10/12/2007 Campionato 16a Giornata - serie d news

Domenica 9 Dicembre 2007
Calcio serie D I granata soffrono ma escono dal ”Mancini” con il risultato che inseguivano
Fano bruttarello, ma arrivano i tre punti
Contro il Castellana in dieci decide un colpo di testa di Bartolini alla fine del primo
tempo
di ANDREA AMADUZZI
FANO – Il Fano che gioca benino e talora persino meglio ma che pareggia o addirittura
perde, ha cambiato tattica. Mai così in difficoltà con Manuelli in panchina, eppure vincente,
dopo un mese e mezzo passato a chiedersi come riuscirci. Spiegazioni? L’unica è che
stavolta gira per il verso giusto. Il Castellana che finisce in dieci quando si sta
impossessando della partita e ne affronta in inferiorità numerica i tre quarti buoni, nel
secondo tempo si divora il pareggio con l’uomo solo davanti alla porta spalancata. Non
una volta, ma due. Metteteci anche che nella classifica di destra, dove festeggia solo il
Russi, segnano il passo quasi tutte e ne verrà fuori una domenica di quelle in cui lasciarsi
felicemente cullare da eventi quasi tutti favorevoli.
Quel ‘quasi’ suona doveroso, stante l’espulsione di Bellochi nel cuore di un recupero
ingiustificatamente lungo e il digiuno di Chiarabini, inghiottito da uno di quei momenti in cui
un attaccante non farebbe gol neppure se in campo ci fosse soltanto lui. L’’assessore’
cicca l’imperdibile assist che Bartolini gli scodella di testa al 27’, poi, a una quindicina di
minuti dalla fine, si fa inchiodare il diagonale ravvicinato dal piede di Crivellaro. E quando il
gol arriva, ad inizio ripresa, Casoli glielo toglie perché il tap-in sarebbe stato favorito da un
disturbo irregolare di Bartolini a Crivellaro che, in realtà, sembra fare tutto da solo,
afferrando palla e poi lasciandosela sfuggire. Situazioni di una partita che il Fano impatta
senza i tre squalificati (Ianni, Tedorani e Torta), con un terzino inventato (Misin) ma anche
con un atteggiamento discreto. Solo che il Castellana è in un momento ottimo e il caso
c’entra poco. Si temeva Luciani ma è Franchi a imperversare, chiamando al difficile
intervento Fucili già al 14’ con replica al 20’. La squadra granata è tutta in un timido
reclamo di Chiarabini per un contatto con Caurla e in un tentativo da fuori di Pentucci. Con
l’uomo in più cambiano un po’ le cose e il gol che Chiarabini manca, lo confezionano
Amaranti, con il cross sul palo lungo, e Bartolini, che nemmeno deve saltare per
appoggiare in rete di testa.
Un mezzo supplizio la ripresa. Il Fano fa fatica a gestire, su un campo sempre più infido,
con troppa gente tenera e con quel debito di chili e muscoli, così, dopo il 2-0 cancellato da
un arbitro che dall’espulsione di Wekouri (manata a Bellocchi) in avanti, pende sempre un
po’ da una parte, Luciani se la prende troppo comoda sul cross di Gervasoni e
quest’ultimo angola appena fuori. Messaggi che il Fano non può raccogliere. Un’impresa
tenere palla, anche il contropiede non funziona e dunque non resta che aggrapparsi al
buon cuore altrui. In spaccata Luciani non centra lo specchio sul cross redente di Piro, ma
nel finale fa ancora peggio Spinazzi, che allarga incredibilmente il piatto in piena area
piccola. Il corpo a corpo con Luciani procura a Bellocchi un pestone ad una mano e il
‘rosso’, ma Manuelli potrà preoccuparsene da oggi.