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8 acqui terme - L'ANCORA edicola

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L’ANCORA<br />

24 12 OTTOBRE 2008<br />

DALL’ACQUESE<br />

Iscrizioni all’Università della Terza Età<br />

A Monastero riprendono<br />

i corsi dell’Utea<br />

Le iniziative per il centenario di Pavese<br />

Per strade & sentieri<br />

è la letteratura di strada<br />

Alla scoperta delle risorse del territorio<br />

Gipsoteca di Bistagno<br />

la scuola nel museo<br />

Monastero Bormida. Riprende<br />

la tradizione dei corsi<br />

dell’Utea (Università della Terza<br />

Età) che si svolgono il venerdì<br />

sera presso la sala consigliare<br />

del castello medioevale<br />

di Monastero Bormida. Le lezioni<br />

sono rivolte a un pubblico<br />

vasto, hanno carattere divulgativo<br />

e di approfondimento di argomenti<br />

spesso importanti nella<br />

nostra vita quotidiana, dalla<br />

medicina al diritto, dalla psicologia<br />

alla cultura locale. Il bacino<br />

di utenza non è solo quello<br />

di Monastero Bormida, ma di<br />

tutta l’area della Comunità<br />

Montana Langa Astigiana, per<br />

cui sono invitati a iscriversi anche<br />

i residenti nei Comuni limitrofi.<br />

L’iscrizione va effettuata<br />

possibilmente entro mercoledì<br />

15 ottobre (telefonando al Comune<br />

di Monastero 0144<br />

88012, 328 0410869), ma è<br />

anche possibile partecipare<br />

successivamente solo ad alcune<br />

lezioni o iscriversi al momento<br />

del primo incontro. Le lezioni<br />

partono venerdì 24 ottobre,<br />

con una serie di tre incontri<br />

(gli altri nelle date del 30/10<br />

e del 7/11) dedicati alla storia<br />

locale, organizzati dal dott. Sergio<br />

Novelli con la collaborazione<br />

di Luigi Gallareto e Sandro<br />

Roveta, dedicati alla scoperta<br />

delle strutture artistiche del castello<br />

e della chiesa parrocchiale<br />

di Monastero Bormida e<br />

delle figure letterarie di Augusto<br />

Monti e di Cesare Pavese.<br />

Seguiranno tre lezioni di diritto<br />

(14/11, 21/11, 28/11) con l’avv.<br />

Fausto Fogliati, tre di pratica filosofica<br />

(05/12, 12/12, 19/12)<br />

con la dott.sa Stefania Terzi,<br />

per passare all’anno 2009 con<br />

quattro serate dedicate alla<br />

medicina a cura del dott. Soldani<br />

(23/01, 30/01, 06/02,<br />

13/02). Quindi è la volta della<br />

dott.sa Germana Poggio per<br />

tre lezioni di psicologia (20/02,<br />

27/02, 06/03), per concludere<br />

con il prof. Carlo Prosperi di<br />

Acqui per due conferenze di<br />

letteratura italiana. L’invito del<br />

Comune di Monastero Bormida<br />

è ad iscriversi al più presto,<br />

per poter avere il numero minimo<br />

ed attivare i corsi. Si tratta<br />

di una importante realtà culturale<br />

per il territorio della Langa<br />

Astigiana, che dura da alcuni<br />

anni e che si spera possa radicarsi<br />

sempre più nel tessuto<br />

sociale della Valle Bormida.<br />

Chiusura transito sp 55<br />

Vesime - Santo Stefano Belbo<br />

Vesime. L’Ufficio Viabilità della Provincia di Asti, informa che<br />

per lavori di asfaltatura della sede stradale nel territorio dei comuni<br />

di Cessole e Vesime, si rende necessaria la chiusura al<br />

transito della SP 55 “Vesime - Santo Stefano Belbo” dal km 0,000<br />

al km 5,900. La sospensione al transito è prevista fino a venerdì<br />

10 ottobre. Il traffico sarà deviato secondo percorsi alternativi ben<br />

