10/12/2007 Campionato 16a Giornata - serie d news

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IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2007 SERIED XIII Boca, un punto non basta Sorpasso mancato nella sfida salvezza con Cagli 2-2 BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini; Iazzetta (82’ Galeotti), Sovilj, Leone, Picchi; Querol, Calabrese, Cacciari, Orlando; Galati, Tonelli (63’ Menna). In panchina: Donini, Cazzola, Borsari, Italia, De Cenco. Allenatore: Oriano Boschin. CAGLIESE (4-3-3): Tomassini; Cencioni (46’ Valenti), Santi, Cappelli, Bartoli; Vitali, Sabbatini, Panisson; Vitaioli, Stefanelli (88’ Marini), Luchetti (53’ Pagliardini). In panchina: Gaudino, Nobili, Pagliari, Marinelli. Allenatore: Maurizio Severini. Arbitro: Pignone di Empoli. Assistenti: Ceccarelli e Buttini di Carrara. Marcatori: nel p.t., 7’ Tonelli, 32’ Stefanelli; nel s.t., 23’ Sabbatini, 41’ Cacciari. Note: calci d’angolo 9 a 1; ammoniti nel p.t., 20’ Luchetti, 28’ Cacciari, 35’ Vitali, 38’ Vitaioli, 42’ Cappelli; nel s.t., 45’ Galati. Spettatori 150 circa. di FRANCESCO TOSI — SAN LAZZARO — INFELICI E SCONTENTI, finisce così la sfida tra le ultime due del lotto, nel derby delle casacche giallorosse. Il Boca, nell’inedita veste blu notte, dovrà ancora inseguire tra le mura di casa del Kennedy il primo agognato successo, dopo aver raddrizzato a PROTESTE Andrea Orlando, a destra, a tempo scaduto, è stato strattonato in area di rigore Il presidente Ferretti si sfoga: «Arbitraggio molto scadente» ridosso del 90’ le sorti della gara, contro una Cagliese che mai aveva vinto in trasferta. Su un campo in buone condizioni nonostante la pioggia battente, la partita la fa il Boca che accelera fin dalle prime battute, complice l’assenza pesante di Cataldi, puntando sulla rapidità del tandem Galati-Tonelli. È quest’ultimo che già al 7’ porta in vantaggio i suoi, raccogliendo il rasoterra di Orlando e battendo Tomassini. La Cagliese accusa il colpo e fatica a prendere le redini di un match che il Boca continua a indirizzare sul binario dell’alta velocità. Fatto salvo lo scontro al 21’ tra Luchetti e Giovannini, con il portiere che in un primo momento ha la peggio, arriva però al 32’ l’incredibile gol del pareggio, con Luchetti che serve in area Stefanelli, spalle alla porta, sul cui tiro piombano Leone e Sovily, di fatto facendo impennare la sfera in un beffardo lob che sorprende il portiere. — SAN LAZZARO — NONOSTANTE le bocche cucite in casa Boca, la tribuna non ha mancato di infiammarsi contro la terna arbitrale. Il presidente Vittorio Ferretti, senza tradire il suo stile garbato, sottolinea come rispetto alla prima frazione certe fischiate abbiano preso il verso opposto. «L’arbitraggio ha lasciato molto a desiderare — commenta —, nel secondo tempo, fino al 40’, ci sono state concesse appena due punizioni a favore, duecento a loro. Negli ultimi 5 minuti c’è stato più equilibrio, e infatti abbiamo pareggiato». Sono sfuggite in un colpo solo la prima vittoria casalinga, e l’occasione sorpasso contro una direttissima rivale nella lotta salvezza. «Volevamo vincere quanto loro, ma restiamo soddisfatti della striscia positivadi due pareggi e una vittoria. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, il secondo è stato un po’ noioso». Ha influito negativamente l’assenza di Cataldi? «È stata cruciale, lì davanti ha un peso per noi fondamentale». f. t. NELLA RIPRESA una riorganizzata Cagliese addirittura passa, al 23’ con Sabbatini sul diagonale respinto di Stefanelli. Il Boca si spegne, poi riaccelera sul finale e pareggia grazie al tap-in vincente di Cacciari, che insacca sottoporta la punizione di Picchi non trattenuta da Tomassini. Nel recupero viene invece trattenuto in area Orlando, ma la terna ha già smesso di fischiare. Il rimpianto si chiama Castello Segnano Rossi e