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L’ANCORA<br />
30 12 OTTOBRE 2008<br />
DALL’ACQUESE<br />
Domenica 12 ottobre nel chiostro di S.Francesco<br />
Cassine, 2ª festival<br />
della danza antica<br />
Cassine. Domenica 12 ottobre,<br />
nel chiostro dell’ex complesso<br />
conventuale annesso<br />
alla chiesa di San Francesco,<br />
si svolgerà la ottava edizione<br />
del “Festival di Danza Antica -<br />
Giornata di studio e ricostruzione<br />
della danza storica”. La<br />
manifestazione cassinese, diretta<br />
dal professor Alessandro<br />
Pontremoli, docente di “Storia<br />
della danza e del mimo” dell’Università<br />
degli Studi di Torino<br />
(Dams), con il contributo<br />
della Fondazione CRT, da anni<br />
è divenuta un punto di riferimento<br />
nel settore della danza<br />
storica, proponendo la divulgazione<br />
e la valorizzazione della<br />
ricerca storica finalizzata alla<br />
ricostruzione delle danze del<br />
periodo compreso tra il 1400<br />
ed il 1700 e creando l’occasione<br />
di un confronto tra i gruppi<br />
di danza antica.<br />
Nata nel 2001 come concorso<br />
tra formazioni di danza antica,<br />
la manifestazione cassinese<br />
si è man mano trasformata<br />
in un momento di incontro<br />
e scambio di esperienze tra<br />
gli appassionati del settore,<br />
che ogni anno si ritrovano in<br />
paese; l’appuntamento, assecondando<br />
le richieste dei partecipanti,<br />
negli anni ha preso<br />
l’aspetto di un vero e proprio<br />
corso di formazione dedicato<br />
all’apprendimento pratico delle<br />
tecniche di ballo, aperto anche<br />
ad esordienti e al pubblico, al<br />
termine del quale viene rilasciato<br />
un “Attestato di partecipazione”.<br />
Sin dagli esordi la manifestazione<br />
ha riscosso notevole<br />
interesse in tutta Italia, per la<br />
particolare attenzione rivolta<br />
alla ricerca ed alla valorizzazione<br />
degli aspetti culturali e<br />
sociali del ballo, nonché per la<br />
competenza dei docenti e per<br />
la qualità dell’accoglienza offerta.<br />
Quest’anno le lezioni avranno<br />
per oggetto le English<br />
Country Dances del XVII secolo,<br />
danze sociali che erano<br />
espressione della società inglese<br />
barocca e post barocca,<br />
specchio della corte, ma soprattutto<br />
dell’ambiente culturale<br />
dell’upper class.<br />
L’edizione 2008 prevede anche<br />
la presentazione del CD<br />
musicale “The English Dancing<br />
Master - vol.1”, che raccoglie<br />
basi sonore per l’interpretazione<br />
delle danze appena<br />
apprese, che consentirà agli<br />
allievi di continuare ad esercitarsi<br />
nel ballo consolidando le<br />
nuove nozioni.<br />
La produzione musicale è il<br />
risultato di un attento lavoro di<br />
ricerca storica e musicale<br />
dell’Associazione Arundel di<br />
Brescia che si occupa anche<br />
della segreteria organizzativa<br />
sia del Festival di Danza Antica<br />
che dei corsi di danza promossi<br />
dal Comune di Cassine<br />
sempre attraverso l’“Istituto civico<br />
per la ricostruzione delle<br />
arti e dei costumi”<br />
Nel pomeriggio i gruppi di<br />
danza storica eseguiranno le<br />
proprie ricostruzioni di danze<br />
antiche in abiti d’epoca coerenti<br />
con le danze eseguite ed<br />
i docenti esamineranno gli<br />
aspetti tecnici e scenografici<br />
delle ricostruzioni, la coerenza<br />
storica tra i balli, le musiche e<br />
gli abiti utilizzati, e sia le prove<br />
che le esibizioni saranno aperte<br />
al pubblico.<br />
