MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI - Confesercenti Parma
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editoriale<br />
s o m m a r i o<br />
SPECIALE<br />
Piazza Ghiaia in dirittura d’arrivo<br />
pag. 4 -7<br />
SIN<strong>DA</strong>CATI<br />
AISAD:intervista con il presidednte<br />
FIEPET: i corsi ALMA<br />
ASSOTURISMO:una buona stagione<br />
UNERBE: stop alla cimicifuga racemosa<br />
pag. 8-10<br />
SPECIALE CREDITO<br />
pag. 11-14<br />
ASSOCIAZIONE<br />
Premiati i dipendenti “anziani”<br />
I centri commerciali naturali<br />
Poli commerciali: la responsabilità di<br />
una scelta<br />
La piaga dell’abusivismo commerciale<br />
Farmaci da banco: regole e informazioni<br />
ESP: scade il bando per l’export<br />
pag. 15-20<br />
TURISMO<br />
<strong>Parma</strong> al tempo della cattedrale<br />
pag. 21<br />
SERVIZI<br />
Alcuni dei corsi CESCOT dell’autunno<br />
Patronato ITACO: come calcolare la<br />
pensione<br />
pag. 22<br />
Aut. Tribunale di <strong>Parma</strong><br />
n.11 del 06/04/94<br />
Notiziario della <strong>Confesercenti</strong><br />
Strada del Consorzio, 10 - PARMA<br />
Uffici: Via La Spezia 52/1a - PARMA<br />
Tel. 0521382611<br />
Redazione: 0521944288<br />
www.confesercentiparma.it<br />
infoconfesercenti@confesercentiparma.it<br />
Direttore responsabile:<br />
Stefano Cantoni<br />
Ideazione e realizzazione: Edicta<br />
Stampa: Stamperia s.c.r.l. - <strong>Parma</strong><br />
Risanare l’economia senza<br />
aumentare la pressione fiscale<br />
Fondamentale anche il<br />
raggiungimento dell’obiettivo del<br />
3% nel rapporto tra deficit e PIL<br />
Riuscire nella “scommessa” di risanare l’economia<br />
italiana senza far crescere le tasse potrebbe<br />
far aumentare i consumi, bilanciando gli<br />
effetti negativi della manovra economica: è questa<br />
- secondo Marco Venturi - la ricetta di <strong>Confesercenti</strong><br />
per il triennio 2006-2008. La capacità<br />
di costruire un’azione di risanamento credibile<br />
- afferma uno studio <strong>Confesercenti</strong>-Ref sul<br />
triennio 2006-2008 presentato ieri - senza agire<br />
sulla leva della pressione fiscale è condizione<br />
necessaria per generare un miglioramento delle<br />
aspettative e far sì che l’innalzamento della propensione a spendere del settore<br />
privato compensi gli effetti restrittivi della manovra. La stessa ricerca parla di<br />
quella attuale come di una fase più favorevole dal punto di vista congiunturale, ma<br />
anche della fragilità delle basi su cui poggia la nostra crescita. Per la ricerca <strong>Confesercenti</strong><br />
la fase di crescita dell’ economia italiana è attesa protrarsi anche nel<br />
2007, ma non vi sono spunti di rafforzamento per il prossimo anno. In parte questo<br />
è dovuto alla peculiare posizione dell’ Italia, che nel 2007 dovrà realizzare una<br />
manovra di correzione dei conti pubblici di dimensioni rilevanti, i cui contenuti<br />
potranno essere chiariti soltanto dall’ iter della legge finanziaria nei prossimi mesi.<br />
Vengono evidenziati anche elementi di incertezza di natura internazionale. L’economia<br />
italiana dovrebbe segnare una inversione di tendenza nel corso del 2006,<br />
ma non riuscirà a consolidare la ripresa. La variazione del Pil dovrebbe raggiungere<br />
l’ 1,6% quest’anno e l’ 1,2 per cento il prossimo, senza considerare l’impatto della<br />
manovra. La crescita del reddito disponibile non risulta distante da quella degli<br />
ultimi anni, mentre la crescita dei consumi si arresterà su valori compresi fra l’1 e<br />
l’1,5%. Per <strong>Confesercenti</strong>, inoltre, occorrerà convergere nella direzione del target<br />
del 3% per il rapporto tra deficit e Pil. Il passaggio fondamentale del prossimo<br />
anno sarà rappresentato dalla capacità di costruire un disegno di politica fiscale<br />
tale da consentire un risanamento strutturale della finanza pubblica, senza penalizzare<br />
troppo le già fragili basi dello sviluppo.<br />
Marco Venturi<br />
Presidente Nazionale di <strong>Confesercenti</strong><br />
3
speciale<br />
Piazza Ghiaia<br />
in dirittura d’arrivo<br />
Sembra che il progetto preliminare elaborato<br />
da un gruppo di giovani architetti parmigiani sia<br />
quello definitivamente scelto per la riqualificazione<br />
della piazza. Il parere favorevole della Giunta di<br />
<strong>Confesercenti</strong>.<br />
SEMBRA PROPRIO CHE IN MERITO al progetto<br />
di ristrutturazione e valorizzazione<br />
di Piazza Ghiaia si sia ormai già<br />
abbondantemente superato l’ultimo chilometro<br />
e lo striscione dell’arrivo sia già<br />
visibile, dopo quella serie di curve, strette,<br />
a gomito, pericolose, da prendere<br />
quindi a velocità moderata, rappresentate<br />
dal parere, vincolante, delle Sovrintendenze,<br />
ai beni artistico-culturali e ambientali-architettonici.<br />
Un’associazione<br />
temporanea d’imprese costituita dalla<br />
“Bonatti” in qualità di capofila, dalla<br />
“Buia Nereo” e dalla “Coperativa edile<br />
artigiana” sembra la destinataria della<br />
la nuova Ghiaia<br />
Piazza Ghiaia vista da via Mazzini<br />
concessione per la costruzione e la successiva<br />
gestione oltre naturalmente per<br />
il progetto definitivo, che nascerà dalla<br />
ulteriore revisione del preliminare che<br />
oggi illustriamo, affidato ad un pool di<br />
giovani architetti parmigiani: Francesco<br />
Asti, Cecilia Ferlini, Andrea Mambriani e<br />
Paolo Mancini. Progetto che sembra aver<br />
colto tutte le indicazione contenute nel<br />
bando comunale e accolto gran parte delle<br />
annotazioni, anche fortemente critiche,<br />
sollevate da operatori, addetti ai lavori,<br />
residenti, semplici cittadini, dopo la presentazione<br />
del secondo progetto Portoghesi.<br />
Dopo l’ipotesi del cilindro, dei funghi<br />
di vetro e acciaio stile location di<br />
“Alien IV”, si fa dunque strada il progetto<br />
che vede la realizzazione di “una piazza<br />
unica, ma a due livelli”, così come già<br />
dida<br />
Piazza Ghiaia, livello meno uno. Lato sud<br />
4
la nuova Ghiaia<br />
speciale<br />
è stata da più parti definita. A questo punto,<br />
con l’aiuto dei bozzetti digitali che lo<br />
accompagnano, cerchiamo di descrivere<br />
nel modo più comprensibile il progetto,<br />
sperando di coglierne le novità e i punti<br />
caratterizzanti.<br />
LE PIAZZE<br />
La piazza sarà conservata per il 70% rispetto<br />
alla superficie attuale, mentre il<br />
30% sarà costituito, centralmente, da<br />
un’apertura a cielo aperto di forma triangolare,<br />
seguendo, a scalare, l’attuale forma<br />
di Piazza Ghiaia. Dovendo essere previsti,<br />
per esigenze espresse nel bando, i<br />
tre piani sotterranei, solo al livello meno<br />
uno, previsto a quattro metri sotto l’attuale,<br />
è prevista la parte commerciale<br />
composta da circa 40 negozi che prenderanno<br />
in modo naturale la luce e l’aria<br />
direttamente dall’esterno. Quindi non una<br />
galleria coperta, ma una piazza, sempre<br />
di forma triangolare, con una serie di vetrine<br />
perimetrali che su di essa si affacciano,<br />
con la possibilità di usufruire anche<br />
di uno spazio per il “dehor”, in tal<br />
modo rispondendo alla esigenza espressa<br />
dal bando di rendere al meglio vivibile<br />
tale spazio. Nello spazio lasciato libero<br />
dallo scavo a cielo aperto, a livello<br />
dell’attuale piazza, troverà posto<br />
l’attività ambulante nei giorni di<br />
mercato. I due piani sotterranei saranno<br />
adibiti a parcheggio e magazzini.<br />
LE VECCHIE BECCHERIE<br />
Tutto il tratto sotto viale Mariotti verrà<br />
ristrutturato con un restauro conservativo,<br />
nello stile del dov’era com’era,<br />
ma migliorando il grado estetico<br />
con diversi accorgimenti, tra cui<br />
un’illuminazione particolare, molto<br />
suggestiva, ed adibito di nuovo al<br />
commercio. Anche questi negozi<br />
avranno spazio per il dehor senza creare<br />
problemi al transito dei visitatori.<br />
COME SI RAGGIUNGE LA PIAZZA<br />
SOTTOSTANTE<br />
Quattro accessi posti in maniera policentrica<br />
e sistemati perimetralmente<br />
saranno dotati di rampe e scale<br />
mobili e ascensori. Inoltre la si potrà<br />
raggiungere, attraverso una passerella,<br />
direttamente dal sottopassaggio<br />
del ponte romano e via Romagnosi.<br />
IL PONTE ROMANO E VIA ROMA-<br />
GNOSI<br />
E’ prevista una completa ed ampia<br />
apertura sia da piazza Ghiaia che da<br />
via Romagnosi, così da mettere in<br />
comunicazione le due zone ed in<br />
grande evidenza il ponte romano,<br />
creando un “cannocchiale libero”<br />
dalla Ghiaia alla chiesa di San Quirino.<br />
A fronte di tale apertura lo scalone<br />
che scende da via Mazzini andrà notevolmente<br />
ridimensionato. Anche in<br />
via Romagnosi sono previsti gli spa-<br />
zi per il commercio ambulante.<br />
Ad oggi non siamo a conoscenza<br />
se andrà avanti il progetto<br />
della Ghiaia Piccola con un<br />
ulteriore spazio commerciale chiuso.<br />
Planimetria.<br />
In rosso l’apertura,<br />
in giallo le beccherie<br />
5
speciale<br />
la nuova Ghiaia<br />
Piazza Ghiaia, livello zero. Angolo sud<br />
Piazza Ghiaia, livello zero. Vista Ponte Romano<br />
LA COPERTURA<br />
E’ prevista la copertura di gran<br />
parte della piazza con una struttura<br />
a doppia vela in acciaio e vetro<br />
speciale, capace di interrompere l’irradiamento<br />
diretto. Previsti, in modo da<br />
evitare l’effetto serra, sistemi di aerazione<br />
e la possibilità di installare cellette<br />
solari per l’autoproduzione di energia.<br />
L’INGRESSO DEGLI AUTOMEZZI<br />
AI PARCHEGGI<br />
Quasi alla fine della breve discesa di via<br />
Pigorini si aprirà lo scivolo che porterà ai<br />
due piani sotterranei.<br />
Questi sono gli elementi che, seppur in<br />
modo necessariamente sommario, servono<br />
per capire le soluzioni individuate rispetto<br />
alle direttive imposte dal bando<br />
comunale e alle osservazioni sottolineate<br />
dagli addetti ai lavori, che costituiranno<br />
il corpo del progetto definitivo. Di certo<br />
rimangono ancora dubbi e punti da<br />
chiarire, o meglio sarebbe da concordare,<br />
a cominciare dai tempi di approntamento<br />
del cantiere che sembra esser stato<br />
programmato entro fine anno, da cui si<br />
deduce che la demolizione dei box dovrebbe<br />
avvenire molto prima, col loro immediato<br />
trasloco nelle apposite strutture<br />
che saranno approntate tra Borgo delle<br />
Cucine e Piazzale della Pace e in Piazzale<br />
San Bartolomeo, negli spazi sino ad<br />
oggi occupati dal mercato settimanale<br />
che a sua volta verrà trasferito in via Verdi.<br />
Dubbi e incertezze anche sui rapporti<br />
tra il futuro gestore e gli operatori commerciali,<br />
così come non è chiaro la tipologia<br />
commerciale dei negozi che andranno<br />
ad affacciarsi sia sulla galleria inferiore<br />
che nelle vecchie beccherie se è vero<br />
che non si vuol snaturare la caratteristica<br />
mercatale della Ghiaia, la sua stessa<br />
storia, e al contempo diversificare l’offerta<br />
verso l’alta qualità, evitando di fare<br />
