You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
L’ANCORA<br />
34 12 OTTOBRE 2008<br />
DALL’ACQUESE<br />
Iniziato il 2º corso del “Progetto colore”<br />
A Sassello restauro<br />
delle facciate storiche<br />
Presenti sette confraternite<br />
Mioglia, in processione<br />
la Madonna del Rosario<br />
Per sei Comuni del Sassellese<br />
Comunità “del Giovo”<br />
più snella e montana<br />
Sassello. Ha preso il via il<br />
2º corso di formazione professionale<br />
di restauro delle facciate<br />
storiche di Sassello, una<br />
iniziativa che il Comune sviluppa<br />
già da qualche anno ed ha<br />
riferimenti nel progetto promosso<br />
dal vice sindaco Michele<br />
Ferrando su due direttrici: il<br />
“Progetto Colore” attraverso il<br />
quale sono stati realizzati i restauri<br />
delle facciate di piazza<br />
Concezione n. 2 e via Dania<br />
con il corso istituito nel 2005 e<br />
piazza Concezione e via Badano<br />
n. 20 con quello del<br />
2006, ed il “Progetto Sassello<br />
Borgo Laboratorio” nell’ambito<br />
del quale sono stati realizzati i<br />
restauri delle facciate di via<br />
Badano 28, via Badano 22-24<br />
e via Badano angolo piazza<br />
Barbieri<br />
Il secondo corso, prevede la<br />
realizzazione del restauro della<br />
facciata di Piazza Bigliati<br />
n.10-13, mediante un “cantiere-scuola,<br />
per 15-20 partecipanti.<br />
Pur essendo mirato al restauro<br />
di questa interessante<br />
facciata, il corso prevede a lato<br />
un ”laboratorio”. In questo<br />
laboratorio i partecipanti potranno<br />
esercitarsi nella esecuzione<br />
degli intonaci che verranno<br />
applicati nel “cantiere -<br />
scuola”, ed in generale degli<br />
intonaci tradizionali liguri a base<br />
di calce (a “secco” e a “fresco”),<br />
oltre che nella riproduzione,<br />
su appositi pannelli, dei<br />
modelli decorativi emersi nella<br />
facciata da restaurare.<br />
Una accurata campagna<br />
stratigrafica, con un rilievo dei<br />
decori originari consentirà di<br />
stabilire le tinte da utilizzare<br />
nella facciata.<br />
I tempi di attuazione sono<br />
stati previsti in 64 ore, pari a 8<br />
giorni di 8 ore al giorno, distribuiti<br />
in 2 blocchi di 4 giorni<br />
consecutivi ognuno, non essendo<br />
possibile stabilire a priori<br />
la capacità “operativa” dei<br />
partecipanti e dovendo in ogni<br />
caso condurre i restauri in modo<br />
corretto e in tempo.<br />
Nel caso i partecipanti siano<br />
di livello analogo a quelli del 2º<br />
corso del progetto colore<br />
(2006), i tempi potrebbero essere<br />
ridotti rispetto a quanto<br />
previsto, ad esempio a 48 ore<br />
anziché 64, anche se il numero<br />
di ore previste per i singoli<br />
istruttori non cambia, essendo<br />
concentrati in tre giorni anziché<br />
in quattro.<br />
Calendario previsto: 8, 9 e<br />
10 ottobre, restauro -consolidamento<br />
degli intonaci esistenti<br />
e rifacimento di quelli<br />
scomparsi o irrecuperabili, con<br />
rilievo - ricostruzione del modello<br />
decorativo del basamento<br />
e delle altre parti scomparse<br />
Ḋall’11 al 21 ottobre, tempo<br />
previsto di asciugatura degli intonaci,<br />
senza operatori, salvo il<br />
primo giorno, per finire eventualmente<br />
il restauro –consolidamento<br />
- rifacimento dell’intonaco,<br />
a cura degli istruttori locali.<br />
Il 22, 23 e 24 ottobre, ripresa<br />
dei lavori con il restauro<br />
della decorazione esistente<br />
o rifacimento della decorazione<br />
scomparsa, in base alla<br />
ricostruzione effettuata rispetto<br />
alle tracce e alle foto<br />
d’epoca.<br />
Coordinatore del progetto è<br />
il prof. Giovanni Brino, architetto,<br />
docente al Politecnico di Torino,<br />
Dipartimento Iterateneo<br />
Territorio, autore di numerosi<br />
