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10/12/2007 Campionato 16a Giornata - serie d news

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XII SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>10</strong> DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

1-0<br />

FANO: Fucili 6, Misin 5,5, Amaranti<br />

6,5, Bellocchi 6, Santini 6, Bellagamba 6,<br />

Marchegiani 5,5 (34’ st Rinaldi ng),<br />

Omiccioli 6,5, Bartolini 7, Pentucci 5,5<br />

(1’ st Lupini 5), Chiarabini 5,5 (43’ st<br />

Carta ng). A disp. Vergari, Duranti, Foglini,<br />

Colangione. All. Manuelli.<br />

CASTELLANA: Crivellaro 6, Burlotti<br />

5,5, Bastia 6 (24’ st Piro 6), Avallone 6,<br />

Caurla 5,5, Dall’Igna 6, Morbidi 6,5 (15’<br />

st Spinazzi 5,5), Gervasoni 6, Luciani 6,<br />

Franchi 7, Wekouri 5. A disp. Piazza,<br />

Prete, Chitò, Ruopolo, Gandolfini. All.<br />

Bonvicini.<br />

Arbitro: Casoli di Verona 6.<br />

Rete: 40’ pt Bartolini.<br />

Note: pioggia incessante, terreno allentato,<br />

spettatori 400, incasso 1.825 euro.<br />

Ammoniti: Luciani, Franchi, Avallone,<br />

Fucili, Caurla. Espulsi Wekouri al 25’ pt<br />

e Bellocchi al 50’ st per comportamento<br />

scorretto. Angoli 1-2 recuperi 2’+ 6’.<br />

di SILVANO CLAPPIS<br />

— FANO —<br />

La rete di<br />

Bartolini sul<br />

finire del<br />

primo tempo<br />

UN FANO ridotto ai minimi<br />

termini si prende contro<br />

la Castellana l’unica cosa<br />

positiva della giornata, la vittoria.<br />

Quasi tutto<br />

il resto è da<br />

buttare. A cominciare<br />

dal<br />

gioco, che si<br />

sviluppa poco<br />

sulle fasce (il<br />

gol arriva, guarda caso sull’unica<br />

azione partita dalla linea laterale),<br />

per proseguire con un attacco che<br />

ha in Chiarabini l’enigma di stagione,<br />

con i giovani senza personalità,<br />

i quali si perdono alla prima<br />

occasione, con una difesa che,<br />

a tratti, fa paura, visto che gli avversari<br />

la graziano a ripetizione,<br />

buttando via il pareggio. Tutto<br />

questo, poi, con i granata che hanno<br />

giocato per oltre un’ora in superiorità<br />

numerica, dovuta<br />

Fano, vittoria sofferta<br />

Ed è l’unica cosa buona<br />

I granata graziati più volte dalla Castellana<br />

all’espulsione, sciocca, di Wekouri<br />

dopo 25’, reo di aver colpito a<br />

gioco fermo Bellocchi. Paradossalmente,<br />

proprio l’espulsione complica<br />

la vita al Fano che invece<br />

nella prima mezzora affronta con<br />

piglio deciso la Castellana. Con il<br />

Fano in superiorità, gli ospiti ridisegnano<br />

la squadra e ciò mette in<br />

crisi i granata, anche perché<br />

sull’altro fronte il duo Luciani-<br />

PRIMO SUCCESSO PER IL TECNICO<br />

Manuelli: «Stavolta concreti<br />

anche se poco brillanti»<br />

— FANO —<br />

STESSO convulso finale di<br />

gara di 2 settimane fa (stavolta<br />

ci ha rimesso Bellocchi<br />

espulso a tempo scaduto), diverso<br />

invece il risultato, quello che il Fano<br />

andava cercando con ansia dopo<br />

quasi 3 mesi dall’ultimo successo<br />

interno (16 settembre). Tre<br />

punti d’oro che fanno dimenticare<br />

le ire dei minuti finali e che valgono<br />

doppio. Il dirigente granata<br />

Cogliandro conferma: «Alla luce<br />

degli altri risultati — spiega felice<br />

— questo ritorno alla vittoria vale<br />