di Piazza Ghiaia l’ennesimo centro commerciale<br />
di <strong>Parma</strong>.<br />
6
la nuova Ghiaia<br />
speciale<br />
Piazza Ghiaia, livello zero. Angolo nord<br />
Viale Mariotti. La copertura<br />
Piazza Ghiaia, livello meno uno. Angolo nord<br />
Un progetto condivisibile<br />
PRESIDENTE, PER LA GHIAIA comincia la<br />
“volata” finale?<br />
La Ghiaia è “La Piazza”, storica, nel cuore<br />
dei parmigiani. Area mercatale di tante<br />
generazioni, conosciuta per un mercato<br />
fisso e bisettimanale alla portata di tutti e<br />
con un sapore di parmigianità, dove ancora<br />
si parla il dialetto del sasso, anche se<br />
oggi in un mix di culture e linguaggi, e nei<br />
giorni di mercato è volano per tutto il centro<br />
storico..<br />
Ma, ahimè, i tempi cambiano e molto in<br />
fretta, tutto il mondo gira ad una velocità<br />
impressionante e ci porta a delle scelte,<br />
condivisibili o no.<br />
Come sarà la fase transitoria, una volta<br />
aperto il cantiere?<br />
Io personalmente in questo progetto entro<br />
dalla porta di servizio, essendo Presidente<br />
da poco tempo; chi fino ad ora ha<br />
gestito la riqualificazione, dal nostro Direttore<br />
Luca Vedrini al Presidente A.N.V.A.<br />
Roberto Quintavalla e il responsabile degli<br />
ambulanti e del Consorzio dei boxisti,<br />
Ernesto Monteverdi, ha svolto un lavoro<br />
importante, gestendo in una prima fase<br />
delle criticità tra domanda ed offerta, davvero<br />
logorante e difficile. A loro va il ringraziamento<br />
dell’Associazione. Il nostro<br />
Presidente A.N.V.A. ha ottenuto, dopo<br />
estenuanti incontri una collocazione provvisoria<br />
per il mercato bisettimanale idonea<br />
per la maggior parte degli ambulanti,<br />
in via Verdi. Una strada che in questo modo<br />
potrà essere rilanciata dalla presenza del<br />
mercato. Anche per i commercianti dei box<br />
e del mercato coperto abbiamo concordato<br />
sistemazioni idonee nei pressi di piazza<br />
Ghiaia.<br />
E’ stata impegnativa la “ costruzione del<br />
nuovo progetto”?<br />
Dopo la scelta dell’Amministrazione Comunale<br />
di progettare e riqualificare Piazza<br />
Ghiaia si è passati al confronto, anche<br />
se la confusione era tanta..<br />
Voglio precisare che gli incontri della nostra<br />
Associazione con i vari Assessori e<br />
responsabili dell’Amministrazione Comunale<br />
sono stati frequenti e fatti anche di<br />
discussioni accese, ma sempre nel rispetto<br />
di ambo le parti. Oggi si è arrivati all’inizio<br />
o quasi, dei lavori e delle decisioni<br />
finali. La nostra Associazione deve essere<br />
consapevole e tracciare una posizione che<br />
sia di tutela per le nostre aziende associate<br />
ma che sia di sviluppo e di crescita per<br />
un commercio più conforme alle esigenze<br />
dei consumatori e delle<br />
future generazioni.<br />
Una nuova Ghiaia per<br />
tutto il centro storico,<br />
quindi…<br />
La Piazza - è innegabile<br />
– ha nuove esigenze<br />
e necessita di nuovi servizi,<br />
essendo collocata<br />
nel cuore della Città.<br />
I cosiddetti “servizi”<br />
possono anche attirare<br />
un’utenza diversa che<br />
darà beneficio all’indotto<br />
commerciale.<br />
Sottopassaggio. Ponte Romano<br />
Maggiore partecipazione e<br />
funzione di garante per<br />
l’Associazione nelle parole<br />
del Presidente Testa<br />
La scelta nostra, di tutta la Giunta <strong>Confesercenti</strong>,<br />
è quella di condivisione al nuovo<br />
progetto, frutto anche di richieste fatte<br />
e concordate insieme agli operatori della<br />
Ghiaia. E’ all’ordine del giorno una nostra<br />
partecipazione più massiccia all’operazione<br />
per fungere da garanti, in questi passaggi<br />
e precarietà dovuta ai lunghi mesi<br />
di lavori. Quello che chiedo ai soci e alle<br />
imprese è di essere fiduciosi; ci saranno<br />
sicuramente delle difficoltà, ma rimanendo<br />
uniti e scambiandoci idee e notizie gli<br />
obiettivi non sono irraggiungibili.<br />
Io come Presidente mi metto in gioco, sicuro<br />
che il futuro migliorerà le attese di<br />
tutti noi. La nostra Associazione sarà sempre<br />
disponibile con i funzionari per risolvere<br />
ogni vostra esigenza.<br />
7
sindacati<br />
AISAD Associazione Italiana Imprese Settore Animali Domestici<br />
Una rinnovata professionalità per<br />
un’Associazione giovane<br />
Il Presidente dell’Associazione individua nella legge di riforma, nella tracciabilità degli animali<br />
e nella collaborazione con i soggetti della filiera i punti fondamentali per un rilancio del settore<br />
8<br />
È<br />
UNA DELLE ASSOCIAZIONI di categoria<br />
più giovani in seno alla grande famiglia<br />
di <strong>Confesercenti</strong>, ma certamente una<br />
delle più attive e con degli obiettivi ben<br />
precisi oltre che più vicine alla sensibilità<br />
della gente. L’Ansad è l’associazione alla<br />
quale aderiscono gli imprenditori che commerciano<br />
animali domestici da compagnia<br />
nata dalla volontà, che in altre parole si<br />
può definire grande amore per la propria<br />
professione, del suo attuale presidente:<br />
Virgilio Camillini da oltre trent’anni operatore<br />
nel settore dal suo negozio di Santarcangelo<br />
di Romagna. “L’associazione è un<br />
sogno che avevo nel cassetto da oltre 30<br />
anni, in quanto da<br />
sempre ho sentito la<br />
necessità di un momento<br />
associativo forte<br />
che si occupasse a<br />
livello nazionale delle<br />
problematiche della<br />
nostra categoria e<br />
grazie a <strong>Confesercenti</strong>,<br />
in tutte le sue<br />
espressioni, locali, regionali<br />
e nazionali,<br />
nel 2004 siamo riusciti<br />
nell’intento”.<br />
Quali sono gli obiettivi<br />
che vi proponete di conseguire? “In primo<br />
luogo tutelare la categoria, oggi principalmente<br />
su due punti critici. Il primo, e<br />
più importante, è che nel nostro settore non<br />
esiste una normativa aggiornata; anzi in alcuni<br />
casi, dove una normativa esiste, è tanto<br />
limitativa e retrograda da sfiorare l’assurdo<br />
ed essere di danno agli operatori. Quindi<br />
domina l’illegalità, l’abusivismo, l’improvvisazione,<br />
la mancanza di conoscenze e di<br />
professionalità. Va da sé che nostro obiettivo<br />
è far sì che vengano presi provvedimenti<br />
per ovviare a questa stortura con uno<br />
spirito di base che parte dalla considerazione<br />
che negli ultimi anni gli animali domestici<br />
da compagnia sono diventati parte<br />
integrante di tantissime famiglie e che è<br />
aumentata la sensibilità diffusa sulle problematiche<br />
legate agli animali, per cui se<br />
qualcuno li tiene male o li commercia male,<br />
il fatto fa scalpore e fa sfigurare tutta la<br />
categoria. Il secondo obiettivo lo individuerei<br />
in una parola: qualità. Tra gli associati<br />
abbiamo sottoscritto un vero e proprio codice<br />
deontologico di comportamento, osservando<br />
scrupolosamente il quale l’operatore<br />
acquisisce professionalità, esperienza,<br />
credibilità, specializzazione e capacità<br />
di comunicare informazioni che fanno del<br />
suo negozio un vero centro specializzato per<br />
animali. In altre parole i nostri associati devono<br />
sempre più puntare sulla qualità a<br />
discapito della quantità. Oggi la qualità dell’informazione<br />
è fondamentale e ogni operatore<br />
deve investire su questo versante per<br />
progredire nella professione. Si pensi che<br />
oggi siamo in grado di dimostrare la massima<br />
tracciabilità dell’animale”. Avete rapporti<br />
con altre associazioni o con le Istituzioni?<br />
“L’Aisad collabora costantemente con<br />
tutte le associazioni<br />
che fanno riferimento<br />
al nostro settore o<br />
che ne compongono<br />
la filiera, dato che<br />
sono numerose le<br />
cose che possiamo<br />
condividere, dal contingente<br />
all’emergenza.<br />
Così come<br />
con i Ministeri della<br />
Salute, dell’Ambiente<br />
e dell’Agricoltura,<br />
proprio per l’alto livello<br />
di tracciabilità<br />
che riusciamo a garantire, nel momento in<br />
cui ci sono richieste informazioni per stime<br />
o statistiche o per il grave problema<br />
degli abbandoni”. Per accelerare il processo<br />
della riforma che passi avete intrapreso?<br />
“Fin dal momento della costituzione<br />
abbiamo avanzato diverse proposte in Regione<br />
finalizzate in gran parte al benessere<br />
degli animali e nel febbraio dello scorso è<br />
stata elaborata la legge n.5/05. Purtroppo<br />
il decreto attuativo ha stravolto i nostri<br />
obiettivi, creando addirittura disagio fra gli<br />
operatori. Andremo comunque avanti nelle<br />
proposte e se riusciremo a perfezionare la<br />
legge regionale, questa sarà la piattaforma<br />
per una proposta di legge di spessore nazionale.<br />
A livello nazionale avevamo avanzato<br />
la proposta da inserire nella passata<br />
Finanziaria di ridurre l’aliquota IVA dal 20<br />
al 10% %, e una revisione sulle sanzioni<br />
per chi viene trovato in possesso di animali<br />
in via di estinzione, che oggi non discrimina<br />
l’errore formale dal possesso reale di<br />
questi animali. Altre poi sono le partite<br />
aperte: da una campagna informativa a livello<br />
nazionale, alla questione dei canili,<br />
ancora con la collaborazione di altre attività<br />
commerciali e associazioni animalisti.<br />
Da quando ci siamo costituiti ci siamo dimostrati<br />
aperti ad ogni collaborazione a<br />
<strong>36</strong>0°, abbiamo chiesto a tutte le istanze<br />
tavoli di concertazione che spesso ci hanno<br />
rifiutato. Ma noi non molliamo. Il nostro<br />
impegno sarà ancora maggiore, oggi soprattutto<br />
nel divulgare il cambiamento in atto<br />
nella nostra professione che deve essere<br />
sostenuto da regole giuste e applicabili”.<br />
Camminata a sei zampe<br />
<strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> in collaborazione con<br />
Uisp e Legambiente ha organizzato per domenica<br />
8 ottobre la prima “Camminata a<br />
sei zampe” indirizzata a tutti i proprietari<br />
di cani al fine di sensibilizzare la cittadinanza<br />
sui temi inerenti gli animali domestici<br />
e l’ambiente. Tutti i proprietari di cani,<br />
rigorosamente accompagnati dai loro fedeli<br />
amici a quattro zampe, possono partecipare<br />
dandosi appuntamento alle 8,30<br />
al Parco Ducale dove sarà allestito un apposito<br />
stand per la registrazione dei partecipanti,<br />
la distribuzione del kit della manifestazione,<br />
di materiale informativo e da<br />
dove avrà inizio la camminata. Il percorso<br />
si snoderà attraverso il centro della città,<br />
superando la Pilotta, via Garibaldi, via<br />
Melloni, via Cavour, piazza Garibaldi, via<br />
Farini, viale Martiri della Libertà, via passo<br />
Buole, Cittadella dove sarà allestito uno<br />
stand-ristoro gestito dalla Protezione Civile.<br />
Ad attendere i partecipanti le autorità<br />
cittadine. Nel pomeriggio sono previsti esibizioni<br />
di “agility dog” e momenti di intrattenimento<br />
per tutti. Amici a quattro<br />
zampe compresi. Alla manifestazione sarà<br />
presente Virgilio Camillini, presidente di<br />
AISAD <strong>Confesercenti</strong>.
