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L’ANCORA<br />
50 12 OTTOBRE 2008<br />
CAIRO MONTENOTTE<br />
Presentate alla Conferenza dei servizi del 10 ottobre a Savona<br />
Cairo Montenotte, pace fatta in Comune<br />
sulle prescrizioni all’Italiana Coke<br />
Se saranno recepite le prescrizioni del comune di Cairo Montenotte<br />
Più sicurezza e meno emissioni<br />
nel futuro dell’Italiana Coke<br />
L’ass. Goso Ermanno.<br />
Cairo Montenotte. Mentre il nostro giornale<br />
esce nelle edicole si sta svolgendo a Savona la<br />
Conferenza dei Servizi sulle autorizzazioni ambientali,<br />
dopo l’accesa polemica che ha visto<br />
l’assessore all’ambiente Goso contrapporsi ai<br />
colleghi della maggioranza. Una maggioranza<br />
che si presenta unita dopo che, attraverso qualche<br />
compromesso, sono state individuate le<br />
prescrizioni da presentare in Provincia con un<br />
documento che contiene la richiesta di integrare<br />
l’autorizzazione di Italiana Coke con decine di<br />
prescrizioni che riguardano tutte quelle fasi delle<br />
lavorazioni che arrecano maggior disturbo a<br />
chi abita nei dintorni dello stabilimento: «Quindi<br />
nessuno scontro tra i Verdi e il Sindaco di Cairo<br />
– precisa l’assessore Goso - ma un documento<br />
condiviso da tutta la maggioranza che<br />
rappresenta una svolta epocale nell’approccio<br />
al problema delle emissioni inquinanti della cokeria<br />
di Bragno, problema che, le amministrazioni<br />
passate hanno sempre assolutamente<br />
ignorato». Ermanno Goso attacca quindi la minoranza<br />
che lo aveva accusato di ritornare sui<br />
suoi passi: «Sfido i colleghi della minoranza a<br />
produrre un documento, anche uno solo, da loro<br />
approvato negli ultimi otto anni di amministrazione<br />
per cercare di imporre regole o paletti<br />
alla gestione di uno stabilimento che tante polemiche<br />
ha sollevato. In tanti anni di Amministrazione,<br />
Ferraro, Barlocco e la loro maggioranza<br />
hanno semplicemente e sistematicamente<br />
ignorato il problema Italiana Coke e liquidato<br />
con sufficienza le centinaia di proteste<br />
che quotidianamente arrivavano in Comune a<br />
partire dal disastro relativo allo smaltimento delle<br />
scorie e delle melme di Avensa dei primi anni<br />
‘90. Oggi, vengono a parlare di coerenza, valore<br />
del quale evidentemente ignorano il significato».<br />
Il documento, firmato anche da Patrone<br />
Gianluigi dei Verdi Valbormida e da Carlo Vasconi,<br />
consigliere regionale, conclude con un<br />
appunto decisamente polemico: «Viene spontaneo<br />
immaginare che questi attacchi gratuiti all’operato<br />
della maggioranza del Sindaco Briano<br />
servano a restituire verginità allo stesso Ferraro<br />
o a qualche suo collega di minoranza intenzionato<br />
a correre alle prossime elezioni Provinciali.<br />
Con un po’ di presunzione mi permetto<br />
di consigliare a Ferraro e Barlocco di non darsi<br />
troppo tormento in quanto Cairo è una piccola<br />
città dove tutti si conoscono e la gente sicuramente<br />
ricorda quello che la loro maggioranza<br />
non ha fatto per l’Italiana Coke e per tanti altri<br />
problemi dei Cairesi».<br />
Si tratta comunque di una vicenda che ha attraversato<br />
decenni di attività della Cokeria con<br />
relativo inquinamento ambientale. A parte qualche<br />
debole intervento di protesta, come quello<br />
dei residenti di Bragno, si è sempre lasciato fare,<br />
anche perché mette sempre male accanirsi<br />
