Collega Monaco,<br />

annuncia che sul punto ha predisposto apposita<br />

comunicazione che leggerà più tardi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

(omissis), pervenuta in data 24 settembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale segnala come la Sezione Fallimen-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tare di Roma, in spregio a quanto <strong>con</strong>cordato<br />

<strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong> di Roma e <strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente dell’<strong>Ordine</strong><br />

dei Dottori Commercialisti, nel mese<br />

di agosto scorso abbia richiesto la sua revoca da<br />

curatore di due fallimenti. Chiede al Consiglio<br />

un intervento in merito alla vicenda.<br />

Il Consiglio ne prende atto e manda al<br />

Consigliere Fasciotti per esame e relazione,<br />

anche alla luce del Protocollo di Intesa sottoscritto<br />

dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma <strong>con</strong> la Sezione Fallimentare del<br />

Tribunale Ordinario di Roma e <strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong><br />

dei Dottori Commercialisti di Roma.<br />

- Il Presidente riferisce sull’istanza per la<br />

nomina del terzo arbitro, <strong>con</strong> funzioni di<br />

Presidente del Collegio Arbitrale, presentata<br />

dall’Avv. (omissis), quale arbitro designato<br />

dalla (omissis), pervenuta in data 30 settembre<br />

2010, per dirimere la <strong>con</strong>troversia insorta tra la<br />

(omissis) e la (omissis).<br />

Il Presidente comunica di aver nominato<br />

l’Avv. Federico Bucci, <strong>con</strong> studio a Roma in<br />

Via di Santa Maria Mediatrice n. 1.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce sull’istanza per la<br />

nomina di arbitro unico, presentata dal Prof.<br />

Avv. (omissis), difensore <strong>della</strong> (omissis), pervenuta<br />

in data 16 settembre 2010, per dirimere<br />

la <strong>con</strong>troversia insorta tra la (omissis) e la<br />

(omissis).<br />

Il Presidente comunica di aver nominato<br />

l’Avv. Marco Ieradi, <strong>con</strong> studio a Roma in Via<br />

Crescenzio n. 25.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente comunica che è in corso la<br />

procedura di iscrizione al Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

che si terrà a Rimini nel prossimo mese di<br />

dicembre e <strong>con</strong>ferma che si tratterà di una<br />

manifestazione alla quale l’<strong>Ordine</strong> di Roma<br />

sarà presente <strong>con</strong> un proprio stand, al pari<br />

<strong>degli</strong> Ordini più rappresentativi d’Italia.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di<br />

aver iniziato e completato le audizioni del<br />

gruppo di undici colleghi iscritti come avvocati<br />

stab<strong>il</strong>iti giusta deliberazione del luglio scorso.<br />

Fa r<strong>il</strong>evare la seguente situazione:<br />

a) tre dei <strong>con</strong>vocati non si sono presentati,<br />

senza addurre alcuna giustificazione (uno dei<br />

quali ha chiesto di essere cancellato <strong>con</strong> nota<br />

pervenuta <strong>il</strong> 1° ottobre 2010);<br />

b) uno è nativo <strong>della</strong> Spagna, e ha ivi svolto<br />

tutto <strong>il</strong> percorso di studi, dalle scuole elementari<br />

sino all’Università;<br />

c) quattro hanno dimostrato di non avere<br />

adeguata padronanza <strong>della</strong> lingua spagnola,<br />

<strong>con</strong>trariamente a quanto dichiarato, di talchè<br />

si propone un apposito colloquio <strong>con</strong> interprete.<br />

Il Consiglio ne prende atto e dispone procedersi<br />

<strong>con</strong> un colloquio in lingua spagnola<br />

<strong>con</strong> interprete per gli iscritti Avv.ti (omissis).<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce in merito<br />

alla nota, firmata da 14 Colleghi, prot.<br />

16816 del 23 settembre u.s. <strong>con</strong> la quale si<br />

segnala la gravissima situazione in cui versa<br />

l’Ufficio del Giudice di Pace deputato alla<br />

pubblicazione delle sentenze, che ha accumulato<br />

un ritardo ai limiti dello scandalo.<br />

Il Consigliere Segretario rammenta che sin<br />

dall’inizio del maggio scorso aveva inoltrato al<br />

Coordinatore del Giudice di Pace di Roma e al<br />

Presidente del Tribunale Ordinario di Roma<br />

una nota di chiarimenti (prot. 7937 del 3<br />

maggio) che aveva fatto scaturire talune assicurazioni<br />

<strong>con</strong> la risposta del 21 maggio successivo<br />

a firma dello stesso Coordinatore.<br />

Chiede che <strong>il</strong> Consiglio adotti ogni più<br />

opportuna azione sollecitatoria <strong>con</strong> gli Uffici<br />

vig<strong>il</strong>anti, onde <strong>con</strong>sentire l’azzeramento dell’arretrato.<br />

Il Consiglio, preso atto che non è più<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

possib<strong>il</strong>e intervenire ulteriormente <strong>con</strong> propri<br />

sostegni e<strong>con</strong>omici presso <strong>il</strong> Giudice di Pace<br />

Civ<strong>il</strong>e di Roma, delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

ad attivarsi presso <strong>il</strong> Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

affinchè sia rappresentata la gravità e l’insostenib<strong>il</strong>ità<br />

<strong>della</strong> situazione descritta nella missiva<br />

di cui alla comunicazione.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che<br />

nella giornata del 5 ottobre ha tenuto la prima<br />

riunione del c.d. “Tavolo delle Associazioni”,<br />

iniziativa autorizzata a suo tempo dal Consiglio,<br />

volta a stimolare la progettualità su questioni<br />

<strong>con</strong>crete in modo da assicurare sinergia<br />

collaborativa tra Ente istituzionale e mondo<br />

delle Associazioni maggiormente rappresentative.<br />

Su dieci Associazioni invitate erano<br />

presenti i Rappresentanti di cinque (AIGA,<br />

<strong>con</strong> la Collega Abbate, A.N.F, <strong>con</strong> <strong>il</strong> Collega<br />

Renzetti, AGIFOR, <strong>con</strong> <strong>il</strong> Collega Mazzoni,<br />

Camera Civ<strong>il</strong>e, <strong>con</strong> <strong>il</strong> Collega Aleandri e l’Associazione<br />

forense “Em<strong>il</strong>io Conte” <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

Collega Priolo).<br />

Il Presidente ha portato i suoi saluti personali<br />

agli intervenuti.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle<br />

facoltà previste dalla legge 21 gennaio<br />

1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Francesca Agamennone,<br />

Vittorio Attolino, Dora Balestri, Alessandra<br />

Buzzaccarini, Deborah Cotogno, Letizia Esposito,<br />

Maria Luisa Mazzocchi, Rita Munzi, S<strong>il</strong>via<br />

Paggetti, Viviana Perigli, Elisabetta Piccioli,<br />

Stefano Pucci, Maria Letizia Sassi, Mario<br />

Savini, Paolo Scipinotti, Cataldo Strippoli,<br />

Paola Vignoli, Gennaro Zipparro, Fabio Lombardi,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Mario Sanino, pervenuta in<br />

data 1° ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong><br />

Consiglio tutto per la stima dimostrata nominandolo<br />

Vice Presidente effettivo <strong>della</strong> I Sottocommissione<br />

di Esami di Avvocato anno<br />

2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Signora Maria Luisa Carucci, pervenuta<br />

in data 30 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

chiede al Consiglio, relativamente alla gestione<br />

dei servizi di fotocopiatura e datt<strong>il</strong>ografia<br />

nell’Edificio <strong>della</strong> Corte di Appello di Roma<br />

in Via Varisco n. 3/5, la sua sostituzione, causa<br />

anzianità, a favore del figlio Signor Giovanni<br />

Messina.<br />

Il Consiglio autorizza <strong>il</strong> subentro, fatte<br />

salve le determinazioni di altre e diverse Autorità.<br />

Delibera la sottoscrizione di apposito<br />

disciplinare <strong>con</strong> <strong>il</strong> subentrante.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa dell’AIGA – Associazione<br />

Italiana Giovani Avvocati, pervenuto in data<br />

30 settembre 2010, relativo alla propria bocciatura<br />

del Regolamento del Consiglio Nazionale<br />

Forense sulle specializzazioni.<br />

Il Consiglio delibera di tenerne <strong>con</strong>to,<br />

insieme alle altre opinioni pervenute da altre<br />

Associazioni, in vista <strong>della</strong> discussione <strong>sulla</strong><br />

questione, che differisce a giovedì prossimo.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa dell’O.U.A. – Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuto<br />

in data 30 settembre 2010, in merito alla lettera<br />

indirizzata dal Presidente Avv. Maurizio De<br />

T<strong>il</strong>la al Presidente del Consiglio, On. S<strong>il</strong>vio<br />

Berlus<strong>con</strong>i, quale invito a <strong>con</strong>siderare <strong>il</strong> Decalogo<br />

di proposte formulato dall’O.U.A. per<br />

riformare la macchina giudiziaria.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong> nota<br />

dell’Avv. Marco De Fazi, quale Coordinatore<br />

Vicario <strong>della</strong> Commissione <strong>della</strong> Responsab<strong>il</strong>ità<br />

Civ<strong>il</strong>e, <strong>con</strong> la quale comunica al Consiglio <strong>il</strong><br />

successo del Convegno tenutosi lo scorso 30<br />

settembre, presso l’Aula Avvocati, avente ad<br />

oggetto <strong>il</strong> “Danno non Patrimoniale”.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’On.le Piero Cucunato, Presidente<br />

<strong>della</strong> Commissione Speciale per l’attuazione<br />

delle Riforme Istituzionali <strong>della</strong> Provincia di<br />

Roma, pervenuta in data 7 ottobre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per <strong>il</strong> <strong>con</strong>tributo<br />

offerto per la realizzazione <strong>della</strong> ricerca svolta<br />

dalla Commissione dallo stesso presieduta,<br />

tesa a definire le linee programmatiche per lo<br />

sv<strong>il</strong>uppo socio-e<strong>con</strong>omico per Roma Capitale<br />

e per l’Area Metropolitana.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia a sua<br />

volta <strong>della</strong> <strong>con</strong>siderazione.<br />

Formazione elenco di difensori per <strong>il</strong> patrocinio<br />

a spese dello Stato nei procedimenti<br />

giudiziari civ<strong>il</strong>i e amministrativi e negli affari<br />

di volontaria giurisdizione<br />

- Esaminate le domande, <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

di integrare l’elenco <strong>degli</strong> avvocati per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato <strong>con</strong> l’inserimento<br />

dei nominativi dei Colleghi.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere propone di invitare<br />

al prossimo XXX Congresso Nazionale<br />

Forense che si terrà a Genova dal 25 al 27<br />

novembre p.v., i Revisori dei Conti, ritenendo<br />

importante tale partecipazione in virtù del<br />

ruolo e del qualificato <strong>con</strong>tributo che gli stessi<br />

rendono alla nostra Istituzione.<br />

Il Consiglio, tenuto <strong>con</strong>to dell’incarico<br />

istituzionale svolto dai Revisori dei Conti e, in<br />

particolare, dal ruolo rappresentativo svolto<br />

dagli stessi nell’interesse dell’Avvocatura romana,<br />

delibera di ri<strong>con</strong>oscere loro <strong>il</strong> rimborso<br />

delle spese, <strong>con</strong> esclusione delle spese di viaggio,<br />

come previsto per i Colleghi Delegati e per<br />

i Consiglieri dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che <strong>il</strong><br />

Collega Valerio Spigarelli è stato eletto Presidente<br />

delle Unioni delle Camere Penali.<br />

Il Consiglio esprime apprezzamento massimo<br />

per la nomina del Collega Spigarelli, del<br />

quale ben <strong>con</strong>osce le qualità professionali e le<br />

doti umane, e si <strong>con</strong>gratula <strong>con</strong> <strong>il</strong> medesimo<br />

augurandogli un proficuo lavoro nella <strong>con</strong>vinzione<br />

che egli saprà impegnarsi a dovere nel<br />

superiore interesse <strong>della</strong> Categoria forense.<br />

- Il Consigliere Tesoriere, come già anticipato<br />

da tempo, riferisce <strong>sulla</strong> questione <strong>della</strong><br />

gestione del turno dei Difensori di Ufficio<br />

(nomina ex art. 97 IV co. C.p.p.). Attualmente<br />

la situazione dei Colleghi è mortificante, visto<br />

l’obbligo attuale <strong>della</strong> firma a loro imposto e<br />

atteso che alla sede dell’Associazione Nazionale<br />

Forense costoro trovano aperto solo dopo<br />

le ore 9.30, quando le udienze iniziano alle ore<br />

9.00, mentre la Camera Penale cessa <strong>il</strong> servizio<br />

alle ore 12.30, lasciando scoperto <strong>il</strong> lasso di<br />

tempo successivo. Inoltre, è stato appurato<br />

che questa co-gestione, non formalizzata mai<br />

in alcun atto, fa scaturire inimicizie e gelosie e<br />

costa, al Consiglio, una somma enorme.<br />

Il Consigliere Tesoriere propone, allora,<br />

che la gestione del servizio sia affidata alla<br />

Società Lextel la quale ha fatto un progetto in<br />

tal senso per essere un unico interlocutore del<br />

relativo call center (dalle ore 8.45 sino alle ore<br />

16.30). Tale sistema funzionerà mediante comunicazione<br />

via ma<strong>il</strong>: <strong>il</strong> Difensore di Ufficio<br />

incaricato invia alla Società Lextel la sera prima<br />

dell’udienza, <strong>con</strong> la PEC, una ma<strong>il</strong> <strong>sulla</strong><br />

sua effettiva presenza <strong>il</strong> giorno successivo. Il<br />

sistema gestirà le sostituzioni dei legali che<br />

abbiano avvisato <strong>della</strong> loro impossib<strong>il</strong>ità a<br />

presenziare.<br />

Il preventivo presentato dalla Società Lex-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 649<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tel è di euro 13.000,00 per <strong>il</strong> primo anno (che<br />

è la metà di quanto si è pagato sino ad ora),<br />

ancora più basso di quello presentato inizialmente,<br />

rendendo così inut<strong>il</strong>e l’ulteriore ricerca<br />

di altri candidati che non potrebbero oggettivamente<br />

competere <strong>con</strong> tale importo.<br />

Il Consigliere Graziani sul punto ricorda <strong>il</strong><br />

suo intervento fatto prima dell’estate.<br />

Il Consigliere Segretario ricorda perfettamente<br />

l’intervento del Consigliere Graziani e<br />

ritiene che l’ipotesi formulata dal Consigliere<br />

Tesoriere sia la soluzione migliore.<br />

A questo punto <strong>il</strong> Consigliere Cerè chiede<br />

quanto costa <strong>il</strong> servizio.<br />

Il Consigliere Segretario si meraviglia <strong>della</strong><br />

richiesta del Consigliere Cerè avendo <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere specificato tutto, costi compresi,<br />

in modo molto chiaro <strong>il</strong> servizio Lextel.<br />

Il Consigliere Segretario ritiene evidentemente<br />

che <strong>il</strong> Consigliere Cerè non ha prestato<br />

attenzione all’intervento del Consigliere Tesoriere.<br />

Il Consigliere Tesoriere ripete, a beneficio<br />

del solo Consigliere Cerè, avendolo rammentato<br />

poc’anzi, che <strong>il</strong> costo è di 13.000,00 euro<br />

per <strong>il</strong> primo anno ed invita <strong>il</strong> Presidente a non<br />

<strong>con</strong>sentire interventi in<strong>con</strong>ferenti e mirati<br />

esclusivamente alla polemica su questioni che,<br />

viceversa, debbono essere trattate <strong>con</strong> alto<br />

senso di responsab<strong>il</strong>ità.<br />

Il Presidente ringrazia, comunque, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere per avere ripetuto quanto<br />

richiesto dal Consigliere Cerè pregando la<br />

stessa di prestare attenzione.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere lamenta<br />

le <strong>con</strong>tinue interruzioni del Consigliere<br />

Cerè.<br />

Il Consigliere Di Tosto, visto che si tratta<br />

di un argomento delicato, chiede che <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere produca una relazione scritta,<br />

“<strong>con</strong> indicazione <strong>degli</strong> importi che <strong>il</strong> Consiglio<br />

dovrà versare e le modalità tecniche del<br />

funzionamento. R<strong>il</strong>eva, altresì, l’opportunità<br />

che per spese importanti che impegnano <strong>il</strong><br />

Consiglio in <strong>con</strong>tratti, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

anzichè esporre a braccio le spese dovrebbe<br />

relazionare per iscritto”.<br />

Il Presidente fa r<strong>il</strong>evare, come peraltro anticipato<br />

dallo stesso Consigliere Segretario,<br />

che <strong>il</strong> Consigliere Di Tosto dimentica che su<br />

questo argomento si è discusso a lungo sia<br />

prima dell’estate che qualche settimana fa,<br />

<strong>con</strong> un intervento ampio ed articolato, e di<br />

pregevole dettaglio tecnico, da parte del Consigliere<br />

Graziani.<br />

Il Consigliere Segretario chiede al Consigliere<br />

Di Tosto se ricorda tale intervento risolutore<br />

del Consigliere Graziani, che invocava<br />

<strong>il</strong> disposto dell’art. 1 <strong>della</strong> legge n. 60 del 2001,<br />

nell’adunanza del 16 settembre u.s., visto che<br />

egli era presente.<br />

Il Consigliere Di Tosto afferma di non<br />

rammentare l’episodio.<br />

A questo punto chiede ripetutamente la<br />

parola <strong>il</strong> Consigliere Cerè insistendo per <strong>con</strong>oscere<br />

i costi del servizio da parte del Consigliere<br />

Tesoriere. Replica <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

evidenziando come sia provocatoria e polemica<br />

la richiesta del Consigliere Cerè, avendo<br />

ripetuto alla stessa per ben due volte qual’è <strong>il</strong><br />

costo del servizio.<br />

Anche <strong>il</strong> Consigliere Segretario si associa<br />

alla protesta del Consigliere Tesoriere, invitando<br />

<strong>il</strong> Presidente a chiudere l’inut<strong>il</strong>e e ster<strong>il</strong>e<br />

discussione.<br />

Il Presidente ordina procedersi oltre.<br />

Il Consigliere Cerè “circa la necessità di<br />

chiarimenti e di intervenire sull’argomento<br />

dichiara di non aver potuto parlare perchè è<br />

stata ripetutamente ripresa dal Presidente e<br />

interrotta nel suo intervento. Chiede che tale<br />

dichiarazione sia inserita a verbale” (dichiarazione<br />

<strong>con</strong>segnata su foglio scritto e trascritta a<br />

verbale in modo letterale: n.d.r.).<br />

Il Presidente ritiene di non dover replicare<br />

allo scritto del Consigliere Cerè poichè quanto<br />

risulterà a verbale <strong>con</strong>fermerà la giustezza<br />

<strong>della</strong> scelta di procedere oltre su un argomento<br />

che dovrebbe essere affrontato <strong>con</strong> competenza,<br />

pacatezza, attenzione, senza scivolare in<br />

650<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

strumentali disapprovazioni che hanno <strong>il</strong> solo<br />

esito di perdere del tempo prezioso.<br />

Il Consigliere Segretario, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere, i Consiglieri Arditi di Castelvetere,<br />

Fasciotti, Graziani e Rossi si associano al Presidente<br />

e <strong>con</strong>dividono la necessità di procedere<br />

oltre.<br />

Il Consigliere Vaglio, ricorda l’intervento<br />

del Consigliere Graziani, ma ritiene che su<br />

questo argomento non sia stata mai presentata<br />

alcuna doverosa relazione scritta e formula<br />

una <strong>con</strong>testazione al Consigliere Tesoriere<br />

<strong>sulla</strong> modalità <strong>con</strong> cui ha presentato l’argomento<br />

non in modo chiaro ed esauriente.<br />

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presidente<br />

che si proceda al voto.<br />

Il Presidente invita i Consiglieri ad esprimere<br />

<strong>il</strong> voto.<br />

Il Consiglio, a maggioranza, approva la<br />

proposta <strong>della</strong> Società Lextel e dispone affidarsi<br />

<strong>il</strong> servizio in questione <strong>con</strong> decorrenza 1°<br />

gennaio 2011. Autorizza <strong>il</strong> Presidente alla stipula<br />

<strong>della</strong> relativa <strong>con</strong>venzione, delegando <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere per tutti gli opportuni<br />

incombenti.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Barbantini e Rossi comunicano<br />

di aver inserito nella Commissione Rapporti<br />

Internazionali l’Avv. Massimo Carcione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati; iscrizioni<br />

nel Registro dei Praticanti; ab<strong>il</strong>itazioni;<br />

cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong> trasferimento;<br />

certificati di compiuta pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

(n.13)<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.2)<br />

(n.1)<br />

(n.6)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.3)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

(n.37)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti Avvocati<br />

ab<strong>il</strong>itati<br />

(n.2)<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.12)<br />

(n.4)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.3)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.28)<br />

Modifica nome da “Vesselina Tchavdarova”<br />

Panova in “Vesselina” Panova<br />

Il Consiglio<br />

- Vista l’istanza presentata in data 4 ottobre<br />

2010 dall’Avv. Vesselina Tchavdarova Panova,<br />

nata a Sofia <strong>il</strong> 7 giugno 1976, <strong>con</strong> la quale<br />

chiede la modifica del nome da “Vesselina<br />

Tchavdarova” a “Vesselina”;<br />

- Visto <strong>il</strong> decreto del Presidente <strong>della</strong> Repubblica<br />

del 29 gennaio 2010 n. K10/160345;<br />

- Sentito <strong>il</strong> relatore Consigliere Avv. Goffredo<br />

Maria Barbantini;<br />

delibera<br />

di modificare nell’Albo custodito da que-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

sto Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma, <strong>il</strong> nome dell’Avv. “Vesselina Tchavdarova”<br />

in “Vesselina”.<br />

Approvazione del verbale n. 43<br />

dell’adunanza del 30 settembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 43 dell’adunanza del 30 settembre<br />

2010. A tal proposito si fa r<strong>il</strong>evare che sono<br />

solo due le integrazioni/sostituzioni richieste,<br />

come da verbalizzazione che segue:<br />

Su segnalazione del Consigliere Arditi di<br />

Castelvetere, si propone la sostituzione dei<br />

trofei, per <strong>il</strong> Torneo di tennis, <strong>con</strong> la corresponsione<br />

di una somma di Euro 1.500,00<br />

(<strong>con</strong>siderato che gli organizzatori hanno già<br />

acquisito le coppe): <strong>il</strong> Consiglio approva mediante<br />

modifica <strong>della</strong> deliberazione assunta<br />

nella precedente adunanza.<br />

Su segnalazione del Consigliere Vaglio, si<br />

propone di suggerire al Collega Italo Mannucci,<br />

che ha chiesto la ma<strong>il</strong> list <strong>degli</strong> iscritti, di<br />

non usare <strong>il</strong> nome del portale in modo che sia<br />

così sim<strong>il</strong>e <strong>con</strong> quello dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Interviene ripetutamente <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè chiedendo di intervenire e sovrapponendosi<br />

alla voce del Consigliere Vaglio.<br />

Il Consigliere Segretario invita <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè ad attendere <strong>il</strong> suo turno per parlare<br />

e chiede al Presidente di non <strong>con</strong>sentire tale<br />

fastidiosa interruzione.<br />

Il Presidente chiede al Consigliere Vaglio<br />

di <strong>con</strong>tinuare ed al Consigliere Cerè di attendere<br />

educatamente <strong>il</strong> suo turno.<br />

Il Consigliere Segretario chiede al Consigliere<br />

Vaglio, benchè costui stia parlando al<br />

microfono, di alzare <strong>il</strong> tono <strong>della</strong> voce, che <strong>il</strong><br />

suo è ampiamente superato da quello del<br />

Consigliere Cerè, la quale non cessa di parlare<br />

(pure senza assistenza di microfono) anche se<br />

la parola è stata data al Consigliere Vaglio.<br />

Quest’ultimo, ripetuta la richiesta di integrazione<br />

<strong>della</strong> delibera assunta la volta precedente<br />

sull’istanza del Collega Mannucci, ribadisce<br />

l’opportunità <strong>della</strong> specificazione: <strong>il</strong><br />

Consiglio approva mediante modifica <strong>della</strong><br />

deliberazione assunta nella precedente adunanza.<br />

Il Presidente esprime tutto <strong>il</strong> proprio rammarico<br />

per le interruzioni del Consigliere Cerè,<br />

pregandola vivamente di astenersi dal sovrapporre<br />

la propria voce a quella dei Consiglieri<br />

che stanno parlando attendendo, come fanno<br />

tutti gli altri, <strong>il</strong> proprio turno.<br />

Il Presidente ribadisce che non è suo costume<br />

impedire a chicchessia di esprimere <strong>il</strong> proprio<br />

pensiero purchè tutto sia sempre fatto e<br />

gestito <strong>con</strong> educazione e rispetto per gli altri.<br />

Il Presidente ribadisce che non <strong>con</strong>sentirà<br />

a nessuno di sovrapporsi <strong>con</strong> la voce e <strong>con</strong> gli<br />

interventi ad altri Consiglieri e, se del caso,<br />

come già avvenuto in passato, esso Presidente<br />

è pronto a sospendere la seduta dandone ufficiale<br />

motivazione a verbale.<br />

Il Consiglio si associa a quanto detto dal<br />

Presidente.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

lettera dell’Avv. Pierguido Stanchi, pervenuta<br />

<strong>il</strong> 29 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale, anche a<br />

nome dell’Avv. Barbara Stanchi, comunica al<br />

Consiglio, allegando un elenco in copia, che i<br />

volumi ritirati presso la Biblioteca del Centro<br />

Studi in data 16 settembre scorso, si trovano<br />

presso <strong>il</strong> suo studio.<br />

Il Consigliere Cipollone si compiace e<br />

ritiene che se tutti avessero fatto così non ci<br />

sarebbe <strong>il</strong> dubbio dell’asportazione di qualche<br />

Rivista che non è stata annotata.<br />

Il Consiglio delibera di approfittare di tale<br />

nota per stimolare, attraverso una comunicazione<br />

da pubblicare sul sito, tutti i Colleghi<br />

che hanno legittimamente preso i periodici<br />

presso la Biblioteca dell’<strong>Ordine</strong>, a <strong>con</strong>tribuire<br />

ad effettuare un censimento del patrimonio<br />

652<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

librario in loro possesso.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi<br />

comunicano di aver integrato la Commissione<br />

delle Pari Opportunità <strong>con</strong> l’Avv. Alessandra<br />

Lapadura.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, in data 4 ottobre 2010, presso la Presidenza<br />

del Tribunale Ordinario di Roma, ha<br />

avuto luogo la riunione <strong>della</strong> Commissione<br />

(cosiddetta “Commissione Brunetta”) costituita<br />

allo scopo di sopportare l’aggiornamento<br />

tecnologico e le implementazioni attuab<strong>il</strong>i presso<br />

gli Uffici Giudiziari romani. Nell’occasione,<br />

sotto la <strong>con</strong>duzione del Dott. Stefano Apr<strong>il</strong>e<br />

(Direttore Generale D.G.S.I.A.), è stato fatto <strong>il</strong><br />

punto <strong>della</strong> situazione in ordine allo stato di<br />

avanzamento <strong>degli</strong> interventi tecnologici prevalentemente<br />

finalizzati a veicolare su piattaforma<br />

digitale l’ut<strong>il</strong>izzo di molte funzionalità<br />

(visualizzazioni documenti processuali e comunicazioni)<br />

da offrire a magistrati e avvocati,<br />

al fine di velocizzare gli iter processuali e a<br />

ridurre i costi per l’Amministrazione. Nonostante<br />

sia emerso che i lavori siano a buon<br />

punto è stato, tuttavia, sottolineato <strong>il</strong> mancato<br />

ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> Posta Elettronica Certificata (da<br />

parte dei difensori) e la limitata offerta di servizi<br />

fruib<strong>il</strong>i via PEC (da parte dell’Amministrazione<br />

Giudiziaria). In previsione di un futuro avanzamento<br />

dei lavori, è stato suggerito di aumentare<br />

i servizi fruib<strong>il</strong>i su piattaforma digitale al fine di<br />

offrire agli avvocati un maggior ventaglio di<br />

risorse tecnologiche per agevolare lo svolgimento<br />

dell’attività forense mediante ut<strong>il</strong>izzo di<br />

nuove tecnologie.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, per rispetto delle regole normative<br />

e tecniche applicab<strong>il</strong>i al “Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico”,<br />

i “punti di accesso” privati possono<br />

<strong>con</strong>sentire agli Avvocati l’accesso alla Rete<br />

Unitaria <strong>Giustizia</strong> (RUG) solo a seguito di loro<br />

domanda accompagnata da certificato cartaceo<br />

attestante l’iscrizione nell’Albo forense. E’<br />

stato tuttavia notato che tale adempimento<br />

rende la procedura assai macchinosa, comportando<br />

disagi sia per i colleghi (costretti a richiedere<br />

la certificazione) che per l’Ufficio <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

(tenuto a r<strong>il</strong>asciare un elevato numero di<br />

certificati). Per ovviare a ciò, <strong>il</strong> gestore del<br />

“punto di accesso per <strong>il</strong> Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico”<br />

del Consiglio (Società Lextel) ha appurato<br />

di potere evitare la prassi sinora in uso,<br />

laddove <strong>il</strong> Consiglio autorizzi a ut<strong>il</strong>izzare –<br />

come certificazione di iscrizione nell’Albo- le<br />

risultanze dell’Albo trascritto su supporto digitale<br />

(f<strong>il</strong>e MS XLS) firmato digitalmente del<br />

Presidente o suo delegato. Poichè un tale genere<br />

di f<strong>il</strong>e già viene <strong>con</strong>segnato alla medesima<br />

Società Lextel perchè ne curi la trasmissione al<br />

REGINDE (<strong>il</strong> Registro <strong>degli</strong> Indirizzi Elettronici<br />

del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>) e siccome<br />

tale prassi appare più snella e <strong>con</strong>veniente, i<br />

Consiglieri Condello e Graziani suggeris<strong>con</strong>o<br />

che <strong>il</strong> Consiglio autorizzi ciò.<br />

Il Consiglio autorizza come da richiesta.<br />

- Il Consigliere Graziani r<strong>il</strong>eva che, sovente,<br />

<strong>sulla</strong> stampa appaiono pubblicità di aziende<br />

di selezione di personale che sono incaricate<br />

da aziende e studi legali di ricercare figure<br />

professionali <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo di avvocato. Il Consigliere<br />

Graziani suggerisce che, nell’ottica di<br />

offrire maggiori occasioni di lavoro ai giovani<br />

colleghi e di aumentare l’opportunità di <strong>con</strong>sultazione<br />

del sito dell’<strong>Ordine</strong>, <strong>il</strong> Consiglio<br />

valuti l’opportunità di prendere <strong>con</strong>tatto <strong>con</strong><br />

tali aziende di selezione di personale per <strong>con</strong>cordare<br />

la pubblicazione di eventuali avvisi<br />

sul sito istituzionale.<br />

Il Consiglio rinvia la decisione a una futura<br />

adunanza.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 653<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Condello comunica che è<br />

pervenuto al Consiglio in data 4 ottobre 2010,<br />

assunto al protocollo n. 17776, <strong>il</strong> Decreto del<br />

Direttore Generale <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> Civ<strong>il</strong>e, Dr.ssa<br />

Maria Teresa Saragnano, del 1° ottobre 2010,<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> quale si dispone l’iscrizione nel Registro<br />

<strong>degli</strong> Organismi deputati a gestire tentativi di<br />

<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione a norma dell’art. 38 del D.L.vo<br />

n. 5 del 2003.<br />

Comunica che giovedì prossimo si terrà<br />

un’iniziativa di divulgazione dell’emissione<br />

del decreto di accreditamento, in Aula Avvocati,<br />

alla presenza di alcune personalità del<br />

mondo forense, politico e accademico.<br />

Chiede che <strong>il</strong> Consiglio organizzi, inoltre,<br />

un evento presso un teatro che abbia funzione<br />

formativa sull’argomento.<br />

Il Consigliere Vaglio ribadisce la propria<br />

<strong>con</strong>trarietà all’istituto <strong>della</strong> mediazione e all’organizzazione<br />

di iniziative sim<strong>il</strong>ari a quelle<br />

di cui parla <strong>il</strong> Collega Condello.<br />

Il Consigliere Di Tosto chiede al Consigliere<br />

Condello, quale Coordinatore in materia,<br />

se davanti all’Organismo di mediazione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare sia possib<strong>il</strong>e patrocinare per un soggetto<br />

non rivestente la qualifica di avvocato e<br />

se, quando a patrocinare sia invece un avvocato,<br />

è previsto o meno un compenso.<br />

Il Consigliere Condello sottolinea che nel<br />

Regolamento (che è stato calibrato sui decreti<br />

ministeriali emanati per <strong>il</strong> rito societario e che<br />

dovrà essere adeguato quando uscirà <strong>il</strong> nuovo<br />

regolamento) è previsto solo l’invito a farsi<br />

assistere da un avvocato, mentre i rapporti<br />

interni tra parte e difensore, sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o del<br />

compenso, non riguardano <strong>il</strong> Consiglio.<br />

Il Consigliere Segretario chiede al Consigliere<br />

Condello se esiste un Regolamento sull’istituto<br />

di mediazione: <strong>il</strong> Consigliere Condello<br />

risponde –ovviamente- che esiste sì, e<br />

che è stato regolarmente approvato dal Consiglio.<br />

Il Consigliere Segretario invita, allora, <strong>il</strong><br />

Consigliere Di Tosto a leggere <strong>il</strong> testo del<br />

Regolamento anzichè rivolgere domande che<br />

già trovano in quel testo la risposta. Se, invece,<br />

si intendono proporre modifiche al Regolamento,<br />

operazione del tutto legittima, si possono<br />

formulare richieste specifiche e motivate,<br />

senza far perdere tempo <strong>con</strong> domande<br />

retoriche.<br />

Il Consigliere Di Tosto invita lui <strong>il</strong> Consigliere<br />

Segretario a leggersi <strong>il</strong> Regolamento.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi n.260 pareri su note di<br />

onorari.<br />

ADUNANZA DEL 12 OTTOBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,<br />

Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di Tosto.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

654<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 654<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

ADUNANZA DEL 14 OTTOBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Mauro Vaglio,<br />

Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di Tosto,<br />

Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong><br />

Avv.ti (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce di aver inviato una<br />

lettera di ringraziamento al Prof. Avv. Carmine<br />

Punzi in risposta all’invio del proprio autorevole<br />

scritto/estratto dalla rivista di Diritto<br />

Processuale Civ<strong>il</strong>e afferente alle vicende in<br />

tema di arbitrato negli appalti pubblici.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Nicolino Sciarra, pervenuta in data 30 settembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio<br />

per averlo nominato Vice Presidente supplente<br />

<strong>della</strong> VII Sottocommissione per gli esami di<br />

avvocato – sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Francesco Storace, pervenuta in data 5 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per<br />

averlo nominato Vice Presidente supplente<br />

<strong>della</strong> I Sottocommissione per gli esami di<br />

avvocato – sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Adriana Boscagli, pervenuta in data 5 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per<br />

averla nominata Componente effettivo <strong>della</strong><br />

VI Sottocommissione per gli esami di avvocato<br />

– sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> lettera dell’Avv.<br />

Rosa Marino, Presidente dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Lagonegro, pervenuta in<br />

data 30 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale si complimenta<br />

per i <strong>con</strong>tenuti innovativi dell’ultimo<br />

editoriale.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Ernesto Lupo, Primo Presidente <strong>della</strong> Suprema<br />

Corte di Cassazione, pervenuta <strong>il</strong> 13 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale, in riferimento al seminario<br />

del 13 ottobre u.s., allega la nota dei<br />

magistrati referenti per la formazione decentrata.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 655<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 655<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Paolo Mariotti, pervenuta in data 13 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per<br />

averlo nominato Vice Presidente supplente<br />

<strong>della</strong> X Sottocommissione per gli esami di<br />

avvocato – sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che a<br />

seguito di sua formale richiesta, l’Avv. Rosa<br />

Ierardi in data 12 ottobre 2010, ha ri<strong>con</strong>segnato<br />

al Consiglio sette pratiche disciplinari alla<br />

stessa assegnate per l’istruttoria nel periodo in<br />

cui è stata Consigliere dell’<strong>Ordine</strong> e segnatamente:<br />

1302/2000 (assegnazione del 26 marzo<br />

2004), 154/2002 (assegnazione del 26 marzo<br />

2004), 203/2003 (assegna-zione del 17 febbraio<br />

2004), 416/2003 (assegnazione del 17 febbraio<br />

2004), 809/2004 (assegnazione del 23<br />

giugno 2004), 1860/2005 (assegnazione del 13<br />

apr<strong>il</strong>e 2006), 265/2007 (assegnazione dell’8<br />

maggio 2007).<br />

Il Consiglio, dato atto, autorizza <strong>il</strong> Presidente<br />

alla riassegnazione delle predette pratiche<br />

disciplinari che verranno assegnate a un<br />

solo Consigliere per una migliore e rapida<br />

evasione.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Marco Ciapponi, Daniela<br />

De Luca, Carlo Maria Mattioli, D<strong>il</strong>etta<br />

Mazzieri, Marco Nicolosi, Andrea Panella,<br />

Maria Grazia Pinna, Eugenio Pompa, Daniela<br />

Raparelli, Massim<strong>il</strong>iano Scafati, Maria Barbara<br />

Sorbo, Nicola Trabalza, Domenico Massim<strong>il</strong>iano<br />

Lanari,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 4 ottobre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale comunica <strong>il</strong> numero <strong>degli</strong> Ordini Forensi<br />

che hanno finora effettuato l’iscrizione al<br />

XXX Congresso Nazionale Forense, che si<br />

terrà a Genova dal 25 al 27 novembre p.v.,<br />

invitando i rimanenti Ordini a provvedere<br />

prontamente agli adempimenti <strong>con</strong>gressuali.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa del Consiglio Nazionale<br />

Forense, pervenuto in data 7 ottobre 2010,<br />

relativo alla richiesta di un intervento normativo<br />

interpretativo dell’art. 645 c.p.c. al fine di<br />

impedire le dichiarazioni in massa di improcedib<strong>il</strong>ità<br />

delle opposizioni ai decreti ingiuntivi<br />

nelle quali l’opponente non si sia costituito<br />

nel termine di cinque giorni.<br />

Il Consiglio ne prende atto, essendosi comunque<br />

già attivato <strong>con</strong> la propria delibera<br />

<strong>della</strong> scorsa settimana.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

delibera del Consiglio Direttivo dell’Unione<br />

Regionale <strong>degli</strong> Ordini Forensi <strong>della</strong> Campania,<br />

pervenuta in data 4 ottobre 2010, relativa<br />

alla posizione assunta alla luce <strong>della</strong> decisione<br />

delle Sezioni Unite <strong>della</strong> Suprema Corte di<br />

cassazione n. 19246 del 9 settembre u.s., in<br />

tema di termini assegnati per la costituzione<br />

dell’opponente nei giudizi di opposizione a<br />

decreto ingiuntivo.<br />

Il Consiglio ne prende atto, essendosi comunque<br />

già attivato <strong>con</strong> la propria delibera<br />

<strong>della</strong> scorsa settimana.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Giacomo Ebner, Presidente del<br />

Comitato Albo Periti del Tribunale Ordinario<br />

Penale di Roma, pervenuta in data 7 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica che <strong>il</strong> 26 ottobre<br />

2010, alle ore 16.00, si terrà la riunione del<br />

Comitato stesso per esaminare le istanze di<br />

656<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 656<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

iscrizione nell’Albo dei Periti di Architetti,<br />

Commercialisti, Ingegneri, Medici, Psicologi,<br />

Geometri, Interpreti e Traduttori, nonchè delle<br />

altre categorie non rappresentate da Ordini<br />

professionali.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega a partecipare<br />

<strong>il</strong> Consigliere Arditi di Castelvetere.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Lorenza Dolfini, pervenuta in<br />

data 7 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica la<br />

recente sottoscrizione di un protocollo d’intesa<br />

tra l’”<strong>Ordine</strong> dei Dottori Commercialisti di<br />

Roma” e le “Aste Giudiziarie in linea S.p.A.”,<br />

volta a rendere più competitivi i propri associati<br />

in ordine alle attività di curatore, custode<br />

giudiziario, amministratore giudiziario e chiede,<br />

in tal senso, quali iniziative abbia intenzione<br />

di intraprendere l’<strong>Ordine</strong> forense romano.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Rossano, pervenuta in data 7 ottobre 2010,<br />

accompagnatoria <strong>della</strong> propria delibera assunta<br />

nell’adunanza del 15 settembre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale comunica che non parteciperà al XXX<br />

Congresso Nazionale Forense di Genova.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>della</strong> Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 7<br />

ottobre 2010, accompagnatoria del comunicato<br />

stampa sul parere tecnico per migliorare la<br />

normativa sul Decreto Mediazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Ezio Germani dell’Ufficio Affari<br />

Generali del Consiglio Nazionale Forense,<br />

pervenuta in data 5 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

del provve-dimento di accreditamento<br />

del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale<br />

ab<strong>il</strong>ita <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense a tenere<br />

corsi di formazione previsti dal D.M. 23 luglio<br />

2004 n. 222.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che in<br />

data 5 ottobre 2010 è pervenuta, dalla Presidenza<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, la<br />

<strong>con</strong>venzione per la disciplina dei servizi bancari<br />

presso le Agenzie site all’interno <strong>degli</strong><br />

Uffici giudiziari di Roma.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura<br />

Italiana, pervenuta in data 30 settembre<br />

2010, accompagnatoria del parere definitivo<br />

emesso nell’adunanza di Sezione del 20 settembre<br />

u.s. dal Consiglio di Stato –Sezione<br />

Consultiva per gli Atti Normativi- relativamente<br />

al Regolamento predisposto dal Ministero<br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> in attuazione del decreto<br />

legi-slativo <strong>sulla</strong> Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che si<br />

assiste, nella prassi, a comportamenti diversi<br />

da parte dei singoli Consiglieri assegnatari di<br />

pratiche di disciplina (non ancora sfociate in<br />

procedimenti), in relazione alle istanze di accesso.<br />

R<strong>il</strong>eva che, se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> Regolamento<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare vigente, <strong>il</strong> diritto di accesso per dette<br />

pratiche è comunque limitato, soggettivamente,<br />

al solo “incolpato” (pur non essendo ancora<br />

tale, in questa fase, l’iscritto indicato nell’esposto),<br />

al P.M. e all’esponente. Tuttavia <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>sen-tire l’accesso in tale fase interlocutoria<br />

e meramente istruttoria alle memorie e ai<br />

documenti prodotti produce, <strong>il</strong> più delle volte,<br />

un ulteriore <strong>con</strong>tenzioso e rischia di pregiudicare<br />

l’istruttoria stessa, ostacolandone <strong>il</strong> regolare<br />

corso.<br />

Per questi motivi ritiene di proporre, come<br />

regola generale –rispetto alla quale ammettersi<br />

deroghe caso per caso se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> prudente<br />

apprezzamento dell’Istruttore– quella del dif-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 657<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 657<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ferimento del diritto di accesso, istituto regolato<br />

espressamente dalla legge n. 241/90, sino<br />

alla fine del procedimento istruttorio (che si<br />

<strong>con</strong>clude o <strong>con</strong> l’archiviazione o <strong>con</strong> l’apertura<br />

del procedimento disciplinare).<br />

Il Consiglio<br />

- Ritenuto che l’esercizio del diritto di<br />

accesso alle pratiche disciplinari, ancora in<br />

istruttoria, può <strong>con</strong>sentire ostacolo alla regolare<br />

e spedita attività del Consigliere delegato<br />

all’istruttoria stessa;<br />

- R<strong>il</strong>evato che è possib<strong>il</strong>e stab<strong>il</strong>ire come<br />

regola generale quella per la quale, in assenza<br />

di ragioni particolari e da valutarsi caso per<br />

caso a cura del Consigliere istruttore, rispetto<br />

al diritto di accesso ai documenti debba darsi<br />

prevalenza all’esigenza di garantire lo svolgimento<br />

rapido e lineare dell’istruttoria;<br />

- Osservato che lo strumento idoneo allo<br />

scopo, <strong>il</strong> quale non sacrifica <strong>il</strong> diritto di accesso<br />

ma lo rende compatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong> l’esigenza sopra<br />

indicata, è quello del differimento,<br />

- Visto l’art. 24 comma 4 <strong>della</strong> legge 7<br />

agosto 1990 n. 241;<br />

delibera<br />

di disporre come regola generale quella di<br />

differire l’accesso ai documenti di cui alla<br />

premessa al termine dell’istruttoria, per ragioni<br />

<strong>con</strong>nesse alla speditezza dell’istruttoria stessa,<br />

al suo regolare svolgimento e all’esigenza di<br />

garantire che la <strong>con</strong>oscib<strong>il</strong>ità <strong>degli</strong> atti non<br />

pregiudichi le attività di accertamento dei<br />

fatti.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Sergio Cellini, Direttore Generale<br />

<strong>della</strong> Cassa Nazionale di Previdenza e<br />

Assistenza Forense, pervenuta in data 12 ottobre<br />

2010 <strong>con</strong> la quale, <strong>con</strong> riferimento alla<br />

comunicazione del Consiglio relativamente al<br />

recesso anticipato dalla locazione dell’immob<strong>il</strong>e<br />

di Via Valadier n. 42, 6° piano a far data dal<br />

30 novembre 2010 e avendo individuato i<br />

nuovi <strong>con</strong>duttori, invita <strong>il</strong> Consiglio a r<strong>il</strong>asciare<br />

detto immob<strong>il</strong>e –al fine di non recare pregiudizio<br />

alla Cassa- entro e non oltre tale data<br />

in quanto la nuova <strong>con</strong>duzione è irrevocab<strong>il</strong>mente<br />

<strong>con</strong>dizionata alla possib<strong>il</strong>ità di entrare<br />

nella detenzione dell’immob<strong>il</strong>e dal 1° dicembre<br />

2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto e assicura che<br />

per la data indicata i locali saranno liberi.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente desidera esprimere tutto <strong>il</strong><br />

proprio apprezzamento al Consigliere Condello<br />

per lo splendido in<strong>con</strong>tro/<strong>con</strong>vegno<br />

odierno che ha visto l’Aula gremita sino all’atrio<br />

antistante. L’argomento era quello <strong>della</strong><br />

Mediazione, affrontato <strong>con</strong> informazioni e<br />

dettagli di grande attualità e <strong>con</strong> l’intervento<br />

di autorevolissimi relatori quali <strong>il</strong> Dott. Paolo<br />

de Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario<br />

di Roma, la Dott.ssa Melita Cavallo, Presidente<br />

del Tribunale per i Minorenni di Roma, i<br />

Consiglieri Nazionali Paolo Berruti e Fabio<br />

Florio.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si associa al<br />

Presidente.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica di aver<br />

partecipato in rappresentanza dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

unitamente al Presidente che non ha potuto<br />

assistere a tutti gli interventi <strong>degli</strong> autorevoli<br />

relatori per pregressi impegni istituzionali, al<br />

Convegno del 13 ottobre scorso che si è svolto<br />

nell’Aula Magna <strong>della</strong> Corte di Cassazione per<br />

commemorare la figura dell’insigne giurista<br />

Giuliano Vassalli.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.<br />

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità di<br />

Coordinatore <strong>della</strong> Commissione di Diritto<br />

Penale, comunica di aver integrato la predetta<br />

Commissione <strong>con</strong> i seguenti Avvocati: Antonella<br />

Arpini, Alessandro Cicciotti e Lucia Lara<br />

Troiano.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

658<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Fasciotti riferisce che hanno<br />

chiesto di far parte <strong>della</strong> Commissione di<br />

Diritto del Lavoro gli Avvocati Mario Mar<strong>con</strong>i<br />

e Francesco Sch<strong>il</strong>laci che svolgono attività<br />

scientifica e lavorativa nel campo del Diritto<br />

di Lavoro.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Fasciotti riferisce che <strong>con</strong>tinuano<br />

<strong>con</strong> successo i Seminari di Diritto<br />

Societario, <strong>della</strong> Responsab<strong>il</strong>ità Civ<strong>il</strong>e, del<br />

Diritto del Lavoro e dei Dipartimenti del<br />

Diritto di Famiglia.<br />

Il Consiglio ne prende atto <strong>con</strong> compiacimento.<br />

- Il Consigliere Fasciotti –su preciso invito<br />

del Presidente- riferisce di aver in<strong>con</strong>trato la<br />

Presidente del Tribunale per i Minori, alla<br />

quale ha <strong>con</strong>fermato l’interesse dell’<strong>Ordine</strong> al<br />

<strong>con</strong>tatto diretto <strong>con</strong> le Segreterie tramite un<br />

computer di cui si farà onere l’<strong>Ordine</strong>, alla<br />

gestione diretta <strong>della</strong> Sala Avvocati, alla gestione<br />

dello spazio per la vendita interna dei<br />

valori bollati.<br />

Il Consiglio delibera di affidare al Consigliere<br />

Tesoriere la decisione di verificare la<br />

possib<strong>il</strong>ità di <strong>con</strong>segnare uno dei computer<br />

fissi di Via Valadier e, in difetto, di acquistarne<br />

uno nuovo, non portat<strong>il</strong>e, col limite di euro<br />

750,00 di spesa.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica che<br />

presso la Cancelleria <strong>della</strong> Prima Sezione –<br />

Ufficio Convalide- in data 13 ottobre 2010 è<br />

stato fatto notare che:<br />

- <strong>il</strong> Patrocinio a spese dello Stato non è<br />

esteso ai difensori dei cittadini comunitari, per<br />

le udienze di <strong>con</strong>valida;<br />

- occorre che sia rimesso l’elenco dei difensori<br />

di Ufficio per la domenica e le feste<br />

comandate;<br />

- occorre inviare alla Cancelleria l’elenco<br />

dei difensori per in via telematica.<br />

Il Consiglio dà mandato all’Ufficio del<br />

Patrocinio a spese dello Stato a trasmettere alla<br />

Cancelleria <strong>della</strong> Prima Sezione del Tribunale<br />

l’elenco di cui alla comunicazione.<br />

- Il Consigliere Fasciotti riferisce che hanno<br />

chiesto di far parte <strong>della</strong> Commissione<br />

“Magistratura Onoraria” gli Avvocati Francesca<br />

Maccioni e Marco Nervegna.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- I Consiglieri Murra e Nesta, Coordinatori<br />

<strong>della</strong> Commissione di diritto amministrativo,<br />

comunicano di aver integrato la Commissione<br />

<strong>con</strong> l’Avv. Elena Provenzani e che la prossima<br />

riunione dell’organismo è stata fissata per<br />

<strong>il</strong> 27 ottobre.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Cipollone comunica di<br />

aver ricevuto dall’On.le Giuseppe Valentino<br />

una lettera <strong>con</strong> la quale comunica che invierà<br />

ai Parlamentari europei <strong>il</strong> suo articolo <strong>sulla</strong><br />

pubblicizzazione <strong>della</strong> posizione assunta dal<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> in merito all’esclusione<br />

del valore legale <strong>della</strong> nostra madre lingua nel<br />

brevetto europeo.<br />

Il Consiglio approva e ringrazia.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elenco<br />

speciale<br />

(n.31)<br />

(n.1)<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.8)<br />

(n.3)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.5)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.51)<br />

(n.9)<br />

(n.2)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.2)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.2)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.59)<br />

- Il Consigliere Barbantini comunica che<br />

l’On.le (omissis), Sottosegretario di Stato, già<br />

cancellato a domanda, ha fatto pervenire una<br />

richiesta di reiscrizione <strong>con</strong> effetto retroattivo<br />

sostenendo la compatib<strong>il</strong>ità di iscrizione <strong>con</strong><br />

la carica ricoperta.<br />

Il Consiglio, ritenendo che la carica di<br />

Sottosegretario di Stato sia incompatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong><br />

l’iscrizione, rigetta l’istanza.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che in<br />

data 27 settembre 2010 l’Avv. (omissis), istante<br />

in un procedimento per r<strong>il</strong>ascio di un parere<br />

di <strong>con</strong>gruità su note di onorari, faceva domanda<br />

di accesso a una nota a firma <strong>della</strong> Signora<br />

(omissis), <strong>della</strong> cui <strong>con</strong>oscenza aveva appreso<br />

durante un’audizione <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Istruttore,<br />

e inserita nel fascicolo. Con nota prot.<br />

17631 del 30 settembre successivo <strong>il</strong> Consiglio<br />

attivava la procedura di cui al D.P.R. n. 184 del<br />

2006 nei riguardi del <strong>con</strong>trointeressato. Con<br />

nota pervenuta l’11 ottobre successivo (diretta<br />

anche all’istante) e acquisita al protocollo <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

n. 18373, la Signora (omissis) negava <strong>il</strong><br />

proprio <strong>con</strong>senso <strong>con</strong> la motivazione che quella<br />

nota (da intendersi non come lettera ma come<br />

“nota esplicativa”) era diretta esclusivamente<br />

al Consiglio. Successivamente, <strong>con</strong> nota del<br />

12 ottobre prot. 18553, <strong>il</strong> legale dell’Avv. (omissis)<br />

invitava <strong>il</strong> Consiglio a provvedere sull’istanza<br />

di accesso, non esistendo alcuna ragione<br />

di riservatezza e non ritenendo valida la<br />

motivazione addotta dal <strong>con</strong>trointeressato.<br />

Il Consiglio, ritenuto che <strong>il</strong> diritto di accesso<br />

prevale sull’esigenza di riservatezza quando,<br />

come nel caso, non vengono in emergenza<br />

“dati sensib<strong>il</strong>i” (che sono esclusivamente quelli<br />

menzionati nel Codice sul trattamento dei<br />

dati personali); r<strong>il</strong>evato che <strong>il</strong> documento richiesto<br />

come oggetto dell’accesso, a maggior<br />

ragione se deve essere inteso come “nota esplicativa”,<br />

integra le difese del <strong>con</strong>trointeressato<br />

e, quantunque sia diretto all’<strong>Ordine</strong>, <strong>con</strong>cerne<br />

sicuramente e direttamente la posizione dell’Avv.<br />

(omissis); <strong>con</strong>siderato che costei ha un<br />

diritto personale, <strong>con</strong>creto e attuale, così come<br />

previsto dalla legge 7 agosto 1990 n. 241,<br />

all’accesso a quel documento; autorizza l’estrazione<br />

di copia <strong>della</strong> nota oggetto dell’istanza,<br />

assunta al Protocollo <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare al n. 15734<br />

dell’8 settembre 2010.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Approvazione dei verbali nn. 44 e 45 delle<br />

adunanze del 7 e del 12 ottobre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

660<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva i<br />

verbali nn. 44 e 45 delle adunanze del 7 e del<br />

12 ottobre 2010.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente, a proposito delle operazioni<br />

di verbalizzazione delle adunanze, richiamando<br />

testualmente quanto già affermato nella<br />

precedente riunione del 7 ottobre, prega e<br />

invita i Consiglieri a evitare di parlare quando la<br />

parola è stata <strong>con</strong>cessa ad altri, e quando questi<br />

ultimi stanno esponendo le proprie opinioni,<br />

nonchè ad astenersi da interruzioni ster<strong>il</strong>mente<br />

polemiche del tutto inut<strong>il</strong>i che rendono vieppiù<br />

diffic<strong>il</strong>issimo <strong>il</strong> lavoro di trascrizione del<br />

Consigliere Segretario <strong>il</strong> quale è costretto a<br />

riportare un accalcarsi di voci che, alla fine, se<br />

verbalizzate danno una pessima immagine dell’Istituzione<br />

tutta costringendo, come detto, <strong>il</strong><br />

Consigliere Segretario a una verbalizzazione<br />

frustrante su argomenti puer<strong>il</strong>i.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>divide l’invito del Presidente<br />

associandosi a tale valutazione.<br />

Audizione Avv. (omissis) – parere di<br />

<strong>con</strong>gruità n. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Pratiche disciplinari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono state distribuite a tutti i Consiglieri le<br />

bozze dei provvedimenti di archiviazione e di<br />

apertura di procedimento disciplinare che verranno<br />

discusse nella prossima adunanza.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 117 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 21 OTTOBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi nonché i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Consiglio<br />

Superiore <strong>della</strong> Magistratura, pervenuta<br />

in data 12 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

dell’invito –aperto anche agli avvocati del<br />

Foro di Roma- all’in<strong>con</strong>tro di studio per la<br />

celebrazione <strong>della</strong> Giornata Europea <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> Civ<strong>il</strong>e, che si terrà <strong>il</strong> prossimo 25<br />

ottobre, alle ore 15.00, nell’Aula “Europa”<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, dal titolo “La<br />

comunitarizzazione del processo civ<strong>il</strong>e. L’ingiunzione<br />

europea di pagamento. Il titolo<br />

esecutivo europeo per crediti non <strong>con</strong>testati.<br />

Rapporti tra giurisprudenza Cedu e processo<br />

civ<strong>il</strong>e”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente dell’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuta<br />

in data 13 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale sollecita<br />

<strong>il</strong> versamento delle quote associative per gli<br />

anni 2009 e 2010.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 661<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Presidente fa presente, comunque, che<br />

senza una deliberazione assembleare non può<br />

decidersi <strong>il</strong> rientro dell’<strong>Ordine</strong> di Roma nell’O.U.A.<br />

e, stando anche alle mozioni che<br />

sono state presentate all’Assemblea sul b<strong>il</strong>ancio<br />

preventivo, non v’è allo stato alcuna volontà<br />

maggioritaria di aderire all’Organismo<br />

mediante <strong>il</strong> versamento delle quote richieste.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Emmanuele Virgintino, Presidente dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Bari, pervenuta in data 13<br />

ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale lo invita a partecipare<br />

al <strong>con</strong>vegno sul tema “Organizzare la<br />

<strong>Giustizia</strong>” che si terrà a Bari nei giorni 28, 29 e<br />

30 ottobre prossimi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong><br />

Dott.ssa Mirjana Mataniæ, Primo Segretario<br />

dell’Ambasciata <strong>della</strong> Repubblica di Croazia a<br />

Roma, pervenuta in data 14 ottobre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale chiede un in<strong>con</strong>tro preferib<strong>il</strong>mente<br />

nel periodo dal 30 ottobre al 4 novembre<br />

prossimi, di una rappresentanza di studenti<br />

universitari –iscritti a un’associazione a livello<br />

europeo- accompagnati dai professori <strong>della</strong><br />

facoltà universitaria di giurisprudenza di Fiume.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

all’espletamento <strong>degli</strong> incombenti preliminari.<br />

- Il Presidente riferisce che la Corte Costituzionale<br />

ha organizzato una commemorazione<br />

in ricordo del Giudice Emerito Dott.<br />

Vezio Crisafulli, nel centenario dalla sua nascita,<br />

per <strong>il</strong> giorno 5 novembre 2010 presso <strong>il</strong><br />

Palazzo <strong>della</strong> Consulta.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 15<br />

ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale trasmette l’estratto<br />

dal verbale <strong>della</strong> riunione del 13 ottobre scorso<br />

<strong>della</strong> Commissione per lo studio e la riforma<br />

del codice di procedura civ<strong>il</strong>e, inerente la<br />

proposta di adozione di una norma interpretativa<br />

applicab<strong>il</strong>e ai giudizi in corso che eviti<br />

ingiuste declaratorie di improcedib<strong>il</strong>ità in ordine<br />

al termine di costituzione dell’opponente<br />

nel processo di opposizione a decreto ingiuntivo.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Consigliere<br />

Segretario <strong>con</strong> la quale propone, durante<br />

lo svolgimento dei procedimenti disciplinari,<br />

di fornire i testi e i difensori dell’incolpato<br />

di due singoli microfoni portat<strong>il</strong>i (funzionanti<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> sistema wireless) per evitare disfunzioni<br />

in quanto gli stessi sovente non<br />

comprendono <strong>il</strong> metodo di ut<strong>il</strong>izzo dell’impianto<br />

attuale ove l’accensione di uno dei<br />

microfoni ne spegne automaticamente un altro.<br />

Il Consiglio autorizza l’esperimento.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong><br />

Signora Eleonora Tondon <strong>della</strong> Seven Partners<br />

S.r.l., pervenuta in data 13 ottobre 2010<br />

<strong>con</strong> la quale, in occasione <strong>della</strong> Festa Nazionale<br />

<strong>della</strong> Repubblica Ceca, lo invita a partecipare<br />

mercoledì 27 ottobre prossimo, alle ore<br />

11.00, presso l’Ambasciata <strong>della</strong> Repubblica<br />

Ceca in Italia, Via dei Gracchi 322, alla presentazione<br />

delle “nuove opportunità e<strong>con</strong>omiche<br />

nella Regione di Zlin <strong>della</strong> zona industriale<br />

di Holesov e delle strutture per <strong>il</strong> turismo<br />

<strong>con</strong>gressuale nella Moravia Orientale”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Nicola Ianniello, pervenuta in data 19 ottobre<br />

2010 <strong>con</strong> la quale, nella sua qualità di difensore<br />

del Consiglio nel giudizio innanzi al Tribunale<br />

Amministrativo Regionale per <strong>il</strong> Lazio<br />

promosso dal Sig. (omissis), avente a oggetto la<br />

662<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 662<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

disposta revoca dell’ammissione del patrocinio<br />

a spese dello Stato nei riguardi dell’istante,<br />

comunica di aver depositato la delibera del<br />

Consiglio che chiude <strong>il</strong> procedimento amministrativo<br />

a carico dello stesso Signor (omissis),<br />

informando che, a breve, depositerà l’istanza<br />

di fissazione di udienza onde far cessare la<br />

materia del <strong>con</strong>tendere.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente invita tutti i Consiglieri a<br />

partecipare all’adunanza straordinaria del 26<br />

ottobre 2010 dal momento che, per <strong>il</strong> procedimento<br />

disciplinare n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis) si asterrà <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cassiani e per i procedimenti disciplinari nei<br />

<strong>con</strong>fronti dell’Avv. (omissis), si asterranno <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere e i Consiglieri Nesta e<br />

Vaglio.<br />

Il Presidente, <strong>sulla</strong> questione delle astensioni<br />

per gli Avv.ti (omissis) e (omissis) reitera<br />

l’invito a essere presenti e si richiama alla<br />

coscienza personale dei Consiglieri, tenuto<br />

<strong>con</strong>to che la procedura di cui all’art. 43 <strong>della</strong><br />

legge professionale dimostra, se espletata tempestivamente,<br />

l’efficienza dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce di aver <strong>con</strong>statato<br />

che sono giacenti all’Ufficio Disciplina del<br />

Consiglio dei procedimenti disciplinari per i<br />

quali <strong>il</strong> Consiglio ha disposto la riformulazione,<br />

ovvero l’integrazione, del capo di incolpazione.<br />

Sollecita i Consiglieri delegati all’incombente<br />

a provvedere <strong>con</strong> la massima urgenza,<br />

onde <strong>con</strong>sentire la nuova fissazione <strong>degli</strong><br />

stessi procedimenti disciplinari.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>della</strong> opportunità<br />

che si <strong>con</strong>cretizzi l’iniziativa di solidarietà in<br />

favore del Reparto di Pediatria del Policlinico<br />

Umberto I, mediante la devoluzione di una<br />

somma che <strong>con</strong>senta l’acquisto di un macchinario<br />

che permetterà di salvare la vita di molti<br />

bambini. Tale iniziativa è stata già messa in<br />

pratica circa due anni fa dall’<strong>Ordine</strong> dei Dottori<br />

Commercialisti <strong>con</strong> l’Ospedale Bambin<br />

Gesù e, quindi, desidererebbe <strong>con</strong>cretizzare<br />

una identica iniziativa <strong>con</strong> altra struttura sempre<br />

in favore di un ospedale pediatrico. tale<br />

Comunica di aver già preso <strong>con</strong>tatti informali<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Prof. Moretti, di detto reparto, noto<br />

luminare di pediatria, <strong>il</strong> quale ha fatto presente<br />

che <strong>con</strong> la corresponsione di una somma di<br />

dieci/dodicim<strong>il</strong>a Euro è possib<strong>il</strong>e acquistare<br />

un macchinario notevolmente più costoso<br />

atteso <strong>il</strong> pagamento in <strong>con</strong>tanti dello stesso.<br />

Tale devoluzione potrebbe essere suggellata<br />

<strong>con</strong> una manifestazione in occasione delle<br />

prossime feste Natalizie e darebbe un’immagine<br />

all’Avvocatura tutta che non c’è neppure<br />

bisogno di sottolineare.<br />

Molti Consiglieri si associano a tale proposta<br />

chiedendo al Consigliere Tesoriere la fattib<strong>il</strong>ità<br />

<strong>della</strong> stessa.<br />

Il Consigliere Condello propone di abolire<br />

la cena di gala che si tiene ogni anno in<br />

occasione <strong>della</strong> Cerimonia per la premiazione<br />

<strong>degli</strong> avvocati che hanno raggiunto 50, 60 e 70<br />

anni di iscrizione nell’Albo e dei vincitori<br />

<strong>della</strong> Conferenza dei Giovani Avvocati e di<br />

devolvere le relative risorse in beneficienza.<br />

Il Consigliere Tesoriere fa r<strong>il</strong>evare che le<br />

risorse e<strong>con</strong>omiche <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari, anche grazie al<br />

recupero che è stato effettuato dei crediti in<br />

sofferenza, <strong>con</strong>sentono di devolvere una somma<br />

di euro 10.000,00 circa in favore dell’iniziativa<br />

descritta dal Presidente, dichiarando,<br />

nel <strong>con</strong>tempo, di essere assolutamente d’accordo<br />

<strong>con</strong> la stessa.<br />

Tutti i Consiglieri si associano al Presidente.<br />

Il Consigliere Tesoriere fa presente che sta<br />

pensando anche ad una iniziativa culturalemusicale<br />

<strong>con</strong> perfomances di colleghi, da tenersi<br />

sotto le vacanze natalizie, <strong>il</strong> cui ricavato<br />

verrà devoluto in beneficienza.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Cerè la<br />

quale esprime la propria <strong>con</strong>trarietà chiedendo<br />

di riflettere molto sull’importo indicato dal<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Presidente per l’iniziativa da lui sollecitata.<br />

Il Presidente chiede che venga verbalizzata<br />

la dichiarazione del Consigliere Cerè anche<br />

per evitare ripensamenti <strong>della</strong> stessa ex post,<br />

ritenendo che l’importo indicato rispetto all’iniziativa<br />

proposta sia adeguato e si dichiara<br />

<strong>con</strong>vinto che tutti gli avvocati romani sottoscriverebbero<br />

tale gesto benefico in favore di<br />

bambini sofferenti.<br />

Il Consigliere Segretario rassicura <strong>il</strong> Presidente<br />

che ha verbalizzato fedelmente quanto<br />

sopra descritto.<br />

Il Consigliere Segretario riferisce che giorni<br />

fa ha partecipato, unitamente al Consigliere<br />

Condello, alla <strong>con</strong>ferenza stampa presso <strong>il</strong><br />

Policlinico Umberto I in occasione <strong>della</strong> donazione<br />

di un dispositivo per <strong>il</strong> reparto di<br />

urologia acquistato anche <strong>con</strong> un modesto<br />

<strong>con</strong>tributo e<strong>con</strong>omico dell’<strong>Ordine</strong>. Fa presente<br />

che i molti medici presenti all’evento sono<br />

rimasti assai favorevolmente impressionati<br />

dell’iniziativa <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare. Anche per questo<br />

motivo <strong>il</strong> Consigliere Segretario chiede che sul<br />

sito web dell’<strong>Ordine</strong> sia inserita apposita sezione<br />

per divulgare gli eventi di beneficienza<br />

cui partecipano fattivamente gli avvocati romani.<br />

Il Consigliere Segretario, infine, chiede di<br />

mettere all’ordine del giorno al più presto tale<br />

delibera necessaria per la <strong>con</strong>cretizzazione<br />

dell’iniziativa oggi proposta.<br />

Il Presidente, in ogni caso, comunica al<br />

Consiglio che inviterà <strong>il</strong> Prof. Moretti a venire<br />

in visita in una prossima adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare in<br />

modo da avere una descrizione esatta di quanto<br />

si possa fare, e le modalità <strong>con</strong>seguenti, a favore<br />

dell’ospedale pediatrico Umberto I.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si riserva la<br />

decisione e la delibera <strong>con</strong>seguente.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Cipollone comunica di<br />

aver avuto incarico di organizzare la cerimonia<br />

del Centenario <strong>della</strong> sede. Si riserva di<br />

portare in Consiglio un progetto di manifestazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Maurizio Cirelli, Maria<br />

Patrizia Di Carlo, Andrea Ganem, Valeria<br />

Gerace, Germano Giannella, Severino Grassi,<br />

Alessandro Mannocchi, Guido Mussini, Gianfranco<br />

Palermo, Maria Clara Palermo, Annagrazia<br />

Polignano, F<strong>il</strong>ippo Mattia Russo, Anna<br />

Sansotta,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura<br />

Italiana, pervenuto in data 13 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale lo stesso Organismo ha<br />

commentato positivamente la lettera inviata<br />

dal Presidente <strong>della</strong> Repubblica, Giorgio Napolitano,<br />

al “Primo Forum Internazionale per<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>della</strong> giustizia elettronica” <strong>con</strong> la<br />

quale ha dichiarato l’importanza e <strong>il</strong> monito<br />

affinchè si avvii una stagione di dialogo per<br />

rinnovare <strong>il</strong> sistema <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

<strong>della</strong> Segreteria dell’On. Pierluigi<br />

Mantini, pervenuto in data 14 ottobre 2010,<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> quale esprime la <strong>con</strong>vergenza tra l’Unione<br />

dei Democratici Cristiani e di Centro e<br />

l’Avvocatura sul tema <strong>Giustizia</strong>, <strong>con</strong>dividendo<br />

appieno l’appello fatto dal Capo dello<br />

Stato in occasione dell’in<strong>con</strong>tro del 13 ottobre<br />

scorso a Montecitorio. Tra le richieste dell’Avvocatura<br />

ci sono state l’aumento delle risorse<br />

e<strong>con</strong>omiche e materiali da gestire e un impegno<br />

<strong>con</strong>tro gli sprechi negli apparati ammini-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

strativi delle sedi giudiziarie, assunzione di<br />

manager negli uffici giudiziari, applicazione di<br />

modelli di riorganizzazione sim<strong>il</strong>i a quelli usati<br />

dal Tribunale di Torino, incremento <strong>della</strong><br />

produttività del lavoro dei giudici accompagnato<br />

da un maggior numero di magistrati<br />

togati e dall’istituzione <strong>della</strong> figura dell’assistente<br />

del giudice.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Carlo Martuccelli, pervenuta in<br />

data 12 ottobre 2010 <strong>con</strong> la quale, <strong>con</strong> riferimento<br />

alla delibera di opposizione del Consiglio<br />

sul nuovo orientamento <strong>della</strong> Suprema<br />

Corte sui termini di costituzione in giudizio<br />

nelle opposizioni a decreto ingiuntivo, <strong>con</strong>divide<br />

pienamente la suddetta delibera e segnala,<br />

ai fini <strong>della</strong> rimessione in termini, l’ordinanza<br />

<strong>della</strong> Suprema Corte n. 15811/2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong> nota<br />

dell’Avv. Gianluigi Loy, pervenuta in data 12<br />

ottobre 2010 <strong>con</strong> la quale, <strong>con</strong> riferimento alla<br />

delibera di opposizione del Consiglio sul nuovo<br />

orientamento <strong>della</strong> Suprema Corte sui termini<br />

di costituzione in giudizio nelle opposizioni<br />

a decreto ingiuntivo, dichiara di non<br />

<strong>con</strong>dividere l’orientamento <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio, pur non riuscendo a comprendere<br />

i motivi del dissenso che non sono<br />

affatto esplicitati nella nota, neppure in forma<br />

sintetica, ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 6 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

<strong>della</strong> delibera del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Palermo in materia<br />

di Regolamento sulle specializzazioni<br />

forensi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Roberto Santucci, pervenuta in<br />

data 12 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale lamenta<br />

l’allarmismo <strong>con</strong>tenuto nella ma<strong>il</strong> pervenutagli<br />

dall’Avv. Stefano Galeani –in risposta ad<br />

altra ma<strong>il</strong> del Consigliere Graziani- sul nuovo<br />

orientamento <strong>della</strong> Suprema Corte sui termini<br />

per la costituzione in giudizio nelle opposizioni<br />

a decreto ingiuntivo e invita <strong>il</strong> Collega<br />

Galeani a leggere <strong>con</strong> attenzione l’intera sentenza.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Daniela Jouvenal Long, Segretaria<br />

del Comitato Italiano dell’Union Internationale<br />

des Avocats, pervenuta in data 13<br />

ottobre 2010, accompagnatoria del verbale<br />

<strong>della</strong> riunione del 18 giugno scorso nonchè del<br />

programma <strong>della</strong> giornata di formazione <strong>sulla</strong><br />

media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione che si terrà a Firenze <strong>il</strong><br />

prossimo 19 novembre.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>della</strong> Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 14<br />

ottobre 2010, accompagnatoria del comunicato<br />

stampa del Consiglio Nazionale Forense<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> quale, per evitare le improcedib<strong>il</strong>ità di<br />

massa delle opposizioni ai decreti ingiuntivi<br />

dopo <strong>il</strong> nuovo orientamento <strong>della</strong> Suprema<br />

Corte, propone due possib<strong>il</strong>i interventi interpretativi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Soc. Mediaedit di Dario Muscatello,<br />

pervenuta in data 14 ottobre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale chiede l’autorizzazione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare per<br />

allestire un punto espositivo di testi giuridici<br />

di diritto societario in occasione del ciclo di<br />

Seminari sul Diritto Societario che si terranno<br />

presso l’Aula Avvocati <strong>il</strong> 26 ottobre 2010, <strong>il</strong> 9<br />

e <strong>il</strong> 16 novembre 2010, <strong>il</strong> 7 e <strong>il</strong> 14 dicembre<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

2010.<br />

Il Consiglio rigetta l’istanza atteso che<br />

iniziative di tal genere debbono oggi essere<br />

vagliate dalla Commissione istituita per istruire<br />

le proposte di sponsorizzazione.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul provvedimento<br />

di fissazione dell’udienza per <strong>il</strong><br />

giorno 12 novembre 2010, ore 11.00, avanti <strong>il</strong><br />

Tribunale Ordinario di Roma, Sezione Quinta<br />

Civ<strong>il</strong>e, relativamente al ricorso per trascrizione<br />

coattiva di domanda giudiziale (art. 113<br />

bis disp. att. c.c. e 745 c.p.c.) e <strong>con</strong>testuale<br />

invito all’intervento adesivo nei <strong>con</strong>fronti del<br />

Consiglio Nazionale Forense e del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma, notificato<br />

in data 14 ottobre 2010 dai Signori (omissis)<br />

e (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Agenzia del Territorio<br />

–Ufficio Provinciale di Roma, Servizio<br />

di pubblicità immob<strong>il</strong>iare. Comunica, inoltre,<br />

che <strong>il</strong> Giudice ha <strong>con</strong>cesso termine per la<br />

notificazione dell’eventuale intervento al 22<br />

ottobre 2010.<br />

Il Consiglio, <strong>con</strong>siderato che la notifica<br />

del ricorso è avvenuta solo come mera litis<br />

denuntiatio, delibera di non costituirsi in giudizio.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Laura Jannotta, pervenuta in<br />

data 13 ottobre 2010, accompagnatoria <strong>della</strong><br />

delibera <strong>della</strong> Giunta Esecutiva dell’Unione<br />

Nazionale delle Camere Civ<strong>il</strong>i in ordine al<br />

Regolamento sulle specializzazioni forensi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Pordenone, pervenuta in data 14 ottobre<br />

2010, accompagnatoria <strong>della</strong> lettera inviata<br />

all’Avv. Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del<br />

Consiglio Nazionale Forense, e all’Avv. Maurizio<br />

de T<strong>il</strong>la, Presidente dell’Organismo Unitario<br />

dell’Avvocatura Italiana, sul nuovo orientamento<br />

<strong>della</strong> Suprema Corte in ordine ai<br />

termini per la presentazione delle opposizioni<br />

ai decreti ingiuntivi e la riduzione dei termini<br />

di costituzione dell’opponente-debitore.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Giorgio Santacroce, Presidente<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, pervenuta in<br />

data 13 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica<br />

che per <strong>il</strong> giorno 12 novembre 2010, alle ore<br />

12.30, è prevista una prova di evacuazione<br />

nell’edificio di Via Romeo Romei n. 2 ai sensi<br />

dell’art. 7.4 D.M. 10 marzo 1998.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> ROMAIL Onlus -Associazione Italiana<br />

<strong>con</strong>tro le leucemie, linfomi e mielomapervenuta<br />

in data 13 ottobre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale chiede di aderire all’iniziativa di sensib<strong>il</strong>izzazione<br />

e raccolta fondi denominata “Natale<br />

Roma<strong>il</strong>”, ut<strong>il</strong>izzando le proposte natalizie –<br />

che allega- oppure destinando alla Sezione di<br />

Roma una donazione liberale.<br />

Il Consigliere Segretario fa presente che<br />

quello in esame costituisce un esempio di<br />

come, se <strong>il</strong> sito web <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare avesse una<br />

apposita Sezione dedicata alla “solidarietà e<br />

alla beneficienza”, si potrebbero ben divulgare<br />

richieste come quella di cui alla comunicazione.<br />

Il Consiglio delibera di implementare <strong>il</strong><br />

sito internet <strong>con</strong> una sezione dedicata agli<br />

eventi di solidarietà, richiedendo alla società<br />

che lo gestisce un preventivo al riguardo.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Bari, pervenuta<br />

in data 14 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

delle riflessioni del Sindacato Avvocati di<br />

Bari sul Regolamento sulle specializzazioni<br />

forensi approvato dal Consiglio Nazionale<br />

Forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce che, per<br />

mero errore materiale, è stata indicata la data<br />

del “25 giugno 2010” anzichè quella 25 giugno<br />

2011 quale termine dell’evento formativo organizzato<br />

dalla Direkta S.r.l. dal titolo “Corso<br />

annuale di formazione e di aggiornamento in<br />

diritto civ<strong>il</strong>e, penale e amministrativo”, accreditato<br />

dal Consiglio in data 9 settembre 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva la<br />

modifica.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Angela Notarantonio, Dirigente<br />

del Personale del Comune di Fonte<br />

Nuova, pervenuta in data 21 ottobre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale chiede una rosa di 10 candidati<br />

iscritti al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> per la nomina<br />

<strong>degli</strong> stessi quali commissari, effettivi e supplenti,<br />

per lo svolgimento delle prove dei<br />

<strong>con</strong>corsi indetti dall’Amministrazione comunale.<br />

Riferisce, inoltre, che i Colleghi dovranno<br />

essere esperti nelle materie di Diritto Costituzionale<br />

(sistema delle fonti normative e alle<br />

relazioni tra Stato, Regione e Autonomie Locali);<br />

Diritto Amministrativo (<strong>con</strong>tratti pubblici);<br />

Diritto Civ<strong>il</strong>e (obbligazioni e <strong>con</strong>tratti);<br />

Procedimento amministrativo e Accesso ai<br />

documenti amministrativi (legge 241/1990);<br />

Ordinamento <strong>degli</strong> Enti Locali (D. Lgs. 267/<br />

2000); Norme generali sul Pubblico Impiego<br />

(D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.); Legislazione in<br />

materia di <strong>con</strong>tratti e appalti pubblici; Normativa<br />

in materia di Privacy; Elementi di Diritto<br />

e Procedura Penale.<br />

Comunica, infine, che tali nominativi dovranno<br />

essere resi noti entro <strong>il</strong> prossimo 25<br />

ottobre.<br />

Il Consiglio delibera di indicare i nominativi<br />

<strong>degli</strong> Avv.ti Andrea Barletta, <strong>con</strong> studio a<br />

Roma, in Via Gradisca n. 10, Gianmaria Covino,<br />

<strong>con</strong> studio a Roma, in Largo Messico n. 7,<br />

Sebastiana Dore, <strong>con</strong> studio a Roma, in Via<br />

Principessa Clot<strong>il</strong>de n. 2, Giuseppe Imbergamo,<br />

<strong>con</strong> studio a Roma, in Via di Torre Gaia<br />

n. 122 B/3, Maria Stefania Masini, <strong>con</strong> studio<br />

a Roma, in Via <strong>della</strong> Vite n. 7, Venerando<br />

Monello, <strong>con</strong> studio a Roma, Vicolo di Montevecchio<br />

n. 6, Rodolfo Murra, Comune di<br />

Roma, Via del Tempio di Giove n. 21, Tommaso<br />

Pallavicini, <strong>con</strong> studio a Roma, in Via<br />

Monte Zebio n. 32, Nicola Sabato, Comune<br />

di Roma, Via del Tempio di Giove n. 21,<br />

Monica S<strong>con</strong>giaforno, <strong>con</strong> studio a Roma, in<br />

Via Postumia n. 3.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere chiede di essere<br />

autorizzato alla trasferta a M<strong>il</strong>ano <strong>il</strong> giorno 29<br />

ottobre prossimo al fine di in<strong>con</strong>trare lo Studio<br />

BVP per verificare la possib<strong>il</strong>e realizzazione<br />

del progetto on-line delle riviste del Consiglio.<br />

Il Consiglio approva facendosi carico delle<br />

relative spese.<br />

Visita del Dott. Paolo de Fiore,<br />

Presidente del Tribunale Ordinario di<br />

Roma<br />

- Alle ore 16.35 viene ammesso in Aula –<br />

per la se<strong>con</strong>da volta in questo biennio <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare–<br />

<strong>il</strong> Dott. Paolo de Fiore, Presidente del<br />

Tribunale Ordinario di Roma, ospite gradito<br />

dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Presidente Conte, a nome di tutti i<br />

Consiglieri, invita <strong>il</strong> Presidente de Fiore ad<br />

accomodarsi e porge i saluti dell’Avvocatura<br />

romana all’<strong>il</strong>lustre ospite ringraziandolo per<br />

aver accolto l’invito a lui rivolto qualche settimana<br />

addietro. Il Presidente sottolinea <strong>il</strong> clima<br />

di sinergia operativa e collaborativa e di dialogo<br />

che si è instaurato tra l’<strong>Ordine</strong> forense e <strong>il</strong><br />

massimo Dirigente del Tribunale capitolino,<br />

dando cenno dell’articolo di stampa, oggi<br />

pubblicato su un quotidiano romano, sullo<br />

stato <strong>degli</strong> organici <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari <strong>della</strong><br />

città. Conferma che questo tipo di in<strong>con</strong>tri<br />

debbono avere carattere pratico, tanto che egli<br />

ha invitato i Consiglieri a formulare <strong>con</strong>crete<br />

proposte ed eventuali quesiti, riservandosi di<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

richiedere al Presidente de Fiore che indirizzo<br />

prenderà <strong>il</strong> Tribunale di Roma <strong>sulla</strong> nuova<br />

delicata tematica sollevata dalla Suprema Corte<br />

<strong>con</strong> la sentenza del 9 settembre scorso sui<br />

termini di costituzione nelle opposizioni a<br />

decreto ingiuntivo.<br />

Il Presidente Conte sottolinea la preoccupazione<br />

dell’Avvocatura romana a fronte di<br />

un’applicazione di tale sentenza che porterebbe<br />

a delle improcedib<strong>il</strong>ità di atti che sarebbe<br />

devastante per <strong>il</strong> lavoro dei colleghi.<br />

- Alle ore 16.40 esce dall’Aula <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè ed entra <strong>il</strong> Consigliere Barbantini che<br />

saluta <strong>il</strong> Presidente de Fiore.<br />

Il Consigliere Segretario fa presente al Presidente<br />

de Fiore tre distinte questioni: rinnovo<br />

dei computers nei punti informativi (già segnalata<br />

<strong>con</strong> nota del 29 settembre scorso protocollo<br />

n. 17424), spazi eventuali presso <strong>il</strong><br />

Tribunale per la Società Lextel e per la Società<br />

Equitalia Gerit (attualmente ospitati in spazi<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari), attuazione <strong>della</strong> <strong>con</strong>venzione <strong>con</strong><br />

i tirocinanti.<br />

Per i personal computers <strong>il</strong> Presidente de<br />

Fiore comunica che v’è stata una dotazione di<br />

macchine da parte <strong>della</strong> Banca Nazionale del<br />

Lavoro per la Sezione Fallimentare: potrà pensare<br />

ad una eventuale distrazione di parte di<br />

questi alle finalità richieste; sugli spazi <strong>il</strong> Presidente<br />

de Fiore risponde che, pur in presenza<br />

delle enormi difficoltà attuali, si sta accingendo<br />

a una profonda ristrutturazione <strong>degli</strong> spazi<br />

del Tribunale Civ<strong>il</strong>e (<strong>con</strong> spostamento dell’intera<br />

decima Sezione in altra allocazione, vista<br />

la situazione insopportab<strong>il</strong>e nella quale ora<br />

versa); ciò porterà una ottimizzazione mediante<br />

la quale la richiesta oggi avanzata potrà<br />

essere esaudita; sull’attuazione <strong>della</strong> <strong>con</strong>venzione<br />

<strong>con</strong> i tirocinanti, <strong>il</strong> Presidente de Fiore<br />

comunica che <strong>il</strong> referente è <strong>il</strong> Dott. De Petra.<br />

Il Presidente de Fiore r<strong>il</strong>eva, poi, che molte<br />

notizie di stampa, come quella apparsa sul<br />

Sole 24 Ore giorni fa, in tema di tempi sui<br />

procedimenti di separazione, non sono veritiere<br />

e questo lo preoccupa non poco: cita <strong>il</strong><br />

fatto che oggi l’udienza presidenziale si tiene<br />

nei tre mesi e mezzo successivi alla proposizione<br />

del ricorso, <strong>con</strong>tariamente a quanto sostiene<br />

quell’articolo di stampa. Egli menziona,<br />

poi, i numeri stratosferici di cause che <strong>con</strong>dizionano<br />

l’efficienza del Tribunale (come nel<br />

caso dei procedimenti relativi agli immigrati).<br />

Il Consigliere Di Tosto r<strong>il</strong>eva che a Torino<br />

è iniziata la sperimentazione del Processo ordinario<br />

di cognizione in via telematica: chiede<br />

di sapere se inizierà una sperimentazione anche<br />

a Roma. Chiede, inoltre, di <strong>con</strong>oscere le<br />

iniziative che <strong>il</strong> Tribunale assumerà in merito<br />

alla decisione <strong>della</strong> Corte di Cassazione del 9<br />

settembre scorso sui termini di costituzione<br />

dell’opponente. Rappresenta, infine, i grandi<br />

ritardi dell’Ufficio del Giudice di Pace nel<br />

deposito delle decisioni.<br />

Il Presidente Conte legge, a proposito <strong>della</strong><br />

questione <strong>della</strong> sentenza delle Sezioni Unite<br />

<strong>della</strong> Corte di Cassazione, una lettera significativa<br />

pervenuta da un iscritto <strong>il</strong> 14 ottobre<br />

scorso.<br />

Il Presidente de Fiore risponde sulle tre<br />

questioni da ultimo sottopostegli. Sul Processo<br />

Civ<strong>il</strong>e Telematico riferisce che <strong>il</strong> Tribunale<br />

non è ancora in grado di celebrarlo e occorre<br />

andare per gradi vista la complessità <strong>della</strong><br />

situazione (allo stato è in via di perfezionamento<br />

<strong>il</strong> procedimento monitorio). Egli dà<br />

notizia poi dei numeri dei decreti ingiuntivi<br />

emessi nel 2009 e nel 2010, i cui tempi di<br />

emissione e di apposizione <strong>della</strong> formula di<br />

esecutività sono assolutamente ragionevoli.<br />

Sugli effetti retroattivi <strong>della</strong> sentenza delle<br />

Sezioni Unite <strong>della</strong> Corte di Cassazione, <strong>il</strong><br />

Presidente de Fiore si riserva di affrontare<br />

l’argomento, posto che proprio domani si<br />

terrà una riunione <strong>con</strong> tutti i Presidenti delle<br />

Sezioni interessate. Peraltro non è detto che<br />

dalla riunione si esca <strong>con</strong> un indirizzo <strong>con</strong>diviso<br />

o che i singoli magistrati poi osservino<br />

detto indirizzo in modo rigoroso.<br />

Sul problema dei tempi di deposito di<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

sentenze, assicura che interverrà presso <strong>il</strong> Giudice<br />

di Pace Civ<strong>il</strong>e.<br />

Il Consigliere Rossi, per quanto riguarda <strong>il</strong><br />

settore penale, soprattutto nei giudizi collegiali,<br />

segnala la grave situazione esistente a causa<br />

dell’impossib<strong>il</strong>ità di avere un collegio stab<strong>il</strong>e,<br />

<strong>il</strong> che comporta <strong>con</strong>tinui rinvii e la mancata<br />

trattazione dei processi. E tale situazione va<br />

avanti da anni, ad eccezione di solo alcuni<br />

processi caratterizzati da r<strong>il</strong>ievo mediatico,<br />

dove le udienze sono fissate addirittura tre<br />

volte a settimana. Altro problema è quello<br />

dell’Ufficio Copie, dove si ottengono oggi le<br />

copie senza urgenza in due settimane e non<br />

più in cinque giorni come avveniva sino a<br />

poco fa.<br />

Il Presidente de Fiore dichiara di aver preso<br />

nota <strong>della</strong> questione dell’Ufficio Copie e assicura<br />

<strong>il</strong> proprio intervento. Sul problema dei<br />

collegi egli comunica che non ci sono processi<br />

di serie A e processi minori, anche se esistono<br />

casi di r<strong>il</strong>evanza superiore ad altri. L’esenzione<br />

disposta recentemente per <strong>il</strong> caso del c.d.<br />

processo Cirio si è resa necessaria per ragioni<br />

di pubblico interesse. Purtroppo <strong>il</strong> fortissimo<br />

turn over dei magistrati determina <strong>il</strong> fenomeno<br />

lamentato dal Consigliere Rossi. Segnala,<br />

però, come fatto positivo, che l’organico dei<br />

Giudici per le Indagini Preliminari è, allo stato,<br />

completo dopo tanto tempo.<br />

Il Consigliere Tesoriere segnala la difficoltà<br />

in cui versa <strong>il</strong> Tribunale del Riesame, dove<br />

i processi sono tantissimi e dove sarebbe sufficiente<br />

una sola Sezione in più per risolvere<br />

l’emergenza. In se<strong>con</strong>do luogo ricorda l’impegno<br />

pregresso del Presidente a reperire uno<br />

spazio per la gestione del servizio delle Difese<br />

di Ufficio, a Piazzale Clodio.<br />

Il Presidente de Fiore dichiara di essere<br />

disponib<strong>il</strong>e a <strong>con</strong>segnare lo spazio che i Consiglieri<br />

delegati vorranno individuare di comune<br />

accordo. Per la questione dell’istituzione di<br />

una nuova Sezione del Tribunale del Riesame,<br />

<strong>il</strong> Presidente dichiara l’impossib<strong>il</strong>ità di creare<br />

una nuova Sezione <strong>con</strong> l’attuale numero dei<br />

magistrati addetti e, soprattutto, <strong>con</strong> la penuria<br />

delle risorse umane dedicate alla cancelleria.<br />

Ad ogni modo si riserva sul punto di<br />

sentire <strong>il</strong> Dott. Muntoni, Presidente del Tribunale<br />

del Riesame.<br />

Il Consigliere Vaglio ricorda che un anno<br />

fa <strong>il</strong> Tribunale aveva iniziato a monitorare i<br />

procedimenti sommari del Tribunale e chiede<br />

notizie sul punto. Chiede, poi, se sono arrivati<br />

i personal computers di cui si parlò nella c.d.<br />

Commissione Brunetta. Fa, infine, i complimenti<br />

all’Ufficio R<strong>il</strong>ascio copie su istanza via<br />

ma<strong>il</strong>, che funziona assai bene. Suggerisce, però,<br />

di dividere le f<strong>il</strong>e di coloro che ritirano le copie<br />

o di dare precedenza a chi ha chiesto le copie<br />

per via telematica.<br />

Il Presidente de Fiore comunica che quei<br />

computers sono arrivati e terrà <strong>con</strong>to del suggerimento<br />

sulle f<strong>il</strong>e all’Ufficio Copie. Sui dati<br />

relativi ai sommari egli si riserva di fornirli.<br />

Il Consigliere Nesta si diffonde sulle procedure<br />

di richiesta di copie dei ricorsi presentati<br />

presso la Sesta Sezione Civ<strong>il</strong>e del Tribunale<br />

(locazioni), da effettuarsi oggi sempre <strong>con</strong><br />

urgenza, <strong>con</strong> aggravio di costi. Inoltre, lo sportello<br />

dell’Ufficio Separazioni, per la richiesta<br />

di copie, è solo uno: <strong>il</strong> che è troppo poco.<br />

Stessa cosa si verifica per lo Sportello Informativo<br />

a Via Lepanto.<br />

Il Presidente de Fiore dichiara che si informerà<br />

al riguardo per tentare di correggere le<br />

disfunzioni segnalate dal Consigliere Nesta.<br />

Il Consigliere Cipollone elogia <strong>il</strong> Presidente<br />

de Fiore per la sua cortese disponib<strong>il</strong>ità e<br />

l’Ufficio Copie del Giudice per le Indagini<br />

Preliminari che ha ritrovato efficienza. Sottopone<br />

allo stesso Presidente le questioni relative<br />

al Tribunale di Sorveglianza. Tuttavia <strong>il</strong><br />

Presidente de Fiore fa r<strong>il</strong>evare che la responsab<strong>il</strong>ità<br />

diretta è del Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma.<br />

Chiude gli interventi <strong>il</strong> Consigliere Barbantini,<br />

che si associa ai ringraziamenti rivolti<br />

al Dott. de Fiore perchè egli non viene all’<strong>Ordine</strong><br />

solo per motivi formali ma per tentare di<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 669<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

risolvere in <strong>con</strong>creto i problemi che gli avvocati<br />

pongono, e ciò anche in collaborazione <strong>con</strong><br />

i rappresentanti del Foro.<br />

Sottolinea, infine, <strong>il</strong> Consigliere Barbantini,<br />

la circostanza che in soli sette mesi di<br />

attività <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare questa è la se<strong>con</strong>da volta che<br />

<strong>il</strong> Presidente del Tribunale Ordinario di Roma<br />

viene in visita al Consiglio –cosa mai avvenuta<br />

in precedenza- e per questo desidera ringraziare<br />

<strong>il</strong> Presidente Conte che ha posto in essere<br />

tale dinamica collaborativa sin dall’inizio del<br />

biennio.<br />

- Alle ore 17.40 rientra in Aula <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè.<br />

Il Presidente de Fiore, da ultimo, invita <strong>il</strong><br />

Consiglio a dare atto <strong>della</strong> piena correttezza<br />

<strong>con</strong> la quale agisce la Sezione Fallimentare,<br />

che è rinnovata e che ha riacquistato livelli di<br />

efficienza oggettivi e chiude <strong>il</strong> suo intervento<br />

<strong>con</strong> un ringraziamento al Presidente Conte, al<br />

Consigliere Segretario, al Consigliere Tesoriere<br />

e a tutti i Consiglieri per aver <strong>con</strong>sentito<br />

questo in<strong>con</strong>tro e per tenere vivo un dialogo<br />

nell’interesse di tutti gli addetti al lavori del<br />

pianeta <strong>Giustizia</strong>.<br />

Al termine dell’in<strong>con</strong>tro, che finisce alle<br />

ore 17.45, i Consiglieri salutano calorosamente<br />

<strong>il</strong> Presidente del Tribunale.<br />

- Alle ore 17.45 entra in Aula <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cassiani ed esce, di nuovo, <strong>il</strong> Consigliere Cerè.<br />

A questo punto, <strong>il</strong> Presidente Conte, prima<br />

di procedere oltre se<strong>con</strong>do l’ordine del<br />

giorno, intende esprimere la propria ferma e<br />

totale disapprovazione rispetto all’assenza del<br />

Consigliere Cerè durante la visita del Presidente<br />

del Tribunale, Dott. Paolo de Fiore che è<br />

uscita proprio nel momento in cui l’Alto Dirigente<br />

accedeva all’Aula Avvocati. Al di là di<br />

spontanee <strong>con</strong>siderazioni <strong>sulla</strong> tempistica dell’uscita<br />

del Consigliere Cerè, <strong>il</strong> Presidente<br />

Conte esprime tutto <strong>il</strong> proprio stupore per tale<br />

comportamento di assoluto disinteresse del<br />

Consigliere Cerè riguardo l’in<strong>con</strong>tro che si<br />

doveva svolgere in quanto tale <strong>con</strong>fronto <strong>con</strong><br />

<strong>il</strong> Presidente del Tribunale è, forse, uno dei<br />

momenti più incisivi e importanti del compito<br />

che si assume <strong>con</strong> i colleghi chiedendo di<br />

essere votato quale Consigliere dell’<strong>Ordine</strong>. Si<br />

domanda <strong>il</strong> Presidente Conte se i colleghi che<br />

hanno espresso la propria preferenza per <strong>il</strong><br />

Consigliere Cerè accoglierebbero favorevolmente<br />

tale disinteresse a fronte di un momento<br />

di dialogo, anche serrato e <strong>con</strong>trapposto,<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente del Tribunale avente scopo la<br />

tutela dei colleghi romani. Esprime, altresì, la<br />

propria meraviglia, <strong>il</strong> Presidente Conte, per la<br />

risposta che <strong>il</strong> Consigliere Cerè gli ha dato di<br />

fronte alla domanda sul perchè fosse uscita in<br />

quel momento. La risposta/giustificazione<br />

“dovevo guardare le pratiche già assegnate al<br />

Cons. Ierardi e oggi affidate a me” appare non<br />

solo in<strong>con</strong>ferente ma anche irriguardosa nei<br />

<strong>con</strong>fronti del Presidente.<br />

Il Presidente –pur nella <strong>con</strong>sapevolezza di<br />

dire una cosa s<strong>con</strong>tata- ritiene che una visita di<br />

tale importanza, anche relativamente all’autorevolezza<br />

<strong>della</strong> figura dell’ospite, è un evento<br />

estremamente importante e l’assenza anche di<br />

un solo Consigliere è stato un fatto gravissimo,<br />

soprattutto tenuto <strong>con</strong>to <strong>della</strong> giustificazione<br />

addotta da ritenere assolutamente non<br />

influente, anche perchè la settimana è costituita<br />

da sette giorni –e gli Uffici del Consiglio<br />

sono aperti sei giorni su sette- e un tale lavoro<br />

poteva ben essere svolto in altri momenti, ed<br />

anche perchè l’uscita del Consigliere Cerè è<br />

stata <strong>con</strong>testuale all’entrata del Presidente de<br />

Fiore.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Segretario <strong>il</strong><br />

quale <strong>con</strong>ferma al Presidente Conte di aver<br />

verbalizzato rigorosamente quanto avvenuto,<br />

associandosi totalmente <strong>con</strong> la critica fatta e<br />

<strong>con</strong> la disapprovazione espressa. Il Consigliere<br />

Segretario chiede a tutti i Consiglieri un<br />

commento su quanto avvenuto e tutti si associano<br />

alla critica e alla riflessione del Presiden-<br />

670<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

te Conte.<br />

Il Consigliere Di Tosto –pur <strong>con</strong>dividendo<br />

l’affermazione del Presidente Conte- al<br />

riguardo esprime però <strong>il</strong> proprio dissenso relativamente<br />

ad un altro fatto accaduto ovvero<br />

che mentre <strong>il</strong> Consigliere Vaglio, avanti al<br />

Presidente de Fiore, faceva <strong>il</strong> proprio intervento<br />

è stato deriso dal Consigliere Tesoriere e dal<br />

Consigliere Condello e chiede al Presidente se<br />

ha notato quanto avvenuto.<br />

Il Consigliere Condello nega nel modo più<br />

assoluto di aver deriso nessuno e non accetta<br />

la <strong>con</strong>testazione strumentale del Consigliere<br />

Di Tosto.<br />

Il Consigliere Graziani si associa a quanto<br />

dichiarato dal Consigliere Condello e ribadisce<br />

di non aver deriso nessuno.<br />

Il Presidente, che non ha udito l’episodio<br />

riferito dal Consigliere Di Tosto, ne prende,<br />

comunque, atto ma, pur tuttavia ciò non<br />

toglie la gravità dell’assenza del Consigliere<br />

Cerè.<br />

Il Consigliere Segretario ribadisce che quando<br />

si fa una dichiarazione la stessa viene integralmente<br />

verbalizzata e comunque, anche<br />

lui, non ha notato tale derisione nei <strong>con</strong>fronti<br />

del Consigliere Vaglio. R<strong>il</strong>eva, esso Consigliere<br />

Segretario, che ulteriore circostanza da sottolineare<br />

riguardo l’assenza del Consigliere<br />

Cerè è quella che la medesima sovente blocca<br />

per ore intere <strong>il</strong> Consiglio in fut<strong>il</strong>i discussioni<br />

e stavolta che doveva essere presente davanti<br />

al Presidente de Fiore ha inteso uscire per<br />

presunte evasioni di pratiche che potevano<br />

essere fatte in altri giorni <strong>della</strong> settimana.<br />

Il Consigliere Tesoriere interviene per replicare<br />

che non ha deriso nessuno ma si limita<br />

a r<strong>il</strong>evare che ha fatto solo delle battute di<br />

“apprezzamento” <strong>sulla</strong> domanda espressa dal<br />

Consigliere Vaglio, in ordine ad aver commentato<br />

la “pochezza” <strong>della</strong> domanda di esso<br />

Consigliere Vaglio, relativamente a un argomento<br />

che riguardava, semmai, una mera questione<br />

burocratica di cancelleria. E, del resto,<br />

ove esiste un comportamento del Consigliere<br />

Vaglio che propone esposti disciplinari a carico<br />

dei Colleghi Consiglieri perchè, ritiene che<br />

lo stesso non possa essere criticato per domande<br />

o per interventi vari soprattutto quando si<br />

ha come interlocutore <strong>il</strong> Presidente del Tribunale<br />

al quale si potrebbero rivolgere quesiti di<br />

grande importanza nell’interesse dei colleghi.<br />

Il Consigliere Di Tosto tiene a precisare<br />

che <strong>il</strong> suo intervento era riferito al fatto che,<br />

ricevendo la visita di un’Autorità, sarebbe st<strong>il</strong>e<br />

dell’intero Consiglio dimostrare di avere una<br />

effettiva unità di intenti e che aveva visto <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere e i Consiglieri Condello<br />

e Graziani deridere <strong>il</strong> Consigliere Vaglio.<br />

Il Consigliere Di Tosto invita <strong>il</strong> Presidente<br />

a evitare di riportare la trascrizione <strong>della</strong> discussione<br />

avvenuta per <strong>il</strong> bene dell’Istituzione.<br />

Il Consigliere Vaglio dichiara di non essersi<br />

accorto di essere stato “deriso”, pur credendo<br />

a quanto riferito dal Consigliere Di Tosto<br />

e che, comunque, non è certamente <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere a dover esprimere giudizi <strong>sulla</strong><br />

domanda posta, relativa –comunque- a un<br />

argomento di grande importanza per i colleghi<br />

che lavorano tutti i giorni in Tribunale.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Presidente <strong>il</strong> quale ritiene<br />

che sull’argomento si sia già discusso abbastanza<br />

e che comunque l’oggetto iniziale di<br />

discussione era la sorprendente uscita dall’Aula<br />

del Consigliere Cerè rimasta, vieppiù, senza<br />

giustificazione alcuna. Il Presidente chiede al<br />

Consiglio di procedere <strong>con</strong> l’ordine del giorno.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

Approvazione del verbale n. 46<br />

dell’adunanza del 14 ottobre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 46 dell’adunanza del 14 ottobre<br />

2010.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Variazioni Elenco speciale<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.32)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.9)<br />

Cancellazione dall’Albo per<br />

trasferimento (n. 1)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.72)<br />

(n.1)<br />

(n.17)<br />

(n.1)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.5)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.3)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.3)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.59)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Audizione Avv. (omissis) – parere di<br />

<strong>con</strong>gruità n. (omissis)<br />

Audizione Avv. (omissis) – parere di <strong>con</strong>gruità<br />

n. (omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Condello riferisce che in<br />

data 19 ottobre 2010 <strong>il</strong> Dipartimento per gli<br />

Affari di <strong>Giustizia</strong> del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

ha disposto l’accreditamento del Consiglio<br />

tra i soggetti e gli Enti ab<strong>il</strong>itati a tenere corsi di<br />

formazione previsti dal D.M. n.222/2004.<br />

Il Consigliere Condello ribadisce che per <strong>il</strong><br />

prossimo 13 novembre, dalle ore 8.30 alle ore<br />

13.30 è previsto un <strong>con</strong>vegno <strong>sulla</strong> mediazione<br />

dal titolo “Il Mediatore – La normativa – Le<br />

tecniche – La simulazione del procedimento<br />

di mediazione” che si terrà al Teatro Olimpico<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento ai partecipanti di 5<br />

crediti formativi (due ordinari e tre di deontologia).<br />

Il <strong>con</strong>tratto <strong>con</strong> <strong>il</strong> Teatro Olimpico è già<br />

pervenuto all’ufficio Amministrazione del<br />

Consiglio.<br />

Il Consiglio approva e autorizza la relativa<br />

spesa.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che dal giorno 8 ottobre 2010, tramite<br />

<strong>il</strong> punto di accesso per <strong>il</strong> Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico<br />

del Consiglio, è <strong>con</strong>sentita la visualizzazione<br />

(via web) anche dei registri di Cancelleria<br />

dell’Ufficio del Giudice di Pace di Roma,<br />

visualizzando interamente i dati senza più<br />

alcun oscuramento. Per fruire di tale nuova<br />

risorsa, è necessario <strong>con</strong>nettersi via internet al<br />

sito www.accessogiustizia.it, accedere alla sezione<br />

Servizi Polisweb (area a sfondo azzurro),<br />

accreditarsi tramite autenticazione (smart card<br />

o altro) e scorrere la pagina visualizzata sino<br />

alla sezione Servizi online Giudice di Pace<br />

(SIGP@Internet (l’ultima in fondo).<br />

672<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 672<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che <strong>il</strong> giorno 8 ottobre 2010, dalle ore<br />

19.00 circa, <strong>il</strong> sito web del Consiglio ha subìto<br />

un attacco finalizzato a fare apparire, al posto<br />

di tutte le News <strong>della</strong> pagina iniziale, l’espressione<br />

“Hacked By Swan - Stop War Israel!”.<br />

Grazie alla pronta segnalazione dell’Avv. F<strong>il</strong>ippo<br />

Paris e alla reazione <strong>degli</strong> addetti <strong>della</strong><br />

Società Lextel S.p.A., l’attacco è stato prontamente<br />

neutralizzato e <strong>il</strong> sito web (dopo brevissimo<br />

oscuramento) è stato riattivato.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia <strong>il</strong><br />

Collega F<strong>il</strong>ippo Paris che ha segnalato tempestivamente<br />

la circostanza e i due Consiglieri<br />

intervenuti.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che sono iniziati gli interventi per<br />

<strong>con</strong>sentire l’installazione <strong>degli</strong> apparati necessari<br />

a permettere l’accesso senza f<strong>il</strong>i (WIFI) a<br />

internet dalle sedi <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari. Dopo<br />

i sopralluoghi e le autorizzazioni di rito, tra<br />

breve verrà dato corso alla fisica esecuzione<br />

delle opere di installazione, agevolati dal fatto<br />

che, <strong>con</strong> l’eccezione <strong>della</strong> sede <strong>della</strong> Corte<br />

d’Appello di Via Romeo Romei, verranno<br />

ut<strong>il</strong>izzate canaline e <strong>con</strong>dotte già esistenti. La<br />

sede di Via Romeo Romei avrà invece bisogno<br />

di interventi alle strutture, cosa che comporterà<br />

l’esigenza di ottenere l’approvazione di un<br />

progetto dettagliato (già recapitato) di tali interventi.<br />

Sono stati, peraltro, già indicati i<br />

nominativi di coloro che dovrebbero provvedere<br />

fisicamente alla materiale esecuzione <strong>degli</strong><br />

interventi, di modo che non appena si<br />

avranno le autorizzazioni richieste, verrà dato<br />

corso, unitariamente a quanto necessario per<br />

l’installazione, al fine di non duplicare gli<br />

interventi e i relativi oneri.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che, in data 8 ottobre 2010, presso<br />

l’Ufficio U.N.E.P. di Roma, si è tenuta una<br />

riunione nel corso <strong>della</strong> quale si è assistito alla<br />

presentazione dell’applicativo che <strong>con</strong>sentirà<br />

agli avvocati la visualizzazione via internet<br />

<strong>degli</strong> atti giudiziari civ<strong>il</strong>i disponib<strong>il</strong>i allo sportello<br />

di restituzione dopo la notifica. Nel corso<br />

<strong>della</strong> riunione è stato già possib<strong>il</strong>e prendere<br />

<strong>con</strong>oscenza <strong>della</strong> funzionalità del sistema e<br />

proporre indicazioni per rendere quanto più<br />

agevole l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> risorsa ai colleghi e<br />

all’utenza in genere. Dati i progressi ravvisab<strong>il</strong>i<br />

nella realizzazione del progetto, appare possib<strong>il</strong>e<br />

ipotizzare che la risorsa possa essere disponib<strong>il</strong>e<br />

entro <strong>il</strong> corrente mese.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello, Gianzi e Graziani<br />

comunicano di avere acquisito dalle Poste<br />

Italiane la definitiva presentazione del servizio<br />

denominato “SIN Gold” (Servizio Integrato<br />

Notifiche). Si tratta di una procedura di gestione<br />

delle notificazioni “postali” ai sensi <strong>della</strong><br />

legge n.53/94, finalizzata ad assolvere tutte le<br />

fasi del procedimento notificatorio (dalla predisposizione<br />

delle buste per la spedizione, al<br />

ritiro a domic<strong>il</strong>io <strong>degli</strong> atti da notificare, alla<br />

verifica ed eventuale regolarizzazione <strong>degli</strong><br />

avvisi di ricevimento nonchè <strong>il</strong> monitoraggio<br />

<strong>della</strong> procedura di notificazione tramite web).<br />

La procedura prevede che <strong>il</strong> pagamento dovuto<br />

sia <strong>con</strong>tab<strong>il</strong>izzato unitariamente e fatturato<br />

a fine mese e sia successivamente pagato a<br />

trenta giorni dall’emissione <strong>della</strong> fattura di<br />

Poste Italiane. Il servizio è tarato su di un<br />

flusso di richieste di notifica pari a circa 100<br />

notifiche per anno da parte di ciascun utente<br />

che aderisca al servizio stesso.<br />

Il Consigliere Graziani precisa di avere lui<br />

stesso già aderito al servizio per fini di sperimentazione<br />

e di non avere sinora r<strong>il</strong>evato<br />

disservizi.<br />

I Consiglieri Condello, Gianzi e Graziani<br />

propongono che <strong>il</strong> Consiglio dia comunicazione<br />

ai colleghi <strong>della</strong> soluzione sopra descritta<br />

offerta da Poste Italiane.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 673<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consiglio autorizza la pubblicazione di<br />

apposita segnalazione informativa sul sito web<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica che, in<br />

data 11 ottobre 2010, in rappresentanza del<br />

Consiglio, ha preso parte alle operazioni di<br />

perquisizione effettuate, unitamente al Pubblico<br />

Ministero Dott. (omissis), nell’ambito<br />

del procedimento penale n. (omissis) R.G.N.<br />

aperto innanzi alla Procura Repubblica presso<br />

<strong>il</strong> Tribunale Roma, per l’acquisizione di una<br />

documentazione inserita in un fascicolo di<br />

studio dell’Avv. (omissis) di pertinenza <strong>della</strong><br />

cliente (omissis).<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica di avere<br />

partecipato alla manifestazione <strong>con</strong>vegnistica<br />

“ABIFOR E-JUSTICE 2010 – Primo in<strong>con</strong>tro<br />

internazionale per lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

Elettronica”, tenutosi a Roma <strong>il</strong> 12 e 13 ottobre<br />

2010 presso la sede dell’Associazione Bancaria<br />

Italiana. Nel corso delle due giornate<br />

sono stati trattati molti temi (“L’action plan<br />

dell’Unione Europea sull’E-Justice”, “Il Processo<br />

Telematico nell’esperienza Europea”,<br />

“Il Processo Telematico Civ<strong>il</strong>e e Penale”, “Formazione<br />

e servizi per lo sv<strong>il</strong>uppo <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

Elettronica”, “Aste Giudiziarie Telematiche”,<br />

“Il Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico”) inerenti<br />

l’applicazione delle esperienze nazionali ed<br />

europee. Nell’ambito delle relazioni intrattenute,<br />

i preposti all’organizzazione del <strong>con</strong>vegno<br />

(appartenente alla struttura denominata<br />

ABI Formazione) hanno manifestato interesse<br />

a interloquire <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consiglio per proporre<br />

agli avvocati romani eventi formativi dal vivo<br />

o <strong>con</strong> modalità di formazione a distanza (“elearning”)<br />

nelle materie <strong>della</strong> giustizia elettronica,<br />

<strong>della</strong> tutela <strong>della</strong> privacy, <strong>della</strong> normativa<br />

antiriciclaggio nonchè di altre materie di particolare<br />

r<strong>il</strong>evanza nel settore bancario.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica di avere<br />

partecipato a Treviso <strong>il</strong> 14 ottobre scorso all’inaugurazione<br />

<strong>della</strong> sede italiana <strong>della</strong> Camera<br />

di Commercio Italo-Germanica, struttura<br />

appartenente alla rete di 120 Camere di<br />

Commercio tedesche all’estero, diffuse tra 80<br />

Paesi in tutto <strong>il</strong> mondo e avente lo scopo, tra<br />

l’altro, di diffondere informazioni giuridiche,<br />

legali e fiscali nell’ambito dello scambio culturale<br />

e commerciale tra i due Paesi e operante<br />

anche nei settori delle attività di mediazione e<br />

di arbitrato, nell’ottica di incrementare le relazioni<br />

internazionali del Consiglio e, <strong>con</strong> esse,<br />

le maggiori opportunità di lavoro per tutti i<br />

colleghi romani e, in particolare, per i giovani<br />

avvocati.<br />

Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

avuto già espressioni di disponib<strong>il</strong>ità da parte<br />

dell’Avv. Paola Nardini (Console Onorario<br />

<strong>della</strong> Repubblica Federale di Germania e Rappresentante<br />

<strong>della</strong> Camera di Commercio Italo-Germanica)<br />

per avviare iniziative <strong>con</strong>vegnistiche<br />

e formative finalizzate alla diffusione<br />

<strong>della</strong> cultura giuridica europea, <strong>con</strong> particolare<br />

riguardo alle realtà italiane e tedesche.<br />

Il Consigliere Graziani propone, quindi,<br />

che anche per <strong>il</strong> tramite <strong>della</strong> Commissione di<br />

Diritto Internazionale, <strong>il</strong> Consiglio deliberi<br />

l’organizzazione di un seminario orientato a<br />

<strong>il</strong>lustrare ai colleghi le attualità e le prospettive<br />

nelle relazioni tra i sistemi giuridici italiano e<br />

germanico, nel <strong>con</strong>testo europeo e internazionale<br />

in genere.<br />

Il Consiglio ne prende atto e delega lo<br />

stesso Consigliere Graziani ad assumere le<br />

iniziative preliminari all’organizzazione del<br />

Convegno proposto.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

674<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Relazione sulle richieste dei pareri di<br />