sindacati<br />
FIEPET Federazione Italiana Esercizi Pubblici e Turistici<br />
Formazione continua per l’eccellenza<br />
Grazie ad un accordo con la Scuola di Cucina Internazionale i ristoratori associati<br />
a <strong>Confesercenti</strong> potranno seguire corsi e lezioni a condizioni vantaggiose<br />
CONFESERCENTI PARMA HA CONCLUSO<br />
un accordo con Alma, la scuola internazionale<br />
di cucina italiana con sede nella<br />
Reggia di Colorno, grazie al quale i Ristoratori<br />
associati a <strong>Confesercenti</strong> potranno<br />
usufruire di tariffe particolarmente vantaggiose<br />
per seguire diversi corsi e le<br />
lezioni che la Scuola riserva ai propri allievi.<br />
Per i corsi di “Eccellenza per cuochi professionisti”<br />
previsti a catalogo, dalle 9 alle<br />
18, pranzo incluso, questi sono i prezzi<br />
riservati ai Ristoratori associati:<br />
- Corsi di tre giorni: euro 350,00 + iva a<br />
partecipante (invece di euro 450,00 + iva)<br />
- Corsi di due giorni: euro 250,00 + iva a<br />
Corsi di eccellenza per cuochi professionisti<br />
partecipante (invece di euro 350,00 + iva)<br />
- Corsi di un giorno :euro 150,00 + iva a<br />
LA CUCINA MOLECOLARE 2^ PARTE<br />
Davide Cassi-Luciano Tona 16 Ottobre<br />
IL CIOCCOLATO: BUFFET DOLCI, DESSERT, TORTE E PRALINERIE<br />
Andrea Fusto 23-24-25 Ottobre (Euro 450.00 +IVA Pranzi Inclusi)<br />
IL CIOCCOLATO: TORTE SPECIALI E GRANDI REALIZZAZIONI PER IL PRODOTTO PIÙ GOLOSO E PIÙ<br />
AMATO <strong>DA</strong>GLI ITALIANI<br />
Andrea Fusto 26-27 Ottobre (Euro 350.00 + IVA Pranzi Inclusi)<br />
NUOVE TECNOLOGIE: IL SOTTOVUOTO<br />
Fabrizio Sangiorgi 12 Dicembre (Euro 200.00 +IVA Pranzi Inclusi)<br />
NUOVE TECNOLOGIE: IL MICROONDE<br />
Fabrizio Sangiorgi 22 Gennaio 2007 (Euro 200.00 +IVA Pranzi Inclusi)<br />
IL PANE: LE TECNICHE DI PANIFICAZIONE<br />
Fabio Bertoni 15-16 Gennaio 2007 (Euro 350.00+IVA Pranzi Inclusi)<br />
IL PANE: PANE SPECIALE PER LA RISTORAZIONE E MASSE LIEVITATE DOLCI<br />
Fabio Bertoni 17-18-19 Gennaio 2007 (Euro 450.00+IVA Pranzi Inclusi)<br />
La cucina dei grandi chef<br />
Walter Eynard - Hotel Flipòt 20 Settembre<br />
Bruno Barbieri - Hotel Villa del Quar 4 Ottobre<br />
Nicola Portinari - La Peca 11 Ottobre<br />
Antonella Ricci - Al Fornello da Ricci 18 Ottobre<br />
Andrea Fusco - Giuda Ballerino! 30 Ottobre<br />
Herbert Hintner - Zoür Rose 8 Novembre<br />
Gaetano Alia - La Locanda di Alia 15 Novembre<br />
Luciano Tona - La Fermata 22 Novembre<br />
Gaetano Trovato - Arnolfo 29 Novembre<br />
Alfonso Caputo - La Taverna del Capitano 6 Dicembre<br />
Marco Bistarelli - Il Postale 13 Dicembre<br />
Pino Cuttaia - La Madia 9 Gennaio 2007<br />
Roberto Petza - S’Appusentu 24 Gennaio 2007<br />
Niko Romito - Reale 31 Gennaio 2007<br />
Paolo Masieri - Paolo e Barbara 07 Febbraio 2007<br />
Emanuele Scarello - Agli Amici 12 Febbraio 2007<br />
partecipante (invece<br />
di euro 200,00 + iva)<br />
E’ stata resa possibile<br />
la partecipazione alle<br />
lezioni di “Tecniche di<br />
base” previste nel<br />
“Corso Superiore di<br />
Cucina Italiana” per<br />
non più di dieci partecipanti<br />
per volta ad un<br />
costo di 100 euro +<br />
iva per lezione di mezza<br />
giornata.<br />
Alma infine si è resa<br />
disponibile a creare “Corsi su misura” per<br />
i Ristoratori <strong>Confesercenti</strong> in base ad argomenti<br />
direttamente da loro indicati.<br />
Per chiarimenti ed iscrizioni ci si deve rivolgere<br />
a Stefano Cantoni, responsabile<br />
Fiepet di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong>.<br />
Lezioni di tecniche di<br />
base del Corso Superiore<br />
di Cucina Italiana<br />
Chef docenti: Luciano Tona e Marco<br />
Soldati<br />
Moduli di mezza giornata<br />
(dalle 15.00 alle 18.00)<br />
TECNICHE DI CUCINA<br />
Date Argomenti<br />
5 ottobre Le uova<br />
19 ottobre I Pesci<br />
31 ottobre Il maiale<br />
7 novembre Avicoli<br />
14 novembre Vitello e manzo<br />
21 novembre Agnello e capretto<br />
28 novembre Selvaggina da pelo<br />
8 gennaio 2007 Texture<br />
6 febbraio 2007 Buffet<br />
9
sindacati<br />
ASSOTURISMO<br />
Una stagione con segnali di ripresa<br />
Risultati positivi anche per il settore termale e per il turismo sull’Appennino<br />
LA STAGIONE TURISTICA in Emilia-Roma<br />
gna è partita sotto i migliori auspici<br />
grazie anche ai ponti ben posizionati in<br />
calendario che hanno fatto registrare dati<br />
molto positivi sin dalla primavera. L’indagine<br />
di Assoturismo-<strong>Confesercenti</strong> Emilia<br />
Romagna sulla stagione turistica 2006 effettuata<br />
presso le proprie Associazioni territoriali<br />
mostra che, da parte degli operatori<br />
turistici, c’è soddisfazione per i risultati<br />
ottenuti nei mesi estivi, dove si registra<br />
un mese di luglio che ha stupito tutti<br />
e che quest’anno segna percentuali di crescita<br />
fino al +5%; in parte per gli effetti<br />
delle azioni specifiche di marketing, in<br />
parte per il bel tempo.<br />
Le condizioni meteo, invece, non sono state<br />
altrettanto d’aiuto ad agosto, partito in<br />
sordina e ripresosi solo nella seconda metà<br />
del mese, registrando comunque una crescita<br />
dall’1% al +3%. L’indagine analizza<br />
nel dettaglio i risultati per zone e per settori<br />
e dimostra che il settore ricettivo (alberghi,<br />
campeggi e appartamenti) sulla<br />
costa ha registrato segnali di ripresa invertendo<br />
così il trend negativo degli anni<br />
precedenti, con percentuali di crescita<br />
media del 3%. In aumento gli stranieri,<br />
soprattutto francesi, russi e in parte i tedeschi.<br />
Particolarmente buona è stata<br />
l’estate per il turismo all’aria aperta (luglio<br />
dal +3 al +10%), e in ripresa sono<br />
anche gli appartamenti per i quali il 2005<br />
era stato un anno nero.<br />
Gli stabilimenti balneari, i più penalizzati<br />
UNERBE<br />
Sospesa la commercializzazione di Cimicifuga Racemosa Rizoma<br />
Il Ministero della Salute ha richiesto la collaborazione di UNERBE e delle altre associazioni<br />
affinché svolgano adeguata opera di informazione per attuare la sospensione in via<br />
cautelativa della commercializzazione dei prodotti contenenti Cimicifuga Racemosa Rizoma<br />
in quanto possono avere azione tossica per il fegato ed essere inoltre classificati come<br />
medicinali enon come integratori alimentari . Il Ministero ha quindi attivato la procedura<br />
di ritiro dei prodotti dal mercato, incaricando gli Assessorati alla Sanità e il Comando<br />
Carabinieri NAS per ogni interevento di vigilanza idoneo alla attuazione delle misure cautelative.<br />
Sono comunque in corso ulteriori approfondimenti sulla sicurezza dell’uso di tale<br />
sostanza da parte dell’Istituto Superire di Sanità. Il Ministero della Salute ha quindi<br />
chiarito, che nel momento in cui le Autorità sanitarie adottino provvedimenti cautelativi<br />
con l’invito le ditte produttrici al ritiro del prodotto alimentare in commercio in attesa della<br />
determinazione dell’effettivo pericolo e della valutazione del ritiro, che il provvedimento di<br />
ritiro del prodotto può ritenersi assolto da parte dell’operatore commerciale qualora nei<br />
magazzini e nei punti di vendita al dettaglio, il prodotto per il quale sussiste la presunzione<br />
di un pericolo sia stato identificato, isolato e contrassegnato da apposito cartello riportante<br />
la dizione “merce in attesa di ritiro”.<br />
in caso di maltempo, hanno<br />
avuto difficoltà solo nelle prime<br />
settimane di agosto, mese<br />
che rappresenta, ovviamente,<br />
nei bilanci delle imprese un<br />
periodo fondamentale, mentre<br />
è andata bene a luglio e nei<br />
week-end in generale per tutto<br />
il periodo estivo.<br />
Anche il settore dei pubblici<br />
esercizi, e in particolare quello<br />
della ristorazione, chiude la<br />
stagione con un bel segno più:<br />
in particolare sono stati premiati<br />
dai consumatori i ristoranti<br />
di qualità e di fascia di<br />
prezzo medio alta, non solo sulla costa,<br />
ma anche nelle città d’arte.<br />
Lievi incrementi per il settore alberghiero<br />
delle città, e buone performance per l’extra-alberghiero,<br />
dato che conferma la riscoperta,<br />
da parte dei turisti, delle città<br />
d’arte minori della nostra Regione e l’interesse<br />
crescente, nel panorama nazionale,<br />
per le città d’arte cosiddette “minori”.<br />
Dai risultati dell’indagine, anche sull’Appennino<br />
gli operatori hanno un atteggiamento<br />
di ottimismo, giudicando complessivamente<br />
soddisfacente la stagione: la<br />
buona attività di promozione turistica, un<br />
ricco panorama di eventi, un’articolata offerta<br />
di percorsi turistici legati a sport, arte,<br />
natura ed enogastronomia hanno contribuito<br />
al buon esito della stagione.<br />
Gli operatori, tuttavia, indicano la necessità<br />
di investire di più in qualità ambientale<br />
(parchi, percorsi ecologici, isole pedonali…).<br />
Anche per il settore termale l’indagine<br />
mostra una sostanziale tenuta, tuttavia<br />
con dati a livello regionale non omogenei:<br />
gli operatori segnalano una diminuzione<br />
di italiani, mentre sono in aumento<br />
gli stranieri, segno che politiche mirate<br />
di promozione hanno portato dei risultati<br />
sui mercati esteri. L’innovazione e la trasformazione<br />
delle strutture termali in centri<br />
benessere, inoltre consentono alle località<br />
termali dell’Emilia-Romagna di ottenere<br />
buone performance in un clima nazionale<br />
non positivo.<br />
La propensione alla spesa resta comunque<br />
bassa e si fa particolarmente sentire<br />
nel settore del commercio soprattutto nell’extra-alimentare,<br />
che a fronte di piccoli<br />
incrementi non recupera le perdite passate<br />
e da preoccupazioni per il futuro. I<br />
costi aziendali in generale poi vanno sempre<br />
più aumentando, erodendo così la redditività<br />
aziendale e riducendo la capacità<br />
di effettuare investimenti. «Pur in una situazione<br />
congiunturale positiva e in una<br />
stagione buona, manteniamo un atteggiamento<br />
cauto nei confronti di questi risultati.<br />
- dichiara Claudio Della Pasqua, presidente<br />
regionale degli albergatori di Asshotel-<strong>Confesercenti</strong><br />
– I problemi strutturali<br />
del nostro prodotto e della nostra offerta<br />
restano, a cominciare dalla mancanza<br />
di risorse sufficienti per una promozione<br />
efficace, ai costi eccessivi e non competitivi<br />
del sistema Italia (IVA per le imprese<br />
turistiche, energia, benzina etc…),<br />
passando poi per la necessità di migliorare<br />
i collegamenti viari e i servizi annessi,<br />
nonché il rinnovamento continuo del nostro<br />
prodotto».<br />
10
Speciale Credito<br />
Cooperativa di Garanzia fra Commercianti<br />
Finanziamento ad imprese già in attività<br />
<strong>MUTUO</strong> <strong>CHIROGRAFARIO</strong> <strong>DA</strong> <strong>36</strong> A <strong>60</strong> <strong>MESI</strong><br />
DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />
Acquisto beni strumentali -Ristrutturazione e ammodernamento<br />
locali-Acquisto automezzi specifici.<br />
L’importo finanziabile è pari all’80% dell’imponibile con un limite<br />
massimo di 50.OOO EURO. Tale limite può essere elevato a<br />
775.000 EURO con durata fino a 5 – 7 anni collegandosi alla<br />
Convenzione Integrativa Cofiter.<br />
Per quanto riguarda l’acquisto dell’AUTOVETTURA, l’importo<br />
finanziabile è pari all’80% dell’imponibile con il limite massimo<br />
di lire 20.000 EURO con esclusione degli agenti di commercio,<br />
mediatori, agenti immobiliari e ambulanti per i quali il limite è<br />
elevato a 26.000 euro Tale limite può essere innalzato a 26.000<br />
