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I CENTO ANNI NEL “PALAZZACCIO” - Ordine degli Avvocati di ROMA

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N. 1<br />

giugno 2011<br />

Speciale centenario<br />

I <strong>CENTO</strong> <strong>ANNI</strong><br />

<strong>NEL</strong> “PALAZZACCIO”<br />

1911-2011 <strong>di</strong> Antonio Conte<br />

DA OLTRE UN SECOLO A FIANCO<br />

DEI CITTADINI E DELLE ISTITUZIONI<br />

PER GARANTIRE UN’AVVOCATURA<br />

LIBERA E INDIPENDENTE<br />

Sono certo <strong>di</strong> rappresentare il naturale sentimento<br />

<strong>di</strong> orgoglio che pervade i tanti Colleghi<br />

- che hanno avuto, in anteprima, la notizia<br />

(e sono molti) - per l’iniziativa dell’attuale<br />

Consiglio, <strong>di</strong> organizzare la celebrazione dei 100<br />

anni dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma all’interno<br />

del Palazzaccio (prima <strong>di</strong> allora l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> era<br />

ubicato nei locali della Congregazione dell’Oratorio,<br />

in Piazza della Chiesa Nuova), per consentire<br />

alle giovani generazioni <strong>di</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> conoscere<br />

la meravigliosa storia dell’Avvocatura Romana.<br />

Tutto il Consiglio auspica che questo evento verrà<br />

festeggiato da migliaia <strong>di</strong> Colleghi, perchè la<br />

presenza dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Roma, all’interno del Palazzaccio,<br />

ha sempre rappresentato un elemento <strong>di</strong><br />

grande rilievo per tutta la Classe forense. Ne è prova<br />

l’appassionata partecipazione <strong>di</strong> tutti gli Or<strong>di</strong>ni forensi<br />

italiani quando vi fu una inspiegabile frizione,<br />

oggi superata, con la Suprema Corte <strong>di</strong> cassazione,<br />

due anni or sono. Da sempre, l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong><br />

<strong>di</strong> Roma è un punto <strong>di</strong> riferimento per tutti gli<br />

<strong>Avvocati</strong> italiani che vengono a Roma per <strong>di</strong>scutere<br />

innanzi alla Suprema Corte <strong>di</strong> cassazione.<br />

Basti ciò per spiegare l’importanza e il significato<br />

<strong>di</strong> questi 100 anni. Da allora, l’Avvocatura ha<br />

saputo trovare il rango che le compete e assumersi<br />

le sue responsabilità, con coraggio e capacità,<br />

fronteggiando il dramma del tempo che trascorre,<br />

che cadenza il declino inesorabile <strong>di</strong> una Amministrazione<br />

della Giustizia sempre più carente, con<br />

l’Avvocato, che deve assolvere all’incarico <strong>di</strong>fensivo,<br />

sempre più tra mille <strong>di</strong>fficoltà, tutelando gli<br />

interessi del citta<strong>di</strong>no/cliente che vorrebbe giustizia<br />

con successo e in tempi ragionevoli. Questo rende<br />

l’idea, con due semplici parole, <strong>di</strong> quanto sia complesso<br />

oggi svolgere la nostra professione.<br />

continua a pagina 2<br />

2<br />

I<br />

6<br />

La<br />

10<br />

16<br />

cento anni dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma<br />

Un convegno, una mostra e un libro per<br />

celebrare il secolo <strong>di</strong> vita<br />

me<strong>di</strong>azione in materia<br />

civile e commerciale<br />

La nascita travagliata del provve<strong>di</strong>mento<br />

non ha frenato la formazione <strong>di</strong><br />

numerosi me<strong>di</strong>atori presso l’Organismo<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma<br />

Il punto su tre anni <strong>di</strong><br />

formazione continua<br />

L’attività formativa dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e<br />

la proposta <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione a<br />

<strong>di</strong>stanza (E-Learning)<br />

Nuova immagine per Foro<br />

Romano e Temi Romana,<br />

lanciati anche sul web<br />

Le due pubblicazioni dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

vengono ri<strong>di</strong>segnate e rilanciate anche in<br />

versione online<br />

il presidente dell’or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> avvocati<br />

<strong>di</strong> roma antonio conte e il sindaco<br />

<strong>di</strong> roma gianni alemanno durante<br />

l’incontro che ha sancito la nuova<br />

convenzione tra or<strong>di</strong>ne e comune


speciale centenario<br />

segue da pagina 1<br />

a cura del presidente<br />

del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne<br />

avv. antonio conte<br />

IL 20 E 21 GIUGNO CELEBRIAMO<br />

IL SECOLO DI VITA DELL’ORDINE<br />

CAPITOLINO E DEL PALAZZO<br />

DI GIUSTIZIA, CON UN LIBRO,<br />

UNA MOSTRA E UN CONVEGNO<br />

2<br />

I<br />

Colleghi Consiglieri dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> sanno quanto<br />

è arduo l’impegno, per il nostro Consesso, <strong>di</strong><br />

aver avuto l’altissimo onore <strong>di</strong> organizzare e<br />

sacralizzare questo evento eccezionale per la storia<br />

dell’Avvocatura romana.<br />

Il gran<strong>di</strong>ssimo onore <strong>di</strong> un Consiglio che è consapevole<br />

dell’ineguagliabile valore del patrimonio<br />

storico dell’Avvocatura romana, <strong>di</strong> cui oggi siamo<br />

ere<strong>di</strong>, sta nella responsabilità che ci spetta <strong>di</strong> mostrarcene<br />

degni custo<strong>di</strong> e continuatori, mai <strong>di</strong>menticando<br />

l’ampiezza <strong>di</strong> orizzonti che ha animato<br />

gli spiriti più altamente rappresentativi del genio<br />

dell’Avvocatura romana.<br />

Ripeto, è un compito arduo, che ci emoziona fortemente,<br />

perchè dobbiamo consegnare il testimone<br />

<strong>di</strong> una vita intemerata al servizio <strong>di</strong> un ideale supremo<br />

<strong>di</strong> giustizia e libertà per continuare le luminose<br />

tra<strong>di</strong>zioni dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> forense romano.<br />

I prossimi 20 e 21 giugno 2011, saranno giorni in<br />

cui gioia e commozione si intrecceranno e, forse,<br />

ci sovrasteranno, ma vicino a noi avremo sicuramente<br />

le centinaia <strong>di</strong> Gran<strong>di</strong> <strong>Avvocati</strong> che ci hanno<br />

preceduto e che hanno reso la nostra, la regina<br />

delle attività: la professione forense.<br />

Tanti anni fa, Pasquale Stanislao mancini, acclamato<br />

primo Presidente del Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma, nel <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento<br />

così tratteggiava la figura dell’avvocato:<br />

«quanto poco all’esperienza ad<strong>di</strong>mostrata suffraghino<br />

l’ingegno e gli stu<strong>di</strong> senza la prima virtù,<br />

una probità a tutta prova riconosciuta e rispettata<br />

dalla pubblica opinione, una perpetua e costante<br />

volontà <strong>di</strong> attribuire a ciascuno il suo, <strong>di</strong> <strong>di</strong>menticare<br />

sempre ed in tutte le occasioni se stesso,<br />

ed ogni utilità della sua persona, della sua casta,<br />

del suo partito, per rendere unicamente e perennemente<br />

omaggio alla grande ed eterna idea della<br />

Giustizia».<br />

Così come, tanti anni fa, m.K. Gandhi <strong>di</strong>ceva: «Mi<br />

resi conto che la vera funzione dell’Avvocato è <strong>di</strong><br />

unire parti che si sono <strong>di</strong>sunite; la lezione s’impresse<br />

così indelebilmente in me che occupai gran parte<br />

del tempo per ottenere compromessi privati in centinaia<br />

<strong>di</strong> casi. Non ci persi nulla, neppure denaro,<br />

certamente non l’anima. Io sono un avvocato».<br />

PROGRAMMA PER<br />

LA CELEBRAZIONE<br />

DEL CENTENARIO<br />

dell’inse<strong>di</strong>amento<br />

del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>di</strong> roma <strong>NEL</strong> palazzo<br />

<strong>di</strong> giustizia<br />

20 E 21 GIUGNO 2011<br />

ed infine, ancor mille e mille anni prima, l’Avvocato<br />

per eccellenza, marco Tullio Cicerone,<br />

definiva così la Categoria dell’Avvocatura: «Non<br />

solus nostro imperio militare cre<strong>di</strong>mus illos qui<br />

gla<strong>di</strong>is, clypeis et thoracibus nituntur, sed etiam<br />

Advocatos. militant namque causarum patroni,<br />

qui gloriosae vocis confisi munimine, laborantium<br />

spem, vitam et posteros defendunt».<br />

«Nel nostro impero non cre<strong>di</strong>amo che militino solamente<br />

coloro che sono armati <strong>di</strong> spada, <strong>di</strong> elmo<br />

e <strong>di</strong> scudo, ma pure gli <strong>Avvocati</strong>. Poichè militano i<br />

patroni delle cause, i quali con la loro voce gloriosamente<br />

<strong>di</strong>fendono la speranza dei miseri, la vita<br />

ed i posteri».<br />

Noi siamo gli ere<strong>di</strong> <strong>di</strong> tutto ciò.<br />

Dobbiamo esserne degni.<br />

Grazie.<br />

Antonio Conte


Speciale centenario<br />

i Cento anni<br />

dell’or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>degli</strong> avvocati<br />

<strong>di</strong> roma<br />

Gentili Signore e Signori,<br />

[…] ricorre il centenario della inaugurazione <strong>di</strong><br />

questo splen<strong>di</strong>do Palazzo <strong>di</strong> Giustizia.<br />

Ore 15,00<br />

Ore 16,00<br />

Ore 17,30<br />

Ore 18,00<br />

Ore 19,00<br />

20 giugno 2011<br />

“SALA AVVOCATI”<br />

<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma<br />

Saluto <strong>di</strong> benvenuto e presentazione relatori<br />

Convegno<br />

“100 anni <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> Roma”<br />

Presentazione del libro<br />

“100 anni <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> Roma”<br />

Inaugurazione mostra fotografica<br />

“100 anni <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> Roma”<br />

(La mostra si snoda nei corridoi del Palazzo <strong>di</strong> Giustizia)<br />