testi che analizzano i colori<br />
delle facciate storiche dei più<br />
bei palazzi del mondo.<br />
w.g.<br />
Pontinvrea, sezione primavera<br />
alla scuola dell’infanzia<br />
Pontinvrea. Assegnato all’Istituto Comprensivo di Sassello, un<br />
contributo di dieci mila euro per la realizzazione di una sezione<br />
primavera presso la scuola dell’infanzia di Pontinvrea. Il contributo<br />
è stato erogato dalla Regione Liguria e, in particolare, dall’assessorato<br />
del vice presidente Massimiliano Costa.<br />
La sezione primavera accoglierà i bambini dai 24 ai 36 mesi di<br />
Pontinvrea, andandosi a configurare come una sorta di nido (il<br />
servizio nido è dai 9 ai 36 mesi). Inoltre, la sezione primavera<br />
permetterà di aumentare il numero di iscritti al Comprensivo.<br />
Parco del Beigua: escursioni<br />
del mese di ottobre<br />
Sassello. Ancora due le escursioni messe in calendario dall’Ente<br />
Parco del Beigua per il mese di ottobre sul territorio che si<br />
sviluppa dalla costa Ligure sino alle valli dello Stura dell’Orba e<br />
dell’Erro.<br />
Domenica 19 ottobre, l’“Anello della Badia”. Il percorso ad<br />
anello si estende lungo la piana della Badia e permette di visitare<br />
il ponte romanico sul Torrente Orba, a cinque arcate in serpentino,<br />
recentemente restaurato, accanto al quale sorgono i ruderi<br />
di un antico mulino. Al pomeriggio sarà possibile visitare la<br />
Badia Tiglieto, fondata nel 1120 nella piana alluvionale del torrente<br />
Orba, che fu la prima abbazia cistercense costruita al di<br />
fuori del territorio francese e costituisce il monumento storico più<br />
significativo di Tiglieto. Sempre al pomeriggio in occasione dell’iniziativa<br />
“In mezzo scorre il fiume” sarà presentato presso la<br />
Badia il libro dal titolo “Tiglieto un paese si racconta”. Durante<br />
l’iniziativa, sarà possibile consumare un gustoso pranzo (facoltativo,<br />
a pagamento) presso l’agriturismo “Il sottobosco” di Tiglieto.<br />
Ritrovo: ore 8.30; presso ponte sull’Orba, in direzione Olbicella,<br />
Tiglieto. Durata: 4 ore, più sosta pranzo. Costo escursione<br />
(che non presenta difficoltà): 5.50 euro.<br />
Domenica 26 ottobre: Faie – monte Beigua – Prariondo – Faie.<br />
Impegnativo percorso ad anello che dalla piccola frazione delle<br />
Faie porta in vetta al Beigua, attraversando prima il bosco e la<br />
brughiera, per poi inoltrarsi nella faggeta del Beigua. Si prosegue<br />
seguendo il percorso dell’Alta Via dei Monti Liguri, che interseca<br />
più volte la strada asfaltata fino a Prariondo, da dove, seguendo<br />
il segnavia contrassegnato da una linea rossa, si ridiscende<br />
alle Faie. Ritrovo: ore 8.30, presso chiesa delle Faie a<br />
Varazze. Durata: 6 ore, più sosta pranzo (che è al sacco): Escursione<br />
impegnativa; costo escursione: 5.50 euro.<br />
Per partecipare alle escursioni contattare il Parco del Beigua<br />
(tel. 010 8590300).<br />
w.g.<br />
Mioglia. Sabato 4 ottobre la<br />
statua lignea della Madonna<br />
del Rosario ha percorso le vie<br />
del centro di Mioglia, portata a<br />
spalle, come vuole la più antica<br />
tradizione di questa ricorrenza.<br />
Una serata limpida di inizio<br />
autunno ma piuttosto fredda<br />
ha fatto da cornice a questa<br />
manifestazione religiosa che<br />
risale ai tempi, prima metà del<br />
1600, in cui veniva costituita la<br />
Confraternita del Santo Rosario.<br />
Alle ore 19, in una chiesa<br />
splendidamente addobbata dai<br />
fioristi Lina e Roberto, è iniziata<br />
la celebrazione della messa<br />
a cui ha fatto seguito la processione<br />
in un clima di preghiera<br />
e di raccoglimento. Alle<br />
decine del rosario si alternavano<br />
le note della banda musicale<br />
di Cogoleto. Sul ciglio delle<br />
