10/12/2007 Campionato 16a Giornata - serie d news

Lunedì 10 Dicembre 2007
6 FRUSCONI. Difficile attribuirgli colpe sui gol, compie una parata su punizione di Selvatico, per i
6 FRUSCONI. Difficile attribuirgli colpe sui gol, compie una parata su punizione di Selvatico, per il resto non può nulla
sul primo gol imparabile, ed è immune da colpe quando Florian e solo davanti a lui.
5 SLANZI. Prova a proporsi spesso all’attacco ma non riesce a mettere in mezzo all’area nessun cross. Cerca di essere
più ordinato in difesa ma da quella parte imperversa Filosi che svaria accentrandosi ed è difficile da controllare.
5.5 GROSSI. Nasce dalla sua parte il primo contropiede decisivo, meno brillante del solito, non riesce mai a sganciarsi.
6 VENEZIANI. Ordinato, in una fase in cui però il match è già deciso.
5.5 TAVELLA. Tutto sommato non ha un compito difficile perchè poco attaccato, in fase di impostazione tuttavia è
macchinoso anche se non è facile interpretare il ruolo davanti alla difesa alla sua età.
6 GABRIELI. Fra i meno peggio della difesa, limita Florian come può, non fa rimpiangere Valotti, cerca di salire sui calci
piazzati ma non incide.
5.5 GAREGNANI. Fallisce sottoporta la miglior palla gol della Feralpi. Soffre il dinamismo di Ferrari e lo pe rde sul terzo
gol. Alla fine è costretto a giocare d’anticipo se lo vuole limitare, ma la gara è già chiusa.
5 PULINA. Mette lo zampino con un tocco sottoporta nell’occasione della palla gol di Garegnani, per il resto è
totalmente bloccato sia perchè il Montichiari lo imbriglia, sia perchè da un paio di gare sembra in fase d’involuzione.
6.5 FIORENTINI. Il più ispirato dei suoi, è lui a suonare la carica all’inizio, da lui nascono le cose migliori: al momento
insostituibile in un centrocampo che senza di lui perde l’uomo di maggiore qualità.
5 LORENZI. Non è colpa sua se fisicamente i difensori del Montichiari sono più forti: ha un compito difficile ma non
riesce a incidere, va una volta alla conclusione nel primo tempo, poi è costretto a rientrare troppo.
5 PAPA. Prestazione mediocre, da dimenticare. Dovrebbe essere il centrocampista che dà più qualità e invece non
incide, non si capisce se il suo ruolo sia più di costruzione o di inserimento.
5.5 BORDIGA. Fatica tantissimo perchè riceve solo palloni lungolinea che agevolano i raddoppi difensivi ospiti, non
salta mai l’uomo.
6 DE LA FUENTE. Attento sulla punizione di Papa, per il resto vive un pomeriggio da vigile spettator
6 DE LA FUENTE. Attento sulla punizione di Papa, per il resto vive un pomeriggio da vigile spettatore.
6.5 VOLPI. A destra è il padrone della fascia, partita di qualità e quantità.
6.5 TOBANELLI. Vince ogni duello proponendosi soprattutto in fase di partenza dell’azione, non cerca mai di arrivare
fino in fondo ma tiene una posizione alta che lo fa eccellere in fase d’interdizione.
6 BARESI. Partita di sostanza a centrocampo, mette ordine e recupera palloni in quantità provando a puntare la zona
quando ha spazio.
7.5 BARCA. Strepitoso, svetta segnando il gol del vantaggio (secondo stagionale), annulla Lorenzi in ogni modo grazie
alla sua invidiabile aitanza fisica, sfiora anche la doppietta su calcio piazzato: è il classico «nongiovane» dell’88 che
vale categorie superiori.
6.5 CARUSO. Guida la difesa con personalità chiudendo ogni varco, insuperabile in gioco aereo.
7 FILOSI. Due assist su calcio piazzato che danno l’impressione di essere molto poco casuali e molto cercati, gioca da
ala tornante vecchia maniera e fa vedere grandi cose accentrandosi e suggerendo per le punte.
6 SBACCANTI. Quando a spazio a destra riesce a partire con personalità (vedi azione che porta al corner del primo gol)
per il resto gioca con ordine anche perchè dalla sua parte c’è Fiorentini che merita attenzione particolare.
7.5 FERRARI. Punta sontuosa per la categoria, al contempo ariete e contropiedista, segna l’undicesimo gol stagionale e
fa segnare. Non si può chiedergli di più, ma certe sue sgroppate per recuperare palla a centrocampo sono da applausi.
La sua seconda esperienza a Montichiari potrebbe diventare un utile base di partenza per porre le radici in rossoblu
visto che finora si è addirittura fatto preferire ad un certo Banchelli.
7 SELVATICO. Mezzo punto in più perchè è il più giovane in campo (’89) e gioca in un ruolo delicatissimo davanti alla
difesa con personalità e senso della posizione invidiabili ha geometria essenziale e senza fronzoli e non disdegna di
sacrificarsi per contrastare. Vale il discorso sul «nongiovane» fatto per Barca.
6 FLORIAN. A supporto di Ferrari è bravissimo a farsi trovare pronto, ma risulta fra i meno in giornata del reparto
offensivo, ma ha i colpi e si vede.