Cocktail <strong>di</strong> congedo<br />

21 giugno 2011<br />

perenne <strong>di</strong> sapienza e <strong>di</strong> lavoro che fu <strong>di</strong> conforto<br />

e <strong>di</strong> guida nelle autorevoli decisioni vostre.<br />

Magistratura e Curia, nella costante ricerca del<br />

vero, furono e sono sacerdoti <strong>di</strong> una medesima<br />

Giustizia, ministri <strong>di</strong> una medesima legge.<br />

E alla Curia <strong>di</strong> Roma è oggi specialmente rivolta<br />

la mia parola, a questa curia che vide le sue origini<br />

prime in questa grande patria della giurisprudenza<br />

in cui la casa del giureconsulto era ritenuta come<br />

totìius oracolum civitatis.<br />

E questa Curia nel suo costume, per quel carattere<br />

<strong>di</strong> universalità che le viene<br />

dalla tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> quel <strong>di</strong>ritto,<br />

nel quale fu sempre maestra,<br />

è qui il centro <strong>di</strong> tutte le<br />

Curie della penisola.<br />

Perché qui convengono in<br />

seno a lei per l’esercizio del<br />

loro ministero, avvocati <strong>di</strong><br />

ogni parte d’Italia, ed essa li<br />

accoglie con un sentimento<br />

che è della più intima colleganza<br />

fraterna, guidata solo<br />

dal culto <strong>di</strong> quelle leggi per<br />

cui Roma communis patria est.<br />

E a questa Curia, così preclara<br />

per queste sue tra<strong>di</strong>zioni,<br />

<strong>di</strong> cui serba vivo il ricordo e<br />

l’onore, io, consegnandole in<br />

questo e<strong>di</strong>ficio la nuova sede,<br />

in nome del Governo, rivolgo<br />

il mio migliore augurio e il<br />

mio cor<strong>di</strong>ale saluto».<br />

Pubblichiamo<br />

un estratto<br />

dell’intervento<br />

dell’avvocato<br />

Giovanni CipollOne,<br />

decano del<br />

Consiglio<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Roma,<br />

tenuto durante la<br />

manifestazione<br />

<strong>di</strong> sabato<br />

18 <strong>di</strong>cembre 2010,<br />

in occasione della<br />

XXXIII conferenza<br />

dei giovani<br />

avvocati<br />

Ore 13,00-19,00 Visita alla mostra fotografica<br />

open coffee<br />

In quella fastosa cerimonia del 4 gennaio del 1911<br />

alla quale parteciparono re Vittorio Emanuele III e<br />

le massime Autorità dello Stato, il <strong>di</strong>scorso inaugurale<br />

fu pronunciato dall’Avv. Fani, Ministro <strong>di</strong><br />

Grazia e Giustizia dell’epoca.<br />

Dopo aver esaltato l’alto compito svolto dagli insigni<br />

magistrati della Corte Suprema <strong>di</strong> Cassazione,<br />

guida sicura del <strong>di</strong>ritto, nel solco <strong>di</strong> una gloriosa<br />

tra<strong>di</strong>zione risalente ai fasti gloriosi dei glossatori<br />

e dopo aver annoverato le nobili funzioni dell’Avvocatura,<br />

istituzioni entrambe degne <strong>di</strong> una sede<br />

così prestigiosa, il Ministro così si era espresso:<br />

«In questa solennità della Giustizia, sarebbe mia<br />

colpa scordare l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> al quale io medesimo mi<br />

onoro <strong>di</strong> appartenere. Presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> libertà nei liberi<br />

reggimenti – l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong>- seppe nei<br />

tempi <strong>di</strong> oppressione, sollevarsi e resistere contro<br />

ogni maniera <strong>di</strong> tirannide.<br />

Ma con i suoi stu<strong>di</strong>, con la sua dottrina, con i giureconsulti<br />

che ne sono l’orgoglio, esso <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> seppe<br />

altresì dare a voi, insigni giu<strong>di</strong>ci, un contributo<br />

È trascorso un secolo da allora<br />

e, tra alterne fortune,<br />

nel turbinio delle innovazioni<br />

legislative, nel progre<strong>di</strong>re<br />

del mondo del Diritto e della Civiltà, gli sponsali<br />

Magistratura – Avvocatura costituiscono una sicurezza<br />

per il futuro.<br />

È vero, può sicuramente affermarsi, che le appassionate<br />

parole del Ministro Fani debbano ritenersi<br />

la celebrazione <strong>degli</strong> sponsali tra Magistratura e<br />

Avvocatura, unite da un ideale che in<strong>di</strong>ssolubilmente<br />

li vincola sulla strada del progresso e delle<br />

conquiste sociali.<br />

Voglio ricordare che Wernerius Bononiens iudex,<br />

e cioè Irnerio giu<strong>di</strong>ce bolognese, insigne giureconsulto<br />

del do<strong>di</strong>cesimo secolo (a lui si devono<br />

la nascita dell’Università e le glosse al Corpus<br />

iuris) prima <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare iudex, come risulta da<br />

documenti imperiali al tempo <strong>di</strong> Enrico V (1116<br />

– 1118), era stato Causi<strong>di</strong>cus, cioè avvocato alla<br />

Corte della contessa Matilde <strong>di</strong> Canossa.<br />

Non mi resta che formulare solo un augurio, che<br />

si vada sempre avanti insieme, Magistratura e Avvocatura,<br />

verso traguar<strong>di</strong> più luminosi.<br />

Giovanni Cipollone<br />

3


e<strong>di</strong>toriale<br />

IL RUOLO<br />

DELL’O.U.A.<br />

UNA OCCASIONE<br />

MANCATA<br />

a cura del consigliere<br />

avv. giovanni cipollone<br />

Come è riferito da Cicerone, nel tempio <strong>di</strong><br />

Apollo sul Palatino, erano esposti i ritratti<br />

<strong>di</strong> Druso, Tiberio, Germanico, imagines<br />

virorum illustrium ingenii e <strong>di</strong> tanti illustri personaggi,<br />

tra cui gran<strong>di</strong> maestri dell’arte oratoria.<br />

fra tali personaggi primeggiavano i patroni, coloro<br />

che, nell’interesse delle città romane, provenienti<br />

dalle varie province, avevano presentato al<br />

Senato <strong>di</strong> Roma, alle corti giu<strong>di</strong>ziarie, con grande<br />

efficacia oratoria, istanze, perorazioni o riven<strong>di</strong>cazioni<br />

delle città che rappresentavano, ottenendo<br />

giustizia.<br />

Spesso il patrono prescelto era un personaggio<br />

molto in vista, che aveva ricoperto la carica <strong>di</strong> governatore.<br />

Ad esempio, dalla Cilicia proveniva Appio Clau<strong>di</strong>o<br />

Pulcro, figura prestigiosa e Console nel 54 a. C.<br />

la figura del patrono assume pertanto la veste <strong>di</strong><br />

interme<strong>di</strong>ario privilegiato.<br />

Di grande rilevanza sociale è il patto stipulato tra<br />

il patrono e la città rappresentata e significativa è<br />

la formula adoperata da Q. Oppio: «mi riprometto<br />

<strong>di</strong> essere per voi sempre causa <strong>di</strong> qualche beneficio».<br />

Sottolineata da più fonti è l’opera prestata dai patroni<br />

in <strong>di</strong>fesa dei santuari <strong>di</strong> alcune città che vantavano<br />

il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> essere esenti da onerose tasse<br />

imposte dai romani.<br />

Parimenti efficace è la partecipazione dei patroni<br />

nelle cause <strong>di</strong> arbitrato tra Stati confinanti.<br />

forse il fallimento dell’opera dei patroni da noi<br />

prescelti, potrebbe essere attribuita alla loro scarsa<br />

caratura – come qualcuno sostiene – oppure, con<br />

maggiore probabilità, alla insignificante forza politica<br />

ad essi attribuita da chi, nell’esercizio del<br />

proprio imperium, <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> essere insensibile a<br />

qualsiasi riven<strong>di</strong>cazione giustamente prospettata.<br />

Al momento, non può farsi altro che esprimere la<br />

nostra <strong>di</strong>sapprovazione, preceduta da una convinta<br />

damnatio.<br />

È però triste dover constatare che la nave dello<br />

Stato, cosiddetto democratico, non abbia mi raggiunto<br />

un porto sicuro.<br />

Giovanni Cipollone<br />

Attualmente, nel confuso periodo storico in cui viviamo,<br />

nella assurda pretesa <strong>di</strong> riformare la società<br />

sovrapponendo <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> legge e creando norme<br />

che solo sulla carta promuovono e facilitano arbitrati,<br />

conciliazioni, me<strong>di</strong>azioni e nella speranza<br />

che i citta<strong>di</strong>ni trovino soluzioni pacifiche all’insorgere<br />

<strong>di</strong> controversie civili e commerciali, il legislatore<br />

spesso ha mostrato assoluta cecità.<br />

4<br />

Infatti, non ha tenuto in alcun conto le proposte<br />

formulate dalle specifiche categorie sociali, destinatarie<br />

delle riforme legislative e, quin<strong>di</strong>, a perfetta<br />

conoscenza delle relative problematiche.<br />

l’avvocatura italiana aveva dato vita ad una apposita<br />

istituzione, l’O.U.A., Organismo Unitario<br />

Avvocatura che avrebbe dovuto esplicare la funzione<br />

<strong>di</strong> patrono nella esplicazione delle motivate<br />

istanze dei professionisti forensi.


primo piano<br />

convenzione<br />

con l’anagrafe<br />

del comune<br />

<strong>di</strong> roma<br />

Il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong><br />

Roma e in particolare il Presidente Avv. Antonio<br />

Conte, il Segretario avv. Rodolfo murra,<br />

il Tesoriere Avv. francesco Gianzi, il Consigliere<br />

avv. Alessandro Graziani e gli avv.ti Nicola Polisini<br />

e massimiliano Cesali de Il movimento forense<br />

hanno ideato e realizzato un servizio per gli <strong>Avvocati</strong><br />

del foro romano, che consentirà agli iscritti<br />

l’accesso on-line alla Banca Dati Anagrafica del<br />

Comune <strong>di</strong> Roma.<br />

Questa innovazione, consentirà un defaticamento<br />

delle strutture comunali e municipali preposte al<br />

rilascio delle certificazioni, permettendo nel contempo<br />

agli avvocati <strong>di</strong> offrire ai propri assistiti un<br />

servizio migliore, più celere e costantemente aggiornato.<br />

il presidente dell’or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> avvocati<br />