6 punti, quindi godiamoceli tutti<br />

lasciando perdere lo spiacevole fine<br />

gara».<br />

Anche mister Manuelli emozionato<br />

per il suo primo successo sulla<br />

panchina granata punta tutto sulla<br />

concretezza e quel pizzico di<br />

fortuna che stavolta ha sorriso al<br />

Fano: «Abbiamo vinto una gara<br />

molto difficile — ci dice — contro<br />

la migliore squadra incontrata<br />

da quando sono alla guida del Fano,<br />

e questo la dice lunga sulla caparbietà<br />

di questa squadra, stavolta<br />

meno brillante ma più concreta».<br />

TANTI under gettati gioco forza<br />

nella mischia e in un contesto così<br />

delicato: «Avevamo molti giovani<br />

in squadra, per giunta si è sentito<br />

male Pentucci che ho dovuto<br />

sostituire con Lupini, classe 90’,<br />

ciò nonostante pur soffrendo sul<br />

finire di gara, abbiamo meritato<br />

questo risultato. E se fanno scalpore<br />

le due grandi occasioni sbagliate<br />

dal Castellana, al Fano è stato<br />

annullato un gol regolare, in più<br />

anche noi abbiamo fallito un paio<br />

di palle gol. Inoltre vorrei sottolineare<br />

che la nostra è una squadra<br />

tecnica e rapida, e questo campo,<br />

che nella ripresa era impraticabile<br />

ci ha danneggiato non poco, poiché<br />

sotto il profilo della fisicità il<br />

Castellana aveva qualcosa in più.<br />

Quindi penso che questa vittoria<br />

confermi la bontà del lavoro che<br />

stiamo facendo, e sono certo che<br />

con pazienza arriveranno altri successi».<br />

Problemi notevoli alle dita della<br />

mano per Bellocchi, espulso alla<br />

fine, dopo aver reagito per una pestata<br />

maligna ricevuta alla mano.<br />

Per il mediano, tra i migliori in<br />

campo, si prospettano almeno<br />

due giornate di stop.<br />

Roberto Farabini<br />

Franchi semina panico.<br />

MISIN e Pentucci non riescono a<br />

spegnere l’ispirato Franchi e<br />

quando Manuelli, nella ripresa,<br />

chiama l’acerbo Lupini, Franchi<br />

si è gia spostato sulla fascia opposta,<br />

mettendo in apprensione il<br />

più «scafato» Amaranti. Nel frattempo,<br />

però, il Fano ha già confezionato<br />

l’unico gol della partita<br />

4-2<br />

IN OMBRA<br />

Una occasione<br />

da rete fallita<br />

da Carlo<br />

Chiarabini<br />

durante il<br />

primo tempo.<br />

Poi per<br />

fortuna è<br />

arrivato il gol<br />

di Bartolini<br />

con il rientrante Bartolini. La ripresa,<br />

infatti, è quasi un monologo<br />

della Castellana che gioca costantemente<br />

in proiezione offensiva,<br />

limitando pure le ripartenze<br />

di un Fano che, nonostante la generosità<br />

dei centrocampisti, non<br />

trova la lucidità per alleggerire il<br />

gioco sui lati poco presidiati.<br />

LA CRONACA. Comincia il Fa-<br />

25’ pt: l’arbitro Casoli si<br />

appresta ad espellere<br />

Wekouri<br />

Lo scontro al vertice alla Giacomense<br />

Santarcangelo agganciato in vetta<br />

GIACOMENSE: Poluzzi, Aiusi, Rodighieri, Romeo, Perelli (26’ st Cavallaro), Poletti,<br />

Nicolini, Venturi, Gennari; Zirafa (40’ st Cortini), Cacurio (31’ st Errico). A disp.:<br />

Ancarani, Cavini, Brunelli, Sassi. All.: Benuzzi.<br />

SANTARCANGELO: Bernacchia, Baldelli, Bucchi, Nanni, Badelli (32’ st Siciliano),<br />

Nucci, Bazzi, Piccoli (33’ st Chiaravalloti), Della Rocca; Ceschi, Monaldini. All.:<br />

