You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
L’ANCORA<br />
ACQUI TERME 12 OTTOBRE 2008 7<br />
Grande cordoglio per la scomparsa<br />
del dottor Massimo Bassetti<br />
Pubblico ringraziamento<br />
al dottor Bassetti<br />
Acqui Terme. Ha destato<br />
commozione e cordoglio la<br />
scomparsa a 61 anni del dott.<br />
Massimo Bassetti, medicoomeopata<br />
di fama internazionale,<br />
uno dei maggiori esperti<br />
europei in materia con lo studio<br />
ad Acqui Terme.<br />
Questo l’annuncio della morte<br />
del dottore estratto dal sito<br />
dell’Accademia Italiana di<br />
Omeopatia Pediatrica .<br />
«Sabato 4 ottobre 2008 si è<br />
spento nella sua casa di Acqui<br />
Terme il dott. Massimo Bassetti,<br />
presidente dell’AIOP - Accademia<br />
Italiana di Omeopatia<br />
Pediatrica. Se n’è andato in silenzio,<br />
senza preavviso com’era<br />
sua abitudine».<br />
Il dott. Massimo Bassetti,<br />
medico Omeopata, specializzato<br />
in Pediatria, autore di numerose<br />
pubblicazioni in<br />
Omeopatia e relatore a Congressi<br />
e Seminari nazionali e<br />
internazionali di Omeopatia<br />
Classica, Direttore della Scuola<br />
di Omeopatia Classica di<br />
Acqui Terme dall’Anno Accademico<br />
1995-1996, Presidente<br />
dell’Accademia Italiana di<br />
Omeopatia Pediatrica dall’anno<br />
1997 - Membro attivo della<br />
Liga Medicorum Homoeopathica<br />
Internationalis, della Royal<br />
Faculty of Homoeopathy<br />
(London Homoeopathic Hospital)<br />
e del Groupement des Pediatres<br />
Homeopathes d’Expression<br />
Française (Parigi).<br />
Referente e docente in numerosi<br />
corsi ed eventi di Alma,<br />
Homeopathic International Research<br />
and Educational Society.<br />
Lascia un grande vuoto in<br />
tutti noi, in particolar modo tra<br />
i suoi familiari, amici, allievi e<br />
pazienti.<br />
Ma con una precisa consapevolezza:<br />
che tutti i suoi insegnamenti<br />
e la sua opera di diffusione<br />
della Medicina Omeopatica<br />
Pediatrica non andrà<br />
perduta ma continuerà attraverso<br />
i suoi numerosi allievi<br />
che in questi anni lo hanno seguito<br />
e che non si dimenticheranno<br />
mai di lui.”<br />
Pubblichiamo una lettera di<br />
F. Gotta e famiglia, parte della<br />
quale è stata letta durante le<br />
esequie che si sono tenute in<br />
Duomo martedì 7 ottobre alle<br />
ore 10,45:<br />
«Chiedo scusa a chi conosceva<br />
l’uomo Bassetti, a chi da<br />
molti anni lo frequentava e a<br />
chi gli ha vissuto accanto. Queste<br />
parole sono semplicemente<br />
una dedica di un paziente<br />
qualunque col solo desiderio di<br />
rendere omaggio a un medico<br />
molto speciale, a un uomo che<br />
mi ha dato la possibilità di<br />
amalgamare anima, spirito e<br />
corpo nell’esperienza della<br />
malattia in modo così sorprendente<br />
da non poter fare a meno<br />
di ringraziare Dio per il dono<br />
di Massimo Bassetti.<br />
La notizia di una morte lascia<br />
senza fiato perché non hai<br />
possibilità di replica. Ancor più<br />
forte è questa sensazione<br />
quando a sparire dalla tua vista<br />
è una persona che ha dato<br />
vita a te e alla tua famiglia.<br />
Credo che queste sensazioni<br />
appartengano a molti dei pazienti<br />
del dottor Bassetti alla<br />
notizia della sua morte. Una<br />
separazione da un uomo che ti<br />
dava sicurezza anche solo con<br />
la sua presenza, lui che sapeva<br />
ascoltarti, capire chi sei,<br />
quale rimedio è fatto per te,<br />
quale elemento della natura<br />
può diventare tuo alleato nel<br />
vivere la Vita. Lui di fronte al<br />
suo computer che pazientemente<br />
raccoglieva dati unendoli<br />
spesso in modo geniale, ricomponendo<br />
i tasselli schizofrenici<br />
delle nostre vite per farci<br />
tornare a essere un tutt’uno<br />
con noi stessi, tornare a star<br />
bene!!<br />
Lui che umilmente continuava<br />
a formarsi, che non ti rispondeva<br />