<strong>di</strong> roma antonio conte e alcuni<br />

consiglieri con il sindaco <strong>di</strong> roma<br />

gianni alemanno<br />

le modalità dell’accre<strong>di</strong>to al servizio sono state illustrate<br />

nel corso della conferenza stampa che si è<br />

tenuta il 14 marzo scorso, in Piazza Cavour presso<br />

l’Aula <strong>Avvocati</strong> della Corte <strong>di</strong> Cassazione, durante<br />

la quale è stato anche sottoscritto il protocollo <strong>di</strong><br />

intesa tra l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma rappresentato<br />

dal proprio Presidente Antonio Conte e il<br />

Sindaco <strong>di</strong> Roma Capitale On. Gianni Alemanno,<br />

alla presenza del vice Sindaco Sen. Cutrufo e del<br />

<strong>di</strong>rettore generale dell’anagrafe <strong>di</strong> Roma Capitale<br />

Dott. Ottavianelli. Gli avvocati del foro <strong>di</strong> Roma,<br />

grazie a questo servizio, potranno consultare<br />

ed interrogare, <strong>di</strong>rettamente dal proprio stu<strong>di</strong>o,<br />

l’Anagrafe del Comune <strong>di</strong> Roma nonchè stampare<br />

autonomamente <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> certificati:<br />

Citta<strong>di</strong>nanza italiana, matrimonio, Nascita, Residenza,<br />

Residenza A.I.R.e.,<br />

Residenza e citta<strong>di</strong>nanza,<br />

Residenza e citta<strong>di</strong>nanza<br />

A.I.R.e., Residenza e stato<br />

libero, Residenza, citta<strong>di</strong>nanza<br />

e stato libero, Stato<br />

<strong>di</strong> famiglia, Stato <strong>di</strong> famiglia<br />

A.I.R.e., Stato libero,<br />

che avranno il medesimo<br />

valore <strong>di</strong> quelli rilasciati<br />

dagli uffici comunali.<br />

l’iniziativa si inserisce<br />

nel più ampio processo <strong>di</strong><br />

informatizzazione della<br />

professione forense intrapreso<br />

dal Presidente del<br />

Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong><br />

<strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma, Antonio<br />

Conte che ha commentato:<br />

«Sono molto grato al Sindaco<br />

Alemanno per l’impegno<br />

profuso nel concludere<br />

questo accordo che aiuterà<br />

i colleghi nel <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong><br />

pratiche altrimenti faticose.<br />

Ringrazio <strong>di</strong> cuore i colleghi<br />

del Consiglio e de Il<br />

movimento forense per la<br />

loro attiva collaborazione,<br />

senza la quale questa iniziativa<br />

non avrebbe certamente<br />

visto la luce».<br />

5


Me<strong>di</strong>azione civile<br />

La me<strong>di</strong>azione<br />

in materia civile<br />

e commerciale<br />

a cura del Coor<strong>di</strong>natore<br />

dell’Organismo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione<br />

Avv. Domenico Condello<br />

6<br />

La me<strong>di</strong>azione in materia civile e commerciale<br />

<strong>di</strong>nanzi all’Organismo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione<br />

Forense dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma<br />

La me<strong>di</strong>azione in materia civile e commerciale<br />

Con Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 è<br />

stato introdotta, nel nostro or<strong>di</strong>namento, la me<strong>di</strong>azione<br />

in materia civile e commerciale, finalizzata<br />

ad assistere due o più soggetti: -sia nella ricerca<br />

<strong>di</strong> un accordo amichevole per la composizione <strong>di</strong><br />

una controversia (c.d. me<strong>di</strong>azione facilitativa);<br />

-sia nella formulazione <strong>di</strong> una proposta per la risoluzione<br />

della controversia (c.d. me<strong>di</strong>azione valutativa).<br />

Il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione è regolato dal D.lgs<br />

28/2010, dal D.M. 180/2010 e dal Regolamento<br />

previsto dell’Organismo scelto.<br />

La me<strong>di</strong>azione è strumento del tutto <strong>di</strong>verso dal<br />

processo: - fa emergere i reali bisogni delle parti<br />

e si conclude non con una decisione, ma con un<br />

accordo frutto dell’autodeterminazione dei partecipanti;<br />

- tutte le parti della me<strong>di</strong>azione potranno<br />

risultare vincitrici (c.d. principio win to win); - le<br />

parti e i loro <strong>di</strong>fensori non sono vincolati da formalismi<br />

processuali (non vi sono memorie, né<br />

comparse da re<strong>di</strong>gere); - le parti potranno comunque<br />

raggiungere – anche con un solo incontro – un<br />

accordo in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare i loro bisogni ed<br />

interessi.<br />

Le <strong>di</strong>verse tipologie previste:<br />

A Me<strong>di</strong>azione obbligatoria;<br />

B Me<strong>di</strong>azione Delegata/Consigliata;<br />

C Me<strong>di</strong>azione volontaria/facoltativa;<br />

D Me<strong>di</strong>azione su clausola contrattuale.<br />

A - Me<strong>di</strong>azione obbligatoria (art. 5 c. 1 - D.Lgs<br />

28/2010) - Dal 20 marzo 2011 il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>azione è obbligatorio per le seguenti materie:<br />

<strong>di</strong>ritti reali, <strong>di</strong>visione, successioni ere<strong>di</strong>tarie, patti<br />

<strong>di</strong> famiglia, locazione, comodato, affitto <strong>di</strong> aziende,<br />

da responsabilità me<strong>di</strong>ca e da <strong>di</strong>ffamazione con<br />

il mezzo della stampa o con altro mezzo <strong>di</strong> pubblicità,<br />

contratti assicurativi, bancari e finanziari. Dal<br />

20 marzo 2012 l’obbligatorietà sarà estesa anche<br />

per il risarcimento del danno derivante dalla circolazione<br />

dei veicoli e dei natanti, la responsabilità<br />

civile automobilistica e per il condominio.<br />

Non è obbligatorio attivare il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione:<br />

“a) nei proce<strong>di</strong>menti per ingiunzione,<br />

inclusa l’opposizione, fino alla pronuncia sulle<br />

istanze <strong>di</strong> concessione e sospensione della provvisoria<br />

esecuzione; b) nei proce<strong>di</strong>menti per convalida<br />

<strong>di</strong> licenza o sfratto, fino al mutamento del<br />

rito <strong>di</strong> cui all’articolo 667 del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura<br />

civile; c) nei proce<strong>di</strong>menti possessori, fino alla<br />

pronuncia dei provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> cui all’articolo<br />

703, terzo comma, del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura civile;<br />

d) nei proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> opposizione o incidentali <strong>di</strong><br />

cognizione relativi all’esecuzione forzata; e) nei<br />

proce<strong>di</strong>menti in camera <strong>di</strong> consiglio; f) nell’azione<br />

civile esercitata nel processo penale”, (art.5 c.<br />

4 D.Lgs 28/2010).<br />

Nella ipotesi <strong>di</strong> mancato avvio del proce<strong>di</strong>mento,<br />

il Giu<strong>di</strong>ce (d’ufficio o su richiesta delle parti) alla<br />

prima u<strong>di</strong>enza può verificare che le parti abbiano<br />

preventivamente tentato la me<strong>di</strong>azione e – in <strong>di</strong>fetto<br />

- rinvierà la causa, assegnando loro un termine<br />

(15 giorni) per provvedervi. La parte interessata<br />

attiverà il proce<strong>di</strong>mento davanti ad un organismo.<br />

La mancata attivazione determinerà l’improce<strong>di</strong>bilità<br />

della domanda. Se il proce<strong>di</strong>mento è stato<br />

attivato e non si è ancora concluso, il giu<strong>di</strong>ce potrebbe<br />

anche <strong>di</strong>sporre un altro rinvio.<br />

B-Me<strong>di</strong>azione Delegata/Consigliata (art. 5 c. 2<br />

- D.Lgs 28/2010) - Durante un proce<strong>di</strong>mento vertente<br />

su materie <strong>di</strong>sponibili, il Giu<strong>di</strong>ce può invitare<br />

le parti ad attivare il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione<br />

fino alla precisazione delle conclusioni. Anche<br />

in sede <strong>di</strong> appello, il giu<strong>di</strong>ce può consigliare alle<br />

parti <strong>di</strong> tentare la me<strong>di</strong>azione, valutata la natura, lo<br />

stato della causa oltre che il loro comportamento<br />

fino alla precisazione delle conclusioni. Le parti<br />

possono aderire all’invio ed attivare il proce<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione davanti ad un Organismo.<br />

C - Me<strong>di</strong>azione volontaria/facoltativa (art. 2 -<br />

D.Lgs 28/2010) - Sono le parti che decidono <strong>di</strong><br />

usare lo strumento della me<strong>di</strong>azione per risolvere<br />

le liti concernenti questioni <strong>di</strong>sponibili, anche se<br />

non è obbligatoria.<br />

D - Me<strong>di</strong>azione su clausola contrattuale (art.<br />

5, comma 5 - D.Lgs 28/2010) - La me<strong>di</strong>azione<br />

può essere infine obbligatoria, al <strong>di</strong> fuori della<br />

previsione normativa, in quanto contemplata in<br />

un contratto, nello statuto o nell’atto costitutivo<br />

dell’ente parte in causa. Il c. 5 dell’art 5 precisa:<br />

“Se il contratto, lo statuto ovvero l’atto costitutivo<br />

dell’ente prevedono una clausola <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione o<br />

conciliazione e il tentativo non risulta esperito, il


Me<strong>di</strong>azione civile<br />

giu<strong>di</strong>ce o l’arbitro, su eccezione <strong>di</strong> parte, proposta<br />

nella prima <strong>di</strong>fesa, assegna alle parti il termine<br />

<strong>di</strong> quin<strong>di</strong>ci giorni per la presentazione della domanda<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione e fissa la successiva u<strong>di</strong>enza<br />

dopo la scadenza del termine <strong>di</strong> cui all’articolo 6.<br />

Allo stesso modo il giu<strong>di</strong>ce o l’arbitro fissa la successiva<br />

u<strong>di</strong>enza quando la me<strong>di</strong>azione o il tentativo<br />

