in spagna - Il Giornale Italiano
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“Nel 2010 l’Italia<br />
ha esportato per<br />
13,7 miliardi di<br />
euro verso la<br />
Spagna”<br />
“<strong>Il</strong> punto di<br />
partenza è<br />
sempre il<br />
prodotto”<br />
Direttore ICE-Madrid<br />
Fabio Casciotti:<br />
“Anche nelle crisi peggiori<br />
ci sono momenti positivi”<br />
160 MILA ITALIANI IN SPAGNA!<br />
“IL GIORNALE ITALIANO de España” PARLA DELLA SPAGNA AGLI ITALIANI,<br />
DEGLI ITALIANI IN SPAGNA E DELL’ITALIA PER GLI ITALIANI IN SPAGNA<br />
48/2011 | GIORNALE NAZIONALE GRATUITO | WWW.ILGIORNALEITALIANO.NET | D.L.: MA-884-2008
FABIO CASCIOTTI: L'ICE ANCHE NEI MOMENTI DI CRISI<br />
<strong>Il</strong> 2010 è stato abbastanza positivo per le attività dell’Istituto, abbiamo realizzato 36 <strong>in</strong>iziative promozionali. <strong>Il</strong><br />
2009 è stato un anno particolarmente negativo, il 2010 non è stato roseo, però per quanto riguarda la nostra attività<br />
specifica ha fatto <strong>in</strong>travedere dei timidi segnali di ripresa. La crisi spagnola ha <strong>in</strong>fluito parecchio sulle nostre<br />
aziende. La Spagna era vista come un paese <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo sviluppo negli ultimi anni, essendo divenuto il terzo acquirente<br />
di prodotti Made <strong>in</strong> Italy, scavalcando gli Stati Uniti. L’<strong>in</strong>terscambio fra Italia e Spagna è a un tale livello che<br />
anche nei momenti critici non scende al di sotto dei 15 miliardi di euro. Nei primi 10 mesi del 2010 l’export italiano<br />
di prodotti agroalimentari e bevande si attesta al disopra degli 800 milioni di euro. Al momento sembra <strong>in</strong>iziato<br />
un trend di recupero, che dovrebbe proseguire prevedibilmente nel 2011 e consolidarsi nel 2012. Sarà difficile<br />
ritornare a 4,5 miliardi di euro del 2008, ma potremmo recuperare un livello di 4 miliardi che sarebbe, comunque,<br />
un risultato positivo. In questo momento di crisi abbiamo adottato delle misure per aiutare le imprese italiane<br />
a mantenere l’esportazione verso la Spagna, cercando di <strong>in</strong>crementare la gamma dei nostri servizi di assistenza<br />
alle imprese e prestando una consulenza a quelle che volevano entrare per la prima volta nel mercato spagnolo.<br />
<strong>in</strong>tervista di Paola Pacifici<br />
Direttore, un consuntivo<br />
delle attività dell’ICE<br />
nello scorso anno? Complessivamente<br />
il 2010 è<br />
stato abbastanza positivo<br />
per le attività dell’Istituto.<br />
Abbiamo portato regolarmente<br />
a term<strong>in</strong>e il nostro<br />
programma, realizzando<br />
36 <strong>in</strong>iziative promozionali.<br />
La più significativa è stata<br />
la partecipazione collettiva<br />
alla Feria Alimentaria<br />
di Barcellona con circa 45<br />
aziende nello stand italiano.<br />
Sotto il profilo promozionale<br />
direi, qu<strong>in</strong>di, che il<br />
2010 è stato un anno senza<br />
grossi problemi. Lo stesso<br />
anche per l’assistenza ed<br />
i servizi alle imprese italiane<br />
e spagnole, che comunque<br />
hanno registrato<br />
un certo aumento rispetto<br />
all’anno precedente. <strong>Il</strong><br />
2009 è stato un anno particolarmente<br />
negativo, il<br />
2010 non è stato roseo,<br />
però per quanto riguarda la<br />
nostra attività specifica ha<br />
fatto <strong>in</strong>travedere dei timidi<br />
segnali di ripresa.<br />
Come la difficile situazione<br />
di crisi spagnola ha<br />
<strong>in</strong>fluito ed <strong>in</strong>fluisce sulle<br />
nostre aziende e sul mercato?<br />
Ha <strong>in</strong>fluito parecchio.<br />
La Spagna era vista<br />
come un paese <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo<br />
sviluppo negli ultimi anni,<br />
essendo divenuto il terzo<br />
acquirente di prodotti<br />
Made <strong>in</strong> Italy, scavalcando<br />
gli Stati Uniti. Vi erano,<br />
pertanto, grandi aspettative<br />
verso questo mercato<br />
che sono andate <strong>in</strong> parte<br />
deluse. Per dare dei dati<br />
aggiornati, se prendiamo<br />
il periodo gennaio-ottobre<br />
del 2010, l’Italia ha esportato<br />
circa 13,7 miliardi di<br />
euro, cifra che rappresenta,<br />
se la vogliamo vedere<br />
<strong>in</strong> positivo, un <strong>in</strong>cremento<br />
rispetto allo stesso periodo<br />
dell’anno precedente del<br />
12,6%, quando il nostro export<br />
era stato di poco superiore<br />
ai 12 miliardi di euro.<br />
Ovviamente, se prendiamo<br />
come anno base il 2008, il<br />
discorso cambia notevolmente<br />
perché allora avevamo<br />
esportato, sempre nei<br />
primi dieci mesi, per 19<br />
miliardi di euro. Qu<strong>in</strong>di la<br />
riduzione è stata <strong>in</strong> questo<br />
caso rilevante.<br />
Quali sono i settori che<br />
hanno sofferto di più,<br />
magari costr<strong>in</strong>gendoli a<br />
chiudere? Vi sono alcuni<br />
settori che hanno avuto<br />
una contrazione importante,<br />
mentre settori che<br />
chiudono non ne esistono<br />
perché l’<strong>in</strong>terscambio fra<br />
Italia e Spagna è a un tale<br />
livello che anche nei momenti<br />
critici non scende<br />
al di sotto dei 15 miliardi<br />
di euro. Le esportazioni<br />
spagnole sono più o meno<br />
equivalenti, per cui il totale<br />
dell’<strong>in</strong>terscambio è di<br />
circa 30 miliardi di euro<br />
all’anno. Tutte le voci<br />
merceologiche sono regolarmente<br />
scambiate, sia<br />
importate che esportate. Si<br />
tratta del classico commercio<br />
<strong>in</strong>tra<strong>in</strong>dustriale tra due<br />
grandi economie mondiali,<br />
per cui non c’è nessun settore<br />
che chiude, ma ci sono<br />
settori che risentono più di<br />
altri della crisi. Quello che<br />
più ne ha sofferto prendendo<br />
come base il 2008,<br />
è quello delle tecnologie e<br />
dei beni <strong>in</strong>dustriali essendo<br />
più legato agli <strong>in</strong>vestimenti.<br />
Le aziende spagnole,<br />
<strong>in</strong> un momento di crisi,<br />
piuttosto che <strong>in</strong>vestire <strong>in</strong><br />
tecnologie o <strong>in</strong> nuove attrezzature<br />
hanno preferito<br />
attendere e stare alla f<strong>in</strong>estra.<br />
In questo settore il<br />
2010 ha registrato un leggerissimo<br />
miglioramento<br />
rispetto al 2009, con<br />
esportazioni italiane per<br />
un valore di 3,2 miliardi di<br />
euro ed un <strong>in</strong>cremento del<br />
3,6%.<br />
<strong>Il</strong> settore che ha risentito<br />
meno della crisi è l’agroalimentare,<br />
a causa della<br />
composizione del nostro<br />
export, rappresentato da<br />
prodotti di base, come gli<br />
ortofrutticoli, il pesce e i<br />
prodotti da forno, meno<br />
sensibili alla congiuntura.<br />
Considerando sempre<br />
i primi 10 mesi dell’anno<br />
l’export italiano di prodotti<br />
agroalimentari e bevande<br />
si attesta al disopra<br />
degli 800 milioni di euro.<br />
L’esportazione di prodotti<br />
alimentari italiani è tradizionalmente<br />
<strong>in</strong>torno al<br />
miliardo di euro all’anno.<br />
<strong>Il</strong> fenomeno fondamentale<br />
che anche <strong>in</strong> tempi di crisi<br />
ha consentito il mantenimento<br />
dei livelli dell’export<br />
alimentare italiano,<br />
è quello relativo al boom<br />
della ristorazione italiana,<br />
che ha compensato anche<br />
qualche caduta del consumo<br />
privato. C’è una maggiore<br />
attenzione e consapevolezza<br />
verso la cuc<strong>in</strong>a<br />
italiana rispetto ad anni fa.<br />
L’unico prodotto di questo<br />
comparto che, rispetto al<br />
2008, ha veramente risentito<br />
gli effetti della crisi,<br />
è il v<strong>in</strong>o, sceso moltissimo.<br />
Nei primi 10 mesi del<br />
2008 l’Italia ne ha esportato<br />
per quasi 80 milioni<br />
di euro verso la Spagna,<br />
mentre nello stesso periodo<br />
del 2010 solo 22,7. Tuttavia,<br />
va ricordato che le<br />
esportazioni di v<strong>in</strong>o verso<br />
la Spagna sono legate anche<br />
a fenomeni stagionali,<br />
riguardando <strong>in</strong> parte v<strong>in</strong>i<br />
sfusi sui quali <strong>in</strong>fluisce anche<br />
l’andamento della produzione<br />
spagnola.<br />
I beni di consumo, <strong>in</strong> generale,<br />
sono dim<strong>in</strong>uiti, ma<br />
non tantissimo. Nel periodo<br />
gennaio/ottobre 2008<br />
ne abbiamo esportati per 4,<br />
5 miliardi di euro, mentre<br />
i dati 2010 evidenziano un<br />
livello di circa 3, 5 miliardi<br />
di euro, con una ripresa<br />
rispetto al 2009 del 5%.<br />
Sul 2008 l’Italia ha perso<br />
un miliardo di euro. Si tratta<br />
di una riduzione rilevante,<br />
ma tutto sommato non<br />
drammatica. Al momento<br />
sembra <strong>in</strong>iziato un trend<br />
di recupero, che dovrebbe<br />
proseguire prevedibilmente<br />
nel 2011 e consolidarsi<br />
nel 2012. Sarà difficile ritornare<br />
a 4,5 miliardi di<br />
euro del 2008, ma potremmo<br />
recuperare un livello di<br />
4 miliardi che sarebbe, comunque,<br />
un risultato positivo.<br />
Forse il segmento che<br />
più ha risentito della crisi<br />
è quello della gioielleria<br />
con una riduzione notevole.<br />
Nei primi dieci mesi del<br />
2008 avevamo esportato<br />
gioielleria per circa 140<br />
milioni di euro e adesso<br />
siamo <strong>in</strong>torno agli 80 milioni.<br />
Come già <strong>in</strong>dicato, tra gennaio<br />
e ottobre 2010, l’Italia<br />
ha esportato complessivamente<br />
circa 13,7 miliardi<br />
di euro verso la Spagna e<br />
di questi ben 9,4 miliardi<br />
hanno riguardato il macrosettore<br />
“materie prime,<br />
prodotti <strong>in</strong>dustriali e beni<br />
strumentali” che rappresenta<br />
la prima voce delle<br />
nostre esportazioni. Si<br />
tratta del comparto che ha<br />
registrato il trend più negativo<br />
negli ultimi anni. A<br />
tal riguardo, basti pensare<br />
che nel 2008 le nostre vendite<br />
ammontavano a 13,5<br />
miliardi di euro. Abbiamo<br />
perso, qu<strong>in</strong>di, 4 miliardi.<br />
Comunque, il 2010 lascia<br />
<strong>in</strong>travedere un primo recupero<br />
rispetto ai livelli più<br />
bassi raggiunti nel 2009.<br />
All’<strong>in</strong>terno di questo comparto,<br />
la performance migliore<br />
riguarda i prodotti<br />
chimici, che si sono ridotti<br />
negli ultimi due anni però<br />
non <strong>in</strong> percentuali critiche.<br />
I cali maggiori si sono<br />
registrati <strong>in</strong> settori quali<br />
attrezzature e componenti<br />
per veicoli (nel 2010<br />
-40% rispetto al 2008, ma<br />
+19,3% sul 2009), veicoli<br />
da trasporto (-39% sul<br />
2008 e +26% sul 2009) e<br />
Pag. 2 48/2011
macch<strong>in</strong>e ed attrezzature<br />
elettriche (-41,2% e –9,4%<br />
rispettivamente sul 2008 e<br />
2009). In generale tutte le<br />
voci di questo comparto<br />
hanno fatto registrare forti<br />
riduzioni rispetto ai livelli<br />
2008 che potranno essere<br />
recuperate solo negli anni.<br />
L’ICE <strong>in</strong> che modo ha risentito<br />
di questa crisi, ha<br />
adotattato delle <strong>in</strong>iziative<br />
specifiche? Nel 2010, l’I-<br />
CE non ha particolarmente<br />
risentito della crisi perché<br />
la nostra attività si è svolta<br />
regolarmente. Abbiamo,<br />
tuttavia, adottato senz’altro<br />
delle misure per aiutare<br />
le imprese italiane a mantenere<br />
l’esportazione verso<br />
la Spagna, cercando di<br />
<strong>in</strong>crementare la gamma dei<br />
nostri servizi di assistenza<br />
alle imprese e prestando<br />
una consulenza a quelle<br />
che volevano entrare per<br />
la prima volta nel mercato<br />
spagnolo. In alcuni casi<br />
abbiamo aiutato le imprese<br />
ad esportare, mentre<br />
<strong>in</strong> altri purtroppo, <strong>in</strong> base<br />
alla tipologia dei prodotti,<br />
abbiamo consigliato di attendere<br />
momenti più favorevoli.<br />
Occorre dist<strong>in</strong>guere<br />
fra imprese già presenti<br />
nel mercato, alle quali<br />
abbiamo suggerito azioni<br />
di mantenimento e difesa<br />
delle quote e di rimanere<br />
presenti, comunque, nel<br />
mercato. Infatti, i mercati<br />
non debbono essere abbandonati<br />
nei momenti di crisi<br />
48/2011<br />
per non trovarsi spiazzati<br />
alla ripresa. Per le imprese<br />
che si affacciano per la prima<br />
volta, <strong>in</strong>vece, la situazione<br />
può essere diversa.<br />
<strong>Il</strong> consiglio che noi diamo<br />
<strong>in</strong> questo caso è questo:<br />
tentare di entrare nel mercato<br />
solo se si offrono prodotti<br />
che abbiano qualche<br />
punto <strong>in</strong> più degli altri o<br />
possiedano fattori competitivi<br />
particolarmente allettanti,<br />
come un rapporto<br />
prezzo-qualità favorevole<br />
o elementi <strong>in</strong>novativi che<br />
<strong>in</strong>ducano l’importatore,<br />
il distributore o il cliente<br />
f<strong>in</strong>ale, ad acquistare pur<br />
<strong>in</strong> presenza della crisi. Se<br />
mancano punti di forza<br />
chiari, s<strong>in</strong>ceramente l’<strong>in</strong>gresso<br />
di nuovi prodotti <strong>in</strong><br />
un momento critico non è<br />
facilissimo e sconsigliamo,<br />
pertanto, <strong>in</strong>vestimenti<br />
considerevoli. Una grande<br />
economia come quella<br />
spagnola ha sempre delle<br />
f<strong>in</strong>estre aperte, ma il successo<br />
dipende da ciò che<br />
si propone. <strong>Il</strong> punto di partenza<br />
è sempre il prodotto.<br />
Le faccio un esempio, anche<br />
<strong>in</strong> un momento di crisi<br />
come questo, una nuova<br />
tecnologia, una macch<strong>in</strong>a<br />
che consenta di produrre<br />
meglio a costi <strong>in</strong>feriori ha<br />
possibilità di essere venduta,<br />
<strong>in</strong> quanto troverà<br />
sempre chi vuol fare un<br />
<strong>in</strong>vestimento per il futuro.<br />
È cambiato e cambierà il<br />
mercato spagnolo? In parte<br />
cambierà. L’economia<br />
spagnola per tanti anni si è<br />
basata sul boom del consumo.<br />
Non è stata certamente<br />
un modello di prudenza,<br />
ad esempio, nell’eccessivo<br />
ricorso al credito. Credo,<br />
qu<strong>in</strong>di, che <strong>in</strong> questo possa<br />
cambiare. Ritengo che gli<br />
spagnoli abbiano compreso<br />
che anche un trend favorevolissimo<br />
come quello<br />
che ha avuto il Paese dalla<br />
f<strong>in</strong>e degli anni ‘90 f<strong>in</strong>o al<br />
2007, dieci anni di boom<br />
economico <strong>in</strong><strong>in</strong>terrotto,<br />
debba prima o poi f<strong>in</strong>ire<br />
come tutte le cose della<br />
vita. Qu<strong>in</strong>di, se si consuma<br />
meno, se si fa qualche risparmio,<br />
se <strong>in</strong>vece di comprare<br />
la macch<strong>in</strong>a nuova a<br />
rate si lasciano i soldi <strong>in</strong><br />
banca, forse non è sbagliato.<br />
Sotto questo profilo,<br />
ritengo che la mentalità si<br />
adeguerà alla nuova realtà,<br />
diventando più prudente e<br />
determ<strong>in</strong>ando meno debiti<br />
e più risparmio. Comunque,<br />
anche nelle crisi peggiori<br />
ci sono sempre elementi<br />
positivi. Si può uscire<br />
dalle difficoltà più forti,<br />
magari più piccoli sotto<br />
certi profili, ma più solidi,<br />
più accorti, con meno facili<br />
entusiasmi e con comportamenti<br />
compatibili con la<br />
realtà effettiva.<br />
Le opportunità per le imprese<br />
italiane sul mercato<br />
estero, <strong>in</strong> questo caso<br />
la Spagna? Per un grande<br />
paese <strong>in</strong>dustrializzato<br />
come questo, dimenticando<br />
per un momento la crisi<br />
attuale, occorre comunque<br />
fare una considerazione<br />
che rimane sempre valida:<br />
le concrete possibilità di<br />
esportare dipendono dal<br />
prodotto che si proprone.<br />
In un mercato dove qualunque<br />
articolo è già presente,<br />
la possibilità di entrare,<br />
a maggior ragione <strong>in</strong><br />
momenti difficili, è data<br />
dalle caratteristiche della<br />
propria offerta, quali prezzo,<br />
<strong>in</strong>novazione e qualità.<br />
Avere un punto di forza <strong>in</strong><br />
più rispetto alla concorrenza<br />
determ<strong>in</strong>a la preferenza<br />
degli acquirenti. Per valutare<br />
le opportunità di penetrazione,<br />
non è possibile<br />
fare un discorso a livello di<br />
settore, ma vanno analizzate<br />
le potenzialità del s<strong>in</strong>golo<br />
prodotto. Questo, perché<br />
nello stesso comparto<br />
ci sono articoli che vanno<br />
ed altri che non hanno successo.<br />
Ovviamente, il contesto<br />
generale ha la sua importanza,<br />
ma per la s<strong>in</strong>gola<br />
azienda ciò che conta veramente<br />
è la sua competitività<br />
rispetto alla concorrenza.<br />
Le imprese italiane<br />
hanno capito perfettamente<br />
questo concetto. La crisi<br />
le sp<strong>in</strong>ge verso maggiori<br />
<strong>in</strong>novazioni, maggiore attenzione<br />
al prodotto e alle<br />
esigenze del consumatore.<br />
Questo è un altro elemento<br />
che si può leggere <strong>in</strong> positivo<br />
nel senso che, anche<br />
<strong>Il</strong> Direttore, Fabio Casciotti, all'<strong>in</strong>agurazione all'Ente Fiera di Ancona, Regione Marche,<br />
dello stand dell'Istituto Commercio Estero. Una delle tante <strong>in</strong>iziative promozionali.<br />
se alcune imprese sono<br />
costrette a chiudere sia <strong>in</strong><br />
Italia che <strong>in</strong> Spagna, quelle<br />
che sopravvivono saranno<br />
più competitive e più<br />
pronte a superare le sfide<br />
del mercato globalizzato.<br />
Quella attuale può anche<br />
essere letta come una crisi<br />
di crescita, grave, ma da<br />
cui i nostri Paesi potrebbero<br />
uscire più forti.<br />
<strong>Il</strong> rapporto dell’Italia verso<br />
l’economia <strong>in</strong>ternazionale?<br />
A questo domanda<br />
è alquanto difficile rispondere,<br />
perché l’Italia è una<br />
delle più grandi potenze<br />
economiche del mondo,<br />
ma punta molto sulle<br />
esportazioni, che sono dim<strong>in</strong>uite<br />
parecchio negli ultimi<br />
anni. <strong>Il</strong> nostro Paese si<br />
sta però riprendendo e tende<br />
a ritornare ai livelli precrisi.<br />
L’immag<strong>in</strong>e dell’Italia<br />
è chiaramente positiva,<br />
anche grazie alle qualità<br />
dei nostri connazionali,<br />
che sono tradizionalmente<br />
dei risparmiatori e dei consumatori<br />
più attenti. Se anche<br />
<strong>in</strong> Italia c’è un elevato<br />
debito pubblico, frutto di<br />
una sedimentazione creatasi<br />
<strong>in</strong> tanti anni, questo è<br />
compensato dal risparmio<br />
privato. Non a caso l’Italia<br />
è stata riconosciuta dalle<br />
istituzioni europee ed <strong>in</strong>ternazionali<br />
tra i paesi che<br />
meglio hanno affrontato<br />
questa crisi.<br />
Quali le previsioni economiche<br />
del Direttore dell’I-<br />
CE per quest’anno? Sarà<br />
un anno di svolta. L’anno<br />
non è <strong>in</strong>iziato bene, con<br />
il timore di default del<br />
Portogallo e la possibilità<br />
che anche questo Paese<br />
dovesse essere salvato,<br />
come già avvenuto per la<br />
