23.04.2014 Views

scarica la quarta parte del libro .pdf - Diabete.it

scarica la quarta parte del libro .pdf - Diabete.it

scarica la quarta parte del libro .pdf - Diabete.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Le complicanze tardive<br />

restano confinati dietro <strong>la</strong> retina, ma si affacciano come ciuffi all’interno<br />

<strong>del</strong> globo ocu<strong>la</strong>re, normalmente occupato da una sostanza ge<strong>la</strong>tinosa<br />

trasparente: l’umor v<strong>it</strong>reo. Questi vasellini neo-formati sono partico<strong>la</strong>rmente<br />

fragili e una loro eventuale rottura provoca un versamento<br />

di sangue, un’emorragia, nell’umor v<strong>it</strong>reo. La perd<strong>it</strong>a di trasparenza<br />

che ne consegue getta un cono d’ombra sul<strong>la</strong> zona di retina retrostante:<br />

ciò si avverte come improvvisa comparsa di una macchia rossastra<br />

nel campo visivo che si trasformerà, quando il sangue coagu<strong>la</strong>to si<br />

retrae, in una picco<strong>la</strong> macchia nera.<br />

Ma se l’emorragia all’interno <strong>del</strong> globo ocu<strong>la</strong>re è abbondante e va a<br />

occupare tutto o quasi tutto il corpo v<strong>it</strong>reo, <strong>la</strong> luce non riesce più a raggiungere<br />

<strong>la</strong> retina. Quell’occhio dunque perde improvvisamente <strong>la</strong><br />

vista, ma c’è di peggio. Se non si interviene in fretta sono possibili due<br />

complicazioni: in alcuni casi, si può avere un eccessivo aumento di<br />

pressione all’interno <strong>del</strong>l’occhio, che può danneggiare irreparabilmente<br />

le <strong>del</strong>icate strutture nervose <strong>del</strong><strong>la</strong> retina; in altri casi il sangue che ha<br />

occupato l’interno <strong>del</strong> globo ocu<strong>la</strong>re può provocare, coagu<strong>la</strong>ndo e<br />

retraendosi, un distacco <strong>del</strong><strong>la</strong> retina dalle strutture retrostanti.<br />

2. Importanza dei controlli ocu<strong>la</strong>ri<br />

Ci vogliono almeno 5-10 anni di diabete scompensato perché possano<br />

comparire i primi microaneurismi. Dunque i disturbi visivi che<br />

spesso accompagnano l’esordio <strong>del</strong> diabete (specialmente tipo 1) o<br />

l’inizio <strong>del</strong><strong>la</strong> terapia (specialmente con insulina) non possono essere<br />

dovuti al<strong>la</strong> retinopatia.<br />

E’ importante saperlo perché molti diabetici all’esordio <strong>del</strong><strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia<br />

ricevono informazioni approssimative - spesso catastrofiche - e si<br />

fanno venire strane idee. I disturbi visivi iniziali - in genere difficoltà<br />

di messa a fuoco da vicino, visione doppia o sfocata, ecc... - sono<br />

dovuti al<strong>la</strong> perd<strong>it</strong>a di acqua e sali che accompagna lo scompenso iniziale<br />

<strong>del</strong> diabete e a un loro squilibrio nel<strong>la</strong> fase di recupero. Sono<br />

destinati a scomparire nell’arco di qualche giorno o settimana, quindi<br />

è sbagliato cambiare gli occhiali o farsene di nuovi prima che <strong>la</strong> vista<br />

si sia ristabil<strong>it</strong>a.<br />

La retinopatia invece non si avverte (e neppure si vede dall’esterno).<br />

Solo le forme più gravi - come abbiamo visto - determinano una ridu-<br />

III<br />

12<br />

189

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!