euro con durata fino a 5 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa<br />
Cofiter.<br />
FORMA TECNICA<br />
Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato. Garanzia<br />
della Cooperativa Commercianti pari al 50% del finanziamento.<br />
TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto 2006<br />
e VALEVOLE PER Settembre 2006.<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,375% (- 2% contributo CCIAA)*= 2,375%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,390% * = 2,390%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> e Piacenza = 4,342% * = 2,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,162% * = 2,162%<br />
In abbattimento ulteriore del tasso si ottiene un contributo minimo<br />
dal Comune dove ha sede l’azienda o dalla Regione Emilia<br />
Romagna = complessivamente il contributo pubblico MINIMO è<br />
del 3%<br />
Bedonia 1%<br />
Berceto 2%<br />
Borgo Val di Taro 1%<br />
Busseto 1%<br />
Collecchio 2%<br />
Colorno 1%<br />
Fidenza 1%<br />
Fontanellato 1%<br />
Fontevivo 1%<br />
Fornovo Taro 2%<br />
Langhirano 1%<br />
Lesignano 1%<br />
Medesano 1%<br />
Montechiarugolo 1%<br />
Neviano Arduini 2%<br />
Comuni Convenzionati<br />
I seguenti Comuni della provincia di <strong>Parma</strong> erogano tramite<br />
la cooperativa o direttamente un contributo che abbatte ulteriormente<br />
il tasso di interesse di cui sopra.<br />
Noceto 1,25%<br />
<strong>Parma</strong> 1%<br />
Polesine Parmense 1%<br />
Roccabianca 1%<br />
Sala Baganza 2%<br />
Salsomaggiore 1%<br />
Sissa 1%<br />
Sorbolo e Mezzani 1,50%<br />
Terenzo 2%<br />
Tizzano 1%<br />
Torrile 1%<br />
Traversetolo 1%<br />
Trecasali 1%<br />
Varano Melegari 1%<br />
Zibello 1%<br />
Finanziamento a Neo Imprese che siano iscritte alla C.C.I.A.A.<br />
da meno di un anno dalla data di presentazione della domanda<br />
(data inizio attività risultante dalla visura camerale)<br />
<strong>MUTUO</strong> <strong>CHIROGRAFARIO</strong> <strong>DA</strong> <strong>36</strong> A <strong>60</strong> <strong>MESI</strong><br />
DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />
Acquisto di beni strumentali-Ristrutturazione ed ammodernamento<br />
dei locali-Acquisto di autovettura ed automezzi specifici.<br />
IMPORTO<br />
L’importo finanziabile è pari all’80% dell’imponibile con limite<br />
massimo di 35.000 euro e con possibilità di includere scorte per<br />
un importo fino al 30% dell’investimento complessivo.Tale limite<br />
può essere innalzato a 775.000 euro con durata fino a <strong>60</strong><br />
mesi collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter<br />
FORMA TECNICA<br />
Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato<br />
Garanzia della Cooperativa pari al 50% del finanziamento<br />
TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto 2006<br />
e VALEVOLE PER Settembre 2006.<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,375% (- 2% contributo CCIAA)*= 2,375%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,390% *= 4,390%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> e Piacenza = 4,342% *= 2,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,162% *= 2,162%<br />
In abbattimento ulteriore del tasso si ottiene un contributo minimo<br />
dal Comune dove ha sede l’azienda e dalla Regione Emilia<br />
Romagna = complessivamente il contributo pubblico MINIMO<br />
è del 3%<br />
Bedonia 1%<br />
Berceto 2%<br />
Borgo Val di Taro 1%<br />
Busseto 1%<br />
Colorno 1%<br />
Fidenza 1%<br />
Fontanellato 1%<br />
Fontevivo 1%<br />
Fornovo Taro 2%<br />
Langhirano 1%<br />
Lesignano 1%<br />
Medesano 1%<br />
Montechiarugolo 1%<br />
Neviano Arduini 2%<br />
Comuni Convenzionati<br />
I seguenti comuni della provincia di <strong>Parma</strong> erogano tramite la<br />
cooperativa o direttamente un contributo che abbatte ulteriormente<br />
il tasso di interesse di cui sopra.<br />
<strong>Parma</strong> 1%<br />
Polesine parmense 1%<br />
Roccabianca 1%<br />
Sala Baganza 2%<br />
Salsomaggiore 2%<br />
Sissa 1%<br />
Terenzo 2%<br />
Tizzano 2%<br />
Torrile 1%<br />
Noceto 1,25%<br />
Traversetolo 1%<br />
Trecasali 1%<br />
Varano Melegari 1%<br />
Zibello 1%<br />
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Speciale Credito<br />
Finanziamento del contratto di cessione<br />
d’azienda compreso l’avviamento<br />
<strong>MUTUO</strong> <strong>CHIROGRAFARIO</strong> <strong>DA</strong> <strong>36</strong> A <strong>60</strong> mesi<br />
IMPORTO<br />
L’importo finanziabile è pari all’80% del valore del contratto di cessione con il limite massimo di 35.000 euro.<br />
Tale limite può essere innalzato a 775.000 euro con durata fino a <strong>60</strong> mesi collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter<br />
FORMA TECNICA<br />
Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />
Garanzia della cooperativa del 50%<br />
TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto 2006<br />
E VALEVOLE PER Settembre 2006<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,375%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,390%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> e Piacenza = 4,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,162%<br />
Consolidamento delle Passività Onerose.<br />
Possibilità di trasformare debiti a breve termine come banche, fornitori e mutui<br />
ammortizzati per più del 50%, in debiti a medio/lungo termine<br />
(Escluse le aziende con meno di un anno di attività)<br />
<strong>MUTUO</strong> <strong>CHIROGRAFARIO</strong> <strong>DA</strong> <strong>36</strong> A <strong>60</strong> mesi<br />
IMPORTO<br />
L’importo finanziabile è pari al 100% del valore delle passività onerose con il limite massimo di 16.000 euro.<br />
Tale limite può essere innalzato a 258.228,45 euro con durata fino a 7 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter<br />
FORMA TECNICA<br />
Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />
Garanzia della cooperativa del 50%<br />
TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 31 Agosto 2006 E VALEVOLE PER Settembre 2006<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,375%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,765%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> e Piacenza = 4,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,762%<br />
PRIMO INTERVENTO<br />
Finanziamento per donne imprenditrici in caso di maternità<br />
o adozione<br />
Importo massimo finanziabile = 26.000 euro<br />
Durata Massima 5 anni<br />
Tasso di interesse aggiornato al 31 Agosto 2006<br />
e valevole per Settembre 2006<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,<strong>36</strong>5%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,515%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> Piacenza = 4,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,655%<br />
COFITER APPLICA UN ABBATTIMENTO DEL 50%<br />
DEL TASSO APPLICATO <strong>DA</strong>LLA BANCA.<br />
SECONDO INTERVENTO<br />
Finanziamento per danni causati da furti, incendi, allagamenti<br />
o altri incidenti documentati<br />
Importo massimo finanziabile = 52.000 euro<br />
Interventi Finanziari Cofiter<br />
Durata massima = 5 anni<br />
Tasso di interesse aggiornato al 31 Agosto 2006<br />
e valevole per Settembre 2006<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,<strong>36</strong>5%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,515%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> Piacenza = 4,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,7<strong>60</strong>%<br />
TERZO INTERVENTO<br />
Finanziamento per acquisto scorte<br />
Importo Massimo finanziabile = 104.000 euro<br />
e massimo 80% della spesa sostenuta<br />
Durata massima = 24 mesi<br />
Tasso di interesse aggiornato al 31 Agosto 2006<br />
e applicabile a Settembre 2006<br />
Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,<strong>36</strong>5%<br />
Banca Popolare Emilia Romagna = 4,515%<br />
Cassa Risparmio <strong>Parma</strong> Piacenza = 4,342%<br />
Banco Popolare Verona e Novara = 4,510%<br />
12
Speciale Credito - Convenzioni bancarie<br />
UNIPOL BANCA - Settembre 2006<br />
Euribor 3 mesi m.m.p. (<strong>36</strong>5) = 3,1<strong>36</strong>% luglio<br />
3,262% agosto (+ 0,126%)<br />
Tasso Avere= 1,00%<br />
Tasso Dare= 5,762%<br />
Tasso oltre Fido= 6,762%<br />
Commisione massimo scoperto oltre fido 0,125%<br />
Tasso Anticipi sbf= 4,41% franco cms<br />
Tasso Anticipi Fatture= 4,63 %<br />
Spese per Operazioni= 25 operazioni gratuite al trimestre, oltre 0,<strong>60</strong><br />
Spese Chiusura Trimestrali= 5,16<br />
Assegni= Gratuiti<br />
Invio Estratto conto trimestrale= 1,50<br />
Valute Versamenti<br />
Contanti- Assegni Bancari Sportello<br />
Assegni Circolari - Assegni Istituto Altre Filiali<br />
Assegni Bancari Altri Istituti<br />
Commissioni di presentazione= 2,58<br />
Commissione per singolo effetto= 1,55<br />
Commissione Richiamo= 3,40<br />
Commissione insoluti= 6,00<br />
Stesso Giorno<br />
1 gg lavorativo<br />
3 gg lavorativi<br />
Bonifici cartacei= 2.00<br />
Bonifici addebito continuativo= 1.55<br />
Bonifici tramite Home Banking= 1.00<br />
CONVENZIONE BAR - TABACCHERIE - EDICOLE<br />
Tasso fido= 7,93%<br />
Tasso oltre fido= 9,93%<br />
Commissione massimo scoperto oltre fido 0.50%<br />
Tasso Avere= 0,50%<br />
Spese per operazione= ZERO<br />
Spese a Forfait Trimestrali= 15,00<br />
Assegni= Gratuiti<br />
Invio estratto conto mensile= 0,52<br />
Valute<br />
Assegni Circolari - Assegni Istituto= 1 giorno lavorativo<br />
Assegni Altri Istituti= 4 giorni lavorativi<br />
Spese Istruttoria e Rinnovo Fido= 1,0 per 1000 sul totale fido<br />
minimo 20,66 e max 103,29<br />
Fideiussione= 0,30% annuo (min.25,82) + spese<br />
BANCA MONTE PARMA - Settembre 2006<br />
Euribor 3 mesi m.m.p. (<strong>36</strong>5) = agosto: 3,262% (+0,126%)<br />
luglio: 3,1<strong>36</strong>%<br />
Tasso Avere = 0,75<br />
Tasso Dare = 6,012%<br />
Fido Straordinario = 7,012%<br />
Tasso Anticipi sbf = 5,012% franco cms<br />
Tasso Anticipi Fatture = 5,012%<br />
Tasso Anticipi Export = area euro 5,012%<br />
Tasso Anticipi Import = area euro 5,262%<br />
Spese per Operazioni = 0,70<br />
Spese Fisse Trimestrali = 15,00<br />
Assegni = Gratuiti<br />
Invio Estratto conto = mensile 1,00<br />
Valute Versamenti<br />
Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello Stesso Giorno<br />
Assegni su piazza - Assegni Circolari Altri - Assegni Fuori<br />
Piazza Istituto 1 gg lavorativo<br />
Assegni fuori piazza 3 gg lavorativi<br />
Spese Istruttoria e Rinnovo Fido<br />
Associati <strong>Confesercenti</strong> = 25,82 a forfait<br />
Nuovi Clienti- Imprese Giovani e Donna 20,66 a forfait<br />
Rilascio fideiussioni per crediti IVA = 0,80% annuo più spese 20 euro<br />
Commissioni d’incasso insoluti= 2,52<br />
Commissione insoluti = 3,40<br />
Giorni Banca:<br />
Su sportelli banca = 9 gg<br />
Su altri Istituti = 12 gg<br />
CONVENZIONE:<br />
Nuovi Clienti - Giovani Imprenditori - Imprenditoria Femminile =<br />
Spese ZERO per il primo anno solare<br />
CONVENZIONE:<br />
Tabaccai – Giornalai – Benzinai<br />
Tasso fido= 8,162% Tasso Avere = 0,75% Tasso oltre fido= 10,162%<br />
Spese a Forfait Trimestrali = 15,49 Tasso fido straord.= 9,162%<br />
Assegni= Gratuiti Invio estratto conto = 0,52 mensile<br />
Valute = come la convenzione ordinaria<br />
Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = 1,5 per 1000 sul totale fido minimo<br />
20,66 e max 103,29<br />
Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,30% annuo (min.25,82) + 20 euro<br />
Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese 20 euro<br />
CONVENZIONE ASSOCIATI CONFESERCENTI <strong>DA</strong> ALMENO 5 ANNI<br />
E CHE USUFRUISCONO DEI SERVIZI DELL’ASSOCIAZIONE<br />
(PAGHE E/O CONTABILITA’)<br />
SPESE PER OPERAZIONE = ZERO FINO A 1<strong>60</strong> OPERAZIONI<br />