Grecia e l’Irlanda. Ovviamente<br />
un’eventuale caduta<br />
del Portogallo avrebbe<br />
gravissime conseguenze<br />
per l’<strong>in</strong>tera eurozona, ma<br />
soprattutto per la Spagna<br />
e questo per due ragioni.<br />
Primo perché la Spagna<br />
ha grossissimi <strong>in</strong>teressi<br />
<strong>in</strong> Portogallo e poi perché<br />
tutti temevano che sarebbe<br />
stato il seguente paese<br />
oggetto della speculazione<br />
<strong>in</strong>ternazionale. Caduto il<br />
Portogallo, il successivo<br />
obiettivo avrebbe potuto<br />
essere la Spagna. Mi sembra<br />
di vedere che vi sia<br />
una presa di coscienza da<br />
parte di tutti che si tratti<br />
di un rischio da evitare. I<br />
paesi dell’eurozona stan-<br />
Pag. 3
no studiando proprio <strong>in</strong><br />
questi giorni la possibilità<br />
di aumentare la dotazione<br />
f<strong>in</strong>anziaria degli strumenti<br />
per aiutare gli Stati <strong>in</strong><br />
difficoltà. I meccanismi di<br />
salvataggio attuale sono di<br />
circa 500 miliardi di euro,<br />
a cui vanno aggiunti altri<br />
250 miliardi del Fondo<br />
Monetario Internazionale.<br />
Si sta, tuttavia, discutendo<br />
all’<strong>in</strong>terno dell’eurozona<br />
per aumentarli, portandoli<br />
ad un livello f<strong>in</strong>o a<br />
1.500 miliardi di euro. Si<br />
tratterebbe di una misura<br />
preventiva efficace per<br />
scoraggiare la speculazione<br />
<strong>in</strong>ternazionale. Mi auguro<br />
che la crisi del debito<br />
pubblico, che è gravissima<br />
per i paesi dell’eurozona,<br />
possa attenuarsi nel 2011.<br />
In tal caso, ci sarebbero<br />
effettivamente delle possibilità<br />
di ripresa per la<br />
Spagna e alla f<strong>in</strong>e del 2011<br />
f<strong>in</strong>almente si dovrebbe<br />
uscire da questo momento<br />
così grave. <strong>Il</strong> 2012 potrebbe<br />
segnare il momento<br />
della def<strong>in</strong>itiva ripresa,<br />
con conseguenze positive<br />
anche per le esportazioni<br />
italiane. Certamente,<br />
è impossibile pensare di<br />
tornare immediatamente<br />
ai livelli del 2007, è<br />
però ragionevole pensare<br />
che possa <strong>in</strong>iziare, come<br />
<strong>in</strong> parte è già avvenuto<br />
quest’anno, un processo di<br />
recupero che alla f<strong>in</strong>e porti<br />
ad una situazione più consona<br />
alla realtà e alle caratteristiche<br />
di una grande<br />
economia come quella<br />
spagnola.<br />
Fabio Casciotti, nato il 23 giugno 1953. Direttore<br />
Ufficio ICE di Madrid e Direttore "ad <strong>in</strong>terim"<br />
di ICE Lisbona. Laureato <strong>in</strong> Giurisprudenza all'Universita<br />
degli Studi di Roma con 110/110. Procuratore<br />
Legale per l'abilitazione all’esercizio<br />
della professione forense conseguito a Roma, previo<br />
espletamento del praticantato obbligatorio.<br />
Esperienze professionali: dal 18 novembre 2002 al<br />
25 giugno 2006 Direttore ufficio ICE di Parigi; Componente<br />
della Delegazione Italiana presso il B.I.E.<br />
- BUREAU INTERNATIONAL DES EXPOSITIONS, Organismo<br />
Internazionale competente per le Esposizioni<br />
universali e specializzate, su nom<strong>in</strong>a del M<strong>in</strong>istero<br />
Affari Esteri e con dipendenza funzionale dal capo<br />
delegazione. Dal 1° maggio 2001 al 17 novembre 2002<br />
Direttore del Dipartimento Formazione. Dal 1° settembre<br />
1999 al 30 aprile 2001 Direttore Ufficio ICE di Madrid.<br />
Dal dicembre 1997 al 31 agosto 1999 Assistente<br />
del Direttore del Dipartimento Promozione. Rappresentante<br />
dell‘ICE nel comitato degli Enti Promozionali<br />
europei "WETFEG - Western Europe Trade Fairs<br />
Experts Group". Rappresentante ICE nel Comitato Fiere<br />
costituito <strong>in</strong> ambito "GEPCI" -European Group for<br />
the Promotion of International Trade. Dal novembre<br />
1992 al novembre 1997 Funzionario dell'Ufficio Cooperazione<br />
e Rapporti con gli Organismi Internazionali.<br />
Responsabile per i rapporti dell'ICE con la Banca<br />
Mondiale e preposto a favorire la partecipazione delle<br />
imprese italiane di consulenza ai Programmi "PHA-<br />
RE" e "TACIS" dell‘Unione Europea. Dall’agosto 1987<br />
all’ottobre 1992 Vice-Direttore Ufficio ICE di Lisbona.<br />
Dal 1° ottobre 1981 al luglio 1987 Funzionario presso<br />
l‘Ufficio Collaborazione Industriale e Rapporti con gli<br />
Organismi Internazionali. Partecipazione a numerosi<br />
convegni e sem<strong>in</strong>ari sia <strong>in</strong> Italia che all’estero relazionati<br />
con le tematiche del commercio <strong>in</strong>ternazionale.<br />
Redazione di articoli ed <strong>in</strong>terviste su quotidiani e periodici<br />
italiani e stranieri. Ha frequentato corsi di formazione<br />
e di specializzazione come quelli di contrattualistica<br />
<strong>in</strong>ternazionale, market<strong>in</strong>g <strong>in</strong>ternazionale,<br />
tecniche avanzate di negoziazione, metodologie per<br />
la valutazione dei progetti di collaborazione <strong>in</strong>dustriale<br />
dell’UNIDO PROSPIN e analisi delle procedure del<br />
C.D.I. - Centro per lo Sviluppo Industriale di Bruxelles<br />
per il f<strong>in</strong>anziamento di studi di fattibilità nel PVS.<br />
NOTIZIE<br />
Export spagnolo 2010* - Rank<strong>in</strong>g CLIENTI<br />
(valori <strong>in</strong> milioni di euro)<br />
Nº Paese Mln € % Tot. Var. % 10/09<br />
1 Francia 33.797 18,5 9,3<br />
2 Germania 19.120 10,5 8,0<br />
3 Portogallo 16.290 8,9 10,8<br />
4 Italia 15.990 8,7 22,3<br />
5 Regno Unito 11.471 6,3 13,7<br />
6 Stati Uniti 6.433 3,5 12,7<br />
7 Paesi Bassi 5.581 3,1 15,6<br />
8 Belgio 5.134 2,8 16,8<br />
9 Turchia 3.672 2,0 29,2<br />
10 Marocco 3.440 1,9 11,5<br />
TOTALE 182.780 100,0 14,3<br />
* Dati stimati per l’<strong>in</strong>tero 2010 sulla base del periodo gennaio/ottobre<br />
Fonte: Estacom (Statistiche di comm. estero dell’ICEX - Istituto spagnolo per il Comm. Estero)<br />
elaborazione dati ICE Madrid<br />
Import spagnolo 2010* - Rank<strong>in</strong>g FORNITORI<br />
(valori <strong>in</strong> milioni di euro)<br />
Nº Paese Mln € % Tot. Var.% 10/09<br />
1 Germania 27.926 11,9 0,9<br />
2 Francia 25.522 10,9 5,7<br />
3 C<strong>in</strong>a 18.805 8,0 30,1<br />
4 Italia 16.424 7,0 10,1<br />
5 Regno Unito 10.585 4,5 6,9<br />
6 Paesi Bassi 10.426 4,4 13,1<br />
7 Stati Uniti 9.106 3,9 7,8<br />
8 Portogallo 8.417 3,6 15,0<br />
9 Belgio 5.991 2,6 8,3<br />
10 Russia 5.840 2,5 27,6<br />
TOTALE 234.428 100,0 13,7<br />
* Dati stimati per l’<strong>in</strong>tero anno sulla base del periodo gennaio/ottobre 2010<br />
Fonte: Estacom (Statistiche di comm. estero dell'ICEX - Istituto spagnolo per il Comm. Estero)<br />
elaborazione dati ICE Madrid<br />
BILANCIA COMMERCIALE ITALIA/SPAGNA<br />
(Valori <strong>in</strong> milioni di euro)<br />
Anno<br />
Export<br />
Var %<br />
Import<br />
Saldo<br />
Var %<br />
italiano<br />
italiano<br />
per l’Italia<br />
Agroalimentare 2008 1.060 -3,5 3.299 7,6 -2.239<br />
2009 1.036 -2,3 3.035 -8,0 -1.999<br />
*2010 1.002 -3,3 3.330 9,7 -2.328<br />
Beni di Consumo 2008 5.260 -11,6 2.580 -3,8 2.680<br />
2009 3.906 -25,7 2.336 -9,5 1.570<br />
*2010 4.096 4,9 2.671 14,3 1.425<br />
Mat. Prime, prod.<br />
<strong>in</strong>dustriali, beni 2008 15.465 -13,1 9.299 -13,3 6.166<br />
strumentali<br />
2009 9.975 -35,5 7.698 -17,2 2.277<br />
*2010 11.326 13,5 9.989 29,8 1.337<br />
TOTALE 2008 21.785 -13,8 15.178 -7,9 6.607<br />
2009 14.916 -31,5 13.070 -13,9 1.846<br />
*2010 16.424 10,1 15.990 22,3 434<br />
* Dati stimati per l’<strong>in</strong>tero 2010 sulla base del periodo gennaio/ottobre<br />
Fonte: Estacom (Statistiche di commercio estero dell'ICEX-Istituto spagnolo per il Commercio Estero) -<br />
elaborazione dati ICE Madrid.<br />
Pag. 4 48/2011
ESPORTAZIONI ITALIANE VERSO LA SPAGNA<br />
Rank<strong>in</strong>g merceologico per settori – 2010* (valori <strong>in</strong> migliaia di euro)<br />
Settori merceologici 000 €<br />
Var.%<br />
10/09<br />
% Tot.<br />
export<br />
italiano<br />
1. Energetico e ambientale 2.479.342 56,0 15,1<br />
2. Prodotti chimici (1) 2.287.880 6,7 14,0<br />
3. Meccanica 2.165.482 -2,6 13,2<br />
4. Moda/persona 1.956.325 2,0 11,9<br />
5. Automotive 1.618.834 19,1 9,9<br />
6. Metallurgia 1.414.784 27,8 8,6<br />
7. Agroalimentare e bevande 1.002.365 -3,2 6,1<br />
8. Macch<strong>in</strong>e, appar. e mat. elettrico 889.924 -1,1 5,4<br />
9. Attrezzature per collettività 424.064 6,0 2,6<br />
10. Elettronica ed <strong>in</strong>formatica 373.757 -1,5 2,3<br />
TOTALE export italiano verso la Spagna 16.424.160 10,1 100,0<br />
* Dati stimati per l’<strong>in</strong>tero 2010 sulla base del periodo gennaio/ottobre<br />
(1) Prodotti chimici: chimica organica, <strong>in</strong>organica, agrochimica, farmachimica, materie prime e semimanufatti<br />
di plastica, caucciù, smalti ceramici, pitture e vernici, sappone e detersivi, chimica alimentare e<br />
altri prodotti chimici.<br />
Fonte: Estacom (Statistiche di commercio estero dell'ICEX – Istituto spagnolo per il Comm. Estero) -<br />
elaborazione dati ICE Madrid.<br />
IMPORTAZIONI ITALIANE DI PRODOTTI SPAGNOLI<br />
Rank<strong>in</strong>g merceologico per prodotti – 2010 * (valori <strong>in</strong> migliaia di euro)<br />
Settori merceologici 000 €<br />
Var.<br />
10/09<br />
% Tot.<br />
import<br />
italiano<br />
1. Prodotti chimici (1) 2.655.624 39,3 16,6<br />
2. Veicoli da trasporto 2.195.718 -3,4 13,7<br />
3. Prodotti siderurgici 1.026.902 69,2 6,4<br />
4. Grassi e oli 897.008 28,6 5,6<br />
5. App., componenti ed accessori per veicoli 579.839 10,5 3,6<br />
6. Abbigliamento 567.235 5,6 3,5<br />
7. Elettronica ed Informatica 529.298 125,7 3,3<br />
8. Pesce, molluschi e crostacei freschi e congelati 517.750 15,7 3,2<br />
9. Prodotti ortofrutticoli freschi e congelati 501.685 -14,2 3,1<br />
10. Prod. semilav. metallici non ferrosi<br />
(rame, allum<strong>in</strong>io,...)<br />
494.856 61,3 3,1<br />
TOTALE import italiano di prodotti spagnoli 15.989.882 22,3 100,0<br />
* Dati stimati per l’<strong>in</strong>tero 2010 sulla base del periodo gennaio/ottobre<br />
(1) Prodotti chimici: chimica organica, <strong>in</strong>organica, agrochimica, farmachimica, materie prime e semimanufatti<br />
di plastica, caucciù, smalti ceramici, pitture e vernici, sappone e detersivi, chimica alimentare e<br />
altri prodotti chimici.<br />
Fonte: Estacom (Statistiche di commercio estero dell'ICEX – Istituto spagnolo per il Comm. Estero) -<br />
elaborazione dati ICE Madrid.<br />
Le stime realizzate per l’<strong>in</strong>tero 2010 evidenziano performance molto positive per<br />
le pr<strong>in</strong>cipali voci dell’export spagnolo verso l’Italia. I prodotti chimici, prima<br />
componente delle vendite locali al nostro mercato, sono cresciuti del 39%. Tassi<br />
di <strong>in</strong>cremento superiori hanno registrato i prodotti siderurgici (+69%) l’elettronica<br />
e l’<strong>in</strong>formatica (+126%) ed i prodotti semilavorati metallici non ferrosi (+61,3%).<br />
Da evidenziare, <strong>in</strong>oltre, i buoni risultati raggiunti dalle esportazioni di grassi e oli<br />
(+28,6%) e dei prodotti ittici (+15,7%). Unicamente le vendite spagnole di veicoli<br />
da trasporto e prodotti ortofrutticoli hanno avuto andamenti decrescenti rispetto<br />
al 2009.<br />
Made<strong>in</strong>Italy<br />
PROGRAMMA STRAORDINARIO DI PROMOZIONE<br />
ICE - SPAGNA<br />
ATTIVITÀ DELL'UFFICIO<br />
Gli Uffici ICE all’estero realizzano una complessa serie di attività<br />
che vanno dall’assistenza a imprese italiane e locali alla<br />
raccolta e divulgazione di <strong>in</strong>formazioni ( <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i di mercato<br />
settoriali, guide, congiuntura), dalla realizzazione <strong>in</strong> loco di<br />
<strong>in</strong>iziative promozionali all’organizzazione di missioni di operatori<br />
locali <strong>in</strong> Italia, dalla formazione ai servizi personalizzati.<br />
Con riferimento a questi ultimi, particolare importanza rivestono<br />
i servizi per supportare le imprese italiane ad entrare, e a<br />
radicarsi, nel mercato locale. L’elenco è riportato <strong>in</strong> dettaglio<br />
nella sezione “I nostri Servizi per te”, sulla home page del Sito.<br />
Gli Uffici potranno fornire, gratuitamente, delle <strong>in</strong>formazioni<br />
generali e di primo orientamento sulle possibilità di accesso al<br />
mercato. Nel caso che l’azienda sia <strong>in</strong>teressata a chiedere uno o<br />
più servizi riceverà un preventivo gratuito. Un esempio di servizio<br />
personalizzato con un buon rapporto qualità/prezzo è la:<br />
Ricerca clienti e partner esteri - <strong>Il</strong> servizio si compone, <strong>in</strong> genere,<br />
delle seguenti attività:<br />
• selezione di un elenco di imprese locali potenzialmente <strong>in</strong>teressate<br />
• <strong>in</strong>vio di documentazione e/o campioni alle imprese selezionate<br />
con una lettera di accompagnamento ed un questionario<br />
• follow-up telefonico per verificare il ricevimento del materiale<br />
<strong>in</strong>viato e riscontrare l’<strong>in</strong>teresse all’offerta<br />
• relazione f<strong>in</strong>ale sui risultati.<br />
I questionari, anche <strong>in</strong> caso di esito negativo della ricerca, permettono<br />
di avere <strong>in</strong>dicazioni di sicuro <strong>in</strong>teresse sulle possibilità<br />
e problematiche del prodotto offerto. Gli Uffici, <strong>in</strong>oltre, forniscono,<br />
agli operatori locali <strong>in</strong>teressati, <strong>in</strong>formazioni sui produttori<br />
italiani.<br />
SETTORI IN PRIMO PIANO<br />
STRATEGIE SETTORIALI DELL'ATTIVITÀ<br />
PROMOZIONALE<br />
L'attività promozionale dell'ICE concentra oltre i 3/4 delle risorse<br />
per attività di promozione merceologica su settori ben<br />
identificati dell'<strong>in</strong>dustria manifatturiera, tra cui l'eccellenza del<br />
Made <strong>in</strong> Italy nel sistema moda-persona e nel sistema abitare,<br />
nell'agroalimentare, nella meccanica, nei beni strumentali e nei<br />
comparti high-tech a più alto contenuto tecnologico e <strong>in</strong>novativo,<br />
mentre vengono ridimensionati gli stanziamenti per attività<br />
plurisettoriali o prettamente d'immag<strong>in</strong>e. Sono <strong>in</strong>oltre dest<strong>in</strong>ate<br />
risorse importanti agli <strong>in</strong>terventi di promozione "<strong>in</strong>diretta":<br />
formazione manageriale e professionale, azioni f<strong>in</strong>alizzate alla<br />
collaborazione <strong>in</strong>dustriale e azioni per <strong>in</strong>centivare gli <strong>in</strong>vestimenti<br />
esteri <strong>in</strong> entrata e <strong>in</strong> uscita.<br />
SPAGNA - Ufficio di Madrid<br />
INSTITUTO ITALIANO PARA<br />
EL COMERCIO EXTERIOR<br />
Departamento de la Embajada de Italia<br />
para la Promoción de Intercambios Comerciales<br />
EDIF. TORRE EUROPA ,PL. 29<br />
PASEO DE LA CASTELLANA, 95<br />
28046 MADRID<br />
E-mail: madrid@ice.it<br />
Tel: (0034) 915974737 / 915973429 / 915974724<br />
Fax: (0034) 915568146<br />
Orario di apertura al pubblico:Dal lunedi al giovedi dalle<br />
8:30 alle 17:00 ed il venerdi dalle 8:30 alle 15:00<br />
L'Ufficio ICE di Madrid fornisce servizi di assistenza e<br />
<strong>in</strong>formazione anche per il Pr<strong>in</strong>cipato di Andorra<br />
48/2011<br />
Pag. 5
<strong>in</strong>tervista di Paola Pacifici<br />
Presidente, un bilancio delle<br />
attività del Consejo General<br />
de Colegios de Economistas<br />
dell’anno passato? In Spagna<br />
nel 2010 la vita di tutti i Colegios<br />
de Economistas è stata<br />
polarizzata dall’applicazione<br />
<strong>in</strong> Spagna della direttiva comunitaria<br />
sui servizi. Soprattutto<br />
dalla entrata <strong>in</strong> vigore<br />
della legge sulla liberalizzazione<br />
dei servizi professionali.<br />
Nel caso degli economisti,<br />
essendo una professione più<br />
moderna, non ha avuto molto<br />
effetto però <strong>in</strong> alcuni collegi<br />
professionali come quello degli<br />
architetti e degli <strong>in</strong>gegneri<br />
è stata una utile <strong>in</strong>novazione.<br />
Un altro punto importante<br />
è stato quello di partecipare<br />
al dibattito sulla situazione<br />
economica spagnola e <strong>in</strong>ternazionale.<br />
<strong>Il</strong> 2010, probabilmente<br />
verrà ricordato, anche<br />
se i problemi sul piano <strong>in</strong>ternazionale<br />
com<strong>in</strong>ciarono<br />
MADRID<br />
VALENTÍ PICH: UN ANNO IMPORTANTE PER IL "CONSEJO GENERAL DE COLEGIOS DE ECONOMISTAS"<br />
Nel 2010 la vita di tutti i Colegios de Economistas è stata polarizzata dall’applicazione <strong>in</strong> Spagna della direttiva comunitaria sui<br />
servizi. Soprattutto dalla entrata <strong>in</strong> vigore della legge sulla liberalizzazione dei servizi professionali. È stato un anno <strong>in</strong> cui i politici e<br />
le pubbliche amm<strong>in</strong>istrazioni si sono resi conto che le difficoltà economiche e specialmente <strong>in</strong> Europa con i problemi di alcuni Paesi,<br />
fu un anno che polarizzò moltissimo l’attività. Per la vita collegiale l’Unione Europea e i responsabili del mercato <strong>in</strong>terno hanno<br />
presentato un “Libro Verde de la Auditoria” . Tutti i paesi dell’Unione Europea avranno un miglioramento abbastanza moderato e<br />
le previsioni <strong>in</strong>dicano una crescita del prodotto <strong>in</strong>terno lordo molto bassa. <strong>Il</strong> Fondo Monetario Internazionale prevede un aumento<br />
del “PIB” del 2% <strong>in</strong> Germania, dell’ 1,6% <strong>in</strong> Francia, dell’0,7% <strong>in</strong> Italia ed <strong>in</strong> Spagna, comunque la media europea sarà dell’1,5%.<br />
già nel 2007, come l’anno di<br />
presa di coscienza sull’andamento<br />
totale del fenomeno. È<br />
stato un anno <strong>in</strong> cui i politici<br />
e le pubbliche amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
si sono resi conto che<br />
le difficoltà economiche ed<br />
specialmente <strong>in</strong> Europa con<br />
i problemi di alcuni Paesi, fu<br />
un anno che polarizzò moltissimo<br />
l’attività. Per la vita collegiale<br />
l’Unione Europea e i<br />
responsabili del mercato <strong>in</strong>terno<br />
hanno presentato il “Libro<br />
Verde de la Auditoria”<br />
che è stato importantissimo<br />
perché permette di vedere<br />
quali sono i cambiamenti<br />
da <strong>in</strong>trodurre, acquisendo la<br />
nuova realtà economica con<br />
riferimento al mondo degli<br />
affari. Come vedi è un tema<br />
molto importante.<br />
Per l’anno nuovo, cosa ci<br />
aspettiamo? Per quest’anno<br />
credo che tutti i dati sono rivolti<br />
alla stessa situazione.<br />
Tutti i paesi dell’Unione Europea<br />
avranno un miglioramento<br />
abbastanza moderato<br />
e le previsioni <strong>in</strong>dicano una<br />
crescita del prodotto <strong>in</strong>terno<br />
lordo molto bassa. <strong>Il</strong> Fondo<br />
Monetario Internazionale prevede<br />
un aumento del “PIB”<br />
del 2% <strong>in</strong> Germania, dell’<br />
1,6% <strong>in</strong> Francia, dell’0,7% <strong>in</strong><br />
