6 POLITICA ARDEA n. 240 - dal 19 apr<strong>il</strong>e al 2 maggio 2012 Dopo <strong>il</strong> decennio Eufemi, ora è battaglia tra i candidati Antonino Abate, Cristina Capraro, Luca Di Fiori e Debora Persi Ardea, parte la sfida dei quattro candidati Due donne e due uomini aspira al posto che per 10 anni è stato di Carlo Eufemi, ora Sindaco uscente Giovanni Salsano Dopo le liti, i ricorsi, le interrogazioni parlamentari, le accuse e le difese, è iniziata ufficialmente la campagna elettorale ad Ardea, per l’elezione del nuovo sindaco (che prenderà <strong>il</strong> posto di Carlo Eufemi, <strong>il</strong> primo a terminare cinque anni di mandato) e del nuovo Consiglio comunale, composto da 16 elementi. In corsa, verso l’appuntamento con le urne del 6 e 7 maggio: Antonino Abate, 50 anni (Pd, Sel, Api, Verdi Ecologisti e reti civiche, Rci, Psi, Forza cristiana e lista “Insieme per cambiare con Abate), Cristina Capraro, 30 anni (Idv e lista Incontro democratico), Luca Di Fiori, 42 anni (Pdl, Udc, Cristiano riformisti, La Destra, Lista Eufemi, Associazione popolare civ<strong>il</strong>tà - Grande sud - Mauro Porcelli, lista Una Donna, Città Nuove) e Debora Persi, 37 anni (Fe.Li.Ci. – Federazione liste civiche). Il 42enne candidato del centrodestra punta alla continuità Luca Di Fiori: «Diamo risposte certe ai cittadini» è un programma per dare risposte certe «Ilnostro ai cittadini, all’insegna della continuità amministrativa». Proseguire nel percorso tracciato dalle ultime due amministrazioni di centrodestra di Ardea per continuare a far crescere la città. È questa la linea di condotta di Luca Di Fiori, investito della candidatura nel centrodestra sul f<strong>il</strong>o di lana e che ha <strong>il</strong> diffic<strong>il</strong>e compito di mantenere coesa un’ampia coalizione. «Intendiamo dare seguito Intendiamo dare seguito ai progetti e alle idee già finanziate in questi ultimi 2 anni – spiega Luca Di Fiori – a idee e progetti già programmati e finanziati negli ultimi anni. Grande attenzione verrà data sia alla sistemazione di strade e <strong>il</strong>luminazione sul territorio e alla prosecuzione delle demolizioni, sia all’impostazione della città dal punto di vista turistico- ricettivo. Intendiamo proseguire con la riqualificazione del centro storico, e la sistemazione della Rocca, e dare <strong>il</strong> via a percorsi archeologici tra le principali ricchezze di questa città. Abbiamo intenzione di puntare allo sv<strong>il</strong>uppo economico del territorio, attraverso la creazione dell’area industriale che la Regione dovrebbe approvare a breve, con un’attenzione particolare alle persone in difficoltà economica. Ad esempio, intendiamo mantenere l’Imu più bassa possib<strong>il</strong>e». Sulla squadra di governo: «Vogliamo persone capaci – conclude Di Fiori – cui dare obiettivi precisi e tempi certi di realizzazione». La 30enne candidata con l’Idv e la lista Incontro Democratico Cristina Capraro: «Daremo priorità ai servizi primari» Casa per casa, a contatto con cittadini, comitati e associazioni: così è l’avvio della campagna elettorale di Cristina Capraro. «La legalità – dice Cristina Capraro – è <strong>il</strong> centro del mio programma elettorale per Ardea: è da lì che voglio partire parlando di temi e programmi per la città. È tempo di riportare la politica e i temi della politica al centro della competizione elettorale». Quanto alle priorità del programma elettorale, in caso di elezione? «Ci concentreremo prima sulla creazione dei servizi primari che ancora mancano – afferma Capraro – ponendo un freno all’ed<strong>il</strong>izia scellerata che ha caratterizzato questo territorio. Quindi parliamo di strade da sistemare e pubblica <strong>il</strong>luminazione da realizzare, così come le reti idriche e fognarie. Ancora, l’istituzione di as<strong>il</strong>i nido comunali, ora completamente assenti, e attenzione alle scuole Ci sono strade da sistemare, lampioni da installare, reti idriche e fognarie da realizzare