Per tutta la giornata sarà<br />
inoltre possibile visitare la<br />
chiesa di San Francesco.<br />
L’inizio delle iscrizioni è fissato<br />
per le ore 9, mentre le lezioni<br />
avranno luogo dalle 9,30<br />
alle 12,30. Dalle 14 seguiranno<br />
le prove libere e quindi, a<br />
partire dalle 15, le esibizioni.<br />
Alle 17 avrà invece luogo la<br />
presentazione del CD “The English<br />
Dancing Master - vol.1”,<br />
la consegna degli attestati e la<br />
premiazione. Per ulteriori informazioni<br />
si può contattare l’associazione<br />
Arundel a Brescia<br />
allo 030 3541637 o l’assessorato<br />
al Turismo del Comune di<br />
Cassine allo 0144 715151<br />
int.4.<br />
M.Pr<br />
Sono quelli della leva del 1928<br />
A Pareto festa<br />
degli ottantenni<br />
Pareto. Nell’anno 1928 l’ufficio anagrafe del comune di Pareto<br />
aveva registrato ben 62 nati. Di questi sono rimasti in vita 29. In<br />
dodici si sono ritrovati insieme per festeggiare il loro ottantesimo<br />
compleanno, gli altri non sono potuti intervenire per vari motivi.<br />
Dopo aver partecipato alla messa festiva si sono recati al ristorante<br />
insieme a mogli, mariti, figli, nipoti. Nella foto posano davanti<br />
alla torta di compleanno, da sinistra Leonilde Sardo, Maria<br />
Borreani, Felice Zunino, Ida Borreani, Giuseppina Giglio, Giuseppe<br />
Vassallo, Maria Vezzoso, Irene Tassistro, Guido Sardo,<br />
Nello Borreani, Luigi Vezzoso, Iride Silvestri. A tutti i festeggiati,<br />
presenti e assenti, i più cordiali auguri anche da parte della redazione<br />
de L’Ancora. In quello stesso giorno si è svolta a Pareto la<br />
Festa degli Alpini che è stata tuttavia penalizzata dal rally che ha<br />
condizionato non poco la viabilità locale per tutto l’arco della giornata.<br />
Non è mancata tuttavia la tradizionale castagnata che ha radunato<br />
intorno al fuoco soci e simpatizzanti.<br />
Area di Sezzadio, Castelnuovo e Rivalta<br />
Nutrie: partito il piano<br />
di controllo numerico<br />
Sezzadio. È già attivo su tutto<br />
il territorio provinciale, il piano<br />
pluriennale per il controllo<br />
numerico delle nutrie. Il piano,<br />
che ha avuto l’approvazione<br />
dell’Infs (Istituto nazionale per<br />
la fauna selvatica) dovrebbe<br />
consentire di ridimensionare<br />
l’impatto ambientale di questo<br />
mammifero, e proporzionalmente<br />
di ridurre la loro negativa<br />
incidenza sulle coltivazioni.<br />
Le nutrie, animali acquatici<br />
di origine sudamericana che<br />
però ormai popolano gran parte<br />
dei corsi d’acqua europei,<br />
vengono spesso scambiate<br />
per lontre o per giganteschi<br />
ratti ma, diversamente da questi,<br />
non sono carnivori.<br />
Appartenenti alla famiglia<br />
dei “miocastoridi”, questi animali<br />
si caratterizzano per l’elevata<br />
potenzialità riproduttiva e<br />
una capacità di adattamento<br />
alle condizioni climatiche<br />
estremamente elevata: una<br />
femmina può partorire anche<br />
13 piccoli per volta e, in buone<br />
condizioni ambientali, riprodursi<br />
fino a 3 volte l’anno. Vivono<br />
lungo i fiumi o negli specchi<br />
d’acqua paludosi: trascorrono<br />
gran parte del tempo a nuotare<br />
ed escono allo scoperto<br />
prevalentemente, ma non solo,<br />
la notte. Non attaccano l’uomo<br />
e non sono da considerarsi<br />
animali pericolosi; recenti studi<br />
hanno anche evidenziato<br />
come non siano veicolo di potenziali<br />
malattie. Tuttavia, la loro<br />
diffusione indiscriminata<br />
può portare a danni di un certo<br />