se non era sicuro di<br />
quel che diceva, lui che aveva<br />
la sapienza dei grandi capaci<br />
di rimanere con i piedi per terra.<br />
E così sentivi crescere in te<br />
la fiducia, aumentare la speranza,<br />
perché la prossima volta<br />
una strada, seppur stretta e<br />
faticosa, si sarebbe aperta. Per<br />
te, a misura di ciò che sei.<br />
Se non ricordo male l’irriverente<br />
cartello nello studio di<br />
Bassetti lapidario recitava “Per<br />
guarire bisogna volerlo”. Oggi<br />
sembra una bestemmia ancor<br />
più di quando da malato entravi<br />
nel “Centro di omeopatia<br />
classica” di corso Italia. Eppure<br />
l’esperienza di guarigione fatta<br />
in sua compagnia rivelava la<br />
saggezza inesprimibile di quella<br />
crudele frase.<br />
Bassetti mi ha insegnato un<br />
approccio capovolto dove non<br />
bisogna difendersi dalle malattie<br />
ma capirle, conoscerle per<br />
ricercare in tutti i doni che il Signore<br />
ci ha messo a disposizione,<br />
sintomi compresi, l’aiuto<br />
giusto per stare in equilibrio…nella<br />
giusta misura, anche<br />
infinitesimale ma potente<br />
quanto l’universo.<br />
Chi è stato aiutato da Bassetti<br />
ha avuto la fortuna di sperimentare<br />
un pizzico di quella<br />
salvezza che Gesù ci ha promesso,<br />
piccoli granuli della<br />
Sua grazia che “miracolosamente”<br />
ti aprono la vita. Una<br />
guarigione che sta in te, una<br />
forza nascosta in quello stesso<br />
corpo che Dio ti ha donato e<br />
che spesso hai detestato perché<br />
troppo debole per resistere<br />
alle malattie.<br />
Sento l’impotenza di non poter<br />
e non aver potuto fare nulla<br />
per lui, sento un’infinita riconoscenza<br />
per quello che con la<br />
sua vita ordinaria, laica, autentica<br />
lui ha fatto per noi, figli dell’unico<br />
Dio vivente.<br />
Credo che da oggi come<br />
suoi pazienti ci sentiamo tutti<br />
un po’ più scoperti, senza protezione,<br />
senza uno studio dove<br />
trovare quel dottore che attraverso<br />
i rimedi conosceva la<br />
nostra storia in profondità più<br />
di un vecchio compagno di<br />
viaggio, anche se non l’avevamo<br />
mai visto prima!<br />
Qualcuno mi ha detto che<br />
aveva scelto di lavorare e vivere<br />
ad Acqui senza anteporre la<br />
carriera offerta dalle grandi città<br />
allo stile di vita. Una cittadina<br />
tranquilla, a misura d’uomo<br />
per lui che aveva capacità eccelse,<br />
indiscussa esperienza,<br />
competenza salda e vasta. Per<br />
Acqui è stato un grande onore<br />
ospitare il dottor Bassetti, così<br />
come per i suoi pazienti di periferia<br />
essere stati seguiti e<br />
“guariti” da lui. Certamente la<br />
sua memoria non sparirà dai<br />
nostri cuori con la stessa forza<br />
con cui oggi lo vorremmo ancora<br />
tra noi. Spero che anche<br />
Acqui e i molti allievi della<br />
scuola di omeopatia riescano<br />
a proseguire la sua opera.<br />
Sicuro che Dio ama e non<br />
dimentica chi ha fatto del bene<br />
per i suoi figli, ti affidiamo il caro<br />
dottor Bassetti, geniale,<br />
umile grande medico-omeopata<br />
della nostra storia.<br />
In attesa di reincontrarlo nell’ultimo<br />
giorno...<br />
Grazie a Dio! Grazie dottore!».<br />
Offerte<br />
San Vincenzo<br />
Duomo<br />
Acqui Terme. La San Vincenzo<br />
Duomo ringrazia sentitamente<br />
per le offerte pervenute:<br />
da N.N. euro 50 (contributo<br />
mensile); in memoria e<br />
suffragio di Botto Caterina, dalle<br />
amiche della figlia, euro 80;<br />
in memoria e suffragio di Montanari<br />
Clelia ved. Angeleri, da<br />
famiglia Ferrando, euro 30.<br />
Si ricorda inoltre che nel<br />
prossimo numero de L’Ancora<br />
sarà pubblicato l’esito dell’estrazione<br />
della lotteria di beneficenza.<br />
Acqui Terme. Pubblichiamo<br />
un ricordo-ringraziamento per<br />
il dottor Massimo Bassetti:<br />
«Per noi mamme e papà acquesi<br />