con la ristrutturazione dei plessi esistenti e la realizzazione del primo istituto superiore. Per quanto riguarda l’ambiente, le priorità sono l’estensione della raccolta differenziata porta a porta su tutto <strong>il</strong> territorio e un forte impiego delle energie rinnovab<strong>il</strong>i». Sulla squadra che ha in mente per guidare la città, Cristina Capraro indica: «Una forte presenza di donne, che possono garantire una sensib<strong>il</strong>ità e un approccio differente ai problemi della città rispetto ai colleghi uomini». Dopo 16 anni di centrodestra, <strong>il</strong> centrosinistra non vuole perdere Antonino Abate: «Un governo trasparente è quello che serve» Voltare pagina dopo sedici anni di governo del centrodestra. È questo l’obiettivo di Antonino Abate e della sua coalizione, che ha fatto di “cambiamento” la sua parola d’ordine in questa campagna elettorale. «Noi speriamo che non ci sia continuità – dice Abate –, altrimenti bisognerà attendere altri cinque anni, le nuove elezioni, per vedere qualche altra opera pubblica fatta anche male e di fretta. Stiamo girando sul territorio e parliamo con i cittadini e tutti ci chiedono di salvare <strong>il</strong> Comune dall’arroganza di chi fino ad oggi lo ha governato». Quanto al programma, <strong>il</strong> centrosinistra ha avuto modo di prepararlo – contando anche sul contributo e la partecipazione di cittadini e associazioni – già dallo scorso gennaio, dopo l’esito delle primarie con cui gli elettori hanno indicato Abate quale candidato a sindaco. «Vogliamo – conclude Antonino Abate – un’amministrazione aperta, I cittadini ci chiedono di salvare <strong>il</strong> Comune dall’arroganza di chi ha governato finora trasparente e partecipata. Per questo occorre un progetto di sv<strong>il</strong>uppo ecosostenib<strong>il</strong>e che faccia leva sulle potenzialità che <strong>il</strong> territorio offre: dal mare all’archeologia, dalla cultura all’agricoltura, dall’artigianato al commercio e recettività. Per raggiungere questo obiettivo occorre una “rivoluzione” nelle pratiche amministrative sin qui ut<strong>il</strong>izzate, e questa rivoluzione si concretizza in tre aspetti fondamentali: trasparenza e partecipazione diretta dei cittadini e delle associazioni». Appoggiata dalla lista Fe.Li.Ci. nata dall’unione di alcuni cittadini Debora Persi: «Noi, cittadini che vogliono stare in prima linea» La nostra è una campagna elettorale all’insegna del rispetto della città e dell’ambiente Né di centrosinistra, né di centrodestra, la lista civica “Fe.Li.Ci.” è nata dall’iniziativa di un gruppo di cittadini, decisi a dire la loro e a fare qualcosa di concreto per la città in cui vivono. «Siamo cittadini – spiega <strong>il</strong> candidato sindaco Debora Persi – che invece di lamentarsi hanno deciso di agire. Abbiamo improntato una campagna elettorale all’insegna del rispetto dell’ambiente e del decoro cittadino, senza deturpare <strong>il</strong> paesaggio con manifesti selvaggi, ma parlando con i cittadini e facendo volantinaggio, autofinanziando le nostre iniziative elettorali». Il programma è suddiviso in cinque macroaree: Amministrazione, Urbanistica, Educazione, Economia e Salute. «L’ Amministrazione – continua Persi – che deve essere presente, trasparente e organizzata; Urbanistica intesa come ambiente, territorio e paesaggio da difendere e migliorare con la realizzazione, in primo luogo, di attrezzature ed infrastrutture per i servizi pubblici; Educazione che comprende anche scuola, formazione e appartenenza e con cui intendiamo un modo concreto di pensare al futuro della comunità locale; Economia, intesa come sv<strong>il</strong>uppo dell’industria turistica locale, valorizzando la storia e la cultura di questo territorio; infine Salute, intesa come prevenzione, benessere e felicità. Il tutto con al centro la dignità, la solidarietà e <strong>il</strong> lavoro».
<strong>il</strong> <strong>Caffè</strong> n. 240 - dal 19 apr<strong>il</strong>e al 2 maggio 2012 - pag. 7