identificati sul posto.<br />

Spigno Monferrato. Nella<br />

frazione di Turpino giovedì 11<br />

settembre è deceduto all’età di<br />

51 anni, Claudio Delorenzi.<br />

Così lo ricorda la moglie Lucia,<br />

in questa lettera, che abbiamo<br />

sintetizzato:<br />

«A Claudio. Non ci sono parole<br />

che possono esprimere il<br />

dolore che provo per la tua<br />

mancanza. Ogni passo che<br />

faccio davanti alla camera, dove<br />

tu hai tanto sofferto fisicamente<br />

e forse più moralmente,<br />

mi è motivo di rinnovata sofferenza.<br />

Mi sento sola… Solo il<br />

pensiero che un giorno saremo<br />

tutti uniti mi dà forza di<br />

camminare. Abbiamo affrontato<br />

una lotta dura… io mi sentivo<br />

senza forza, ma cercavo di<br />

superare quei momenti così<br />

dolorosi.<br />

Caro Claudio quando alla<br />

sera entro in casa sento un<br />

vuoto immenso, ti ho sempre<br />

davanti. Nella tua vita hai avuto<br />

poca fortuna, ma mi hai<br />

È deceduto a 51 anni<br />

Turpino ricorda<br />

Claudio Delorenzi<br />

sempre insegnato a non essere<br />

egoista, piuttosto essere altruista,<br />

a volte solo il tuo sguardo<br />

mi dava tranquillità. Prego il<br />

Signore che mi dia rassegnazione<br />

alla sua santa volontà e<br />

a te, la gioia di raggiungere il<br />

premio promesso del Paradiso.<br />

Grazie di tutto la tua Lucia».<br />

Visone, i numeri vincenti<br />

della lotteria dell’antica fiera<br />

Visone. L’Associazione Pro Loco Visone in occasione della tradizionale<br />

e “Antica fiera della Madonna del Rosario” (svoltasi domenica<br />

5 ottobre) è solita organizzare una lotteria.<br />

Questo l’elenco dei premi della lotteria: 1º premio, quadro artistico<br />

con cornice laccata argento, numero vincente 598; 2º) maglione<br />

uomo in pura lana vergine sambucana, 477; 3º) maglione<br />

donna in pura lana vergine sambucana, 249; 4º) maglia treccia in<br />

pura lana vergine sambucana, 505; 5º) sciarpa in pura lana vergine<br />

sambucana, 573; 6º) calze uomo in pura lana vergine sambucana,<br />

601; 7º) berretto in pura lana vergine sambucana, 520;<br />

8º) guanti uomo in pura lana vergine sambucana, 276; 9º) fiori<br />

secchi di montagna composizione su legno, 238; 10º) fiori secchi<br />

di montagna composizione su legno, 135.<br />

Santo Stefano Belbo. Il<br />

centenario della nascita di Cesare<br />

Pavese continua a mettere<br />

a segno iniziative di successo.<br />

Nella mattinata di domenica<br />

5 ottobre - un giorno triste<br />

come ha fatto rilevare Franco<br />

Vaccaneo: ha chiuso i battenti,<br />

dopo tre mesi, la mostra dedicata<br />

ai libri di e intorno a Cesare<br />

Pavese, quella curata dal<br />

bibliofilo Claudio Cavese e dalla<br />

Fondazione, confluita nel<br />

monumentale catalogo edito<br />

da Aragno, l’auditorium ha<br />

ospitato la presentazione di tre<br />

“piccole grandi” opere di impianto<br />

divulgativo che contribuiranno,<br />

ne siamo sicuri, a riscoprire<br />

il territorio.<br />

Edoardo Morando (appassionato<br />

fotografo, ma anche ciclista)<br />

ha illustrato al numeroso<br />

pubblico presente i contenuti<br />

del volumetto dedicato a<br />

Le Langhe di Pavese. Cicloguida<br />

letteraria tra Langhe e<br />

Monferrato, stampata da Ediciclo<br />

(14,50 euro).<br />

È toccato quindi a Roberta<br />

Gatti (Associazione Terre Alte<br />

di Torre Bormida, presso la Comunità<br />

Montana Langa delle<br />

Valli) presentare un’altra opera<br />

