Le manifestazioni ematologiche della sindrome da ... - Salute per tutti
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Scripta MEDICA<br />
Volume 7, n. 4, 2004<br />
127<br />
Otite esterna:<br />
… e se il paziente si rivolge al Medico di Medicina Generale?<br />
Introduzione<br />
Con otite esterna si definisce un<br />
processo infiammatorio che interessa<br />
il condotto uditivo esterno.<br />
A causa <strong>della</strong> sua più elevata frequenza<br />
nei nuotatori e nei subacquei<br />
essa è anche conosciuta<br />
con il termine di<br />
“orecchio del nuotatore”.<br />
L’infezione batterica<br />
o fungina<br />
che nella maggior<br />
parte dei<br />
casi è responsabile<br />
dell’otite<br />
esterna è<br />
facilmente<br />
curabile, tuttavia<br />
in alcuni<br />
pazienti,<br />
in particolare<br />
i diabetici e<br />
gli immunocompromessi,<br />
il processo infettivo<br />
può propagarsi<br />
ai tessuti<br />
vicini (otite<br />
esterna maligna)<br />
con grave compromissione<br />
locale e<br />
generale.<br />
Eziopatogenesi<br />
Il condotto uditivo esterno a<br />
causa <strong>della</strong> sua struttura anatomica<br />
(Figura 1) è un cul de sac rivestito<br />
<strong>da</strong> cute che determina la formazione<br />
di un ambiente scuro,<br />
caldo e umido favorente la crescita<br />
batterica e fungina.<br />
In condizioni fisiologiche sono<br />
tuttavia presenti alcune difese<br />
naturali che impediscono l’attecchimento<br />
dei microorganismi;<br />
quest’ultime sono rappresentate<br />
<strong>da</strong>l cerume (idrofobico), <strong>da</strong> un<br />
rivestimento su<strong>per</strong>ficiale acido<br />
contenente lisozima e <strong>da</strong><br />
un sistema di trasporto<br />
dei detriti cellulari<br />
che agisce<br />
<strong>da</strong>lla membrana<br />
timpanica<br />
verso l’esterno.<br />
Quando questi meccanismi<br />
di difesa sono insufficienti, o<br />
quando l’epitelio viene <strong>da</strong>nneggiato,<br />
si realizzano le condizioni<br />
ottimali <strong>per</strong>ché alcuni fattori precipitanti<br />
favoriscano lo stabilirsi<br />
dell’otite esterna (Tabella 1).<br />
I patogeni più frequentemente in<br />
causa sono rappresentati <strong>da</strong>llo<br />
Pseudomonas spp (67% dei casi),<br />
<strong>da</strong>llo Staphylococcus spp, <strong>da</strong>llo<br />
Streptococcus spp e, più raramente,<br />
<strong>da</strong> specie fungine.<br />
Quadro clinico<br />
Dal punto di vista anamnestico<br />
in genere si rileva una storia di<br />
esposizione all’acqua (piscina,<br />
bagni di mare, docce) nei giorni<br />
precedenti l’insorgenza di prurito<br />
del condotto uditivo e dell’otalgia.<br />
Quest’ultima, che viene riferita<br />
<strong>per</strong>durante <strong>da</strong> 1 o 2 giorni e<br />
ingravescente, è peggiorata <strong>da</strong>l<br />
movimento masticatorio e <strong>da</strong>lla<br />
trazione del orecchio esterno.<br />
Possono essere presenti otorrea<br />
(le cui caratteristiche variano<br />
in rapporto all’agente<br />
infettante)<br />
e linfadenite <strong>per</strong>iauricolare.<br />
L’esame del<br />
condotto<br />
uditivo con<br />
lo speculum<br />
mette in evidenza<br />
un epitelio<br />
eritematoso<br />
ed edematoso,<br />
il cui gonfiore<br />
può essere talmente<br />
marcato<br />
<strong>da</strong> occludere<br />
completamente il<br />
lume e celare alla vista la membrana<br />
timpanica.<br />
Trattamento<br />
Se è presente otorrea è necessario<br />
rimuovere l’essu<strong>da</strong>to e i detriti<br />
cellulari: questa intervento deve<br />
essere effettuato mediante aspirazione<br />
sotto controllo microscopico<br />
(alternativamente è possibile<br />
utilizzare un cotton fioc sotto con-