Marin.<br />

Reti: <strong>10</strong>’ pt Nanni, 16’ e 36’ pt Nicolini, 40’ pt Monaldini, 15’ st Rodighieri, 40’ st<br />

Cavallaro.<br />

— MASI SAN GIACOMO —<br />

LO SCONTRO al vertice premia i ferraresi che battono e agganciano<br />

in vetta il Santarcangelo confermando l’attacco più prolifico del girone.<br />

no al 5’ con Chiarabini strattonato<br />

al momento del tiro da Ciurla,<br />

ma al 15’ la Castellana è pericolosa<br />

con Franchi, lanciato da Luciani,<br />

che in area impegna Fucili: il<br />

portiere non trattiene, ma Bellagamba<br />

anticipa Luciani. Ancora<br />

gli ospiti al 20’: bella azione in linea<br />

Wekouri-Luciani-Franchi<br />

con tiro di quest’ultimo bloccato<br />

da Fucili. Appena espulso Wekouri,<br />

occasionissima per il Fano al<br />

27’ con Bellocchi che crossa a centro<br />

area, assist di testa di Bartolini<br />

per Chiarabini che, al volo, «cicca»<br />

clamorosamente. E’ il preludio<br />

al vantaggio che arriva al 40’<br />

con la più classica delle azioni: traversone<br />

dal fondo di Amaranti testa<br />

di Bartolini e palla nell’angolino<br />

basso alla sinistra del portiere.<br />

Brivido al 43’ con Fucili che perde<br />

palla e Avallone che gliela spara<br />

addosso.<br />

LA RIPRESA si apre con un inspiegabile<br />

gol annullato a Chirabini<br />

che approfitta di un errore di rimessa<br />

di Crivellaro<br />

e poi<br />

è un monologo<br />

dei lombardi.<br />

All’8’<br />

sbaglia Amaranti,<br />

Avalloni<br />

va al cross<br />

Ospiti in dieci<br />

dal 25’ ma<br />

capaci di creare<br />

molti pericoli<br />

e Luciani in scivolata è stoppato<br />

da Misin. Al 16’ tocca a Spiazzi<br />

far sibilare la palla a fil di palo.<br />

Bellagamba al 28’ sbaglia l’appoggio,<br />

Piro traversa dal fondo, Franchi<br />

finta la deviazione e Luciani<br />

grazia Fucili. L’unica emozione<br />

granata al 35’ con Chiarabini che<br />

conclude un assist di Bartolini,<br />

ma il tiro è respinto di piede dal<br />

portiere. Pari sfumato degli ospiti<br />

al 41’: ennesimo traversone di Piro<br />

e Spiazzi a porta vuota manda<br />

fuori.<br />

RUGBY C<br />

La Falcioni Auto<br />

rialza subito la testa<br />

a San Benedetto<br />

— PESARO —<br />

DOPO la scivolone di Paganica<br />

la Falcioni auto Pesaro<br />

rugby rialza subito la testa.<br />

Una vittoria convincente sul<br />

campo del San Benedetto<br />

per 35-<strong>12</strong> decreta l’entrata<br />

della Falcioni auto fra le pretendenti<br />

al salto di categoria.<br />

Una partita dominata sin<br />

dall’inizio con Coculla che<br />

al 20’ apriva le danze con un<br />

calcio rdi punizione e poi le<br />

mete nel primo tempo di<br />

Panzieri, Battisti e Gai. Nel<br />

secondo tempo stessa musica<br />

con mete di Tarini e Galdelli.<br />

Il San Benedetto, squadra<br />

giovane e mai doma, trovava<br />

i punti tutti nella ripresa<br />

con due mete di cui una<br />

trasformata. Un Pesaro che<br />

si scrolla subito di dosso il<br />

peso della sconfitta di Paganica<br />

e che riparte a mille con<br />

una formazione priva di tanti<br />

titolare. Proprio questa la<br />

forza della squadra come afferma<br />

l’allenatore Azzolini:<br />

«Alcuni giocatori dovevano<br />

dimostrare di essere all’altezza<br />

di tenere il campo per l’intera<br />

partita e l’hanno fatto».

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