<strong>di</strong> conciliazione sono iniziati, ma non conclusi.<br />

La domanda e’ presentata davanti all’organismo<br />

in<strong>di</strong>cato dalla clausola, se iscritto nel registro, ovvero,<br />

in mancanza, davanti ad un altro organismo<br />

iscritto, fermo il rispetto del criterio <strong>di</strong> cui all’articolo<br />

4, comma 1. In ogni caso, le parti possono<br />

concordare, successivamente al contratto o allo<br />

statuto o all’atto costitutivo, l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong><br />

un <strong>di</strong>verso organismo iscritto”.<br />

Effetti della domanda – Il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione<br />

produce su prescrizione e decadenze gli<br />

effetti della domanda giu<strong>di</strong>ziale. Ciò consente<br />

alle parti <strong>di</strong> ricercare una soluzione bonaria senza<br />

l’impellenza dei termini <strong>di</strong> legge. “Dal momento<br />

della comunicazione alle altre parti, la domanda<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione produce sulla prescrizione gli effetti<br />

della domanda giu<strong>di</strong>ziale. Dalla stessa data, la<br />

domanda <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione impe<strong>di</strong>sce altresì la decadenza<br />

per una sola volta, ma se il tentativo fallisce<br />

la domanda giu<strong>di</strong>ziale deve essere proposta entro<br />

il medesimo termine <strong>di</strong> decadenza, decorrente dal<br />

deposito del verbale <strong>di</strong> cui all’articolo 11 presso<br />

la segreteria dell’organismo.” (art. 5 c. 6)<br />

Durata del proce<strong>di</strong>mento - Il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />

me<strong>di</strong>azione ha una durata non superiore a quattro<br />

mesi, che decorrono dalla data <strong>di</strong> deposito della<br />

domanda <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione ovvero dalla scadenza<br />

determinata dal giu<strong>di</strong>ce per il deposito della. Il<br />

termine può essere prorogato con l’accordo delle<br />

parti e non è soggetto a sospensione feriale. (art.<br />

6 - D.Lgs 28/2010)<br />

La competenza territoriale dell’Organismo - Il<br />

proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione si deve svolgere presso<br />

un Organismo pubblico o privato accre<strong>di</strong>tato<br />

presso il Ministero della Giustizia. Le parti possono<br />

scegliere liberamente l’Organismo. E’ necessario<br />

precisare soltanto che, in caso <strong>di</strong> insuccesso del<br />

proce<strong>di</strong>mento, nel successivo processo il giu<strong>di</strong>ce<br />

potrà verificare che la scelta dell’organismo non<br />

sia stata irragionevole, ad esempio per mancanza<br />

<strong>di</strong> qualsiasi collegamento tra la sede dell’organismo<br />

ed i fatti della lite o la residenza o il domicilio<br />

delle controparti. La controparte può inoltre<br />

eccepire detto comportamento come giustificato<br />

motivo a non partecipare. In caso <strong>di</strong> più domande<br />

relative alla stessa controversia, il proce<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione si svolge davanti all’organismo<br />

presso il quale è stata presentata la prima domanda.<br />

Per determinare il tempo <strong>di</strong> presentazione della<br />

domanda si ha riguardo al momento in cui la controparte<br />

abbia ricevuto la relativa comunicazione.<br />

I costi della me<strong>di</strong>azione - Il regime delle indennità<br />

è regolamentato dall’art. 17 c. 4 e 5 del D.Lgs<br />

28/2010 e dall’art. 16 del D.M. 180/2010. L’indennità<br />

massima, dovuta agli Organismi, è determinata<br />

dalla tabella A, allegata al D.M. 180/2010.<br />

Sono previste le spese <strong>di</strong> avvio e le indennità. Le<br />

spese <strong>di</strong> avvio ammontano a € 40,00, da versare<br />

al momento della presentazione della domanda <strong>di</strong><br />

avvio del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione dalla parte<br />

istante e al momento dell’adesione dalla parte<br />

chiamata. Le indennità, previste negli importi<br />

massimi nella citata tabella A, subiscono riduzioni<br />

o aumenti con riferimento alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui<br />

all’articolo 16 e sono dovute dalle parti che partecipano<br />

al proce<strong>di</strong>mento. Il pagamento dell’indennità<br />

grava solidalmente tra le parti. Più parti, che<br />

si pongono quali unico centro <strong>di</strong> interessi vengono<br />

considerate come unità ai fini del pagamento delle<br />

indennità. Gli importi devono essere corrisposti in<br />

misura non inferiore alla metà, prima dell’incontro<br />

fissato davanti al me<strong>di</strong>atore. L’articolo art. 16<br />

c. 5 prevede, inoltre, la possibilità <strong>di</strong> applicazione<br />

delle indennità in misura minima. Il minimo deve<br />

essere determinato con riferimento al massimo<br />

fissato per lo scaglione precedente a quello effettivamente<br />

applicabile. Le spese <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione<br />

comprendono l’onorario del me<strong>di</strong>atore per l’intero<br />

proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione ed in<strong>di</strong>pendentemente<br />

dal numero <strong>di</strong> incontri svolti.<br />

Regime tributario, esenzioni e cre<strong>di</strong>to d’imposta<br />

- Nel proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione non sono dovuti<br />

il contributo unificato, nè bolli e pagamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti<br />

<strong>di</strong> copia o <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> qualsiasi specie e natura (art.<br />

7 c. 2). Il verbale <strong>di</strong> accordo è esente dall’imposta<br />

<strong>di</strong> registro entro € 50.000,00. L’imposta è dovuta<br />

per la parte eccedente (art. 7 c. 3). Se le parti raggiungono<br />

l’accordo, viene riconosciuto un cre<strong>di</strong>to<br />

d’imposta per un massimo <strong>di</strong> € 500,00; in caso <strong>di</strong><br />

mancato accordo il cre<strong>di</strong>to d’imposta è pari ad un<br />

massimo <strong>di</strong> € 250,00. (Art. 7 - D.Lgs 28/2010). Il<br />

verbale <strong>di</strong> accordo <strong>di</strong>venta titolo esecutivo dopo<br />

l’omologazione da parte del Presidente del Tribunale.<br />

Se l’accordo viene adempiuto, non essendo<br />

più necessaria l’omologa, il verbale rimane una<br />

scrittura contrattuale tra le parti ed in quanto tale,<br />

non essendo un atto giu<strong>di</strong>ziario, non è assoggettato<br />

all’imposta <strong>di</strong> registro. Questo sistema, determinando<br />

un grande risparmio fiscale e altri benefici<br />

(esenzione contributo unificato e cre<strong>di</strong>to d’imposta),<br />

potrebbe portare ad incentivare la parte a mandare<br />

le controversie in me<strong>di</strong>azione volontaria.<br />

L’Organismo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione forense <strong>di</strong> Roma<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> - Il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma dopo aver riba<strong>di</strong>to<br />

la contrarietà alla normativa <strong>di</strong> attuazione della<br />

me<strong>di</strong>azione obbligatoria ed alla mancata previsione<br />

dell’assistenza tecnica ha ritenuto comunque<br />

opportuno costituire nel Luglio 2010 una struttura<br />

per gestire <strong>di</strong>rettamente questo nuovo istituto.<br />

7


Me<strong>di</strong>azione civile<br />

Le motivazioni <strong>di</strong> detta scelta sono state <strong>di</strong>verse:<br />

gestire la Me<strong>di</strong>azione con avvocati me<strong>di</strong>atori per<br />

avere professionisti altamente qualificati, imparziali<br />

e soggetti alle rigorose norme deontologiche<br />

forensi; utilizzare la possibilità prevista dall’art.<br />

18 del D.Lgs 28/2010 <strong>di</strong> avere una struttura all’interno<br />

<strong>degli</strong> uffici giu<strong>di</strong>ziari; frenare la spinta alla<br />

privatizzazione della giustizia in favore <strong>di</strong> Organismi<br />

privati; mettere a <strong>di</strong>sposizione <strong>degli</strong> utenti un<br />

ufficio informativo per consentire un avvio semplice<br />

e veloce del proce<strong>di</strong>mento; riappropriarsi dei<br />

servizi <strong>di</strong> Conciliazione attivati negli ultimi anni<br />

dalle Camere <strong>di</strong> Commercio.<br />

L’Organismo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione Forense <strong>di</strong> Roma<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> è stato accre<strong>di</strong>tato dal<br />

Ministero in data 1 Ottobre 2010 ed iscritto al n.<br />

127 del Registro <strong>degli</strong> Organismi. Il 21 Marzo<br />

2011, data <strong>di</strong> inizio della obbligatorietà del proce<strong>di</strong>mento<br />

per alcune materie, l’Organismo ha attivato<br />

la segreteria operativa nella aula 103 II piano<br />

del Tribunale Civile <strong>di</strong> Roma, Viale Giulio Cesare<br />

54/B. ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs 28/2011.<br />

L’Organismo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione forense <strong>di</strong> Roma è<br />

stato costituito:<br />

1 per creare una struttura <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta emanazione<br />

da un ente pubblico non economico (Consiglio<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong>), senza finalità <strong>di</strong><br />

lucro e con tutte le garanzie che sono previste;<br />

2 per consentire agli utenti della giustizia <strong>di</strong> poter<br />

continuare a rivolgersi agli <strong>Avvocati</strong>, anche<br />

se la normativa non prevede l’assistenza tecnica<br />

obbligatoria. L’Organismo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione<br />

forense <strong>di</strong> Roma dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> ha<br />

stabilito, con il proprio regolamento, che “Nella<br />

ipotesi in cui la parte istante e/o la parte<br />

chiamata o altra parte sia assistita in tutto il<br />

proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>azione da un Avvocato<br />

iscritto all’Albo o da un Praticante abilitato<br />

iscritto al registro si applicano i minimi previsti<br />

nelle allegate tabelle” (art. 12. 8. Regolamento);<br />

3 per ridurre al minimo i costi <strong>di</strong> accesso alla<br />

giustizia:<br />

a. sono dovute le spese <strong>di</strong> avvio pari a € 40,00<br />

dalla parte istante e dalla parte chiamata che<br />

partecipa;<br />

b. prima della data fissata per l’incontro deve essere<br />

corrisposto un importo non inferiore alla<br />

metà dell’indennità prevista;<br />

c. per le cause <strong>di</strong> valore indeterminato si applica<br />

lo scaglione da 25.000 a 50.000. Si applica lo<br />

scaglione da 50.000 a 250.000 per le cause <strong>di</strong><br />

particolare importanza, complessità e <strong>di</strong>fficoltà<br />

con riferimento alla questione trattata;<br />

d. il sistema delle indennità previsto dal Regolamento<br />

dell’Organismo permette particolari<br />

agevolazioni per gli utenti che avviano il proce<strong>di</strong>mento,<br />

onde consentire loro <strong>di</strong> farsi assistere<br />

anche in questa fase dagli avvocati;<br />

e. il regolamento prevede che nella ipotesi in cui<br />

“l’incontro non abbia avuto luogo perché la<br />

parte invitata non ha tempestivamente espresso<br />

la propria adesione ovvero ha comunicato<br />

espressamente <strong>di</strong> non voler aderire e l’istante<br />

ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> non volervi comunque procedere,<br />