Italia ed <strong>in</strong> Spagna, comunque<br />
la media europea sarà<br />
dell’1,5%. Sarà comunque un<br />
cambio positivo però le previsioni<br />
sulla disoccupazione<br />
parlano di un peggioramento<br />
<strong>in</strong> Germania, di un leggero<br />
miglioramento <strong>in</strong> Francia, di<br />
un mantenimento <strong>in</strong> Spagna e<br />
di un miglioramento <strong>in</strong> Italia.<br />
Non è un grande cambio di<br />
tendenze nel settore del lavoro.<br />
Tutti gli <strong>in</strong>dicatori degli<br />
organismi <strong>in</strong>ternazionali e dei<br />
governi, parlano di un leggero<br />
miglioramento economico<br />
che però non sarà un cambiamento<br />
molto brusco e di conseguenza<br />
non verrà percepito<br />
dalla popolazione. Anche se<br />
si esporta di più, se cambia<br />
leggermente il PIB, questo<br />
non avrà effetto sull’occupazione.<br />
Sarà un anno di transizione<br />
che nei migliori dei<br />
casi andrà un po’ meglio.<br />
Quale misure si possono<br />
prendere per migliorare<br />
questa situazione? Tutti<br />
sappiamo che f<strong>in</strong>o a quando<br />
non migliorerà il tasso della<br />
disoccupazione e contemporaneamente<br />
non si risolvono<br />
i problemi f<strong>in</strong>anziari, l’accesso<br />
dei fidi bancari, la gente<br />
difficilmente potrà percepire<br />
questi cambiamenti. Tutti i<br />
governi comunitari debbono<br />
adottare una politica di austerità<br />
e una serie di misure, rivedere<br />
tutto quello che si sta<br />
facendo per migliorare.<br />
Se parliamo di una piccola<br />
o media impresa, cosa deve<br />
fare per sopravvivere? L’imprese<br />
possano avere molti<br />
criteri che la differenziano, la<br />
misura pr<strong>in</strong>cipale da prendere<br />
dipende se ha debiti o no.<br />
Quella che ha un progetto def<strong>in</strong>ito<br />
e non dipende dal settore<br />
del credito è avvantaggiata.<br />
<strong>Il</strong> problema pr<strong>in</strong>cipale riguarda<br />
le imprese <strong>in</strong>debitate,<br />
senza progetti, che non hanno<br />
capacità di reagire. La variabile<br />
f<strong>in</strong>anziaria è una cosa<br />
strategica che determ<strong>in</strong>erà<br />
l’andamento di quest’anno.<br />
Che rapporto avete con L’Italia?<br />
Avremo <strong>in</strong> febbraio<br />
una riunione con i nostri colleghi<br />
italiani e francesi a Valencia<br />
su come la normativa<br />
comunitaria andrà ad <strong>in</strong>cidere<br />
sulle rispettive economie. Le<br />
normative non sono necessariamente<br />
simili, per cui quella<br />
comunitaria, che condiziona<br />
le attività della nostra professione,<br />
tende ad unificare. In<br />
Spagna, per esempio, l’attuale<br />
normativa è più semplice.<br />
Comunque tutti i pesi sono<br />
condizionati dalle norme europee.<br />
Come può un “economista”<br />
aiutare una impresa? Qualsiasi<br />
progetto imprenditoriale<br />
richiede un programma di<br />
attuazione. <strong>Il</strong> fatto di poter<br />
contare su un professionista<br />
fiscale con esperienza, poter<br />
chiedere dei consigli e dei<br />
pareri sui propri progetti,<br />
stabilire un piano economico<br />
-f<strong>in</strong>anziario e gli aspetti legali;<br />
questo è importante per un<br />
corretto sviluppo imprenditoriale.<br />
In un momento di crisi<br />
qualsiasi imprenditore deve<br />
stare molto attento per evitare<br />
un <strong>in</strong>successo che potrebbe<br />
compromettere il suo lavoro<br />
di molti anni.<br />
Voi avvertite la crisi con una<br />
dim<strong>in</strong>uzione di clienti? In<br />
tutti i paesi comunitari, qu<strong>in</strong>di<br />
anche <strong>in</strong> Spagna, si è ridotto<br />
il numero di imprese, molte<br />
hanno chiuso, ed il nostro<br />
lavoro adesso si è orientato<br />
molto verso il settore dei fallimenti<br />
e i mancati pagamenti.<br />
I programmi del 2011 del<br />
Concejo General de Colegios<br />
de Economistas? Quest’anno<br />
celebriamo i nostri 40 anni di<br />
fondazione. Seguiremo ancora<br />
lo sviluppo delle normative<br />
e soprattutto saremo “metidos<br />
en el tema de la crisis económica”<br />
- A presto Paola<br />
Asamblea Plenaria del Consejo General de Colegios de Economistas - dicembre 2010<br />
Pag. 6 48/2011
MADRID<br />
di Alessandra Selvelli<br />
L'EUROPA NELL'AMBASCIATA ITALIANA<br />
6<br />
7<br />
8<br />
15<br />
16<br />
20<br />
23<br />
24<br />
25<br />
32<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4 5<br />
9<br />
10<br />
14<br />
11<br />
17<br />
13<br />
12 18<br />
19<br />
21<br />
22<br />
26<br />
27<br />
28<br />
29<br />
30<br />
31<br />
1. Dir. Gen. Asuntos Gen. Coord. Politicas U.E. - Alejandro ABELLÀN; 2. Cons. Ceco - Svatopluk CUMBA;<br />
3. Amb. Grecia - Nicholas ZAFIROPOULOS; 4. Amb. Luxemburgo - Jean WELTER; 5. Amb. Letonia -<br />
Rolands LAPPUKE; 6. Amb. Cipro - Nearchos PALAS; 7. Rappr. Commissione U.E. - Francisco FONSECA<br />
MORILLO; 8. Amb. Germania - Re<strong>in</strong>hard SILBERBERG; 9. Secr. Estado Asuntos Europiberoamer. -<br />
JuanAhtonio YANEZ; 10. Amb. Danimarca - Lars THUESEN; 11. Amb. Polonia - Ryszard SCHNEPF;<br />
12. Amb. Ungheria - Edit BUCSI - SZABO; 13. Amb. Irlanda - Just<strong>in</strong> HARMAN; 14. Amb. Portogallo -<br />
Alvaro de MENDONQA e MOURA; 15. Cons. Belgio - Francois DUMONT; 16. Amb. F<strong>in</strong>landia - Markku<br />
KEINANNEN; 17. Amb. Bulgaria - Ivan Yankov CHRISTOV; 18. M<strong>in</strong>istro Affari Esteri-Tr<strong>in</strong>idad JIMENEZ<br />
GARCIA-HERRERA; 19. Dir. Gen. Politica Ext. Europa y Seguridad - Alfonso LUCINI; 20. Cons. Slovenia<br />
- Jasna LHOTKA; 21. Amb. Austria - Rudolf LENNKH; 22. Ambasciatore d'Italia Leonardo VISCONTI<br />
DI MODRONE; 23. Amb. Lettonia - Rolands LAPPUKE; 24. Amb. UK - Giles PAXMAN; 25. Amb.<br />
Slovacchia - Jan SKODA; 26. Secr. Estado Unién Europea - Diego LOPEZ GARRIDO; 27. Cons. Paesi Bassi<br />
- Anneke ADEMA; 28. Amb. Lituania - Audra PLEPYTE-JARA; 29. Amb. Malta - Tanya VELLA; 30.<br />
Amb. Rumania - Maria LIGOR; 31. Amb. Francia - Bruno DELAYE; 32. Cons. Svezia - Jorgen PERSSON<br />
Foto G<strong>in</strong>o Mess<strong>in</strong>a<br />
Invitata dall'Ambasciatore <strong>Italiano</strong> <strong>in</strong> Spagna, Leonardo Visconti di Modrone, la M<strong>in</strong>istra<br />
degli Affari Esteri e della Cooperazione, Tr<strong>in</strong>idad Jiménez (foto a lato), ha <strong>in</strong>contrato<br />
gli Ambasciatori dei paesi dell'Unione Europea accreditati a Madrid. Durante il pranzo,<br />
presso la residenza dell'Ambasciatore <strong>Italiano</strong>, il M<strong>in</strong>istro, Tr<strong>in</strong>idad Jiménez, e gli<br />
ambasciatori europei hanno discusso sulla attuale crisi <strong>in</strong> Tunisia, il Sahara Occidentale,<br />
il Medio Oriente e il processo di pace, <strong>in</strong>oltre hanno esam<strong>in</strong>ato e discusso sugli<br />
aspetti rilevanti delle relazioni per l'Unione Europea come quella con l'America Lat<strong>in</strong>a.<br />
L'AMBASCIATORE E LE DECORAZIONI DELLA REPUBBLICA ITALIANA<br />
Leonardo Visconti di Modrone ha consegnato le decorazioni che il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano,<br />
ha conferito, su proposta di questa Ambasciata, a tre em<strong>in</strong>enti scienziati: il Professore Hector Guerrero Padron,<br />
Cavalierato dell’Ord<strong>in</strong>e della Stella della Solidarieta Italiana; la Dottoressa Elisabetta Ricciarelli, Cavalierato<br />
dell’Ord<strong>in</strong>e della Stella della Solidarieta Italiana; ed il Professore Luis Vazquez Mart<strong>in</strong>ez, Commenda dell’Ord<strong>in</strong>e della<br />
Stella della Solidarieta Italiana; che, con la loro attività, hanno contribuito ad accrescere e valorizzare i rapporti<br />
tra Italia e Spagna <strong>in</strong> campo scientifico. Luis Vazquez Mart<strong>in</strong>ez, nasce il 26 gennaio del 1949 a Narayola (Leon).<br />
Nel 1971 si laurea <strong>in</strong> Fisica presso l'Universidad Complutense di Madrid. Ricopre <strong>in</strong> seguito vari e prestigiosi <strong>in</strong>carichi<br />
accademici e scientifici nel campo della fisica applicata allo studio dello spazio. Attualmente e Professore di<br />
Matematica Applicata presso la Facultad de Informática de la Universidad Complutense di Madrid. Ha realizzato<br />
numerosi lavori di ricerca e collaborazione con differenti Università e Laboratori nazionali ed esteri, <strong>in</strong> Italia con<br />
i Laboratorio di Frascati e di Pisa. E autore di numerose pubblicazioni ed ha organizzato vari congressi nazionali<br />
e <strong>in</strong>ternazionali. Attualmente sta lavorando <strong>in</strong>sieme all’altro decorando, il Prof. Guerrero, a diversi progetti spaziali<br />
che riguardano anche la missione su Marte. Elisabetta Ricciarelli nasce a Firenze il 4 giugno del 1961. Si laurea con lode <strong>in</strong> Medic<strong>in</strong>a e Chirurgia presso l'Università di<br />
Bologna nel 1985. Ha svolto la sua attività negli Ospedali Universitari di Parma e di Lubiana e nell'Università del Maryland di Baltimora, dove ottiene nel 1991 l’<strong>in</strong>carico<br />
di ricercatore pr<strong>in</strong>cipale, specializzandosi <strong>in</strong> studi sulla procreazione. Dal gennaio del 1993 e Direttrice della Cl<strong>in</strong>ica di G<strong>in</strong>ecologia ed Endocr<strong>in</strong>ologia della Riproduzione<br />
di Madrid. L’importanza scientifica delle ricerche della Ricciarelli e attestata sul piano operativo anche dal conferimento di premi da parte di laboratori farmaceutici.<br />
Hector Guerrero Padron, nasce il 24 luglio del 1965 a Madrid. Nel 1988 si laurea <strong>in</strong> Scienze Fisiche, con specializzazione <strong>in</strong> Física de Materiales, presso l’Universidad<br />
Complutense di Madrid. Ha poi cont<strong>in</strong>uato ad operare presso la stessa Università ricoprendo gli <strong>in</strong>carichi di Ricercatore presso la Divisione di Scienza dello Spazio e<br />
Professore Associato presso il Dipartimento di Ottica della Facoltà di Scienze Fisiche. Attualmente è il responsabile del laboratorio di optoelettronica dell’Istituto Nazionale<br />
di Tecnica Aerospaziale presso il Dipartimento di Programmi Spaziali e Scienze dello Spazio del M<strong>in</strong>istero della Difesa. Ha partecipato a numerosi progetti di<br />
ricerca, oltre che a livello nazionale anche a livello europeo per l’Agenzia Spaziale Europea, tra cui la missione su Marte alla quale lavora <strong>in</strong>sieme al Prof. Vazquez.<br />
Pag. 8 48/2011
MADRID<br />
di Alessandra Selvelli<br />
L’ENIT - Agenzia Nazionale Italiana del Turismo - ha partecipato con successo<br />
alla trentunesima edizione del FITUR di Madrid, la più grande rassegna<br />
<strong>in</strong>ternazionale del turismo dedicata al trade e al grande pubblico. Ospiti dello<br />
stand ENIT 7 regioni italiane (Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte,<br />
Puglia, Sardegna) e 11 operatori iscritti al Club Italia, che hanno presentato<br />
l’offerta italiana su un mercato-chiave per il 2011. Tenendo presente che<br />
quest’anno l’Italia celebra i 150 anni della sua Unificazione, la città di Tor<strong>in</strong>o,<br />
come prima capitale italiana, organizza un elevato numero di manifestazioni.<br />
Secondo il monitoraggio effettuato dalla sede ENIT di Madrid, gli spagnoli cont<strong>in</strong>uano<br />
a scegliere l’Italia come meta di vacanza, con un forte <strong>in</strong>teresse della<br />
stampa spagnola per l’Italia turistica. Secondo i dati resi noti dalla Banca<br />
di Spagna, nel periodo gennaio-settembre 2010 i turisti spagnoli hanno fatto<br />
registrare una spesa di 9.400 milioni di euro per vacanze all’estero (+4,4% rispetto<br />
allo stesso periodo del 2009). Un trend <strong>in</strong> crescita, specialmente verso<br />
l’Italia, dest<strong>in</strong>azione privilegiata nelle preferenze dei viaggiatori spagnoli.<br />
La presidenta della Comundad de Madrid Esperanza Aguirre,<br />
accompagnata dall’Alcalde di Homanes, Adolfo Álvarez e dal consejero<br />
de Sanidad, Javier Fernández-Lasquetty, ha posto la prima pietra del<br />
nuovo Centro de Salud Campohermoso, <strong>in</strong> cui la Comunidad de Madrid<br />
<strong>in</strong>vestirà circa 1,9 milioni di euro, oltre a un altro milione annuale<br />
per la manutenzione, il personale, la gestione e il funzionamento.<br />
La RIOS RENOVABLE,<br />
azienda specializzata nei<br />
parchi di energia fotovoltaica,<br />
sta realizzando<br />
<strong>in</strong> Italia dei parchi fotovoltaici<br />
per una potenza<br />
di 60 megawatt. L’operazione<br />
comporta un fatturato<br />
di 270 milioni di euro<br />
e fa parte di un progetto<br />
centrato su Italia, Francia<br />
e Stati Uniti. Nella foto<br />
il parco RIOS realizzato<br />
a Fustiñana, <strong>in</strong> Navarra.<br />
La cultura italiana e<br />
l’impero spagnolo. Bilancio<br />
di un decennio di ricerche.<br />
Presentato nel teatro dell’Istituto <strong>Italiano</strong> di<br />
Cultura di Madrid il libro “La mirada italiana”<br />
del professore Joan-Lluís Palos, edito da<br />
Publicaciones de la Universitat de València. <strong>Il</strong><br />
testo, arricchito da stupende immag<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> parte<br />
<strong>in</strong>edite, dell’arte all’epoca dei vicerè di Napoli, completa un lungo it<strong>in</strong>erario<br />
di ricerca sulle immag<strong>in</strong>i dei dom<strong>in</strong>i. L’autore, professore ord<strong>in</strong>ario di Storia<br />
Moderna presso l’Università di Barcellona, si è dedicato a lungo allo studio<br />
del potere e delle sue rappresentazioni nell’Europa dell’antico regime, dove<br />
le immag<strong>in</strong>i costituivano un mezzo di comunicazione di massima importanza<br />
nel campo della trasmissione di messaggi politici, basata sull’adesione affettiva<br />
più che sulla argomentazione razionale. E’ <strong>in</strong> questo ambito che si<br />
rivela la centralità italiana della strategia ideologica dell’impero spagnolo.<br />
Proprio quando stava estendendo e consolidando il suo dom<strong>in</strong>io sulla Nuova<br />
Spagna, l’impero spagnolo dirige lo sguardo verso la cultura italiana alla<br />
ricerca di rappresentazioni utili per formare una nuova immag<strong>in</strong>e del suo potere<br />
e dar Corpo a una retorica moderna e coerente con i pr<strong>in</strong>cipi imperiali.<br />
Hanno presentato il libro <strong>in</strong>sieme all’autore, Fernando Marías Francos, storico<br />
dell’arte e professore ord<strong>in</strong>ario presso la Universidad Autónoma de<br />
Madrid, e Gabriele F<strong>in</strong>aldi, Direttore di conservazione e ricerca del Museo<br />
Nazionale del Prado.<br />
Amadori "CHAMBER. PAINTING. MUSIC 1975-2010"<br />
Nell’ambito della prossima<br />
edizione di ARCOMadrid,<br />
Fiera Internazionale<br />
di Arte Contemporanea,<br />
l’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura<br />
di Madrid presenta,<br />
per la prima volta <strong>in</strong> Spagna,<br />
una mostra antologica<br />
sull’action pa<strong>in</strong>t<strong>in</strong>g di<br />
Gabriele Amadori, frutto<br />
della sua trentennale ricerca<br />
<strong>in</strong>torno al rapporto<br />
tra suono, gesto e colore. Dopo gli esordi negli anni Ottanta con il celebre compositore<br />
Franco Donatoni, l’esperienza fondamentale con Demetrio Stratos e il<br />
monumentale progetto multimediale <strong>in</strong>torno al “Flauto Magico” di Mozart – denom<strong>in</strong>ato<br />
Tableau Vivant e presentato per la prima volta a Bologna 2000 con il<br />
patroc<strong>in</strong>io dell’Unesco, ospite poi <strong>in</strong> molte città europee, tra le quali Stoccolma,<br />
presso l’Istituto <strong>Italiano</strong> di Cultura - negli ultimi anni Amadori ha approfondito<br />
la relazione tra il jazz e la creazione artistica su grandi tele. Da Paolo Fresu a<br />
Stefano Battaglia, da Gaetano Liguori a Michele Rabbia e Antonello Salis, artisti<br />
di fama <strong>in</strong>ternazionale si sono esibiti con Amadori dal vivo, <strong>in</strong> Italia e <strong>in</strong> Francia,<br />
dando vita a un’<strong>in</strong>edita quanto affasc<strong>in</strong>ante jam session di musica e pittura. Acclamatissime<br />
<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e nel gennaio 2010 le sei performance proposte a Madrid, ospite<br />
del Teatro Real, con il pianista jazz flamenco Chano Dom<strong>in</strong>guez e il suo Trio.<br />
JOSE MARIA GARCIA<br />
GUTIERREZ, PRESIDENTE<br />
<strong>Il</strong> Presidente della Asociación Española de Abogados<br />
Urbanistas, José Maria García Gutiérrez, ha scritto<br />
una lettera al M<strong>in</strong>istro de Fomento, José Blanco,<br />
<strong>in</strong>dicando una serie di priorità del settore immobiliare, che<br />
verranno discusse <strong>in</strong> una riunione, con il titolo “Crisis del<br />
sector <strong>in</strong>mobiliario. propuestas. En el punto de partida”.<br />
La crisi è stata la prova del fuoco per tutte le economie, ma nel caso della<br />
Spagna ha messo <strong>in</strong> evidenza altre debolezze già presenti. Alcuni paesi, come<br />
la Germania, <strong>in</strong>fatti, hanno superato bene la prova e così altre nazioni. Pertanto,<br />
se è vero che l’economia globale è parte della soluzione generale, le soluzioni<br />
def<strong>in</strong>itive devono venire da ciascun paese <strong>in</strong> base alle effettive realtà, situazioni ed<br />
esigenze. Per quanto riguarda la Spagna, spiega la lettera degli avvocati urbanisti<br />
al M<strong>in</strong>istro, bisogna provvedere con urgenza <strong>in</strong>tervenendo su almeno tre fattori:<br />
la elim<strong>in</strong>azione degli ostacoli che impediscono la riattivazione della costruzione<br />
edilizia, il cambio del modello produttivo e la revisione della Ley del Suelo Estatal.<br />
48/2011<br />
Pag. 9
Foto di Paolo Terzi<br />
Facciamo un bilancio del 2010?<br />
È stato un anno <strong>in</strong> cui abbiamo<br />
sem<strong>in</strong>ato moltissimo, di <strong>in</strong>vestimenti,<br />
ma difficile a causa della<br />
crisi. Alcuni ristoranti hanno<br />
chiuso così come alcuni distributori.<br />
La cosa positiva per noi che<br />
per quanti hanno chiuso altri hanno<br />
aperto, trovando clienti nuovi,<br />
però è stato un lavoro impegnativo,<br />
di presentazione di prodotti,<br />
di ricerca di nuovi, cercando di<br />
essere competitivi con i prezzi.<br />
Ci hanno aiutato le presentazioni,<br />
i corsi attraverso l’Accademia del<br />
Gusto, questo spazio che ho aperto<br />
come Nicoletta Negr<strong>in</strong>i (nella<br />
foto) assieme ad altre persone<br />
per cercare di promuovere tutta<br />
la enogastronomia italiana. Un<br />
anno di tantissima sem<strong>in</strong>a nella<br />
speranza che il raccolto venga sia<br />
quest’anno che nel 2012.<br />
MADRID<br />
di Giulio Rosi<br />
NICOLETTA NEGRINI: A MADRIDFUSIÓN LA CULTURA DELLA CUCINA ITALIANA<br />
L'Ambasciatrice Italiana, Contessa Anna Visconti di Modrone, e Nicoletta<br />
Negr<strong>in</strong>i consegnano il Premio a Martín Berasategui durante Madridfusión<br />
I v<strong>in</strong>citori del "Concorso Gusti Negr<strong>in</strong>i"<br />
Quali sono i prodotti che hanno<br />
retto meglio l’impatto della<br />