<strong>con</strong>gruità su note di onorari dal n. (omissis)<br />

al n. (omissis) richieste dall’Avv.<br />

(omissis)<br />

- Il Consigliere Segretario e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Di Tosto, in ossequio al mandato ricevuto<br />

nella scorsa adunanza dal Consiglio, relativo<br />

allo studio <strong>della</strong> problematica inerente <strong>il</strong> valore<br />

da attribuire a una causa patrocinata dinanzi<br />

agli Organi <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> amministrativa<br />

nel caso in cui <strong>il</strong> difensore intenda ottenere un<br />

parere di <strong>con</strong>gruità ai fini <strong>della</strong> liquidazione<br />

<strong>degli</strong> onorari dal proprio cliente, osservano<br />

quanto segue.<br />

Se<strong>con</strong>do taluni le <strong>con</strong>troversie dinanzi ai<br />

Giudici amministrativi, non essendo possib<strong>il</strong>e<br />

quantificarne <strong>il</strong> valore e<strong>con</strong>omico, rientrerebbero<br />

tutte e sempre nello scaglione del valore<br />

indeterminab<strong>il</strong>e. Se<strong>con</strong>do altri anche in questa<br />

tipologia di <strong>con</strong>troversie si è tenuti ad<br />

applicare <strong>il</strong> criterio del valore <strong>con</strong>nesso al reale<br />

interesse <strong>della</strong> parte rappresentata.<br />

Va premesso che <strong>il</strong> quadro normativo di<br />

riferimento è sostanzialmente mutato, rispetto<br />

ai precedenti paradigmi (dove si faceva la<br />

distinzione alla natura <strong>della</strong> pretesa avanzata,<br />

di diritto ovvero di interesse, com’era <strong>il</strong> caso<br />

<strong>della</strong> Tariffa del 1994), <strong>con</strong> l’avvento <strong>della</strong><br />

nuova Tariffa approvata <strong>con</strong> D.M. 8 apr<strong>il</strong>e<br />

2004 n. 127. In tale provvedimento, all’art. 6<br />

(dedicato appositamente, come si evince dall’analisi<br />

<strong>della</strong> relativa rubrica, alla “determinazione<br />

del valore <strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia”), si specifica<br />

(comma 4) che “nella liquidazione <strong>degli</strong><br />

onorari a carico del cliente deve aversi riguardo<br />

al valore dei diversi interessi perseguiti dalle<br />

parti”. A norma poi del comma 2 del medesimo<br />

art. 6 <strong>il</strong> riferimento al valore “effettivo”<br />

<strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia rispetto a quello “presunto”<br />

(come tale desumib<strong>il</strong>e dai criteri indicati dal<br />

c.p.c.) assurge un ruolo decisivo.<br />

Infine, <strong>il</strong> comma 3 dello stesso art. 6 <strong>con</strong>sente<br />

di “tener <strong>con</strong>to dell’interesse sostanziale<br />

che riceve tutela attraverso la sentenza” nel<br />

caso in cui non sia altrimenti possib<strong>il</strong>e determinare<br />

<strong>il</strong> valore e<strong>con</strong>omico <strong>della</strong> lite.<br />

Posti così i limiti di tipo normativo alla<br />

materia di cui si discute, può passarsi ad esaminare<br />

la questione sotto un’angolazione di tipo<br />

logico-giuridico.<br />

E’ stato correttamente già osservato, peraltro<br />

in modo autorevole (cfr. parere Consiglio<br />

Nazionale Forense 6 giugno 2005, su richiesta<br />

dell’<strong>Ordine</strong> di Verona) che “sarebbe del tutto<br />

irragionevole –e per ciò stesso <strong>con</strong>trario a ogni<br />

principio di interpretazione– attrarre le <strong>con</strong>troversie<br />

dinanzi al Giudice amministrativo<br />

nell’ambito del valore indeterminab<strong>il</strong>e sol<br />

perchè <strong>il</strong> giudizio non <strong>con</strong>sente per sua natura<br />

la formulazione di un petitum suscettib<strong>il</strong>e di<br />

immediata <strong>con</strong>versione in termini e<strong>con</strong>omici<br />

o patrimoniali”.<br />

A voler ragionare in questi termini si verrebbe<br />

ad affermare che <strong>con</strong>troversie di incredib<strong>il</strong>e<br />

complessità e che involgono interessi e<strong>con</strong>omici<br />

stratosferici (si pensi a impugnative di<br />

Piani regolatori generali adottati da città metropolitane,<br />

ovvero a procedure di scelta del<br />

<strong>con</strong>traente per affidamenti di m<strong>il</strong>ioni di euro)<br />

siano sempre e comunque di valore indeterminab<strong>il</strong>e.<br />

Ciò posto, può accedersi alla tesi se<strong>con</strong>do<br />

la quale le cause dinanzi al TAR e al Consiglio<br />

di Stato sono di valore indeterminab<strong>il</strong>e soltanto<br />

laddove effettivamente risulti impossib<strong>il</strong>e<br />

attribuire ad esse una <strong>con</strong>sistenza e<strong>con</strong>omica<br />

su base oggettiva; in tutti gli altri casi <strong>il</strong> valore<br />

<strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia deve essere ricercato nella<br />

ut<strong>il</strong>ità <strong>con</strong>creta che la parte intende ricavare<br />

dalla domanda giudiziale. Spetta in quest’ultimo<br />

caso al professionista allegare al Consiglio<br />

gli elementi a sostegno <strong>della</strong> determinab<strong>il</strong>ità<br />

del valore specifico <strong>della</strong> causa, non essendo<br />

comunque ammissib<strong>il</strong>e che lo stesso Consiglio<br />

qualifichi automaticamente indeterminab<strong>il</strong>e<br />

<strong>il</strong> valore medesimo.<br />

In altri termini lo scaglione del valore<br />

indeterminab<strong>il</strong>e rimane assolutamente resi-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

duale rispetto a quello effettivo (che è desumib<strong>il</strong>e,<br />

quindi, dall’interesse sostanziale perseguito<br />

dalla parte <strong>con</strong> la domanda giudiziale).<br />

E così, esemplificando, in una <strong>con</strong>troversia<br />

relativa alla <strong>con</strong>testazione di una modificazione<br />

di destinazione urbanistica, <strong>il</strong> valore<br />

<strong>della</strong> lite va identificato nell’incremento o<br />

nella perdita di valore che <strong>il</strong> terreno verrebbe<br />

a subire per effetto <strong>della</strong> nuova determinazione<br />

pianificatoria <strong>della</strong> P.A.; in una <strong>con</strong>troversia<br />

in materia di appalto, <strong>il</strong> valore <strong>della</strong> causa<br />

è rappresentato dalla base d’asta indicata nel<br />

bando; in materia <strong>con</strong>corsuale, <strong>il</strong> valore è<br />

quello dell’ut<strong>il</strong>ità <strong>con</strong>creta che <strong>il</strong> candidato<br />

intende perseguire <strong>con</strong> la sentenza che accoglie<br />

la domanda; e così via.<br />

Tale soluzione è peraltro <strong>con</strong>divisa dalla<br />

Giurisprudenza di merito romana, se<strong>con</strong>do la<br />

quale “per stab<strong>il</strong>ire la misura del compenso<br />

dovuto dal cliente all’avvocato, <strong>con</strong> riferimento<br />

all’attività di patrocinio dinanzi al TAR in<br />

giudizi aventi ad oggetto interessi legittimi, <strong>il</strong><br />

valore <strong>della</strong> causa va determinato, ai sensi<br />

dell’art. 6 comma 4 <strong>della</strong> Tariffa forense, in<br />

base all’effettivo interesse sostanziale dedotto<br />

in giudizio” (cfr. Tribunale di Roma 13 novembre<br />

2002), almeno quando la difesa è<br />

svolta in favore del privato, perchè qui è in<br />

gioco comunque un valore patrimonialmente<br />

apprezzab<strong>il</strong>e e quantificab<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio approva la proposta di deliberazione.<br />

Autorizza <strong>il</strong> Presidente alla riassegnazione<br />

dei singoli fascicoli pendenti a nome<br />

dell’Avv. (omissis).<br />

Il Presidente assegna i fascicoli ai Consiglieri<br />

Graziani e Di Tosto, i quali si atterranno,<br />

nella redazione <strong>della</strong> loro relazione, ai principi<br />

di cui all’odierna deliberazione.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Pari Opportunità<br />

comunicano di aver inserito l’Avv.<br />

Alessandra Abbate nella Commissione.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

Pratiche disciplinari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza si<br />

è proceduto all’esame collegiale di 74 proposte<br />

di archiviazione e di 23 aperture di procedimento<br />

disciplinare.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 53 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 26 OTTOBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi nonché i Consiglieri Giovanni<br />

Cipollone, Sandro Fasciotti, Paolo Nesta,<br />

Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè,<br />

Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Audizione ex art. 43 L.P. <strong>degli</strong> Avv.ti<br />

(omissis) e (omissis) – Pratica n. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. <strong>degli</strong> Avv.ti<br />

(omissis) e (omissis) – Pratica n. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)<br />

- P.D. nn. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)<br />

- P.D. nn. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)<br />

- P.D. n. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)<br />

- P.D. n. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)<br />

- Pratica n. (omissis)<br />

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)<br />

676<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Pratica n. (omissis)<br />

ADUNANZA DEL 28 OTTOBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Sandro<br />

Fasciotti, Paolo Nesta, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè,<br />

Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente comunica di aver svolto un<br />

intervento e un indirizzo di saluto, in data<br />

odierna, alla Giornata di Studio dal titolo “Il<br />

nuovo Codice del processo amministrativo”,<br />

organizzata dalla Scuola di Specializzazione<br />

per le Professioni Legali <strong>della</strong> Facoltà di Giurisprudenza,<br />

Dipartimento di Scienze Giuridiche,<br />

che si è tenuta nell’Aula Magna <strong>della</strong><br />

stessa Facoltà.<br />

L’evento è stato impeccab<strong>il</strong>mente organizzato,<br />

sotto ogni punto di vista, dal Prof. Avv.<br />

Andrea Di Porto. Era presente tutto <strong>il</strong> ghota<br />

<strong>della</strong> Facoltà di Giurisprudenza dell’Università<br />

“La Sapienza”, nonchè numerosissimi <strong>il</strong>lustri<br />

Colleghi. Il Presidente informa che <strong>il</strong> Consiglio<br />

è stato rappresentato anche dal Consigliere<br />

Segretario che ha svolto una bellissima<br />

relazione che ha in<strong>con</strong>trato l’apprezzamento<br />

dell’autorevole pubblico. Tra gli <strong>il</strong>lustri relatori<br />

vi era <strong>il</strong> Prof. Avv. Mario Sanino, neo Vice<br />

Presidente <strong>della</strong> Prima sottocommissione del<br />

prossimo esame di ab<strong>il</strong>itazione: propone di<br />

invitarlo avanti al Consiglio per l’adunanza<br />

del 18 novembre p.v., unitamente agli altri<br />

Vice Presidenti effettivi e supplenti.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Segretario, <strong>il</strong> quale<br />

<strong>con</strong>ferma che l’evento di cui alla comunicazione<br />

del Presidente è stata un’occasione straordinaria<br />

di riflessione sul nuovo Codice del<br />

processo amministrativo, alla quale hanno<br />

partecipato, durante l’intera giornata di studio,<br />

personalità dell’Accademia, del Foro e<br />

<strong>della</strong> giurisdizione di primissimo livello. Riferisce<br />

di ritenersi onorato per essere stato chiamato<br />

a far parte dei relatori ufficiali.<br />

Il Consiglio, dato atto, è lieto di ospitare <strong>il</strong><br />

Collega Sanino e gli altri Vice Presidenti nell’adunanza<br />

del 18 novembre prossimo alle ore<br />

15.<br />

- Il Presidente comunica di aver partecipato<br />

–e svolto una relazione- lo scorso 27 ottobre<br />

alla Giornata di Studio dal titolo “Le nuove<br />

s.p.a.”, accreditata dal Consiglio Nazionale<br />

del Notariato, dall’<strong>Ordine</strong> dei Dottori Commercialisti<br />

di Roma e dall’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma, che si è tenuta nell’Aula Magna<br />

<strong>della</strong> Suprema Corte di Cassazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente comunica di aver presenziato<br />

–e svolto una relazione- lo scorso 27 ottobre<br />

all’apertura del Corso di Formazione, organizzato<br />

dall’Associazione Forense Em<strong>il</strong>io Conte,<br />

sul tema “Diritto e Tutela dei Minori – Prof<strong>il</strong>i<br />

Giuridico-psicologici e Deontologia”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente comunica che, <strong>con</strong> provvedimento<br />

del 25 ottobre 2010, è stata attribuito<br />

valore legale –dal 1° dicembre 2010- al deposito<br />

per via telematica dei ricorsi per decreto<br />

ingiuntivo presso <strong>il</strong> Tribunale di Roma. La<br />

circostanza costituisce una grande risorsa per<br />

tutti i Colleghi, posizionando <strong>il</strong> Foro di Roma<br />

tra le realtà più evolute <strong>della</strong> geografia giudiziaria<br />

del Paese. Come suggerito dai Consiglieri<br />

Condello e Graziani, è opportuno che <strong>il</strong><br />

Consiglio dia immediata comunicazione a<br />

tutti i Colleghi, anche <strong>con</strong> pubblicazione sul<br />

sito internet del Consiglio.<br />

Il Presidente esprime un sincero ringraziamento<br />

a tutti coloro che (magistrati, funzionari<br />

e addetti di cancelleria, avvocati sperimentatori<br />

e componenti <strong>della</strong> commissione infor-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

matica) hanno collaborato alla realizzazione<br />

di questa importante innovazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si associa ai<br />

ringraziamenti e <strong>con</strong>divide l’opportunità di<br />

informare gli avvocati <strong>con</strong> una ma<strong>il</strong>.<br />

- Il Presidente propone di invitare avanti al<br />

Consiglio per l’adunanza dell’11 novembre<br />

p.v. alle ore 15, <strong>il</strong> Prof. Moretti del Policlinico<br />

Umberto I, allo scopo di mettere a punto<br />

l’iniziativa umanitaria di cui ha parlato alla<br />

scorsa adunanza, per l’acquisto di un macchinario<br />

in favore del Reparto di Pediatria. In caso<br />

di mancata disponib<strong>il</strong>ità del Prof. Moretti ad<br />

intervenire un giovedì, chiede di essere delegato<br />

unitamente al Consigliere Segretario e al<br />

Consigliere Tesoriere ad in<strong>con</strong>trare l’autorevole<br />

luminare per <strong>con</strong>oscere una rosa di macchinari<br />

specialistici tra i quali poter scegliere<br />

quello che <strong>il</strong> Consiglio donerà.<br />

Il Consiglio approva.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 15<br />

ottobre 2010, accompagnatoria <strong>della</strong> circolare<br />

n. 31-C-2010 relativa all’estratto del verbale<br />

<strong>della</strong> riunione del 13 ottobre u.s. <strong>della</strong> Commissione<br />

per lo studio e la riforma del codice<br />

di procedura civ<strong>il</strong>e, che analizza la situazione<br />

determinata dalla pronuncia delle Sezioni<br />

Unite n. 19246/10 sui termini di costituzione<br />

in opposizione a decreto ingiuntivo e formula<br />

le due diverse opzioni legislative trasmesse dal<br />

Consiglio Nazionale Forense al Parlamento.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce sull’invito del Consiglio<br />

Superiore <strong>della</strong> Magistratura – Ufficio<br />

dei Referenti Distrettuali per la formazione<br />

decentrata, pervenuta in data 20 ottobre 2010,<br />

a partecipare mercoledì 10 novembre prossimo,<br />

alle ore 14.00, presso l’Aula “Europa”<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, all’in<strong>con</strong>tro<br />

di studio dal titolo “Violenza domestica: comprendere<br />

per rispondere <strong>con</strong> efficacia”. La<br />

partecipazione all’in<strong>con</strong>tro di studio è aperta<br />

agli Avvocati del Foro.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Unione<br />

Camere Penali Italiane, pervenuta in data<br />

20 ottobre 2010, accompagnatoria del documento<br />

e di un comunicato stampa a firma<br />

<strong>della</strong> stessa e delle Associazioni forensi AGI,<br />

AIAF, UNCAT e UNCC, in cui sostengono la<br />

scelta del Consiglio Nazionale Forense di varare<br />

<strong>il</strong> Regolamento <strong>sulla</strong> specializzazione <strong>degli</strong><br />

avvocati, sottolineando che, in tal modo, si<br />

tutela <strong>il</strong> diritto dei cittadini di scegliere <strong>con</strong>sapevolmente<br />

un avvocato qualificato e specializzato.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Massimo Tabacchiera, Presidente <strong>della</strong> Società<br />

Roma Servizi per la Mob<strong>il</strong>ità S.r.l., pervenuta<br />

in data 26 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale chiede<br />

l’indicazione di nominativi di avvocati esperti<br />

in materia di appalti pubblici e di diritto<br />

amministrativo, al fine di selezionarli per la<br />

composizione delle Commissioni di valutazione<br />

delle offerte, ai sensi del disposto dell’art.<br />

84 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per le<br />

procedure di gara che verranno bandite dalla<br />

stessa Società richiedente.<br />

Il Consiglio designa i seguenti iscritti: Alessandra<br />

Abbate <strong>con</strong> studio a Roma in Via G. G.<br />

Belli, 27, Pietro Adami <strong>con</strong> studio a Roma in<br />

Corso d’Italia 97, Andrea Agostinelli <strong>con</strong> studio<br />

a Roma in Via Piazza delle Cinque Giornate,<br />

2, Bruno Agresti <strong>con</strong> studio a Roma in Via<br />

G. G. Belli, 36, Fabio Bas<strong>il</strong>i <strong>con</strong> studio a Roma<br />

in Via Cola di Rienzo, 28, Andrea Bonanni<br />

<strong>con</strong> studio a Roma in Viale Jonio, 262, Antonio<br />

Caliò <strong>con</strong> studio a Roma in Viale Libia, 98,<br />

Benedetto Giovanni Carbone <strong>con</strong> studio a<br />

Roma in Via <strong>degli</strong> Scipioni, 288, Alessandra<br />

Cattel <strong>con</strong> studio a Roma in Via Antonio<br />

Gramsci, 7, Chiara Reggio d’Aci <strong>con</strong> studio a<br />

Roma in Viale del Vignola, 11, Giandomenico<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

D’Ambra <strong>con</strong> studio a Roma in Via Archimede,<br />

120, Michele De C<strong>il</strong>la <strong>con</strong> studio a Roma<br />

in Via Zara, 16, Massimo De Luccia <strong>con</strong> studio<br />

a Roma in Viale G. Mazzini, 112, Andrea De<br />

Petris <strong>con</strong> studio a Roma in Piazza Martiri di<br />

Belfiore, 2, Antonio Graziosi <strong>con</strong> studio a<br />

Roma in Via Tempio di Giove, 21, F<strong>il</strong>ippo<br />

Lattanzi <strong>con</strong> studio a Roma in Via P. G. da<br />

Palestrina, 47, Giuseppe Lepore <strong>con</strong> studio a<br />

Roma in Via Polibio, 15, Andrea Manzi <strong>con</strong><br />

studio a Roma in Via Federico Confalonieri, 5,<br />

Michele Marella <strong>con</strong> studio a Roma in Via<br />

Frascati, 10, Ciro Alessio Mauro <strong>con</strong> studio a<br />

Roma in Via Crescenzio, 2, F<strong>il</strong>ippo Paris <strong>con</strong><br />

studio a Roma in Via Sabotino 2/A, Xavier<br />

Santiapichi <strong>con</strong> studio a Roma in Via Antonio<br />

Bertoloni, 44, Sergio Usai <strong>con</strong> studio a Roma<br />

in Largo <strong>della</strong> Gancia, 5.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> lettera del<br />

Consigliere Segretario, Avv. Rodolfo Murra,<br />

indirizzata a tutti i Colleghi Consiglieri, in<br />

merito alla questione “Abogados”, accompagnatoria<br />

dell’estratto di un blog (tratto dal sito<br />

web www.avvocatostab<strong>il</strong>ito.it), nel quale si<br />

discute <strong>della</strong> seria e rigorosa decisione dell’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma, di sottoporre i candidati “sospetti”<br />

ad un colloquio <strong>con</strong> un interprete<br />

esperto in lingua spagnola.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Marianna Rita de Cinque, pervenuta in data<br />

26 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica di<br />

rinunciare, per motivi personali, all’incarico<br />

di Componente Effettivo dell’ottava Sottocommissione<br />

per gli esami di avvocato – sessione<br />

2010.<br />

Il Consiglio nomina, in sostituzione dell’Avv.<br />

Marianna Rita de Cinque, quale Componente<br />

Effettivo dell’ottava Sottocommissione<br />

per gli esami di avvocato –Sessione 2010-<br />

l’Avv. Maria Gabriella Anghelone <strong>con</strong> studio<br />

a Roma in Via Monzambano n. 10.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Abogado<br />

(omissis), pervenuta in data 19 ottobre<br />

u.s., <strong>con</strong> la quale lo stesso, ritenendosi offeso<br />

da quanto comparso sul sito web <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare in<br />

ordine l’esame di ab<strong>il</strong>itazione all’esercizio <strong>della</strong><br />

professione forense nonchè dalle espressioni<br />

pubblicate sul sito www.foroeuropeo.it, per<br />

le quali <strong>il</strong> titolo di “Abogado” sarebbe solamente<br />

un “titolo inut<strong>il</strong>e”, chiede la rettifica<br />

delle stesse, ritenendole discriminatorie, riservandosi<br />

ogni opportuna azione rivolta ad ottenere<br />

<strong>il</strong> risarcimento del danno.<br />

Il Presidente, ritenute denigratorie e altamente<br />

offensive le affermazioni dell’Avv.<br />

(omissis), propone di aprire una pratica di<br />

segreteria.<br />

Il Consiglio approva e delega per l’istruttoria<br />

<strong>il</strong> Consigliere Segretario.<br />

Proc. disc. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis)<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

Il Consigliere Segretario Murra relaziona<br />

sulle pratiche di iscrizione e di cancellazione,<br />

sui nulla-osta al trasferimento e sui certificati<br />

di compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001<br />

all’Elenco Speciale<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.39)<br />

(n.1)<br />

(n.2)<br />

(n.5)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Cancellazione per irreperib<strong>il</strong>ità<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

(n.1)<br />

(n.91)<br />

(n.3)<br />

(n.12)<br />

Aperture di procedimenti di cancellazione<br />

per irreperib<strong>il</strong>ità<br />

Il Consiglio dispone l’apertura di 16 procedimenti<br />

di cancellazione per irreperib<strong>il</strong>ità dei<br />

seguenti Avvocati: (omissis) e fissa l’audizione<br />

<strong>degli</strong> stessi per <strong>il</strong> 28 apr<strong>il</strong>e 2011, alle ore 18.30,<br />

come da separati provvedimenti.<br />

– Il Consigliere Segretario propone lo schema<br />

del provvedimento di apertura di procedimento<br />

di cancellazione per irreperib<strong>il</strong>ità da<br />

inviare agli interessati, <strong>con</strong>tenente <strong>il</strong> riferimento<br />

all’art. 7 L. n. 241/90.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.3)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.3)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.78)<br />

Revoca compiuta pratica<br />

(n.1)<br />

Avv. (omissis)<br />

Il Consiglio rigetta le istanze dell’Avv.<br />

(omissis) del 9 marzo 2010 e 25 agosto 2010 e<br />

l’istanza del Comune di (omissis) del 6 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> le quali viene chiesto <strong>il</strong> passaggio<br />

dall’Albo Ordinario all’Elenco Speciale del<br />

Comune di (omissis) dello stesso Avv. (omissis),<br />

atteso che <strong>il</strong> Consiglio territorialmente<br />

competente è quello di Velletri stante <strong>il</strong> fatto<br />

che la sede dell’Ente, ove presta servizio l’interessato,<br />

è <strong>il</strong> Comune di (omissis), come da<br />

separato provvedimento.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Graziani propone di inserire<br />

nell’ordine del giorno <strong>della</strong> prossima adunanza<br />

l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> stanza 11 dell’edificio C<br />

di Piazzale Clodio per i servizi in favore <strong>degli</strong><br />

avvocati e per la nuova gestione del servizio<br />

delle Difese d’Ufficio.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Approvazione dei verbali nn. 47 e 48 delle<br />

adunanze del 21 e del 26 ottobre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva i<br />

verbali nn. 47 e 48 delle adunanze del 21 e del<br />

26 ottobre 2010.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Aleandro Bernarducci,<br />

Paola Di Sogno, Daniele Capograssi, Sergio<br />

Capograssi, Alfonso Celotto, Cristiana Cherra,<br />

Oreste Michele Fasano, Chiara Gagliardo,<br />

Dan<strong>il</strong>o Gallitelli, Riccardo Gozzi, Stefano Iadevaia,<br />

Antonella Mampieri, Alfredo Marino,<br />

Valeria Maria Ruoti, Rosa Alessandra Zambuto,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tà di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa dell’Organismo Unitario<br />

dell’Avvocatura Italiana, pervenuto in data 21<br />

ottobre 2010, dal titolo “Riforma forense. De<br />

T<strong>il</strong>la, OUA: deciso e positivo passo in avanti<br />

al Senato <strong>con</strong> <strong>il</strong> ripristino delle tariffe minime<br />

e del divieto di patto di quota lite. Gli avvocati<br />

non sono mercanti!”, <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale lo stesso<br />

Organismo si dichiara favorevole al sistema<br />

delle specializzazioni forensi proponendo,<br />

inoltre, l’eliminazione del regime transitorio.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Rieti, pervenuta in data 21 ottobre 2010,<br />

accompagnatoria del deliberato nell’adunanza<br />

tenutasi dall’Unione <strong>degli</strong> Ordini Forensi<br />

del Lazio, in merito al Regolamento sulle<br />

specializzazioni forensi emanato <strong>il</strong> 24 settembre<br />

u.s. dal Consiglio Nazionale Forense.<br />

Il Consigliere Vaglio esprime <strong>il</strong> proprio<br />

apprezzamento per <strong>il</strong> deliberato dell’Unione<br />

<strong>degli</strong> Ordini Forensi del Lazio, che ha dimostrato<br />

di aver particolarmente approfondito e<br />

valutato gran parte <strong>degli</strong> aspetti negativi del<br />

Regolamento per le Specializzazioni, emesso<br />

in assenza di potere dal Consiglio Nazionale<br />

Forense, e si associa al <strong>con</strong>tenuto e alle <strong>con</strong>clusioni<br />

di detta delibera.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ribadisce <strong>il</strong><br />

proprio deliberato in ordine al Regolamento<br />

emanato dal Consiglio Nazionale Forense.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Sergio Fedeli, pervenuta in data<br />

22 ottobre 2010 unitamente alla quale allega,<br />

a titolo informativo, <strong>il</strong> provvedimento <strong>con</strong> cui<br />

<strong>il</strong> Tribunale di Roma ha superato <strong>il</strong> principio<br />

recentemente espresso dalla Suprema Corte di<br />

Cassazione a Sezioni Unite, <strong>con</strong> riferimento al<br />

termine ridotto per la tempestiva costituzione<br />

in giudizio di parte opponente nelle <strong>con</strong>troversie<br />

previste dall’art. 645 c.p.c.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Associazione Nazionale Forense,<br />

pervenuta in data 21 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

del proprio, ulteriore <strong>con</strong>tributo, in<br />

materia di Regolamento sulle specializzazioni<br />

forensi.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Firenze, pervenuta in data 18 ottobre 2010,<br />

accompagnatoria del verbale dell’adunanza<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare del 13 ottobre scorso, in materia di<br />

Regolamento per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento del titolo<br />

di Avvocato specialista, approvato dal Consiglio<br />

Nazionale Forense <strong>il</strong> 24 settembre 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Santa Maria Capua Vetere, pervenuta in<br />

data 18 ottobre 2010, accompagnatoria dell’estratto<br />

dal verbale dell’adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

del 23 luglio scorso nel quale si allinea a<br />

quanto deliberato dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Napoli nell’adunanza del 6<br />

luglio 2010, in merito alla proposta del <strong>Ministro</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> di attribuzione ai notai di<br />

nuove competenze nell’ambito delle separazioni<br />

<strong>con</strong>iugali.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta <strong>il</strong> 22 ottobre<br />

2010, accompagnatoria <strong>degli</strong> aggiornamenti<br />

parlamentari sul DDL di Riforma <strong>della</strong> professione<br />

forense, tornato alla Commissione <strong>Giustizia</strong><br />

del Senato per “approfondimenti e sfoltimento<br />

dei lavori”.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta <strong>il</strong> 22 ottobre<br />

2010, accompagnatoria dei comunicati stampa<br />

del 21 ottobre 2010, aventi ad oggetto<br />

l’in<strong>con</strong>tro tra <strong>il</strong> Presidente Alpa del Consiglio<br />

Nazionale Forense e <strong>il</strong> Presidente Letta, Sottosegretario<br />

alla Presidenza del Consiglio dei<br />

Ministri e <strong>il</strong> dissenso del Presidente Alpa in<br />

merito all’approvazione dell’emendamento<br />

che ha eliminato la incompatib<strong>il</strong>ità tra iscrizione<br />

all’Albo forense e <strong>il</strong> rapporto di lavoro<br />

subordinato privato.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta <strong>il</strong> 21 ottobre<br />

2010, accompagnatoria <strong>degli</strong> articoli di stampa,<br />

pubblicati nella stessa giornata del 21 ottobre<br />

sui quotidiani “Italia Oggi” e “Il Sole 24<br />

Ore”, relativi all’approvazione da parte del<br />

Senato dell’art. 12, avente ad oggetto la disciplina<br />

delle tariffe, del disegno di legge di<br />

Riforma dell’Ordinamento professionale forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 21 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

del reso<strong>con</strong>to dei lavori del<br />

Senato nella mattinata del 21 ottobre u.s., in<br />

merito alla norma che prevede la compatib<strong>il</strong>ità<br />

dell’impiego privato <strong>con</strong> l’iscrizione all’Albo<br />

forense.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si riserva di<br />

approfondire l’argomento alla prossima adunanza.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce che è<br />

pervenuto dal Senato <strong>della</strong> Repubblica, in<br />

data 21 ottobre 2010, <strong>il</strong> reso<strong>con</strong>to sommario<br />

<strong>della</strong> seduta pubblica, relativa alla discussione<br />

dei disegni di legge sulle modifiche al Regio<br />

Decreto Legge 27 novembre 1933, n. 1578,<br />

<strong>con</strong>vertito, <strong>con</strong> modificazioni, dalla legge 22<br />

gennaio 1934, n. 36, in materia di riforma<br />

dell’accesso alla professione forense e raccordo<br />

<strong>con</strong> l’istruzione universitaria; disciplina<br />

dell’Ordinamento <strong>della</strong> professione forense;<br />

norme <strong>con</strong>cernenti l’esercizio dell’attività forense<br />

durante <strong>il</strong> mandato parlamentare e Riforma<br />

dell’Ordinamento <strong>della</strong> professione di<br />

Avvocato.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

circolare del Consiglio Nazionale Forense,<br />

pervenuta in data 19 ottobre 2010, nella quale<br />

si rende nota la costituzione, per iniziativa<br />

dello stesso Consiglio Nazionale e del Consiglio<br />

Nazionale dei Dottori Commercialisti ed<br />

Esperti Contab<strong>il</strong>i, dell’Associazione denominata<br />

“Istituto per <strong>il</strong> Governo Societario (IGS)”,<br />

avente lo scopo di promuovere la ricerca e la<br />

discussione intorno alle tematiche <strong>della</strong> cd.<br />

corporate governance, anche al fine di favorire<br />

scelte normative e adozione di modelli operativi<br />

e comportamentali rispondenti alla <strong>con</strong>tinua<br />

evoluzione dei mercati e alla tutela <strong>degli</strong><br />

interessi coinvolti.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Nicola Ianniello, difensore del<br />

Consiglio nel giudizio incardinato innanzi al<br />

Tribunale Ordinario di Roma – Sezione XI dal<br />

Signor Salvatore Giuseppe Crisafi, pervenuta<br />

in data 21 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale trasmette<br />

<strong>il</strong> provvedimento di rigetto del Tribunale del<br />

ricorso presentato dall’istante, relativo alla richiesta<br />

di revoca del provvedimento <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

di revoca dell’ammissione al gratuito patrocinio<br />

a spese dello Stato, emesso nell’adunanza<br />

del 17 dicembre 2009.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

(omissis)<br />

Il Consiglio ringrazia <strong>della</strong> notizia (omissis).<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 25 ottobre 2010, accompagnatoria<br />

dell’articolo di stampa apparso<br />

su “Il Sole 24 Ore” di sabato 23 ottobre<br />

scorso, del Dott. Mario Rosario Morelli, Direttore<br />

del Massimario <strong>della</strong> Corte Suprema di<br />

Cassazione, dal titolo “Decreti ingiuntivi: le<br />

novità valgono solo per <strong>il</strong> futuro” in merito<br />

alla sentenza n. 19246 del 9 settembre u.s.<br />

delle Sezioni Unite <strong>della</strong> Suprema Corte di<br />

Cassazione.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che in<br />

data 27 ottobre ha provveduto alla <strong>con</strong>segna<br />

delle due toghe alla Se<strong>con</strong>da Sezione del Tribunale<br />

Amministrativo Regionale per <strong>il</strong> Lazio,<br />

come da delibera <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare dell’estate scorsa.<br />

Le toghe sono state <strong>con</strong>segnate, a nome del<br />

Consiglio, all’inizio dell’udienza, nelle mani<br />

del Presidente titolare Tosti, <strong>il</strong> quale le ha<br />

immediatamente messe a disposizione <strong>degli</strong><br />

avvocati, ringraziando l’Istituzione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia <strong>il</strong><br />

Consigliere Segretario.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che in<br />

data 27 ottobre ha reso omaggio alla salma del<br />

Presidente onorario del Consiglio di Stato<br />

Prof. Giorgio Crisci, scomparso <strong>il</strong> giorno prima,<br />

e la cui camera ardente è stata allestita<br />

nella Sala di Pompeo del Palazzo Spada. Nell’occasione<br />

<strong>il</strong> Consigliere Segretario ha formulato,<br />

a nome del Consiglio e del Foro romano<br />

tutto, le più sentite <strong>con</strong>doglianze al figlio<br />

dell’insigne giurista, <strong>il</strong> Collega e amico Stefano.<br />

Il Consiglio si associa e ringrazia.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Rosario Tarantola, Coordinatore<br />

dell’Associazione Culturale “Avvocati alla<br />

ribalta” di Roma, pervenuta in data 28 ottobre<br />

2010, nella quale chiede <strong>il</strong> patrocinio dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

autorizzandone l’inserimento tra i sostenitori<br />

<strong>della</strong> serata di beneficienza, in favore<br />

<strong>della</strong> Fondazione “Cure Thalassemia”, che si<br />

terrà mercoledì 15 dicembre 2010 alle ore<br />

21.00, presso <strong>il</strong> Teatro Quirino in Roma.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>cede <strong>il</strong> patrocinio.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce che da<br />

parte del Centro Studi, cui è affidata la gestione<br />

dell’evento formativo che si svolgerà sabato<br />

13 novembre al Teatro Olimpico, è stata<br />

avanzata la richiesta di acquisto di 5 mini<br />

notebook per la registrazione dei partecipanti,<br />

oltre che ad un <strong>con</strong>gruo numero di lettori di<br />

r<strong>il</strong>evazione, atteso l’enorme numero di partecipanti<br />

prenotati.<br />

Il Consiglio approva, limitando la spesa<br />

per l’acquisto di ogni mini notebook ad euro<br />

300,00, precisando che <strong>il</strong> materiale di cui sopra<br />

è necessario per l’intera attività del Centro<br />

Studi.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sul preventivo<br />

<strong>della</strong> Società Soundcity, richiesto dall’Ufficio<br />

Amministrazione, per la modifica<br />

dell’impianto audio dell’Aula Avvocati prevedendo<br />

l’automazione delle richieste di intervento<br />

durante le sedute del Consiglio e duran-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

te i Convegni, l’importo del preventivo è di<br />

euro 1.630,80.<br />

Il Consiglio, r<strong>il</strong>evato che l’esperimento<br />

attuale <strong>con</strong> i microfoni a mano per i testi, per<br />

gli incolpati e per i difensori, si sta rivelando<br />

soddisfacente, soprassiede alla proposta e, allo<br />

stato, decide di accantonarla.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sullo<br />

stato delle operazioni di r<strong>il</strong>ascio <strong>della</strong> sede di<br />

Via Valadier. Il problema più importante è<br />

quello di trovare un’Aula alternativa dove<br />

svolgere i <strong>con</strong>vegni e le riunioni delle Commissioni.<br />

Il Consigliere Tesoriere sta esaminando<br />

una rosa nutrita di alternative che prevedono<br />

la triplicazione dei posti disponib<strong>il</strong>i per <strong>con</strong>vegni<br />

(si cerca un luogo che <strong>con</strong>senta almeno<br />

400/500 posti a sedere) e, comunque, ritiene<br />

se<strong>con</strong>daria l’allocazione delle Commissioni<br />

che possono trovare una soluzione anche all’interno<br />

<strong>della</strong> sede del Palazzaccio, basta trovare<br />

un equ<strong>il</strong>ibrio e una coerenza di comunicazione<br />

tra i Consiglieri per gli orari.<br />

Il Consigliere Fasciotti propone di prenotare<br />

un albergo, in zona Prati, solo per le<br />

Commissioni.<br />

Il Consigliere Tesoriere ritiene che la soluzione<br />

proposta dal Consigliere Fasciotti, di<br />

prenotare di volta in volta una sala di un<br />

albergo anche a costi <strong>con</strong>tenuti, non sia soddisfacente.<br />

Per le Commissioni fa presente che<br />

possono essere ospitate nella Sala “Em<strong>il</strong>io<br />

Conte” o nelle stanze del Presidente, del Consigliere<br />

Segretario o del Consigliere Tesoriere.<br />

Per i <strong>con</strong>vegni ritiene che, in una primissima<br />

fase, la soluzione potrebbe essere l’affitto di<br />

un teatro (come quello dell’Angelo o <strong>il</strong> Manzoni,<br />

ovvero l’Università Mar<strong>con</strong>i o la Lumsa),<br />

una volta a settimana, <strong>con</strong> un costo mens<strong>il</strong>e<br />

massimo di 4.000,00 Euro.<br />

Il Consigliere Cipollone, al di là dell’ottimo<br />

lavoro che sta svolgendo <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e dell’assoluta necessità di chiudere<br />

la sede di Via Valadier per gli altissimi costi<br />

<strong>con</strong>nessi, crede che sia giunto <strong>il</strong> momento di<br />

acquistare una sede tutta per l’<strong>Ordine</strong> al fine di<br />

svolgere l’attività seminariale.<br />

Il Presidente ritiene giusta la riflessione del<br />

Consigliere Cipollone e valuta che per l’acquisto<br />

di una sede vi sia una dinamica procedurale<br />

molto complessa, che deve prevedere un progetto<br />

triennale –vedi riforma nuovo <strong>Ordine</strong>che<br />

<strong>con</strong>senta al Consiglio di poter operare a<br />

lunga gittata soprattutto su un argomento<br />

delicato come la compravendita di un immob<strong>il</strong>e.<br />

Il Presidente ritiene che <strong>il</strong> Consiglio debba<br />

operare –allo stato- <strong>con</strong> la politica dei<br />

piccoli passi e di essere <strong>con</strong>tento e orgoglioso,<br />

per ora, di risparmiare un enorme quantità di<br />

denaro dalla chiusura <strong>della</strong> sede di Via Valadier,<br />

che tra canoni, oneri di pulizia, utenze,<br />

costa circa duecentom<strong>il</strong>a euro l’anno.<br />

Il Consigliere Rossi –pur <strong>con</strong>dividendo<br />

quanto sopra dedotto- fa presente che sta<br />

scadendo <strong>il</strong> primo triennio formativo ed è<br />

prossimo l’arrivo delle autocertificazioni. Fa<br />

presente che <strong>il</strong> software acquistato per la gestione<br />

dei crediti sarà operativo dal 1° gennaio<br />

2011 ma, sin da ora, sarà ut<strong>il</strong>izzato per l’acquisizione<br />

delle autocertificazioni. Chiede che<br />

sia assicurata <strong>con</strong>tinuità al servizio in corso.<br />

Il Consigliere Segretario assicura che ha già<br />

pensato alla collocazione fisica, presso la sede,<br />

del personale proveniente dal Centro Studi.<br />

Il Consigliere Di Tosto, nel reiterare l’invito<br />

al Consigliere Tesoriere di voler formulare<br />

le proprie comunicazioni per iscritto, invece<br />

di improntarle a voce, ribadisce <strong>il</strong> proprio<br />

<strong>con</strong>vincimento che sarebbe opportuno pensare<br />

all’acquisto urgente di una sede. Occorre<br />

puntare all’acquisto di una sede vista la penuria<br />

di spazi a disposizione; in alternativa è<br />

necessario pensare a una nuova locazione, più<br />

e<strong>con</strong>omica. Fa r<strong>il</strong>evare che la Commissione<br />

appositamente istituita per <strong>il</strong> reperimento dell’acquisto,<br />

coordinata dal Consigliere Tesoriere,<br />

non si è mai riunita nè ha mai dimostrato di<br />

aver svolto alcuna attività.<br />

A proposito dei volumi da allocare, poi,<br />

egli ritiene che andrebbero selezionati i colle-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ghi che <strong>con</strong>tinuano a fare richieste di comodato.<br />

Il Presidente, in replica al Consigliere Di<br />

Tosto, fa r<strong>il</strong>evare che -forse <strong>il</strong> Consigliere Di<br />

Tosto non lo rammenta o fa finta di non<br />

rammentarlo- nel corso dell’ultima Assemblea<br />

per l’approvazione del b<strong>il</strong>ancio preventivo del<br />

2010, vi sono stati interventi (ovviamente strumentali)<br />

per i quali anche le risib<strong>il</strong>i spese <strong>della</strong><br />

r<strong>il</strong>egatoria si sarebbero dovute evitare, così<br />

come sono state <strong>con</strong>testate tutta una serie di<br />

spese assolutamente fisiologiche e legittime al<br />

funzionamento dell’Istituzione solo per un<br />

“dispetto politico” nei <strong>con</strong>fronti di chi aveva<br />

correttamente e regolarmente ottenuto <strong>il</strong> <strong>con</strong>senso<br />

<strong>degli</strong> elettori e, quindi, intendeva governare<br />

nell’interesse dell’Avvocatura romana.<br />

Appare sorprendente che <strong>il</strong> Consigliere Di<br />

Tosto, che fu tra quelli che intese battersi in<br />

quell’Assemblea per ridurre anche le spese<br />

delle fotocopie, oggi abbia cambiato idea e<br />

chieda, addirittura, di acquistare subito una<br />

sede. E comunque bisogna tener <strong>con</strong>to <strong>della</strong><br />

circostanza che un siffatto acquisto deve passare,<br />

necessariamente, attraverso l’indizione<br />

di una procedura a evidenza pubblica. Quindi,<br />

ritiene <strong>il</strong> Presidente che, allo stato, si debba<br />

trovare una soluzione alternativa, migliore e<br />

più e<strong>con</strong>omica, rispetto alla sede di Via Valadier.<br />

Il Consigliere Segretario, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere,<br />

Cipollone, Fasciotti, Graziani e Rossi si associano<br />

a quanto assunto dal Presidente anche<br />

ricordando quanto avvenne alla famosa Assemblea<br />

di approvazione del b<strong>il</strong>ancio dello<br />

scorso maggio/giugno.<br />

Il Consiglio ritiene, allo stato, improponib<strong>il</strong>e<br />

l’acquisto di una nuova sede e autorizza <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere a ottenere ulteriori proposte<br />

da parte di soggetti esterni per l’affitto<br />

giornaliero di sale per <strong>con</strong>vegni, sollecitando<br />

una futura ottimizzazione dell’uso delle stesse<br />

e pregando <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere di produrre<br />

informative <strong>sulla</strong> delicata questione a ogni<br />

adunanza a decorrere dalla prossima.<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che<br />

anche i Consiglieri Arditi di Castelvetere e Di<br />

Tosto parteciperanno al Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

di Rimini avendone oggi fatto formale richiesta.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che la<br />

Società Lextel inizierà a testare dal mese di<br />

dicembre <strong>il</strong> programma gestionale delle Difese<br />

di Ufficio. Chiede al Consiglio di essere<br />

autorizzato a inviare un fax esplicativo.<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che <strong>il</strong><br />

settimanale “Il Mondo” ha proposto di redigere<br />

un numero denominato “Foro Romano”<br />

dedicato all’<strong>Ordine</strong> di Roma.<br />

Il Consiglio autorizza <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

a proseguire nei <strong>con</strong>tatti <strong>con</strong> l’editore.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che l’Associazione<br />

Le Toghe deve svolgere un corso<br />

per Difensori di Ufficio per i processi minor<strong>il</strong>i<br />

e chiede di organizzarlo sotto l’egida dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce <strong>della</strong><br />

richiesta dell’Ambasciata di Croazia di poter<br />

<strong>con</strong>sentire a un gruppo di studenti in giurisprudenza<br />

e di avvocati di visitare la sede<br />

dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consigliere Segretario comunica che, in<br />

proposito, ha già dato esecuzione alla delibera<br />

del 21 scorso, scrivendo ai Presidi delle Facoltà<br />

di Giurisprudenza di Roma. Visto che non ha<br />

ottenuto risposta propone, tenuto <strong>con</strong>to dell’urgenza,<br />

che la gestione <strong>della</strong> visita sia affidata<br />

al Consigliere Graziani.<br />

Il Consiglio autorizza e delega <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani, <strong>il</strong> quale fissa l’in<strong>con</strong>tro per <strong>il</strong> 3<br />

novembre 2010, alle ore 11, mandando all’Uf-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ficio di Segreteria di comunicarlo all’Ambasciata.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce <strong>sulla</strong><br />

richiesta dell’Avv. Giuseppe Lepore, Presidente<br />

<strong>della</strong> Camera di Conc<strong>il</strong>iazione di Roma, di<br />

ottenere <strong>il</strong> rimborso del costo <strong>della</strong> polizza<br />

assicurativa per l’accredito presso <strong>il</strong> Ministero<br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consiglio non approva la <strong>con</strong>cessione<br />

del rimborso alla Camera di Conc<strong>il</strong>iazione del<br />

costo <strong>della</strong> polizza, nella <strong>con</strong>siderazione che<br />

non si tratta <strong>della</strong> polizza risarcitoria ma <strong>della</strong><br />

fidejussione per l’accreditamento presso <strong>il</strong><br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi<br />

comunicano di aver inserito nella Commissione<br />

Pari Opportunità l’Avv. Caterina Flick.<br />

Il Consiglio ne prende atto e approva.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’ Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. nn. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Coordinatore<br />

<strong>della</strong> Commissione Famiglia unitamente<br />

al Consigliere Fasciotti, comunica che,<br />

in collaborazione <strong>con</strong> l’Associazione Nazionale<br />

Avvocati Mediatori Fam<strong>il</strong>iari, ha organizzato<br />

un in<strong>con</strong>tro di studio sul tema “L’addebito<br />

nella separazione: mutamento dei costumi<br />

e <strong>della</strong> giurisprudenza”, che si terrà nell’Aula<br />

Avvocati del Palazzo di <strong>Giustizia</strong> di Piazza<br />

Cavour <strong>il</strong> 18 novembre 2010, dalle ore 9.00<br />

alle ore 13.00.<br />

Il Consiglio approva la diffusione dell’iniziativa.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce <strong>sulla</strong> nota,<br />

pervenuta in data 6 ottobre 2010, <strong>con</strong> cui la<br />

CONSAP – Concessionaria Servizi Assicurativi<br />

Pubblici S.p.A. ha richiesto al Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma l’espressione<br />

di un proprio orientamento riguardo <strong>il</strong><br />

ri<strong>con</strong>oscimento di onorari per la redazione<br />

<strong>della</strong> comparsa di costituzione in sostituzione<br />

di nuovo difensore.<br />

Riferisce la CONSAP – Concessionaria<br />

Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. che, nell’ambito<br />

dei rapporti che intrattiene <strong>con</strong> i<br />

propri legali fiduciari, questi ultimi abbiano<br />

redatto progetti di parcella aventi ad oggetto le<br />

competenze di spettanza indicando come<br />

dovuti loro i diritti e gli onorari <strong>con</strong> riferimento<br />

a prestazioni rientranti nella voce tariffaria<br />

“redazione atto di costituzione in sostituzione di<br />

nuovo difensore”.<br />

La CONSAP – Concessionaria Servizi<br />

Assicurativi Pubblici S.p.A. osserva che <strong>il</strong> Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Bologna,<br />

<strong>con</strong> propria “delibera” (rectius, opinamento),<br />

“si è espresso chiaramente per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento,<br />

nella fattispecie, delle sole competenze”.<br />

Tenuto <strong>con</strong>to del fatto che gran parte dei<br />

legali fiduciari <strong>con</strong> i quali la predetta società<br />

intrattiene rapporti di collaborazione professionale<br />

svolgono la loro attività presso <strong>il</strong> Foro<br />

di Roma, la CONSAP – Concessionaria Servizi<br />

Assicurativi Pubblici S.p.A. esprime <strong>il</strong> desiderio<br />

di <strong>con</strong>oscere se <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma si sia già espresso sul<br />

punto e, in caso <strong>con</strong>trario, se ritenga corretto<br />

ri<strong>con</strong>oscere –per ipotesi del genere di quello in<br />

questione- la maturazione di onorari professionali<br />

previsti dal tariffario forense per la<br />

redazione <strong>della</strong> comparsa di risposta.<br />

Ad avviso del Consigliere Graziani, l’esigenza<br />

<strong>della</strong> CONSAP – Concessionaria Servizi<br />

Assicurativi Pubblici S.p.A. non appare proposta<br />

nei dovuti termini in quanto:<br />

1) l’espressione di opinamento richiesta<br />

dalla CONSAP – Concessionaria Servizi Assicurativi<br />

Pubblici S.p.A. non può essere assolta<br />

all’infuori <strong>della</strong> casistica <strong>con</strong>templata dalla<br />

norma del R. Decreto Legge 27 novembre<br />

686<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 686<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

1933, n. 1578, articolo 14;<br />

2) a fronte di richiesta riferib<strong>il</strong>e al caso<br />

<strong>con</strong>creto, <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

competente è tenuto ad esprimere <strong>il</strong> proprio<br />

opinamento <strong>sulla</strong> base <strong>della</strong> valutazione<br />

<strong>degli</strong> atti effettivamente svolti dal professionista,<br />

non apparendo opportuno manifestare<br />

valutazioni astratte e non ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>i a casi<br />

<strong>con</strong>cretamente esaminab<strong>il</strong>i;<br />

3) non si ravvisa altresì che, dall’opinamento<br />

richiesto, la CONSAP – Concessionaria<br />

Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. possa<br />

trarre qualche davvero ut<strong>il</strong>e elemento di decisivo<br />

indirizzo, dal momento che la soluzione<br />

<strong>della</strong> questione prospettata (inerente <strong>il</strong> trattamento<br />

e<strong>con</strong>omico da applicarsi) dovrebbe più<br />

opportunamente essere reperita in sedi competenti<br />

ad improntare la <strong>con</strong>dotta di tutti i<br />

professionisti forensi e non già di solo quelli<br />

iscritti nell’Albo tenuto dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma;<br />

4) in relazione all’opinamento reso dal<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Bologna,<br />

pur prescindendo da ogni valutazione<br />

circa l’esattezza o meno dell’orientamento<br />

espresso da tale autorevole Ente, si r<strong>il</strong>eva che<br />

<strong>il</strong> suddetto Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> ha manifestato<br />

<strong>il</strong> proprio avviso in relazione ad un caso<br />

ben determinato, relativamente al quale ha<br />

potuto apprezzare la valenza di “atto procuratorio”<br />

<strong>della</strong> comparsa di costituzione di nuovo<br />

difensore depositata in quello specifico processo,<br />

rendendo quindi l’indicazione di un<br />

indirizzo estremamente circostanziato in riferimento<br />

alla determinata fattispecie in cui era<br />

stata svolta l’attività professionale oggetto dell’esame.<br />

Il Consigliere Graziani suggerisce, quindi,<br />

che <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma renda risposta alla CONSAP – Concessionaria<br />

Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.,<br />

alla luce delle indicazioni sovrascritte.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

a predisporre la risposta che egli stesso ha<br />

suggerito.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica di avere<br />

ricevuto da più Colleghi segnalazione <strong>della</strong><br />

particolare situazione in essere presso gli sportelli<br />

dell’Ufficio Esecuzioni del locale U.N.E.P.<br />

E’ stato <strong>con</strong>statato che <strong>il</strong> personale addetto è<br />

difatti talmente ridotto al punto che sovente è<br />

stato ris<strong>con</strong>trata l’apertura giornaliera di un<br />

unico sportello presso cui un solo addetto si<br />

occupa <strong>con</strong>testualmente del ricevimento <strong>degli</strong><br />

atti di tutti i procedimenti esecutivi, <strong>della</strong><br />

restituzione <strong>degli</strong> atti e <strong>della</strong> liquidazione delle<br />

somme residuate dopo le operazioni esecutive.<br />

Ciò comporta che tutta l’utenza viene<br />

troppo spesso assoggettata a diuturne f<strong>il</strong>e e a<br />

gravi disagi, <strong>con</strong> ripercussione anche e<strong>con</strong>omica<br />

ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>e tanto all’esigenza di dover<br />

ricorrere all’intervento di agenzie per avere<br />

ris<strong>con</strong>tro <strong>degli</strong> esiti delle attività esecutive<br />

richieste all’U.N.E.P., quanto dalla perdita<br />

delle somme -residuate rispetto i costi di esecuzione-<br />

di cui non si è potuto agevolmente<br />

richiedere la restituzione (come noto, l’art.<br />

197 comma 3 D.P.R. 30/05/2002 n. 115 dispone:<br />

“l’eventuale somma residua delle spese<br />

<strong>degli</strong> atti di esecuzione se non richiesta dalla<br />

parte entro un mese dal compimento dell’ultimo<br />

atto richiesto, è devoluta allo Stato. Gli<br />

Ufficiali Giudiziari provvedono al versamento<br />

all’Erario entro un mese”). Avuto riguardo<br />

a quanto sopra, <strong>il</strong> Consigliere Graziani chiede<br />

che, nell’ottica <strong>della</strong> massima collaborazione<br />

<strong>con</strong> la dirigenza dell’U.N.E.P. e <strong>con</strong> la Presidenza<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello, venga segnalata<br />

la cosa affinchè possano essere immediatamente<br />

reperite soluzioni che da un lato migliorino<br />

l’efficienza del servizio di restituzione<br />

<strong>degli</strong> atti e delle somme di spettanza dei singoli<br />

avvocati e dall’altro si possa agevolare la riscossione<br />

delle elle somme residuate rispetto i<br />

costi di esecuzione.<br />

Il Consiglio delibera di intervenire <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

Dott. Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong><br />

Corte di Appello di Roma, <strong>con</strong> apposita lettera<br />

a firma del Presidente.<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 687<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Graziani segnala di avere<br />

ravvisato che, in altre realtà territoriali (ad<br />

esempio, Venezia e Monza), sono state avviate<br />

iniziative volte a <strong>con</strong>sentire a i clienti <strong>degli</strong><br />

Avvocati di accedere a finanziamenti per <strong>il</strong><br />

pagamento delle parcelle. Nei casi ris<strong>con</strong>trati,<br />

decisivo è stato l’intervento del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

in quanto l’istituto di credito coinvolto<br />

ha richiesto, come presupposto necessario<br />

per la <strong>con</strong>cessione del finanziamento, l’esibizione<br />

alla banca <strong>della</strong> parcella munita di<br />

opinamento da parte dei Consiglio, in modo<br />

da ottenere la garanzia <strong>della</strong> previa verifica di<br />

<strong>con</strong>gruità <strong>degli</strong> onorari richiesti. Il Consigliere<br />

Graziani chiede che <strong>il</strong> Consiglio deliberi di<br />

avviare una iniziativa tesa a reperire soluzioni<br />

del genere di quelle sopra rappresentate, al<br />

fine di offrire ai colleghi le maggiori opportunità<br />

per <strong>con</strong>seguire, nel rispetto di ogni canone<br />

deontologico, <strong>il</strong> migliore risultato e<strong>con</strong>omico<br />

ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>e allo svolgimento <strong>della</strong> attività<br />

forense e legale in genere.<br />

Il Consiglio delega, allo stato, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani per proseguire <strong>con</strong> le ricerche<br />

suggerite.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce che, <strong>il</strong> 19<br />

ottobre 2010, la Camera dei Deputati ha approvato<br />

<strong>il</strong> testo del cosiddetto “Collegato Lavoro”,<br />

<strong>il</strong> cui art. 31 comma 8 recita: «L’articolo<br />

412-quater del codice di procedura civ<strong>il</strong>e è sostituito<br />

dal seguente: “Art. 412-quater. – (Altre modalità di<br />

<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e arbitrato). – Ferma restando la facoltà<br />

di ciascuna delle parti di adire l’autorità giudiziaria<br />

e di avvalersi delle procedure di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

e di arbitrato previste dalla legge, le <strong>con</strong>troversie<br />

di cui all’articolo 409 possono essere altresì proposte<br />

innanzi al collegio di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e arbitrato irrituale<br />

costituito se<strong>con</strong>do quanto previsto dai commi<br />

seguenti. Il collegio di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e arbitrato è<br />

composto da un rappresentante di ciascuna delle<br />

parti e da un terzo membro, in funzione di presidente,<br />

scelto di comune accordo dagli arbitri di parte tra<br />

i professori universitari di materie giuridiche e gli<br />

avvocati ammessi al patrocinio davanti alla Corte<br />

di cassazione”». Nell’ottica di offrire immediato<br />

sostegno operativo alla preannunziata innovazione<br />

legislativa ed anche al fine di favorire<br />

l’accesso <strong>degli</strong> Avvocati romani a questa<br />

opportunità lavorativa, <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

chiede che <strong>il</strong> Consiglio dia tempestiva informativa<br />

di ciò ai Colleghi e deliberi la formazione<br />

di un elenco di arbitri da comunicare ai<br />

competenti organismi.<br />

Il Consiglio delibera di divulgare la notizia<br />

e delega i Consiglieri Fasciotti e Graziani, in<br />

<strong>con</strong>divisione <strong>con</strong> la Commissione Lavoro,<br />

alla formazione di un futuro elenco.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala di avere<br />

ricevuto doglianze da parte di Colleghi in<br />

ordine alle <strong>con</strong>dizioni e agli arredi delle “Sale<br />

Avvocati” ubicate negli Uffici Giudiziari romani.<br />

Il Consigliere Graziani suggerisce che,<br />

fatti i dovuti sopralluoghi per ris<strong>con</strong>trare le<br />

effettive <strong>con</strong>dizioni delle “Sale Avvocati”, siano<br />

destinati a esse gli arredi (ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i a tal<br />

fine) che siano residuati dallo sgombero dei<br />

locali del Centro Studi di Via Valadier 42.<br />

Il Consiglio approva, delegando <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani a studiare le migliori soluzioni<br />

al riguardo.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala di avere<br />

ris<strong>con</strong>trato che l’Ufficio per la Formazione<br />

Decentrata presso la Corte di Cassazione e<br />

l’Ufficio dei Referenti Distrettuali per la Formazione<br />

Decentrata presso la Corte di Appello<br />

di Roma organizzano numerosi <strong>con</strong>vegni<br />

giuridici <strong>con</strong> relatori di altissima qualità, aperti<br />

alla libera partecipazione dei colleghi. Al fine<br />

di favorire <strong>con</strong>giuntamente la frequentazione<br />

di tali <strong>con</strong>vegni e la <strong>con</strong>temporanea opportunità<br />

di maturazione dei crediti formativi da<br />

parte dei colleghi, <strong>il</strong> Consigliere Graziani chiede<br />

che <strong>il</strong> Consiglio deliberi di prendere <strong>con</strong>tatto<br />

<strong>con</strong> le suddette strutture per <strong>con</strong>cordare la<br />

modalità di diffusione ai colleghi di tali iniziative<br />

formative e reperire un idoneo sistema per<br />

favorire <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento di crediti formativi<br />

688<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 688<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

agli partecipanti ai seminari stessi.<br />

Il Consiglio delega i Consiglieri Fasciotti e<br />

Vaglio per gli eventi del Consiglio Superiore<br />

<strong>della</strong> Magistratura presso la Corte di Appello<br />

di Roma e <strong>il</strong> Consigliere Segretario per gli<br />

eventi presso la Corte di Cassazione.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere –oltre alla bellissima<br />

iniziativa oggi proposta dal Presidente<br />

<strong>con</strong> l’Ospedale Pediatrico Umberto I- <strong>il</strong>lustra<br />

un altro progetto per una serata di beneficienza<br />

che si dovrebbe tenere <strong>il</strong> 19 novembre p.v.<br />

A tale proposito, avendone curato la predisposizione,<br />

distribuisce apposita brochure –creata<br />

a sua cura e a sue spese- <strong>con</strong> tutte le attività<br />

previste al fine <strong>della</strong> raccolta dei fondi.<br />

Il Consigliere Vaglio si duole del fatto di<br />

non aver ricevuto la brochure.<br />

Il Consigliere Tesoriere comunica che la<br />

brochure non è stata <strong>con</strong>segnata al Consigliere<br />

Vaglio, giustificando tale decisione <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

fatto di essere stato querelato dal Consigliere<br />

Vaglio e, quindi, non intende rendere destinatario<br />

esso Consigliere Vaglio <strong>della</strong> cortesia di<br />

avere una brochure redatta a propria cura e<br />

spese.<br />

Aggiunge <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere che <strong>il</strong><br />

Consigliere Vaglio non può da una parte denunciare<br />

e fare esposti <strong>con</strong>tro i Colleghi Consiglieri<br />

-per meri e deprecab<strong>il</strong>i fini elettorali- e,<br />

dall’altra, pretendere collaborazione e cortesia.<br />

Il Presidente, dopo aver sottolineato che le<br />

copie <strong>della</strong> brochure sono state realizzate a<br />

spese del Consigliere Tesoriere, dispone immediatamente<br />

che una copia sia duplicata<br />

dall’Ufficio e <strong>con</strong>segnata al Consigliere Vaglio.<br />

La comunicazione, comunque, resta e<br />

chiede ai Consiglieri di visionarla e darne un<br />

immediato giudizio.<br />

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presidente<br />

di far deliberare subito questa iniziativa –<br />

attesi gli stretti tempi tecnici per pubblicizzarla-<br />

e chiede a tutti i Consiglieri di impegnarsi<br />

al massimo per coinvolgere i Colleghi a intervenire,<br />

vista l’elevata ed encomiab<strong>il</strong>e finalità<br />

benefica.<br />

Il Presidente, <strong>con</strong>dividendo la preghiera/<br />

invito del Consigliere Tesoriere, esorta i Consiglieri<br />

–una volta deliberata l’iniziativa- a<br />

impegnarsi per coinvolgere i colleghi alla partecipazione<br />

all’evento, nella <strong>con</strong>siderazione<br />

che si tratta di beneficienza e atteso che questo<br />

nuovo Consiglio è sempre in prima f<strong>il</strong>a quando<br />

si tratta di solidarietà e di aiuto verso chi<br />

soffre.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Cerè la<br />

quale chiede di rinviare la decisione al prossimo<br />

ordine del giorno, ove non fosse, si dichiara<br />

<strong>con</strong>traria a tale iniziativa.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Presidente <strong>il</strong> quale sottolinea,<br />

<strong>con</strong> dispiacere e amarezza, che per la<br />

se<strong>con</strong>da volta, nel giro di sette giorni –come<br />

già fatto per l’iniziativa <strong>con</strong> l’Ospedale Pediatrico<br />

Umberto I- <strong>il</strong> Consigliere Cerè vota <strong>con</strong>tro<br />

iniziative benefiche dell’<strong>Ordine</strong>. Il Presidente<br />

invita <strong>il</strong> Consigliere Cerè a dimenticare,<br />

almeno quando si tratta di beneficienza, la sua<br />

“campagna <strong>con</strong>tro, in servizio permanente<br />

effettivo” nell’interesse supremo di iniziative<br />

benefiche.<br />

Il Consigliere Segretario, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere,<br />

Fasciotti e Graziani si associano alla riflessione<br />

del Presidente.<br />

Il Consiglio, <strong>con</strong> <strong>il</strong> voto <strong>con</strong>trario del<br />

Consigliere Cerè, approva la proposta scegliendo<br />

come location l’Hotel Nazionale e<br />

invitando <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere a comunicare<br />

per la prossima adunanza i definitivi dettagli<br />

organizzativi dell’evento del prossimo 19 novembre.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 689<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 689<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 21 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 4 NOVEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Sandro<br />

Fasciotti, Domenico Condello, Alessandro<br />

Graziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di<br />

Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> comunicazione<br />

inviata dallo stesso al Prof. Corrado Moretti<br />

–Primario dell’Ospedale Pediatrico Policlinico<br />

Umberto I- relativamente alla già spiegata e<br />

approvata iniziativa benefica che l’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>con</strong>cretizzerà unitamente a tale struttura nell’interesse<br />

dei piccoli pazienti che hanno bisogno<br />

di urgenti cure. Copia di detta missiva che<br />

invita l’autorevole Luminare a una visita in<br />

Consiglio <strong>il</strong> prossimo 18 novembre alle ore 15<br />

per <strong>il</strong>lustrare l’importanza di siffatta iniziativa<br />

è stata distribuita a tutti i Consiglieri.<br />

- Alle ore 16.20 esce dall’Aula <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè.<br />

Il Prof. Moretti ha già risposto a detta<br />

lettera, <strong>con</strong> una telefonata, mostrando tutto <strong>il</strong><br />

più sincero e commosso apprezzamento per la<br />

donazione che l’<strong>Ordine</strong> di Roma vorrà fare<br />

all’Ospedale Pediatrico e dettagliando che <strong>con</strong><br />

tale atto di solidarietà <strong>con</strong> l’importo di euro<br />

12.500,00 –per un valore reale del doppio,<br />

ridotto alla metà grazie all’acquisto in <strong>con</strong>tanti-<br />

si potranno acquistare delle sofisticate strumentazioni<br />

valvolari che <strong>con</strong> un sistema modulare<br />

modernissimo permettono di sincronizzare<br />

i vent<strong>il</strong>atori meccanici legati alle incubatrici<br />

dei bambini, al fine di migliorare la<br />

respirazione dei polmoni e far funzionare altri<br />

organi durante la degenza grave nella terapia<br />

intensiva pediatrica dell’Ospedale.<br />

Il Prof. Moretti si è riservato di far avere un<br />

preventivo e un’ipotesi di offerta di acquisto<br />

entro venerdì 5 novembre che verranno rimesse<br />

al Consigliere Tesoriere che si occuperà<br />

anche dell’evento benefico del 19 novembre<br />

all’interno del quale potrà avvenire la <strong>con</strong>segna<br />

formale all’Ospedale <strong>della</strong> donazione dell’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma.<br />

Il Presidente informa, infine, <strong>il</strong> Consiglio<br />

che una frase in particolare l’ha profondamente<br />

colpito nel colloquio <strong>con</strong> <strong>il</strong> Prof. Moretti:<br />

ovvero che quest’ultimo gli ha riferito che <strong>con</strong><br />

queste strumentazioni valvolari, in prospettiva,<br />

si può garantire la sopravvivenza –e quindi<br />

salvare la vita- a molti bambini in una percentuale<br />

assai più elevata rispetto a un anno fa,<br />

come da statistiche che se necessario potranno<br />

essere prodotte.<br />

Il Presidente ritiene che quest’ultima <strong>con</strong>siderazione<br />

non necessiti di commento alcuno,<br />

se non evidenziare un appena percettib<strong>il</strong>e<br />

rammarico per non aver votato questa delibera<br />

all’unanimità –come avrebbe dovuto ovviamente<br />

essere- bensì a maggioranza a causa del<br />

voto <strong>con</strong>trario espresso dal Consigliere Cerè.<br />

Il Consiglio approva la proposta e dispone<br />

l’erogazione liberale <strong>della</strong> somma di Euro<br />

12.500,00 che verrà <strong>con</strong>segnata direttamente<br />

la sera dell’evento che <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

sta organizzando per <strong>il</strong> 19 novembre presso<br />

l’Hotel H<strong>il</strong>ton di Roma dove verrà invitato<br />

anche <strong>il</strong> Prof. Moretti e tutto lo Staff dell’Ospedale<br />

Pediatrico Umberto I.<br />

- Il Presidente riferisce che è urgente fissare<br />

la data <strong>della</strong> Cerimonia per la premiazione<br />

<strong>degli</strong> Avvocati che hanno compiuto cinquan-<br />

690<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 690<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ta, sessanta e settanta anni di professione, dei<br />

Magistrati che sono stati collocati a riposo<br />

nell’anno 2010 e dei Segretari vincitori <strong>della</strong><br />

XXXIII Conferenza dei Giovani Avvocati.<br />

Il Consiglio delibera di fissare la Cerimonia<br />

per <strong>il</strong> giorno 18 dicembre 2010, alle ore<br />

10.00 e manda all’Ufficio Segreteria per i necessari<br />

adempimenti. Delega <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e i Consiglieri Condello e Rossi per<br />

l’organizzazione dell’evento e <strong>della</strong> cena in<br />

onore dei Colleghi premiati tenendo ben presente<br />

la spesa da effettuarsi anche in <strong>con</strong>siderazione<br />

dell’evento organizzato lo scorso anno.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Simone Ariano, Presidente dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Tivoli, pervenuta in data 3 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede di intervenire<br />

presso le Autorità competenti affinchè sia<br />

possib<strong>il</strong>e estendere le richieste di copie via<br />

ma<strong>il</strong> sia dell’Ufficio del Giudice di Pace di<br />

Roma che del Tribunale Ordinario di Roma,<br />

agli Avvocati iscritti nei Fori del distretto del<br />

Lazio.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

a ris<strong>con</strong>trare la richiesta.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

(omissis), pervenuta in data 2 novembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale chiede interventi <strong>con</strong>creti a sostegno<br />

delle Colleghe in gravidanza quali la riduzione,<br />

per l’anno <strong>della</strong> maternità, delle debenze<br />

dovute all’<strong>Ordine</strong>. Domandavano, inoltre,<br />

la possib<strong>il</strong>ità di intervenire, prendendo la parola,<br />

al <strong>con</strong>vegno del 27 ottobre scorso sul<br />

tema “la donna madre nelle professioni giuridiche”.<br />

Il Consiglio delega <strong>sulla</strong> questione <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere<br />

e Rossi.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Françoise Maria Plantade, pervenuta in data<br />

28 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong><br />

Consiglio per averla nominata rappresentante<br />

dell’<strong>Ordine</strong> nell’Associazione Internazionale<br />

Federation des Barreaux d’Europe.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente sollecita al personale in<br />

servizio all’esterno dell’Aula la presenza nell’Aula<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare del Consigliere Cerè per comunicazioni<br />

che la riguardano.<br />

- Alle ore 16.30 rientra in Aula <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Consigliere<br />

Segretario, oramai di qualche giorno<br />

fa, indirizzata al Consigliere Cerè, <strong>con</strong> la quale<br />

lamenta imprecisioni, dovute a un non attento<br />

esame dei documenti prodotti, nell’emissione<br />

del parere di <strong>con</strong>gruità su note di onorari<br />

n. (omissis), richiesto dagli Avv.ti (omissis),<br />

che hanno indotto i Colleghi a chiedere delucidazioni<br />

al Consiglio in merito ai criteri adottati<br />

nell’emissione del parere stesso.<br />

Il Consigliere Cerè si riserva, nei prossimi<br />

giorni, di fornire notizie in merito.<br />

Il Consiglio prende atto e resta in attesa.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Prof.<br />

Avv. Roberto Marraffa, Delegato dal Presidente<br />

<strong>della</strong> Commissione <strong>Giustizia</strong> del Senato ai<br />

Rapporti <strong>con</strong> le Istituzioni, Ordini Professionali<br />

e Università, pervenuta in data 4 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale lo invita a partecipare <strong>il</strong><br />

10 novembre prossimo, alle ore 11.30, presso<br />

la Sala Zuccari del Senato, alla presentazione<br />

del 2° Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, che avrà luogo<br />

nell’area fieristica di Rimini dal 2 al 5 dicembre<br />

prossimi.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che è<br />

necessario fissare un’adunanza straordinaria<br />

per <strong>il</strong> 10 novembre p.v. alle ore 13.30 per<br />

<strong>con</strong>sentire l’iscrizione nei Registro dei Praticanti<br />

Avvocati in tempo ut<strong>il</strong>e per sostenere gli<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

esami di Avvocato nella Sessione 2012.<br />

Il Consiglio approva e delega <strong>il</strong> Presidente<br />

per la <strong>con</strong>vocazione dell’adunanza straordinaria.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Francesco Ach<strong>il</strong>li, Maurizio<br />

Bertone, Andrea Bonanni, Pamela Bonanni,<br />

Alberto Bonu, Andrea Botta, Paolo<br />

Clarizia, Ph<strong>il</strong>ippe Croene, Chiara Iovine,<br />

Mauro Mangiafico, Piera Messina, Giuseppe<br />

Pedrizzi, Martina Salerno, Cristina Sgubin,<br />

Valentina Vitale,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>della</strong> Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 28<br />

ottobre 2010, accompagnatoria del comunicato<br />

stampa relativo all’elezione del nuovo ufficio<br />

di presidenza. Nel comunicato stesso <strong>il</strong><br />

Presidente Alpa segnala che la votazione ha<br />

<strong>con</strong>fermato la successione nel segno <strong>della</strong> <strong>con</strong>tinuità<br />

dei precedenti rappresentanti, <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

solo nuovo ingresso dell’Avv. Andrea Mascherin.<br />

Il Consiglio prende atto, augura al rinnovato<br />

Consiglio Nazionale un proficuo lavoro<br />

e formula ai Colleghi che rivestono le importanti<br />

cariche in seno al Consiglio stesso (Alpa,<br />

Perfetti, Vermiglio, Mascherin e del Paggio) le<br />

proprie sentite <strong>con</strong>gratulazioni.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>della</strong> Comunicazione e Media del Consiglio<br />

Nazionale Forense, pervenuta in data 28<br />

ottobre 2010, accompagnatoria del comunicato<br />

stampa relativo all’in<strong>con</strong>tro del Presidente<br />

Alpa, appena rieletto, <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> <strong>Alfano</strong> avvenuto <strong>il</strong> 27 ottobre u.s.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa <strong>della</strong> Giunta dell’Unione<br />

Nazionale delle Camere Civ<strong>il</strong>i, pervenuta <strong>il</strong> 28<br />

ottobre 2010, <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale invita <strong>il</strong> Parlamento<br />

a riesaminare la norma che abolisce l’incompatib<strong>il</strong>ità<br />

tra la libera professione di Avvocato<br />

e <strong>il</strong> lavoro dipendente presso imprese private.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di M<strong>il</strong>ano,<br />

pervenuta in data 26 ottobre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale comunica l’elezione, all’unanimità, dell’Avv.<br />

Paolo Giuggioli, a Presidente dell’Unione<br />

Lombarda dei Consigli <strong>degli</strong> Ordini <strong>degli</strong><br />

Avvocati.<br />

Il Consiglio prende atto e si <strong>con</strong>gratula<br />

vivamente <strong>con</strong> <strong>il</strong> Collega Giuggioli.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 26 ottobre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale trasmette la delibera – nonchè <strong>il</strong><br />

relativo comunicato stampa- del Comitato dei<br />

delegati del 22 ottobre 2010 <strong>della</strong> Cassa Nazionale<br />

di Previdenza e Assistenza Forense <strong>con</strong> la<br />

quale critica l’abolizione dell’incompatib<strong>il</strong>ità<br />

tra la libera professione di avvocato e <strong>il</strong> lavoro<br />

di dipendente presso imprese private.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Alfredo Blasi e <strong>della</strong> Dott.ssa<br />

Anna Maria Di Bartolomeo, rispettivamente<br />

Giudice Coordinatore e Dirigente dell’Ufficio<br />

del Giudice di Pace di Roma, pervenuta in data<br />

26 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale chiede <strong>il</strong> rinnovo<br />

dell’assistenza tecnica, per l’anno 2011, del<br />

<strong>con</strong>tratto di manutenzione del programma<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

per la richiesta copie scansionate via e-ma<strong>il</strong><br />

fornito dal Consiglio, in quanto <strong>il</strong> Ministero,<br />

più volte sollecitato, non ha ancora comunicato<br />

subentrerà nel programma predetto.<br />

Il Consiglio delibera di sospendere l’esame<br />

in attesa <strong>della</strong> risposta del Ministero <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> sollecitata dal Consigliere Segretario.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

stampa dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la,<br />

Presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura<br />

Italiana, pervenuto in data 28 ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale dichiara che la legge<br />

<strong>sulla</strong> media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione deve essere modificata<br />

in quanto allo stato attuale danneggia i<br />

cittadini e non riduce <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenzioso giudiziario.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Signora Pina Albonetti <strong>della</strong> Segreteria<br />

<strong>della</strong> Direzione Generale <strong>della</strong> AUSL<br />

Rieti, pervenuta in data 28 ottobre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale trasmette l’avviso di costituzione di<br />

un Albo interno di Avvocati dell’Azienda Unità<br />

Sanitaria Locale Rieti e ne chiede la pubblicazione<br />

sul sito istituzionale per un periodo di<br />

quindici giorni. Tale avviso stab<strong>il</strong>isce, in prima<br />

applicazione, <strong>il</strong> termine del 22 novembre 2010<br />

per la presentazione delle istanze.<br />

Il Consiglio delibera l’immediata comunicazione<br />

sul sito internet.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Segreteria dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Pescara, pervenuta in data 2 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica che, a seguito<br />

delle dimissioni dell’Avv. Fabrizio Di Carlo, è<br />

stato eletto Consigliere Segretario l’Avv. Donato<br />

Di Campli.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, pervenuta<br />

in data 29 ottobre 2010 <strong>con</strong> la quale, di <strong>con</strong>certo<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong> Sv<strong>il</strong>uppo E<strong>con</strong>omico,<br />

trasmette <strong>il</strong> Regolamento recante la determinazione<br />

dei criteri e delle modalità di iscrizione<br />

e tenuta del registro <strong>degli</strong> organismi di<br />

mediazione e dell’elenco dei formatori per la<br />

mediazione, nonchè l’approvazione delle indennità<br />

spettanti agli organismi, ai sensi dell’art.<br />

16 del decreto legislativo n. 28 del 2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che –<br />

per la serata del 19 novembre 2010- si è modificata<br />

la location dall’Hotel Nazionale all’Hotel<br />

H<strong>il</strong>ton, come già sopra detto, in una sala<br />

modulare per circa 600 persone. Saranno presenti<br />

e si esibiranno <strong>il</strong> complesso musicale<br />

“Libra Band”, i “Presi per Caso”, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Arditi di Castelvetere, che allieteranno gli ospiti.<br />

Il Consigliere Tesoriere comunica, essendo<br />

disponib<strong>il</strong>e la sala fin dalla mattina, che si<br />

potrebbe anche ivi organizzare un <strong>con</strong>vegno.<br />

Il Consigliere Cerè dichiara che, siccome<br />

tale evento deve riguardare l’esibizione del<br />

Consigliere Arditi di Castelvetere, si deve <strong>con</strong>sentire<br />

alla stessa di fare le sue prove, e chiede<br />

chi noleggia <strong>il</strong> teatro.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere invita<br />

<strong>il</strong> Consigliere Cerè a non nominare <strong>il</strong> proprio<br />

nome e, in ogni caso, ad evitare del puer<strong>il</strong>e<br />

sarcasmo soprattutto quando si tratta di un<br />

evento benefico nell’interesse di chi ha bisogno.<br />

Il fatto di fare battute <strong>sulla</strong> circostanza<br />

che <strong>il</strong> Consigliere Arditi di Castelvetere debba<br />

cantare o meno non solo è di dubbio gusto ma<br />

è davvero fuori luogo.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere invita<br />

<strong>il</strong> Consigliere Cerè a riflettere <strong>sulla</strong> circostanza<br />

che lei è l’unica che ha votato <strong>con</strong>tro un<br />

evento benefico così significativo.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere <strong>il</strong> quale<br />

chiede al Presidente di interrompere chi vuole<br />

fare polemica inut<strong>il</strong>mente e prega i Consiglieri<br />

di organizzarsi per quel giorno per rendersi<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

disponib<strong>il</strong>i per essere relatori all’evento di<br />

deontologica che si potrebbe organizzare per<br />

quella mattina.<br />

Il Consigliere Tesoriere chiede in <strong>con</strong>clusione<br />

che venga deliberato l’evento formativo.<br />

Il Consiglio delibera di organizzare l’evento<br />

formativo, come proposto dal Consigliere<br />

Tesoriere <strong>con</strong> l’impegno che tutti i Consiglieri<br />

dell’<strong>Ordine</strong> si renderanno disponib<strong>il</strong>i per essere<br />

relatori la mattina del 19 novembre prossimo.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong><br />

Avv.ti (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente rammenta l’evento del 13<br />

novembre p.v. che si terrà al Teatro Olimpico<br />

<strong>sulla</strong> Mediazione.<br />

Invita tutti i Consiglieri ad essere presenti<br />

<strong>con</strong>siderato che si tratta di un evento importantissimo,<br />

<strong>il</strong> primo <strong>sulla</strong> simulazione <strong>della</strong><br />

mediazione.<br />

Il Presidente ringrazia <strong>il</strong> Consigliere Condello<br />

per l’organizzazione.<br />

Il Consigliere Vaglio chiede di poter intervenire<br />

a quel seminario facendo presente però<br />

la sua posizione personale, che non è propriamente<br />

quella <strong>con</strong>divisa dal Consiglio e chiede<br />

di poter parlare esprimendo <strong>il</strong> suo pensiero.<br />

Replica <strong>il</strong> Consigliere Condello <strong>il</strong> quale<br />

ricorda che <strong>il</strong> <strong>con</strong>vegno è meramente tecnico<br />

e non deve ridursi ad un dibattito mediazione<br />

sì/mediazione no e che quindi l’intervento del<br />

Consigliere Vaglio sarebbe fuori luogo.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Rossi la quale<br />

osserva che a nessun Consigliere è impedito,<br />

ovviamente, di partecipare a un <strong>con</strong>vegno<br />

organizzato dall’<strong>Ordine</strong> ma è bene che si<br />

evitino interventi polemici, strumentali o,<br />

peggio, dal sapore elettorale che nulla hanno a<br />

che vedere <strong>con</strong> le finalità dell’in<strong>con</strong>tro.<br />

Il Consigliere Condello ribadisce, quale<br />

promotore del seminario, specifica in cosa<br />

<strong>con</strong>siste tecnicamente l’evento, elenca i nomi<br />

<strong>degli</strong> <strong>il</strong>lustri relatori (f<strong>il</strong>osofi del diritto, psicologi,<br />

ecc.), e specifica che, poi, vi sarà una<br />

simulazione di un procedimento di mediazione.<br />

Non si tratta, quindi, di un dibattito aperto.<br />

Illustra, poi, i <strong>con</strong>tenuti del decreto attuativo<br />

che è stato emanato <strong>sulla</strong> media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

di cui alla comunicazione del Consigliere<br />

Segretario di poco fa.<br />

Il Presidente, a questo punto,ritiene di aver<br />

voluto lanciare, <strong>con</strong> l’invito a voler essere<br />

presenti, un mero suggerimento che, evidentemente,<br />

non è stato ben colto e che ha scaturito<br />

una polemica che esso Presidente assolutamente<br />

non voleva.<br />

Il Consigliere Di Tosto si dichiara sorpreso<br />

e dispiaciuto del fatto che la Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare <strong>sulla</strong> mediazione non abbia speso<br />

una parola critica nei riguardi dell’istituto <strong>della</strong><br />

mediazione, che aggraverà la posizione <strong>degli</strong><br />

avvocati. Ritiene che molti iscritti non<br />

abbiano ben capito gli effetti del decreto n. 28<br />

del 2010 e, quindi, si sarebbe aspettato una<br />

levata di scudi da parte del Consiglio o che<br />

non abbia preso posizione. Ritiene che la<br />

normativa istitutiva sia incostituzionale ed<br />

inizia una sua prolusione di commento del<br />

D.L.vo n. 28 del 2010.<br />

Il Presidente ribadisce che <strong>sulla</strong> mediazione<br />

più di una volta ha preso posizione anche<br />

<strong>con</strong> veemenza –su tutti <strong>con</strong> <strong>il</strong> proprio editoriale<br />

ultimo del 5 agosto dove stigmatizzava<br />

duramente l’espulsione del ruolo dell’avvocato<br />

all’interno <strong>della</strong> fase mediativa non prevedendone<br />

l’obbligatorietà <strong>della</strong> difesa tecnicama<br />

fa r<strong>il</strong>evare al Consigliere Di Tosto che <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>vegno del 13 novembre prossimo non si<br />

deve occupare di questo ma solo di una simulazione<br />

tecnica. Semmai, si tratta di organizzare<br />

in futuro un apposito in<strong>con</strong>tro-dibattito nel<br />

quale chi è a favore <strong>della</strong> mediazione lo potrà<br />

dire, e chi è <strong>con</strong>trario avrà la possib<strong>il</strong>ità di<br />

motivatamente dissentire: ma questa è un’altra<br />

cosa e quindi <strong>il</strong> Presidente invita i Consiglieri<br />

a non profittare di inviti effettuati in<br />

perfetta buona fede per riaprire polemiche<br />

694<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

delle quali <strong>il</strong> Consiglio non ha davvero bisogno.<br />

Il Consigliere Cerè, al di là <strong>della</strong> posizione<br />

espressa dal Presidente, ritiene che sia necessario<br />

che tra i componenti del Consiglio si<br />

chiarisca in modo inequivoco quale sia la loro<br />

posizione personale.<br />

Il Consigliere Segretario ritiene che l’intervento<br />

del Consigliere Cerè sia, come al solito,<br />

polemico ed inopportuno perchè <strong>il</strong> Consiglio<br />

da tempo è intervenuto sull’argomento <strong>con</strong><br />

una delibera.<br />

Il Presidente invita <strong>il</strong> Consigliere Cerè a<br />

voler verificare che già da qualche mese <strong>il</strong><br />

Consiglio ha preso posizione <strong>sulla</strong> mediazione<br />

<strong>con</strong> apposita deliberazione che, evidentemente,<br />

ella non ricorda, ma che fu approvata<br />

all’unanimità <strong>il</strong> 22 apr<strong>il</strong>e 2010 e che è pubblicata<br />

tra le news del sito istituzionale (anche in<br />

data recente: 21 settembre 2010). Quindi non<br />

v’è bisogno di chiarire nulla.<br />

Il Presidente ribadisce, comunque, che tutti<br />

i Consiglieri dovrebbero essere presenti <strong>il</strong> prossimo<br />

13 novembre.<br />

Approvazione del verbale n. 49<br />

dell’adunanza del 28 ottobre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 49 dell’adunanza del 28 ottobre<br />

2010.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

Formazione elenco di difensori per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato nei<br />

procedimenti giudiziari civ<strong>il</strong>i e amministrativi<br />

e negli affari di volontaria<br />

giurisdizione<br />

- Esaminate le domande, <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

di integrare l’elenco <strong>degli</strong> avvocati per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato <strong>con</strong> l’inserimento<br />

dei nominativi dei Colleghi.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che, dal 2 novembre scorso, sono stati<br />

riattivati i due presidi fissi insediati dal Consiglio<br />

presso <strong>il</strong> Tribunale Civ<strong>il</strong>e (stanza 59 - Viale<br />

Giulio Cesare 54/b – 1° piano e box informazioni<br />

- ingresso via Lepanto 4) per fornire ai<br />

colleghi <strong>il</strong> più opportuno sostegno ai fini dell’ut<strong>il</strong>izzo<br />

<strong>della</strong> posta elettronica certificata e<br />

del processo civ<strong>il</strong>e telematico.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che, avuto riguardo all’avvio del “decreto<br />

ingiuntivo telematico” (<strong>con</strong> valore legale<br />

dal 1° dicembre 2010), appare necessario incrementare<br />

<strong>il</strong> supporto ai Colleghi per <strong>con</strong>sentire<br />

loro <strong>il</strong> migliore ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> nuova metodologia<br />

di deposito dei ricorsi monitori al<br />

Tribunale di Roma. Per questo motivo, i Consiglieri<br />

Condello e Graziani hanno organizzato<br />

un calendario che garantisca –in un periodo<br />

di prima applicazione- la presenza a turno dei<br />

Componenti <strong>della</strong> Commissione Informatica<br />

(che si siano dichiarati disponib<strong>il</strong>i e che abbiano<br />

svolto attività di relatori nei <strong>con</strong>vegni organizzati<br />

dal Consiglio sul Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico)<br />

per fornire ai Colleghi i necessari<br />

suggerimenti e le migliori indicazioni per l’ut<strong>il</strong>izzo<br />

delle risorse informatiche ai fini dell’inoltro<br />

telematico <strong>degli</strong> atti al Tribunale di<br />

Roma.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

che, a seguito <strong>della</strong> soppressione <strong>della</strong><br />

sede di Via Valadier, hanno calendarizzato le<br />

riunioni <strong>della</strong> Commissione Informatica per <strong>il</strong><br />

1° mercoledì di ogni mese, dalle ore 12.30 alle<br />

ore 13.30, presso la Sala Em<strong>il</strong>io Conte del<br />

Consiglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Fasciotti informa che <strong>il</strong><br />

Seminario di Diritto Societario per l’anno in<br />

corso proseguirà nei seguenti giorni:<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- 9.11.2010 <strong>con</strong> “L’Assemblea S.p.A. e le<br />

relative impugnazioni”, Prof. Avv. Raffaele<br />

Lener; Cons. Stefano Cardinali; Avv. Annarosa<br />

Chiriatti; Dott. Alberto Privitera; Notaio<br />

Peppino Ramondelli.<br />

- 16.11.2010 <strong>con</strong> “L’Amministrazione nelle<br />

S.p.A.”, Prof. Giuseppe Guizzi; Cons. Loredana<br />

Nazzi<strong>con</strong>e; Avv. Lorenzo Confessore;<br />

Dott. Stefano Pochetti; Notaio Lorenzo Cavalaglio.<br />

- 7.12.2010 <strong>con</strong> “I <strong>con</strong>trolli interni ed esterni<br />

alle S.p.A.”, Prof. Avv. Paolo Valensise;<br />

Cons. Ferdinando Emanuele; Avv. Roberto<br />

Bottachiari; Dott. Pierumberto Spanò; Notaio<br />

Lorenzo Cavalaglio.<br />

- 14.12.2010 <strong>con</strong> “I Nuovi sistemi di Amministrazione<br />

e <strong>con</strong>trollo”, Prof. Avv. Laura<br />

Schiuma; Cons. Marco Vannucci; Avv. Francesco<br />

Tucci; Dott. Comm. Daniele Cauz<strong>il</strong>lo;<br />

Notaio Lorenzo Cavalaglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica di avere<br />

partecipato al Convegno “Organizzare la <strong>Giustizia</strong>”,<br />

tenutosi a Bari dal 28 al 30 ottobre<br />

2010. Nel corso del seminario sono stati trattati<br />

temi eminentemente diretti a <strong>con</strong>figurare<br />

modelli di gestione delle Procure Distrettuali e<br />

a <strong>il</strong>lustrare strumenti di efficienza <strong>della</strong> giurisdizione.<br />

Grande r<strong>il</strong>ievo hanno avuto i temi<br />

affrontati nella sessione del pomeriggio del<br />

giorno 29 ottobre, dedicata alla componente<br />

Avvocatura, nella quale occasione hanno preso<br />

la parola (nell’ordine) <strong>il</strong> Presidente del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Bari, <strong>il</strong><br />

Presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura<br />

Italiana, <strong>il</strong> Presidente <strong>della</strong> locale<br />

Camera Penale e <strong>il</strong> Presidente <strong>della</strong> Unione<br />

Nazionale Camere Penali. Seppure prevalentemente<br />

orientata all’organizzazione <strong>della</strong> giustizia<br />

in materia penale, le riflessioni espresse<br />

–soprattutto riguardo alla informatizzazione<br />

<strong>degli</strong> Uffici Giudiziari- si applicano anche al<br />

settore civ<strong>il</strong>e e amministrativo. Nell’occasione,<br />

hanno manifestato sensib<strong>il</strong>ità ai problemi<br />

giudiziari anche <strong>il</strong> Presidente <strong>della</strong> Camera dei<br />

Deputati e <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> delle Politiche Europee.<br />

Sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o tecnico-gestionale, meritano<br />

segnalazione sia l’investimento fatto dalla realtà<br />

territoriale pugliese (tramite l’Ente Innovapuglia)<br />

per la fornitura di sistemi di hardware<br />

e software di base per gli Uffici Giudiziari<br />

delle Procure pugliesi, sia la proposta (suggerita<br />

nell’intervento del Prefetto Sch<strong>il</strong>ardi) <strong>della</strong><br />

creazione di una “Autority” per <strong>il</strong> coordinamento<br />

<strong>degli</strong> interventi regionali a sostegno del<br />

“Sistema <strong>Giustizia</strong>”.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala che, <strong>con</strong> la<br />

risoluzione n.103/E dell’11 ottobre 2010,<br />

l’Agenzia delle Entrate ha risposto a un quesito<br />

sulle modalità di applicazione <strong>della</strong> tassa<br />

sulle <strong>con</strong>cessioni governative relativamente<br />

all’iscrizione nel Registro dei Praticanti Avvocati<br />

e nel Registro dei Praticanti Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itati. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito<br />

che l’iscrizione all’Albo forense per gli anni<br />

successivi al primo, prevede l’applicazione<br />

<strong>della</strong> tassa di <strong>con</strong>cessione governativa perchè<br />

solo dal se<strong>con</strong>do anno sussiste l’esercizio <strong>della</strong><br />

professione. Nel caso, invece, di iscrizione al<br />

primo anno nel Registro speciale dei Praticanti,<br />

poichè tale iscrizione non ab<strong>il</strong>ita all’esercizio<br />

di alcuna professione, la tassa non risulta<br />

dovuta per carenza dei presupposti di applicazione<br />

<strong>della</strong> stessa.<br />

Il Consigliere Graziani chiede che venga<br />

tenuto <strong>con</strong>to di tale orientamento e che <strong>il</strong><br />

Consiglio dia comunicazione di ciò tramite <strong>il</strong><br />

sito web istituzionale.<br />

Il Consiglio approva.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala di avere<br />

ricevuto, nella mattina del data 3 novembre e<br />

su delega del Consiglio, una delegazione croata<br />

<strong>della</strong> E.L.S.A. (European Law Student Association),<br />

nell’am-bito di una visita al Palazzo<br />

<strong>della</strong> Corte Suprema di Cassazione organizza-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ta per <strong>il</strong> tramite l’Ambasciata <strong>della</strong> Repubblica<br />

di Croazia in Italia.<br />

Il Consigliere Graziani riferisce che, nel<br />

corso <strong>della</strong> visita, sono stati visitati vari ambiti<br />

del Palazzo di Piazza Cavour (Biblioteca Centrale<br />

Giuridica, Aule di udienza penale, Aula<br />

Magna, cort<strong>il</strong>e centrale, locali, corridoio di<br />

Presidenza, Aula Avvocati, ecc.) ed è stato<br />

distribuito ai visitatori un sintetico compendio<br />

<strong>sulla</strong> giurisdizione italiana e sulle funzioni<br />

<strong>della</strong> Corte Suprema di Cassazione. La visita si<br />

è <strong>con</strong>clusa nella mattinata stessa <strong>con</strong> i ringraziamenti<br />

rivolti dai visitatori all’intero Consiglio.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani.<br />

- Il Consigliere Rossi comunica di aver<br />

ricevuto richiesta dall’<strong>Ordine</strong> di Aix en Provence<br />

di ospitalità per la mattina del 12 novembre<br />

dalle ore 9.00 alle 12.00 per svolgere<br />

una giornata di formazione curata dalle Colleghe<br />

italo francesi Laura Felici e Katia Collino<br />

e diretta a 35 Colleghi francesi in visita a<br />

Roma.<br />

Tale richiesta sarebbe già stata avanzata<br />

dal suddetto <strong>Ordine</strong> lo scorso marzo, ma non<br />

sarebbe stata ris<strong>con</strong>trata.<br />

Poichè l’aula <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare e’ occupata, l’evento<br />

può essere ospitato presso la Sala Conferenze<br />

di Via Valadier dove, sentito <strong>il</strong> funzionario,<br />

sono ancora disponib<strong>il</strong>i le sedie ed è possib<strong>il</strong>e<br />

ospitare l’evento non essendo necessaria alcuna<br />

altra forma di assistenza.<br />

Il Consigliere Rossi chiede autorizzarsi<br />

l’evento e invita i Consiglieri a partecipare per<br />

un saluto. Chiede, altresì, che venga autorizzata<br />

la spesa per un piccolo cockta<strong>il</strong>.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato.<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Cerè relaziona sulle pratiche<br />

di iscrizione e di cancellazione, sui nullaosta<br />

al trasferimento e sui certificati di compiuta<br />

pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elenco<br />

speciale “Professori Universitari”<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.23)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.2)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

(n.158)<br />

(n.2)<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.11)<br />

(n.3)<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.7)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense (n.72)<br />

Per quanto <strong>con</strong>cerne la richiesta di iscrizione<br />

<strong>della</strong> Dott.ssa (omissis) quale avvocato<br />

stab<strong>il</strong>ito “abogado” <strong>il</strong> Consiglio dispone la<br />

<strong>con</strong>vocazione dinanzi al Consigliere Cerè,<br />

atteso che nel fascicolo non si rinviene la<br />

prova dell’espletamento di tale momento istruttorio.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong><br />

Avv.ti (omissis)<br />

Ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> stanza 11 dell’Edificio “C”<br />

di P.le Clodio per i servizi resi dalla Soc. Lextel<br />

in favore <strong>degli</strong> Avvocati<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce sull’eventuale<br />

ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> stanza 11 dell’edificio “C”<br />

di Piazzale Clodio per i servizi in favore <strong>degli</strong><br />

avvocati e per la nuova gestione del servizio<br />

delle Difese d’Ufficio.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che<br />

nell’imminenza <strong>della</strong> chiusura <strong>della</strong> sede di<br />

Via Valadier occorre trovare un’adeguata collocazione<br />

per i dipendenti che torneranno in<br />

sede.<br />

Propone, pertanto, una soluzione, che<br />

chiede sia <strong>con</strong>divisa.<br />

Il Presidente fa r<strong>il</strong>evare che la competenza<br />

all’incombente è esclusivamente del Consigliere<br />

Segretario e lo invita a disporre come<br />

meglio ritiene opportuno.<br />

Il Consigliere Segretario ritiene di esplicitare,<br />

comunque, la proposta, vista la penuria<br />

di spazi e tenuto <strong>con</strong>to che si potrà determinare<br />

la <strong>con</strong>trazione del servizio svolto dalla Società<br />

Lextel. Si tratta di trasferire, proprio dove<br />

ora di trova lo sportello <strong>della</strong> Società Lextel,<br />

l’Ufficio del Patrocinio a spese dello Stato, che<br />

potrà fruire dello sportello in vetro di comunicazione<br />

<strong>con</strong> l’utenza.<br />

Il Centro studi troverà collocazione nell’attuale<br />

stanza del Patrocinio a spese dello<br />

Stato (anche in funzione dell’estrema vicinanza<br />

<strong>con</strong> l’ingresso principale dell’Aula) e in<br />

quella dove sino a qualche mese fa era l’Ufficio<br />

Pareri. La Società Lextel potrà ut<strong>il</strong>izzare la<br />

stanza ut<strong>il</strong>izzata due volte alla settimana dal<br />

Consigliere delegato alle iscrizioni e <strong>il</strong> servizio<br />

sarà articolato nei giorni di lunedì, mercoledì<br />

e venerdì.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> comunicazione<br />

dell’Avv. Giuseppe Lepore accompagnatoria<br />

<strong>della</strong> nota del Signor Francesco Marcolini,<br />

Presidente <strong>della</strong> Società Zètema –Progetto<br />

Cultura- organizzatrice dell’evento “Musei in<br />

Musica 2010” che si terrà nel Palazzo di <strong>Giustizia</strong><br />

di Piazza Cavour <strong>il</strong> giorno 20 novembre<br />

2010 dalle ore 20.00 alle ore 24.00. Al riguardo<br />

<strong>il</strong> Presidente Marcolini chiede la disponib<strong>il</strong>ità<br />

dell’Aula Avvocati per realizzare eventi musicali<br />

da definire <strong>con</strong>giuntamente.<br />

Il Consigliere Di Tosto non ritiene opportuno<br />

dover <strong>con</strong>cedere l’Aula a soggetti terzi,<br />

che non hanno neppure natura di Enti Pubblici,<br />

per eventi musicali, e annuncia che voterà<br />

<strong>con</strong>tro. Si associa <strong>il</strong> Consigliere Vaglio.<br />

Il Consigliere Cerè, pur anticipando <strong>il</strong><br />

proprio voto <strong>con</strong>trario, osserva che in ogni<br />

caso l’apertura dell’Aula a terzi non deve comportare<br />

esborso di denaro per l’<strong>Ordine</strong> nonchè<br />

lo spostamento dei mob<strong>il</strong>i (in particolare l’antica<br />

prestigiosa “ruota” <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare).<br />

Il Presidente si limita a far notare che<br />

Zètema è la società del Comune di Roma, a<br />

capitale pubblico, che gestisce l’intero patri-<br />

698<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

monio museale di Roma e che ha ottenuto<br />

dalla Corte di Cassazione l’autorizzazione di<br />

propria competenza ad eventi analoghi nel<br />

Palazzo.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Graziani pregando<br />

<strong>il</strong> Presidente di mettere ai voti la delibera<br />

perchè appare sorprendente che <strong>il</strong> Consiglio si<br />

opponga a siffatta iniziativa culturale che tra<br />

l’altro è già stata approvata dalla stessa Corte<br />

di Cassazione ed insiste perchè si faccia questa<br />

iniziativa anche alla luce dell’emendamento<br />

di cui ha parlato <strong>il</strong> Consigliere Segretario ieri<br />

approvato in Senato <strong>sulla</strong> sede dell’<strong>Ordine</strong> nel<br />

“Palazzaccio”.<br />

Tutti i Consigliere approvano <strong>con</strong> <strong>il</strong> voto<br />

<strong>con</strong>trario dei Consiglieri Cerè, Di Tosto e<br />

Vaglio.<br />

Il Consiglio approva, delegando <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere a prendere accordi <strong>con</strong> la<br />

Società Zètema.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Rossi riferisce sul fenomeno<br />

delle sanzioni amministrative <strong>con</strong>testate ai<br />

proprietari dei motocicli parcheggiati dinanzi<br />

all’ingresso <strong>della</strong> Città Giudiziaria di P.le Clodio,<br />

dal lato del Casale Strozzi, là dove <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>tegno dei verbalizzanti non è del tutto<br />

coerente e lineare.<br />

Il Consigliere Di Tosto chiede che si intervenga<br />

presso <strong>il</strong> Municipio XVII per delimitare<br />

un’area dedicata alla sosta dei motocicli.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Presidente a effettuare<br />

un intervento presso <strong>il</strong> XVII Gruppo <strong>della</strong><br />

Polizia Municipale.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 12 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 10 NOVEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro<br />

Graziani, Livia Rossi, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

(n.265)<br />

ADUNANZA DELL’11 NOVEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Giovanni<br />

Cipollone, Sandro Fasciotti, Paolo Nesta,<br />

Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè,<br />

Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce sull’istanza per la<br />

nomina di Arbitro Unico, presentata dagli<br />

Avv.ti (omissis), difensori <strong>della</strong> (omissis) S.r.l.,<br />

pervenuta in data 4 novembre 2010, per dirimere<br />

la <strong>con</strong>troversia insorta tra la (omissis)<br />

S.r.l. e la (omissis) S.r.l.<br />

Il Presidente comunica di aver nominato<br />

l’Avv. Marco Straccia, <strong>con</strong> studio a Roma in<br />

Via Cola di Rienzo n. 190.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 699<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 699<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Corrado Stefano Gotti, pervenuta in data 3<br />

novembre 2010, <strong>con</strong> la quale lo ringrazia in<br />

merito alla possib<strong>il</strong>ità di inoltrare, a partire dal<br />

1° dicembre 2010, <strong>il</strong> ricorso per decreto ingiuntivo<br />

anche al Tribunale di Roma, per via<br />

telematica, <strong>con</strong> pieno “valore legale”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> lettera dell’Avv.<br />

Antonella Succi del 4 novembre scorso<br />

<strong>con</strong> la quale lo ringrazia dell’augurio per <strong>il</strong> suo<br />

recente trasferimento dal Foro di Velletri a<br />

quello di Roma, dichiarandosi, inoltre, disponib<strong>il</strong>e<br />

ad aderire al progetto dell’<strong>Ordine</strong> di<br />

Roma di <strong>con</strong>duzione dell’Avvocatura romana.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> lettera del Prof.<br />

Dott. Antonio Staffa del 29 ottobre scorso <strong>con</strong><br />

la quale lo stesso sottopone all’attenzione<br />

dell’<strong>Ordine</strong> di Roma e dell’<strong>Ordine</strong> dei Dottori<br />

Commercialisti ed Esperti Contab<strong>il</strong>i di Roma<br />

una tematica che possa costituire un indirizzo<br />

per i comportamenti <strong>degli</strong> Organi giudiziari e<br />

<strong>degli</strong> Uffici fiscali, per coloro che hanno rapporti<br />

<strong>con</strong> i Tribunali fallimentari.<br />

Il Consiglio delega i Consiglieri Condello<br />

e Nesta.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Consiglio<br />

Superiore <strong>della</strong> Magistratura –Ufficio<br />

dei Referenti Distrettuali per la formazione<br />

decentrata, pervenuta in data 4 novembre<br />

2010, accompagnatoria dell’invito a partecipare<br />

all’in<strong>con</strong>tro di studio dal titolo “La riduzione<br />

del termine di costituzione dell’opponente<br />

a decreto ingiuntivo dopo la sentenza<br />

<strong>della</strong> Corte di Cassazione a Sezioni Unite del<br />

9 settembre 2010, n. 19246: Quali alternative<br />

alla “improcedib<strong>il</strong>ità sopravvenuta?”, che si<br />

terrà <strong>il</strong> prossimo 23 novembre, alle ore 15.00,<br />

presso l’Aula “Europa” <strong>della</strong> Corte di Appello<br />

di Roma in Via Romeo Romei n. 2.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce sull’invito dell’Associazione<br />

Nazionale Magistrati del 2 novembre<br />

2010, a partecipare al XXX Congresso<br />

Nazionale dal titolo “I magistrati e la forza del<br />

rinnovamento: autoriforma, questione morale,<br />

organizzazione”, che si terrà nei giorni 26,<br />

27 e 28 novembre 2010, presso <strong>il</strong> Teatro Capranica<br />

in Piazza Capranica a Roma.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Cipollone<br />

a partecipare al Congresso in rappresentanza<br />

del Consiglio portando i saluti del Presidente<br />

Conte invitato dall’Associazione Nazionale<br />

Magistrati.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Gabriele Scotto, pervenuta in data 10 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale <strong>il</strong> professionista, quale<br />

rappresentante scelto dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

nell’ambito del Direttivo <strong>della</strong> Scuola di<br />

Specializzazione per le Professioni Legali c/o<br />

l’Università LUMSA, ha ritenuto di porre all’attenzione<br />

del Direttore di quest’ultima struttura,<br />

Prof. Eduardo Gianfrancesco, l’introduzione<br />

nei Corsi universitari <strong>della</strong> materia “Diritto<br />

Industriale”, recentemente approvata dal<br />

Consiglio Nazionale Forense, quale materia di<br />

specializzazione.<br />

Il Consiglio delega per l’esame <strong>il</strong> Consigliere<br />

Fasciotti.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Barbara Giuliani del 4 novembre u.s., indirizzata<br />

al Presidente del Consiglio Nazionale<br />

Forense, Prof. Avv. Piero Guido Alpa e alla<br />

Presidenza dell’<strong>Ordine</strong> di Roma, <strong>con</strong> la quale<br />

sollecita una riflessione in merito al nuovo<br />

Regolamento per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento del titolo<br />

di Avvocato Specialista e, in particolare, al<br />

requisito dell’anzianità di iscrizione all’Albo.<br />

Il Consiglio prende atto e delega, comunque,<br />

<strong>il</strong> Consigliere Rossi all’esame <strong>della</strong> stessa.<br />

700<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Angelo Cutolo, pervenuta <strong>il</strong> 3 novembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale ringrazia per essere stato nominato<br />

Componente supplente <strong>della</strong> XI Sottocommissione<br />

per gli esami di Avvocato, Sessione<br />

2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Presentazione servizi offerti<br />

dalla CEDAM WKI<br />

- Vengono ammessi in Aula i Signori Salvatore<br />

Cunta, Giulia Marzano, Tiziana Castiglione<br />

e Maurizio Brescia <strong>della</strong> Società Cedam<br />

Wki.<br />

Il Consigliere Tesoriere <strong>il</strong>lustra <strong>il</strong> progetto<br />

ideato dalla predetta Società per la Biblioteca<br />

on-line che <strong>con</strong>tiene monografie dall’anno<br />

2006 ad oggi e riviste dalla data iniziale <strong>della</strong><br />

pubblicazione. E’ stata studiata la possib<strong>il</strong>ità<br />

di offrire agli avvocati un servizio che <strong>con</strong>sente<br />

loro di collegarsi dallo Studio al sito del<br />

Consiglio dal quale si potrà direttamente accedere<br />

al sistema informatico. Tutto ciò attraverso<br />

la normale autenticazione <strong>con</strong> la smart<br />

card. Con tale sistema potrà essere pubblicato<br />

anche <strong>il</strong> “Foro Romano”, in una stesura molto<br />

più fac<strong>il</strong>e da <strong>con</strong>sultare, anche per quanto<br />

riguarda la giurisprudenza, nonchè “Temi<br />

Romana”. Per <strong>il</strong> Consiglio ciò potrà apportare<br />

un notevole risparmio e<strong>con</strong>omico, potendosi<br />

abbattere numerosi costi (tipografia, stampa,<br />

distribuzione), oltre all’evidente fac<strong>il</strong>ità di lettura<br />

che avranno i Colleghi. Ovviamente, ciò<br />

non eliminerà del tutto la distribuzione del<br />

testo cartaceo che, per chi ne farà richiesta,<br />

potrà rimanere tale.<br />

Inizia la dimostrazione e <strong>il</strong>lustrazione dettagliata<br />

da parte del personale <strong>della</strong> Società<br />

Cedam Wki.<br />

La dimostrazione termina alle ore 16.40.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Presidente relaziona sulle pratiche di<br />

iscrizione e di cancellazione, sui nulla-osta al<br />

trasferimento e sui certificati di compiuta pratica.<br />

All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera quanto<br />

segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elenco<br />

speciale “Professori Universitari”<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elenco<br />

speciale<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.41)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.9)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.3)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.2)<br />

(n.31)<br />

(n.4)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.3)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.5)<br />

Variazione nome<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.224)<br />

Modifica nome da “Giada” Pellegrino a<br />

“Giada Perla” Pellegrino<br />

Il Consiglio<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 701<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 701<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Vista l’istanza presentata in data 4 novembre<br />

2010 dalla Dott.ssa Giada Pellegrino,<br />

nata a Ortona <strong>il</strong> 15 dicembre 1983, <strong>con</strong> la<br />

quale chiede la modifica del nome da “Giada”<br />

a “Giada Perla”;<br />

- Visto <strong>il</strong> certificato di nascita, r<strong>il</strong>asciato <strong>il</strong><br />

4 novembre 2010 dal Comune di Roma;<br />

- Sentito <strong>il</strong> Consigliere Relatore;<br />

delibera<br />

di modificare nei Registri custoditi da questo<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma,<br />

<strong>il</strong> nome <strong>della</strong> Dott.ssa Pellegrino da “Giada” a<br />

“Giada Perla” Pellegrino.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica che in<br />

data 23 novembre 2010, <strong>con</strong> inizio alle ore<br />

15,45 (in rettifica dell’orario precedentemente<br />

stab<strong>il</strong>ito) presso l’Aula <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare dell’<strong>Ordine</strong><br />

in Piazza Cavour, sarà tenuto <strong>il</strong> Convegno<br />

organizzato dalla Commissione di Diritto del<br />

Lavoro sul tema “Prime riflessioni sul Collegato<br />

Lavoro” e, precisamente, sui seguenti argomenti:<br />

1) Art. 32: nuovi obblighi e decadenze;<br />

2) Conc<strong>il</strong>iazione;<br />

3) Risarcimento effetto retroattivo;<br />

4) Art. 50 del Collegato.<br />

Relazioneranno: <strong>il</strong> Consigliere Dott. Morm<strong>il</strong>e,<br />

Magistrato addetto alla Sezione Lavoro<br />

del Tribunale di Roma; <strong>il</strong> Prof. Vallebona; gli<br />

Avvocati Murgia e Cossu; i Componenti <strong>della</strong><br />

Commissione, Avvocati Picca e Rizzo.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica che<br />

hanno chiesto l’inserimento nella Commissione<br />

Responsab<strong>il</strong>ità Civ<strong>il</strong>e i seguenti Avvocati:<br />

Claudio Colombo, Maria D’Alessandro,<br />

Giorgio Gallone, Alessandro Maria Masucci,<br />

Emanuela Piselli, Valerio Valenti, Daniele<br />

Vitale.<br />

Hanno chiesto, invece, di essere esonerati<br />

i seguenti Avvocati: Vincenzo Maria Aversa e<br />

Franco Tassoni.<br />

Il Consiglio prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica che <strong>il</strong><br />

Seminario “La Responsab<strong>il</strong>ità Sanitaria tra<br />

Mediazione e Novità Giurisprudenziali” si<br />

terrà <strong>il</strong> giorno 17 novembre 2010 dalle ore<br />

15.00 alle ore 18.00 <strong>con</strong> i Relatori: Dott.<br />

Giovanni Battista Petti, Prof. Avv. Giorgio<br />

Gallone, Avv. Carlo Carrese, Avv. Daniela<br />

Bertes, Avv. Paolo Garau, Avv. Antonio Capparelli.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fasciotti,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Famiglia<br />

– Diritto Sostanziale comunicano l’integrazione<br />

<strong>della</strong> Commissione <strong>con</strong> l’inserimento<br />

dell’Avv. Donatella Di Capria.<br />

Il Consiglio prende atto e approva.<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Pari Opportunità,<br />

comunicano l’integrazione nella<br />

Commissione <strong>con</strong> l’inserimento <strong>degli</strong> Avv.ti<br />

