Illegittimi aumenti Tarsu a Pomezia - il Caffè

Illegittimi aumenti Tarsu a Pomezia - il Caffè Illegittimi aumenti Tarsu a Pomezia - il Caffè

02.04.2014 Views

edazione.ardeapomezia@mediumsrl.it I COLLABORATORI: Stefano Cortelletti, Fosca Colli, Moira Di Mario, Giovanni Salsano, Laura Alteri, Annalisa Marcello LAVORO Imprese e lavoratori del Lazio lanciano appello alle istituzioni: il settore, che rappresenta il 30% del Pil, è in sofferenza Edilizia a picco senza appalti e finanziamenti Senza appalti e a corto di credito l’edilizia va a picco. Nel 2011 a Roma e provincia sono diminuite le aziende (-9%), gli addetti (- 20%) e i salari (-27%). Tutte le previsioni per l’anno in corso confermano che il 2012, a Roma e nel Lazio, sarà un altro anno nero, il quinto consecutivo di sofferenza del comparto. L’unico dato in controtendenza riguarda le piccole ristrutturazioni, per le quali nel 2012 si stima una lieve ripresa, nell’ordine dell’1%. Questa la drammatica fotografia scattata su un settore che a Roma e nel Lazio rappresenta il 30% del Pil. Un mosaico fatto da tanti tasselli, raccolti a partire dal contributo delle associazioni di categoria e dei sindacati, che insieme hanno redatto un documento sullo stato di crisi del settore. Il rapporto dal titolo “Crisi dell’edilizia a Roma e nel Lazio”, è stato presentato il 3 aprile scorso, presso la Camera di Commercio di Roma, A mettere a rischio il settore anche la compravendita di case diminuita del 17,5% in 6 anni L’INCONTRO PER RILANCIARE IL SETTORE EDILE Stefano Macale, Renzopaoli, Alessandro Maruffi, Roberto Cellini, Maurizio Giachi da Acer, Cna Roma, Federlazio, Legacoop Lazio e i Sindacati Feneal-Uil Roma e Lazio, Filca-Cisl Lazio, Fillea-Cgil Roma e Lazio. Il documento contiene dati del Centro ricerche economiche, sociologiche e di mercato (Cresme), Cassa Edile, Edilcassa e Banca d’Italia elaborati dalle associazioni e dai sindacati. All’incontro sono intervenuti il presidente dell’Acer Eugenio Batelli, il presidente di Cna costruzioni Roma Alessandro Maruffi, il presidente di Federlazio edilizia Antonio D’Onofrio, il presidente di Arcpl Legacoop Lazio Maurizio Giachi, il segretario generale di Feneal-Uil Roma e Lazio Francesco Sannino, il segretario generale di Filca-Cisl Lazio Stefano Macale, il segretario generale di Fillea-Cgil Roma e Lazio Roberto Cellini. Gli addetti ai lavori hanno chiesto la costituzione di un tavolo permanente tra istituzioni, sindacati e associazioni datoriali: uno spazio di monitoraggio permanente sullo stato di salute del settore messo in ginocchio dagli investimenti, in caduta libera. Tra il 2007 e il 2012 (- 20%); dal crollo delle nuove costruzioni (passate dai 4,9 milioni di metri cubi nel 2010 ai 4,3 milioni del 2011 e previste in ulteriore flessione, a quota 3,9 milioni, nel 2012). A mettere a dura prova il settore, anche le compravendite di abitazioni, diminuite del 17,5% dal 2005 al 2011. Per completare il quadro, il numero dei bandi di gara per opere pubbliche, diminuito, nella sola provincia di Roma, del 20% (2009/2011). Le ripercussioni sul piano occupazionale sono da brivido: 7.459 posti di lavoro in meno nel Lazio a dicembre 2011 rispetto allo stesso mese del 2010. La contrazione della forza lavoro interessa tutte le province, con percentuali che variano dal 10% al 14%. Nello stesso periodo le ore lavorate a Roma e provincia diminuiscono del 30%; esplosione della cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga. Dal 2008, anno di inizio della crisi, ad oggi nella sola provincia di SANNINO EUGENIO BATELLI Presidente dell’Acer Nell’edilizia laziale si è registrato un calo di 7.459 posti di lavoro solo a dicembre 2011 Roma il settore ha perso circa 17.000 posti di lavoro. Andando a fondo si scopre poi che le risorse pubbliche non mancano, ma coinvolgono solo le grandi aziende. Si deve constatare che, seppur diminuite, si continuano ad appaltare opere di importo superiore a 100 milioni di euro. Quelle per importi accessibili alle piccole e medie imprese tendono invece a diminuire. Eppure proprio queste permettono l’innescarsi di un circolo virtuoso: assicurano una cantierizzazione rapida e portano posti di lavoro. Le associazioni di categoria e i sindacati hanno avanzato un ampio ventaglio di proposte sul tema, tra cui la suddivisione in lotti dei lavori cui possano accedere le piccole e ANTONIO D’ONOFRIO Presidente di FederLazio Edilizia medie imprese; una maggiore vigilanza in sede di aggiudicazione per evitare eccessivi ribassi sulle offerte; il ricorso a procedure di gara in grado di garantire una trasparente concorrenza tra gli operatori. E poi c’è la questione del credito, cui le piccole e medie imprese sono spesso costrette a ricorrere per via dei mancati pagamenti da parte della pubblica amministrazione. La stretta è stata già pesante nel 2009 e nel 2010, ma nel 2011 ha subìto un’ulteriore contrazione. Il sistema bancario in questa fase non sostiene neppure la domanda privata: secondo la Banca d’Italia, nel Lazio, c’è stata una flessione dell’11,4% nei primi 9 mesi del 2011 dei mutui erogati per investimenti in edilizia residenziale e del 32,8% per il non residenziale. Associazioni e sindacati chiedono, infine, di introdurre incentivi fiscali regionali per la riqualificazione del patrimonio abitativo - che coinvolge un’ampia platea di piccole e medie imprese per migliorare la sostenibilità ambientale degli edifici e garantire il risparmio energetico. Moira Di Mario