contro un’azienda che produce ricchezza e lavoro.<br />
I tempi sono tuttavia cambiati e c’è una diversa<br />
sensibilità nei confronti di questi problemi<br />
e, visto i disastri ambientali provocati da una gestione<br />
sconsiderata delle risorse, non è assolutamente<br />
fuori luogo una maggiore attenzione da<br />
parte delle pubbliche istituzioni. E’ in effetti un<br />
tantino anacronistico partire lancia in resta contro<br />
una discarica che ha tutte le carte in regola<br />
e continuare a far finta di niente sull’inquinamento<br />
proveniente dalla combustione del carbone.<br />
E si trattasse solo di carbone…!!<br />
L’assessore Goso si era impuntato non accettando<br />
che nei forni finiscano materiali di dubbia<br />
provenienza e di altrettanto dubbia natura.<br />
Questo dibattito interno alla maggioranza può<br />
aver provocato tensioni e diffidenza reciproca ma<br />
sarebbe banale ridurre il tutto ad un problema di<br />
rapporti tra i vari componenti la Giunta Comunale.<br />
Pur non volendo sfociare in una sterile intransigenza<br />
è tuttavia utile non prendere sempre a<br />
scatola chiusa i buoni propositi delle varie aziende,<br />
la cui affidabilità è sempre da provare. Vedi<br />
l’Acna di Cengio che, dopo aver distribuito, dal<br />
nord sino al profondo sud, ogni genere di veleni<br />
ha finito poi per abbandonare il tutto nelle mani<br />
della pubblica amministrazione che ha poi dovuto<br />
provvedere, con i soldi dei contribuenti, al risanamento<br />
di tutta l’area inquinata. Oggi vanno<br />
di moda le discariche e basta la parola perché si<br />
formi immediatamente un comitato che trova subito<br />
l’appoggio di enti ed istituzioni. Ma, se fosse<br />
vero che l’Italiana Coke brucia un po’ di tutto, non<br />
si tratterebbe forse di discarica? Anzi qualcosa<br />
di peggio, una sorta di inceneritore a cielo aperto<br />
con le conseguenze per la salute pubblica facilmente<br />
immaginabili. E vale poco anche la scusante<br />
che le amministrazioni precedenti hanno<br />
sempre ignorato il problema. Forse è ora di cominciare<br />
a preoccuparsi.<br />
RCM<br />
Cairo Montenotte. Riportiamo in sintesi le<br />
“Richieste prescrittive” che il Comune di Cairo<br />
Montenotte ha presentato per modificare e/o ad<br />
integrare il Piano di Adeguamento e Prescrizioni<br />
e il Piano di monitoraggio da approvarsi dalla<br />
apposita conferenza provinciale che si riunisce<br />
venerdì 10 ottobre:<br />
“8.1 Piano di Adeguamento e Prescrizioni.<br />
- Caricamento delle camere.<br />
Oltre all’installazione di nuova caricatrice provvista<br />
di dispositivo di azionamento del “jumper –<br />
pipe” e dispositivi di automazione della sigillatura<br />
dei coperchi e di azionamento delle valvole delle<br />
“colonne montanti”, nonché di dispositivo di caricamento<br />
delle camere a mezzo di coclea che offre<br />
un trasferimento dosabile del fossile ed una più<br />
efficace tenuta di polveri e gas durante il caricamento,<br />
si suggerisce di sostituire nella colonna<br />
montante acque ammoniacali a 20-30 bar in luogo<br />
del vapore. Ciò comporterà un’ulteriore riduzione<br />
delle emissioni all’atto del caricamento.<br />
- Porte e telai.<br />
Ciascuna camera di distillazione è provvista alle<br />
estremità laterali di porte a tenuta che vengono<br />
rimosse al termine della distillazione per consentire<br />
l’operazione di sfornamento. Sia le porte<br />
che i telai, a causa delle sollecitazioni cui sono<br />