[…..] si applicano indennità ridotte e<br />

forfettizzate;<br />

4. per mettere a <strong>di</strong>sposizione me<strong>di</strong>atori altamente<br />

qualificati, imparziali e soggetti al Co<strong>di</strong>ce<br />

deontologico forense. I me<strong>di</strong>atori facenti parte<br />

dell’elenco dell’Organismo <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione forense<br />

<strong>di</strong> Roma sono tutti avvocati iscritti all’albo<br />

formati, con un corso <strong>di</strong> 50 ore, dall’Ente<br />

<strong>di</strong> formazione dei Me<strong>di</strong>atori Forensi <strong>di</strong> Roma<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> avvocati accre<strong>di</strong>tato al n. 147<br />

presso il Ministero della Giustizia.<br />

(Altre informazioni e tabelle indennità sul sito<br />

www.me<strong>di</strong>azioneforenseroma.it)<br />

8


me<strong>di</strong>azione civile<br />

Lettera del Presidente<br />

del Consiglio nazionale<br />

forense, prof. avv. Guido<br />

Alpa al Presidente<br />

dell’or<strong>di</strong>ne <strong>degli</strong> avvocati<br />

<strong>di</strong> roma avv. antonio<br />

Conte per l’impegno<br />

profuso nei confronti<br />

del ministro alfano<br />

sul tema della me<strong>di</strong>azione<br />

Carissimo,<br />

grazie <strong>di</strong> cuore per esserTi fatto tramite con il Ministro della Giustizia e aver<br />

promosso l’incontro <strong>di</strong> ieri sera, dal quale sono emersi risultati importanti<br />

per l’Avvocatura, precedentemente non acquisiti da alcuna altra componente:<br />

il coinvolgimento dei rappresentanti istituzionali nella redazione <strong>di</strong> progetti<br />

<strong>di</strong> riforma della giustizia, l’obbligatorietà della <strong>di</strong>fesa dell’avvocato in ogni<br />

proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione obbligatoria, la istituzione <strong>di</strong> una “cabina <strong>di</strong> regia”<br />

per la previsione <strong>di</strong> misure rivolte a coinvolgere l’ Avvocatura nella giuris<strong>di</strong>zione.<br />

Sono certo che, date queste premesse, Consiglio nazionale forense e Or<strong>di</strong>ni,<br />

rafforzando il legame istituzionale e facendosi latori delle istanze dell’Avvocatura<br />

in un confronto serrato, franco e conclusivo con il Ministro, potranno<br />

concludere questo percorso con grande sod<strong>di</strong>sfazione per tutti gli avvocati,<br />

anche in questi momenti <strong>di</strong> crisi economica.<br />

Roma, 11 maggio 2011<br />

Un cor<strong>di</strong>ale saluto<br />

Guido Alpa<br />

Nel corso dell’incontro del 17 maggio tra il Capo dell’Ufficio legislativo del ministero della Giustizia e<br />

il Presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, riunitisi a seguito della riunione con il ministro<br />

della Giustizia On. Angelino Alfano, è stato confermato l’avvio <strong>di</strong> una cabina <strong>di</strong> regia tra ministero<br />

e Avvocatura in tema <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione civile.<br />

9


Formazione<br />

il punto sulla<br />

formazione<br />

continua<br />

A cura del Consigliere<br />

Avv. Livia Rossi<br />

il software<br />

consente<br />

<strong>di</strong> iscriversi,<br />

cancellarsi e<br />

mettersi in lista<br />

<strong>di</strong> attesa per i<br />

corsi, nonché<br />

<strong>di</strong> gestire<br />

la propria<br />

posizione cre<strong>di</strong>ti<br />

in autonomia<br />

10<br />

Si è da poco concluso il primo triennio <strong>di</strong> formazione<br />

professionale obbligatoria ed è quin<strong>di</strong><br />

tempo <strong>di</strong> un primo bilancio.<br />

Il principio <strong>di</strong> un costante aggiornamento professionale<br />

da parte <strong>di</strong> chi è quoti<strong>di</strong>anamente chiamato a <strong>di</strong>fendere<br />

primari <strong>di</strong>ritti dei citta<strong>di</strong>ni appare sacrosanto.<br />

Tuttavia non vi è dubbio che la nuova <strong>di</strong>sciplina<br />

abbia comportato serie <strong>di</strong>fficoltà connesse sia alla<br />

gestione che alla fruizione <strong>degli</strong> eventi formativi.<br />

I tempi stretti intercorsi tra l’emanazione del regolamento<br />

da parte del Consiglio Nazionale Forense<br />

e la sua entrata in vigore hanno comportato – per<br />

un <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> numeroso com’è il nostro – uno sforzo<br />

notevole corredato da inevitabili <strong>di</strong>sagi.<br />

Il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Roma, da sempre, propone<br />

ai propri iscritti formazione esclusivamente a titolo<br />

gratuito e tale in<strong>di</strong>rizzo è stato mantenuto – al contrario<br />

<strong>di</strong> ciò che accade presso la maggior parte <strong>degli</strong><br />

altri Or<strong>di</strong>ni – anche con l’avvento della nuova <strong>di</strong>sciplina.<br />

Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione<br />

dei componenti delle commissioni consiliari, che si<br />

sono pro<strong>di</strong>gati nell’organizzazione del piano formativo<br />

e dei molti illustri colleghi che hanno gratuitamente<br />

messo a <strong>di</strong>sposizione il loro tempo svolgendo<br />

la funzione <strong>di</strong> relatori. Questo ha consentito la produzione<br />

<strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> eventi formativi moltiplicato<br />

in maniera esponenziale rispetto al passato. Moltissime<br />

sono state le richieste <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong> corsi<br />

e convegni pervenute da parte <strong>di</strong> enti e associazioni<br />

professionali, sia a titolo gratuito che a pagamento,<br />

singolarmente valutate da parte del Consiglio.<br />

Il percorso è stato graduale e non privo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Il regolamento <strong>di</strong> attuazione è stato piu’ volte mo<strong>di</strong>ficato<br />

ed integrato via via che si delineavano particolari<br />

esigenze e/o criticità segnalate dai colleghi.<br />

Oggi, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tre anni , quel percorso, se non<br />

può <strong>di</strong>rsi concluso, ha obiettivamente fatto passi<br />

da gigante. È stato recentemente acquistato un programma<br />

software <strong>di</strong> gestione della formazione che<br />

consente, per tutti gli eventi consiliari, <strong>di</strong> prenotarsi,<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re la prenotazione effettuata con automatico<br />

subentro del primo iscritto nell’apposita lista d’attesa,<br />

<strong>di</strong> stampare l’attestato <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong>rettamente<br />

dal sito, <strong>di</strong> aggiornare e consultare in tempo reale la<br />

propria posizione cre<strong>di</strong>ti.<br />

Il regolamento <strong>di</strong> attuazione ha subito numerose<br />

mo<strong>di</strong>fiche sia in punto <strong>di</strong> esoneri che <strong>di</strong> requisiti<br />

per ottenere l’accre<strong>di</strong>tamento. Oggi un’apposita<br />

commissione composta da colleghi esperti in tutte<br />

le principali aree del <strong>di</strong>ritto esamina ogni singola richiesta<br />

al fine <strong>di</strong> far sì che ad essere accre<strong>di</strong>tati siano<br />

solo gli eventi effettivamente utili e qualificati dal<br />

punto <strong>di</strong> vista dell’aggiornamento professionale.<br />

La piattaforma e learning è stata recentemente arricchita<br />

da quattro nuovi eventi (altrettanti saranno<br />

a breve <strong>di</strong>sponibili) , ciò agevola una piu’ comoda<br />

fruizione <strong>degli</strong> eventi formativi per i quali – in tale<br />

modalità – si è deliberato <strong>di</strong> concedere un numero<br />

doppio <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti.<br />

Il cammino intrapreso in questi tre anni ha portato<br />

il Consiglio a svolgere delle valutazioni <strong>di</strong> natura<br />

sostanziale oltre che gestionale.<br />

Lo scorso triennio – definito “sperimentale” – prevedeva<br />

il conseguimento <strong>di</strong> 50 cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> cui 6 nelle<br />

materie obbligatorie (deontologia , previdenza, or<strong>di</strong>namento<br />

professionale).<br />

Il Consiglio ha preso atto delle <strong>di</strong>fficoltà e dei sacrifici<br />

sostenuti dai colleghi nell’assolvere l’obbligo,<br />

specie in un Foro come il nostro dove la mole <strong>degli</strong><br />

impegni e le <strong>di</strong>stanze sono del tutto peculiari rispetto<br />

alla maggior parte delle altre località. Ad oggi,<br />

sono ancora in molti a non aver inviato l’autocertificazione<br />

per il triennio 2008/10, segno evidente delle<br />

suddette <strong>di</strong>fficoltà che i colleghi hanno incontrato.<br />

Alla luce <strong>di</strong> ciò il Consiglio ha ritenuto non solo<br />

<strong>di</strong> recepire la delibera con cui il CNF ha stabilito<br />

<strong>di</strong> prorogare al 31 luglio 2011 il temine ultimo per<br />

conseguire cre<strong>di</strong>ti da imputare al triennio precedente,<br />

ma ha anche riven<strong>di</strong>cato la propria autonomia<br />

regolamentare riducendo il numero dei cre<strong>di</strong>ti da<br />

conseguire nel triennio appena cominciato.<br />

Il CNF, con delibera 25 febbraio 2011, ha infatti ridotto<br />

da 90 a 75 i cre<strong>di</strong>ti originariamente previsti per il triennio<br />

in corso. Il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Roma ha ritenuto<br />