ANNUALI (40 A TRIMESTRE) , LE SUCCESSIVE O,50<br />
LE ALTRE CONDIZIONI SONO UGUALI ALLA CONVENZIONE<br />
PRINCIPALE.<br />
CONVENZIONE BANCA MONTE PARMA - P.O.S.<br />
SPESE INSTALLAZIONE 40,00 EURO<br />
SPESE CANONE MENSILE 13,00 EURO<br />
COMMISSIONE PAGOBANCOMAT SUL TRANSATO 0,<strong>60</strong>%<br />
BANCA POPOLARE E.R. - Settembre 2006<br />
Euribor 3 mesi m.m.p. (<strong>36</strong>5) = luglio: 3,1<strong>36</strong>%<br />
agosto: 3,262% (+0,126%)<br />
CONVENZIONE ORDINARIA:<br />
Tasso Avere = 2,208%<br />
Tasso Dare = 6,262% franco<br />
Sconfinamento = 8,262% + cms<br />
Spese per Operazioni = 0,62<br />
Spese Fisse per Chiusura = 7,75<br />
Assegni= Gratuiti Invio Estratto conto = 0,52<br />
Recupero Spese Postale Annuale = 2,80<br />
CONVENZIONE PER SOCI <strong>DA</strong> OLTRE 5 ANNI:<br />
Tasso Avere = 2,208%<br />
Tasso Dare = 6,262% franco<br />
Sconfinamento = 8,262% + cms<br />
Spese Forfait Omnicomprensive = trimestrali 9,70<br />
Assegni = Gratuiti Invio Estratto conto = 0,52<br />
Recupero Spese Postale Annuale = 2,80<br />
13
Speciale Credito - Convenzioni bancarie<br />
CONVENZIONE NUOVI CLIENTI -<br />
NUOVE IMPRESE E IMPRESE GIOVANI:<br />
Tasso Avere = 2,208%<br />
Tasso Dare = 6,262% franco<br />
Sconfinamento = 8,262% + cms<br />
Spese per operazione = 0,52<br />
Spese per liquidazione = 7,75<br />
Recupero Spese Postale Annuale = 2,80<br />
CONVENZIONE BENZINAI-TABACCAI - GIORNALAI<br />
Tasso Avere = 2,208%<br />
Tasso Dare = 6,262% franco<br />
Sconfinamento = 8,262% + cms<br />
Operazioni gratuite = 100 annuali<br />
Costo operazioni oltre le 100 = 0,52<br />
Assegni = Gratuiti<br />
Invio Estratto Conto Mensile = Gratuito<br />
Recupero Spese Postale Annuale = 2,80<br />
Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,40 annuo minimo 25,82<br />
Fideiussione Benzinai = 0,40 annuo minimo 51,64<br />
Condizioni Accessorie per Tutte le Convenzioni<br />
Valute Versamenti<br />
Contanti = Stesso Giorno<br />
Assegni su piazza - Ass. Bancari Istituto - Ass. Circolari 1g. lavorativo<br />
Assegni Fuori Piazza 4 gg lavorativi<br />
Commissione Bonifici allo sportello = 1,55<br />
Commissione Bonifici Ripetitivi = 0,77<br />
Fideiussione Crediti IVA = 0,80 annue + spese<br />
Spese Istruttoria e Rinnovo Fido<br />
Fidi fino a 2<strong>60</strong>00 euro = 10,33<br />
Fidi oltre 2<strong>60</strong>00 euro = 25,82 Tasso SBF = 5,049%<br />
Anticipo Fatture = 5,249% Anticipo Export = 5,249%<br />
Anticipo Import = 5,759%<br />
Commissioni d’incasso effetti = 2,07 BPER 2,32 Altre Banche<br />
Commissioni RIBA = 1,81 Commissione insoluti = 3,10<br />
Giorni Banca Effetti a scadenza = 6 gg BPER 9 gg altre banche<br />
Giorni Banca Effetti a vista = 9 gg CdR 15 gg altre banche<br />
Giorni Banca RIBA = 5 gg CdR 8 gg altre banche<br />
CONDIZIONI PER SOCI DELLA CONFESERCENTI <strong>DA</strong> PIÙ DI 5 ANNI<br />
I TASSI SONO QUELLI DELLA CONVENZIONE PRINCIPALE, LE<br />
SPESE SONO: FORFETTARIE OMNICOMPRENSIVE 9,70 TRIMESTRALI<br />
SPESE INVIO ESTRATTO CONTO 0,52<br />
RECUPERO ANNUALE SPESE POSTALI 2,80<br />
BANCO POPOLARE VERONA E NOVARA - Settembre 2006<br />
Euribor 3 mesi m.m.p. (<strong>36</strong>5) = luglio 3,1<strong>36</strong>%<br />
agosto 3,015% (+0,126)<br />
Tasso Avere = 2,208%<br />
Tasso Dare = 6,262%<br />
Fido Autorizzato = 7,262%<br />
Oltre fido = 8,262% + cms 0,375%<br />
Tasso Anticipi sbf = 5,013%<br />
Tasso Anticipi Fatture = 5,512%<br />
Tasso Anticipi Export = 5,262%<br />
Tasso Anticipi Import = 5,762%<br />
Spese per Operazioni = 0,72<br />
Spese Fisse Trimestrali = 10,33<br />
Assegni = Gratuiti<br />
Invio Estratto conto = 1,033<br />
Valute Versamenti<br />
Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello Stesso Giorno<br />
Assegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli Istituto<br />
1 g lavorativo<br />
Assegni altre banche 3 gg lavorativi<br />
Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = min 41,32 e max 103,29<br />
Rilascio fideiussioni per crediti IVA = 2,50 per quinquennale + spese<br />
Commissioni d’incasso effetti = 2,00 BSGSP 2,32 Altre Banche<br />
Commissione insoluti = 3,10<br />
Giorni Banca a scadenza = 6gg Banca 9gg<br />
Altre Banche Giorni Banca a vista = 9gg Banca 15gg<br />
Altre Banche Giorni Banca RIBA = 5gg Banca 8gg Altre Banche<br />
CONVENZIONE:<br />
Nuovi Clienti = 50 euro a forfait il primo anno<br />
Nuovi Imprenditori = Zero spese per il primo anno<br />
CONVENZIONE BENZINAI:<br />
Spese Gratuite Annuali = 100 operazioni<br />
Costo Operazioni oltre le 100 = 0,62<br />
Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />
CONVENZIONE TABACCAI :<br />
Costo Operazioni = Tutte Gratuite<br />
Spese Fisse di Chiusura = 20,66 trimestrali<br />
Fideiussione= 0,30% annuo (min. 25,82) + spese<br />
CONVENZIONE GIORNALAI:<br />
Costo Operazioni = Tutte Gratuite<br />
Spese Fisse di Chiusura = 20,66 trimestrali<br />
Fideiussione = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />
CARIPARMA PR PC - Settembre 2006<br />
Euribor 3 mesi m.m.p. (<strong>36</strong>0) = luglio: 3,093%<br />
agosto: 3,217% (+0,124%)<br />
Tasso Avere = 0.75%<br />
Tasso Dare = 6,467% franco<br />
Extra fido = +2% sull’intero saldo<br />
Tasso Anticipi sbf = 4,842%<br />
Tasso Anticipi Fatture = 5,344%<br />
Tasso Anticipi Export = 5,594%<br />
Tasso Anticipi Import = 5,844%<br />
Spese per Operazioni = 0,75<br />
Spese Tenuta Conto per Chiusura = 10,00<br />
Assegni = Gratuiti<br />
Invio Estratto conto = 1,00<br />
Valute Versamenti<br />
Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello<br />
Stesso Giorno - Assegni su piazza alter Banche- Assegni Bancari Istituto<br />
2 gg lavorativi - Assegni Circolari e Assegni Fuori piazza altre Banche<br />
3 gg lavorativi - Spese Istruttoria e Rinnovo Fido= 0,30 per mille<br />
14<br />
(min. 12,00 e max 26,00 trimestrali)<br />
Commissioni d’incasso effetti = 2,50 piazza 3,10 fuori piazza<br />
Commissioni RIBA cartaceo = 2,50 CdR 2,75 Altre banche<br />
Commissioni RIBA magnetico = 2,05 CdR 2,30 Altre Banche<br />
Commissione insoluti = 3,<strong>60</strong><br />
Giorni Banca Effetti a scadenza = 6gg CdR 8gg altre banche<br />
Giorni Banca Effetti a vista = 10gg CdR 16gg altre banche<br />
Giorni Banca RIBA = 5gg CdR 8gg altre banche<br />
CONVENZIONE:<br />
Nuovi Imprenditori = Spese ZERO per il primo anno<br />
Nuovi Clienti Cariparma = 40,00 a forfait per il 1° anno<br />
CONVENZIONE TABACCAI E GIORNALAI:<br />
Spese a Forfait Trimestrali = 16,00 (max 200 oper. annue)<br />
Spese per operazione oltre 200 = 0,40; Spese chiusura = zero<br />
Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,50% annuo (min.26,00) + spese<br />
CONVENZIONE BENZINAI:<br />
Operazioni Gratuite Annue = 50 operazioni<br />
Spese per operazioni oltre le 50 = 0,<strong>60</strong>; Spesa tenuta conto= zero<br />
Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese
associazione<br />
Il grazie della <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong><br />
Nel corso della cena sociale sono stati premiati cinque dipendenti con trent’anni di collaborazione<br />
NON LA CONSUETA CENA SOCIALE, ma un<br />
momento di sincera gratitudine nei<br />
confronti di chi ha impegnato la propria<br />
vita lavorativa al servizio degli associati.<br />
Venerdì 8 settembre al ristorante Casale<br />
Giancarlo Loschi<br />
Ed ecco i centri commerciali naturali<br />
Nasce da una proposta del Comune di <strong>Parma</strong> l’opportunità di azioni di sviluppo comuni per<br />
i negozi del centro storico e dell’Oltretorrente. Previsti finanziamenti da parte della Regione<br />
del Groppone presso le Cantine Ariola<br />
di Calicella, nel corso della tra-<br />
Francesca Ferri<br />
dizionale cena sociale sono stati premiati<br />
per la loro fedeltà alla <strong>Confesercenti</strong><br />
i <strong>Parma</strong> cinque dipendenti<br />
che da oltre trent’anni offrono<br />
la propria collaborazione<br />
all’Associazione.<br />
Giancarlo Loschi, responsabile<br />
Ufficio Paghe;<br />
Francesca Ferri, Consulente<br />
Aziendale; Ileana<br />
Dellapina, Consulente<br />
Sindacale; Angela Coruzzi,<br />
Consulente Aziendale;<br />
Orzenini Loredana, Assistente<br />
Tecnica per il Contenzioso, hanno<br />
ricevuto dalle mani del Presidente<br />
Corrado Testa e dal Direttore<br />
Luca Vedrini una targa a<br />
CONFESERCENTI HA SIGLATO nei giorni<br />
scorsi con il Comune di <strong>Parma</strong> un accordo<br />
finalizzato al sostegno del commercio<br />
e alla valorizzazione del centro storico.<br />
Un progetto che è stato denominato “Centri<br />
commerciali naturali” e per il quale<br />
l’Amministrazione Comunale ha già avviato<br />
il primo schema di convenzione e i piani<br />
da presentare alla Regione per ottenere<br />
i finanziamenti previsti dalla legge 41/97<br />
destinata al commercio.<br />
Due le aree individuate: il centro storico,<br />
delimitato dai viali Mentana e Martiri della<br />
Liberta, e l’Oltretorrente allargato a viale<br />
Piacenza fino a via Osacca, aree che<br />
verranno poi integrate, nei prossimi mesi,<br />
a quelle zone della città per cui il tavolo di<br />
coordinamento individuerà come necessaria<br />
un’azione di sviluppo tramite un progetto<br />
di marketing urbano.<br />
Nello specifico il progetto, che dovrà anche<br />
passare all’approvazione della Provincia,<br />
si prefigge di riqualificare e far conoscere,<br />
attraverso azioni coordinate di promozione,<br />
animazione e sconti, le attività<br />
commerciali del centro della città, attraverso<br />
strumenti simili alla Grande Distribuzione.<br />
Obiettivo la fidelizzazione dei<br />
clienti. Si potrà infatti organizzare e proporre<br />
un’offerta integrata dell’area, collegando<br />
gli operatori e riducendo i costi individualmente<br />
sostenuti per la promozione<br />
o la comunicazione da ciascun esercizio<br />
commerciale. I consumatori potranno<br />
riconoscere i centri commerciali naturali<br />
grazie ad un logo che i negozi esporranno<br />
sulla vetrina e che, quindi, guiderà i clienti<br />
in un percorso ideale di qualità e di offerta<br />
commerciale. Un modo per riconoscere,<br />
anche per il turista in cerca del prodotto<br />
tipico di <strong>Parma</strong>, il negozio giusto,<br />
ma con la comodità del centro<br />
commerciale.Il programma, che avrà una<br />
durata biennale, prevede in sintesi alcuni<br />
obiettivi quali lo studio di una gestione<br />
organizzata degli orari delle attività commerciali,<br />
l’analisi<br />
delle possibili forme<br />
di collegamenti<br />
logistici con il<br />
centro storico, la<br />
proposta di una serie<br />
di eventi che valorizzino<br />
le zone interessate<br />
dal progetto,<br />
la realizzazione<br />
di una mappa<br />
interattiva (attraverso<br />
ad esempio<br />
i palmari in dotazione<br />
per i turisti)<br />
del centro commerciale<br />
naturale, un<br />
programma oltre<br />
15<br />
ricordo della serata, contenente un attestato<br />
di stima e di riconoscenza per il servizio<br />
offerto agli associati e l’attaccamento<br />
al lavoro dimostrato in tutti questi anni.<br />
(Nelle foto due dei dipendenti premiati).<br />
che un coordinamento di azioni mirate e<br />
finalizzate a mettere in luce le antiche tradizioni<br />
del commercio locale e, infine, una<br />
riqualificazione dell’arredo urbano-commerciale.<br />
Una volta approvati i progetti<br />
dalla Regione il 50% delle risorse sarà distribuito<br />
alle singole attività tramite i Centri<br />
Servizi di <strong>Confesercenti</strong> e i Consorzi di<br />
commercianti aderenti all’iniziativa, per<br />
soddisfare le strategie finalizzate a promuovere<br />
lo sviluppo commerciale che saranno<br />
il risultato di un tavolo di coordinamento<br />
composto da tutti i sottoscrittori<br />
delle iniziative.