Alessandra Abbate e Caterina Flick.<br />

Il Consiglio prende atto e approva.<br />

Pratica (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. nn. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente comunica, <strong>sulla</strong> scorta dell’antica<br />

prassi <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare sull’argomento, di<br />

aver provveduto ad invitare tutti i Delegati al<br />

Congresso Nazionale Forense di Genova a un<br />

in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consiglio per l’adunanza del<br />

23 novembre 2010 alle ore 14.45, mirato a<br />

<strong>con</strong>frontarsi sulle tematiche che si discuteranno<br />

a Genova dal 25 al 27 novembre prossimi.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>divide l’iniziativa del Pre-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

sidente e prende atto dell’anticipo dell’orario<br />

dell’adunanza del 23 novembre 2010, alle ore<br />

14.45.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> serata di beneficienza<br />

e sul Seminario <strong>sulla</strong> deontologia che<br />

si terranno <strong>il</strong> 19 novembre p.v. rispettivamente<br />

alle ore 20.30 e alle ore 9,00 all’Hotel H<strong>il</strong>ton<br />

e che <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere sta organizzando<br />

alacremente, e per questo invita tutti i Consiglieri<br />

a partecipare attivamente sia all’organizzazione<br />

preventiva sia agli eventi.<br />

Il Presidente comunica che predisporrà un<br />

comunicato stampa da rimettere alle più importanti<br />

agenzia giornalistiche al fine di ottenere<br />

un’adeguata r<strong>il</strong>evanza all’evento di beneficienza<br />

che è e deve essere motivo di grande<br />

orgoglio per tutta l’Avvocatura romana. Il<br />

Presidente comunica, altresì, di aver provveduto<br />

ad invitare a nome del Consiglio tutti gli<br />

ex Presidenti e tutti gli ex Consiglieri dell’<strong>Ordine</strong><br />

in linea ad una comune tradizione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Presidente prega i Consiglieri di organizzarsi<br />

nella prima parte <strong>della</strong> giornata per <strong>il</strong><br />

corso deontologico del mattino.<br />

Il Consigliere Segretario anticipa che la<br />

mattina del 19 novembre sarà impegnato a<br />

Torino in una udienza delicata e che potrà<br />

essere presente solo la sera.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia <strong>il</strong> Presidente<br />

e <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere per l’organizzazione<br />

dei due eventi e tutti i Consiglieri<br />

danno –ad eccezione del Consigliere Cerè che<br />

ha inteso esprimere voto <strong>con</strong>trario e la non<br />

adesione alla manifestazione- <strong>con</strong>ferma <strong>della</strong><br />

loro disponib<strong>il</strong>ità sia per le relazioni deontologiche<br />

del corso sia per la presenza all’evento<br />

benefico delle ore 20.30.<br />

- Il Presidente comunica che è in corso di<br />

stampa <strong>il</strong> volume che <strong>il</strong> Consiglio porterà a<br />

Genova e a Rimini, opera alla quale hanno<br />

partecipato decine di Colleghi delle varie<br />

Commissioni <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari, nonchè i giovani<br />

Colleghi <strong>della</strong> Conferenza, e che è stata assemblata,<br />

collazionata e coordinata dal Consigliere<br />

Segretario, in quattro giorni di duro lavoro,<br />

al quale va <strong>il</strong> plauso del Consiglio per questa<br />

meritoria attività che non si svolgeva dai tempi<br />

del Congresso di Grado oltre quattordici anni<br />

addietro.<br />

Il Presidente comunica che ha curato una<br />

sua personale introduzione al volume –che<br />

sarà ut<strong>il</strong>izzata anche quale editoriale del nuovo<br />

numero del Foro Romano- e che la stessa è<br />

stata inviata a tutti i Presidenti <strong>degli</strong> Ordini<br />

d’Italia i quali hanno già espresso tangib<strong>il</strong>e<br />

apprezzamento per la posizione espressa in<br />

tale scritto.<br />

Il Consigliere Segretario comunica di aver<br />

predisposto per <strong>il</strong> nuovo Foro Romano anch’esso<br />

un suo editoriale e chiede che, prima<br />

del Congresso di Genova, ambedue gli scritti<br />

siano portati a <strong>con</strong>oscenza dei Colleghi romani.<br />

Il Consiglio prende atto di quanto sopra,<br />

ringrazia <strong>il</strong> Consigliere Segretario per l’importante<br />

opera di collazione e costruzione del<br />

volume così come si è svolta.<br />

Delibera di procedere alla stampa del libro<br />

così come verrà indicato dal Consigliere Tesoriere<br />

e di suddividere la spedizione <strong>della</strong> pubblicazione<br />

suddetta sia al Congresso di Genova,<br />

sia al Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> di Rimini in<br />

quantità che verranno poi indicate dal Consigliere<br />

Segretario e dal Consigliere Tesoriere.<br />

Delibera, inoltre, che venga data comunicazione<br />

via e-ma<strong>il</strong> ai Colleghi dell’introduzione<br />

al volume del Presidente e dell’editoriale<br />

del Consigliere Segretario.<br />

- Il Presidente e <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

riferis<strong>con</strong>o in ordine alla richiesta di r<strong>il</strong>ascio<br />

del parere di <strong>con</strong>gruità prot. n. (omissis) del<br />

(omissis) dell’Avv. (omissis), <strong>il</strong> cui esame ha<br />

avuto un periodo di sospensione a seguito di<br />

una diversa interpretazione a suo tempo resa<br />

dagli originari relatori rispetto ad alcuni dei<br />

Consiglieri. Successivamente all’audizione<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

dell’istante avvenuta all’adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

del (omissis) e dopo che <strong>il</strong> professionista è<br />

stato sentito, in data (omissis), dal Presidente,<br />

tenuto <strong>con</strong>to del <strong>con</strong>vincimento espresso, in<br />

via generale, dal Consiglio, nell’adunanza del<br />

(omissis), <strong>con</strong> apposita deliberazione riguardante<br />

la determinazione dello scaglione da<br />

assumere come riferimento nei giudizi amministrativi,<br />

i due relatori propongono l’accoglimento<br />

dell’istanza per le ragioni traib<strong>il</strong>i dalla<br />

citata deliberazione, ritenendo <strong>con</strong>gruo <strong>il</strong> <strong>con</strong>to<br />

reso.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che,<br />

nel quadro delle attività istituzionali che gli<br />

competono, si è recato in Tribunale per accertare<br />

<strong>il</strong> grado di soddisfazione del lavoro svolto<br />

dal personale interinale dell’<strong>Ordine</strong>. Ha, quindi,<br />

intrattenuto un colloquio <strong>con</strong> <strong>il</strong> Dott.<br />

Vassallo, Dirigente <strong>della</strong> Sezione Decreti Ingiuntivi,<br />

<strong>il</strong> quale si è dichiarato assai soddisfatto<br />

dell’opera compiuta dalla dipendente ivi<br />

assegnata dal Consiglio. Dopo di che ha in<strong>con</strong>trato<br />

la Dott.ssa Corsaletti, dell’Ufficio<br />

Copie, la quale ha speso parole di elogio per la<br />

disponib<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> dipendente addetta alla ricezione<br />

e alla lavorazione delle ma<strong>il</strong> di richiesta<br />

di copie. In quel <strong>con</strong>testo <strong>il</strong> funzionario ha<br />

anche mostrato una nota a firma del Presidente<br />

del Tribunale, diretta agli uffici interessati,<br />

<strong>con</strong> la quale <strong>il</strong> Dott. de Fiore faceva riferimento<br />

all’ultimo in<strong>con</strong>tro avuto <strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong> e<br />

chiedeva chiarimenti in relazione ai disservizi<br />

che i Consiglieri gli hanno rappresentato.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Emanuela Alessandro,<br />

Giovanni Bernardini, Mariolina Bernardini,<br />

Giovanni Bonarrigo, Selene Di Marco, Piergiorgio<br />

Gabrieli, Alessio Giornetti, Cristiana<br />

Massaro, Fabrizio Sanguinetti, Marina Solazzo,<br />

Alessia Polverini,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’articolo<br />

di stampa comparso sul quotidiano “ItaliaOggi”<br />

in data 4 novembre scorso, dal titolo<br />

“Conc<strong>il</strong>iazione anche senza avvocati – Mediatori,<br />

basta una laurea triennale o l’iscrizione a<br />

un albo”, riguardo <strong>il</strong> regolamento attuativo del<br />

D.Lgvo n. 28/2010 pubblicato <strong>sulla</strong> Gazzetta<br />

Ufficiale del 5 ottobre 2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’On. Donatella Ferranti, pervenuta in<br />

data 4 novembre 2010, alla quale allega le due<br />

interrogazioni –una firmata dall’ On. Mar<strong>il</strong>ena<br />

Samperi e l’altra presentata <strong>il</strong> 30 ottobre<br />

scorso <strong>con</strong> varie firme, in merito all’annullamento<br />

del <strong>con</strong>corso notar<strong>il</strong>e per n. 200 posti,<br />

tenutosi a Roma <strong>il</strong> 29 ottobre 2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

riunione tenutasi dalla Commissione Informatica<br />

Giuridica – Nuove Tecnologie – Sito<br />

Web, in data 20 ottobre 2010, riguardo l’offerta<br />

<strong>della</strong> Società Zucchetti Software Giuridico<br />

S.r.l. <strong>della</strong> soluzione informatica “Fallco Fallimenti<br />

Web (Portale dei Fallimenti)” e “Fallco<br />

Esecuzioni Web (Portale delle Esecuzioni)”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Pamela Schimperna, pervenuta<br />

in data 3 novembre 2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia<br />

<strong>il</strong> Presidente Conte in merito alla possib<strong>il</strong>ità<br />

di inoltrare, a partire dal 1° dicembre 2010,<br />

<strong>il</strong> ricorso per decreto ingiuntivo anche al Tribunale<br />

di Roma, per via telematica, <strong>con</strong> pieno<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

“valore legale”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

comunicazione del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Rimini, pervenuta in data 3<br />

novembre 2010, <strong>con</strong> la quale avvisa gli avvocati<br />

di altri Fori, a ritirare i propri fascicoli di<br />

parte relativi a procedimenti innanzi al Tribunale<br />

di Rimini, entro e non oltre <strong>il</strong> 31 dicembre<br />

2010, in virtù del decreto del Presidente del<br />

Tribunale di Rimini, Dott.ssa Rossella Talia.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario, facendo riferimento<br />

alla comunicazione già trasmessa nell’adunanza<br />

del 4 novembre u.s. dell’Avv. Alfredo<br />

Blasi e <strong>della</strong> Dott.ssa Anna Maria Di<br />

Bartolomeo, rispettivamente Giudice Coordinatore<br />

e Dirigente dell’Ufficio del Giudice di<br />

Pace di Roma, rende noto che, in data 8<br />

novembre 2010, è pervenuta la nota dell’Avv.<br />

Alfredo Blasi <strong>con</strong> la quale informa che, dal 1°<br />

gennaio 2011, <strong>il</strong> Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> subentrerà<br />

al programma fornito dall’<strong>Ordine</strong> di<br />

Roma per la richiesta copie sentenze e decreti<br />

ingiuntivi scansionate e via e-ma<strong>il</strong>.<br />

Il Consiglio prende atto <strong>con</strong> soddisfazione<br />

dell’onere assuntosi dal Ministero, che esonera<br />

quindi <strong>il</strong> Consiglio da tale attività manutentiva<br />

a partire dal nuovo anno.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’On. Francesco Zecchetto <strong>della</strong> Presidenza<br />

del Consiglio dei Ministri Dipartimento<br />

Politiche Comunitarie, pervenuta in data 9<br />

novembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica che <strong>il</strong><br />

Centro SOLVIT italiano, Ufficio “Procedure<br />

di Infrazione e SOLVIT”, sta trattando un<br />

caso aperto nei loro <strong>con</strong>fronti dal centro corrispettivo<br />

spagnolo e riguardante l’iscrizione<br />

all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> avvocati stab<strong>il</strong>iti di un abogado<br />

spagnolo, <strong>il</strong> Dott. Thomas Vignoli. Nello<br />

specifico, viene reclamata la richiesta di sottoposizione<br />

di un questionario, introdotto dall’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma e ritenuta non in linea <strong>con</strong><br />

la normativa comunitaria (Direttiva 98/5 CE).<br />

Il Consiglio prende atto e si riserva di<br />

intervenire nel procedimento.<br />

Approvazione dei verbali nn. 50 e 51 delle<br />

adunanze del 4 e 10 novembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva i<br />

verbali nn. 50 e 51 delle adunanze del 4 e del<br />

10 novembre 2010.<br />

- Il Consigliere Cerè, rivolgendosi al Consigliere<br />

Arditi di Castelvetere, dichiara di ritenere<br />

che la stessa, quale Segretario, abbia compiuto<br />

un abuso nella stesura del verbale <strong>della</strong><br />

scorsa adunanza nella parte relativa all’evento<br />

di beneficenza che si terrà <strong>il</strong> 19 novembre p.v.<br />

all’Hotel H<strong>il</strong>ton. Precisamente definisce un<br />

vero e proprio abuso di potere <strong>il</strong> non riportare<br />

le precise e testuali dichiarazioni a verbale<br />

svolte da essa Consigliere Cerè e dalla medesima<br />

verbalizzante.<br />

Il Presidente e <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere non<br />

ritengono che nella verbalizzazione <strong>con</strong>testata<br />

siano stati omessi dati r<strong>il</strong>evanti, tali da poter<br />

comunque far sussistere <strong>il</strong> reato di cui parla <strong>il</strong><br />

Consigliere Cerè.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che a<br />

seguito <strong>della</strong> chiusura <strong>della</strong> sede se<strong>con</strong>daria di<br />

Via Valadier è necessario effettuare i seguenti<br />

lavori presso gli Uffici di Piazza Cavour:<br />

- tinteggiatura di alcuni locali;<br />

- adeguamento delle linee telefoniche e<br />

trasmissione dati;<br />

- lavori di facchinaggio.<br />

Il Consigliere Cerè chiede <strong>con</strong> ripetuta<br />

insistenza <strong>il</strong> dettaglio dei costi preventivati per<br />

tali opere.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consigliere Segretario si limita a far<br />

r<strong>il</strong>evare che quei locali cui si <strong>con</strong>siglia la ripulitura<br />

sono quelli che ospiteranno i dipendenti<br />

che rientrano dalla sede se<strong>con</strong>daria e che appare<br />

quanto meno opportuno riallocare in ambienti<br />

ripuliti e decorosi.<br />

Il Consigliere Di Tosto chiede di <strong>con</strong>oscere<br />

di quali locali si tratti di preciso e se si tratti<br />

anche <strong>della</strong> sala collocata al piano seminterrato<br />

sottostante all’Aula che era stata visionata<br />

in precedenza. Il Consigliere Di Tosto ritiene<br />

che alcune frasi oggi trascritte nel verbale da<br />

approvare, in realtà non sono state mai pronunziate.<br />

Il Consigliere Segretario fa r<strong>il</strong>evare che<br />

detta individuazione precisa è <strong>con</strong>tenuta nel<br />

verbale <strong>della</strong> scorsa adunanza, approvato or<br />

ora, nel quale compare specifica comunicazione<br />

al riguardo.<br />

Il Consiglio approva.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che, in<br />

data 10 novembre 2010, è stato firmato <strong>il</strong><br />

Protocollo d’Intesa tra la Camera Penale di<br />

Roma e <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma in tema di “Difese d’Ufficio”. La<br />

Camera Penale fornirà aus<strong>il</strong>io all’<strong>Ordine</strong> di<br />

Roma in relazione all’organizzazione e svolgimento<br />

del corso di formazione previsto dall’art.<br />

29, disp. Att. c.p.p. e alle varie problematiche<br />

che si presenteranno nella predetta materia.<br />

Il Consigliere Tesoriere comunica inoltre<br />

che giovedì prossimo 18 novembre, prima<br />

dell’adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare, si provvederà ad <strong>il</strong>lustrare<br />

<strong>il</strong> progetto di cui al Protocollo d’Intesa<br />

allegato alla presente comunicazione (all. n. 1)<br />

e <strong>con</strong> l’occasione si parlerà anche <strong>della</strong> deontologia<br />

cui è soggetto <strong>il</strong> Difensore d’Ufficio<br />

nonchè delle tabelle approvate di recente per<br />

<strong>il</strong> relativo corrispettivo loro spettante.<br />

Il Consiglio prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce nel dettaglio<br />

in cosa <strong>con</strong>sisteranno i numeri di intrattenimento,<br />

musicali e non, <strong>della</strong> serata di beneficienza<br />

del 19 novembre p.v.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> –Biblioteca<br />

Centrale Giuridica- pervenuta in data 11 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale si chiede la donazione<br />

di alcuni volumi che servano ad integrare<br />

le Biblioteche dell’Amministrazione <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consigliere Tesoriere, facendo riferimento<br />

ai volumi <strong>della</strong> Biblioteca, propone di allocare<br />

alcuni di essi, i più pregiati, attualmente<br />

ubicati nella sede di Via Valadier, nella sede<br />

dell’<strong>Ordine</strong>, ut<strong>il</strong>izzando le librerie e gli scaffali<br />

esistenti dove, attualmente, sono ospitate raccolte<br />

di Gazzette Ufficiali prive di valore.<br />

Illustra ancora <strong>il</strong> preventivo per la custodia<br />

dei libri da riporre in <strong>con</strong>tenitori di legno.<br />

Il Consiglio delibera di far riporre in scatole<br />

le Gazzette Ufficiali e i volumi che si trovano<br />

negli scaffali <strong>della</strong> sede principale, allo<br />

scopo di rinvenire lo spazio per ricollocare i<br />

libri antichi e/o pregiati provenienti dalla sede<br />

di Via Valadier. Delega, <strong>con</strong> <strong>il</strong> voto <strong>con</strong>trario<br />

del Consigliere Cerè, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

all’espletamento delle operazioni materiali di<br />

cui al progetto, facoltizzando, ovviamente,<br />

ogni Consigliere a collaborare al riguardo.<br />

Approva <strong>il</strong> preventivo <strong>della</strong> “Ditta Maria<br />

Antonietta Pannega r<strong>il</strong>egatura e restauro libri”<br />

per l’immagazzinaggio, la <strong>con</strong>servazione e la<br />

catalogazione dei restanti volumi <strong>della</strong> biblioteca<br />

<strong>della</strong> sede di Via Valadier, per sei mesi,<br />

assicurando l’eventuale <strong>con</strong>segna del volume<br />

richiesto in due giorni, per l’importo di Euro<br />

8.500,00 oltre IVA. Dichiara la presente delibera<br />

immediatamente esecutiva.<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che <strong>il</strong><br />

Dott. Antonio Spoti, <strong>con</strong>sulente amministrativo<br />

del Consiglio, ha fatto presente, <strong>con</strong> apposita<br />

comunicazione scritta, che <strong>il</strong> denaro sul<br />

<strong>con</strong>to corrente <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare ha iniziato ad avere<br />

una <strong>con</strong>sistenza tale da suggerire un investi-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

mento in titoli di Stato.<br />

Il Consiglio delibera di acquistare titoli di<br />

Stato se<strong>con</strong>do la proposta del Consulente, che<br />

approva.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Condello riferisce che è<br />

pervenuta la prima istanza di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

facoltativa e che, probab<strong>il</strong>mente, ne arriveranno<br />

altre se i giudici indirizzano le parti dinanzi<br />

all’Organismo di Mediazione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare. Ciò<br />

comporta che le parti istanti dovranno versare<br />

le quote di accesso alla procedura. Si pone così<br />

<strong>il</strong> problema del recupero dell’IVA in relazione<br />

a tali importi ma non solo a questi, non<br />

<strong>con</strong>cernenti attività di natura privatistica.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Condello<br />

a valutare l’opportunità di proporre un apposito<br />

interpello all’Agenzia delle Entrate, da<br />

sottoporre in bozza alla prossima adunanza.<br />

- Il Consigliere Condello ricorda che <strong>il</strong><br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

è stato accreditato come Istituto di Mediazione,<br />

avendo indicato dieci Conc<strong>il</strong>iatori.<br />

Visto che è arrivata la prima pratica di<br />

mediazione si pone <strong>il</strong> problema dell’assegnazione<br />

ai Conc<strong>il</strong>iatori.<br />

Il Consiglio delibera di effettuare le assegnazioni<br />

<strong>con</strong> un criterio di rigida rotazione tra<br />

i Conc<strong>il</strong>iatori accreditati, partendo dal primo<br />

<strong>della</strong> lista esistente.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Condello informa <strong>il</strong> Consiglio<br />

di aver partecipato ai Convegni <strong>sulla</strong><br />

Mediazione organizzati dall’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Messina nei giorni 27 e 28 ottobre<br />

2010 e dall’Associazione AFOL di Ostia nel<br />

giorno 6 novembre 2010.<br />

In particolare, al Convegno di Ostia, <strong>il</strong><br />

Consigliere Dirigente <strong>della</strong> Sezione Distaccata<br />

di Ostia del Tribunale Ordinario di Roma,<br />

Dott. Massimo Mori<strong>con</strong>i, e <strong>il</strong> Presidente dell’AFOL,<br />

Avv. Massim<strong>il</strong>iano Giandotti, hanno<br />

evidenziato la necessità <strong>della</strong> presenza anche<br />

ad Ostia dell’Organismo di Mediazione Forense<br />

di Roma, istituito dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma.<br />

Il Consigliere Mori<strong>con</strong>i ha comunicato di<br />

essersi già attivato <strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente del Municipio<br />

per l’individuazione di appositi locali da<br />

adibire alle Mediazioni.<br />

Il Consigliere Condello precisa di aver<br />

evidenziato, ai Colleghi di Ostia, che l’Organismo<br />

di Mediazione Forense, istituito dall’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma, sarà presente<br />

<strong>con</strong> propri Mediatori anche sul territorio di<br />

Ostia presso i locali che la Sezione Distaccata<br />

del Tribunale metterà a disposizione.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

partecipato, in data 5 novembre 2010 in rappresentanza<br />

del Consiglio, alla riunione <strong>della</strong><br />

Commissione di Manutenzione <strong>degli</strong> Uffici<br />

Giudiziari di Roma, tenutasi presso la Presidenza<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma. Nell’occasione,<br />

sono stati esaminati i punti posti<br />

all’ordine del giorno e, tra essi, “esito revoca<br />

assegnazione locali al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma alla luce <strong>della</strong> nota del<br />

Demanio prot. 19401 del 20 ottobre 2010". Su<br />

tale specifico punto, <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

riferisce che la Commissione si è limitata ad<br />

una presa d’atto di quanto ha espresso nella<br />

nota del Demanio, <strong>con</strong> cui si riferiva dell’eventualità<br />

di procedere a riscossione delle somme<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

corrispondenti al canone dovuto per l’occupazione<br />

dei locali (al piano terra dell’edificio in<br />

cui ha sede la Corte d’Appello Civ<strong>il</strong>e) da parte<br />

dall’attuale occupante, nella prospettiva di<br />

regolarizzare la presenza di questi <strong>con</strong> specifica<br />

<strong>con</strong>cessione allo stesso. Su tale punto, <strong>il</strong><br />

Consigliere Graziani ha fatto r<strong>il</strong>evare che, dal<br />

suo punto di vista, ogni eventuale affidamento<br />

in uso di locali siti all’interno dei Palazzi<br />

giudiziari debba essere prioritariamente destinato<br />

a ut<strong>il</strong>izzi puramente giudiziari e successivamente,<br />

in via immediatamente graduata, a<br />

finalità di sostegno per <strong>il</strong> miglior svolgimento<br />

dell’attività giudiziaria e forense, tra le quali<br />

rientra la destinazione ad uso da parte del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

partecipato, in data 8 novembre 2010 in rappresentanza<br />

del Presidente, alla <strong>con</strong>ferenza stampa<br />

di presentazione <strong>della</strong> IV Conferenza Internazionale<br />

dell’Osservatorio Internazionale <strong>sulla</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> Minor<strong>il</strong>e (OIJJ), che si è svolta nelle<br />

giornate del 9 e 10 novembre. La Conferenza ha<br />

avuto come obiettivo la promozione, l’analisi e<br />

l’apertura di un dibattito sulle politiche e i<br />

programmi di intervento applicab<strong>il</strong>i ai minori<br />

autori di reato affetti da disturbi del comportamento.<br />

La Conferenza è stata indirizzata principalmente<br />

ad orientare i professionisti e gli<br />

organismi impegnati nell’ambito <strong>della</strong> giustizia<br />

minor<strong>il</strong>e e <strong>della</strong> salute mentale, per permettere<br />

lo scambio di <strong>con</strong>oscenze e di buone pratiche<br />

tra i diversi operatori provenienti dall’ambito<br />

giuridico, sociale, educativo e sanitario, <strong>con</strong>tribuendo<br />

così alla formulazione di proposte e<br />

raccomandazioni volte a favorire <strong>il</strong> trattamento<br />

integrato di questi minori e a fornire in tal<br />

modo delle possib<strong>il</strong>i risposte alle principali<br />

domande che si pongono sul piano giuridico e<br />

dell’intervento.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Rossi comunica che sono<br />

terminate le prove d’esame <strong>della</strong> XXXIII Conferenza<br />

dei Giovani Avvocati. Sono risultati<br />

vincitori i seguenti Candidati: Dott. Andrea<br />

Sciarr<strong>il</strong>lo, Dott.ssa Cinzia Caverni, Avv. Massim<strong>il</strong>iano<br />

Di Tommaso, Avv. Marianna Scali,<br />

Dott. Michele Maltese.<br />

Il Consigliere Rossi chiede di essere autorizzata<br />

a <strong>con</strong>vocare i neo Segretari per l’adunanza<br />

del Consiglio del 18 novembre p.v. per<br />

la <strong>con</strong>sueta presentazione.<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Cerè presenta la seguente<br />

comunicazione in forma scritta (che viene<br />

riportata a verbale tal quale, <strong>con</strong> esonero del<br />

verbalizzante <strong>sulla</strong> forma lessicale ut<strong>il</strong>izzata):<br />

“r<strong>il</strong>evato come sia stato particolarmente inopportuno<br />

che <strong>il</strong> Consigliere Segretario Murra,<br />

normalmente tanto attento e preciso, abbia<br />

sottoposto al Consiglio all’adunanza del 28<br />

ottobre –ove Essa Consigliere Cerè era assente-<br />

l’iscrizione di 8 avvocati stab<strong>il</strong>iti dalla Spagna<br />

senza ricordare al Consiglio che tutte le<br />

posizioni circa le nuove iscrizioni <strong>degli</strong> avvocati<br />

stab<strong>il</strong>iti dovevano essere trattate unitariamente<br />

in una apposita adunanza. Il Consigliere<br />

Cerè stigmatizza tale inosservanza del Consigliere<br />

Murra e chiede che lo stesso chiarisca<br />

alla prossima adunanza <strong>con</strong> esattezza come<br />

ciò sia stato possib<strong>il</strong>e”.<br />

Il Consigliere Segretario non intende attendere<br />

la prossima adunanza ma fornisce i<br />

chiarimenti richiesti immediatamente al Consigliere<br />

Cerè, restando comunque sempre in<br />

paziente attesa che Ella invece fornisca quelli<br />

che, nei mesi scorsi, Le sono stati richiesti per<br />

iscritto in relazione ad una serie di sue mancanze,<br />

disattenzioni, inesattezze, ai suoi ritardi<br />

e alle sue omissioni <strong>con</strong> riferimento, soprattutto<br />

ma non in via esclusiva, alle modalità<br />

<strong>con</strong> le quali ella evade le pratiche di opinamento.<br />

Il Consigliere Segretario, nel merito, fa<br />

r<strong>il</strong>evare che nell’adunanza del 28 ottobre scor-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

so <strong>il</strong> Consigliere Barbantini, deputato come<br />

Consigliere delegato all’istruttoria delle iscrizioni,<br />

era assente per nota causa di salute. Egli<br />

Consigliere Segretario, allora, si è assunto spontaneamente<br />

l’onere di sostituire <strong>il</strong> Collega<br />

nell’evasione delle pratiche in questione, che<br />

erano copiosissime soprattutto per quel che<br />

riguarda i praticanti (vista l’imminente scadenza<br />

del relativo termine).<br />

In ogni fascicolo <strong>degli</strong> avvocati stab<strong>il</strong>iti,<br />

che <strong>il</strong> Consigliere Cerè, presente sino ad un<br />

certo punto dell’adunanza (per l’esattezza sino<br />

alle ore 16.45 e poi anche dopo <strong>il</strong> suo successivo<br />

rientro, avvenuto comunque prima <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>clusione del Consiglio) non ha ritenuto –<br />

com’è suo costume– andare a verificare, era<br />

presente una dettagliata relazione a firma del<br />

Consigliere Barbantini nella quale si dava <strong>con</strong>to<br />

dell’avvenuta audizione di ogni istante e<br />

dove si esprimeva nulla osta all’iscrizione,<br />

sussistendo a giudizio del relatore (che aveva<br />

appunto curato le audizioni) i presupposti per<br />

le iscrizioni.<br />

Il Consigliere Segretario si è quindi limitato,<br />

per spirito di sacrificio –<strong>con</strong>cetto ovviamente<br />

estraneo alla <strong>con</strong>dotta sin qui tenuta<br />

dal Consigliere Cerè a partire dal 19 febbraio<br />

2010, la quale è più intenta a disturbare i lavori<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari piuttosto che a <strong>con</strong>tribuire alla loro<br />

celerità, come si evince puntualmente in ogni<br />

verbale di adunanza– a relazionare al Consiglio,<br />

non essendo tenuto a “rammentare” all’Organismo,<br />

come invece curiosamente oggi<br />

richiesto dal Consigliere Cerè, che esiste una<br />

procedura di verifica in capo alle istanze <strong>degli</strong><br />

avvocati stab<strong>il</strong>iti. In disparte <strong>il</strong> fatto che tale<br />

procedura è stata regolarmente svolta, nella<br />

specie, dal Consigliere Barbantini, che ha dato<br />

(ripetesi) <strong>il</strong> proprio parere favorevole per iscritto<br />

alle iscrizioni, si resta in attesa di <strong>con</strong>oscere<br />

quale esito abbia avuto –invece– quella effettuata<br />

da essa Consigliere Cerè, la quale dovrebbe<br />

rammentare che <strong>il</strong> Consigliere Segretario,<br />

invece, ha avuto modo di riferire immediatamente<br />

<strong>della</strong> propria istruttoria nell’adunanza<br />

del 7 ottobre 2010 (pag. 4 del relativo<br />

verbale) e, quindi, addirittura oltre un mese fa!<br />

Conclude <strong>il</strong> proprio intervento senza alcuna<br />

“stigmatizzazione” (ritenendo che la Collega<br />

non ne abbia bisogno), <strong>con</strong>trariamente a<br />

quanto ha invece fatto <strong>il</strong> Consigliere Cerè,<br />

limitandosi a <strong>con</strong>statare che, neppure oggi –<br />

ma come oramai avviene sempre più spesso,<br />

peraltro– e <strong>con</strong>trariamente a quanto rassicurato<br />

all’adunanza scorsa su esplicita e diretta<br />

richiesta del Presidente, ella ha inteso fornire i<br />

necessari chiarimenti in ordine alle proprie<br />

imprecisioni, dovute ad un disattento esame<br />

dei documenti prodotti, nell’emissione del<br />

parere di <strong>con</strong>gruità su note di onorari n. 3354/<br />

09, richiesto dagli Avv.ti Riccardo Olivo e<br />

Nicola Apa, che hanno indotto i Colleghi a<br />

chiedere ovvie delucidazioni al Consiglio in<br />

merito ai criteri adottati nell’emissione del<br />

parere stesso<br />

Il Consigliere Tesoriere e i Consiglieri Rossi,<br />

Fasciotti, Graziani, Condello, Arditi di Castelvetere<br />

si associano a quanto dedotto dal Consigliere<br />

Segretario.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Audizione Avv. (omissis) - parere di<br />

<strong>con</strong>gruità n. (omissis)<br />

Audizione Avv.ti (omissis) - parere di<br />

<strong>con</strong>gruità n. (omissis)<br />

Pratiche disciplinari<br />

Proc. disc. n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

Pratica n. (omissis) - Avv.ti (omissis)<br />

Pareri di note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 34 pareri su note di onorari.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ADUNANZA DEL 18 NOVEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

<strong>In<strong>con</strong>tro</strong> <strong>con</strong> i Vice Presidenti Effettivi e<br />

Supplenti Esami Avvocato – Sessione 2010<br />

- Vengono ammessi in Aula i Colleghi<br />

nominati Vice Presidenti Effettivi e Supplenti<br />

(appartenenti all’<strong>Ordine</strong> di Roma) <strong>della</strong> Commissione<br />

Esame di Avvocato -Sessione 2010-<br />

invitati in quanto i Componenti del Consiglio<br />

desiderano rivolgere loro <strong>il</strong> più caloroso augurio<br />

di buon lavoro.<br />

Si dà atto che i Colleghi Andrea Di Porto,<br />

Titta Madia, Maurizio Migliorelli, Giorgio<br />

Marcello Petrelli, Mario Sanino, Giuseppe<br />

Vona e Alessandro Zampone hanno comunicato,<br />

dispiacendosi, di non poter essere presenti<br />

in quanto impegnati professionalmente.<br />

Si dà atto, quindi, <strong>della</strong> presenza <strong>degli</strong> Avv.ti<br />

Roberto Afeltra, Giacomo Augenti, F<strong>il</strong>ippo<br />

Bove, Gian Domenico Caiazza, Francesco<br />

Maria Cardosi, Nicola Colavita, Vincenzo De<br />

Nisco, Massimo Lauro, Claudio Lucchi, Gigliola<br />

Marchi, Paolo Mariotti, Egidio Murolo,<br />

Rossana Lania, Nicolino Sciarra, Francesco<br />

Storace.<br />

Il Presidente ricorda che quest’anno la<br />

Commissione è di grande caratura e ciò non<br />

potrà che giovare al prestigio dell’<strong>Ordine</strong> romano<br />

e garantirà, pur in questa tornata, un<br />

esito dell’esame di altissimo livello come è<br />

avvenuto negli ultimi anni dove l’<strong>Ordine</strong> di<br />

Roma si è sempre curato di predisporre Commissioni<br />

<strong>con</strong> Colleghi altamente qualificati. Il<br />

Presidente non deve ricordare le polemiche<br />

che sono scaturite, nonchè l’attenzione mediatica<br />

che è stata riservata di recente al <strong>con</strong>corso<br />

notar<strong>il</strong>e, dove una certa stampa ha colto<br />

l’occasione per attaccare gli esami professionali<br />

e quindi c’è da attendersi che i riflettori dei<br />

Media -specie di quella scandalistica– si accenderanno<br />

su questa tornata di esame, soprattutto<br />

a Roma dove <strong>il</strong> numero dei partecipanti è <strong>il</strong><br />

più elevati di tutti.<br />

Il Presidente ricorda che gli Esami di Avvocato<br />

si sono sempre svolti <strong>con</strong> un rigore formale<br />

e <strong>con</strong> una serietà di giudizio impeccab<strong>il</strong>i e<br />

quindi bisognerà tenere sempre alto <strong>il</strong> livello<br />

di <strong>con</strong>trollo in un esame dove parteciperanno<br />

migliaia di candidati.<br />

Il Consigliere Barbantini rivolge l’invito a<br />

collaborare <strong>con</strong> la Polizia Penitenziaria che<br />

svolgerà durante le prove scritte la vig<strong>il</strong>anza,<br />

ma evitando di asse<strong>con</strong>dare deprecab<strong>il</strong>i fenomeni<br />

di prevaricazione da parte di qualche<br />

isolato agente, che pure nel passato si sono<br />

verificati.<br />

Il Consigliere Segretario ricorda, <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

rispetto che si deve a Colleghi di cospicua<br />

esperienza maturata sul campo anche nelle<br />

tornate di esame, che lo scopo dell’in<strong>con</strong>tro è<br />

solo quello di salutarsi e di formulare gli auguri<br />

di buon lavoro. Raccomanda, soltanto, a tutela<br />

delle stesse Sottocommissioni e fatta salva la<br />

loro sacrosanta autonomia di giudizio, di tentare<br />

<strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e una uniformità comportamentale<br />

anche, ove possib<strong>il</strong>e, di giudizio.<br />

Il Consiglio si associa ai sentimenti espressi<br />

dal Presidente e rivolge auguri di buon<br />

lavoro ai Colleghi impegnati a coordinare i<br />

lavori delle Sottocommissioni. I Vice Presidenti<br />

Effettivi e Supplenti nominati ringraziano<br />

<strong>il</strong> Consiglio per gli auguri ricevuti.<br />

<strong>In<strong>con</strong>tro</strong> <strong>con</strong> i Segretari XXXIII Conferenza<br />

dei Giovani Avvocati<br />

- Alle ore 15.35 vengono ammessi in Aula<br />

i vincitori <strong>della</strong> XXXIII Conferenza dei Giovani<br />

Avvocati. I giovani vincitori sono <strong>il</strong> Dott.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Andrea Sciarr<strong>il</strong>lo (Primo Segretario), la Dott.ssa<br />

Cinzia Caverni (Se<strong>con</strong>do Segretario), l’Avv.<br />

Massim<strong>il</strong>iano Di Tommaso (Terzo Segretario),<br />

l’Avv. Marianna Scali (Quarto Segretario).<br />

Non è presente <strong>il</strong> Dott. Michele Maltese<br />

(Quinto Segretario).<br />

Il Presidente rivolge <strong>il</strong> più caloroso augurio<br />

a nome proprio e dell’intero Consiglio ai ragazzi,<br />

compiacendosi per la vittoria, e cede la<br />

parola al Consigliere Rossi la quale profonde<br />

tanto amore e moltissima passione nell’iniziativa<br />

in questione da quando se ne occupa.<br />

Il Consigliere Rossi, quale delegata alla<br />

Conferenza, presenta uno ad uno i quattro<br />

giovani Colleghi presenti e ne <strong>il</strong>lustra le capacità<br />

dimostrate in occasione <strong>della</strong> selezione<br />

vinta. Ricorda che <strong>il</strong> quinto <strong>con</strong>ferenziere è <strong>il</strong><br />

Dott. Michele Maltese, oggi assente per oggettivi<br />

motivi.<br />

Il Consiglio ricorda ai Conferenzieri l’impegno<br />

che essi assumono e rinvia –soprattutto<br />

per <strong>il</strong> Dott. Andrea Sciarr<strong>il</strong>lo <strong>il</strong> quale dovrà<br />

svolgere la prolusione nella classica Cerimonia<br />

natalizia– ad un prossimo in<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

Consigliere Rossi per i dettagli relativi.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente svolge una breve relazione in<br />

ordine all’evento formativo deontologico che<br />

si terrà domani all’Hotel H<strong>il</strong>ton. Si dichiarano<br />

disponib<strong>il</strong>i a svolgere relazioni i Consiglieri<br />

Graziani (che aprirà i lavori), <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere, i Consiglieri Arditi di Castelvetere,<br />

Barbantini, Cerè, Condello, Fasciotti, Nesta,<br />

Rossi, Vaglio. Dalle ore 9.00 alle 10.30 parleranno<br />

<strong>il</strong> Consigliere Tesoriere e i Consiglieri<br />

Arditi di Castelvetere, Graziani, e Rossi. Dalle<br />

ore 10.30 alle ore 12.00 parleranno i Consiglieri<br />

Barbantini, Cerè, e Vaglio. Dalle ore 12.00<br />

alle 14.00 parleranno i Consiglieri Condello,<br />

Fasciotti e Nesta. I temi sono i seguenti: Consigliere<br />

Graziani (Codice deontologico e informatica);<br />

Consigliere Tesoriere (Rapporti<br />

tra processo penale e disciplinare); Consigliere<br />

Arditi di Castelvetere (Deontologia e Diritto<br />

di Famiglia); Consigliere Rossi (Procedimento<br />

disciplinare); Consigliere Cerè (Giurisprudenza<br />

disciplinare); Consigliere Barbantini (Criteri<br />

generali deontologici); Consigliere Vaglio<br />

(Art. 17 e 17 bis Codice Deontologico Forense);<br />

Consigliere Nesta (Patto di quota lite);<br />

Consigliere Fasciotti (Rapporto di colleganza<br />

e rapporti <strong>con</strong> gli uffici giudiziari); Consigliere<br />

Condello (Tariffe forensi). Chiuderà i lavori <strong>il</strong><br />

Consigliere Cipollone.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce sull’articolo apparso<br />

sul quotidiano “Italia Oggi” sulle difese d’ufficio<br />

nel quale si fa <strong>il</strong> punto <strong>della</strong> situazione sui<br />

fondi –da anni sempre insufficienti- erogati<br />

dallo Stato e destinati agli Avvocati per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato e nel quale<br />

appare un’intervista al Consigliere Tesoriere<br />

che ringrazia per <strong>il</strong> suo appropriato intervento.<br />

Il Consiglio si associa.<br />

- Il Presidente riferisce sul <strong>con</strong>vegno odierno<br />

sul tema <strong>della</strong> Deontologia nelle difese di<br />

ufficio che ha avuto uno straordinario successo<br />

ricevendo i complimenti del Presidente<br />

<strong>della</strong> Camera Penale, Avv. Gian Domenico<br />

Caiazza e la presenza di un alto numero di<br />

colleghi ha <strong>con</strong>fermato la bontà <strong>della</strong> scelta<br />

del Consiglio di gestire diversamente –per <strong>il</strong><br />

tramite di un call center- le difese d’ufficio<br />

affidandosi alla Camera Penale da sempre<br />

associazione di riferimento di questa materia<br />

sia da un punto di vista teorico-normativo che<br />

operativo.<br />

Il Consiglio prende atto, ribadendo <strong>il</strong> proprio<br />

ringraziamento al Consigliere Tesoriere<br />

per l’iniziativa e mostrando apprezzamento<br />

per la sinergia collaborativa <strong>con</strong> la Camera<br />

Penale, e si associa ai ringraziamenti rivolti agli<br />

organizzatori.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Luc<strong>il</strong>la Anastasio, Segretario dell’Associazione<br />

Nazionale Avvocati Mediatori Fam<strong>il</strong>iari –<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

A.N.A.Me.F. e componente <strong>della</strong> Commissione<br />

Famiglia, pervenuta in data 12 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio<br />

per aver <strong>con</strong>cesso l’uso dell’Aula <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare, <strong>il</strong><br />

patrocinio, nonchè la collaborazione nell’organizzazione<br />

dell’evento che si svolgerà <strong>il</strong> prossimo<br />

18 novembre sul tema “L’addebito nella<br />

separazione: mutamento dei costumi e <strong>della</strong><br />

giurisprudenza”.<br />

L’Avv. Anastasio chiede, infine, l’intervento<br />

del Presidente nella prolusione iniziale.<br />

Il Presidente comunica di essere intervenuto<br />

al <strong>con</strong>vegno odierno manifestando al Consiglio<br />

che lo stesso ha avuto uno straordinario<br />

successo <strong>con</strong> un’Aula gremita che ha potuto<br />

apprezzare gli autorevoli relatori intervenuti.<br />

Il Presidente ringrazia l’A.N.A.Me.F., l’Avv.<br />

Anastasio ed <strong>il</strong> Consigliere Cristiana Arditi di<br />

Castelvetere, organizzatrice dell’evento.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Giuseppe Lepore, Segretario dell’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuta<br />

in data 10 novembre 2010, <strong>con</strong> la quale sottopone<br />

al Consiglio di valutare l’ipotesi di unirsi<br />

agli altri ricorrenti che proporranno ricorso al<br />

Tribunale Amministrativo Regionale per <strong>il</strong><br />

Lazio –che trasmette in bozza- avverso <strong>il</strong> Decreto<br />

Ministeriale n. 180/2010 avente ad oggetto<br />

“Regolamento recante la determinazione<br />

dei criteri e delle modalità di iscrizione e<br />

tenuta del Registro <strong>degli</strong> Organismi di Mediazione<br />

e dell’elenco dei Formatori per la mediazione,<br />

nonchè l’approvazione delle indennità<br />

spettanti agli organismi, ai sensi dell’art. 16 del<br />

Decreto Legislativo n. 28/2010".<br />

Il Consiglio delibera al momento di soprassedere,<br />

riservando ogni decisione in seguito.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma, pervenuta in data 11 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede di provvedere<br />

alla nomina di altro Consigliere, in sostituzione<br />

dell’Avv. Rosa Ierardi, quale componente<br />

supplente <strong>della</strong> Commissione per l’Albo<br />

dei Consulenti Tecnici in materia penale.<br />

Il Consiglio rinvia alla prossima adunanza.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Aurelia Barna, pervenuta in data 8 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale <strong>con</strong>voca la Quinta Assemblea<br />

del Coordinamento <strong>della</strong> Conc<strong>il</strong>iazione<br />

Forense per l’11 e 12 novembre scorso per<br />

discutere sul decreto attuativo relativo alla<br />

media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione di cui D. Lgs. n. 28/2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce sulle comunicazioni<br />

<strong>della</strong> Dott.ssa Roberta Manfredini, pervenute<br />

in data 18 novembre 2010, accompagnatorie<br />

dell’invito a dare massima diffusione e del<br />

relativo comunicato stampa di Agenzia Omniroma<br />

in merito alla serata di beneficienza di<br />

venerdì 19 novembre prossimo organizzata<br />

dall’<strong>Ordine</strong> di Roma presso <strong>il</strong> Rome Cavalieri<br />

H<strong>il</strong>ton in favore del reparto di terapia Intensiva<br />

Pediatrica del Policlinico Umberto I diretta<br />

dal Prof. Moretti.<br />

Il Consiglio ringrazia e <strong>il</strong> Presidente invita<br />

tutti i Consiglieri ad essere presenti <strong>il</strong> prossimo<br />

19 novembre presso l’Hotel H<strong>il</strong>ton.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> comunicazione<br />

dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale<br />

Forense, pervenuta in data 18 novembre<br />

2010, relativamente alle notizie più r<strong>il</strong>evanti<br />

riguardanti <strong>il</strong> Congresso Nazionale Forense, la<br />

Riforma dell’Ordinamento Forense e i termini<br />

di opposizione ai decreti ingiuntivi.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni Consigliere Segretario:<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Maurizio Barca, Em<strong>il</strong>io<br />

Bollea, Marco Cec<strong>il</strong>ia, Alfonso Vincenzo Corsi,<br />

Rocco De Bellis, Antonio De Cicco, Antonio<br />

De Nittis, Michelangelo Derosa, Michele D’Urso,<br />

Marina Iacobelli, Marina Imbellone, Angela<br />

Migliano, Valentina Pellegrino, Michele<br />

Raffaele,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Ezio Germani dell’Ufficio Affari<br />

Generali del Consiglio Nazionale Forense,<br />

pervenuta in data 8 novembre 2010, accompagnatoria<br />

del testo aggiornato al 4 novembre<br />

2010 del disegno di legge di riforma <strong>della</strong><br />

professione forense <strong>con</strong> gli esiti dei lavori<br />

parlamentari.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’On. Donatella Ferranti del Gruppo<br />

PD in Commissione <strong>Giustizia</strong> <strong>della</strong> Camera<br />

dei Deputati, pervenuta in data 8 novembre<br />

2010, accompagnatoria <strong>della</strong> interpellanza<br />

parlamentare per <strong>con</strong>oscere quali iniziative<br />

intende assumere <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

per completare l’assunzione di tutti i vincitori<br />

idonei al <strong>con</strong>corso per n. 443 posti di Ufficiale<br />

Giudiziario bandito nel 2002, la cui graduatoria<br />

scadrà <strong>il</strong> 31 dicembre 2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Prof. Franco Tortorano e Avv.<br />

Gennaro Torrese, rispettivamente Presidente<br />

e Segretario dell’Unione Regionale <strong>degli</strong> Ordini<br />

Forensi <strong>della</strong> Campania, pervenuta in data<br />

8 novembre 2010, accompagnatoria dell’estratto<br />

dell’Assemblea dell’Unione tenutasi lo scorso<br />

27 ottobre durante la quale si è discusso, tra<br />

gli altri, <strong>il</strong> punto relativo alle iniziative e documenti<br />

sui temi da trattare durante i lavori del<br />

XXX Congresso Nazionale Forense di Genova<br />

(in particolare Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione, Ordinamento<br />

forense e Processo breve) e <strong>il</strong> punto<br />

<strong>sulla</strong> disamina del Regolamento del Consiglio<br />

Nazionale Forense sulle Specializzazioni forensi<br />

in base alle varie iniziative e documenti<br />

pervenuti dagli Ordini campani.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 8 novembre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale comunica che <strong>il</strong> Comitato organizzatore<br />

del XXX Congresso Nazionale Forense di<br />

Genova ha deciso di inviare preventivamente<br />

le relazioni predisposte sui temi <strong>con</strong>gressuali<br />

dai gruppi di lavoro designati dallo stesso<br />

Comitato. La <strong>con</strong>sultazione preventiva <strong>degli</strong><br />

elaborati comporterà un’agevolazione sui dibattiti<br />

e sulle mozioni che potranno essere<br />

presentate durante i lavori <strong>con</strong>gressuali.<br />

Trasmette, <strong>con</strong>testualmente, l’elaborato del<br />

Gruppo di lavoro <strong>con</strong>giunto Pari Opportunità<br />

– Giovani Avvocati.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Sig. Claudio Rao, <strong>della</strong> Segreteria<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 9 novembre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale trasmette, per la preventiva <strong>con</strong>sultazione,<br />

gli elaborati che i Sottogruppi di lavoro<br />

<strong>sulla</strong> <strong>Giustizia</strong> Fiscale e Tributaria e sul Lavoro<br />

del XXX Congresso Nazionale Forense di<br />

Genova presenteranno durante i lavori <strong>con</strong>gressuali.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sul comunicato<br />

ANSA dell’11 novembre scorso,<br />

pervenuto in data 15 novembre 2010, relativo<br />

alle polemiche dell’Avvocatura sugli spot pubblicitari<br />

mandati in onda dal Ministero <strong>della</strong><br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

<strong>Giustizia</strong> sui nuovi sistemi <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iativi.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Paolo de Fiore, Presidente del<br />

Tribunale Ordinario di Roma, pervenuta in<br />

data 4 novembre 2010, relativa alla liquidazione<br />

<strong>degli</strong> onorari ai difensori in materia di<br />

patrocinio a spese dello Stato in base a parcelle<br />

predeterminate.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Dott.ssa Claudia Morelli, Responsab<strong>il</strong>e<br />

<strong>della</strong> Comunicazione e Rapporti <strong>con</strong> i<br />

Media del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 8 novembre 2010, accompagnatoria<br />

del comunicato stampa <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale<br />

lo stesso Consiglio Nazionale si dichiara <strong>con</strong>trario<br />

all’iscrizione all’Albo di lavoratori dipendenti<br />

e chiede che <strong>il</strong> Senato approvi in<br />

fretta la riforma senza stravolgimenti.<br />

Il Consiglio prende atto ma r<strong>il</strong>eva che la<br />

questione è oramai superata visto l’esito dei<br />

lavori del Senato.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 5 novembre 2010,<br />

accompagnatoria del comunicato stampa <strong>con</strong><br />

<strong>il</strong> quale plaude al ripristino al Senato dell’incompatib<strong>il</strong>ità<br />

tra l’iscrizione nell’Albo <strong>degli</strong><br />

Avvocati e <strong>il</strong> lavoro subordinato nel privato.<br />

Il Consiglio prende atto e si associa.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Giorgio Santacroce, Presidente<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, pervenuta in<br />

data 10 novembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica<br />

che dal 15 novembre scorso anche la Corte<br />

ha avviato <strong>il</strong> nuovo sistema di gestione dei<br />

registri <strong>della</strong> cognizione ordinaria civ<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Marco Mancinetti, Presidente<br />

<strong>della</strong> Giunta dell’Associazione Nazionale<br />

Magistrati di Roma, pervenuta in data 10<br />

novembre 2010, <strong>con</strong> la quale ribadisce, in<br />

ordine agli effetti del nuovo C.C.N.I. circa<br />

l’assistenza in udienza di personale addetto<br />

alle funzioni di ufficiale giudiziario e stante<br />

l’esito <strong>della</strong> <strong>con</strong>sultazione dei colleghi del<br />

settore penale del Tribunale di Roma, l’intenzione<br />

di non prestare ulteriore supplenza alle<br />

carenze dell’amministrazione e di non rinunciare<br />

all’assistenza del personale e agli strumenti<br />

previsti dalla legge per lo svolgimento<br />

dell’attività giurisdizionale.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Approvazione del verbale n. 52<br />

dell’adunanza dell’11 novembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 11 dell’adunanza dell’11 novembre<br />

2010.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001<br />

all’Albo Ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

Cancellazioni per irreperib<strong>il</strong>ità<br />

(n.32)<br />

(n.2)<br />

(n.4)<br />

(n.6)<br />

(n.1)<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.5)<br />

(n.12)<br />

(n.6)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.220)<br />

Dott.ssa (omissis)<br />

- Il Consigliere Barbantini riferisce al Consiglio<br />

<strong>sulla</strong> ulteriore richiesta <strong>della</strong> Dottoressa<br />

(omissis), praticante avvocato, iscritta nel nostro<br />

Registro, di poter effettuare <strong>il</strong> terzo semestre<br />

di pratica forense all’estero, <strong>con</strong> decorrenza<br />

10 novembre 2010, presso lo studio legale<br />

(omissis) in Londra. Il Consigliere Barbantini,<br />

visto <strong>il</strong> regolamento <strong>sulla</strong> pratica forense approvato<br />

dal Consiglio <strong>il</strong> 5 febbraio 2009 e<br />

anche alla luce dell’approvazione <strong>della</strong> Convenzione<br />

relativa all’espletamento dei tirocini/stages<br />

formativi, equiparati allo svolgimento<br />

<strong>della</strong> pratica forense presso organi giudicanti<br />

e requirenti, che la richiesta <strong>della</strong> Dottoressa<br />

(omissis) meriti accoglimento e chiede, pertanto,<br />

che <strong>il</strong> Consiglio autorizzi la stessa ad<br />

effettuare <strong>il</strong> chiesto periodo di pratica presso <strong>il</strong><br />

suddetto studio legale.<br />

Il Consiglio<br />

udita la relazione, ritenuta l’applicab<strong>il</strong>ità<br />

al caso di specie <strong>della</strong> normativa regolamentare<br />

in essere, in accoglimento <strong>della</strong> richiesta,<br />

autorizza la Dottoressa (omissis) iscritta nel<br />

Registro dei Praticanti Avvocati di Roma a<br />

svolgere <strong>il</strong> terzo semestre di pratica, a partire<br />

dal 10 novembre 2010, presso lo studio legale<br />

(omissis) in Londra.<br />

Avv. (omissis) - Apertura di procedimento di<br />

cancellazione<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che è<br />

necessario acquistare un nuovo server, dal<br />

costo massimo di euro 400,00, che sia dedicato<br />

all’invio sollecito delle e-ma<strong>il</strong> quando debbono<br />

essere trasmesse a tutti gli iscritti.<br />

Il Consiglio approva l’acquisto delegando<br />

l’Ufficio Amministrazione.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Cerè, pur senza fare polemica,<br />

ribadisce che <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

dovrebbe trascrivere le proprie dichiarazioni<br />

che riguardano costi come detto più volte<br />

nelle precedenti adunanze.<br />

Replica <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere <strong>il</strong> quale si<br />

rammarica per l’ennesima <strong>con</strong>testazione strumentale<br />

del Consigliere Cerè su un argomento<br />

come al solito in<strong>con</strong>ferente. Se <strong>il</strong> Consiglio<br />

intendesse non approvare i preventivi di spesa<br />

del Consigliere Tesoriere lo potrebbe fare ogni<br />

volta <strong>con</strong> l’ut<strong>il</strong>izzo del voto a maggioranza,<br />

cosa, viceversa, che non avviene mai.<br />

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presidente<br />

di non <strong>con</strong>sentire tali interruzioni e di<br />

procedere oltre.<br />

Il Presidente precisa, in ogni caso, che le<br />

comunicazioni non debbono essere obbligatoriamente<br />

scritte, non vi è nessuna norma che<br />

lo preveda, e comunque nel momento in cui vi<br />

siano perplessità, dubbi e/o necessità di chiarimenti<br />

i Consiglieri in qualsiasi momento<br />

possono esperirli purchè gli stessi sia adeguatamente<br />

motivati e non siano, viceversa, espressi<br />

senza una ragione a sostegno.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>divide la valutazione del<br />

Presidente e si procede oltre.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che è<br />

stato dato mandato alla Banca Unicredit per la<br />

partecipazione all’asta di BOT e CCT per <strong>il</strong><br />

Consiglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sulle<br />

operazioni di liberazione <strong>della</strong> sede di Via<br />

Valadier e assicura che entro <strong>il</strong> termine previsto<br />

i locali saranno vuoti e ri<strong>con</strong>segnati alla<br />

proprietà.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

Pratica n. (omissis) S – Avv. (omissis)<br />

- Il Consigliere Cerè riferisce sull’ulteriore<br />

nota <strong>della</strong> Signora (omissis), pervenuta in data<br />

7 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale chiede <strong>il</strong> riesame<br />

<strong>della</strong> pratica n.(omissis) S nei <strong>con</strong>fronti dell’Avv.<br />

(omissis).<br />

Il Consigliere Cerè fa presente che la richiesta<br />

di riesame deve essere disattesa in<br />

quanto le ulteriori osservazioni dell’esposto<br />

nulla aggiungono a quanto dedotto e risultano<br />

smentite dagli atti presi nella dovuta <strong>con</strong>siderazione<br />

nel dettagliato provvedimento di archiviazione<br />

del 28 dicembre 2009.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Condello riferisce che 29<br />

Colleghi, di cui 2 iscritti presso altri Ordini del<br />

Distretto, hanno chiesto la possib<strong>il</strong>ità di partecipare,<br />

e di ottenere i relativi crediti formativi,<br />

al <strong>con</strong>vegno tenutosi lo scorso 13 novembre al<br />

Teatro Olimpico sul tema “Il Mediatore – La<br />

normativa – Le tecniche - La simulazione del<br />

procedimento di mediazione” solo poco prima<br />

dell’inizio dell’evento stesso in quanto le<br />

prenotazioni si erano chiuse già da tempo.<br />

Il Consiglio prende atto e, facendo riferimento<br />

alla delibera assunta in precedenza,<br />

ritenuta la sussistenza di posti a sedere in<br />

favore dei Colleghi che poi hanno effettivamente<br />

partecipato all’evento in questione,<br />

autorizza la <strong>con</strong>cessione dei crediti.<br />

- Il Consigliere Condello evidenzia al Consiglio<br />

l’opportunità di provvedere alla registrazione<br />

di alcuni nomi a dominio, necessari per<br />

<strong>il</strong> sito web relativo all’Organismo di Mediazione<br />

Forense di Roma e propone la registrazione<br />

dei seguenti nomi:<br />

www.organismomediazioneforenseroma.it;<br />

www.organismomediazioneforenseroma.com;<br />

www.organismomediazioneforenseroma.org;<br />

www.mediazioneforenseroma.it;<br />

www.mediazioneforenseroma.com;<br />

www.mediazioneforenseroma.org.<br />

Il costo di registrazione da effettuare direttamente<br />

all’Autorita di registrazione competente<br />

tramite <strong>il</strong> portale register (www.register.it)<br />

ammonta a complessive euro 250,00 all’anno.<br />

Nel costo è compresa l’ut<strong>il</strong>izzazione di caselle<br />

postali elettroniche e di uno spazio <strong>il</strong>limitato<br />

sul server.<br />

Questo sistema <strong>con</strong>sentirà di costruire un<br />

portale per la gestione dell’Organismo accreditato<br />

dal Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consiglio delibera in <strong>con</strong>formità e manda<br />

agli Uffici per gli adempimenti necessari<br />

alla registrazione.<br />

- Il Consigliere Condello informa <strong>il</strong> Consiglio<br />

che la Casa Editrice Giuffrè, per la partecipazione<br />

al Convegno <strong>sulla</strong> Mediazione del<br />

13 novembre 2010, ha comunicato di voler<br />

versare un <strong>con</strong>tributo di euro 1.000,00 oltre<br />

IVA a parziale copertura delle spese sostenute<br />

dal Consiglio per l’organizzazione del Convegno.<br />

Il Consiglio ringrazia la casa Editrice Giuffrè<br />

e manda agli Uffici per l’acquisizione <strong>della</strong><br />

somma.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, dal 12 novembre scorso, è stata<br />

portata a termine la realizzazione tecnica <strong>della</strong><br />

infrastruttura informatica necessaria per <strong>il</strong> riversamento<br />

giornaliero dei dati dell’Ufficio<br />

U.N.E.P. affinchè siano visualizzab<strong>il</strong>i tramite<br />

<strong>il</strong> sito internet <strong>della</strong> Corte di Appello di Roma.<br />

A brevissimo, non appena raccolte le autoriz-<br />

716<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 716<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

zazioni formali da parte di tutte le Autorità<br />

coinvolte, sarà quindi possib<strong>il</strong>e visualizzare<br />

via internet gli atti civ<strong>il</strong>i disponib<strong>il</strong>i per la<br />

restituzione allo sportello atti notificati.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, <strong>il</strong> 17 novembre scorso, presso <strong>il</strong><br />

Tribunale, è stata tenuta una riunione finalizzata<br />

a definire le prassi in vista del prossimo<br />

avvio del processo d’ingiunzione <strong>con</strong> le modalità<br />

del processo civ<strong>il</strong>e telematico. Alla riunione<br />

hanno partecipato i rappresentanti delle<br />

varie componenti coinvolte (Magistratura,<br />

Cancelleria, CISIA, Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

Punto di Accesso Lextel, ecc.). Nel corso dell’in<strong>con</strong>tro,<br />

sono state rappresentate le criticità<br />

che dovranno essere primariamente affrontate<br />

per supportare gli operatori (avvocati inclusi)<br />

nella fase di prima applicazione <strong>della</strong> nuova<br />

tecnologia. È stato perciò redatto un documento-guida<br />

riassuntivo delle prassi da adottarsi,<br />

da diffondersi opportunamente ai Colleghi<br />

perchè tengano presenti le indicazioni in<br />

esse riportate.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica che, a<br />

seguito <strong>della</strong> soppressione <strong>della</strong> sede di Via<br />

Valadier, ha calendarizzato le riunioni <strong>della</strong><br />

Commissione Giovani e Sportello per <strong>il</strong> primo<br />

lunedì (non festivo) di ogni mese, dalle ore<br />

14.00 alle ore 15.00, presso la Sala Em<strong>il</strong>io<br />

Conte del Consiglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica di aver<br />

integrato la Commissione Responsab<strong>il</strong>ità Civ<strong>il</strong>e<br />

inserendo gli Avv.ti Rosario Livio Alessi e<br />

Daniele Vitale.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica che<br />

hanno chiesto di far parte <strong>della</strong> Commissione<br />

di Diritto Societario e Commerciale gli Avv.ti<br />

Angelo Aversi, Giovanni De D<strong>il</strong>ectis e Paolo<br />

Porrone.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- I Consiglieri Fasciotti e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che la legge 183/2010 (cosiddetto “Collegato<br />

Lavoro”) è stata pubblicata sul Supplemento<br />

Ordinario n. 243 <strong>della</strong> Gazzetta Ufficiale n.<br />

262 ed entrerà, pertanto, in vigore dal 24<br />

novembre 2010. Nella già espressa prospettiva<br />

di offrire immediato sostegno operativo alla<br />

preannunziata innovazione legislativa e anche<br />

al fine di favorire l’accesso <strong>degli</strong> avvocati romani<br />

a questa opportunità lavorativa, i Consiglieri<br />

Fasciotti e Graziani hanno predisposto<br />

un modulo da comp<strong>il</strong>arsi da parte dei Colleghi<br />

cassazionisti interessati, ai fini <strong>della</strong> formazione<br />

di un elenco di arbitri che abbiano i requisiti<br />

richiesti dalla normativa.<br />

I Consiglieri Fasciotti e Graziani chiedono<br />

che <strong>il</strong> Consiglio diffonda la notizia ai Colleghi,<br />

pubblichi l’elenco su una specifica area<br />

del sito internet e ne trasmetta comunicazione<br />

a tutti gli organismi interessati (Uffici del Lavoro,<br />

Organizzazioni Sindacali, Ordini e Collegi<br />

professionali, ecc.).<br />

Il Consiglio delibera di inserire nel prossimo<br />

ordine del giorno l’eventuale stesura di un<br />

elenco tenuto dal Consiglio medesimo <strong>degli</strong><br />

avvocati arbitri nella materia specifica.<br />

- Il Consigliere Rossi comunica di aver<br />

predisposto, unitamente alla Società Lextel,<br />

una e-ma<strong>il</strong> da trasmettere a tutti gli Iscritti<br />

<strong>con</strong>tenente le modalità di invio dell’autocertificazione<br />

relativa ai crediti <strong>con</strong>seguiti nel primo<br />

triennio formativo, ora in scadenza.<br />

Il Consiglio autorizza l’invio di e-ma<strong>il</strong> agli<br />

avvocati <strong>con</strong> le istruzioni per la comp<strong>il</strong>azione<br />

dell’autocertificazione.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente ricorda ai Consiglieri che è<br />

necessario procedere all’individuazione dei<br />

nominativi di Avvocati che hanno particolarmente<br />

onorato la professione, deceduti nello<br />

scorso anno, ai quali intitolare le Toghe da<br />

<strong>con</strong>segnare ai cinque vincitori <strong>della</strong> XXXIII<br />

Conferenza dei Giovani Avvocati e ai tre discenti<br />

più meritevoli, <strong>della</strong> Scuola Forense del<br />

Consiglio “Vittorio Emanuele Orlando”.<br />

Il Consiglio decide di intitolare le Toghe<br />

dei vincitori <strong>della</strong> XXXIII Conferenza dei Giovani<br />

Avvocati, rispettivamente, alla memoria<br />

<strong>degli</strong> Avv.ti Ennio Parrelli, Osvaldo Fassari,<br />

Bartolo Gallitto, Antonio Arditi di Castelvetere<br />

e Feliciano Serrao e le tre Toghe per i<br />

discenti <strong>della</strong> Scuola, rispettivamente, alla<br />

memoria <strong>degli</strong> Avv.ti Luigi Montesano, Gaetano<br />

Marchi e Paola Gasperini.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Audizione Avv. (omissis) – parere n.<br />

(omissis)<br />

Pratiche disciplinari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza si<br />

è proceduto all’esame collegiale di 112 proposte<br />

di archiviazione e 10 di apertura di procedimento<br />

disciplinare.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 31 pareri su note di onorari:<br />

ADUNANZA DEL 23 NOVEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Domenico<br />

Condello, Alessandro Graziani, Mauro<br />

Vaglio, Livia Rossi, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong><br />

Avv.ti (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Gerardo Longobardi, Presidente dell’<strong>Ordine</strong><br />

dei Dottori Commercialisti e <strong>degli</strong> Esperti<br />

Contab<strong>il</strong>i di Roma, pervenuta in data 18 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede di predisporre<br />

un comunicato <strong>con</strong>giunto dei due Ordini<br />

professionali per la divulgazione del documento<br />

relativo ai requisiti minimi richiesti dal<br />

Tribunale Ordinario di Roma, Sezione Fallimentare<br />

per la nomina dei curatori fallimentari,<br />

dei Commissari Giudiziali, dei Liquidatori<br />

Giudiziali e dei Difensori delle procedure <strong>con</strong>corsuali<br />

davanti alle Commissioni Tributarie.<br />

Il Consiglio rinvia alla prossima adunanza.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma, pervenuta in data 11 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede di provvedere<br />

alla nomina di altro Consigliere, in sostituzione<br />

dell’Avv. Rosa Ierardi, quale componente<br />

supplente <strong>della</strong> Commissione per l’Albo<br />

dei Consulenti Tecnici in materia penale.<br />

Il Consiglio, in sostituzione dell’Avv. Rosa<br />

Ierardi, nomina <strong>il</strong> Consigliere Cristiana Arditi<br />

di Castelvetere.<br />

718<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

- Il Presidente riferisce in merito al Convegno<br />

sul tema “La deontologia Forense” tenutosi<br />

lo scorso 19 novembre presso l’Hotel<br />

Cavalieri H<strong>il</strong>ton che ha riscosso grande successo<br />

nel Foro romano stante anche la finalità<br />

benefica dell’iniziativa volta a raccogliere un<br />

<strong>con</strong>tributo e<strong>con</strong>omico per l’acquisto di un<br />

macchinario per migliorare la respirazione dei<br />

bambini ricoverati presso <strong>il</strong> Reparto di Terapia<br />

Intensiva Pediatrica del Policlinico Umberto I<br />

diretto dal Prof. Corrado Moretti.<br />

Tale acquisto è stato sacralizzato <strong>con</strong> l’evento<br />

“Charity live music” tenutosi nella serata<br />

dello stesso giorno, che ha visto la partecipazione<br />

di alcuni complessi musicali e canori<br />

nonchè l’organizzazione di una riffa <strong>con</strong> ricchi<br />

premi messi a disposizione da vari sponsor<br />

tra i quali figurano le A.S. Roma e A.S. Lazio,<br />

le quali hanno donato due maglie originali<br />

ciascuna.<br />

Il Presidente, alla <strong>con</strong>clusione dell’intera<br />

giornata, che ha visto la partecipazione di oltre<br />

1.000 rappresentanti <strong>della</strong> classe forense, ha<br />

espresso <strong>il</strong> suo più sentito ringraziamento ai<br />

Colleghi che hanno <strong>con</strong>tribuito all’ottima riuscita<br />

dell’evento e <strong>della</strong> raccolta fondi.<br />

Il Presidente riferisce, inoltre, che dell’evento<br />

è stato dato ampio risalto anche mediante la<br />

pubblicazione di due articoli apparsi sui quotidiani<br />

“Il Messaggero” e “Corriere <strong>della</strong> Sera”<br />

che hanno dato un’immagine dell’Avvocatura<br />

come sempre vorremmo fosse rappresentata,<br />

esaltando l’evento benefico e sottolineando la<br />

sensib<strong>il</strong>ità <strong>degli</strong> Avvocati romani.<br />

Il Presidente, infine, ringrazia tutti i Consiglieri<br />

che si sono prodigati per l’ottima realizzazione<br />

del Convegno e <strong>della</strong> serata benefica,<br />

organizzata dal Consigliere dal Consigliere<br />

Tesoriere Gianzi e dal Consigliere Segretario<br />

Murra.<br />

Il Consiglio prende atto e si associa.<br />

- Il Presidente comunica che <strong>il</strong> 22 novembre<br />

scorso, presso la Sala Convegni dell’Hotel<br />

Parco dei Principi, 1.026 Avvocati dell’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma hanno partecipato al Corso di Formazione<br />

organizzato dall’Associazione “Em<strong>il</strong>io<br />

Conte”. Il tema del Corso è stato “Il disegno<br />

di legge <strong>sulla</strong> professione forense, arbitrato<br />

e deontologia” e ha attribuito 9 crediti<br />

formativi ai partecipanti. Sono intervenuti <strong>il</strong><br />

Dott. Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale<br />

Ordinario di Roma e <strong>il</strong> Prof. Avv. Piero Guido<br />

Alpa, Presidente del Consiglio Nazionale Forense.<br />

Durante la prima parte si sono succeduti<br />

nell’ordine, lo stesso Presidente Conte, <strong>il</strong><br />

Consigliere Segretario Murra, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere Gianzi, i Consiglieri Condello, Graziani<br />

e Nesta, oltre agli avvocati relatori Fabrizio<br />

Gizzi, Andrea Melucco, Pietro La Cava,<br />

Laura Vasselli, Giuseppe Lepore, Antonio Jacopo<br />

Manca Graziadei, Giovanni Di Matteo.<br />

La se<strong>con</strong>da parte ha visto la partecipazione al<br />

completo del Direttivo dell’Associazione Italiana<br />

per l’Arbitrato, la più alta espressione<br />

professionale nell’ambito dell’arbitrato nazionale<br />

e internazionale, invitata direttamente<br />

dall’Avv. Carlo Ferdinando Emanuele. Subito<br />

dopo <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere e i Consiglieri<br />

Arditi di Castelvetere, Barbantini e Graziani<br />

hanno svolto le loro relazioni <strong>sulla</strong> Deontologia<br />

Forense. Al termine dei lavori <strong>il</strong> Presidente<br />

dell’Associazione “Em<strong>il</strong>io Conte”, Avv. Nicola<br />

Colavita, ha <strong>con</strong>segnato - <strong>con</strong>temporaneamente<br />

alla firma di uscita dei presenti al corso<br />

- l’attestato di partecipazione.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce che in occasione dei<br />

lavori che si svolgeranno durante <strong>il</strong> XXX Congresso<br />

Nazionale Forense di Genova, ha provveduto<br />

a far riservare una Sala per le riunioni<br />

dei delegati, per i pomeriggi di giovedì 25 e<br />

venerdì 26 novembre prossimi.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario rammenta che, a<br />

seguito <strong>della</strong> decisione <strong>della</strong> Corte di Cassazione<br />

del 23 dicembre 2009 n. 27214 –se<strong>con</strong>-<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 719<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

do la quale commette <strong>il</strong>lecito deontologico<br />

l’avvocato che, <strong>sulla</strong> base di una sentenza<br />

favorevole al proprio cliente, nonostante la<br />

modestia dell’importo del credito accertato<br />

nella pronuncia e pur in assenza di un rifiuto<br />

esplicito del debitore di dare spontanea esecuzione<br />

alla sentenza, notifichi al debitore un<br />

atto di precetto senza previamente informare<br />

l’avvocato dell’avversario <strong>della</strong> propria intenzione<br />

di dare corso alla procedura esecutiva–<br />

la Società Equitalia Gerit ha richiesto la collaborazione<br />

del Consiglio in ordine alla sensib<strong>il</strong>izzazione<br />

dei propri iscritti (e a loro tutela) a<br />

non voler iniziare procedure esecutive di recupero<br />

del credito senza la previa informativa al<br />

collega costituitosi in giudizio per <strong>il</strong> debitore.<br />

Tale richiesta <strong>della</strong> società pubblica di riscossione<br />

ha trovato nel Consiglio la propria disponib<strong>il</strong>ità,<br />

anche in <strong>con</strong>siderazione dei rapporti<br />

di collaborazione istituzionale tra <strong>Ordine</strong><br />

ed Equitalia Gerit (che hanno, tra l’altro,<br />

<strong>con</strong>dotto all’apertura di uno sportello informativo<br />

riservato agli avvocati), <strong>con</strong>dividendo<br />

una procedura ag<strong>il</strong>e e rapida per far ottenere ai<br />

creditori <strong>della</strong> stessa Equitalia –senza costi<br />

aggiunti– le somme loro spettanti (cfr. avviso<br />

pubblicato sulle news del sito dell’<strong>Ordine</strong> in<br />

data 21 settembre 2010, dietro relativa deliberazione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare).<br />

Il Consigliere Segretario, ciò premesso,<br />

riferisce <strong>della</strong> nota dell’Ufficio legale di Equitalia<br />

Gerit ricevuta al prot. n. 21498 del 15<br />

novembre 2010 <strong>con</strong> la quale si dà <strong>con</strong>to del<br />

carteggio intervenuto <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Mauro<br />

Vaglio (nella qualità non già di Consigliere<br />

ma di legale di due parti private), <strong>il</strong> quale<br />

comunica al collega di <strong>con</strong>troparte di non<br />

ritenere “accettab<strong>il</strong>i le formalità richieste” dalla<br />

Soc. Equitalia Gerit (quelle, appunto, <strong>con</strong>divise<br />

<strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong>) ed annuncia di voler<br />

notificare comunque l’atto di precetto.<br />

Il Consigliere Segretario chiede al Consiglio<br />

di valutare la correttezza di tale comportamento.<br />

Il Consigliere Vaglio fa presente che <strong>il</strong><br />

comportamento dell’Equitalia Gerit, come<br />

nelle abitudini di tale Società, è assolutamente<br />

arrogante e <strong>con</strong>trario ai più elementari principi<br />

di diritto. Infatti, proprio al fine di <strong>con</strong>formarsi<br />

perfettamente alla pronuncia <strong>della</strong> Corte<br />

di Cassazione a Sezioni Unite n. 27214/09<br />

e, oltretutto, di far risparmiare alla Equitalia<br />

anche le spese di notifica <strong>della</strong> sentenza, <strong>il</strong><br />

sottoscritto in data 27 ottobre 2010 inviava al<br />

difensore dell’Equitalia un fax del seguente<br />

testuale tenore: “Gent<strong>il</strong>e Collega, Ti trasmetto di<br />

seguito i <strong>con</strong>teggi in riferimento alla sentenza <strong>con</strong> la<br />

quale <strong>il</strong> Giudice di Pace di Roma ha <strong>con</strong>dannato<br />

l’Equitalia Gerit S.p.A. al pagamento delle spese di<br />

lite distratte in mio favore, quale difensore antistatario”,<br />

cui seguiva <strong>il</strong> dettagliato calcolo <strong>degli</strong><br />

importi dovuti, comprensivi dei diritti e spese<br />

successivi alla pubblicazione <strong>della</strong> sentenza<br />

(esame dispositivo, richiesta e ritiro copie,<br />

accesso ufficio, esame sentenza integrale, informativa<br />

alla <strong>con</strong>troparte). A tale cortese comunicazione<br />

alla Collega di <strong>con</strong>troparte, si<br />

sentiva rispondere di dover seguire necessariamente<br />

la procedura tramite <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consigliere Vaglio, a prescindere da qualsiasi<br />

pretesa di una società commerciale privata<br />

come l’Equitalia Gerit S.p.A., è certo che <strong>il</strong><br />

rapporto di colleganza imponga di avvisare <strong>il</strong><br />

difensore di <strong>con</strong>troparte prima di procedere<br />

alla notifica <strong>della</strong> sentenza esecutiva unitamente<br />

all’atto di precetto, ma non di interloquire<br />

direttamente <strong>con</strong> la <strong>con</strong>troparte e sottomettersi<br />

alle sue pretese.<br />

E’ inoltre assolutamente inaccettab<strong>il</strong>e che<br />

l’Equitalia Gerit si permetta, in primo luogo,<br />

di omettere l’invio al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>della</strong> documentazione completa, comprensiva<br />

dell’invito al pagamento di cui sopra e,<br />

soprattutto, di affermare che la propria comunicazione<br />

sia stata inviata “al fine di favorire <strong>il</strong><br />

rispetto delle norme <strong>della</strong> deontologia professionale”,<br />

sottintendendo in tal modo che ci possa<br />

essere stata una violazione deontologica. Al<br />

<strong>con</strong>trario, invece, è stato correttamente <strong>con</strong>-<br />

720<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tattato <strong>il</strong> suo difensore, anzichè adottare una<br />

procedura del tutto anomala e non obbligatoria,<br />

che <strong>il</strong> Consiglio ha solo “suggerito” di<br />

seguire.<br />

Pertanto, avendo assolto pienamente ai<br />

propri oneri deontologici, <strong>il</strong> sottoscritto provvederà<br />

a notificare titolo e precetto, essendo<br />

trascorsi dalla missiva alla Collega ben 27<br />

giorni, e ritiene che tutti i Colleghi dovrebbero<br />

adeguarsi a tale comportamento.<br />

Il Consigliere Barbantini si limita a chiedere<br />

al collega Vaglio se sia opportuno insistere<br />

<strong>sulla</strong> posizione annunciata.<br />

Il Consigliere Segretario replica al Consigliere<br />

Barbantini che <strong>il</strong> collega Vaglio è libero<br />

di insistere, assumendosi ovviamente la responsab<strong>il</strong>ità<br />

di ciò che ha comunicato al Consiglio,<br />

soprattutto in <strong>con</strong>siderazione del fatto<br />

che la Equitalia Gerit (accusata di aver assunto<br />

un atteggiamento “assolutamente arrogante e<br />

<strong>con</strong>trario ai più elementari principi di diritto,<br />

com’è nelle sue abitudini”) è un soggetto pubblico<br />

chiamato a svolgere dalla legge un ruolo<br />

mirante al perseguimento di interessi collettivi<br />

in materia di recupero di entrate per lo Stato e<br />

per altri Enti pubblici.<br />

Il Consiglio prende atto e delega <strong>il</strong> Consigliere<br />

Segretario a riferire <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenuto delle<br />

deduzioni del Consigliere Vaglio alla Società<br />

Equitalia Gerit S.p.A.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Carlo Boursier Niutta,<br />

Barbara Saraceni, Sabrina Tangari,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> Scuola Superiore dell’Avvocatura<br />

del Consiglio Nazionale Forense, pervenuta<br />

in data 16 novembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica<br />

che <strong>il</strong> prossimo 11 dicembre si svolgerà a<br />

Roma, nelle sale del Complesso di Santo Spirito<br />

in Sassia, <strong>il</strong> Seminario Nazionale <strong>sulla</strong><br />

Mediazione. Poichè <strong>il</strong> seminario avrà una funzione<br />

formativa e di approfondimento dei<br />

temi già trattati <strong>sulla</strong> Mediazione, <strong>il</strong> numero<br />

dei partecipanti sarà limitato a non più di tre<br />

Colleghi per <strong>Ordine</strong> forense.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fasciotti,<br />

Coordinatori <strong>della</strong> Commissione Famiglia,<br />

Minori e Immigrazione, comunicano<br />

che in data 24 gennaio 2011 si terrà un in<strong>con</strong>tro<br />

di studio sul tema “L’Art. 709 ter c.p.c.<br />

nuova frontiera in favore del minore”. I relatori<br />

che hanno aderito sono: Dott.ssa Melita<br />

Cavallo – Presidente del Tribunale per i Minorenni<br />

di Roma; Avv. Paola Chiovelli; Dott.<br />

Massimo Crescenzi – Presidente <strong>della</strong> Prima<br />

Sezione del Tribunale Ordinario di Roma;<br />

Dott.ssa Armida Del Gado – Giudice presso <strong>il</strong><br />

Tribunale per i Minorenni di Roma; Dott.<br />

Fulvio F<strong>il</strong>ocamo – Sostituto Procuratore presso<br />

<strong>il</strong> Tribunale per i Minorenni di Roma; Avv.<br />

Marco Grazioli; Dott. Roberto Ianniello –<br />

Giudice presso <strong>il</strong> Tribunale per i Minorenni di<br />

Roma; Dott. Luca Mari – Psicologo Giudice<br />

Onorario presso <strong>il</strong> Tribunale per i Minorenni<br />

di Roma; Avv. Massim<strong>il</strong>iano Strampelli.<br />

L’evento è stato organizzato dai Componenti<br />

del III Dipartimento <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare: Avv.ti Nicola Ianiello, Alessandra<br />

Cattel, Paola Chiovelli, Prisca Donzelli, Marco<br />

Grazioli, Giuseppina Menicucci, Elena<br />

Santoro.<br />

Il Consiglio prende atto e delibera l’assegnazione<br />

di n. 4 crediti formativi.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che, dal 30 novembre prossimo, sarà<br />

possib<strong>il</strong>e agli avvocati romani visualizzare via<br />

internet la disponib<strong>il</strong>ità gli atti civ<strong>il</strong>i notificati<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 721<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

e resi disponib<strong>il</strong>i per la restituzione agli sportelli<br />

dell’Ufficio U.N.E.P. I Consiglieri Condello<br />

e Graziani chiedono che <strong>il</strong> Consiglio<br />

esprima <strong>il</strong> proprio ringraziamento a tutti coloro<br />

che hanno seguito <strong>il</strong> progetto e, in particolare,<br />

al Presidente <strong>della</strong> Corte di Appello Dott.<br />

Giorgio Santacroce, al Consigliere Dott. Catello<br />

Pandolfi, al Dirigente dell’U.N.E.P. Dott.<br />

Roberto Passacant<strong>il</strong>li.<br />

Il Consiglio plaude all’iniziativa e delibera<br />

di darne ampia diffusione.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica che in<br />

data 2 dicembre 2010 presso l’Aula Europa<br />

dalla Corte di Appello di Roma in Via Romeo<br />

Romei n. 2 sarà tenuto un <strong>con</strong>vegno organizzato<br />

dal Consiglio Superiore <strong>della</strong> Magistratura<br />

–Ufficio dei Referenti Distrettuali per la<br />

formazione decentrata presso la Corte di Appello<br />

di Roma- e dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma –Commissione di<br />

Studio per <strong>il</strong> Diritto del Lavoro.<br />

L’argomento sarà <strong>il</strong> “Nuovo Dirigente <strong>della</strong><br />

P.A.”, <strong>con</strong> relazioni: “Incarichi dirigenziali e<br />

trattamento e<strong>con</strong>omico”; “Responsab<strong>il</strong>ità disciplinare<br />

e dirigenziale”; “Licenziamento del<br />

Dirigente”; <strong>con</strong> intervento programmato su<br />

“Le aspettative al <strong>con</strong>ferimento di incarico<br />

dirigenziale. Quali tutele?”.<br />

E’ stato richiesto ri<strong>con</strong>oscimento di n. 3<br />

crediti formativi da parte del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia l’Ufficio<br />

dei Referenti Distrettuali per la formazione<br />

decentrata presso la Corte di Appello di<br />

Roma e la Commissione di Studio per <strong>il</strong> Diritto<br />

del Lavoro del Consiglio e delibera di<br />

ri<strong>con</strong>oscere n. 3 crediti formativi.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala che è<br />

venuta a scadenza la <strong>con</strong>venzione stipulata<br />

<strong>con</strong> Corte di Appello, Tribunale e Procura<br />

<strong>della</strong> Repubblica, finalizzata allo svolgimento<br />

<strong>della</strong> pratica forense presso tali Uffici Giudiziari.<br />

Riferisce di avere effettuato un’indagine<br />

<strong>con</strong>oscitiva presso numerosi altri Consigli<br />

dell’<strong>Ordine</strong> e di avere ricevuto comunicazioni<br />

attestanti la validità delle esperienze <strong>con</strong>dotte<br />

in altri Fori.<br />

Il Consigliere Graziani propone, perciò,<br />

che venga richiesto alle Autorità interessate <strong>il</strong><br />

rinnovo <strong>della</strong> <strong>con</strong>venzione a suo tempo stipulata,<br />

<strong>con</strong> diffusione dell’opportunità formativa<br />

(dopo l’auspicata approvazione da parte del<br />

Consiglio e delle Autorità competenti) ai giovani<br />

praticanti.<br />

Il Consiglio approva la proposta del Consigliere<br />

Graziani.<br />

Varie ed eventuali<br />

- Il Consiglio dispone di dare esecuzione<br />

alla delibera <strong>con</strong> la quale si <strong>con</strong>cedeva in uso<br />

un personal computer al Tribunale per i Minorenni<br />

di Roma, dando mandato al Centro<br />

Studi di recuperare <strong>il</strong> migliore dei personal<br />

computer dell’ex sede di Via Valadier e di<br />

provvedere alla <strong>con</strong>segna, di <strong>con</strong>certo <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

Consigliere Fasciotti, alla Dott.ssa Melita Cavallo,<br />

Presidente del Tribunale per i Minorenni<br />

di Roma.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica di aver<br />

integrato la Commissione Responsab<strong>il</strong>ità Civ<strong>il</strong>e<br />

<strong>con</strong> gli Avv.ti Elena De Martinis e Fabrizio<br />

Marcellini.<br />

Il Consiglio prende atto e approva.<br />

- Il Consigliere Fasciotti comunica di aver<br />

integrato la Commissione Magistratura Onoraria<br />

<strong>con</strong> gli Avv.ti Ulderico Capocasale e<br />

Giordana Falvo.<br />

Il Consiglio prende atto e approva.<br />

Approvazione del verbale n. 53<br />

dell’adunanza del 18 novembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 53 dell’adunanza del 18 novembre<br />

2010.<br />

722<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elenco<br />

speciale “Professori Universitari”<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.20)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.2)<br />

(n.7)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.3)<br />

Revoca iscrizione<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.1)<br />

(n.2)<br />

(n.14)<br />

(n.7)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.1)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.2)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente si riserva di fissare all’ordine<br />

del giorno dell’adunanza del 16 dicembre prossimo<br />

la discussione sulle decisioni da assumere<br />

a valle delle istruttorie svolte sulle posizioni<br />

<strong>degli</strong> “abogados”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Ente di formazione per Mediatori:<br />

programmazione corsi<br />

- Il Consigliere Condello si impegna a<br />

riferire alla prossima adunanza, in una <strong>con</strong> la<br />

bozza del bando per l’organizzazione dei corsi<br />

per Mediatori.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che <strong>il</strong><br />

nuovo <strong>con</strong>duttore <strong>della</strong> sede di Via Valadier è<br />

disposto ad acquistare i materiali che l’<strong>Ordine</strong><br />

non ha la possib<strong>il</strong>ità di ri<strong>con</strong>vertire, di cui alla<br />

comunicazione del Responsab<strong>il</strong>e del Centro<br />

Studi, per l’importo di euro 4.400,00 oltre a 50<br />

euro per gli scaffali per metro lineare.<br />

Il Consiglio approva dichiarando la delibera<br />

immediatamente esecutiva e delegando<br />

alle operazioni materiali <strong>il</strong> Responsab<strong>il</strong>e del<br />

Dipartimento Centro Studi.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Riformulazione capo di incolpazione P.D.<br />

nn. (omissis) – Avv.ti (omissis)<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 37 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 30 NOVEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonochè i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Domenico Condello, Alessandro Graziani,<br />

Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella<br />

Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce, come già comunicato<br />

nell’adunanza del 23 novembre u.s., <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Gerardo Longobardi, Presidente<br />

dell’<strong>Ordine</strong> dei Dottori Commercialisti e<br />

<strong>degli</strong> Esperti Contab<strong>il</strong>i di Roma, pervenuta in<br />

data 18 novembre 2010, <strong>con</strong> la quale, in riferimento<br />

alla nota del Tribunale Ordinario di<br />

Roma – Sezione Fallimentare: “Requisiti minimi<br />

per la nomina dei Curatori Fallimentari,<br />

dei Commissari Giudiziali, dei Liquidatori<br />

Giudiziali e dei Difensori delle procedure <strong>con</strong>corsuali<br />

davanti alle Commissioni Tributarie”<br />

del 2 novembre u.s., <strong>con</strong>ferma l’opportunità<br />

di predisporre un comunicato <strong>con</strong>giunto da<br />

parte del proprio <strong>Ordine</strong> unitamente all’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma, per la divulgazione del documento<br />

ai rispettivi Iscritti.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Presidente e i Consiglieri<br />

Condello e Fasciotti per la redazione di<br />

un documento apposito, anche in sinergia <strong>con</strong><br />

l’<strong>Ordine</strong> dei Commercialisti da rimettersi al<br />

Presidente Monsurrò del Tribunale Fallimentare.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Ministero<br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> – Dipartimento per gli<br />

Affari di <strong>Giustizia</strong>, pervenuta in data 23 novembre<br />

2010, relativamente alla richiesta di<br />

integrazione ai sensi del Decreto interministeriale<br />

n. 180 del 18 ottobre 2010, recante, tra<br />

l’altro, la determinazione dei criteri e delle<br />

modalità di iscrizione e tenuta del Registro<br />

<strong>degli</strong> Organismi di mediazione e dell’elenco<br />

dei formatori per la mediazione, in attuazione<br />

del Decreto Legislativo 4 marzo 2010 n. 28.<br />

Il Consigliere Condello comunica che<br />

occorre nominare i primi mediatori e invita<br />

ogni Consigliere a fornire entro mercoledì<br />

prossimo i nomi dei Colleghi che hanno i<br />

requisiti per ottenere la nomina.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Condello<br />

che riferirà alla prossima adunanza anche per<br />

la proposta di nomina del Responsab<strong>il</strong>e scientifico<br />

dei Mediatori.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Paolo De Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario<br />

di Roma, pervenuta <strong>il</strong> 30 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale, in relazione ai problemi<br />

evidenziati dai rappresentanti del Consiglio in<br />

sede di in<strong>con</strong>tro del 21 ottobre u.s., trasmette<br />

documentazione a verifica sulle criticità nel<br />

settore civ<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia <strong>il</strong> Presidente<br />

del Tribunale, delegando <strong>il</strong> Consigliere<br />

Segretario a ris<strong>con</strong>trare la nota, e rimette<br />

copia <strong>della</strong> relazione suddetta ad ogni Consigliere<br />

per doveroso esame.<br />

- Il Presidente comunica che la notte del 29<br />

è deceduto <strong>il</strong> Prof. Avv. Berardino Libonati,<br />

grandissimo Rappresentante del Foro, Giurista<br />

insigne, <strong>il</strong>lustre Scienziato del Diritto.<br />

Il Consiglio, associandosi ai sentimenti del<br />

Presidente esprime <strong>il</strong> cordoglio ai fam<strong>il</strong>iari e<br />

delibera di pubblicare un necrologio su un<br />

quotidiano.<br />

724<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 724<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che <strong>il</strong><br />

gruppo di lavoro composto dal Dott. Cartoni<br />

(Tribunale di Roma), dal Dott. Marsella (<strong>Ordine</strong><br />

dei Medici), dal Dott. Merlino (<strong>Ordine</strong> dei<br />

Commercialisti) e dall’Avv. Moreschini (Camera<br />

di Conc<strong>il</strong>iazione) ha redatto e approvato<br />

la bozza di Regolamento dell’Osservatorio sui<br />

<strong>con</strong>flitti nella Città di Roma, di cui al Protocollo<br />

d’intesa sottoscritto dal Presidente del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>il</strong> 21 luglio 2010. Sottopone<br />

al Consiglio la bozza di detto Regolamento<br />

per la <strong>con</strong>seguente approvazione.<br />

Il Consiglio approva <strong>il</strong> Regolamento e<br />

delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario all’espletamento<br />

<strong>degli</strong> adempimenti <strong>con</strong>sequenziali.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Federico Ciaffi, Michela<br />

Damadei, Sergio D’Andrea, Albina Larivera,<br />

Isabella Lucati, Giovanna Martino, Francesco<br />

Mirenzi, Melinda Nar<strong>della</strong>, Antonfrancesco<br />

Venturini,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Daniele Panetta, Direttore Generale<br />

<strong>della</strong> società Editoriale Il Fatto S.p.A.,<br />

pervenuta in data 25 novembre 2010, relativa<br />

alla stima commerciale dei beni giacenti nella<br />

sede di Via Valadier.<br />

Il Consiglio prende atto avendo già deliberato<br />

al riguardo.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che in<br />

data 18 novembre 2010 è pervenuta dalla<br />

Presidenza <strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, in<br />

adesione a quanto deliberato dal Consiglio<br />

Giudiziario nella seduta del 17 novembre u.s.,<br />

la circolare del Consiglio Superiore <strong>della</strong> Magistratura<br />

relativa alla formazione e aggiornamento<br />

professionale <strong>della</strong> Magistratura Onoraria,<br />

nelle sue diverse funzioni e specificatamente<br />

al <strong>con</strong>ferimento dell’incarico biennale<br />

di Componente delle Commissioni distrettuali<br />

– Biennio 2011-2012, <strong>con</strong> preghiera di<br />

fornire eventuali disponib<strong>il</strong>ità da parte <strong>degli</strong><br />

iscritti al Foro di Roma entro e non oltre <strong>il</strong> 1°<br />

dicembre prossimo.<br />

Il Consiglio designa <strong>il</strong> Consigliere Avv.<br />

Domenico Condello <strong>con</strong> studio a Roma, Via<br />

Caio Mario, 8.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

pervenuta in data 22 novembre 2010,<br />

accompagnatoria del testo definitivo del ricorso<br />

avanti al Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio presentato dallo stesso Organismo<br />

unitamente ad altri ricorrenti, <strong>con</strong>tro <strong>il</strong><br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> e <strong>il</strong> Ministero dello<br />

Sv<strong>il</strong>uppo E<strong>con</strong>omico, avverso l’annullamento,<br />

previa sospensione, del Decreto Ministeriale<br />

n. 180/2010 avente ad oggetto “Regolamento<br />

recante la determinazione dei criteri e<br />

delle modalità di iscrizione e tenuta del Registro<br />

<strong>degli</strong> Organismi di Mediazione e dell’elenco<br />

dei Formatori per la mediazione, nonchè<br />

l’approvazione delle indennità spettanti<br />

agli organismi, ai sensi dell’art. 16 del Decreto<br />

Legislativo n. 28/2010".<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Aurelia Barna, pervenuta in<br />

data 24 novembre 2010, accompagnatoria del<br />

verbale dell’Assemblea del Coordinamento<br />

<strong>della</strong> Conc<strong>il</strong>iazione Forense, tenutasi a Roma<br />

l’11 e 12 novembre u.s., avente ad oggetto <strong>il</strong><br />

decreto attuativo relativo alla Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

di cui al D.Lgs. n. 28/2010.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Formazione elenco di difensori per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato nei<br />

procedimenti giudiziari civ<strong>il</strong>i e<br />

amministrativi e negli affari di volontaria<br />

giurisdizione<br />

- Esaminate le domande, <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

di integrare l’elenco <strong>degli</strong> avvocati per <strong>il</strong><br />

patrocinio a spese dello Stato <strong>con</strong> l’inserimento<br />

dei nominativi dei Colleghi.<br />

Avvocati<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.3)<br />

(n.1)<br />

(n.20)<br />

(n.2)<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che<br />

verranno rispettati i tempi previsti per la chiusura<br />

<strong>della</strong> sede di Via Valadier e per la <strong>con</strong>segna<br />

delle chiavi che avverrà domani 1° dicembre<br />

2010, senza alcun tipo di problema o<br />

protesta e comunica a tutti i Consiglieri che la<br />

procedura di ri<strong>con</strong>segna è avvenuta esattamente<br />

come previsto.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.28)<br />

(n.2)<br />

(n.5)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.2)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.5)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.3)<br />

Approvazione del verbale n. 54<br />

dell’adunanza del 23 novembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 54 dell’adunanza del 23 novembre<br />

2010.<br />

- Il Consigliere Di Tosto comunica, a proposito<br />

<strong>della</strong> scorsa adunanza, di essersi scusato<br />

per la propria assenza, telefonando al Presidente<br />

e ad altri Consiglieri immediatamente<br />

dopo la chiusura dell’adunanza.<br />

Il Presidente <strong>con</strong>ferma e accetta le scuse.<br />

Il Consiglio si associa.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che <strong>il</strong><br />

Congresso Nazionale Forense di Genova è<br />

stata un’esperienza estremamente positiva per<br />

l’<strong>Ordine</strong> di Roma, sia da un punto di vista di<br />

immagine sia da un punto di vista di presenza<br />

di Delegati e Congressisti intervenuti. Il Consigliere<br />

Tesoriere desidera rammentare che <strong>il</strong><br />

momento più alto per l’immagine dell’<strong>Ordine</strong><br />

726<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

di Roma è stato l’intervento del Presidente<br />

Antonio Conte che ha riscosso uno straordinario<br />

successo e la platea gli ha tributato oltre<br />

dieci minuti di applausi grazie al suo trascinante<br />

e appassionato intervento sul palco. Conferma<br />

di essere stato testimone di alcuni episodi,<br />

successivi all’intervento, nei quali moltissimi<br />

Delegati e Congressisti, di altri Fori, si sono<br />

<strong>con</strong>gratulati <strong>con</strong> Antonio Conte.<br />

I Consiglieri Fasciotti, Rossi, Condello,<br />

Graziani, Arditi di Castelvetere <strong>con</strong>fermano<br />

quanto detto dal Tesoriere ribadendo <strong>il</strong> loro<br />

più sentito apprezzamento per quanto fatto<br />

dal Presidente Conte.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Segretario <strong>il</strong><br />

quale sottolinea anch’esso quanto sia stato<br />

positivo l’intervento del Presidente Conte che<br />

ha riportato in auge l’immagine dell’<strong>Ordine</strong> di<br />

Roma dopo tanti anni di marginalizzazione<br />

dell’Istituzione romana, evidenziando quanto<br />

sia fondamentale la forza ordinistica per<br />

una rappresentanza adeguata, oltre O.U.A. e<br />

C.N.F., nell’interlocuzione <strong>con</strong> la politica.<br />

Aggiunge <strong>il</strong> Consigliere Segretario che anche<br />

lui ha visto personalmente decine e decine<br />

di Colleghi di altri Ordini recarsi dal Presidente<br />

Conte per stringergli la mano, anche nei<br />

giorni successivi all’intervento, esprimendo<br />

allo stesso sentimenti di stima e apprezzamento<br />

per la posizione assunta.<br />

Il Presidente ringrazia <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere,<br />

e gli altri Consiglieri intervenuti, e <strong>con</strong>ferma<br />

che anche altri Presidenti di Ordini<br />

territoriali si sono compiaciuti del ruolo che<br />

Roma sta assumendo a guida dell’Avvocatura<br />

italiana, in un Congresso che ha dimostrato,<br />

per certi versi, una s<strong>con</strong>fitta di taluni rappresentanti<br />

storici <strong>della</strong> categoria. Vi sono stati<br />

momenti di drammatico s<strong>con</strong>tro <strong>con</strong> la politica<br />

e bisogna assolutamente auspicare che si<br />

torni a riaprire al più presto un tavolo di<br />

<strong>con</strong>fronto <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> sui temi<br />

oggetto <strong>della</strong> legittima protesta dell’Avvocatura<br />

vista a Genova.<br />

Il Presidente Conte auspica, altresì, che<br />

O.U.A. e C.N.F., finalmente, sappiano trovare<br />

una costruttiva interlocuzione di dialogo<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> che passi, però, per <strong>il</strong><br />

rispetto <strong>della</strong> dignità del ruolo dell’Avvocatura.<br />

Conferma, <strong>il</strong> Presidente Conte, di aver<br />

avuto i complimenti da molti Delegati romani,<br />

eletti anche in diversi schieramenti, nonchè<br />

da molti Consiglieri, come Di Tosto e<br />

Vaglio, che gli hanno stretto la mano subito<br />

dopo la propria relazione.<br />

Aggiunge <strong>il</strong> Presidente Conte che questo<br />

deve essere lo spirito che deve <strong>con</strong>traddistinguere<br />

anche i lavori settimanali del Consiglio<br />

perchè solo <strong>con</strong> una partecipazione attiva e<br />

<strong>con</strong>vinta, pur nella diversità di vedute, si può<br />

riportare l’<strong>Ordine</strong> di Roma al ruolo che gli<br />

compete ovvero di colui <strong>il</strong> quale rappresenta i<br />

valori del popolo forense più numeroso d’Italia.<br />

Osserva <strong>il</strong> Presidente Conte che, anche <strong>il</strong><br />

<strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> -nel momento più duro <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>testazione- ha chiamato direttamente in<br />

causa i vertici di C.N.F. e O.U.A. dichiarandosi<br />

disponib<strong>il</strong>e a riaprire un tavolo di <strong>con</strong>fronto<br />

sui temi caldi discussi a Genova.<br />

Il Presidente Conte spera davvero che, se<br />

questo Governo resterà in carica, non si perda<br />

questa ennesima occasione per affrontare le<br />

questioni scottanti <strong>della</strong> Mediazione, <strong>della</strong><br />

Legge Professionale <strong>con</strong> tutti gli emendamenti<br />

<strong>con</strong>nessi alla stessa dopo <strong>il</strong> passaggio avvenuto<br />

alla Camera.<br />

Il Presidente Conte rimarca, altresì, che<br />

alla chiusura del Congresso si è levata più di<br />

una voce dei tantissimi Colleghi presenti di<br />

forte disapprovazione nei <strong>con</strong>fronti dei Presidenti<br />

De T<strong>il</strong>la e Alpa che hanno mostrato<br />

evidenti difficoltà nel gestire l’Assemblea sia<br />

durante l’intervento del <strong>Ministro</strong> sia, soprattutto,<br />

in occasione <strong>della</strong> votazione sulle mozioni<br />

presentate, valga per tutte l’ultima, quella<br />

sulle “specializzazioni” dove sono state approvate<br />

mozioni <strong>con</strong>trastanti tra loro sino<br />

all’ultima che chiedeva la revoca del Regola-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

mento del C.N.F.<br />

Al di là delle mozioni e <strong>della</strong> sostanza delle<br />

stesse –si sa che le mozioni hanno valore di<br />

raccomandazione e non di revoca o modifica<br />

di norme e regolamenti- è rimasta forte la<br />

sensazione che <strong>il</strong> dualismo CNF/OUA in questo<br />

momento penalizza fortemente l’Avvocatura<br />

tutta, impantanando la stessa in ster<strong>il</strong>i<br />

diatribe tutt’altro che costruttive.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Murra <strong>il</strong> quale ricorda che l’Assemblea ha<br />

approvato all’unanimità e per acclamazione la<br />

mozione <strong>sulla</strong> Media/Conc<strong>il</strong>iazione <strong>con</strong> un<br />

deliberato che presenta innegab<strong>il</strong>i punti di<br />

<strong>con</strong>tatto, taluni identici, <strong>con</strong> quanto predisposto<br />

dall’<strong>Ordine</strong> di Roma sull’argomento<br />

nell’adunanza del 22 apr<strong>il</strong>e 2010. Questo a<br />

<strong>con</strong>ferma <strong>della</strong> bontà del lavoro fatto dall’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma.<br />

Sul punto, chiede la parola <strong>il</strong> Consigliere<br />

Di Tosto <strong>il</strong> quale evidenzia al Consiglio la<br />

volontà di leggere uno scritto anche a nome<br />

dei Consiglieri Cassiani e Vaglio.<br />

I Consiglieri Cassiani, Di Tosto e Vaglio<br />

dichiarano quanto segue: “Intendiamo esprimere<br />

<strong>il</strong> nostro compiacimento per i risultati<br />

ottenuti durante <strong>il</strong> XXX Congresso Nazionale<br />

Forense, ma riteniamo che la comunicazione<br />

del Presidente Conte e del Segretario Murra<br />

inviata agli Avvocati romani <strong>il</strong> 29 novembre<br />

2010 sia stata quantomeno inopportuna poichè<br />

si sono attribuiti, attraverso <strong>il</strong> Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong>, <strong>il</strong> merito dell’esito del Congresso,<br />

che invece spetta esclusivamente a quei<br />

Delegati (riferib<strong>il</strong>i ai Consiglieri Cassiani, Cerè,<br />

Di Tosto e Vaglio) che lo hanno <strong>con</strong>dizionato<br />

ed indirizzato, distribuendo fin da subito a<br />

tutti i partecipanti i cartellini rossi e la fascia<br />

nera, simboli rispettivamente di espulsione<br />

per chi vuole le norme <strong>con</strong>tro l’Avvocatura e<br />

di lutto per la morte <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> a causa<br />

<strong>della</strong> Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione.<br />

Tutti i Delegati <strong>degli</strong> altri Ordini d’Italia<br />

hanno accettato <strong>con</strong> entusiasmo questi oggetti<br />

tanto che <strong>il</strong> Presidente del Consiglio Nazionale<br />

Forense, Guido Alpa li ha mostrati durante<br />

<strong>il</strong> suo discorso di apertura ed <strong>il</strong> Presidente<br />

dell’O.U.A., Maurizio De T<strong>il</strong>la ha agitato <strong>il</strong><br />

cartellino rosso <strong>con</strong>tro la mediazione obbligatoria,<br />

accompagnato da tutta la platea dei<br />

Delegati. Gli Organi di stampa hanno dato<br />

particolare risalto a questa forma significativa<br />

di protesta (Sole 24 Ore, Secolo XIX, Italia<br />

Oggi, ecc.) e parte dei nostri Delegati sono<br />

stati fotografati insieme al Consigliere Mauro<br />

Vaglio mentre sventolavano i cartellini rossi.<br />

Giornalisti del Sole 24 Ore hanno intervistato<br />

Claudio Macioci, Mauro Vaglio e Pietro Di<br />

Tosto <strong>sulla</strong> mediazione obbligatoria e sul Regolamento<br />

delle specializzazioni.<br />

Il successo dell’iniziativa di protesta dei<br />

cartellini rossi ha avuto <strong>il</strong> suo apice quando <strong>il</strong><br />

<strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> ha iniziato a commentare<br />

l’ut<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> mediazione obbligatoria e, in<br />

tale circostanza, la sede <strong>con</strong>gressuale si è colorata<br />

di rosso. Tutti <strong>con</strong>tro la mediazione obbligatoria.<br />

E’ stato proprio grazie a questa protesta<br />

che <strong>il</strong> <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> si è visto costretto a<br />

modificare la propria posizione <strong>sulla</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

e a proporre un tavolo di <strong>con</strong>certazione<br />

tecnico <strong>con</strong> i rappresentanti dell’Avvocatura<br />

per valutare la possib<strong>il</strong>ità di trasformare<br />

la mediazione da obbligatoria in facoltativa.<br />

Il gruppo dei Delegati a noi riferib<strong>il</strong>i ha,<br />

inoltre, predisposto ben 8 mozioni, tutte regolarmente<br />

presentate, raccogliendo <strong>con</strong>sensi,<br />

ma soprattutto un gran numero di firme fra<br />

tutti i Delegati d’Italia, in particolare per le<br />

mozioni <strong>con</strong>tro la mediazione obbligatoria e <strong>il</strong><br />

Regolamento sulle specializzazioni e per quella<br />

<strong>sulla</strong> reintegrazione dei minimi tariffari.<br />

Risulta agli atti del Congresso che anche<br />

altri Ordini d’Italia hanno presentato alcune<br />

analoghe mozioni <strong>con</strong>tro la mediazione obbligatoria,<br />

ma purtroppo non vi è traccia di<br />

alcuna mozione su tale argomento proposta<br />

dal Presidente dell’<strong>Ordine</strong> di Roma Conte, dal<br />

Segretario Murra, dal Tesoriere Gianzi e dai<br />

728<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Consiglieri Arditi di Castelvetere, Nesta, Graziani,<br />

Condello (Responsab<strong>il</strong>e <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>sulla</strong> Mediazione e <strong>della</strong> costituzione<br />

dell’Organismo di Mediazione), Rossi e Fasciotti,<br />

i quali –duole r<strong>il</strong>evarlo– non hanno<br />

nemmeno firmato quella dei nostri Delegati di<br />

Roma, sopra citati. Nè risulta che gli altri 37<br />

Delegati a loro riferib<strong>il</strong>i lo abbiano fatto.<br />

Ed è stata proprio questa mozione <strong>con</strong>tro<br />

la mediazione obbligatoria che, integrata <strong>con</strong><br />

le ulteriori mozioni presentate dagli altri Ordini,<br />

è stata approvata per acclamazione dall’Assemblea<br />

dei Delegati d’Italia.<br />

L’altro grande risultato ottenuto dai Delegati<br />

a noi riferib<strong>il</strong>i è stato –nonostante <strong>il</strong> tentativo<br />

del Presidente dell’Assemblea di superare<br />

la questione <strong>con</strong> una soluzione molto meno<br />

incisiva– di poter discutere ed approvare la<br />

mozione per la richiesta al Consiglio Nazionale<br />

Forense di revoca del Regolamento sulle<br />

specializzazioni, rispetto al quale la maggioranza<br />

del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> aveva invece<br />

espresso <strong>il</strong> proprio apprezzamento <strong>con</strong> la delibera<br />

del 14 ottobre 2010.<br />

Questi risultati strab<strong>il</strong>ianti per l’Avvocatura<br />

italiana è stato possib<strong>il</strong>e ottenerli proprio<br />

grazie a quei Delegati che <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Murra, nella sua lettera indirizzata a tutti<br />

gli iscritti e a <strong>con</strong>tenuto politico-forense del 25<br />

novembre 2010, ha ritenuto di sv<strong>il</strong>ire definendoli<br />

“soldati che diffic<strong>il</strong>mente al Congresso<br />

apriranno bocca e saliranno sul palco” e capaci<br />

solo di “fare un po’ di giuristurismo”. Mai<br />

affermazione ebbe smentita più clamorosa:<br />

sono stati proprio loro a decidere questo Congresso<br />

ed è giusto ri<strong>con</strong>oscergliene <strong>il</strong> merito<br />

pubblicamente.<br />

A differenza che nel passato, è stato un<br />

Congresso vero, un <strong>con</strong>fronto franco, aperto<br />

e libero, <strong>con</strong> tante discussioni, idee, proposte,<br />

attenzione <strong>degli</strong> Organi di stampa.<br />

A proposito di proposte agli atti del Congresso<br />

ci è sembrato di rinvenire una sola<br />

mozione presentata dai Delegati di riferimento<br />

del Presidente Conte e del Segretario Murra,<br />

peraltro sottoscritta anche da molti nostri<br />

Delegati in base al principio che quando una<br />

proposta è buona non c’è nessuno del nostro<br />

gruppo che si tira indietro dal sostenerla. Si<br />

trattava di una mozione in favore <strong>degli</strong> Avvocati<br />

dipendenti <strong>degli</strong> Enti Pubblici.<br />

Qualche dubbio sul punto dovrebbe, però,<br />

sorgere negli Avvocati romani: la maggioranza<br />

del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> solo questo è riuscita<br />

a produrre? Forse la mozione <strong>sulla</strong> mediazione<br />

non interessava? Così come non interessava<br />

la mozione sui minimi tariffari e quella<br />

<strong>con</strong>tro <strong>il</strong> Regolamento sulle specializzazioni?<br />

Perchè <strong>il</strong> Presidente Conte, nonostante<br />

l’apprezzato (anche da noi) discorso tenuto al<br />

Congresso, non è passato dalle parole ai fatti<br />

sottoscrivendo le mozioni presentate dai nostri<br />

Delegati? Non si tratta per caso di una<br />

posizione pre<strong>con</strong>cetta che avrebbe già da tempo<br />

dovuto superare?<br />

E non stride tutto ciò <strong>con</strong> <strong>il</strong> comunicato in<br />

cui esalta i risultati ottenuti, richiamando una<br />

vecchia delibera del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> del<br />

22 apr<strong>il</strong>e 2010, ormai palesemente superata<br />

dalle sue successive e ma<strong>il</strong> del 5 agosto e del 23<br />

novembre 2010, in cui non spende nemmeno<br />

una parola <strong>con</strong>tro l’obbligatorietà <strong>della</strong> Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione?<br />

Ci piacerebbe che lui e gli altri dieci Consiglieri<br />

<strong>della</strong> sua maggioranza dessero agli Avvocati<br />

romani una risposta leale a tutti questi<br />

interrogativi, senza accusarci di perenne campagna<br />

elettorale e, quindi, senza ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>sueto metodo per distogliere l’attenzione<br />

dalle questioni reali. Questa volta sarebbe<br />

ancora meno apprezzab<strong>il</strong>e visto che <strong>il</strong> comunicato<br />

del 25 novembre ha un po’ troppo <strong>il</strong><br />

sapore di un proclama elettorale ...<br />

Infine riteniamo di dover attribuire un<br />

plauso e gli auguri di buon lavoro ai Delegati<br />

del Distretto <strong>della</strong> Corte di Appello di Roma<br />

eletti all’O.U.A.: Roberto Nicodemi, Paolo<br />

Maldari, Settimio Catalisano, Gaetano Amoroso<br />

e Antonino Galletti (gruppo Vaglio, Di<br />

Tosto, Cerè e Cassiani), Girotti e Cerritto<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 729<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

