Analisi Ambientale del Distretto Tessile-Abbigliamento di ... - ASEV
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D. 2.4 Initial Environemntal Territorial Review<br />
Anche a livello regionale i dati <strong>del</strong>ineano un progressivo incremento <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata<br />
<strong>di</strong> 4,8 punti percentuali nell’arco temporale 2007-2009.<br />
Significativa la <strong>di</strong>fferenza fra regione e <strong>di</strong>stretto che vede per quest’ultimo valori decisamente<br />
superiori in termini <strong>di</strong> RD; rispetto alla me<strong>di</strong>a regionale nel <strong>di</strong>stretto si registra: + 4,8 % nel<br />
2007, + 9,1% nel 2008 e + 7,8% nell’anno 2009.<br />
Il grafico in figura 12 mette in evidenza i risultati ottenuti nel <strong>di</strong>stretto con i valori registrati nei<br />
singoli ATO (Centro, Sud e Costa) e con quelli ottenuti a livello regionale.<br />
Fig.12: Dati RD anno 2009<br />
Anno 2009<br />
MEDIA REG. TOSCANA<br />
ATO TOSCANA SUD<br />
ATO TOSCANA CENTRO<br />
ATO TOSCANA COSTA<br />
DISTRETTO<br />
38,6%<br />
35,9%<br />
41,5%<br />
39,2%<br />
46,4%<br />
0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0%<br />
RD<br />
Fonte: ARRR/Osservatorio rifiuti<br />
Con Decreto Regionale 7 ottobre 2010, n.4913 è stata determinata per singolo comune la<br />
percentuale <strong>del</strong>l’efficienza <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti urbani relativa all’anno 2009<br />
finalizzata al pagamento <strong>del</strong> tributo in <strong>di</strong>scarica (L.R. 25/98 e s.m.i.); sono stati altresì<br />
in<strong>di</strong>viduati i comuni soggetti al pagamento <strong>del</strong>l’ad<strong>di</strong>zionale <strong>del</strong> 20% (tab. 37) al tributo speciale<br />
per il deposito in <strong>di</strong>scarica prevista dall’art. 205 (misure per incrementare la raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata) <strong>del</strong> D.Lgs 152/2006 che cita:<br />
- comma 1. In ogni ambito territoriale ottimale deve essere assicurata una raccolta<br />
<strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime <strong>di</strong> rifiuti prodotti:<br />
a) almeno il 35% entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2006<br />
b) almeno il 45 % entro il 31 <strong>di</strong>cembre 2008<br />
c) almeno il 65 % entro il 31 <strong>di</strong>cembre2012<br />
- comma 3. Nel caso in cui a livello <strong>di</strong> ambito territoriale ottimale non siano conseguiti gli<br />
obiettivi minimi previsti dal presente articolo, è applicata un’ad<strong>di</strong>zione <strong>del</strong> 20% al tributo <strong>di</strong><br />
conferimento dei rifiuti in <strong>di</strong>scarica a carico <strong>del</strong>l’Autorità d’ambito, istituito dall’articolo 3,<br />
comma 24, <strong>del</strong>la legge 28 <strong>di</strong>cembre 1995, n. 549, che ne ripartisce l’onere tra quei comuni <strong>del</strong><br />
proprio territorio che non abbiano raggiunto le percentuali previste dal comma 1 sulla base<br />
<strong>del</strong>le quote <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata raggiunte nei singoli comuni.<br />
Rev. 0 Maggio 2011 54