simile nelle dimensioni, nell’impianto<br />

tipografico e nelle finalità.<br />

Si tratta de La Grande<br />

Traversata delle Langhe, che<br />

ha come sottotitolo A piedi e in<br />

mountain bike tra natura arte e<br />

cucina (euro 17), un libro promosso<br />

dalla Tamari Montagna<br />

Edizioni.<br />

Infine un terzo momento è<br />

stato riservato ad un’opera impressa<br />

per volontà del Municipio<br />

di Santo Stefano Belbo nel<br />

nome dell’Orizzonte di Operosità<br />

e di Cultura, 28 pagine in<br />

carta patinata, con sinossi in<br />

francese, inglese e tedesco,<br />

realizzata dall’Editore Gianluca<br />

Soletti con la collaborazione<br />

di Pierluigi e Franco Vaccaneo,<br />

Cristina Bosco, Rosina<br />

Molinaris, Arcangelo Selvini e<br />

Angelo Torrielli.<br />

Al dibattito, di cui tra poco diremo,<br />

è seguito un trasferimento<br />

in bicicletta di circa 10<br />

chilometri, con meta Rocchetta<br />

Belbo.<br />

Qui la Pro Loco, sulla piazza<br />

riscaldata da un sole quasi<br />

estivo, ha preparato un rustico,<br />

gustosissimo pranzo, annaffiato<br />

dai dolcetti e dai moscati locali<br />

(non poteva mancare la<br />

torta di nocciole) che ha fatto<br />

da preludio alla camminata<br />

che ha dato modo ad un bel<br />

gruppo di persone (quasi una<br />

ventina) di godere a pieno delle<br />

bellezze naturalistiche dei<br />

luoghi, oltretutto ricchi di suggestioni<br />

storiche (ovviamente il<br />

riferimento è al periodo della<br />

resistenza, e del partigianato).<br />

Il bel tempo - il cielo si è<br />

mantenuto terso per tutta la<br />

giornata: solo verso le cinque<br />

e mezza del pomeriggio son<br />

comparse le prime nubi, ma<br />

ormai tutti stavano facendo ritorno<br />

a casa - ha reso la giornata<br />

davvero speciale.<br />

Opere indispensabili<br />

E speciali sono le pagine<br />

delle tre opere. Che certo non<br />

si possono ora presentare qui<br />

a pieno, in poche righe. Ad<br />

ognuna dovremo in futuro dedicare<br />

adeguato spazio, assai<br />

meritato. Perché tutte insieme<br />

contribuiscono a restituire un<br />

mondo dimenticato. Quello che<br />

si coglie attraverso una misura<br />

veramente ”umana” dello spazio<br />

Ṗavese ha una gran qualità<br />

osserva Edoardo Morando: è<br />

quella di descrivere i paesaggi<br />

dal punto di vista delle sensazioni:<br />

ecco i fruscii, i rumori,<br />

ma soprattutto gli odori. Anche<br />

quelli più difficili da cogliere,<br />

come quel sapore salso che<br />

aleggia nell’aria dopo i fulmini,<br />

e che si combina con quello<br />

del ramo d’ulivo appena bruciato.<br />

La mobilità dolce consente<br />

un recupero di sensazioni perdute.<br />

Anche del panismo pavesiano,<br />

quello del Mito, quando<br />

si percorre il letto del torrente<br />

- che acqua limpida!! - e<br />

si possono osservare i lavorii<br />

della corrente, e la disposizione<br />

di marne, tufi e argille, e poi<br />

ancora il profumo di bosco,<br />

quello dei pum Carlo caduti sul<br />

sentiero, al pari delle castagne<br />

che un rivo secco ha già provveduto<br />

raccogliere per te.<br />

Magie di un Natura ritrovata.<br />

Ma non finisce qui: quelli delle<br />

Terre Alte danno appuntamento<br />

domenica 12 ottobre alla<br />

Cascina Pavaglione, nel cuore<br />

della letteratura fenogliana.<br />

G.Sa<br />

Bistagno. Tempo di scuola.<br />

Tempo di POF. Ovvero di quel<br />

documento che si chiama Piano<br />

