Il caso Lombardia: le ecomafie del nord - Legambiente Lombardia

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La classifica dell’illegalità ambientale in Lombardia Regione Infrazioni accertate Persone denunciate Persone arrestate Sequestri effettuati 1 Brescia - Mantova 307 270 0 204 2 Bergamo - Cremona 153 162 0 12 3 Sondrio 137 181 0 25 4 Como - Lecco 87 43 0 24 5 Pavia 83 84 3 9 6 Varese 69 71 0 10 7 Milano 48 53 0 19 8 Lodi 2 2 0 4 Totale 886 866 3 307 50
Archeomafia: l’aggressione criminale al patrimonio artistico archeologico Il 2008 è stato un altro anno intenso per le forze dell’ordine, in particolare per il Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, alle prese con i tanti reati commessi ai danni del nostro patrimonio storico-culturale. L’Italia, che è il paese con più opere d’arte da custodire, è infatti anche quello maggiormente esposto ai rischi di aggressione da parte delle organizzazioni criminali, spesso anche mafiose. I dati forniti da tutte le forze di polizia ricalcano i numeri dell’anno precedente: 1.031 furti accertati, con un lieve calo del 5% (erano 1.085 nel 2007). Stabili le regioni più colpite, a cominciare dal Lazio (con la capitale in prima fila), che si conferma quella in cui vengono commessi più furti; seguono Lombardia, Toscana, Piemonte e Campania. Nel 2008 sono aumentati i furti nei musei – 21 a fronte dei 13 del 2007 –, parzialmente compensati da un più 55 per cento di tesori di archeologia recuperati. Cresciuti del 15 per cento gli scavi clandestini (ritornati ai livelli del 2004) e le falsificazioni (più 36 per cento). In aumento anche le persone denunciate: più 9,2 per cento. In assoluto i più soggetti ai furti di beni culturali rimangono i privati, con 472 casi (erano 585 nel 2007), seguiti dalle chiese (443 furti nel 2008, contro i 403 del 2007). Le attività del comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale Furti opere d'arte 1.031 Oggetti trafugati 15.837 Persone indagate 1.645 Persone arrestate 119 Reperti Archeologici da scavi clandestini recuperati 79.490 Oggetti d'arte recuperati 15.913 Fonte: Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (2008). 51
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