strade luminarie e fiori contribuivano<br />
a rendere ancor più<br />
solenne questa particolare forma<br />
di devozione. Sono intervenute<br />
con i loro artistici Crocifissi<br />
le Confraternite di San Sebastiano<br />
di Stella San Giovanni,<br />
del SS. Sacramento di Stella<br />
Santa Giustina, dei Santi<br />
Anna e Gioacchino di Cadibona,<br />
di San Pietro di Ferrania,<br />
accompagnata dal suo parroco<br />
don Vincenzo Scaglione, di<br />
San Rocco di Giusvalla, di San<br />
Carlo Borromeo di Bardineto,<br />
di San Nicolò di Albisola Superiore.<br />
C’era anche un rappresentante<br />
del prestigioso Priorato<br />
Diocesano delle Confraternite<br />
di Savona.<br />
La serata si è poi conclusa<br />
con un momento di ristoro a<br />
beneficio delle confraternite e<br />
di tutti gli ospiti, reso possibile<br />
dall’impegno e dalla generosità<br />
dei numerosi miogliesi che<br />
ancora una volta non si sono<br />
risparmiati pur di contribuire alla<br />
buona risuscita della festa.<br />
E, a vario titolo, molti hanno<br />
contribuito ad organizzare una<br />
festa che ha richiesto non poco<br />
impegno da parte di istituzioni,<br />
enti, associazioni, esercenti,<br />
privati cittadini. Ricordiamo<br />
in particolare l’Amministrazione<br />
comunale, i Carabinieri,<br />
la Pro Loco, la Croce Bianca,<br />
la ditta Amaretti Virginia di<br />
Sassello.<br />
Sassello. Presso l’Assocazione<br />
Culturale il Segnalibro,<br />
con sede in Sassello piazza<br />
Barbieri 5, è attivo il Punto Internet<br />
Comunale, con rete<br />
ADSL veloce. Sono a disposizione<br />
due postazioni fisse e un<br />
cavo di rete, per chi ha un portatile<br />
non configurato alla navigazione<br />
senza fili.<br />
Il collegamento senza fili copre<br />
tutta la piazzetta antistante<br />
l’associazione, dove è presente<br />
un bar con un comodo dehors.<br />
Le tariffe, essendo un’iniziativa<br />
comunale, sono contenute<br />
in un euro all’ora di navigazione,<br />
senza essere troppo<br />
fiscali sul tempo trascorso, affluenza<br />
permettendo. E’ indispensabile<br />
portare, la prima<br />
volta, un documento d’identità<br />
Sassello: orario invernale<br />
museo “Perrando”<br />
Sassello. Da 13 comuni (Albisola<br />
Superiore, Albissola<br />
Marina, Bergeggi, Celle Ligure,<br />
Giusvalla, Mioglia, Pontinvrea,<br />
Quiliano, Sassello, Stella,<br />
Urbe, Vado Ligure, Varazze)<br />
a 6 (Stella, Urbe, Sassello,<br />
Mioglia, Pontinvrea, Giusvalla);<br />
da circa 50.000 residenti nel<br />
territorio a meno di 7.000; sono<br />
queste le trasformazioni in una<br />
comunità montana, quella del<br />
Giovo, che ha subito più modifiche<br />
di tutte le altre e non solo<br />
della Liguria.<br />
Via i comuni della costa che<br />
di montano avevano ben poco,<br />
stralciata la prima ipotesi che<br />
prevedeva una configurazione<br />
con Merana e Piana Crixia, è<br />
rimasto lo zoccolo duro, quello<br />
che ha effettive caratteristiche<br />
per essere individuato come<br />
Comunità Montana.<br />
Il riordino ha posto paletti<br />
che, oltre l’effettiva “asperità”<br />
del territorio, impongono un<br />
numero minimo di cinque comuni<br />
ed un minimo di cinquemila<br />
abitanti per ciascuna Comunità;<br />
parametri che sono<br />
stati rispettati e quindi il progetto<br />
“del Giovo” dovrebbe andare<br />
in porto. Lo snellimento<br />
porterà anche ad una riduzione<br />
degli assessori che verranno<br />
ridotti da 3 ad 1 per ciascun<br />
comune che potrà essere rappresentato<br />
dal Sindaco o da<br />
un suo delegato.<br />
Proprio in questi giorni in tutti<br />
i comuni interessati sono stati<br />
indetti i Consigli comunali per<br />
dare l’adesione al nuovo progetto;<br />
tutti concordi e, Stella,<br />