(gruppo del Distretto del Lazio) e Lepore (gruppo<br />

Conte)”.<br />

Chiede la parola <strong>il</strong> Consigliere Cerè, la<br />

quale, anch’essa, chiede di poter leggere un<br />

documento da allegarsi a verbale.<br />

Il Consigliere Cerè, in relazione alla ma<strong>il</strong><br />

indirizzata agli Avvocati romani dal Segretario<br />

dell’<strong>Ordine</strong> in data venerdì 26 novembre u.s.<br />

rappresenta come la maggioranza dei Delegati<br />

romani al Congresso facente riferimento all’attuale<br />

minoranza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare ha scritto e presentato<br />

ben 8 mozioni <strong>con</strong>gressuali; ha ottenuto<br />

l’ammissione di tutte e 8 le mozioni<br />

<strong>con</strong>gressuali presentate; ha ottenuto l’approvazione<br />

di tutte le mozioni <strong>con</strong>gressuali; ha<br />

ottenuto, in particolare, l’approvazione per<br />

acclamazione <strong>della</strong> mozione <strong>con</strong>gressuale avverso<br />

l’obbligatorietà <strong>della</strong> mediazione <strong>con</strong> la<br />

rivendicazione del ruolo esclusivo dell’avvocato;<br />

ha ottenuto, in particolare, l’approvazione<br />

<strong>della</strong> mozione <strong>con</strong>gressuale <strong>della</strong> revoca<br />

del Regolamento delle specializzazioni per <strong>il</strong><br />

quale l’attuale maggioranza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare dell’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma si era purtroppo già espressa<br />

inopinatamente <strong>con</strong> delibera favorevole; ha<br />

ottenuto risalto <strong>sulla</strong> stampa nazionale (Sole<br />

24 Ore, Italia Oggi, Secolo XIX) anche per<br />

l’iniziativa di mostrare <strong>il</strong> cartellino rosso al<br />

<strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> <strong>con</strong>tro la mediazione ed indossare<br />

<strong>il</strong> lutto al braccio per la morte dell’Avvocatura,<br />

ricevendo <strong>il</strong> <strong>con</strong>senso di tutti i Delegati<br />

italiani i quali hanno anch’essi mostrato i<br />

cartellini rossi ed indossato i nastrini neri; ha<br />

udito l’intervento del Presidente dell’<strong>Ordine</strong><br />

nella mattinata del 26 novembre 2010 col<br />

quale è stata opportunamente evidenziata la<br />

necessità di unire l’Avvocatura ed evitare ster<strong>il</strong>i<br />

ed inut<strong>il</strong>i <strong>con</strong>trapposizioni; ha però purtroppo<br />

verificato che, in singolare coincidenza<br />

anche temporale <strong>con</strong> le affermazioni <strong>con</strong>gressuali<br />

del Presidente, ma in senso diametralmente<br />

opposto, sul sito istituzionale dell’<strong>Ordine</strong><br />

compariva una missiva a firma del<br />

Segretario la quale appare inaccettab<strong>il</strong>e ed<br />

offensiva nel metodo e nel merito ed inopinatamente<br />

la stessa missiva era indirizzata per<br />

posta elettronica a tutti gli iscritti all’Albo<br />

capitolino, dove i Delegati, tra l’altro, sono<br />

stati definiti “giusturisti”, nonostante la mole<br />

di lavoro svolta ed i successi <strong>con</strong>gressuali <strong>con</strong>seguiti,<br />

sono stati altresì indicati come i “soldati”<br />

che “al Congresso diffic<strong>il</strong>mente apriranno<br />

bocca e saliranno sul palco ... al più avranno<br />

occasione per fare un po’ di giusturismo” ed,<br />

infine, sono stati definiti come “quei poveri<br />

ragazzi che –incantati ... come lo è un serpente<br />

dal suono del flauto arabo– si lasciano strumentalizzare<br />

senza accorgersi che, voltate a lui<br />

le spalle, scocca anche per costoro l’ora di una<br />

robusta razione di insulti e malignità”; alla<br />

luce di tutto quanto sopra, <strong>il</strong> Consigliere Cerè<br />

chiede al Segretario di presentare formali scuse<br />

ai Delegati ed all’Avvocatura romana per <strong>il</strong> suo<br />

intervento inut<strong>il</strong>mente ed ingiustamente offensivo.<br />

Prendono la parola i Consiglieri Barbantini<br />

e Cipollone i quali esprimono tutta la loro<br />

indignazione per la lettura dei due “comunicati”<br />

dal chiaro sapore autoreferenziale ed elettorale<br />

che si pongono in stridente <strong>con</strong>trasto<br />

<strong>con</strong> quanto affermato dal Presidente Conte in<br />

ordine alla necessità di collaborazione tra tutti<br />

i Consiglieri per dare sempre più forza all’immagine<br />

dell’<strong>Ordine</strong> di Roma.<br />

Il Consigliere Barbantini si rammarica ed<br />

esprime tutta la sua amarezza perchè, dopo<br />

nove mesi di Consiglio ancora non si riesce ad<br />

uscire da questa s<strong>con</strong>certante divisione tra<br />

maggioranza ed opposizione, <strong>con</strong> i quattro<br />

Colleghi che non perdono occasione per <strong>con</strong>testare<br />

quanto fatto dall’<strong>Ordine</strong> sempre <strong>con</strong><br />

motivazioni di inut<strong>il</strong>e polemica e mai costruttive.<br />

Il Consigliere Barbantini chiede al Presidente<br />

di potersi allontanare perchè davvero<br />

disgustato per questa reazione soprattutto dopo<br />

le parole del Presidente Conte che aveva tentato<br />

un’ennesima apertura “istituzionale” di<br />

collaborazione tra tutti e quindici i Consiglieri<br />

che gli viene rispedita al mittente in modo<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

davvero inqualificab<strong>il</strong>e.<br />

Il Consigliere Barbantini si è stancato di<br />

ripetere che dopo le elezioni di inizio biennio<br />

si è tutti Consiglieri dello stesso <strong>Ordine</strong> e che<br />

bisogna dimenticarsi delle campagne elettorali.<br />

Ma evidentemente non è così.<br />

Il Consigliere Barbantini <strong>con</strong>clude meravigliarsi<br />

soprattutto del <strong>con</strong>tegno tenuto dall’ex<br />

Presidente Cassiani che ha sottoscritto tale<br />

comunicazione.<br />

Il Presidente Conte prende atto di quanto<br />

letto dai Consiglieri Di Tosto e Cerè e non<br />

intende aggiungere altro se non che si asterrà<br />

in futuro da tentare aperture o manovre di<br />

dialogo che appaiono del tutto inut<strong>il</strong>i.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Rossi che, a<br />

proposito di posizioni pre<strong>con</strong>cette, r<strong>il</strong>eva come<br />

ancora una volta non si perda occasione per<br />

evidenziare un insanab<strong>il</strong>e dualismo da parte di<br />

chi, lungi dall’auspicare posizioni unitarie,<br />

tende immancab<strong>il</strong>mente ad approfondire un<br />

solco prendendo deliberatamente le distanze<br />

dall’Istituzione e tentando di attribuirsi meriti<br />

non propri, bensì frutto <strong>della</strong> posizione unitaria<br />

<strong>degli</strong> Avvocati italiani. L’intervento del<br />

Presidente Conte, al <strong>con</strong>trario, aveva evidenziato<br />

i meriti dell’intero <strong>Ordine</strong> di Roma e di<br />

tutti i Delegati al Congresso.<br />

Il Consigliere Rossi r<strong>il</strong>eva, inoltre, come<br />

sia estremamente fac<strong>il</strong>e attirare l’attenzione<br />

dei media, allorquando si pongano in essere<br />

comportamenti quanto meno insoliti e folcloristici<br />

in un <strong>con</strong>testo di professionisti qualificati<br />

che essa Consigliere Rossi –pur rispettando<br />

le posizioni altrui– non <strong>con</strong>divide e non<br />

apprezza.<br />

I cartellini rossi, le fasce nere a lutto, i fischi<br />

al <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> –ferme restando le sacrosante<br />

ragioni <strong>della</strong> protesta- non appaiono<br />

strumenti appropriati ad un <strong>con</strong>testo istituzionale,<br />

e vengono poi ricordati dalla maggioranza<br />

s<strong>il</strong>enziosa dei Colleghi presenti a Genova<br />

come atti ineleganti e non in linea <strong>con</strong> un<br />

prof<strong>il</strong>o all’altezza dell’Avvocatura.<br />

Per non parlare <strong>della</strong> gestione dell’Assemblea<br />

in sede di approvazione delle mozioni<br />

dove, sotto gli occhi di tutti, ha avuto luogo<br />

una bagarre ignob<strong>il</strong>e e indegna ad un <strong>con</strong>sesso<br />

di Avvocati che ha fatto votare la mozione<br />

sulle specializzazioni in modo <strong>con</strong>traddittorio<br />

e quasi risib<strong>il</strong>e, essendo state approvate due<br />

delibere di fatto agli antipodi, la se<strong>con</strong>da –<br />

quella <strong>della</strong> revoca- votata solo per calmare<br />

una trentina di Colleghi che urlando bloccavano<br />

l’Assemblea. Non è questo <strong>il</strong> modo di<br />

gestire un’Assemblea come non è questo <strong>il</strong><br />

modo di fare valere le proprie ragioni.<br />

Il Consigliere Rossi sa che la gazzarra è<br />

stata e sarà aspramente criticata da tantissimi<br />

Colleghi di tutta Italia –anche quelli <strong>con</strong>tro le<br />

specializzazioni- e <strong>il</strong> ricordo che resterà non<br />

sarà bello per chi quella gazzarra l’ha creata.<br />

A tale proposito <strong>il</strong> Consigliere Rossi comunica<br />

che in data odierna <strong>il</strong> Presidente dell’Unione<br />

Camere Penali Italiane, Avv. Valerio<br />

Spigarelli, le ha <strong>con</strong>segnato <strong>il</strong> comunicato<br />

diramato dalla stessa Unione in data 29 novembre<br />

2010 chiedendole di riferirne <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenuto<br />

al Consiglio, che integralmente si trascrive:<br />

“Al XXX Congresso Nazionale Forense<br />

tenutosi a Genova, l’Unione delle Camere<br />

Penali, <strong>con</strong>tinuando nella linea decisa fin dal<br />

<strong>con</strong>gresso di Montecatini, non ha partecipato<br />

formalmente e non ha designato propri delegati,<br />

poichè non ri<strong>con</strong>osce <strong>il</strong> ruolo e la rappresentanza<br />

dell’O.U.A.<br />

Alcuni rappresentanti dell’Unione hanno<br />

però presenziato ai lavori, anche per mantenere<br />

e rafforzare la collaborazione <strong>con</strong> le associazioni<br />

specialistiche ed <strong>il</strong> C.N.F., <strong>con</strong> i quali<br />

negli ultimi due anni si era ut<strong>il</strong>mente <strong>con</strong>diviso<br />

<strong>il</strong> percorso verso la specializzazione attorno<br />

al tavolo unitario, che era stato <strong>con</strong>vocato<br />

dall’istituzione forense, dove per una volta si<br />

era realizzato un <strong>con</strong>fronto paritario tra le<br />

diverse realtà associative.<br />

Alla <strong>con</strong>clusione dei lavori <strong>il</strong> primo giudizio<br />

che si deve trarre è che l’avvocatura non<br />

merita <strong>il</strong> pessimo spettacolo offerto dalla <strong>con</strong>-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

fusa e rissosa kermesse cui si è assistito e che<br />

l’Unione delle Camere Penali <strong>con</strong>tinuerà a<br />

non essere parte integrante del Congresso forense<br />

fino a quando non si prenderà atto che<br />

bisogna dar corpo a forme di rappresentanza<br />

differenti, realmente democratiche, fondate<br />

sul ri<strong>con</strong>oscimento delle molteplici realtà dell’avvocatura,<br />

rispettose del naturale dualismo<br />

<strong>degli</strong> organismi istituzionali ed associativi,<br />

perciò radicalmente diverse dall’OUA rivelatesi,<br />

anche sul campo, di ostacolo alla crescita<br />

dell’avvocatura.<br />

Altro è infatti la dialettica <strong>con</strong>gressuale,<br />

anche aspra, cui siamo abituati, altro è la<br />

<strong>con</strong>testazione, anche dura, che si può muovere<br />

ai rappresentanti politici ed istituzionali,<br />

altro è <strong>il</strong> triste spettacolo offerto durante l’intervento<br />

del <strong>Ministro</strong> di <strong>Giustizia</strong> e, successivamente,<br />

durante la votazione delle mozioni.<br />

La forma è sostanza, in una assemblea che<br />

si vuole democratica, e dunque non tollera nè<br />

le provocatorie e folkloristiche eccitazioni delle<br />

folle ex cathedra, nè gli assalti al palco finali<br />

per ribaltare decisioni appena prese al fine di<br />

far passare mozioni che, masochisticamente,<br />

pongono in discussione persino i poteri delle<br />

istituzioni forensi.<br />

In questo clima non possiamo che <strong>con</strong>statare<br />

che <strong>il</strong> tema del regolamento emanato dal<br />

C.N.F. <strong>sulla</strong> specializzazione è stato affrontato<br />

sull’onda di rivendicazioni di tutt’altra natura<br />

nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong> stessi che avevano, fin<br />

lì, sollecitato le istanze più viscerali dell’assemblea.<br />

Il risultato è stato che nel giro di pochi<br />

minuti si è votato prima in un senso e poi per<br />

<strong>il</strong> suo esatto <strong>con</strong>trario, ciò quando una <strong>con</strong>sistente<br />

parte di nutrite delegazioni ordinistiche<br />

aveva abbandonato s<strong>con</strong>fortata l’assemblea.<br />

Sul tema del regolamento sarebbe stato<br />

ut<strong>il</strong>e un <strong>con</strong>fronto civ<strong>il</strong>e, anche per valutare<br />

ed accogliere le richieste che da più parti ne<br />

reclamavano alcune modifiche, da recepire<br />

nella stessa sede che aveva prodotto <strong>il</strong> significativo<br />

risultato <strong>della</strong> proposta unitaria di riforma<br />

dell’ordinamento forense.<br />

Su questo, responsab<strong>il</strong>mente, le associazioni<br />

specialistiche avevano dimostrato disponib<strong>il</strong>ità<br />

ed in tal senso si era anche espresso <strong>il</strong><br />

CNF, ma le dinamiche innescate da apprendisti<br />

stregoni destinati ad essere travolti dalle<br />

loro stesse intemperanze verbali e dalla parte<br />

più arretrata dell’avvocatura ha finito per rendere<br />

<strong>con</strong>traddittorio ed incomprensib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> risultato<br />

finale.<br />

Occorre ora evitare che questo spettacolo<br />

sia ut<strong>il</strong>izzato in sede politica per rallentare <strong>il</strong><br />

percorso <strong>della</strong> riforma, che già è stata assai<br />

pesantemente ritoccata nel primo passaggio<br />

parlamentare.<br />

Occorre che <strong>il</strong> CNF dimostri di saper difendere<br />

le proprie prerogative e al tempo stesso<br />

predisponga rapidamente un tavolo di <strong>con</strong>sultazione<br />

per discutere eventuali modifiche<br />

del regolamento.<br />

Occorre che l’avvocatura mostri <strong>il</strong> suo<br />

volto più responsab<strong>il</strong>e, serio, civ<strong>il</strong>e.<br />

L’Unione delle Camere Penali è pronta<br />

alla discussione ma ribadisce che <strong>il</strong> percorso<br />

verso <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento <strong>della</strong> specializzazione<br />

non può essere rallentato poichè garantisce i<br />

cittadini non gli interessi corporativi che sopravvivono<br />

proprio nella mancanza di professionalità<br />

e, soprattutto, di valori.”<br />

Il Consigliere Rossi sa che ci sono stati<br />

anche altri comunicati di Associazioni che<br />

hanno criticato quanto avvenuto nell’Assemblea<br />

delle mozioni del sabato sera, e rimarca<br />

anch’essa come <strong>il</strong> maggior responsab<strong>il</strong>e <strong>della</strong><br />

caotica e disordinata gestione dell’Assemblea<br />

è <strong>il</strong> Presidente dell’O.U.A., de T<strong>il</strong>la. Va rimarcata,<br />

anche, la passività del Presidente del<br />

C.N.F. che non ha saputo <strong>con</strong>tenere la disordinata<br />

direzione dell’Assemblea del suo Collega<br />

dell’O.U.A.<br />

Il Consigliere Rossi <strong>con</strong>clude, infine, complimentandosi<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente Conte per<br />

l’efficace intervento al Congresso e per la<br />

prova di alto senso istituzionale che ha offerto<br />

nella gestione <strong>della</strong> delegazione romana e si<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

rammarica –come i Consiglieri Barbantini e<br />

Cipollone, che <strong>il</strong> suo invito al dialogo, alla<br />

partecipazione, alla collaborazione offerto a<br />

tutti i Componenti dell’<strong>Ordine</strong> di Roma sia<br />

stato rispedito al mittente <strong>con</strong> la lettura di una<br />

serie di documenti preordinati e predefiniti<br />

che la di<strong>con</strong>o lunga sull’atteggiamento di chi<br />

fa opposizione in questo biennio.<br />

Il Consigliere Nesta r<strong>il</strong>eva che, pur in una<br />

situazione così grave per l’intera Avvocatura<br />

italiana, si <strong>con</strong>tinua nella deprecab<strong>il</strong>e strumentalizzazione<br />

delle <strong>con</strong>dotte, anzichè <strong>con</strong>tribuire<br />

<strong>con</strong>cretamente -e magari <strong>con</strong> la discrezione<br />

e la correttezza di chi è abituato ad agire<br />

senza autocelebrazioni- alla risoluzione dei<br />

problemi.<br />

Al riguardo r<strong>il</strong>eva che certamente, pur avendone<br />

predisposto la bozza poi approvata dal<br />

Consiglio, non si è arrogato <strong>il</strong> merito <strong>della</strong><br />

delibera del 22 apr<strong>il</strong>e 2010 <strong>con</strong> la quale venivano<br />

espresse forti critiche al procedimento di<br />

mediazione e che è stata ripresa, come giustamente<br />

è stato detto dalla mozione finale del<br />

Congresso.<br />

Evidenzia che non è più <strong>il</strong> tempo di stucchevoli<br />

<strong>con</strong>trapposizioni, che produ<strong>con</strong>o soltanto<br />

l’effetto di <strong>con</strong>sentire ai nostri interlocutori,<br />

di spadroneggiare in danno di tutti gli<br />

avvocati.<br />

E’ evidente che così <strong>con</strong>tinuando <strong>il</strong> cartellino<br />

“rosso” sarà sventolato a tutti gli Avvocati<br />

italiani e ognuno sarà in grado di valutare a chi<br />

attribuire la responsab<strong>il</strong>ità.<br />

Il Consigliere Nesta si associa anch’esso ai<br />

complimenti fatti al Presidente Conte per <strong>il</strong><br />

suo <strong>il</strong>luminato intervento dinanzi all’Assemblea<br />

del Congresso.<br />

Il Consigliere Segretario –pur non rimanendo<br />

affatto sorpreso delle preordinate comunicazioni<br />

dei quattro Consiglieri suddetti<br />

in linea <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>con</strong>tegno assunto dall’insediamento<br />

del Consiglio sino ad oggi- si limita ad<br />

osservare, <strong>con</strong>trariamente a quanto opinato<br />

all’inizio <strong>della</strong> comunicazione dei Consiglieri<br />

Di Tosto, Vaglio e Cassiani, che quel comunicato<br />

informativo (diffuso la mattina dopo la<br />

<strong>con</strong>clusione del Congresso) non ha inteso<br />

attribuire alcun merito a nessun Consigliere in<br />

particolare, e ci mancherebbe altro, ma ha solo<br />

esposto fatti storici nel tentativo di rendere<br />

edotti dell’esito dei lavori <strong>con</strong>gressuali gli iscritti<br />

romani i quali hanno immediatamente espresso<br />

apprezzamento per <strong>il</strong> proprio <strong>Ordine</strong> di<br />

rappresentanza.<br />

Apprezza lo spirito di grande laboriosità<br />

dimostrato da molti dei delegati al Congresso,<br />

anche se a proprio avviso talune forme di<br />

protesta inscenate sul palco non hanno offerto<br />

una prova di st<strong>il</strong>e edificante come diceva <strong>il</strong><br />

Consigliere Rossi e non hanno sortito effetto<br />

alcuno sia da un punto di vista regolamentare<br />

che da un punto di vista sostanziale. Sul resto,<br />

aggiunge <strong>il</strong> Consigliere Segretario, le comunicazioni<br />

poc’anzi lette, <strong>con</strong>fermano la volontà<br />

di mantenere forte una spaccatura all’interno<br />

del Consiglio e mostrano uno scopo unico di<br />

impedire una coesione di tutta l’Istituzione.<br />

Quanto alla comunicazione del Consigliere<br />

Cerè, relativa all’editoriale a propria firma<br />

(che erroneamente ella Consigliere Cerè ha<br />

affermato essere stato pubblicato sul sito web<br />

dell’<strong>Ordine</strong>, quando ciò non è vero), r<strong>il</strong>eva<br />

che questo aveva solo lo scopo di richiamare<br />

all’unità i colleghi romani, troppo spesso spaccati<br />

ideologicamente non tanto per questioni<br />

di merito quanto perchè indotti allo s<strong>con</strong>tro,<br />

al livore, all’odio e alla maldicenza da parte di<br />

chi ha interesse a mantenere l’Avvocatura romana<br />

divisa. Che <strong>il</strong> senso fosse quello è dimostrato<br />

dall’auspicio, formulato in quello stesso<br />

editoriale, che i colleghi delegati a Genova,<br />

esplicitamente ritenuti in buona fede, si smarcassero<br />

da logiche di sudditanza psicologica.<br />

Se fosse sufficiente, poi, qualche isolato dissenso<br />

per poter riaprire antichi rancori, è <strong>il</strong><br />

caso di far sapere al Consigliere Cerè che sono<br />

pervenute decine di ma<strong>il</strong> di apprezzamento di<br />

quell’editoriale, da parte di colleghi s<strong>con</strong>osciuti<br />

ad esso Consigliere Segretario, che sono<br />

state inserite in apposita cartella a sua disposi-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

zione per la <strong>con</strong>sultazione (ove, anche, per un<br />

eventuale censimento dei mittenti).<br />

Precisa, infine, che quell’editoriale mirava a<br />

<strong>con</strong>testare chi ha formulato espressioni enfatiche<br />

dell’esito delle elezioni dei delegati del 22<br />

settembre, al solito assumendo un <strong>con</strong>tegno<br />

demagogico nei riguardi <strong>degli</strong> iscritti: è chi si<br />

auto referenzia e chi parla di “vittoria” e di<br />

“battaglia” ad ogni piè sospinto, perseverando<br />

a dividere la categoria, che deve chiedere scusa.<br />

Conclude <strong>il</strong> Consigliere Segretario evidenziando<br />

anch’esso che l’invito stesso al dialogo<br />

è stato del tutto inut<strong>il</strong>e e si associa pienamente<br />

a quanto detto <strong>con</strong> grande amarezza dal Consigliere<br />

Barbantini.<br />

Il Consigliere Tesoriere e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Fasciotti si associano a quanto osservato dal<br />

Consigliere Segretario e dai Consiglieri Nesta,<br />

Rossi, Barbantini e Cipollone.<br />

Anche i Consiglieri Arditi di Castelvetere,<br />

Graziani e Condello si associano.<br />

Il Consigliere Condello aggiunge e ricorda<br />

ai Consiglieri Di Tosto, Vaglio e Cerè che<br />

nella riunione dei Delegati romani tenuta a<br />

Genova venerdì sera a nome di tutti ha ribadito<br />

la posizione del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>sulla</strong><br />

Mediazione richiamando la delibera del 22<br />

apr<strong>il</strong>e 2010. La posizione del Consiglio romano<br />

è nota a tutti i Consigli d’Italia perchè detta<br />

delibera è stata comunicata a suo tempo dal<br />

Presidente e negare che vi siano punti di <strong>con</strong>tatto<br />

fra la delibera dell’<strong>Ordine</strong> e la mozione<br />

approvata all’unanimità dal Congresso non<br />

risponde al vero.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Cassiani <strong>il</strong><br />

quale fa presente che a Genova <strong>il</strong> fatto più<br />

r<strong>il</strong>evante è comunque costituito dal successo<br />

ottenuto dal gruppo dei Delegati che fanno<br />

capo ai Consiglieri Cerè, Di Tosto, Vaglio e<br />

Cassiani stesso.<br />

A tale proposito cita l’elezione di 5 Delegati<br />

espressi da questo gruppo, l’approvazione di<br />

ben 8 mozioni elaborate e depositate sempre<br />

dallo stesso gruppo a fronte di nessuna mozione<br />

depositata da quello facente capo al Presidente<br />

e alla sua maggioranza.<br />

Precisa che non avrebbe fatto questa dichiarazione<br />

se non avesse avuto <strong>il</strong> dispiacere di<br />

leggere la ma<strong>il</strong> inviata dal Consigliere Murra<br />

che giudica gravemente e ingiustamente offensiva<br />

nei <strong>con</strong>fronti dei Delegati e di coloro<br />

che li hanno eletti e hanno votato per le loro<br />

mozioni.<br />

Aggiunge che non avrebbe preso la parola<br />

se non avesse letto <strong>con</strong> stupore la ma<strong>il</strong> inviata<br />

dal Presidente nella quale, <strong>con</strong>tro la verità, si<br />

accampano meriti e successi che spettano esclusivamente<br />

al gruppo che fa capo ai Consiglieri<br />

Vaglio, Cerè, Di Tosto e Cassiani medesimo.<br />

Chiede la parola <strong>il</strong> Consigliere Cipollone<br />

<strong>il</strong> quale fa presente a tutto <strong>il</strong> Consiglio che la<br />

misura è veramente colma, e in tanti anni di<br />

presenza istituzionale mai aveva visto un’opposizione<br />

così pre<strong>con</strong>cetta e volutamente provocatoria.<br />

Il Consigliere Cipollone si aspettava<br />

che dopo l’intervento del Presidente si<br />

creasse un clima davvero positivo, e dopo aver<br />

sentito la lettura dei documenti dei Consiglieri<br />

Cerè e Di Tosto, anche a nome del Consigliere<br />

Cassiani, non avrebbe mai voluto sentire<br />

le parole espresse ora dal Consigliere Cassiani<br />

stesso proprio perchè lui è l’ultimo che<br />

dovrebbe parlare. Forse <strong>il</strong> Presidente Cassiani<br />

dimentica come è diventato Presidente, <strong>con</strong> i<br />

voti di chi, e chi erano i suoi avversari nel<br />

recente 2004.<br />

Il Consigliere Cipollone esprime tutta la<br />

propria indignazione all’ex Presidente Cassiani<br />

<strong>il</strong> quale dopo essere stato per sei anni<br />

Presidente dell’<strong>Ordine</strong> –grazie ai voti di molti<br />

che oggi guidano l’Istituzione- non perde occasione<br />

per dimostrare <strong>il</strong> suo livore e la sua<br />

irri<strong>con</strong>oscenza nei <strong>con</strong>fronti di molti Consiglieri.<br />

Tutti ricordano quando <strong>il</strong> Presidente<br />

Cassiani è stato eletto <strong>con</strong> l’allora Presidente<br />

Bucci e tutti ricordano come Alessandro Cassiani<br />

ne prese <strong>il</strong> posto, ed oggi non perde<br />

occasione per attaccare le persone che lo aiutarono.<br />

E’ una vergogna!<br />

Il Consigliere Cipollone ricorda al Consi-<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

gliere Cassiani che alle ultime elezioni –da<br />

Presidente uscente- è stato eletto per un pugno<br />

di voti e che la stragrande maggioranza dei<br />

Colleghi non l’ha votato e che per questo<br />

avrebbe fatto bene a dimettersi invece di presentare<br />

inut<strong>il</strong>i ricorsi al TAR. E’ una vergogna!<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Cassiani <strong>il</strong><br />

quale alzandosi in piedi e dirigendosi verso <strong>il</strong><br />

Consigliere Cipollone gli intimava di non<br />

nominare <strong>il</strong> suo nome e di non permettersi di<br />

rivolgergli la parola lui che gli aveva scritto una<br />

lettera quando esso Consigliere Cassiani era<br />

ricoverato in clinica. Aggiunge <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cassiani che <strong>il</strong> Consigliere Cipollone è noto<br />

per allearsi sempre <strong>con</strong> chi vince e di non<br />

prendere mai una sua posizione. Insiste <strong>il</strong><br />

Consigliere Cassiani perchè <strong>il</strong> Consigliere Cipollone<br />

non gli rivolga la parola. Replica <strong>il</strong><br />

Consigliere Cipollone <strong>il</strong> quale ricorda al Consigliere<br />

Cassiani <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenuto <strong>della</strong> lettera che<br />

gli scrisse otto mesi fa dove c’è tutto quello che<br />

esso Consigliere Cipollone aveva da dirgli. In<br />

ogni caso ricorda di essere stato per tanti anni<br />

al Consiglio all’opposizione e non allineato<br />

<strong>con</strong> la maggioranza. Per quanto <strong>con</strong>cerne <strong>il</strong><br />

suo egregio <strong>con</strong>traddittore, si propone di non<br />

pronunciare <strong>il</strong> suo nome, ritenuto ciò equivalente<br />

ad una bestemmia.<br />

Il Consigliere Cipollone chiede, come <strong>il</strong><br />

Consigliere Barbantini, di potersi allontanare<br />

dall’Aula perchè indignato per quanto avvenuto.<br />

I Consiglieri Murra, Gianzi, Arditi di Castelvetere,<br />

Rossi, Graziani, Fasciotti e Condello<br />

esprimono solidarietà al Consigliere Cipollone.<br />

Il Presidente Conte, a questo punto, prega<br />

a tutti i Consiglieri di restare ai loro posti,<br />

invitando tutti a chiudere la ster<strong>il</strong>e e non<br />

produttiva discussione ed esprimendo anch’esso<br />

tutta la propria amarezza e <strong>il</strong> proprio s<strong>con</strong>certo<br />

per quanto avvenuto, limitandosi a sottolineare<br />

che <strong>il</strong> comunicato cui ha fatto riferimento<br />

<strong>il</strong> Consigliere Cassiani molto probab<strong>il</strong>mente<br />

egli non se l’è neppure letto, atteso che<br />

in esso non v’è alcun riferimento autocelebrativo,<br />

nè ha alcun effetto di attribuire meriti ad<br />

alcuno, ma aveva solo uno scopo informativo,<br />

<strong>il</strong> giorno dopo la chiusura del Congresso. La<br />

discussione che si sta svolgendo stasera dimostra<br />

che quanto scritto dal Consigliere Segretario<br />

nel suo editoriale, non è affatto lontano dal<br />

vero, perchè le persone che <strong>con</strong>tinuano a<br />

gettare benzina sul fuoco e veleno nella politica<br />

forense romana esistono veramente. Dimostrazione<br />

<strong>con</strong>creta ne è che ogni tentativo<br />

fatto dal Presidente stesso di aprire un dialogo<br />

<strong>con</strong> chi ha deciso di vivere un biennio di<br />

opposizione improduttiva, è caduto nel vuoto,<br />

come è anche avvenuto in una riunione dei<br />

Delegati a Genova dove venne fatto un intervento<br />

“ad hoc” per s<strong>con</strong>giurare una coesione<br />

armonica di tutti e centodieci i Delegati romani<br />

al Congresso che avevano trovato un momento<br />

di unione proprio dopo l’intervento di<br />

esso Presidente Conte.<br />

Ma, forse, questa unione faceva paura a<br />

qualcuno e rompeva le uova nel paniere a<br />

qualcun altro: così come è verosim<strong>il</strong>e ritenere<br />

che quel comunicato informativo del 29 novembre<br />

abbia ster<strong>il</strong>izzato i tentativi, questi sì,<br />

di disinformazione e di demagogia, sull’esito<br />

del Congresso che forse erano già pronti da<br />

parte di qualcuno come, guarda caso, erano<br />

pronti i documenti che sono stati letti preordinatamente<br />

in Aula pochi minuti fa.<br />

Conclude <strong>il</strong> Presidente Conte ricordando<br />

al Consigliere Cassiani che l’immagine che lui<br />

dovrebbe mantenere sempre forte a tutta l’Avvocatura<br />

romana è quando ebbe la volontà di<br />

rovesciare una gestione verticistica del Consiglio<br />

-che aveva fatto piombare l’Istituzione nel<br />

periodo più buio <strong>della</strong> sua storia- e soltanto<br />

grazie ad esso Consigliere Cassiani si riuscì a<br />

riportare l’<strong>Ordine</strong> di Roma al di fuori di quell’abisso<br />

nel quale era caduto a causa di un’elezione<br />

post commissariamento che tutti ricordano.<br />

Il Presidente rimane anch’esso basito che<br />

oggi l’ex Presidente Cassiani non ricordi chi<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

furono i suoi strenui avversari e come gli stessi<br />

lo <strong>con</strong>testarono, anche ai limiti dell’improperio,<br />

quando divenne Presidente nel febbraio<br />

2004.<br />

Il Consigliere Rossi ricorda al Presidente<br />

che i voti che <strong>con</strong>sentirono al Consigliere<br />

Cassiani di diventare Presidente, pur essendo<br />

stato eletto nella lista dell’allora Presidente<br />

Bucci, erano tutti di quei Consiglieri che lui<br />

oggi <strong>con</strong>testa e ai quali si oppone in ogni suo<br />

scritto ed atteggiamento.<br />

Il Consigliere Segretario Murra si associa a<br />

quanto dedotto dal Presidente Conte e dal<br />

Consigliere Rossi.<br />

Riprende la parola <strong>il</strong> Consigliere Di Tosto<br />

<strong>il</strong> quale <strong>con</strong>testa al Presidente di parlare oggi di<br />

unità quando nelle elezioni dei Delegati ha<br />

tentato di riuscire a far eleggere tutti e 110 gli<br />

aventi diritto; rimprovera al Consigliere Condello<br />

di non aver scritto neppure una mozione<br />

<strong>sulla</strong> Mediazione; fa r<strong>il</strong>evare, poi, che <strong>il</strong> Consiglio<br />

a maggioranza ha sostanzialmente <strong>con</strong>diviso<br />

<strong>il</strong> Regolamento sulle specializzazioni.<br />

Il Consigliere Cerè ricorda al Presidente<br />

Conte che la sua maggioranza ha impedito ai<br />

quattro Consiglieri dell’opposizione di avere<br />

le Commissioni <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari.<br />

Il Consigliere Condello non intende replicare<br />

al Consigliere Di Tosto.<br />

Il Consigliere Rossi non intende replicare<br />

al Consigliere Di Tosto sul Regolamento delle<br />

specializzazioni non essendo assolutamente<br />

come esso Consigliere Di Tosto dice.<br />

Il Consigliere Tesoriere Gianzi sottolinea<br />

quanto detto dal Consigliere Cerè sulle Commissioni<br />

a dimostrazione di quanto avvenuto.<br />

Il Presidente Conte dichiara chiusa la discussione<br />

e ordina procedersi oltre, atteso <strong>il</strong><br />

nutrito ordine del giorno.<br />

Il Consigliere Segretario, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere,<br />

Barbantini, Cipollone, Condello, Fasciotti,<br />

Graziani, Nesta e Rossi si associano a quanto<br />

detto dal Presidente e si compiacciono <strong>con</strong><br />

l’operato del medesimo, che ha offerto al<br />

Congresso un quadro del Consiglio romano<br />

davvero encomiab<strong>il</strong>e e invidiab<strong>il</strong>e.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv.ti (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

che in data odierna, alla presenza del<br />

Presidente <strong>della</strong> Corte di Appello di Roma<br />

Dott. Giorgio Santacroce, è stata messa in<br />

linea la possib<strong>il</strong>ità di <strong>con</strong>oscere via internet la<br />

disponib<strong>il</strong>ità <strong>degli</strong> atti civ<strong>il</strong>i notificati e resi<br />

disponib<strong>il</strong>i per la restituzione agli sportelli<br />

dell’Ufficio U.N.E.P. Grazie a tale risorsa, è<br />

adesso possib<strong>il</strong>e evitare agli Avvocati romani<br />

inut<strong>il</strong>i accessi all’Ufficio Notifiche, dal momento<br />

che è stato immediatamente attivato <strong>il</strong><br />

collegamento a tale risorsa dalla sezione “Collegamenti<br />

Telematici” del sito internet del<br />

Consiglio. L’acquisizione di tale risorsa, alla<br />

vig<strong>il</strong>ia del II Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, costituisce<br />

un importante traguardo raggiunto al servizio<br />

dell’Avvocatura romana, fortemente perseguito<br />

anche attraverso l’apporto del Consiglio<br />

stesso.<br />

I Consiglieri Condello e Graziani chiedono<br />

che <strong>il</strong> Consiglio esprima <strong>il</strong> proprio ringraziamento<br />

a tutti coloro che hanno seguito <strong>il</strong><br />

progetto, tra i quali <strong>il</strong> Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello Dott. Giorgio Santacroce, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Dott. Catello Pandolfi, <strong>il</strong> Referente Informatico<br />

Distrettuale Dott. Mauro Lambertucci,<br />

<strong>il</strong> Sig. Maurizio Petrinca del CED <strong>della</strong><br />

Corte di Appello di Roma, <strong>il</strong> Dirigente dell’U.N.E.P.<br />

Dott. Roberto Passacant<strong>il</strong>li (quest’ultimo<br />

a titolo personale e perchè riporti <strong>il</strong><br />

ringraziamento a tutto <strong>il</strong> personale dell’U.N.E.P.<br />

che si è adoperato) nonchè <strong>il</strong> tecnico<br />

Ing. Castaldino Di Mare dell’azienda incaricata<br />

dell’elaborazione dell’applicativo.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consiglio, ringrazia sentitamente tutte<br />

le Autorità e i funzionari menzionati dai Consiglieri<br />

Graziani e Condello, disponendo l’invio<br />

<strong>della</strong> presente delibera agli stessi.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani comunicano<br />

di avere avuto <strong>con</strong>tatti <strong>con</strong> la Camera<br />

Civ<strong>il</strong>e di Roma per l’organizzazione, <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>tributo <strong>della</strong> Commissione Informatica<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare, di un ciclo di seminari in materia di<br />

nuove tecnologie applicate alla professione<br />

forense, da tenersi nei locali <strong>della</strong> Cassa Forense<br />

(Via Ennio Quirino Vis<strong>con</strong>ti n. 8) e aperti<br />

alla frequentazione libera e gratuita dei Colleghi.<br />

Nell’ottica di <strong>con</strong>tribuire quanto più alla<br />

diffusione <strong>della</strong> cultura giuridica in materia ed<br />

all’osservanza dei doveri (anche deontologici)<br />

nell’ut<strong>il</strong>izzo dei nuovi strumenti per l’esercizio<br />

<strong>della</strong> professione forense, ravvisata anche<br />

l’ut<strong>il</strong>ità rappresentata dalla disponib<strong>il</strong>ità di<br />

sale idonee ad ospitare la formazione professionale<br />

dei Colleghi, i Consiglieri Condello e<br />

Graziani chiedono che <strong>il</strong> Consiglio approvi<br />

l’iniziativa sopra indicata.<br />

Il Consiglio ringrazia i Consiglieri Condello<br />

e Graziani ed approva l’iniziativa di organizzare,<br />

sotto la loro supervisione e <strong>con</strong> <strong>il</strong> <strong>con</strong>tributo<br />

<strong>della</strong> Commissione Informatica e <strong>della</strong><br />

Camera Civ<strong>il</strong>e di Roma, <strong>il</strong> previsto ciclo di<br />

in<strong>con</strong>tri di studio e di seminari in materia di<br />

nuove tecnologie applicate alla professione<br />

forense .<br />

- Il Consigliere Fasciotti trasmette la nota<br />

del Segretariato Generale del Ministero del<br />

Lavoro e delle Politiche Sociali del 25 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale sono state fornite le<br />

piene istruzioni operative relative ai tentativi<br />

di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione presso le Direzioni Provinciali<br />

del Lavoro, alla luce dell’entrata in vigore<br />

<strong>della</strong> Legge 4 novembre 2010 n. 183 (“Collegato<br />

Lavoro”).<br />

Il Consigliere Fasciotti rappresenta, inoltre,<br />

in relazione alla stesura di un elenco di<br />

Avvocati quali Arbitri, che lo stesso può essere<br />

ritenuto di riferimento facoltativo e non obbligatorio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Audizione Avv. (omissis) – pareri di c<br />

ongruità nn. (omissis)<br />

Viene ammesso in Aula l’Avv. (omissis)<br />

per essere sentito in merito alle richieste di<br />

parere di <strong>con</strong>gruità su note di onorari nn.<br />

(omissis): all’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera, come<br />

da separato verbale.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 19 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 9 DICEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri Giovanni<br />

Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,<br />

Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, Domenico<br />

Condello, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,<br />

Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di<br />

Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001<br />

all’Albo Ordinario<br />

Passaggi dall’Albo Ordinario<br />

all’Elenco speciale<br />

Variazioni Elenco speciale<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.42)<br />

(n.3)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.4)<br />

(n.16)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.2)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.2)<br />

(n.27)<br />

(n.13)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.6)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.3)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.2)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong><br />

Direzione Generale <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> Civ<strong>il</strong>e del<br />

Dipartimento per gli Affari di <strong>Giustizia</strong> del<br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, pervenuta in data<br />

odierna <strong>con</strong> la quale rappresenta la necessità<br />

di nominare ulteriori 7 Sottocommissioni di<br />

Esami di Avvocato per la Sessione 2010.<br />

Il Presidente fa presente che delle 15 Sottocommissioni<br />

già nominate dal Consiglio solo<br />

14 sono state inserite nel decreto ministeriale,<br />

pertanto allo stato è necessario procedere alla<br />

nomina dei Commissari per sole 6 Sottocommissioni,<br />

per un totale di 24 Commissari.<br />

Il Consiglio designa i seguenti Avvocati<br />

quali Presidenti e Componenti, effettivi e supplenti,<br />

delle ulteriori sei sottocommissioni:<br />

DISTRETTO DELLA CORTE DI<br />

APPELLO DI ROMA<br />

Commissione di esami di avvocato<br />

anno 2010<br />

XVI SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Mauro SABETTA<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Frosinone<br />

Avv. Carlo Innocenzo FRUGONI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giovanni AGOSTINI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Domenico CRUCITTI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

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FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

XVII SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Luigi GRECO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Barbara MANGANELLI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giancarlo LIMA<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Rosario GRIECO<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Frosinone<br />

XVIII SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Sebastiano CAPOTORTO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Gloria GAGLIARDI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giovanni BARONE<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Simonetta ABBONDANZIERI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XIX SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Ivan CASERTA<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Cassino<br />

Avv. Luca FIORMONTE<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Andrea DE MARCHI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Cesare DELLA ROCCA<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XX SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Gabriele SCOTTO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. F<strong>il</strong>ippo GARRONI<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Giancarlo TORTORICI<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Luciana CANONACO INGA<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

XXI SOTTOCOMMISSIONE<br />

Avv. Roberto D’AMICO<br />

Vice Presidente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Mauro PELO<br />

Vice Presidente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Stefano RUGGIERO<br />

Componente effettivo<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

Avv. Andrea LOCATELLI<br />

Componente supplente<br />

- <strong>Ordine</strong> Roma<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Giuseppe Lepore, pervenuta in data odierna<br />

<strong>con</strong> la quale, nella sua qualità di Delegato<br />

dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana,<br />

ringrazia i Colleghi che lo hanno <strong>con</strong>tattato<br />

nei giorni scorsi per <strong>con</strong>gratularsi per la<br />

recente <strong>con</strong>ferma <strong>della</strong> sua nomina e per chiedergli<br />

di <strong>con</strong>tinuare <strong>il</strong> suo impegno per <strong>con</strong>so-<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 739<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

lidare <strong>il</strong> patrimonio intellettuale e di valori<br />

rappresentato dell’Organismo stesso.<br />

L’Avv. Lepore comunica che le ripetute e<br />

numerose attestazioni di stima lo hanno spinto<br />

a proporre la propria candidatura quale<br />

Presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura<br />

Italiana.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Franco Agostinelli, Lucia<br />

Baffetti, Dante Picca, Alessandro Bartolotta,<br />

Giovanni Bellomo, Giorgio Calò, Andrea<br />

Cappucci, Franco Colonna, Andrea De Amicis,<br />

Cristina Di Meo, Patrizia Lavalle, Andrea<br />

Napolitano, Ivana Dan<strong>il</strong>a Sofia Parente, Francesca<br />

Piccolella, Daniele Sterrantino, Massimo<br />

Trif<strong>il</strong>idis, Lina Carola Trincia, Laura Usai,<br />

Valentina Zaccheo,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dal-la citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota <strong>della</strong> “Federation des Barreaux d’Europe”,<br />

pervenuta in data 23 novembre 2010,<br />

accompagnatoria <strong>della</strong> lettera <strong>della</strong> “Cour Penale<br />

Internationale” <strong>con</strong> la quale informa <strong>sulla</strong><br />

necessità di procedere alla designazione di un<br />

commissario.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Presidente alla designazione.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

circolare del Prof. Avv. Lorenzo Picotti, Segretario<br />

Generale del Gruppo Italiano dell’Association<br />

Internationale de Droit Penal, <strong>con</strong> la<br />

quale rende note le principali attività svolte e<br />

i futuri impegni dell’Associazione.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Signor Antonio Forc<strong>il</strong>lo, portavoce<br />

<strong>della</strong> Commissione di Vig<strong>il</strong>anza per la Democrazia<br />

Partecipativa, movimento astensionista<br />

autonomo ri<strong>con</strong>osciuto a livello istituzionale,<br />

pervenuta in data 18 novembre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale chiede un nominativo o un elenco di<br />

nominativi di Avvocati esperti in Diritto costituzionale<br />

per risolvere problematiche e questioni<br />

complesse relative alle finalità espresse<br />

dell’Associazione.<br />

Il Consiglio delibera di non poter fornire<br />

alcun nome, come avviene di <strong>con</strong>sueto in<br />

questi casi.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Carlo Priolo, pervenuta in data<br />

2 dicembre 2010 <strong>con</strong> la quale, in relazione ai<br />

lavori del XXX Congresso Nazionale Forense<br />

di Genova svoltisi dal 25 al 27 novembre 2010,<br />

trasmette copia del suo articolo apparso sul<br />

quotidiano L’Opinione” in data 1° dicembre<br />

2010 dal titolo “Gli Avvocati chiedono un<br />

intervento. Il <strong>Ministro</strong> assicura tempi brevi”.<br />

Trasmette, inoltre, <strong>il</strong> testo di un altro articolo<br />

<strong>con</strong>tenente una proposta per ampliare le<br />

occasioni di lavoro per gli Avvocati dal titolo<br />

“Una proposta tutta al femmin<strong>il</strong>e ‘Rivediamo<br />

<strong>il</strong> nostro ruolo’”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Sig. Armando Pulcini, Responsab<strong>il</strong>e<br />

del Dipartimento Centro Studi, pervenuta in<br />

data 2 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale informa di<br />

aver ri<strong>con</strong>segnato i locali di Via Valadier in<br />

data 30 novembre 2010, alle ore 10.30, -come<br />

da verbale di ri<strong>con</strong>segna che allega- alla presenza<br />

dell’Ing. Alessandrelli <strong>della</strong> locatrice<br />

Cassa di Previdenza e Assistenza Forense e del<br />

Dott. Panetta <strong>della</strong> Società “Il Fatto Quotidiano”,<br />

quale nuova locataria, cui sono state<br />

vendute parte delle scaffalature di proprietà<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare. Il Signor Pulcini <strong>il</strong> verbale di ri<strong>con</strong>segna<br />

dell’immob<strong>il</strong>e.<br />

740<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 740<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia i dipendenti<br />

del Dipartimento Centro Studi per la<br />

collaborazione prestata in occasione <strong>della</strong> dismissione<br />

dei locali.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Il Consigliere Cerè, anche per <strong>con</strong>to del<br />

Consigliere Cassiani oggi assente, manifesta<br />

gratitudine e apprezzamento alla Signora Enrica<br />

Di Tommaso che è andata in pensione<br />

dopo venti anni di servizio.<br />

Propone al Consiglio di rivolgerle un encomio<br />

per la serietà e la disponib<strong>il</strong>ità dimostrata<br />

nell’esercizio delle sue delicate funzioni e di<br />

<strong>con</strong>segnarle un dono che rappresenti fattivamente<br />

questi sentimenti.<br />

Il Consiglio delibera di acquistare un oggetto<br />

da regalare alla ex dipendente e delega<br />

per l’incombente <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Il Consigliere Segretario, su incarico del<br />

Consigliere Cassiani, comunica che l’Avv.<br />

(omissis), per <strong>con</strong>to dell’esponente Sig.ra (omissis),<br />

ha chiesto l’accesso agli atti del procedimento<br />

disciplinare n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis) e che l’autorizzazione è<br />

stata negata in quanto “la pratica è ancora in<br />

istruttoria”.<br />

L’Avv. (omissis) chiede al Consiglio un<br />

nuovo esame <strong>della</strong> richiesta che tenga <strong>con</strong>to<br />

<strong>della</strong> circostanza che in data 29 gennaio 2009<br />

è stata disposta l’apertura del procedimento<br />

disciplinare che questo è stato fissato per l’adunanza<br />

del (omissis).<br />

Il Consiglio, r<strong>il</strong>evato che <strong>il</strong> procedimento<br />

disciplinare non è nella disponib<strong>il</strong>ità dell’esponente,<br />

e che questi avrà diritto di esercitare<br />

l’accesso al fascicolo una volta che <strong>il</strong> procedimento<br />

stesso sarà <strong>con</strong>cluso, mentre allo stato<br />

la visione dello stesso potrebbe creare nocumento<br />

al suo regolare svolgimento, rigetta la<br />

richiesta.<br />

- Il Presidente, per <strong>con</strong>to del Consigliere<br />

Condello al momento assente, riferisce <strong>sulla</strong><br />

comunicazione inviata dal Dr. Massimo Mori<strong>con</strong>i,<br />

Consigliere Dirigente del Tribunale<br />

Ordinario di Roma, Sezione distaccata di Ostia,<br />

<strong>con</strong> la quale viene proposto all’Organismo di<br />

Mediazione Forense di Roma del Consiglio di<br />

partecipare a un possib<strong>il</strong>e costituendo Polo<br />

<strong>della</strong> Mediazione di Ostia da creare <strong>con</strong> la<br />

collaborazione del XIII Municipio.<br />

Il Consiglio ringrazia <strong>il</strong> Consigliere Mori<strong>con</strong>i<br />

per l’interessamento al problema <strong>della</strong><br />

Mediazione e per la richiesta di partecipazione<br />

del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma al costituendo Polo <strong>della</strong> Mediazione e<br />

si dichiara disponib<strong>il</strong>e ad aderire al progetto,<br />

evidenziando inoltre che, ai sensi dell’art. 18<br />

del D.Lgs. 28/2010, <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati si è già fatto promotore di una<br />

richiesta ufficiale al Presidente del Tribunale<br />

di Roma per una presenza attiva, <strong>con</strong> <strong>il</strong> proprio<br />

Organismo di Mediazione, in tutti gli<br />

Uffici Giudiziari.<br />

Il Consiglio dà mandato al Consigliere<br />

Condello, delegato all’Organismo di Mediazione<br />

Forense di Roma, di predisporre quanto<br />

necessario per attivare la presenza dell’Organismo<br />

di Mediazione Forense di Roma nell’eventuale<br />

costituendo Polo <strong>della</strong> Mediazione<br />

di Ostia sia presso la Sezione distaccata del<br />

Tribunale di Ostia che presso <strong>il</strong> Giudice di<br />

Pace di Ostia.<br />

- Il Presidente, per <strong>con</strong>to del Consigliere<br />

Condello al momento assente, riferisce sull’istanza<br />

presentata dal Prof. Dr. Antonio Staffa<br />

relativamente ai problemi riguardanti la<br />

posizione assunta dalla Sezione Fallimentare<br />

del Tribunale Ordinario di Roma <strong>con</strong> riferimento<br />

alle problematiche attinenti l’emissione<br />

delle fatture sui compensi dovuti dalle<br />

procedure.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 741<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 741<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Il Presidente, per <strong>con</strong>to del Consigliere<br />

Condello, r<strong>il</strong>eva che detto problema è stato<br />

proposto anche all’<strong>Ordine</strong> dei Dottori Commercialisti<br />

e dei Revisori <strong>con</strong>tab<strong>il</strong>i di Roma e,<br />

pertanto, ritiene che la questione dovrebbe<br />

essere esaminata unitamente a detto <strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio delibera in <strong>con</strong>formità e delega<br />

<strong>il</strong> Consigliere Condello a prendere <strong>con</strong>tatto<br />

<strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong> dei Commercialisti al fine di<br />

ricercare una possib<strong>il</strong>e posizione unitaria riguardante<br />

<strong>il</strong> problema sollevato dal Dr. Staffa.<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Il Presidente, per <strong>con</strong>to del Consigliere<br />

Condello al momento assente, riferisce sulle<br />

richiesta del Dott. (omissis), protocollata in<br />

data 6 agosto 2009, <strong>con</strong> la quale l’istante<br />

chiedeva l’accesso al fascicolo <strong>della</strong> pratica n.<br />

(omissis).<br />

Il Consiglio<br />

- ritenuto che l’esercizio del diritto di accesso<br />

alla presente pratica disciplinare, ancora<br />

in istruttoria, può costituire ostacolo alla regolare<br />

e spedita attività del Consigliere delegato<br />

all’istruttoria stessa;<br />

- r<strong>il</strong>evato che <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Roma nell’adunanza del 14 ottobre<br />

2010 ha stab<strong>il</strong>ito la regola generale per la<br />

quale, in assenza di ragioni particolari e da<br />

valutarsi caso per caso a cura del Consigliere<br />

istruttore, rispetto al diritto di accesso ai documenti<br />

debba darsi prevalenza all’esigenza di<br />

garantire lo svolgimento rapido e lineare dell’istruttoria;<br />

- <strong>con</strong>siderato che nella presente pratica<br />

non si rinvengano ragioni particolari per derogare<br />

a tale regola generale e che lo strumento<br />

idoneo allo scopo, <strong>il</strong> quale non sacrifica <strong>il</strong><br />

diritto di accesso ma lo rende compatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong><br />

l’esigenza sopra indicata, è quello del differimento;<br />

- visto l’art. 24 comma 4 <strong>della</strong> legge 7<br />

agosto 1990 n. 241;<br />

delibera<br />

di non autorizzare al Dott. (omissis) l’accesso<br />

agli atti <strong>della</strong> pratica n. (omissis) e di<br />

differire l’esame <strong>della</strong> richiesta di accesso al<br />

termine dell’istruttoria, per ragioni <strong>con</strong>nesse<br />

alla speditezza dell’istruttoria stessa, al suo<br />

regolare svolgimento e all’esigenza di garantire<br />

che la <strong>con</strong>oscib<strong>il</strong>ità <strong>degli</strong> atti non pregiudichi<br />

le attività di accertamento dei fatti.<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Il Consigliere Di Tosto riferisce sulle<br />

richiesta del Dott. (omissis), protocollata in<br />

data 24 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale l’istante<br />

chiedeva l’accesso agli atti <strong>della</strong> pratica n.<br />

(omissis).<br />

Il Consiglio<br />

- ritenuto che l’esercizio del diritto di accesso<br />

alla presente pratica disciplinare, ancora<br />

in istruttoria, può costituire ostacolo alla regolare<br />

e spedita attività del Consigliere delegato<br />

all’istruttoria stessa;<br />

- r<strong>il</strong>evato che <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Roma nell’adunanza del 14 ottobre<br />

2010 ha stab<strong>il</strong>ito la regola generale per la<br />

quale, in assenza di ragioni particolari e da<br />

valutarsi caso per caso a cura del Consigliere<br />

istruttore, rispetto al diritto di accesso ai documenti<br />

debba darsi prevalenza all’ esigenza di<br />

garan-tire lo svolgimento rapido e lineare dell’istruttoria;<br />

- <strong>con</strong>siderato che nella presente pratica<br />

non si rinvengano ragioni particolari per derogare<br />

a tale regola generale e che lo strumento<br />

idoneo allo scopo, <strong>il</strong> quale non sacrifica <strong>il</strong><br />

diritto di accesso ma lo rende compatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong><br />

l’esigenza sopra indicata, è quello del differimento;<br />

- visto l’art. 24 comma 4 <strong>della</strong> legge 7<br />

agosto 1990 n. 241;<br />

delibera<br />

di non autorizzare al Dott. (omissis) l’accesso<br />

agli atti <strong>della</strong> pratica n. (omissis) e di differire<br />

l’esame <strong>della</strong> richiesta di accesso al termine<br />

dell’istruttoria, per ragioni <strong>con</strong>nesse alla spedi-<br />

742<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

tezza dell’istruttoria stessa, al suo regolare<br />

svolgimento e all’esigenza di garantire che la<br />

<strong>con</strong>oscib<strong>il</strong>ità <strong>degli</strong> atti non pregiudichi le attività<br />

di accertamento dei fatti.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

partecipato, nella mattinata del 2 dicembre<br />

scorso, al <strong>con</strong>vegno “Grandi Opere: La <strong>Giustizia</strong><br />

– Il Rapporto <strong>sulla</strong> <strong>Giustizia</strong> in Italia”,<br />

organizzato da Cittadinanzattiva e tenuto a<br />

Roma presso i locali di pertinenza del Senato.<br />

Nel corso <strong>della</strong> Seminario, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani ha espresso proprie <strong>con</strong>siderazioni<br />

generali <strong>sulla</strong> funzione dell’Avvocatura mediante<br />

intervento scritto (messo a disposizione<br />

di tutti i presenti al <strong>con</strong>vegno) e ha ribattuto<br />

<strong>con</strong> proprie specifiche precisazioni a taluni<br />

prof<strong>il</strong>i del documento presentato da Cittadinanzattiva,<br />

riguardanti la figura dell’Avvocato.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia.<br />

- Il Consigliere Rossi -nella qualità di coordinatore<br />

<strong>della</strong> commissione “formazione permanente”-<br />

chiede che vengano esonerati dalla<br />

corresponsione del diritto fisso per l’accreditamento<br />

<strong>degli</strong> eventi a pagamento gli Ordini<br />

delle altre categorie professionali allorquando<br />

essi riservino un determinato numero di posti<br />

agli avvocati.<br />

Il Consiglio –in ragione del principio di<br />

reciprocità- approva, <strong>con</strong> <strong>il</strong> voto <strong>con</strong>trario dei<br />

Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

P.D. n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. nn. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti del<br />

Dott. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Approvazione del verbale n. 55<br />

dell’adunanza del 30 novembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 55 dell’adunanza del 30 novembre<br />

2010.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- I Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio<br />

r<strong>il</strong>evano che, in loro assenza, che si erano<br />

allontanati solo pochi minuti, <strong>il</strong> Consiglio ha<br />

approvato <strong>il</strong> cosiddetto “programma corsi”<br />

per Mediatori proposto dal Consigliere Condello,<br />

<strong>il</strong> quale prevede che i nominativi dei<br />

partecipanti vengano estratti a sorte in base<br />

all’appartenenza a tre diverse fasce di età,<br />

introducendo così un sistema di scelta assolutamente<br />

apprezzab<strong>il</strong>e poichè non basato su<br />

sistemi clientelari. Tuttavia nel documento<br />

approvato dal Consiglio risulta espressamente<br />

che “i Componenti <strong>della</strong> Commissione Mediazione<br />

istituita dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

che intendono partecipare al corso avranno<br />

una riserva di posti sui n. 645 banditi”.<br />

I Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio ritengono<br />

che tale previsione smentisca tutto l’impianto<br />

del programma sopra elogiato e, anzi, si<br />

tratti di una preferenza attribuita ad un numero<br />

di 45 Colleghi (di cui non si <strong>con</strong>osce al<br />

momento neanche <strong>il</strong> nominativo) i quali sono<br />

stati inseriti nella Commissione in base a crite-<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 743<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

ri discrezionali del Consigliere Condello.<br />

Chiedono, pertanto, che l’approvazione del<br />

programma dei corsi per Mediatore venga<br />

revocato relativamente alla riserva in favore<br />

dei Componenti <strong>della</strong> Commissione Mediazione.<br />

Il Consigliere Condello <strong>con</strong>testa la ricostruzione<br />

fatta dai suddetti Consiglieri precisando<br />

che nell’adunanza scorsa i Consiglieri<br />

Cerè, Di Tosto e Vaglio si sono allontanati<br />

prima <strong>della</strong> discussione <strong>della</strong> questione sul<br />

Regolamento, e poi sono rientrati subito dopo<br />

forse essendo perfettamente a <strong>con</strong>oscenza che<br />

si stesse discutendo di ciò.<br />

In ogni caso <strong>il</strong> Consigliere Condello ricorda<br />

ai Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio che<br />

la Commissione <strong>sulla</strong> Mediazione finalizzata<br />

alla <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione è costituita da avvocati in<br />

rappresentanza di quasi tutte le più importanti<br />

componenti dell’Associazionismo dell’Avvocatura<br />

romana e da esperti Colleghi che hanno<br />

operato nell’ambito <strong>della</strong> <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione societaria,<br />

non dimenticando neppure <strong>il</strong> lavoro<br />

<strong>della</strong> Camera di Conc<strong>il</strong>iazione rinnovatasi nel<br />

2004.<br />

I Componenti <strong>della</strong> Commissione hanno<br />

operato fin dal marzo 2010 (organizzando e<br />

partecipando ai <strong>con</strong>vegni, predisponendo la<br />

relazione al XXX Congresso Nazionale Forense<br />

di Genova, <strong>con</strong>tribuendo a redigere <strong>il</strong> Regolamento<br />

dell’Organismo e partecipando al<br />

programma dei corsi) e dovranno collaborare<br />

per l’organizzazione e l’assistenza dei 20 corsi<br />

di formazione dei mediatori professionisti che<br />

si terranno alla scuola “Dante Alighieri” nel<br />

mesi di gennaio, febbraio e marzo come tutor<br />

e docenti. Anche i Componenti <strong>della</strong> Commissione<br />

che intendono partecipare al corso<br />

dovranno versare <strong>il</strong> <strong>con</strong>tributo spese richiesto<br />

<strong>il</strong> Consigliere Condello ritiene che la dichiarazione<br />

dei tre Consiglieri suddetti sia, come al<br />

solito, strumentale e priva di fondamento.<br />

Il Consigliere Condello chiede al Consiglio<br />

di procedere per l’attività dell’Organismo<br />

di Mediazione perché <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma deve trovarsi pronto e non perdersi<br />

sempre in inut<strong>il</strong>i polemiche, visto che la norma<br />

è ormai operativa da più di un mese.<br />

Il Consigliere Condello <strong>con</strong>segna al Consiglio<br />

copia <strong>della</strong> domanda che verrà implementata<br />

sul sito web del Consiglio per acquisire<br />

automaticamente le domande e copia del<br />

bando da far affiggere negli Uffici Giudiziari,<br />

da inserire sul sito web del Consiglio e da<br />

inviare a mezzo e-ma<strong>il</strong> a tutti gli avvocati.<br />

Il Consigliere Condello propone di nominare<br />

Direttore Scientifico dell’Ente di Formazione<br />

<strong>il</strong> Prof. Avv. Enrico Gabrielli.<br />

Il Consigliere Di Tosto si dispiace che<br />

nessuno dei Componenti la Commissione di<br />

Mediazione abbia detto nulla, nè al Congresso<br />

nè in altre sedi, <strong>con</strong>tro l’Istituto <strong>della</strong> Mediazione.<br />

Il Consigliere Di Tosto r<strong>il</strong>eva inoltre che,<br />

se i Componenti <strong>della</strong> Commissione <strong>sulla</strong><br />

Mediazione del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di Roma<br />

hanno partecipato ai <strong>con</strong>vegni <strong>sulla</strong> Mediazione<br />

e alla stesura del Regolamento dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

vi sono altri centinaia di Colleghi che hanno<br />

partecipato a tanti altri <strong>con</strong>vegni, <strong>sulla</strong> Mediazione,<br />

senza ricevere la riserva del posto per la<br />

partecipazione ai corsi per la formazione dei<br />

Mediatori. Inoltre, era auspicab<strong>il</strong>e che i medesimi<br />

Componenti <strong>della</strong> Commissione <strong>sulla</strong><br />

Mediazione, nonchè <strong>il</strong> Coordinatore Consigliere<br />

Condello, avessero almeno r<strong>il</strong>evato i<br />

prof<strong>il</strong>i di incostituzionalità del D.L.vo 28/<br />

2010 del 4 marzo 2010 <strong>con</strong> un elaborato <strong>della</strong><br />

stessa Commissione e avessero almeno proposto<br />

una mozione <strong>con</strong>tro la Mediazione al XXX<br />

Congresso Nazionale Forense.<br />

Il Consigliere Condello ribadisce che le<br />

<strong>con</strong>testazioni di natura politica sono state<br />

espresse sia nella famosa delibera del 22 apr<strong>il</strong>e<br />

2010 sia <strong>con</strong> gli autorevoli scritti del Presidente<br />

Conte inviati a tutti i Colleghi romani e a<br />

tutti gli Ordini forensi d’Italia, sia <strong>con</strong> i numerosi<br />

interventi del Presidente stesso, ultimo<br />

quello fatto a Genova che tutti ricordano.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Presidente che ricorda ai<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio che <strong>il</strong><br />

Consiglio, in data 22 apr<strong>il</strong>e 2010, ha deliberato<br />

una serie di motivazioni forti avverso l’Istituto<br />

<strong>della</strong> Mediazione così come delineato dal<br />

D.L.vo 28/2010 e le vibranti <strong>con</strong>testazioni<br />

all’Istituto <strong>della</strong> Mediazione che <strong>il</strong> Presidente<br />

Conte stesso ha fatto a Genova sono note a<br />

tutti e sono <strong>con</strong>fermab<strong>il</strong>i sia dagli scritti che<br />

dall’intervento fatto al Congresso forense ultimo.<br />

Il Presidente Conte ricorda che, soltanto<br />

successivamente alla delibera del 22 apr<strong>il</strong>e<br />

2010, i Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio<br />

hanno r<strong>il</strong>evato le problematiche riguardanti la<br />

Mediazione, così come formulato dalla legge.<br />

Il Consigliere Condello prega <strong>il</strong> Presidente<br />

di approvare la nomina del Prof. Avv. Enrico<br />

Gabrielli.<br />

I Consiglieri Fasciotti, Rossi, Murra e Nesta<br />

<strong>con</strong>dividono quanto detto dal Consigliere<br />

Condello e dal Presidente.<br />

Anche i Consiglieri Cipollone e Arditi di<br />

Castelvetere si associano.<br />

Il Consigliere Gianzi sottolinea come i<br />

Consiglieri Cerè, Vaglio e Di Tosto non perdano<br />

mai occasione per polemiche da fac<strong>il</strong>e<br />

campagna elettorale.<br />

Il Consiglio, dato atto, approva la nomina<br />

del Prof. Avv. Enrico Gabrielli.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente chiede che venga riportato<br />

integralmente a verbale <strong>il</strong> reso<strong>con</strong>to fatto dal<br />

Consigliere Segretario Murra come in appresso:<br />

“Dal 2 al 5 dicembre si è svolto alla Fiera di<br />

Rimini <strong>il</strong> Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, grande kermesse<br />

dedicata all’analisi dello stato del mondo<br />

giudiziario giunta alla se<strong>con</strong>da edizione.<br />

Nel corso dei quattro giorni si sono avvicendati<br />

centinaia di relatori nei vari work shop<br />

dedicati ai temi più disparati (le novità tecnologiche<br />

nel settore giudiziario, i progetti sperimentali<br />

di taluni Tribunali e di alcune Procure,<br />

le best pratics messe a punto in molti Uffici<br />

giudiziari) e alle materie giuridiche più svariate<br />

(<strong>il</strong> diritto di famiglia, penale, amministrativo,<br />

penitenziario, ecc.). Mescolati tra i molti cittadini<br />

e gli operatori di giustizia che hanno<br />

affollato i locali <strong>della</strong> Fiera si sono visti numerosi<br />

politici e anche tanti ministri, i quali<br />

hanno aperto le varie sessioni di dibattito che<br />

si sono tenute <strong>con</strong>temporaneamente nelle sei<br />

sale a disposizione del pubblico.<br />

Proprio perchè <strong>il</strong> Salone costituiva un’occasione<br />

di <strong>con</strong>fronto <strong>con</strong> la cittadinanza (molte<br />

infatti anche le rappresentanze studentesche),<br />

all’interno <strong>della</strong> Fiera sono stati collocati<br />

punti di <strong>con</strong>sulenza gratuita su tutte le<br />

materie professionali ed offerte anche simulazioni<br />

di procedimenti giurisdizionali e <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iativi<br />

(peraltro l’<strong>Ordine</strong> di Roma ha <strong>il</strong>lustrato<br />

al pubblico sia la Porta del Diritto sia le attività<br />

<strong>della</strong> Camera di Conc<strong>il</strong>iazione, iniziative varate<br />

dal nostro Consiglio sin dal lontano 2004).<br />

Decine gli stands aperti e frequentati dai<br />

visitatori (Consiglio Nazionale Forense, Cassa<br />

di Previdenza forense, Consiglio Superiore<br />

<strong>della</strong> Magistratura, Associazione Nazionale<br />

Magistrati, O.U.A., di altri ordini professionali<br />

come i dottori commercialisti, i notai, gli<br />

ingegneri, di Uffici giudiziari come <strong>il</strong> Tribunale<br />

Ordinario di Roma, di molte Forze dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

del Comune di Roma, di Associazioni<br />

forensi, oltre che di vari operatori commerciali<br />

ed editoriali). Degli Ordini forensi gli stands<br />

presenti erano quelli di M<strong>il</strong>ano, Bologna, Rimini<br />

e, ovviamente, di Roma (installato grazie<br />

al cortese <strong>con</strong>tributo <strong>della</strong> Iuranet, banca dati<br />

giuridica). L’<strong>Ordine</strong> di Roma, infatti, era massicciamente<br />

rappresentato da molti Consiglieri,<br />

sempre nell’ambito di quel progetto promosso<br />

dal nuovo Consiglio mirante a riaffermare<br />

un’immagine forte e significativa dell’Istituzione<br />

forense romana che era mancata<br />

nell’ultimo decennio. Ciò è stato, infatti, apprezzato<br />

dalle varie componenti dell’Avvocatura<br />

presenti, che hanno ri<strong>con</strong>osciuto all’<strong>Ordine</strong><br />

di Roma una nuova spinta propulsiva<br />

anche a livello nazionale. Erano presenti <strong>il</strong><br />

Presidente Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

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05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 745<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere Gianzi, i Consiglieri<br />

Arditi di Castelvetere, Condello, Graziani,<br />

Nesta e Rossi. Nutrita anche la compagine<br />

di Colleghi romani –anche in rappresentanza<br />

delle più importanti Associazioni forensi–<br />

che hanno preso parte ai vari work shop: si<br />

sono visti, tra i tanti, gli avvocati Maddalena<br />

Acernese, Luc<strong>il</strong>la Anastasio, Fabrizio Badò,<br />

Antonio Caliò, Giorgia Celletti, Massim<strong>il</strong>iano<br />

Cesali, Nicola Colavita, Marco De Fazi, Gianni<br />

Di Matteo, Stefano Fiorini, Antonio Fraioli,<br />

Enrico Gamba, Grazia Maria Gent<strong>il</strong>e, Stefania<br />

Iasonna, Giuseppe Lepore, Marco Lucente,<br />

Paolo Maldari, Barbara Manganelli, Sabina<br />

Maroncelli, Roberto Marraffa, Paola Moreschini,<br />

Roberto Nicodemi, Marina Petrolo,<br />

Monica Poggioli, Andrea Pontecorvo, Carlo<br />

Priolo, Rosario Carmine Rao, Maria Rossetti,<br />

Maria Pia Sabatini, Sergio Scicchitano, Isabella<br />

Maria Stoppani, Alessandra Tombolini,<br />

Ferdinando Tota, Ettore Valenti, Antonella<br />

Valentini, Monica Viarucci.<br />

Molto apprezzati gli interventi che <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte ha svolto sia al Seminario<br />

inaugurativo organizzato sulle prospettive<br />

future dell’Avvocatura (ove erano presenti <strong>il</strong><br />

senatore Maurizio Gasparri, i due sottosegretari<br />

del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> Casellati e<br />

Caliendo, <strong>il</strong> Presidente dell’OUA Maurizio<br />

De T<strong>il</strong>la, <strong>il</strong> Presidente dell’A.N.M., Dott. Luca<br />

Palamara) sia a quello organizzato dall’A.N.M.<br />

(ove era presente <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e <strong>della</strong> giustizia<br />

del Partito Democratico Orlando, i Presidenti<br />

di molti Tribunali, tra i quali quello di Roma<br />

Paolo de Fiore, e molti altri), che hanno <strong>con</strong>sentito<br />

di far sentire forte e netta la voce<br />

dell’<strong>Ordine</strong> forense più popoloso d’Italia su<br />

temi di grande sensib<strong>il</strong>ità e interesse, per l’Avvocatura<br />

e non solo. Si è dibattuto sull’esclusione<br />

dell’Avvocatura da parte <strong>della</strong> politica,<br />

<strong>sulla</strong> legittima richiesta di ottenere un intervento<br />

che <strong>con</strong>duca alla non obbligatorietà<br />

<strong>della</strong> media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione e/o <strong>sulla</strong> necessità<br />

di prevedere la difesa tecnica a tutela del<br />

cittadino in questo istituto così <strong>con</strong>troverso e<br />

ragionevolmente <strong>con</strong>testato dalla categoria<br />

forense. L’<strong>Ordine</strong> di Roma ha chiesto ai politici<br />

presenti garanzie anche <strong>sulla</strong> tanto attesa<br />

legge professionale, sia <strong>sulla</strong> sorte <strong>della</strong> stessa<br />

che sui necessari emendamenti da apporre al<br />

testo licenziato dal Senato.”<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che l’Ufficio<br />

di Segreteria, su indicazione del Consigliere<br />

Segretario, ha provveduto a redigere la<br />

lista definitiva dei premiati alla Cerimonia del<br />

18 dicembre 2010 e precisamente: n. 55 avvocati<br />

e 52 magistrati.<br />

Il Consigliere Tesoriere riferisce, inoltre,<br />

che ha <strong>con</strong>tattato la Società “OMEA”, fornitrice<br />

delle medaglie, ed ha ottenuto un piccolo<br />

s<strong>con</strong>to <strong>sulla</strong> fornitura.<br />

Il Consiglio approva la spesa.<br />

- Il Consigliere Tesoriere Gianzi informa <strong>il</strong><br />

Consiglio che <strong>sulla</strong> base delle stime attuali,<br />

l’esercizio 2010 si chiuderà <strong>con</strong> un avanzo<br />

positivo per effetto <strong>della</strong> riduzione di alcuni<br />

costi, primo fra tutti <strong>il</strong> capitolo “spese di<br />

stampa”. Poichè alcuni capitoli di spesa, per i<br />

motivi indicati, presentano sforamenti rispetto<br />

al budget si ritiene opportuno procedere ad<br />

alcune variazioni di b<strong>il</strong>ancio.<br />

Il Consiglio dispone di porre l’argomento<br />

all’ordine del giorno <strong>della</strong> prossima adunanza.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che ha<br />

<strong>con</strong>cordato <strong>con</strong> l’impresa di pulizie una detrazione<br />

di euro 500,00 sul prezzo originariamente<br />

pattuito, in ragione dell’avvenuta chiusura<br />

<strong>della</strong> sede di Via Valadier.<br />

Il Consigliere Cerè ritiene la decurtazione<br />

assolutamente minimale in ragione <strong>della</strong> superficie<br />

<strong>degli</strong> spazi dell’appartamento ri<strong>con</strong>segnato.<br />

Il Consiglio, vista la <strong>con</strong>testazione del<br />

Consigliere Cerè, delega la stessa a trattare <strong>con</strong><br />

gli addetti dell’impresa –anche in ragione delle<br />

questioni tecniche da valutare (metodi e pro-<br />

746<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

dotti, orari e interventi)- al fine di valutare la<br />

possib<strong>il</strong>ità di ottenere un prezzo inferiore.<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Massimo Ficeli relativa alla<br />

richiesta di pagamento in ordine al <strong>con</strong>tratto<br />

stipulato dal Consiglio <strong>con</strong> Poste Italiane<br />

S.p.A., relativo all’invio <strong>della</strong> Rivista “Temi<br />

Romana”, in quanto è stata effettuata una<br />

spedizione inferiore.<br />

Il Consiglio delega l’Avv. Luigi Mannucci<br />

a valutare ed esaminare la questione.<br />

- Il Consigliere Tesoriere propone di donare<br />

due targhe alle Signore Mat<strong>il</strong>de Brandi e<br />

Mariarosaria Renna per ringraziarle per la loro<br />

partecipazione –a titolo gratuito- durante la<br />

serata di beneficienza tenuta dal Consiglio in<br />

data 19 novembre 2010 presso l’Hotel H<strong>il</strong>ton<br />

di Roma.<br />

Il Consiglio approva la proposta del Consigliere<br />

Tesoriere.<br />

Varie ed eventuali<br />

- A questo punto prende la parola <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè la quale <strong>con</strong>testa le modalità di<br />

verbalizzazione del Consigliere Segretario f.f.<br />

Arditi di Castelvetere in ordine alla questione<br />

relativa alla impresa di pulizie.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere esprime<br />

la propria indignazione per tale <strong>con</strong>testazione<br />

r<strong>il</strong>evando, che –ogni qualvolta <strong>il</strong> Consigliere<br />

Arditi di Castelvetere è chiamata a sostituire<br />

<strong>il</strong> Consigliere Segretario assente- giunge<br />

puntuale la sistematica minaccia del Consigliere<br />

Cerè in ordine a questa o quella verbalizzazione<br />

che si <strong>con</strong>cretizza <strong>con</strong> <strong>con</strong>testazioni<br />

varie e comunque sempre infondate.<br />

Il Consigliere Cerè chiede che venga verbalizzato<br />

che era stata una “verbalizzazione”<br />

del Consigliere Arditi di Castelvetere che essa<br />

Consigliere Cerè riteneva offensiva.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere <strong>con</strong>testa<br />

tale circostanza anche perchè <strong>il</strong> Consigliere<br />

Cerè non ha precisato a cosa si riferisca e si<br />

dice ancora sdegnata dall’atteggiamento intimidatorio<br />

e offensivo del Consigliere Cerè.<br />

Interviene <strong>il</strong> Presidente <strong>il</strong> quale intende<br />

chiudere, come in effetti chiude, la discussione<br />

ribadendo che <strong>il</strong> Consigliere Cerè sarà<br />

delegata a valutare <strong>il</strong> rapporto <strong>con</strong> l’Impresa di<br />

pulizie in ordine alla detrazione di Euro 500,00<br />

–così come riportata dal Consigliere Tesoriere-<br />

a seguito <strong>della</strong> chiusura <strong>della</strong> sede di Via<br />

Valadier.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Fasciotti <strong>il</strong> quale<br />

chiede di essere anche lui delegato all’esame<br />

del rapporto <strong>con</strong> l’impresa di pulizie insieme<br />

al Consigliere Cerè.<br />

Il Consiglio delega i Consiglieri Cerè e<br />

Fasciotti all’esame di quanto sopra.<br />

Pareri su note di onorari<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 66 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 14 DICEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

RodolfoMurra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri Alessandro<br />

Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffredo<br />

Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,<br />

Livia Rossi, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi<br />

di Castelvetere.<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 747<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

Proc. disc. n. (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis)<br />

ADUNANZA DEL 16 DICEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri Giovanni<br />

Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,<br />

Sandro Fasciotti, Alessandro Graziani, Mauro<br />

Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di<br />

Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Audizione Avv. (omissis) – parere di<br />

<strong>con</strong>gruità n. (omissis)<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Gian Ettore Gassani, Presidente Nazionale<br />

dell’Associazione Matrimonialisti Italiani, pervenuta<br />

in data 1° dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

chiede al Presidente Conte di intervenire, portando<br />

i saluti del Consiglio, ai lavori del Convegno<br />

Nazionale sul tema “Orfani di genitori<br />

vivi: la Pas tra diritto e psicologia” che si terrà<br />

<strong>il</strong> prossimo 14 gennaio in Campidoglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

(omissis), pervenuta in data 9 dicembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale chiede l’intervento del Consiglio<br />

a tutela del rispetto dovuto alla classe forense<br />

in primis e a alla sua onorab<strong>il</strong>ità e dignità in<br />

particolare, segnalando fatti avvenuti tra lo<br />

stesso e un Magistrato <strong>della</strong> Sezione Fallimentare<br />

del Tribunale Ordinario di Roma.<br />

Il Consiglio delega lo stesso Presidente a<br />

ris<strong>con</strong>trare la richiesta.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avvocato<br />

Generale dello Stato, pervenuta in data<br />

10 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale lo invita a<br />

partecipare al tradizionale scambio di auguri<br />

per le festività di fine anno che avverrà <strong>il</strong> 21<br />

dicembre prossimo alle ore 12.00.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Barbantini.<br />

- Il Presidente, in sostituzione del Consigliere<br />

Condello, oggi assente perchè impegnato<br />

quale Ispettore Ministeriale agli Esami di<br />

Avvocato presso la Corte di Appello di Napoli,<br />

comunica che è necessario procedere, ai<br />

sensi <strong>della</strong> nuova normativa –D.M. 180/2010-<br />

alla <strong>con</strong>ferma <strong>della</strong> domanda di accreditamento<br />

dell’Ente di Formazione del Consiglio e<br />

all’indicazione dei docenti da accreditare al<br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consiglio approva e delega lo stesso<br />

Consigliere Condello agli adempimenti <strong>con</strong>sequenziali.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Francesco Tagliente, Questore di Roma, pervenuta<br />

in data 10 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale<br />

lo invita a partecipare al <strong>con</strong>certo di Natale<br />

<strong>della</strong> Banda Musicale <strong>della</strong> Polizia di Stato,<br />

che si terrà <strong>il</strong> 19 dicembre prossimo, alle ore<br />

12.00, presso la Sala Santa Cec<strong>il</strong>ia dell’Auditorium<br />

Parco <strong>della</strong> Musica di Roma.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Graziani.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Nicola Ianniello, pervenuta in data 10 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia per la fiducia<br />

accordatagli in relazione alla difesa del Consiglio<br />

nella causa promossa dal Sig. (omissis),<br />

innanzi al Tribunale Ordinario di Roma.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Gaia D’Elia, pervenuta <strong>il</strong> 30 novembre 2010,<br />

<strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per aver<br />

rappresentato la categoria al XXX Congresso<br />

Nazionale Forense di Genova e dichiara di<br />

748<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

<strong>con</strong>dividere pienamente le mozioni presentate<br />

<strong>sulla</strong> Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Paola Bucciarelli, pervenuta <strong>il</strong> 30 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale dichiara di <strong>con</strong>dividere<br />

pienamente la mozione <strong>sulla</strong> Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

presentata al XXX Congresso Nazionale<br />

Forense di Genova.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Peter Ugolini, pervenuta in data 30 novembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale dichiara di <strong>con</strong>dividere la<br />

linea politica segnata dal Consiglio in occasione<br />

dei lavori del XXX Congresso Nazionale<br />

Forense di Genova.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Ugo Scuro, pervenuta <strong>il</strong> 1° dicembre 2010 <strong>con</strong><br />

la quale, ringraziando <strong>il</strong> Consiglio per le tempestive<br />

notizie e l’impegno profuso in occasione<br />

del XXX Congresso Nazionale Forense di<br />

Genova, trasmette un suo breve studio sulle<br />

operazioni a leva finanziaria dal titolo “La<br />

diffusa patologia delle operazioni a leva finanziaria<br />

in Italia – Riflessione <strong>sulla</strong> causa dei<br />

<strong>con</strong>tratti di sv<strong>il</strong>uppo dell’attività di impresa”.<br />

A seguito del suo elaborato propone al Consiglio:<br />

di costituire una commissione permanente<br />

sulle disfunzioni a leva finanziaria; un<br />

ampio dibattito sul tema del mercato dei servizi<br />

legali; l’integrazione dei lavori <strong>della</strong> Commissione<br />

cultura <strong>con</strong> cicli di <strong>con</strong>ferenze <strong>sulla</strong><br />

commistione delle esperienze e delle diverse<br />

sensib<strong>il</strong>ità giuridiche.<br />

Il Consiglio prende atto e si riserva di<br />

valutare le proposte pervenute.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Marcello Carnevali, pervenuta <strong>il</strong> 1° dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale esprime <strong>il</strong> proprio pensiero<br />

in relazione alla e-ma<strong>il</strong> inviata dal Presidente a<br />

tutti gli iscritti, relativa ai lavori del XXX<br />

Congresso Nazionale Forense di Genova.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Giovanni Lombardi, pervenuta <strong>il</strong> 1° dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale ringrazia <strong>il</strong> Consiglio per<br />

l’impegno profuso in occasione del XXX Congresso<br />

Nazionale Forense di Genova e dichiara<br />

di <strong>con</strong>dividere pienamente le posizioni assunte.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente dell’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuta<br />

in data 2 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale trasmette<br />

un primo elenco e i testi delle mozioni<br />

approvate al XXX Congresso Nazionale Forense<br />

di Genova.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Maurizio de T<strong>il</strong>la, Presidente dell’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuta<br />

in data 9 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale dichiara<br />

di aver apprezzato gli interventi del Presidente<br />

Conte, svolti in occasione dei lavori del II<br />

Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> di Rimini e di <strong>con</strong>cordare<br />

pienamente <strong>sulla</strong> proposta di istituire un<br />

tavolo comune <strong>con</strong> i vertici politici per risolvere<br />

i gravi problemi che affliggono <strong>il</strong> mondo<br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Giuseppe Agnusdei, Presidente dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Lucera, pervenuta in data 9<br />

dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale dichiara di apprezzare<br />

l’impegno e la competenza profusi<br />

dall’Istituzione in occasione dei lavori del<br />

XXX Congresso Nazionale Forense di Genova.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Giuseppe Di Mascio, Presidente del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> Forense di Cassino, pervenuta in<br />

data 10 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale lo invita<br />

a partecipare alla cerimonia di <strong>con</strong>segna delle<br />

onorificenze ai colleghi che hanno compiuto<br />

40 e 50 anni di professione, che si svolgerà <strong>il</strong> 18<br />

dicembre prossimo nell’Aula <strong>della</strong> Corte di<br />

Assise del Palazzo di <strong>Giustizia</strong> di Cassino.<br />

Il Consiglio prende atto, r<strong>il</strong>evando tuttavia<br />

che lo stesso giorno analoga cerimonia si<br />

terrà a Roma.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio di<br />

Stato, <strong>con</strong> la quale lo invita al tradizionale<br />

scambio di auguri per le prossime festività che<br />

si terrà <strong>il</strong> 20 dicembre p.v. alle ore 11.00 presso<br />

<strong>il</strong> Palazzo Spada.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Segretario.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Maurizio Barbieri, Presidente dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di An<strong>con</strong>a, pervenuta in data 22<br />

novembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica di<br />

<strong>con</strong>dividere la delibera adottata dal Consiglio<br />

romano <strong>sulla</strong> questione <strong>degli</strong> “abogados”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Edoardo Pontecorvo, pervenuta in data 7 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale <strong>con</strong>ferma di partecipare<br />

alla premiazione per i suoi 60 anni di<br />

professione e chiede di avere ancora una volta<br />

l’onore di svolgere una breve relazione per<br />

rendere merito ai Colleghi che riceveranno,<br />

come lui, la medaglia ricordo, <strong>il</strong> prossimo 18<br />

dicembre.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, <strong>della</strong> quale chiede divulgazione relativa<br />

alla chiusura di alcuni varchi di accesso<br />

alla Città Giudiziaria di Piazzale Clodio per le<br />

prossime festività natalizie.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Andrea Magnanelli, Capo dell’Avvocatura di<br />

Roma Capitale, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede di fornire alcuni<br />

nominativi di avvocati del libero Foro, di<br />

comprovata esperienza professionale, per assumere<br />

la difesa dell’Amministrazione avverso<br />

<strong>il</strong> ricorso presentato dagli Avvocati dell’Avvocatura<br />

di Roma Capitale avanti al Tribunale<br />

Amministrativo Regionale per <strong>il</strong> Lazio per<br />

ottenere la declaratoria di nullità e/o l’annullamento<br />

<strong>della</strong> determinazione dirigenziale <strong>con</strong><br />

cui è stato disposto <strong>il</strong> nulla osta al trasferimento<br />

in mob<strong>il</strong>ità presso l’Avvocatura del Comune<br />

di Roma dell’Avv. (omissis), dipendente di<br />

ruolo (omissis), e dell’Ordinanza del Sindaco<br />

del Comune di Roma <strong>con</strong> cui è stata disposta<br />

l’assegnazione dello stesso Avv. (omissis), presso<br />

l’Amministrazione resistente.<br />

Il Consigliere Cerè propone di indicare<br />

l’Avv. (omissis) e l’Avv. (omissis).<br />

Il Consigliere Graziani reputa inopportuno<br />

che si indichino Colleghi che hanno patrocinato<br />

cause <strong>con</strong>tro <strong>il</strong> Consiglio, giacchè ciò<br />

potrebbe essere inteso come una iniziativa di<br />

captatio benevolentia.<br />

Il Consigliere Tesoriere e <strong>il</strong> Consigliere<br />

Rossi si associano, e si meravigliano che la<br />

nomina, caduta su Colleghi che patrocinano<br />

cause <strong>con</strong>tro <strong>il</strong> Consiglio, provenga proprio da<br />

chi si sia giovato di quel patrocinio.<br />

Il Consigliere Rossi chiede poi che nomine<br />

strumentali, volte a far scatenare polemiche<br />

insopportab<strong>il</strong>i, non si facciano più: insiste<br />

affinchè siano ignorate le provocazioni da<br />

chiunque provengono, che siano fatte sistematicamente<br />

al solo fine di paralizzare od<br />

ostacolare i lavori <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari.<br />

Il Consiglio, astenuto <strong>il</strong> Consigliere Segretario,<br />

delibera di indicare gli Avv.ti Luigi Manzi,<br />

Raffaele Izzo, Mario Sanino, Giovanni<br />

750<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Sciacca, Piero D’Amelio, F<strong>il</strong>ippo Lubrano.<br />

Dichiara la delibera medesima immediatamente<br />

esecutiva.<br />

- Il Presidente, alle ore 17.00, r<strong>il</strong>eva –e<br />

chiede che se ne faccia menzione nel verbaleche,<br />

per la terza volta, <strong>il</strong> Consigliere Cerè<br />

viene richiamata all’ordine in quanto lo interrompe<br />

di <strong>con</strong>tinuo senza chiedere previamente<br />

la parola.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Raffaele Izzo, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale trasmette <strong>il</strong> parere richiestogli<br />

dal Consiglio in relazione alla possib<strong>il</strong>ità di<br />

adottare un atto in autotutela in merito ad un<br />

provvedimento disciplinare emanato nei <strong>con</strong>fronti<br />

dell’Avv. (omissis), a seguito <strong>della</strong> sopravvenienza<br />

delle sentenze penali di assoluzione<br />

dello stesso <strong>con</strong> formula piena, aventi<br />

ad oggetto <strong>il</strong> medesimo fatto <strong>con</strong>testatogli in<br />

sede disciplinare.<br />

Il Consiglio dispone la riapertura del procedimento<br />

disciplinare, in <strong>con</strong>formità al parere<br />

reso. Delibera altresì di ringraziare <strong>il</strong> Collega<br />

Izzo, estensore del parere.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Giuseppe Lepore, delegato dell’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana, pervenuta<br />

in data 14 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale afferma<br />

di voler mettere fine ai <strong>con</strong>trasti insorti tra le<br />

varie componenti Istituzionali e politiche durante<br />

i lavori <strong>con</strong>gressuali di Genova e informa<br />

sui propositi <strong>della</strong> nuova <strong>con</strong>duzione all’interno<br />

dell’O.U.A.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Mario Sanino, Presidente <strong>della</strong> Commissione<br />

Esami Avvocato –Sessione 2010- <strong>con</strong> la quale<br />

informa sulle problematiche insorte relativamente<br />

alla non accettazione <strong>degli</strong> incarichi a<br />

componenti delle Commissioni di molti colleghi<br />

dovute alla intempestività delle nomine<br />

stesse che potrebbe compromettere <strong>il</strong> regolare<br />

svolgimento delle prove di esame.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

F<strong>il</strong>ippo Bove, pervenuta in data 13 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica la propria rinuncia<br />

per incompatib<strong>il</strong>ità a Vice Presidente effettivo<br />

<strong>della</strong> X Sottocommissione per gli esami di<br />

Avvocato –Sessione 2010.<br />

Il Consiglio ne prende atto e nomina in<br />

sostituzione dell’Avv. F<strong>il</strong>ippo Bove, quale Vice<br />

Presidente effettivo <strong>della</strong> X Sottocommissione<br />

per gli esami di Avvocato -Sessione 2010-<br />

l’Avv. Mario Di Biagio, <strong>con</strong> studio a Roma in<br />

Via Vigliena n. 2.<br />

- Il Presidente riferisce che l’Avv. Lucio<br />

Ghia, come <strong>con</strong>suetudine, ha inviato un <strong>con</strong>tributo<br />

di euro 3.000,00 da devolvere ai vincitori<br />

<strong>della</strong> XXXIII Conferenza dei Giovani<br />

Avvocati, in memoria del proprio indimenticato<br />

Maestro Avv. Ferdinando D’Atena.<br />

Il Consiglio delibera di acquistare una targa<br />

da donare all’Avv. Lucio Ghia in segno di<br />

ri<strong>con</strong>oscimento per i suoi <strong>con</strong>tributi a favore<br />

<strong>della</strong> Conferenza dei Giovani Avvocati <strong>della</strong><br />

quale è stato Segretario.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica l’incompatib<strong>il</strong>ità<br />

del Consigliere Cristiana Arditi di Castelvetere<br />

quale Componente <strong>della</strong> Commissione<br />

per l’Albo dei Consulenti Tecnici in<br />

materia penale, in quanto la stessa è già stata<br />

nominata componente del Comitato per la<br />

tenuta dell’Albo periti penali del Tribunale<br />

Ordinario di Roma. Pertanto chiede la designazione<br />

di altro Consigliere.<br />

Il Consiglio, in sostituzione dell’Avv. Cristiana<br />

Arditi di Castelvetere, designa, quale<br />

Componente <strong>della</strong> Commissione per l’Albo<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

dei Consulenti Tecnici in materia penale, <strong>il</strong><br />

Consigliere Giovanni Cipollone.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario<br />

di Roma, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede di sensib<strong>il</strong>izzare gli<br />

Iscritti ad avvalersi maggiormente del servizio<br />

delle richieste delle copie delle sentenze e dei<br />

decreti ingiuntivi via e-ma<strong>il</strong>, per far fronte al<br />

problema delle lunghe code che si creano nelle<br />

prime ore del mattino all’esterno del Tribunale.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Graziani.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Nicola Ianniello, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, accompagnatoria del reclamo ex art.<br />

669 terdecies c.p.c., notificatogli in data 9<br />

dicembre 2010 dal Sig. (omissis), per l’annullamento<br />

e/o la riforma dell’ordinanza di rigetto<br />

del procedimento cautelare ex art. 700 c.p.c.,<br />

emessa dalla (omissis) <strong>della</strong> (omissis) Sezione<br />

Civ<strong>il</strong>e del Tribunale di Roma in data (omissis),<br />

R.G.N. (omissis), nel quale chiedeva la revoca<br />

del provvedimento del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma del 17 dicembre 2009,<br />

<strong>con</strong> cui si revocavano le varie ammissioni<br />

provvisorie al patrocinio a spese dello Stato<br />

<strong>con</strong> effetto retroattivo per tutte le cause dal<br />

2002 al 2009.<br />

Il Consiglio affida <strong>il</strong> patrocinio all’Avv.<br />

Nicola Ianniello ed elegge domic<strong>il</strong>io presso <strong>il</strong><br />

suo studio a Roma, in Via A. Riboty n. 28.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che,<br />

nel quadro delle operazioni di valorizzazione<br />

del personale dipendente e <strong>della</strong> gratificazione<br />

professionale dello stesso, in rapporto alle<br />

esigenze dell’Ente di motivare e stimolare i<br />

propri dipendenti, si sono svolti corsi di aggiornamento<br />

e qualificazione <strong>sulla</strong> materia<br />

<strong>degli</strong> istituti fondamentali del pubblico impiego<br />

(T.U. n. 3/57, L. n. 29 del 1993, D.L.vo n.<br />

165 del 2001, Codice di comportamento, ecc.)<br />

e del procedimento amministrativo in generale<br />

(L. n. 241/90).<br />

All’esito dei corsi, in ossequio ai princìpi<br />

dettati dal <strong>con</strong>tratto decentrato stipulato in<br />

agosto, si sono svolte le procedure di progressione<br />

e<strong>con</strong>omica e/o giuridica (alle quali sono<br />

stati ammessi i dipendenti aventi diritto che<br />

hanno inoltrato domanda), mediante prove<br />

miranti ad accertare <strong>il</strong> grado di apprendimento<br />

dei discenti e <strong>il</strong> loro livello di preparazione. Le<br />

prove sono state scritte (quiz a risposta multipla)<br />

e orali (colloquio). All’esito delle prove, e<br />

aggiunti al relativo punteggio <strong>con</strong>seguito quelli<br />

derivanti dall’esperienza maturata nell’Area<br />

di appartenenza e del titolo di studio, come<br />

previsto dal <strong>con</strong>tratto decentrato, si è avuta la<br />

seguente graduatoria complessiva:<br />

Passaggi dall’area A all’area B<br />

Passaggi dall’area B all’area C<br />

Passaggi all’interno dell’area C<br />

In <strong>con</strong>siderazione che <strong>il</strong> <strong>con</strong>tratto decentrato<br />

prevede la possib<strong>il</strong>ità per n. 13 dipendenti<br />

di poter transitare dall’Area A all’Area B, si<br />

propongono le seguenti progressioni giuridiche:<br />

(omissis)<br />

In <strong>con</strong>siderazione che <strong>il</strong> <strong>con</strong>tratto decentrato<br />

prevede la possib<strong>il</strong>ità per n. 3 dipendenti<br />

di poter transitare dall’Area B all’Area C, si<br />

propongono le seguenti progressioni giuridiche:<br />

(omissis)<br />

Per <strong>il</strong> seguente personale si propone la<br />

progressione e<strong>con</strong>omica all’interno dell’Area<br />

di appartenenza, come segue:<br />

(omissis)<br />

Il Consiglio, dato atto, approva la proposta<br />

di inquadramento e manda al Consigliere<br />

Segretario per la stesura dei <strong>con</strong>tratti individuali<br />

di lavoro da sottoporre alla firma dei<br />

dipendenti promossi e del Presidente, <strong>con</strong><br />

752<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 752<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

efficacia a valere dal 1° gennaio 2011.<br />

Il Presidente esprime tutto <strong>il</strong> proprio apprezzamento<br />

e ringraziamento per la complessa,<br />

articolata e lunga opera posta in essere dal<br />

Consigliere Segretario per quanto riguarda le<br />

progressioni del personale, <strong>il</strong> quale è riuscito a<br />

gestire <strong>con</strong> equ<strong>il</strong>ibrio, esercizio di sintesi e<br />

grande trasparenza la prova di esame dei dipendenti,<br />

circostanza questa che poteva creare<br />

elementi di tensione che non solo non si<br />

sono verificati ma si r<strong>il</strong>eva che tutto si è svolto<br />

in totale armonia e collaborazione.<br />

Il Consigliere Fasciotti si associa e sottolinea<br />

che grazie ai corsi di aggiornamento svolti<br />

ha potuto notare che i dipendenti sono ora più<br />

motivati.<br />

Il Consiglio si associa.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che,<br />

<strong>con</strong> l’avvicinarsi del nuovo anno, occorrerà<br />

procedere tra breve alla stampa dell’Albo cartaceo<br />

-edizione 2011- nonchè alla formazione<br />

del cd rom per l’Albo elettronico. E’ questa,<br />

dunque, una propizia occasione per far sì che<br />

l’Albo riporti, accanto al nome del collega che<br />

lo richieda espressamente, un simbolo, <strong>il</strong> quale<br />

manifesti la volontà dell’iscritto di non<br />

essere intenzionato a ricevere comunicazioni<br />

di natura commerciale da terzi: e ciò in linea<br />

<strong>con</strong> gli standards più moderni in tema di<br />

rispetto <strong>della</strong> sfera personale.<br />

Propone, allora, che si invii una ma<strong>il</strong> a tutti<br />

gli iscritti (e che la notizia si diffonda anche sul<br />

sito web, onde raggiungere pure i colleghi<br />

ancor oggi privi di collegamento <strong>con</strong> la posta<br />

elettronica ovvero che non hanno fornito<br />

all’<strong>Ordine</strong> l’indirizzo e-ma<strong>il</strong>) nella quale li si<br />

avvisi <strong>della</strong> possib<strong>il</strong>ità di giovarsi di detta possib<strong>il</strong>ità:<br />

in favore di coloro che manifesteranno<br />

l’intenzione di non voler ricevere comunicazioni<br />

commerciali da parte di terzi, sull’Albo<br />

apparirà un apposito simbolo che vieta tale<br />

forma di <strong>con</strong>tatto.<br />

Il Consiglio, dato atto, approva e delega <strong>il</strong><br />

Consigliere Segretario.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che <strong>il</strong><br />

21 dicembre p.v., alle ore 12.30, in Aula Avvocati,<br />

si celebrerà la tradizionale Santa Messa di<br />

Natale, officiata dal Monsignor Benedetto<br />

Tuzia, organizzata dall’Associazione “Avvocatura<br />

in Missione”. Sono stati invitati a partecipare,<br />

oltre ovviamente agli avvocati interessati,<br />

anche i Presidenti <strong>della</strong> Corte di Cassazione,<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello e del Tribunale,<br />

nonchè i funzionari e <strong>il</strong> personale amministrativo<br />

<strong>della</strong> stessa Suprema Corte.<br />

Il Consigliere Segretario esorta tutti i Consiglieri<br />

a prendere parte alla celebrazione eucaristica<br />

cui seguirà un sobrio scambio di auguri.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di<br />

aver assistito, al Salone <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> di Rimini,<br />

presso lo stand del Tribunale di Roma, alla<br />

dimostrazione del programma informatico<br />

denominato Sir-find, che <strong>con</strong>tiene tutte le<br />

sentenze (in formato .tif) del Tribunale Civ<strong>il</strong>e<br />

di Roma (ivi compresa la Sezione Lavoro), <strong>con</strong><br />

apposita annotazione e <strong>con</strong>seguente possib<strong>il</strong>ità<br />

di visualizzazione delle decisioni rese in<br />

sede di gravame. La banca dati, che <strong>con</strong>tiene<br />

quindi ad oggi oltre 250.000 records, ed è<br />

interrogab<strong>il</strong>e attraverso vari canali di ricerca, è<br />

attualmente disponib<strong>il</strong>e solo per i magistrati.<br />

E’ evidente che un siffatto prodotto, <strong>il</strong> cui<br />

software è di proprietà di un funzionario del<br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, ove fosse messo a<br />

disposizione anche <strong>degli</strong> avvocati romani,<br />

potrebbe <strong>con</strong>sentire di <strong>con</strong>oscere l’intero stato<br />

<strong>della</strong> giurisprudenza di merito di primo<br />

grado <strong>della</strong> città, <strong>con</strong> informazioni ut<strong>il</strong>issime<br />

riguardo al grado di uniformità interpretativa<br />

su tutta la materia del diritto privato.<br />

Propone, quindi, di chiedere innanzitutto<br />

l’autorizzazione al Presidente del Tribunale di<br />

poter ottenere l’ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> visione delle<br />

sentenze (rispetto alle quali i nomi delle parti<br />

sono oscurati), e di far fare poi una dimostrazione<br />

pratica in Aula Avvocati a beneficio<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 753<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 753<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

<strong>della</strong> possib<strong>il</strong>e utenza. In un se<strong>con</strong>do momento,<br />

poi, si potrà stringere un accordo <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

titolare del software in modo da poter <strong>con</strong>sentire<br />

la fruizione del prodotto riservandola agli<br />

iscritti all’Albo, mediante <strong>con</strong>cessione di apposita<br />

password.<br />

Il Consiglio, dato atto, autorizza <strong>il</strong> Consigliere<br />

Segretario a richiedere la preventiva autorizzazione<br />

al Presidente del Tribunale.<br />

Prat. n. (omissis) – Abogado (omissis)<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Abogado (omissis), pervenuta in data<br />

23 novembre 2010, <strong>con</strong> la quale rappresenta le<br />

sue più sentite scuse in riferimento alla precedente<br />

missiva del 19 ottobre u.s., <strong>con</strong> cui<br />

chiedeva la rettifica delle dichiarazioni apparse<br />

sul sito web <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare nonchè sul sito<br />

www.foroeuropeo.it in ordine al titolo di “Abogado”,<br />

ritenendo le stesse altamente denigratorie.<br />

Il Consiglio delibera di accettare le scuse e<br />

dispone l’archiviazione <strong>della</strong> posizione.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Tiziano Gallo, Maria<br />

Cristiana Gambarota, Giovanni Guzzetta,<br />

Matteo Russo, Damiano Sterle, Raffaella Turco,<br />

Giovanna Verdicchio, Giulia Vitali,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dalla citata legge.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota dell’Avv. Paola Rebecchi, Segretario <strong>della</strong><br />

Camera Penale di Roma, pervenuta in data<br />

9 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale informa che <strong>il</strong><br />

Consiglio Direttivo ha proceduto alla nomina<br />

delle cariche direttive per <strong>il</strong> biennio 2010-<br />

2012: Avv. Fabrizio Merluzzi, Presidente, Avv.<br />

Cinzia Gauttieri, Vicepresidente, Avv. Paola<br />

Rebecchi, Segretario, Avv. Giovanni Maria<br />

Giaquinto, Tesoriere.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del “Conse<strong>il</strong> Nationale des Barreaux”,<br />

pervenuta in data 9 dicembre 2010, <strong>con</strong> la<br />

quale invita <strong>il</strong> Presidente a partecipare ai lavori<br />

<strong>della</strong> “National Convention of Lawyers” che si<br />

terrà a Nantes dal 19 al 22 ottobre 2011 sul<br />

tema “Trust, Confidence and Security the new<br />

legal needs”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota delle Sezioni Unite Civ<strong>il</strong>i <strong>della</strong> Suprema<br />

Corte, pervenuta in data 7 dicembre 2010, <strong>con</strong><br />

la quale viene notificata al Consiglio l’ordinanza<br />

interlocutoria n. (omissis), <strong>con</strong> la quale<br />

viene disposta la trasmissione <strong>degli</strong> atti alla<br />

Corte Costituzionale e di <strong>con</strong>seguenza è stato<br />

sospeso <strong>il</strong> procedimento per Cassazione sino<br />

all’esito del giudizio incidentale di legittimità<br />

costituzionale relativamente al procedimento<br />

per Cassazione instaurato da vari ricorrenti nei<br />

<strong>con</strong>fronti del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma avverso la cancellazione dall’Albo<br />

per incompatib<strong>il</strong>ità di avvocati, dipendenti<br />

di enti <strong>con</strong> <strong>con</strong>tratto part-time, decisione,<br />

peraltro, <strong>con</strong>fermata dal Consiglio Nazionale<br />

Forense.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Dott. Giorgio Santacroce, Presidente<br />

<strong>della</strong> Corte di Appello di Roma, pervenuta in<br />

data 7 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale trasmette<br />

<strong>il</strong> verbale del 5 novembre 2010 <strong>della</strong> Commissione<br />

di Manutenzione <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari<br />

di Roma. Tra i vari punti all’ordine del giorno<br />

si è trattato anche <strong>della</strong> revoca dell’assegnazione<br />

da parte del Demanio dei locali destinati al<br />

Consiglio adibiti a Sale Avvocati.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

754<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 754<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

nota dell’Avv. Salvatore Orestano, pervenuta<br />

in data 9 dicembre 2010, difensore del Consiglio,<br />

intervenuto ad adiuvandum ed autonomamente,<br />

accompagnatoria <strong>della</strong> sentenza <strong>con</strong><br />

la quale <strong>il</strong> Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio ha dichiarato improcedib<strong>il</strong>e, per<br />

sopravvenuto difetto di interesse, <strong>il</strong> ricorso<br />

instaurato dall’Avv. (omissis), più altri nei<br />

<strong>con</strong>fronti del Comune di Roma, per l’annullamento<br />

delle note dirigenziali <strong>con</strong> le quali è<br />

stata avviata la procedura di r<strong>il</strong>evazione automatica<br />

delle presenze <strong>degli</strong> avvocati dell’Avvocatura<br />

Comunale.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’atto<br />

di diffida stragiudiziale da parte del Sig. (omissis),<br />

nei <strong>con</strong>fronti del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Roma, pervenuto in data 10<br />

dicembre 2010, <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale diffida l’Istituzione<br />

dall’affermare che un avvocato tenuto a<br />

restituire le pratiche al suo ex assistito, assolve<br />

<strong>il</strong> suo compito depositandole presso gli Uffici<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari anche in assenza del <strong>con</strong>senso del<br />

cliente.<br />

Il Consiglio <strong>con</strong>testa la tesi sostenuta dal<br />

cittadino e si riserva ogni opportuna azione in<br />

proposito in relazione all’inopportuna diffida<br />

ricevuta.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che è<br />

stato notificato al Consiglio dal Sig. (omissis),<br />

<strong>il</strong> ricorso per motivi aggiunti, depositato presso<br />

la Sezione Terza Quater del Tribunale<br />

Amministrativo Regionale per <strong>il</strong> Lazio R.G.<br />

(omissis) avverso la delibera <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare adottata<br />

nell’adunanza del 30 settembre 2010 di<br />

<strong>con</strong>ferma del provvedimento di revoca dell’ammissione<br />

del patrocinio a spese dello Stato<br />

del 17 dicembre 2009.<br />

Il Consiglio prende atto e dispone la trasmissione<br />

al difensore nominato.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

nota del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di An<strong>con</strong>a, pervenuta in data 14 dicembre<br />

2010, accompagnatoria <strong>della</strong> delibera assunta<br />

in merito alle recenti vicende <strong>sulla</strong> Media<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

e <strong>sulla</strong> posizione di s<strong>con</strong>tro <strong>con</strong><br />

le Istituzioni adottata dall’Organismo Unitario<br />

dell’Avvocatura Italiana. Osserva che, com’era<br />

evidente, lo spettacolo offerto da un<br />

gruppo di colleghi in occasione <strong>della</strong> votazione<br />

<strong>della</strong> mozione <strong>sulla</strong> Media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

non è stato <strong>con</strong>diviso da tutti.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong><br />

richiesta dei Responsab<strong>il</strong>i dell’Ufficio del Giudice<br />

di Pace di Roma pervenuta <strong>il</strong> 13 dicembre<br />

scorso, assunta al protocollo del Consiglio al<br />

n. 23903, <strong>con</strong> la quale chiedono al Consiglio<br />

di rinnovare l’assistenza <strong>con</strong> la società I.B.C.<br />

Tecnology, per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio di copie delle sentenze<br />

via e-ma<strong>il</strong>, per almeno i primi mesi del<br />

nuovo anno in attesa che <strong>il</strong> Ministero si organizzi<br />

per l’assunzione del servizio.<br />

Il Consiglio accoglie la richiesta di proroga<br />

del <strong>con</strong>tratto di assistenza <strong>con</strong> la Società I.B.C.<br />

Tecnology per i mesi di gennaio e febbraio del<br />

2011 e manda all’Ufficio Amministrazione<br />

per gli atti <strong>con</strong>sequenziali.<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che <strong>il</strong><br />

Consigliere Cerè, nonostante si fosse impegnata,<br />

spontaneamente, alla scorsa adunanza,<br />

a trattare di persona la vicenda delle riduzioni<br />

del costo dei servizi di pulizie, non si è neppure<br />

recata presso l’Ufficio Amministrazione per<br />

esaminare la relativa documentazione. Ciò ha<br />

imposto, quindi, di provvedere al pagamento<br />

di quanto richiesto dalla ditta di pulizie.<br />

Peraltro <strong>il</strong> Consigliere Fasciotti, anch’esso<br />

delegato <strong>sulla</strong> questione, ha redatto una relazione<br />

<strong>il</strong>lustrativa di due pagine nella quale<br />

affronta giuridicamente ed e<strong>con</strong>omicamente<br />

la vicenda, che integralmente si trascrive: “Il<br />

Consigliere Fasciotti riferisce che in ordine<br />

alle critiche avanzate <strong>sulla</strong> gestione e sugli<br />

oneri del servizio pulizia dei locali <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari,<br />

servizio che non avrebbe comportato un ribas-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 755<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 755<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

so <strong>degli</strong> stessi proporzionato al mancato impegno,<br />

a seguito <strong>della</strong> restituzione alla proprietà<br />

dei locali di Via Valadier, già Centro Studi, <strong>il</strong><br />

Consigliere Fasciotti, dopo aver preso <strong>con</strong>oscenza<br />

dei luoghi e dei documenti osserva: in<br />

data 12 novembre 2009 è stata indetta la gara,<br />

<strong>con</strong> scadenza al 10 dicembre 2009, per la<br />

presentazione delle offerte <strong>con</strong>tenute in buste<br />

chiuse.<br />

In data 17 dicembre 2009, ad avvenuta<br />

apertura delle buste ed effettuate le corrette<br />

<strong>con</strong>siderazioni <strong>sulla</strong> criticità di alcune ditte, <strong>il</strong><br />