<strong>di</strong> dover andare oltre. Si è infatti tenuto conto non<br />

solo delle <strong>di</strong>fficoltà logistiche <strong>di</strong> cui si <strong>di</strong>ceva, ma anche<br />

delle ulteriori incombenze <strong>di</strong> natura formativa con cui<br />

dobbiamo e dovremo confrontarci: i corsi imposti dalla<br />

legge sulla me<strong>di</strong>a conciliazione, per esempio, che<br />

sono lunghi, impegnativi e che non valgono ai fini della<br />

formazione obbligatoria come da delibera del CNF.<br />

O ancora i corsi per conseguire il titolo <strong>di</strong> specialista<br />

(normativa non ancora in vigore ma <strong>di</strong> probabile<br />

imminente attuazione), ancor piu’ impegnativi ed<br />

anch’essi non vali<strong>di</strong> ai fini della formazione obbligatoria.<br />

Il Consiglio, pur riconoscendo l’esigenza dell’aggiornamento<br />

professionale, ha ritenuto che essa<br />

non possa e non debba ripercuotersi negativamente<br />

sulla vita professionale dell’Avvocato sacrificandone<br />

troppo i tempi e per questo motivo ha ritenuto<br />

sufficiente il conseguimento <strong>di</strong> 60 cre<strong>di</strong>ti nel triennio<br />

(20 ogni anno <strong>di</strong> cui 17 or<strong>di</strong>nari e 3 nelle materie<br />

obbligatorie).<br />

Sono passati tre anni ed è stato percorso un <strong>di</strong>screto<br />

tragitto, ma la strada è ancora lunga e la materia<br />

in continua evoluzione nel tentativo <strong>di</strong> far sì che la<br />

formazione permanente non sia uno sterile obbligo<br />

fine a sé stesso ma un effettivo strumento <strong>di</strong> qualificazione<br />

professionale dell’Avvocato.


L’offerta<br />

<strong>di</strong> E-learning<br />

Formazione<br />

Pubblichiamo alcuni dei titoli <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong>sponibili gratuitamente sul sito dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

L’onere della prova nel<br />

processo tributario - (2 C.F.P.)<br />

Relatore Durata Cre<strong>di</strong>ti<br />

G. Di Matteo 53 min. 2<br />

Programma del corso<br />

- La prova nel processo contenzioso tributario<br />

- Il ruolo delle parti, le presunzioni e l’inversione<br />

dell’onere della prova<br />

- I mezzi <strong>di</strong> prova e i poteri istruttori del giu<strong>di</strong>ce<br />

tributario<br />

- Le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> terzi e il <strong>di</strong>vieto della prova<br />

testimoniale<br />

- L’efficacia del processo penale nel giu<strong>di</strong>zio<br />

tributario. La <strong>di</strong>sapplicazione <strong>degli</strong> atti<br />

illegittimi<br />

Il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare<br />

(2 C.F.P.)<br />

Relatore Durata Cre<strong>di</strong>ti<br />

L. Rossi 50 min. 2<br />

Programma del corso<br />

- Il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare innanzi al Consiglio<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>: natura amministrativa e relative<br />

conseguenze<br />

- Illecito deontologico tipico e atipico, competenza<br />

e genesi del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare<br />

- Iter del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare<br />

- Sanzioni, ricusazione<br />

- Impugnazioni: il proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare innanzi<br />

al Consiglio Nazionale Forense e il ricorso<br />

per cassazione<br />

Successione me<strong>di</strong>ata <strong>di</strong> leggi<br />

penali nel tempo - (2 C.F.P.)<br />

Relatore Durata Cre<strong>di</strong>ti<br />

D. Giugni 43 min. 2<br />

Programma del corso<br />

- Il principio costituzionale della irretroattività<br />

della legge penale<br />

- Cenni alla <strong>di</strong>sciplina co<strong>di</strong>cistica sulla<br />

successione <strong>di</strong> leggi penali nel tempo<br />

- Il nodo interpretativo delle mo<strong>di</strong>ficazioni<br />

me<strong>di</strong>ate della fattispecie<br />

- Le soluzioni giuris<strong>di</strong>zionali<br />

- L’approdo delle SS. UU. in tema <strong>di</strong> omesso<br />

allontanamento dello straniero<br />

Riforma del <strong>di</strong>ritto<br />

fallimentare - (2 C.F.P.)<br />

Relatore Durata Cre<strong>di</strong>ti<br />

A. Melucco 50 min. 2<br />

Programma del corso<br />

- Introduzione<br />

- L’iniziativa d’ufficio nella <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />

fallimento<br />

- Nuova istruttoria prefallimentare e onere<br />

della prova<br />

- Impugnazione della sentenza <strong>di</strong>chiarativa<br />

<strong>di</strong> fallimento<br />

- Regime transitorio<br />

Pacchetto sicurezza<br />

Nuove misure penali<br />

(2 C.F.P.)<br />

Relatore Durata Cre<strong>di</strong>ti<br />

F. Rocchi 53 min. 2<br />

Programma del corso<br />

- Profili dell’illegittimità costituzionale della<br />

c.d. aggravante della clandestinità<br />

(art. 61, n.11-bis c.p.)<br />

- Ambito <strong>di</strong> applicazione soggettivo<br />

dell’aggravante della clandestinità<br />

- Effetti dell’aggravante sull’esecuzione della<br />

pena detentiva e ambito <strong>di</strong> applicazione<br />

soggettivo dell’aggravante della clandestinità<br />

- Il reato <strong>di</strong> immigrazione clandestina<br />

- Mo<strong>di</strong>fiche in materia <strong>di</strong> misure <strong>di</strong><br />

sicurezza dell’espulsione dello straniero o<br />

dell’allontanamento del citta<strong>di</strong>no comunitario<br />

Aspetti problematici dei<br />

contratti bancari: interessi<br />

nel conto corrente<br />

Relatore Durata Cre<strong>di</strong>ti<br />

A. Volanti 44 min. 2<br />

Programma del corso<br />

- Interessi nella <strong>di</strong>sciplina civilistica<br />

- Interessi nel conto corrente bancario<br />

- Sentenze della Cassazione del 1999 e le<br />

mo<strong>di</strong>fiche del TUB<br />

- Intervento della Corte Costituzionale<br />

- Aspetti problematici: ripetizione<br />

e prescrizione<br />

i CORSI SONO<br />

DISPONIBILI<br />

PER AVVOCATI<br />

E PRATICANTI,<br />

ACCEDENDO, CON<br />

L’AUTENTICAZIONE<br />

MEDIANTE USER<br />

E PASSWORD SUL<br />

SITO DELL’ORDINE<br />

11


Notizie dall’or<strong>di</strong>ne<br />

MASSIMARIO<br />

DISCIPLINARE<br />

A cura<br />

del Consigliere Segretario<br />

Avv. Rodolfo Murra<br />

Pubblichiamo una selezione<br />

delle massime delle decisioni<br />

assunte in sede <strong>di</strong>sciplinare<br />

dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Roma<br />

19 gennaio 2011<br />

Est. Rossi<br />

1. – Rapporti con i colleghi – Missiva inviata al collega – Contenente toni intimidatori – Viola i doveri<br />

<strong>di</strong> lealtà e correttezza.<br />

1. – Viene meno ai doveri <strong>di</strong> lealtà e correttezza nei confronti del Collega, l’avvocato che gli invia una<br />

lettera raccomandata con ricevuta <strong>di</strong> ritorno nella quale, dopo aver preannunciato l’opposizione al precetto<br />

notificatogli dal Collega nell’interesse del proprio cliente, lo invita e <strong>di</strong>ffida ad astenersi da qualsiasi attività<br />

esecutiva, sottolineando che gli atti esecutivi posti in essere dopo il decimo giorno dalla notifica del<br />

precetto potranno dar luogo a responsabilità aggravata, assumendo il tono della missiva in questione una<br />

sorta <strong>di</strong> intimidazione volta a <strong>di</strong>ssuadere la collega da intraprendere iniziative potenzialmente pregiu<strong>di</strong>zievoli<br />

alla controparte. (Nella specie, ai fini del trattamento sanzionatorio, si è tenuto conto dell’assenza <strong>di</strong><br />

precedenti a carico dell’incolpato nonché della probabile occasionalità della condotta suesposta; pertanto,<br />

il Collegio ha irrogato solo l’avvertimento).<br />

24 gennaio 2011<br />

Est. Rossi<br />

1. – Rapporti con i colleghi – Comportamenti molesti – Espressioni offensive – Vita privata – Doveri<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità, probità e decoro – Rilievo deontologico – Sussiste.<br />

1. – Realizza un illecito deontologico l’avvocato che nei confronti <strong>di</strong> un collega ponga in essere reiterati<br />

comportamenti molesti e non gra<strong>di</strong>ti tali da turbare la vita <strong>di</strong> relazione e colleganza del medesimo, allorquando<br />

una tale condotta, ancorché non riguardante l’attività professionale ma la vita privata, rivesta una<br />

indubbia rilevanza esterna tale da incidere negativamente sul prestigio, la <strong>di</strong>gnità ed il decoro della classe<br />

forense, conformemente al <strong>di</strong>sposto <strong>di</strong> cui all’art. 5 del Co<strong>di</strong>ce Deontologico Forense. (Nella decisione<br />

<strong>di</strong> cui in massima, l’avvocato aveva ripetutamente minacciato un collega, con il quale in passato aveva<br />

intrattenuto una relazione sentimentale, inviandogli numerosissimi fax, sms e telefonate contenenti espressioni<br />

ingiuriose ed offensive, procurandogli inoltre danni all’autovettura e compiendo aggressioni nei suoi<br />

confronti).<br />

31 gennaio 2011<br />

Est. Graziani<br />

1. – Rapporti con il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> – Art. 24 Co<strong>di</strong>ce Deontologico Forense – Obbligo <strong>di</strong> corrispondere<br />

– Costituisce prova documentale – E’ <strong>di</strong>sciplinarmente rilevante.<br />

1. – Le mancate risposte alle convocazioni ed alle richieste <strong>di</strong> deduzioni del Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong><br />

appartenenza costituiscono prova documentale della <strong>di</strong>sattenzione dell’incolpato al proprio dovere <strong>di</strong> corrispondenza<br />

<strong>di</strong> cui all’art. 24 del Co<strong>di</strong>ce Deontologico Forense.<br />