crisi? La cosa più importante è<br />
un ritorno alla materia prima di<br />
qualità, che non significa che sia<br />
la più cara, ma con una buona relazione<br />
qualità-prezzo percepita<br />
dal consumatore. Cercare prodotti<br />
<strong>in</strong> cui, se la materia prima è<br />
buona, perché la cuc<strong>in</strong>a italiana è<br />
fatta di questo, si può assemblare<br />
molto facilmente senza bisogno<br />
di grandi chef. È il ritorno come<br />
tendenza di mercato, i locali stanno<br />
puntando verso un mix tra il<br />
bar de tapas, un w<strong>in</strong>e bar, una<br />
cuc<strong>in</strong>a facile come da noi <strong>in</strong> Italia<br />
sono le osterie da molti anni e<br />
con grande successo ma comunque<br />
sempre con prodotti di qualità.<br />
In Spagna c’è un <strong>in</strong>cremento<br />
di consumo da parte degli spagnoli<br />
di prodotti italiani per uso<br />
domestico.<br />
Come hanno affrontato la crisi<br />
i ristoratori, abbassando i prezzi,<br />
comprando meno, riducendo<br />
il personale o come? La strada<br />
non va attraverso la riduzione<br />
della qualità o il livello dei v<strong>in</strong>i,<br />
ma nel cercare di cambiare la<br />
formula del ristorante. Quelli che<br />
stanno funzionando sono i ristoranti<br />
trasversali, dove hai sempre<br />
la qualità del prodotto. Puoi mangiare<br />
da 25 euro f<strong>in</strong>o a 100 euro<br />
per menu. In Spagna c’è il ritorno<br />
alla gestione famigliare, qu<strong>in</strong>di<br />
con molta competitività nei prezzi<br />
che comunque consente ancora<br />
un buon marg<strong>in</strong>e di guadagno anche<br />
se ridotto <strong>in</strong> momento di crisi.<br />
Come è andata a Madridfusión?<br />
Molto bene, abbiamo avuto tantissimi<br />
contatti, ci hanno presentato<br />
nuovi progetti. Speriamo che<br />
il 2011, che parte con premesse<br />
positive come l'apertura di nuovi<br />
locali o la ristrutturazione di<br />
quelli esistenti o adottare prodotti<br />
nuovi, sia positivo. <strong>Il</strong> nostro concorso<br />
“Gusti Negr<strong>in</strong>i” ha visto 6<br />
f<strong>in</strong>alisti, ristoranti di altissimo livello,<br />
molti con una Stella Guida<br />
Michel<strong>in</strong>, uno portoghese e c<strong>in</strong>que<br />
spagnoli. Ti dirò che Mart<strong>in</strong><br />
Berasategui ed Elena Arzak erano<br />
stupiti dai livelli dei piatti.<br />
MASSIMO BOTTURA: IN CUCINA, DAL PASSATO HO RACCONTATO IL FUTURO<br />
Massimo Bottura, chef del ristorante "Osteria La Francescana" di Modena, ha presentato a Madridfusión con grande successo tre piatti<br />
<strong>in</strong>novativi ispirati alla tradizione contad<strong>in</strong>a dell'Emilia Romagna. In cuc<strong>in</strong>a suggerisce il ritorno ad una memoria no nostalgica ma culturale.<br />
Madridfusion quanto è importante?<br />
È un punto d’<strong>in</strong>contro<br />
della cuc<strong>in</strong>a e dei suoi<br />
protagonisti a livello mondiale.<br />
Rappresenta lo stage dove<br />
poterci esprimere e raccontare<br />
le nostre storie, i progetti,<br />
il presente ed il futuro della<br />
gastronomia con filmati, degustazioni,<br />
con la presenza<br />
di cuochi <strong>in</strong>ternazionali che<br />
<strong>in</strong>contrano i loro colleghi<br />
scambiandosi esperienze e<br />
novità <strong>in</strong> un clima di amicizia.<br />
Tu, r<strong>in</strong>omato chef a livello<br />
mondiale cosa hai raccontato?<br />
Ho raccontato il “futuro”.<br />
Dopo aver negli altri<br />
anni sp<strong>in</strong>to sui concetti, sullo<br />
studio e sulle ricerche, ho<br />
pensato di lavorare e di fare<br />
riflettere tutti, essendo questo<br />
un momento di grande riflessione,<br />
sul discorso della memoria,<br />
sul “non dimenticare”,<br />
non dimenticare il passato,<br />
non <strong>in</strong> chiave nostalgica, ma<br />
con un passato che ci faccia<br />
riflettere da un punto di vista<br />
culturale. Ho creato un video,<br />
ispirandomi ad una canzone<br />
di Bob Dylan, sono appassionato<br />
di musica, di arte e di cuc<strong>in</strong>a,<br />
che raccontava la storia<br />
di una ragazza del M<strong>in</strong>nesota,<br />
da dove lui veniva, di cui era<br />
<strong>in</strong>namorato e la immag<strong>in</strong>ava<br />
vent’anni dopo, ma con gli<br />
occhi di venti anni prima. Ho<br />
preso questa canzone come<br />
esempio per far capire che la<br />
memoria ricorda le cose positive<br />
e dimentica le negative.<br />
E qui entra la tradizione italiana,<br />
che viene <strong>in</strong> parte dalla<br />
miseria, dal niente. I “passatelli”<br />
come nascono? I contad<strong>in</strong>i<br />
recuperavano il pane<br />
vecchio, univano un uovo diviso<br />
fra tutti e con un po’ di<br />
parmigiano reggiano. E poi il<br />
bollito misto? Cosa fare della<br />
carne usata per il consommé?<br />
Serviamola a tavola con delle<br />
salse molte forti perché quella<br />
carne aveva dato tutto il sapore.<br />
Oggi <strong>in</strong> un momento di<br />
crisi è fondamentale fare queste<br />
riflessioni molto etiche.<br />
L’estetica, senza l’etica non<br />
va da nessuna parte. A Madridfusión<br />
ho presentato tre piatti,<br />
strutturati come immag<strong>in</strong>i<br />
cul<strong>in</strong>arie di vita: “La Royal<br />
di lepre”, rappresentata come<br />
una scena di caccia <strong>in</strong> cui la<br />
lepre passa dalla vita alla<br />
morte, ricordando la cuc<strong>in</strong>a<br />
brutale dei contad<strong>in</strong>i. L’altro,<br />
è una anguilla, che fotografa<br />
il momento <strong>in</strong> cui la Famiglia<br />
Estense perse le concessioni<br />
con il Vaticano per la pesca<br />
delle anguille, spostandosi a<br />
vivere nella campagna di Modena<br />
acquisendo gli usi cul<strong>in</strong>ari<br />
adoperando la polenta, la<br />
mela campan<strong>in</strong>a, ristretto del<br />
mosto cotto. <strong>Il</strong> terzo piatto è<br />
una pasta tipo passatello fatto<br />
di spugnole ripiene di mousse<br />
di cotech<strong>in</strong>o. Questi piatti<br />
sono un lavoro di riflessione<br />
sulla nostra società contad<strong>in</strong>a.<br />
Madridfusión, la Cumbre Internacional dell’enogastronomia ha<br />
accolto la qu<strong>in</strong>ta edizione del Concurso de Coc<strong>in</strong>a Creativa Negr<strong>in</strong>i.<br />
<strong>Il</strong> v<strong>in</strong>citore Bruno Didier Pérez, del Restaurante Kikara<br />
di Bilbao, con la sua ricetta Mozzarellas y Contrastes Af<strong>in</strong>es. Della<br />
Giuria facevano parte anche Martín Berasategui e Elena Arzak.<br />
Nicoletta Negr<strong>in</strong>i, - creatrice dell’Accademia del Gusto di Madrid,<br />
a cui è andato il Premio Metropoli 2011 - e l’Ambasciatrice<br />
italiana, Anna Visconti di Modrone, hanno consegnato un premio<br />
speciale a Martín Berasategui (nella foto <strong>in</strong> alto) per l’uso degli <strong>in</strong>gredienti<br />
italiani. <strong>Il</strong> premio al “mejor meridaje” è stato assegnato a<br />
Iñaki Rodaballo, del restaurante Bahk de Vitoria, per armonizar su<br />
receta “Qué percibes?” con un Moscato d’Asti Class de Braida.<br />
Pag. 10 48/2011
MADRID<br />
di Alessandra Selvelli<br />
FAES<br />
<strong>Il</strong> presidente della Cámara de Comercio de Madrid e di CEIM<br />
Arturo Fernández, Presidente ha consegnato i Premios Excelencia Turística de Madrid, <strong>in</strong> occasione<br />
di Madridfusión 2011, la manifestazione mondiale sulla cuc<strong>in</strong>a e l’alimentazione.<br />
Con questo riconoscimento, la Cámara de Comercio de Madrid, vuole premiare e far<br />
conoscere i migliori ristoranti e professionisti della ristorazione, che contribuiscono e<br />
hanno contribuito ad aumentare il turismo nella Comunidad. Questi i premi e le motivazioni:<br />
Coc<strong>in</strong>ero del Año, Rodrigo de la Calle; Restaurante del Año, Ramón Freixa Madrid;<br />
Director de Sala del Año, Jorge Dávila (Restaurante Piñera); Sumiller del Año, Javier<br />
Gila (Lav<strong>in</strong>ia); A toda una trayectoria, Abraham García (Restaurante Viridiana).<br />
La Cámara ospita le Jornadas: gestión empresarial de la <strong>in</strong>vestigación e <strong>in</strong>novación<br />
tecnológica. Tavola rotonda su: “La <strong>in</strong>novación empresarial en tiempos de crisis”,<br />
con Javier Méndez, Director de Innovación y Competitividad, Cámara de Comercio e Industria<br />
de Madrid; Mª Eugenia Anta Espada, Directora FEIQUE; Daniel de la Sota, Director<br />
CEIM; Ignacio Aguado, ENISA; Ángel Gutiérrez Borjabad EVERIS INNOVA y<br />
ANEI; Eva García Muntión, Directora de RTDI. Seguono tre colloqui: “F<strong>in</strong>anciación<br />
Pública de la I+D+i Empresarial” ( Eva García Muntión); “Incentivos fiscales relacionados<br />
con la I+D+i empresarial” (Jesús Escudero), Cámara de Comercio e <strong>in</strong>dustria de<br />
Madrid; “F<strong>in</strong>anciación privada de <strong>in</strong>iciativas empresariales” (Luis Martín Cabíedes).<br />
La Cámara de Comercio de Madrid svolgerà quest’anno 84 azioni promozionali all’estero<br />
a favore delle imprese madrilene, per combattere la caduta della domanda del mercato<br />
nazionale. L’operazione, che si articola attraverso missioni commerciali, <strong>in</strong>contri<br />
imprenditoriali e partecipazione a molti eventi fieristici, prevede la ricerca di opportunità<br />
<strong>in</strong> 74 nazioni nei 5 cont<strong>in</strong>enti, così distribuiti: 21 <strong>in</strong> Europa, di cui 17 nell’Unione Europea;<br />
20 americani, di cui 18 Lat<strong>in</strong>o-Americani; 17 asiatici; 14 africani e due dell’Oceania.<br />
Lo scopo è quello di migliorare la competitività all’estero della Comunità di Madrid.<br />
SUCCESSO ABARTH CON JORGE LORENZO<br />
48/2011<br />
Grande successo di pubblico alla esposizione recentemente<br />
conclusa Códices de la Capilla Sixt<strong>in</strong>a, curata dai commissari<br />
Elena De Laurentiis e da Emilia Talamo, che raccoglie un<br />
<strong>in</strong>sieme di codici m<strong>in</strong>iati provenienti dalla Sagrestia della Cappella<br />
Sist<strong>in</strong>a, dispersi durante l’occupazione francese di Roma<br />
e acquistati nel 1798 dal card<strong>in</strong>ale Francisco de Lorenzana, che<br />
come arcivescovo di Toledo li donò alla Cattedrale, dalla quale<br />
sono pervenuti ai nostri giorni. L’evento è stato organizzato<br />
dalla Biblioteca Nacional de España, con il Cabildo de Toledo<br />
y dal CEEH, <strong>in</strong> colaborazione con il Meadows Museum. Per la<br />
prima volta è stato possibile catalogare e studiare a fondo un<br />
grande valore storico-artistico, assieme ad oggetti liturgici che<br />
collocano l’opera nel suo contesto orig<strong>in</strong>ale. Dal 21 gennaio l’esposizione<br />
si è spostata a Dallas (Texas) f<strong>in</strong>o al 24 aprile 2011.<br />
Jorge Lorenzo Aguado,<br />
campione del Mundo<br />
su Moto GP, si è cimentato<br />
con successo anche<br />
<strong>in</strong> una competizione automobilistica,<br />
arrivando<br />
secondo nella categoría<br />
(D5) nei 500 Km di Alcañiz,<br />
a cui ha partecipato<br />
su Abarth 500 Assetto<br />
Corsa, preparata da Difisa<br />
Rac<strong>in</strong>g de Sabadell.<br />
Era accompagnato da<br />
José Manuel de los Milagros<br />
e dal presidente<br />
della Federación Aragonesa<br />
de Automovilismo,<br />
Ánchel Echegoyen.<br />
In occasione della presentazione<br />
del rapporto “Por un<br />
Estado autonómico racional<br />
y viable”, l'ex presidente del<br />
Governo e presidente della<br />
Fundación para el Análisis<br />
y los Estudios Sociales<br />
FAES, José María Aznar, ha<br />
affermato che il dibattito sulle<br />
Comunità ha raggiunto un<br />
livello tale di complicazione<br />
che necessita subito dei<br />
chiarimenti. <strong>Il</strong> rischio se non<br />
si provvede a def<strong>in</strong>ire la situazione<br />
e dissolvere i dubbi<br />
che la complicano, è quello<br />
di avere serie conseguenze<br />
sotto il profilo dell'agganciamento<br />
all'euro. Ma a scanso<br />
di equivoci ha precisato: “Las<br />
Comunidades Autónomas no<br />
son un problema, s<strong>in</strong>o que<br />
tienen problemas que es necesario<br />
resolver”. In tal senso<br />
ha citato tre ragioni che rendono<br />
<strong>in</strong>dispensabili e non rimandabili<br />
alcune riforme nel<br />
funzionamento dello “Estado<br />
autonómico”. La prima è che<br />
le autonomie sono state istituite<br />
per cont<strong>in</strong>uare ad essere<br />
protagoniste del progetto<br />
europeo; la seconda che servono<br />
per assicurare il futuro<br />
alla società del benessere e la<br />
terza per rendere pienamente<br />
vigente la Costituzione del<br />
1978 e preservare il diritto<br />
della Nazione spagnola di<br />
decidere liberamente sul proprio<br />
dest<strong>in</strong>o, di lavorare per la<br />
sua prosperità e di rimanere<br />
unita. Per fare questo abbiamo<br />
bisogno di uno Stato che<br />
sia capace di difendere i nostri<br />
<strong>in</strong>teressi all'estero. Sono<br />
dichiarazioni che l'uomo politico,<br />
di cui sono <strong>in</strong>dubbie<br />
le capacità manifestate nel<br />
governo della nazione, ha rilasciato,<br />
commentando una<br />
situazione che attualmente si<br />
trova al centro di dibattiti e<br />
controverse proposte di cambiamento.<br />
All'<strong>in</strong>contro sono<br />
<strong>in</strong>tervenuti la secretaria general<br />
del Partido Popular,<br />
María Dolores de Cospedal; il<br />
portavoce del Grupo Popular<br />
nell'Ayuntamiento de Sevilla<br />
e candidato s<strong>in</strong>daco, Juan<br />
Ignacio Zoido; e il deputato<br />
del PP Gabriel Elorriaga. <strong>Il</strong><br />
documento è stato elaborato<br />
dall'ex secretario de Estado<br />
per la Adm<strong>in</strong>istración<br />
Pública Julio Gómez-Pomar,<br />
dall'<strong>in</strong>terventor e auditor del<br />
Estado Mario Garcés e dal<br />
proprio Elorriaga.<br />
DA SIN.: Julio Gómez-Pomar, Juan Ignacio Zoido,<br />
José María Aznar, María Dolores de Cospedal, Gabriel<br />
Elorriaga y Mario Garcés.<br />
Pag. 11
I nostri clienti sono imprese che nei mercati<br />
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CATALOGNA<br />
BARCELLONA<br />
di Maria Sant<strong>in</strong>i<br />
CELEBRAZIONE 150 ANNI UNITÀ D’ITALIA<br />
– CONFERENZA “ARANCE E MACCHERONI –<br />
ANEDDOTI E CURIOSITÀ GASTRONOMICHE<br />
ALL’INDOMANI DELL’ITALIA UNITA”<br />
I Mille salparono da Quarto, <strong>in</strong> Liguria, alla volta della Sicilia. Da<br />
qui, dopo aver combattuto contro i Borboni, si spostarono verso<br />
<strong>Il</strong> Presidente Giuseppe Meli<br />
lo Stivale. Erano tempi di guerra, e si parlava <strong>in</strong> codice. Nasce<br />
da qui il titolo della conferenza che Alessandro Castro ha presentato nel Salone della<br />
Casa degli Italiani “Le arance sono mature e i maccheroni pronti per essere mangiati”.<br />
I Mille avevano conquistato la Sicilia, storica terra di agrumi, ed erano attesi <strong>in</strong><br />
Campania, luogo della pasta per eccellenza. Castro ci ha accompagnato attraverso un<br />
sentiero di aneddoti e curiosità gastronomiche, raccontandoci anche di quanto straord<strong>in</strong>ariamente<br />
varia fosse, e cont<strong>in</strong>ui a essere, la tradizione gastronomica italiana e delle<br />
trasformazioni che <strong>in</strong> essa ci furono quando il nostro Paese diventò f<strong>in</strong>almente unito.<br />
LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 238 'INCENTIVI FISCALI PER IL<br />
RIENTRO DEI LAVORATORI IN ITALIA' - NOTA ESPLICATIVA<br />
1. Si <strong>in</strong>formano i connazionali che sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del<br />
13 gennaio 2011 e' stata pubblicata la Legge 30 dicembre 2010, n.<br />
238 'Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori <strong>in</strong> Italia'. 2. La<br />
f<strong>in</strong>alità delle nuove norme - <strong>in</strong> vigore dal 28 gennaio 2011 - e' <strong>in</strong>centivare, mediante agevolazioni<br />
fiscali sotto forma di m<strong>in</strong>ore imponibilità del reddito, il rientro <strong>in</strong> Italia di persone che abbiano maturato<br />
all'estero esperienze formative o professionali, e si trasferiscano nel nostro Paese per svolgere<br />
attività di lavoro dipendente o autonomo ovvero attività d'impresa. 3. I soggetti beneficiari (art. 2,<br />
primo comma): devono essere cittad<strong>in</strong>i dell'Unione Europea, nati dopo il 1 gennaio 1969, che siano<br />
stati residenti <strong>in</strong> Italia <strong>in</strong> via cont<strong>in</strong>uativa per almeno 2 anni; se <strong>in</strong> possesso di un titolo di laurea<br />
(art. 2, primo comma, lettera a), avendo svolto cont<strong>in</strong>uativamente negli ultimi 24 mesi un’attività<br />
di lavoro dipendente, autonomo o d'impresa <strong>in</strong> un Paese che non sia quello di orig<strong>in</strong>e o l'Italia; se<br />
non laureati (art. 2, primo comma, lettera b), avendo svolto cont<strong>in</strong>uativamente per lo stesso periodo<br />
un'attivita' di studio, acquisendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream, <strong>in</strong> un<br />
Paese che non sia quello di orig<strong>in</strong>e o l'Italia; avranno diritto alle agevolazioni fiscali previste, a<br />
condizione che vengano assunti o decidano di esercitare un’attività d'impresa o di lavoro autonomo<br />
<strong>in</strong> Italia e qui trasferiscano il proprio domicilio, nonché la residenza, entro 3 mesi dall'assunzione<br />
o dall'avvio dell’attività. 4. La Legge (art. 2, secondo comma) r<strong>in</strong>via ad un decreto del MEF, da<br />
emanarsi entro il sessantesimo giorno dall'entrata <strong>in</strong> vigore (entro il 29 marzo 2011), la <strong>in</strong>dividuazione<br />
delle categorie dei soggetti beneficiari. 5. Le procedure amm<strong>in</strong>istrative necessarie al rientro<br />
<strong>in</strong> Italia dei soggetti <strong>in</strong>teressati sono demandate (art. 4, primo comma) agli Uffici consolari, anche<br />
d'<strong>in</strong>tesa con la società Italia Lavoro Spa . Ai soggetti dest<strong>in</strong>atari delle nuove norme e' garantita, <strong>in</strong><br />
quanto applicabile, l'attestazione delle proprie competenze e dei titoli acquisiti all'estero, mediante<br />
il rilascio di documentazione “Europass”, ai sensi della decisione n.2241/2004/CE del Parlamento<br />
Europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004. 6. Entro lo stesso term<strong>in</strong>e di cui al punto 4,<br />
la Legge prevede (art. 4, secondo comma) l'emanazione di un decreto del M<strong>in</strong>istro per gli Affari<br />
Esteri, di concerto con i M<strong>in</strong>istri del Lavoro e delle politiche sociali e dell'Economia e F<strong>in</strong>anze,<br />
per def<strong>in</strong>ire funzioni e ruoli dei soggetti (Uffici consolari e società Italia Lavoro Spa) chiamati a<br />
curare le procedure amm<strong>in</strong>istrative per il rientro <strong>in</strong> Italia degli <strong>in</strong>teressati, nonché per determ<strong>in</strong>are<br />
l'ammontare dei diritti da porre a carico di quanti <strong>in</strong>tenderanno avvalersi della nuova normativa.<br />
ADDIO ALLA VERITÀ<br />
Presentato il libro alla presenza dell’autore Gianni<br />
