CO2 (PDF, ca. 3,18 MB) - Dennerle

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Perché il mio acquario ha bisogno di CO 2 ? Fertilizzazione con CO 2 : un’invenzione della natura Tutte le piante per crescere e per vivere hanno bisogno di anidride carbonica (CO 2 ). Partendo dalla CO 2 , dall’acqua e dalla luce riescono a produrre l’elemento principale della loro struttura e la loro maggiore fonte di energia: lo zucchero. L’ossigeno, di cui tutti gli animali hanno bisogno per respirare, viene generato come “residuo”. Questo processo – la cosiddetta fotosintesi – è il presupposto per ogni forma di vita sul nostro pianeta. Le piante acquatiche sfruttano la CO 2 disciolta nell’acqua. Nelle acque naturali la CO 2 viene costantemente fornita per lo più dallo spesso strato di fanghiglia presente sui fondali. Piante splendide, pesci sani: con la CO 2 ! Qui infatti la CO 2 viene generata in grandi quantità dal processo di decomposizione batterica. Testimonianza di questo processo sono le forti e sane piante presenti in natura. E una crescita rigogliosa delle piante fornisce ossigeno ai pesci e offre loro la possibilità di nascondersi per deporre le uova! L’acquario contiene quasi sempre troppa poca CO 2 . Già l’aerazione dell’acqua del rubinetto proveniente dagli impianti idrici le sottrae la naturale CO 2 . Le piante acquatiche assimilano bramosamente le ridotte quantità di CO 2 nell’acquario. In genere questa non è sufficiente. Quindi gli steli e le foglie appaiono deboli e pallidi senza tracce di forza vitale. Le difese immunitarie si indeboliscono, le alghe si insediano sulle foglie. A differenza di quanto succede in natura, nell’acquario manca il successivo apporto naturale. Ma chi desidera avere anche nel proprio acquario uno strato di fanghiglia di un centimetro di foglie morte, escrementi di pesci e avanzi di cibo? Senza CO 2 ! Con CO 2 ! 2
La carenza di CO 2 ha gravi conseguenze • Crescita problematica e deforme • Morte improvvisa delle piante • Sedimentazioni di calcare sulle foglie • Valori pH troppo elevati e innaturali. Di conseguenza stress per i pesci ed elevata predisposizione alle malattie • Carenza di ferro e di oligoelementi • Intossicazione improvvisa da ammoniaca • Presenza di alghe La fertilizzazione con CO 2 ha molti altri vantaggi Di quanta CO 2 ha bisogno il mio acquario? • La CO 2 si discioglie in acqua in parte sotto forma di acido carbonico. Pertanto con la CO 2 è possibile abbassare lievemente il valore pH (acidità) dell’acqua presente nell’acquario adeguandolo ai valori naturali. • Inoltre i pesci d’acquario amano le acque leggermente acide. Questa agisce positivamente sulla sensibile pelle dei pesci. • Per le piante e i pesci, gli importanti oligoelementi risultano più facilmente accessibili, dato che questi sono più facilmente solubili in un ambiente con pH leggermente acido. • Si evitano le antiestetiche sedimentazioni di calcare sulle foglie delle piante (“decalcificazione biogena”). Il fabbisogno di CO 2 dipende dall’acquario. Maggiore fabbisogno Minore fabbisogno Acquario grande Acquario piccolo Acquario aperto Acquario con coperchio Superficie grande/ Superficie piccola/ Rapporto volume Rapporto volume Molta luce Poca luce Molte piante Poche piante Filtro a scorrimento veloce Filtro a scorrimento lento Movimento dell’acqua intenso Movimento dell’acqua modesto Aerazione aggiuntiva Senza aerazione CONSIGLIO: buona crescita delle piante = assenza di alghe Negli acquari con piante acquatiche che crescono bene le fastidiose alghe non hanno nessuna chance. Le sostanze nutritive che provocano la crescita delle alghe, come i fosfati e i nitrati, vengono immediatamente “assorbite” dalle piante. Se, invece, manca la CO 2 , la crescita delle piante viene bloccata. Le sostanze nutritive in eccesso non vengono più consumate abbastanza velocemente e le alghe entrano in azione. Pertanto, una buona piantumazione e una fertilizzazione regolare con CO 2 rappresentano le principali misure di prevenzione contro le alghe. www.dennerle.eu 3
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