14 febbraio 2011<br />

Est. Fasciotti<br />

1. – Attività defensionale – Dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>ligenza e correttezza – Omissione adempimenti relativi al<br />

giu<strong>di</strong>zio – Costituisce violazione deontologica.<br />

1. – L’avvocato che omette <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere gli atti processuali nei termini, <strong>di</strong>serti le u<strong>di</strong>enze, non iscriva a ruolo<br />

un atto <strong>di</strong> citazione in appello, facendo in tal modo decorrere il temine per l’impugnazione del provve<strong>di</strong>mento,<br />

commette una mancanza <strong>di</strong>sciplinare, in contrasto con i principi della deontologia forense, come<br />

tale sanzionabile.<br />

12


Notizie dall’or<strong>di</strong>ne<br />

1. – Attività defensionale – Dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>ligenza e correttezza – Omissione adempimenti relativi al<br />

giu<strong>di</strong>zio – Mala gestione <strong>di</strong> danaro altrui – Costituisce violazione deontologica.<br />

14 febbraio 2011<br />

Est. Fasciotti<br />

1. – E’ in contrasto con i principi della deontologia forense il comportamento dell’avvocato che omette<br />

<strong>di</strong> proporre l’azione affidatagli e <strong>di</strong> iscrivere a ruolo l’atto introduttivo <strong>di</strong> un giu<strong>di</strong>zio e che non rimette<br />

gli importi incassati per conto del cliente, <strong>di</strong>sattendendo specificatamente le norme etiche che regolano la<br />

fattispecie <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> danaro altrui. (Al professionista è stata irrogata la sanzione della censura, avendo<br />

lo stesso compromesso la <strong>di</strong>gnità professionale propria e dell’intera categoria forense).<br />

1. – Rapporti con i colleghi – Con<strong>di</strong>fensore – Obbligo <strong>di</strong> provvedere al compenso – Non sussiste.<br />

2. – Rapporti con il Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> – Incolpato – Obbligo <strong>di</strong> corrispondere – Anche in caso <strong>di</strong><br />

assicurazioni da parte dell’esponente – Sussiste.<br />

14 febbraio 2011<br />

Est. Rossi<br />

1. – Non sussiste alcun obbligo da parte dell’avvocato <strong>di</strong> attivarsi al fine <strong>di</strong> ottener il pagamento dei compensi<br />

del collega che assume la qualifica <strong>di</strong> co-<strong>di</strong>fensore, nominato dalla parte, e non <strong>di</strong> domiciliatario.<br />

2. – E’ preciso obbligo dell’incolpato in un proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare corrispondere con il Consiglio<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> appartenenza anche quando l’esponente abbia fornito assicurazioni all’Istituzione, gravando<br />

solo su <strong>di</strong> esso l’obbligo <strong>di</strong> risposta.<br />

1. – Rapporti con i terzi – Violazione del dovere etico – Rifiuto <strong>di</strong> essere sottoposto ai controlli <strong>di</strong><br />

sicurezza – Ai varchi <strong>degli</strong> Uffici giu<strong>di</strong>ziari – E’ <strong>di</strong>sciplinarmente rilevante.<br />

7 marzo 2011<br />

Est. Murra<br />

1. – Viola le norme deontologiche relative alla verità, al rispetto e al decoro, il professionista che – senza<br />

alcun valido motivo – intende sottrarsi ai controlli <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong>sposti ai Varchi <strong>di</strong> accesso agli Uffici giu<strong>di</strong>ziari.<br />

(Nel caso in esame, l’avvocato, nonostante intimato più volte dalle Forze dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> del Palazzo<br />

<strong>di</strong> Giustizia, si era rifiutato <strong>di</strong> far passare la propria borsa all’interno del rapiscan, adducendo che la propria<br />

qualifica professionale lo esonerava dal predetto controllo <strong>di</strong> sicurezza. Il Collegio però non ha nella specie<br />

irrogato alcuna condanna in considerazione delle specifiche peculiarità del caso).<br />

1. – Attività defensionale – False generalità – Dichiarate dal professionista – Lesione alla classe forense<br />

– Integra responsabilità <strong>di</strong>sciplinare.<br />

16 marzo 2011<br />

Est. Murra<br />

1. – Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, il professionista che, nell’esercizio<br />

dell’attività defensionale, <strong>di</strong>chiara false generalità e fornisce un nominativo appartenente a soggetto <strong>di</strong>verso<br />

e che ometta <strong>di</strong> specificare la propria qualifica professionale, determinando, tale atteggiamento, una situazione<br />

<strong>di</strong> grave lesione alla categoria forense (Nella specie, è stata irrogata la sanzione della sospensione<br />

dall’esercizio professionale per otto mesi).<br />

1. – Rapporti con la parte assistita – Dovere <strong>di</strong> <strong>di</strong>ligenza – Omissione deposito atto introduttivo del<br />

giu<strong>di</strong>zio – A causa del mancato versamento del contributo unificato da parte del cliente – Costituisce<br />

violazione deontologica – Sanzione <strong>di</strong>sciplinare – Può essere mantenuta nei minimi e<strong>di</strong>ttali.<br />

24 marzo 2011<br />

Est. Gianzi<br />

1. – Ancorché costituisce mancanza <strong>di</strong>sciplinare dell’avvocato, in contrasto con i principi della deontologia<br />

forense, non fornire al cliente le necessarie informazioni sulla causa, l’omessa restituzione della<br />

documentazione nonché il non aver iscritto a ruolo un atto per il quale la parte aveva conferito mandato, la<br />

sanzione irrogata all’esito <strong>di</strong> un proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>sciplinare può essere mantenuta nei minimi e<strong>di</strong>ttali previsti<br />

quando è provato che l’atto introduttivo del giu<strong>di</strong>zio, pur essendo stato redatto, non è stato depositato<br />

a causa del mancato versamento del contributo unificato da parte del cliente. (Nella specie, l’incolpata<br />

ammetteva gli addebiti contestatile e <strong>di</strong> aver mentito sulla circostanza che il giu<strong>di</strong>zio era pendente; in<br />

questo caso, anche in considerazione del fatto che il legale ha <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> aver avuto gravi problemi<br />

familiari e ritenuto che a suo carico vi era una sola sanzione <strong>di</strong>sciplinare pregressa, è stata ritenuta congrua<br />

la sanzione della censura).<br />

13


Notizie dall’or<strong>di</strong>ne<br />

<strong>Avvocati</strong><br />

in<strong>di</strong>pendenti,<br />

avvocati “speciali”<br />

e giuristi d’impresa<br />

si confrontano<br />

Un convegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o il 12 luglio affronterà<br />

le problematiche comuni e le opportunità <strong>di</strong><br />

collaborazione tra le <strong>di</strong>verse figure <strong>di</strong> avvocato.<br />

«La contrapposizione tra avvocati del libero<br />

foro, avvocati iscritti all’Albo speciale<br />

e giuristi d’impresa, va affrontata<br />

senza preconcetti», così Antonio Conte, presidente<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma, ha tenuto<br />

a battesimo, lo scorso aprile la nuova Commissione<br />

consiliare per lo stu<strong>di</strong>o dei rapporti tra il<br />

libero foro e gli avvocati che prestano la propria<br />

attività presso le Pubbliche amministrazioni o le<br />

aziende private.<br />

La commissione sarà coor<strong>di</strong>nata dall’avv. Rodolfo<br />

Murra, consigliere segretario dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>,<br />

nonché procuratore legale del Comune <strong>di</strong> Roma<br />

e dall’avv. Fer<strong>di</strong>nando Emanuele, già consigliere<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>.<br />

Nell’intento dei creatori, la Commissione si occuperà<br />

<strong>di</strong> promuovere lo stu<strong>di</strong>o dei bisogni e dei<br />

problemi comuni alle <strong>di</strong>verse categorie <strong>di</strong> giuristi,<br />

allo scopo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare e attivare iniziative<br />

che favoriscano lo scambio e le sinergie tra le <strong>di</strong>verse<br />

figure.<br />

«Seduti allo stesso tavolo i rappresentanti dell’avvocatura<br />

e i legali d’azienda potranno <strong>di</strong>alogare –<br />

ha <strong>di</strong>chiarato Murra- ascoltando gli uni le istanze<br />

<strong>degli</strong> altri, senza preconcetti ideologici.<br />

La legge deve continuare a garantire la nostra<br />

in<strong>di</strong>pendenza, ma occorre anche tutelare il ruolo<br />

<strong>di</strong> chi svolge un lavoro <strong>di</strong>pendente. -Aggiunge<br />

Murra- Il Giurista d’impresa e l’avvocato iscritto<br />

all’Albo speciale sono professionisti, con un<br />

chiaro profilo tecnico-legale, che per conto del<br />

proprio datore <strong>di</strong> lavoro si occupano dell’assistenza<br />

nella stesura e nell’esame <strong>di</strong> atti e contratti<br />

e sono impegnati in una vasta attività <strong>di</strong> consulenza.<br />

Il giurista d’impresa -conclude Murra- in<br />

particolare non è iscritto all’albo <strong>degli</strong> avvocati<br />

a causa del <strong>di</strong>vieto della legge professionale, ma<br />

la sua preparazione non va considerata inferiore a<br />

quella <strong>di</strong> chi esercita nel libero foro».<br />

Giovanna Ligas, avvocato e presidente <strong>di</strong> AIGI,<br />

Associazione Italiana Giuristi d’Impresa che<br />

rappresenta oltre 1200 giuristi impiegati presso<br />

me<strong>di</strong>e e gran<strong>di</strong> aziende, si batte per il riconoscimento<br />

della figura del giurista d’impresa ha <strong>di</strong>charato:<br />

«La collaborazione tra avvocati e giuristi<br />

d’impresa è necessaria, sono convinta che questa<br />

commissione svolgerà un lavoro utilissimo».<br />

La prima concreta azione promossa dalla Commissione<br />

è un convegno <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che si terrà il<br />

prossimo 12 luglio, dalle ore 14,00 presso l’Aula<br />

<strong>Avvocati</strong> del Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>di</strong> Roma, con<br />

l’intento <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare azioni concrete a sostegno<br />

della collaborazione tra giuristi, a cominciare<br />

dalle problematiche con<strong>di</strong>vise, quali i percorsi<br />

formativi in comune e la comprensione e sod<strong>di</strong>sfazione<br />

dei bisogni giuri<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> enti e aziende.<br />

14<br />

Il 24 gennaio 2011 è venuto a mancare improvvisamente il caro collega ed esimio professore,<br />