Vattimo.<br />
Intervenuti i Professori Santiago Zabala e Manuel Cruz, docenti<br />
dell’Universitat de Barcelona, che hanno <strong>in</strong>trodotto<br />
l’ultimo libro dell’autore edito <strong>in</strong> spagnolo da Gedisa, (edizione<br />
italiana Maltemi, Roma 2009). <strong>Il</strong> tramonto della verità<br />
è la rappresentazione più fedele della cultura contemporanea:<br />
questo vale, non solo per la filosofia, la religione e la politica,<br />
ma anche e soprattutto per l’esperienza quotidiana di ognuno di noi. I media consentono<br />
l’<strong>in</strong>formazione e la comunicazione ma sono anche un gioco di <strong>in</strong>terpretazioni e ai politici si<br />
consente tutto, anche l’assenza di etica, manca il dovere di verità e nessuno si scandalizza.<br />
“GOLDONI, LA MUSICA, LA SCENA, EUROPA” -<br />
“ESTUDIOS EN TORNO A GOLDONI”<br />
mercoledì 16 febbraio 2011 - Presentazione di due testi su Goldoni.<br />
Presentazione dei testi: “Goldoni, la musica, la scena, Europa”, monografico nella rivista<br />
“Problemi di critica goldoniana” a cura del Prof. Rossend Arqués; “Estudios en torno<br />
a Goldoni” Madrid, Ed. Fundamentos, 2010, a cura dei Proff. R. Arqués, A. Fernández<br />
Valbuena e M. Hernández. Presentano: Proff. Rossend Arqués e Francesc Cortés dell’Universitat<br />
Autònoma de Barcelona Lettura di testi <strong>in</strong> veneziano a cura di Adriana Padoan.<br />
48/2011<br />
Le Camere di Commercio tedesca, belga-lussemburghese, <strong>in</strong>glese,<br />
f<strong>in</strong>landese, francese, italiana e svedese si riuniranno a<br />
Barcellona il 17 Febbraio. - Per conferma: Tel: 93 318 49 99 -<br />
comercial@camaraitaliana.com.<br />
"RIFORMA DEL CODICE PENALE. RESPONSA-<br />
BILITÀ PENALE DELLE SOCIETÀ MERCANTILI.<br />
NUOVI DELITTI IN AMBITO IMPRENDITORIALE"<br />
Si è tenuto presso gli uffici della JAUSAS di Barcelona il sem<strong>in</strong>ario<br />
sulla Riforma del Codice Penale entrato <strong>in</strong> vigore il 23<br />
dicembre 2010. Le società mercantili come persone giuridiche<br />
possono essere condannate come responsabili penali degli atti<br />
commessi, non solo per il comportamento dei suoi amm<strong>in</strong>istratori<br />
ma anche dei suoi impiegati. Le pene possono colpire il<br />
patrimonio, la sua attività, l'amm<strong>in</strong>istrazione e le sue risorse<br />
economiche, f<strong>in</strong>o ad arrivare a sospenderla e a chiuderla. Dalla<br />
suddetta data sono stati presi <strong>in</strong> considerazione nuovi reati<br />
come la corruzione e molestie sul lavoro, nuove forme di frode<br />
contabile e <strong>in</strong>formazioni private delle società quotate, etc. Di<br />
fronte a queste nuove normative, gli imprenditori, gli amm<strong>in</strong>istratori<br />
e i dirigenti devono conoscere quali sono i nuovi rischi<br />
che affrontano e valutare quello che succede nella propria impresa<br />
aff<strong>in</strong>ché possano adottare le azioni necessarie per evitare<br />
la responsabilità penale delle loro società.<br />
Al sem<strong>in</strong>ario sono <strong>in</strong>tervenuti: Joan<br />
Vidal de Llobatera, socio de JAUSAS<br />
(nella foto) che ha presentato il sem<strong>in</strong>ario;<br />
Pedro Soriano Mendiara, Asociado<br />
Sénior de JAUSAS, sul tema<br />
"L<strong>in</strong>ee essenziali della riforma" e sui<br />
"Nuovi delitti nell'ambito imprenditoriale";<br />
Josep Lluís Climent Chapí, Responsable<br />
del Área de Derecho Penal<br />
Económico de JAUSAS, "Le responsabilità<br />
penali delle società mercantili" e sulle "Azioni di valutazione<br />
e prevenzione dei rischi: i meccanismi di controllo".<br />
INTRAMONTABILI GLORIE NEL CENTENARIO ALFA ROMEO<br />
<strong>Il</strong> Club Alfa Romeo Catalunya ha voluto celebrare la<br />
chiusura del Centenario dell’Alfa Romeo, esponendo 14<br />
stupende automobili della grande casa milanese, autentici<br />
miti che hanno segnato i passaggi epocali dell’<strong>in</strong>dustria automobilistica.<br />
Un racconto suggestivo attraverso la storia<br />
dell’automobile, per ricordare i modelli, i progettisti, i motori<br />
e le competizioni che hanno accompagnato il progresso<br />
tecnologico e l’evoluzione sociale della motorizzazione.<br />
Pag. 13
CONSOLATI E VICE CONSOLATI<br />
IN SPAGNA<br />
Uffici consolari<br />
Cancelleria Consolare a Madrid<br />
Calle Agustìn de Bethencourt, n. 3<br />
28003 Madrid.<br />
Tel: 0034-91-2106910<br />
Fax: 0034-91-5546669.<br />
Central<strong>in</strong>o automatizzato consolare<br />
(dalla Spagna): 902.050.141<br />
web: www.consmadrid.esteri.it;<br />
e-mail: <strong>in</strong>fo.madrid@esteri.it.<br />
<strong>Il</strong> numero del cellulare di reperibilità del<br />
funzionario di turno, attivo per i soli casi<br />
d’emergenza durante i f<strong>in</strong>e settimana è:<br />
0034.629842287<br />
Consolato Generale d'Italia - Barcellona<br />
Calle Mallorca, n. 270<br />
08037 Barcellona.<br />
Tel. 0034-93-4677305<br />
Fax: 0034-93-4870002<br />
Central<strong>in</strong>o automatizzato consolare<br />
(dalla Spagna): 902.050.141<br />
Web: www.italconsulbcn.org;<br />
e-mail: segreteria.barcellona@esteri.it;<br />
ufficio<strong>in</strong>formazioni.barcellona@esteri.it; commerciale.barcellona@esteri.it;<br />
<strong>Il</strong> numero del cellulare di reperibilità del<br />
funzionario di turno, attivo per i soli casi<br />
d’emergenza durante i f<strong>in</strong>e settimana è:<br />
0034.659790266.<br />
UFFICI ONORARI DIPENDENTI DAL<br />
CONSOLATO GENERALE IN MADRID<br />
Consolato Bilbao<br />
Circoscrizione: Alava, Vizcaya<br />
Indirizzo: Calle Ercilla, 14<br />
48009 Bilbao<br />
Telefono e Fax: 944.230.772<br />
e-mail: consitalbilbao@terra.es<br />
Vice Consolato Burgos<br />
Circoscrizione: Burgos, León, Palencia, Soria,<br />
Valladolid, Zamora<br />
Indirizzo: Avenida de la Paz, 10 - 1º B<br />
09004 Burgos<br />
Telefono: 947.270.723<br />
Fax: 947.268.634<br />
Consolato Ceuta<br />
Circoscrizione: Ceuta, Melilla, Islas Chafar<strong>in</strong>as,<br />
Peñones de Alhucemas, Velez de la Gomera<br />
Indirizzo: Calle Alcalde David Valverde, 11 -<br />
1ºC (Apartado n. 302)<br />
51001 Ceuta<br />
Telefono: 956.514.574 - Fax: 956.510.589<br />
e-mail: CERDEIRA_DIAZ@telefonica.net<br />
di Alessandra Selvelli<br />
Vice Consolato Jerez De La Frontera<br />
Circoscrizione: la città di Jerez de la Frontera<br />
Indirizzo: Calle Manuel María González, 12 -<br />
11403 Jerez de la Frontera (Cadice)<br />
Telefono: 956.357.001<br />
Fax: 956.357.041<br />
e-mail: viceconsuladodeitalia@gonzalezbyass.es<br />
Vice Consolato Onorario d'Italia a Malaga<br />
(Sede vacante)<br />
Consolato Las Palmas De Gran Canaria<br />
Circoscrizione: Fuerteventura, Gran Canaria,<br />
Lanzarote<br />
Indirizzo: Calle León y Castillo, 281<br />
35005 Las Palmas de Gran Canaria<br />
Telefono: 928.241.911<br />
Fax: 928.244.786<br />
e-mail: italiacanarias@msn.com<br />
Vice Consolato Oviedo<br />
Circoscrizione: <strong>Il</strong> Pr<strong>in</strong>cipato delle Asturie<br />
Indirizzo: Calle Cervantes, 11 - 7º C<br />
33004 Oviedo<br />
Telefono: 985.965.974<br />
Fax: 985.238.845<br />
e-mail: bhi@telecable.es<br />
Consolato Pamplona<br />
Circoscrizione: La Rioja, Navarra<br />
Indirizzo: Calle Taconera, 2<br />
31001 Pamplona (Navarra)<br />
Telefono: 948.222.822<br />
Fax: 948.223.716<br />
e-mail: italcons@telel<strong>in</strong>e.es<br />
Vice Consolato San Sebastián<br />
Circoscrizione: Guipúzcoa e la città di Pasajes<br />
Indirizzo: Calle Idiaquez, 11<br />
20004 San Sebastián (Guipúzcoa)<br />
Telefono e Fax: 943.430.450<br />
e-mail: vicitass@terra.es<br />
Consolato Santa Cruz De Tenerife<br />
Circoscrizione: Tenerife, Hierro, La Gomera,<br />
La Palma<br />
Indirizzo: Calle Cruz Verde, 10 2ºA<br />
38003 Santa Cruz de Tenerife<br />
Telefono: 922.299.768<br />
Fax: 922.241.040<br />
e-mail: consolatoitaliatenerife@wanadoo.es<br />
Vice Consolato Santander<br />
Circoscrizione: Cantabria<br />
Indirizzo: Paseo de Pereda, 36<br />
39004 Santander (Cantabria)<br />
Telefono: 942.215.855<br />
Fax: 942.215.963<br />
e-mail: viceconsantander@hotmail.com<br />
Consolato Siviglia<br />
Circoscrizione: Badajoz, Cáceres, Cádiz, Córdoba,<br />
Huelva, Sevilla<br />
Indirizzo: Calle Fabiola, 10<br />
41004 Siviglia<br />
Telefono: 954.228.576<br />
Fax: 954.228.549<br />
e-mail: consolato@italconsiviglia.com<br />
UFFICI ONORARI DIPENDENTI<br />
DAL CONSOLATO GENERALE<br />
IN BARCELLONA<br />
Vice Consolato Alicante<br />
Circoscrizione: la prov<strong>in</strong>cia di Alicante<br />
Indirizzo: Av.da Benito Pérez Galdós, 9-11 1º d.cha<br />
03004 Alicante<br />
Telefono: 965.141.133 - Fax: 965.141.143<br />
e-mail: italconsulalc@ italconsulalc.com<br />
Vice Consolato Cartagena<br />
(Sede vacante)<br />
Vice Consolato Onorario a Murcia<br />
Indirizzo: Calle Traperìa, 1<br />
30001 Murcia<br />
Telefono: 0034868955196<br />
Cell: 0034 627 660746<br />
Fax: 0034 968 223256<br />
e-mail: mimalvezzi@icab.es<br />
Vice Consolato Onorario Castellón de la Plana<br />
Circoscrizione: prov<strong>in</strong>cia di Castellón<br />
Indirizzo: c/ Benarabe, 5 – bajo<br />
12005 Castellón<br />
Telefono: 964 237 466 – Fax 964 261 295<br />
e-mail: viceconsolatocs@orange.es<br />
Vice Consolato Onorario a Girona<br />
Indirizzo: Gran Vía de Jaume Iº, 40, 1º 2ªB<br />
7003 Girona<br />
Tel. 0034 872 080973<br />
Fax 0034 872 080973<br />
E-mail: giovanni.pard<strong>in</strong>i@udg.edu<br />
Apertura al pubblico: lun. e merc. 10.00-13.00<br />
Vice Consolato Onorario a Ibiza<br />
(Sede vacante)<br />
Consolato Palma di Maiorca (Baleari)<br />
(Sede vacante)<br />
Circoscrizione: le isole di Maiorca e M<strong>in</strong>orca<br />
Indirizzo: Pasaje Juan XXIII, 6<br />
07002 Palma di Maiorca<br />
Telefono: 971.724.214<br />
Fax: 971.719.729<br />
e-mail: carlomontaldo@vodafone.es<br />
Vice Consolato onorario Saragozza<br />
Circoscrizione: le prov<strong>in</strong>ce di Saragozza, Huesca<br />
e Teruel<br />
Indirizzo: Calle San Miguel, 2 9-A<br />
50001 Saragozza<br />
Telefono: 976.228.659<br />
Fax: 976.223.294<br />
e-mail: vicecons.zaragoza@c2comunicacion.com<br />
Consolato onorario Valenza<br />
Circoscrizione: la prov<strong>in</strong>cia di Valenza (attualmente<br />
vacante <strong>in</strong> attesa dell'assunzione<br />
del nuovo titolare).<br />
Pag. 14 48/2011
ANDALUSIA<br />
di Paola Lungar<strong>in</strong>i<br />
AL CONSOLATO DI SIVIGLIA: PREMIO “HERMANDAD Y ENTENDIMIENTO ENTRE LOS PUEBLOS”<br />
da s<strong>in</strong>: Juan José Ortiz Quevedo, Vice<br />
S<strong>in</strong>daco del Comune di Cadice. José Carlos<br />
Ruiz-Berdejo y Sigurtà, Console d’Italia e<br />
Presidente del Corpo Consolare di Siviglia.<br />
Enrique García-Agulló y Orduña, Coord<strong>in</strong>atore<br />
di Cadice 2012.<br />
IL PARTICOLARE ESPRESSIONISMO<br />
DELLA PITTRICE CLELIA MUCHETTI<br />
SIVIGLIA - Nella riunione<br />
annuale del Corpo Consolare<br />
di Siviglia, è stato conferito<br />
a personalità od istituzioni il<br />
Premio alla “Hermandad y<br />
Entendimiento entre los Pueblos”.<br />
L’alto riconoscimento,<br />
concesso quest’anno alla Costituzione<br />
di Cadice del 1812,<br />
con motivo del suo prossimo<br />
Bicentenario, è stato consegnato<br />
dal Presidente del Corpo<br />
Consolare e Console d’Italia<br />
a Siviglia, avvocato José Carlos<br />
Ruiz-Berdejo y Sigurtà, al<br />
Vice S<strong>in</strong>daco di Cadice ed al<br />
Coord<strong>in</strong>atore di Cadice 2012<br />
. Alla cena ha partecipato il<br />
Presidente del Corpo Consolare<br />
di Malaga, Console d’Austria<br />
Don Ignacio Romero<br />
Boldt. La scelta della Costituzione<br />
di Cadice come riferimento<br />
celebrativo, ha ricevuto<br />
l’adesione di tutti i Corpi<br />
Consolari dell’Andalusia.<br />
Gruppo del Corpo Consolare di Siviglia, con<br />
i rappresentanti del Comune di Cadice ed il<br />
Presidente del Corpo Consolare di Malaga.<br />
da s<strong>in</strong>.: José Luis García Palacios,<br />
Presidente di Caja Rural del Sur;<br />
avvocato José Tobías Lerga Paz,<br />
Console dei Paesi Bassi a Siviglia;<br />
l’artista Clelia Muchetti; avvocato<br />
José Carlos Ruiz-Berdejo y Sigurtà,<br />
Console d’Italia .<br />
SIVIGLIA - Nel Palazzo<br />
Reale si è conclusa con ampio<br />
successo di critica e di<br />
pubblico la mostra di Clelia<br />
Muchetti, “F<strong>in</strong>estre del ricordo<br />
di Clelia”. L’artista,<br />
appartenente alla corrente<br />
che lei stessa ama def<strong>in</strong>ire<br />
Espressionismo astratto di<br />
tono lirico, è nata <strong>in</strong> Italia,<br />
ma risiede da diversi anni<br />
<strong>in</strong> Andalusia. Nelle immag<strong>in</strong>i<br />
espresse dai suoi sentimenti<br />
si mescolano i dolci<br />
colori verdi e tiepidi del<br />
nord dell’Italia e l’azzurro,<br />
tenue azzurro, delle acque<br />
del lago di Garda, con i<br />
violenti rossi, ocra, viola e<br />
y cremisi del profondo sud<br />
della Spagna dove, sui conf<strong>in</strong>i<br />
tra due cont<strong>in</strong>enti, l’<strong>in</strong>cendio<br />
dorato dei tramonti<br />
si spegne affondando nelle<br />
acque dell’Atlantico. Dopo<br />
gli studi <strong>in</strong> Italia e passando<br />
attraverso esperienze<br />
professionali nella gestione<br />
imprenditoriale e nel settore<br />
dell’agricoltura, la pittura<br />
si trasforma progressivamente<br />
<strong>in</strong> una professione<br />
per Clelia, che raggiunge<br />
una piena maturità artistica<br />
che le consente di riscuotere<br />
importanti successi nelle<br />
mostre, prima collettive e<br />
poi personali, <strong>in</strong> Spagna<br />
ed <strong>in</strong> Italia, dove nel 2005<br />
ricevette, per la sua traiettoria<br />
artistica, l’onorificenza<br />
dell’Ord<strong>in</strong>e della Stella<br />
della Solidarietà dal Presidente<br />
della Repubblica<br />
Italiana tra altri importanti<br />
riconoscimenti e premi. Di<br />
lei hanno scritto: “L’arte è<br />
presente <strong>in</strong> ognuno di noi e<br />
con i sentimenti, con l’immag<strong>in</strong>azione<br />
e con la gestualità,<br />
l’artista deve <strong>in</strong>terpretare<br />
il suo messaggio<br />
e rifletterlo all’esterno, rendendo<br />
l’anima una f<strong>in</strong>estra<br />
aperta verso il mondo. Così<br />
si raggiunge l’armonia tra<br />
Clelia e le immag<strong>in</strong>i che<br />
riesce ad esprimere nella<br />
svariata molteplicità dei<br />
suoi colori. Le immag<strong>in</strong>i<br />
si proiettano nello spettatore<br />
che troverà nell’opera<br />
l’armonia con la sua propria<br />
sensibilità, con una sua<br />
personale <strong>in</strong>terpretazione,<br />
oppure passerà oltre, senza<br />
cercare di tradurne il contenuto.<br />
La natura trasmette,<br />
attraverso una f<strong>in</strong>estra<br />
aperta, il messaggio dei<br />
suoi colori e della sua bellezza,<br />
ma non chiede di essere<br />
compresa od ignorata.<br />
Chi passa davanti ad una<br />
f<strong>in</strong>estra aperta può affacciarsi<br />
a contemplare l’<strong>in</strong>f<strong>in</strong>ito<br />
o limitarsi ad ignorarla,<br />
è solo auspicabile<br />
che non chiuda le imposte<br />
prima che giunga la notte".<br />
José Carlos Ruiz-Berdejo y Sigurtà, Console d’Italia a Siviglia; Ramón<br />
López Rosa, Cattedratico di Diritto Romano nell’Università di Siviglia;<br />
José Luis García Palacios, Presidente di Caja Rural del Sur; Rafael<br />
Sánchez Saus, Rettore Magnifico dell’Università San Pablo CEU di Madrid.<br />
SIVIGLIA - <strong>Il</strong> Presidente della Repubblica Italiana ha conferito l’Onorificenza<br />
di Cavaliere dell’Ord<strong>in</strong>e della Stella della Solidarietà Italiana ai<br />
cittad<strong>in</strong>i spagnoli di Siviglia: José Luis García Palacios, Ramón López Rosa,<br />
Luis Rey Goñi, Rafael Sánchez Saus. Le <strong>in</strong>segne sono state imposte dal Console<br />
Onorario d’Italia, avvocato José Carlos Ruiz-Berdejo y Sigurtá, <strong>in</strong> nome<br />
dell’Ambasciatore <strong>Italiano</strong>, <strong>in</strong> due cerimonie; alla seconda ha partecipato anche<br />
la dottoressa Aurora Russi, Coord<strong>in</strong>atrice della Rete Consolare ed <strong>in</strong>caricata<br />
della Cancelleria Consolare di Madrid. Tutti i premiati si sono particolarmente<br />
dist<strong>in</strong>ti nel favorire i rapporti con l’Italia e la diffusione della cultura Italiana.<br />
José Carlos Ruiz-Berdejo y Sigurtà, Console d’Italia a Siviglia; Aurora Russi,<br />
Cancelliere Capo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia <strong>in</strong><br />
Madrid; Luis Rey Goñi, Direttore del Collegio San Francisco de Paula di Siviglia.<br />
48/2011<br />
Pag. 15
NELLE MIGLIORI GIOIELLERIE<br />
AL “EL CORTE INGLES” DI PUERTO BANUS ASSIEME ALLE<br />
MIGLIORI MARCHE MONDIALI DI GIOIELLERIA,<br />
È PRESENTE<br />
DIREZIONE VENDITA IN SPAGNA - CARMINA COSTA TEL.629820595
ANDALUSIA<br />
di Paola Lungar<strong>in</strong>i<br />
MALAGA - <strong>Il</strong> s<strong>in</strong>daco,<br />
Francisco de la Torre,<br />
candidato alle prossime<br />
elezioni municipali, ha<br />
tenuto un <strong>in</strong>contro con i<br />
rappresentanti della FE-<br />
COMA, Federación<br />
Comercio de Málaga,<br />
al quale hanno partecipato<br />
il responsabile della<br />
campagna elettorale del<br />
PP, Julio Andrade, il vice<br />
coord<strong>in</strong>atore Manuel Díaz e la concejala al Commercio Purificación P<strong>in</strong>eda.<br />
PROGRAMMA CULTURALE DI MALAGA<br />
“COLECCIÓN SERRA.<br />
CERÁMICAS EN LA FUNDACIÓN CASA NATAL”<br />
Ventic<strong>in</strong>que ceramiche realizzate da Pablo Picasso e cedute alla Fundación por<br />
el coleccionista Pere A. Serra. - Sala exposiciones de la Casa Natal.<br />
LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL SINDACO<br />
ENRIQUE SIMONET LOMBARDO. Formación y madurez.<br />
Dal 21 ottobre 2010 al 20 febbraio 2011<br />
L'esposizione è un percorso attraverso le tappe di formación y madurez del pittore<br />
Enrique Simonet y Lombardo (1866-1927) - Museo del Patrimonio Municipal<br />
ANTONIO BERNI: LA MIRADA INTENSA (XXIII Octubre Picassiano)<br />
Dal 22 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011<br />
Antonio Berni (1905-1981) è uno degli artisti argent<strong>in</strong>i più importanti del secolo<br />
passato. Questa esposizione è la conseguenza dell'<strong>in</strong>terscambio culturale<br />
con la Universidad Nacional de Tres de Febrero (Caseros, Buenos Aires) e la<br />
mostra “Picasso: la mirada del deseo”. - Salas de exposiciones de la Fundación.<br />
JULIAO SARMENTO<br />
Dal 10 dicembre 2010 al 6 marzo 2011<br />
La mostra è la retrospettiva degli ultimi dieci anni di produzione dell'artista<br />
portoghese. - Centro de Arte Contemporáneo de Málaga.<br />
MÉJICA EN MÁLAGA.”ESPAÑECIENDO”<br />
Dal 26 gennaio al 5 marzo 2011.<br />
Pittura, scultura e ceramica dell'artista asturiano Juan Méjica. - Sala de exposiciones<br />
del Archivo Municipal.<br />
MALAGA - Alla presenza<br />
del Consejero de<br />
Turismo, Comercio y Deporte<br />
de la Junta de Andalucía,<br />
Luciano Alonso,<br />
e il S<strong>in</strong>daco Francisco<br />
de la Torre, Dani Garcia<br />
ha <strong>in</strong>augurato Lamoraga<br />
di Antonio Martín.<br />
L'evento, che ha riunito<br />