sottoposti, hanno una loro “vita” e, pertanto, oltre<br />
alle normali operazioni di pulizia e manutenzione<br />
ordinaria e straordinaria, ad un certo punto è<br />
necessario procedere alla loro sostituzione; ove<br />
non fossero ancora terminate le operazioni di<br />
sostituzione delle porte/telai il comune di Cairo<br />
chiede che vengano sostituite 8 porte/mese.<br />
- Sfornamento e spegnimento del coke.<br />
Non esistendo alcun sistema di captazione e<br />
trattamento delle emissioni allo sfornamento, si<br />
rende obbligatoria l’installazione di almeno due<br />
dispositivi di trattamento costituiti da una cappa<br />
a sbalzo provvista di camino di scarico che consenta<br />
l’abbattimento mediante immissione di<br />
acqua nebulizzata. La torre non dotata di dispositivi<br />
di abbattimento polveri non potrà essere<br />
utilizzata, neanche in situazioni di emergenza,<br />
fintantoché non si procederà all’installazione di<br />
un idoneo sistema di abbattimento.<br />
- Murature refrattarie.<br />
Il Comune di Cairo chiede di portare a 48 il<br />
numero di 10 camere/anno proposte dall’azienta<br />
per l’intervento di saldatura e/o di vetrificazione<br />
sulle murature refrattarie con la completa<br />
revisione delle camere ogni 3-3,5 anni.<br />
- Bocchelli di campionamento.<br />
E’ stata prevista entro il 31/12/2010 la realizzazione<br />
nelle ciminiere E2, E4 ed E5 di bocchelli<br />
di campionamento in quota: secondo il<br />
Comune può essere anticipata al 31/12/2009.<br />
- Sistemi di allineamento macchine.<br />
Nel 2004 durante lo sfornamento di una camera<br />
si è verificato un incidente di notevole entità,<br />
fortunatamente senza gravi conseguenze<br />
per le persone. Il Comune di Cairo ritiene sia opportuno<br />
inserire un ulteriore sistema di sicurezza<br />
all’esecuzione dello sfornamento.<br />
- Sullo smaltimento delle melme, dei rifiuti in<br />
genere e sulle analisi chimico-fisiche dei<br />
prodotti in ingresso.<br />
Deve essere confermato e ribadito l’assoluto<br />
divieto di inserire direttamente o indirettamente<br />
nel ciclo produttivo sostanze o rifiuti o in<strong>terme</strong>di<br />
di diversa provenienza, non autoprodotti all’interno<br />
dello stabilimento. Ciò assume assoluta<br />
importanza se si considera il fatto che, come<br />
riferito sempre dal Consulente della Procura<br />
della Repubblica di Savona, i “gas emessi dalla<br />
distillazione di tali sostanze (principalmente IPA<br />
in quantità migliaia di volte superiore al fossile)<br />
risultano nocivi ed è comprovata la loro cancerogenità”.<br />
Di talché vi è anche l’esigenza, ora, di<br />
prescrivere un controllo (analisi chimico-fisiche)<br />
su tutti i prodotti in ingresso.<br />
- Emissioni diffuse dai parchi di stoccaggio<br />
fossile.<br />
Al fine di praticamente annullare l’emissione<br />
delle polveri dai cumuli di stoccaggi dei carboni<br />
provocata dall’azione del vento, la soluzione ottimale<br />
sarebbe quella di provvedere alla copertura<br />
dei parchi. Risulta che la Italiana Coke abbia<br />
promosso degli studi per verificarne la fattibilità<br />
presso lo stabilimento di Cairo Montenotte.<br />
Si propone che tali studi vengano conclusi<br />
entro il 30/12/2009.<br />
- Controllo in continuo delle emissioni.<br />
In considerazione delle notevoli emissioni “accidentali”<br />
in atmosfera causate anche dalla vetusta<br />
degli impinati “il protocollo operativo relativo<br />
alle modalità per il monitoraggio dovrà definire<br />