n. 240 - dal 19 aprile al 2 maggio 2012 CRONACHE 23 ARDEA Fioccano le proteste per il trasferimento dell’archivio Ufficio tecnico comunale tra polemiche e disservizi POMEZIA Collaudi sulla rete e alla torre piezometrica Acqua potabile a Santa Palomba, presto una realtà Gli utenti saranno costretti a fare la spola tra Rio Verde e il litorale per reperire i documenti delle pratiche Continua a soffiare la bufera sull’edificio che ospita ormai da svariati anni alcuni importanti settori pubblici. Al centro della questione ancora una volta la sede dell’Ufficio Tecnico comunale di Rio Verde, una struttura che presenterebbe alcune irregolarità, non ultimo il fatto che non avrebbe le carte in regola. Paradosso dei paradossi: l’ufficio condoni si troverebbe quindi ospitato proprio all’interno di una struttura abusiva per di più realizzata a pochi metri da uno dei più importanti canali di Ardea. Ad attizzare la brace che continua ad ardere sotto la cenere, il fatto che il Corpo della polizia locale non sarebbe, nonostante i vali solleciti, disponibile a trasferirsi proprio in quell’immobile. Si starebbe prendendo tempo, assicurano alcuni, in attesa che il Comune sposti in blocco gli uffici nell’ex Patio di Tor San Lorenzo; ma i tempi al momento sembrano incerti. Intanto continuano a fioccare le polemiche per i continui disservizi e i mugugni si sono fatti da quando si è avuta notizia che al Patio “volerà” solo l’archivio, il che, prevedibilmente, provocherà ulteriori disagi agli utenti che dovranno fare la spola tra Rio Verde e il litorale per reperire la documentazione inerente alle pratiche. Fosca Colli Altro passo verso l’arrivo di acqua potabile nella zona di Santa Palomba. Martedì 10 aprile è stata avviata le fase delle verifiche tecniche da parte di Acea ATO2 che riguardano anche la rete idrica di distribuzione del complesso residenziale Roma Due. È stato fatto un primo sopralluogo per vedere in che stato sia effettivamente la torre piezometrica e avviare le procedure per le prove idrauliche e i collaudi del serbatoio e della rete idrica, necessari per l’avvio della fornitura di acqua potabile. Il tutto in base ad un accordo sottoscritto il 1 marzo presso l’Assessorato alle Politiche del territorio e Tutela ambientale della Provincia di Roma tra il Comune di Pomezia, Acea ATO2 e Edison sul passaggio da Edison ad Acea ATO2 delle utenze di Santa Palomba per la fornitura del servizio idrico. Soddisfatto il sindaco Enrico De Fusco, che ha sottolineato come questo sia un tassello importante che consente di dare una accelerazione ai tempi per il lavaggio della torre piezometrica e l’allaccio delle utenze di Santa Palomba. Da parte sua l’Assessore ai Lavori Pubblici Edgardo Cenacchi ha evidenziato come ora non resti che attendere i tempi tecnici per le verifiche e per il collaudo e a Santa Palomba si vedrà finalmente acqua potabile scorrere dai rubinetti delle case. Fosca Colli ARDEA 38 introvabili riproduzioni delle vecchie lire L’album della lira alla Pro Loco Ipiù giovani forse ne hanno solo sentito parlare o è un vago ricordo. Chi ragazzo ormai non è più, ne parla spesso con nostalgia, specialmente dopo che con l’avvento dell’Euro i prezzi sono schizzati alle stelle. È la lira che per tanti anni passò di mano in mano tra gli italiani. Chi volesse fare un “viaggio nel passato” può recarsi presso la sede della Pro Loco di Ardea, in via degli Scavi, 3 - tel. 06.9136464, cell. 320.2890634, dove si può trovare l'album illustrato, contenente 38 fedeli e introvabili riproduzioni, sia nei colori che nel formato, delle "vecchie e care Lire".