la prematura scomparsa<br />
del dottor Massimo Bassetti<br />
crea un vuoto che difficilmente<br />
potremo colmare. A noi, oggi<br />
genitori di adolescenti che ha<br />
curato sin da neonati e che hanno<br />
superato l’infanzia senza antibiotici<br />
e aerosol al cortisone, il<br />
dott. Bassetti è stato sempre vicino.<br />
Lavoratore instancabile ha<br />
sempre messo un grande amore<br />
nel suo lavoro che definiva<br />
“quello che mi piace fare”.<br />
Per tante sere, e per tre/quattro<br />
anni, finito l’ambulatorio, a<br />
volte senza cenare, teneva un<br />
corso di “Omeopatia per la Famiglia”<br />
attraverso il quale ci ha<br />
trasmesso l’amore per l’omeopatia<br />
e le terapie naturali e ci ha<br />
consentito di conoscere i principali<br />
rimedi omeopatici per la<br />
cura dei casi acuti più frequenti<br />
nelle nostre famiglie.<br />
Ci ha sempre stupito e onorato<br />
il fatto che un medico tanto<br />
conosciuto e stimato, che girava<br />
il mondo da un convegno<br />
all’altro, che insegnava ad altri<br />
medici e farmacisti ci dedicasse<br />
tanto tempo. E ci stupiva<br />
anche l’impegno e la passione<br />
che metteva nelle sue lezioni.<br />
Lo ricordiamo come una persona<br />
tenace e piena di vita che<br />
amava i viaggi, il cinema e le<br />
buone letture e sicuramente il<br />
calcio. Ricordiamo che per fare<br />
una lezione al corso di Omeopatia<br />
per la famiglia una sera<br />
ha persino rinunciato alla diretta<br />
della “sua” Juventus, spense<br />
il cellulare e ci intimò di non<br />
dirgli il risultato perché l’avrebbe<br />
vista, registrata, alla fine<br />
della lezione, sicuramente dopo<br />
la mezzanotte.<br />
Un po’ medico, un po’ “guru”,<br />
un po’ psicologo prima di curarti<br />
voleva capirti: da uno sguardo,<br />
da un atteggiamento, da un<br />
sogno o paura ricorrente, da<br />
un’abitudine alimentare metteva<br />
insieme i pezzi del tuo puzzle<br />
e ti prescriveva un rimedio,<br />
e uno solo, perché di quello avevi<br />
bisogno in quel momento. Di<br />
fronte a tanti “protocolli” stereotipati<br />
di cui è piena oggi la sanità<br />
una terapia personalizzata che<br />
tenga conto non solo della malattia<br />
ma di quel particolare paziente,<br />
del suo carattere e delle<br />
sue ansie, del suo trascorso<br />
famigliare è veramente una voce<br />
fuori dal coro.<br />
Ha sempre avversato per<br />
l’omeopatia la definizione di terapia<br />
di élite ricordandoci che<br />
ci sono paesi nel mondo dove<br />
milioni di persone si curano oggi<br />
con questi rimedi e l’omeopatia<br />
viene affiancata abitualmente<br />
alle cure allopatiche. Ma<br />
noi, giovani genitori, alle prese<br />
con le primi tonsilliti o otiti ricorrenti<br />
dei nostri bimbi all’asilo,<br />
con le ansie per dermatiti e<br />
asme allergiche, ci siamo sentiti<br />
un po’ “élite” a vederli guariti<br />
senza imbottirli di cortisone e<br />
antibiotici. E li abbiamo visti<br />
crescere i nostri bambini alle<br />
elementari, alle medie con appena<br />
due o tre giorni di assenza<br />
per malattia per anno scolastico,<br />
li vediamo più sereni e<br />
certo di questo siamo riconoscenti<br />
al nostro dottore.<br />
Si sa che anche il ciabattino<br />
va con le scarpe rotte e ci viene<br />
da pensare che abbia curato<br />
troppo bene gli altri e trascurato<br />
un po’ se stesso. Come<br />
diceva sempre “l’omeopatia<br />
non cura le malattie ma<br />
consente al paziente di guarire”<br />
e certo a volte non è facile.<br />
Ci stringiamo dunque intorno<br />
ai famigliari in questo abbraccio<br />
commosso per una<br />
perdita che anche per noi e i<br />
nostri ragazzi è smarrimento,<br />
dolore ma anche consapevolezza<br />
di aver apprezzato grazie<br />
a lui la scienza omeopatica e<br />
riconoscenza per il mille consigli<br />
che ci ha saputo donare».<br />
I partecipanti al corso<br />
“Omeopatia per la famiglia”