livello alle coltivazioni. Di qui<br />
l’idea della politica di contenimento<br />
numerico. Nelle nostre<br />
aree, la nutria è particolarmente<br />
diffusa nel medio e basso<br />
tratto della Bormida (recenti<br />
avvistamenti sui territori di Castelnuovo,<br />
Rivalta e Sezzadio).<br />
Il piano pluriennale messo a<br />
punto dall’Infs (che dovrebbe<br />
essere reiterato fino al 2012)<br />
prevede l’utilizzo di apposite<br />
gabbie-trappola, anche se lo<br />
scorso 4 agosto l’Istituto stesso,<br />
con una lettera, ha dato parere<br />
favorevole anche all’abbattimento<br />
mediante arma da<br />
fuoco, da parte però di persone<br />
nominalmente incaricate e<br />
di comprovata competenza,<br />
autorizzate dalla Direzione Tutela<br />
e Valorizzazione Ambientale<br />
della Protezione Civile.<br />
Intanto, i proprietari e i conduttori<br />
di fondi agricoli interessati<br />
alla gestione delle operazioni<br />
di controllo di questa specie<br />
possono fare richiesta formale<br />
di adempimento del piano<br />
di controllo rivolgendosi al<br />
Funzionario Responsabile del<br />
Servizio Tutela e Vigilanza<br />
Faunistica.<br />
M.Pr<br />
Domenica 26 ottobre il suo ingresso<br />
Don Timperi nuovo<br />
parroco di Alice<br />
Alice Bel Colle. Con ogni<br />
probabilità avverrà domenica<br />
26 ottobre l’ingresso di don<br />
Flaviano Timperi come nuovo<br />
parroco di Alice Bel Colle e<br />
Ricaldone.<br />
La nomina di don Flaviano,<br />
che dal 18 dicembre 2006<br />
ricopriva l’incarico di amministratore<br />
della parrocchia di<br />
Ricaldone, segue di pochi<br />
giorni la decisione del parroco<br />
di Alice, don Damiano Cresto<br />
di lasciare il proprio incarico<br />
per ragioni legate all’età<br />
e alla salute. «Ho appreso,<br />
con un certo stupore,<br />
dal Vescovo la notizia che sarei<br />
diventato parroco di Alice<br />
Bel Colle e Ricaldone - commenta<br />
don Flaviano - e ho<br />
provato una grande gioia, pur<br />
nel rispetto delle motivazioni<br />
che hanno portato alla decisione<br />
di don Damiano e pur<br />
sapendo bene che mi aspetta<br />
un compito impegnativo,<br />
quale può essere svolgere al<br />
meglio il mio lavoro al servizio<br />
di due comunità».<br />
Continua don Flaviano: «Da<br />
parte mia c’è anzitutto l’intenzione<br />
di rispettare pienamente<br />
le differenze, le peculiarità<br />
e le individualità delle<br />
due parrocchie.<br />
Partendo da questa doverosa<br />
premessa, posso riassumere<br />
quello che sarà il mio<br />
operato con una sola parola:<br />
“insieme”: insieme cercheremo<br />
di costruire un cammino<br />
comune, di comprensione reciproca,<br />
di dialogo, di condivisione<br />
pur nel rispetto delle<br />
differenze. In questo senso,<br />
credo che le nuove generazioni<br />
dei due paesi, che spesso<br />
si incontrano per passare<br />
insieme il tempo, nel reciproco<br />
rispetto e con reciproco<br />
arricchimento, possano essere<br />
prese ad esempio di<br />
quanto intendo dire. Ma ci<br />
tengo a dire, rivolto agli alicesi,<br />
che la presenza e<br />
l’esempio di don Damiano saranno<br />
sempre presenti nella<br />
mia mente e il suo lavoro spirituale<br />
diventerà per me una<br />
solida base da cui partire in<br />
questa mia nuova esperienza».Vale<br />
la pena, in chiusura,<br />
ricordare i calorosi applausi<br />
con cui i ricaldonesi<br />
hanno accolto la notizia della<br />
nomina di don Flaviano<br />
Timperi da curatore della parrocchia<br />
a parroco: sono la testimonianza<br />