Consiglio ha deliberato “di affidare i servizi<br />

pulizia alla Ditta Ciclamino 2009 S.r.l., che ha<br />

chiesto un compenso mens<strong>il</strong>e di euro 5.250,00,<br />

a decorrere dal mese di gennaio 2010”.<br />

Con la chiusura <strong>della</strong> Sede se<strong>con</strong>daria è<br />

stato richiesto alla Ditta di ridurre <strong>il</strong> compenso<br />

mens<strong>il</strong>e per euro 500,00 e la Ditta ha accettato<br />

la riduzione.<br />

Se è pur vero che è venuto meno l’impegno<br />

di 2 dipendenti <strong>della</strong> Ditta nell’arco di 5<br />

giorni lavorativi per la pulizia dei locali di Via<br />

Valadier (dalle ore 7 alle ore 10 del mattino) è<br />

altrettanto dimostrato e dimostrab<strong>il</strong>e che:<br />

- a seguito <strong>della</strong> collocazione del personale<br />

in ragione di n. 8 unità nei locali di Piazza<br />

Cavour e <strong>della</strong> diversa organizzazione del lavoro,<br />

così come disposta dalla Segreteria, risultano<br />

dal dicembre 2010 maggiormente frequentate<br />

e ut<strong>il</strong>izzate le stanze “ex pareri”; “ex<br />

Lextel”; “ex patrocinio a spese dello Stato”;<br />

“Consigliere Barbantini”;<br />

- l’attuale Centro Studi (nella sala “ex patrocinio<br />

a spese dello Stato”) ricomprende n. 4<br />

unità (essendo così passato dalle 2 unità precedenti);<br />

la stanza del Consigliere Barbantini è<br />

frequentata per 2 giorni dal titolare e per gli<br />

altri 3 giorni dal personale Lextel;<br />

- l’Aula Avvocati viene ut<strong>il</strong>izzata mediamente<br />

da due <strong>con</strong>vegni al giorno ricomprendendo<br />

i <strong>con</strong>vegni di Via Valadier; la Sala<br />

“Em<strong>il</strong>io Conte” viene maggiormente ut<strong>il</strong>izzata<br />

dalle 2 alle 3 volte a settimana dai Componenti<br />

delle Commissioni;<br />

- <strong>il</strong> personale <strong>della</strong> Ditta è impegnato per 5<br />

giorni a settimana dalle ore 6 alle ore 10 in<br />

ragione di 3 unità e per 3 giorni a settimana in<br />

ragione di una quarta unità;<br />

- l’ut<strong>il</strong>izzo del materiale di pulizia è aumentato<br />

del 20% allo stato;<br />

- <strong>il</strong> foglio paga per <strong>il</strong> novembre 2010, per <strong>il</strong><br />

personale impegnato nella pulizia dei locali di<br />

Piazza Cavour, è stato di euro 2.967,45.<br />

E’ di tutta evidenza che siano state ampliate<br />

tutte le operazioni previste nell’offerta dei<br />

servizi e introdotte nuove operazioni sia a<br />

frequenza giornaliera che a frequenza settimanale.<br />

Ad esempio prendasi la diversa più ampia<br />

pulizia di tutti i locali al piano terra dell’<strong>Ordine</strong><br />

professionale e <strong>il</strong> diverso maggiore impegno<br />

in termini di mano d’opera.<br />

E’ <strong>con</strong>vincimento di chi scrive che l’aver<br />

proposto e l’aver accettato la riduzione mens<strong>il</strong>e<br />

dell’importo globale di euro 500,00 sia stata<br />

un’operazione opportuna, ut<strong>il</strong>e, <strong>con</strong>veniente<br />

e del tutto legittima che non può essere valutata<br />

solo orientativamente (sottrazione del<br />

costo globale, di quello dei locali di Via Valadier)<br />

e pertanto pre<strong>con</strong>cettamente.<br />

Il Consiglio prende atto e approva l’accordo<br />

intervenuto <strong>con</strong> la Ditta Ciclamino 2009<br />

S.r.l. a partire dal 1° dicembre 2010.”<br />

Il Consigliere Cerè comunica che è necessario<br />

ristab<strong>il</strong>ire la verità. Innanzitutto <strong>con</strong>ferma<br />

che a seguito delle proprie <strong>con</strong>testazioni è<br />

stata delegata ad occuparsi <strong>della</strong> questione.<br />

Tuttavia ella afferma di non aver capito che<br />

esisteva un termine per attivarsi, in quanto <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere non ha rappresentato<br />

l’urgenza, fuorviando <strong>con</strong> ciò <strong>il</strong> Consiglio.<br />

Il Consigliere Di Tosto osserva che <strong>il</strong> lavoro<br />

del Consigliere Fasciotti, molto apprezzato<br />

e ut<strong>il</strong>e, è <strong>con</strong>sistito non nel recarsi in qualche<br />

posto in particolare, o nel trattare <strong>con</strong> qualcuno,<br />

ma è stato limitato alla raccolta dei documenti<br />

ed a loro esamine. Dopo di che è sorpreso<br />

del fatto che la relazione si <strong>con</strong>clude <strong>con</strong><br />

una approvazione dell’accordo che sottende<br />

756<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 756<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

fatti che non sono noti ai Consiglieri. Precisa,<br />

al riguardo, che non esistono Consiglieri di<br />

serie A e Consiglieri di serie B.<br />

Il Consigliere Fasciotti precisa che quel<br />

dispositivo prestampato, <strong>con</strong>tenuto nella comunicazione,<br />

costituisce ovviamente una sua<br />

proposta, come si <strong>con</strong>viene in molte delle<br />

comunicazioni che provengono dai Consiglieri.<br />

Aggiunge che quella relazione è frutto<br />

solo del proprio lavoro.<br />

Il Consigliere Barbantini fa presente al<br />

Consigliere Di Tosto che è prassi <strong>con</strong>sueta<br />

quella di far seguire alle comunicazioni, come<br />

mere proposte, un deliberato, che allo stato, è<br />

e resta ovviamente, una mera proposta da<br />

sottoporre ovviamente al Consiglio che deve<br />

decidere se farla propria o meno.<br />

Il Presidente fa r<strong>il</strong>evare al Consigliere Di<br />

Tosto che, <strong>con</strong>trariamente a quello che lui<br />

ritiene, non si fanno distinzioni tra i Consiglieri,<br />

ma solo ed esclusivamente tra chi lavora e<br />

chi parla e basta, facendo solo finta di lavorare.<br />

Esistono Consiglieri che lavorano, che si impegnano<br />

tutti i giorni venendo in sede, <strong>con</strong> ciò<br />

sottraendo energie al proprio lavoro personale,<br />

agli affetti, al tempo libero, in ossequio<br />

all’impegno assunto <strong>con</strong> chi li ha eletti ed<br />

assolvendo ai compiti di istituto; ed altri,<br />

invece, che si presentano solo poche ore <strong>il</strong><br />

giovedì pomeriggio ed in Aula hanno esclusivamente<br />

<strong>il</strong> compito di polemizzare e basta.<br />

Il Consigliere Rossi si <strong>con</strong>gratula <strong>con</strong> i<br />

Consiglieri che si dimostrano così competenti<br />

in tema di lavori di pulizie, e ribadisce che <strong>il</strong><br />

dispositivo <strong>della</strong> comunicazione del Consigliere<br />

Fasciotti deve intendersi, naturalmente,<br />

una mera proposta. Sottolinea poi che esisteva<br />

somma urgenza in relazione alla questione e<br />

che, quindi, non si può affermare di non aver<br />

colto l’importanza <strong>della</strong> fretta che <strong>sulla</strong> vicenda<br />

imponeva un intervento <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio, a maggioranza, approva la<br />

proposta del Consigliere Fasciotti.<br />

- Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

ad acquisire preventivi per eseguire i lavori<br />

di lucidatura pavimenti, riparazione pedana<br />

<strong>della</strong> ruota <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare, apertura finestre in una<br />

sala, ecc..<br />

Variazioni di b<strong>il</strong>ancio<br />

- Il Consigliere Tesoriere informa <strong>il</strong> Consiglio<br />

che <strong>sulla</strong> base delle stime attuali l’esercizio<br />

2010 si chiuderà <strong>con</strong> un avanzo positivo per<br />

effetto <strong>della</strong> riduzione di alcuni costi primo fra<br />

tutti <strong>il</strong> capitolo “spese di stampa”. Poichè<br />

alcuni capitoli di spesa, per i motivi indicati<br />

nelle note, presentano sforamenti rispetto al<br />

budget si ritiene opportuno procedere alle<br />

seguenti variazioni di b<strong>il</strong>ancio:<br />

USCITE<br />

Categoria Descrizione Variazioni +<br />

10/02/01Stip. e altri assegni fissi 40.000,00(1)<br />

10/02/02Lav. straord. e indennità20.000,00 (1)<br />

10/04/12Assemblee 25.000,00(2)<br />

10/04/15Compensi a terzi 15.000,00(3)<br />

10/04/24Manifestazioni sociali 20.000,00(4)<br />

Categoria Descrizione Variazioni -<br />

10/04/14Spese di stampa 120.000,00<br />

NOTE<br />

(1) incremento per maggior numero di<br />

personale dipendente passato da 35 unità inizio<br />

anno a 43 unità ad oggi.<br />

(2) incremento, come già noto, dovuto a<br />

maggior numero di Assemblee.<br />

(3) incremento per maggior ut<strong>il</strong>izzo dei<br />

<strong>con</strong>sulenti informatici a seguito di numerosi<br />

implementazioni di programmi.<br />

(4) per maggiori costi delle manifestazioni<br />

sociali.<br />

Il Consiglio approva le variazioni proposte.<br />

Approvazione dei verbali nn. 56 e 57 delle<br />

adunanze del 9 e del 14 dicembre 2010<br />

- Il Consigliere Cerè <strong>con</strong> riferimento al<br />

verbale n. 56 dell’adunanza del 9 dicembre<br />

2010 fa presente di non <strong>con</strong>dividerne l’effettuata<br />

verbalizzazione, riservandosi di presentare<br />

apposito documento esplicativo di tale<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 757<br />

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11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

dissenso.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere, essendo<br />

stata la responsab<strong>il</strong>e <strong>della</strong> verbalizzazione,<br />

di quella parte dell’Adunanza, nella momentanea<br />

assenza del Consigliere Segretario, <strong>con</strong>ferma<br />

quanto ha riportato nel verbale, parola<br />

per parola, e non <strong>con</strong>sente che si inseriscano<br />

postume <strong>con</strong>siderazioni, solo oggi svolte, dal<br />

Consigliere Cerè.<br />

Il Consigliere Cerè rammenta al Consigliere<br />

Tesoriere l’epoca in cui <strong>il</strong> Consiglio fu<br />

commissariato per questioni <strong>con</strong>tab<strong>il</strong>i.<br />

Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 56 dell’adunanza del 9 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> <strong>il</strong> voto <strong>con</strong>trario dei Consiglieri<br />

Cerè, Vaglio e Di Tosto e <strong>il</strong> verbale n. 57<br />

dell’adunanza del 14 dicembre 2010, all’unanimità.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Il Consigliere Fasciotti riferisce sulle richiesta<br />

dei Signori (omissis), assunta al protocollo<br />

del Consiglio al n. (omissis) del (omissis),<br />

<strong>con</strong> la quale gli istanti chiedono l’accesso ai<br />

documenti <strong>della</strong> pratica n. (omissis).<br />

Il Consiglio<br />

- ritenuto che l’esercizio del diritto di accesso<br />

alla presente pratica disciplinare, ancora<br />

in istruttoria, può costituire ostacolo alla regolare<br />

e spedita attività del Consigliere delegato<br />

all’istruttoria stessa;<br />

- r<strong>il</strong>evato che <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Roma nell’adunanza del 14 ottobre<br />

2010 ha stab<strong>il</strong>ito la regola generale per la<br />

quale, in assenza di ragioni particolari e da<br />

valutarsi caso per caso a cura del Consigliere<br />

istruttore, rispetto al diritto di accesso ai documenti<br />

debba darsi prevalenza all’esigenza di<br />

garan-tire lo svolgimento rapido e lineare dell’istruttoria;<br />

- <strong>con</strong>siderato che nella presente pratica<br />

non si rinvengono ragioni particolari per derogare<br />

a tale regola generale e che lo strumento<br />

idoneo allo scopo, <strong>il</strong> quale non sacrifica <strong>il</strong><br />

diritto di accesso ma lo rende compatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong><br />

l’esigenza sopra indicata, è quello del differimento;<br />

- visto l’art. 24 comma 4 <strong>della</strong> legge 7<br />

agosto 1990 n. 241;<br />

delibera<br />

di non autorizzare i Signori (omissis) l’accesso<br />

agli atti <strong>della</strong> pratica n. (omissis) e di<br />

differire l’esame <strong>della</strong> richiesta di accesso al<br />

termine dell’istruttoria, per ragioni <strong>con</strong>nesse<br />

alla speditezza dell’istruttoria stessa, al suo<br />

regolare svolgimento e all’esigenza di garantire<br />

che la <strong>con</strong>oscib<strong>il</strong>ità <strong>degli</strong> atti non pregiudichi<br />

le attività di accertamento dei fatti.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati (n. 19)<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

(n.1)<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n. 31)<br />

758<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 758<br />

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.3)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati ab<strong>il</strong>itati<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.3)<br />

(n.1)<br />

(n.18)<br />

(n.4)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.5)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati per trasferimento (n.1)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

(n.13)<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Fasciotti, Coordinatore <strong>della</strong><br />

Commissione Magistratura Onoraria, comunica<br />

di aver integrato la Commissione <strong>con</strong><br />

l’inserimento dell’Avv. Giordana Falvo.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

Il Consiglio<br />

- vista la richiesta di parere n. (omissis)<br />

presentata dall’Avvocato (omissis) nei <strong>con</strong>fronti<br />

del cliente (omissis);<br />

- vista la documentazione presentata dal<br />

richiedente e le <strong>con</strong>siderazioni dallo stesso<br />

svolte <strong>sulla</strong> base delle quali è stato espresso <strong>il</strong><br />

parere;<br />

- visto <strong>il</strong> parere <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare reso nell’adunanza<br />

del 21 ottobre 2010;<br />

- tenuto <strong>con</strong>to <strong>della</strong> ulteriore istanza presentata<br />

<strong>il</strong> 4 novembre 2010 dall’Avv. (omissis),<br />

avente ad oggetto <strong>il</strong> riesame dell’istanza originaria;<br />

- ritenuto che nessun parere <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare è<br />

necessario in relazione all’entità del rimborso<br />

delle spese borsuali, direttamente dovuto anche<br />

ex art.2234 c.c.;<br />

- ritenuto che nessun parere <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare è<br />

necessario per l’entità dei diritti e per <strong>il</strong> rimborso<br />

delle spese generali, direttamente previsti<br />

nella tariffa forense (<strong>il</strong> se<strong>con</strong>do, in misura<br />

percentuale sugli importi <strong>degli</strong> onorari);<br />

delibera<br />

di <strong>con</strong>fermare, per quanto di ragione, <strong>il</strong> parere<br />

di <strong>con</strong>gruità già espresso nell’adunanza <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare<br />

del 21 ottobre 2010.<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 14 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 23 DICEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

Antonio Conte, <strong>il</strong> Consigliere Segretario<br />

Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri Giovanni<br />

Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,<br />

Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, Domenico Condello,<br />

Alessandro Graziani, Mauro Vaglio, Livia<br />

Rossi. Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di<br />

Castelvetere.<br />

Comunicazioni del Consigliere Segretario<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di<br />

aver partecipato, su delega del Consiglio, al<br />

tradizionale scambio <strong>degli</strong> auguri natalizi al<br />

Consiglio di Stato, <strong>il</strong> giorno 20 dicembre 2010,<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 759<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 759<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

recando <strong>il</strong> saluto dell’intero Consiglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Segretario ringrazia, a titolo<br />

personale, <strong>il</strong> Presidente, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

e i Consiglieri Barbantini, Graziani e Nesta<br />

per aver partecipato alla tradizionale Messa<br />

natalizia che si è svolta in Aula Avvocati <strong>il</strong> 21<br />

dicembre scorso, unitamente ai molti Colleghi<br />

intervenuti.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltà<br />

previste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53<br />

Il Consiglio<br />

Viste le istanze presentate dai seguenti<br />

professionisti: Avv.ti Valentina Canale, Massimo<br />

Carucci, Cristina Della Valle, Alessio<br />

Foligno, Gianluca Mantellini, Andrea Mars<strong>il</strong>i<br />

Feliciangeli, Anna Palmerini, Carlo Priolo,<br />

Valerio Salomone, F<strong>il</strong>ippo Scoppola, Fabrizio<br />

Giorgio Scaletta, Pamela Schimperna, Alessia<br />

Stab<strong>il</strong>e, Maria Antonietta Tanico, Maria Chiara<br />

Tanico,<br />

autorizza<br />

i professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7<br />

<strong>della</strong> Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facoltà<br />

di notificazione previste dal-la citata legge.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Giuseppe Lepore, pervenuta in data 20 dicembre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale comunica la sua intenzione<br />

di rassegnare le proprie formali e irrevocab<strong>il</strong>i<br />

dimissioni dall’Assemblea dell’O.U.A. e<br />

ringrazia <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati<br />

di Roma e i Delegati al XXX Congresso<br />

Nazionale Forense di Genova, <strong>della</strong> fiducia<br />

riposta nella sua persona.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia l’Avv.<br />

Lepore per l’attività svolta sino ad ora.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota del Dott.<br />

Giorgio Santacroce, Presidente <strong>della</strong> Corte di<br />

Appello di Roma, pervenuta in data 20 dicembre<br />

2010 <strong>con</strong> la quale, in risposta alla richiesta<br />

del Consiglio del 16 novembre u.s., riferisce<br />

<strong>sulla</strong> situazione <strong>degli</strong> Uffici UNEP - Sezione<br />

Esecuzioni.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente riferisce che l’Avv. Carlo<br />

Martuccelli ha espresso <strong>il</strong> suo ringraziamento<br />

per aver partecipato alla Cerimonia organizzata<br />

dal Consiglio <strong>il</strong> 18 dicembre u.s. <strong>con</strong>gratulandosi<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente, <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consiglio<br />

tutto e <strong>con</strong> <strong>il</strong> Personale per l’ottimo lavoro<br />

svolto.<br />

Il Consiglio prende atto e ringrazia.<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv.<br />

Mario Sanino, Presidente <strong>della</strong> I Commissione<br />

Esami Avvocato – Sessione 2010, pervenuta<br />

<strong>il</strong> 20 dicembre 2010, <strong>con</strong> la quale segnala<br />

episodi preoccupanti verificatisi durante lo<br />

svolgimento delle prove di esame.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Presidente comunica che è pervenuta <strong>il</strong><br />

22 dicembre 2010 la nota del Ministero <strong>della</strong><br />

<strong>Giustizia</strong> – Dipartimento per gli Affari di <strong>Giustizia</strong><br />

Direzione Generale <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> Civ<strong>il</strong>e,<br />

<strong>con</strong> la quale viene richiesta l’integrazione<br />

<strong>della</strong> documentazione, ai sensi del Decreto<br />

Interministeriale n. 180 del 18 ottobre 2010,<br />

recante la determinazione dei criteri e delle<br />

modalità di iscrizione e tenuta del Registro<br />

<strong>degli</strong> Organismi di Mediazione, in attuazione<br />

del Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010.<br />

Inoltre, a seguito <strong>della</strong> segnalazione dei nuovi<br />

criteri di valutazione delle domande, è stato<br />

prorogato <strong>il</strong> termine, per la presentazione <strong>della</strong><br />

documentazione integrativa, fino al 21 gennaio<br />

2011.<br />

Il Consiglio delega <strong>il</strong> Consigliere Condello<br />

ai relativi adempimenti.<br />

- Il Presidente riferisce sulle lettere dell’Avv.<br />

Costantino Salvatore, Presidente Aggiunto<br />

Onorario del Consiglio di Stato, del<br />

Dott. Francesco Tagliente, Questore di Roma,<br />

760<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 760<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

del Dott. Luigi Ciampoli, Procuratore Generale<br />

<strong>della</strong> Repubblica presso la Corte di Appello<br />

di Roma, <strong>con</strong> le quali ringraziano <strong>il</strong> Consiglio<br />

per aver incluso i loro nominativi nell’ambito<br />

<strong>della</strong> cerimonia di <strong>con</strong>segna di una medagliaricordo<br />

agli Avvocati <strong>con</strong> 50 o 60 anni di<br />

attività professionale e ai Magistrati e agli<br />

Avvocati dello Stato, collocati a riposo.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Pratiche disciplinari<br />

Procedimento disciplinare n. (omissis) – Avv.<br />

(omissis)<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere riferisce dello<br />

svolgimento di un <strong>con</strong>vegno, organizzato dall’Avv.<br />

(omissis), nella qualità di Responsab<strong>il</strong>e<br />

dell’Associazione (omissis), in data 16 dicembre<br />

2010, nel corso del quale è stato distribuito<br />

un modulo ai partecipanti nel quale si propone<br />

di sottoscrivere una adesione agli scopi<br />

statutari dell’Associazione. Tale obbligo di<br />

sottoscrizione è sicuramente <strong>con</strong>trario a quanto<br />

previsto dal nostro Regolamento <strong>sulla</strong> Formazione;<br />

non si può infatti ut<strong>il</strong>izzare la leva<br />

dell’evento formativo per “costringere” i partecipanti<br />

ad aderire a non meglio specificati<br />

statuti e scopi societari. Inoltre, come riferito<br />

da alcuni giovani Colleghi, in quel <strong>con</strong>vegno,<br />

nel quale si sarebbe dovuto parlare di Deontologia<br />

Forense, in realtà è stato fatto un vero e<br />

proprio comizio elettorale, dalle solite persone<br />

che ancora non si sono rassegnate all’esito<br />

delle urne dello scorso febbraio e che rimangono<br />

in campagna elettorale perenne.<br />

In particolare è stato riferito che, in tale<br />

occasione, è stato ut<strong>il</strong>izzato <strong>il</strong> <strong>con</strong>vegno formativo<br />

deontologico solo per screditare l’attività<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare dicendo, in particolare, che non<br />

vengono organizzati eventi formativi gratuiti<br />

da parte del Consiglio e che erano stati costretti<br />

ad organizzare tale <strong>con</strong>vegno proprio per<br />

ovviare alle carenze istituzionali.<br />

Il <strong>con</strong>vegno procedeva <strong>con</strong> ulteriori invettive<br />

nei <strong>con</strong>fronti del Consiglio e di alcuni<br />

Consiglieri in particolare.<br />

E’ stata manifestata la volontà in particolare<br />

da parte di un Collega di rappresentare tali<br />

circostanze <strong>con</strong> un esposto.<br />

Fa presente che è anche grave che al <strong>con</strong>vegno<br />

abbia partecipato <strong>il</strong> Consigliere dell’<strong>Ordine</strong><br />

Avv. (omissis).<br />

Propone di aprire, quanto meno, una pratica<br />

di Segreteria sull’increscioso episodio, e<br />

invita <strong>il</strong> Consiglio a riappropriarsi del potere<br />

di svolgere in via esclusiva eventi formativi in<br />

materia deontologica, altrimenti oggi in balìa<br />

di soggetti che non hanno alcuna esperienza<br />

in materia e che, sovente, non hanno neppure<br />

gli strumenti cognitivi per impartire lezioni sul<br />

tema.<br />

Il Consigliere Nesta si associa alla proposta<br />

di riservare ai Consiglieri lo svolgimento di<br />

corsi in materia deontologica, vista l’obiettiva<br />

esperienza che costoro vantano in proposito.<br />

Il Consigliere Di Tosto fa r<strong>il</strong>evare che non<br />

è possib<strong>il</strong>e attribuire al Consigliere dell’<strong>Ordine</strong>,<br />

presente fra i Relatori ai Corsi di deontologia,<br />

una sorta di responsab<strong>il</strong>ità oggettiva, di<br />

quello che altri di<strong>con</strong>o in quel <strong>con</strong>testo.<br />

Il Consiglio delibera:<br />

a) l’apertura di una pratica di Segreteria<br />

sull’episodio di cui alla comunicazione;<br />

b) la revoca <strong>della</strong> propria deliberazione<br />

<strong>con</strong> la quale si <strong>con</strong>sente a chiunque di organizzare<br />

<strong>con</strong>vegni, seminari o eventi formativi<br />

<strong>sulla</strong> deontologia e delibera che, d’ora in poi,<br />

in materia verranno accreditate solo proposte<br />

nelle quali tra i relatori compaia almeno un<br />

Consigliere dell’<strong>Ordine</strong>, <strong>il</strong> quale assume la<br />

personale responsab<strong>il</strong>ità dell’evento stesso ai<br />

fini del <strong>con</strong>trollo da esercitare sulle affermazioni<br />

che durante lo stesso vengono effettuate,<br />

soprattutto se estranee alla stretta materia <strong>della</strong><br />

deontologia.<br />

Assistenza-Cassa di Previdenza<br />

(omissis)<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 761<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 761<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Approvazione del verbale n. 58<br />

dell’adunanza del 16 dicembre 2010<br />

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è<br />

stata <strong>con</strong>segnata copia, <strong>il</strong> Consiglio approva <strong>il</strong><br />

verbale n. 58 dell’adunanza del 16 dicembre<br />

2010.<br />

Comunicazioni dei Consiglieri<br />

- Il Consigliere Condello, <strong>con</strong> riferimento<br />

all’autocertificazione dei crediti formativi riguardanti<br />

<strong>il</strong> primo triennio, <strong>con</strong>siderato che<br />

l’avvio di detto aggiornamento obbligatorio<br />

ha in<strong>con</strong>trato, nella prima fase, problemi organizzativi<br />

quanto al numero di corsi e seminari<br />

disponib<strong>il</strong>i per soddisfare le richieste <strong>degli</strong><br />

iscritti a Roma, chiede al Consiglio di <strong>con</strong>sentire<br />

ai colleghi che non hanno raggiunto <strong>il</strong><br />

numero minimo di crediti formativi di poterli<br />

recuperare entro <strong>il</strong> 30 giugno 2011.<br />

I colleghi dovranno, pertanto, aggiungere<br />

ai crediti formativi previsti per l’anno 2011, i<br />

crediti non svolti per <strong>il</strong> periodo precedente.<br />

I Consiglieri Di Tosto e Vaglio si associano<br />

alla richiesta del Consigliere Condello di <strong>con</strong>sentire<br />

<strong>il</strong> recupero dei crediti fino a giugno<br />

2011 e chiedono che venga stab<strong>il</strong>ito, come<br />

termine per <strong>il</strong> deposito <strong>della</strong> relazione triennale,<br />

la medesima data del 30 giugno 2011.<br />

Il Consigliere Segretario, <strong>il</strong> Consigliere<br />

Tesoriere e i Consiglieri Cipollone e Rossi, si<br />

dichiarano tendenzialmente <strong>con</strong>trari alla proposta<br />

di <strong>con</strong>sentire <strong>il</strong> recupero.<br />

Anche <strong>il</strong> Presidente ritiene che sia opportuno<br />

limitare la proroga alla presentazione<br />

dell’autocertificazione al 28 febbraio 2011 e a<br />

<strong>con</strong>sentire <strong>il</strong> recupero entro e non oltre <strong>il</strong> 31<br />

gennaio 2011.<br />

Il Consiglio delibera <strong>il</strong> differimento del<br />

termine per la presentazione dell’autocertificazione<br />

al 28 febbraio 2011 e di <strong>con</strong>sentire, in<br />

via del tutto eccezionale in virtù del fatto che<br />

si esce dal primo triennio sperimentale, <strong>il</strong><br />

recupero dei crediti formativi relativi a detto<br />

triennio entro e non oltre <strong>il</strong> 31 gennaio 2011.<br />

- Il Consigliere Condello informa <strong>il</strong> Consiglio<br />

che ad oggi sono pervenute n. 1.600<br />

domande di partecipazione al Corso di Mediatore.<br />

Poichè bisogna procedere al sorteggio dei<br />

600 ammessi, così come previsto dalla delibera<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare, propone di procedere a detta operazione<br />

in una Assemblea pubblica da svolgersi<br />

nell’Aula Avvocati <strong>il</strong> giorno 12 gennaio 2011,<br />

alle ore 13.00, alla quale invitare, a mezzo<br />

ma<strong>il</strong>, tutti i richiedenti.<br />

Il Consiglio approva e delibera, altresì, che<br />

alle operazioni di sorteggio sia presente un<br />

notaio.<br />

- Il Consigliere Condello evidenzia al Consiglio<br />

che in un Convegno/Seminario è stato<br />

pubblicamente dichiarato che <strong>il</strong> bando per i<br />

600 Mediatori è riservato agli amici/<strong>con</strong>oscenti<br />

dei Consiglieri.<br />

Poichè queste affermazioni, se effettivamente<br />

fatte in una riunione pubblica, comportano<br />

un grave danno all’immagine per tutto<br />

<strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>, propone di procedere<br />

all’accertamento dei fatti nominando un<br />

legale per lo svolgimento di indagini preliminari.<br />

Il Consigliere Condello è venuto a <strong>con</strong>oscenza<br />

di questa circostanza in occasione del<br />

Convegno <strong>sulla</strong> Deontologia tenuto ad Ostia<br />

<strong>il</strong> 22 dicembre 2010. Una Collega ha chiesto,<br />

alla presenza di tutti i <strong>con</strong>vegnisti, di sapere se<br />

era vera la notizia suindicata precisando di<br />

averla sentita in occasione di un altro <strong>con</strong>vegno<br />

pubblico.<br />

Il Consiglio accoglie la proposta del Consigliere<br />

Condello e nomina l’Avv. Gianluca<br />

Tognozzi.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

in ordine alla proposta avanzata, <strong>con</strong><br />

nota del 30 novembre 2010, dalla Camera<br />

Civ<strong>il</strong>e di Roma, finalizzata ad offrire al Consiglio<br />

l’opportunità di avviare una collaborazione<br />

<strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong> per l’istituzione di iniziative<br />

762<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 762<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

(un presidio informativo presso la sede nel<br />

Tribunale di Viale Giulio Cesare n.54/B e<br />

l’organizzazione di eventi formativi) inerenti<br />

<strong>il</strong> Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico e le nuove tecnologie<br />

informatiche.<br />

I Consiglieri Condello e Graziani, avendo<br />

avuto espressioni di adesione da parte dei<br />

Componenti <strong>della</strong> Commissione Informatica,<br />

allo scopo di incrementare le opportunità<br />

di servizi ai Colleghi e di diffusione <strong>della</strong><br />

cultura informatica, chiedono che <strong>il</strong> Consiglio<br />

approvi l’iniziativa, dando mandato ai Consiglieri<br />

stessi di costituire uno staff di Componenti<br />

<strong>della</strong> Commissione Informatica che prestino<br />

assistenza ai Colleghi per istruirli al migliore<br />

ut<strong>il</strong>izzo delle risorse informatiche e telematiche.<br />

Il Consiglio approva l’iniziativa e delega i<br />

Consiglieri Condello e Graziani per gli atti<br />

<strong>con</strong>seguenti.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani riferis<strong>con</strong>o<br />

in ordine alla richiesta avanzata dall’Associazione<br />

Bancaria Italiana, finalizzata ad<br />

ottenere <strong>il</strong> patrocinio e <strong>il</strong> logo del Consiglio<br />

(unitamente al già accordato patrocinio del<br />

Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, del Consiglio Nazionale<br />

Forense, del Consiglio Nazionale del<br />

Notariato, del Consiglio Nazionale dei Dottori<br />

Commercialisti ed Esperti Contab<strong>il</strong>i, ecc.)<br />

sul portale internet www.abiforjutice.it, dedicato<br />

al “settore giustizia”.<br />

I Consiglieri Condello e Graziani propongono<br />

di attribuire i richiesti patrocinio ed<br />

esposizione del logo del Consiglio, tenuto<br />

<strong>con</strong>to dell’elevata qualità delle tematiche del<br />

sito web in questione, <strong>della</strong> natura istituzionale<br />

dell’Associazione Bancaria Italiana e <strong>della</strong><br />

prospettiva di organizzazione di eventi formativi<br />

gratuiti a beneficio dei Colleghi.<br />

Il Consiglio approva.<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani segnalano<br />

che, a breve, verrà a scadenza l’autorizzazione<br />

<strong>con</strong>cessa dal Presidente del Tribunale di<br />

Roma (inizialmente, sino al 30 luglio 2010 e<br />

poi prorogata sino al 31 dicembre 2010) per<br />

l’apertura dei due sportelli informativi (posizionati<br />

all’ingresso di Via Lepanto 4 e al primo<br />

piano di Viale Giulio Cesare 54/B) sulle nuove<br />

tecnologie applicate alla professione forense,<br />

Posta Elettronica Certificata e Processo Civ<strong>il</strong>e<br />

Telematico. L’iniziativa, <strong>con</strong>dotta d’intesa <strong>con</strong><br />

le competenti strutture del Tribunale e resasi<br />

opportuna dopo l’avvio del Processo Civ<strong>il</strong>e<br />

Telematico a valore legale (processo di esecuzione<br />

immob<strong>il</strong>iare e per decreto ingiuntivo)<br />

ha in<strong>con</strong>trato grande <strong>con</strong>senso da parte dei<br />

colleghi, <strong>con</strong>sentendo di dotare (senza oneri<br />

per <strong>il</strong> Consiglio) gli avvocati di un punto di<br />

riferimento per l’ut<strong>il</strong>izzo di risorse informatiche<br />

e telematiche applicate alla professione<br />

forense.<br />

I Consiglieri Condello e Graziani chiedono<br />

che <strong>il</strong> Consiglio avanzi istanza alla competente<br />

Autorità perchè sia autorizzato <strong>il</strong> mantenimento<br />

<strong>della</strong> risorsa sino al prossimo luglio<br />

2011, in un momento in cui –anche a livello<br />

governativo- tanto si investe per incrementare<br />

l’ut<strong>il</strong>izzo di tali moderne risorse.<br />

Il Consiglio approva, delegando <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani alla predisposizione <strong>della</strong> lettera<br />

<strong>con</strong> la quale inoltrare la richiesta.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

partecipato, in data 10 dicembre scorso, a<br />

Madrid, alla Conferencia Anual de la Abogacia<br />

Espanola, <strong>il</strong> cui tema è stato “I Diritti<br />

Umani e la Tutela delle Donne”.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

in<strong>con</strong>trato, in data 10 dicembre scorso, <strong>il</strong><br />

Presidente e altri componenti dell’Ilustre Colegio<br />

de Abogados de Madrid. Nell’ambito<br />

dell’in<strong>con</strong>tro, <strong>il</strong> Presidente dell’Illustre Collegio<br />

<strong>degli</strong> Avvocati di Madrid ha manifestato<br />

grande apprezzamento per la visita e ha espresso<br />

<strong>il</strong> desiderio che, nel prossimo futuro, possano<br />

sv<strong>il</strong>upparsi relazioni culturali e istituziona-<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 763<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 763<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

li <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consiglio.<br />

Il Consigliere Graziani propone, quindi<br />

che, alla stregua di esperienze <strong>con</strong>dotte da altri<br />

Consigli dell’<strong>Ordine</strong>, venga proposto all’Ilustre<br />

Colegio de Abogados de Madrid un protocollo<br />

di collaborazione culturale e instaurazione<br />

di stab<strong>il</strong>i relazioni a profitto dei colleghi<br />

iscritti nei rispettivi Albi forensi, finalizzato<br />

tanto allo scambio culturale tra le Istituzioni,<br />

quanto allo sv<strong>il</strong>uppo di iniziative volte alla<br />

reciproca <strong>con</strong>oscenza dei sistemi giuridici dei<br />

due Paesi.<br />

Il Consiglio approva la proposta e delega al<br />

riguardo <strong>il</strong> Consigliere Graziani al fine di predisporre<br />

i relativi atti propedeutici all’intesa.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala che gli è<br />

pervenuta comunicazione riguardo al fatto<br />

che, grazie all’intervento del progetto formativo<br />

europeo “Leonardo da Vinci”, l’Ilustre<br />

Colegio de Abogados de Madrid ha assunto<br />

l’incarico di promuovere gli stages in Italia<br />

(<strong>della</strong> durata di quindici settimane, dal febbraio<br />

2011, presso studi legali) di giovani avvocati<br />

spagnoli. Poichè tali stages non comporterebbero<br />

oneri e<strong>con</strong>omici obbligatori per gli studi<br />

legali ospitanti e dal momento che tali iniziative<br />

<strong>con</strong>tribuirebbero molto alla diffusione<br />

delle cultura giuridica di altri Paesi europei, <strong>il</strong><br />

Consigliere Graziani propone che <strong>il</strong> Consiglio<br />

collabori all’iniziativa, individuando colleghi<br />

che siano disponib<strong>il</strong>i ad accogliere tali stagisti<br />

e a favorirne l’apprendimento di nozioni di<br />

diritto italiano.<br />

Il Consiglio approva la proposta e delibera<br />

la diffusione <strong>della</strong> notizia.<br />

- Il Consigliere Graziani propone che, nell’ottica<br />

di esprimere <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento ai colleghi<br />

che abbiano maturato una r<strong>il</strong>evante anzianità<br />

di iscrizione (30 anni) nell’Albo tenuto<br />

dal Consiglio, in <strong>con</strong>comitanza <strong>con</strong> la celebrazione<br />

del Centenario di permanenza del Consiglio<br />

nel Palazzo di <strong>Giustizia</strong> di Piazza Cavour<br />

e per gli anni successivi, <strong>il</strong> Consiglio attribuisca<br />

agli stessi colleghi una attestazione di benemerenza.<br />

Il Consiglio delibera di individuare nei<br />

colleghi che abbiano acquisito almeno 40 anni<br />

di iscrizione coloro ai quali attribuire un particolare<br />

attestato, da <strong>con</strong>segnarsi a margine<br />

<strong>della</strong> cerimonia che si sta organizzando sul<br />

centenario di permanenza nel Palazzo di <strong>Giustizia</strong>.<br />

- Il Consigliere Graziani segnala che <strong>il</strong><br />

r<strong>il</strong>ascio dei locali di Via Valadier ha comportato<br />

un maggiore impegno <strong>della</strong> sede istituzionale<br />

di Piazza Cavour. D’altro canto, numerosi<br />

colleghi hanno avuto modo di segnalare<br />

tanto la lontananza <strong>della</strong> sede di Piazza Cavour<br />

dal Tribunale, quanto l’incomodo derivante<br />

dalla carenza di parcheggi in prossimità<br />

<strong>della</strong> sede del Consiglio. Conseguentemente,<br />

valutate entrambe le circostanze, nell’ambito<br />

di un più razionale sfruttamento <strong>degli</strong> spazi<br />

disponib<strong>il</strong>i presso la sede di Piazza Cavour e<br />

nell’ottica di agevolare <strong>il</strong> servizio encomiab<strong>il</strong>mente<br />

svolto dai Componenti <strong>della</strong> Commissione<br />

Giovani e Sportello, <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

propone che <strong>il</strong> servizio di assistenza<br />

offerto dallo “Sportello Giovani” sia svolto<br />

presso la Sala Avvocati di Viale Giulio Cesare<br />

n.54/B (stanza 30-30 bis), <strong>con</strong> la <strong>con</strong>sueta<br />

cadenza di turni settimanali (nelle giornate dei<br />

mercoledì feriali, dalle ore 12.30 alle ore 13.30).<br />

A tale riguardo, <strong>il</strong> Consigliere Graziani<br />

segnala di avere già <strong>con</strong>sultato i Componenti<br />

<strong>della</strong> Commissione Giovani e Sportello, raccogliendone<br />

un’entusiasmante adesione da<br />

parte di tutti i Componenti.<br />

Il Consiglio approva la proposta, delegando<br />

<strong>il</strong> Consigliere Graziani al raccordo <strong>con</strong> i<br />

Colleghi dello Sportello, dandone adeguata<br />

informativa al Presidente del Tribunale Ordinario<br />

di Roma.<br />

- Il Consigliere Graziani comunica che,<br />

facendo seguito ai <strong>con</strong>tatti avuti <strong>il</strong> 14 ottobre<br />

scorso in occasione dell’inaugurazione <strong>della</strong><br />

764<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 764<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

sede italiana <strong>della</strong> Camera di Commercio Italo-Germanica<br />

e nell’ottica di offrire maggiori<br />

opportunità di lavoro a tutti i colleghi romani<br />

(<strong>con</strong> particolare riguardo ai giovani avvocati),<br />

ha predisposto un programma di massima per<br />

un in<strong>con</strong>tro di studio finalizzato alla diffusione<br />

<strong>della</strong> cultura giuridica europea, <strong>con</strong> particolare<br />

riguardo alle realtà italiane e tedesche, da<br />

tenersi presso la Sala del Consiglio <strong>il</strong> 31 gennaio<br />

2011, dalle ore 14.00 alle ore 17.00.<br />

L’organizzazione di tale in<strong>con</strong>tro ha suscitato<br />

l’interesse anche dell’<strong>Ordine</strong> dei Dottori<br />

Commercialisti, <strong>con</strong> la quale Istituzione sarebbe<br />

possib<strong>il</strong>e <strong>con</strong>dividere l’organizzazione<br />

dell’evento stesso. Alla stregua del programma<br />

sinora ipotizzato, è probab<strong>il</strong>e che possa prendere<br />

parte alla manifestazione lo stesso Ambasciatore<br />

di Germania, Dott. M. Gerdts, nel<br />

mentre hanno già espresso la loro adesione<br />

(come Relatori) l’Avv. Robert Rudek (Avvocato<br />

e Rechtsanwalt), l’Avv. Paola Nardini (Console<br />

di Germania e Rappresentante <strong>della</strong> Camera<br />

di Commercio Italo-Germanica) nonchè<br />

<strong>il</strong> Dott. Daniel Sa<strong>il</strong>er (Commercialista di Francoforte<br />

e Vice Presidente <strong>della</strong> Camera di<br />

Commercio Italiana per la Germania).<br />

Il Consigliere Graziani chiede, dunque,<br />

che <strong>il</strong> Consiglio approvi l’iniziativa, da tenersi<br />

–ove possib<strong>il</strong>e- in <strong>con</strong>divisione <strong>con</strong> <strong>il</strong> locale<br />

<strong>Ordine</strong> dei Dottori Commercialisti ed Esperti<br />

Contab<strong>il</strong>i, <strong>con</strong>cedendo l’uso dell’Aula e attribuendo<br />

all’evento n. 3 (tre) crediti formativi.<br />

Il Consiglio approva.<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce di avere<br />

partecipato, in sostituzione del Presidente e in<br />

rappresentanza del Consiglio, in data 19 dicembre<br />

scorso, a Roma, al Concerto di Natale<br />

<strong>della</strong> Banda Musicale <strong>della</strong> Polizia di Stato. La<br />

cerimonia ha visto la partecipazione del Presidente<br />

<strong>della</strong> Regione Lazio, del Sindaco di<br />

Roma, del Prefetto di Roma e del Questore di<br />

Roma.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Barbantini riferisce di essere<br />

stato presente agli Auguri di Natale scambiati<br />

al Tribunale Amministrativo Regionale<br />

per <strong>il</strong> Lazio portando <strong>il</strong> saluto del Consiglio.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

- Il Consigliere Cipollone intende <strong>con</strong>gratularsi<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente, in particolare, e <strong>con</strong> i<br />

Consiglieri che sono stati presenti alla Cerimonia<br />

di <strong>con</strong>ferimento delle medaglie, svoltasi<br />

sabato scorso, organizzata in modo splendido,<br />

dipanatasi <strong>con</strong> ordine e rapidità. Fa r<strong>il</strong>evare<br />

di aver già scritto <strong>il</strong> suo editoriale sul Centenario<br />

<strong>della</strong> presenza del Consiglio nel Palazzo<br />

di <strong>Giustizia</strong>.<br />

Il Consigliere Rossi si associa e si <strong>con</strong>gratula,<br />

altresì, <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere, per<br />

l’organizzazione <strong>della</strong> cena di gala <strong>della</strong> domenica<br />

successiva alla Cerimonia.<br />

Il Consigliere Segretario esprime anch’egli<br />

<strong>il</strong> proprio compiacimento per i due eventi,<br />

dispiacendosi solo del fatto che alla Cerimonia<br />

solenne del sabato mattina <strong>il</strong> Consiglio<br />

non era al completo. Esprime la propria gratitudine<br />

al personale del Primo Dipartimento,<br />

che <strong>con</strong> estrema professionalità e dedizione ha<br />

<strong>con</strong>sentito l’ottima riuscita <strong>della</strong> Cerimonia<br />

stessa.<br />

Il Presidente si associa a quanto detto,<br />

ringraziando i Consiglieri che, peraltro, per la<br />

cena di gala si sono mantenuti nei limiti <strong>degli</strong><br />

inviti loro <strong>con</strong>sentiti.<br />

Il Consigliere Nesta riferisce che <strong>il</strong> Prof.<br />

Stella Richter lo ha incaricato di porgere i più<br />

sentiti ringraziamenti all’intero Consiglio per<br />

la magistrale organizzazione sia <strong>della</strong> Cerimonia<br />

e sia <strong>della</strong> cena di gala.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 765<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 765<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle<br />

pratiche di iscrizione e di cancellazione, sui<br />

nulla-osta al trasferimento e sui certificati di<br />

compiuta pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elenco<br />

speciale “Professori Universitari”<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.11)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.2)<br />

(n.26)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

(n.5)<br />

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati<br />

ab<strong>il</strong>itati<br />

(n.1)<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

Revoche ab<strong>il</strong>itazioni per decorrenza<br />

termini<br />

(n.11)<br />

(n.13)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.10)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.2)<br />

Certificati di compimento <strong>della</strong> pratica<br />

forense<br />

Pratiche disciplinari<br />

(n.1)<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono state distribuite a tutti i Consiglieri le<br />

bozze dei provvedimenti di archiviazione e di<br />

apertura di procedimento disciplinare che verranno<br />

discusse nella prossima adunanza.<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere comunica che è<br />

in corso l’organizzazione <strong>della</strong> festa del Centenario<br />

<strong>della</strong> sede del Consiglio che si terrà<br />

insieme alla stessa Corte di Cassazione, <strong>con</strong> la<br />

cui Commissione di Manutenzione ha preso<br />

accordi per un evento in sinergia.<br />

Il Consigliere Barbantini propone che sia<br />

emesso un francobollo commemorativo per<br />

l’evento e chiede che si prendano accordi <strong>con</strong><br />

l’Ufficio f<strong>il</strong>atelico.<br />

Il Consiglio prende atto e <strong>con</strong>ferma la<br />

delega al Consigliere Tesoriere e al Consigliere<br />

Cipollone, autorizzando <strong>il</strong> Consigliere Barbantini<br />

a prendere gli accordi da lui proposti.<br />

Comunicazioni del Presidente<br />

- Il Presidente comunica che la prossima<br />

riunione del Consiglio si terrà <strong>il</strong> giorno 30<br />

dicembre p.v. alle ore 10.00 e che la prima<br />

dell’anno nuovo si terrà <strong>il</strong> 5 gennaio 2011 alle<br />

ore 15.30.<br />

Il Consiglio prende atto.<br />

Pareri su note di onorari<br />

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza<br />

sono stati espressi 39 pareri su note di onorari.<br />

ADUNANZA DEL 30 DICEMBRE 2010<br />

All’adunanza hanno partecipato <strong>il</strong> Presidente<br />

f.f. Alessandro Cassiani, <strong>il</strong> Consigliere<br />

766<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 766<br />

11/02/2011, 8.37


ATTIVITA' DEL CONSIGLIO<br />

Segretario Rodolfo Murra, <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere<br />

Francesco Gianzi, nonché i Consiglieri<br />

Giovanni Cipollone, Sandro Fasciotti, Paolo<br />

Nesta, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,<br />

Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati;<br />

iscrizioni nel Registro dei Praticanti;<br />

ab<strong>il</strong>itazioni; cancellazioni; nulla-osta per <strong>il</strong><br />

trasferimento; certificati di compiuta<br />

pratica<br />

- Il Consigliere Nesta relaziona sulle pratiche<br />

di iscrizione e di cancellazione, sui nullaosta<br />

al trasferimento e sui certificati di compiuta<br />

pratica. All’esito <strong>il</strong> Consiglio delibera<br />

quanto segue.<br />

Iscrizioni nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati<br />

Passaggi dall’Elenco speciale all’Albo<br />

ordinario<br />

Cancellazioni dall’Albo per decesso<br />

Cancellazioni dall’Albo a domanda<br />

(n.10)<br />

(n.1)<br />

(n.1)<br />

(n.27)<br />

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.1)<br />

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.2)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti<br />

Avvocati<br />

(n.4)<br />

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti Avvocati<br />

ab<strong>il</strong>itati<br />

(n.1)<br />

Ab<strong>il</strong>itazioni<br />

(n.4)<br />

Cancellazioni dal Registro dei Praticanti<br />

Avvocati a domanda<br />

(n.9)<br />

Nulla-osta al trasferimento di praticanti<br />

avvocati<br />

(n.1)<br />

Ammissione in via provvisoria e<br />

temporanea al patrocinio a spese dello<br />

Stato<br />

- Su relazione del Consigliere Fasciotti<br />

vengono ammessi al patrocinio a spese dello<br />

Stato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126<br />

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elenco<br />

reca anche i nominativi dei richiedenti non<br />

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.<br />

a cura di Rodolfo Murra<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 767<br />

05_attivita del <strong>con</strong>siglio.pmd 767<br />

11/02/2011, 8.37


FORMAZIONE CONTINUA<br />

Formazione professionale <strong>con</strong>tinua:<br />

accreditamento di eventi/attività formative<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 9 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 45 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 16 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 45 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 23 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 47 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 30 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 10 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 7 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 30 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 14 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 46 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 21 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 68 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 28 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 56 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 4 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 14 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza dell’ 11 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 22 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

768<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

06_formazione <strong>con</strong>tinua.pmd 768<br />

08/02/2011, 17.05


FORMAZIONE CONTINUA<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 18 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 26 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 18 novembre 2010<br />

- Il Consiglio, dopo ampia discussione, su proposta del Consigliere Nesta, delibera che<br />

i nominativi dei Colleghi, partecipanti ai Convegni attributivi di crediti formativi (sempre<br />

che vi sia in Aula posto a sedere) e non rientranti nel numero programmato per la<br />

prenotazione via internet, siano inseriti, a loro richiesta, in un apposito e separato elenco,<br />

ai fini <strong>della</strong> successiva valutazione da parte del Consiglio per l’eventuale attribuzione dei<br />

crediti formativi. Tale elenco sarà predisposto a cura del personale dipendente presente in<br />

Aula, seguendo rigorosamente le indicazioni dei Consiglieri che hanno organizzato <strong>il</strong><br />

Convegno.<br />

Il Consigliere Cerè, non <strong>con</strong>divide quanto proposto dal Consigliere Nesta, <strong>sulla</strong><br />

questione esprime perplessità e chiede che <strong>il</strong> Consiglio rinvii l’argomento alla prossima<br />

adunanza per meglio <strong>con</strong>certare eventuali modifiche al regolamento e che le stesse siano<br />

meglio valutate: pertanto esprime <strong>il</strong> proprio voto <strong>con</strong>trario.<br />

Il Consiglio approva la proposta del Consigliere Nesta.<br />

La presente delibera costituisce revoca di ogni precedente delibera difforme ed è<br />

immediatamente esecutiva.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 23 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 23 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 30 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 32 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 9 dicembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 34 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 16 dicembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali13 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Consiglio, nell’adunanza del 23 dicembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,<br />

procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, delle<br />

quali 13 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 769<br />

06_formazione <strong>con</strong>tinua.pmd 769<br />

08/02/2011, 17.05


FORMAZIONE CONTINUA<br />

Dal verbale dell’adunanza del 23 dicembre 2010<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong> segnalazione del Signor Armando Pulcini in<br />

ordine alla valutazione che <strong>il</strong> Consiglio sarebbe tenuto ad effettuare in relazione ad una serie<br />

di Convegni (in n. di 9) nei quali sono stati presenti un gruppo di Colleghi non risultati<br />

prenotati ma che hanno partecipato in quanto vi erano posti a sedere liberi e che hanno<br />

attestato la loro presenza in apposito foglio di presenza.<br />

Il Consiglio, ritenuto che a valle <strong>della</strong> propria deliberazione del 18 novembre 2010 non<br />

occorre più che <strong>il</strong> partecipante al corso si sia prenotato, a <strong>con</strong>dizione che sussistano in Aula,<br />

dopo l’ingresso dei soggetti legittimati, ancora dei posti a sedere; osservato che i dipendenti<br />

del Centro Studi debbono <strong>con</strong>sentire che i prenotati accedano all’Aula, subordinatamente<br />

all’esistenza di posti a sedere residuati dopo l’ingresso <strong>degli</strong> aventi diritto, avendo cura di farli<br />

firmare in entrata e poi in uscita su apposito foglio presenze (ove non intendano acquisirne<br />

<strong>con</strong> <strong>il</strong> lettore ottico direttamente <strong>il</strong> codice a barre riportato sul tesserino).<br />

Considerato che <strong>il</strong> Consiglio non intende esprimere alcuna “valutazione” <strong>sulla</strong> presenza<br />

dei Colleghi partecipanti agli eventi formativi, in ordine al loro diritto all’acquisizione dei<br />

relativi crediti, ove abbiano preso parte all’evento stesso in presenza delle <strong>con</strong>dizioni sopra<br />

esposte;<br />

delibera<br />

in via di interpretazione autentica <strong>della</strong> citata deliberazione del 18 novembre 2010, che non<br />

compete al Consiglio alcuna valutazione caso per caso, stante l’automatica attribuzione dei<br />

crediti formativi in presenza delle <strong>con</strong>dizioni di cui alla delibera medesima.<br />

a cura di Livia Rossi<br />

770<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

06_formazione <strong>con</strong>tinua.pmd 770<br />

08/02/2011, 17.05


PARERI DEONTOLOGICI<br />

Adunanza del 16 settembre 2010<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis) e Avv. (omissis)<br />

- Gli Avv.ti (omissis) e (omissis) hanno formulato richiesta di parere deontologico,<br />

pervenuta l’8 apr<strong>il</strong>e 2010, in merito al seguente quesito: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 n.<br />

3 del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28 è da <strong>con</strong>siderarsi <strong>con</strong>dizione di annullab<strong>il</strong>ità del mandato <strong>con</strong>ferito<br />

all’avvocato da parte dell’assistito la mancanza di informazione diretta a <strong>con</strong>troparte?”.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

- che l’art. 4 n. 3 del suddetto decreto legislativo (Attuazione dell’art. 60 <strong>della</strong> Legge 18<br />

giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione delle <strong>con</strong>troversie<br />

civ<strong>il</strong>i e commerciali) recita: “All’atto del <strong>con</strong>ferimento dell’incarico, l’avvocato è tenuto a informare<br />

l’assistito <strong>della</strong> possib<strong>il</strong>ità di avvalersi del procedimento di mediazione disciplinato dal presente decreto<br />

e delle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 17 e 20. L’avvocato informa altresì l’assistito dei casi in<br />

cui l’esperimento del procedimento di mediazione è <strong>con</strong>dizione di procedib<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> domanda<br />

giudiziale. L’informazione deve essere fornita chiaramente e per iscritto. In caso di violazione <strong>degli</strong><br />

obblighi di informazione, <strong>il</strong> <strong>con</strong>tratto tra l’avvocato e l’assistito è annullab<strong>il</strong>e. Il documento che<br />

<strong>con</strong>tiene l’informazione è sottoscritto dall’assistito e deve essere allegato all’atto introduttivo dell’eventuale<br />

giudizio. Il giudice che verifica la mancata allegazione del documento, se non provvede ai sensi<br />

dell’articolo 5, comma 1, informa la parte <strong>della</strong> facoltà di chiedere la mediazione.”;<br />

- che detto art. 5, comma 1, dispone: “[Omissis] L’esperimento del procedimento di<br />

mediazione è <strong>con</strong>dizione di procedib<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> domanda giudiziale. L’improcedib<strong>il</strong>ità deve essere<br />

eccepita dal <strong>con</strong>venuto, a pena di decadenza, o r<strong>il</strong>evata d’ufficio dal giudice, non oltre la prima<br />

udienza. Il giudice ove r<strong>il</strong>evi che la mediazione è già iniziata, ma non si è <strong>con</strong>clusa, fissa la successiva<br />

udienza dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 6. Allo stesso modo provvede quando la<br />

mediazione non è stata esperita, assegnando <strong>con</strong>testualmente alle parti <strong>il</strong> termine di quindici giorni per<br />

la presentazione <strong>della</strong> domanda di mediazione. Il presente comma non si applica alle azioni previste<br />

dagli articoli 37, 140 e 140-bis del codice del <strong>con</strong>sumo di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005,<br />

n. 206 e successive modificazioni.”;<br />

- che <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense, <strong>con</strong> circolare n. 11-C-2010, ha precisato, tra l’altro,<br />

che:<br />

- “l’informazione dovrà essere fornita tanto alla parte attrice che a quella <strong>con</strong>venuta”;<br />

- “<strong>il</strong> documento che <strong>con</strong>tiene l’informazione deve essere sottoscritto dall’assistito e deve essere<br />

allegato all’atto introduttivo del giudizio”;<br />

- che la parte <strong>con</strong>venuta perviene, quindi, a <strong>con</strong>oscenza <strong>della</strong> informativa attraverso la<br />

notificazione dell’atto di citazione;<br />

- che, in tal caso, in assenza di violazione <strong>degli</strong> obblighi di informazione, non può avere<br />

luogo l’annullab<strong>il</strong>ità del <strong>con</strong>tratto d’opera <strong>con</strong>cluso tra l’avvocato e <strong>il</strong> proprio assistito attore,<br />

così come, ovviamente, quando l’avvocato di <strong>con</strong>troparte, in adempimento di analogo<br />

obbligo informativo, avrà perfezionato <strong>il</strong> mandato ricevuto, all’atto del <strong>con</strong>ferimento<br />

dell’incarico, da parte del suo cliente <strong>con</strong>venuto,<br />

ritiene<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 771<br />

07_pareri deontologici.pmd 771<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

che, alla luce di quanto sopra rappresentato, gli Avv.ti (omissis) e (omissis) possano trovare<br />

adeguata e satisfattiva risposta in merito al quesito formulato.<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha chiesto in data 10 giugno 2010, un parere in materia deontologica<br />

per sapere se può partecipare sino alla fine del mese di luglio 2010 ad una rubrica radiofonica.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

ritiene<br />

che nessun parere preventivo del Consiglio è previsto dal Codice Deontologico Forense ai<br />

richiesti fini e dichiara la domanda inammissib<strong>il</strong>e.<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- Vista la richiesta di parere deontologico depositata in data 25 giugno 2010 dall’Avv.<br />

(omissis);<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

- che l’istante chiede un parere in merito alla possib<strong>il</strong>e r<strong>il</strong>evanza deontologica <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>dotta tenuta da un avvocato che assiste la propria <strong>con</strong>troparte in un giudizio di<br />

separazione personale;<br />

- che <strong>il</strong> Consiglio non può esprimere valutazioni in ordine a fattispecie <strong>con</strong>crete sulle<br />

quali potrebbe essere chiamato a giudicare in altra sede;<br />

dichiara<br />

inammissib<strong>il</strong>e la domanda.<br />

Adunanza del 30 settembre 2010<br />

- L’Avv. (omissis) ha avanzato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 23<br />

marzo 2010, <strong>con</strong> riferimento alla vicenda di seguito descritta: ha riferito di esser stato<br />

avvisato telefonicamente e a mezzo fax dai Carabinieri di Roma i quali gli comunicavano<br />

l’avvenuta nomina fiduciaria effettuata da alcuni cittadini di nazionalità romena, dopo<br />

essere stati tratti in arresto. Gli stessi Carabinieri lo informavano che la mattina successiva<br />

non si sarebbe tenuto <strong>il</strong> processo per direttissima e che gli arrestati sarebbero stati processati<br />

in seguito.<br />

Il giorno successivo, mentre era ancora in attesa di ricevere la notifica dell’avviso di<br />

fissazione del processo per direttissima, l’istante si recava in carcere per far visita ai propri<br />

assistiti e apprendeva che <strong>il</strong> giudizio direttissimo si era (invece) svolto <strong>il</strong> giorno precedente.<br />

Apprendeva, inoltre, che stante la sua assenza, <strong>il</strong> Tribunale aveva nominato un difensore di<br />

ufficio ai sensi dell’art. 97 co. 4° c.p.p.<br />

A seguito di un ulteriore accertamento appurava, inoltre, che l’avvocato di ufficio<br />

nominato all’udienza di <strong>con</strong>valida dell’arresto, era stato nominato “di fiducia” dagli<br />

772<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

07_pareri deontologici.pmd 772<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

imputati – non specificando se <strong>con</strong> revoca o meno dell’istante, aveva omesso di dargliene<br />

comunicazione.<br />

In ragione di quanto rappresentato, l’Avv. (omissis) ha avanzato domanda di parere al<br />

fine di ottenere chiarimenti in ordine alla <strong>con</strong>dotta adottata dal difensore subentrato nella<br />

difesa.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

osserva<br />

- la materia di cui al presente parere è regolamentata dal Codice di Procedura Penale (art.<br />

97).<br />

Lo scopo <strong>della</strong> norma ora citata, è quello di regolamentare le <strong>con</strong>dotte che l’Autorità<br />

Giudiziaria deve adottare ove debba giudicare un imputato privo del difensore (seppur<br />

nominato).<br />

Superato l’aspetto procedurale e venendo a quello deontologico, è opportuno precisare<br />

che la materia in questione è interessata da un duplice aspetto: da un lato <strong>il</strong> disposto dell’art.<br />

22 Codice Deontologico Forense che regolamenta <strong>il</strong> “Rapporto di colleganza” e dall’art. 23<br />

del Codice Deontologico Forense che disciplina <strong>il</strong> “Rapporto di colleganza e dovere di difesa<br />

nel processo”. La materia in questione è molto chiara e stab<strong>il</strong>isce i limiti, anzi le regole che<br />

<strong>il</strong> difensore nominato in un se<strong>con</strong>do tempo, deve sempre adottare al momento del subentro<br />

nel mandato difensivo. Altro aspetto è quello regolamentato dall’art. 19 del Codice<br />

Deontologico Forense in luogo del “Divieto di accaparramento <strong>della</strong> clientela” a cui deve<br />

essere affiancata per completezza, anche la materia prevista dall’art. 5 del Codice Deontologico<br />

Forense, ovvero al riguardo <strong>della</strong> “Dignità e decoro dell’Avvocato”.<br />

Con riferimento al caso di specie, è sempre opportuno che tra i difensori debba esserci<br />

lo scambio di informazioni e comunicazioni, relative alle scelte adottate dai propri assistiti.<br />

È in ragione dello spirito di colleganza che i due professionisti devono gestire le comunicazioni<br />

relative alla evoluzione o meno dei rapporti tra parte e avvocato.<br />

Tanto premesso, tuttavia, si<br />

ritiene<br />

che, se<strong>con</strong>do giurisprudenza <strong>con</strong>solidata di questo Consiglio, non è possib<strong>il</strong>e esprimere<br />

giudizi in ordine alla <strong>con</strong>dotta attuata e descritta –e non documentata in maniera completa–<br />

poichè gli stessi potrebbero essere ritenuti come pareri preventivi in ordine alla r<strong>il</strong>evanza<br />

deontologica di comportamenti posti in essere dai propri iscritti posto che, detti comportamenti,<br />

potrebbero formare oggetto proprio di esposto su cui <strong>il</strong> Consiglio sarebbe chiamato<br />

a pronunciarsi.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- Con riferimento alla richiesta di parere deontologico avanzata dall’Avv. (omissis) in<br />

data 8 giugno 2010 e <strong>con</strong> la quale la stessa è a richiedere delucidazioni in ordine al<br />

comportamento da adottare nel caso in cui, dovendo redigere un atto di opposizione tardiva<br />

al decreto ingiuntivo a difesa di un proprio cliente –<strong>il</strong> quale ha asserito di non aver mai<br />

ricevuto l’atto, limitandosi a <strong>con</strong>fermare di aver ricevuto <strong>il</strong> solo atto di precetto– si era rivolta<br />

al Collega, di parte avversa, chiedendo e ottenendo dallo stesso l’invio di copia del decreto<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 773<br />

07_pareri deontologici.pmd 773<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

e <strong>della</strong> relata di notificazione; la Collega chiede se possa o meno, ut<strong>il</strong>izzare detta documentazione<br />

per predisporre l’atto difensivo, senza incorrere in sanzioni disciplinari, in quanto<br />

essa le fornisce ulteriori spunti per la redazione del proprio atto,<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

- che sia precipuo dovere del professionista tutelare <strong>il</strong> proprio cliente;<br />

- che nel caso di specie, i documenti richiesti al Collega di <strong>con</strong>troparte sarebbero stati,<br />

comunque, reperib<strong>il</strong>i nel fascicolo di parte depositato in cancelleria,<br />

ritiene<br />

che, alla luce di quanto un<strong>il</strong>ateralmente innanzi esposto, non ravvisa violazioni al Codice<br />

Deontologico Forense, ove <strong>il</strong> difensore ut<strong>il</strong>izzi documentazione, fornita dal Collega di<br />

<strong>con</strong>troparte, che peraltro, poteva reperire, in quanto presente, nel fascicolo di parte già<br />

depositato in cancelleria; anzi, esorta a detto ut<strong>il</strong>izzo la Collega richiedente, in quanto,<br />

grazie a detta documentazione potrà meglio adempiere al proprio precipuo compito di<br />

difesa del proprio assistito, che nel caso di mancato ut<strong>il</strong>izzo, violerebbe, incorrendo in<br />

violazione disciplinare.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

L’Avv. (omissis) riferisce, <strong>con</strong> nota pervenuta in data 15 giugno 2010, di aver ricevuto<br />

mandato da un CTU (Tizio) avente ad oggetto <strong>il</strong> recupero coatto nei <strong>con</strong>fronti di (Caio) di<br />

quanto liquidato dall’Autorità Giudiziaria in un procedimento civ<strong>il</strong>e pendente tra <strong>il</strong><br />

predetto (Caio) e (Sempronio).<br />

In adempimento all’incarico, l’Avv. (omissis) notificava a (Caio) <strong>il</strong> provvedimento in<br />

forma esecutiva <strong>con</strong> pedissequo precetto e (Caio) provvedeva al pagamento di quanto<br />

dovuto al CTU (Tizio).<br />

Successivamente, (Caio) si rivolgeva all’Avv. (omissis) per essere da questi assistito e<br />

rappresentato nel medesimo procedimento pendente <strong>con</strong>tro (Sempronio).<br />

Ciò premesso, l’Avv. (omissis) chiede al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

di emettere un parere <strong>sulla</strong> seguente questione: “Se un avvocato incaricato da un CTU per<br />

<strong>il</strong> recupero del compenso liquidato nel corso di un giudizio civ<strong>il</strong>e e posto a carico di una delle<br />

parti, commetta o meno violazione deontologica qualora, successivamente all’avvenuto<br />

pagamento di quanto dovuto al CTU, accetti <strong>il</strong> patrocinio di tale parte nell’ambito dello<br />

stesso giudizio”.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

Considerato che:<br />

- l’art. 37 del Codice Deontologico Forense impone all’avvocato l’obbligo di astenersi dal<br />

prestare attività professionale quando questa determini un <strong>con</strong>flitto di interessi di un proprio<br />

assistito o interferisca <strong>con</strong> lo svolgimento di altro incarico anche non professionale (regola<br />

deontologica) e che sussiste <strong>con</strong>flitto di interessi non solo quando l’espletamento di un<br />

nuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altro<br />

774<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

07_pareri deontologici.pmd 774<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

assistito ovvero quando la <strong>con</strong>oscenza <strong>degli</strong> affari di una parte possa avvantaggiare<br />

ingiustamente un altro assistito, ma anche quando lo svolgimento di un precedente mandato<br />

limiti l’indipendenza dello svolgimento di un nuovo incarico (I canone complementare);<br />

ritenuto che<br />

<strong>il</strong> CTU, nel procedimento in cui è nominato, riveste <strong>il</strong> ruolo di aus<strong>il</strong>iario del Giudice ai sensi<br />

<strong>degli</strong> artt. 61 e ss. del c.p.c., e che <strong>il</strong> suo incarico non può ritenersi esaurito <strong>con</strong> l’emissione<br />

del decreto di liquidazione del compenso <strong>con</strong> <strong>con</strong>sequenziale pagamento, potendo essere<br />

chiamato dal Giudice ad integrare e/o precisare <strong>il</strong> proprio elaborato in corso di causa<br />

ritiene<br />

che l’avvocato che abbia svolto <strong>il</strong> mandato ricevuto da un CTU per <strong>il</strong> recupero del compenso<br />

liquidato nel corso di un giudizio civ<strong>il</strong>e debba astenersi dall’accettare <strong>il</strong> patrocinio delle parti<br />

del medesimo giudizio in cui <strong>il</strong> CTU assistito sta svolgendo la propria funzione.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 27<br />

maggio 2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di pubblicare <strong>sulla</strong> bacheca on line di una società un<br />

“annuncio” rivolto a “tutti i dipendenti e collaboratori <strong>della</strong> Società ...” <strong>con</strong>tenente una<br />

proposta di sue prestazioni professionali.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

- che l’art. 17 del Codice Deontologico Forense prevede che <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenuto e la forma<br />

dell’informazione debbano essere coerenti <strong>con</strong> la finalità <strong>della</strong> tutela dell’affidamento <strong>della</strong><br />

collettività e che debbano rispondere ai criteri di trasparenza e veridicità. L’informazione<br />

stessa, inoltre, non dovrà assumere i <strong>con</strong>notati <strong>della</strong> pubblicità ingannevole, elogiativa,<br />

comparativa.<br />

Venendo più specificamente all’oggetto del quesito proposto, va osservato come lo stesso<br />

non attenga tanto al <strong>con</strong>tenuto del messaggio informativo sulle caratteristiche dell’attività<br />

professionale offerta, quanto alla possib<strong>il</strong>ità di acquisire, tramite <strong>il</strong> messaggio stesso, nuova<br />

clientela.<br />

A tale proposito va osservato che <strong>il</strong> Codice Deontologico Forense, così come riformato,<br />

ha spostato <strong>il</strong> canone II <strong>della</strong> precedente formulazione dell’art. 17 (che prevede <strong>il</strong> divieto di<br />

offrire, sia direttamente che per interposta persona, le proprie prestazioni professionali al<br />

domic<strong>il</strong>io <strong>degli</strong> utenti, nei luoghi di lavoro, di riposo, di svago e, in generale, in luoghi<br />

pubblici o aperti al pubblico) inserendolo nell’art. 19 che <strong>con</strong>cerne <strong>il</strong> divieto di accaparramento<br />

<strong>della</strong> clientela.<br />

Non va dunque <strong>con</strong>fusa la possib<strong>il</strong>ità di offrire informazioni <strong>sulla</strong> propria attività<br />

professionale <strong>con</strong> quella di offrire le proprie prestazioni in luoghi collettivi.<br />

Si rammenta che <strong>il</strong> Consiglio può fornire solo pareri interpretativi delle norme<br />

deontologiche e non anche <strong>con</strong>sulenze preliminari ad eventuali comportamenti non<br />

corrispondenti al dettato deontologico.<br />

Premesso quanto sopra,<br />

ritiene<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 775<br />

07_pareri deontologici.pmd 775<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

che, allo stato, la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta in<br />

ordine a quanto sopra rappresentato.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- Vista la richiesta formulata dall’Avv. (omissis), <strong>con</strong> istanza pervenuta in data 31 maggio<br />

2010,<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

- Vista la richiesta di parere formulata in ordine alla ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>ità nella propria carta<br />

intestata la dicitura “<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iatore professionista”;<br />

Premesso<br />

- che, è divenuto costume fare riferimento al <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iatore ut<strong>il</strong>izzando promiscuamente<br />

anche <strong>il</strong> termine di mediatore e, pertanto, al fine di una disamina <strong>della</strong> questione posta al<br />

Consiglio, non essendo stato specificato nel quesito a quale tipo di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione si riferisca,<br />

si ritiene ut<strong>il</strong>e fare riferimento:<br />

a) al D.M. 23 luglio 2004, n. 222 che ha approvato <strong>il</strong> Regolamento recante la<br />

determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione nonchè di tenuta del Registro <strong>degli</strong><br />

Organismi di Conc<strong>il</strong>iazione di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo 17 gennaio 2003,<br />

n. 5;<br />

a) all’art. 155 sexies del Codice Civ<strong>il</strong>e (introdotto <strong>con</strong> la L. 8 febbraio 2006 n. 54) ove<br />

è riportato che i <strong>con</strong>iugi possano avvalersi di esperti per raggiungere un accordo;<br />

b) al Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28 che ha introdotto la mediazione finalizzata<br />

alla <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione delle <strong>con</strong>troversie civ<strong>il</strong>i e commerciali di cui alla delega <strong>con</strong>ferita al<br />

Governo dalla Legge n. 69 del 2009 in materia di processo civ<strong>il</strong>e, che riforma la disciplina<br />

<strong>della</strong> mediazione finalizzata alla <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione, <strong>con</strong> obiettivi di deflazione dei processi e<br />

diffusione <strong>della</strong> cultura del ricorso a soluzioni alternative.<br />

osservato<br />

1) che l’art. 3 del D.M. n. 222/2004 indica che presso <strong>il</strong> Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> è<br />

istituito <strong>il</strong> registro <strong>degli</strong> Organismi deputati a gestire i tentativi di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione, i quali<br />

devono allegare alla domanda i nominativi dei <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iatori che aderis<strong>con</strong>o all’Ente;<br />

2) che, gli esperti di cui all’art. 155 sexies Codice Civ<strong>il</strong>e possono o meno far parte di<br />

Organismi però, allo stato, manca una legislazione che definisca in Italia la figura del<br />

mediatore fam<strong>il</strong>iare, e che gli riservi la trattazione <strong>della</strong> delicata materia;<br />

3) che, in riferimento al D.Lgs. n. 28/2010, lo stesso provvedimento, fintanto che non<br />

venga emanato <strong>il</strong> decreto di attuazione da parte del Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>, rimanda alle<br />

norme del D.M. n. 222/2004;<br />

ritenuto<br />

che, uno dei titoli validi per esercitare la funzione di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iatore, così come indicato dal<br />

D.M., è l’iscrizione all’Albo <strong>degli</strong> Avvocati e, quindi lo svolgimento <strong>della</strong> professione<br />

forense, non essendo previsto alcun Albo professionale dei Conc<strong>il</strong>iatori,<br />

esprime<br />

parere nel senso di ravvisare elementi ostativi all’ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> qualifica “<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iatore<br />

professionista”.<br />

776<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

07_pareri deontologici.pmd 776<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

Vista la richiesta formulata dall’Avv. (omissis), <strong>con</strong> istanza pervenuta in data 3 giugno<br />

2010,<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

- Vista la richiesta di parere formulata in ordine alla possib<strong>il</strong>ità di agire in giudizio nei<br />

<strong>con</strong>fronti di società, dallo stesso partecipate ed assistite, al solo fine di tutelare i propri diritti<br />

scaturenti dalla qualità di socio;<br />

Premesso<br />

- che la fattispecie di cui al parere coinvolge <strong>il</strong> canone 35 del Codice Deontologico<br />

Forense omettendo <strong>il</strong> riferimento all’art. 24 <strong>della</strong> Costituzione<br />

r<strong>il</strong>evato<br />

1) che, l’istante ha dedotto di aver rimesso i mandati;<br />

2) che, intende agire in giudizio <strong>con</strong>tro la precedente assistita non per incarico ricevuto<br />

da altri soggetti, ma per la tutela di un proprio diritto derivante dalla qualità di socio <strong>della</strong><br />

ex cliente;<br />

esprime<br />

parere favorevole a che <strong>il</strong> professionista possa agire in giudizio per la tutela di un proprio<br />

diritto personale <strong>con</strong> l’assistenza preferib<strong>il</strong>mente di altro legale.<br />

Pratica n. (omissis) – Avv.ti (omissis)<br />

Gli Avvocati (omissis) hanno formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in<br />

data 8 settembre 2010, in merito ai seguenti quesiti:<br />

- se sia “possib<strong>il</strong>e <strong>con</strong>segnare alla nostra assistita, […], che ne ha fatto richiesta, copia delle<br />

<strong>con</strong>clusioni <strong>con</strong>giunte sottoscritte dalle parti, ancora in nostro possesso”;<br />

- se sia “possib<strong>il</strong>e depositare [in giudizio] le <strong>con</strong>clusioni <strong>con</strong>giunte sottoscritte dalle parti,<br />

certamente evidenziando la revoca [successiva] del <strong>con</strong>senso [di una delle stesse].<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

premesso<br />

- che non sussiste alcun divieto deontologico circa <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio, a mezzo dell’avvocato e in<br />

favore del proprio cliente, di atti <strong>con</strong>tenenti accordi, <strong>con</strong>cernenti <strong>con</strong>dizioni per la soluzione<br />

bonaria di cessazione <strong>degli</strong> effetti civ<strong>il</strong>i del matrimonio raggiunta in un primo momento ma,<br />

successivamente, revocata da un solo soggetto, sottoscritti dalle parti interessate, e non in<br />

loro possesso, attesa la <strong>con</strong>oscenza delle medesime in merito al <strong>con</strong>tenuto <strong>degli</strong> stessi<br />

elaborati;<br />

- che l’art. 28 del codice deontologico forense, I canone complementare, stab<strong>il</strong>isce che<br />

“E’ producib<strong>il</strong>e la corrispondenza intercorsa tra colleghi quando sia stato perfezionato un<br />

accordo, di cui la stessa corrispondenza costituisca attuazione”;<br />

- che <strong>il</strong> termine “corrispondenza” può intendersi comprensivo di ogni scritto apposto sia<br />

su missive, sia su atti, in ordine ai quali non può escludersi, nel caso specifico, l’intervento<br />

collegiale di assistenza dei rispettivi avvocati delle parti;<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 777<br />

07_pareri deontologici.pmd 777<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

- che in caso di mancato perfezionamento di un accordo è naturalmente ragionevole<br />

interpretare negativamente la producib<strong>il</strong>ità o <strong>il</strong> riferimento in giudizio <strong>degli</strong> atti in argomento;<br />

- che la soluzione <strong>della</strong> questione impone altresì <strong>il</strong> richiamo ai doveri di lealtà e<br />

correttezza <strong>con</strong>templati dall’art. 6 del Codice Deontologico Forense, i cui termini si<br />

riferis<strong>con</strong>o essenzialmente all’attività processuale <strong>con</strong> relazione all’art. 88 c.p.c., nonchè<br />

all’art. 105.4 c.p.p., disponendo che l’autorità giudiziaria debba riferire al Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> ogni fatto che costituisca violazione di tali doveri, e, infine, all’orientamento<br />

specifico <strong>della</strong> giurisprudenza <strong>della</strong> Corte di Cassazione e del Consiglio Nazionale Forense,<br />

ritiene<br />

che gli Avvocati (omissis) possano trovare adeguata e satisfattiva risposta in merito alla<br />

richiesta di parere avanzata.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha avanzato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 23<br />

giugno 2010, circa l’esistenza o meno di una obbligazione solidale dell’avvocato, <strong>con</strong> la parte<br />

processualmente difesa, riguardo alle imposte di registro, o altro tributo, <strong>con</strong>nesso ai<br />

procedimenti patrocinati.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

osserva<br />

- che la materia <strong>della</strong> deontologia forense, se<strong>con</strong>do una delle definizioni più acclarate,<br />

<strong>con</strong>siste nel complesso di regole di <strong>con</strong>dotta riferite variamente al diritto, all’etica e alla prassi<br />

forense, che devono essere rispettate nell’attività professionale;<br />

- che, quindi, <strong>il</strong> parere richiesto non afferisce alla suddetta materia, ma verte in tema di<br />

diritto civ<strong>il</strong>e e tributario;<br />

Tanto premesso tuttavia<br />

ritiene<br />

non sussistente alcuna norma dalla quale si evinca una obbligazione solidale dell’avvocato,<br />

<strong>con</strong> la parte processualmente difesa, riguardo alle imposte di registro, o altro tributo,<br />

<strong>con</strong>nesso ai procedimenti patrocinati.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 22 luglio<br />

2010, riguardo alle seguenti questioni.<br />

Premettendo in fatto di essere iscritto, dal maggio scorso, presso <strong>il</strong> Colegio de Abogados di<br />

Madrid e dall’8 luglio scorso anche nella sezione speciale dell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

prevista dal D.Lgs. 96/2001, l’istante chiede di <strong>con</strong>oscere:<br />

1. in ordine al titolo professionale da ut<strong>il</strong>izzare <strong>sulla</strong> propria carta intestata e sugli atti<br />

giudiziari, se sia corretta la dicitura “Avv. (omissis) iscritto nell’Albo Speciale di cui al D.Lgs<br />

96/2001";<br />

2. se sia possib<strong>il</strong>e all’istante patrocinare in piena autonomia, senza la necessità di essere<br />

affiancato materialmente da un avvocato locale, seppure operando d’intesa <strong>con</strong> questi;<br />

3. se possa iscriversi all’Albo (rectius: elenco) dei difensori d’ufficio, avendo frequentato<br />

778<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

07_pareri deontologici.pmd 778<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

un corso di formazione e avendo acquisito specifica competenza durante la pratica forense.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

- R<strong>il</strong>evato che:<br />

1.a.) <strong>il</strong> D.Lgs. 2 febbraio 2001 n. 96 (attuativo <strong>della</strong> direttiva 98/5/CE volta a fac<strong>il</strong>itare<br />

l’esercizio permanente <strong>della</strong> professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello<br />

in cui è stata acquisita la qualifica professionale) ha distinto la figura dell’avvocato “stab<strong>il</strong>ito”<br />

da quello “integrato”, ove <strong>il</strong> primo è <strong>il</strong> cittadino di uno <strong>degli</strong> Stati membri dell’Unione<br />

europea che eserciti stab<strong>il</strong>mente in Italia la professione di avvocato <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo professionale<br />

di origine e che sia iscritto nell’apposita sezione speciale dell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati, mentre<br />

<strong>il</strong> se<strong>con</strong>do è <strong>il</strong> cittadino di uno <strong>degli</strong> Stati membri dell’Unione europea che abbia acquisito<br />

<strong>il</strong> diritto di ut<strong>il</strong>izzare in Italia <strong>il</strong> titolo di avvocato;<br />

1.b.) l’art. 7, commi 1 e 2, del predetto D.Lgs. stab<strong>il</strong>isce espressamente che “nell’esercizio<br />

<strong>della</strong> professione l’avvocato stab<strong>il</strong>ito è tenuto a fare uso del titolo professionale di origine,<br />

indicato per intero nella lingua o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine,<br />

in modo comprensib<strong>il</strong>e e tale da evitare <strong>con</strong>fusione <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo di avvocato. All’indicazione<br />

del titolo professionale l’avvocato stab<strong>il</strong>ito è tenuto ad aggiungere l’iscrizione presso<br />

l’organizzazione professionale ovvero la denominazione <strong>della</strong> giurisdizione presso la quale<br />

è ammesso a patrocinare nello Stato membro di origine”;<br />

1.c.) nella fattispecie, per titolo professionale di origine deve intendersi quello di<br />

“Abogado” (ovvero “Advocat”, “Avogado”, “Abokatu”) [artt. 2 e 3 del cit. D.Lgs.];<br />

1.d.) ferma restando la diversa normativa relativa al ri<strong>con</strong>oscimento delle qualifiche<br />

professionali (come disciplinata dal D.Lgs. 206/2007), l’avvocato stab<strong>il</strong>ito -che sia stato<br />

dispensato dalla prova attitudinale e <strong>con</strong>correndo le altre <strong>con</strong>dizioni previste dalle disposizioni<br />

in materia di ordinamento forense- può iscriversi nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati e per<br />

l’effetto esercitare la professione <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo di avvocato, dopo almeno tre anni di esercizio<br />

effettivo e regolare [art. 12 del cit. D.Lgs.];<br />

1.e.) l’ut<strong>il</strong>izzo del titolo professionale di origine (i.e. Abogado) è posto a tutela anche <strong>della</strong><br />

corretta informazione dei <strong>con</strong>sumatori, permettendo di distinguere gli avvocati stab<strong>il</strong>iti<br />

dagli avvocati dello Stato membro ospitante che esercitano <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo professionale<br />

r<strong>il</strong>asciato da quest’ultimo, come espresso nella direttiva 98/5/CE [preambolo, punto 9];<br />

1.f.) più chiaramente l’art. 4, co. 1, <strong>della</strong> citata direttiva impone all’avvocato che esercita<br />

nello Stato membro ospitante di ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> proprio titolo professionale di origine, che deve<br />

essere indicato nella lingua o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine,<br />

comunque in modo comprensib<strong>il</strong>e e tale da evitare <strong>con</strong>fusioni <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo professionale<br />

dello Stato membro ospitante;<br />

1.g.) l’art. 17 bis del Codice Deontologico Forense dispone, tra l’altro, che “L’avvocato<br />

che intende dare informazione <strong>sulla</strong> propria attività professionale deve indicare: ... <strong>il</strong> titolo<br />

professionale che <strong>con</strong>sente all’avvocato straniero l’esercizio in Italia, o che <strong>con</strong>senta<br />

all’avvocato italiano l’esercizio all’estero, <strong>della</strong> professione di avvocato in <strong>con</strong>formità delle<br />

direttive comunitarie”;<br />

1.h.) costituisce <strong>il</strong>lecito disciplinare l’uso di un titolo professionale non <strong>con</strong>seguito<br />

[canone 21.I Codice Deontologico Forense];<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

2.a.) gli artt. 8 e 10 del citato D.Lgs. dispongono che, nello svolgere l’attività giudiziale,<br />

l’avvocato stab<strong>il</strong>ito debba agire di intesa <strong>con</strong> un professionista dello Stato ospitante ab<strong>il</strong>itato<br />

a esercitare la professione <strong>con</strong> <strong>il</strong> titolo di avvocato, non sussistendo invece alcuna limitazione<br />

rispetto all’attività stragiudiziale;<br />

2.b.) la predetta intesa deve risultare da scrittura privata autenticata o da dichiarazione<br />

resa da entrambi gli avvocati al giudice adito o all’autorità procedente, anteriormente alla<br />

costituzione <strong>della</strong> parte rappresentata ovvero al primo atto di difesa dell’assistito [art. 8, co.<br />

2, del cit. D.Lgs.];<br />

2.c.) la funzione del professionista regolarmente ab<strong>il</strong>itato <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale l’avvocato stab<strong>il</strong>ito<br />

deve agire di intesa è quella di assicurare i rapporti <strong>con</strong> l’autorità adita o procedente e nei<br />

<strong>con</strong>fronti <strong>della</strong> medesima è responsab<strong>il</strong>e dell’osservanza dei doveri imposti dalle norme<br />

vigenti ai difensori;<br />

2.d.) la relazione <strong>il</strong>lustrativa al sopra citato D.Lgs. 96/2001 negava la necessità <strong>della</strong><br />

presenza di entrambi gli avvocati, neppure per gli atti difensivi di maggiore r<strong>il</strong>evanza,<br />

rimettendo a costoro, nell’esercizio <strong>della</strong> loro autonomia professionale e nel rispetto delle<br />

norme deontologiche vigenti in Italia, le modalità di cooperazione adeguate al mandato<br />

<strong>con</strong>ferito dal cliente;<br />

2.e.) deve tuttavia segnalarsi la <strong>con</strong>tinua evoluzione giurisprudenziale comunitaria<br />

sull’argomento, nonchè l’esplicito dis<strong>con</strong>oscimento <strong>della</strong> possib<strong>il</strong>ità, da parte dell’avvocato<br />

stab<strong>il</strong>ito, di “sostituire l’avvocato <strong>con</strong> cui agisce di <strong>con</strong>certo ai sensi dell’art. 5, par. 3 <strong>della</strong><br />

direttiva (98/5 CE), dal momento che una sim<strong>il</strong>e sostituzione priverebbe di ut<strong>il</strong>ità detta<br />

disposizione” (Risposta <strong>della</strong> Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo del 26<br />

settembre 2008 – petizione 0637/2007);<br />

2.f.) del resto, in via generale e prescindendo dalla specifica situazione prospettata<br />

dall’istante, la figura dell’avvocato stab<strong>il</strong>ito non può reputarsi equivalente o assim<strong>il</strong>ab<strong>il</strong>e sic<br />

et simpliciter a quella del professionista regolarmente iscritto all’Albo, ove solo si <strong>con</strong>sideri<br />

l’interesse pubblico al corretto esercizio dell’attività forense e la necessità di distinguere la<br />

legittima libertà di circolazione dei lavoratori e dei servizi (c.d. interpenetrazione e<strong>con</strong>omica<br />

e sociale) dall’abuso del diritto comunitario per <strong>il</strong> surrettizio ri<strong>con</strong>oscimento del titolo<br />

professionale (sul punto si veda <strong>il</strong> parere dell’Avv. Raffaele Izzo al Consiglio Nazionale<br />

Forense in data 11 maggio 2010);<br />

3.a.) <strong>il</strong> vigente Regolamento <strong>della</strong> difesa di ufficio del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><br />

Avvocati di Roma stab<strong>il</strong>isce che, per l’iscrizione nell’elenco <strong>degli</strong> Iscritti negli Albi e<br />

disponib<strong>il</strong>i ad assumere le difese di ufficio ai sensi dell’art. 29 disp. att. c.p.p., è necessario<br />

<strong>il</strong> <strong>con</strong>seguimento di attestazione di idoneità r<strong>il</strong>asciata dall’<strong>Ordine</strong> Forense (di appartenenza)<br />

al termine <strong>della</strong> frequenza di corso di aggiornamento professionale <strong>della</strong> durata biennale;<br />

3.b.) i difensori, possono, inoltre, essere iscritti nell’elenco, a prescindere dalla frequenza<br />

del corso di aggiornamento, dimostrando di aver esercitato la professione in sede penale per<br />

almeno due anni, mediante la produzione di documentazione attestante l’esercizio <strong>della</strong><br />

difesa, <strong>con</strong> esclusione delle sostituzioni per mero rinvio, ai sensi dell’art. 102 c.p.p. anche<br />

<strong>con</strong>giunta <strong>con</strong> altro difensore, in almeno dieci procedimenti per anno;<br />

3.c.) gli artt. 80 e 81 del D.P.R. 115/2002 in materia di spese di giustizia, <strong>con</strong>dizionano<br />

<strong>il</strong> beneficio del patrocinio a spese dello Stato alla’iscrizione <strong>degli</strong> avvocati negli elenchi<br />

speciali previsti;<br />

780<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

3.d.) requisito per l’iscrizione in tali elenchi è –tra gli altri– l’iscrizione nell’Albo <strong>degli</strong><br />

Avvocati da almeno due anni (art. 81, co. 2, lett. c), del cit. D.P.R.);<br />

3.d.) l’art. 76, co. 4 ter, del citato D.P.R. (aggiunto <strong>con</strong> la Legge di <strong>con</strong>versione n. 38/<br />

2009, c.d. pacchetto sicurezza 2009) dispone che la persona offesa dai reati di cui agli articoli<br />

609-bis, 609-quater e 609-octies del codice penale può essere ammessa al c.d. gratuito<br />

patrocinio anche in deroga ai limiti di reddito generalmente previsti;<br />

3.e.) pertanto la parte eventualmente assistita da un avvocato stab<strong>il</strong>ito nominato<br />

difensore d’ufficio non potrebbe godere del patrocinio a spese dello Stato (<strong>sulla</strong> r<strong>il</strong>evanza,<br />

anche costituzionale, <strong>della</strong> questione, si veda C.Cost., sentenza n. 106/2010);<br />

3.f.) in ogni caso, allo stato, in assenza di coordinamento tra la disposizione dell’art. 8<br />

del D.Lgs. 96/2001 e le disposizioni di rito <strong>sulla</strong> difesa di ufficio –istituto caratterizzato da<br />

una natura pubblicistica– un’interpretazione costituzionalmente orientata non <strong>con</strong>sente<br />

un’equiparazione (recte: un ri<strong>con</strong>oscimento automatico) del titolo professionale straniero a<br />

quello richiesto dal nostro ordinamento.<br />

Premesso quanto sopra<br />

esprime parere<br />

negativo alle questioni formulate dall’istante.<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 23 agosto<br />

2010, in merito all’apertura del sito www.(omissis).it riguardante un corso per praticanti<br />

avvocati via internet.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica,<br />

Premesso:<br />

- che la regola deontologica dell’art. 17 del Codice Deontologico Forense “Informazioni<br />

sull’attività professionale” –I comma prevede che l’avvocato può dare informazioni <strong>sulla</strong><br />

propria attività professionale nel rispetto dei criteri di trasparenza e veridicità;<br />

- che in merito alla forma e alle modalità <strong>con</strong> cui devono essere fornite le informazioni,<br />

la norma ordina <strong>il</strong> rispetto dei canoni <strong>della</strong> dignità e del decoro <strong>della</strong> professione –III commavietando,<br />

in ogni caso, che queste possano assumere i <strong>con</strong>notati <strong>della</strong> pubblicità ingannevole,<br />

elogiativa, comparativa –IV comma;<br />

- che è <strong>con</strong>sentita, ma solamente <strong>con</strong> finalità non lucrativa, l’organizzazione e la<br />

sponsorizzazione di seminari di studio, di corsi di formazione professionale e di <strong>con</strong>vegni<br />

in discipline attinenti alla professione forense da parte di avvocati o di società o di<br />

associazioni di avvocati – I canone complementare;<br />

Tuttavia, <strong>il</strong> professionista dovrà non solo osservare i generali principi di decoro, dignità<br />

e d<strong>il</strong>igenza professionale, ma anche rispettare l’art. 17 bis in materia di “Modalità dell’informazione”,<br />

che dovrà avvenire tassativamente per <strong>il</strong> tramite di siti web <strong>con</strong> domini propri e<br />

direttamente ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>i a sè, allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale<br />

partecipa, previa comunicazione tempestiva al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di appartenenza <strong>della</strong><br />

forma e del <strong>con</strong>tenuto in cui è espresso –III comma;<br />

- che in ragione <strong>della</strong> norma ora citata, <strong>il</strong> professionista viene ritenuto responsab<strong>il</strong>e del<br />

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07_pareri deontologici.pmd 781<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

<strong>con</strong>tenuto del sito –IV comma; nel quale è fatto divieto di poter inserire riferimenti<br />

commerciali e/o pubblicitari mediante l’indicazione diretta, tramite banner o pop-up di<br />

alcun tipo –V comma;<br />

Ritiene<br />

che <strong>il</strong> professionista, può fornire informazioni <strong>sulla</strong> propria attività professionale, solamente<br />

attenendosi ai canoni sopra richiamati, rispettando inoltre i doveri del decoro professionale<br />

e del divieto di accaparramento di clientela.<br />

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 5 agosto<br />

2010, in merito al comportamento di un collega che ha <strong>con</strong>tattato telefonicamente dei suoi<br />

clienti esprimendo giudizi completamente negativi sul suo operato professionale.<br />

Per di più questo collega si è dichiarato iscritto al Foro di Salerno, invece, successivamente<br />

è risultato essere iscritto nell’Albo di Nocera Inferiore.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

- ritiene che, se<strong>con</strong>do giurisprudenza <strong>con</strong>solidata di questo Consiglio, non è possib<strong>il</strong>e<br />

esprimere pareri preventivi in ordine alla r<strong>il</strong>evanza deontologica di comportamenti posti in<br />

essere dai propri iscritti posto che, detti comportamenti, potrebbero formare oggetto di<br />

esposto su cui <strong>il</strong> Consiglio sarebbe chiamato a pronunciarsi.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 6<br />

settembre 2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di affiggere, nei locali dell’androne <strong>con</strong>dominiale<br />

ove è situato lo studio, una targa professionale in ottone recante la seguente dicitura in<br />

ideogrammi cinesi “Studio Legale Italia Cina – Si riceve su appuntamento dal lunedì al<br />

venerdì dalle 14,30 alle 20,00”.<br />

In calce alla targa, inoltre, verrebbe individuata <strong>con</strong> precisione l’ubicazione dello Studio<br />

Legale <strong>con</strong> l’indicazione del piano e dell’interno.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

Premesso che la richiesta di parere in oggetto riguarda gli artt. 17 e 17 bis del Codice<br />

Deontologico Forense e che, abrogato <strong>il</strong> comma 2 dell’art. 17 bis ed esauritosi l’annoso<br />

problema <strong>della</strong> pubblicità dell’avvocato che è stato risolto in senso favorevole alla<br />

liberalizzazione dell’informazione pubblicitaria, l’avvocato ha semplicemente l’obbligo di<br />

<strong>con</strong>formarsi, comunque, ai principi generali delle norme deontologiche evitando comportamenti<br />

che violino i principi di dignità e decoro, nella tutela dell’affidamento dei terzi ed<br />

evitando iniziative che evidenzino un tentativo di accaparramento <strong>della</strong> clientela in<br />

violazione dell’art. 19 del Codice deontologico Forense.<br />

Premesso, inoltre, che nell’istanza come formulata non si ravvisano violazioni deontologiche,<br />

esprime<br />

parere nel senso che nel caso in esame la richiesta dell’Avv. (omissis) possa essere favorevol-<br />

782<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

mente accolta.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 10<br />

settembre 2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di rendere dichiarazioni alla P.G., che agisce per<br />

delega <strong>della</strong> Procura <strong>della</strong> Repubblica, in qualità di persona informata sui fatti in merito a<br />

circostanze apprese in occasione dello svolgimento del mandato professionale.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

premesso<br />

- che la regola deontologica dell’art. 58 del Codice Deontologico Forense “La testimonianza<br />

dell’avvocato” recita: “Per quanto possib<strong>il</strong>e, l’avvocato deve astenersi dal deporre<br />

come testimone su circostanze apprese nell’esercizio <strong>della</strong> propria attività professionale e<br />

inerente al mandato ricevuto”;<br />

- che tale regola generale si riferisce sia ai processi penali (artt. 200, I comma, sub b, c.p.p.<br />

–segreto professionale e 201 c.p.p. –segreto d’ufficio), sia ai processi civ<strong>il</strong>i (art. 249 c.p.c., che<br />

richiama le disposizioni processuali penali), sia più genericamente “nei giudizi di qualunque<br />

specie” (art. 13 R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578);<br />

- che la regola generale deontologica dell’art. 9 “Dovere di segretezza e riservatezza”<br />

recita: “E’ dovere oltre che diritto, primario e fondamentale dell’avvocato mantenere <strong>il</strong><br />

segreto sull’attività prestata e su tutte le informazioni a lui fornite dalla parte assistita o di cui<br />

sia venuto a <strong>con</strong>oscenza in dipendenza”;<br />

ritiene<br />

che l’Avv. (omissis) abbia <strong>il</strong> dovere di astenersi dal deporre in relazione alle circostanze<br />

apprese nell’esercizio <strong>della</strong> professione forense.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 13<br />

settembre 2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di “inserire <strong>il</strong> [suo] nominativo all’interno di un<br />

sito internet (di proprietà di terzi) che si occupa di fornire <strong>con</strong>sulenze legali on line, [e] se<br />

bisogna farsi preventivamente autorizzare dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>.”<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

Premesso:<br />

- che la richiesta in oggetto interessa i seguenti articoli del Codice Deontologico Forense:<br />

- Art. 5 “Dovere di probità, dignità e decoro”. Regola deontologica: “L’avvocato deve<br />

ispirare la propria <strong>con</strong>dotta all’osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro”;<br />

- Art. 6 “Doveri di lealtà e correttezza”. Regola deontologica: “L’avvocato deve svolgere<br />

la propria attività professionale <strong>con</strong> lealtà e correttezza”;<br />

- Art. 17 “Informazioni sull’attività professionale”. Regola deontologica, IV comma:<br />

“Quanto alla forma e alle modalità, l’informazione deve rispettare la dignità e <strong>il</strong> decoro <strong>della</strong><br />

professione”;<br />

- Art. 17/bis “Modalità dell’informazione”. Regola deontologica, I comma: “L’avvocato<br />

che intende dare informazioni <strong>sulla</strong> propria attività professionale deve indicare: [punto 3]<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 783<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

“la sede principale di esercizio, le eventuali sedi se<strong>con</strong>darie ed i recapiti, <strong>con</strong> l’indicazione<br />

di indirizzo, numeri telefonici, fax, e-ma<strong>il</strong> e del sito web, se attivato; III comma: “L’avvocato<br />

può ut<strong>il</strong>izzare esclusivamente i siti web <strong>con</strong> domini propri e direttamente ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>i a sè,<br />

allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione<br />

tempestiva al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di appartenenza <strong>della</strong> forma e del <strong>con</strong>tenuto in<br />

cui si è espresso”; IV comma: “L’avvocato è responsab<strong>il</strong>e del <strong>con</strong>tenuto del sito ... “;<br />

- Art. 19 “Divieto di accaparramento di clientela. Regola deontologica: “E’ vietata ogni<br />

<strong>con</strong>dotta diretta all’acquisizione di rapporti di clientela a mezzo di agenzie o procacciatori<br />

o <strong>con</strong> modi non <strong>con</strong>formi alla correttezza e decoro” (periodo così modificato dal Consiglio<br />

Nazionale Forense <strong>con</strong> delibera del 18 gennaio 2007).<br />

- Che, pertanto, l’avvocato deve ispirarsi alle predette regole deontologiche nello<br />

svolgimento <strong>della</strong> propria attività professionale, evitando comportamenti s<strong>con</strong>venienti per<br />

la professione forense, anche se spesso di diffic<strong>il</strong>e distinzione <strong>con</strong> la pubblicità del proprio<br />

studio legale;<br />

- che, quanto al necessario richiamo ai principi di dignità e decoro, come limite generale<br />

dell’attività di informazione al pubblico, esso è <strong>con</strong>tenuto nella legge professionale -R.D.L.<br />

22 novembre 1933, n. 1578, art. 12- e costituisce <strong>il</strong> parametro normativo generale alla stregua<br />

del quale deve essere valutata la <strong>con</strong>dotta <strong>degli</strong> esercenti la professione forense;<br />

- che spetta all’avvocato l’obbligo di vig<strong>il</strong>are su eventuali, possib<strong>il</strong>i modifiche apportate<br />

da terzi al testo originario <strong>sulla</strong> pubblicità istituzionale e informativa sul sito web <strong>con</strong><br />

dominio proprio ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>e all’avvocato medesimo;<br />

- che l’eventuale <strong>con</strong>sulenza legale gratuita on line –attesa sia la fattispecie tipica delle<br />

attività commerciali e imprenditoriali, laddove l’offerta e<strong>con</strong>omica assume r<strong>il</strong>evanza rispetto<br />

al bene da acquisire e al servizio da ricevere, sia la scorretta <strong>con</strong>correnza fra Colleghi–<br />

<strong>con</strong>cretizza una lesione ai <strong>con</strong>cetti di probità, dignità, decoro, lealtà e correttezza che<br />

devono, quali doveri deontologici, incombere sul professionista avvocato,<br />

ritiene<br />

che la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta in merito a<br />

quanto sopra rappresentato.<br />

Adunanza dell’11 novembre 2010<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 5 marzo<br />

2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità o meno da parte del praticante avvocato ab<strong>il</strong>itato di<br />

patrocinare dinanzi al giudice di pace penale come parte civ<strong>il</strong>e in un giudizio in cui <strong>il</strong> valore<br />

<strong>della</strong> domanda risarcitoria è superiore a euro 25.822,85.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

premesso<br />

- che l’art. 7 <strong>della</strong> Legge 16 dicembre 1999 n. 479 recita: “I praticanti avvocati, dopo <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>seguimento dell’ab<strong>il</strong>itazione al patrocinio, possono esercitare l’attività professionale ai<br />

sensi dell’art. 8 del regio decreto legge 27 novembre 1933, n. 1578, <strong>con</strong>vertito, <strong>con</strong><br />

modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, e successive modificazioni, nelle cause di<br />

784<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

07_pareri deontologici.pmd 784<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

competenza del giudice di pace e dinanzi al tribunale in composizione monocratica,<br />

limitatamente:<br />

a)negli affari civ<strong>il</strong>i:<br />

1) alle cause, anche se relative a beni immob<strong>il</strong>i, di valore non superiore a lire cinquanta<br />

m<strong>il</strong>ioni”;<br />

(omissis)<br />

- che <strong>il</strong> Giudice di Pace di Firenze, <strong>con</strong> ordinanza del 27 luglio 2006, ha sollevato<br />

questione di legittimità costituzionale del combinato disposto <strong>degli</strong> artt. 4, lettera a) del<br />

Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 241 (n. 274, art. 4 recante “Disposizioni <strong>sulla</strong><br />

competenza penale del giudice di pace”), coordinato <strong>con</strong> l’art. 74 del Codice di Procedura<br />

Penale in relazione all’art. 7 del Codice di Procedura Civ<strong>il</strong>e, e in relazione agli artt. 3 e 25<br />

<strong>della</strong> Costituzione, là ove permette la proposizione dell’azione civ<strong>il</strong>e nel giudizio penale [di<br />

competenza del giudice di pace] oltre i limiti di competenza per valore dell’omologo giudice<br />

civ<strong>il</strong>e;<br />

- che la Corte Costituzionale, <strong>con</strong> ordinanza del 14 maggio 2008, n. 138 ha dichiarato<br />

la manifesta infondatezza <strong>della</strong> questione di legittimità de qua in forza delle seguenti<br />

<strong>con</strong>siderazioni:<br />

1) “<strong>il</strong> meccanismo procedurale che assicura <strong>il</strong> simultaneus processus, pur non essendo<br />

oggetto di garanzia costituzionale, costituisce certamente una modalità processuale finalizzata<br />

all’e<strong>con</strong>omia dei giudizi e alla prevenzione del pericolo di giudicati <strong>con</strong>traddittori<br />

(ordinanze n. 124 del 2005, n. 90 del 2002 e n. 398 del 2000);<br />

2) la disciplina <strong>della</strong> costituzione di parte civ<strong>il</strong>e nel processo penale, anche in quello di<br />

competenza del giudice di pace, risponde a precise esigenze di e<strong>con</strong>omia processuale,<br />

pertanto, l’attribuzione in tali casi al giudice di pace di <strong>con</strong>troversie che superano <strong>il</strong> valore<br />

stab<strong>il</strong>ito dall’art. 7 Cod. Proc. Civ. non può essere ritenuta irragionevole;<br />

3) questa Corte ha ripetutamente affermato che, in materia di individuazione del giudice<br />

competente, <strong>il</strong> legislatore gode di ampia discrezionalità <strong>con</strong> l’unico limite <strong>della</strong> ragionevolezza<br />

e che “non assume dunque r<strong>il</strong>ievo la presunta maggiore o minore idoneità o<br />

qualificazione che possa essere rivendicata o ri<strong>con</strong>osciuta all’uno o all’altro organo <strong>della</strong><br />

giurisdizione” (sentenza n. 460 del 1994 e ordinanza n. 481 del 2002);<br />

4) è principio <strong>con</strong>solidato nella giurisprudenza di questa Corte che la garanzia del giudice<br />

naturale corrisponde a quella di giudice precostituito per legge e che tale principio “è<br />

rispettato quando la regola di competenza sia prefissata rispetto all’insorgere <strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia<br />

e non è invece ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e per sindacare la scelta del legislatore che si esprime nella<br />

fissazione di quella regola” (ordinanza n. 193 del 2003);<br />

ritiene<br />

che, in dipendenza di quanto sopra rappresentato, l’Avv. (omissis), possa trovare adeguata<br />

e satisfattiva risposta alla sua richiesta di parere.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 18<br />

giugno 2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di far parte di un’associazione professionale<br />

multidisciplinare <strong>con</strong> altri soggetti esercenti professioni non ordinistiche (come ad esempio<br />

quella di psicopedagogista) e in merito alla denominazione che l’associazione dovrebbe<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 785<br />

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08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

assumere.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

- che l’art. 1 <strong>della</strong> Legge 23 novembre 1939, n. 1815 prevede la possib<strong>il</strong>ità di unirsi in<br />

associazione per l’esercizio delle professioni o delle altre attività per cui sono ab<strong>il</strong>itate o<br />

autorizzate (c.d. associazioni “interprofessionali”) alle sole persone munite dei necessari<br />

titoli di ab<strong>il</strong>itazione professionale, ovvero autorizzate all’esercizio di specifiche attività in<br />

forza di particolari disposizioni di legge (professioni c.d. “ordinistiche” o “protette”), e che<br />

dette associazioni debbono usare, nella denominazione del loro ufficio e nei rapporti coi<br />

terzi, esclusivamente la dizione di “studio tecnico, legale, commerciale, <strong>con</strong>tab<strong>il</strong>e, amministrativo<br />

o tributario”, seguito dal nome e cognome, coi titoli professionali, dei singoli<br />

associati;<br />

- che la professione di avvocato ricade nell’ambito di applicazione <strong>della</strong> legge del 1939;<br />

- che l’avvocato è sottoposto alle previsioni <strong>della</strong> Legge Professionale forense nonchè alle<br />

norme previste dal Codice Deontologico Forense;<br />

- che, al <strong>con</strong>trario, le professioni non protette o non ordinistiche (ad esempio l’agente di<br />

pubblicità, l’esperto di ricerche di mercato, l’esperto di programmi di computer ecc.), non<br />

dovendo sottostare ad alcuna legge professionale o regolamentazione speciale prevista da<br />

alcun <strong>Ordine</strong> di appartenenza, godrebbero di un maggiore spazio di autonomia negoziale<br />

e organizzativa che potrebbe essere in <strong>con</strong>trasto <strong>con</strong> le norme innanzi richiamate nonchè<br />

<strong>con</strong> i valori e i principi in esse <strong>con</strong>tenuti;<br />

Premesso quanto sopra<br />

ritiene<br />

che la richiesta formulata non possa trovare parere favorevole.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), <strong>con</strong> richiesta di parere deontologico pervenuta <strong>il</strong> 29 luglio 2010,<br />

riferisce di aver sottoscritto una “<strong>con</strong>venzione per compenso professionale a tariffa forense e<br />

parametrato agli obiettivi <strong>con</strong>seguiti” - di cui allega <strong>il</strong> testo privo di data e di sottoscrizionidisciplinante<br />

<strong>il</strong> compenso dovutole dai clienti per l’attività di rappresentanza e difesa<br />

nell’ambito di alcune procedure esecutive immob<strong>il</strong>iari e <strong>con</strong>nessi procedimenti di opposizione.<br />

La stessa, inoltre, riferisce che, nonostante i giudizi si fossero definiti positivamente per<br />

i clienti, questi le revocavano i mandati e si rifiutavano di provvedere al pagamento delle<br />

notule inviate loro.<br />

Stante l’inadempimento, l’Avv. (omissis) promuoveva un procedimento monitorio<br />

avanti all’Autorità Giudiziaria per <strong>il</strong> soddisfacimento del proprio credito e <strong>il</strong> Giudice<br />

designato, <strong>con</strong> decreto emesso in data 21 giugno 2010, sospendeva l’emissione <strong>della</strong> richiesta<br />

di ingiunzione di pagamento, assegnando termine di quaranta giorni alla ricorrente per la<br />

produzione del parere di <strong>con</strong>gruità del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma.<br />

Ciò premesso, l’Avv. (omissis) evidenzia che la <strong>con</strong>venzione prevede da un lato, all’art.<br />

786<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

1 che “L’ammontare <strong>degli</strong> onorari (<strong>con</strong>venzionalmente calcolato nella misura dei 2/3 dei massimi<br />

previsti dalla tariffa forense) e dei diritti per l’attività svolta è determinato in base alla tariffa forense<br />

di cui al D.M. 8 apr<strong>il</strong>e 2004 n.127, così come <strong>con</strong>venzionalmente stab<strong>il</strong>ito nel successivo art. 4", ai<br />

sensi del quale “gli importi previsti dalla tariffa forense di cui al D.M. 8 apr<strong>il</strong>e 2004 n.127 e <strong>della</strong><br />

scritturazione sopra indicati saranno validi dal 1° agosto 2006 al 31 dicembre 2007 e, salve espresse<br />

pattuizioni novative, essi saranno aumentati del 10% per ciascuno dei bienni successivi” e, dall’altro,<br />

all’art. 8 che “in caso di <strong>con</strong>seguimento anche parziale <strong>degli</strong> obiettivi prefissati, <strong>il</strong> cliente verserà, quale<br />

compenso integrativo, un importo pari al 10% del risultato ottenuto”, e chiede al Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> di Roma di emettere parere “in ordine alla competenza o meno del Consiglio<br />

medesimo ad emettere <strong>il</strong> richiesto parere di <strong>con</strong>gruità, avendo la scrivente provveduto alla<br />

redazione delle parcelle inviate ai clienti alla luce <strong>della</strong> predetta Convenzione<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica<br />

Considerato<br />

- che in forza dell’art. 14, I comma, lettera d, del Regio Decreto Legge 27 novembre 1933<br />

n. 1578, <strong>con</strong>vertito, <strong>con</strong> modificazioni in Legge 22 gennaio 1934 n. 36 “Ordinamento delle<br />

professioni di avvocato e procuratore” e successive modificazioni, è demandato ai Consigli<br />

dell’<strong>Ordine</strong> <strong>il</strong> compito di dare <strong>il</strong> parere “sulle liquidazioni <strong>degli</strong> onorari nel caso preveduto dall’art.<br />

59 e negli altri casi in cui è richiesto a termini delle disposizioni vigenti”;<br />

- che <strong>il</strong> parametro di riferimento nella liquidazione <strong>degli</strong> onorari da parte del Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> è rappresentato dalle tariffe professionali, approvate <strong>con</strong> decreto ministeriale su<br />

proposta del Consiglio Nazionale Forense, salvo che le parti non abbiano <strong>con</strong>trattualmente<br />

<strong>con</strong>venuto per iscritto la determinazione del compenso, in <strong>con</strong>formità al principio <strong>della</strong><br />

libera determinazione del compenso professionale di cui all’art. 2233 cod. civ.;<br />

- che permane in capo al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> vig<strong>il</strong>ante <strong>il</strong> diritto e dovere di verificare<br />

che gli iscritti, nel <strong>con</strong>cludere accordi sui compensi, non si impegnino ad accettare compensi<br />

irrisori o comunque sproporzionati all’attività svolta o da svolgersi a favore del cliente in<br />

violazione <strong>degli</strong> art. 5 e 43, canone II del codice deontologico (così come esplicitato nel<br />

Parere Consiglio Nazionale Forense n. 21 del 25 giugno 2009);<br />

- che permane, altresì, in capo al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> vig<strong>il</strong>ante, <strong>il</strong> diritto e dovere di<br />

verificare che gli iscritti, nel <strong>con</strong>cludere accordi sui compensi, non si rendano cessionari di<br />

diritti <strong>della</strong> parte assistita, in violazione dell’art. 45 del codice deontologico, atteso che<br />

l’abrogazione del divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi<br />

perseguiti ad opera del c.d. Decreto Bersani (Decreto-legge 4 luglio 2006 n. 223, <strong>con</strong>vertito,<br />

<strong>con</strong> modificazioni, in Legge 4 agosto 2006 n. 248) non ha modificato <strong>il</strong> disposto di cui all’art.<br />

1261 cod. civ.;<br />

- che, in forza del divieto di cui all’art. 1261 cod. civ., espressamente richiamato dall’art.<br />

45 del Codice Deontologico, l’avvocato non può rendersi cessionario di diritti <strong>della</strong> parte<br />

assistita che derivano da <strong>con</strong>troversie sui quali è sorta <strong>con</strong>testazione davanti all’autorità<br />

giudiziaria e che, pertanto, nelle cause che abbiano ad oggetto <strong>il</strong> recupero di somme di<br />

danaro, occorre distinguere gli accordi di compensi basati sull’esito <strong>della</strong> lite, rispetto agli<br />

accordi di compenso che prevedono la dazione di una parte dell’esito <strong>della</strong> lite, ritenendo leciti<br />

esclusivamente i primi;<br />

R<strong>il</strong>evato altresì:<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

- che l’obbligatorietà o meno del parere di <strong>con</strong>gruità da parte del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

per l’emissione di decreto ingiuntivo da parte dell’Autorità Giudiziaria, nell’ipotesi di prova<br />

scritta sull’accordo intercorso tra avvocato e cliente avente ad oggetto la determinazione dei<br />

compensi, attiene a materia non afferente la deontologia ma, bensì, all’applicazione e<br />

all’interpretazione delle norme processuali civ<strong>il</strong>i;<br />

esprime <strong>il</strong> seguente parere<br />

in forza del citato art. 14, I comma, lettera d) L.P., è competente ad esprimere <strong>il</strong> parere “sulle<br />

liquidazioni <strong>degli</strong> onorari nel caso preveduto dall’art. 59 e negli altri casi in cui è richiesto a termini<br />

delle disposizioni vigenti”.<br />

Le tariffe forensi, approvate <strong>con</strong> decreto ministeriale su proposta del Consiglio Nazionale<br />

Forense, rimangono i parametri di riferimento per la tassazione delle notule da parte del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>, anche per gli effetti di cui all’art. 633 n. 2 e 636 cod. proc. civ., in tutte<br />

le ipotesi nelle quali tra <strong>il</strong> cliente e l’avvocato non vi siano accordi diversi redatti in forma<br />

scritta.<br />

Resta fermo <strong>il</strong> diritto e dovere del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di verificare che gli iscritti, nel<br />