Biserna, poi vittoria regalata al Verucchio nei minuti finali 2-2 VERUCCHIO: Gozzi 6, Baldinini 5,5, Ballarini 6,5, Antonelli 5,5, Palazzi 5,5 (60’ Vicini), Severi 5,5, Semprini 6,5, Marcolini 5,5 (69’ Carelli) , Damato 6, Ricci 6, Aruci 6 All. Giordani. CASTEL SAN PIETRO: Spironelli 6, Alpi 6, Tosi 6, Mordini 6 (69’ Fabbri), Poggi 6, Siena 6,5, Biserna 6, Caprioni 5,5 (73’Baldazzi), Rossi 6, Saccani 6, Buscarini 5,5 All. Ghazvinizadeh. Arbitro: Mancassola di Legnago Reti: 53’ Rossi, 78’ Biserna, 84’ Ballarini, 89’ Semprini. Note: spettatori 150 circa, ammoniti: Ballarini, Damato, Alpi, Poggi, Siena, Buscarini, angoli 9 a 6 per gli ospiti. di ROBERTO DALTRI — VERUCCHIO — Ghazvinizadeh non fa drammi: «Bravi loro, noi troppo sicuri» — VERUCCHIO — CON VINCENZO LEPORE squalificato, in panchina sedeva Ghazvinizadeh che così spiega come il Castel San Pietro si sia lasciato sfuggire la vittoria: «Prima di tutto il Verucchio non si è rassegnato alla sconfitta e quindi compimenti a loro, ma forse il nostro secondo gol a troppi di noi è sembrata una liberazione». Scendendo più nel tecnico l’allenatore del Castello analizza la parte finale della gara: «Siamo mancati quando c’era da tenere alto il ritmo e invece abbiamo permesso al Veruccchio di buttarsi nella nostra metà campo». A molti è parsa decisiva l’uscita dal campo di Mordini, che Ghazvinizadeh spiega cosi: «Mordini non stava bene dall’inizio ed è rimasto in campo fino a quando ce l’ha fatta, purtroppo in questo campionato non abbiamo mai avuto tutti i centrocampisti centrali a disposizione contemporaneamente». Maurizio Giordani, allenatore del Verucchioparla di pareggio meritato: «Mi è piaciuta molto la reazione d’orgoglio del finale di gara». r. d. ANCHE SE è arrivato in modo inaspettato, il pareggio è il risultato più giusto per questo confronto fra il Verucchio e il Castel San Pietro. Non si può dire che in caso di vittoria gli ospiti avrebbero rubato nulla, ma la punizione sarebbe stata oltremodo eccessiva per il Verucchio. Più ordinato e lineare, il Castel San Pietro è stato bravo nello sfruttare le solite amnesie difensive dei padroni di casa, mettendo i suoi ottimi attaccanti nelle condizioni di segnare. Appena il Castello affonda crea imbarazzi alla difesa riminese. Al 6’ Tosi assiste Biserna, che cerca un compagno in area, ma Gozzi esce bene e sventa. Al 16’ per il portiere del Verucchio c’è ancora lavoro; lo stesso Biserna tira dal limite e sulla sua respinta Rossi finisce in fuorigioco. Al 19’ il Verucchio si rende pericoloso per la prima volta; la punizione battuta da Semprini viene deviata di testa da Aruci e Spironelli vola a deviare in angolo. Al 21’, poi, il gol del Verucchio pare davvero fatto; bella triangolazione fra Semprini e Ballarini e quest’ultimo con un bel pallonetto supera Spironelli, ma sulla linea salva Siena. Al 33’ ad un passo da gol ci vanno invece gli ospiti; Saccani di destro fionda dal limite e Gozzi devia sul palo. NELLA RIPRESA iniziano i fuochi d’artificio. All’8’ Tosi scende indisturbato sulla sinistra e sul suo cross a mezza altezza Rossi anticipa tutti sbloccando il risultato. Il Verucchio reagisce. Al 22’ una punizione battuta da Semprini e deviata dalla barriera per poco non beffa Spironelli. Al 33’ Biserna torna al gol superando Gozzi con un rasoterra preciso. La partita sembra chiudersi, ma perso per ILLUSIONE Alessandro Rossi, autore del gol dell’1-0 per il Castello sul campo di Verucchio In seguito arriverà anche il 2-0 ma sarà tutto inutile perso il Verucchio, trascinato da Semprini e Ballarini, si rovescia in avanti. Al 39’ Ballarini controlla palla in aera e di destro accorcia le distanze. A quel punto i padroni di casa ci credono davvero e al 44’ centrano il pari: Damato su punizione tocca per Semprini, il cui sinistro radente infila di nuovo il portiere del Castel San Pietro.