associazione<br />
I centri commerciali e le<br />
responsabilità di una scelta<br />
Il Direttore di <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> Luca Vedrini ribadisce le ragioni della contrarietà al progetto<br />
del Comune di <strong>Parma</strong> di insediare quattro poli commerciali nella seconda periferia della città<br />
16<br />
foto<br />
foto barman<br />
LA GIUNTA UBALDI con la recente approvazione<br />
di quello in zona Fiera, ha reso<br />
praticabile l’ipotesi di avere ben quattro<br />
nuovi centri commerciali insediati nella<br />
seconda periferia della città. Le zone e le<br />
relative sigle commerciali sono da tempo<br />
note: un ipermercato COOP con annessa<br />
una galleria di negozi in via Traversetolo,<br />
un Esselunga nell’ex fabbrica della Battistero<br />
in via Emilia Ovest, il megamercato<br />
dell’IKEA ad Ugozzolo ed infine la grande<br />
struttura in zona Fiera che dovrebbe anche<br />
in questo caso comprendere una vasta<br />
galleria di negozi. Da tempo <strong>Confesercenti</strong>,<br />
attraverso atti formali, osservazioni,<br />
studi, convegni e tavole rotonde ha ribadito<br />
la propria posizione, decisamente<br />
contraria ad un’espansione tanto imponente<br />
della GDO ed in tempi così brevi, mettendo<br />
nello stesso tempo in guardia amministratori<br />
e pubblica opinione su pericolosi<br />
squilibri che verrebbero ad innescarsi<br />
sullo stesso tessuto sociale della città<br />
oltre che mettere in seria difficoltà decine<br />
di imprese del commercio che oggi,<br />
ancorché a fatica, traggono sostentamento<br />
grazie all’attività, riconosciuta, di negozio<br />
di vicinato o di quartiere. Sull’argomento<br />
abbiamo chiesto al Direttore<br />
Luca Vedrini di esporci<br />
alcune riflessioni.”La prima<br />
è senz’altro riferita al fatto che<br />
non più tardi di un anno fa<br />
l’Amministrazione Provinciale<br />
aveva approvato il Piano Operativo<br />
per gli insediamenti<br />
commerciali di valenza sovracomunale,<br />
il quale, in modo<br />
chiaro, definiva quali e quante<br />
strutture commerciali potevano<br />
essere realizzate sino al<br />
2012, anche attraverso l’individuazione<br />
della dotazione<br />
di aree urbanizzate per il commercio<br />
di media/grande dimensione<br />
che già si presentava<br />
imponente. Oggi, trascorso<br />
un solo anno e non i sei<br />
previsti, tutto è già pianificato<br />
e tutta la “dotazione” di aree è stata<br />
spesa. Se il Piano si spingeva al 2012<br />
come tempo per spalmare le nuove strutture<br />
sul territorio, era perché questo era<br />
il tempo necessario per capire quali impatti<br />
sull’economia e sulla vita sociale<br />
della città avrebbe provocato e di conseguenza<br />
si sarebbero trovati i<br />
rimedi ad eventuali errori o<br />
“fughe in avanti”. L’accelerazione<br />
pazzesca che è stata<br />
impressa a tutta la vicenda,<br />
per l’imponenza degli insediamenti<br />
e per la contemporaneità<br />
che di fatto si prevede<br />
nella loro realizzazione,<br />
non potrà che farne capire le<br />
conseguenze quando non ci<br />
sarà più la possibilità di mitigarne<br />
gli eventuali effetti<br />
negativi. E’ poi del tutto evidente<br />
che il concentrare tutto<br />
il potenziale edificatorio in<br />
un’unica struttura aumenta<br />
a dismisura il suo grado di<br />
attrattività e che sarebbe più<br />
logico, per migliorare il servizio<br />
ai cittadini, prevedere<br />
più strutture e maggiormente<br />
spalmate sul territorio comunale,<br />
mitigandone anche<br />
gli effetti sulla restante rete<br />
commerciale”. Nel maggio<br />
scorso <strong>Confesercenti</strong> ha organizzato<br />
una tavola rotonda alla quale hanno<br />
presenziato gli amministratori pubblici<br />
di Regione, Provincia e diversi Comuni, fra<br />
cui ovviamente <strong>Parma</strong>. Estremamente interessante,<br />
ma per certi versi angosciante, la<br />
testimonianza di un dirigente della Camera<br />
di Commercio di Arles, in Francia. Lei cosa<br />
ne pensa? “Abbiamo indetto quella tavola<br />
rotonda sul tema del commercio a <strong>Parma</strong> e<br />
provincia, proprio per sensibilizzare le Amministrazioni<br />
Pubbliche sull’impatto che gli<br />
insediamenti di cui abbiamo parlato, ma ai<br />
quali occorre aggiungere i 70.000 mq previsti<br />
per il cosiddetto Fidenza Shopping<br />
Park, potrebbero causare nei prossimi anni<br />
alla rete commerciale esistente e sulla tenuta<br />
del sistema sociale del nostro territorio.<br />
A parlarci di uno scenario per noi ancora<br />
“futuribile”, ma sino ad un certo punto,<br />
abbiamo voluto una testimonianza “non di<br />
parte”: la Camera di Commercio di Arles e<br />
un rappresentante eletto dei commercianti<br />
della stessa città. Ciò che ci hanno raccontato<br />
dovrebbe davvero far riflettere. Non solo<br />
ad Arles, ma in tutta la Francia, dove il “decentramento<br />
commerciale” a favore della<br />
GDO è iniziato parecchi anni fa, non esistono<br />
più negozi di vicinato, i centri storici sono<br />
svuotati, le prime periferie sono intasate di<br />
traffico e di smog, un paese su due è sprovvisto<br />
di negozi e il servizio alimentare è di<br />
fatto scomparso e a fronte di ciò l’Amministrazione<br />
Centrale sta già avviando azioni<br />
per incentivare, con una netta inversione di
associazione<br />
rotta, il ritorno del commercio nei centri<br />
storici. Nel nostro territorio ed in Emilia<br />
Romagna la GDO ha già una penetrazione<br />
nei consumi non dissimile da quella delle<br />
maggiori regioni Europee ed un ulteriore<br />
incremento ci porterebbe ai livelli della<br />
vicina Francia con identici devastanti effetti.<br />
Noi riteniamo che tutto ciò produrrà<br />
notevoli disequilibri sul territorio con gravi<br />
ripercussioni sui centri storici e sulle<br />
aree più deboli, come l’Appennino e la<br />
riviera del Po in particolare, ma anche<br />
sulla rete commerciale del capoluogo, con<br />
vere e proprie “desertificazioni commerciali”.<br />
Sono stati forniti i risultati di studi<br />
che prevedono un aumento dell’occupazione<br />
grazie all’insediamento di questi poli<br />
commerciali. Qual’è il suo parere in merito?<br />
“Secondo le nostre valutazioni risulta<br />
invece evidente che tutto ciò non può essere<br />
considerato solo un’opportunità di sviluppo<br />
e di immediata, e assai cospicua,<br />
entrata tributaria per le Amministrazioni<br />
locali, ma anche un pesante rischio sociale<br />
e che per questo sia necessaria una<br />
Progetto del Polo Commerciale in zona Fiere<br />
nuova e attenta verifica sugli impatti che<br />
tali strutture andrebbero a produrre sull’economia<br />
commerciale provinciale e sull’ambiente.<br />
Così come non possiamo non<br />
evidenziare che tali scelte produrranno serie<br />
ripercussioni sulla tenuta sociale di territori<br />
deboli che vedranno ulteriormente abbassato<br />
il livello di servizio, di sicurezza e<br />
di qualità della vita”. Il polo commerciale<br />
alla Fiera è stato l’ultimo, e per certi versi<br />
inatteso, ad essere inserito nel piano commerciale.<br />
Tra polemiche, stop e fughe in<br />
avanti sembra che l’iter sia arrivato a conclusione<br />
con un progetto che prevede oltre<br />
un polo commerciale, spazi ricreativi, centri<br />
benessere, un edificio per il terziario<br />
avanzato, un albergo e, quasi a sorpresa<br />
perché mai annunciata in precedenza, una<br />
galleria di negozi di dimensioni medio/piccoli<br />
per una superficie di oltre 15.000 mq<br />
che, guarda caso, corrispondono esattamente<br />
all’eccedenza che tale progetto presenta<br />
rispetto alle disponibilità dello strumento<br />
di pianificazione provinciale (POI-<br />
CP). Qual’è la posizione di <strong>Confesercenti</strong><br />
rispetto a quest’ultima vicenda? “Una possibilità<br />
che riteniamo assolutamente impraticabile<br />
anche per la ragione che questi<br />
negozi dovrebbero essere di disponibilità<br />
esclusiva della stessa Amministrazione<br />
Comunale di <strong>Parma</strong>. Un sistema per<br />
bypassare, di fatto, la pianificazione commerciale<br />
prevista dalla Provincia, creando<br />
un precedente, e quindi un principio,<br />
che andrebbe completamente a stravolgere<br />
ogni logica di pianificazione territoriale<br />
di settore, producendo di fatto la totale<br />
liberalizzazione del commercio. Se<br />
ciò avvenisse, nel rispetto delle regole fissate<br />
per il commercio e a tutela delle imprese,<br />
andremo ad una verifica legale delle<br />
procedure amministrative”.<br />
17
associazione<br />
La piaga dell’abusivismo commerciale<br />
Da un’idagine di <strong>Confesercenti</strong> Emilia Romagna il fenomeno risulta diminuito grazie<br />
all’azione delle Forze dell’Ordine. Un volume d’affari di circa 70 milioni di euro<br />
L<br />
’IN<strong>DA</strong>GINE ANNUALE SULL’ABUSIVISMO<br />
commerciale svolta dalla <strong>Confesercenti</strong><br />
Emilia Romagna presso le proprie Associazioni<br />
territoriali, ha rilevato per la stagione<br />
turistica 2006 la presenza di circa<br />
2.800 venditori abusivi con la tendenza<br />
alla leggera diminuzione rispetto all’anno<br />
scorso, soprattutto grazie all’efficace azione<br />
di contrasto messa in atto particolarmente<br />
in alcune località della costa romagnola<br />
da tutte le Forze di Polizia. Purtroppo<br />
però il fenomeno abusivo e la contraffazione<br />
delle merci, sono un fatto ormai<br />
consolidato, di portata enorme e continuano<br />
a rappresentare un grave danno<br />
per l’economia, per le imprese e più complessivamente<br />
per la collettività perché oltretutto<br />
alimentano il sistema della illegalità<br />
e delle organizzazioni criminali. Si<br />
rafforza la filiera logistica che va dalla produzione<br />
alla organizzazione distributiva<br />
fino alla precisa suddivisione degli “spazi<br />
di vendita”, soprattutto sulle spiaggie e<br />
purtroppo si registra un aumento nell’utilizzo<br />
di bambini o comunque di minorenni<br />
nelle attività di vendita abusiva.<br />
Il volume di affari complessivo è stimato<br />
in circa 70 milioni di euro, la gamma<br />
merceologica è la più varia (abbigliamento,<br />
borse e pelletteria, bigiotteria, orologi,<br />
CD e DVD, occhiali, teli da mare, parei e<br />
costumi, biancheria per la casa, massaggi<br />
e tatuaggi, ecc.) e si diffonde la tecnica<br />
della vendita su catalogo e su prenotazione<br />
(per sfuggire ai controlli). Le postazioni<br />
fisse rappresentano il 65% del totale,<br />
mentre gli abusivi itineranti il 35% (in aumento,<br />
sia per l’incremento delle “massaggiatrici”<br />
e dei “tatuatori”, sia per ovviare<br />
all’intensificazione dei controlli).<br />
Sono aumentati quest’anno quasi ovunque<br />
i controlli e i sequestri di merce, ma i<br />
risultati importanti sono venuti in quelle<br />
località e nei periodi in cui è stato effettuato<br />
un controllo e un presidio continuativo<br />
per tutta la giornata, attraverso il coordinamento<br />
efficace tra tutte le Forze dell’Ordine.<br />
“Riteniamo doveroso ringraziare tutte le<br />
Forze dell’Ordine e le Amministrazioni comunali<br />
che si sono particolarmente impegnate<br />
nel corso della stagione 2006 – ha<br />
affermato Stefano Bollettinari, Segretario<br />
regionale della <strong>Confesercenti</strong> - e nello<br />
stesso tempo chiediamo per il 2007 di<br />
approntare per tempo un piano di intervento<br />
annuale che preveda il controllo continuativo<br />
delle spiagge attraverso la presenza<br />
di uno specifico servizio di vigilanza<br />
e nel contempo di prevedere campagne<br />
di informazione efficaci, che segnalino<br />
ai consumatori tutti i danni diretti e<br />
indiretti del commercio abusivo e le sanzioni<br />
previste”.<br />
Comunicazione importante<br />
Maxisanzioni per lavoro nero<br />
o sommerso<br />
Con la L. 248/2006 dal 12/08/2006 sono entrate in vigore le maxi<br />
sanzioni per i lavoratori “in nero” vale a dire non regolarmente registrati<br />
sui documenti obbligatori.<br />
Tra i “lavoratori” rientrano le seguenti categorie:<br />
· Dipendenti<br />
· Para - subordinati<br />
· Autonomi<br />
· Collaboratori familiari<br />
Comunicazione importante<br />
Sicurezza e salute sui luoghi<br />
di lavoro<br />
Ricordiamo che, ai sensi delle disposizioni legislative in vigore, le<br />
società e le aziende con dipendenti e collaboratori sono tenute ad<br />
assolvere gli obblighi previsti in materia di sicurezza e salute sui<br />
luoghi di lavoro (valutazione dei rischi).<br />
A tal fine rammentiamo che i principali contratti di lavoro, pena la<br />
loro nullità, ‘prevedono obbligatoriamente, da parte dell’azienda,<br />