<strong>con</strong>cludere accordi sui compensi, non si impegnino ad accettare compensi irrisori o<br />

comunque sproporzionati all’attività svolta o da svolgersi a favore del cliente in violazione<br />

<strong>degli</strong> art. 5, regola deontologica e 43, II canone complementare del codice deontologico e<br />

che non si rendano cessionari di diritti <strong>della</strong> parte assistita, in violazione dell’art. 45 del<br />

Codice Deontologico Forense.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), esperto in scritture antiche e araldiche, ha formulato la seguente<br />

richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 14 settembre 2010: “... se sussiste<br />

incompatib<strong>il</strong>ità tra la mia appartenenza all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma (...) e la<br />

<strong>con</strong>testuale presenza del mio nominativo nell’Albo dei Periti del Tribunale Ordinario di<br />

Roma e nell’Albo dei CTU, sempre del Tribunale Ordinario di Roma”.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

- che l’espressione “Albo”, <strong>con</strong> riferimento all’esercizio delle professioni, si trova nel<br />

Codice Civ<strong>il</strong>e, Libro V –Del lavoro, Titolo III – Del lavoro autonomo, Capo II – Delle<br />

professioni intellettuali, art. 2229, al quale si ricollegano altre disposizioni che stab<strong>il</strong>is<strong>con</strong>o<br />

la specifica r<strong>il</strong>evanza in sede civ<strong>il</strong>e e penale dell’iscrizione all’albo e <strong>della</strong> sua eventuale<br />

carenza;<br />

- che, in sede penale, l’art. 348 c.p. prevede che “Chiunque abusivamente esercita una<br />

professione per la quale è richiesta una speciale ab<strong>il</strong>itazione dello Stato, è punito (...);<br />

- che i riferimenti <strong>con</strong>tenuti nelle richiamate disposizioni valgono a dare all’espressione<br />

“albo professionale” un significato e un r<strong>il</strong>ievo giuridico precisi e a trasformare la nozione<br />

da elemento e struttura puramente materiali in istituto giuridico di diretta r<strong>il</strong>evanza<br />

nell’Ordinamento, come <strong>con</strong>dizione per la perfezione giuridica del rapporto tra l’iscritto e<br />

<strong>il</strong> cliente;<br />

- che l’iscrizione all’albo unico, o pluralità di albi speciali e registri, è soggetta all’accer-<br />

788<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

tamento di specifici requisiti;<br />

- che, nel caso in esame, non è dato r<strong>il</strong>evare alcuna norma <strong>con</strong>traria all’iscrizione da parte<br />

di un avvocato all’Albo dei “Consulenti del giudice –Elenco Periti– Esperti di scritture<br />

antiche e araldiche”, risultando, pertanto, tale iscrizione compatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong> l’esercizio <strong>della</strong><br />

professione forense, come ex adverso deducib<strong>il</strong>e dal <strong>con</strong>tenuto dell’art. 3 R.D.L. del 22<br />

novembre 1933, n. 1578;<br />

- che, comunque, incombe all’avvocato, iscritto ad altro Albo, nominato a svolgere la<br />

propria <strong>con</strong>sulenza di Perito –Esperto nella materia specifica- l’onere dell’osservanza di tutti<br />

i doveri <strong>con</strong>templati dal Codice Deontologico Forense,<br />

esprime parere<br />

nel senso di non ritenere sussistenti elementi ostativi alla incompatib<strong>il</strong>ità in questione e,<br />

quindi, all’iscrizione all’Albo dei Consulenti del giudice –Elenco Periti– Esperti in scritture<br />

antiche e araldiche, da parte dell’Avv. (omissis).<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 4 ottobre<br />

2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di inserire i propri dati personali in una pagina web di terzi,<br />

nonchè un video-clip <strong>della</strong> durata di alcuni minuti su siti dedicati a persone non udenti, in<br />

cui un operatore qualificato spiegherà nel linguaggio dei segni (L.I.S.) la fattib<strong>il</strong>ità di servirsi<br />

di un intermediario (traduttore) per <strong>con</strong>ferire <strong>con</strong> un legale che si occupa di materie<br />

giuridiche all’uopo indicate.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

premesso<br />

- che la richiesta in oggetto interessa i seguenti articoli del Codice Deontologico Forense:<br />

Art. 5 “Dovere di probità, dignità e decoro”. Regola deontologica: “L’avvocato deve ispirare la<br />

propria <strong>con</strong>dotta all’osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro”;<br />

Art. 6 “ Doveri di lealtà e correttezza”. Regola deontologica: “L’avvocato deve svolgere la<br />

propria attività professionale <strong>con</strong> lealtà e correttezza”;<br />

Art. 17 “Informazioni sull’attività professionale”. Regola deontologica, IV comma: “Quanto<br />

alla forma e alle modalità, l’informazione deve rispettare la dignità e <strong>il</strong> decoro <strong>della</strong> professione”;<br />

Art. 17 bis “Modalità dell’informazione”. Regola deontologica, I comma: “L’avvocato che<br />

intende dare informazioni <strong>sulla</strong> propria attività professionale deve indicare: [punto 3] “la sede<br />

principale di esercizio, le eventuali sedi se<strong>con</strong>darie ed i recapiti, <strong>con</strong> l’indicazione di indirizzo, numeri<br />

telefonici, fax, e-ma<strong>il</strong> e del sito web, se attivato; III comma: “L’avvocato può ut<strong>il</strong>izzare esclusivamente<br />

i siti web <strong>con</strong> domini propri e direttamente ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>i a sè, allo studio legale associato o alla società<br />

di avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione tempestiva al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di<br />

appartenenza <strong>della</strong> forma e del <strong>con</strong>tenuto in cui si è espresso”; IV comma: “L’avvocato è responsab<strong>il</strong>e<br />

del <strong>con</strong>tenuto del sito ...”;<br />

Art. 19 “Divieto di accaparramento di clientela. Regola deontologica: “E’ vietata ogni <strong>con</strong>dotta<br />

diretta all’acquisizione di rapporti di clientela a mezzo di agenzie o procacciatori o <strong>con</strong> modi non<br />

<strong>con</strong>formi alla correttezza e decoro” (periodo così modificato dal Consiglio Nazionale Forense<br />

<strong>con</strong> delibera del 18 gennaio 2007);<br />

- che, pertanto, l’avvocato deve ispirarsi alle predette regole deontologiche nello<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

svolgimento <strong>della</strong> propria attività professionale, evitando comportamenti s<strong>con</strong>venienti per<br />

la professione forense, anche se, spesso, di diffic<strong>il</strong>e distinzione <strong>con</strong> la pubblicità del proprio<br />

studio legale;<br />

- che, quanto al necessario richiamo ai principi di dignità e decoro, come limite generale<br />

dell’attività di informazione al pubblico, esso è <strong>con</strong>tenuto nella legge professionale dal<br />

R.D.L. 22 novembre 1933, n. 1578, art. 12, e costituisce <strong>il</strong> parametro normativo generale alla<br />

stregua del quale deve essere valutata la <strong>con</strong>dotta <strong>degli</strong> esercenti la professione forense;<br />

- che spetta all’avvocato l’obbligo di vig<strong>il</strong>are su eventuali, possib<strong>il</strong>i modifiche apportate<br />

da terzi al testo originario <strong>sulla</strong> pubblicità istituzionale e informativa sul sito web <strong>con</strong><br />

dominio proprio ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>e all’avvocato medesimo;<br />

ritiene<br />

che le modalità di informazione in esame siano non esclusivamente informative dell’attività<br />

professionale dell’avvocato, ma anche difformi alla normativa indicata.<br />

Pratiche nn. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), parte civ<strong>il</strong>e costituita assieme alla Signora (omissis) e all’Avv. (omissis)<br />

in un processo penale attualmente alla cognizione del Tribunale di Velletri, ha avanzato<br />

richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 4 e l’8 ottobre 2010 al fine di ottenere un<br />

“parere–autorizzazione” in ordine alla possib<strong>il</strong>ità di assumere la difesa <strong>della</strong> Signora<br />

(omissis) e dell’Avv. (omissis) e di autodifendersi nel citato procedimento.<br />

Lo stesso professionista precisa che essendo la costituzione di parte civ<strong>il</strong>e un mero<br />

inserimento di un processo civ<strong>il</strong>e risarcitorio in ambito penalistico, sarebbe applicab<strong>il</strong>e la<br />

normativa prevista dall’art. 86 c.p.c.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso<br />

che <strong>il</strong> quesito posto dall’Avv. (omissis) è relativo alla materia processuale e non deontologica:<br />

infatti le questioni inerenti alla capacità di stare in giudizio, ai diritti delle parti processuali<br />

ed alle eventuali incompatib<strong>il</strong>ità del difensore, sono previste tassativamente dal codice di<br />

procedura penale (artt. 74 e ss.),<br />

dichiara<br />

di non potersi pronunciare in merito al quesito avanzato.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere, pervenuta –a mezzo posta elettronicain<br />

data 4 ottobre 2010, in merito alla eventuale sussistenza “di prof<strong>il</strong>i di incompatib<strong>il</strong>ità tra<br />

l’esercizio <strong>della</strong> professione forense e la <strong>con</strong>temporanea qualità di socio, privo di poteri<br />

gestori e/o di amministrazione, all’interno di una società di recupero crediti”, specificata <strong>con</strong><br />

successiva nota del 19 ottobre 2010, come società S.r.l.<br />

Il Consiglio<br />

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica;<br />

premesso che<br />

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FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

- l’art. 3, I comma, <strong>della</strong> vigente Legge Professionale forense (R.D.L. 27 novembre 1933<br />

n. 1578) sancisce che l’esercizio <strong>della</strong> professione di avvocato è incompatib<strong>il</strong>e -tra l’altro- <strong>con</strong><br />

l’esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui;<br />

- come più volte evidenziato da questo Consiglio, le cause di incompatib<strong>il</strong>ità, previste<br />

tassativamente dalla legge, non possono essere derogate da alcun parere e/o decisione<br />

dell’Istituzione forense;<br />

- in ogni caso, per una corretta valutazione <strong>della</strong> fattispecie prospettata, si deve<br />

distinguere la partecipazione in una società di persone o in una di capitali;<br />

- la partecipazione del professionista a società di persone appare senz’altro incompatib<strong>il</strong>e<br />

<strong>con</strong> l’Ordinamento professionale;<br />

- la qualità di socio, senza poteri rappresentativi e/o gestori, in una società di capitali è<br />

compatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong> l’esercizio <strong>della</strong> professione forense;<br />

- sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o meramente deontologico si rammenta poi che “è dovere dell’avvocato<br />

evitare situazioni di incompatib<strong>il</strong>ità ostative alla permanenza nell’albo” e non “porre in<br />

essere attività commerciale o di mediazione” (Art. 16, I e II comma Codice Deontologico<br />

Forense);<br />

- è altresì necessario che la dichiarata qualità di socio non sia in qualche modo di ostacolo<br />

all’osservanza dei generali precetti comportamentali che <strong>il</strong> Codice Deontologico Forense<br />

impone a ciascun professionista (a titolo esemplificativo: art. 5 –doveri di probità, dignità<br />

e decoro; art. 10 -dovere di indipendenza; art. 35 -rapporto di fiducia; art. 36 -Autonomia<br />

del rapporto; art. 37 –Conflitto di interessi),<br />

esprime<br />

parere favorevole in merito alla fattispecie rappresentata.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), <strong>con</strong> richiesta di parere deontologico pervenuta <strong>il</strong> 7 ottobre 2010,<br />

riferisce di aver ricevuto la proposta da parte di alcuni imprenditori di partecipare ad un<br />

progetto finalizzato alla costituzione di una società di servizi, la cui rappresentanza legale<br />

avrebbero voluto affidare ad un professionista, “in modo da poter individuare tempestivamente<br />

le problematiche giuridiche e risolverle prima del <strong>con</strong>tenzioso”.<br />

In tale prospettiva, detti imprenditori, <strong>con</strong>siderato che <strong>il</strong> proprio <strong>con</strong>sulente fiscale aveva<br />

suggerito loro la costituzione di una società in accomandita semplice ovvero di una società<br />

a responsab<strong>il</strong>ità limitata chiedevano all’Avv. (omissis) la disponib<strong>il</strong>ità ad “assumere la<br />

qualifica di accomandatario <strong>della</strong> s.a.s. ovvero di legale rappresentante <strong>della</strong> S.r.l., specificando che<br />

gli stessi avrebbero rivestito la posizione di soci”.<br />

Ciò premesso, l’Avv. (omissis) chiede al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> “di esprimere un parere<br />

scritto in merito alla possib<strong>il</strong>ità di assumere <strong>il</strong> ruolo di socio accomandatario di una s.a.s.<br />

ovvero di legale rappresentante pro tempore di una S.r.l. senza incorrere in violazioni di tipo<br />

deontologico”.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica<br />

<strong>con</strong>siderato<br />

- che in forza dell’art. 3 del Regio Decreto-legge 27 novembre 1933 n. 1578, <strong>con</strong>vertito,<br />

<strong>con</strong> modificazioni in Legge 22 gennaio 1934 n. 36 “Ordinamento delle professioni di<br />

avvocato e procuratore”, e successive modificazioni, l’esercizio <strong>della</strong> professione di avvocato<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

è incompatib<strong>il</strong>e -tra l’altro- <strong>con</strong> l’esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui;<br />

- che, pertanto, l’esercizio <strong>della</strong> professione è sempre incompatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong> la partecipazione<br />

di un avvocato a società commerciali in forma di responsab<strong>il</strong>ità <strong>il</strong>limitata (ad esempio:<br />

società in nome collettivo o società in accomandita semplice);<br />

- che, per quanto <strong>con</strong>cerne le società di capitali, l’avvocato vi può partecipare quale socio,<br />

ma non può assumere cariche sociali che comportino poteri di gestione; a tal riguardo la<br />

Corte di Cassazione, a Sezione Unite, <strong>con</strong> sentenza n. 37 del 05 gennaio 2007, ha precisato<br />

che “la giurisprudenza di questa Corte (nonchè del Consiglio Nazionale Forense) in materia è<br />

fermissima nel ritenere che la situazione d’incompatib<strong>il</strong>ità <strong>con</strong> l’esercizio <strong>della</strong> professione forense,<br />

prevista dal r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578, art. 3, comma 1, per <strong>il</strong> caso di ‘esercizio del commercio<br />

in nome altrui’ ricorre nei <strong>con</strong>fronti del professionista che assuma la carica di amministratore delegato<br />

di una società commerciale, ove risulti che tale carica, in forza dell’atto costitutivo o di delega del<br />

<strong>con</strong>siglio di amministrazione, comporti effettivi poteri di gestione e di rappresentanza a prescindere da<br />

ogni indagine <strong>sulla</strong> <strong>con</strong>sistenza patrimoniale <strong>della</strong> società medesima e <strong>sulla</strong> sua <strong>con</strong>seguente esposizione<br />

a procedure <strong>con</strong>corsuali” e che, diversamente, non ricorra detta situazione di incompatib<strong>il</strong>ità<br />

“quando <strong>il</strong> professionista, pur ricoprendo la carica di presidente del <strong>con</strong>siglio di amministrazione, sia<br />

stato privato, per statuto sociale o per successiva deliberazione, dei poteri di gestione dell’attività<br />

commerciale, attraverso la nomina di un amministratore delegato”;<br />

- che, ai sensi dell’art. 16 del Codice Deontologico Forense, è dovere dell’avvocato evitare<br />

situazioni di incompatib<strong>il</strong>ità ostative alla permanenza nell’Albo<br />

esprime <strong>il</strong> seguente parere<br />

viola la normativa sopra indicata l’avvocato che partecipi a società in accomandita semplice<br />

oppure che rivesta cariche <strong>con</strong> poteri di gestione in società a responsab<strong>il</strong>ità limitata.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), ha avanzato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 30 settembre<br />

2010, circa la possib<strong>il</strong>ità per un avvocato di costituire legittimamente un’associazione<br />

professionale <strong>con</strong> soggetti appartenenti ad albi professionali diversi, quali architetti e<br />

ingegneri, <strong>con</strong> <strong>il</strong> precipuo scopo di fornire <strong>con</strong>sulenze tecnico-legali a soggetti pubblici e<br />

privati.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica<br />

Premesso:<br />

- che <strong>il</strong> disposto dell’art. 2, comma 1, lett. c) del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, legge di<br />

<strong>con</strong>versione 4 agosto 2006, n. 248, ha rimosso “<strong>il</strong> divieto di fornire all’utenza servizi<br />

professionali di tipo interdisciplinare da parte di (...) associazioni tra professionisti”;<br />

- che affinchè l’associazione possa fornire siffatti servizi devono ricorrere le seguenti<br />

<strong>con</strong>dizioni:<br />

1) l’associazione deve essere composta esclusivamente da professionisti;<br />

2) ciascun professionista non può partecipare a più di una società o associazione;<br />

3) l’incarico professionale può essere assunto dall’associazione, ma la prestazione deve<br />

essere resa da uno o più professionisti previamente indicati, sotto la propria personale<br />

responsab<strong>il</strong>ità;<br />

4) l’oggetto sociale relativo all’attività libero-professionale deve essere esclusivo.<br />

792<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

Che, <strong>con</strong> riguardo all’ultimo dei requisiti elencati, <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense, <strong>con</strong><br />

parere n. 22 -C/2006- ha precisato che “<strong>il</strong> limite di esclusività stab<strong>il</strong>ito dalla norma non può<br />

essere inteso nel senso che la società o l’associazione possa esercitare solo nell’ambito di un<br />

singolo settore di attività professionale, ma piuttosto nel senso che la società o l’associazione<br />

non possa esercitare un’attività diversa da quella, più generica, <strong>della</strong> prestazione di servizi<br />

professionali;<br />

- che, dunque, “l’attività può ricomprendere l’intero ambito delle diverse discipline di<br />

elezione dei professionisti che partecipano alla società” e, <strong>con</strong>seguentemente, l’associazione<br />

deve avere come scopo quello di fornire <strong>con</strong>sulenze tecnico-legali.<br />

- che, riguardo alle associazioni tra professionisti, già l’art. 1 <strong>della</strong> Legge 23 novembre<br />

1939, n. 1815, <strong>con</strong>templa la possib<strong>il</strong>ità di associarsi per le persone “munite dei necessari titoli<br />

di ab<strong>il</strong>itazione professionale, ovvero autorizzate all’esercizio di specifiche attività in forza di<br />

particolari disposizioni di legge” (professioni c.d. “ordinistiche” o “protette”) “per l’esercizio<br />

delle professioni o delle altre attività per cui sono ab<strong>il</strong>itate o autorizzate”;<br />

- che, dette associazioni “debbono usare, nella denominazione del loro ufficio e nei<br />

rapporti coi terzi, esclusivamente la dizione di “studio tecnico, legale, commerciale,<br />

<strong>con</strong>tab<strong>il</strong>e, amministrativo o tributario”, seguito dal nome e cognome, coi titoli professionali,<br />

dei singoli associati”.<br />

Tanto premesso<br />

ritiene<br />

- che, non sussista alcun ostacolo alla costituzione di un’associazione professionale tra<br />

un avvocato e soggetti appartenenti a diverse professioni “protette” o “ordinistiche”, quali<br />

architetti e ingegneri, <strong>con</strong> lo scopo di fornire <strong>con</strong>sulenze tecnico-legali a soggetti pubblici<br />

e privati;<br />

- che, quanto precede non fa venire meno la necessità, come affermato anche nel parere<br />

reso dal Consiglio Nazionale Forense del 24 febbraio 2010 n. 7, che l’avvocato “ut<strong>il</strong>izzi in<br />

modo corretto e veritiero <strong>il</strong> proprio titolo professionale e la denominazione “studio legale”<br />

prevista dal richiamato art. 1 <strong>della</strong> legge n. 1815/1939, senza cioè indurre in errore la clientela<br />

circa la reale composizione e attività” dell’associazione professionale.<br />

Audizione Avv. (omissis) - parere di <strong>con</strong>gruità n. (omissis)<br />

(omissis)<br />

Adunanza del 30 novembre 2010<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 22 febbraio<br />

2010, in merito al seguente quesito: “Se sussista la violazione <strong>della</strong> norma di cui all’art 28<br />

del Codice Deontologico” in relazione ad un riferimento in giudizio riportato nella<br />

comparsa di costituzione e risposta così articolato: “Detta offerta era superiore a quella di<br />

Euro 145.000,00 formulata dall’avvocato dell’attrice, non prodotta in giudizio in quanto<br />

inviata dal mittente <strong>con</strong> richiesta di riservatezza, <strong>il</strong> cui <strong>con</strong>tenuto si desume comunque dalla<br />

citata lettera”.<br />

Il Consiglio<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 793<br />

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08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica<br />

ritiene<br />

che, se<strong>con</strong>do giurisprudenza di questo Consiglio, non è possib<strong>il</strong>e esprimere pareri preventivi<br />

in ordine alla r<strong>il</strong>evanza deontologica di comportamenti posti in essere dai propri iscritti,<br />

posto che detti comportamenti potrebbero formare oggetto di esposto su cui <strong>il</strong> Consiglio<br />

stesso sarebbe chiamato a pronunciarsi.<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha chiesto, in data 19 ottobre 2010, un parere circa <strong>il</strong> comportamento<br />

da adottare in un giudizio civ<strong>il</strong>e pendente dinanzi al Tribunale di Firenze tra due società sue<br />

ex clienti, per <strong>il</strong> quale ha ricevuto la notifica di un atto di citazione come testimone.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione deontologica,<br />

premesso<br />

che l’Avv. (omissis) riferisce che entrambe le società, oggi avversarie nel procedimento<br />

civ<strong>il</strong>e citato, sono state precedentemente sue clienti,<br />

<strong>con</strong>siderato<br />

- che <strong>il</strong> segreto professionale è tutelato dall’art. 622 c.p. che punisce chiunque, avendo<br />

notizia per ragione <strong>della</strong> propria professione di un segreto, lo rivela senza giusta causa ovvero<br />

lo impiega a proprio o altrui profitto, se dal fatto può derivare nocumento;<br />

- che l’art. 200 c.p.p. afferma sostanzialmente lo stesso principio, stab<strong>il</strong>endo che gli<br />

avvocati e altri professionisti “non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno<br />

<strong>con</strong>osciuto per ragione <strong>della</strong> propria professione” e l’art. 200 c.p.p. è poi richiamato dall’art.<br />

249 c.p.c. per l’astensione dal rendere testimonianza in materia civ<strong>il</strong>e;<br />

- che, quanto alla testimonianza dell’avvocato, l’art. 58 del Codice Deontologico Forense<br />

prevede che lo stesso, per quanto possib<strong>il</strong>e, debba astenersi dal deporre come testimone su<br />

circostanze apprese nell’esercizio <strong>della</strong> propria attività professionale e inerenti al mandato<br />

ricevuto;<br />

- che <strong>il</strong> primo canone complementare dell’art. 9 del Codice Deontologico Forense<br />

stab<strong>il</strong>isce che <strong>il</strong> dovere di segretezza debba essere rispettato anche nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong> exclienti,<br />

sia per l’attività giudiziale che per quella stragiudiziale;<br />

ritenuto<br />

peraltro che <strong>il</strong> divieto di testimonianza dell’avvocato è posto a tutela e garanzia dei diritti<br />

del proprio assistito per cui normalmente, non sorge problema di segretezza allorchè la<br />

testimonianza in giudizio venga richiesta dal cliente stesso (o ex cliente), sempre che<br />

particolari ragioni di coscienza (da valutarsi nelle singole fattispecie) non suggeriscano <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>trario,<br />

esprime parere<br />

nel senso che l’Avv. (omissis) non possa rendere testimonianza nel giudizio, giacchè la parte<br />

nei cui <strong>con</strong>fronti è richiesta la testimonianza, risulta essere ex cliente del professionista.<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), <strong>con</strong> richiesta di parere deontologico pervenuta in data 20 ottobre 2010,<br />

riferisce di avere prestato la sua plurima attività forense in favore di un suo cliente senza<br />

794<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

ricevere compenso alcuno, attese le difficoltà e<strong>con</strong>omiche dello stesso.<br />

Nonostante le determinazioni d’interruzione di ogni rapporto professionale, a fronte<br />

dell’insistenza tediosa del suo assistito nella richiesta di assunzione di ulteriori incarichi,<br />

l’Avv. (omissis) ha chiesto un parere in materia deontologica circa la <strong>con</strong>dotta da tenere ove<br />

venga intimato al medesimo cliente di desistere da comportamenti ass<strong>il</strong>lanti che assumono<br />

l’aspetto <strong>della</strong> persecuzione molesta.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Deontologica,<br />

Osserva<br />

La regola deontologica dell’art. 47 “Rinuncia al mandato” prevede che: “L’avvocato ha<br />

diritto di rinunciare al mandato; <strong>il</strong> I canone complementare stab<strong>il</strong>isce che “In caso di rinuncia<br />

l’avvocato deve dare alla parte assistita un preavviso adeguato alle circostanze e deve informarla di<br />

quanto è necessario fare per non pregiudicare la difesa”; <strong>il</strong> II canone complementare dispone che<br />

“Qualora la parte assistita non provveda in tempi ragionevoli alla nomina di un altro difensore, nel<br />

rispetto <strong>degli</strong> obblighi di legge l’avvocato non è responsab<strong>il</strong>e per la mancata successiva assistenza, pur<br />

essendo tenuto ad informare la parte delle comunicazioni che dovessero pervenirgli”; detta disposizione<br />

ammette, nel III canone complementare, che “In caso di irreperib<strong>il</strong>ità, l’avvocato deve<br />

comunicare la rinuncia al mandato <strong>con</strong> lettera raccomandata alla parte assistita all’indirizzo<br />

anagrafico e all’ultimo domic<strong>il</strong>io <strong>con</strong>osciuto. Con l’adempimento di tale formalità, fermi restando gli<br />

obblighi di legge, l’avvocato è esonerato da ogni altra attività, indipendentemente dal fatto che<br />

l’assistito abbia effettivamente ricevuto tale comunicazione”,<br />

ritiene<br />

l’avvocato che rinuncia al mandato professionale, dovrà rispettare la normativa sopra<br />

rappresentata, i principi generali deontologici riferentisi ai doveri, nonchè le disposizioni di<br />

cui agli articoli 85 c.p.c. “Revoca e rinuncia alla procura” e 2237, commi II e III c.c. “Recesso”<br />

ed applicare, di sua iniziativa, quelle norme più specifiche dei codici civ<strong>il</strong>e e penale ritenute<br />

adeguate ai casi specifici.<br />

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 23 dicembre<br />

2009, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di testimoniare in un procedimento pendente innanzi al<br />

Tribunale Civ<strong>il</strong>e di Roma in ordine a presunti fatti verificatisi anni fa alla sua presenza,<br />

quando la parte attrice, che ha provocato l’intimazione a comparire, era rappresentata e<br />

difesa dall’Avv. (omissis), presso lo studio del quale <strong>il</strong> medesimo Avv. (omissis) svolgeva la<br />

pratica forense e <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale tuttora collabora e svolge attività professionale. Egli ha<br />

richiamato all’attenzione del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>il</strong> parere deontologico espresso nell’adunanza<br />

del 30 luglio 2009, chiesto da altro professionista, anch’egli citato a comparire quale<br />

testimone nella stessa causa, parere in virtù del quale si è ritenuta doverosa l’astensione dal<br />

deporre in dipendenza delle circostanze apprese nell’esercizio dell’attività professionale ed<br />

inerenti al mandato ricevuto.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

premesso<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 795<br />

07_pareri deontologici.pmd 795<br />

08/02/2011, 17.06


PARERI DEONTOLOGICI<br />

- che la regola deontologica dell’art. 58 del Codice Deontologico Forense “La testimonianza<br />

dell’avvocato” recita: “Per quanto possib<strong>il</strong>e, l’avvocato deve astenersi dal deporre<br />

come testimonio su circostanze apprese nell’esercizio <strong>della</strong> propria attività professionale e<br />

inerenti al mandato ricevuto”;<br />

- che tale principio deontologico generale si riferisce sia ai processi penali (artt. 200 c.p.p.<br />

I comma, sub b (segreto professionale) e 201 c.p.p. (segreto d’ufficio), sia ai processi civ<strong>il</strong>i<br />

(art. 249 c.p.c., che richiama le disposizioni processuali penali), sia più genericamente “nei<br />

giudizi di qualunque specie” (art. 13 R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578);<br />

- che <strong>il</strong> II canone complementare dell’art. 58 recita: “Qualora l’avvocato intenda<br />

presentarsi come testimone dovrà rinunciare al mandato e non potrà riassumerlo”;<br />

- che la regola deontologica dell’art. 9 “Dovere di segretezza e riservatezza” recita: “E’<br />

dovere, oltrechè diritto, primario e fondamentale dell’avvocato mantenere <strong>il</strong> segreto<br />

sull’attività prestata e su tutte le informazioni che siano a lui fornite dalla parte assistita o di<br />

cui sia venuto a <strong>con</strong>oscenza in dipendenza del mandato”;<br />

- che <strong>il</strong> III canone complementare dell’art. 9 recita: “L’avvocato è tenuto a richiedere <strong>il</strong><br />

rispetto del segreto professionale anche ai propri collaboratori e dipendenti e a tutte le<br />

persone che cooperano nello svolgimento dell’attività professionale,<br />

ritiene<br />

che, allo stato, la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta in<br />

ordine a quanto sopra rappresentato.<br />

Pratica. n. (omissis) – Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 29<br />

ottobre 2010, in merito alla possib<strong>il</strong>ità di produrre in un procedimento civ<strong>il</strong>e pendente<br />

dinanzi al Tribunale Civ<strong>il</strong>e di Roma –nelle more del quale c’è stato uno scambio epistolare<br />

tra <strong>il</strong> richiedente e i colleghi di <strong>con</strong>troparte volto a raggiungere un componimento bonario<br />

<strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia– alcune lettere del legale di <strong>con</strong>troparte relative al suddetto presunto<br />

accordo transattivo, raggiunto dagli avvocati, ma non tradottosi successivamente in una<br />

sottoscrizione ad opera delle parti di un apposito atto transattivo precisando, altresì, che in<br />

queste lettere non era apposta la dicitura “riservata personale non producib<strong>il</strong>e in giudizio”.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Avv. Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica<br />

premesso<br />

- che la regola deontologica dell’art. 28 del Codice Deontologico Forense prevede che<br />

“Non possono essere prodotte o riferite in giudizio le lettere qualificate riservate e comunque<br />

la corrispondenza <strong>con</strong>tenente proposte transattive scambiate <strong>con</strong> i colleghi”;<br />

- che <strong>il</strong> I canone complementare del medesimo articolo afferma altresì che “E’ producib<strong>il</strong>e<br />

la corrispondenza intercorsa tra i colleghi quando sia stato perfezionato un accordo, di cui<br />

la stessa corrispondenza costituisca attuazione”;<br />

ritiene<br />

che, allo stato, la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta in<br />

ordine a quanto sopra rappresentato.<br />

796<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

07_pareri deontologici.pmd 796<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

Adunanza del 16 dicembre 2010<br />

Pratica n. (omissis) – Dott.ssa (omissis)<br />

- La Dott.ssa (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta <strong>il</strong> 10<br />

novembre 2010, in merito al seguente quesito: “se sussistano incompatib<strong>il</strong>ità alla possib<strong>il</strong>ità<br />

o meno di poter emettere fatture per <strong>con</strong>sulenze rese a una società privata (eventualmente<br />

<strong>con</strong> cadenza periodica) in modo indipendente dal proprio dominus, essendo la stessa libero<br />

professionista e avendo aperto partita IVA”.<br />

La Dott.ssa (omissis), richiamando l’art. 3 <strong>della</strong> Legge n. 36 del 22 gennaio 1934 (che ha<br />

<strong>con</strong>vertito in legge <strong>il</strong> R.D.L. n. 1578 del 27 novembre 1933 riguardante l’ordinamento delle<br />

professioni di avvocato e di procuratore): “L’esercizio delle professioni di avvocato e di<br />

procuratore […]. È infine incompatib<strong>il</strong>e <strong>con</strong> ogni altro impiego retribuito, anche se <strong>con</strong>sistente nella<br />

prestazione di opera di assistenza o <strong>con</strong>sulenza legale, che non abbia carattere scientifico o letterario”,<br />

chiede quale sia <strong>il</strong> senso da attribuire a detta incompatib<strong>il</strong>ità, se essa attenga a un <strong>con</strong>tratto<br />

di lavoro subordinato o ad esso assim<strong>il</strong>ato, oppure si riferisca anche a un <strong>con</strong>tratto d’opera<br />

professionale in cui <strong>il</strong> praticante ab<strong>il</strong>itato fattura la propria assistenza e <strong>con</strong>sulenza prestata<br />

professionalmente all’ente privato.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica;<br />

r<strong>il</strong>evato<br />

- che la richiesta inviata interessa i seguenti articoli del Codice Deontologico Forense: 1,<br />

“Ambito di applicazione”; 15, “Dovere di adempimento previdenziale e fiscale”; e potrebbe<br />

interessare gli articoli: 37 “Conflitto di interessi”; 51, “Assunzione di incarichi <strong>con</strong>tro ex<br />

clienti”. Alla luce di quanto riferito, partendo dalla premessa che sia un dovere del praticante<br />

ab<strong>il</strong>itato che abbia aperto la partita IVA, emettere fattura per ogni prestazione professionale<br />

effettuata;<br />

- che l’art. 3 <strong>della</strong> Legge n. 36 del 22 gennaio 1934 si riferisca a lavoro subordinato o ad<br />

esso assim<strong>il</strong>ato;<br />

ravvisa<br />

che nella richiesta non sia stato chiarito:<br />

1) <strong>il</strong> rapporto tra <strong>il</strong> proprio dominus e l’ente privato a favore del quale <strong>il</strong> Praticante<br />

Avvocato Ab<strong>il</strong>itato abbia prestato o presti la propria assistenza e <strong>con</strong>sulenza professionale;<br />

2) <strong>con</strong>seguentemente, se l’assistenza a detto ente privato comporti, o meno, un <strong>con</strong>flitto<br />

di interessi, ex art. 37, <strong>con</strong> la clientela del proprio dominus;<br />

3) inoltre, se l’assunzione di tale incarico professionale venga reso <strong>con</strong>tro <strong>degli</strong> ex clienti<br />

del proprio dominus;<br />

osserva<br />

che sia precipuo dovere del Praticante Avvocato Ab<strong>il</strong>itato, emettere fattura su quanto<br />

percepisca per la propria prestazione professionale; spetterà alla Dott.ssa (omissis) valutare<br />

se la prestazione professionale posta in essere sia, o meno, in <strong>con</strong>trasto <strong>con</strong> gli artt. 37 e 51<br />

del Codice Deontologico Forense.<br />

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)<br />

- L’Avv. (omissis), in data 13 ottobre 2010 riformulando la medesima domanda già posta<br />

<strong>con</strong> richiesta del 25 giugno 2010 -a cui ha ricevuto comunicazione del Consiglio in data 27<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 797<br />

07_pareri deontologici.pmd 797<br />

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PARERI DEONTOLOGICI<br />

settembre 2010- ha chiesto nuovamente un parere in materia deontologica in merito alla<br />

producib<strong>il</strong>ità o meno nell’eventuale giudizio di separazione giudiziale <strong>con</strong> addebito di una<br />

missiva <strong>con</strong> la dicitura “riservata personale non producib<strong>il</strong>e in giudizio”, spedita dal legale di<br />

<strong>con</strong>troparte <strong>il</strong> quale adduce come semplice motivazione quella di far prevalere la legge<br />

canonica sul diritto civ<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio<br />

- Udito <strong>il</strong> Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore <strong>della</strong> Commissione Deontologica,<br />

r<strong>il</strong>eva<br />

- l’anomalia <strong>della</strong> reiterazione di analoga domanda già proposta, peraltro ora senza<br />

addurre nuove argomentazioni, riferib<strong>il</strong>e alla regola deontologica dell’art. 28 “Divieto di<br />

produrre la corrispondenza scambiata <strong>con</strong> <strong>il</strong> collega” la quale prevede che è espressamente<br />

vietata la produzione in giudizio <strong>della</strong> corrispondenza scambiata <strong>con</strong> <strong>il</strong> collega qualora le<br />

lettere siano qualificate “riservate” e, comunque, <strong>della</strong> corrispondenza che <strong>con</strong>tenga<br />

proposte transattive; <strong>il</strong> I canone complementare stab<strong>il</strong>isce che è producib<strong>il</strong>e la corrispondenza<br />

intercorsa tra colleghi quando sia stato perfezionato un accordo, di cui la stessa<br />

corrispondenza costituisca attuazione; <strong>il</strong> II canone complementare stab<strong>il</strong>isce che è producib<strong>il</strong>e<br />

la corrispondenza dell’avvocato che assicuri l’adempimento delle prestazioni richieste;<br />

<strong>il</strong> III canone complementare stab<strong>il</strong>isce che l’avvocato non deve <strong>con</strong>segnare all’assistito<br />

la corrispondenza riservata tra colleghi, ma può, qualora venga meno <strong>il</strong> mandato professionale,<br />

<strong>con</strong>segnarla al professionista che gli succede, <strong>il</strong> quale è tenuto a osservare i medesimi<br />

criteri di riservatezza.<br />

Tanto premesso<br />

ritiene<br />

che, se<strong>con</strong>do giurisprudenza <strong>con</strong>solidata di questo Consiglio, non è possib<strong>il</strong>e esprimere<br />

pareri preventivi in ordine alla r<strong>il</strong>evanza deontologica di comportamenti posti in essere dai<br />

propri iscritti posto che, detti comportamenti, potrebbero formare oggetto proprio di<br />

esposto su cui <strong>il</strong> Consiglio sarebbe chiamato a pronunciarsi.<br />

a cura di Livia Rossi<br />

798<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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08/02/2011, 17.06


CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI<br />

Dal verbale dell’adunanza del 30 settembre 2010<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario <strong>della</strong><br />

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le proposte di <strong>con</strong>venzione<br />

e <strong>con</strong>statata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguenti aziende divise<br />

per le categorie merceologiche sottoelencate:<br />

Servizi Informatici Giuridici:<br />

- Sistema Informazioni:<br />

- Lexteam - Uni.riz;<br />

- Lextel – Servizi Telematici per l’Avvocatura.<br />

Servizio di Caffetteria per Ufficio:<br />

- Caffè Buscaglione;<br />

- Vending Roma 2008 S.r.l.<br />

Servizio di Sicurezza per Uffici:<br />

- Security System Italia S.r.l..<br />

Servizio di Corsi di Lingue:<br />

- International Language School.<br />

Servizi Immob<strong>il</strong>iari:<br />

- Refco S.r.l.<br />

Servizi Bancari:<br />

- Monte dei Paschi di Siena.<br />

Servizio Fornitura Acqua per Uffici:<br />

- Acqua F<strong>il</strong>ette.<br />

Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte<br />

che, successivamente, integreranno l’elenco, previa valutazione <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Barbantini <strong>il</strong> quale oppone <strong>il</strong> proprio parere <strong>con</strong>trario<br />

alla stipula di <strong>con</strong>venzioni <strong>con</strong> prodotti che non siano strettamente legati allo<br />

svolgimento <strong>della</strong> professione forense.<br />

Il Presidente chiarisce che si tratta di mere agevolazioni in favore <strong>degli</strong> iscritti<br />

come fa <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di M<strong>il</strong>ano, senza che <strong>il</strong> Consiglio<br />

tragga alcun vantaggio.<br />

Il Consiglio ne prende atto, ringrazia <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere e <strong>il</strong> suo coadiutore<br />

Avv. Nicola Colavita, e attende l’elenco completo delle ditte che hanno offerto le<br />

agevolazioni per poterne divulgare le proposte.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 14 ottobre 2010<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario <strong>della</strong><br />

FORO ROMANO 5-6/2010 799<br />

08_<strong>con</strong>venzioni.pmd 799<br />

08/02/2011, 17.06


CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI<br />

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le seguenti proposte di<br />

<strong>con</strong>venzione e <strong>con</strong>statata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguenti<br />

aziende divise per le categorie merceologiche sottoelencate:<br />

Servizi Arredamento per Ufficio:<br />

- Ora Acciaio – Office Design Contract;<br />

- Cappiello Design Contract.<br />

Servizi Assicurativi:<br />

Alpha Broker S.p.A. – <strong>con</strong>venzione R.C. professionale.<br />

Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte<br />

che verranno successivamente integrate, previa valutazione <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio autorizza la selezione ma riserva la pubblicizzazione delle ditte al<br />

completamento dell’istruttoria.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 28 ottobre 2010<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario <strong>della</strong><br />

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le seguenti proposte di<br />

<strong>con</strong>venzione e <strong>con</strong>statata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguenti<br />

aziende divise per le categorie merceologiche sottoelencate:<br />

Servizi Assicurativi<br />

- Cattolica Assicurazioni – Agente Generale Doria Giuseppe e Bellisario Paola<br />

s.n.c.<br />

R.C. Auto; Settore infortuni professione avvocato; Settore abitazione.<br />

- Europe Assistance – Agente Generale Doria Giuseppe e Bellisario Paola s.n.c.<br />

Settore viaggi e assistenza; Settore rimborso spese mediche da malattia,<br />

infortuni, grandi eventi e grandi eventi morbosi.<br />

- Aurora UGF – Gaddi Assicurazioni s.a.s.<br />

Polizza auto; Polizza malattia; Polizza infortuni; Polizza abitazione.<br />

- GEA – Gestioni e Assicurazioni<br />

R.C. professionale avvocati.<br />

- Le Generali<br />

Polizza infortuni; Polizza valore ufficio; Polizza casa; Polizza salute.<br />

Servizi Culturali e Teatrali<br />

- Teatro dell’Opera.<br />

- Faggiani Next Door.<br />

Servizi Alberghieri<br />

- Hotel Europa Cortina.<br />

Servizi Investigativi<br />

800<br />

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CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI<br />

- Ginevra Investigazioni.<br />

Servizi Sicurezza per Uffici<br />

- Brayton.<br />

Servizi Medici Sanitari:<br />

- Bios.<br />

Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte<br />

che verranno successivamente integrate, previa valutazione <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consigliere Tesoriere comunica che l’istruttoria, effettuata unitamente al<br />

Coordinatore Vicario, Avv. Nicola Colavita, è completata, per cui si può procedere<br />

alla pubblicazione sul sito dei loghi delle aziende da linkare e le relative <strong>con</strong>venzioni,<br />

unitamente a quelle deliberate nelle adunanze del 30 settembre 2010 e del 14<br />

ottobre 2010.<br />

Il Consigliere Cerè –dopo l’esposizione del Consigliere Tesoriere- chiede che,<br />

posto che le ultime proposte sulle <strong>con</strong>venzioni sono arrivate in Consiglio nel tardo<br />

pomeriggio, la decisione sia rinviata a giovedi 4 novembre prossimo.<br />

Risponde <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere <strong>il</strong> quale precisa che la comunicazione è<br />

arrivata da oltre due ore e tutti i Consiglieri hanno avuto modo di leggerla e<br />

valutarla e, guarda caso, solo <strong>il</strong> Consigliere Cerè formula la solita eccezione/<br />

opposizione al prosieguo dei lavori del Consiglio al fine di strumentalizzare,<br />

sempre e comunque, ogni comunicazione.<br />

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presidente di procedere oltre insistendo che<br />

una tardiva pubblicazione non <strong>con</strong>sentirebbe di mantenere forte l’interesse delle<br />

aziende per l’<strong>Ordine</strong> di Roma perdendo così importanti opportunità.<br />

Il Consiglio, rigettando la proposta del Consigliere Cerè, autorizza la pubblicazione.<br />

Dal verbale dell’adunanza dell’11 novembre 2010<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario <strong>della</strong><br />

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminata la proposta di <strong>con</strong>venzione<br />

<strong>della</strong> Compagnia Aerea Darwin Airline S.A. e, <strong>con</strong>statata la bontà di tale offerta,<br />

propone di selezionare la seguente categoria merceologica e la seguente proposta:<br />

Trasporti aerei<br />

- Darwin Airline S.A. -tratta Roma/Lugano e Roma/Rimini- (al momento sono<br />

disponib<strong>il</strong>i solo tali tratte).<br />

Il Consiglio approva.<br />

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CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI<br />

Dal verbale dell’adunanza del 18 novembre 2010<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario <strong>della</strong><br />

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminata la seguente proposta di<br />

<strong>con</strong>venzione e, <strong>con</strong>statata la bontà di tale offerta, propone di selezionare la<br />

seguente azienda divisa per la categoria merceologica sottoelencata:<br />

Servizi Medici Sanitari:<br />

- Casa di Cura “Sanatrix”.<br />

Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte<br />

che verranno successivamente integrate, previa valutazione <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio autorizza.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 16 dicembre 2010<br />

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere<br />

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario <strong>della</strong><br />

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le seguenti proposte di<br />

<strong>con</strong>venzione e, <strong>con</strong>statata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguenti<br />

aziende divise per le categorie merceologiche sottoelencate:<br />

Servizi Immob<strong>il</strong>iari:<br />

- Teulada Park;<br />

Servizi Sicurezza per Uffici:<br />

- SICS Group;<br />

Servizi Alberghieri:<br />

- V<strong>il</strong>la Sassa (Lugano);<br />

Servizi Bancari:<br />

- U.B.I. (Banca Private Investment);<br />

Servizi Assicurativi:<br />

- U.B.I. (Banca Private Investment);<br />

Servizi Finanziari:<br />

- U.B.I. (Banca Private Investment);<br />

Servizi di Autonoleggio:<br />

- Nova 87 Soc. Coop.va Autonoleggi.<br />

Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte<br />

che verranno successivamente integrate, previa valutazione <strong>della</strong> Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare.<br />

Il Consiglio approva.<br />

a cura di Francesco Gianzi<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Dal verbale dell’adunanza del 30 settembre 2010<br />

VISITA DEL DOTT. LUCA PALAMARA PRESIDENTE ASSOCIAZIONE<br />

NAZIONALE MAGISTRATI E DEL DOTT. MARCO MANCINETTI<br />

- Vengono ammessi in Aula i Consiglieri Luca Palamara e Marco Mancinetti,<br />

rispettivamente Presidente Nazionale e Presidente <strong>della</strong> Sezione Romana dell’Associazione<br />

Nazionale Magistrati.<br />

Il Presidente Conte esordisce, ricordando a tutto <strong>il</strong> Consiglio che questa<br />

ennesima visita <strong>con</strong>ferisce ulteriore lustro al biennio corrente, dopo tutte le<br />

precedenti visite delle varie Autorità, soprattutto perchè è la prima volta che<br />

l’Associazione Nazionale Magistrati accoglie l’invito di venire al Consiglio. Sottolinea<br />

ciò anche <strong>il</strong> Consigliere Cipollone sul punto che è la prima volta che <strong>il</strong><br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> riceve tale graditissima visita. Il Presidente, a questo punto,<br />

rappresenta al Presidente Palamara e al Presidente Mancinetti quali sono le esigenze<br />

dell’Avvocatura e l’assoluta necessità di dialogo <strong>con</strong> l’importante Associazione di<br />

categoria sui più importanti temi <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong>.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Presidente Palamara <strong>il</strong> quale dichiara di aver accettato <strong>con</strong><br />

molta gratitudine l’invito del Consiglio e spiega quali sono gli obiettivi che la sua<br />

presidenza si prefigge di raggiungere durante <strong>il</strong> vigente mandato. Spiega che<br />

l’Avvocatura costituisce una delle componenti essenziali del mondo <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong><br />

e, a tal proposito, ricorda quel “Patto per la <strong>Giustizia</strong>” siglato nella primavera scorsa<br />

<strong>con</strong> tutte le componenti istituzionali.<br />

La presenza odierna presso <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma del<br />

Presidente dell’A.N.M., spiega <strong>il</strong> Consigliere Palamara, è giustificata dalla necessità<br />

di avviare un <strong>con</strong>fronto e un dialogo proficui tra le due Categorie. Non che non<br />

esistano argomenti sui quali ci sono differenti vedute, ma è, a suo avviso, necessario<br />

valorizzare i punti di <strong>con</strong>tatto che sia la Magistratura che l’Avvocatura hanno in<br />

comune: e ciò in primo luogo al fine di arrivare al miglioramento del servizio<br />

<strong>Giustizia</strong>.<br />

È inevitab<strong>il</strong>e avere un dialogo tra le due componenti, soprattutto in tema di<br />

organizzazione <strong>degli</strong> uffici e <strong>della</strong> stessa geografia giudiziaria, onde pervenire<br />

all’abbandono di posizioni storiche che appaiono essersi cristallizzate solo per<br />

motivi ideologici o corporativi senza aver riguardo all’esigenza di efficienza.<br />

Più da vicino oggi è <strong>il</strong> tema dei Consigli Giudiziari, in termini di valorizzazione<br />

del merito e <strong>della</strong> professionalità. Per questo motivo l’odierno primo in<strong>con</strong>tro tra<br />

<strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma e l’Associazione Nazionale<br />

Magistrati potrà essere certamente ut<strong>il</strong>e a questi scopi.<br />

Prende poi la parola <strong>il</strong> Presidente Mancinetti <strong>il</strong> quale reca i saluti <strong>della</strong> giunta<br />

locale dell’A.N.M. che non sono affatto formali ma danno <strong>il</strong> segno del rispetto che<br />

l’Associazione nutre per l’Avvocatura. Oggi, peraltro, occorre anche portare la<br />

piena solidarietà all’Avv. Piergiorgio Manca, noto penalista romano, così duramente<br />

colpito per ragioni verosim<strong>il</strong>mente legate alla sua attività professionale. L’episo-<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

dio criminale di ieri ha scosso fortemente i Magistrati romani i quali si associano<br />

tutti ai sentimenti di solidarietà sopra espressi.<br />

L’Associazione Nazionale Magistrati intende avviare un dialogo fruttuoso <strong>con</strong><br />

le Istituzioni forensi, non lasciandosi trascinare nella polemica che pure qualche<br />

episodio recente –provenendo in particolare da una componente associativa– ha<br />

tentato di avviare in modo non perfettamente <strong>con</strong>sono.<br />

I problemi gravissimi che ass<strong>il</strong>lano la <strong>Giustizia</strong> in generale, e quella romana in<br />

particolare, sono ben più importanti del tema <strong>della</strong> separazione delle carriere.<br />

Quindi è auspicab<strong>il</strong>e che <strong>il</strong> dialogo prosegua e si avvii sulle problematiche<br />

effettivamente <strong>con</strong>crete, all’organizzazione <strong>degli</strong> uffici, alla <strong>con</strong>dizione in cui<br />

versano le carceri, ecc.<br />

Dopo i due interventi sopra sintetizzati, <strong>il</strong> Consiglio, per <strong>il</strong> tramite del<br />

Consigliere Anziano Cipollone, offre ai due <strong>il</strong>lustri ospiti una coppa di champagne<br />

in segno di amicizia e di auspicio di future collaborazioni.<br />

Il Consigliere Segretario, usciti i due ospiti, rammenta che se negli anni<br />

precedenti i rappresentanti dell’A.N.M. non hanno fatto visita al Consiglio non è<br />

ovviamente per cattiva volontà, ma solo a causa <strong>della</strong> mancanza di dialogo e di<br />

rispetto tra le varie componenti Istituzionali.<br />

Il Consigliere Segretario si <strong>con</strong>gratula <strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente per essere riuscito a<br />

ricucire corretti rapporti di stima e di dialogo <strong>con</strong> l’A.N.M. la quale non è certo un<br />

nemico dell’Avvocatura ma un interlocutore necessario, col quale <strong>con</strong>frontarsi –<br />

semmai anche <strong>con</strong> toni critici e vivaci– quotidianamente. Apprezza, così, <strong>il</strong> fatto<br />

che per la prima volta nella storia del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> romano l’A.N.M. abbia<br />

accettato l’invito in questione.<br />

Il Consigliere Tesoriere, i Consiglieri Arditi di Castelvetere, Barbantini, Cipollone<br />

e Graziani esprimono <strong>il</strong> loro apprezzamento al Presidente Conte per l’importante<br />

in<strong>con</strong>tro.<br />

- Il Presidente legge <strong>il</strong> comunicato <strong>della</strong> Camera Penale di Roma di solidarietà<br />

a favore del Collega Piergiorgio Manca, che recita testualmente: “La Camera Penale<br />

di Roma esprime la piena, in<strong>con</strong>dizionata, affettuosa solidarietà al Collega ed<br />

amico Piergiorgio Manca, vittima di un v<strong>il</strong>e agguato mentre usciva dal proprio<br />

studio professionale, al termine di una ennesima, lunga giornata di lavoro.<br />

Ci è di <strong>con</strong>forto sapere che Piero sia fuori pericolo, nonostante la gravità<br />

dell’attentato, e che dunque tornerà presto ai suoi affetti fam<strong>il</strong>iari e, naturalmente,<br />

al suo lavoro, che <strong>con</strong>tinuerà a svolgere, come ha sempre fatto, <strong>con</strong> dedizione<br />

totale, capacità professionale ed eleganza non solo formale.<br />

Ma non possiamo tacere la nostra indignazione per i toni e le insinuazioni di<br />

alcuni articoli di cronaca che, lungi dal prendere atto di quanto sia delicato, diffic<strong>il</strong>e<br />

e spesso rischioso <strong>il</strong> mestiere del penalista, si d<strong>il</strong>ettano a seminare ombre e sospetti<br />

<strong>sulla</strong> attività professionale di Piero Manca, forti dello stereotipo intollerab<strong>il</strong>e<br />

se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> quale l’avvocato penalista e, per ciò stesso, <strong>con</strong>tiguo alle vicende<br />

criminali delle quali si deve occupare in veste di difensore del proprio assistito.<br />

A quel genere di giornalisti che pensano di poter passeggiare <strong>sulla</strong> vita delle<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

persone e delle loro famiglie, senza nemmeno assolvere l’onere di verificare <strong>il</strong> senso<br />

delle proprie insinuazioni, vogliamo dire <strong>con</strong> forza che le parole, certe loro parole,<br />

possono essere ben più letali delle pallottole”.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si associa all’unanimità, <strong>con</strong> affettuosa amicizia,<br />

ai sentimenti di solidarietà e augura al Collega Piergiorgio Manca una pronta<br />

guarigione. Delibera la pubblicazione <strong>della</strong> presente delibera sul sito istituzionale.<br />

- Il Presidente, <strong>con</strong> riferimento al recente esito delle <strong>con</strong>sultazioni elettorali per<br />

la nomina dei delegati al XXX Congresso Nazionale Forense di Genova, fa r<strong>il</strong>evare<br />

–<strong>con</strong> non poco rammarico- che ancora una volta è circolata la solita ma<strong>il</strong> <strong>con</strong><br />

inadeguati toni trionfalistici parlando di vittorie e di supremazie del tutto fuori<br />

luogo e dal tono indubbiamente fastidioso. È pur vero che la moltitudine dei<br />

colleghi romani accoglie queste comunicazioni “pseudo-propagandistiche” <strong>con</strong>siderandole<br />

per quello che sono, ma è pur vero che l’immagine di tutto <strong>il</strong> Consiglio<br />

ne esce vulnerata perchè si trasmette un segnale di <strong>con</strong>tinua campagna elettorale<br />

certamente non edificante. Occorrerebbe, quindi, un senso di responsab<strong>il</strong>ità che<br />

imponga a colui <strong>il</strong> quale inonda perennemente i colleghi <strong>con</strong> delle ma<strong>il</strong> ad astenersi<br />

dal <strong>con</strong>tinuare ad inviare tali stucchevoli comunicazioni soprattutto in <strong>con</strong>siderazione<br />

del fatto che manca oltre un anno e mezzo alle elezioni per <strong>il</strong> rinnovo del<br />

Consiglio. È, invece, auspicab<strong>il</strong>e che, allora, tutti i Consiglieri si impegnino nel<br />

lavoro istituzionale, che per alcuni di loro è in forte ritardo, ovvero anche nel<br />

preparare i propri <strong>con</strong>tributi scientifici da portare al Congresso di Genova. Ricorda<br />

ancora <strong>il</strong> Presidente che, <strong>con</strong>cluse le elezioni del 22 settembre scorso, i delegati in<br />

qualsiasi lista essi siano stati eletti sono tutti delegati dell’<strong>Ordine</strong> di Roma e tutti<br />

dovrebbero rappresentare la capitale al Congresso di Genova e non le autoreferenzialità<br />

di qualche Consigliere in perenne campagna elettorale.<br />

Il Consigliere Segretario, i Consiglieri Arditi di Castelvetere, Barbantini,<br />

Cipollone, Fasciotti, Graziani, Nesta e Rossi si associano alla dichiarazione del<br />

Presidente Conte <strong>con</strong>dividendone l’iniziativa.<br />

Il Consigliere Tesoriere fa presente di aver già espresso la propria opinione sulle<br />

modalità <strong>con</strong> le quali taluni svolgono la loro attività <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare al di fuori di<br />

quest’Aula e di aver già stigmatizzato l’invio di dette ma<strong>il</strong> trionfalistiche e talvolta<br />

non rispondenti al vero. E quindi si astiene dal proseguire nel discorso avviato dal<br />

Presidente. Egli ritiene, invece, di dover prendere posizione <strong>sulla</strong> gravità dell’episodio<br />

criminale che ha visto vittima <strong>il</strong> Collega Piergiorgio Manca, oggetto, peraltro,<br />

di una ulteriore aggressione da parte di certa stampa. A suo modo di vedere, occorre<br />

che la Categoria prenda una posizione forte affinchè siffatti episodi non si ripetano,<br />

mediante iniziative pubbliche (acquisto di una pagina di quotidiani, mob<strong>il</strong>itarsi<br />

come Categoria, ecc.).<br />

Il Presidente Conte apprezza totalmente l’intervento del Consigliere Tesoriere<br />

aggiungendo che taluni articoli di stampa sono stati davvero vergognosi e comunque<br />

<strong>il</strong> Presidente si riserva di leggere un comunicato <strong>della</strong> Camera Penale.<br />

Il Consigliere Vaglio <strong>con</strong>corda <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consigliere Tesoriere e ritiene che si debba<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

stigmatizzare <strong>il</strong> comportamento dei delinquenti. Chiede, poi, lumi al Presidente in<br />

ordine agli accertamenti scaturiti <strong>sulla</strong> questione <strong>della</strong> ma<strong>il</strong> elettorale di cui alla<br />

propria comunicazione di una settimana fa.<br />

Il Presidente chiede al Consigliere Vaglio se, in un clima di così grande mestizia<br />

e dolore per quanto avvenuto al Collega Manca e per quello che ha <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong><br />

Consigliere Tesoriere, possa esserci ragionevole spazio per una richiesta come<br />

quella formulata ora dallo stesso Consigliere Vaglio che verrà esaminata a tempo<br />

debito all’ordine del giorno.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere esprime stupore per l’intervento del<br />

Consigliere Vaglio.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Rossi, la quale nel tentativo di spogliarsi <strong>della</strong> veste di<br />

ex <strong>con</strong>iuge dell’Avvocato Manca, che ovviamente determina un suo fortissimo<br />

coinvolgimento personale, ritiene che le stupidaggini di cui <strong>il</strong> Consiglio è costretto<br />

a occuparsi <strong>il</strong> giovedì <strong>con</strong> riferimento alle ma<strong>il</strong> cui ha fatto cenno <strong>il</strong> Presidente, non<br />

meritano più alcun seguito, atteso che oggi la categoria forense romana ha ben altri<br />

problemi cui dedicarsi: a cominciare dal tema <strong>della</strong> riforma professionale, delle<br />

specializzazioni, dello stato <strong>degli</strong> istituti penitenziari romani, eccetera.<br />

Il Consigliere Cipollone ritiene che la nostra è una professione pericolosa. Chi<br />

odia i vizi odia gli uomini: non si può pensare che <strong>con</strong>dannare l’episodio di ieri<br />

faccia automaticamente sparire <strong>il</strong> male. Chi sbaglia, in questi casi, è la stampa, che<br />

fomenta l’opinione pubblica <strong>con</strong> articoli che sono <strong>con</strong>tro gli avvocati.<br />

Il Consigliere Nesta ritiene che se da un lato <strong>il</strong> fatto delinquenziale debba essere<br />

<strong>con</strong>dannato, dall’altro è rimasto sorpreso del modo col quale la stampa ha dato la<br />

notizia: emerge da certi articoli l’obiettivo di screditare la figura dell’avvocato, in<br />

ciò in linea <strong>con</strong> l’immagine che si sta dando dell’Avvocatura. Egli ritiene, insieme<br />

al Consigliere Tesoriere, che occorra una giornata di mob<strong>il</strong>itazione <strong>con</strong>tro questi<br />

tentativi di discredito, richiamandosi all’unità dell’Istituzione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare così tanto<br />

minata, ultimamente, da interessi personalistici ed elettorali.<br />

Il Consigliere Cerè rac<strong>con</strong>ta che ieri sera, per una pura coincidenza, si è trovata<br />

a vedere l’arrivo del Collega Manca al pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I<br />

dopo essere stato colpito. Ella riferisce di non aver mai riflettuto sino a ora su<br />

quanto pericolosa sia diventata la nostra professione e invita a far sentire alta la voce<br />

di protesta dell’Avvocatura.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Cassiani, <strong>il</strong> quale si associa ai sentimenti di<br />

solidarietà, <strong>con</strong>divide quanto osservato dai Colleghi Gianzi e Nesta, ma r<strong>il</strong>eva che<br />

la manifestazione sollecitata non può limitarsi a essere meramente celebrativa,<br />

atteso che l’attacco di cui si parla <strong>con</strong> riferimento all’aggressione di ieri sera non è<br />

stato solo all’Amico Manca, ma al diritto di difesa che vede come baluardo<br />

insostituib<strong>il</strong>e l’avvocato. Definisce semplicemente vergognoso <strong>il</strong> modo <strong>con</strong> <strong>il</strong> quale<br />

la stampa ha fornito la notizia.<br />

Il Consigliere Fasciotti si unisce ai sentimenti di solidarietà.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Comunicazione del Consigliere Segretario nell’adunanza del 7 ottobre 2010<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce la propria impressione sullo svolgimento<br />

delle operazioni di scrutinio delle recenti elezioni per la nomina dei Delegati al XXX<br />

Congresso Nazionale Forense. Nessuno può negare che si è trattato di un lavoro<br />

massacrante ed immane per i componenti dei seggi elettorali, che <strong>il</strong> Consiglio ha<br />

già provveduto a ringraziare in modo pubblico, molti dei quali hanno, comunque,<br />

già manifestato l’intenzione di non essere disposti a svolgere, in future occasioni,<br />

una siffatta attività: <strong>il</strong> che è francamente comprensib<strong>il</strong>e.<br />

Anche in questa occasione, seppure in forma limitata vista la natura <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>sultazione elettorale, si sono ripetute le scene sulle quale Colleghi anziani, quali<br />

<strong>il</strong> Consigliere Cipollone, hanno più volte ironizzato, <strong>con</strong> particolare riferimento<br />

alla presenza dei candidati sui corridoi e nelle immediate vicinanze dell’ingresso<br />

dell’Aula ove erano collocate le cabine elettorali. Tutto ciò impone di riflettere<br />

seriamente, <strong>con</strong> un Foro che esprime migliaia di votanti, sull’assunzione di<br />

iniziative <strong>con</strong>crete volte a <strong>con</strong>sentire che non solo lo scrutinio ma finanche<br />

l’espressione del voto possa avvenire mediante ut<strong>il</strong>izzo di sistemi informatizzati in<br />

grado, bene inteso, di garantire la segretezza del voto.<br />

Il Consigliere Segretario esprime <strong>il</strong> proprio pensiero al riguardo, auspicando che<br />

si possa già, dalle prossime elezioni per <strong>il</strong> rinnovo dell’<strong>Ordine</strong>, pervenire al c.d.<br />

“voto da studio”. Ciò garantirebbe una maggiore affluenza al voto, renderebbe<br />

l’<strong>Ordine</strong> di Roma all’avanguardia in termini di ut<strong>il</strong>izzo <strong>della</strong> tecnologia, costituirebbe<br />

un vantaggio enorme per i Colleghi che non sarebbero costretti a recarsi di<br />

persona a Piazza Cavour. Il progetto non è certamente impossib<strong>il</strong>e (tenuto <strong>con</strong>to<br />

che finanche nelle elezioni politiche agli italiani residenti all’estero è <strong>con</strong>sentito di<br />

votare esprimendo addirittura <strong>il</strong> voto per posta!) e dovrebbe solo ricevere l’avallo<br />

dal Consiglio Nazionale Forense. A tal fine propone di formulare apposita richiesta<br />

di parere, come del resto si fece in occasione <strong>della</strong> decisione di ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> sistema<br />

del voto elettronico, senza sopprimere la possib<strong>il</strong>ità del voto manuale nella<br />

tradizionale cabina elettorale.<br />

Il Consigliere Vaglio manifesta le proprie perplessità non tanto <strong>sulla</strong> proposta<br />

di interessare <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense, quanto <strong>sulla</strong> impossib<strong>il</strong>ità di riuscire<br />

a mantenere la segretezza del voto.<br />

Il Consigliere Condello fa presente che, in passato, già altre volte <strong>il</strong> Consiglio<br />

Nazionale Forense si è espresso sulle <strong>con</strong>crete modalità di espressione del voto,<br />

demandando sul punto all’autonomia dei singoli Ordini.<br />

Il Consigliere Cerè è <strong>con</strong>traria al voto da studio.<br />

Il Consigliere Arditi di Castelvetere osserva che, non tanto per un senso di<br />

nostalgia che investe <strong>il</strong> voto di tipo tradizionale, quanto perchè non sarà mai<br />

possib<strong>il</strong>e assicurare la segretezza dell’espressione del voto, esprime parere <strong>con</strong>trario.<br />

Il Consigliere Segretario fa presente che le modernissime tecnologie oggi non<br />

pongono limiti quanto all’esigenza di garantire le modalità di ri<strong>con</strong>oscimento<br />

dell’elettore (si è andati molti più in là <strong>della</strong> semplice fornitura di userid e password;<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

si pensi all’identificazione dell’iride, a quello delle impronte digitali, ecc.), in modo<br />

tale da impedire ogni tipo di abuso: e poi, <strong>con</strong> rispetto di tutti, ricorda che, in<br />

definitiva, si tratta di elezioni presso un <strong>Ordine</strong> professionale, ancorchè qualcuno<br />

investito <strong>della</strong> carica di Consigliere possa ritenersi unto da chissà quale priv<strong>il</strong>egio.<br />

Il Presidente osserva che, tutto sommato, la richiesta del Consigliere Segretario<br />

è limitata a investire <strong>con</strong> un quesito <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense e, dunque,<br />

parrebbe auspicab<strong>il</strong>e e non impegnativo <strong>il</strong> <strong>con</strong>senso di tutti.<br />

Il Consiglio, dato atto, a maggioranza autorizza la proposizione di un quesito<br />

diretto al Consiglio Nazionale Forense <strong>sulla</strong> possib<strong>il</strong>ità di adottare <strong>il</strong> voto telematico<br />

da studio.<br />

* * *<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv. Carlo Priolo, per <strong>con</strong>to<br />

dell’Avv. Nicola Colavita, Presidente dell’Associazione Forense “Em<strong>il</strong>io Conte”,<br />

pervenuta in data 30 settembre 2010, <strong>con</strong> la quale comunica l’individuazione di<br />

due ambiti operativi e la costituzione di due gruppi di lavoro, rispettivamente per<br />

<strong>il</strong> primo segmento “relazioni <strong>con</strong> gli Istituti di credito”, costituito dall’Avv.<br />

Gennaro Uva e per <strong>il</strong> se<strong>con</strong>do segmento “linee di credito per giovani avvocati”<br />

costituito dall’Avv. Antonio Jacopo Manca Graziadei (ne fanno già parte gli Avv.ti<br />

Giovanni Giangreco Marotta, Nicola Capozzoli, Bruno Lo Giudice e Carlo Priolo),<br />

onde poter sostenere <strong>il</strong> lavoro <strong>degli</strong> avvocati romani nell’espletamento <strong>della</strong><br />

professione. Chiede al Consiglio <strong>il</strong> sig<strong>il</strong>lo e la relativa formalizzazione dei due<br />

gruppi, se<strong>con</strong>do le procedure amministrative previste.<br />

Il Consigliere Cerè manifesta <strong>il</strong> proprio voto <strong>con</strong>trario tenendo <strong>con</strong>to che<br />

l’attività proposta ben potrebbe essere svolta dalla Commissione Giovani senza<br />

bisogno di costituire gruppi di lavoro.<br />

Il Consiglio dato atto delega <strong>il</strong> Consigliere Graziani a coordinare i due gruppi<br />

di lavoro, autorizzandolo a designare i relativi componenti, previa informativa al<br />

Consiglio.<br />

* * *<br />

- Il Presidente e <strong>il</strong> Consigliere Segretario, alla luce <strong>della</strong> decisione delle SS.UU.<br />

n. 19246 del 9 settembre u.s., in tema di termini assegnati per la costituzione<br />

dell’opponente nei giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo, dopo aver approfondito<br />

la questione anche alla luce del dibattito emerso nella Commissione<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare di Diritto e Procedura Civ<strong>il</strong>e, chiedono che <strong>il</strong> Consiglio adotti una<br />

propria delibera in cui prende posizione <strong>con</strong> riferimento alle possib<strong>il</strong>i <strong>con</strong>seguenze<br />

negative che <strong>il</strong> nuovo ordinamento comporta sui giudizi in corso. Illustrano<br />

brevemente la problematica a tutti i Consiglieri che non avessero avuto ancora<br />

cognizione <strong>della</strong> sentenza sopra menzionata.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

IL CONSIGLIO<br />

RILEVATO<br />

Che le Sezione Unite <strong>della</strong> Corte di Cassazione, nella sentenza del 9 settembre<br />

2010, n. 19246, hanno ritenuto che nei giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo,<br />

“esigenze di coerenza sistematica, oltre che pratiche, indu<strong>con</strong>o ad affermare che non solo i<br />

termini di costituzione dell’opponente e dell’opposto sono automaticamente ridotti alla metà<br />

in caso di effettiva assegnazione all’opposto di un termine a comparire inferiore a quello legale,<br />

ma che tale effetto automatico è <strong>con</strong>seguenza del solo fatto che l’opposizione sia stata proposta,<br />

in quanto l’art 645 c.p.c. prevede che in ogni caso di opposizione i termini a comparire<br />

siano ridotti alla metà”.<br />

Che, “per <strong>con</strong>solidato orientamento di questa Corte nel giudizio di opposizione, la<br />

tardiva costituzione va equiparata alla sua mancata costituzione e comporta la improcedib<strong>il</strong>ità<br />

dell’opposizione”.<br />

Che l’applicazione dei principi di diritto innanzi enunciati e richiamati avrà<br />

r<strong>il</strong>evante incidenza sui giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo in corso e che<br />

si andranno ad instaurare atteso che:<br />

a- <strong>il</strong> termine di costituzione che l’opponente è tenuto a rispettare è di 5 giorni<br />

dalla notifica dell’atto di opposizione, anche quando l’opponente ha <strong>con</strong>cesso<br />

all’opposto i termini liberi per comparire previsti dall’art. 163 bis, comma 1°, c.p.c.;<br />

b- la violazione dell’indicato termine, in quanto causa di improcedib<strong>il</strong>ità<br />

dell’opposizione darà luogo all’ulteriore <strong>con</strong>seguenza <strong>della</strong> dichiarazione di esecutività<br />

del decreto opposto che assumerà forza di giudicato.<br />

OSSERVA<br />

Quanto ai giudizi ancora in corso, si evidenzia che le Sezioni Unite hanno<br />

fornito una interpretazione dell’art. 645 c.p.c. che non ha però tenuto <strong>con</strong>to dei<br />

ritardi <strong>con</strong> i quali gli Ufficiali Giudiziari restituis<strong>con</strong>o l’originale notificato dell’atto<br />

di citazione in opposizione, <strong>con</strong> la <strong>con</strong>seguenza che l’opponente, per evitare<br />

decadenze, è costretto ad iscrivere a ruolo la causa <strong>con</strong> la sola produzione di una<br />

copia semplice di tale atto.<br />

Pertanto, a fronte di una dichiarata esigenza di assicurare una coerenza sistematica,<br />

si andrà ad ulteriormente incentivare una pratica non formale e non prevista<br />

dal sistema processuale pratica che tra l’altro impone alla difesa dell’opponente di<br />

depositare in Cancelleria, successivamente all’iscrizione ma sempre prima dell’udienza<br />

di comparizione, l’originale dell’atto di opposizione <strong>con</strong> la relata di<br />

notifica; attività quest’ultima che non è prevista dal sistema processuale e tanto<br />

meno è indicata tra le voci <strong>della</strong> tariffa forense.<br />

Quanto ai giudizi ancora in corso, si evidenzia che le Sezioni Unite hanno<br />

fornito una interpretazione delle disposizioni dell’articolo 645, comma 2°, c.p.c.<br />

che ha modificato l’ultra cinquantennale e costante indirizzo <strong>della</strong> stessa Corte di<br />

cassazione e delle giurisdizioni di merito, se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> quale i termini di costituzione<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

dell’opponente erano ridotti alla metà, solo quando l’opponente si era avvalso <strong>della</strong><br />

facoltà <strong>con</strong>cessagli dall’indicato comma 2° dell’art. 645 c.p.c.; pertanto, quando<br />

venivano <strong>con</strong>cessi all’opposto i termini ordinari di comparizione, rimaneva<br />

pacifico che la costituzione dell’opponente poteva essere effettuata nel termine di<br />

giorni 10 dalla notifica dell’atto di opposizione.<br />

E’ noto che l’indicato indirizzo giurisprudenziale è stato seguito in numerosissimi<br />

giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo in quanto, come è stato osservato<br />

in giurisprudenza e r<strong>il</strong>evato dalle Sezioni Unite, <strong>il</strong> ricorso dell’abbreviazione dei<br />

termini, previsto dal comma 2° dell’art. 645 c.p.c. finiva col gravare di pressanti<br />

adempimenti unicamente la parte opponente e non assicurava una reale accelerazione<br />

del processo di opposizione.<br />

Si è quindi in presenza di una situazione processuale relativamente alla quale<br />

l’applicazione del principio sancito dalle Sezioni Unite e la <strong>con</strong>seguente dichiarazione<br />

di improcedib<strong>il</strong>ità dell’opposizione, andrebbe ingiustamente a penalizzare<br />

gli opponenti a solo ed esclusivo vantaggio <strong>degli</strong> opposti (molto spesso le parti<br />

e<strong>con</strong>omicamente forti del rapporto giuridico fonte dei diritti in <strong>con</strong>testazione) così<br />

anche sv<strong>il</strong>endo la funzione del Giudice che, relativamente a numerosissimi giudizi<br />

in corso, sarà chiamato unicamente ad accertare e sancire la decadenza processuale<br />

<strong>della</strong> parte opponente (<strong>con</strong>venuta); e non la sussistenza dei diritti e fondatezza delle<br />

pretese che la parte opposta (attrice) ha indicato nel ricorso per decreto ingiuntivo.<br />

Ciò premesso <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma<br />

CONTESTA VIBRATAMENTE<br />

Che le Sezioni Unite <strong>della</strong> Corte di cassazione abbiano fornito un’interpretazione<br />

<strong>della</strong> lettera dell’art. 645 c.p.c., che al di là delle dichiarate “esigenze di coerenza<br />

sistematica”, ha di fatto indicato un principio di diritto per <strong>con</strong>seguire l’”esigenza<br />

pratica” <strong>della</strong> drastica riduzione del <strong>con</strong>tenzioso in corso che trova fonte nelle<br />

opposizioni a decreto ingiuntivo; obiettivo questo che, se <strong>con</strong>seguito senza che <strong>il</strong><br />

Giudice si sia pronunciato sulle domande delle parti, darà luogo ad un ulteriore<br />

vulnus del diritto del cittadino alla tutela giurisdizionale.<br />

ATTESO<br />

Vieppiù che <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense <strong>con</strong> un inequivocab<strong>il</strong>e comunicato<br />

stampa ha chiesto, <strong>con</strong> fermezza, una legge urgente che impedisca le dichiarazioni<br />

in massa delle opposizioni ai decreti ingiuntivi nelle quali l’opponente non si sia<br />

costituito nel termine di 5 giorni.<br />

IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA<br />

CHIEDE<br />

1) Ai Responsab<strong>il</strong>i <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari del Distretto <strong>della</strong> Corte d’Appello di<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Roma di adottare, preliminarmente tutti i provvedimenti più efficaci per assicurare<br />

la più sollecita restituzione <strong>degli</strong> atti di opposizione a decreto ingiuntivo, anche<br />

prevedendo l’istituzione presso gli uffici notifiche dei Tribunali a maggiore<br />

estensione territoriale una corsia preferenziale per la notifica e la restituzione <strong>degli</strong><br />

indicati atti, tanto da <strong>con</strong>sentire l’iscrizione al ruolo <strong>con</strong> <strong>il</strong> deposito dell’originale<br />

dell’atto di citazione.<br />

2) Al Parlamento ed al Governo una norma urgente così come indicato dal<br />

Consiglio Nazionale Forense al fine di evitare questa devastante “improcedib<strong>il</strong>ità<br />

di massa”.<br />

Nel frattempo informa i propri iscritti/Colleghi che nel ricorso al Giudice<br />

avente ad oggetto la richiesta di rimessione in termini prevista dal comma 2<br />

dell’art. 153 c.p.c. può individuarsi un <strong>con</strong>creto rimedio per superare nei<br />

giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo in corso le <strong>con</strong>seguenze negative<br />

di una iscrizione a ruolo effettuata nei termini ordinari.<br />

E ciò in quanto:<br />

a. <strong>con</strong> la novellazione dell’art. 153 c.p.c, operata dalla Legge 18 giugno 2009, n,<br />

69, la remissione in termini è divenuta un istituto di carattere generale dell’ordinamento<br />

processuale applicab<strong>il</strong>e <strong>con</strong> riferimento a qualsivoglia tipologia di termine;<br />

b. l’ut<strong>il</strong>izzazione dei termini ordinari per la costituzione in giudizio effettuata<br />

<strong>sulla</strong> scorta dei costanti indirizzi ultradecennali delle giurisdizioni di legittimità e<br />

di merito, costituisce una sicura causa di decadenza non imputab<strong>il</strong>e alla parte.<br />

In ordine alla possib<strong>il</strong>ità di ricorrere al Giudice per ottenere la remissione in<br />

termini, si segnala che <strong>il</strong> Giudice Unico del Tribunale di Nola, II Sezione Civ<strong>il</strong>e,<br />

Dott.ssa Caterina Costab<strong>il</strong>e, nella procedura 8011/09, <strong>con</strong> ordinanza del 28/9/<br />

2010, ha d’ufficio sottoposto alle parti la questione relativa alla improcedib<strong>il</strong>ità<br />

<strong>della</strong> opposizione, anche al fine di valutare un’eventuale istanza di rimessione<br />

termini.<br />

Il Consiglio delibera l’immediata esecutività e la pubblicazione sul sito.<br />

Comunicazione del Presidente nell’adunanza del 14 ottobre 2010<br />

- Il Presidente riferisce <strong>sulla</strong> nota dell’Avv. Carlo Martuccelli, datata 1° ottobre<br />

2010, <strong>con</strong> la quale chiede l’attenzione e l’esame del Consiglio, <strong>sulla</strong> sentenza n.<br />

19246/10 delle Sezioni Unite <strong>della</strong> Corte di Cassazione, la quale afferma che, in<br />

ogni ipotesi di opposizione a decreto ingiuntivo, l’iscrizione a ruolo del relativo<br />

giudizio debba necessariamente essere effettuata nei cinque giorni (e non dieci)<br />

successivi alla notifica, pena la declaratoria di improcedib<strong>il</strong>ità dell’opposizione e<br />

<strong>con</strong>seguente formazione del “giudicato” sul decreto opposto. In tal senso <strong>il</strong><br />

Tribunale di Nola ha emesso una recente ordinanza, <strong>con</strong> la quale prospetta la<br />

possib<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> rimessione in termini, in applicazione di quanto previsto agli artt.<br />

184 bis e 153, comma 2, c.p.c.<br />

Il Presidente comunica, inoltre, lo stato di agitazione e di disorientamento dei<br />

Colleghi – molti sono venuti all’<strong>Ordine</strong> e molti hanno scritto- in ordine alla nota<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

questione delle opposizioni a decreto ingiuntivo (<strong>sulla</strong> quale peraltro <strong>il</strong> Consiglio<br />

si è già espresso <strong>con</strong> la delibera forte e tempestiva <strong>della</strong> scorsa settimana, inviata a<br />

tutti gli iscritti per ma<strong>il</strong>) e legge la nota dell’Avv. Daniela Bertes, pervenuta oggi, su<br />

un episodio avvenuto presso l’undicesima Sezione del Tribunale Ordinario di<br />

Roma: i giudici si accingono a dichiarare improcedib<strong>il</strong>i tutte le opposizioni<br />

pendenti che abbiano le caratteristiche indicate nella pronuncia <strong>della</strong> Corte di<br />

Cassazione n. 19246, oggetto <strong>della</strong> deliberazione <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare <strong>della</strong> settimana scorsa.<br />

Il Presidente coglie l’occasione per ricordare che giovedì prossimo sarà ospite del<br />

Consiglio <strong>il</strong> Dott. Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario di Roma e,<br />

pertanto, invita i Consiglieri a preparare domande e quesiti da sottoporgli e<br />

soprattutto si potrà intervenire direttamente sul Presidente del Tribunale riguardo<br />

la fattispecie sopra indicata.<br />

Il Consiglio ne prende atto.<br />

REGOLAMENTO SULLE SPECIALIZZAZIONI DEL CONSIGLIO<br />

NAZIONALE FORENSE<br />

Dal verbale dell’adunanza del 14 ottobre 2010<br />

- Il Consigliere Segretario, di <strong>con</strong>certo <strong>con</strong> <strong>il</strong> Presidente, riferisce su quanto<br />

pervenuto al Consiglio in tema di Regolamento sulle specializzazioni del Consiglio<br />

Nazionale Forense e rispettivamente: <strong>sulla</strong> nota dell’Associazione Nazionale<br />

Forense, pervenuta in data 30 settembre 2010, accompagnatoria del comunicato<br />

stampa relativo alla lettera all’Avvocatura sul Regolamento delle Specializzazioni<br />

deliberato dal Consiglio Nazionale Forense; <strong>sulla</strong> nota del Consiglio Nazionale<br />

Forense, pervenuta in data 1° ottobre 2010, accompagnatoria del testo di Regolamento<br />

per <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento del titolo di avvocato specialista; <strong>sulla</strong> delibera del 2<br />

ottobre u.s. dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati, pervenuta<br />

in data 4 ottobre 2010; sul documento dell’Associazione Italiana <strong>degli</strong><br />

Avvocati per la Famiglia e per i Minori, pervenuta in data 5 ottobre 2010; <strong>sulla</strong><br />

delibera assunta dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Palermo nell’adunanza<br />

del 30 settembre u.s. e pervenuta in data 5 ottobre 2010; <strong>sulla</strong> delibera assunta<br />

dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Napoli nell’adunanza del 28 settembre<br />

2010; <strong>sulla</strong> delibera assunta dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Bari<br />

nell’adunanza del 6 ottobre u.s.; <strong>sulla</strong> lettera dell’Avv. Fabio Natale, pervenuta al<br />

Consiglio <strong>il</strong> 7 ottobre 2010, <strong>con</strong> la quale segnala al Consiglio Nazionale Forense<br />

che nulla è previsto, dal Regolamento delle Specializzazioni, per chi (come lo<br />

scrivente) ha già <strong>con</strong>seguito <strong>il</strong> titolo di “Specialista” presso l’Università di Stato.<br />

Il Consigliere Cerè, in relazione alla recente delibera del Consiglio Nazionale<br />

Forense che pretende di disciplinare <strong>con</strong> Regolamento la delicata materia delle<br />

specializzazioni, esprime la propria <strong>con</strong>trarietà nel metodo e nel merito e chiede<br />

che <strong>il</strong> Consiglio di Roma si pronunci in senso <strong>con</strong>trario alla delibera, invitando <strong>il</strong><br />

Consiglio Nazionale Forense a revocarla per le seguenti <strong>con</strong>siderazioni:<br />

1) <strong>il</strong> Regolamento è inopportuno, perchè sarebbe stato preferib<strong>il</strong>e attendere le<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

determinazioni del prossimo Congresso Nazionale Forense;<br />

2) <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense, Organo giurisdizionale <strong>con</strong> funzioni amministrative<br />

limitate alla tenuta dell’Albo dei Cassazionisti, non ha funzioni regolamentari<br />

(e, infatti, nel progetto di legge in discussione in Parlamento è prevista la<br />

possib<strong>il</strong>ità di ri<strong>con</strong>oscerle);<br />

3) <strong>il</strong> Regolamento introduce una disciplina discorsiva <strong>della</strong> <strong>con</strong>correnza <strong>con</strong><br />

specifico riferimento alla impossib<strong>il</strong>ità per giovani avvocati nei primi sei anni di<br />

professione di <strong>con</strong>seguire <strong>il</strong> titolo di specialista alla previsione transitoria che, a<br />

fronte di tanto rigore per <strong>il</strong> <strong>con</strong>seguimento del titolo di specialista, <strong>con</strong>sente agli<br />

avvocati iscritti all’Albo da più di venti anni di autodefinirsi specialisti in due<br />

diverse materie senza alcuna verifica e alla <strong>il</strong>logica limitazione di un numero<br />

massimo di due sole aree di specializzazione;<br />

4) <strong>il</strong> Regolamento indica fra le specializzazioni branche del diritto effettivamente<br />

specialistiche, come <strong>il</strong> Diritto di Famiglia o quello Sportivo, accanto a veri e<br />

propri settori del Diritto, come <strong>il</strong> Diritto Penale o quello Amministrativo, sinora<br />

<strong>con</strong>siderati come macroaree e non specializzazioni;<br />

5) <strong>il</strong> Regolamento addossa ai Consigli dell’<strong>Ordine</strong>, oltre ai delicati compiti in<br />

materia di formazione professionale <strong>con</strong>tinua, nuovi e ulteriori compiti di formazione<br />

<strong>degli</strong> avvocati specialisti senza, peraltro, avere prima informato o coinvolto<br />

nel procedimento di formazione del Regolamento i medesimi Consigli;<br />

6) <strong>il</strong> Regolamento introduce criteri per l’accreditamento <strong>degli</strong> enti formatori che<br />

<strong>con</strong>traddi<strong>con</strong>o la pluralità dell’offerta e di fatto negano la possib<strong>il</strong>ità che soggetti<br />

estranei alle Istituzioni forensi e a poche associazioni specialistiche di avvocati<br />

possano organizzare e gestire le scuole;<br />

7) <strong>il</strong> Regolamento iscrive di diritto nell’Elenco dei Formatori le associazioni<br />

specialistiche ri<strong>con</strong>osciute dal Congresso, inclusa l’Unione delle Camere Civ<strong>il</strong>i,<br />

che sono ri<strong>con</strong>osciute solo in base alla loro generale rappresentatività, senza che sia<br />

mai stato operato alcun <strong>con</strong>trollo, nè sul numero <strong>degli</strong> specialisti iscritti alle<br />

associazioni, nè sul loro effettivo esercizio di attività forense specialistica;<br />

8) <strong>il</strong> Regolamento non specifica, seppure espressamente richiesto al Consiglio<br />

Nazionale Forense, che le associazioni e i loro dirigenti, non possano essere soci o<br />

in qualsiasi altro modo partecipare a società, associazioni o enti aventi fini di lucro,<br />

e che la formazione e le scuole debbano essere gestite dalle associazioni iscritte negli<br />

elenchi direttamente e senza intermediari.<br />

Il Consigliere Segretario non può che apprezzare lo sforzo compiuto dal<br />

Consigliere Cerè (si tratta, infatti, <strong>della</strong> sua prima comunicazione formulata per<br />

iscritto durante i lavori di questo biennio e non anche improvvisata da lei come<br />

tutte le altre) in ordine alle sue ragioni di <strong>con</strong>trarietà al Regolamento approvato <strong>il</strong><br />

24 settembre dal Consiglio Nazionale Forense. Il che potrebbe far ben sperare su<br />

una prossima inversione di tendenza di comportamenti all’interno del Consiglio,<br />

miranti cioè a supportare discussioni di merito e non a fomentare delazioni,<br />

polemiche, in<strong>con</strong>cludenti provocazioni.<br />

Si tratta di un testo regolamentare certamente in parte criticab<strong>il</strong>e (specie <strong>con</strong><br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

riferimento al regime valido per le giovani generazioni), sicuramente perfettib<strong>il</strong>e,<br />

ma che è <strong>il</strong> frutto, comunque, di un processo di lavoro in gran parte <strong>con</strong>diviso dalle<br />

componenti dell’Avvocatura italiana (ancorchè <strong>il</strong> Consigliere Cerè non abbia<br />

ritenuto di partecipare ad alcuna riunione indetta dal Consiglio Nazionale Forense<br />

<strong>sulla</strong> materia nè abbia mai, prima d’ora, fatto pervenire i suoi <strong>con</strong>tributi di pensiero,<br />

che sono stati sollecitati a ogni Consigliere in quest’Aula sin dalla primavera<br />

scorsa).<br />

Non si può essere sempre e sistematicamente <strong>con</strong>trari ad ogni cambiamento: ne<br />

vale <strong>della</strong> sopravvivenza <strong>della</strong> categoria.<br />

Sul tema dell’inopportunità dell’approvazione odierna, ante Congresso, seppure<br />

la critica appare suggestiva (anche se va ricordato che nessun <strong>con</strong>tributo avrebbe<br />

potuto dare lo stesso Consigliere Cerè al Congresso, non avendo diritto di voto in<br />

quella sede) ad avviso del Consigliere Segretario era probab<strong>il</strong>mente indispensab<strong>il</strong>e<br />

dare un segnale forte alla politica e al Paese, manifestando in modo inequivocab<strong>il</strong>e<br />

la volontà <strong>della</strong> categoria di voler procedere nelle necessarie riforme che valorizzino<br />

adeguatamente <strong>il</strong> ruolo <strong>degli</strong> avvocati nell’amministrazione <strong>della</strong> giustizia, e più in<br />

generale <strong>il</strong> ruolo sociale di un’Avvocatura garante dei diritti dei cittadini. Ed era<br />

probab<strong>il</strong>mente opportuno farlo ora, in modo che questo messaggio forte e<br />

inequivoco possa arrivare a tutti proprio dal prossimo Congresso di Genova, dove<br />

l’Avvocatura ha l’onere non solo di esprimere le proprie legittime richieste, ma<br />

anche dimostrare di essere in grado di elaborare e governare -pure da sola, se<br />

necessario– i cambiamenti che i tempi richiedono.<br />

Certo è –<strong>con</strong>tinua <strong>il</strong> Consigliere Segretario– che egli stesso non si attendeva<br />

un’accelerazione così immediata, alla luce del fatto che al recentissimo in<strong>con</strong>tro<br />

svoltosi al Complesso del Santo Spirito in Sassia si era raccomandata, da parte <strong>della</strong><br />

maggioranza <strong>degli</strong> intervenuti, prudenza, cautela, nel tentativo di <strong>con</strong>tinuare a<br />

riflettere, a meditare, ad ascoltare la voce soprattutto delle Associazioni.<br />

Ciò osservato, sul merito, <strong>il</strong> Consigliere Segretario sottolinea le parole che ha<br />

detto lo stesso Presidente del Consiglio Nazionale Forense nel presentare <strong>il</strong><br />

Regolamento all’atto dell’approvazione: “nulla in questo regolamento vi è di<br />

obbligatorio, nulla di irreversib<strong>il</strong>e e nulla di automatico. Nulla di obbligatorio<br />

perchè, a parte ciò che è necessario per <strong>con</strong>seguire <strong>il</strong> titolo, l’acquisizione di<br />

quest’ultima non è obbligatoria ma corrisponde ad una facoltà che è anche<br />

un’opportunità soprattutto per i più giovani; nulla vi è di irreversib<strong>il</strong>e perché l’art.<br />

13) si occupa di dire che al termine del periodo di sperimentazione sino al 30 giugno<br />

2012, questo Consiglio apporterà tutte le modifiche che –suggerite anche da voi–<br />

saranno ritenute necessarie per eliminare lacune o mancanza di coordinamento<br />

ma, soprattutto, per revisionare, se necessario, l’elenco delle aree di specializzazione;<br />

nulla vi è di automatico perchè l’art. 14) si occupa di chiarire che l’anzianità non<br />

determina un effetto trascinamento e di per sè non attribuisce <strong>il</strong> titolo di specialista<br />

essendo l’interessato sottoposto a un doppio vaglio, del Consiglio territoriale di<br />

appartenenza e del Consiglio Nazionale Forense”.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Il Consigliere Rossi ritiene di dover dire qualche parola esplicativa riguardo alla<br />

propria personale posizione in tema di regolamento sulle specializzazioni. 1.-<br />

Parlare di attacco agli avvocati in relazione alla crisi e<strong>con</strong>omica del settore –così<br />

come ha fatto qualcuno– sembra del tutto inappropriato. L’interesse primario non<br />

deve essere quello del portafoglio bensì quello di creare una categoria professionale<br />

competente e qualificata, tanto più necessaria oggi che gli Albi sono intasati da<br />

professionisti generalisti, molti dei quali dequalificati e scarsamente formati,<br />

complici un accesso non selettivo e una formazione poco gravosa e penetrante.<br />

L’interesse primario deve essere quello del cittadino che si affida all’avvocato<br />

presumendone una <strong>con</strong>sona qualificazione. Senza <strong>con</strong>tare che vi sarà vantaggio<br />

anche per l’avvocato che, nel proprio settore, subirà meno <strong>con</strong>correnza. 2.- Occorre<br />

piantarla <strong>con</strong> <strong>il</strong> ridicolo discorso dell’incompetenza regolamentare del Consiglio<br />

Nazionale Forense; si tratta di una vecchia storia ormai ampiamente chiarita.<br />

L’approvazione del Regolamento, peraltro, è stata preceduta da mesi di <strong>con</strong>sultazioni<br />

<strong>con</strong> Ordini e Associazioni, e chi voleva far sentire la propria voce poteva farlo<br />

prima. Ora le critiche, che oggi si sentono anche in questa Aula da chi a quegli<br />

in<strong>con</strong>tri non ha inteso partecipare, appaiono strumentali e demagogiche. 3.- Non<br />

e’ vero che sono favoriti gli specialisti delle macro aree (penale, amministrativo,<br />

tributario) perchè, ad esempio, l’area civ<strong>il</strong>e è molto più ampia e, di fatto, la maggior<br />

parte <strong>degli</strong> avvocati già si è indirizzata verso specifici, ampi, settori dell’area stessa<br />

(non a caso gli avvocati di famiglia, area civ<strong>il</strong>istica, sono favorevoli al regolamento).<br />

Non si e’ invece mai sentito un penalista specialista in omicidi piuttosto che in<br />

rapine. 4.- La norma transitoria è un male necessario, comune a tutte le innovazioni<br />

di disciplina legislativa e risponde a criteri di logica e di buon senso. 5.- Il<br />

Regolamento è rivedib<strong>il</strong>e dopo un anno dall’entrata in vigore e, quindi, ci sarà<br />

modo di valutare eventuali carenze, storture, difetti e la possib<strong>il</strong>ità di porre rimedio<br />

a quelle norme che dovessero ris<strong>con</strong>trare un diffuso dissenso.<br />

Il Consigliere Fasciotti si associa pienamente alle <strong>con</strong>siderazioni espresse testè<br />

dalla Collega Rossi.<br />

I Consiglieri Di Tosto e Vaglio, anche a nome del Consigliere Cassiani al<br />

momento assente, dichiarano di <strong>con</strong>dividere le <strong>con</strong>siderazioni svolte dal Consigliere<br />

Cerè in ordine all’inopportunità e <strong>il</strong>legittimità del Regolamento emanato dal<br />

Consiglio Nazionale Forense sulle specializzazioni, r<strong>il</strong>evando in particolare quanto<br />

segue.<br />

Il Consiglio Nazionale Forense in data 24 settembre 2010 ha assunto, come al<br />

solito, una decisione un<strong>il</strong>aterale e non <strong>con</strong>certata, scavalcando organi istituzionali<br />

come gli Ordini <strong>degli</strong> Avvocati, Organi politici di categoria come l’Organismo<br />

Unitario dell’Avvocatura Italiana e le Associazioni forensi, non avendo <strong>il</strong> Consiglio<br />

Nazionale Forense neanche tenuto <strong>con</strong>to delle indicazioni emerse dalla riunione<br />

dei Presidenti dei Consigli dell’<strong>Ordine</strong> del 18 settembre 2010.<br />

Ciò è ancora più grave tenuto <strong>con</strong>to che a novembre si svolgerà <strong>il</strong> Congresso<br />

Nazionale Forense e quella sarebbe dovuta essere la sede più appropriata per<br />

discutere e approvare un provvedimento così importante come <strong>il</strong> regolamento sulle<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

specializzazioni.<br />

In se<strong>con</strong>do luogo <strong>il</strong> Regolamento appare palesemente a detrimento dei giovani<br />

colleghi (si prevedono almeno sei anni di iscrizione all’Albo <strong>degli</strong> Avvocati prima<br />

di poter intraprendere l’iter di <strong>con</strong>seguimento <strong>della</strong> specializzazione) è a favore dei<br />

Colleghi anziani (vedi la guarentigia per chi esercita la professione da almeno un<br />

ventennio).<br />

Inoltre, si sacramentano sotto la voce di specializzazioni, materie precostituite<br />

e basiche (amministrativo, penale, commerciale, ecc.), che tutto hanno meno che<br />

<strong>il</strong> <strong>con</strong>notato di materie specialistiche; si sarebbero invece dovuti individuare settori<br />

innovativi e di recente affermazione, tali da determinare veramente a favore dei<br />

cittadini e dell’opinione pubblica la <strong>con</strong>vinzione che l’Avvocatura abbia individuato<br />

materie specifiche richiedenti una competenza strettamente settoriale. Dall’altra<br />

parte si tralasciano, soprattutto nel campo civ<strong>il</strong>e, interi settori come, per fare solo<br />

un esempio, tutta la materia del Condominio e delle locazioni.<br />

Da ultimo, come già successo nel recente passato per altre iniziative del<br />

Consiglio Nazionale Forense di dubbia efficacia, <strong>il</strong> regolamento in questione si<br />

espone al sospetto di finalità speculative (corsi obbligatori per un biennio, esame<br />

da parte del Consiglio Nazionale Forense, e così via) non b<strong>il</strong>anciati dalla previsione<br />

di agevolazioni, detrazioni e incentivi per i Colleghi, che dovrebbero -alla resa dei<br />

<strong>con</strong>ti- distogliere tempo prezioso dai propri clienti e dalle proprie cause e attingere<br />

a risorse e<strong>con</strong>omiche personali, per usufruire di un “pennacchio” (<strong>il</strong> titolo<br />

specialistico) che così come <strong>con</strong>getturato non appare offrire nessuna garanzia di<br />

miglioramento del buon funzionamento dell’Avvocatura e del rapporto clientelegale.<br />

Ci si dimentica, come al solito, che <strong>il</strong> più efficace sistema di misurazione <strong>della</strong><br />

professionalità del legale nell’ottica dell’ottimale assistenza delle ragioni e <strong>degli</strong><br />

interessi <strong>della</strong> clientela, è quello dei risultati che si <strong>con</strong>seguono <strong>con</strong>cretamente sul<br />

campo, nella definizione delle <strong>con</strong>troversie sia stragiudiziali che giudiziali.<br />

In ogni caso, è indispensab<strong>il</strong>e prevedere che <strong>il</strong> percorso formativo per acquisire<br />

<strong>il</strong> titolo di specialista debba essere gestito esclusivamente dalle istituzioni forensi<br />

e dalle associazioni maggiormente rappresentative in relazione al numero <strong>degli</strong><br />

iscritti paganti (e no di quelle ri<strong>con</strong>osciute anche anni orsono dal Consiglio<br />

Nazionale Forense), stab<strong>il</strong>endo inoltre l’assoluta esclusione di qualsiasi soggetto<br />

commerciale.<br />

I Consiglieri Di Tosto e Vaglio, ribadendo la gravità <strong>della</strong> decisione del<br />

Consiglio Nazionale Forense che sta di fatto espropriando i Consigli dell’<strong>Ordine</strong><br />

di qualsiasi funzione, chiedono che <strong>il</strong> Consiglio esprima la propria <strong>con</strong>trarietà al<br />

Regolamento e alle modalità <strong>con</strong> cui lo stesso è stato imposto dal Consiglio<br />

Nazionale Forense e che si attivi per imporre la sospensione dell’efficacia del<br />

Regolamento medesimo fino al Congresso, dove dovrà essere sottoposto alla<br />

discussione e all’approvazione da parte dei Delegati di tutta Italia.<br />

Si dà atto che <strong>il</strong> Consigliere Nesta, al momento assente, ha previamente<br />

depositato un documento che integralmente si trascrive: “la questione <strong>con</strong>cernente<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

la specializzazione <strong>degli</strong> avvocati è di estrema r<strong>il</strong>evanza e delicatezza. Infatti, se per<br />

un verso vi è la necessità di migliorare sempre di più la qualità delle prestazioni<br />

professionali rese dagli Avvocati, per altro verso vi è l’esigenza ineludib<strong>il</strong>e di<br />

salvaguardare la loro attività professionale, di evitare che possa aggravarsi ulteriormente<br />

lo stato di crisi nel quale la categoria attualmente versa e, infine, di evitare<br />

che eventuali interessi e<strong>con</strong>omici interferiscano e <strong>con</strong>dizionino le scelte che si<br />

faranno.<br />

E’ necessario, peraltro, anche a voler prescindere dalla pur dubbia legittimazione<br />

del Consiglio Nazionale Forense ad emanare <strong>il</strong> relativo Regolamento, che una<br />

innovazione di tale portata sia <strong>con</strong>di-visa dalla stragrande maggioranza dell’Avvocatura,<br />

sia approvata in sede <strong>con</strong>gressuale e, soprattutto, sia inserita nel più ampio<br />

<strong>con</strong>testo del progetto di riforma dell’ordinamento professionale che, pe-raltro,<br />

proprio all’art. 8, già discusso in Senato, disciplina <strong>il</strong> <strong>con</strong>seguimento del titolo di<br />

specialista.<br />

Al riguardo, una <strong>con</strong>siderazione appare ovvia: ove dovesse trovare applicazione<br />

immediata <strong>il</strong> Regolamento in oggetto, predisposto dal Consiglio Nazionale<br />

Forense, verrebbero a crearsi non auspicab<strong>il</strong>i situazioni di <strong>con</strong>trasto tra la normativa<br />

prevista nella legge di riforma e le disposizioni <strong>con</strong>tenute nel Regolamento.<br />

Una <strong>con</strong>dotta prudente farebbe propendere per la regolamentazione <strong>della</strong> materia<br />

in sede di riforma dell’ordinamento professionale.<br />

Comunque, venendo al merito <strong>della</strong> bozza di Regolamento, predisposta dal<br />

Consiglio Nazionale Forense, osserva quanto segue:<br />

1) sussiste una ingiustificata disparità di trattamento nel prevedere l’impossib<strong>il</strong>ità<br />

di <strong>con</strong>seguire <strong>il</strong> titolo di specializzazione nei primi sei anni di esercizio <strong>della</strong><br />

professione. E’ una limitazione non <strong>con</strong>divisib<strong>il</strong>e ove si <strong>con</strong>sideri che l’iscrizione<br />

all’Albo <strong>degli</strong> Avvocati, escluso <strong>il</strong> patrocinio innanzi alle Giurisdizioni Superiori,<br />

pone formalmente gli Avvocati tutti sullo stesso piano, senza limitazioni di alcun<br />

genere. Particolare attenzione dovrà essere prestata nella predisposizione dell’Elenco<br />

<strong>degli</strong> Organismi che cureranno i corsi e r<strong>il</strong>asceranno <strong>il</strong> titolo di specializzazione.<br />

A tal riguardo, proprio per garantire la massima obiettività e trasparenza, <strong>il</strong> compito<br />

dovrebbe essere affidato esclusivamente ai Consigli <strong>degli</strong> Ordini territoriali i quali,<br />

ferma restando la loro responsab<strong>il</strong>ità e <strong>il</strong> relativo <strong>con</strong>trollo sull’operato, potranno<br />

avvalersi, se del caso, anche <strong>della</strong> collaborazione delle maggiori e più accreditate<br />

associazioni forensi.<br />

2) Deve essere prevista la specializzazione, nei vari settori, anche per <strong>il</strong> diritto<br />

amministrativo e <strong>il</strong> diritto penale. Ad esempio, <strong>con</strong> riferimento al diritto amministrativo,<br />

vi sono settori (urbanistica, appalti, pubblica amministrazione) che<br />

richiedono competenze specifiche, non omogenee e, quindi, non ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i nei<br />

singoli ambiti. Parimenti nel diritto penale (reati finanziari, reati <strong>con</strong>tro la Pub-blica<br />

Amministrazione, reati urbanistici, reati <strong>con</strong>tro <strong>il</strong> patrocinio) valgono le stesse<br />

<strong>con</strong>siderazioni”.<br />

Il Consigliere Vaglio dichiara di essere <strong>con</strong>trario alla proposta del Consigliere<br />

Segretario in particolare <strong>con</strong> riferimento all’affermazione di apprezzamento del<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

“metodo democratico coltivato dal Consiglio Nazionale Forense” poichè <strong>il</strong> Consiglio<br />

Nazionale Forense ha dimostrato di ut<strong>il</strong>izzare un metodo totalmente opposto<br />

ed antidemocratico, emanando un regolamento di tale r<strong>il</strong>evanza per l’Avvocatura<br />

italiana a brevissima distanza dal Congresso Nazionale Forense di novembre,<br />

esautorando quest’ultimo dalla possib<strong>il</strong>ità di esaminare, discutere e approvare <strong>il</strong><br />

Regolamento proposto dal Consiglio Nazionale Forense.<br />

Il Consigliere Cerè chiede che <strong>il</strong> Consiglio assuma un atto di coraggio forte<br />

<strong>con</strong>tro <strong>il</strong> Regolamento del Consiglio Nazionale Forense, non instando per alcune<br />

modifiche ma lottando per la sua revoca, e comunica di aver proposto ricorso al<br />

Tribunale Amministrativo Regionale per <strong>il</strong> Lazio <strong>con</strong> una nutrita serie di colleghi.<br />

Si dà atto che <strong>sulla</strong> seguente proposta di delibera esprimono i voti <strong>con</strong>trari i<br />

Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio.<br />

Il Consiglio<br />

preso atto dell’emanazione del Regolamento sulle Specializzazioni forensi;<br />

ritenuto<br />

di non <strong>con</strong>dividere l’accelerazione imposta dal Consiglio Nazionale Forense<br />

all’approvazione del Regolamento alla luce anche del dibattito sv<strong>il</strong>uppatosi<br />

nell’ultimo in<strong>con</strong>tro pubblico svoltosi a settembre a Roma;<br />

esprime<br />

<strong>il</strong> proprio apprezzamento per l’iniziativa del Consiglio Nazionale Forense che ha,<br />

così, reso <strong>con</strong>creta la volontà diffusa dell’Avvocatura di avviare un serio percorso<br />

di qualificazione <strong>della</strong> categoria, già iniziato, fra l’altro, <strong>con</strong> la regolamentazione<br />

<strong>della</strong> formazione <strong>con</strong>tinua;<br />

apprezza<br />

<strong>il</strong> metodo di <strong>con</strong>fronto democratico coltivato dal Consiglio Nazionale Forense<br />

per giungere alla stesura dell’attuale testo regolamentare, metodo peraltro già<br />

seguito in altre importanti occasioni, come quella <strong>della</strong> stesura del progetto di<br />

riforma dell’Ordinamento professionale;<br />

r<strong>il</strong>eva<br />

come, oltre ad essere previsto un <strong>con</strong>sistente differimento dell’entrata in vigore del<br />

Regolamento sia, espressamente, <strong>con</strong>templata la possib<strong>il</strong>ità <strong>della</strong> modificazione<br />

dello stesso, sempre all’esito del <strong>con</strong>fronto <strong>con</strong> Ordini e Associazioni;<br />

ritiene<br />

assai significative tali previsioni, che <strong>con</strong>sentono di adottare, <strong>con</strong> opportuna<br />

tempestività, le modifiche che si ravviseranno necessarie, tenendo anche <strong>con</strong>to che<br />

la materiale entrata in vigore del Regolamento non è immediata;<br />

osserva<br />

che la disciplina legata all’anzianità sino ad ora <strong>con</strong>seguita penalizza oltre ogni<br />

ragionevole misura le giovani generazioni ed auspica che <strong>il</strong> Consiglio Nazionale<br />

Forense ri<strong>con</strong>sideri tale disciplina;<br />

manifesta<br />

preoccupazione per quelle durissime prese di posizione che, pur essendo manifestazioni<br />

legittime di autonomia delle Associazioni forensi (peraltro solo di quelle<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

“generaliste”), rischiano di delegittimare l’Istituzione Forense, e ciò in una fase in<br />

cui l’unità dell’Avvocatura è valore non rinunciab<strong>il</strong>e a fronte <strong>della</strong> situazione di<br />

crisi e di credib<strong>il</strong>ità che la stessa sta vivendo e dei crescenti pericoli a cui è sempre<br />

più esposta;<br />

dichiara <strong>il</strong> suo impegno<br />

per ogni iniziativa ut<strong>il</strong>e che salvaguardi i valori irrinunciab<strong>il</strong>i dell’unità dell’Avvocatura;<br />

invita<br />

comunque <strong>il</strong> Consiglio Nazionale Forense ad attivarsi <strong>con</strong>cretamente per far<br />

ridiscutere <strong>il</strong> testo del Regolamento al prossimo Congresso Nazionale Forense di<br />

Genova, garantendo la massima democraticità nell’assunzione di decisioni di così<br />

indubbia importanza.<br />

VISITA DEL DOTT. PAOLO DE FIORE, PRESIDENTE<br />

DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA<br />

- Alle ore 16.35 viene ammesso in Aula –per la se<strong>con</strong>da volta in questo biennio<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare– <strong>il</strong> Dott. Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario di Roma,<br />

ospite gradito dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Il Presidente Conte, a nome di tutti i Consiglieri, invita <strong>il</strong> Presidente de Fiore ad<br />

accomodarsi e porge i saluti dell’Avvocatura romana all’<strong>il</strong>lustre ospite ringraziandolo<br />

per aver accolto l’invito a lui rivolto qualche settimana addietro. Il Presidente<br />

sottolinea <strong>il</strong> clima di sinergia operativa e collaborativa e di dialogo che si è<br />

instaurato tra l’<strong>Ordine</strong> forense e <strong>il</strong> massimo Dirigente del Tribunale capitolino,<br />

dando cenno dell’articolo di stampa, oggi pubblicato su un quotidiano romano,<br />

sullo stato <strong>degli</strong> organici <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari <strong>della</strong> città. Conferma che questo<br />

tipo di in<strong>con</strong>tri debbono avere carattere pratico, tanto che egli ha invitato i<br />

Consiglieri a formulare <strong>con</strong>crete proposte ed eventuali quesiti, riservandosi di<br />

richiedere al Presidente de Fiore che indirizzo prenderà <strong>il</strong> Tribunale di Roma <strong>sulla</strong><br />

nuova delicata tematica sollevata dalla Suprema Corte <strong>con</strong> la sentenza del 9<br />

settembre scorso sui termini di costituzione nelle opposizioni a decreto ingiuntivo.<br />

Il Presidente Conte sottolinea la preoccupazione dell’Avvocatura romana a<br />

fronte di un’applicazione di tale sentenza che porterebbe a delle improcedib<strong>il</strong>ità di<br />

atti che sarebbe devastante per <strong>il</strong> lavoro dei colleghi.<br />

- Alle ore 16.40 esce dall’Aula <strong>il</strong> Consigliere Cerè ed entra <strong>il</strong> Consigliere<br />

Barbantini che saluta <strong>il</strong> Presidente de Fiore.<br />

Il Consigliere Segretario fa presente al Presidente de Fiore tre distinte questioni:<br />

rinnovo dei computers nei punti informativi (già segnalata <strong>con</strong> nota del 29<br />

settembre scorso protocollo n. 17424), spazi eventuali presso <strong>il</strong> Tribunale per la<br />

Società Lextel e per la Società Equitalia Gerit (attualmente ospitati in spazi<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iari), attuazione <strong>della</strong> <strong>con</strong>venzione <strong>con</strong> i tirocinanti.<br />

Per i personal computers <strong>il</strong> Presidente de Fiore comunica che v’è stata una<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

dotazione di macchine da parte <strong>della</strong> Banca Nazionale del Lavoro per la Sezione<br />

Fallimentare: potrà pensare ad una eventuale distrazione di parte di questi alle<br />

finalità richieste; sugli spazi <strong>il</strong> Presidente de Fiore risponde che, pur in presenza<br />

delle enormi difficoltà attuali, si sta accingendo a una profonda ristrutturazione<br />

<strong>degli</strong> spazi del Tribunale Civ<strong>il</strong>e (<strong>con</strong> spostamento dell’intera decima Sezione in<br />

altra allocazione, vista la situazione insopportab<strong>il</strong>e nella quale ora versa); ciò<br />

porterà una ottimizzazione mediante la quale la richiesta oggi avanzata potrà essere<br />

esaudita; sull’attuazione <strong>della</strong> <strong>con</strong>venzione <strong>con</strong> i tirocinanti, <strong>il</strong> Presidente de Fiore<br />

comunica che <strong>il</strong> referente è <strong>il</strong> Dott. De Petra.<br />

Il Presidente de Fiore r<strong>il</strong>eva, poi, che molte notizie di stampa, come quella<br />

apparsa sul Sole 24 Ore giorni fa, in tema di tempi sui procedimenti di separazione,<br />

non sono veritiere e questo lo preoccupa non poco: cita <strong>il</strong> fatto che oggi l’udienza<br />

presidenziale si tiene nei tre mesi e mezzo successivi alla proposizione del ricorso,<br />

<strong>con</strong>tariamente a quanto sostiene quell’articolo di stampa. Egli menziona, poi, i<br />

numeri stratosferici di cause che <strong>con</strong>dizionano l’efficienza del Tribunale (come nel<br />

caso dei procedimenti relativi agli immigrati).<br />

Il Consigliere Di Tosto r<strong>il</strong>eva che a Torino è iniziata la sperimentazione del<br />

Processo ordinario di cognizione in via telematica: chiede di sapere se inizierà una<br />

sperimentazione anche a Roma. Chiede, inoltre, di <strong>con</strong>oscere le iniziative che <strong>il</strong><br />

Tribunale assumerà in merito alla decisione <strong>della</strong> Corte di Cassazione del 9<br />

settembre scorso sui termini di costituzione dell’opponente. Rappresenta, infine,<br />

i grandi ritardi dell’Ufficio del Giudice di Pace nel deposito delle decisioni.<br />

Il Presidente Conte legge, a proposito <strong>della</strong> questione <strong>della</strong> sentenza delle<br />

Sezioni Unite <strong>della</strong> Corte di Cassazione, una lettera significativa pervenuta da un<br />

iscritto <strong>il</strong> 14 ottobre scorso.<br />

Il Presidente de Fiore risponde sulle tre questioni da ultimo sottopostegli. Sul<br />