XIV CALCIOD -ECCELLENZA IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2007 Il Mezzolara piange tre volte Duro ko a Castellarano. Match sbloccato da un rigore dubbio 3-0 CASTELLARANO: Gadignani; Silvestrini (dal 26’s.t. Caselli), Mayer, Coppola (dal 27’s.t. Bellesia), Pigoni; Fraccaro, Orlandini, Foschini, Mora; Terranova, Rispoli (dal 38’s.t. Menconi). (Giaroli, Iacuzio, Morselli, Rondanini). All.: Paganelli. MEZZOLARA: Bovo; Amadori, Comastri, Bardelli; Braccini (dal 24’s.t. Gherman), Cicerchia (dal 1’s.t. Giadrossi), Pappalardo, Barone, Casadei (dal 38’s.t. Straface); Padovani, Simoni. (Ruffilli, Mazzoni, Filieri, Daniane). All.: Brunelli. Arbitro: Di Giamberardino di Roma (Bagnari di Ravenna e Zaccarini di Lugo di Romagna). Reti: p.t. 5’ Foschini su rigore; s.t. 30’ Bellesia, 34’ Mora. Note: ammoniti Foschini, Coppola, e Bellesia nel Castellarano, Barone, Simoni, Pappalardo, e Giadrossi nel Mezzolara. Angoli: 4 a 4. Recupero: 1’ e 3’. — CASTELLARANO — VINCENTI e convincenti. Tra le pozzanghere del ‘Ferrarini’ il Castellarano spazza via una crisi che era pronta a bussare alla porta e un’autentica ‘bestia nera’ dal nome Mezzolara. Gara praticamente perfetta spianata da un rigore dubbio, e da un altro reclamato dai bolognesi sul finire del primo tempo per un fallo di mani apparso involontario di Mayer. Al primo affondo arriva subito il vantaggio. Punizione di Fraccaro e sulla respinta della difesa la palla viene servita sulla destra a Rispoli con un traversone che va a sbattere su una mano di Braccini. Volontario o involontario, l’arbitro concede il rigore su segnalazione del primo assistente Bagnari di Ravenna. Dopo le proteste dei bolognesi sul dischetto va Foschini che trasforma con freddezza. DELUSIONE Per Andrea Comastri, come per tutta la difesa, un pomeriggio da dimenticare Grintoso e determinato, il Castellarano continua a pressare. Al 23’ Padovani ci prova con un pallonetto dalla lunga distanza bloccato da Gadignani. Al 24’ magia di Rispoli che in area dribbla due avversari e poi cerca il gol con un tocco delizioso respinto da Bovo in uscita. AD INIZIO RIPRESA duetto Rispoli-Terranova, con quest’ultimo Brunelli: «Loro sono più forti, ma quel penalty non ci stava» — CASTELLARANO — L’ALLENATORE DEL MEZZOLARA, Alessandro Brunelli, contesta subito il rigore concesso al Castellarano. «Un tiro dagli undici metri inesistente, che ha condizionato tutta la partita, ma non ho difficoltà nel dire che il Castellarano ha comunque dimostrato di essere più forte di noi e probabilmente avrebbe vinto comunque». Sull’altro fronte, come non si era buttato giù dopo le due sconfitte consecutive, Marco Paganelli non si esalta nel commentare la bella prestazione della sua squadra. In una parola sola, equilibrato. «Mi sono divertito molto anch’io e la squadra ha interpretato bene la partita, anche se il rigore iniziale ci ha agevolato il compito. Sinceramente sono rigori che io non fischierei mai, ma pur non volendo essere di parte è più rigore il nostro che quello reclamato da loro per il mani di Mayer». che invece di