l’assolvimento di quanto previsto dalla legislazione in materia di<br />
sicurezza sul lavoro. Vista l’importanza dell’argomento e le sanzioni<br />
conseguenti invitiamo la Ditta a considerare con estrema attenzione<br />
il problema e, in caso lo ritenga opportuno, a contattare i nostri<br />
Uffici per la gestione di tutti gli adempimenti previsti<br />
La sanzione, comminabile dalla Direzione Prov.le del Lavoro (anche<br />
a seguito di ispezioni INPS o INAIL), è compresa tra un<br />
minimo di 1.500,00 ed un massimo di 12.000,00 Euro più una<br />
maggiorazione di 150,00 Euro per ogni giorno di lavoro effettivo<br />
e per ciascun lavoratore.<br />
Rimane la sanzione civile INPS, nella misura del 30% calcolata<br />
sui contributi evasi, ma con un minimo di 3.000,00 Euro, indipendentemente<br />
dai giorni di evasione e per ciascun lavoratore.<br />
Invitiamo pertanto le aziende interessate al massimo rispetto<br />
delle norme in vigore per non incorrere nelle pesanti sanzioni<br />
previste. I nostri uffici sono a disposizione per eventuali chiarimenti<br />
in materia.<br />
18
Farmaci da banco:<br />
cominciamo a fare chiarezza<br />
Dall’Ufficio Legale di <strong>Confesercenti</strong> lo schema che chiarisce<br />
norme, condizioni e modalità contenute nel Decreto Bersani<br />
in merito alla libera vendita dei farmaci da banco<br />
L<br />
’UFFICIO LEGALE DI CONFESERCENTI ha<br />
emesso una nota nella quale vengono<br />
esplicitate diverse informazioni e chiarimenti,<br />
dedotti dalle normative contenute<br />
nel decreto Bersani, relative alla possibilità<br />
di vendita di farmaci da banco, di automedicazione<br />
e quelli non soggetti a prescrizione<br />
medica, negli esercizi di vendita<br />
al dettaglio.<br />
Dove si possono vendere<br />
In tutti gli esercizi di vendita al dettaglio<br />
in sede fissa di ogni dimensione, indipendentemente<br />
dal settore merceologico,<br />
compreso gli esercizi di vicinato e naturalmente<br />
le erboristerie attualmente ancora<br />
alle condizioni prescritte dall’art. 5<br />
della legge n. 248<br />
Quali sono i farmaci di cui è possibile la<br />
vendita negli esercizi commerciali<br />
I farmaci da banco o di automedicazione,<br />
di cui all’art. 9-bis del decreto-legge 18<br />
settembre 2001, n. 347, convertito, con<br />
modificazioni, dalla legge 16 novembre<br />
2001, n. 405, e i farmaci non soggetti a<br />
ricetta medica con accesso alla pubblicità<br />
al pubblico – OTC.<br />
Detta disposizione stabilisce che “le confezioni<br />
esterne dei medicinali non soggette<br />
a ricetta medica immesse sul mercato<br />
a partire dal 1° marzo 2002 devono recare<br />
un bollino di riconoscimento che ne<br />
permetta la chiara individuazione da parte<br />
del consumatore.<br />
Modalità per l’avvio dell’attività<br />
Ai fini dell’avvio dell’attività di vendita dei<br />
prodotti di cui sopra all’interno di un esercizio<br />
commerciale occorre apposita comunicazione<br />
al Ministero della salute e alla<br />
Regione in cui ha sede l’esercizio.<br />
Condizioni per l’esercizio dell’attività<br />
La vendita dei farmaci da banco o di automedicazione<br />
e dei farmaci o prodotti non<br />
soggetti a prescrizione medica:<br />
1.è consentita esclusivamente durante<br />
l’orario di apertura dell’esercizio commerciale<br />
(determinato ai sensi delle disposizioni<br />
di legge statali e regionali in materia);<br />
2. deve essere effettuata nell’ambito di<br />
un apposito reparto: ciò implica l’obbligo<br />
di destinare appositamente un’area dell’esercizio<br />
alla vendita dei particolari prodotti,<br />
allo scopo di non ingenerare confusione<br />
nel pubblico;<br />
3. deve essere esercitata alla presenza e<br />
con l’assistenza personale e diretta al<br />
cliente di uno o più farmacisti abilitati<br />
all’esercizio della professione ed iscritti al<br />
relativo ordine. La norma non specifica<br />
quale rapporto debba sussistere tra il titolare<br />
dell’esercizio ed i(l) farmacista/i; ciò<br />
attiene alla sfera contrattuale lavoristica.<br />
associazione<br />
attua-<br />
Certo è che i farmacisti devono essere obbligatoriamente<br />
iscritti all’ordine professionallitàe<br />
che non è sufficiente la mera<br />
presenza dei medesimi nell’esercizio, ma<br />
è necessario che essi assistano personalmente<br />
e direttamente il cliente nell’acquisto<br />
dei particolari prodotti.<br />
Altre condizioni<br />
1. Sono vietati i concorsi, le operazioni a<br />
premio e le vendite sotto costo aventi ad<br />
oggetto i farmaci (compresi quelli di cui<br />
all’art. 5, comma 1, della legge n. 248);<br />
ciascun distributore al dettaglio può determinare<br />
liberamente lo sconto sul prezzo<br />
indicato dal produttore o dal distributore<br />
sulla confezione dei farmaci o prodotti<br />
non soggetti a prescrizione medica,<br />
compresi dunque quelli di automedicazione,<br />
purché lo sconto sia esposto in<br />
modo leggibile e chiaro al consumatore e<br />
sia praticato a tutti gli acquirenti.<br />
Progetto ESP: consulenza per operare sui mercati esteri.<br />
Il 6 ottobre è il termine di presentazione della domande<br />
Tredici PMI della nostra provincia potranno disporre dell’assistenza diretta di un esperto in<br />
export che affiancherà l’azienda nella definizione e nella realizzazione della propria strategia<br />
di internazionalizzazione. Si tratta della seconda edizione del Progetto ESP, Export<br />
Service <strong>Parma</strong>, che intende fornire alle imprese opportunità concrete per operare sui<br />
mercati esteri con azioni di formazione e consulenza.<br />
Le imprese che vogliono aderire all’iniziativa possono scaricare il bando dal sito<br />
www.esp.parma.it tenendo presente che dovranno comunque avere le seguenti caratteristiche:<br />
un potenziale di prodotto idoneo a competere nel mercato estero, un imprenditore<br />
motivato al progetto, innovativo ed aperto alle nuove sfide competitive, una struttura organizzativa<br />
adeguata o potenzialmente adeguabile a rispondere ad accresciuti volumi di<br />
mercato. Saranno inoltre dichiarate ammissibili al progetto le imprese che posseggono<br />
almeno due dei seguenti parametri oggettivi di classificazione: un numero minimo di 3<br />
addetti ed un fatturato minimo di 250.00 euro, con una percentuale di export sul fatturato<br />
del 50% al massimo. Le domande andranno fatte pervenire ad Ecipar Scarl, Via G. e G.<br />
Sicuri 44/a, 43100 <strong>Parma</strong>, entro le ore 12 del 6 ottobre 2006. Esse dovranno essere<br />
Giuseppe Scapin Giorgio Vernazza<br />
inoltrate sia attraverso posta elettronica, all’indirizzo sara.bisacchi@eciparpr.com, sia in<br />
formato cartaceo, controfirmato in originale dal legale rappresentante, all’indirizzo Ecipar<br />
di <strong>Parma</strong>, Via G.& G. Sicuri 44/a 43100 <strong>Parma</strong>. Per ulteriori informazioni ai soci <strong>Confesercenti</strong><br />
contattare il numero 0521.382626 – Dott. Giovanni Ziveri.<br />
ULTIMA ORA<br />
FIARC CONFESERCENTI<br />
ENASARCO: "Il Governo intervenga<br />
per garantire la corretta e<br />
trasparente gestione dell'ente.<br />
La giunta nazionale della Fiarc-<strong>Confesercenti</strong>,<br />
appresa la notizia dell'intervento giudiziario<br />
nei confronti del presidente dell'Enasarco,<br />
Donato Porreca, esprime piena<br />
fiducia nell'azione della magistratura, auspicando<br />
che venga fatta rapidamente chiarezza<br />
sulla vicenda. Desta infatti forte preoccupazione<br />
il rischio di ripercussioni per<br />
l'immagine e la gestione dell'Enasarco. "Di<br />
fronte alla situazione che si è venuta a creare<br />
- sottolinea il direttore generale di <strong>Confesercenti</strong>,<br />
Giuseppe Capanna - chiediamo<br />
al Governo di intervenire con urgenza per<br />
garantire una corretta e trasparente gestione<br />
dell'ente al quale è affidata la previdenza<br />
di circa 300 mila agenti e rappresentanti<br />
di commercio"<br />
19
associazione<br />
Quartiere Montanara alla festa d’autunno<br />
Anche quest’anno l’Associazione “Montanara Insieme” organizza la festa d’ottobre con<br />
nuove attrazioni e stand gastronomici. In via Carmignani la “Strada della solidarietà”<br />
DOMENICA 15 OTTOBRE torna la Festa<br />
d’autunno nel Quartiere Montanara con<br />
nuove proposte di svago e divertimento, ma<br />
con lo stesso spirito e finalità sociali e solidali<br />
che hanno da sempre ispirato l’Associazione<br />
fra commercianti e artigiani “Montanara<br />
Insieme” nell’organizzare i due appuntamenti<br />
annuali, questo d’autunno e<br />
quello di maggio, diventati punto di riferimento<br />
per migliaia di visitatori. Ancora una<br />
volta tutto il quartiere Montanara si trasformerà<br />
in una kermesse continua piena di<br />
suoni, colori e profumi per far trascorrere<br />
una giornata di svago a grandi e piccini.<br />
Presso il parcheggio di fronte alla farmacia,<br />
verranno montati i giochi gonfiabili per<br />
i bambini, mentre lungo la via Montanara<br />
saranno in bella mostra le esposizioni dei<br />
negozianti fissi e bancarelle di ogni genere<br />
con particolare attenzione a quelle che offrono<br />
degustazioni di prodotti tipici. Da non<br />
mancare la mostra micologica e il mercatino<br />
dell’antiquariato. Gazebo e banchetti<br />
gestiti dalle associazioni del volontariato<br />
del quartiere saranno ancora a disposizione<br />
dei più golosi con zucchero filato e bomboloni<br />
caldi. Non mancherà la parte musicale<br />
di intrattenimento grazie alla presenza<br />
dei ritmi scatenati della scuola di balli<br />
latino americani e delle melodie di orchestrine<br />
e dei piano bar allestiti lungo la via.<br />
Per gli amanti delle quattro e delle due ruote<br />
da non perdere l’esposizione di auto e moto<br />
di ogni epoca e tipo nel piazzale antistante<br />
la Coop. Ancora una volta via Carmignani<br />
sarà ribattezzata “Strada della solidarietà”<br />
in quanto cooperative e associazioni di solidarietà<br />
sociale presenteranno la loro attività<br />
attraverso depliant e oggetti, ma soprattutto<br />
parlando con la gente. Patrocinio<br />
del Comune, del Quartiere Montanara e<br />
della <strong>Confesercenti</strong>.<br />
20
turismo<br />
Vivere il Medioevo,<br />
<strong>Parma</strong> al tempo della Cattedrale<br />
Un viaggio nel tempo attraverso immagini, reperti storici ed archeologici in una<br />
mostra allestita ai Voltoni del Guazzatoio dall’8 ottobre al 14 gennaio<br />
21<br />
RACCONTARE CON PRECISIONE STORICA<br />
e altrettanta capacità evocativa le vicende<br />
di popolo, re, imperatori, vescovi e<br />
abati in una città padana che è stata sede<br />
di grandi appuntamenti della Storia ma<br />
che, allo stesso momento, non viveva diversamente<br />
da molte altre città del territorio<br />
padano. Con, sullo sfondo, personalità<br />
come quelle di Bernardo degli Uberti,<br />
Matilde di Canossa e Federico II.<br />
Questo l’obiettivo di “Vivere il Medioevo.<br />
<strong>Parma</strong> al tempo della Cattedrale”, l’ampia<br />
esposizione che, nell’ambito delle celebrazioni<br />
per i 900 anni della dedicazione<br />
della Cattedrale, sarà allestita dall’8<br />
ottobre al 14 gennaio ai Voltoni del Guazzatoio<br />
in Pilotta.<br />
La Mostra, sotto l’egida del Comitato Nazionale<br />
per il IX Centenario della Cattedrale<br />
di <strong>Parma</strong>,‘è organizzata dal Comune<br />
di <strong>Parma</strong> e dalla Soprintendenza per il<br />
Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico<br />
di <strong>Parma</strong> e Piacenza con l’ Archivio<br />
di Stato di <strong>Parma</strong>, la Biblioteca Palatina,<br />
il Museo Archeologico Nazionale,<br />
l’Università di <strong>Parma</strong>, la Casa della Musica,<br />
con la direzione scientifica di Giovanna<br />
Damiani e con il sostegno della Fondazione<br />
Cariparma. A “parlare” in questa<br />
magnifica esposizione non saranno solo i<br />
reperti esposti nelle teche, per altro preziosissimi<br />
e in non pochi casi unici. Lo<br />
faranno anche le immagini e le atmosfere<br />
che i “maghi” di Studio Azzurro e di Cineca<br />
hanno saputo ricreare. Come per effetto<br />
di un viaggio nel tempo, il visitatore<br />
si troverà immerso nella vitalità di un<br />
mercato, assisterà alle lotte tra fazioni, e<br />
da uno scorcio tra i pilastri della Cattedrale,<br />
resa con ricostruzione multimediale<br />
com’era nel 1106, potrà assistere alla<br />
Festa di Pentecoste con centinaia di fiammelle<br />
gettate dai matronei a simboleggiare<br />
la discesa dello Spirito Santo, mentre i<br />
canonici intonano un canto gregoriano, in<br />
una atmosfera dove il limite tra sacro e<br />
profano diviene impalpabile.<br />