Processo Civ<strong>il</strong>e Telematico riferisce che <strong>il</strong> Tribunale non è ancora in grado di<br />

celebrarlo e occorre andare per gradi vista la complessità <strong>della</strong> situazione (allo stato<br />

è in via di perfezionamento <strong>il</strong> procedimento monitorio). Egli dà notizia poi dei<br />

numeri dei decreti ingiuntivi emessi nel 2009 e nel 2010, i cui tempi di emissione<br />

e di apposizione <strong>della</strong> formula di esecutività sono assolutamente ragionevoli.<br />

Sugli effetti retroattivi <strong>della</strong> sentenza delle Sezioni Unite <strong>della</strong> Corte di<br />

Cassazione, <strong>il</strong> Presidente de Fiore si riserva di affrontare l’argomento, posto che<br />

proprio domani si terrà una riunione <strong>con</strong> tutti i Presidenti delle Sezioni interessate.<br />

Peraltro non è detto che dalla riunione si esca <strong>con</strong> un indirizzo <strong>con</strong>diviso o che i<br />

singoli magistrati poi osservino detto indirizzo in modo rigoroso.<br />

Sul problema dei tempi di deposito di sentenze, assicura che interverrà presso<br />

<strong>il</strong> Giudice di Pace Civ<strong>il</strong>e.<br />

Il Consigliere Rossi, per quanto riguarda <strong>il</strong> settore penale, soprattutto nei giudizi<br />

collegiali, segnala la grave situazione esistente a causa dell’impossib<strong>il</strong>ità di avere un<br />

collegio stab<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> che comporta <strong>con</strong>tinui rinvii e la mancata trattazione dei<br />

processi. E tale situazione va avanti da anni, ad eccezione di solo alcuni processi<br />

caratterizzati da r<strong>il</strong>ievo mediatico, dove le udienze sono fissate addirittura tre volte<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

a settimana. Altro problema è quello dell’Ufficio Copie, dove si ottengono oggi le<br />

copie senza urgenza in due settimane e non più in cinque giorni come avveniva sino<br />

a poco fa.<br />

Il Presidente de Fiore dichiara di aver preso nota <strong>della</strong> questione dell’Ufficio<br />

Copie e assicura <strong>il</strong> proprio intervento. Sul problema dei collegi egli comunica che<br />

non ci sono processi di serie A e processi minori, anche se esistono casi di r<strong>il</strong>evanza<br />

superiore ad altri. L’esenzione disposta recentemente per <strong>il</strong> caso del c.d. processo<br />

Cirio si è resa necessaria per ragioni di pubblico interesse. Purtroppo <strong>il</strong> fortissimo<br />

turn over dei magistrati determina <strong>il</strong> fenomeno lamentato dal Consigliere Rossi.<br />

Segnala, però, come fatto positivo, che l’organico dei Giudici per le Indagini<br />

Preliminari è, allo stato, completo dopo tanto tempo.<br />

Il Consigliere Tesoriere segnala la difficoltà in cui versa <strong>il</strong> Tribunale del Riesame,<br />

dove i processi sono tantissimi e dove sarebbe sufficiente una sola Sezione in più<br />

per risolvere l’emergenza. In se<strong>con</strong>do luogo ricorda l’impegno pregresso del<br />

Presidente a reperire uno spazio per la gestione del servizio delle Difese di Ufficio,<br />

a Piazzale Clodio.<br />

Il Presidente de Fiore dichiara di essere disponib<strong>il</strong>e a <strong>con</strong>segnare lo spazio che<br />

i Consiglieri delegati vorranno individuare di comune accordo. Per la questione<br />

dell’istituzione di una nuova Sezione del Tribunale del Riesame, <strong>il</strong> Presidente<br />

dichiara l’impossib<strong>il</strong>ità di creare una nuova Sezione <strong>con</strong> l’attuale numero dei<br />

magistrati addetti e, soprattutto, <strong>con</strong> la penuria delle risorse umane dedicate alla<br />

cancelleria. Ad ogni modo si riserva sul punto di sentire <strong>il</strong> Dott. Muntoni,<br />

Presidente del Tribunale del Riesame.<br />

Il Consigliere Vaglio ricorda che un anno fa <strong>il</strong> Tribunale aveva iniziato a<br />

monitorare i procedimenti sommari del Tribunale e chiede notizie sul punto.<br />

Chiede, poi, se sono arrivati i personal computers di cui si parlò nella c.d.<br />

Commissione Brunetta. Fa, infine, i complimenti all’Ufficio R<strong>il</strong>ascio copie su<br />

istanza via ma<strong>il</strong>, che funziona assai bene. Suggerisce, però, di dividere le f<strong>il</strong>e di<br />

coloro che ritirano le copie o di dare precedenza a chi ha chiesto le copie per via<br />

telematica.<br />

Il Presidente de Fiore comunica che quei computers sono arrivati e terrà <strong>con</strong>to<br />

del suggerimento sulle f<strong>il</strong>e all’Ufficio Copie. Sui dati relativi ai sommari egli si<br />

riserva di fornirli.<br />

Il Consigliere Nesta si diffonde sulle procedure di richiesta di copie dei ricorsi<br />

presentati presso la Sesta Sezione Civ<strong>il</strong>e del Tribunale (locazioni), da effettuarsi<br />

oggi sempre <strong>con</strong> urgenza, <strong>con</strong> aggravio di costi. Inoltre, lo sportello dell’Ufficio<br />

Separazioni, per la richiesta di copie, è solo uno: <strong>il</strong> che è troppo poco. Stessa cosa<br />

si verifica per lo Sportello Informativo a Via Lepanto.<br />

Il Presidente de Fiore dichiara che si informerà al riguardo per tentare di<br />

correggere le disfunzioni segnalate dal Consigliere Nesta.<br />

Il Consigliere Cipollone elogia <strong>il</strong> Presidente de Fiore per la sua cortese<br />

disponib<strong>il</strong>ità e l’Ufficio Copie del Giudice per le Indagini Preliminari che ha<br />

ritrovato efficienza. Sottopone allo stesso Presidente le questioni relative al<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Tribunale di Sorveglianza. Tuttavia <strong>il</strong> Presidente de Fiore fa r<strong>il</strong>evare che la<br />

responsab<strong>il</strong>ità diretta è del Presidente <strong>della</strong> Corte di Appello di Roma.<br />

Chiude gli interventi <strong>il</strong> Consigliere Barbantini, che si associa ai ringraziamenti<br />

rivolti al Dott. de Fiore perchè egli non viene all’<strong>Ordine</strong> solo per motivi formali ma<br />

per tentare di risolvere in <strong>con</strong>creto i problemi che gli avvocati pongono, e ciò anche<br />

in collaborazione <strong>con</strong> i rappresentanti del Foro.<br />

Sottolinea, infine, <strong>il</strong> Consigliere Barbantini, la circostanza che in soli sette mesi<br />

di attività <strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare questa è la se<strong>con</strong>da volta che <strong>il</strong> Presidente del Tribunale<br />

Ordinario di Roma viene in visita al Consiglio –cosa mai avvenuta in precedenzae<br />

per questo desidera ringraziare <strong>il</strong> Presidente Conte che ha posto in essere tale<br />

dinamica collaborativa sin dall’inizio del biennio.<br />

- Alle ore 17.40 rientra in Aula <strong>il</strong> Consigliere Cerè.<br />

Il Presidente de Fiore, da ultimo, invita <strong>il</strong> Consiglio a dare atto <strong>della</strong> piena<br />

correttezza <strong>con</strong> la quale agisce la Sezione Fallimentare, che è rinnovata e che ha<br />

riacquistato livelli di efficienza oggettivi e chiude <strong>il</strong> suo intervento <strong>con</strong> un<br />

ringraziamento al Presidente Conte, al Consigliere Segretario, al Consigliere<br />

Tesoriere e a tutti i Consiglieri per aver <strong>con</strong>sentito questo in<strong>con</strong>tro e per tenere vivo<br />

un dialogo nell’interesse di tutti gli addetti al lavori del pianeta <strong>Giustizia</strong>.<br />

Al termine dell’in<strong>con</strong>tro, che finisce alle ore 17.45, i Consiglieri salutano<br />

calorosamente <strong>il</strong> Presidente del Tribunale.<br />

DELIBERA RIGUARDO AI PAGAMENTI DI COMPENSI AI DIFENSORI<br />

IN PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI<br />

- Il Consigliere Graziani riferisce quanto osservato nelle adunanze del 16 e 23<br />

settembre 2010, relativamente al fatto che, nelle procedure esecutive immob<strong>il</strong>iari,<br />

l’assegnazione di somme ai creditori avviene se<strong>con</strong>do piano di riparto e successivo<br />

mandato di pagamento. Per effetto di ciò, taluni istituti bancari procedenti<br />

<strong>con</strong>seguono <strong>il</strong> legittimo pagamento anche di spese processuali (spese borsuali,<br />

diritti, onorari, spese generali, <strong>con</strong>tributo previdenziale ed IVA) ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>i agli<br />

oneri di assistenza da parte dei propri difensori. Sovente, tuttavia, per effetto di<br />

<strong>con</strong>venzioni stipulate dagli istituti bancari <strong>con</strong> i propri avvocati, i compensi<br />

corrisposti ai difensori sono inferiori a quella liquidata dall’Autorità giudiziaria. Se<br />

pure questa circostanza attiene al rapporto professionale tra gli istituti bancari ed<br />

i loro difensori, la situazione sopra evidenziata genera effettivamente una lesione<br />

e<strong>con</strong>omica in danno dei Colleghi e <strong>con</strong>testualmente <strong>il</strong> mancato versamento a chi<br />

di dovere (Cassa Forense e Amministrazione finanziaria) delle somme <strong>con</strong>seguite<br />

da parte <strong>degli</strong> istituti bancari a titolo di <strong>con</strong>tribuzione previdenziale ed IVA, nella<br />

misura in cui i medesimi istituti bancari –per effetto di <strong>con</strong>venzioni- versino ai<br />

propri difensori compensi in misura minore rispetto all’importo effettivamente<br />

riscosso.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Il Consigliere Graziani chiede quindi che, a tutela dei Colleghi e nell’ottica di<br />

collaborare all’indirizzo dell’azione giurisdizionale verso <strong>il</strong> massimo rispetto delle<br />

norme civ<strong>il</strong>i e tributarie, <strong>il</strong> Consiglio segnali <strong>il</strong> fenomeno alla Presidenza del<br />

Tribunale di Roma – Settore Esecuzioni Immob<strong>il</strong>iari, proponendo che l’emissione<br />

dei mandati di pagamento venga preceduto dalla acquisizione agli atti <strong>della</strong><br />

procedura di fatture (emesse da parte dei difensori che hanno prestato nel processo<br />

l’attività di cui si liquida <strong>il</strong> rimborso) <strong>con</strong> attestazione di quietanza di avvenuto<br />

pagamento (apposta dall’Avvocato) o di approvazione del documento (apposta dal<br />

beneficiario del mandato di pagamento) per importo pari al rimborso di spese<br />

processuali liquidato dal mandato stesso.<br />

Il Consiglio delibera di segnalare alla Presidenza del Tribunale di Roma e al<br />

Settore Esecuzioni Immob<strong>il</strong>iari dello stesso Tribunale le circostanze riferite dal<br />

Consigliere Graziani nelle adunanze del 16 e 23 settembre 2010, affinchè i mandati<br />

di pagamento emessi a favore dei creditori delle procedure esecutive rispecchino<br />

quanto più la destinazione ipotizzata, per ciascuna singola causale, dai piani di<br />

riparto delle somme riscosse nelle procedure stesse, delegando <strong>il</strong> Consigliere<br />

Graziani a riferire al Consiglio circa gli esiti <strong>della</strong> segnalazione.<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong> Cassa Nazionale di Previdenza<br />

e Assistenza Forense, pervenuta in data 25 ottobre 2010, accompagnatoria del<br />

deliberato assunto <strong>il</strong> 22 ottobre scorso dal Comitato dei Delegati, e <strong>il</strong> successivo<br />

comunicato stampa in merito al disaccordo manifestato nei riguardi dell’approvazione,<br />

da parte <strong>della</strong> Commissione <strong>Giustizia</strong> del Senato, di un emendamento<br />

all’art. 17 del progetto di Riforma dell’Ordinamento Professionale Forense, <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

parere favorevole del Governo, per effetto del quale è stata abolita l’incompatib<strong>il</strong>ità<br />

tra la libera professione di Avvocato e <strong>il</strong> lavoro dipendente presso imprese private.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si riserva di approfondire l’argomento alla prossima<br />

adunanza.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica, in qualità di Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Enti Pubblici, che alla luce <strong>della</strong> ripresa dei lavori al Senato <strong>sulla</strong> discussione<br />

del Disegno di Legge di Riforma dell’Ordinamento forense, la Commissione stessa<br />

si è riunita –in data 22 ottobre– approvando una mozione politica, da portare al<br />

prossimo Congresso Nazionale Forense, che riguarda l’art. 22 del testo del disegno<br />

stesso, <strong>con</strong>cernente gli Avvocati iscritti all’Elenco speciale. La Commissione ha<br />

anche delegato lo stesso Consigliere Segretario a voler sensib<strong>il</strong>izzare i Senatori ad<br />

approvare <strong>il</strong> testo dell’art. 22 del disegno così come deliberato dalla Commissione<br />

<strong>Giustizia</strong> e <strong>con</strong> l’aggiunta dei quattro emendamenti presentati in Aula a maggio<br />

scorso. La mozione viene trascritta integralmente di seguito:<br />

MOZIONE PER XXX CONGRESSO FORENSE<br />

AVVOCATI DIPENDENTI - ART. 22 DISEGNO DI LEGGE S 601<br />

L’assoluta peculiarità dell’attività professionale dell’avvocato dipendente pub-<br />

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blico, non ri<strong>con</strong>ducib<strong>il</strong>e a quella propria <strong>degli</strong> altri dipendenti pubblici, impone al<br />

Legislatore di osservare l’impostazione costante <strong>della</strong> Cassazione SU che ha<br />

espressamente sostenuto l’indefettib<strong>il</strong>e autonomia organizzativa e funzionale che,<br />

anche nel <strong>con</strong>tratto di lavoro, deve essere garantita agli avvocati delle Pubbliche<br />

amministrazioni al fine di assicurare che l’esercizio <strong>della</strong> professione forense<br />

all’interno di un Ente pubblico sia <strong>con</strong>forme ai principi propri dell’attività libero<br />

professionale svolta dagli avvocati del libero Foro.<br />

Peraltro i requisiti dell’autonomia e indipendenza <strong>degli</strong> avvocati pubblici sono<br />

stati chiariti, per quanto attiene alla loro assolutezza, dall’interpretazione giurisprudenziale,<br />

che li ha riferiti allo svolgimento delle funzioni, che devono essere<br />

esercitate in sostanziale estraneità all’apparato amministrativo, in posizione di<br />

terzietà ed indipendenza da tutti i settori previsti in organico quindi dalla gestione<br />

negli affari amministrativi dell’ente di appartenenza.<br />

La norma dell’art. 22 non costituisce altro che <strong>il</strong> recepimento del costante e<br />

<strong>con</strong>solidato insegnamento giurisprudenziale che, come visto, impone di garantire<br />

l’autonomia organizzativa e funzionale <strong>degli</strong> avvocati e l’indipendenza professionale<br />

del legale ad esso preposto nei <strong>con</strong>fronti <strong>degli</strong> apparati amministrativi esistenti<br />

nell’ambito <strong>della</strong> struttura organizzativa dell’ente, evitando in tal modo ogni<br />

possib<strong>il</strong>e ingerenza <strong>della</strong> dirigenza amministrativa nella gestione <strong>degli</strong> affari legali<br />

e dunque proficuamente garantendo <strong>il</strong> parallelo espletamento delle distinte attività<br />

ed i principi sottesi di buon andamento, correttezza ed imparzialità <strong>della</strong> pubblica<br />

amministrazione, presidiati dal f<strong>il</strong>o <strong>con</strong>duttore <strong>della</strong> legalità di tutti gli atti e<br />

comportamenti dell’ente pubblico.<br />

In questo <strong>con</strong>testo normativo, proprio al fine di garantire l’autonomia organizzativa<br />

e funzionale, è necessario che la <strong>con</strong>trattazione collettiva nazionale, cui è<br />

demandata la disciplina del rapporto di lavoro <strong>degli</strong> avvocati pubblici dipendenti,<br />

si adegui a tali presupposti indispensab<strong>il</strong>i per l’esercizio dell’attività professionale<br />

in favore delle Pubbliche amministrazioni, collocando gli avvocati in apposite<br />

separate “sezioni di <strong>con</strong>trattazione” nell’ambito delle Aree dirigenziali di riferimento,<br />

in tal senso interpretando la disposizione di cui all’art. 54 del decreto legislativo<br />

n. 150/2009 <strong>sulla</strong> base dei principi e criteri direttivi <strong>della</strong> Legge delega n. 15/2009.<br />

IL CONGRESSO NAZIONALE FORENSE<br />

- impegna <strong>il</strong> Parlamento italiano ad approvare <strong>il</strong> testo dell’art. 22 del D.D.L. così<br />

come licenziato dalla Commissione <strong>Giustizia</strong> del Senato <strong>della</strong> Repubblica.<br />

- Il <strong>Ministro</strong> per Pubblica Amministrazione e l’Innovazione a dare direttive<br />

all’ARAN in sede di “accordo” per la composizione dei comparti e delle aree di<br />

<strong>con</strong>trattazione, previsto dall’art. 54 del D. Lgs. n. 159/2009, affinchè gli “avvocati”<br />

dipendenti <strong>degli</strong> Enti Pubblici, assoggettati alla disciplina del Decreto Legislativo<br />

n. 165/2001 siano collocati, ai fini <strong>con</strong>trattuali, in apposite “sezioni separate” di<br />

<strong>con</strong>trattazione nell’ambito delle corrispondenti Aree dirigenziali.<br />

Il Consiglio, dato atto, approva <strong>il</strong> testo <strong>della</strong> mozione che porterà, <strong>con</strong> le altre,<br />

al Congresso Nazionale Forense.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

- Il Consigliere Segretario riferisce <strong>sulla</strong> nota <strong>della</strong> Cassa Nazionale di Previdenza<br />

e Assistenza Forense, pervenuta in data 25 ottobre 2010, accompagnatoria del<br />

deliberato assunto <strong>il</strong> 22 ottobre scorso dal Comitato dei Delegati, e <strong>il</strong> successivo<br />

comunicato stampa in merito al disaccordo manifestato nei riguardi dell’approvazione,<br />

da parte <strong>della</strong> Commissione <strong>Giustizia</strong> del Senato, di un emendamento<br />

all’art. 17 del progetto di Riforma dell’Ordinamento Professionale Forense, <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

parere favorevole del Governo, per effetto del quale è stata abolita l’incompatib<strong>il</strong>ità<br />

tra la libera professione di Avvocato e <strong>il</strong> lavoro dipendente presso imprese private.<br />

Il Consiglio ne prende atto e si riserva di approfondire l’argomento alla prossima<br />

adunanza.<br />

- Il Consigliere Segretario comunica, in qualità di Coordinatore <strong>della</strong> Commissione<br />

Enti Pubblici, che alla luce <strong>della</strong> ripresa dei lavori al Senato <strong>sulla</strong> discussione<br />

del Disegno di Legge di Riforma dell’Ordinamento forense, la Commissione stessa<br />

si è riunita –in data 22 ottobre– approvando una mozione politica, da portare al<br />

prossimo Congresso Nazionale Forense, che riguarda l’art. 22 del testo del disegno<br />

stesso, <strong>con</strong>cernente gli Avvocati iscritti all’Elenco speciale. La Commissione ha<br />

anche delegato lo stesso Consigliere Segretario a voler sensib<strong>il</strong>izzare i Senatori ad<br />

approvare <strong>il</strong> testo dell’art. 22 del disegno così come deliberato dalla Commissione<br />

<strong>Giustizia</strong> e <strong>con</strong> l’aggiunta dei quattro emendamenti presentati in Aula a maggio<br />

scorso. La mozione viene trascritta integralmente di seguito:<br />

Comunicazione del Consigliere Segretario dal verbale n° 50 del 4 novembre 2010<br />

- Il Consigliere Segretario legge <strong>il</strong> reso<strong>con</strong>to sommario del dibattito che si è<br />

sv<strong>il</strong>uppato stamani in Aula, al Senato, sull’emendamento relativo all’ubicazione<br />

<strong>della</strong> sede del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma all’interno del<br />

dibattito <strong>sulla</strong> riforma dell’Ordinamento professionale. Si riporta per esteso detto<br />

breve reso<strong>con</strong>to:<br />

“ICHINO (PD). Voterà <strong>con</strong>tro l’emendamento 24.202 (testo 2), che destina<br />

espressamente al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma i medesimi spazi<br />

ut<strong>il</strong>izzati alla data di entrata in vigore <strong>della</strong> legge, all’interno dell’edificio <strong>della</strong><br />

Corte di Cassazione. E’ infatti assurdo e <strong>con</strong>trario ai principi <strong>della</strong> delegificazione<br />

decidere <strong>con</strong> un atto normativo di rango primario una questione di tipo meramente<br />

logistico. (Applausi dal Gruppo PD).<br />

LI GOTTI (IdV). Esiste già una legge dello Stato che dispone espressamente<br />

l’allocazione <strong>degli</strong> uffici dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma presso <strong>il</strong> Palazzo <strong>della</strong><br />

Cassazione: l’emendamento 24.202 (testo 2) si limita a rendere più precisa e<br />

dettagliata tale disposizione. (Applausi dal Gruppo PdL. Commenti dei Senatori<br />

Incostante e Morando).<br />

RUTELLI (Misto-ApI). E’ opportuno votare <strong>con</strong>tro una norma che entra nel<br />

dettaglio di scelte di carattere prettamente amministrativo ed inseguire invece un<br />

modello di legislazione semplice e snella, che tenga distinti i compiti del legislatore<br />

nazionale da quelli propri delle pubbliche amministrazioni. (Applausi dal Gruppo<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

PD e del Senatore Russo. Congratulazioni).<br />

SERRA (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-IS-MRE). Occorre evidenziare che l’emendamento<br />

in esame mira ad aggirare una sentenza di sfratto già passata in giudicato.<br />

BENEDETTI VALENTINI (PdL). L’emendamento mira a superare una disputa<br />

annosa, <strong>con</strong>sentendo al Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati d Roma di rimanere<br />

nella sede attuale presso <strong>il</strong> Palazzo <strong>della</strong> Cassazione, asse<strong>con</strong>dando così giuste<br />

esigenze di ordine logistico e funzionale. Non è nemmeno <strong>con</strong>testab<strong>il</strong>e l’ut<strong>il</strong>izzo<br />

di una norma di rango primario, dal momento che, qualora dovessero mutare<br />

situazioni ed esigenze, sarà sempre possib<strong>il</strong>e modificare nuovamente la norma.<br />

VITA (PD). Ricorda i problemi che sono derivati da una norma analoga, <strong>con</strong> cui<br />

è stata stab<strong>il</strong>ita la sede dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. (Applausi<br />

dal Gruppo PD).<br />

Il Senato approva l’emendamento 24.202 (testo 2).”<br />

Il Consiglio applaude, apprezza la decisione del Senato e dispone la pubblicazione<br />

<strong>della</strong> comunicazione del Consigliere Segretario sul sito istituzionale senza<br />

commento alcuno.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 18 novembre 2010<br />

- I Consiglieri Condello e Graziani propongono al Consiglio di stipulare un<br />

protocollo d’intesa <strong>con</strong> <strong>il</strong> Comune di Roma e la Corte di Appello di Roma che di<br />

seguito si trascrive:<br />

PROTOCOLLO DI INTESA<br />

TRA<br />

COMUNE DI ROMA<br />

CORTE DI APPELLO DI ROMA<br />

UFFICIO DEI MAGISTRATI REFERENTI PER L’INFORMATICA<br />

CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA<br />

I soggetti firmatari del presente Protocollo, <strong>con</strong>sapevoli <strong>della</strong> esigenza di avviare<br />

una serie di iniziative per <strong>il</strong> potenziamento dell’informatica nei servizi giudiziari,<br />

nonchè per favorire l’automazione di procedure e di servizi di interesse comune nel<br />

territorio e nell’ambito delle rispettive competenze e nella prospettiva di uno<br />

spazio di servizi giuridici nell’ambito di Roma Capitale <strong>con</strong>vengono:<br />

- di sv<strong>il</strong>uppare in modo coordinato iniziative volte a favorire la più efficace<br />

organizzazione e fruib<strong>il</strong>ità di servizi informatici e telematici dei rispettivi uffici a<br />

vantaggio dell’utenza;<br />

- di avviare stab<strong>il</strong>mente una reciproca <strong>con</strong>sultazione e un’efficace cooperazione<br />

organizzativa per individuare obiettivi e progetti comuni in materia di informatica<br />

giuridica amministrativa e giudiziaria, mediante <strong>con</strong>divisione di dati e strutture e<br />

potenziando -ove occorra- le risorse hardware esistenti presso gli Uffici Giudiziari<br />

romani, includendovi terminali dedicati per l’accesso a banche dati di interesse<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

giudiziario e ai servizi forniti on line dall’Amministrazione Comunale o destinati alla<br />

Polizia Municipale ivi operante, tenendo <strong>con</strong>to delle esigenze e delle complessità<br />

dell’area metropolitana romana;<br />

- di promuovere la <strong>con</strong>divisione –attraverso l’azione di coordinamento dei<br />

Magistrati referenti distrettuali informatici civ<strong>il</strong>i e penali, interessati nell’ambito<br />

del presente protocollo- di dati statistici ut<strong>il</strong>i alla più efficace organizzazione<br />

amministrativa sul territorio comunale, <strong>con</strong> particolare riferimento ad aree tematiche<br />

specifiche di interesse per l’azione amministrativa e giudiziaria;<br />

- di avviare la programmazione di iniziative <strong>con</strong>giunte di studio, formazione,<br />

aggiornamento e r<strong>il</strong>evazione sui temi dell’informatica giudiziaria e amministrativa,<br />

nonchè <strong>della</strong> protezione dei dati personali nell’ambito delle procedure amministrative<br />

rivolte a Magistrati e Avvocati, nonchè per <strong>il</strong> Personale <strong>degli</strong> Uffici Giudiziari<br />

e per <strong>il</strong> Personale Amministrativo e di Polizia Municipale;<br />

- di istituire, a tal fine, un’apposita “Conferenza per l’innovazione dei servizi di<br />

informatica giudiziaria per Roma Capitale” formata da rappresentanti <strong>degli</strong> organismi<br />

firmatari del presente accordo, <strong>con</strong> <strong>il</strong> compito di predisporre una prima serie<br />

di interventi e di progetti per <strong>il</strong> biennio 2011/2013, anche nell’ambito <strong>degli</strong><br />

interventi finanziati dal Fondo Sociale Europeo 2007/2013 (Best Praticses per gli<br />

Uffici Giudiziari).<br />

Il Consiglio, r<strong>il</strong>evato <strong>il</strong> grande interesse e l’ut<strong>il</strong>ità per l’Avvocatura romana,<br />

delibera di sottoscrivere <strong>il</strong> su descritto Protocollo e manda al Presidente per i<br />

<strong>con</strong>seguenti adempimenti.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 23 novembre 2010<br />

INCONTRO CON I DELEGATI AL XXX CONGRESSO<br />

NAZIONALE FORENSE<br />

- Vengono ammessi in Aula gli Avv.ti Gaetano Amoroso, Riccardo Bolognesi,<br />

Maurizio Campolo, S<strong>il</strong>via Cappelli, Fioravante Carletti, Gloria Caruso, Giandomenico<br />

Catalano, F<strong>il</strong>ippo Cece, Romano Cerquetti, Massim<strong>il</strong>iano Cesali, Luigi<br />

Ch<strong>il</strong>elli, Andrea Ciannavei, Roberto Ciociola, Paola Cittadini, Marco De Fazi,<br />

David Del Gigante, Giovanni De Luca, Andrea De Marchi, Stefano De Paolis,<br />

Mario De Vergottini, Giuseppe Di Giorgi, Gianni Di Matteo, Francesco Faustini,<br />

Caterina Flick, Clemente Frascari Diotallevi, Rosanna Fratarcangeli, F<strong>il</strong>ippo Garroni,<br />

Grazia Maria Gent<strong>il</strong>e, Fabrizio Gizzi, Flavia Grasso, Alessia Guerra, Valentina<br />

Guzzanti, Antonella Iannotta, Onorio Laurenti, Giuseppe Lepore, Giorgio Lombardi,<br />

Giuseppe Lombardi, Walter Lombardi, Samantha Luponio, Enrico Maccallini,<br />

Claudio Macioci, Paolo Maldari, Antonio Jacopo Manca Graziadei, Vittorio<br />

Amedeo Marinelli, Andrea Melucco, Leopoldo Muratori, Andrea Pontecorvo,<br />

Elisabetta Rampelli, Maria Rossetti, Stefano Rubeo, Stefano Ruggiero, Antonella<br />

Sannino, Mario Scialla, Massim<strong>il</strong>iano Venceslai, Paolo Voltaggio, Andrea Zanello,<br />

delegati dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma al XXX Congresso Nazionale Forense<br />

che si terrà a Genova dal 25 al 27 novembre 2010.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Presidente <strong>il</strong> quale rivolge <strong>il</strong> più caloroso saluto dell’intero<br />

Consiglio ai Delegati presenti, ringraziandoli <strong>della</strong> loro partecipazione odierna. Fa<br />

presente che questa breve riunione è stata indetta nel solco <strong>della</strong> tradizione romana,<br />

in virtù <strong>della</strong> quale l’Istituzione è solita salutare ed augurare buon lavoro ai Delegati<br />

qualche giorno prima dell’inizio del Congresso Nazionale Forense. Rivolge a tutti<br />

un sentito invito a voler prendere parte ai lavori <strong>con</strong>gressuali e a fare in modo di<br />

fornire all’Assemblea una immagine dell’Avvocatura romana coesa, leale e laboriosa.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Vaglio <strong>il</strong> quale ringrazia i Colleghi intervenuti che<br />

hanno così sottratto tempo prezioso alle proprie attività professionali accogliendo<br />

l’invito ad essere presenti. Sottolinea che al Congresso si dibatteranno temi, quali<br />

quello <strong>sulla</strong> media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione, sui quali non è possib<strong>il</strong>e non far sentire una forte<br />

voce di dissenso.<br />

Riprende la parola <strong>il</strong> Presidente <strong>il</strong> quale fa r<strong>il</strong>evare come, in questa sede, non sia<br />

opportuno fare proclami politici, e si limita ad osservare che ogni Delegato è libero<br />

di rappresentare al Congresso la propria opinione e <strong>il</strong> proprio pensiero senza<br />

sentirsi <strong>con</strong>dizionato da nulla e da nessuno, neppure dalle deliberazioni del<br />

Consiglio <strong>il</strong> quale, per rimanere al tema accennato dal Consigliere Vaglio, ha già<br />

espresso mesi or sono e, quindi, in tempo non sospetto, la propria opinione al<br />

riguardo <strong>con</strong> apposita deliberazione, così come accaduto per tanti altri temi che<br />

saranno oggetto di discussione al Congresso. La posizione dell’Avvocatura romana<br />

<strong>sulla</strong> media-<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione è molto chiara ed è assolutamente aderente alla delibera<br />

<strong>con</strong>s<strong>il</strong>iare del 22 apr<strong>il</strong>e 2010.<br />

Interviene <strong>il</strong> Consigliere Graziani <strong>il</strong> quale richiama l’attenzione dei presenti sul<br />

fatto che è opportuno sensib<strong>il</strong>izzare i Colleghi che oggi non sono in Aula al fine<br />

di ricordar loro di andare comunque a Genova, atteso che <strong>il</strong> Consiglio, altrimenti,<br />

sarà costretto ad addebitargli le relative spese di soggiorno.<br />

Al termine <strong>il</strong> Presidente saluta i Colleghi Delegati e li licenzia.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 30 novembre 2010<br />

ENTE DI FORMAZIONE PER MEDIATORI:<br />

PROGRAMMAZIONE CORSI<br />

- Il Consigliere Condello ribadisce, in via preliminare, che l’Istituto <strong>della</strong><br />

Mediazione come attualmente normato determina un grave danno per l’Avvocatura<br />

e pertanto <strong>il</strong> Consiglio dovrà <strong>con</strong>tinuare a svolgere le necessarie attività per<br />

sollecitare le opportune modifiche legislative ribadendo quando già deliberato in<br />

data 22 apr<strong>il</strong>e 2010 e precisamente:<br />

“Il Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma, nella seduta del 22 apr<strong>il</strong>e<br />

2010;<br />

Visto <strong>il</strong> Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010, di attuazione dell’art. 60<br />

<strong>della</strong> legge 18 giugno 2009 n. 69 in materia di ‘Norme in materia di mediazione<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

finalizzata alla <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione delle <strong>con</strong>troversie civ<strong>il</strong>i e commerciali’, pubblicato<br />

<strong>sulla</strong> Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2010;<br />

RILEVATO<br />

- che le norme in questione, promulgate senza che siano state adeguatamente<br />

recepite le legittime indicazioni <strong>degli</strong> Ordini forensi e delle Associazioni rappresentative<br />

di categoria, non appaiono in grado di deflazionare <strong>il</strong> carico dei provvedimenti<br />

giudiziari civ<strong>il</strong>i e, quindi, si rivelano non ut<strong>il</strong>i per la collettività;<br />

- che non sussistono le risorse e<strong>con</strong>omiche nè le strutture che possano<br />

<strong>con</strong>sentire l’effettiva attuazione <strong>della</strong> legge de qua;<br />

- che, in particolare, va espressa la critica più ferma alla normativa in questione<br />

in relazione ai seguenti punti: - obbligatorietà del tentativo di <strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione<br />

prevista dall’art. 5, comma I; - mancato riferimento alla necessità di assistenza da<br />

parte dell’Avvocato; - annullab<strong>il</strong>ità del mandato dell’Avvocato in caso di inadempienza<br />

dello stesso agli obblighi d’informazione previsti;<br />

- che la stessa Commissione <strong>Giustizia</strong> del Senato aveva suggerito l’esclusione<br />

dell’obbligatorietà, esprimendo forti perplessità al riguardo ed evidenziando,<br />

altresì, la necessità di ridurre le materie, alle quali applicare tale istituto (basti<br />

pensare alla irragionevole previsione <strong>della</strong> procedura anche nell’ipotesi di omesso<br />

pagamento del canone di locazione);<br />

- che <strong>il</strong> non aver previsto la presenza obbligatoria dell’Avvocato, non solo<br />

costituisce un palese sv<strong>il</strong>imento <strong>della</strong> professionalità dei Legali ma, in particolare,<br />

costituisce un ‘vulnus’ del diritto dei cittadini i quali, in tal modo, potranno non<br />

veder adeguatamente tutelati i loro diritti e interessi, anche se r<strong>il</strong>evanti, verosim<strong>il</strong>mente<br />

<strong>con</strong> vantaggio ingiusto di <strong>con</strong>troparti più forti <strong>con</strong>trattualmente;<br />

- che l’annullab<strong>il</strong>ità del rapporto cliente-difensore in caso d’inadempienza al<br />

dovere d’informazione si rivela ingiustamente sanzionatoria per gli Avvocati i<br />

quali, invece, nell’espletamento dell’attività professionale, sono costantemente<br />

protesi ad individuare soluzioni transattive, purchè satisfattive dei legittimi diritti<br />

e interessi dei loro assistiti;<br />

ESPRIME<br />

la più ferma protesta in merito ai suindicati punti <strong>della</strong> legge;<br />

CHIEDE<br />

che siano recepite e accolte le doglianze sopra esplicitate e, <strong>con</strong>seguentemente, che<br />

si proceda alla modifica del Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010;<br />

AUSPICA<br />

che a differenza di quanto accaduto fino ad oggi, si apra un <strong>con</strong>fronto costruttivo<br />

<strong>con</strong> l’Avvocatura, in tutte le sue componenti istituzionali e associative, al fine di<br />

affrontare compiutamente e in uno spirito di doverosa collaborazione i gravi<br />

problemi che affliggono la <strong>Giustizia</strong> italiana”.<br />

Il Consigliere Condello, in attesa delle auspicate modifiche, alla luce delle<br />

dichiarazioni del <strong>Ministro</strong> <strong>Alfano</strong> al XXX Congresso Nazionale Forense circa<br />

l’effettiva entrata in vigore del nuovo Istituto <strong>della</strong> Mediazione finalizzata alla<br />

<strong>con</strong>c<strong>il</strong>iazione civ<strong>il</strong>e e commerciale anche nella forma obbligatoria a partire dal 20<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

marzo 2011, <strong>con</strong>siderato che la mediazione facoltativa e la mediazione delegata è<br />

già operativa e che sono pervenute all’Organismo le prime istanze, ritiene opportuno<br />

attivare l’Organismo accreditato per <strong>con</strong>sentire agli avvocati e ai cittadini di<br />

ut<strong>il</strong>izzare l’Istituto <strong>della</strong> Mediazione come previsto dalla normativa vigente e<br />

ritiene necessario creare, ut<strong>il</strong>izzando l’Ente di Formazione accreditato, Mediatori<br />

professionisti altamente qualificati in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n.<br />

180/2010.<br />

Il Consigliere Condello propone, pertanto che l’Ente di Formazione Mediatori<br />

Forensi di Roma del Consiglio bandisca un corso di formazione di n. 600 posti<br />

di Avvocati Mediatori professionisti, senza costi per <strong>il</strong> Consiglio, da destinare alla<br />

costituzione dell’elenco dei Mediatori dell’Organismo di Mediazione forense di<br />

Roma <strong>con</strong> <strong>il</strong> seguente progetto formativo:<br />

1. organizzazione di n. 20 corsi, costituiti da n. 30 partecipanti per uno sv<strong>il</strong>uppo<br />

di n. 50 ore di lezione teoriche e pratiche come da programma che verrà predisposto<br />

dai Formatori accreditati dall’Ente di Formazione Mediatori forensi di Roma del<br />

Consiglio e dai componenti <strong>della</strong> Commissione Mediazione;<br />

2. svolgere i corsi <strong>con</strong>temporaneamente in venti aule e <strong>con</strong> altre strutture presso<br />

l’Istituto Statale “Dante Alighieri” Via Cassiodoro 2/A alle <strong>con</strong>dizioni previste<br />

nell’allegato protocollo;<br />

3. ripartire le lezioni in n. 10 giorni <strong>con</strong> <strong>il</strong> seguente orario: dalle 8.30 alle 13.30<br />

e dalle 15.00 alle 17.00 a partire da sabato 8 gennaio 2011 (n.d.r. 22 gennaio 2011);<br />

4. tenere le lezioni teoriche e pratiche <strong>con</strong> i Formatori già accreditati al Ministero<br />

<strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> integrati <strong>con</strong> altri formatori da accreditare come previsto dal D.M.<br />

n. 180/2010.<br />

Il Consigliere Condello propone inoltre le seguenti modalità di partecipazione<br />

ai corsi:<br />

5. partecipazione riservata agli Avvocati iscritti nell’Albo <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma che presentano domanda entro <strong>il</strong> 31 dicembre 2010 ut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> modulo<br />

on line sul sito web del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>;<br />

6. pagamento <strong>della</strong> somma di Euro 300,00 (trecento) oltre oneri fiscali come<br />

<strong>con</strong>tributo per <strong>il</strong> rimborso delle spese organizzative che <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong><br />

dovrà sostenere come da b<strong>il</strong>ancio preventivo di spesa;<br />

7. partecipazione obbligatoria a tutte le lezioni. Le assenze giustificate comporteranno<br />

un recupero delle lezioni non svolte <strong>con</strong> spese e costi a carico del corsista;<br />

8. diritto dell’avvocato, che <strong>con</strong>seguirà <strong>il</strong> titolo di Mediatore professionista<br />

dopo <strong>il</strong> superamento dell’esame finale previsto a norma di legge, di essere iscritto<br />

nell’elenco dei Mediatori professionisti dell’Organismo di Mediazione Forense<br />

di Roma del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di Roma;<br />

9. obbligo dell’Avvocato Mediatore professionista, iscritto nell’elenco dei<br />

Mediatori professionisti dell’Organismo di Mediazione Forense di Roma del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di Roma, di rispettare <strong>il</strong> regolamento deliberato da detto<br />

Organismo;<br />

10. obbligo dell’Avvocato Mediatore professionista, iscritto nell’Elenco dei<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Mediatori professionisti dell’Organismo di Mediazione Forense di Roma del<br />

Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> di Roma, di svolgere l’attività di Mediatore in modo<br />

esclusivo per detto Organismo.<br />

Il Consigliere Condello, <strong>con</strong> riferimento alle modalità di selezione propone<br />

quanto segue:<br />

- saranno ammessi al corso gli avvocati muniti di tutti i requisiti previsti dalla<br />

domanda di iscrizione nel numero massimo di 600 (seicento).<br />

Nell’ipotesi in cui le domande dovessero essere superiori a detto numero ai fini<br />

dell’individuazione di coloro che saranno ammessi a partecipare, si procederà alle<br />

selezioni <strong>con</strong> le seguenti modalità:<br />

- le domande saranno raggruppate in tre fasce di età <strong>con</strong> riferimento alla data di<br />

iscrizione nell’Albo e precisamente: Avvocati iscritti da 0 a 10 anni; Avvocati iscritti<br />

da 10 a 20 anni; Avvocati iscritti oltre i 20 anni.<br />

I 600 posti disponib<strong>il</strong>i verranno attribuiti mediante sorteggio di 200 posti per<br />

ogni fascia di età. Il sorteggio verrà eseguito in pubblica Assemblea. I dieci<br />

Mediatori già designati dal Consiglio e indicati nell’istanza di accreditamento<br />

dell’Organismo di Mediazione inviata al Ministero <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> e i componenti<br />

<strong>della</strong> Commissione per la Mediazione istituita dal Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> che<br />

intendono partecipare al corso avranno una riserva ad personam di posti oltre i 600<br />

banditi, nel limite di 45 posti.<br />

Verranno sorteggiati, inoltre, n. 200 Avvocati che andranno a sostituire eventuali<br />

corsisti che non provvederanno al versamento <strong>della</strong> quota o che rinunceranno a<br />

partecipare al corso. In detta ultima ipotesi si seguirà la graduatoria <strong>con</strong> riferimento<br />

al numero acquisito durante <strong>il</strong> sorteggio.<br />

Il Consigliere Condello propone infine di organizzare, <strong>con</strong> la Commissione<br />

Mediazione, due eventi da tenere <strong>il</strong> 20 e 21 dicembre 2010 <strong>della</strong> durata di tre ore<br />

ciascuno, presso <strong>il</strong> “Teatro Manzoni” per informare i Colleghi sulle attività poste<br />

in essere dal Consiglio e per aggiornarli sulle problematiche giuridiche riguardanti<br />

la Mediazione.<br />

Il Consigliere Condello chiede che vengano ri<strong>con</strong>osciuti ai partecipanti tre<br />

crediti formativi per ciascun evento.<br />

Il costo <strong>degli</strong> eventi è inserito nel b<strong>il</strong>ancio preventivo.<br />

Il Consiglio approva all’unanimità.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 16 dicembre 2010<br />

VISITA DELEGAZIONE U.N.E.P. DI ROMA<br />

- Vengono ammessi in Aula gli Ufficiali Giudiziari <strong>della</strong> delegazione U.N.E.P.<br />

di Roma. Sono presenti i Signori Cristina Grossi, Fabrizio Marcocci, Gennaro<br />

Marino, Francesco Ruggieri, nonchè <strong>il</strong> Responsab<strong>il</strong>e dell’Ufficio Dottor Roberto<br />

Passancant<strong>il</strong>li.<br />

Prende la parola <strong>il</strong> Consigliere Graziani che introduce la riunione facendo<br />

presente che questo in<strong>con</strong>tro fa seguito a quelli che sono serviti per mettere a punto<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

<strong>il</strong> sistema informatico che <strong>con</strong>sente di <strong>con</strong>oscere via web se gli atti <strong>con</strong>segnati agli<br />

sportelli di Via Lepanto sono stati notificati e, pertanto, pronti per <strong>il</strong> ritiro. Si tratta,<br />

a detta del Consigliere Graziani, di un mirab<strong>il</strong>e esempio di sinergia e interazione<br />

collaborativa tra Ufficiali Giudiziari e l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di Roma.<br />

Prende, quindi, la parola <strong>il</strong> Dott. Passancant<strong>il</strong>li <strong>il</strong> quale ringrazia vivamente<br />

dell’invito e <strong>con</strong>corda sul fatto che l’iniziativa cui si è fatto cenno è frutto <strong>della</strong><br />

collaborazione fattiva tra Ufficiali Giudiziari e Avvocati. Fa presente che da almeno<br />

tre anni l’Ufficio è in grandissima difficoltà a causa <strong>della</strong> carenza endemica di<br />

personale, carenza che si protrarrà, purtroppo, per almeno altri tre anni. Ciò<br />

comporta la necessità di accorpare più zone per le notificazioni, aggravando <strong>il</strong><br />

personale in servizio. E’ ovvio allora, a detta del Dott. Passancant<strong>il</strong>li, che l’informatica<br />

diventa un presidio eccezionale per far fronte a dette carenze; è auspicab<strong>il</strong>e,<br />

peraltro, che la collaborazione fattiva <strong>con</strong> l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati prosegua, magari<br />

attuando progetti di velocizzazione di processi che attualmente comportano<br />

ancora code e disservizi, come nel caso dell’accettazione <strong>degli</strong> atti (si potrà ad<br />

esempio sfruttare <strong>il</strong> sistema del codice a barre, oppure pensare a un sistema di<br />

prenotazione on line, ecc.).<br />

Il Presidente assicura che l’<strong>Ordine</strong> di Roma proseguirà in quel rapporto di<br />

sinergia <strong>con</strong> l’Ufficio Notifiche, offrendo la propria collaborazione affinchè si<br />

<strong>con</strong>tinuino a costruire progetti che siano in grado di risolvere i problemi <strong>della</strong><br />

quotidianità per la classe forense.<br />

Al termine dell’in<strong>con</strong>tro i presenti si salutano e si augurano vicendevolmente<br />

Buon Natale.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

RICEVIAMO DALLA DIREZIONE DEL CARCERE DI REGINA COELI<br />

AVVISO<br />

Si comunicano ai signori avvocati gli orari dell’ufficio per l’anno 2011<br />

PERIODO INVERNALE<br />

(01/01/2010 al 18/06/2011 e dal 12/09/2011 al 31/12/2011)<br />

Dal Lunedì al Venerdì<br />

8.00/13.00 accettazione colloqui<br />

14.40 termine colloqui<br />

Sabato e Prefestivi:<br />

8.00/12.40 accettazione colloqui<br />

14.40 termine colloqui<br />

PERIODO ESTIVO<br />

( 20/06/2011 al 10/09/20100)<br />

Dal Lunedì al Venerdì<br />

8.00/13.00 accettazione colloqui<br />

14.40 termine colloqui<br />

Sabato e Prefestivi<br />

8.00/12.40 accettazione colloqui<br />

13.40 termine colloqui<br />

N.B. dalle ore 13.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 12.00 <strong>il</strong> sabato e prefestivi non si<br />

possono richiedere più di 5 detenuti per ogni avvocato<br />

Roma, 01/11/10<br />

IL DIRETTORE<br />

(Dr Mauro Mariani)<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Caro Carlo,<br />

ti mando la poesia che mi hai richiesto. Ho tardato un po’ perché, spinto dalla tua richiesta<br />

vi ho aggiunto una se<strong>con</strong>da parte.<br />

Non so se così diventa un po’ troppo lunga e meno “efficace”. Giudica tu e fanne l’uso che<br />

vuoi. Ti invio anche la “poesia” sui viaggi.<br />

Con affetto Giorgio.<br />

LE TELEFONATE COL COLLEGA<br />

Ma si passa la chiamata,<br />

un po’ brusca e ineducata,<br />

la signora mi interpella:<br />

“E’ l’avv. tale che favella?”<br />

“Si”, rispondo –e non vorrei-<br />

“Di persona”?, incalza lei<br />

“Si” rispondo –e sono triste-<br />

Chiedo allora “chi mi cerca?”<br />

“L’avvocato Guttaperca!”<br />

“E perché non chiama lui?”<br />

“Non lo so, dunque per cui,<br />

glielo passo in linea resti”<br />

Ma che tempi sono questi,<br />

prima che lui che possa parlare<br />

a me tocca d’ascoltare<br />

tre minuti di Albinoni<br />

ed altri arcani suoni.<br />

Poi risento la signora,<br />

che, <strong>con</strong> voce più sonora,<br />

mi onora d’informarmi<br />

che <strong>il</strong> legal non può parlarmi<br />

“Ma se è lui che mi ha chiamato”<br />

“Si, ma adesso è occupato”<br />

“Ma neanch’io sono in vacanza”<br />

“Si ma adesso è fuori stanza”<br />

Avv. Giorgio Frezza di Arezzo<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

CONVEGNI<br />

DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO, DALL’ANTICA ROMA<br />

ALL’AVVENTO DEL CRISTIANESIMO FINO AI TEMPI ATTUALI<br />

( CONVEGNO DI STUDIO, ROMA 14 DICEMBRE 2010 ORE 17.00)<br />

L’INTERVENTO INTRODUTTIVO<br />

DI GIOVANNI CIPOLLONE<br />

Gent<strong>il</strong>i Signori e Signore, care Colleghe e cari Colleghi, ho <strong>il</strong> compito di introdurre la<br />

trattazione di un tema di vasto respiro che ha come base la lenta e sofferta affermazione dei<br />

diritti dell’uomo nel progredire <strong>della</strong> civ<strong>il</strong>tà.<br />

In verità, se volgiamo lo sguardo sul mondo romano, assumono maggiore risalto i doveri,<br />

piuttosto che i diritti.<br />

Non per nulla Carlo Pisacane in uno scritto pubblicato nel 1855, affermava che “i romani<br />

sono e saranno a noi ed ai posteri modello di m<strong>il</strong>itare disciplina”, precisando che “i romani dapprima<br />

in piazza discutevano da cittadini <strong>della</strong> necessità e giustizia <strong>della</strong> guerra e quindi, trasformati in m<strong>il</strong>iti,<br />

combattevano”. Al centro del loro pensiero vi era sempre lo stato e non l’uomo. I romani erano<br />

intolleranti verso chi tentava di ostacolare la potenza del loro impero nel mondo.<br />

Del resto, la <strong>con</strong>cezione che i romani ebbero dello “IUS”, e quindi del diritto , come<br />

complesso di norme formanti un sistema regolatore delle relazioni intercorrenti tra gli<br />

uomini, non può essere inquadrata nella unitarietà di un ordinamento, così come previsto<br />

nell’ottica dello spirito moderno, bensì in una “sovrapposizione di più sistemi di varia<br />

formazione e struttura” come sosteneva un grande studioso <strong>della</strong> storia del diritto romano<br />

e cioè Vincenzo Arangio-Ruiz.<br />

Le stesse XII tavole non posso essere <strong>con</strong>siderate l’espressione di un unitario e vigente<br />

sistema giuridico poiché l a <strong>con</strong>suetudine spesso soppiantava la legge, soprattutto nel<br />

verificarsi di circostanze del tutto nuove, determinatesi nella vita sociale.<br />

Con <strong>il</strong> codex iustinianus, pubblicato <strong>il</strong> 9 apr<strong>il</strong>e 529, si ebbe la sistematica raccolta delle<br />

“leges” e <strong>degli</strong> “iura” <strong>con</strong> definitiva collocazione dei vecchi e nuovi istituti e la affermazione<br />

di una nuova legislazione, anche dopo la spinta dello sv<strong>il</strong>uppo delle scuole di Berito e<br />

Cstantinopoli, mediante l’ampliamento dell’orizzonte circa i diritti dell’uomo.<br />

In tale periodo storico non si è ancora sv<strong>il</strong>uppata la dimensione universale su cui basare<br />

l’esistenza di diritti fondamentali dell’uomo, quale patrimonio inalienab<strong>il</strong>e di ogni singolo<br />

individuo.<br />

Una svolta significativa si ebbe poi <strong>con</strong> l’avvento del cristianesimo la cui visuale, sia pure<br />

impregnata di finalità trascendentali, <strong>con</strong>sentiva di esaltare la individualità dell’uomo, come<br />

appartenente alla famiglia di Dio, comunque priv<strong>il</strong>egiando l’aspetto sociale nell’attuazione<br />

nel bene comune universale, attraverso la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo o,<br />

meglio, <strong>della</strong> persona.<br />

Pensate: per i romani <strong>il</strong> padre aveva <strong>il</strong> diritto di sopprimere <strong>il</strong> nascituro e <strong>il</strong> dovere di<br />

sopprimere <strong>il</strong> neonato deforme, cioè <strong>il</strong> “monstrum”.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Con <strong>il</strong> cristianesimo ( vedi tertuliano nel trattato “ de anima” e nella “apologetico”) <strong>il</strong><br />

nascituro doveva <strong>con</strong>siderarsi un essere vivente perfetto, soggetto di diritti, poiché <strong>con</strong> <strong>il</strong><br />

<strong>con</strong>cepimento possedeva un’anima propria infusa da Dio.<br />

Cioè si è fatta strada lentamente nelle coscienze la strada del progresso poiché nelle fonti<br />

cristiane primitiva “nasciturus pro iam nato habetur”.<br />

Si <strong>con</strong>sideri che nel “levitino” ( i leviti erano i membri di una tribù ebraica) si affermava<br />

che prima di quaranta giorni manca nel feto ogni forma. All’inizio del 41° giorno <strong>il</strong> nascituro<br />

è formato; però se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> rabbino Ismael <strong>il</strong> maschio si forma al 41° giorno e la femmina<br />

all’81° giorno.<br />

Ai nostri giorni, <strong>con</strong> l’affermarsi del fenomeno <strong>della</strong> globalizzazione, nel perseguire<br />

apprezzab<strong>il</strong>i principi quale la solidarietà, intesa come vincolo sociale e fattore di realizzazione<br />

e coesione <strong>della</strong> società nella sua interezza, si fa riferimento alla natura relazionale<br />

dell’uomo, nella <strong>con</strong>sapevolezza di poter affermare <strong>il</strong> diritto di integrare la propria identità<br />

<strong>con</strong> quella <strong>degli</strong> altri, aprendosi al mondo delle persone su un piano in cui “soliditas” e<br />

“sodalitas” possono <strong>con</strong>vergere, come acutamente osserva Lino Prenna nel suo noto studio<br />

“ la solidarietà voluta”.<br />

Ora non mi resta che ascoltare, insieme a voi, gli approfondimenti <strong>degli</strong> <strong>il</strong>lustri relatori<br />

di questo interessante <strong>con</strong>vegno.<br />

CONVEGNO – ASSOCIAZIONALE NAZIONALE MAGISTRATI<br />

(26/28 NOVEMBRE 2010)<br />

Alla presenza del Presidente <strong>della</strong> Repubblica Giorgio Napolitano, <strong>con</strong> la partecipazione<br />

del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del Presidente <strong>della</strong> Regione Lazio Renata<br />

Polverini; del Presidente <strong>della</strong> Provincia di Roma Nicola Zingaretti e di molte autorità<br />

istituzionali, si è svolto <strong>il</strong> Convegno, <strong>il</strong> cui tema “ I magistrati e la forza del rinnovamento”<br />

ha visto l’intervento di insigni giuristi, di parlamentari, di magistrati, avvocati e docenti<br />

universitari.<br />

Gli approfondimenti hanno interessato soprattutto le problematiche aventi ad oggetto<br />

i seguenti argomenti: autoriforma, professionalità e questione morale all’interno <strong>della</strong><br />

magistratura. *<br />

Per <strong>il</strong> nostro Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>, l’indirizzo di saluto è stato portato dal Consigliere<br />

Giovanni Cipollone, del quale pubblichiamo alcuni brani del suo intervento:<br />

“Oggi si respira un’aria di rinnovamento ed è certamente merito <strong>della</strong> Magistratura<br />

Italiana di avere avvertito, forse per prima, l’esigenza di poter respirare un’aria più tersa e più<br />

pura.<br />

Anche l’ Avvocatura Italiana è al Vostro fianco, al fine di valorizzare la r<strong>il</strong>evanza sociale<br />

dell’Avvocato, quale soggetto necessario e insostituib<strong>il</strong>e per l’attuazione <strong>con</strong>creta <strong>della</strong><br />

giustizia e per garantire ai cittadini, in ogni sede, l’effettività <strong>della</strong> tutela dei diritti.<br />

In questo momento, a Genova, sono riuniti in <strong>con</strong>gresso anche gli avvocati italiani, in<br />

numero di circa duem<strong>il</strong>a, per sollecitare i politici a prendere urgenti iniziative su annose e<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

insolute problematiche, quale la improcrastinab<strong>il</strong>e emanazione <strong>della</strong> Legge Professionale, e<br />

i requisiti da rispettare per iscriversi nell’apposito Albo, tenuto <strong>con</strong>to delle norme <strong>della</strong><br />

comunità europea.<br />

Assumono poi particolare r<strong>il</strong>ievo le prospettive relative alla funzione dell’avvocato e ai<br />

compiti, <strong>con</strong>siderata la deriva <strong>degli</strong> ideali che invece hanno sempre caratterizzato la<br />

professione forense.<br />

Sarebbe inoltre auspicab<strong>il</strong>e che l’onda del cambiamento, in un quadro di accettab<strong>il</strong>e<br />

efficienza <strong>della</strong> giustizia, vedesse uniti Magistratura e Avvocatura.<br />

Sono certo che questo odierno <strong>con</strong>vegno lascerà <strong>il</strong> segno, poiché sarà ricordato per la sua<br />

intrinseca finalità di tracciare la strada maestra per misurarsi in maniera nuova <strong>con</strong> le<br />

istituzioni, nel rispetto <strong>della</strong> Costituzione e <strong>della</strong> Legge.<br />

Siamo qui anche noi per ascoltare le Vostre idee e farne tesoro.<br />

Buon lavoro a tutti”.<br />

a cura di Giovanni Cipollone<br />

* E’ intenzione <strong>della</strong> nostra redazione di pubblicare prossimamente su Temi Romana, in modo<br />

dettagliato, i punti salienti delle varie relazioni, specialmente nell’ambito delle tavole rotonde, che<br />

hanno visto gli interessati e pregevoli interventi <strong>degli</strong> addetti ai lavori e soprattutto pubblicheremo<br />

integralmente la applaudita relazione introduttiva di Luca Palamara, Presidente <strong>della</strong> Associazione<br />

Nazionale Magistrati e la interessante prolusione di Marco Mancinetti, Presidente <strong>della</strong> Sezione<br />

Distrettuale di Roma delle Associazione Nazionale Magistrati.<br />

CONVEGNO SUL TEMA: FUTURA EUROPA, CONTINENTE<br />

SOVRANO, PER UN’UMANITÀ, SOLIDALE, UNITA,<br />

COSMOPOLITA<br />

Consiglio Italiano Movimento Europeo<br />

Piazza <strong>della</strong> Libertà n° 13- 4° piano<br />

16 dicembre 2010 ore 16.00<br />

L’Europa, <strong>con</strong> la sua tradizione culturale e la sua grande esperienza politica , deve essere<br />

al centro dell’attenzione di tutti i <strong>con</strong>tinenti, i cui popoli devono tendere ad una Federazione<br />

Universale di tutti gli Stati, costituita dall’insieme <strong>degli</strong> esseri umani quali cittadini<br />

dell’ONU, che deve dotarsi di una Corte Costituzionale e del potere sovrano di indire<br />

referendum per risolvere democraticamente e legittimamente tutte le annose questioni che<br />

travagliano da secoli <strong>il</strong> genere umano, afflitto insensate guerre intestine, frutto di <strong>il</strong>logiche<br />

e primordiali <strong>con</strong>teste che generano infinite sofferenze.<br />

Rappresento, pertanto, l’esigenza ind<strong>il</strong>azionab<strong>il</strong>e per <strong>il</strong> nostro <strong>con</strong>tinente dell’unità nella<br />

diversità e nella sicurezza per garantire in <strong>con</strong>creto alle future generazioni un avvenire di<br />

prosperità, di libertà, di giustizia, di pace.<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

Nel lungo e difficoltoso cammino che ci attende nell’impervio percorso irto di ostacoli<br />

che si frappongono soprattutto a livello <strong>della</strong> competitività globale nel campo politico,<br />

e<strong>con</strong>omico, culturale inter<strong>con</strong>tinentale, l’uomo normale che vive onestamente nella sua<br />

modestia e nel suo isolamento costituisce la sola ancora di salvezza nel mare tempestoso di<br />

un’umanità malata, gestis<strong>con</strong>o le sorti di questa società che anela alla vita tranqu<strong>il</strong>la,<br />

all’equ<strong>il</strong>ibrio globale e alla lotta alla fame, alla miseria, al terrorismo.<br />

Diciamo basta ai <strong>con</strong>flitti in tutte le aree geografiche, al sacrificio di tante vite innocenti<br />

di uomini, donne e bambini immolati sull’altare di un pretesto dominio che alcune parti di<br />

alcuni <strong>con</strong>tinenti vogliono a tutti i costi, sul terreno politico, <strong>della</strong> gestione dei mercati e <strong>della</strong><br />

competitività internazionale, imporre a scapito dell’indipendenza, dell’autodeterminazione,<br />

<strong>della</strong> legalità e <strong>della</strong> pace tra i popoli.<br />

Pretendiamo per l’Europa un governo che sia padrone del destino dei suoi popoli <strong>con</strong><br />

vaste ed organiche competenze, capace di intervenire all’interno dei singoli stati, nel caso in<br />

cui vengano violati i diritti dell’uomo o siano messi in pericoli <strong>con</strong>tro l’architettura<br />

costituzionale <strong>con</strong> tanti sforzi realizzata nell’interesse dell’intero nostro <strong>con</strong>tinente.<br />

Diciamo basta alla interferenze arbitrarie e alle pressioni <strong>il</strong>legittime di coloro che<br />

ostacolano l’unità dell’Europa per calcoli interessanti di natura politica, e<strong>con</strong>omica e di<br />

<strong>con</strong>correnza ai vari livelli.<br />

Ad ogni cittadino deve essere assegnato <strong>il</strong> proprio status sì da farlo diventare protagonista<br />

attivo <strong>della</strong> società civ<strong>il</strong>e nella quale vive come soggetto di diritti e di doveri <strong>con</strong> la propria<br />

distinta identità personale sì da farlo diventare protagonista del suo futuro nel nuovo e<br />

diverso sistema di diritti e di doveri pubblici nel quale viene a trovarsi.<br />

Dott. Gennaro Calabrese<br />

Presidente Aggiunto On. Corte Suprema di Cassazione Roma<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

NECROLOGI<br />

In ricordo di Giampiero Barbieri<br />

Eravamo giovani baldanzosi e pieni di entusiasmo, quel giorno in cui, alcuni decenni<br />

orsono, la gloriosa squadra di calcio <strong>degli</strong> Avvocati romani, accogliendo l’invito e la sfida<br />

dei colleghi monegaschi, si recò a Montecarlo per dar vita a quella che fu una leale e accesa<br />

disputa, che vide vittoriosa di misura la nostra squadra.<br />

Fu quella l’occasione in cui, caro Giampiero, ho potuto apprezzare le tue qualità di<br />

“mezzala ci centro campo” e le perfette geometrie di gioco, da tutti unanimemente<br />

apprezzate.<br />

Ha poi bene impresa nella memoria la presenza di pochi ma chiassosi spettatori che, <strong>sulla</strong><br />

tribuna in legno, artisticamente decorata, incitavano le “ gesta” dei <strong>con</strong>tendenti e la tua<br />

espressione di meraviglia nell’udire <strong>il</strong> minaccioso ruggito di un leone proveniente, probab<strong>il</strong>mente,<br />

da un circo accampatosi nelle vicinanze.<br />

Da quel giorno ho avuto modo di apprezzare la tua bravura nell’esercizio <strong>della</strong> nostra<br />

professione ma, sopratutto, le grandi doti umane, la riservatezza, la signor<strong>il</strong>ità e la gent<strong>il</strong>ezza<br />

d’animo che caratterizzavano ogni tuo comportamento.<br />

Sentiremo tanto la tua mancanza<br />

Giovanni Cipollone<br />

In ricordo di Giulio Cevolotto<br />

Il giorno 31 dicembre 2009 è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari l’Avvocato Giulio<br />

Cevolotto. Amava <strong>il</strong> diritto e la professione di avvocato e chi lo <strong>con</strong>osceva da vicino sapeva<br />

bene quanto Giulio, <strong>con</strong> la sua aria ironica ed un poco distaccata, prendesse <strong>con</strong> la massima<br />

serietà la via professionale che aveva scelto e coltivato per più di 50 anni.<br />

Nel suo studio, in Corso Vittorio Emanuele, siamo stati in molti ad imparare cosa vuol<br />

dire “ essere un avvocato” e tutti lo ricordano <strong>con</strong> stima e rimpianto.<br />

Un pensiero per te, caro Giulio, da tuo figlio Mario unitamente a tua moglie Laura e tua<br />

figlia Francesca.<br />

Avv. Mauro Cevolotto<br />

In ricordo di Mauro Fiore<br />

- Il Consigliere Segretario comunica di aver commemorato all’inizio dell’odierna<br />

udienza dinanzi alla Sezione Se<strong>con</strong>da bis del Tribunale Amministrativo Regionale per <strong>il</strong><br />

Lazio, <strong>il</strong> povero Collega Mauro Fiore, scomparso a soli 47 anni, lunedì scorso, a seguito di<br />

un attacco cardiaco. Mauro Fiore era un Avvocato d<strong>il</strong>igente e studioso, che <strong>con</strong>cepiva la<br />

professione come occasione di approfondimenti scientifici delle materie che gli venivano<br />

sottoposte. Consulente di grandi Amministrazioni pubbliche in tema di urbanistica e<br />

gestione del territorio, l’Avv. Fiore lascia un ricordo di professionista leale e corretto, che era<br />

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IL NOSTRO MONDO<br />

solito partecipare ai seminari formativi dell’<strong>Ordine</strong> di appartenenza.<br />

Ai sentimenti di cordoglio del Consigliere Segretario si sono immediatamente associati<br />

i Componenti del Collegio, ed è seguito un minuto di raccoglimento in Aula di udienza.<br />

Il Consiglio si associa e dispone inviarsi la presente delibera alla vedova in senso di<br />

vicinanza del Consiglio dell’<strong>Ordine</strong>.<br />

Rodolfo Murra<br />

In ricordo di Adriano Pallottino<br />

Con Adriano posso dire di aver trascorso gran parte <strong>della</strong> mia vita, soprattutto quella<br />

professionale.<br />

Mio padre, quando io venni richiamato alle armi all’inizio dell’ultima guerra, lo scelse<br />

per sostituirmi nella collaborazione nello studio. Lo <strong>con</strong>osceva fin da giovanissimo come<br />

mio fraterno amico e ne aveva apprezzato le qualità morali e professionali.<br />

Fu una scelta felice: la collaborazione è perdurata per oltre vent’anni, e Adriano ha<br />

sempre apertamente manifestato la sua ammirazione e ri<strong>con</strong>oscenza nei <strong>con</strong>fronti di mio<br />

padre; decidemmo di scioglierla quando Adriano scelse di istituire un suo studio <strong>con</strong> la<br />

partecipazione dei figli.<br />

Particolarmente esperto in diritto pubblico, soprattutto nel campo amministrativo – in<br />

particolare appalti e urbanistica – è stato <strong>con</strong>siderato uno <strong>degli</strong> avvocati italiani più<br />

competenti nella materia, anche per l’apporto di numerosi e validi <strong>con</strong>tributi dottrinali.<br />

Non mancò peraltro di trattare materie diverse, dato <strong>il</strong> solido fondamento <strong>della</strong> sua<br />

preparazione, frutto di una cultura generale, specialmente in materia letteraria. Aveva le<br />

qualità del vero avvocato, <strong>il</strong> quale sa mettere a fuoco i punti <strong>della</strong> <strong>con</strong>troversia senza<br />

esagerare, spesso anche <strong>con</strong> quell’arguzia che certamente non nuoce alla difesa scritta ed<br />

orale.<br />

Mi piace ricordare la chiarezza nella esposizione del fatto e del diritto, espressi in una –<br />

purtroppo talora dimenticata nella difesa forense – ottima lingua italiana.<br />

Il nostro rapporto non ha avuto interruzioni – anche dopo la scissione <strong>degli</strong> studi – in<br />

quanto basato sui comuni valori morali. Adriano ha sempre legato ogni sua azione ad una<br />

profonda fede cristiana, che gli fece superare <strong>il</strong> grande dolore per la perdita dei due figli:<br />

Michele, anche lui ottimo avvocato, e Stefano validissimo scienziato.<br />

Ricordo inoltre l’affab<strong>il</strong>ità dei modi, la cortesia nei <strong>con</strong>fronti dei colleghi e di chiunque<br />

chiedesse <strong>il</strong> suo aiuto, l’indefessa laboriosità nell’adempimento delle prestazioni professionali<br />

fino all’età di 90 anni, assistito da immutata capacità e vigore.<br />

Avv. Enrico Biamonti<br />

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EXTRAVAGANTES<br />

ALESSI ED EPICARMO<br />

(tratto da “La commedia antica” di Giovanni Cipollone)<br />

Circa due secoli separano Alessi ( Alexis in greco e in latino), nato a Turii (sibari) tra <strong>il</strong><br />

372 e <strong>il</strong> 270 a.c. ed Epicarpo nato in epoca anteriore a Siracusa – tra <strong>il</strong> 530 e <strong>il</strong> 430 a. C.<br />

Se<strong>con</strong>do altra antica fonte quest’ultimo sarebbe nato a Cos e, dopo essersi recato a Megera<br />

in Sic<strong>il</strong>ia, sarebbe poi passato a Siracusa alla corte di Gerone.<br />

Sin dall’antichità sono entrambi ritenuti tra i più rappresentativi commediografi <strong>della</strong><br />

Magna Grecia. Alessi visse soprattutto ad Atene, che divenne la sua patria adottiva.Suida lo<br />

indica quale autore di ben 245 commedie, di cui <strong>con</strong>osciamo circa 130 titoli e numerosi<br />

frammenti.<br />

Epicarpo morì in età molto avanzata e se<strong>con</strong>do Suida, che gli attribuisce 52 opere, gli era<br />

ri<strong>con</strong>osciuto <strong>il</strong> merito di aver inventato la commedia in Sic<strong>il</strong>ia, insieme a Phorms.<br />

E’ notorio che, dalla nascita <strong>della</strong> commedia arcaica in Grecia, molte opere dei singoli<br />

autori avevano lo stesso titolo. Tale fenomeno si presenta accentuato in Alessi ed Epicarmo,<br />

tanto che leggendo le opere di quest’ultimo, si ha l’impressione che i due autori abbiano dato<br />

vita ad una ideale competizione nel trattare gli stessi temi o temi sim<strong>il</strong>ari 1 .<br />

Ovviamente, per tale motivo molti studiosi hanno ritenuto che Alessi sia stato un<br />

imitatoreo, meglio, un seguace di Epicarmo.<br />

Alessi, in una delle sue commedie, fa dire ad Heracles dal suo maestro Lino : "avvicinati<br />

e prendi uno di questi libri" "c’è qui Orfe, Esiodo, e oltre ad alcune tragedie, c’è Cher<strong>il</strong>o, Omero e c’è…<br />

Epicarmo".<br />

Epicarmo scrisse una commedia dal titolo "Odisseus automolos" (disertore) e un’altra dal<br />

titolo "Odisseus navagos" (naufrago).<br />

Alessi fu autore di un "Odisseus apozinomenos" ( cioè lavato da Euriclea) e un "Odisseus<br />

ufainos" (tessitore). In un frammento che riguarda quest’ultima opera, si legge: "<strong>il</strong> lungo<br />

frequentarsi e i <strong>con</strong>sueti giornalieri <strong>con</strong>vinti alla fine provocano <strong>con</strong>trasti e produ<strong>con</strong>o la beffa. La beffa<br />

è causa di dispiacere ancor più di ciò che faccia piacere. Così si inizia a dire cattive parole e se le dici,<br />

di rimando sono dette a te. Si <strong>con</strong>tinua a ingiuriarsi reciprocamente per giungere a percosse e<br />

maltrattamenti".<br />

Risponde l’altro personaggio : "E’ certo naturale, non c’è bisogno di un profeta ( per<br />

comprendere ciò)". Gli studiosi hanno osservato che tali <strong>con</strong>cetti erano già in un brano di<br />

Epicarmo: "dal sacrificio <strong>il</strong> banchetto e dal banchetto di <strong>con</strong>seguenza <strong>il</strong> bere", <strong>con</strong> l’aggiunta<br />

successiva: "e dal bere la beffa, di <strong>con</strong>seguenza la zuffa, dalla zuffa <strong>il</strong> processo, dal processo la<br />

<strong>con</strong>danna e dalla <strong>con</strong>danna i ceppi ai piedi".<br />

Le opere di Alessi vanno collocate nella commedia di mezzo, ma già si colgono elementi<br />

<strong>della</strong> commedia nuova.<br />

I suoi personaggi in gran parte rappresentano gente comune, quale <strong>il</strong> fabbricatore di<br />

bicchieri, <strong>il</strong> Vignaiolo, <strong>il</strong> Mugnaio, oppure <strong>il</strong> Soldato, <strong>il</strong> Citaredo.<br />

Di una commedia, "Atalànte" 2 , <strong>con</strong>osciamo una sola parola "micròfonos" ( dalla voce<br />

fleb<strong>il</strong>e).<br />

Sappiamo che anche Epicarmo aveva scritto una commedia "Atalantai" ( Le Tessitrici).<br />

Altra commedia di Epicarmo aveva <strong>il</strong> titolo "Schiron" che era parimenti <strong>il</strong> titolo di una<br />

commedia di Alessi.<br />

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In un frammento superstite di tale opera si legge:<br />

"sospeso, come corona girevole".<br />

Sembra che tale scena facesse seguito all’aggressione subita da un viandante. Caristio<br />

Pergameno sostiene che la figura del parassita era stata portata <strong>sulla</strong> scena da Alessi, in<br />

<strong>con</strong>trasto <strong>con</strong> Ateneo se<strong>con</strong>do <strong>il</strong> quale tale priorità spettava ad Epicarmo. In un monologo<br />

(103 01 35 K) un personaggio di Epicarmo catalogab<strong>il</strong>e tra i parassiti sbafatori, così dichiara:<br />

"sono commensale di chi mi vuole. E’ sufficiente che qualcuno mi inviti ma, se c’è qualcuno che non<br />

mi vuole, non c’è bisogno che mi inviti. Durante <strong>il</strong> <strong>con</strong>vito cerco di essere scherzoso e di far ridere i<br />

commensali. Lodo sempre <strong>il</strong> padrone di casa e se c’è qualcuno che intende <strong>con</strong>traddirmi, ne sopporto<br />

le insolenze".<br />

Successivamente aggiunge : " poi, dopo aver mangiato a crepa pelle e aver tracannato a sbafo,<br />

me ne vado. Non ho servo che mi porti la lucerna e mi trascino scivolando nelle tenebre. Se in<strong>con</strong>tro<br />

alcune guardie, ritengo di essere fortunato se si ac<strong>con</strong>tentano di prendermi a bastonate. Giunto a casa<br />

mal<strong>con</strong>cio, vado subito a dormire, non facendo caso che <strong>il</strong> letto sia duro, finché i fumi del vino non<br />

svanis<strong>con</strong>o dopo aver ottenebrato la mia mente".<br />

Nella commedia "Parassita" di Alessi 3 <strong>il</strong> linguaggio è più asciutto anche se immaginifico.<br />

Il personaggio indicando uno sbafatore,così si esprime: "tutti i giovani lo chiamano <strong>con</strong><br />

disprezzo parassita. Non gliene importa niente. Mentre Telefo mangia avidamente, non dice una<br />

parola. Se gli chiedono qualcosa, fa distrattamente un cenno <strong>con</strong> <strong>il</strong> capo, mentre divora velocemente<br />

tutto".<br />

E, aggiunge: "chi lo ha invitato recita le preghiere di Samotracia perché abbia termine la tempesta<br />

e i venti cessano di soffiare".<br />

Telefo, <strong>il</strong> Parassita, è cioè paragonato ad una tempesta che, passando <strong>sulla</strong> tavola<br />

imbandita si rimpinza portando via tutto, come un violento tornado. La figura dei parassiti<br />

fu spesso rappresentata nelle commedie di Alessi. In un frammento dell’ "Esule" si le"ge:<br />

"costui va sempre dove si imbandis<strong>con</strong>o sontuosi pranzi, lo trovi in quella parte del mercato in cui si<br />

recano i cuochi per comprare i cibi prelibati per <strong>il</strong> pranzo. Sin dal primo mattino si aggira per <strong>il</strong> mercato<br />

e quando si avvede che un cuoco fa gli acquisti, si informa da lui circa <strong>il</strong> nome del padrone di casa. State<br />

pur certi che arriverà tra i primi in quella casa e appena la porta si aprirà, lestamente vi si introdurrà".<br />

In un altro frammento del "Pseudomenos" di Alessi si apprende che: "la vita dell’adulatore<br />

dura poco, poiché nessuno ha piacere di un avere in un banchetto un parassita dalle tempie grigia".<br />

Famosa è la scena nella commedia "Busiride", in cui un servo rivolgendosi al re Busiride,<br />

descrive la voracità di Ercole: "moriresti a vedere come mangia. Sembra che soffochi, strepitano le<br />

mascelle, stridono i molari, <strong>il</strong> canino cigola, muove le orecchie, le narici soffiano 4 ".<br />

Ad Epicarmo era ri<strong>con</strong>osciuta una particolare vena poetica, tanto che Dionisio II nel IV<br />

sec. a. C. ne esaltò le qualità poetiche nel suo scritto "Intorno alle poesie di Epicarmo".<br />

Apprendiamo da Porfirio che l’ateniese Apollorio nel II sec. a. C. commentò ed elogiò<br />

in dieci volumi le opere di Epicarmo.<br />

Spesso nelle sue commedie venivano descritte usanze e proverbi sic<strong>il</strong>iani. Nella commedia<br />

"saccheggi", era descritta la festa <strong>della</strong> dea Cotitto in cui i partecipanti raccoglievano<br />

focacce e frutta, appese ai rami <strong>degli</strong> alberi di betulla.<br />

Tra i saccheggi cui Epicarmo fece riferimento, vi era quello proverbiale relativo ai beni<br />

di Confida, padrone di un bordello a Selinunte. Confida aveva stab<strong>il</strong>ito che, alla sua morte,<br />

i suoi beni fossero destinati alla dea Afrodite, dea alla quale doveva la sua immensa ricchezza<br />

ma, appena Confida esalò l’ultimo respiro, <strong>il</strong> popolo si precipitò nel suo bordello e si<br />

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impadronì di tutte le sue sostanze.<br />

In un frammento <strong>della</strong> commedia dal titolo "Eracle alla <strong>con</strong>quista del cinto", è descritta<br />

la scena in cui alcuni pigmei, certamente guidati da Briareo, andavano all’attacco di Eracle,<br />

a cavalcioni di scarafaggi giganti dell’Etna, che notoriamente avevano una grandezza<br />

divenuta proverbiale.<br />

Possiamo solo immaginare <strong>il</strong> successo comico derivante da tale scena. Probab<strong>il</strong>mente,<br />

alcuni uomini di bassa statura, opportunamente camuffati, si prestavano ad assumere<br />

l’aspetto di tali grossi insetti.<br />

Particolare significato va attribuito alla commedia "Osservatori " in quanto la stessa<br />

poteva essere inserita nella rappresentazione mimica. Il mimo, infatti; che ebbe poi grande<br />

r<strong>il</strong>evanza a Roma nel I secolo a. C. <strong>con</strong> i mimografi Decimo Laberio e Publ<strong>il</strong>io Sirio, aveva<br />

radici molto lontane, risalenti all’antica Grecia.<br />

Il genere mimico, <strong>il</strong> cui elemento fondamentale è la mimesi e cioè la immedesimazione<br />

e imitazione del soggetto <strong>con</strong> l’oggetto rappresentato, è certamente una tendenza innata<br />

nell’uomo. Quest’ultimo, <strong>con</strong> gesti, movimenti lenti e danze, esplica la sua capacità<br />

imitativa per rappresentare i fenomeni <strong>della</strong> realtà e del mondo circostante di cui viene a<br />

<strong>con</strong>oscenza, manifestando le proprie impressioni.<br />

Infatti, nella commedia "Osservatori", <strong>sulla</strong> scena gli attori si scambiavano, mediante <strong>il</strong><br />

genere mimico, le loro impressioni, rappresentando i riti del tempio di Apollo a Delfi.<br />

Probab<strong>il</strong>mente, era lo stesso modello che aveva dato vita al mimo teocriteo "Le<br />

Siracusane", ambientato in Alessandrina d’Egitto, insuperab<strong>il</strong>e per la ricchezza dei movimenti<br />

e la incomparab<strong>il</strong>e grazia.<br />

Nel "Gnomologico", Epicarmo infierisce <strong>con</strong>tro le donne e sostiene: "<strong>il</strong> pigliar moglie è come<br />

giocare a dadi, o vinci o perdi, ma se perdi la tua disgrazia dura tutta la vita".<br />

In un frammento di Alessi è riportato lo stesso <strong>con</strong>cetto e <strong>con</strong> maggior pessimismo, si<br />

afferma: "<strong>il</strong> sano corpo e di mente perché vuol prendere moglie, mentre potrebbe <strong>con</strong>durre vita serena?<br />

E’ meglio per chi abbia senno, essere spogliato dei diritti civ<strong>il</strong>i, che prender moglie poiché non sei più<br />

padrone di te stesso e ti tocca quotidianamente rendere a lei <strong>con</strong>to delle tue azioni".<br />

Sempre nel "Gnomologico" di Epicarmo si legge:<br />

"se vai in un lontano paese indossando un abito elegante, a tutti apparirai come una persona di<br />

talento, mentre in realtà sei forse un individuo poco intelligente".<br />

E in Alessi si legge <strong>con</strong> sott<strong>il</strong>e ironia: "se un medico del paese prescrive per un ammalato di<br />

dargli all’alba una “tazza di tisana”, tutti ritengono che trattasi di un medico mediocre, ma se un<br />

medico che viene da lontano dice : “dategli una tazza di tisana”, lo stimano moltissimo".<br />

I due commediografi hanno voluto indicare <strong>con</strong> due figurazioni diverse lo stesso<br />

<strong>con</strong>cetto, e cioè, che la gente è favorevolmente impressionata da tutto ciò che proviene da<br />

lontano ( diremo noi da ciò che è esotico). Piuttosto che apprezzare quello che abbiamo<br />

sotto gli occhi e che fa parte del quotidiano.<br />

Alessi amava parodiare i sistemi f<strong>il</strong>osofici e più volte prese di mira Platone e i pitagorici.<br />

In un frammento si legge: " l’alimentazione dei Pitagorici, pred<strong>il</strong>ige i fichi secchi, l apolpa<br />

residua delle olive dalle quali è stato tratto l’olio, le scorze di formaggio. Per i pitagorici bisogna sempre<br />

soffrire: poco cibo, molta sporcizia, freddo, meditazione, tristezza e … non lavarsi mai le mani"<br />

Di Epicarmo è <strong>il</strong> frammento "tre volte fu restituito vivo", in cui può scorgersi un accenno<br />

di parodia nei <strong>con</strong>fronti <strong>della</strong> dottrina <strong>della</strong> metempsicosi orfico-pitagorica 5 .<br />

Una maschera tradizionale nelle commedie era quella del dottore, sfruttata più volte da<br />

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Aristofane ( fra l’altro si ris<strong>con</strong>tra nelle "Nubi", negli "Acarnesi" e negli "Uccelli").<br />

In una commedia di Epicarmo <strong>il</strong> "dottore" è un discepolo di Eraclito, <strong>il</strong> quale f<strong>il</strong>osofando,<br />

spiegava ad uno scolaro <strong>il</strong> perenne mutare delle cose. Lo scolaro traeva grande profitto da<br />

questa lezionee, rivolto ad un suo creditore che pretendeva la restituzione di una somma di<br />

denaro, gli faceva presente che quando aveva <strong>con</strong>tratto <strong>il</strong> debito era un altro.<br />

Il mito di Efesto ri<strong>con</strong>dotto all’Olimpo, ebbe molto successo nel teatro comico antico<br />

e ispirò anche <strong>il</strong> f<strong>il</strong>one popolare del teatro italico.<br />

Dalla commedia di Epicarmo "Efesto" sono a noi pervenuti scarsissimi frammenti. La<br />

scena rappresentata deve avere avuto svolgimento a Lemno, presso l’officina di Efesto.<br />

Alcune divinità recatisi presso di lui, lo avevano invano pregato di ritornare all’Olimpo<br />

per liberare la madre Hera che aveva incatenato ad un trono d’oro, ma Efesto, r<strong>il</strong>uttante e<br />

irato, non aveva ac<strong>con</strong>sentito a tornare.<br />

Un giorno era giunto a Lemmo Dioniso, accompagnato da una turba di satiri.<br />

Dioniso lo aveva rassicurato dicendo di volere solo banchettare <strong>con</strong> lui e , per essere<br />

ancora più <strong>con</strong>vincente, probab<strong>il</strong>mente aveva prospettato la vita tediosa che si <strong>con</strong>duce nella<br />

sede <strong>degli</strong> dei.<br />

In seguito, durante <strong>il</strong> banchetto Efesto si era ubriacato e così Dioniso era riuscito a<br />

riportarlo all’Olimpo tra i lazzi e gli scherzi dei satiri che lì seguivano festanti.<br />

Il frammento a noi pervenuto è costituito dal seguente dialogo:<br />

Dioniso: Gozzovigliamo allegramente. Il pranzo è già pronto.<br />

Efesto: E in che modo dopo mi delizierei?<br />

Dioniso: Ti ungerò tutto <strong>il</strong> corpo di mirra profumata.<br />

Efesto: Prima non mi dai l’acqua per lavarmi le mani?<br />

Dioniso: Si certo, si provveda a spostare le vettovaglie.<br />

Sia in Alessi che in Epicarmo abbondano le massime morali e i detti popolari.<br />

Teocrito in un suoi epigramma sostiene che "i siracusani devono la loro gratitudine al poeta<br />

Epicarmo, per le sue sagge sentenze e per gli insegnamenti tanto giovevoli ai fanciulli".<br />

In un frammento di Alessi si legge : "perché vai chiacchierando inut<strong>il</strong>mente di queste cose,<br />

passeggiando in su e in giù, parlando del Liceo, dell’Accademia, dell’Odeon, del Portico e di tante<br />

sciocchezze che appartengono ai sofisti? Non sta qui la bellezza. Orsù, beviamo, beviamo forte, o Si<strong>con</strong>,<br />

o Si<strong>con</strong>, godiamo finchè siamo vivi. Balla Mane, niente è più soave del ventre. Solo quest’ultimo<br />

rappresenta tuo padre e tua madre". E sullo stesso tono, viene specificato:<br />

"Le opere dell’ingegno, le ambascerie, i comandi m<strong>il</strong>itari, sono vuote cantiere. Fanno rumore e<br />

passano via come i sogni. Un dito ti renderà gelido quando sarà destino e tu rappresenterai solo quello<br />

che hai mangiato, quello che hai bevuto. Il resto è cenere come Pericle, Codro, Cimone".<br />

In un epigramma aveva detto Epicarmo, ricorrendo ad un efficace s<strong>il</strong>logismo: "sono un<br />

cadavere e <strong>il</strong> cadavere è letame, ma <strong>il</strong> letame è terra e se la terra è una divinità non sono un cadavere,<br />

ma un dio 66 Nel X volume( pag. 79 segg.) del "viaggio d’ancarsi <strong>il</strong> giovine in grecia", opera<br />

data alle stampe nel 1788, Jean-Jacques Barthélemy( trattasi di un’opera di ben XII volumi<br />

stampata a Padova <strong>il</strong> 18 maggio 1792 sotto l’egida del "Santo Offizio" di Venezia), si sostiene<br />

che la commedia si affermò definitivamente <strong>con</strong> <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo Epicarmo <strong>il</strong> quale invece di una<br />

raccolta di scene senza legame e senza <strong>con</strong>nessione, stab<strong>il</strong>ì un’azione, ne legò tutte le parti,<br />

la trattò <strong>con</strong> giusta misura e la <strong>con</strong>dusse senza scappate sino alla fine. I suoi drammi soggetti<br />

alle medesime leggi <strong>della</strong> tragedia passarono in Grecia, vi servirono a modelli e la commedia<br />

vi divise tosto <strong>con</strong> la sua rivale i suffragi del pubblico e l’omaggio che si deve ai talenti. Gli<br />

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ateniesi specialmente l’accolsero <strong>con</strong> trasporto, come se avessero riportata di fresco una<br />

vittoria.<br />

Il testo mette poi in rislato e le caratteristiche principali di ogni commediografico e tra<br />

l’altro così precisa: "Magnete da principio riportò sommi applausi <strong>con</strong> le sue argute facezie;<br />

poscia fatto più saggio e moderato, i suoi drammi andarono a terra.<br />

Tra i discepoli di Epicarmo si distinse Dinoleceus. Nella nota opera "De Rebus Siculis"<br />

(rara edizione del XVI secolo, Palermo, 1558,pag. 136) l’autore frate Tommaso Fatelo,<br />

professore di teologia, precisa che uno dei discepoli di Epicarmo fu l’agrigentino Dinoloceus,<br />

sommo poeta che scrisse quattordici commedie in d<strong>il</strong>aetto dorico: "Epicharmi comici<br />

discipulus Agrigentinus fuit, poeta summus, qui commedias quatordecim doricè scripsit".<br />

Note<br />

1<br />

Presso la V<strong>il</strong>la Albani a Roma, vi è una scultura romana, e precisamente un’erma. Se<strong>con</strong>do alcuni<br />

studiosi si ritiene che rappresenti le figure di Epicarmo e di Menandro unite dal lato <strong>della</strong> nuca, quasi ad<br />

indicare che i due commediografi erano indissolub<strong>il</strong>mente uniti nella espressione <strong>della</strong> loro arte. E’<br />

ipotizzab<strong>il</strong>e che possa invece rappresentare Epicarmo ed Alessi.<br />

2<br />

Tale commedia è forse da attribuire a Formos, pedagogo dei figli di S<strong>il</strong>one, <strong>con</strong>temporaneo di Epicarmo<br />

e suo rivale. La tradizione attribuisce a Fomos otto commedie. Di alcune si <strong>con</strong>os<strong>con</strong>o solo i titoli:<br />

Alcinoo, Cafeo; Cefalea, Ilio distrutta, Il cavallo (di Troia).<br />

3<br />

Anche Antifone scrisse una commedia dallo stesso titolo "Parassita" che è posteriore a quella di Alessi.<br />

4<br />

La voracità di alcuni tipici personaggi è motivo ricorrente nelal commedia greca. In Acheo (<strong>con</strong>temporaneo<br />

di Sofocle), apprezzato autore di drammi satireschi, nell’opera "Gli atleti", apprendiamo che i Beoti<br />

avevano fama di essere i più voraci mangiatori.<br />

5<br />

I f<strong>il</strong>osofi erano spesso bersaglio nella scena satira. Cratino negli "Omiveggenti" aveva preso in giro<br />

l’italiota Hippon, seguace di Talete che aveva paragonato <strong>il</strong> cielo ad un forno e <strong>il</strong> corpo umano ai carboni<br />

accesi. Per non parlare di Eupoli che nella commedia "Adulatori" aveva ridicolizzato la dottrina<br />

di Anassagora. Cratino riusciva meglio nella disposizione <strong>della</strong> favola che nella pittura de’ vizj.<br />

Amato quanto alch<strong>il</strong>ico, energico quanto Esch<strong>il</strong>o, attaccava i particolari senza riguardi e senza<br />

misericordia. Cratete si distinse cola leggiadria de suoi frizzi e Ferecrate colla finezza de’ suoi;<br />

ambedue riuscirono nella parte dell’invenzione e si astennero dalle personalità. Eupoli fece<br />

rivivere la maniera di Cratino; ma vi aggiunse quell’elevazione ed amenità che mancava al<br />

primo. Aristofane <strong>con</strong> meno di fiele che Cratino, <strong>con</strong> meno di ornamenti che Eupoli, temperò<br />

sovente l’amarezza dell’uno <strong>con</strong> le grazie dell’altro.<br />

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I DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO NEL MONDO GRECO<br />

ROMANO: RIFLESSIONI (*)<br />

( * ) - Relazione dell’Avv. Domenico Giustiniani al seminario per l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Avvocati di<br />

Roma su “I diritti dell’uomo dall’antica Roma all’avvento del Cristianesimo ai nostri giorni”, tenuto<br />

nella sala Avvocati del Palazzo di <strong>Giustizia</strong> in Roma, Piazza Cavour, <strong>il</strong> 14.12.2010. Introduzione<br />

Consigliere Avv. Giovanni Cipollone ; altri relatori : Avv. Luigi Favino ; <strong>con</strong>clusione : Avv. Prof.<br />

Gianluigi Falchi<br />

Relatore Avv. Domenico Giustiniani<br />

L’argomento tratta i diritti fondamentali dell’uomo, da Roma antica all’avvento del<br />

cristianesimo, ai nostri giorni. Brevemente, mi occuperò del periodo antico, che meriterebbe<br />

maggior tempo per un approfondimento, evitando di travalicare <strong>il</strong> tema e non fare la storia<br />

<strong>della</strong> f<strong>il</strong>osofia del diritto e le sue origini. L’occasione del presente seminario è anche per<br />

ricordare <strong>il</strong> 62° anno <strong>della</strong> proclamazione <strong>della</strong> Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo,<br />

firmata dall’Assemblea dell’ONU <strong>il</strong> 10.12.1948, che <strong>il</strong> Presidente e <strong>il</strong> Consiglio<br />

dell’<strong>Ordine</strong> di Roma, unitamente ai relatori, sempre attenti e sensib<strong>il</strong>i a tali problematiche,<br />

hanno voluto ricordare.<br />

Per evitare questioni nominalistiche nella <strong>con</strong>fusione delle definizioni terminologiche,<br />

per diritti fondamentali si intendono non solo <strong>il</strong> diritto naturale e i diritti umani o i diritti<br />

dell’uomo, ma anche i diritti pubblici soggettivi, le libertà pubbliche, i diritti morali, etc...<br />

Sono quella parte dei diritti ritenuti e reputati degni di maggior tutela ed importanza perchè<br />

ispirati ad un principio superiore ed universale, quali regole <strong>con</strong>formi alla natura dell’uomo.<br />

A titolo di esempio nella nostra carta Costituzionale sono <strong>con</strong>tenuti nella parte I ^ ( in<br />

tre titoli : rapporti civ<strong>il</strong>i; etico sociali ; e<strong>con</strong>omici ), dall’art. 13 all’art. 54, costituenti un<br />

nucleo di principi comune alle costituzioni <strong>degli</strong> altri Stati europei. La dichiarazione<br />

universale dei diritti dell’uomo più recente è del 10.12.1948, adottata dall’ONU, dopo <strong>il</strong><br />

disastro mondiale, preceduta nell’evo moderno dalle dichiarazioni di indipendenza <strong>degli</strong><br />

Stati Uniti d’America del 1776 e dei diritti <strong>degli</strong> Stati americani, dalla dichiarazione dei diritti<br />

dell’uomo e del cittadino francese del 1789.<br />

Per chi non vede oltre l’epoca dei lumi, si rammenta che questi principi, in realtà, erano<br />

già <strong>con</strong>osciuti nell’antichità greca e romana. Un autorevole studioso del secolo scorso –<br />

Jellineck G. ( 1851 – 1911 ) – affermava infatti ( in Die Erklarung der Menschen und<br />

Burgerrechte – 1927 ) che la dottrina del diritto naturale delle odierne dichiarazioni sui diritti<br />

dell’uomo e del cittadino non si è creata da sola, casualmente, ma ha i suoi antecedenti storici<br />

nella f<strong>il</strong>osofia greca e nel diritto romano, in particolare nello stoicismo del II sec, a.C.,<br />

successivamente mediati dall’esperienza medievale e poi assorbiti dalla cultura giuridica<br />

europea ed infine divenuti nell’attuazione storica dei diversi Stati i fondamenti dei nostri<br />

moderni ed attuali ordinamenti giuridici.<br />

* * *<br />

Sin dalle origini, l’idea ricorrente <strong>della</strong> cultura giuridica europea è la distinzione del<br />

diritto dalle altre scienze morali e in primo luogo dalla religione e dalla morale. Dunque,<br />

ancor prima di U. Grozio <strong>con</strong> <strong>il</strong> suo De iure belli ac pacis e del successivo secolo dei lumi.<br />

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Tutti ricordano <strong>il</strong> romanzo di A. Manzoni “I promessi sposi”, dove <strong>il</strong> romanziere ci<br />

rammenta l’antica lezione del f<strong>il</strong>osofo greco Carneade ( 219 – 129 a.C. ). “ Carneade chi era<br />

costui?” ( incipit Cap. VIII ) rimugina tra sè don Abbondio <strong>il</strong> pavido curato di campagna<br />

dopo <strong>il</strong> fatidico in<strong>con</strong>tro coi bravi di don Rodrigo riportato nel noto episodio “questo<br />

matrimonio non s’ha da fare !”. Da allora questo nome è divenuto proverbiale e sinonimo<br />

di <strong>il</strong>lustre s<strong>con</strong>osciuto L’accostamento tra don Abbondio e <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo Carneade è voluto dal<br />

Manzoni, perché evidentemente egli <strong>con</strong>osceva l’antica lezione del f<strong>il</strong>osofo. E non a caso<br />

è riferita al curato, fattosi prete non per i nob<strong>il</strong>i fini del suo ministero ( salus vel cura<br />

animarum ) quanto piuttosto per vivere di qualche agio, in una classe riverita e forte e per<br />

non essere un “vaso di terracotta tra vasi di ferro” per usare un’altra espressione manzoniana.<br />

Egli quindi anteponeva alla giustizia <strong>il</strong> proprio quieto vivere. Ma cosa c’entra Carneade?<br />

Don Abbondio, anzi <strong>il</strong> Manzoni non ce lo dice. Il f<strong>il</strong>osofo rammenta l’eterna <strong>con</strong>flittualità<br />

tra legalità e giustizia. Difatti, egli esponeva in termini <strong>con</strong>creti due principi fondamentali,<br />

poi praticati anche dalla cultura giuridica europea <strong>con</strong>temporanea: l’autonomia del diritto<br />

dalla morale; <strong>il</strong> diritto come arte del governo.<br />

Questa la storia – sottintesa dal Manzoni -, che ci viene tramandata da Cicerone nel De<br />

Rep. III, 21. Carneade, f<strong>il</strong>osofo neoccademico, nel 155 a.C. venne a Roma a capo di<br />

un’ambasceria ( <strong>con</strong> Diogene di Seleucia e Critolao ) e nel pronunciare <strong>il</strong> suo discorso fu<br />

talmente scandaloso da essere cacciato e bandita da Roma la f<strong>il</strong>osofia greca. Si era infatti<br />

impegnato a dimostrare, in un primo tempo, perchè le leggi devono essere rispettate; e <strong>il</strong><br />

giorno dopo, in un se<strong>con</strong>do discorso –<strong>il</strong> solo pervenutoci – perchè le leggi non lo debbono<br />

essere in quanto ingiuste. Quivi egli faceva notare che i popoli si danno leggi variab<strong>il</strong>i per<br />

soddisfare propri egoistici interessi alle <strong>con</strong>tingenze delle cose ed osservava che <strong>il</strong> diritto<br />

naturale e quindi la giustizia sono di regola disapplicati. E così, <strong>il</strong> perseguire la giustizia<br />

sarebbe una stoltezza, perchè i propri interessi verrebbero sacrificati all’equità dei rapporti,<br />

a differenza dell’applicazione di un diritto positivo che, seppure iniquo, garantirebbe invece<br />

i propri interessi.<br />

E adduce la metafora del Mare Mediterraneo, <strong>con</strong>siderato dai Romani “nostrum”, dopo<br />

la vittoria su Cartagine nella 2 guerra punica ( 218 – 202 a.C., Zama.). Difatti, <strong>il</strong> mare per ius<br />

naturale era ed è res communis omnium. Ora, se i Romani avessero applicato la giustizia nei<br />

<strong>con</strong>fronti dei popoli vinti, si sarebbero lesi da se stessi e sarebbero divenuti nuovamente<br />

poveri come prima delle <strong>con</strong>quiste ...” si justi velint esse, hoc est, si aliena restituant, ad casas<br />

esse redeundum, et in egestate ac miseriis iacendum”.La <strong>con</strong>clusione è la seguente: si è<br />

ingiusti ad essere scaltri nel perseguire i propri interessi; mentre ad essere giusti, rispettando<br />

l’interesse altrui , si è folli. In altre parole : seguire <strong>il</strong> giusto naturale è follia, perchè comporta<br />

la negazione e la rinuncia alla persecuzione del proprio ut<strong>il</strong>e. Indi, da allora e tuttora, <strong>il</strong><br />

sopravvento iniquo <strong>della</strong> legalità = quali statuizioni positive <strong>degli</strong> uomini = <strong>sulla</strong> giustizia,<br />

che è invece ispirata ad un principio superiore .<br />

Il pensiero greco è importantissimo perchè i diritti fondamentali naturali affondano nella<br />

f<strong>il</strong>osofia greca. Già Aristotele distingueva la legge naturale dalle norme poste dagli uomini<br />

attraverso la legge e la <strong>con</strong>suetudine; la stessa idea è recepita dai giuristi romani attraverso<br />

la mediazione del pensiero stoico.<br />

I diritti naturali del cittadino sono esercitati, ri<strong>con</strong>osciuti e legittimati in quanto parte<br />

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EXTRAVAGANTES<br />

<strong>della</strong> civitas ma non prevalgono sul diritto positivo; mentre i diritti civ<strong>il</strong>i sono legati ad uno<br />

status ( civitatis, fam<strong>il</strong>iae, sesso ed età, etc... ) .<br />

Si troverà ris<strong>con</strong>tro anche nelle opere dei tragediografi greci. E valga una per tutti, la<br />

tragedia di Sofocle, l’Antigone ( rappresentata per la prima volta nel 440 – 441 a.c.), che dal<br />

Maritain è definita l’eterna eroina del diritto naturale. La vicenda ricorda la guerra dei Sette<br />

<strong>con</strong>tro Tebe e la morte dei due infelici figli di Edipo ( Eteocle e Polinice ), uccisisi l’un l’altro<br />

sotto le mura <strong>della</strong> città. Creonte, <strong>il</strong> tiranno, divenuto monarca, mentre tributa ad Eteocle,<br />

che fu difensore di Tebe, gli onori che sono dovuti ai defunti, stab<strong>il</strong>isce <strong>con</strong> un decreto che<br />

nessuno, pena la morte, desse sepoltura a Polinice, reo di aver combattuto <strong>con</strong>tro la città,<br />

ma <strong>il</strong> suo corpo fosse lasciato in pasto ai cani e agli uccelli. Efferata decisione, che se<strong>con</strong>do<br />

un’antica credenza, privava <strong>il</strong> morto del riposo eterno.<br />

Antigone, che è incapace di odiare distinguendo tra i fratelli ugualmente <strong>con</strong>giunti, e<br />

prima di tutto sa che <strong>il</strong> seppellimento dei morti è imposto dalle leggi stesse <strong>degli</strong> dei, decide,<br />

pur non ignara del rischio in cui incorre, anzi sprezzando l’ammonimento alla prudenza<br />

<strong>della</strong> sorella Ismene, di dare essa stessa a Polinice la sepoltura rituale, <strong>con</strong>travvenendo al<br />

decreto.Scoperta e imprigionata, <strong>con</strong>dotta dinanzi a Creonte, la fanciulla proclama <strong>con</strong><br />

fermezza che i decreti di un uomo non possono indurla a obliare o trasgredire le leggi non<br />

scritte <strong>degli</strong> dei che permangono eterne e immutab<strong>il</strong>i; e Creonte, per <strong>con</strong>tro <strong>con</strong>fida<br />

ciecamente nella sua ragione umana, la <strong>con</strong>danna ad essere sepolta viva in una caverna, nè<br />

recede dalla sua decisione neppure dopo le affettuose implorazioni del suo stesso figlio<br />

Emone , promesso sposo di Antigone, <strong>il</strong> quale si uccide di propria mano; infine, a tale notizia<br />

si toglie la vita anche la moglie di Creonte, Euridice. La violazione <strong>della</strong> norma divina ha<br />

provocato la catastrofe per la dinastia e la città, troppo tardi se ne accorge lo stesso Creonte.<br />

Con Antigone viene affermata la forza del diritto impresso nella coscienza umana, anche<br />

se non scritto nei codici; <strong>con</strong> Creonte, invece, <strong>il</strong> diritto <strong>della</strong> forza che <strong>con</strong>culca anche i più<br />

sacri sentimenti umani. Antigone, che era spinta a compiere <strong>il</strong> suo dovere non solo<br />

semplicemente per <strong>il</strong> senso interiore dell’obbligazione, ma per <strong>il</strong> sentimento che quell’obbligazione,<br />

che le si imponeva in senso assoluto, era anche <strong>il</strong> senso di se stessa al di là <strong>della</strong><br />

morte stessa, per riaffermare la fede nell’antica ed eterna moralità, ri<strong>con</strong>oscendosi inserita<br />

in un ordine superiore, divino, che supera le umane trame; si ha così l’affermazione <strong>della</strong><br />

razionalità <strong>sulla</strong> irrazionalità <strong>della</strong> dispotica volontà di Creonte – sprezzante <strong>della</strong> legge e<br />

delle tradizioni – che era per lui la suprema norma. E’ l’eterno <strong>con</strong>flitto tra autorità e<br />

coscienza, l’eterno dissidio tra le eterne leggi morali imposte dalla divinità e la pretesa<br />

autonomia dello spirito umano elevato a misura di tutte le cose, fra la legge non scritta <strong>degli</strong><br />

dei e le leggi dello Stato.<br />

E per Aristotele la differenza è la seguente. La legalità ( legge umana ) ha la caratteristica<br />

<strong>della</strong> variab<strong>il</strong>ità delle prescrizioni da popolo a popolo per la soddisfazione delle esigenze e<br />

<strong>degli</strong> interessi a ciascuno peculiari: la legge umana è dunque mutevole nel tempo e nello<br />

spazio ed ha base ut<strong>il</strong>itaristica al <strong>con</strong>trario del diritto naturale. Lo Stagirita quindi ( Eth. Nic.<br />

5.10.1134b 18s.) evidenziava la immutab<strong>il</strong>ità ed oggettività del diritto naturale affermando<br />

che “<strong>il</strong> giusto civ<strong>il</strong>e una parte è di origine naturale, un’altra si fonda <strong>sulla</strong> legge. Naturale è<br />

quel giusto che mantiene ovunque lo stesso effetto e non dipende dal fatto che ad uno<br />

sembra buono oppure no”. Ciò che può essere mutato <strong>con</strong> le leggi poste dall’uomo e ciò che<br />

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non lo è, come <strong>il</strong> diritto naturale avente carattere immutab<strong>il</strong>e. Da questa distinzione nasceva<br />

nell’antichità la legittimità dei c.d. diritti naturali. E Cicerone ( nel De Rep.,III,33 ) rimarcava<br />

questa legge come immutab<strong>il</strong>e da non poter essere sottratta, neppure in parte, o abolita, nè<br />

per mezzo del senato , nè dal popolo ...” auspicava e credeva quindi in una sola legge eterna<br />

ed immutab<strong>il</strong>e che avrebbe governato tutti i popoli in tutti i tempi, ed un solo Dio come<br />

guida e signore di tutti...”. E ciò in un periodo antecedente alla Rivelazione.<br />

Il pensiero di Cicerone è ancora attuale e moderno, poiché prevedeva la necessità di un<br />

Legislatore che formalizzasse i precetti del diritto comune a tutti i popoli per renderlo<br />

applicab<strong>il</strong>e non solo per adesione <strong>della</strong> coscienza del cittadino ( come pensava Aristotele ),<br />

ma anche per coazione dello Stato. Non a caso, una delle vie seguite per la formalizzazione<br />

e positiva tutela dei diritti umani è appunto la ricezione negli ordinamenti <strong>degli</strong> Stati e nelle<br />

disposizioni dei singoli diritti positivi.<br />

Si afferma in diritto romano ( giustinianeo) la bipartizione o tripartizione del Ius in<br />

naturale ( comune a tutti per instinctum naturae ), gentium ( <strong>con</strong>osciuto da quasi tutte le<br />

genti che si danno istituti giuridici per la certezza dei rapporti internazionali ) e civ<strong>il</strong>e (<br />

dall’ordinamento giuridico di ciascun popolo ). Nel periodo da Cicerone al Corpus Juris<br />

Civ<strong>il</strong>is giustinianeo, i diritti naturali sono infatti elaborati, ri<strong>con</strong>osciuti e legittimati, almeno<br />

in via teorica; essi figurano elencati nelle fonti del diritto ed in parte corrispondono a quelli<br />

che oggi <strong>con</strong>osciamo come diritti fondamentali, ma sono tuttavia posposti al diritto positivo<br />

legittimato dalla sovranità dell’Imperatore. Così per Cicerone – come per <strong>il</strong> suo <strong>con</strong>temporaneo<br />

Cornificio nella Ad Herennium 2,13,19 – la Natura, quale fonte del diritto, precedeva<br />

la lex, la <strong>con</strong>suetudo, <strong>il</strong> iudicatum, <strong>il</strong> bonum et aequum. Per l’Arpinate infatti è di<br />

importanza notevole la Natura, da cui si dipartono sia la lex che la <strong>con</strong>suetudo. Il diritto non<br />

è un prodotto dell’arbitrio ma è dato dalla natura ( CIC, De Leg., 1,10,28 – 30 et 11,31; et<br />

1,17,46 ) che tiene unita tutta la società per via <strong>della</strong> immutab<strong>il</strong>ità e <strong>della</strong> ratio che vi è insita,<br />

che poggia sul <strong>con</strong>sensus omnium: Lex est ratio summa, insita in natura, quae iubet ea quae<br />

facienda sunt prohibetque <strong>con</strong>traria ( Cic, De leg. 1,6,18-20 ).<br />

Ora, se un ipotetico cittadino qualunque volesse elencare una serie di diritti fondamentali,<br />

sicuramente penserebbe ai seguenti:<br />

1- la libertà;<br />

2- <strong>il</strong> matrimonio, procreazione, educazione dei figli;<br />

3- la successione ereditaria dei discendenti;<br />

4- la fruizione delle res communes omnium;<br />

5- la proprietà privata;<br />

6- la autodifesa e la tutela <strong>della</strong> propria persona;<br />

7- l’adempimento dell’obbligazione di restituzione a ciascuno ciò che è dovuto.<br />

Elencazione di diritti sentiti dall’uomo moderno e formalizzati nella Dichiarazione<br />

Universale dei diritti dell’uomo del 10.12.1948, formata da 30 articoli:<br />

art. 1 : Tutti gli esseri umani nas<strong>con</strong>o liberi ed eguali in dignità e diritti.<br />

art. 3 : Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza <strong>della</strong> propria<br />

persona;<br />

art. 17 : Ogni individuo ha <strong>il</strong> diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in<br />

comune <strong>con</strong> gli altri. ... e non ne può essere arbitrariamente privato;<br />

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art. 16 : Uomini e donne in età adatta hanno <strong>il</strong> diritto di sposarsi e di fondare una famiglia;<br />

art. 26 : Ogni individuo ha diritto alla istruzione ... e al n.3 : I genitori hanno diritto di<br />

priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli;<br />

Dichiarazione ( XX sec. ) che compariamo col mondo antico e medievale: <strong>il</strong> Corpus Juris<br />

Civ<strong>il</strong>is di Giustiniano ( V sec. ) e <strong>il</strong> Corpus Juris Canonici di Graziano ( XI sec. ).<br />

Quindi, nel primo abbiamo :<br />

1 – <strong>con</strong>iuctio viri et feminae – D. 1,1,3, - ... quam matrimonium appellamus ;<br />

2 – liberorum successio e loro educazione (ib. ) hinc procreatio et educatio liberorum<br />

ricadono in iure gentium, quale diritto naturale reso positivo;<br />

3 – La communis communio possessio ( Inst. 1,2 ) es. : aer et aqua profluens et mare et<br />

per hoc litora maris. Nemo igitur ad litus maris accedere prohibetur ...;<br />

4 – et omnium una libertas ( D.1,1,4 ) riferito sia al ius naturale che gentium “ ... cum iure<br />

naturali omnes liberi nascerentur; nec esset nota manumissio, cum servitus esset incognita<br />

...”;<br />

5 – Inst. II,1,12 ... riferita allo ius gentium, quale occupatio : ferae bestiae et volucres et<br />

pisces, id est omnia animalia, quae in caelo nascuntur, simulatque ab aliquo capta fuerint,<br />

iure gentium statim <strong>il</strong>lius esse incipiunt ...;<br />

6 – depositae rei vel commendatae pecuniae restitutio ( D. 1,1,5 et D. 43,26,1) ex iure<br />

gentium ;<br />

7 – la violentiae per vim repulsio ( D. 1.1.3 ).<br />

La differenza tra questa elencazione e la seguente di Graziano <strong>con</strong>siste nella trasposizione<br />

di taluni istituti dallo ius gentium allo ius naturale, <strong>con</strong> un mutamento di prospettiva <strong>della</strong><br />

<strong>con</strong>cezione del diritto.<br />

Dal Decreto di Graziano – che chiama naturali i diritti fondamentali -, passando da una<br />

<strong>con</strong>cezione positivista ad una giusnaturalista del diritto, nella Dist.I can. 7 ( = Isid. Etym.<br />

5.4. 1-2 ) troviamo l’elencazione <strong>degli</strong> istituti pertinenti lo ius naturale ... quae apud omnes<br />

gentes peraeque servantur ( Inst. I.2.11 ) :<br />

Ius naturale est commune omnium nationum ... ut :<br />

1- viri et feminae <strong>con</strong>iunctio ;<br />

2- liberorum successio et educatio ;<br />

3- communis omnium possessio ;<br />

4- omnium una libertas ;<br />

5- acquisitio eorum, quae celo, terra marique capiuntur;<br />

6- depositae rei vel commendatae pecuniae restitutio;<br />

7- violentiae per vim repulsio.<br />

Queste esemplificate elencazioni caratterizzano e corrispondono ad altrettanti momenti<br />

storici e a diverse <strong>con</strong>cezioni del Diritto Naturale, quali : giusnaturalismo antico greco –<br />

romano; da Cicerone ai giuristi classici, al Corpus Juris Justiniani ; al M. Evo <strong>con</strong> Isidoro e<br />

la Patristica e i Padri <strong>della</strong> Chiesa ( Ambrogio, Agostino, Lattanzio, Tertulliano, Arnobio,<br />

Minucio Felice ); Graziano; ben diverse dalle varie forme di giusnaturalismo dell’Evo<br />

moderno, tra trascendente ed immanente. In sintesi ed in particolare:<br />

- I Romani individuavano nello ius naturale un elemento storico, che è rappresentato<br />

dalle regole, <strong>con</strong>formi alle esigenze <strong>della</strong> natura umana, che gli ordinamenti <strong>degli</strong> Stati fanno<br />