tirare serve ancora il compagno e l’azione sfuma. Il monologo rossoblù comincia a prendere corpo al 30’, quando Terranova sfrutta un erroraccio di Comastri e, rubata palla, serve Bellesia che in diagonale insacca nell’angolino basso. Tempo quattro minuti e tocca a Mora approfittare di un un altro scarabocchio della difesa bolognese e superare Bovo con un pallonetto delizioso. Memori anche di quanto successo sul finire della passata stagione, con un Mezzolara già tranquillo che battè di misura i rossoblù stoppando la corsa verso la C2, sulle tribune la torcida fa festa grande. Ma c’è ancora qualcosa da vedere come due gol annullati, uno per parte, ed in pieno recupero l’occasionissima capitata a Fraccaro, servito da un ottimo lavoro di Menconi, e sventata con i piedi in angolo da Bovo. 2-2 CREVALCORE: Bretta 6,5, De Nardin 5,5, Govoni Andrea 6; Genova 6, Maioli 6,5, Govoni Jaco 6.5; Mistretta 6, Modica 6, Girotti 6, Monti 6.5, Azzouzi 6 (89’ Bosi n.g.). A disposizione: Guidotti, Mengoli, Accorsi, Ivassich, Cavalieri, Bennardo. Allenatore: Treggia. SOLIERESE: Neri 6,5, Gualtieri 6, Mussini 5,5 (46’ Casari 6,5); Righi 5,5, Lugli 6, Diazzi 6; Sorrentino 6,5, Agazzani 6, Boachie 6 (58’ Delsole 6), Loschi 6, Bulgarelli 6,5. A disposizione: Guermandi, Lusuardi, Gilioli, Colliva, Zanoli. Allenatore: Aguzzoli, non in panchina perché squalificato. Arbitro: Turrini di Faenza. Assistenti: signorine Calici di Piacenza e Santarelli di Forlì. Marcatori: 45’ Girotti (C); 60’ Bulgarelli (S); 66’ Monti (C); 80’ Casari (S). Note: giornata piovigginosa, campo allentato, spettatori 150 circa, calci d’angolo 7 a 2, ammoniti Mistretta, Genova, Lugli, Mussini, Bulgarelli e Delsole. di ROMANO STAGNI — CREVALCORE — ALL’80’ il sogno di vittoria del Crevalcore contro la E’SVANITO Solierese. Un Crevalcore passato per due volte a condurre la gara, ma sempe raggiunto a causa di ingenuità difensive. Un Crevalcore che ha iniziato la gara all’attacco, sfiorando la segnatura al 6’ e al ALTALENA CON SOLIERA VINCEVA 2-1, MA AVREBBE POTUTO PERDERE 2-3. IN GOL GIROTTI E MONTI Crevalcore, nel pari un goccio d’amaro IL MIRACOLO A tempo scaduto Bretta ha salvato il risultato parando un tiro di Delsole 7’ con due splendide punizioni neutralizzate in bello stile da Neri. Sempre al 7’ è stato Bretta, dalla parte opposta, ad arginare una bordata ravvicinata di Boachie, ripetendosi poi al 15’ su una conclusione di Agazzani. Al 25’ è stato il crevalcorese Azzouzi ad avere la palla buona, ma la sua conclusione non ha centrato la porta modenese. A pochi attimi dal riposo, i locali sono passati in vantaggio con Girotti, grazie a una punizione battuta da una trentina di metri dalla porta solierese. NELLA RIPRESA, Crevalcore vicinissimo al raddoppio con Monti e Azzouzi, rispettivasmente al 2’ e all’8’, ma in entrambe le circostanze Neri non si è fatto superare. E così fra un’azione da una parte ed una dall’altra, si è giunti al 15’, quando la Solierese ha raggiunto il pareggio con Bulgarelli, favorito da un rimpallo con Genova. Subito il gol, la formazione di casa si è