persone del mondo politico,<br />
imprenditoriale<br />
e sociale della città, è<br />
servito a presentare la<br />
Barca de Espetos, un<br />
disegno creato <strong>in</strong> esclusiva<br />
per questo ristorante<br />
da Arquitectura y Pedro<br />
& Lee, con cui lo chef<br />
vuole mantenere la tradizione<br />
malagueña che gli<br />
ospiti possono degustare a partire dalla Settimana Santa. La prima fase, presentata,<br />
è una zona di tapas, dove si possono assaggiare le numerose varietà della<br />
cuc<strong>in</strong>a andalusa. Dispone <strong>in</strong>oltre di tre sale che hanno una vista spettacolare sul<br />
mare e sulla playa de La Malagueta. Lamoraga de Antonio Martín è una delle prime<br />
proposte gastronomiche di Dani Garcia. Con la seconda fase il ristorante avrà anche<br />
due spazi per ospitare gruppi e per organizzare cene aziendali ed eventi familiari.<br />
48/2011<br />
<strong>Il</strong> S<strong>in</strong>daco, Francisco de la Torre, mostra il rapporto, con le proposte<br />
dei cittad<strong>in</strong>i di Malaga<br />
Nel corso della riunione della Campagna elettorale di Malaga, coord<strong>in</strong>ata<br />
da Julio Andrade, il Presidente del PP di Malaga, Elías Bendodo, ha<br />
assicurato che Francisco de la Torre, s<strong>in</strong>daco e candidato per le elezioni<br />
di Malaga, rappresenta l’essenza del partito: onestà, onoratezza e lavoro.<br />
La campagna elettorale del PP, pulita ed austera, è <strong>in</strong>centrata su quello<br />
che vuole la gente: educazione, impiego, economia. Francisco de la Torre<br />
ha r<strong>in</strong>graziato gruppo di Andrade per aver raccolto le proposte dei cittad<strong>in</strong>i.<br />
Poi ha assicurato che il Comune cont<strong>in</strong>ua a fare sforzi per migliorare<br />
l’impiego e realizzare progetti a favore dei cittad<strong>in</strong>i, anche quando questi<br />
non sono di competenza dell’amm<strong>in</strong>istrazione locale. Ha precisato che<br />
tutti gli 8.000 fornitori del municipio vengono regolarmente pagati, che la<br />
gestione municipale è efficace e la politica fiscale moderata. Negli ultimi<br />
10 anni Malaga è diventata un riferimento per la scienza, la tecnologia<br />
avanzata, il turismo e la cultura. Da parte sua, Julio Andrade ha illustrato<br />
i risultati della campagna, <strong>in</strong>titolata “Juntos hacemos ciudad”, a cui hanno<br />
partecipato circa 5.000 cittad<strong>in</strong>i e sono state raccolte 1.483 proposte.<br />
Fra i grande temi, figura quello del Terzo Ospedale per la zona Est della<br />
Città, a suo tempo promesso dalla Junta de Andalucía e mai realizzato.<br />
Da s<strong>in</strong>.: Julio Andrade, Francisco de la Torre, Elías Bendodo,<br />
Margarita Del Cid, Carol<strong>in</strong>a España e Manuel Díaz<br />
Pag. 17
ANDALUSIA<br />
di Paola Lungar<strong>in</strong>i<br />
TORREMOLINOS PRESENTATI I 101 CANDIDATI DEL PP DI MALAGA<br />
<strong>Il</strong> presidente del Partido Popular de Andalucia Javier Arenas<br />
mentre parla ai candidati e ai presenti <strong>in</strong>tervenuti<br />
Da s<strong>in</strong>.: Antonio Sanz, Pedro<br />
Fernández Montes, Esperanza Oña,<br />
Elías Bendodo, Javier Arenas,<br />
Francisco de la Torre e Ángeles<br />
Muñoz, <strong>in</strong>tonano l'Inno dell'Andalusia<br />
assieme agli altri candidati.<br />
Presentati i candidati<br />
del Partido Popular di<br />
Malaga all’Auditorium<br />
Pr<strong>in</strong>cipe de Asturias di<br />
Torremol<strong>in</strong>os. Presenti<br />
i s<strong>in</strong>daci e gli assessori<br />
di tutta la prov<strong>in</strong>cia e<br />
3.000 persone. <strong>Il</strong> presidente<br />
del PP andaluso,<br />
Javier Arenas, ha def<strong>in</strong>ito<br />
“storico” questo<br />
evento e sottol<strong>in</strong>eato la<br />
qualità dei futuri s<strong>in</strong>daci,<br />
<strong>in</strong>citandoli a seguire<br />
l’esempio gestionale<br />
dei s<strong>in</strong>daci di Malaga,<br />
Francisco de la Torre<br />
e di Torremol<strong>in</strong>os, Pedro<br />
Fernández Montes.<br />
Arenas ha ribadito la<br />
certezza che la prov<strong>in</strong>cia<br />
di Malaga farà un<br />
decisivo salto avanti<br />
quando co<strong>in</strong>cideranno i<br />
governi del PP nei comuni,<br />
nella Diputación<br />
Prov<strong>in</strong>cial, nella Junta<br />
de Andalucía e nel potere<br />
centrale con Rajoy.<br />
Arenas ha dichiarato<br />
che avrà un suo ufficio<br />
nella a Malaga per<br />
seguire personalmente<br />
la sua evoluzione. Fra<br />
i suoi pr<strong>in</strong>cipali obiettivi:<br />
la ferrovia lungo<br />
il litorale e l’ospedale<br />
di Torremol<strong>in</strong>os. Ma<br />
soprattutto restituire<br />
all’Andalusia l’importanza<br />
per l’economia, il<br />
lavoro e la cultura, che<br />
trent’anni di socialismo<br />
hanno annullato, sperperando<br />
il denaro pubblico<br />
senza realizzare<br />
progetti e <strong>in</strong>frastrutture<br />
per la popolazione. Da<br />
parte sua, il presidente<br />
del Partido Popular di<br />
Malaga, Elías Bendodo,<br />
ha ricordato che la conquista<br />
della prov<strong>in</strong>cia<br />
com<strong>in</strong>cia dall’<strong>in</strong>terno,<br />
con i piccoli municipi<br />
che il PP tiene <strong>in</strong> seria<br />
considerazione, perché<br />
sono quelli che hanno<br />
più bisogno di aiuto e<br />
che il Partito Socialista<br />
ha sempre trascurato e<br />
abbandonato. Bendodo<br />
ha riconosciuto che<br />
il momento è difficile,<br />
ma che il futuro è ricco<br />
di speranza. Inf<strong>in</strong>e<br />
ha assicurato ai futuri<br />
s<strong>in</strong>daci e s<strong>in</strong>dache che<br />
non saranno mai lasciati<br />
soli. Dei 100 candidati il<br />
50 per cento sono nuovi<br />
nell’<strong>in</strong>carico e il 25<br />
sono donne e l’età media<br />
di tutti è 36 anni, per<br />
cui nella scelta si voluto<br />
coniugare esperienza<br />
e gioventù. I s<strong>in</strong>daci di<br />
Malaga, Torremol<strong>in</strong>os,<br />
Fuengirola e Marbella<br />
hanno rivolto parole di<br />
<strong>in</strong>coraggiamento agli<br />
altri candidati ribadendo<br />
che il Partito popolare è<br />
la forza giusta per governare.<br />
HIMNO DE<br />
ANDALUCÍA<br />
È stato composto nel<br />
1918 da José del Castllo<br />
Díaz, con le parole<br />
di Blas Infante.<br />
È una musica ispirata<br />
al canto religioso<br />
popolare Santo Dios,<br />
che i contad<strong>in</strong>i <strong>in</strong>tonavano<br />
durante la<br />
vendemmia<br />
La bandera blanca y<br />
verde<br />
vuelve, tras siglos de<br />
guerra,<br />
a decir paz y<br />
esperanza,<br />
bajo el sol de nuestra<br />
tierra.<br />
¡Andaluces, levantaos!<br />
¡Pedid tierra y<br />
libertad!<br />
¡Sea por Andalucía<br />
libre,<br />
España y la<br />
Humanidad!<br />
Los andaluces<br />
queremos<br />
volver a ser lo que<br />
fuimos<br />
hombres de luz, que a<br />
los hombres,<br />
alma de hombres les<br />
dimos.<br />
¡Andaluces, levantaos!<br />
¡Pedid tierra y<br />
libertad!<br />
¡Sea por Andalucía<br />
libre,<br />
España y la<br />
Humanidad!<br />
<strong>Il</strong>lán Fernández, Santiago - Lozano Gámez, Dom<strong>in</strong>go - García<br />
Pascual, Maria del Mar - Serrano Cardoso, Milagros - Diaz Ruiz,<br />
Pilar - López Gutiérrez, Jos Manuel - Villanova Rueda, Joaquín -<br />
Martín Serón, Juan - Pérez Ruiz, Francisco - Díaz Berlanga, Juan<br />
- Moreno Domínguez, Juan - Gutiérrez Postigo, David - Pérez<br />
Guzmán, José Antonio - Sánchez, Yesica - Barón Rios, Manuel<br />
Jesús - Zorrilla Moyano, José Antonio - Valero Arce, Agustín -<br />
Berrocal Gomez, Leonardo - García Fernández, Jose Antonio -<br />
Gamarro Sánchez, Salvador - Sánchez Moreno, Julio - Moreno<br />
Vergara del P<strong>in</strong>o, Mª Dolores - Mena Castilla, José Antonio -<br />
Chacón Gutiérrez, Begoña - Moya Barrionuevo, Enrique - Gallego<br />
Pérez, José - Aoulad Lucena, Abdeslam Jesus - Sánchez Gago,<br />
José Luis - Barroso Jarillo, Silvestre - Vela, Javier - Martín, Sara<br />
- Serrano Lozano, Alexis - Campos González, Vicente - Mesa Gil,<br />
Antonio - Benavides Rioboó, Teresa - Benítez Domínguez, David<br />
- Garcia Agua Julí, Leonor - Fernández Martín, Manuel - Cuenca<br />
Rubio, Alonso - Quero Martínez, Fco Javier - Fernández Tapia,<br />
Fernando - Fernandez Luque, Antonio Jesús - Robles Robles,<br />
Manuel - Torres Gutiérrez, José Luis - Sanchez Gil, Maria José<br />
- Luque, José - Cabrera Ochoa, Antonio - Aguilera Codes, Isabel<br />
Margarita - Ruiz Mérida, Francisco Javier - García Urbano, José<br />
María - Muñiz, Alberto - González Conejero, José Antonio -<br />
Oña Sevilla, Esperanza - P<strong>in</strong>to Díaz, Carmen - God<strong>in</strong>o Martín,<br />
Pedro - Gonzalez Ramírez, Ana - Fernandez de Miguel, Susana<br />
- Álvarez Moreno, Concepción - Escalona Macías, Francisco -<br />
Ayllón Gutiérrez, Alonso - Claros Jiménez, Sergio - Domínguez<br />
Med<strong>in</strong>a, Mª Teresa - Torres Gutiérrez, Inmaculada - Lozano<br />
Fernández, Francisco - Cisneros Aponte, José Manuel - Torre<br />
Prados, Francisco de la - Álvarez Gil, Francisco Miguel - Muñoz<br />
Uriol, Mª Ángeles - Nozal Lajo, Ángel - Muñoz Anaya, Antonio<br />
- Rojas Tapia, María - González Cabello, Francisco - González<br />
Flores, Cristóbal - Armijo Navas, José Alberto - Mer<strong>in</strong>o Márquez,<br />
Juan - Román Parra, Mónica - Benítez Porras, Lidia - Lozano<br />
Narvaez, Felix - Llamero Perez, Carlos Antonio - Salado Escaño,<br />
Francisco - Ales , Antonio - Fernández Lobato, Mª Paz - García<br />
Ramos, Antonio - Pérez González, Antonio - Azañas Rodríguez,<br />
Mercedes - Sánchez, Miguel Angel - Fontalba Torres, Diego<br />
Roberto - Guerra Gil, Bartolomé - Fernández Montes. Pedro<br />
- Med<strong>in</strong>a España, Oscar - Castillo, Javier - Sierras Castillo,<br />
Francisco - Delgado Bonilla, Francisco - Muñoz Barrientos,<br />
Miguel - Hidalgo Otero, Victor - Montiel, Maria Tr<strong>in</strong>idad -<br />
González Valencia, Salvador - Mateo Gemar, Caridad - Morales,<br />
Alejandro - Viquez Ruiz, José Antonio. (Mentre andiamo <strong>in</strong><br />
stampa ancora non è stato nom<strong>in</strong>ato il cent’unesimo candidato)<br />
Pag. 18 48/2011
ANDALUSIA<br />
di Paola Lungar<strong>in</strong>i<br />
I QUATTRO ALLEGRI, SONO I PIÙ GIOVANI E I PIÙ BRAVI<br />
ALHAURIN EL GRANDE - <strong>Il</strong> “Quartetto Allegri” - di cui è fondatore e direttore artistico, Maurizio Allegri, medico, cardiologo e raff<strong>in</strong>ato<br />
cultore della buona musica - è l’erede morale del suo famoso antenato Gregorio Allegri, sacerdote, cantore e compositore, nato a Roma nel 1582. Dedicato<br />
al canto f<strong>in</strong> da bamb<strong>in</strong>o, questo musicista percorse una lunga carriera e fu apprezzato negli ambienti più prestigiosi dei suoi tempi. <strong>Il</strong> “Quartetto<br />
Allegri”, che oggi ne onora il ricordo, è formato da quattro giovanissimi talenti: Alberto Allegri, pianoforte; Carlo Allegri, viol<strong>in</strong>o; Luis Iglesias,viola;<br />
José Luis Sicilia, violoncello. Ad essi, ormai completamente affiatati e <strong>in</strong> perfetta armonia esecutiva, durante le prove a volte si uniscono a scopo<br />
selettivo altri giovani promettenti musicisti e cantanti. Adesso il dottor Maurizio Allegri annuncia un altro progetto, di cui è stato nom<strong>in</strong>ato vice presidente:<br />
la nascita di una grande Orchestra S<strong>in</strong>fonica - la SUN Synphony Orchestra - che rappresenta il ponte fra formazione ed attività professionale...<br />
1 2<br />
Carlo Allegri,<br />
12 anni, viol<strong>in</strong>o<br />
Perché hai scelto il viol<strong>in</strong>o?<br />
In verità è stato<br />
mio padre ha scegliere<br />
per quando ero molto<br />
piccolo. Una scelta giusta<br />
perché è lo strumento<br />
che mi piace di più. Ho<br />
com<strong>in</strong>ciato a studiare<br />
4<br />
1. Luis Iglesias, 2. Beatrice Ruiz (16 anni, mezzosoprano), 3. José Luis<br />
Sicilia, 4. Carlo Allegri, 5. Alberto Allegri, 6. Ines Ruiz (12 anni, flauto) -<br />
durante le prove<br />
musica perché ai miei<br />
genitori piaceva che entrassi<br />
<strong>in</strong> questo mondo<br />
e oggi ne sono felice.<br />
Ho una vera vocazione,<br />
voglio cont<strong>in</strong>uare e diventare<br />
un solista. Amo<br />
suonare Bach e Vivaldi,<br />
ma attualmente stiamo<br />
<strong>in</strong>terpretando degli<br />
3<br />
5<br />
6<br />
arrangiamenti di brani<br />
moderni, come “Over<br />
the Ra<strong>in</strong>bow” <strong>in</strong> forma<br />
classica, assieme ad<br />
una giovane cantante.<br />
Alberto Allegri,<br />
14 anni, pianista<br />
Parliamo della musica?<br />
<strong>Il</strong> pianoforte è uno strumento<br />
molto difficile. I<br />
miei genitori hanno voluto<br />
che, come per mio<br />
fratello, anche io f<strong>in</strong> da<br />
piccolo suonassi questo<br />
strumento, perché non<br />
potevo usare strumenti<br />
pesanti per esempio<br />
come il violoncello ed<br />
altri. Ho com<strong>in</strong>ciato a<br />
studiare a 6 anni. Voglio<br />
suonare ma non essere<br />
un solista, non mi piace<br />
suonare da solo. <strong>Il</strong> piano<br />
è uno strumento che<br />
ti permette di eseguire<br />
tutto, ma certamente non<br />
sarò mai un concertista.<br />
Luis Iglesias,<br />
16 anni, viola<br />
Perché hai com<strong>in</strong>ciato<br />
ha studiare musica? Mio<br />
fratello è un musicista,<br />
suona la chitarra classica<br />
e qu<strong>in</strong>di era già una tradizione<br />
famigliare. Da subito<br />
mi piacque la viola,<br />
ha un suono caldo e pieno.<br />
Suono da 10 anni. Mi<br />
piacciono molti i concerti<br />
di Mendelson e come<br />
pezzi solisti dedicati<br />
alla viola, quelli di Bela<br />
Bartok. Come autore <strong>in</strong><br />
generale amo Schubert.<br />
Voglio suonare da solista.<br />
José Luis Sicilia,<br />
15 anni violoncello<br />
Che cos’è per<br />
te la musica?<br />
È una parte<br />
importante<br />
della mia vita.<br />
Ho scelto il<br />
violoncello<br />
perché ha un<br />
suono grave<br />
ma melodico<br />
che mi piace,<br />
che va d’accordo<br />
con il<br />
mio carattere.<br />
L’autore che<br />
più preferisco è Bach<br />
che ha marcato un epoca<br />
con le sue <strong>in</strong>credibili<br />
composizioni che ancora<br />
oggi risultano gradevoli,<br />
attuali e piene di suggestioni<br />
emozionanti e di<br />
creatività. La musica sicuramente<br />
farà parte della<br />
mia vita futura.<br />
FUENGIROLA - La<br />
alcaldesa dopo aver<br />
ascoltato le dichiarazioni<br />
del s<strong>in</strong>daco di Mijas,<br />
Antonio Sánchez che ha<br />
detto che l'Ospedale di<br />
Fuengirola e Mijas “se<br />
hará cuando se pueda”,<br />
ha accusato la Junta de<br />
Andalucía di non avere la<br />
m<strong>in</strong>ima <strong>in</strong>tenzione di costruirlo<br />
ed ha affermato<br />
che “la promesa de 2003<br />
fue absolutamente un<br />
br<strong>in</strong>dis al sol, un engaño<br />
premeditado y deliberado con <strong>in</strong>tención electoral de embaucamiento de toda<br />
una población. Hoy hemos conocido que a partir de ese momento, todo lo que<br />
han hecho las autoridades socialistas en ese sentido es una auténtica farsa”.<br />
FUENGIROLA - Esperanza Oña ha annunciato che il Comune sta aspettando<br />
da un anno la firma di un accordo con la Junta de Andalucía per il cof<strong>in</strong>anziamento<br />
della futura Stazione degli Autobus di Fuengirola, che permetterà<br />
di elim<strong>in</strong>are le attuali fermate nel centro della città. Pertanto si è detta fiduciosa<br />
che il problema verrà risolto con l’approvazione del PGOU prevista fra un mese.<br />
FUENGIROLA - La s<strong>in</strong>daca ha tracciato il bilancio del lavoro fatto nel 2010,<br />
evidenziando il “Plan de Austeridad Municipal”, con un risparmio di oltre 3,5<br />
milioni di euro e la congelazione delle tasse per il secondo anno consecutivo. In<br />
aumento anche il numero delle borse di studio. Esperanza Oña ha poi elencato<br />
<strong>in</strong> dettaglio i progressi fatti <strong>in</strong> materia di politiche sociali, servizi sociali, uguaglianza,<br />
gioventù, terza età, immigrazione, educazione e cultura, sport, opere<br />
pubbliche, <strong>in</strong>frastrutture, arredo urbano, nettezza urbana, spiagge, turismo e feste.<br />
48/2011<br />
FUENGIROLA - La<br />
Casa della Cultura ha<br />
accolto la III Jornadas<br />
de Egiptologia “Egipto<br />
a Orillas del Nilo”,<br />
una <strong>in</strong>iziativa giunta<br />
alla terza edizione, presentata<br />
dal concejal de<br />
Cultura Rodrigo Romero<br />
e <strong>in</strong>augurata dalla<br />
s<strong>in</strong>daca Esperanza<br />
Oña. Quattro giornate<br />
di <strong>in</strong>contri e dibattiti,<br />
nel corso dei quali l’egittologo<br />
José Antonio<br />
Gómez Montosa ha illustrato<br />
il “Proyecto de Construcción, Jufu XXI, la Tumba de un Rey”.<br />
FUENGIROLA - <strong>Il</strong> concejal<br />
de Juventud, José<br />
Francisco Domínguez, assieme<br />
alle coord<strong>in</strong>atrici rispettivamente<br />
del Instituto<br />
Andaluz de la Juventud<br />
- IAJ, Alicia Murillo e del<br />
proyecto Info-Europa, Ana<br />
Belén Domínguez, ha presentato<br />
il programma Punto<br />
de Información “Movilidad<br />
e Idioma”, realizzato nel quadro di Juventud en Acción. Una <strong>in</strong>iziativa<br />
che per il terzo anno consecutivo <strong>in</strong>forma i giovani sulle possibilità<br />
previste dalla Commisione Europea per imparare una l<strong>in</strong>gua all'estero.<br />
Pag. 19
ANDALUSIA<br />
di Paola Lungar<strong>in</strong>i<br />
FUENGIROLA - Nel<br />
Salón Real dell’Ayuntamiento,<br />
nel corso di un<br />
atto ufficiale presieduto<br />
dalla s<strong>in</strong>daca Esperanza<br />
Oña, alla presenza<br />
di tutti i membri della<br />
Giunta, del pubblico e<br />
della stampa, si è svolta<br />
la presentazione del Cartel<br />
Oficial e del Pregonero<br />
de la Semana Santa de<br />
Fuengirola 2011. I grandi protagonisti di quest’anno sono José Luis Jiménez,<br />
che il 9 aprile pronuncerà il pregón nella Iglesia del Rosario, e Rosa Vaquer,<br />
autrice del cartel della Semana Santa. La Pasqua si celebrerà il 24 aprile.<br />
CADIZ - La s<strong>in</strong>daca,<br />
Teófila Martínez, ha imposto<br />
le fascie alle “n<strong>in</strong>fas”,<br />
bimbe e adulte, che<br />
saranno fra le protagoniste<br />
del Carnevale 2011. La cerimonia<br />
si è svolta come<br />
vuole la tradizione nel<br />
Salón de Pleno municipale.<br />
L'<strong>in</strong>segna onorifica è la nom<strong>in</strong>a<br />
ufficiale come rappresentanti<br />
delle donne gaditane,<br />
e dovrà essere <strong>in</strong>dossata<br />
<strong>in</strong> tutti gli atti ufficiale<br />
<strong>in</strong> programma quest'anno.<br />
MARBELLA - Serata “Ladies Night” al<br />
Cas<strong>in</strong>o de Marbella. <strong>Il</strong> Cas<strong>in</strong>ò è diventato<br />
il ritrovo per il migliore poker femm<strong>in</strong>ile.<br />
Molte <strong>in</strong>fatti le concorrenti, famose<br />
campionesse del poker, fra le quali Margaret<br />
Shilliam, Rosa María Tous o Paqui<br />
Cortijo, che si sono formate proprio nei<br />