anche le modalità e le procedure per il controllo<br />
in continuo delle emissioni dell’impianto mediante<br />
un Sistema di Monitoraggio in Continuo<br />
delle Emissioni (S.M.C.E.) <strong>acqui</strong>sendo in campo<br />
i dati in modo continuo e in tutte le condizioni ambientali.<br />
Le prescrizioni sono seguite da un “Piano<br />
di Monitoraggio” che prevede una intensificazione,<br />
dei sia nella frequenza che nella durata,<br />
dei Controlli periodici delle emissioni della<br />
cokeria di Bragno. A tal fine gli enti pubblici coinvolti<br />
(Comune, Provincia, Regione e ARPAL) si<br />
impegnano ad aumentare il numero dei punti di<br />
campionamento e la durata complessiva del monitoraggio<br />
in collaborazione con l’Istituto Scientifico<br />
per lo studio e la cura dei tumori (IST) di Genova<br />
con cui si dovrà preliminarmente progettare<br />
e realizzare una rete di monitoraggio. Anche<br />
Italiana Coke dovrà collaborare affinché tale indagine<br />
possa avere luogo, fornendo ai tecnici incaricati<br />
ogni elemento utile che verrà richiesto,<br />
consentendo, in particolare, l’accessibilità ai luoghi,<br />
in ogni istante, ai punti di prelievo e di campionamento<br />
che verranno indicati volta per volta<br />
e al momento del sopralluogo. A completamento<br />
dell’indagine ambientale verrà elaborato<br />
uno specifico rapporto che verrà inviato alla ditta<br />
e alle Autorità competenti preposte al controllo.<br />
All’esito di tale indagine sarà cura della Provincia<br />
di Savona promuovere un tavolo tecnico per<br />
esaminare nel merito eventuali modifiche e/o integrazioni<br />
dell’A.I.A. Quanto sopra consentirà di<br />
valutare, tra l’altro, se gli interventi sull’esistente<br />
hanno prodotto accettabili condizioni ambientali,<br />
ben sapendo che gli stessi operano su una<br />
struttura vetusta il cui degrado può inficiare nel<br />
tempo eventuali risultati positivi, seppur parziali,<br />
nel frattempo ottenuti.”<br />
SDV<br />
Sportello Unico<br />
attività produttive<br />
Cairo M.tte - Mercoledì 1º ottobre<br />
è entrato in funzione lo<br />
Sportello Unico per le Attività<br />
Produttive. Il SUAP è uno strumento<br />
di avanguardia per lo sviluppo<br />
economico del territorio, al<br />
servizio dell’impresa e del lavoro.<br />
È una struttura unica per tutte<br />
le pratiche e le informazioni<br />
inerenti la localizzazione di impianti<br />
produttivi di beni e servizi,<br />
la loro realizzazione, ristrutturazione,<br />
ampliamento, cessazione,<br />
riattivazione e riconversione,<br />
nonché l’esecuzione di<br />
opere interne ai fabbricati adibiti<br />
ad uso d’impresa. La legislazione<br />
che lo istituisce e regola è<br />
orientata a semplificare i processi<br />
amministrativi dal lato dell’utente<br />
e costituisce quindi un<br />
contributo infrastrutturale che il<br />
Comune fornisce all’incremento<br />
delle attività produttive e, quindi,<br />
all’occupazione, specie nelle<br />
aree dove maggiori sono le difficoltà<br />
per l’impresa ad insediarsi<br />
e competere. La sede del SUAP<br />
è presso il Municipio in corso<br />
Italia, 45; la responsabile del<br />
servizio è l’Arch. Valentina Rivera.<br />
Tel. 019 50707263, e-mail:<br />
suap@comunecairo.it.<br />
Cairo Montenotte. Una tavola<br />
rotonda sulle politiche della<br />
salute in Valbormida è in<br />
programma per il prossimo 25<br />
ottobre con la partecipazione<br />
del governo regionale, delle<br />
autonomie locali, della direzione<br />
aziendale, dei professionisti<br />