portata in avanti con decisione e dopo sei minuti è ripassata in vantaggio con un bel colpo di testa di Monti sottomisura. Sulle ali dell’entusiasmo, il ‘Creva’ ha continuato ad attaccare, sfiorando la segnatura con Azzouzi e Girotti, ma al 35’ ha dovuto subire ancora la parità. E’ stato Casari a trafiggere Bretta in conseguenza di un ‘liscio’ di De Nardin. In pieno recupero, al 47’, gli ospiti hanno avuto la palla del colpaccio con Delsole (assist di Sorrentino), ma Bretta si è prodotto in una grande parata, salvando così il risultato. OTTO GOL A PAVULLO ORGOGLIO, MA DIFESA DI BURRO Anzolavino, emozioni a perdere 5-3 PAVULLESE: Tagliavini 6.5, Aiello 6, Rebuttini 6, Papotti 6 (59’ Balocchi 6), Costi 6.5, Tollari 6.5, Bellucci 6.5, Agrillo 7 (78’ Grandi 6), Greco 7, Broccanello 7, Barbolini 6 (65’ Venturini 6). All. Pivetti. ANZOLAVINO: Atti 6, Bonetti 5.5, Petruzzi 5 (58’ Venturi 6.5), Volpi 6, Sabbatani 6, Aldrovandi 5.5, Fogacci 6.5, Naldi 6, Santostasi 5 (55’ Pelotti 6), Scacchetti 6, Millotti 5.5 (65’ Deleo 6). All. Maini. Arbitro: Sig. Lerza di Parma (Sillari e Dellatomasina). Marcatori: 12’ Agrillo, 35’ e 51’ Greco, 37’ Fogacci, 67’ e 80’ Broccanello, 78’ e 85’ Venturi. Note: ammonio al 64’Balocchi. Angoli 9-9. di EMANUELE TOLLARI — PAVULLO — MATCH AVVINCENTE e ricco di gol. Sblocca la partita il capitano della formazione di casa: Agrillo è il più veloce sull’angolo battuto teso da Bellucci e di testa trafigge Atti. Al 25’ la prima occasione per gli ospiti la crea Santostasi, che ha il tempo di prendere la mira da fuori, ma il suo tiro esce di poco. Alla mezzora una mischia concitata in area della Pavullese si risolve con un nulla di fatto. Gli uomini di Pivetti sono devastanti in avanti e al 35’ vanno ancora a segno: nuovo assist vincente di Bellucci e Greco, chiamato alla deviazione, non manca l’appuntamento. Accorcia subito le distanze al 37’ l’Anzolavino, Fogacci, servito in profondità, si trova a tu per tu con Talgiavini e di piatto insacca. Insistono gli ospiti e al 42’ Santostasi, dal vertice dell’area, impegna l’estremo difensore di casa alla parata a terra. AL 50’ VA in rete Greco, ma il guardalinee lo pesca in offside, un minuto più tardi lo stesso Greco non perdona e, lasciato solo in area, alza di testa la punizione di Agrillo quel tanto da mandare fuori causa Atti per il 3 a 1. Al 60’ azione in velocità della Pavullese che porta Greco alla battuta a rete, Atti con la punta del piede manda sopra la traversa. Al 67’ è Broccanello che trova la via del gol a conclusione di una splendida azione corale, il destro dal limite del numero 10 è da applausi e si infila al sette con Atti che riesce solo a sfiorare. La partita sembra finita, ma Venturi non ci sta: al 78’ si incunea in area e con un preciso lob supera Tagliavini in uscita. Broccanello in contropiede al 80’ ribadisce il distacco e calcia in rete con Atti fuori dai pali. Cinque minuti dopo ancora Venturi, l’ultimo ad arrendersi, fissa il punteggio con una bel colpo sotto sul palo più lontano.
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