tavoli da gioco di questo Cas<strong>in</strong>ò. <strong>Il</strong> torneo<br />
è stato v<strong>in</strong>to da Claire Dignen - nella<br />
foto con la direttrice del torneo, Isabel<br />
María López – al secondo posto María<br />
Nieves López e al terzo Birgit Von Dungen.<br />
CADIZ - La alcaldesa ha ricevuto<br />
<strong>in</strong> restituzione il bastone di comando<br />
della città da Santiago Posada,<br />
Hermano Mayor della Cofradía de<br />
Nuestro Padre Jesús Nazareno, Santa<br />
Cruz de Jerusalén y María Santisima<br />
de los Dolores. Come vuole<br />
la tradizione, nella processione del<br />
Giovedì Santo la s<strong>in</strong>daca lo aveva<br />
affidato al trono di Jesús Nazareno,<br />
considerato l'Alcalde Perpetuo de<br />
Cádiz. <strong>Il</strong> prossimo Giovedì Santo, il<br />
bastone ritornerà ancora al Nazareno.<br />
MARBELLA - La delegada de Cultura, Carmen<br />
Díaz e la presidenta della Fundación El Fuerte,<br />
Isabel García Bardón, hanno r<strong>in</strong>novato l’accordo<br />
fra il Museo del Grabado Español Contemporáneo<br />
e la Fundación el Fuerte, il cui scopo è promuovere<br />
le attività artistiche, conferenziali e plastiche del<br />
Museo del Grabado, mettendogli a disposizione<br />
gratuitamente le sue sale.<br />
MARBELLA - La Red Emprendedoras - REM, alla presenza della sua presidente Esther Nistal,<br />
ha presentato il calendario delle attività del 2011 alle sue 70 socie per stimolare le relazioni commerciali<br />
fra le stesse. <strong>Il</strong> successo del sodalizio è sottol<strong>in</strong>eato dalla sua crescita numerica e qualitativa. Nel<br />
corso della riunione ogni socia ha avuto a disposizione mezzo m<strong>in</strong>uto per presentarsi. Gli eventuali<br />
accordi commerciali che nascono fra le socie vengono resi noti al Club de Network<strong>in</strong>g. A conclusione<br />
la anfitriona di turno - Marta Díaz di “Estudiar en USA” - ha illustrato la sua attività.<br />
MARBELLA - <strong>Il</strong> Delegado Municipal de Junventud,<br />
Diego López, ha annunciato l’<strong>in</strong>izio delle esecuzioni<br />
<strong>in</strong> gara per la “Batalla de bandas” nell’Hard<br />
Rock Café di Puerto Banús, che proseguiranno per<br />
tutti i martedì sera, alle 21,30 f<strong>in</strong>o a martedì 8 marzo,<br />
<strong>in</strong> cui si terrà il concerto conclusivo della competizione.<br />
<strong>Il</strong> complesso premiato avrà diritto alla registrazione<br />
di un videoclip e ad un viaggio a Londra<br />
per partecipare al grande concerto rock <strong>in</strong> Hide Park.<br />
MARBELLA - <strong>Il</strong> Comune, nel “Pleno” presieduto dalla S<strong>in</strong>daca Ángeles Muñoz, ha chiesto perentoriamente al Governo<br />
di Madrid di sospendere immediatamente le perforazioni petrolifere sul Litorale della Costa del Sol. La proposta<br />
è stata ribadita dal concejal de Turismo, José Luis Hernández, per i danni arrecati alla pesca e al turismo, rilevando la<br />
l’<strong>in</strong>congruenza del PSOE che vuole elim<strong>in</strong>are i “chir<strong>in</strong>guitos” per poi <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>are la Costa con gli idrocarburi. Inoltre durante<br />
il Consiglio Comunale la concejala de Igualidad, Mariana<br />
Alvárez, ha chiesto un immobile per creare una casa per le donne<br />
vittime di maltrattamenti, mentre la concejala de Enseñanza,<br />
Carmen Díaz, ha avuto luce verde per l’istituzione di un ciclo<br />
superiore di Arabo nella Escuela Oficial de Idiomas. Approvato<br />
<strong>in</strong>oltre il progetto di Estatutos del Organismo Autónomo Local<br />
Limpieza de Marbella, che - ha detto il delegado Antonio Espada<br />
– migliora la gestione e sistema la situazione di 300 lavoratori.<br />
Proseguendo, il portavoce municipale Felix Romero ha spiegato i<br />
vantaggi di un accordo di collaborazione stipulato fra il Comune<br />
e la Secretaría de Estado de Hacienda y de Presupuesto, che evita<br />
ai cittad<strong>in</strong>i di spostarsi f<strong>in</strong>o a Málaga per le gestioni catastali.<br />
Inf<strong>in</strong>e il concejal de Bienestar, Manuel Cardeña, ha rimproverato<br />
al Governo Centrali i tagli ai f<strong>in</strong>anziamenti per i problemi sociali.<br />
La S<strong>in</strong>daca, Ángeles Muñoz con il Segretario<br />
Comunale Antonio Rueda durante il “Pleno”<br />
Pag. 22 48/2011
ANDALUSIA<br />
di Paola Lungar<strong>in</strong>i<br />
LUIGINA TASINI: AL “GOLD CELEBRITIES” LA QUALITÀ E LA RAFFINATEZZA<br />
Quali sono le caratteristiche<br />
per un “vero”<br />
ristorante italiano?<br />
<strong>Il</strong> mio ristorante, veramente<br />
italiano, offre<br />
una cuc<strong>in</strong>a con prodotti<br />
di qualità che arrivano<br />
dall’Italia,permettendo<br />
di realizzare dei piatti<br />
raff<strong>in</strong>ati e orig<strong>in</strong>ali. La<br />
mia clientela apprezza<br />
tutto questo e sono<br />
molti i clienti affezionati<br />
che ritornano. Le mie<br />
ricette che sono eseguite<br />
nel modo tradizionale e<br />
non precotte, fanno del<br />
mio “Gold Celebrities”<br />
un punto di riferimento<br />
di Porto Banus. Adoperiamo<br />
i prodotti di stagione,<br />
come <strong>in</strong> questo<br />
momento sono i tartufi<br />
che vengono da Alba e<br />
dalle Marche e dall’Umbria.<br />
Come si vede dalla<br />
mie ricette pubblicate<br />
sul tuo giornale, non<br />
manca mai alla f<strong>in</strong>e delle<br />
mie pietanze una polvere<br />
d’oro “vera” che compro<br />
da un gioielliere. È<br />
una raff<strong>in</strong>atezza. Sono<br />
orgogliosa di esportare<br />
il Made <strong>in</strong> Italy della<br />
cuc<strong>in</strong>a, attraverso<br />
la quale esprimiamo la<br />
nostra importante cultura<br />
che tutto il mondo<br />
ci <strong>in</strong>vidia a ben ragione.<br />
Essere italiani è sempre<br />
un orgoglio. <strong>Il</strong> cliente<br />
merita rispetto e questo<br />
avviene attraverso una<br />
cuc<strong>in</strong>a di buona qualità.<br />
Si, ma quanti problemi<br />
dovete affrontare<br />
e risolvere? È difficile<br />
trovare del personale<br />
qualificato come quelli<br />
a cui siamo abituati <strong>in</strong><br />
Italia. Fortunatamente<br />
nel mio ristorante c’è<br />
mio fratello che ha sempre<br />
fatto il cuoco e il<br />
pizzaiolo, io sono sempre<br />
stata nel settore alberghiero<br />
e della buona<br />
ristorazione e qu<strong>in</strong>di abbiamo<br />
un’esperienza che<br />
ci permette di affrontare<br />
le situazioni nei migliori<br />
dei modi, come nel caso<br />
<strong>in</strong> cui un nostro cuoco<br />
non sia all’altezza delle<br />
nostre esigenze, io o mio<br />
fratello lo sostituiamo.<br />
Nei ristoranti italiani<br />
quasi tutti i cuochi vengono<br />
dalla Germania,<br />
dall’Inghilterra e da altri<br />
paesi, è difficile trovare<br />
nei ristoranti italiani<br />
un cuoco “veramente<br />
italiano”, che abbia studiato<br />
<strong>in</strong> Italia e che abbia<br />
fatta la cuc<strong>in</strong>a italiana,<br />
a meno che non lo si<br />
faccia arrivare dall’Italia.<br />
Poi il problema dei<br />
camerieri che non sono<br />
qualificati, gli si deve<br />
<strong>in</strong>segnare tutto. Ci sono<br />
tante difficoltà, non è<br />
facile aprire un ristorante<br />
all’estero, anche per<br />
le normative e per le licenze.<br />
I permessi richiedono<br />
tempo e molta è la<br />
burocrazia, siamo pur<br />
sempre degli stranieri.<br />
Anche i costi da c<strong>in</strong>que<br />
anni sono aumentati,<br />
come la elettricità, che è<br />
più cara che <strong>in</strong> Italia, il<br />
gas, anche le lavanderie,<br />
che qua sono poche, non<br />
sono professionali, rov<strong>in</strong>ano<br />
il tovagliato e costano<br />
più dell’Italia, ma<br />
comunque bisogna adattarsi<br />
al livello del paese<br />
dove ci si trova, le spese<br />
generali sono elevate.<br />
Parliamo dei clienti,<br />
sono spagnoli, stranieri,<br />
italiani? Soprattutto<br />
sono stranieri,<br />
gli spagnoli sono dim<strong>in</strong>uiti.<br />
Lavoriamo molto<br />
con gli arabi, con i russi<br />
, gli svedesi e i norvege-<br />
si. Abbiamo anche molti<br />
italiani che qui trovano<br />
la vera cuc<strong>in</strong>a. Ci chiedono<br />
soprattutto il pesce.<br />
Uno dei piatti che<br />
amano molto sono i tartufi,<br />
una delle novità che<br />
piace molto è il “branz<strong>in</strong>o<br />
al tartufo”, cotto alla<br />
griglia con sopra il tartufo<br />
o al cartoccio con<br />
ripieno di tartufo e poi<br />
grattugiato sopra. Gli<br />
amanti del tartufo sono i<br />
tedeschi e i norvegesi. I<br />
nostri clienti conoscono<br />
e vogliono bere i buoni<br />
e r<strong>in</strong>omati v<strong>in</strong>i italiani<br />
come il Sassicaia, il Brunello,<br />
il Tignanello e il<br />
P<strong>in</strong>ot Grigio Santa Margherita.<br />
<strong>Il</strong> mio ristorante<br />
si base su tre elementi<br />
che sono: il prodotto, la<br />
cuc<strong>in</strong>a e l’accoglienza.<br />
I.P.A. International Police Association<br />
A cura di Sebastián Suárez Funes - (ipa@policiamarbella.org)<br />
Claves para prevenir accidentes con mal tiempo y como conducir<br />
Al mal tiempo, buena conducción: anticiparse al peligro y adaptar<br />
la velocidad a las condiciones de la vía son las pr<strong>in</strong>cipales claves<br />
para enfrentarse al mal tiempo al volante y así poder evitar los<br />
accidentes. Extremar las precauciones con lluvia, nieve o niebla. Es<br />
el consejo que oímos a diario tanto en la prensa escruta como en<br />
televisión y sobre todo cuando tenemos que salir a las carreteras<br />
cuando las circunstancias meteorológicas no acompañan. Y es que<br />
para evitar tener un percance por culpa del mal tiempo hay una regla<br />
de oro que no puede fallar: anticiparse al peligro.<br />
Tu automóvil a punto siempre revisado - Lo primero que hay<br />
que asegurar es un correcto mantenimiento del vehículo, así<br />
como los elementos necesarios para casos de avería (triángulos,<br />
chalecos reflectantes, herramientas, lámparas de recambio lleno de<br />
carburante, etc). También es recomendable que antes de salir a la<br />
carretera planees tu ruta con suficiente antelación, consultando el<br />
estado del tráfico y los pronósticos meteorológicos, todo ello puede<br />
ayudarte a elegir el mejor momento para <strong>in</strong>iciar la marcha.<br />
Si el tiempo no acompaña ya que tenemos malas condiciones...<br />
- Para empezar, lo más importante es prestar especial atención<br />
durante la conducción, adecuar la velocidad al estado del firme y<br />
llevar el depósito con combustible suficiente por nos encontramos<br />
con un atasco imprevisto como comentamos anteriormente.<br />
En caso de lluvia, hay que tener en cuenta la posible formación<br />
de grandes concentraciones de agua en la calzada. Este exceso de<br />
agua, la falta de drenaje en la vía y el exceso de velocidad, puede<br />
provocar el fenómeno del ‘acuaplan<strong>in</strong>g’, o pérdida del control y la<br />
tracción del vehículo. Si esto ocurre, lo mejor es levantar el pie del<br />
acelerador suavemente (s<strong>in</strong> frenar con el pedal) y mantener firme<br />
el volante. Además, cuando la carretera está mojada, los coches<br />
que circulan delante pueden salpicar con una lluvia f<strong>in</strong>a y sucia<br />
denom<strong>in</strong>ada ‘efecto spray’, que aumenta con los adelantamientos<br />
en los vehículos pesados. Si es posible, evita esta situación, y si<br />
no hay otra opción, realiza la maniobra con los limpiaparabrisas a<br />
máxima velocidad. Revisa bien las escobillas y deposito de agua<br />
para estos, ya que en si están en mal estado, no conseguirás una<br />
correcta visibilidad. Con lluvia o frío también suelen empañarse los<br />
cristales. En estos casos es recomendable elim<strong>in</strong>ar el vaho mediante<br />
la ventilación <strong>in</strong>terna (mejor con aire acondicionado caliente<br />
dirigido directamente a la luneta delantera y el chisposito del cristal<br />
trasero). En una situación de nieve, es aconsejable utilizar cadenas<br />
en las ruedas motrices para circular. También hay que tener cuidado<br />
con la altura de los bajos del vehículo y las posibles irregularidades<br />
del terreno que permanecen ocultas bajo la nieve. En caso de no<br />
poder cont<strong>in</strong>uar la marcha, llama a los servicios de emergencia<br />
y mantén el coche en marcha con la calefacción encendida. No<br />
aparques nunca en zonas reservadas para el paso de las quitanieves,<br />
ni de los servicios de emergencia al no verte pueden golpear tu<br />
vehiculo. Si aparecen placas de hielo, ante todo no frenes, sobre<br />
todo si el vehículo no equipa un sistema antibloqueo de frenos.<br />
Conduce con suavidad, ya que se puede producir un sobreviraje<br />
(bloqueo de ruedas traseras) o un subviraje (deslizan las ruedas<br />
delanteras). Si tu vehículo tiene ABS, el sistema actuará de forma<br />
que la pérdida de control será menor. La niebla no sólo provoca<br />
pérdida de visibilidad, también humedece la calzada. Por ello, vigila<br />
la velocidad, ya que se pueden provocar situaciones <strong>in</strong>esperadas.<br />
Tan importante es ver como ser visto: utiliza el alumbrado de cruce,<br />
así como los ant<strong>in</strong>ieblas delanteros y traseros.<br />
Si aparece el cansancio y mucha atención con esto... - Por último,<br />
recuerda que la fatiga puede aparecer por la sobrecarga de atención<br />
por conducir bajo condiciones climatológicas adversas, resultando<br />
especialmente peligrosa en los tramos f<strong>in</strong>ales del recorrido.<br />
Descansa cada dos horas o cada 200 kilómetros un mínimo de<br />
qu<strong>in</strong>ce m<strong>in</strong>utos, dando un pequeño paseo. No bebas alcohol ni<br />
tomes comidas copiosas o alimentos flatulentos o salados para<br />
evitar molestias estomacales. Y recuerda que el café no evita el<br />
cansancio, tan solo lo encubre.<br />
Conducción nocturna o con visibilidad reducida… - Conducir<br />
por la noche es tres veces más peligroso que durante el día. Y es que<br />
además de la visibilidad reducida hay otros muchos factores que<br />
<strong>in</strong>crementan el riesgo de accidente, como la posibilidad de encontrar<br />
conductores ebrios, sobre todo en vísperas de festivos, que pueden<br />
perder el control del vehículo, <strong>in</strong>vadir <strong>in</strong>esperadamente otro carril<br />
o circular con exceso de velocidad. Otro peligro es la posibilidad<br />
de deslumbrar o ser deslumbrados con las luces del vehículo. Si<br />
circulamos con las luces largas por falta de visibilidad en la vía,<br />
es aconsejable cambiarlas a las de cruce cuando nos aproximemos<br />
a una curva s<strong>in</strong> visibilidad, para descubrir el resplandor de otro<br />
coche que se acerque de frente. También tenemos que tener especial<br />
precaución al conducir de noche en zonas rurales o en bosques<br />
donde hay ganado o animales o maqu<strong>in</strong>aria agrícola, que pueden<br />
cruzar de repente la calzada, ya que en rectas a cierta velocidad este<br />
tipo de accidentes pueden ser muy graves. Más <strong>in</strong>formación sobre<br />
conducción con mal tiempo la podemos obtener el la DGT.<br />
Juan E. Teutsch<br />
48/2011<br />
Pag. 23
<strong>Il</strong> Nuovo Biglietto Commerciale<br />
rilievo <strong>in</strong>:<br />
ORO ARGENTO RAME<br />
Si possono profumare con essenze di bouquet di<br />
fiori, Chanel, caffè, vaniglia, fragola, nutella, pizza<br />
e olio solare, anche i normali biglietti da visita.<br />
LA STORIA DEL BIGLIETTO DA VISITA - Dagli antichi cerimoniali c<strong>in</strong>esi si apprende che ogni<br />
persona che si recava a visitare un mandar<strong>in</strong>o si annunciava con una striscia di carta, sulla<br />
quale erano riportati il suo nome e gli eventuali attributi e titoli che gli competevano. Pericle<br />
faceva precedere le sue visite alla bella Aspasia da un dono, al quale univa una striscia di papiro<br />
sulla quale era scritto solo il suo nome. <strong>Il</strong> biglietto da visita viene <strong>in</strong>ventato <strong>in</strong> Francia attorno<br />
al 1700. In Italia <strong>in</strong>iziarono a diffondersi nel 1730. Carlo Goldoni <strong>in</strong> una sua commedia ha dato<br />
risalto all’uso del biglietto da visita. Orig<strong>in</strong>ariamente erano dei cartonc<strong>in</strong>i manoscritti, nel 1750<br />
com<strong>in</strong>ciarono a diffondersi modelli stampati, i primi esemplari col solo nome della persona,<br />
i successivi con anche motivi decorativi e stemmi. <strong>Il</strong> moderno biglietto da visita è più spesso<br />
utilizzato per lavoro e contiene la ragione sociale e il logo della ditta, il nome e il ruolo della<br />
persona oltre a una serie più o meno completa di dati anagrafici fra cui <strong>in</strong>dirizzo e recapito<br />
telefonico sono praticamente sempre presenti, accompagnati più spesso da <strong>in</strong>dirizzo di e-mail.<br />
Talvolta può essere <strong>in</strong>dicato anche il recapito privato dell'utilizzatore del biglietto. All'estero<br />
si va diffondendo l'uso di <strong>in</strong>serire nel biglietto anche la fotografia del titolare. <strong>Il</strong> formato più<br />
usato è 8,5 cm x 5,5 cm 350 gr./mq. non plastificato. <strong>Il</strong> formato è piuttosto vario anche se<br />
recentemente va sempre più affermandosi il formato "carta di credito" per la sua praticità. Non<br />
molto diffusi sono i biglietti da visita con forme diverse dal classico rettangolo, o ripiegati mentre<br />
più comuni sono i biglietti fronte e retro con gli stessi dati <strong>in</strong> due l<strong>in</strong>gue diverse sulle due facce.<br />
MADRID -<br />
- stampa@pressitalia.eu
ITALIA - ITALIA<br />
IRA LOSCO: "SARO' A SANREMO,<br />
VOLEVO FARE LA CANTAUTRICE E<br />
FINALMENTE CI SONO RIUSCITA"<br />
<strong>in</strong>tervista di Giulio Rosi<br />
La cantante maltese presentata<br />
dalla Press<strong>in</strong>g Music, di<br />
cui direttore artistico è Nando<br />
Garozzo, sarà presente al<br />
“Galà - dietro le Qu<strong>in</strong>te” organizzato<br />
da <strong>Il</strong>io Masprone <strong>in</strong><br />
occasione del 61 Festival della<br />
Canzone Italiana a Sanremo.<br />
Perché hai deciso di diventare<br />
cantante? <strong>Il</strong> canto mi è sempre<br />
piaciuto. Mia madre dice che ho<br />
com<strong>in</strong>ciato a cantare prima di parlare.<br />
La musica è sempre presente<br />
nella nostra famiglia anche se nessuno<br />
di noi è un musicista o cantante.<br />
Quando mi chiedevano cosa<br />
volevo fare da grande ho sempre<br />
risposto: “La cantante” , mai come<br />
dottore o <strong>in</strong>gegnere. Volevo essere<br />
una cantautrice e ci sono riuscita.<br />
In quale momento hai capito<br />
che avevi raggiunto il successo?<br />
Di questi momenti ne ho<br />
avuti molti, il mio primo successo<br />
è stato quando ho partecipato<br />
ad Eurovisione portando<br />
Malta alla vittoria, per la<br />
prima volta è arrivata al secondo<br />
posto. Dopo questo evento<br />
molte possibilità si sono aperte,<br />
ho fatto spettacoli, <strong>in</strong> Germania,<br />
concerti con Elton John,<br />
Tokio Hotel, Katie Melua che<br />
era il numero uno <strong>in</strong> Inghilterra.<br />