Emozionerà anche lo sfogliare una delle<br />
più belle e antiche mappe di <strong>Parma</strong> e dei<br />
territori limitrofi, “ricreata” su un tavolo<br />
“sensibile”. Va ribadito che la mostra non<br />
è solo uno straordinario prodotto di tecnologia<br />
multimediale, anzi! I reperti che<br />
gli esperti hanno qui riunito con prestiti<br />
da decine di istituzioni sono innegabilmente<br />
eccezionali. A cominciare dai materiali<br />
lapidei, sculture, oggetti d’arte<br />
applicata, codici e manoscritti che l’allestimento<br />
rende “parlanti”, oltre che proporli<br />
come oggetti da ammirare con stupore<br />
e meraviglia per la loro bellezza. Tra<br />
essi i nobili testi romanici conservati presso<br />
l’Archivio Capitolare di <strong>Parma</strong>, nel complesso<br />
monastico abbaziale di Bobbio e<br />
di Fontevivo o nella Cattedrale di Fidenza.<br />
Tra i prestiti più prestigiosi, quelli<br />
concessi dalla Biblioteca Apostolica Vaticana<br />
e dalla Biblioteca Ambrosiana.<br />
Dalla chiesa fiorentina di Santa Trinita<br />
proverranno le preziose vestigia legate alla<br />
figura di Bernardo degli Uberti, restaurate<br />
per l’occasione, mai prima d’ora esposte<br />
ed eccezionalmente prestate per questo<br />
evento. Si tratta di rarissimi parati risalenti<br />
all’XI – XII secolo di manifattura<br />
bizantina e arabo- sicula, fulcro dell’intera<br />
esposizione.<br />
Importanti materiali archeologici testimonieranno<br />
l’evoluzione dell’urbanistica e<br />
dell’edilizia nella <strong>Parma</strong> dell’epoca. Tra<br />
l’altro, recenti scavi hanno portato alla<br />
luce resti di una fornace e attrezzi da lavoro:<br />
in mostra, dove sarà ricreata, sarà<br />
possibile viverla come dentro un film, vedendo<br />
gli oggetti di ceramica cuocere nei<br />
forni, ascoltando suoni e rumori e sentendosi<br />
completamente immersi nell’ambiente<br />
del tempo. Sigilli, diplomi, statuti,<br />
patrimonio questi ultimi dell’Archivio<br />
di Stato e della Biblioteca Palatina, documenteranno<br />
i fermenti di un perenne<br />
sogno di rinnovamento della Chiesa, in<br />
chiave intensamente spiritualistica, e la<br />
nascita delle istituzioni civili. “Una lettura<br />
trasversale di testi e opere d’arte, di<br />
immagini accuratamente restituite all’attualità<br />
con i mezzi offerti dalla tecnologia,<br />
per ricomporre un percorso attraverso<br />
alcuni secoli, prima e dopo l’evento<br />
che costituisce l’acme della mostra, quel<br />
1106 anno fondante per la restituzione<br />
della chiesa parmense nell’ortodossia<br />
della “ecclesia romana” e al contempo,<br />
e parallelamente, testimone del lento ma<br />
inarrestabile formarsi delle istituzioni civili,<br />
come autonome protagoniste della<br />
storia” afferma il Soprintendente Giovanna<br />
Damiani. “L’obiettivo di questa mostra<br />
è far sì che la presenza attiva del<br />
pubblico trasformi un’esposizione tradizionale<br />
in un vero e proprio organismo<br />
dove si realizzi l’opportunità d’appassionarsi<br />
a questa straordinaria epoca storica<br />
vedendola “materializzarsi” sotto i propri<br />
occhi”, è l’auspicio di Elvio Ubaldi, sindaco<br />
della Città. Il visitatore potrà ammirare<br />
la cattedrale appena restaurata in<br />
tutto il suo splendore con visita guidata<br />
gratuita e contemporaneamente visitare<br />
la città alla luce di questo nuovo evento,<br />
che avrà come corollario iniziative didattiche,<br />
rassegne cinematografiche, convegni,<br />
concerti e rappresentazioni.<br />
INFO: “Vivere il Medioevo. <strong>Parma</strong> al tempo<br />
della Cattedrale”, <strong>Parma</strong>, Voltoni del<br />
Guazzatolo, dall’8 ottobre al 14 gennaio<br />
2007 . Orario: dal martedì alla domenica<br />
dalle 9 alle 19 (la biglietteria chiude<br />
alle 18). Chiuso il lunedì non festivo<br />
e 25 dicembre. 24 e 31 dicembre dalle<br />
9 alle 14. 1 novembre, 8, 26 dicembre,<br />
1 e 6 gennaio aperto.<br />
Biglietti: intero ¨ 7,00, ridotto ¨ 5,00<br />
(ragazzi fino a 18 anni, studenti universitari<br />
con tesserino, maggiori di 65 anni,<br />
gruppi di almeno 15 e massimo 25 persone<br />
con prenotazione obbligatoria, possessori<br />
di: biglietto aereo in arrivo a <strong>Parma</strong>,<br />
biglietto ferroviario in arrivo a <strong>Parma</strong>,<br />
tessere TCI e FAI, ticket albergatori<br />
<strong>Parma</strong>, ticket parcheggi GESPAR). Scuole<br />
¨ 3,00 (studenti di scuole elementari,<br />
medie e superiori). Famiglie: due adulti<br />
a biglietto intero e figlio/figli minori di<br />
18 anni gratis. Non cumulabile con altre<br />
riduzioni. Gratuito per minori di 6 anni,<br />
disabili e accompagnatori di disabili, due<br />
insegnanti accompagnatori per classe,<br />
guide professionali accompagnatori di<br />
gruppi, giornalisti con tesserino.<br />
Il biglietto unico dà diritto a visitare la<br />
mostra “Vivere il Medioevo. <strong>Parma</strong> al tempo<br />
della Cattedrale” e i Musei Civici (Pinacoteca<br />
Stuard, Casa della Musica e<br />
Museo dei Burattini). Inoltre esibendo il<br />
biglietto della mostra sarà possibile accedere<br />
alla visita della Galleria Nazionale<br />
di <strong>Parma</strong>, della Camera di San Paolo,<br />
dell’ Antica Spezieria di San Giovanni e<br />
del Teatro Farnese con riduzione del 50%<br />
sul biglietto di ingresso.<br />
La visita guidata gratuita alla Cattedrale<br />
è prevista tutti i sabati a partire dalle ore<br />
15.00 fino al 6 dicembre 2006.<br />
Sito della Mostra:<br />
www.cattedrale.parma.it
servizi<br />
Alcuni dei corsi<br />
CESCOT<br />
Nel periodo autunnale CESCOT organizza<br />
una serie di corsi abilitanti e di<br />
formazione.<br />
Da segnalare i corsi abilitanti:<br />
- alla somministrazione al pubblico<br />
di alimenti e bevande (S.A.B.) - Ex<br />
R.E.C.<br />
dal 9 ottobre al 15 novembre<br />
dal 13 novembre al 20 dicembre<br />
(25 incontri di 4 ore)<br />
- all’idoneità al commercio alimentare<br />
(I.C.AL.)<br />
dal 9 al 24 ottobre<br />
dal 13 novembre al 5 dicembre<br />
(17 incontri di 4 ore)<br />
- all’attività di rappresentante o agente<br />
di commercio<br />
dal 6 novembre al 20 dicembre<br />
per 5 sere la settimana<br />
- all’attività di mediatori immobiliari<br />
dal 2 ottobre al 15 dicembre<br />
(50 incontri di 4 ore)<br />
Tra i corsi di formazione segnaliamo:<br />
- Corso in materia di sicurezza<br />
sui luoghi di lavoro<br />
dal 10 al 19 ottobre<br />
dal 14 al 23 novembre<br />
(4 incontri di 4 ore)<br />
- Pronto soccorso aziendale<br />
dal 15 al 29 gennaio 2007<br />
(3 incontri di 4 ore)<br />
- Antincendio<br />
26 ottobre e 30 novembre<br />
(un unico incontro di 4 ore)<br />
- H.A.C.C.P. Autocontrollo<br />
igienico-sanitario. Igiene degli alimenti<br />
16 ottobre e 20 novembre<br />
(4 incontri di 4 ore)<br />
- Informatica di base<br />
dal 2 ottobre al 20 novembre<br />
(8 incontri di 4 ore)<br />
- Barman professionale<br />
dal 2 ottobre al 14 novembre<br />
(14 incontri di 4 ore)<br />
- Corso base “L’arte di degustare i vini”<br />
dal 14 al 30 novembre<br />
(5 incontri di 2 ore)<br />
Cescot <strong>Confesercenti</strong><br />
via La Spezia 52/1a - 43100 <strong>Parma</strong><br />
Tel. 0521.382658/382611<br />
Fax 0521.382638<br />
e-mail: cescot@confesercentiparma.it<br />
infoconfesercenti@confesercentiparma.it<br />
Patronato ITACO<br />
Come calcolare la pensione<br />
<strong>DA</strong> QUEST’ANNO L’INPS ha iniziato ad inviare<br />
ai lavoratori parasubordinati gli<br />
estratti conto riguardanti i periodi contributivi<br />
registrati fino al 31/12/2004 mediante<br />
due prospetti : l’ECO 1, che elenca i versamenti<br />
contributivi accumulati dall’inizio dell’assicurazione<br />
e l’ECO 1 – Mont, che riassume<br />
il valore del montante contributivo maturato<br />
al 31/12/2005 per il calcolo della<br />
pensione. E’ da ricordare che i lavoratori<br />
parasubordinati sono lavoratori autonomi<br />
iscritti alla propria gestione separata dell’INPS<br />
e che hanno redditi derivanti da:<br />
- collaborazione coordinata continuativa o<br />
contratti a progetto (amministratore o sindaco<br />
di società commerciali, associazioni od<br />
enti, collaboratori di giornali, partecipanti a<br />
collegi e commissioni)<br />
- attività professionali non iscritte agli albi;<br />
-lavoro autonomo occasionale (se il reddito<br />
è superiore a 5000 euro)<br />
- venditori a domicilio (se il reddito è superiore<br />
ai 5000 euro)<br />
- spedizionieri doganali;<br />
- destinatari di borse di studio per la frequenza<br />
a corsi di dottorato di ricerca;<br />
- associati in partecipazione;<br />
I contributi che devono essere versati dai<br />
professionisti e collaboratori sono diversi a<br />
seconda dei casi:<br />
- pagano il 18,20% del reddito professionale<br />
i non iscritti ad altra forma previdenziale<br />
obbligatoria e che non raggiungono i 39.297<br />
euro di reddito annuo; sul reddito eccedente<br />
l’aliquota è 19,20%.<br />
- pagano in applicazione dell’aliquota del<br />
10% i collaboratori ed i professionisti iscritti<br />
ad altra forma di previdenza obbligatoria;<br />
- pagano con aliquota del 15% i titolari di<br />
pensione diretta.<br />
Il contributo alla Gestione separata deve essere<br />
versato all’INPS con mod. F24 nel modo<br />
seguente:<br />
1) i professionisti pagano con il meccanismo<br />
degli acconti e dei saldi previsti per i<br />
pagamenti IRPEF, ed è a loro completo carico;<br />
2) per i collaboratori versa l’azienda committente<br />
che trattiene un terzo dell’importo<br />
a carico del lavoratore.<br />
3) Per gli associati in partecipazione il versamento<br />
è pari all’aliquota dei commercianti<br />
ripartito in misura pari al 55% dall’associante<br />
e 45% dal lavoratore associato.<br />
Il contributo è dovuto entro un massimale<br />
di reddito, che varia di anno in anno, e che<br />
il 2006 è fissato in euro 85.478/anno.<br />
Prestazioni pensionistiche<br />
I versamenti alla gestione separata danno<br />
diritto ad ottenere le seguenti pensioni autonome,<br />
calcolate interamente con il sistema<br />
contributivo: pensione di vecchiaia; pensione<br />
di inabilità; assegno di invalidità; pensione<br />
supestiti;<br />
Pensione di vecchiaia<br />
Il diritto matura con almeno <strong>60</strong> mesi di contribuzione.<br />
Si può chiedere il pagamento<br />
della pensionea partire da 57 anni di età<br />
purchè l’importo maturato sia superiore all’importo<br />
dell’assegno sociale aumentato del<br />
20% (457,94 euro). Al compimento dei 65<br />
anni la pensione è erogata indipendentemente<br />
dall’importo maturato.<br />
Pensione supplementare<br />
Chi è titolare di pensione maturata in altra<br />
gestione, può richiedere una pensione supplementare,<br />
a partire dal compimento dei<br />
57 anni, se i periodi versati nella gestione<br />
Parasubordinati non sono sufficienti per ottenere<br />
una pensione autonoma.<br />
Riscatti<br />
Per raggiungere il diritto alla pensione è possibile<br />
riscattare la laurea nonché, per i collaboratori<br />
coordinati e continuativi, i periodi<br />
lavorati prima che fosse istituita la Gestione<br />
separata (1995), fino al massimo di<br />
5 anni.<br />
Versamenti volontari<br />
Nel caso s’interrompa l’attività lavorativa, è<br />
possibile effettuare versamenti volontari purchè<br />
si abbia almeno un anno di contribuzione<br />
nei 5 anni precedenti la domanda o, in<br />
alternativa, cinque anni di effettiva contribuzione<br />
nella gestione.<br />
Totalizzazione<br />
I contributi maturati nella gestione possono<br />
essere totalizzati con quelli maturati in altre<br />
gestioni per raggiungere il diritto alla pensione<br />
alle condizioni previste dalle norme in<br />
materia ovvero:<br />
- avere almeno 20 anni di contributi complessivamente<br />
versati e 65 anni di età;<br />
- in alternativa, aver versato almeno 40 anni<br />
di contributi indentemente dall’età anagrafica;<br />
- i singoli periodi da totalizzare devono essere<br />
di almeno 6 anni.<br />
L’ufficio Patronato ITACO dell’associazione<br />
<strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong> è disponibile a prestare<br />
l’assistenza alle necessarie verifiche e<br />
previsioni per conto di quanti avessero interesse<br />
ad esaminare le proprie posizioni previdenziali<br />
ed eventualmente predisporre le<br />
eventuali pratiche da inoltrare ai competenti<br />
istituti previdenziali.<br />
Gli interessati potranno prendere gli opportuni<br />
contatti telefonici con il responsabile<br />
Sig. a Rosanna Montali<br />
Tel. 0521/382656 – fax 0521/382<strong>60</strong>9 e-<br />
mail: patronato@confesercentiparma.it.<br />
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