di come questo<br />
giovane sacerdote sia riuscito,<br />
in poco tempo, a conquistare<br />
la fiducia, il rispetto e<br />
l’affetto dei parrocchiani, che<br />
interpellati ne sottolineano la<br />
grande capacità di comunicazione<br />
e di aggregazione,<br />
doti che sicuramente verranno<br />
presto altrettanto apprezzate<br />
anche dagli abitanti di<br />
Alice Bel Colle.<br />
M.Pr<br />
Cassine: impianto fotovoltaico<br />
ditta Favelli<br />
Cassine. La Giunta provinciale di Alessandria, presieduta da<br />
Paolo Filippi, informa dell’esclusione dalla fase di Valutazione di<br />
Impatto Ambientale, prevista dall’art. 12 “Fase di valutazione e<br />
giudizio di compatibilità ambientale”, Legge Regionale 14 dicembre<br />
1998 n. 40, del progetto per la costruzione di un impianto<br />
fotovoltaico con Pn=193,6 kwp situato sulla strada provinciale<br />
per Castelnuovo Bormida, nel Comune di Cassine, presentato<br />
dalla ditta Estrattiva Favelli s.r.l. di Cassine.<br />
Lo gestirà Daniela Repetto<br />
Rivalta, un ristorante<br />
a palazzo Bruni<br />
Arzello di Melazzo. Una<br />
bella giornata di sole ha fatto<br />
da cornice alla “Castagnata”<br />
di Arzello, organizzata dalla<br />
Pro Loco sull’area verde comunale,<br />
domenica 5 ottobre.<br />
Il pomeriggio, allietato dalla<br />
musica del D.J. Sir Williams, è<br />
trascorso in allegria con giochi<br />
vari aventi tutti come soggetto<br />
il frutto autunnale; numerosi<br />
“atleti” si sono cimentati nei diversi<br />
giochi dal “Tiro alla castagna”,<br />
alla “Stima delle castagne”,<br />
al “Tiro con la fionda”...<br />
riportando “lusinghieri risultati”!<br />
Alle ore 16 è iniziata la distribuzione<br />
delle “rustie”, cotte<br />
a mano nelle vecchie padelle<br />
della tradizione contadina<br />
(nei sacchetti distribuiti alcuni<br />
fortunati hanno trovato la<br />
castagna d’argento offerta<br />
dalla Pro Loco) e delle “friciule”,<br />
consolidata specialità della<br />
nostra Pro Loco mentre alle<br />
ore 17 si è aggiunta la merenda<br />
“Sinoira” a base di polenta<br />
con funghi porcini o gorgonzola,<br />
il tutto innaffiato dal buon<br />
vino offerto dalla Cascina Lana<br />
di Nizza Monferrato.<br />
Le tre proposte hanno attirato<br />
attorno ai tavoli un gran<br />
numero di persone che hanno<br />
Rivalta Bormida. Aumentano<br />
i servizi a disposizione della<br />
popolazione rivaltese, e in<br />
questo caso anche dei turisti di<br />
passaggio a Rivalta. Il paese<br />
guidato dal sindaco Walter Ottria,<br />
infatti, potrà presto contare<br />
sull’apertura di un ristorante.<br />
Lo ha deciso il Comune, affidando<br />
una parte dei locali di<br />
Palazzo Bruni alla gestione di<br />
privati allo scopo di assicurare<br />
l’apertura di una attività ristorativa.<br />
Il nuovo ristorante, che dovrebbe<br />
aprire i battenti nella<br />
primavera 2009, è stato affidato<br />
alla gestione di Daniela<br />
Repetto, che verrà aiutata nel<br />
suo compito dai familiari; i termini<br />
dell’accordo stipulato con<br />
l’amministrazione prevedono<br />
da parte del gestore l’obbligo<br />
di pagare un affitto al Comune,<br />
che in cambio offrirà in<br />
concessione per 6 anni (prolungabili<br />
per altri 6), quella<br />
parte dei locali del pianterreno<br />
che si affacciano sul Fosso<br />
del Pallone e l’intero seminterrato.<br />
Il cortile interno del<br />
Palazzo sarà invece soggetto<br />
ad uso promiscuo, anche se il<br />
Comune si è riservato, insieme<br />
alla gestione diretta dei<br />