Gian Franco Lami. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche è stato iscritto per<br />

lunghi anni all’Albo or<strong>di</strong>nario dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma, svolgendo con ardore<br />

la sua professione fino a quando non ha deciso <strong>di</strong> optare per la carriera universitaria, con il<br />

relativo passaggio all’albo speciale.<br />

Allievo <strong>di</strong> Augusto del Noce, ha insegnato dapprima Scienza Politica all’Università <strong>di</strong> Teramo,<br />

e successivamente Filosofia Politica all’Università <strong>di</strong> Roma La Sapienza, oltre ad essere<br />

“professore visitatore” alla Pontificia Università Urbaniana. Fondò, oltre vent’anni fa, l’Associazione<br />

Nazionale <strong>di</strong> Cultura nel Giornalismo che ogni anno ha consegnato il premio Penna<br />

d’Oro a eminenti personalità della cultura <strong>di</strong>stintesi nel campo giornalistico.<br />

Tra i suoi lavori: Introduzione a Adriano Tilgher (1990), Introduzione a Eric Voegelin (1993), Introduzione a<br />

Augusto Del Noce (1999). Ha curato l’e<strong>di</strong>zione italiana <strong>di</strong> numerosi autori stranieri tra cui Eric Voegelin. Tra i<br />

suoi ultimi libri, citiamo: Socrate Platone Aristotele, Rubbettino, Soveria Mannelli 2005; Augustea, Julius Evola,<br />

(1941-1943); La Stampa (1942-1943), Fondazione Julius Evola, Roma-Pesaro 2006; Tra utopia e utopismo, Il<br />

Cerchio, Rimini 2008; Filosofi cattolici del Novecento. La Tra<strong>di</strong>zione in Augusto Del Noce (a cura <strong>di</strong>), Franco-<br />

Angeli, Milano 2009; Lo stato <strong>degli</strong> stu<strong>di</strong> voegeliniani a cinquant’anni da <strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e Storia (a cura <strong>di</strong>), FrancoAngeli,<br />

Milano 2011. Ad ulteriore <strong>di</strong>mostrazione del suo instancabile impegno nel campo culturale e universitario,<br />

aveva recentissimamente fondato un’altra associazione culturale, la Scuola Romana <strong>di</strong> Filosofia Politica, che<br />

rappresentava il suo tentativo <strong>di</strong> convogliare le risorse <strong>di</strong> uomini <strong>di</strong> cultura e dei giovani universitari e ricercatori<br />

a lui vicini, dando un punto <strong>di</strong> riferimento vitale e in continua evoluzione.<br />

Ha collaborato con il Centro Stu<strong>di</strong> del Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma, partecipando attivamente a<br />

più <strong>di</strong> una commissione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. Non ha voluto cerimonie funebri. Vogliamo de<strong>di</strong>cargli il nostro ricordo.<br />

I colleghi e gli amici


L’or<strong>di</strong>ne<br />

in cifre<br />

31.12.2010 1° quadrimestre 2011 Totale<br />

Iscrizioni <strong>Avvocati</strong> e Praticanti<br />

<strong>Avvocati</strong> 16.855 16.848<br />

Cassazionisti 5.711 5.949<br />

Totale 22.566 22.797<br />

Notizie dall’or<strong>di</strong>ne<br />

Albo or<strong>di</strong>nario 21.323 326 21.649<br />

Elenco speciale 974 51 1.025<br />

Professori 269 5 274<br />

Totale cancellazioni/decessi/etc 151 151<br />

Totale 22.566 22.797<br />

Praticanti (dal 01/01/2004) 3.511 3.516<br />

Praticanti abilitati 2.134 2.110<br />

COLLEGHI DEFUNTI<br />

dati complessivi<br />

al 31/12/2010<br />

periodo<br />

01-01-2011 - 30/04/2011<br />

Iscrizioni <strong>Avvocati</strong> e Praticanti<br />

Albo or<strong>di</strong>nario 21.323 21.649<br />

<strong>Avvocati</strong> 16.855 16.848<br />

Cassazionisti 5.711 5.949<br />

Elenco speciale 974 1.025<br />

Professori 269 274<br />

Praricanti 3.511 3.516<br />

Praticanti abilitati 2.134 2.110<br />

Cancellazioni e trasferimenti <strong>Avvocati</strong><br />

Trasferiti 30<br />

Cancellati 103<br />

Decessi <strong>Avvocati</strong><br />

Decessi 17<br />

<strong>Avvocati</strong> ra<strong>di</strong>ati<br />

Ra<strong>di</strong>ati 1<br />

Gennaio 2011<br />

Gianfranco Massafra<br />

Pietro Mazzoncini<br />

Febbraio 2011<br />

Giorgio Celli<br />

Franco Minucci<br />

Clau<strong>di</strong>o Coccia<br />

Amulio Piccioni<br />

Giovanni Massaro<br />

Carlo Nicolò<br />

Antonio Appella<br />

Beniamino Sartore<br />

Marzo 2011<br />

Giuseppe Buffa<br />

Carmelo Caruso<br />

Donatella D’Ottavio<br />

Maria Tiziana Saffioti<br />

Raffaele Iavicoli<br />

Aprile 2011<br />

Fer<strong>di</strong>nando Ferri<br />

Vittorio Iannelli<br />

Riepilogo delle presenze consiliari<br />

Gennaio, febbraio, marzo e aprile 2011<br />

Conte 20 Condello 17<br />

Murra 18 Graziani 20<br />

Gianzi 19 Vaglio 20<br />

Cassiani 17 Rossi 19<br />

Cipollone 20 Cerè 10<br />

Barbantini 16 Di Tosto 19<br />

Fasciotti 20 Ar<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> Castelvetere 18<br />

Nesta 19<br />

15


Siglato PROTOCOLLO<br />

d’intesa PER<br />

il GIUDICE DI PACE<br />

Nonostante gli sforzi compiuti dalle Cancellerie,<br />

l’Ufficio del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace<br />

Civile <strong>di</strong> Roma si trova da tempo gravato<br />

<strong>di</strong> un preoccupante arretrato.<br />

Le sentenze redatte dal Giu<strong>di</strong>ce e giacenti in attesa<br />

<strong>di</strong> pubblicazione me<strong>di</strong>ante il deposito in cancelleria,<br />

sono oramai oltre 126 mila, <strong>di</strong> cui circa il<br />

70% riguardano sanzioni amministrative.<br />

Per porre rime<strong>di</strong>o a questa situazione, che si riflette,<br />

con effetti particolarmente negativi, sui<br />

citta<strong>di</strong>ni e sugli avvocati, l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong><br />

<strong>di</strong> Roma ha offerto la propria <strong>di</strong>sponibilità a contribuire,<br />

me<strong>di</strong>ante il <strong>di</strong>staccamento <strong>di</strong> sei persone<br />

reclutate con contratto a tempo determinato tra<br />

giovani motivati che saranno selezionati, da destinare<br />

allo smaltimento <strong>di</strong> questo arretrato.<br />

La procedura per la realizzazione <strong>di</strong> questa azione<br />

a sostegno dell’Ufficio del Giu<strong>di</strong>ce è stata messa<br />

a punto nel corso <strong>di</strong> questi ultimi mesi grazie al<br />

comune sforzo <strong>di</strong> Tribunale <strong>di</strong> Roma, Ministero<br />

della Giustizia, Ufficio del Giu<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Pace e<br />

<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> <strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> che sosterrà integralmente<br />

l’onere economico dell’iniziativa.<br />

Dal canto suo il Presidente del Tribunale ha garantito<br />

<strong>di</strong> vigilare affinché l’UNEP della Corte <strong>di</strong><br />

Appello <strong>di</strong> Roma provveda con sollecitu<strong>di</strong>ne alla<br />

notifica dei biglietti <strong>di</strong> cancelleria attestanti il deposito<br />

delle sentenze.<br />

«Abbiamo ritenuto prioritario sostenere colleghi<br />

e citta<strong>di</strong>ni nel recupero <strong>di</strong> una efficienza accettabile<br />

e <strong>di</strong> avere il dovere <strong>di</strong> contribuire ai costi della<br />

Giustizia –ha <strong>di</strong>chiarato il presidente dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>degli</strong> <strong>Avvocati</strong> <strong>di</strong> Roma Antonio Conte- siamo<br />

certi che il beneficio che deriva dalla collaborazione<br />

sarà <strong>di</strong>retto e in<strong>di</strong>retto e aprirà la strada a<br />

ulteriori sinergie in futuro».<br />

FO<strong>ROMA</strong>NO<br />

Notiziario<br />

del consiglio<br />

dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong><br />

<strong>degli</strong> avvocati<br />

<strong>di</strong> Roma<br />

Direzione e redazione:<br />

Palazzo <strong>di</strong> Giustizia<br />

Piazza Cavour<br />

00193 Roma<br />

FORO <strong>ROMA</strong>NO<br />

on line<br />

Comunicare agli iscritti e informarli<br />

dell’attività del Consiglio dell’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong>,<br />

della giurisprudenza <strong>di</strong>sciplinare, delle<br />

opportunità formative, delle convenzioni e <strong>di</strong> altro<br />

ancora è da sempre uno sforzo compiuto con<br />

piacere da colleghi e consiglieri. Per adeguarci<br />

a nuove modalità comunicative, più moderne e,<br />

perché no, meno onerose, il Consiglio ha ritenuto<br />

<strong>di</strong> procedere ad un restyling grafico ed e<strong>di</strong>toriale<br />

<strong>di</strong> Foro Romano e Temi Romana, le due<br />

pubblicazioni curate dall’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e <strong>di</strong> renderle<br />

fruibili anche online, mentre una versione cartacea,<br />

più snella, sarà <strong>di</strong>stribuita in alcuni punti <strong>di</strong><br />

ritrovo presso l’<strong>Or<strong>di</strong>ne</strong> e il Tribunale <strong>di</strong> Roma.<br />

16<br />

Direttore Responsabile:<br />

Redattore:<br />

Segreteria <strong>di</strong> redazione:<br />

Hanno collaborato:<br />

Grafica:<br />

Stampa:<br />

Antonio Conte<br />

Giovanni Cipollone<br />

Piero Paris<br />

Domenico Condello, Francesco Gianzi, Rodolfo Murra, Livia Rossi.<br />

milena Savic per Creativeconnection<br />

Tipolitografia Arti Grafiche Ravenna

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