In quei momenti mi rendevo<br />
conto di aver raggiunto quello<br />
che volevo. Una particolare<br />
emozione è stata quando ho<br />
cantato “Un cuore malato” con<br />
Gigi D’Alessio (nella foto) al<br />
Teatro Greco di Taorm<strong>in</strong>a, e<br />
con Claudio Baglioni a Lampedusa,<br />
lui al pianoforte io cantando<br />
“Almeno tu nell’universo”<br />
nel “Festival for Charity.”<br />
Però non dico mai “si, ce l’ho<br />
fatta, sono arrivata”, <strong>in</strong> questo<br />
mestiere devi sempre imparare<br />
cose nuove. Per me non è importante<br />
avere tante macch<strong>in</strong>e,<br />
una villa; il canto è il mio modo<br />
di esprimermi, la musica una<br />
parte della mia vita.<br />
Sarai presente al “Gala dietro<br />
le Qu<strong>in</strong>te” durante il Festival<br />
di Sanremo, nuova esperienza<br />
dunque? Metterò tutta<br />
la mia professionalità. Ogni<br />
esperienza la vivo con grande<br />
entusiasmo, con passione come<br />
ogni cosa nella mia vita. Una<br />
occasione come questa non capita<br />
ogni giorno. Sanremo è un<br />
festival che ho visto f<strong>in</strong> da piccola<br />
<strong>in</strong> televisione e sono cresciuta<br />
con quelle canzoni che<br />
Ira Losco è la cantante che a Malta ha venduto il maggior numero di<br />
dischi negli ultimi tre anni. Un successo segnato da tre album che<br />
hanno raggiunto il primo posto nelle classifiche. La sua caratteristica<br />
pr<strong>in</strong>cipale è il carisma. La giovane e brava cantante maltese si è<br />
esibita con artisti del calibro di Elton John, Tokio Hotel, Katie Melua,<br />
Mel C, Bob Geldof, Duran Duran, Bob S<strong>in</strong>clair, Maroon 5 ed Akon. Famoso<br />
il suo duetto con Gigi D’Alessio a Malta e con Claudio Baglioni<br />
a Lampedusa, riscuotendo l’apprezzamento di Riccardo Cocciante e<br />
Gianni Morandi <strong>in</strong> eventi <strong>in</strong> cui partecipavano, fra gli altri, Le Vibrazioni,<br />
Mattia Bazar e Laura Paus<strong>in</strong>i. Ira Losco è stata recentemente<br />
ha cantato al "Gala Night" della Valletta, accanto a Alessia Fabiani,<br />
Natalia Bush, Melita Toniolo ed Umberto Smaila. L’estate scorsa<br />
ha aperto il concerto di Rod Stewart a Malta, mentre a dicembre ha<br />
cantanto, <strong>in</strong>sieme alla sua band, nel popolarissimo Concerto Di Natale<br />
trasmesso su RaiDue, dove ha improvvisato un duetto con Max<br />
Gazzè. Attualmente, alternando importanti viaggi di lavoro all’estero,<br />
sta preparando il suo ultimo album che uscirà alla f<strong>in</strong>e del 2011.<br />
mi ricordano i grandi artisti.<br />
Oggi essere a Sanremo come<br />
protagonista è un gran passo<br />
per me. È molto eccitante e lo<br />
voglio vivere istante per istante<br />
assaporando ogni momento.<br />
Nella tua vita privata, le letture,<br />
la musica e gli amici?<br />
Non leggo molto, mi piace<br />
Coelio e le le storie poco romantiche,<br />
alternative. Per la<br />
musica amo ascoltare lo stesso<br />
genere che canto, mi piacciono<br />
i brani poco commerciali,<br />
non sono una conservatrice.<br />
Qualche volta ascolto le mie<br />
canzoni, perché metto tanto<br />
impegno nel registrarle e quando<br />
le risento mi danno sempre<br />
una nuova emozione, hanno<br />
sempre qualcosa di nuovo e mi<br />
suggeriscono a scrivere brani<br />
nuovi. Registro anche canzoni<br />
scritte da altri per me, dandogli<br />
però la mia <strong>in</strong>terpretazione, ma<br />
preferisco quelle che mi scrivo.<br />
Con i miei amici parlo di tutto,<br />
sono la Ira di sempre non la<br />
cantante, parliamo di shopp<strong>in</strong>g,<br />
di uom<strong>in</strong>i e della vita.<br />
E qu<strong>in</strong>di anche del tuo fidanzato?<br />
Non ho un fidanzato, da due<br />
anni sono s<strong>in</strong>gle. Sono una persona<br />
che sa amare molto ma f<strong>in</strong>ora<br />
non ho trovato la persona giusta.<br />
I tuoi programmi futuri? Sto<br />
scrivendo il mio ultimo album<br />
che esce a Malta. Nei prossimi<br />
giorni sarò <strong>in</strong> Australia per due<br />
spettacoli, poi <strong>in</strong> Italia per Sanremo.<br />
Mi chiuderò nello studio<br />
per realizzare questo album.<br />
Grazie e tutto il successo per<br />
Sanremo.<br />
ELEONORA DUSE PER CELEBRARE<br />
I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA<br />
Eleonora Duse, Santuzza <strong>in</strong> Cavalleria<br />
Rusticana di Giovanni Verga. Ritratta<br />
da Ciro Galvani<br />
<strong>Il</strong> Complesso romano del Vittoriano<br />
ha ospitato la mostra<br />
“<strong>Il</strong> Viaggio di Eleonora Duse<br />
<strong>in</strong>torno al Mondo”. Curata da<br />
Maurizio Scaparro, Maria Ida<br />
Biggi e Alessandro Nicosia,<br />
l’esposizione illustra la figura<br />
artistica della grande attrice Eleonora<br />
Duse. La mostra illustra<br />
l’immag<strong>in</strong>e della complessa<br />
della personalità della “Div<strong>in</strong>a”<br />
Eleonora nel panorama della<br />
cultura italiana e <strong>in</strong>ternazionale<br />
di f<strong>in</strong>e Ottocento e <strong>in</strong>izi Novecento,<br />
sottol<strong>in</strong>eando l’importanza<br />
che la sua presenza ha avuto<br />
non soltanto nella vita teatrale,<br />
ma più <strong>in</strong> generale, nella storia<br />
sociale e civile del nostro Paese<br />
dopo l’unificazione. Alessandro<br />
Nicosia ha sottol<strong>in</strong>eato<br />
questi aspetti “Dimostrando di<br />
credere fortemente nell’unità di<br />
questo paese e nella sua forza<br />
<strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seca, ella scriveva sempre<br />
alla figlia, parole appassionate,<br />
che commuovono per lirismo<br />
ed ispirazione: Vogliamo un’Italia<br />
e l’avremo, abbiamo un<br />
esercito per questo ed una volontà<br />
e donne che hanno fatto,<br />
cresciuto e donato i proprio figli<br />
per formare questa cosa bella e<br />
onesta che si chiama Italia. La<br />
tua vecchia madre che ti scrive<br />
ama appassionatamente questo<br />
nome che è Italia e la vorrei vedere<br />
unita e più grande”. Prosegue<br />
Scaparro: “Nasce a Vigevano,<br />
<strong>in</strong> una camera d’albergo;<br />
muore a Pittsburg, <strong>in</strong> una camera<br />
d’albergo. È l’<strong>in</strong>izio e la<br />
f<strong>in</strong>e del lungo viaggio, preferirei<br />
dire la lunga tournée, <strong>in</strong>torno al<br />
mondo di Eleonora<br />
Duse, figlia d’arte”.<br />
Ridotta <strong>in</strong> povertà,<br />
ritorna sulle scene<br />
nel 1921. La Duse<br />
annunciò: “Comparirò<br />
d<strong>in</strong>anzi agli<br />
spettatori col mio<br />
vecchio viso stanco<br />
e coi miei capelli<br />
bianchi e cercherò<br />
di dare loro la mia<br />
anima. Se mi vogliono<br />
così ne sarò lieta<br />
e fiera. Sennò ritornerò<br />
al silenzio. Ma<br />
niente trucchi, niente<br />
riverniciature,<br />
niente menzogne”.<br />
la mostra aveva due<br />
sezioni: una rivolta<br />
alla sua vicenda<br />
biografica e l’altra<br />
dedicata alle tournée<br />
che l’attrice ha<br />
realizzato nel corso<br />
della sua carriera,<br />
dal 1885 al 1924,<br />
attraverso le tappe <strong>in</strong> Sud America,<br />
Egitto, Russia, Stati Uniti,<br />
Inghilterra, Germania, Austria,<br />
Paesi Bassi, Danimarca, Francia,<br />
Spagna e penisola Scand<strong>in</strong>ava.<br />
La mostra riporta anche<br />
i nomi dei personaggi con cui<br />
la Duse ebbe rapporti di amicizia:<br />
Giuseppe Giacosa, Matilde<br />
Serao, Arrigo Boito, Alexandre<br />
Dumas fils, Hermann Sudermann,<br />
Giovanni Verga, Marco<br />
Praga, Gabriele d’Annunzio,<br />
Giovanni Pap<strong>in</strong>i, Luigi Pirandello,<br />
Sibilla Aleramo, Camille<br />
Mallarmé, Hugo von Hoffmansthal,<br />
Ra<strong>in</strong>er Maria Rilke, George<br />
Bernard Shaw, Edouard<br />
Schneider, Isadora Duncan,<br />
Edward Gordon Craig, Yvette<br />
Guilbert, Aurélien Lugné-Poe,<br />
Auguste Rod<strong>in</strong>, Laurence Alma<br />
Tadema, Mariano Fortuny e Natalia<br />
Gontcharova.<br />
Eleonora Duse rappresenta,<br />
soprattutto <strong>in</strong> occasione di una<br />
ricorrenza tanto importante<br />
come il centoc<strong>in</strong>quantesimo<br />
anniversario dell’Unità d’Italia,<br />
una patriota. Per questo il Sottosegretario<br />
alla Presidenza del<br />
Consiglio, Gianni Letta, nell’<strong>in</strong>augurare<br />
la mostra ha dichiarato:<br />
“Le celebrazioni dei 150<br />
anni dell’Unità d’Italia a questo<br />
tendono: a rendere giustizia e<br />
verità alla storia ed ai protagonisti<br />
della storia, a conservare<br />
gli ideali e gli obiettivi, a r<strong>in</strong>forzare<br />
l’amore e l’orgoglio per il<br />
nostro Paese, ad educare e formare<br />
le nuove generazioni”.<br />
Rossella Berti<br />
48/2011<br />
Pag. 25
ITALIA - ITALIA<br />
LA MAGLIA NAZIONALE AZZURRA COMPIE 100 ANNI<br />
Cento anni d’azzurro,<br />
Un secolo fa l’Italia i calciatori della nazionale<br />
italiana abbandonavano la divisa bianca,<br />
<strong>in</strong>dossata contro la Francia e contro la<br />
forte Ungheria allenata da Frigyer<br />
M<strong>in</strong>der, per rendere omaggio –<br />
con la scelta dell’azzurro<br />
– alla Casa Savoia,<br />
che regnava nel Paese.<br />
Cento anni di azzurro,<br />
di emozioni e di successi:<br />
quattro Coppe<br />
del Mondo v<strong>in</strong>te, un<br />
Campionato Europeo<br />
e una Olimpiade. Mille<br />
storie e tante maglie<br />
che si sono succedute<br />
negli anni. Dalla prima,<br />
ancora con lo stemma sabaudo,<br />
che sarebbe poi scomparso<br />
nel 1947, <strong>in</strong> occasione<br />
della gara con la Svizzera (27<br />
aprile), per far posto al tricolore,<br />
dopo l’abb<strong>in</strong>amento al<br />
fascio littorio nel periodo fascista,<br />
f<strong>in</strong>o alle tante evoluzioni<br />
degli anni successivi;<br />
quella bianca con la fascia<br />
azzurra sul petto, esibita nello<br />
sfortunato Mondiale del ’74 e poi ripresa nel<br />
’99; quella con il tricolore sul colletto del<br />
Mundial ’82, le orlature marroni <strong>in</strong>trodotte<br />
successivamente, il modello “kombat” presentato<br />
all’Europeo 2000 <strong>in</strong> Belgio e Olanda.<br />
E poi le ultime evoluzioni firmate Puma:<br />
il triangol<strong>in</strong>o azzurro sul collo della seconda<br />
maglia, quella bianca, la quarta stella post<br />
2006, i particolari <strong>in</strong> oro del 2008 e il “celeste<br />
storico” della Confederations Cup 2009.<br />
Una storia leggibile<br />
attraverso i protagonisti<br />
Cento anni d’azzurro con Vittorio Pozzo, unico<br />
allenatore al mondo capace di alzare due volte<br />
al cielo la Rimet, mettersi al collo una<br />
medaglia d’oro olimpica e v<strong>in</strong>cere<br />
due trofei <strong>in</strong>ternazionali. E<br />
poi, di nuovo sul grad<strong>in</strong>o<br />
più alto del football<br />
mondiale con l’ossuta<br />
saggezza di Enzo Bearzot<br />
e il fasc<strong>in</strong>o magnetico<br />
di Marcello Lippi.<br />
L’Italia <strong>in</strong> campo 711<br />
volte, con 382 vittorie,<br />
189 pareggi e 140<br />
sconfitte. 1257 gol fatti<br />
e 714 subiti. I 35 gol<br />
dell’immenso Gigi Riva realizzati<br />
<strong>in</strong> 42 gare, il pr<strong>in</strong>cipe dei goleador<br />
davanti a Giuseppe Meazza (33),<br />
Silvio Piola (30), Roberto Baggio<br />
e Alessandro Del Piero (27). Cento<br />
anni di azzurro con le 136 presenze<br />
di Fabio Cannavaro, 79 delle quali<br />
con la fascia di capitano e il suo<br />
abbraccio nel 2006 alla Coppa<br />
del Mondo nella notte di Berl<strong>in</strong>o.<br />
Le mani immense di D<strong>in</strong>o Zoff a<br />
Madrid nel 1982 e quelle di Giampiero<br />
Combi a Roma nel 1934, il sorriso composto<br />
di Meazza a Parigi nel 1938. Primi <strong>in</strong> Europa<br />
all’Olimpico di Roma con l’eleganza di Giac<strong>in</strong>to<br />
Facchetti che consegnò il trofeo a Ferruccio Valcareggi.<br />
Cento anni di azzurro vissuti <strong>in</strong> panch<strong>in</strong>a: da<br />
Umberto Meazza a Cesare Prandelli. Un secolo e<br />
un anno di capitani. Da Francesco Calì, <strong>in</strong> maglia<br />
bianca, nella prima partita ufficiale della Nazionale<br />
a Giuseppe Rossi nell’ultima gara azzurra del<br />
2010 contro la Romania. Con le 74 volte di Paolo<br />
Mald<strong>in</strong>i alle spalle del recordman Cannavaro.<br />
L’<strong>in</strong>troduzione dello sponsor<br />
Diventare sponsor tecnici della nazionale italiana<br />
di calcio è un privilegio che è stato riservato solo<br />
ai più grandi marchi di abbigliamento sportivo del<br />
pianeta: Adidas, Nike, Puma: senza dimenticare la<br />
Le Coq Sportif, Kappa e la Diadora. Una galleria di<br />
ricordi ed emozioni, che né i rovesci sportivi né la<br />
modernità hanno <strong>in</strong>taccato. L’Italia è stata l’ultima,<br />
tra le grandi nazionali, a cedere alle lus<strong>in</strong>ghe degli<br />
sponsor. Quando duranta “Francia ‘98” Coni e Federcalcio<br />
accettarono di stampare il logo della ditta<br />
che di volta <strong>in</strong> volta forniva le nuove divise, fu quasi<br />
una sollevazione nazionale. «È come un tricolore,<br />
non si può commercializzare», disse Azeglio Vic<strong>in</strong>i.<br />
È andata così, e i nuovi tempi non hanno sottratto<br />
nulla al fasc<strong>in</strong>o. “Azzurri” ha cont<strong>in</strong>uato a <strong>in</strong>dicare<br />
tutti gli italiani dello sport nel mondo, a partire<br />
dal calcio giù f<strong>in</strong>o a tutti gli altri sport, e perf<strong>in</strong>o<br />
qualcosa di più. Puristi e <strong>in</strong>novatori si sono divisi.<br />
Ma l’Italia non ha mai smesso di sentirsi azzurra.<br />
La nuova Maglia Azzurra<br />
<strong>Il</strong> collo a stella per ricordare i quattro simboli dei<br />
Mondiali v<strong>in</strong>ti, un pantalonc<strong>in</strong>o a vita alta con<br />
un “c<strong>in</strong>turone” con davanti il tricolore dell’Italia:<br />
sono alcune delle caratteristiche della nuova maglia<br />
azzurra targata Puma presentata a Coverciano.<br />
Le caratteristiche <strong>in</strong>novative sperimentate da Puma<br />
per questa nuova divisa permetteranno di ottimizzare<br />
le performance dei nostri calciatori. La nuova<br />
maglia <strong>in</strong>fatti è stata creata con una tecnica scientifica<br />
avanzata, che cattura e quantifica il movimento<br />
umano, assorbe il sudore e qu<strong>in</strong>di risulta anche<br />
molto più igienica di quelle precedenti. Da adesso,<br />
l’Italia vestirà il classico azzurro con dettagli<br />
bianchi, mentre la divisa da trasferta sarà <strong>in</strong> bianco<br />
con dettagli <strong>in</strong> blu ed oro.“Bella è bella - ha detto<br />
Fabio Cannavaro - spero sia anche fortunata”.<br />
SVELATA LA NUOVA FERRARI FF<br />
Rivoluzionaria Ferrari 12 cil<strong>in</strong>dri quattro posti e quattro ruote motrici: prestazioni e versatilità eccezionali<br />
MARANELLO - E’ Ferrari.<br />
com, il sito <strong>in</strong>ternet ufficiale<br />
della Casa di Maranello, a diffondere<br />
le prime immag<strong>in</strong>i della<br />
nuova FF, la quattro posti più<br />
prestazionale e versatile nella<br />
storia della marca, nonché<br />
la prima vettura del Cavall<strong>in</strong>o<br />
Rampante a trazione <strong>in</strong>tegrale.<br />
La FF, acronimo di Ferrari Four<br />
(quattro posti - quattro ruote<br />
motrici), def<strong>in</strong>isce un concetto<br />
completamente nuovo di Gran<br />
Turismo sportiva, rompendo<br />
decisamente con il passato tanto<br />
da essere una vera e propria<br />
rivoluzione e non una semplice<br />
evoluzione.<br />
Questa nuova 12 cil<strong>in</strong>dri concilia,<br />
come nessuno mai ha saputo<br />
fare, il carattere estremamente<br />
sportivo e prestazionale con la<br />
grande fruibilità, la raff<strong>in</strong>ata<br />
eleganza e il comfort eccezionale,<br />
per far vivere al pilota e ai<br />
passeggeri emozioni uniche.<br />
Disegnata da P<strong>in</strong><strong>in</strong>far<strong>in</strong>a, stabilisce<br />
già nelle forme e nei volumi<br />
la perfetta armonia tra la sua<br />
anima sportiva e la sua straord<strong>in</strong>aria<br />
versatilità.<br />
La FF adotta, per la prima volta<br />
nella storia della Casa di Maranello,<br />
un sistema di trazione<br />
<strong>in</strong>tegrale. <strong>Il</strong> 4RM (quattro<br />
ruote motrici), brevettato dalla<br />
Ferrari, riduce del 50% il peso<br />
rispetto ad uno tradizionale,<br />
mantenendo una ripartizione<br />
ideale delle masse (53% sul posteriore).<br />
Completamente <strong>in</strong>tegrato<br />
con i controlli elettronici<br />
di d<strong>in</strong>amica veicolo, contribuisce<br />
a prestazioni record su tutti<br />
i terreni e <strong>in</strong> tutte le condizioni,<br />
gestendo, istante per istante<br />
e <strong>in</strong> modo predittivo, la coppia<br />
applicata a ciascuna ruota. La<br />
FF è <strong>in</strong>oltre dotata delle nuove<br />
sospensioni a smorzamento magnetoreologico<br />
di terza generazione,<br />
e del più recente sviluppo<br />
dell'impianto frenante Brembo<br />
<strong>in</strong> carbo-ceramica.<br />
Le performance sono assicurate<br />
dai 660 CV erogati a 8000 giri/<br />
m<strong>in</strong> dal nuovo motore a <strong>in</strong>iezione<br />
diretta da 6262 cm3, che<br />
<strong>in</strong>sieme al cambio F1 doppia<br />
frizione <strong>in</strong> posizione transaxle,<br />
garantisce accelerazioni elevatissime<br />
(3,7 sec lo 0-100 km/h).<br />
<strong>Il</strong> miglior rapporto peso potenza<br />
della categoria di 2,7 Kg/<br />
CV, <strong>in</strong>sieme alla perfetta ripartizione<br />
dei pesi, conferisce alla<br />
FF un’eccezionale prontezza di<br />
risposta ai comandi, apprezzabile<br />
su di un’ampia gamma di<br />
percorsi: cittad<strong>in</strong>i, strade a bassa<br />
aderenza anche fortemente<br />
<strong>in</strong>nevate e circuiti.<br />
La nuova nata di Maranello offre<br />
ai passeggeri massima flessibilità<br />
<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di spazi, ricche<br />
dotazioni ed eleganti f<strong>in</strong>iture,<br />
per una qualità di vita a bordo<br />
mai raggiunta prima su una<br />
vettura così prestazionale. È <strong>in</strong><br />
grado di ospitare comodamente<br />
quattro persone e relativi bagagli<br />
grazie alla migliore abitabilità<br />
e alla maggiore capacità di<br />
carico bagagliaio del mercato di<br />
riferimento, (450 litri ampliabili<br />
f<strong>in</strong>o ad 800 grazie ai sedili<br />
posteriori ribaltabili), <strong>in</strong>cluse<br />
vetture quattro porte. Per questa<br />
vettura è stata studiata una vastissima<br />
gamma di personalizzazioni<br />
e accessori che <strong>in</strong>clude<br />
sei colori specifici e <strong>in</strong>terni con<br />
pelli alla semianil<strong>in</strong>a, <strong>in</strong>novative<br />
per modalità di selezione e<br />
trattamento.<br />
La FF, che debutterà ufficialmente<br />
<strong>in</strong> occasione del prossimo<br />
Salone dell’Auto di G<strong>in</strong>evra, si<br />
presenta oggi con le prime tre<br />
foto di un ampio servizio che le<br />
ha dedicato il fotografo Giovanni<br />
Gastel.<br />
48/2011<br />
Pag. 27
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