piani superiori, che verranno<br />
usati per allestire mostre e<br />
conferenze, anche la possibilità<br />
di disporre, in via esclusiva,<br />
per dieci giorni all’anno, del<br />
cortile stesso.<br />
L’allestimento degli arredi e<br />
degli accessori del nuovo ristorante<br />
(esempio: le attrezzature<br />
di cucina) saranno interamente<br />
a carico dei gestori, ma<br />
verranno vagliate da parte delle<br />
autorità comunali per fare in<br />
modo che lo stile degli arredi<br />
sia in sintonia con il livello dell’importante<br />
edificio storico.<br />
«In realtà, questo è un punto<br />
che abbiamo statuito a scopo<br />
puramente precauzionale -<br />
spiega il sindaco Ottria - perché<br />
conosco chi andrà a gestire<br />
i locali e sono certo che il livello<br />
degli arredi sarà perfettamente<br />
consono al prestigio del<br />
Palazzo. Sono anche felice del<br />
fatto che Rivalta, finalmente,<br />
possa diventare anche un<br />
punto di riferimento nell’ambito<br />
della ristorazione, grazie alla<br />
prossima apertura di questo<br />
esercizio». Un esercizio che,<br />
anche se questo non è espressamente<br />
sancito dal contratto,<br />
guarderà con grande attenzione<br />
ai prodotti locali e in particolare<br />
alle produzioni agricole<br />
rivaltesi e in generale del territorio,<br />
alla ricerca di una qualità<br />
e di una tipicità comunque legate<br />
all’area geografica di riferimento.<br />
M.Pr<br />
Organizzata dalla Pro Loco<br />
Castagnata ad Arzello<br />
con giochi e divertimento<br />
apprezzato, come al solito, la<br />
nostra cucina.<br />
Alle ore 18 si è svolto il sorteggio<br />
della lotteria abbinata<br />
alla “Castagnata” con in palio<br />
al 1º premio la castagna d’oro<br />
e la premiazione dei vincitori<br />
dei vari giochi a cui sono andate<br />
altre castagne e altri<br />
premi tra cui un paiolo di rame<br />
offerto da Seko Levo di<br />
Arzello.<br />
Con la Castagnata ed un bilancio<br />
più che soddisfacente<br />
si sono concluse le manifestazioni<br />
del programma 2008 della<br />
Pro Loco.<br />
Di seguito l’elenco dei numeri<br />
vincenti della lotteria e<br />
dei vincitori dei giochi.<br />
Lotteria: 1º premio, n. 298;<br />
2º, n. 50; 3º, n. 249; 4º, n. 47;<br />
5º, n. 362; 6º, n. 129; 7º, n.<br />
359; 8º, n. 357; 9º, n. 52; 10º,<br />
n. 181.<br />
Stima delle castagne: 1º<br />
premio a Carlo Pronzato, che<br />
vince la castagna d’oro; 2º<br />
premio a Giorgio Perletti, che<br />
vince la castagna d’argento.<br />
Tiro della castagna: 1º premio,<br />
a Angelo Alternin che<br />
vince la castagna d’oro; 2º<br />
premio, ad Attilio Tagliafico<br />
che vince la castagna d’argento.<br />
A Monteoliveto degustazioni<br />
di vini, formaggi e salumi<br />
Cortemilia. Sabato 11 ottobre, appuntamento con il Paniere<br />
dei prodotti del paesaggio terrazzato, degustazioni di formaggi<br />
e salumi abbinati a vini, alle ore 18 a Monteoliveto; costo<br />
euro 15.<br />
Per informazioni rivolgersi all’ufficio dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti<br />
e della Vite, piazza Oscar Molinari, telefono 0173<br />
821568, 340 2230439, ecomuseo@comunecortemilia.it.<br />
L’incontro si svolgerà solo se si riuscirà a raggiungere un numero<br />
minimo di partecipanti.<br />
L’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia, si<br />
adopera per far conoscere e valorizzare il grande patrimonio culturale<br />
e ambientale presente nei paesaggi terrazzati, ed in particolare<br />
in quelli dell’Alta Langa.