dell’Offerta Formativa, nel<br />

quale finiscono - come è giusto<br />

- per essere programmate<br />

tutte le attività di formazione<br />

educativa.<br />

Progetti extracurricolari,<br />

viaggi di istruzione, attività di<br />

approfondimento.<br />

In genere la scuola - lo direbbe<br />

anche Italo Svevo, si veda<br />

l’incipit del romanzo di Zeno<br />

- ha gli occhi presbiti.<br />

Nel senso che preferisce vedere<br />

“il lontano” anziché “il vicino”.<br />

Ma ha senso una gita di un<br />

giorno, mettiamo caso, a Larderello?<br />

O ad Aosta, con chilometraggio<br />

già significativo?<br />

Spesso tutto si riduce ad un<br />

tour de force, magari assai<br />

gradito alle truppe degli allievi<br />

(da sempre la sosta all’autogrill<br />

risulta al top dei ricordi dei<br />

discenti), ma assai poco funzionale<br />

dal punto di vista formativo.<br />

Vale la pena, allora, di conoscere<br />

un po’ meglio le risorse<br />

in chiave didattica del territorio.<br />

Che non sono poche. Ecco i<br />

musei archeologici e paleontologici<br />

(tra Acqui e Ovada), ma<br />

anche le Fondazioni nate per<br />

celebrare gli scrittori della nostra<br />

terra (Santo Stefano, Vinchio,<br />

e poi il Pavaglione di Fenoglio<br />

in Alta Langa), le escursioni<br />

sui sentieri letterari, passeggiate<br />

letterarie come quella<br />

che scrive Umberto Eco per<br />

i suoi boschi narrativi, i luoghi<br />

della memoria partigiana, i sacrari<br />

(come la Benedica o Ponzone),<br />

le tante oasi naturalistiche<br />

(ecco il Parco delle Capanne<br />

di Marcarolo), i gioielli<br />

del nostro medioevo (a cominciare<br />

da San Francesco di<br />

Cassine e Santa Giustina di<br />

Sezzadio).<br />

Cominciamo “l’esplorazione”<br />

da Bistagno, dalla Gipsoteca<br />

“Giulio Monteverde”, una delle<br />

cinque in tutto il Piemonte (le<br />

altre a Casale, Savigliano, Rima<br />

San Giuseppe,VC, e Verbania,<br />

intitolate rispettivamente<br />

a Leonardo Bistolfi, Davide<br />

Calandra, Pietro dalla Vedova,<br />

Paolo Troubetzkoy) che si è<br />

dotata in questi anni di una attrezzatissima<br />

sezione didattica.<br />

Un museo per scuola<br />

Una delle sale del complesso<br />

museale “Giulio Monteverde”<br />

è riservata al laboratorio<br />

didattico, unico sul territorio del<br />

Basso Piemonte, dove si svolgono<br />

attività formative per le<br />

scuole e corsi di ceramica per<br />

gli adulti.<br />

Le attività vengono concordate<br />

e adattate all’età dei partecipanti<br />

e prevedono, oltre al<br />

lavoro pratico manuale, la visita<br />

alle sale del Museo, la presentazione<br />

di una “storia” dell’uso<br />

artistico del gesso, attività<br />

di animazione e momenti di<br />

approfondimento e riflessione.<br />

Si tratta cioè di trasmettere informazione<br />

e passione per gli<br />

argomenti.<br />

Presso il laboratorio si possono<br />

svolgere attività di mezza<br />

giornata, una giornata intera o<br />

più giornate. Le proposte standard<br />

sono articolate in modo<br />

tale da offrire agli insegnanti libertà<br />

di scegliere diverse soluzioni<br />

all’interno di un medesimo<br />

percorso.<br />

Dal gesso alla terracotta<br />

Due mezze giornate a distanza<br />

di 7 giorni circa per scoprire<br />

le caratteristiche del gesso<br />

e realizzare un manufatto in<br />

terracotta: attività di osservazione<br />

e comprensione della realtà<br />

museale. Realizzazione,<br />

cottura e decorazione.<br />

