Analisi Ambientale del Distretto Tessile-Abbigliamento di ... - ASEV
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D. 2.4 Initial Environemntal Territorial Review<br />
regionale dove però il raffronto tra il 2007 e il 2009 fa emergere una flessione meno<br />
importante pari a circa 29 kg/ab/anno.<br />
Significativo anche il raffronto fra <strong>di</strong>stretto e regione, dove, nel triennio <strong>di</strong> riferimento, la me<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong>strettuale è decisamente inferiore a quella registrata a livello regionale con <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />
107,7 kg/ab/anno nel 2009, 96,1 nel 2008 e 71,1 nell’anno 2007.<br />
6.1.3 Quantità <strong>di</strong> Rifiuti Speciali (RS) prodotta<br />
La produzione <strong>di</strong> rifiuti speciali, pericolosi e non, è fondamentale per definire con completezza<br />
il quadro relativo ai rifiuti prodotti in un territorio. I rifiuti speciali sono definiti dall’art. 184<br />
comma 3 <strong>del</strong> D.lgs 152/2006 e s.m.i. come:<br />
a) rifiuti da attività agricole e agro-industriali;<br />
b) i rifiuti derivanti dalle attività <strong>di</strong> demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che<br />
derivano dalle attività <strong>di</strong> scavo, fermo restando quanto <strong>di</strong>sposto dall'articolo 186;<br />
c) i rifiuti da lavorazioni industriali, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 185, comma 1,<br />
lettera i);<br />
d) i rifiuti da lavorazioni artigianali;<br />
e) i rifiuti da attività commerciali;<br />
f) i rifiuti da attività <strong>di</strong> servizio;<br />
g) i rifiuti derivanti dall’attività <strong>di</strong> recupero e smaltimento <strong>di</strong> rifiuti, i fanghi prodotti dalla<br />
potabilizzazione e da altri trattamenti <strong>del</strong>le acque e dalla depurazione <strong>del</strong>le acque reflue e da<br />
abbattimento <strong>di</strong> fumi;<br />
h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie;<br />
i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;<br />
l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti;<br />
m) il combustibile derivato da rifiuti;<br />
n) i rifiuti derivati dalle attività <strong>di</strong> selezione meccanica dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani.<br />
I valori riportati sono estratti dalla banca dati costituita dalle <strong>di</strong>chiarazioni MUD che afferiscono<br />
ogni anno alla Sezione regionale <strong>del</strong> Catasto rifiuti.<br />
In questo caso derivano dalle banche dati MUD 2008 (<strong>di</strong>chiarazione relativa al 2007) e MUD<br />
2009 (<strong>di</strong>chiarazione relativa al 2008) ultimo anno <strong>di</strong>sponibile; i quantitativi sono espressi in<br />
tonnellate/anno ( tab.36).<br />
E’ stato preso in considerazione solo il biennio 2007-2008 (per il biennio 2009 2010 i dati non<br />
sono ancora stati elaborati in maniera definitiva) in quanto negli anni precedenti venivano<br />
applicate <strong>di</strong>verse modalità <strong>di</strong> contabilizzazione dei rifiuti prodotti; dalla <strong>di</strong>chiarazione MUD<br />
relativa al 2007, l'entrata in vigore <strong>del</strong> D.Lgs.4/08 ha reintrodotto l'obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazione per<br />
le aziende produttrici <strong>di</strong> rifiuti non pericolosi con più <strong>di</strong> 10 addetti.<br />
I gestori invece, ad esclusione degli esoneri introdotti dal D.Lgs. 258/00, sono tenuti alla<br />
<strong>di</strong>chiarazione MUD.<br />
Ulteriore precisazione a corredo dei dati proposti è che, la base dati proviene esclusivamente<br />
dalle <strong>di</strong>chiarazioni MUD - bonificate dalla sezione regionale <strong>del</strong> Catasto Rifiuti - e non sono<br />
integrate con stime né dei soggetti non tenuti alle <strong>di</strong>chiarazioni, né dei soggetti evasori.<br />
L’incidenza percentuale dei rifiuti pericolosi rispetto al totale dei rifiuti speciali raccolti risulta<br />
nei due anni sostanzialmente invariata, passando dall’1,9% <strong>del</strong> 2007 al 2,1% <strong>del</strong> 2008.<br />
Tuttavia, a livello quantitativo, il dato appare più rilevante; infatti nel 2008 la produzione dei<br />
rifiuti pericolosi aumenta <strong>di</strong> 432,61 tonnellate mentre, quella dei rifiuti non pericolosi,<br />
<strong>di</strong>minuisce <strong>di</strong> 10.243,76 tonnellate (tab. 39).<br />
Complessivamente a livello <strong>di</strong>strettuale leggiamo nel 2008 una contrazione <strong>del</strong>la produzione<br />
totale <strong>di</strong> rifiuti speciali <strong>del</strong>l’or<strong>di</strong>ne <strong>del</strong> 2,8% (- 9811,5 t.).<br />
Rev. 0 Maggio 2011 56