Sassello, Mioglia, Urbe, Pontinvrea<br />
e Giusvalla, hanno individuato<br />
tra le trentanove funzioni<br />
conferite alle Comunità<br />
Montane, il minimo di dieci previsto<br />
dal regolamento. I 6 comuni<br />
che daranno vita alla<br />
nuova Comunità Montana “del<br />
Giovo” hanno scelto: Reclutamento<br />
e concorsi, trattamento<br />
giuridico ed economico del<br />
personale; relazioni sindacali,<br />
formazione delle risorse umane,<br />
pari opportunità; organizzazione<br />
e gestione del volontariato<br />
di antincendio boschivo<br />
e protezione civile; predisposizione<br />
dei piani di emergenza di<br />
protezione civile; calendario<br />
raccolta funghi; appalti di lavori<br />
e fornitura di servizi; servizio<br />
economico e finanziario e controllo<br />
interno; ufficio legale; catasto;<br />
commercio, fiere e mercati,<br />
annona.<br />
Una nuova Comunità Montana<br />
che è valutata con molta<br />
attenzione dai sindaci. Per<br />
Sandro Buschiazzo di Mioglia:<br />
«Tutto dipenderà da come riusciremo<br />
a portare avanti il progetto.<br />
Per ora, siano state fatte<br />
scelte di basso profilo per cercare<br />
di capire quale sarà l’effettiva<br />
forza della nuova organizzazione.<br />
Certo è che per realtà<br />
come le nostre, le Comunità<br />
Montane rappresentano<br />
un riferimento imprescindibile<br />
anche se sono piccole e con<br />
pochi abitanti». Sulla stessa linea<br />
Elio Ferraro, sindaco di<br />
Giusvalla, il comune più piccolo<br />
dei sei: - «A questo punto<br />
tutto dipende da noi. Per ora<br />
non c’è molta chiarezza ed<br />
quindi normale che ci addentri<br />
nel nuovo progetto con la massima<br />
cautela come dimostra la<br />
scelta delle dieci funzioni abbastanza<br />
accessibili che potrebbero<br />
comunque essere allargate.<br />
Poi, tutto dipenderà da<br />
quali investimenti lo Stato farà<br />
sulle nuove Comunità».<br />
Strategie diverse che, porteranno<br />
ad una riorganizzazione<br />
anche degli uffici di una struttura<br />
la quale, prima, serviva<br />
molti più comuni. La nuova sede<br />
non dovrebbe più essere a<br />
Savona, dove potrebbero rimanere<br />
parte degli uffici per<br />
svolgere progetti integrati, ma<br />
spostarsi o a Stella dove verrebbe<br />
messa a disposizione la<br />
vecchia sede scolastica o a<br />
Sassello dove la Comunità del<br />
“Giovo” ha la sua sede legale.<br />
Tutte operazioni che comunque<br />
dovranno andare in porto<br />
appena verrà ratificato lo statuto<br />
della nuova Comunità “del<br />
Giovo”.<br />
w.g.<br />
Presso l’associazione Segnalibro<br />
A Sassello internet<br />
point comunale<br />
valido che verrà riprodotto e<br />
conservato presso l’Associazione.<br />
Gli orari sono i seguenti: da<br />
lunedì a giovedì, dalle ore<br />
17.30 alle 19; il venerdì, dalle<br />
ore 16 alle 19; il sabato, dalle<br />
ore 9 alle 12.30 e dalle 16 alle<br />
19; la domenica, dalle ore 9 alle<br />
12.30; i giorni festivi dalle 9<br />
alle 12. Per poter accedere ad<br />
orari diversi è possibile fissare<br />
un appuntamento con le seguenti<br />
persone: Luciano Costella<br />
340 9836007; Danilo<br />
Garbarini 340 4768260; Cristina<br />
Ottonello, Ilaria Giacobbe<br />
333 4733491; Francesca Gabino,<br />
Michele Gazzolo 349<br />
5128869. Che, compatibilmente<br />
con i loro impegni, saranno<br />
a vostra disposizione.<br />
Sassello. Nel mese di ottobre il museo e la biblioteca Perrando<br />
di Sassello resteranno aperti il sabato dalle ore 9.30 alle 11.30<br />
e dal mese di novembre a marzo, aperti la seconda domenica<br />
del mese dalle ore 15 alle 17. Per visite guidate al museo telefonare<br />
al n. 019 724357, a cura dell’Associazione Amici del Sassello<br />
via dei Perrando 33, (tel. 019 724100).