Due mattinate (o pomeriggi)<br />

di 3 o 4 ore.<br />

Dal gesso al gesso<br />

Una mezza giornata di avvicinamento<br />

alla lavorazione del<br />

gesso, con la realizzazione di<br />

una formella mediante stampi,<br />

e colorazione con tempera ed<br />

acrilici. Durata 3 o 4 ore.<br />

Le attività artigianali dei Romani<br />

di Aquae Statiellae<br />

Il percorso mira ad avvicinare<br />

gli studenti allo studio della<br />

vita quotidiana in epoca romana:<br />

le attività artigianali e la lavorazione<br />

della ceramica. Attività<br />

della durata di una giornata,<br />

in cui è prevista anche una<br />

visita alla città di Acqui e dei<br />

luoghi della latinità (spiegazioni<br />

sulla romanizzazione, visita<br />

guidata al centro storico con<br />

tappa ai siti d’interesse archeologico,<br />

alla Bollente e al<br />

museo del Castello dei Paleologi).<br />

Successivamente il programma<br />

prevede il trasferimento<br />

a Bistagno, la pausa<br />

pranzo e le attività di laboratorio<br />

per realizzare con le proprie<br />

mani oggetti in terracotta, come<br />

facevano gli artigiani del<br />

primo secolo d.C.<br />

Orario previsto: dalle nove<br />

del mattino alle cinque di sera.<br />

Corso extrascolastico<br />

Attività completa della durata<br />

di tre mesi con frequenza<br />

settimanale (mattino o pomeriggio)<br />

della durata di due ore<br />

per incontro. Le scuole possono<br />

inserire l’iniziativa nei progetti<br />

extracurricolari di affiancamento<br />

alle materie artistiche,<br />

tecniche e storiche.<br />

Partendo sempre dal gesso,<br />

le attività di laboratorio saranno<br />

svolte con diverse tecniche.<br />

Seguiranno approfondimenti<br />

sulla realtà mussale, sulla vita<br />

e sull’epoca di Giulio Monteverde<br />

(artista, ma anche senatore<br />

del Regno, intimo della regina<br />

Margherita) indicazioni<br />

sulle tecniche per la realizzazione<br />

delle statue in gesso,<br />

carta pesta, stampi ed altro.<br />

Per informazioni: Programmi<br />

più dettagliati ai numeri 0144<br />

79106/301 oppure 339<br />

7350433.<br />

Gli operatori (ovvero la direttrice<br />

del museo Raffaella Beccaro,<br />

nonché le coordinatrici<br />

per l’attività didattica Erica<br />

Arancio e Luciana Visca) sono<br />

disponibili ad incontri di presentazione,<br />

utili per descrivere<br />

le attività e concordare progetti<br />

personalizzati.<br />

I progetti possono essere<br />

calibrati tanto sui bimbi della<br />

scuola materna, quanto per gli<br />

allievi di scuole elementari e<br />

medie, inferiori e superiori.<br />

G.Sa<br />

A Bubbio festa<br />

degli anniversari<br />

di matrimonio<br />

Bubbio. Domenica 12 ottobre<br />

“Festa degli anniversari”.<br />

Giornata dedicata alle coppie<br />

che nel 2008 festeggiano l’anniversario<br />

di matrimonio 5, 10,<br />

15.... 65 anni! Se non ti sei sposato<br />

nella parrocchia di Bubbio<br />

ma nel 2008 ricorre il tuo anniversario<br />

di matrimonio, contattaci!<br />

Sarà per noi una gioia poter<br />

condividere ricordi, emozioni...<br />

di ieri, oggi e domani. Programma:<br />

ore 11,15 ritrovo per<br />

la messa nella bella parrocchiale<br />

di “N.S. Assunta” celebrata<br />

dal parroco don Bruno<br />

Chiappello; alle ore 13 pranzo<br />

presso il locale della Saoms.<br />

Per informazioni telefonare allo<br />

0144 83486 o rivolgersi dal<br />

tabaccaio, Anna Taricco.

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