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propri; ed un elemento astratto, quale sistema ideale ed immutab<strong>il</strong>e di precetti, corrispondente<br />

al bonum et aequum, al quale tendenzialmente dovevano ispirarsi gli ordinamenti<br />

positivi e dal quale si discostano a causa delle <strong>con</strong>tingenze <strong>della</strong> storia. Lo ius positivum<br />

supera lo ius naturale, in presenza di norma regolatrice; in difetto, lo ius naturale lo supplisce<br />

ed integra. Es. la schiavitù è di ius gentium ed è giustificata dalla ut<strong>il</strong>ità generale, che supera<br />

la naturale libertà ri<strong>con</strong>osciuta ad ogni uomo dal ius naturale: in tal caso l’interesse superiore<br />

è quello <strong>della</strong> <strong>con</strong>servazione <strong>della</strong> vita. Infatti la prigionia di guerra – prima fonte di servitù<br />

– valeva a risparmiare la vita al soldato vinto ( servatus significa salvato e per <strong>con</strong>trazione<br />

diventa servus ).<br />

Nel periodo tardo classico <strong>il</strong> pensiero di Ulpiano è prevalente nella giurisprudenza<br />

romana per cui i rapporti tra i tre tipi di ius ( naturale, gentium, civ<strong>il</strong>e ) sono regolati da<br />

successive limitazioni. Si veda <strong>il</strong> D. 1.1.3 –4-6 ove in taluni casi <strong>il</strong> ius civ<strong>il</strong>e è coincidente col<br />

ius naturale o in quello delle genti. In ogni caso predomina una <strong>con</strong>cezione positivista , dove<br />

sempre prevale sul diritto naturale, in caso di <strong>con</strong>trasto, <strong>il</strong> diritto costituito nella civitas o<br />

inter gentes.<br />

Così per Ulpiano – <strong>il</strong> cui pensiero è riportato da Giustiniano – sono di diritto naturale,<br />

in quanto è istintivamente regola di <strong>con</strong>dotta comune, l’unione del maschio <strong>con</strong> la femmina<br />

e la procreazione <strong>della</strong> prole; e parimenti gli istituti di ius gentium che appaiono <strong>con</strong>formi<br />

allo ius naturale, quali la libertà – propria per natura di tutti gli uomini – e la fruizione delle<br />

cose comuni. Ulpiano in <strong>con</strong>clusione è un positivista a favore del ius gentium e civ<strong>il</strong>e.<br />

In epoca successiva, tra <strong>il</strong> IX – XII secolo, cambia la prospettiva del diritto, <strong>con</strong><br />

l’inversione di tendenza a favore del diritto naturale. Per Isidoro di Siviglia è primario <strong>il</strong><br />

diritto naturale. Si afferma <strong>il</strong> principio che le leggi imperiali devono essere <strong>con</strong>formi allo ius<br />

divinum, <strong>con</strong> validità etica. La Patristica aveva infatti ribaltato <strong>il</strong> rapporto in Ius naturale ,<br />

gentium e civ<strong>il</strong>e: nel primo <strong>con</strong>fluirono tutti quegli istituti che vi erano comunque<br />

<strong>con</strong>formi; viceversa quelli che <strong>con</strong>trastavano furono lasciati nel ius gentium ; quindi<br />

Graziano, basandosi su Isidoro di Siviglia formulò la teoria delle fonti ispirata alla legge<br />

evangelica ( diritto divino ), superando l’impostazione che <strong>il</strong> mondo romano aveva<br />

tramandato all’alto Medioevo ( espresse nel noto passo di Gaio : Quod principi placuit legis<br />

habet vigorem ..Ei et in eum omne suum imperium populus <strong>con</strong>ferat ... ), <strong>con</strong> la <strong>con</strong>clusione<br />

che vi è una legge sopra le leggi dell’Imperatore le quali devono essere coerenti <strong>con</strong> la prima,<br />

inoltre che i diritti naturali sono anteposti alla legge civ<strong>il</strong>e. Prospettiva da positivista a<br />

giusnaturalista .<br />

Difatti, Isidoro di Siviglia ( 570 – 636 ) e i Padri <strong>della</strong> Chiesa ignoravano <strong>il</strong> Corpus iuris<br />

di Giustiniano perchè vivevano in provincia col Diritto Romano tramandato dalla Lex<br />

Romana Visigothorum.<br />

Il ius divinum venne identificato <strong>con</strong> la lex naturalis quae insita in corde hominis .<br />

L’uomo giusto non ha bisogno delle leggi positive. Ma poichè l’uomo non è onesto allora<br />

è necessaria la Legge posta dal Legislatore.<br />

Infatti, <strong>il</strong> fondamento del diritto naturale è la charitas, cioè la spontanea adesione alle<br />

regole per <strong>con</strong>vinzione del dovere: l’origine <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> viene riportata a due fonti<br />

essenziali la pietas e la aequitas. La <strong>Giustizia</strong> nella sua essenza ha due caratteri : la pietas per<br />

cui è in rapporto di derivazione <strong>con</strong> Dio ( aspetto teologico <strong>della</strong> <strong>Giustizia</strong> ) ; l’aequitas, che<br />

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EXTRAVAGANTES<br />

costituisce la ratio, impressa ai precetti <strong>della</strong> legge divina direttamente da Dio ( così Lattanzio<br />

in Liber de Justitia ).<br />

Da qui, se la norma è <strong>con</strong>forme al diritto naturale, essa deve essere rispettata per <strong>il</strong> suo<br />

fondamento etico e non per la coazione del legislatore.<br />

In <strong>con</strong>clusione, la legge umana, quindi, essendo incapace di impedire tutto <strong>il</strong> male e di<br />

promuovere tutto <strong>il</strong> bene, non potrà adeguarsi alla perfezione <strong>della</strong> giustizia e rimarrà sempre<br />

imperfetta, per cui si esprime <strong>il</strong> G.B. Vico ( 1668 – 1744 ) nel De Uno, n. 83: “ Ratio civ<strong>il</strong>is<br />

... ut dictet omnibus aequum, aliquando aliquibus iniqua est” , cioè pur mirando a ciò che<br />

è giusto per la collettività, può alle volte risultare ingiusta per casi particolari.<br />

Roma, 14 Dicembre 2010<br />

* * *<br />

Tra i diritti fondamentali o naturali, la libertà religiosa, ancora oggi, è dei più importanti<br />

e viene <strong>con</strong>siderata la libertas libertatum.<br />

In origine sia in Grecia che in Roma antica, la scienza giuridica, pur autonoma, veniva<br />

ricompresa entro una <strong>con</strong>cezione religiosa dell’esistente. Il mondo antico viveva nell’Unità<br />

del diritto, <strong>con</strong> la politica, l’etica e la religione.<br />

In Diritto Romano arcaico la norma di <strong>con</strong>dotta giuridicamente r<strong>il</strong>evante – ius – non era<br />

separata dal sacro ( diritto sacrale o divino ). Vigeva l’endiadi ius e fas. Più fas che ius, in un<br />

periodo - per usare un’espressione del Vico nelle varie età <strong>della</strong> storia – in cui quanto più è<br />

grande la fantasia ( età <strong>degli</strong> dei ) quanto minore è <strong>il</strong> raziocinio Il fas nelle fonti indicava un<br />

complesso di norme <strong>con</strong> valenza religiosa o comunque la regola <strong>con</strong>forme alla religione (<br />

ordine cosmico ma non rivelato dalla divinità ) o un comportamento individuale o collettivo<br />

creato nella società civ<strong>il</strong>e ( ius civ<strong>il</strong>e ). Ne <strong>con</strong>seguiva <strong>il</strong> senso di obbligatorietà delle regole<br />

giuridiche fondate sul valore etico più che <strong>sulla</strong> sanzione. Il diritto sempre più diventa ius<br />

quanto evanescente <strong>il</strong> fas ( età <strong>degli</strong> uomini ) ed assistiamo alla laicizzazione del diritto dal<br />

fas al ius e quindi alla separazione del diritto dalla religione, nel periodo successivo.<br />

Ma la religione permeava la vita sociale <strong>della</strong> comunità e costituiva un elemento<br />

differenziante dei patrizi dai plebei, i cui passaggi sono i seguenti : in epoca monarchica di<br />

Roma abbiamo le Leges Regiae, attribuite ai vari re. La lotta di classe – durata secoli - ha alla<br />

sua base una matrice religiosa, poichè i plebei avevano divinità diverse da quelle dell’ordine<br />

dei patrizi.<br />

Ricordiamo infatti che Romolo istituì <strong>il</strong> primo ordinamento <strong>della</strong> civitas: le magistrature,<br />

le assemblee, le funzioni istituzionali, i ruoli sociali dei cittadini e i rapporti tra patroni e<br />

clientes ( cioè i plebei ).<br />

Il re Servio Tullio istituisce l’assemblea centuriata ( timocratica ) a differenza dei curiati<br />

( su base etnica o fam<strong>il</strong>iare ). Dopo la cacciata del re Tarquinio <strong>il</strong> Superbo nel 510 a.C. e<br />

alla restaurazione aristocratica e gent<strong>il</strong>izia, i plebei erano privi di diritti politici ed ignoravano<br />

quali fossero i dies fasti e nefasti, essendo esclusi dalla interpretazione dello ius,la cui attività<br />

e <strong>con</strong>oscenze erano riservate al collegio dei Pontefici, patrizi.<br />

Il magistrato romano, prima di esercitare le proprie funzioni, aveva l’obbligo istituzionale<br />

di prendere gli auspicia allo scopo di avere <strong>il</strong> <strong>con</strong>forto <strong>della</strong> divinità. Ciò non era<br />

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<strong>con</strong>sentito ai plebei e quindi essi non potevano esercitare alcuna magistratura perchè erano<br />

completamente estranei alle divinità <strong>della</strong> civitas riservate solo ai patrizi.<br />

L’esclusione dai diritti avveniva anche col divieto del <strong>con</strong>ubium al fine di evitare, col<br />

matrimonio misto, la commistione di sangue e l’integrazione dei plebei nell’ordine dei<br />

patrizi. L’unione tra patrizi e plebei non era <strong>con</strong>siderata infatti iustae nuptiae.<br />

Successivamente, nell’età repubblicana si assiste alla lotta per <strong>il</strong> pareggiamento <strong>degli</strong><br />

ordini. Del 367 la lex de <strong>con</strong>sule plebeio, mentre è del 445 a.C. l’abolizione del ius <strong>con</strong>ubium<br />

<strong>con</strong> la lex canuleia ...la Lex XII Tavole è del 451 a.C. quindi l’evoluzione <strong>della</strong><br />

giurisprudenza e la interpretatio dello ius civ<strong>il</strong>e coi ...Commentari ad ius civ<strong>il</strong>e di P.Mucio<br />

Scevola in 18 libri, in epoca tardo repubblicana.<br />

Il Collegio dei Pontefici ( cui si accedeva per cooptatio ) resistette più a lungo ai plebei.<br />

Difatti, soltanto nel 300 a.c. <strong>il</strong> plebiscito Ogulnio ammise a farne parte anche i plebei; mentre<br />

risale al 280 a.C.. <strong>il</strong> primo pontefice plebeo, Tiberio Coruncanio, che per primo diede<br />

responsi in pubblico.<br />

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EXTRAVAGANTES<br />

PHILOGHELOS<br />

OLEZZI E PROFUMI DIVINI<br />

Come è risaputo i Greci, in casi particolari, offrivano gli onori divini a coloro che si erano<br />

distinti in guerra e venivano quindi eroizzati, Tali onori per meriti speciali venivano offerti a<br />

personaggi che primeggiavano in campo religioso, politico e sociale.<br />

Chi riceveva tali onori ne rimaneva lusingato ma, alle volte, ne era sinceramente imbarazzato.<br />

Antigono Gonata, re di Macedonia, nipote di uno dei più valenti generali di Alessandro che<br />

aveva perso la vita nella battaglia d’Isso, nel sentirsi definire un dio, dibatté seccamente: “Chi<br />

la mattina vuota <strong>il</strong> mio orinale, non se ne è mai accorto”.<br />

(da Plutarco Iside e Osiride 24, 360 C D)<br />

TANTI UOMINI, POCHI “CAPORALI”<br />

Serse, più volte s<strong>con</strong>fitto dai Greci, dopo l’ennesima disfatta alle Termopoli a chi gli<br />

chiedeva <strong>il</strong> motivo dei suoi insuccessi m<strong>il</strong>itari malgrado <strong>il</strong> suo esercito fosse composto da un<br />

numero preponderante di uomini, così rispondeva: “E’ vero, ho certamente molti uomini, ma<br />

ben pochi soldati”.<br />

FIGURE DI PIETRA<br />

Socrate, nei momenti di tranqu<strong>il</strong>lità si d<strong>il</strong>ettava nell’arte <strong>della</strong> scultura e le sue opere<br />

incominciarono ad aver un certo successo.<br />

Ben presto però abbandonò tale attività e a chi lo incoraggiava a riprenderla, diceva: “mi<br />

pare una inut<strong>il</strong>e esperienza quella che spinge un uomo a perdere tanto tempo per trasformare<br />

un pezzo di pietra in una figura umana, mentre la maggior parte <strong>degli</strong> uomini fa di tutto per<br />

apparire un pezzo di pietra”.<br />

IL FALSO VOLTO DELLA DEMOCRAZIA<br />

Vespasiano aveva un acerrimo oppositore nel senatore Elvidio Prisco. Un giorno, ancor più<br />

indispettito per <strong>il</strong> comportamento ost<strong>il</strong>e assunto dallo stesso, lo fece chiamare e quando fu al<br />

suo cospetto lo minacciò di morte.<br />

Elvidio Prisco non si scompose per nulla e, <strong>con</strong> atteggiamento fiero, gli disse: “Tu fai <strong>il</strong> tuo<br />

dovere di tiranno a darmi la morte, mentre io faccio quello del buon cittadino, nel <strong>con</strong>trastarti”.<br />

(da Svetonio)<br />

a cura di Giovanni Cipollone<br />

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RAPPORTI INTERNAZIONALI<br />

Dal verbale dell’adunanza del 9 settembre 2010<br />

NOMINA DI UN DELEGATO ALLA C.C.B.E.<br />

- Il Consiglio relativamente alla richiesta di nomina di un delegato alla C.C.B.E. delibera,<br />

all’unanimità, di indicare <strong>il</strong> nominativo dell’Avv. Antonio Jacopo Manca Graziadei.<br />

Dal verbale dell’adunanza del 14 ottobre 2010<br />

- Il Consigliere Barbantini comunica di aver inserito nella Commissione Diritto Rapporti<br />

Internazionali, l’Avv. Paolo Iorio.<br />

Chiede, inoltre, che <strong>il</strong> Consiglio voglia ratificare le nomine, quali rappresentanti del<br />

nostro <strong>Ordine</strong>, decise dalla Commissione Diritto e Rapporti Internazionali, dei Colleghi:<br />

- Avv. Claudio Coggiatti per l’U.I.A.;<br />

- Avv. Andrew Garnett Paton per l’I.B.A.<br />

Detti Colleghi relazioneranno la Commissione –che ne riferirà al Consiglio- sui<br />

Congressi organizzati da detti Organismi.<br />

Il Consiglio approva.<br />

Comunicazione del Consigliere Segretario dal verbale dell’adunanza del 4 novembre 2010<br />

- Il Consigliere Segretario comunica che la “Union Internationale des Avocats” (UIA) e<br />

<strong>il</strong> suo Comitato Italiano, hanno chiesto, <strong>con</strong> istanza datata 20 ottobre 2010 e indirizzata<br />

all’Organismo Unitario dell’Avvocatura, di ottenere <strong>il</strong> ri<strong>con</strong>oscimento <strong>della</strong> stessa quale<br />

associazione maggiormente rappresentativa ai sensi dell’art. 14 del Regolamento dei lavori<br />

<strong>con</strong>gressuali del Congresso Nazionale Forense. Fa r<strong>il</strong>evare che l’Associazione annovera tra<br />

i propri iscritti oltre al Consiglio Nazionale Forense, la Cassa di Previdenza e Assistenza<br />

Forense e l’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, vari Ordini, incluso quello di<br />

Roma, che hanno sede in otto Regioni italiane e che, pertanto, possono essere <strong>con</strong>siderati<br />

sedi dell’Associazione in Italia; inoltre l’Associazione svolge, anche tramite <strong>il</strong> suo Comitato<br />

Italiano, varie attività in Italia per la diffusione <strong>della</strong> scienza giuridica in ambito internazionale<br />

per la difesa <strong>della</strong> professione e per la messa a disposizione di servizi per gli avvocati<br />

italiani (tra le quali <strong>il</strong> lavoro in corso a Torino, in collaborazione <strong>con</strong> l’Università locale, per<br />

la creazione di una Biblioteca Universale <strong>della</strong> Professione di Avvocato, destinata a<br />

raccogliere le norme che disciplinano la professione forense in tutto <strong>il</strong> mondo; i <strong>con</strong>tatti <strong>con</strong><br />

le Università che porteranno a breve alla sottoscrizione di una prima <strong>con</strong>venzione <strong>con</strong><br />

l’Università di Bologna, per favorire la partecipazione di studenti di giurisprudenza alle<br />

manifestazioni dell’U.I.A., ecc.).<br />

Ad avviso del Consigliere Segretario non osta al ri<strong>con</strong>oscimento <strong>il</strong> fatto che l’U.I.A. abbia<br />

sede amministrativa a Parigi, sia perchè <strong>il</strong> Regolamento non richiede come requisito la sede<br />

in Italia, sia soprattutto perchè l’U.I.A. svolge la sua attività in Italia tramite <strong>il</strong> Comitato<br />

Italiano, cui spetta <strong>il</strong> compito di rappresentare l’U.I.A. in Italia. Egli ritiene, pertanto, che<br />

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RAPPORTI INTERNAZIONALI<br />

sussistano tutti i requisiti per l’ammissione dell’Union International des Avocats quale<br />

associazione maggiormente rappresentativa ai sensi dell’art. 14 del citato Regolamento<br />

<strong>con</strong>gressuale e che <strong>con</strong> tale ri<strong>con</strong>oscimento l’U.I.A. potrebbe maggiormente <strong>con</strong>tribuire,<br />

anche tramite <strong>il</strong> suo Comitato Italiano, da un lato a favorire i rapporti dell’avvocatura italiana<br />

<strong>con</strong> avvocati e istituzioni forensi di tutto <strong>il</strong> mondo, dall’altro alla difesa dei principi<br />

fondamentali <strong>della</strong> professione forense, come esercitati, tra l’altro, anche nella già ricordata<br />

Carta di Torino, anche in Italia, garantendo, quando necessario, <strong>il</strong> sostegno di un’associazione<br />

internazionale prestigiosa.<br />

Ciò premesso propone che <strong>il</strong> Consiglio esprima, per quanto di propria competenza,<br />

parere favorevole in merito all’ammissione dell’U.I.A. alla partecipazione al prossimo<br />

Congresso Nazionale Forense.<br />

Il Consiglio approva esprimendo parere favorevole.<br />

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FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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SEGNALAZIONI E RECENSIONI<br />

Armando Macr<strong>il</strong>lo, Fulvio F<strong>il</strong>ocamo, Guido Mussini, Debora Tripiccione “Il processo<br />

penale minor<strong>il</strong>e” Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2009 – pagg. 483<br />

Era da tempo attesa questa pubblicazione poiché trattasi dello studio più completo sul<br />

processo penale minor<strong>il</strong>e, sia dal punto di vista dottrinario che giurisprudenziale.<br />

E’ un’opera di ampio respiro i cui autori, apprezzati cultori <strong>della</strong> materia (Armando<br />

Macr<strong>il</strong>lo e Guido Mussini avvocati e docenti universitari, Debora Tripiccione, giudice presso<br />

<strong>il</strong> Tribunale per i Minorenni di Roma e Fulvio F<strong>il</strong>ocamo, Sostituto Procuratore <strong>della</strong><br />

Repubblica presso <strong>il</strong> Tribunale per i Minorenni), si sono suddivisi i compiti, trattando i<br />

singoli argomenti.<br />

Vengono innanzitutto analizzati i soggetti e le loro funzioni, dal Pubblico Ministero<br />

all’imputato, dagli esercenti <strong>della</strong> potestà genitoria all’universo dei servizi minor<strong>il</strong>i coinvolti,<br />

<strong>con</strong> particolare riferimento alla difesa e alla assistenza tecnica del minore.<br />

Si passa poi alle misure precautelari e cautelari, alla loro scelta, tipologia e durata. Segue<br />

poi la disamina delle varie fasi del procedimento minor<strong>il</strong>e, approfondendo l’aspetto relativo<br />

alla tutela <strong>della</strong> privacy inerente alla sfera del minore, non tralasciando le esigenze educative<br />

che lo riguardano.<br />

Sono infatti note agli “addetti ai lavori” le difficoltà che bisogna spesso affrontare per<br />

applicare <strong>il</strong> sistema sanzionatorio differenziato da applicare nei <strong>con</strong>fronti del minore, autore<br />

di un <strong>il</strong>lecito penale, tenendo presente come finalità l’aspetto educativo.<br />

Particolarmente è da apprezzare <strong>il</strong> capitolo relativo alla fase <strong>della</strong> esecuzione delle<br />

sentenze e alle successive attività da svolgere dopo la formazione del giudicato penale.<br />

Sono tematiche che Fulvio F<strong>il</strong>ocamo affronta <strong>con</strong> acume e spiccato senso giuridico,<br />

anche sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o <strong>della</strong> legittimità costituzionale delle singole norme.<br />

Soprattutto i giovani (e anche i meno giovani) colleghi troveranno molto ut<strong>il</strong>e quest’opera,<br />

per risolvere i casi <strong>con</strong>troversi, tenendo altresì presenti i modelli e le tecniche da seguire<br />

nello svolgimento del processo penale minor<strong>il</strong>e.<br />

Giovanni Cipollone<br />

Romolo De Dominicis – “Mare e non solo mare”, Roma Amor ed., Roma luglio 2008,<br />

pagg. 206.<br />

Barche, mare, avventure e poesia è questo <strong>il</strong> <strong>con</strong>tenuto di un libro affascinante,<br />

tipograficamente elegante, che si legge tutto d’un fiato, e che svela pagina dopo pagina,<br />

angolazioni s<strong>con</strong>osciute e sorprendenti.<br />

Spesso <strong>il</strong> rac<strong>con</strong>to diventa poesia e la poesia si tramuta in fedele testimonianza <strong>della</strong> realtà<br />

<strong>con</strong> una narrativa coinvolgente che dà vita ad un felice <strong>con</strong>nubio descrittivo.<br />

Dopo la partecipazione a tante crociere, effettuate da protagonista, su imbarcazioni a vela<br />

e a motore, sul gran Catamarano del fiume Giallo, <strong>sulla</strong> neve rompighiaccio, persino sul<br />

“vaporino di Bombay”; sempre tra onde, vento, sole, stelle brezze e sapore di sale, in tutti<br />

i mari <strong>della</strong> terra, <strong>il</strong> comandante di nave da diporto avvocato Romolo De Dominicis, ora<br />

ultraottantenne, descrive fatti ed episodi di grande intensità emotiva tra “s<strong>il</strong>enzi di mare,<br />

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SEGNALAZIONI E RECENSIONI<br />

s<strong>il</strong>enzi di bruma, s<strong>il</strong>enzi e sorrisi, s<strong>il</strong>enzi roventi, s<strong>il</strong>enzi d’amore”, come si legge in una delle<br />

sue liriche.<br />

In un’altra sua poesia “Vele ed ali di primavera”, <strong>con</strong> felice e ispirata vena poetica,<br />

risuonano antichi echi e reminiscenze:<br />

“Oggi vento fresco di grecale spingeva al largo una vela sotto <strong>il</strong> cielo azzurro su acque increspate.<br />

Non era mia quella vela ed <strong>il</strong> mare era un freddo cristallo scheggiato da muti estranei,<br />

diversi dal soffio del greco.<br />

Eppure sui rami del poggio volavano in coppia gioiose due rondini blu e <strong>il</strong> vento mi parve<br />

d’incanto ridarmi ancora una vela”.<br />

Giovanni Cipollone<br />

Michele Navarra, Per non aver commesso <strong>il</strong> fatto, Giuffrè Editore, M<strong>il</strong>ano, pagg. 304<br />

Bravo Michele, hai scritto un libro godib<strong>il</strong>issimo che si legge <strong>con</strong> interesse e curiosità.<br />

Non posso che iniziare così la recensione del nuovo libro scritto dal collega Navarra, che<br />

è riuscito a rac<strong>con</strong>tare mirab<strong>il</strong>mente la storia di un processo e i suoi m<strong>il</strong>le intrecci <strong>con</strong> la vita<br />

dei suoi attori : l’avvocato, <strong>il</strong> pubblico ministero e l’imputato.<br />

Il protagonista è l’avvocato Alessandro Gordiani, che lavora e vive a Roma dove è in<br />

procinto di sposarsi, un personaggio ironico e nello stesso tempo pieno di paure per riuscire<br />

ad affrontare al meglio la sua professione.<br />

Il caso che gli si presenta è <strong>il</strong> processo che tutti i penalisti sperano, prima o poi, di<br />

affrontare, un caso di omicidio avanti la Corte di Assise dove le prove sono indiziarie.<br />

Il nostro Gordiani si mette subito al lavoro, per non tralasciare nulla nella difesa del suo<br />

cliente, ma si s<strong>con</strong>tra <strong>con</strong> le ritrosie dell’imputato e <strong>con</strong> i meccanismi spesso barocchi <strong>della</strong><br />

processo penale.<br />

L’autore riesce a creare pagina dopo pagina l’interesse del lettore ( anche non addetto ai<br />

lavori) e nello stesso tempo delinea <strong>con</strong> precisione e bravura i personaggi : dal presunto<br />

colpevole, all’arcigna presidente <strong>della</strong> Corte di Assise, un libro che <strong>con</strong>siglio vivamente a<br />

tutti perché solo all’ultima pagina si scoprirà l’autore del delitto.<br />

Riccardo Radi<br />

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MASSIMARIO DISCIPLINARE<br />

MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DISCIPLINARE<br />

DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA<br />

82 – 28 ottobre 2010 – Est. Nesta – R.N.<br />

1. - Procedimento disciplinare – Ex magistrato – Fatti avvenuti prima dell’iscrizione<br />

all’Albo – Irr<strong>il</strong>evanza nel procedimento.<br />

1. – La <strong>con</strong>dotta posta in essere da un avvocato, esclusivamente nelle sue funzioni di magistrato,<br />

quando ancora costui non si era iscritto all’Albo <strong>degli</strong> avvocati, e dunque prima di appartenere<br />

alla categoria forense, è irr<strong>il</strong>evante, per l’<strong>Ordine</strong>, sul piano del procedimento disciplinare<br />

eventualmente aperto.<br />

45 – 5 novembre 2010 – Est. Fasciotti – G.D.G.<br />

1. – Attività defensionale – Rapporti <strong>con</strong> i testimoni – Convocazione a studio per colloqui<br />

preliminari – Illecito disciplinare.<br />

1. – E’ disciplinarmente r<strong>il</strong>evante la <strong>con</strong>dotta assunta da un avvocato allorché costui <strong>con</strong>vochi<br />

presso <strong>il</strong> proprio studio alcuni testimoni di un processo civ<strong>il</strong>e, nei giorni precedenti la data<br />

fissata per la loro escussione davanti al giudice, per intrattenersi <strong>con</strong> essi sulle circostanze <strong>della</strong><br />

deposizione ed affinché riferiscano poi in aula i fatti di causa, dove era parte <strong>il</strong> proprio assistito,<br />

in modo favorevole alla sua posizione. (Nella specie è stata ritenuta <strong>con</strong>grua la sanzione <strong>della</strong><br />

censura).<br />

81 – 5 novembre 2010 - Est. Graziani – A.M.B.<br />

1. – Rapporti <strong>con</strong> la parte assistita – Dovere di d<strong>il</strong>igenza – Obbligo di informativa –<br />

Portata - Omissione – Costituisce violazione deontologica.<br />

1. – Il canone dettato dall’art. 40 del Codice deontologico forense, sul dovere di informativa del<br />

proprio cliente in capo all’avvocato, impone non solo che <strong>il</strong> professionista provveda ad un<br />

obbligo di mera comunicazione dei fatti del processo, bensì che <strong>il</strong> difensore adempia anche ad<br />

un vero e proprio obbligo di completa informativa, tale da sollecitare un apporto decisionale che<br />

la parte assistita esprima (in modo palese od anche tacito), manifestando la propria <strong>con</strong>divisione<br />

dell’iniziativa giudiziaria affidata alla <strong>con</strong>dotta processuale dell’avvocato in virtù <strong>della</strong> di lui<br />

<strong>con</strong>oscenza tecnica del diritto e del rito processuale. (Nella specie, in difetto di una completa<br />

informazione, è stato rivolto l’avvertimento).<br />

49 – 8 novembre 2010 – Est. Nesta – S.D.A.<br />

1. – Rapporti <strong>con</strong> la parte assistita – Somme di denaro – Trattenute ingiustificatamente<br />

– R<strong>il</strong>evanza disciplinare – Fattispecie.<br />

2. – Attività defensionale – Abuso di strumenti processuali – In mala fede – Allo scopo di<br />

ritardare la definizione del processo – Illecito disciplinare.<br />

1. – Non è in alcun modo <strong>con</strong>sentito all’avocato trattenere oltre <strong>il</strong> tempo strettamente necessario<br />

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MASSIMARIO DISCIPLINARE<br />

somme ricevute per <strong>con</strong>to <strong>della</strong> parte assistita né, soprattutto, <strong>con</strong>dizionare al ri<strong>con</strong>oscimento<br />

dei propri diritti o all’adempimento delle prestazioni professionali <strong>il</strong> versamento alla parte<br />

rappresentata di somme riscosse per <strong>con</strong>to di questa. (Nella specie è stata irrogata la sanzione<br />

<strong>della</strong> radiazione).<br />

2. – E’ disciplinarmente r<strong>il</strong>evante la <strong>con</strong>dotta dell’avvocato che dimostri una propensione ad<br />

ut<strong>il</strong>izzare in mala fede strumenti processuali per <strong>il</strong> perseguimento di fini che esulano<br />

completamente dalla ratio delle norme ut<strong>il</strong>izzate e che si identificano nella volontà di<br />

procrastinare <strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e la trattazione del processo ove egli ha assunto la difesa. (Nella<br />

specie si trattava <strong>della</strong> reiterazione <strong>con</strong>tinua di istanze di ricusazione, senza tener <strong>con</strong>to dei<br />

rigetti intervenuti su quelle precedenti).<br />

90 – 11 novembre 2010 – Est. Graziani – G.T.<br />

1. – Incompatib<strong>il</strong>ità – Assunzione di incarico di membro di collegio sindacale – Da parte<br />

del legale fiduciario <strong>della</strong> stessa società – Illecito disciplinare.<br />

1. – L’art. 37 del Codice deontologico forense, nel vietare che l’attività forense interferisca <strong>con</strong><br />

lo svolgimento di altro incarico anche non professionale, mira ad evitare che si possa<br />

compromettere la c.d. libertà <strong>della</strong> toga; pertanto, costituisce fonte di responsab<strong>il</strong>ità disciplinare<br />

l’aver assunto, da parte di un avvocato, le funzioni di componente <strong>il</strong> collegio sindacale di una<br />

società, quando costui era <strong>il</strong> legale fiduciario <strong>della</strong> stessa, in quanto l’assunzione di tale incarico<br />

determina l’instaurarsi di una relazione <strong>con</strong> gli amministratori che ben può compulsare l’attività<br />

del sindaco, di fatto impedendogli di assumere iniziative non gradite agli amministratori od al<br />

capitale di comando<br />

98 - 14 dicembre 2010 – Est. Graziani – P.S.<br />

1. – Rapporti <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consiglio dell’<strong>Ordine</strong> – Omesso ris<strong>con</strong>tro di comunicazioni –<br />

Reiterazione – Illecito disciplinare.<br />

1. - La totale disattenzione da parte di un iscritto alle reiterate comunicazioni inviategli<br />

dall’<strong>Ordine</strong> di appartenenza, nel dimostrare che <strong>il</strong> destinatario non ha alcuna intenzione di<br />

adempiere al dovere di collaborazione <strong>con</strong> <strong>il</strong> Consiglio, di cui all’art. 28 del vigente Codice<br />

deontologico forense, costituisce fatto disciplinarmente r<strong>il</strong>evante.<br />

50 – 28 dicembre 2010 – Est. Vaglio – F.R.<br />

1. - Attività defensionale – Espressioni s<strong>con</strong>venienti od offensive – Divieto – Ratio –<br />

Fattispecie.<br />

1. – Non è mai giustificab<strong>il</strong>e in uno scritto difensivo depositato in giudizio l’ut<strong>il</strong>izzazione di<br />

termini offensivi nei <strong>con</strong>fronti di un collega, portando <strong>con</strong> ciò disdoro all’intera categoria di<br />

fronte ad un magistrato; lungi dal limitare <strong>il</strong> libero esercizio del diritto di difesa <strong>il</strong> rispetto dei<br />

principi deontologici che vietano l’ut<strong>il</strong>izzo di espressioni offensive costituis<strong>con</strong>o la base del<br />

rapporto di colleganza che, pur nel massimo sforzo per sostenere la propria tesi difensiva<br />

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MASSIMARIO DISCIPLINARE<br />

nell’ambito di un giudizio, non deve mai venir meno. (Nella specie, ove all’incolpato si è rivolto<br />

l’avvertimento, si erano ut<strong>il</strong>izzate espressioni oggettivamente denigratorie, giungendo ad<br />

attribuire al collega avversario – <strong>con</strong>siderato “avvezzo ad avvalorare in ogni caso le fraudolente<br />

deduzioni dei propri assistiti” ed accusato di “suggerire date fantascientifiche alla propria<br />

assistita al fine di frodare la <strong>con</strong>troparte” – comportamenti <strong>il</strong>leciti).<br />

104 – 28 dicembre 2010 – Est. Graziani – G.I.<br />

1. - Attività defensionale – Espressioni s<strong>con</strong>venienti od offensive – Valutazione – Rigetto<br />

dell’istanza di cancellazione – Può costituire indizio <strong>sulla</strong> irr<strong>il</strong>evanza del fatto sul piano<br />

deontologico.<br />

1. – La valutazione <strong>sulla</strong> s<strong>con</strong>venienza e <strong>sulla</strong> offensività delle espressioni usate negli scritti<br />

difensivi deve essere <strong>con</strong>dotta <strong>con</strong> <strong>con</strong>giunto riferimento non solo ad astratti criteri di buona<br />

educazione dei difensori, ma anche a <strong>con</strong>siderazioni strettamente correlate all’esame del caso<br />

<strong>con</strong>creto; pertanto, l’omessa adozione dell’ordinanza di cancellazione delle espressioni dagli<br />

atti processuali, nonostante fosse stata specificamente richiesta al giudice, può costituire indizio<br />

idoneo, insieme ad altre circostanze, a far ritenere che le espressioni stesse si siano mantenute<br />

al di sotto <strong>della</strong> soglia dell’<strong>il</strong>lecito disciplinare.<br />

a cura di Rodolfo Murra<br />

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14_massimario disciplinare.pmd 861<br />

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AGGIORNAMENTO ALBO<br />

NUOVE ISCRIZIONI – SETTEMBRE 2010<br />

ALBO ORDINARIO<br />

ALBISINNI Francesco Giovanni Via Ciro Menotti, 4 23.09.2010<br />

(Roma 12.05.1982) tel. 06.3216171<br />

ANTONAROLI Barbara Via Lima, 48 30.09.2010<br />

(Roma 03.12.1980) tel. 06.858221<br />

ARACU Sergio Via Crescenzio, 9 23.09.2010<br />

(L’aqu<strong>il</strong>a 04.09.1981) tel. 06.68892272<br />

AUSILI Giulia Via Ugo Bartolomei, 23 23.09.2010<br />

(Roma 08.05.1981) tel. 06.39731337<br />

AUTIZI Giacomo Via Cicerone, 60 30.09.2010<br />

(Roma 20.09.1982) tel. 06.3234623<br />

BALDASSARRI Mario Via Muzio Clementi, 58 30.09.2010<br />

(Roma 13.02.1980) tel. 06.3216186<br />

BALVETTI Letizia Via Pofi, 6 Sc.a 30.09.2010<br />

(Roma 13.02.1974) tel. 06.2751616<br />

BALZARINI Elia Via Vigna due Torri, 99 9.09.2010<br />

(Roma 21.03.1952) tel. 06.5501844<br />

BARINA Claudia Via Germanico, 146 30.09.2010<br />

(Roma 29.07.1981) tel. 06.39725871<br />

BARONTINI Paola Via Nemea, 63 10.01.2008<br />

(Roma 21.06.1979) tel. 06.43415384<br />

BASSOLINO Chiara Via delle Quattro Fontane, 20 16.09.2010<br />

(Napoli 03.12.1982) tel. 06.478751<br />

BATTISTA Sabina Via Magna Grecia, 30/a 12.01.2006<br />

(Roma 27.06.1970) tel. 3475449722<br />

BERARDI Chiara Via dei Gracchi, 128 23.09.2010<br />

(Roma 04.10.1982) tel. 06.9039094<br />

BERLONI Viviana Via Pietro Antonio Micheli, 34 9.09.2010<br />

(Roma 04.11.1980) tel. 06.3230189<br />

BIAZZO Alessandro Via Anton Cechov, 84 30.09.2010<br />

(Roma 30.12.1977) tel. 06.64522453<br />

BONAVOGLIA Simona Via Sandro Botticelli, 1 30.09.2010<br />

(Novara 20.08.1981) tel. 06.45432980<br />

BONUSO Elisabetta Via G. Bettolo, 17 23.09.2010<br />

(Copertino 17.01.1980) tel. 06.37512382<br />

BRUNORI Luciano Via Ventiquattro Maggio, 43 30.09.2010<br />

(Roma 27.01.1983) tel. 06.47825044<br />

862<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

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AGGIORNAMENTO ALBO<br />

BURGIO Francesca Via Corfinio, 23 30.09.2010<br />

(Roma 23.08.1983) tel. 06.77201266<br />

CALEVI Eleonora Via Carlo Mirabello, 36 30.09.2010<br />

(Roma 16.01.1982) tel. 06.37517668<br />

CAPARRUCCI Giuseppe Via Pomponio Leto, 2 30.09.2010<br />

(Roma 15.11.1977) tel. 06.68804623<br />

CAPRI’ Serena Piazza Cola di Rienzo, 69 9.09.2010<br />

(Crotone 07.09.1980) tel. 06.3244859<br />

CASIERI Alessio Via Saturnia, 14 23.09.2010<br />

(Roma 19.02.1974) tel. 06.70491602<br />

CERQUA Veronica Via Francesco dell’Anno, 10 23.09.2010<br />

(Roma 06.07.1975) tel. 06.39729681<br />

CIARCIAGLINO Antonio Via delle Quattro Fontane, 15 30.09.2010<br />

(Termoli 07.11.1982) tel. 06.45470950<br />

DE GREGORIO Pietro Via Antonio De Berti, 12 17.05.1973<br />

(Roma 23.05.1946) tel. 06.50510273<br />

DELLA GALA Enrica Via dei Funari, 24 23.09.2010<br />

(Roma 13.04.1979) tel. 06.6868317<br />

FAGA Gaspare Via Trionfale, 21 9.09.2010<br />

(Vallelonga 27.12.1961) tel. 06.39749137<br />

FARI’ Andrea Via Arnaldo Fraccaroli, 7 8.05.2009<br />

(Grottaglie 19.03.1981) tel. 06.64469242<br />

LANZUOLO Vincenzo Via Palestro, 30 26.10.2006<br />

(Roma 15.06.1974) tel. 06.4463903<br />

LEONCAVALLO Giuseppina Via di San Sebastianello, 9 9.09.2010<br />

(Campobasso 22.01.1983) tel. 06.69667000<br />

MALARA Marco Gaetano Via Crescenzio, 42 23.09.2010<br />

(Reggio Calabria 09.02.1979) tel. 06.6878350<br />

MARANCI Elisabetta Via Tuscolana, 874 30.09.2010<br />

(M.S. Giovanni Campano 12.10.1973) tel. 06.76901301<br />

MASTROMARINO Carla Via Monte Cervialto, 165 23.09.2010<br />

(Roma 22.01.1972) tel. 06.8124534<br />

MECONI Antonella Via Lunati, 10 30.09.2010<br />

(Roma 14.12.1978) tel. 06.9420016<br />

MORRONE Carmine Via Quattro Fontane, 161 9.09.2010<br />

(Eboli 09.07.1981) tel. 06.6784977<br />

MUSOLINO Francesco Via Civitavecchia, 7 26.10.1995<br />

(Reggio Calabria 01.02.1968) tel. 06.8417434<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 863<br />

15_albi.pmd 863<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

OSNATO Pietro Via Conca d’Oro, 300 9.09.2010<br />

(Lauria 08.01.1971) tel. 06.8860090<br />

PIACENTINI Monica Via P. Tuozzi, 33 23.09.2010<br />

(Roma 02.10.1972) tel. 06.2590061<br />

SELLARO Giuseppe Piazza E. Cosenz, 12 9.11.2009<br />

(Cariati 18.08.1982) tel. 06.43580263<br />

STARA Juri Via Cassia, 713 9.09.2010<br />

(Roma 30.09.1969) tel. 06.33251231<br />

STERLE Damiano Via Venti Settembre, 3 30.12.1993<br />

(Genova 01.02.1966) tel. 06.42014166<br />

SUCCI Antonella Viale Bruno Buozzi, 19 28.06.1989<br />

(Roma 01.01.1962) tel. 06.8085263<br />

TURCO Raffaella Via Venti Settembre, 3 17.04.2003<br />

(Genova 02.06.1975) tel. 06.42014166<br />

VECCIA Alberto Via Felice Cascione, 10 17.12.1992<br />

(Roma 16.12.1963) tel. 06.9112763<br />

VERDONE Laura Via di Santa Costanza, 27 8.01.2010<br />

(Sora 21.07.1981) tel. 06.8611100<br />

ZAMBUTO Rosa Alessandra Via Tuscolana, 801 4.03.2009<br />

(Agrigento 09.09.1978) tel. 3207503580<br />

ZANIBONI Marco Via Ennio Quirino Vis<strong>con</strong>ti, 55 30.09.2010<br />

(Ferrara 05.08.1979) tel. 06.3612454<br />

ZOPPE’ Cec<strong>il</strong>ia Piazza Benedetto Cairoli, 6 23.09.2010<br />

(Roma 09.09.1983) tel. 06.68300324<br />

ELENCO SPECIALE<br />

CALDARELLI S<strong>il</strong>via Universita’ Roma La Sapienza 7.12.2006<br />

(Roma 02.05.1975) Piazzale Aldo Moro, 5 - tel. 06.49910129<br />

COTRONEI Annalisa Finmeccanica 21.02.2002<br />

(Napoli 18.10.1974) Piazza Monte Grappa, 4 - tel. 06.32473530<br />

FONZI Francesca Finmeccanica 30.09.2010<br />

(Guardiagrele 23.11.1974) Piazza Monte Grappa, 4 - tel. 06.32473468<br />

LOPEZ Domenica Finmeccanica 30.09.2010<br />

(L’aqu<strong>il</strong>a 15.09.1971) Piazza Monte Grappa, 4 - tel. 06.32473495<br />

MIGLIO Simona I.n.p.s. 23.09.2010<br />

(Cosenza 18.09.1973) Via <strong>della</strong> Frezza, 17 - tel. 06.59056328<br />

864<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 864<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

ELENCO SPECIALE AVVOCATI STABILITI<br />

AI SENSI DELL’ART. 96 D.LGS 2.2.2001<br />

BORREL QUEROL S<strong>il</strong>via Via Gauguin, 13 9.09.2010<br />

(Barcellona 27.06.1968) tel. 06.64831640<br />

CURCURUTO Federica Lg.tevere Arnaldo da Brescia, 9 23.09.2010<br />

(Roma 28.12.1978) tel. 06.328521<br />

POCZOBUT TURANO Sylwia Via Tusa, 55 9.09.2010<br />

(Bystrzyca Klodzka 30.01.1973) tel. 3451526114<br />

RADICELLA CHIARAMONTE Maria Elena Corso Vittorio Emanuele II, 284 9.09.2010<br />

(New York 10.08.1978) tel. 06.684271<br />

ROUSSEV Roussi Petrov Via Lucrezio Caro, 67 16.09.2010<br />

(Dupnitsa (bulgaria) 29.05.197 tel. 06.3227873<br />

SIMONETTI Giorgia Via Ventiquattro Maggio, 43 23.09.2010<br />

(Roma 23.02.1983) tel. 06.46622821<br />

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO<br />

ABENAVOLI Tancredi Saverio (Reggio Calabria 27.08.1969) da Sez. Spec. D.lgs. 96/2001 23.07.2009<br />

BRIZZI Marcello (Manciano 07.08.1935) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 16.07.2009<br />

COSTANTINO Romina (Melfi 07.06.1972) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 16.07.2009<br />

D’ALBERTI Marco (Roma 10.08.1948) da Professori Universaitari 1.07.2010<br />

DI MARCO Giulia (Asti 16.06.1975) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 30.10.2008<br />

DI MARCO Onofrio (Asti 10.02.1981) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 22.01.2009<br />

LA ROCCA Ignazio (Resuttano 11.04.1971) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 30.07.2009<br />

MUNZI Rita (Roma 08.10.1957) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 24.09.2009<br />

TARANTINO Cristofaro (Torre del Greco 21.07.1946) da INAIL 20.03.1975<br />

TUMMINO Vincenzo (Torino 27.09.1973) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 30.07.2009<br />

VUOSO Lucio (Napoli 17.08.1945) da INAIL 24.03.1975<br />

CANCELLAZIONI PER DECESSO<br />

CIAURI Alessandra (Roma 24.10.1960) dec. 30.08.2010 09.09.2010<br />

COSSIGA Francesco (Sassari 26.07.1928) dec. 17.08.2010 09.09.2010<br />

DE ANGELIS Alberto (Roma 30.08.1938) dec. 14.07.2010 30.09.2010<br />

DI PIETRO Elio (Roma 08.01.1924) dec. 02.10.2007 30.09.2010<br />

LOMBARDI COMITE Francesco (S. Costantino Calabro 18.03.1923) dec. 29.07.2010 09.09.2010<br />

SGRO’ Anna Maria (Roma 13.07.1931) dec. 26.07.2010 09.09.2010<br />

CANCELLAZIONI A DOMANDA<br />

ASSUMMA Domenico (Vibo Valentia 01.01.1979) 09.09.2010<br />

BORGHINI Augusto (Roma 16.05.1967) 09.09.2010<br />

BOSIO Francesco Maria (Roma 09.01.1974) 16.09.2010<br />

BUCCIARELLI S<strong>il</strong>via (Frascati 23.07.1974) 09.09.2010<br />

CALISTRO Fedele (Roma 30.05.1950) 16.09.2010<br />

CATANANTI Teodoro (Roma 15.04.1981) 16.09.2010<br />

CICCARELLI Giuseppe (Barletta 08.09.1977) 16.09.2010<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 865<br />

15_albi.pmd 865<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

D’ANDREA Antonella (Roma 13.05.1969) 23.09.2010<br />

DE LUCA Valerio (Roma 03.03.1981) 09.09.2010<br />

DOINO Olga (Bella 22.07.1929) 23.09.2010<br />

FIORENZA Iole (Roma 11.01.1949) 23.09.2010<br />

FRATANGELO Maria (Castelbottaccio 25.10.1961) 23.09.2010<br />

FUSCO Francesco (Taurano 01.12.1933) 16.09.2010<br />

GIANNANTONIO Luigi (Roma 20.05.1978) 23.09.2010<br />

GIORDANO Libera Maria (Long Branch 05.03.1977) 30.09.2010<br />

GIOVANNINI Luca (Roma 14.07.1978) 30.09.2010<br />

GISOLFI Sabina (Roma 03.02.1971) 09.09.2010<br />

LULLI Alessandra (Palestrina 17.07.1967) 09.09.2010<br />

MAELLARO Francesca Romana (Mesagne 03.09.1982) 23.09.2010<br />

MARTORELLI Mario (Catanzaro 20.01.1943) 30.09.2010<br />

MICHELI Luigi (Roma 24.05.1974) 16.09.2010<br />

MINA’ Francesco (Roma 28.08.1969) 09.09.2010<br />

PAGLIARULO Michelina (Monopoli 04.11.1971) 09.09.2010<br />

PANZETTA Arianna (Roma 25.04.1973) 16.09.2010<br />

RAPONE Alessandro (San Pietro Vernotico 01.05.1967) 09.09.2010<br />

ROSATO Mariangela (Roma 10.04.1977) 30.09.2010<br />

RUTOLINI DI BATTISTA S<strong>il</strong>vana (Roma 03.10.1938) 23.09.2010<br />

SALVEMINI Marina (Roma 18.10.1978) 23.09.2010<br />

SANCI Edoarda (Locri 12.11.1966) 09.09.2010<br />

SPADETTA Andrea (Napoli 31.08.1965) 16.09.2010<br />

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO<br />

SIMEONE Elda Maria (Benevento 16.05.1978) trasf. Bologna 09.09.2010<br />

NUOVE ISCRIZIONI – OTTOBRE 2010<br />

ALBO ORDINARIO<br />

AIELLO Anna Paola Cir<strong>con</strong>vallazione Trionfale, 145 28.10.2010<br />

(Vico Equense 25.01.1982) tel. 06.39730084<br />

AJANI Arianna Via <strong>della</strong> Cam<strong>il</strong>luccia, 313 21.10.2010<br />

(Roma 08.09.1981) tel. 06.3014486<br />

ALBENSI Lavinia Via F<strong>il</strong>ippo Civinini, 85 14.10.2010<br />

(Roma 17.01.1984) tel. 06.8074497<br />

ALFISI Isabella Via Olanda, 11 7.10.2010<br />

(Polla 19.10.1979) tel. 06.89016727<br />

ALMA Paolo Via Tacito, 41 9.03.2005<br />

(Roma 10.06.1974) tel. 06.68805630<br />

AMMENTI Chiara Via di Fontana Candida, 3 14.10.2010<br />

(Roma 29.08.1983) tel. 06.9411998<br />

ANTONANGELI Marco Via Arezzo, 29 7.10.2010<br />

(Roma 20.04.1976) tel. 06.8413411<br />

ARIETA Roberta Lungotevere <strong>della</strong> Vittoria, 5 7.10.2010<br />

(Roma 19.12.1977) tel. 06.3211782<br />

866<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 866<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

ARLEO Rosanna Corso Vittorio Emanuele II, 284 14.10.2010<br />

(Marsicovetere 11.05.1982) tel. 06.684271<br />

AUSTA Giampaolo Via di V<strong>il</strong>la Albani, 12/a 14.10.2010<br />

(Torre del Greco 23.04.1983) tel. 06.37513483<br />

BAGNOLI Andrea Viale Mazzini, 73 21.10.2010<br />

(Firenze 10.07.1979) tel. 06.37515596<br />

BARTOLI Anna Via Vallombrosa, 62 21.10.2010<br />

(Roma 04.10.1973) tel. 3490673836<br />

BEFANI Simona Via A. Bertoloni, 29 21.10.2010<br />

(Roma 09.03.1982) tel. 3491050440<br />

BELLOMO Giovanni Via Giovanni Paisiello, 15 10.07.2002<br />

(Bari 07.01.1974) tel. 06.8558637<br />

BERNABEI Beatrice Via Benadir, 8 14.10.2010<br />

(Sulmona 02.06.1983) tel. 3403485533<br />

BORDIN Germana Viale Lina Cavalieri, 224 21.10.2010<br />

(Roma 12.09.1980) tel. 06.39754195<br />

BOSSINI Roberta Piazza Mincio, 4 7.10.2010<br />

(Roma 20.12.1982) tel. 06.85353405<br />

BOVA Simone Via Michelangelo Poggioli, 2 28.10.2010<br />

(Roma 08.07.1982) tel. 06.44362217<br />

BOZZETTO Roberto Viale Paolo Orlando, 76 14.10.2010<br />

(Roma 19.08.1981) tel. 06.56000464<br />

BRILLI S<strong>il</strong>via Via Binetto, 4 7.10.2010<br />

(Roma 30.09.1974) tel. 06.2053754<br />

BUCCITELLI S<strong>il</strong>via Via Guido Reni, 56 28.10.2010<br />

(Pescara 05.02.1980) tel. 06.45436461<br />

BUSNENGO Gian Luca Viale Gorizia, 52 28.10.2010<br />

(Roma 10.03.1973) tel. 06.8552529<br />

CAMERESI Veronica Via Appia Nuova, 531 21.10.2010<br />

(Roma 27.11.1971) tel. 06.7808608<br />

CANGIALOSI Clara Via Flaminia, 357 21.10.2010<br />

(Palermo 12.11.1982) tel. 06.3211211<br />

CANTORO Alessandra Via Pompeo Ugonio, 1 7.10.2010<br />

(Grottaglie 17.03.1981) tel. 3494426283<br />

CAPARRA Serena Via Po, 25/b 21.10.2010<br />

(Catanzaro 02.02.1984) tel. 06.852311<br />

CAPELLUPO Fortunato Viale Citta’ d’Europa, 623 28.10.2010<br />

(Sellia Marina 05.03.1976) tel. 06.88541232<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 867<br />

15_albi.pmd 867<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

CAPOMAGI Marzia Viale delle M<strong>il</strong>izie, 138 21.10.2010<br />

(S. Benedetto Tronto 25.07.1982) tel. 06.37516606<br />

CAPOTORTO Manuela Via L. G. Faravelli, 22 14.10.2010<br />

(Bari 17.01.1982) tel. 06.377101<br />

CAPPUCCI Andrea Piazza dei Re di Roma, 57 7.10.2010<br />

(Roma 07.11.1970) tel. 06.7020439<br />

CARDILLI Delio Via Delle Azzorre, 300 21.10.2010<br />

(Massa d’Albe 11.06.1950) tel. 06.5673709<br />

CARIDI Giovanni Via Andrea Doria, 16/c 14.10.2010<br />

(Roma 18.05.1979) tel. 06.897145224<br />

CARNEVALE Domenico Via G.B. Niccolini, 10 16.04.1975<br />

(Catanzaro 24.07.1948) tel. 06.58310288<br />

CARTA Mattia Via Ignazio Ciampi, 18 4.02.2008<br />

(Cagliari 01.06.1980) tel. 06.47825044<br />

CARUSO Caterina Via Imera, 16 7.10.2010<br />

(Roma 28.06.1983) tel. 06.70453725<br />

CASALAINA Agnese Via Cola di Reinzo, 297 21.10.2010<br />

(Roma 15.05.1978) tel. 06.3234401<br />

CATALDI Valentina Piazzale Clodio, 56 28.10.2010<br />

(Alatri 26.02.1981) tel. 06.37517176<br />

CAVALIERI Laura Via Cunfida, 35 28.10.2010<br />

(Marino 13.07.1979) tel. 06.39030370<br />

CHIARADIA Rosalba Via Lima, 31 26.03.1996<br />

(Napoli 01.11.1959) tel. 3397651927<br />

CHILOSI Leonardo Piazza Martiri di Belfiore, 2 14.10.2010<br />

(Roma 08.04.1982) tel. 06.3217796<br />

CIOCCETTI Alessandra Via Sardegna, 38 14.10.2010<br />

(Roma 06.11.1982) tel. 06.424551<br />

COCCO Emanuela Via Tripoli, 89 Pal.c 7.10.2010<br />

(Anagni 29.11.1983) tel. 06.64811172<br />

COLARUSSO Valentina Viale delle M<strong>il</strong>izie, 34 14.10.2010<br />

(Roma 18.09.1972) tel. 06.97270414<br />

COMASTRI Cristina Via Monte Zebio, 28 14.10.2010<br />

(Roma 28.06.1982) tel. 06.3200367<br />

CONDELLO Mariangela Via Caio Mario, 8 21.10.2010<br />

(Roma 05.07.1984) tel. 06.3225071<br />

CONTI Diego Via Venti Settembre, 5 14.10.2010<br />

(Roma 17.03.1981) tel. 06.9318271<br />

868<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 868<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

CONTI Giorgia Piazza dei Sanniti, 30 28.10.2010<br />

(Roma 09.11.1981) tel. 3398579404<br />

CORNACCHIA Fabio Via Giuseppe Ferrari, 11 21.10.2010<br />

(Pescina 20.08.1977) tel. 06.37515851<br />

COSTANZO Mario Via di Porta Pinciana, 4 21.10.2010<br />

(Roma 14.07.1982) tel. 06.4747029<br />

CRISTALDI Manrica Via Vico Consorti, 198 14.10.2010<br />

(Roma 29.11.1976) tel. 06.52832705<br />

CRUCIANI Elisabetta Via Saluzzo, 65 28.10.2010<br />

(Roma 21.02.1981) tel. 06.7016467<br />

CUNSOLO Rosario Via Appia Nuova, 96 28.10.2010<br />

(Vittoria 29.01.1982) tel. 06.70496472<br />

CUSUMANO Celine Via Luigi Maglione, 1 14.10.2010<br />

(Roma 11.11.1981) tel. 06.98260475<br />

CUTOLO Antonio Luigi Via Asmara, 16 12.01.1995<br />

(Potenza 30.09.1963) tel. 06.86219271<br />

D’OVIDIO Marta Via <strong>della</strong> Balduina, 143 14.10.2010<br />

(Roma 17.01.1977) tel. 06.64560605<br />

DANIELE Isabella Circ.ne Clodia, 80 21.10.2010<br />

(Rosarno 09.11.1978) tel. 06.97279885<br />

DE ANNUNTIIS Luca Via Rodi, 32 28.10.2010<br />

(Monterotondo 15.04.1980) tel. 06.3212262<br />

DE BIASE Vissia Corso Trieste, 10 21.10.2010<br />

(Roma 25.05.1978) tel. 06.44250733<br />

DE CARLO Giorgia Via Ventiquattro Maggio, 43 28.10.2010<br />

(Roma 18.08.1983) tel. 06.47825044<br />

DE LUCA Brunella Via Antonio Ciamarra, 262 7.10.2010<br />

(Termoli 10.01.1984)<br />

DE LUCA Patrizia Via Santorre di Santarosa, 30 28.10.2010<br />

(Roma 24.08.1976) tel. 3397269839<br />

DELL’ORSO Paolo Via di Trasone, 22 21.10.2010<br />

(Roma 01.10.1981) tel. 3492281323<br />

DELLA GATTA Gianluca Piazza Verbano, 22 14.10.2010<br />

(Napoli 31.03.1981) tel. 06.64781936<br />

DI CARLO Federica Via I. Goiran, 23 7.10.2010<br />

(Roma 25.05.1977) tel. 06.3724016<br />

DI GIRONIMO Giusy Via F. Pacelli, 14 28.10.2010<br />

(Napoli 05.12.1978) tel. 3476350553<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 869<br />

15_albi.pmd 869<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

DI LAURO Mar<strong>il</strong>ina Viale Eritrea, 43 14.10.2010<br />

(Manfredonia 13.02.1983)<br />

DI LEO Andrea Via Labicana, 44 28.10.2010<br />

(Roma 27.09.1982) tel. 06.89714945<br />

DI MATTEO Alessandro Via del Forte Boccea, 127 28.10.2010<br />

(Roma 24.07.1976) tel. 06.66032628<br />

DI PASQUALE Margherita Via di S. Costanza, 24 21.10.2010<br />

(Roma 13.11.1982) tel. 06.8559455<br />

DI PIERRO Maria Circ.ne Nomentana, 514 28.10.2010<br />

(Stigliano 15.07.1978)<br />

DIOLORDI Romina Viale G. Mazzini, 6 21.10.2010<br />

(Roma 03.03.1978) tel. 06.3226310<br />

ELEUTERI Federica Lungotevere A. da Brescia, 9/10 21.10.2010<br />

(Roma 28.03.1977) tel. 06.32852350<br />

ELIA Loredana Via Antonio Gallonio, 18 21.10.2010<br />

(Isola Del Liri 20.04.1979) tel. 06.44232044<br />

FABIANI Valeria Via P. Mascagni, 152 21.10.2010<br />

(Roma 13.05.1977) tel. 06.89013985<br />

FACCIA Alessandra Via Stefano Oberto, 69 28.10.2010<br />

(Roma 17.02.1978) tel. 06.7213013<br />

FAGIANI Andrea Via Pratomagno, 3 28.10.2010<br />

(Roma 14.04.1980) tel. 3398462053<br />

FELICIANI Giuliano Via Renato Fucini, 91 10.07.1986<br />

(Roma 11.05.1954) tel. 06.45423456<br />

FERRANDO Francesca Via Pomponio Leto, 2 21.10.2010<br />

(Roma 29.11.1969) tel. 06.68804623<br />

FERRANTE Maria Via A. Bertoloni, 29 28.10.2010<br />

(Reggio Calabria 26.08.1981) tel. 06.8077457<br />

FINO Cam<strong>il</strong>la Cir.ne Nomentana, 488 3.07.2002<br />

(Bari 03.03.1974) tel. 06.44252091<br />

FIORINO Daniele Via Casali Santovetti, 50 21.10.2010<br />

(Roma 29.09.1981) tel. 06.39742621<br />

FORTUNA Giulia Via dei Due Macelli, 66 14.10.2010<br />

(Roma 22.12.1983) tel. 06.688801<br />

FRAIOLI Giulia Via Arenula, 21 28.10.2010<br />

(Roma 21.08.1980) tel. 06.68803000<br />

FRANZE’ Giovanna Via V. Ramperti, 19 28.10.2010<br />

(Catanzaro 17.01.1977) tel. 06.98233093<br />

870<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 870<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

GAI Riccardo Lungotevere Marzio, 3 21.10.2010<br />

(Roma 03.12.1982) tel. 06.6874772<br />

GIACOBELLI Marialetizia Via Ugo Ojetti, 79 21.10.2010<br />

(Martina Franca 15.01.1982) tel. 06.39738075<br />

GIAMMARIA Valentina Via <strong>della</strong> Rustica, 129 28.10.2010<br />

(Roma 08.04.1982) tel. 06.2291202<br />

GIORGI L<strong>il</strong>iana Via Giuseppe Sac<strong>con</strong>i, 4/b 28.10.2010<br />

(Roma 22.10.1984) tel. 06.3233566<br />

GIULIANI Fiamma Via Armando Spadini, 16 28.10.2010<br />

(Foligno 02.08.1973) tel. 06.3217382<br />

GROTTOLI Giulio Via <strong>degli</strong> Scipioni, 110 28.10.2010<br />

(Grottaglie 10.02.1982) tel. 06.36002721<br />

IACOBUCCI Andrea Via <strong>degli</strong> Scipioni, 94 14.10.2010<br />

(Isernia 18.06.1982) tel. 06.39744819<br />

LETTERA Francesco Via dell’Orso, 84 2.07.1979<br />

(Napoli 16.06.1937) tel. 06.68308173<br />

MARIANI Claudia Via Vincenzo Bellini, 4 7.10.2010<br />

(Roma 06.04.1981) tel. 06.85304886<br />

MARINIELLO Maria Piazza Mignanelli, 3 14.12.1999<br />

(Napoli 04.09.1971) tel. 06.692034112<br />

MARRA Roberto Via Caio Mario, 8 14.10.2010<br />

(Roma 25.07.1958) tel. 06.77591372<br />

MASTROLILLI Federico Via Francesco Denza, 15 21.10.2010<br />

(Roma 18.11.1983) tel. 06.8078341<br />

MATTEI Gianluigi Via Ciro Menotti, 1 21.10.2010<br />

(Salerno 30.01.1975) tel. 06.8081340<br />

NERI Valerio Via Cocco Ortu, 30 21.10.2010<br />

(Citta’ <strong>della</strong> Pieve 24.12.1974) tel. 3286955065<br />

PARISI Isabella Via Antonio Vivaldi, 18 27.02.2004<br />

(Arpino 29.10.1974) tel. 06.8607357<br />

PELLI Lucia Via dei Cavalleggeri, 4 4.01.2007<br />

(Pescara 26.06.1979) tel. 06.39378676<br />

PESIRI Vincenza Via Salento, 4/b 19.02.2007<br />

(Carife 18.03.1975) tel. 3383531498<br />

POMETTINI Angela Via Maso Finiguerra, 50 14.10.2010<br />

(Roma 05.01.1974) tel. 06.83085580<br />

PONTICELLI Alfonso Via Annia Faustina, 1 14.10.2010<br />

(Taranto 10.05.1979)<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 871<br />

15_albi.pmd 871<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

RUOPPOLO Giovanni Via Di Sant’eufemia, 11 14.10.2010<br />

(Salerno 08.09.1935) tel. 06.6787877<br />

STAZZONE Marianna Via G. Bazzoni, 1 14.10.2010<br />

(Roma 09.01.1978) tel. 06.6635581<br />

TODARO David Via Lazio, 9 28.10.2010<br />

(Catanzaro 22.07.1981) tel. 06.42016151<br />

TOMEO Antonella Via Prenestina, 1522 28.10.2010<br />

(Roma 05.06.1964) tel. 06.66620839<br />

VILARDO Carmen Lungotevere dei Mellini, 39 14.10.2010<br />

(Belvedere M.mo 18.03.1982) tel. 06.3203728<br />

ELENCO SPECIALE AVVOCATI STABILITI<br />

ai sensi dell’art. 96 D.Lgs 2.2.2001<br />

BORGHINI Paolo Via Giuseppe Ferrari, 4 28.10.2010<br />

(Vinci 09.05.1971) tel. 06.32110172<br />

GAUCCI Nicola Via F. Valesio, 1 28.10.2010<br />

(Porto San Giorgio 27.05.1975) tel. 06.7800963<br />

LIANI Franca Via Barberini, 86 28.10.2010<br />

(Roma 28.04.1963) tel. 06.42014588<br />

LIZZIO Alessandro Via Faravelli, 12 28.10.2010<br />

(Catania 19.06.1963) tel. 06.37352091<br />

PERETTI Annalisa Via F. Valesio, 1 28.10.2010<br />

(Casalmaggiore 16.01.1971) tel. 06.78349274<br />

PICCOLI Simone Via F. Valesio, 1 28.10.2010<br />

(Verona 29.08.1971) tel. 06.78349274<br />

SAGONE Costanza Via Faravelli, 12 28.10.2010<br />

(S. Cataldo 26.01.1960) tel. 06.34352091<br />

TONI Att<strong>il</strong>io Via R. Malatesta, 32 28.10.2010<br />

(Piombino 18.01.1974) tel. 06.27800805<br />

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO<br />

MAGRO Igor (Roma 06.02.1976) da EQUITALIA 16.10.2008<br />

OTTAVIANI Paola (Isola del Liri 06.02.1977) da ATER PROV. ROMA 10.01.2006<br />

PASSAGGI DALL’ALBO ORDINARIO ALL’ELENCO SPECIALE<br />

AMOROSO Carlo (Napoli 02.10.1981) a ENI Spa 29.04.2010<br />

VARIAZIONI ELENCO SPECIALE<br />

DEL PEZZO Valentina (Roma 29.03.1976) da RAI -SAT a RAI-TV S.p.a. 17.10.2002<br />

RENDA Michele (Erice 30.04.1978) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 a ENI Spa 25.10.2007<br />

872<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 872<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

CANCELLAZIONI PER DECESSO<br />

BASCHIERI SALVADORI Giancarlo (Roma 17.03.1916) dec. 29.04.2010 14.10.2010<br />

BREDICE Claudio (Casalvecchio Puglia 07.07.1937) dec. 04.04.2009 21.10.2010<br />

DE SALVO Placido (Reggio Calabria 29.05.1925) dec. 24.10.2010 28.10.2010<br />

FANTASTICHINI Carmen (Roma 14.02.1948) dec. 18.06.2008 14.10.2010<br />

FIORE Massimo (Roma 13.06.1942) dec. 14.08.2009 28.10.2010<br />

FIORE Mauro (Roma 08.09.1963) dec. 04.10.2010 14.10.2010<br />

GIANNI Giuseppe (Firenze 20.03.1930) dec. 28.11.2007 14.10.2010<br />

GUIDONE Agostino (Morino 17.05.1916) dec. 03.07.2008 14.10.2010<br />

MAZZEI Vincenzo (Nicastro 21.08.1913) dec. 21.01.2010 14.10.2010<br />

MUSCO Franco (Roma 03.10.1929) dec. 29.08.2010 07.10.2010<br />

TODISCO Giuseppe (Melfi 16.01.1923) dec. 21.07.2010 14.10.2010<br />

TORNABUONI Gian Giacomo (Pisa 26.10.1933) dec. 03.02.2008 14.10.2010<br />

CANCELLAZIONI A DOMANDA<br />

BALDACCHINO Annabelle (St. Julians 21.12.1980) 28.10.2010<br />

BRAIDO Erika (Roma 22.06.1978) 28.10.2010<br />

CATALANO Alessandra (Napoli 17.01.1964) 21.10.2010<br />

CONVERSO Teresa (Rossano 01.08.1973) 21.10.2010<br />

CREMISI Fiamma (Alessandria d’Egitto 05.02.1948) 07.10.2010<br />

DE ANGELIS Barbara (Roma 27.06.1973) 28.10.2010<br />

DE ANGELIS Valentina (Roma 27.09.1977) 28.10.2010<br />

FERRETTI Gabriele (Torino 06.07.1978) 21.10.2010<br />

FUSCO Alfredo (Bacoli 23.11.1940) 21.10.2010<br />

GARISTO Maria Rosaria (Roma 07.11.1974) 14.10.2010<br />

GURLIACCIO Roberto (Roma 11.10.1972) 21.10.2010<br />

IPPOLITO Rosario (Catania 07.06.1930) 14.10.2010<br />

LAIS Fabio Massimo (Roma 05.05.1929) 07.10.2010<br />

LOI Giovanni (Roma 17.06.1979) 21.10.2010<br />

MASSIMO Livia (Roma 14.11.1981) 07.10.2010<br />

PICCHIONI Ombretta (Montorio Romano 19.02.1969) 21.10.2010<br />

PORFIDO Davide (Genova 03.10.1978) 07.10.2010<br />

ROSSI Vittorio (Avellino 09.04.1921) 21.10.2010<br />

SCURA Maria Rosaria (Torino 23.02.1974) 28.10.2010<br />

SIMONELLI Em<strong>il</strong>iano (Roma 18.12.1977) 07.10.2010<br />

TARQUINI Barbara (Roma 01.03.1978) 21.10.2010<br />

TORNABENE Paolo (Roma 11.05.1967) 28.10.2010<br />

TURCO Vincenzo (Catanzaro 05.05.1966) 14.10.2010<br />

VARANO Edoardo (Roma 02.04.1977) 07.10.2010<br />

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO<br />

ANILE Fabio Placido Giuseppe (Reggio Calabria 19.04.1970) trasf. Catania 14.10.2010<br />

APPIERTO Valentina (Roma 14.11.1972) trasf. M<strong>il</strong>ano 14.10.2010<br />

CAFARO Assunta (Polla 26.01.1973) trasf. Teramo 14.10.2010<br />

CALTABIANO Stefania (Rimini 04.10.1964) trasf. M<strong>il</strong>ano 21.10.2010<br />

CANZONA Giacinto (Roma 09.01.1974) trasf. Tivoli 07.10.2010<br />

DI MARIA Igor (Lecco 31.01.1978) trasf. Como 14.10.2010<br />

NOBILETTI Maria (Potenza 08.07.1977) trasf. Perugia 14.10.2010<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 873<br />

15_albi.pmd 873<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

CANCELLAZIONI PER IRREPERIBILITA’<br />

SCHEPIS Massim<strong>il</strong>iano (Roma 26.07.1976) 28.10.2010<br />

NUOVE ISCRIZIONI – NOVEMBRE 2010<br />

ALBO ORDINARIO<br />

ABBATE Elisa Largo Trionfale, 7 4.11.2010<br />

(Castrov<strong>il</strong>lari 14.07.1983) tel. 06.39742328<br />

AGOSTINI Marta Via Ciro Menotti, 4 30.11.2010<br />

(Roma 02.02.1981) tel. 06.3220194<br />

ALESSE Giorgia Viale Regina Margherita,262/264 18.11.2010<br />

(Roma 02.02.1983) tel. 06.4425901<br />

AURIEMMA Alessia Via G. Ferraironi, 41 4.11.2010<br />

(Roma 08.09.1981) tel. 06.24301145<br />

BALBI Pasquale Via Lima, 35 18.11.2010<br />

(Torre del Greco 30.04.1978) tel. 06.8840207<br />

BELFIORE Giampiero Via A. Bertoloni, 29 4.11.2010<br />

(Napoli 15.10.1981) tel. 06.8077547<br />

BERGAMINI Laura Via Arno, 62 5.10.2007<br />

(Pisa 08.03.1976) tel. 3470025863<br />

BERNARDINETTI Simona Vai Ugo De Carolis, 31 30.11.2010<br />

(Montenero Sabino 12.04.1973) tel. 06.35454548<br />

BULONE Claudia Via Veneto, 108 4.11.2010<br />

(Roma 17.01.1982) tel. 06.65000739<br />

CALLIPARI Antonella Viale Giuseppe Mazzini, 142 30.11.2010<br />

(Locri 12.06.1982) tel. 06.99709774<br />

CANTARO Salvatore Via Augusto Aubry,2 4.11.2010<br />

(Niscemi 13.07.1938) tel. 06.97844759<br />

CAPPARELLI Anna Maria Via Edoardo Pantano, 21 27.01.2005<br />

(Cosenza 28.10.1969) tel. 3290296894<br />

CARDAMONE Em<strong>il</strong>io Via A. Bertoloni, 29 30.11.2010<br />

(Crotone 09.11.1983) tel. 06.8077547<br />

CAROCCI Lucia Via Taro, 25 30.11.2010<br />

(Terracina 10.06.1976) tel. 06.85356373<br />

CASALE Vincenza Piazza Del Paradiso, 55 17.12.2001<br />

(Termoli 30.04.1973) tel. 06.6877769<br />

CICERCHIA Federica Via Tacito, 23 4.11.2010<br />

(Roma 17.04.1978) tel. 06.3236050<br />

874<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 874<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

COLIO Renato Via F. Sivori, 63 30.11.2010<br />

Capua 03.02.1946) tel. 06.39740731<br />

COLOMBA Claudia Rosaria Piazza Venezia, 11 18.11.2010<br />

(Copertino 02.10.1983) tel. 06.6758231<br />

D’ANGELO F<strong>il</strong>ippo Via Em<strong>il</strong>ia, 88 30.11.2010<br />

(Roma 24.10.1982) tel. 06.4200741<br />

DE BELLO Giuseppa Via <strong>degli</strong> Scipioni, 132 18.11.2010<br />

(Mottola 30.08.1979) tel. 06.3242011<br />

DE CARLI Giovanni Piazza N. S. di Lourdes, 25 30.11.2010<br />

(Roma 28.10.1947) tel. 06.8121993<br />

DE CINTIO Natalie Via del Circo Massimo, 9 4.11.2010<br />

(Roma 26.06.1982) tel. 06.57301265<br />

DI LAURO Maria Luisa Corso Vittorio Emanuele II, 284 30.11.2010<br />

(Copertino 02.06.1979) tel. 06.684271<br />

DI MACCO Francesca Va<strong>il</strong>e Tirreno, 271 4.11.2010<br />

(Roma 02.04.1979) tel. 06.90210928<br />

FARGNOLI Daniela Viale Bruno Buozzi, 19 4.11.2010<br />

(Cassino 01.08.1981) tel. 06.486756<br />

FARINA Andrea Piazza Prati <strong>degli</strong> Strozzi, 26 18.11.2010<br />

(Latina 29.11.1972) tel. 06.95219090<br />

FARRE Federica Via A. Panzini, 4 4.11.2010<br />

(Roma 18.07.1980)<br />

FILIPPONI Samuela Via Merulana, 53 18.11.2010<br />

(Terni 02.08.1978) tel. 06.4814366<br />

FOCI Valentina Giulia Via Clitunno, 51 18.11.2010<br />

(Roma 15.10.1981) tel. 06.85350879<br />

FONTANA Flavia Vicolo del Mazzarino, 14/16 30.11.2010<br />

(Roma 20.11.1980) tel. 06.95215700<br />

FRANCESCHINI Alessandro Via Ennio Bonifazi, 6 18.11.2010<br />

(Roma 21.04.1978) tel. 06.6634252<br />

FRASCARELLI Giorgia Via Eleonora Duse, 5/g 4.11.2010<br />

(Roma 23.10.1980) tel. 06.45496910<br />

GIAMPIETRO Luisa Via Franco Sacchetti, 114 4.11.2010<br />

(Roma 03.12.1974) tel. 06.87133093<br />

GIOVAGNOLI Flaminia Via Sora, 45 4.11.2010<br />

(Roma 11.07.1983) tel. 06.68922965<br />

GIRALDI Luisa Via Barberini, 86 30.11.2010<br />

(L’aqu<strong>il</strong>a 06.06.1982) tel. 06.42014588<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 875<br />

15_albi.pmd 875<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

GODINO S<strong>il</strong>via Via Giuseppe Canepa, 8 23.11.2010<br />

(Lamezia Terme 03.12.1980) tel. 3337037001<br />

GRANDE Marcello Via Archimede, 44 23.11.2010<br />

(Roma 01.04.1978) tel. 06.8070503<br />

GUIDONI Michela Via Francesco Caracciolo, 2 4.11.2010<br />

(Roma 02.05.1974) tel. 3391115917<br />

IACOANGELI Agnese Piazza Istria, 2 18.11.2010<br />

(Roma 28.08.1981) tel. 06.86391218<br />

IAVAZZO Maddalena Vai Em<strong>il</strong>io Faa’ di Bruno, 4 30.11.2010<br />

(Vico Equense 20.07.1981) tel. 06.3723102<br />

LAVORANO Giulia Piazza Farnese, 101 4.11.2010<br />

(Roma 12.03.1983) tel. 06.68809040<br />

LEONE Valentina Via G. P. da Palestrina, 47 4.11.2010<br />

(Fondi 11.09.1982) tel. 06.3232099<br />

LIVANI Michele Via R. Grazioli Lante, 5 18.11.2010<br />

(San Nicola dell’Alto 16.12.19 tel. 06.89533605<br />

MANCINI Cristina Via Archimede, 59 23.11.2010<br />

(Roma 24.06.1978) tel. 06.3610355<br />

MANGIACOTTI Maria Via Accademia Tiberina, 3 18.11.2010<br />

(S.Giovanni Rotondo 10.10.1980) tel. 06.5404184<br />

MANGO CALISSANO Francesca Via Crescenzio, 25 18.11.2010<br />

(Roma 17.03.1983) tel. 06.68392180<br />

MANNI Vanessa Via Cicerone, 60 18.11.2010<br />

(Roma 14.02.1982) tel. 06.3230121<br />

MANNU Benedetta Via Lucrino, 41 19.11.2007<br />

(Cagliari 14.09.1976) tel. 06.86205412<br />

MARINACCI Loredana Piazza Cavour, 17 23.11.2010<br />

(Roma 24.11.1980) tel. 06.3242704<br />

MARINO’ Mariana Via Pasubio, 15 4.11.2010<br />

(Mola Di Bari 15.08.1983) tel. 06.3243060<br />

MAROZZA Fabrizio Via Truffi, 19 4.11.2010<br />

(Roma 24.12.1980) tel. 3289076152<br />

MARTONE Antonio Via Venezia, 18 30.11.2010<br />

(Roma 15.05.1941) tel. 3387800799<br />

MAZZETTI Francesca Viale G. Mazzini, 55 23.11.2010<br />

(Roma 05.01.1981) tel. 06.32652050<br />

MAZZOCCHI Vladimiro Via Simone De Saint Bon, 89 23.11.2010<br />

(Roma 17.07.1980) tel. 06.3701313<br />

876<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 876<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

MICARELLI Thomas Francesco Piazza Venezia, 11 18.11.2010<br />

(Terracina 08.06.1982) tel. 06.6758231<br />

MICELI Elisabetta Via Cuma, 13 23.11.2010<br />

(Roma 24.05.1977) tel. 06.64821268<br />

MICELI Fabrizio Via <strong>della</strong> Giuliana, 32 18.11.2010<br />

(Minturno 19.11.1979) tel. 06.37501129<br />

MINETTI FLOCCARI Giulia Via F. Corridoni, 27 30.11.2010<br />

(Firenze 17.01.1982) tel. 06.45206220<br />

MIRI Vincenzo Via Gregoriana, 54 23.11.2010<br />

(Termoli 16.01.1983) tel. 06.69190200<br />

MISASI Luca Via Ovindoli, 20 23.11.2010<br />

(Roma 07.03.1981) tel. 06.3311991<br />

NICOLAI Flavio P.zza Prati <strong>degli</strong> Strozzi, 21 23.11.2010<br />

(Roma 24.09.1972) tel. 06.6879672<br />

NICOLETTI Andrea Via <strong>degli</strong> Elci, 37 4.11.2010<br />

(Roma 22.04.1975) tel. 06.2314319<br />

NICOTERA Isadora Corso Vittorio Emanuele II, 284 30.11.2010<br />

(Roma 15.06.1981) tel. 06.684271<br />

NOTO Chiara Piazza di Spagna, 15 23.11.2010<br />

(Napoli 25.03.1984) tel. 06.69522610<br />

NOTO Matteo P.le Flaminio, 9 30.11.2010<br />

(Roma 21.11.1979) tel. 06.36003058<br />

ORSI Fiammetta Via Tomacelli, 103 18.11.2010<br />

(Roma 17.06.1983) tel. 06.68300736<br />

PALOMBI Walter Via <strong>della</strong> Giuliana, 50 18.11.2010<br />

(Roma 22.09.1983) tel. 06.37500001<br />

PAOLUCCI Lorenzo Via Antonio Baiamonti, 4 23.11.2010<br />

(Roma 06.06.1983) tel. 06.37511308<br />

PASCA Paola Via <strong>della</strong> Giuliana, 68 30.11.2010<br />

(Lecce 26.06.1978) tel. 06.64008312<br />

PASQUI Desiree Via <strong>della</strong> Cam<strong>il</strong>luccia, 177 23.11.2010<br />

(Roma 26.02.1973) tel. 06.35451012<br />

PASSERO Cinzia Via G. Sac<strong>con</strong>i, 19 Lotto G 22.02.1996<br />

(Gela 20.11.1966) tel. 02.58105060<br />

PASTORE Rossella Giusi Corso Vittorio Emanuele II, 173 18.11.2010<br />

(Mannheim 04.06.1981) tel. 06.45595050<br />

PASTORI Francesco Via Bocca di Leone, 78 4.11.2010<br />

(Roma 27.06.1982) tel. 06.695161<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 877<br />

15_albi.pmd 877<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

PATARINO Pasquale Via Umbria, 7 23.11.2010<br />

(Roma 12.01.1979) tel. 06.4818321<br />

PATELMO Federica Via Goito, 29 18.11.2010<br />

(Viterbo 07.04.1981) tel. 06.4745191<br />

PELLEGRINI Simona Via Di Boccea, 719 18.11.2010<br />

(Roma 09.04.1983) tel. 06.61564025<br />

PELLEGRINO Alessia Via Euripide, 39 18.11.2010<br />

(Roma 07.06.1981) tel. 3343574692<br />

PELLEGRINO Giovanna Viale Parioli, 180 30.11.2010<br />

(Lecce 20.11.1976) tel. 06.8074371<br />

PELLEGRINO LISE Antonio Via Pian di Sco’, 70/a 8.10.2008<br />

(Roma 06.02.1978) tel. 06.88520804<br />

PETTINI Claudia Via Augusto Riboty, 3 23.11.2010<br />

(Roma 03.09.1977) tel. 06.39728045<br />

PICCHIONI Marzia Via Decimo Laberio, 15 23.11.2010<br />

(Roma 27.04.1975) tel. 06.39728121<br />

PICCIRILLI Simone Via Spinetoli, 58 30.11.2010<br />

(Roma 28.08.1981) tel. 06.2203282<br />

PINI Eugenio Via <strong>della</strong> Giuliana, 82 3.11.2005<br />

(Roma 16.04.1970) tel. 06.68210417<br />

PIQUE’ Flavia Viale Piramide Cestia, 1/b 30.11.2010<br />

(Roma 10.06.1982) tel. 3357030407<br />

POMARICO Sergio Via <strong>della</strong> Conc<strong>il</strong>iazione, 44 30.11.2010<br />

(Benevento 20.12.1976) tel. 06.68210787<br />

PONTUALE Fabio Piazza Pompei, 14 18.11.2010<br />

(Roma 10.10.1981) tel. 06.77073397<br />

PULIANI Manuela Viale delle M<strong>il</strong>izie, 114 18.11.2010<br />

(Roma 05.08.1982) tel. 06.3720108<br />

PUPPO Carlotta Anna Via B. V. del Carmelo, 181 23.11.2010<br />

(La Spezia 16.12.1981) tel. 06.88541268<br />

RICCI Lavinia Via Aelssandro Bertolini, 30 30.11.2010<br />

(Roma 09.03.1983) tel. 06.5681866<br />

RIVERSI Chiara Via Boscotrecase, 54 30.11.2010<br />

(Roma 29.10.1981) tel. 06.7136440<br />

ROSSI Pamela Via Michele Amari, 56 18.11.2010<br />

(Roma 10.03.1982) tel. 06.7843724<br />

SACCONI Giovanfrancesco Viale Africa, 36 30.11.2010<br />

(Chieti 09.02.1943) tel. 06.5912839<br />

878<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 878<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

SARTORI Ilaria Piazzale Clodio, 22 4.11.2010<br />

(Cattolica 09.10.1980) tel. 06.39735537<br />

SCIARRILLO Andrea Piazza Adriana, 5 18.11.2010<br />

(Chiaravalle 29.07.1983) tel. 06.68193357<br />

STANZIONE Daniele Via Gian Giacomo Porro, 15 23.11.2010<br />

(Roma 29.08.1983) tel. 06.80693749<br />

TAUROZZI Andrea Via delle Quattro Fontane, 161 30.11.2010<br />

(Pescara 18.10.1983) tel. 3478134506<br />

TESTA MARCELLI Sara Via S.Marcello Pistoiese, 73/75 23.11.2010<br />

(Roma 30.05.1981) tel. 06.6552598<br />

TINABURRI Arianna Via E. Gianturco, 11 30.11.2010<br />

(Roma 02.09.1981) tel. 06.45437025<br />

TORTORELLA Francesco Via <strong>della</strong> Alpi, 27 4.11.2010<br />

(Roma 27.02.1978) tel. 06.97273468<br />

VERDOLIVA Lucia Piazza E. Cosenz, 12 18.11.2010<br />

(Cariati 31.07.1979) tel. 06.43580263<br />

VINCENZI Sara Via Conc<strong>il</strong>iazione, 44 18.11.2010<br />

(Santa Marinella 04.09.1982) tel. 06.6864074<br />

ELENCO SPECIALE<br />

COSSU Francesca Romana Camera dei Deputati 29.11.2001<br />

(Roma 11.03.1975) Piazza Campo Marzio, 42<br />

VITOLO Leon<strong>il</strong>de Fintecna S.p.a. 4.11.2010<br />

(Salerno 17.09.1967) Via Vers<strong>il</strong>ia, 2 tel. 06.42126786<br />

ELENCO SPECIALE AVVOCATI STABILITI<br />

ai sensi dell’art. 96 D.Lgs 2.2.2001<br />

PORRETTA Rossana Via Francesco Valesio, 1 18.11.2010<br />

(Roma 04.02.1958) tel. 06.78349274<br />

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO<br />

CASTALDO Maria Elena (Roma 05.01.1974) da Professori Universitari 19.02.2004<br />

GUGLIELMI Federica (Roma 01.11.1971) da Comune di Roma 18.11.1999<br />

PELUSO Alessio Armando (Avellino 15.12.1981) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 9.11.2007<br />

TOTI Pamela (Marino 06.09.1973) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 15.11.2007<br />

PASSAGGI DALL’ALBO ORDINARIO ALL’ELENCO SPECIALE<br />

CARLETTI PROSPERETTI Paola Em<strong>il</strong>ia (Udine 11.02.1948) a Professori Universitari 27.11.2977<br />

SIRGIOVANNI Benedetta (Napoli 09.09.1978) a Professori Universitari 13.01.2005<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 879<br />

15_albi.pmd 879<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

CANCELLAZIONI PER DECESSO<br />

BERTOLANI Arturo (Salerno 10.05.1921) dec. 04.11.2010 18.11.2010<br />

CAPICI Francesco (Gela 10.10.1918) dec. 22.11.2010 30.11.2010<br />

DELLI PAOLI Andrea (Roma 09.07.1963) dec. 10.11.2007 18.11.2010<br />

ERCOLANI Roberto (Roma 29.01.1956) dec. 18.09.2010 04.11.2010<br />

GATTO Fabrizio (Roma 16.10.1957) dec. 06.11.2010 18.11.2010<br />

PERNA Corrado (Siracusa 07.02.1938) dec. 24.06.2010 30.11.2010<br />

PINTUS Alessandro (Terracina 28.01.1928) dec. 09.11.2010 18.11.2010<br />

RICCIO Gianfranco (Torre Annunziata 10.08.1947) dec. 08.11.2010 23.11.2010<br />

SABBATUCCI Eugenio (Roma 28.05.1929) dec. 12.08.2010 23.11.2010<br />

CANCELLAZIONI A DOMANDA<br />

AMICI Federica (Roma 12.07.1978) 23.11.2010<br />

CARDINI Simona (Roma 02.07.1971) 04.11.2010<br />

CAVATORTA Anna Maria (Roma 29.05.1945) 23.11.2010<br />

CONSOLI Mara (Grottaferrata 14.06.1952) 23.11.2010<br />

D’ANNA Francesco (Marsala 18.01.1943) 23.11.2010<br />

DE FELICE Domenico (Afragola 11.08.1940) 18.11.2010<br />

FRATTA Pietro (S. Maria C. Vetere 05.06.1946) 23.11.2010<br />

GAGGIOTTI Cristina (Roma 15.07.1970) 04.11.2010<br />

GALIERO Massimo (Napoli 29.09.1981) 30.11.2010<br />

GIARNIERI Enrico (Lucera 12.04.1977) 23.11.2010<br />

LA ROCCA Ignazio (Resuttano 11.04.1971) 30.11.2010<br />

MANISCALCO Marianna (Catania 27.10.1978) 18.11.2010<br />

PEROTTI Domenico (Cava Dei Tirreni 27.10.1946) 18.11.2010<br />

PETRONE Ada (Bari 03.10.1974) 30.11.2010<br />

RANIERI Lucrezia (Roma 10.02.1967) 30.11.2010<br />

SGUEGLIA Gaetano (Aversa 09.06.1933) 30.11.2010<br />

TOLA Federica (Roma 27.06.1977) 18.11.2010<br />

TOMAS MONTEAGUDO Maria Del Carmen (Madrid 09.07.1971) 18.11.2010<br />

TREVISSON Tiziana (Belluno 11.08.1952) 18.11.2010<br />

ZAINO Ezio (Popoli 19.08.1929) 23.11.2010<br />

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO<br />

CARAVITA DI TORITTO Beniamino (Roma 19.04.1954) trasf. M<strong>il</strong>ano 23.11.2010<br />

SCIALO’ Raffaele (Roma 21.11.1947) trasf. Tivoli 23.11.2010<br />

STASI Andrea (Bologna 13.12.1971) trasf. Bologna 23.11.2010<br />

CANCELLAZIONI PER IRREPERIBILITA’<br />

UCCELLA Raffaele (S. Maria C. Vetere 02.02.1941) 18.11.2010<br />

CANCELLAZIONI PER REVOCA ISCRIZIONE<br />

ASCENZI Maria Chiara (Fermo 28.05.1971) 23.11.2010<br />

880<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 880<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

NUOVE ISCRIZIONI – DICEMBRE 2010<br />

ALBO ORDINARIO<br />

ACHILLE Luigi Via <strong>degli</strong> Scipioni, 167 9.12.2010<br />

(Dubai 24.09.1979) tel. 3382867439<br />

AMBROSIO Raffaele Via Panaro, 11 20.09.1995<br />

(Campana 14.11.1960) tel. 06.86202334<br />

ANTINOZZI Fiorita Via Gerace, 3 16.12.2010<br />

(Napoli 25.04.1970) tel. 06.70300231<br />

AURILIO Antonio Via <strong>della</strong> Scrofa, 64 26.03.2004<br />

(Caserta 14.07.1974) tel. 06.68210067<br />

BACCIN Sib<strong>il</strong>la Via Paolo Em<strong>il</strong>io, 7 16.12.2010<br />

(Roma 28.02.1979) tel. 06.3243124<br />

BALLARANI Gianni Via Ceresio, 24 9.12.2010<br />

(Roma 10.05.1970) tel. 06.8844825<br />

BELMONTE Stefania Via La Spezia, 28 26.04.2007<br />

(Cosenza 23.04.1973) tel. 06.76900972<br />

CAPARRA Marco Via Po, 25/b 16.12.2010<br />

(Roma 01.06.1974) tel. 06.852311<br />

CARUCCI Edoardo Viale Libia, 150 11.01.1990<br />

(Roma 18.12.1955) tel. 06.86218343<br />

CICCHINELLI Simone Viale Parioli, 74 9.12.2010<br />

(Roma 13.12.1983) tel. 06.8078069<br />

COCOZZA Antonio Viale Angelico, 92 8.01.2004<br />

(Salerno 29.05.1971) tel. 06.37350924<br />

D’ALESSANDRO Laura Via dei Monti Parioli, 8/a 9.12.2010<br />

(Policoro 24.08.1981) tel. 06.3613553<br />

D’AMICO Andrea Via Michele Mercati, 17/a 16.12.2010<br />

(Pescara 07.07.1981) tel. 06.3202760<br />

DE GAETANO Caterina Largo Luigi Antonelli, 10 9.12.2010<br />

(Roma 02.11.1982) tel. 06.89533382<br />

DE MARCO Maria Giovanna Salita di Poggio San Lorenzo,10 9.12.2010<br />

(Cosenza 30.04.1982) tel. 3471286582<br />

DEL GRECO Antonella Salita di Poggio San Lorenzo,10 9.12.2010<br />

(Cassino 01.12.1982) tel. 06.86324899<br />

DI MENNA Giovanni Via di Porta Pinciana, 6 9.12.2010<br />

(Agnone 29.08.1981) tel. 06.42012455<br />

FATTOROSI BARNABA Irene Via Senafe’, 11 23.06.2005<br />

(Roma 16.07.1975)<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 881<br />

15_albi.pmd 881<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

FAVALE Antonietta Via A. Bertoloni, 26/b 16.12.2010<br />

(Policoro 09.08.1980) tel. 06.8072990<br />

FREDELLA Lucio Via Val di Non, 89 23.12.2010<br />

(Roma 13.09.1976) tel. 06.8101380<br />

FREZZA Enrico Via Pisanelli, 4 23.12.2010<br />

(S.Maria Capua Vetere 03.06.1983) tel. 06.36089811<br />

GALDI Alfonso Via Giovanni Bettolo, 4 9.12.2010<br />

(Roma 26.09.1964) tel. 06.3724941<br />

GIARLETTA Lucio Via <strong>della</strong> Brianza, 6 9.09.1982<br />

(Napoli 23.02.1938) tel. 06.44230579<br />

GUERRA Enrico Andrea V.le delle Medaglie d’Oro, 169 9.12.2010<br />

(Montreal 18.12.1972) tel. 06.35453979<br />

LEONTI Gabriele Via Val d’Ossola, 25 16.12.2010<br />

(Siracusa 05.06.1978)<br />

LETTERA Fabio Via delle Quattro Fontana, 161 9.12.2010<br />

(Napoli 30.12.1981) tel. 06.6784977<br />

MAIORANO Arsenio Via Montopoli, 4 9.12.2010<br />

(Ischia 26.09.1977) tel. 06.86559720<br />

MANNINO Eleonora Via Arno, 6 9.12.2010<br />

(Roma 22.01.1981) tel. 06.8844896<br />

MARINO Laura Via Alberto Mancini, 54 23.12.2010<br />

(Roma 26.08.1963) tel. 06.55264222<br />

MARUCA Mariagrazia V.le Pico <strong>della</strong> Mirandola, 56 9.12.2010<br />

(Catanzaro 22.03.1970) tel. 06.54237557<br />

MAZZEO Agostino Via R. Fauro, 4 9.12.2010<br />

(Pisa 05.06.1980) tel. 06.86208401<br />

MERENDA Alessandro Via di Novella, 16 16.12.2010<br />

(Roma 04.09.1982) tel. 06.86215814<br />

MORELLI Valentina Vai Alberico II, 5 9.12.2010<br />

(Roma 12.03.1982) tel. 06.39754642<br />

MOUNAYERGI Lorenzo Via Augusto Riboty, 21 23.12.2010<br />

(Roma 12.01.1982) tel. 06.3243147<br />

MUNGARI Patrizio Via Guido d’Arezzo, 32 23.12.2010<br />

(Crotone 17.03.1956) tel. 06.8412546<br />

NAPOLITANO Francesco Maria Vai <strong>degli</strong> Scipioni, 281/283 9.12.2010<br />

(Roma 19.02.1980) tel. 06.8881111<br />

NARDUZZI S<strong>il</strong>via Via E. L. Cerva, 80 9.12.2010<br />

(Roma 11.02.1983) tel. 3281686161<br />

882<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 882<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

NICOLETTI Daniele Via Fausto Coppi, 50 9.12.2010<br />

(Roma 01.09.1982) tel. 06.5035753<br />

NICOLETTI Giuseppe Via Carlo Dolci, 4 9.12.2010<br />

(Roma 04.12.1983) tel. 06.32111458<br />

NIGRO Casimiro Antonio Via Ventiquattro Maggio, 43 23.12.2010<br />

(Cariati 07.07.1981) tel. 06.8274349<br />

ORLANDI S<strong>il</strong>via Via Terni, 38 16.12.2010<br />

(Roma 14.12.1974) tel. 3389084635<br />

PATRIZI Fabrizio Via Gabriele Napodano, 43 9.12.2010<br />

(Roma 23.07.1981) tel. 06.7826480<br />

PERAZZINI Fabrizio Viale Parioli, 74 12.02.2007<br />

(Roma 13.01.1969) tel. 06.37517635<br />

PERISSINOTTO Lina Piazza Adriana, 15 25.05.1971<br />

(M<strong>il</strong>ano 07.12.1935) tel. 06.68802929<br />

PETRONE Francesca Viale Regina Margherita, 290 9.12.2010<br />

(Roma 27.12.1982) tel. 06.44020075<br />

PIGNATARO Fabio Viale Regina Margherita, 262 16.12.2010<br />

(Corigliano Calabro 11.09.1983) tel. 06.44291784<br />

PIRRO Carlotta Via P. Neri, 21 9.12.2010<br />

(Roma 24.04.1983) tel. 06.3201953<br />

PULLI Romana Via Muzio Scevola, 60 9.12.2010<br />

(Varese 26.07.1977) tel. 06.78851731<br />

RANALDO Concettina Viale Antonio Ciamarra, 154 23.12.2010<br />

(Benevento 29.03.1971) tel. 06.9069963<br />

RAVENNA Bartolomeo Via Martignano, 6 9.12.2010<br />

(Roma 21.09.1973) tel. 06.86209643<br />

REALI Floriana Piazzale di Porta Pia, 116 16.12.2010<br />

(Isola Del Liri 09.11.1982) tel. 3351837109<br />

REGGIO Emanuela Via Po, 41 16.12.2010<br />

(Frosinone 08.04.1983) tel. 06.8540946<br />

RICCI Emanuela Via Lidia Bianchi, 44 9.12.2010<br />

(Roma 01.04.1976) tel. 06.30994371<br />

RIMOLDI Giada Via delle Azzorre, 300 30.12.2010<br />

(Roma 05.05.1976)<br />

tel.<br />

RISPOLI Giorgio Viale dei Parioli, 73 9.12.2010<br />

(Roma 24.05.1983) tel. 06.8072573<br />

ROMANI Francesca Via F. Confalonieri, 5 16.12.2010<br />

(Roma 02.02.1983) tel. 06.3214152<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 883<br />

15_albi.pmd 883<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

ROMANO CARRATELLI Alessandro Via Giuseppe Palumbo, 12 25.01.2005<br />

(Tropea 06.01.1978) tel. 06.39889381<br />

ROMANO Donato Via delle Quattro Fontane, 20 16.12.2010<br />

(Maglie 25.02.1983) tel. 06.478751<br />

ROMEO S<strong>il</strong>via Via Madesimo, 40 9.12.2010<br />

(Roma 14.06.1984) tel. 06.3017985<br />

SABBATINI Stefano Maria Via G. Pisanelli, 4 9.12.2010<br />

(Roma 01.12.1982) tel. 06.3202491<br />

SARTOR Alessandro Viale delle Medaglie d’Oro, 169 9.12.2010<br />

(Roma 16.10.1975) tel. 06.35453979<br />

SERPA Nicolina Largo Colli Albani, 14 9.12.2010<br />

(Acri 10.08.1982) tel. 06.78850328<br />

SETTINO Paola Via di Sant’Agnese, 16 9.07.1997<br />

(Cosenza 20.08.1963) tel. 06.86329050<br />

SOLLECCHIA Diego Via Cola di Rienzo, 297 16.12.2010<br />

(Roma 03.08.1983) tel. 3396369595<br />

SORDI Rosanna Via S. G. In Laterano, 226 9.12.2010<br />

(Frosinone 13.06.1965) tel. 3477153762<br />

STABILE Alessia Vicolo dell’Oro, 24 9.12.2010<br />

(Roma 11.10.1977) tel. 06.6832234<br />

STARNA Michela Via Baldo <strong>degli</strong> Ubaldi, 43 16.12.2010<br />

(Roma 19.11.1972) tel. 06.6630184<br />

TASCIOTTI Federico Via Vito Artale, 6 16.12.2010<br />

(Roma 07.04.1982) tel. 06.39732063<br />

TAVIANO Francesca Via <strong>della</strong> Mercede, 11 16.12.2010<br />

(Roma 14.06.1979) tel. 06.6920491<br />

TESTORI Vincenzo Via Fabio Massimo, 107 9.12.2010<br />

(Roma 27.11.1977) tel. 06.3204499<br />

TROIANI Valentina Piazza Orazio Marucchi, 5 9.12.2010<br />

(Roma 09.04.1980) tel. 06.86206396<br />

VALENTINI Pietro Viale delle M<strong>il</strong>izie, 9 23.12.2010<br />

(Kaduna (nigeria) 25.08.1976) tel. 06.37353065<br />

VECCHIONE Valerio Via Taranto, 58 16.12.2010<br />

(Roma 31.05.1982) tel. 06.77076295<br />

VELI Riccardo Via Veientana Vetere, 303 9.12.2010<br />

(Roma 02.08.1976) tel. 06.33624468<br />

VILLANI Michelino Piazza del Biscione, 95 30.12.2010<br />

(S. Marco in Lamis 16.03.1982) tel. 06.68891711<br />

884<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 884<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

VITARELLI Rosario Via F<strong>il</strong>ippo Civinini, 37 5.04.1979<br />

(Messina 27.11.1950) tel. 06.8083253<br />

ELENCO SPECIALE<br />

CASSIANI Alessandro ENI spa 9.12.2010<br />

(Roma 29.01.1983) Via Laurentina, 449 - tel. 06.59889176<br />

CIARDO Raffaella ENAC 30.12.2010<br />

(Roma 12.05.1976) Viale Castro Pretorio, 118 - tel. 06.44596329<br />

DI TILLO Ers<strong>il</strong>ia INAIL 30.10.1997<br />

(Campobasso 15.09.1969) Via Vercelli, 19<br />

LAZZARA Paolo Professori Universitari 21.04.1998<br />

(Catania 16.08.1971) Piazza Annibaliano, 18 - tel. 06.8604380<br />

VIRZI’ Maria Patrizia Ray Way spa 16.10.2003<br />

(Roma 31.03.1973) Via Teulada, 66<br />

ZAMBON Alessia Rai Way spa 9.12.2010<br />

(S. Dona’ di Piave 19.04.1981) Via Teulada, 66 - tel. 06.33172793<br />

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO<br />

BONANNI Pietro (Fiuggi 01.04.1944) da Comune di Roma 31.05.1969<br />

COLAIOCCO Arnaldo (Pescara 27.02.1946) da ENPI 24.07.1975<br />

DAMIANI Riccardo (Orbetello 09.07.1946) da BNL 13.06.1991<br />

FEDERICO Claudia (Roma 01.08.1974) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 6.12.2007<br />

MASUCCI Massim<strong>il</strong>iano (Roma 18.12.1971) da Professori Universitari 6.05.1999<br />

PETRILLO Chiara (Roma 10.06.1970) da Professori Universitari 4.03.1999<br />

PUNZI Antonio (Roma 12.07.1965) da Professori Universitari 11.01.2007<br />

PASSAGGI DALL’ALBO ORDINARIO ALL’ELENCO SPECIALE<br />

CARICATO Cristina (Lecce 01.11.1969) a Professori Universitari 12.06.1997<br />

MIGLIORE Antonella (Roma 04.03.1974) a ENEA 7.02.2002<br />

VARIAZIONI ELENCO SPECIALE<br />

CARIDI Giuseppe (Roma 19.04.1962) da Ente Poste Italiane spa a Gruppo Poste Italiane spa 11.12.1997<br />

CANCELLAZIONI PER DECESSO<br />

BARBIERI Giampiero (Cosenza 09.01.1936) dec. 06.11.2010 09.12.2010<br />

CARACUZZI Gaetano (Fondi 08.10.1929) dec. 21.12.2010 23.12.2010<br />

FIDENZIO Sergio (Palermo 08.12.1937) dec. 04.12.2010 09.12.2010<br />

LIBONATI Berardino (Roma 08.03.1934) dec. 30.11.2010 09.12.2010<br />

LUCCHESE Giuseppe (Palermo 19.07.1931) dec. 09.12.2010 23.12.2010<br />

TIBERIO Angelo (Nereto 06.08.1927) dec. 06.04.2010 09.12.2010<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 885<br />

15_albi.pmd 885<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

CANCELLAZIONI A DOMANDA<br />

ALICANDRO Mauro (Rieti 10.01.1945) 16.12.2010<br />

ANNIBALI Mirko (Viterbo 05.10.1973) 30.12.2010<br />

ASSENSIO Teresa (Taranto 03.04.1922) 09.12.2010<br />

BALZANO Barbara (Roma 09.06.1970) 23.12.2010<br />

BARABASCHI Elena (Roma 02.10.1977) 16.12.2010<br />

BATTISTA Giovanna (Roma 15.01.1969) 16.12.2010<br />

BENUCCI Giovanni Maria (Roma 14.04.1971) 16.12.2010<br />

BERENSCHOT W<strong>il</strong>lemijn (Breda 24.01.1981) 16.12.2010<br />

BERNAVA Maurizio (Roma 25.02.1938) 16.12.2010<br />

BERROCAL Brigita L<strong>il</strong>y (Orvieto 22.08.1977) 09.12.2010<br />

BOCHICCHIO Andreina (Roma 20.10.1978) 30.12.2010<br />

BOLOGNINI S<strong>il</strong>via (Roma 18.02.1970) 30.12.2010<br />

BRANCA Eleonora (Crotone 01.11.1978) 16.12.2010<br />

BRUN Andrea (Napoli 13.03.1981) 30.12.2010<br />

CANNIZZARO Graziella (Genova 23.01.1971) 16.12.2010<br />

CAPORALE Antonio (Roma 20.05.1933) 23.12.2010<br />

CAPPARELLA Carla (Roma 18.07.1979) 30.12.2010<br />

CAPPUCCIO Fabrizio (Roma 28.07.1975) 16.12.2010<br />

CAPRIGLIONE Claudia (Torre Del Greco 10.10.1976) 16.12.2010<br />

CATINI Roberto (Roma 28.07.1975) 23.12.2010<br />

CAVARRA Paola (Siracusa 02.04.1967) 09.12.2010<br />

CECCONI Elena (Roma 26.06.1970) 09.12.2010<br />

CIAFFI Cesare (Subiaco 26.11.1930) 30.12.2010<br />

COLAFATI Isabella (Lamezia Terme 16.06.1976) 23.12.2010<br />

COMES Antonio (Roma 31.03.1971) 16.12.2010<br />

COMITO Francesco (Roma 17.11.1978) 16.12.2010<br />

COSTA Riccardo (Roma 29.07.1948) 16.12.2010<br />

COZZELLA Carlo (Napoli 28.02.1934) 23.12.2010<br />

CRISTALDI Manrica (Roma 29.11.1976) 23.12.2010<br />

CURATOLO Giuseppe (Roma 18.05.1977) 23.12.2010<br />

CUTAIA Fausto (Agrigento 08.12.1980) 23.12.2010<br />

DAINELLI Maurizio (Roma 27.11.1977) 09.12.2010<br />

DE ANGELIS Francesca Maria (Parigi 24.03.1979) 16.12.2010<br />

DE NARDO Giulia (Alatri 18.08.1975) 30.12.2010<br />

DE PETRILLO Dario (Roma 19.10.1940) 23.12.2010<br />

DEL VECCHIO Giuseppe (Roma 28.09.1938) 30.12.2010<br />

DI DOMENICO Michele (Roma 12.12.1976) 30.12.2010<br />

FABIANI Paola (Roma 17.08.1971) 23.12.2010<br />

FAEDI Benedetta (Rimini 21.02.1975) 23.12.2010<br />

FALCIONI Laura (Viterbo 03.08.1974) 09.12.2010<br />

FERRAZZA Roberto (Caserta 12.10.1965) 30.12.2010<br />

FERRENTINO Simona (Roma 15.01.1974) 23.12.2010<br />

FERRI Federica (Roma 01.03.1974) 09.12.2010<br />

FIORENTINI Dan<strong>il</strong>o (Roma 23.04.1974) 23.12.2010<br />

FRISINA Alessia (Roma 16.12.1974) 09.12.2010<br />

GIFFONI Maria Giovanna (Tortorella 08.08.1947) 30.12.2010<br />

GIORDANO Giacomo (Roma 29.07.1931) 30.12.2010<br />

GODINO S<strong>il</strong>via (Lamezia Terme 03.12.1980) 23.12.2010<br />

GUALTIERI Gualtiero (Roma 23.04.1949) 16.12.2010<br />

IORIO Maria Rita (Frascati 26.06.1963) 23.12.2010<br />

LASPINA Giuseppe (Caltagirone 21.10.1978) 16.12.2010<br />

LEPORE Francesca (Roma 08.10.1975) 30.12.2010<br />

LIBRANDI Salvatore (Vibo Valentia 07.01.1946) 23.12.2010<br />

LIBROBUONO Arianna (Cagliari 12.02.1971) 09.12.2010<br />

LIZZIO Alessandro (Catania 19.06.1963) 30.12.2010<br />

886<br />

FORO ROMANO 5-6/2010<br />

15_albi.pmd 886<br />

08/02/2011, 17.23


AGGIORNAMENTO ALBO<br />

LOZUPONE Roberto (Roma 12.06.1970) 30.12.2010<br />

MATARAZZO Antonluca (Benevento 09.08.1979) 16.12.2010<br />

MAYER Rodolfo (Roma 16.06.1952) 09.12.2010<br />

MELIADO’ Francesca Maria (Roma 08.03.1971) 30.12.2010<br />

MONTANUCCI Chiara (Perugia 18.02.1970) 16.12.2010<br />

MORETTI Salvatore (Roma 24.02.1941) 30.12.2010<br />

MUCCIOLI CASADEI Gloria (Roma 09.02.1978) 16.12.2010<br />

NICOLO’ Saverio (Reggio di Calabria 24.04.1975) 23.12.2010<br />

OLIVA Ofelia (Roma 06.09.1966) 30.12.2010<br />

ORSINI Ginevra (Roma 07.07.1977) 16.12.2010<br />

OSTONI Roberta (Roma 09.08.1977) 16.12.2010<br />

PACETTI Roberta (Roma 07.08.1973) 16.12.2010<br />

PALOPOLI Clemente (Roma 03.05.1980) 16.12.2010<br />

PARISI Carlo (Roma 02.05.1978) 09.12.2010<br />

PATTI Christian (Roma 18.10.1982) 23.12.2010<br />

PERROTTI Monique (Roma 26.09.1977) 23.12.2010<br />

PINTO Daniela (Roma 09.06.1973) 30.12.2010<br />

PORRECA Annunziata Valeria (Tagliacozzo 11.01.1970) 30.12.2010<br />

PROST F<strong>il</strong>ippo (Palermo 25.12.1933) 23.12.2010<br />

RAITANO Pierfranco (Roma 05.10.1941) 30.12.2010<br />

REDA Anna Rita (Ciro’ Marina 15.12.1957) 23.12.2010<br />

RIPPA Marco (Pomigliano D’arco 19.05.1977) 30.12.2010<br />

RUBERTO Giovanna Maria (Napoli 09.06.1962) 23.12.2010<br />

RUSSO Federica (Catania 20.10.1979) 16.12.2010<br />

SABBATINI Bruno (Roma 23.11.1942) 16.12.2010<br />

SACCOMANO Andrea (Roma 07.10.1949) 16.12.2010<br />

SAGONE Costanza (S. Cataldo 26.01.1960) 30.12.2010<br />

SALVATELLI Emanuela (Todi 12.08.1967) 16.12.2010<br />

SANTORO Maria Teresa (Cariati 04.02.1981) 09.12.2010<br />

SANTORO RUO Lidia (Campana 15.03.1925) 23.12.2010<br />

SCACCHI Arianna (Roma 24.07.1973) 30.12.2010<br />

SCAFUTO Marianna (Roma 10.06.1976) 09.12.2010<br />

SCRIVANO Francesca (Belvedere Marittimo 11.09.1962) 09.12.2010<br />

SERPIERI Luca (Roma 15.09.1967) 16.12.2010<br />

SILVIANI Simone (Roma 13.01.1977) 16.12.2010<br />

SORRENTINO Federica (Roma 09.12.1964) 30.12.2010<br />

STEFANO S<strong>il</strong>vio (Taranto 19.09.1921) 30.12.2010<br />

TAGLIAMONTE Bruno (Roma 22.05.1965) 23.12.2010<br />

TAMBURRANO Antonio (Roma 18.12.1976) 09.12.2010<br />

TANTALO Michele (Matera 31.01.1929) 23.12.2010<br />

TERRINONI Luigi (Roma 19.07.1932) 30.12.2010<br />

TESTA Cesare (Bari 09.08.1935) 30.12.2010<br />

TONCINI Ilaria (M<strong>il</strong>ano 05.12.1974) 16.12.2010<br />

TURRINI Domenico (Roma 14.03.1965) 09.12.2010<br />

VIERO Francesco (Roma 25.06.1963) 16.12.2010<br />

ZAPPALA’ Raffaele Orazio (Roma 19.12.1969) 23.12.2010<br />

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO<br />

ANDREOLI Tommaso (Roccabernarda 21.12.1961) trasf. Crotone 16.12.2010<br />

DAIDONE Salvatore Eugenio (Roma 28.06.1959) trasf. Velletri 09.12.2010<br />

DI GRAVIO Paolo (Avezzano 05.10.1969) trasf. Avezzano 09.12.2010<br />

IANNIELLO Vincenzo (Roma 23.06.1974) trasf. Torino 30.12.2010<br />

PALLOTTA Leonardo (Ascoli Piceno 23.10.1966) trasf. Tivoli 16.12.2010<br />

VIGNOLI Thomas (Siena 23.01.1974) trasf. Pisa 16.12.2010<br />

FORO ROMANO 5-6/2010 887<br />

15_albi.pmd 887<br />

08/02/2011, 17.23

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