Analisi Ambientale del Distretto Tessile-Abbigliamento di ... - ASEV
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D. 2.4 Initial Environemntal Territorial Review<br />
5 SCHEDA ELETTROMAGNETISMO<br />
L’elettromagnetismo rappresenta una forma <strong>di</strong> inquinamento prodotta dai campi elettrici e<br />
magnetici generati da <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> impianti presenti nel territorio.<br />
Al fine <strong>di</strong> monitorare il problema <strong>del</strong>l’elettromagnetismo, il processo <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> queste<br />
tipologie <strong>di</strong> impianti richiede il rilascio <strong>del</strong>l’autorizzazione da parte <strong>del</strong> Comune su parere<br />
tecnico fornito dall’ente <strong>di</strong> controllo ARPAT.<br />
In base alla frequenza le ra<strong>di</strong>azioni generate da un campo elettromagnetico si <strong>di</strong>stinguono in:<br />
<br />
<br />
Ra<strong>di</strong>azioni ionizzanti dette IR (Ionizing Ra<strong>di</strong>ation) con frequenze maggiori <strong>di</strong> 300 GHz<br />
(raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma) che, per la loro elevata energia sono in<br />
grado <strong>di</strong> rompere i legami molecolari <strong>del</strong>le cellule e possono indurre mutazioni<br />
genetiche.<br />
Ra<strong>di</strong>azioni non ionizzanti dette NIR (Non Ionizing Ra<strong>di</strong>ation) generate da un campo<br />
elettromagnetico con frequenza compresa tra 0 e 300 GHz (pari a 3 x 1011 Hz). Queste<br />
ra<strong>di</strong>azioni non sono in grado <strong>di</strong> rompere <strong>di</strong>rettamente i legami molecolari <strong>del</strong>le cellule<br />
perché non possiedono energia sufficiente e producono principalmente effetti termici.<br />
All'interno <strong>del</strong>le ra<strong>di</strong>azioni non ionizzanti si <strong>di</strong>stinguono per importanza applicativa i seguenti<br />
intervalli <strong>di</strong> frequenza:<br />
<br />
<br />
<br />
Frequenze estremamente basse (ELF - Extra Low Frequency) pari a 50-60 Hz. La<br />
principale sorgente è costituita dagli elettrodotti, che trasportano energia elettrica dalle<br />
centrali elettriche <strong>di</strong> produzione agli utilizzatori;<br />
Ra<strong>di</strong>ofrequenze (RF - Ra<strong>di</strong>o Frequency) comprese tra 300 KHz e 300 MHz. Le principali<br />
sorgenti sono costituite dagli impianti <strong>di</strong> ricetrasmissione ra<strong>di</strong>o/TV;<br />
Microonde con frequenze comprese tra 300 MHz e 300 GHz. Le principali sorgenti <strong>di</strong><br />
microonde sono costituite dagli impianti <strong>di</strong> telefonia cellulare e dai ponti ra<strong>di</strong>o.<br />
La presente scheda è articolata in due sezioni:<br />
1. <strong>Analisi</strong> impianti (appartenenti alla categoria NIR) ed elettrodotti presenti nel<br />
<strong>di</strong>stretto.<br />
2. Descrizione <strong>del</strong>le attività <strong>di</strong> monitoraggio condotte da ARPAT.<br />
Nella prima sezione gli in<strong>di</strong>catori utilizzati riguardano il numero <strong>di</strong> SRB, il numero <strong>di</strong> stazioni<br />
ra<strong>di</strong>otelevisive (RTV) e la loro collocazione nel territorio; questi ultimi misurano la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong><br />
tali impianti sul territorio nell’anno 2009. È inoltre riportato un breve focus sulla presenza <strong>di</strong><br />
elettrodotti nel <strong>di</strong>stretto.<br />
La seconda sezione <strong>del</strong> documento riporta i risultati <strong>di</strong>sponibili ottenuti dai monitoraggi eseguiti<br />
dall’ARPAT.<br />
Rev. 0 Maggio 2011 41