della salute del territorio e dell’ospedale,<br />
della cittadinanza<br />
che è poi la diretta interessata.<br />
E’ ovvio che il dibattito non potrà<br />
evitare tutte le problematiche<br />
legate all’ospedale e alla<br />
sua stessa esistenza ma questo<br />
incontro avrebbe un obiettivo<br />
molto più allargato, quello<br />
cioè di “ottenere partecipazione,<br />
decisione concertata, condivisione<br />
delle scelte con un<br />
ruolo decisionale efficace delle<br />
figure istituzionali, degli operatori<br />
e dei cittadini rappresenta<br />
l’ideale di una buona società”.<br />
In effetti la cultura del lavoro<br />
diffusa in Val Bormida ha prodotto<br />
negli ultimi cinquant’anni<br />
una fusione straordinaria tra<br />
modelli di sviluppo industriale<br />
Il 25 ottobre a Cairo Montenotte nel teatro del Palazzo di Città<br />
Convegno sulla sanità per creare partecipazione<br />
e persistenti insediamenti rurali<br />
che hanno determinato il radicamento<br />
della popolazione<br />
anche in aree fondamentalmente<br />
disagevoli.<br />
L’organizzazione del servizio<br />
sanitario si è adattata in questi<br />
ultimi trenta anni - dal 1978 ad<br />
oggi - seguendo una strada<br />
che cerca sempre di tutelare il<br />
diritto ed una buona sanità per<br />
tutti. Non sempre tutti gli attori<br />
di questo scenario hanno avuto<br />
un luogo in cui poter confrontare<br />
scelte, desideri, esigenze<br />
e politiche organizzative<br />
della salute.<br />
In questa prospettiva si inquadra<br />
tavola rotonda che dovrebbe<br />
portare alla costruzione<br />
di un osservatorio permanente<br />
sulle politiche della salute<br />
in Val Bormida.<br />
Il convegno, che si svolgerà<br />
nel Teatro di Città, inizierà alle<br />
9,30 con un’introduzione del<br />
Sindaco di Cairo, Fulvio Briano,<br />
in qualità di Presidente del<br />
Distretto Sociosanitario 6 delle<br />
Bormide. Parleranno Claudio<br />
Montaldo, Assessore alla Salute<br />
Regione Liguria, Flavio<br />
Neirotti, Direttore Generale<br />
ASL 2 Savonese e autorità politiche<br />
locali e nazionali.<br />
Gli interventi programmati<br />
inizieranno alle ore 10,30 e<br />
fungerà da moderatore Egidio<br />
Di Pede. Prenderanno parte al<br />
dibattito i sindaci del Comprensorio,<br />
Claudio Agosti, Direttore<br />
Sanitario ASL 2 Savonese,<br />
Graziella Balidinotti Tizzoni,<br />
Direttore Amministrativo<br />
ASL 2 Savonese, Felice Rota,<br />
Direttore del Distretto Sanitario,<br />
Claudio Dessi,<br />
Direttore S.C. Medicina di<br />
Base e Specialistica, Maurizio<br />
Modenesi, Direttore S.C. Assistenza<br />
agli Anziani ASL 2 savonese,<br />
associazioni della cittadinanza,<br />
medici di medicina<br />
generale e pediatri di libera<br />
scelta, medici ospedalieri.<br />
Conclude il lavori l’assessore<br />
Regionale alla Salute Claudio<br />
Montaldo.<br />
PDP<br />
TACCUINO<br />
DI CAIRO M.TTE<br />
FARMACIE<br />
Festivo 12/10: ore 9 - 12,30<br />
e 16: Farmacia Rodino, via<br />
dei Portici, Cairo.<br />
Notturno. Distretto II e IV:<br />
Farmacia di Ferrania.<br />
DISTRIB. CARBURANTE<br />
Domenica 12/10: OIL, via<br />
Colla, Cairo; TAMOIL, via<br />
Gramsci, Ferrania.<br />
Chiusura pomeridiana infrasettimanale:<br />
martedì: Agip c. Italia, Cairo;<br />
Api c. Brigate Partigiane<br />
Rocchetta;<br />
giovedì: Oil via Colla, Esso<br />
c. Marconi Cairo;<br />
sabato: Tamoil via Gramsci<br />
Ferrania, via Sanguinetti<br />
Cairo, Q8 c. Brigate Partigiane<br />
Cairo.