n. 240 - dal 19 apr<strong>il</strong>e al 2 maggio 2012 CRONACHE<br />

23<br />

ARDEA Fioccano le proteste per <strong>il</strong> trasferimento dell’archivio<br />

Ufficio tecnico comunale<br />

tra polemiche e disservizi<br />

POMEZIA Collaudi sulla rete e alla torre piezometrica<br />

Acqua potab<strong>il</strong>e a Santa<br />

Palomba, presto una realtà<br />

Gli<br />

utenti saranno<br />

costretti a fare la<br />

spola tra Rio Verde e<br />

<strong>il</strong> litorale per<br />

reperire i<br />

documenti delle<br />

pratiche<br />

Continua a soffiare la bufera sull’edificio<br />

che ospita ormai da svariati anni alcuni<br />

importanti settori pubblici. Al centro<br />

della questione ancora una volta<br />

la sede dell’Ufficio Tecnico comunale<br />

di Rio Verde, una struttura<br />

che presenterebbe alcune irregolarità,<br />

non ultimo <strong>il</strong> fatto che<br />

non avrebbe le carte in regola.<br />

Paradosso dei paradossi: l’ufficio<br />

condoni si troverebbe<br />

quindi ospitato proprio all’interno<br />

di una struttura abusiva<br />

per di più realizzata a pochi<br />

metri da uno dei più importanti<br />

canali di Ardea.<br />

Ad attizzare la brace che continua<br />

ad ardere sotto la cenere, <strong>il</strong> fatto che <strong>il</strong><br />

Corpo della polizia locale non sarebbe, nonostante<br />

i vali solleciti, disponib<strong>il</strong>e a trasferirsi<br />

proprio in quell’immob<strong>il</strong>e. Si starebbe prendendo<br />

tempo, assicurano alcuni, in attesa<br />

che <strong>il</strong> Comune sposti in blocco gli uffici<br />

nell’ex Patio di Tor San Lorenzo;<br />

ma i tempi al momento sembrano<br />

incerti. Intanto continuano<br />

a fioccare le polemiche per<br />

i continui disservizi e i mugugni<br />

si sono fatti da quando si<br />

è avuta notizia che al Patio<br />

“volerà” solo l’archivio, <strong>il</strong><br />

che, prevedib<strong>il</strong>mente, provocherà<br />

ulteriori disagi agli utenti<br />

che dovranno fare la spola tra<br />

Rio Verde e <strong>il</strong> litorale per reperire<br />

la documentazione inerente alle<br />

pratiche.<br />

Fosca Colli<br />

Altro passo verso l’arrivo di acqua<br />

potab<strong>il</strong>e nella zona di Santa<br />

Palomba. Martedì 10 apr<strong>il</strong>e è<br />

stata avviata le fase delle verifiche<br />

tecniche da parte di Acea ATO2 che riguardano<br />

anche la rete idrica di distribuzione<br />

del complesso residenziale<br />

Roma Due. È stato fatto un primo sopralluogo<br />

per vedere in che stato sia<br />

effettivamente la torre piezometrica e<br />

avviare le procedure per le prove<br />

idrauliche e i collaudi del serbatoio e<br />

della rete idrica, necessari per l’avvio<br />

della fornitura di acqua potab<strong>il</strong>e. Il tutto<br />

in base ad un accordo sottoscritto <strong>il</strong><br />

1 marzo presso l’Assessorato alle Politiche<br />

del territorio e Tutela ambientale<br />

della Provincia di Roma tra <strong>il</strong> Comune<br />

di <strong>Pomezia</strong>, Acea ATO2 e Edison sul<br />

passaggio da Edison ad Acea ATO2<br />

delle utenze di Santa Palomba per la<br />

fornitura del servizio idrico. Soddisfatto<br />

<strong>il</strong> sindaco Enrico De Fusco, che<br />

ha sottolineato come questo sia un<br />

tassello importante che consente di<br />

dare una accelerazione ai tempi per <strong>il</strong><br />

lavaggio della torre piezometrica e<br />

l’allaccio delle utenze di Santa Palomba.<br />

Da parte sua l’Assessore ai Lavori<br />

Pubblici Edgardo Cenacchi ha evidenziato<br />

come ora non resti che attendere<br />

i tempi tecnici per le verifiche e per <strong>il</strong><br />

collaudo e a Santa Palomba si vedrà finalmente<br />

acqua potab<strong>il</strong>e scorrere dai<br />

rubinetti delle case.<br />

Fosca Colli<br />

ARDEA 38 introvab<strong>il</strong>i riproduzioni delle vecchie lire<br />

L’album della lira alla Pro Loco<br />

Ipiù giovani forse ne hanno solo sentito parlare o è un vago ricordo. Chi ragazzo<br />

ormai non è più, ne parla spesso con nostalgia, specialmente dopo che con l’avvento<br />

dell’Euro i prezzi sono schizzati alle stelle. È la lira che per tanti anni passò<br />

di mano in mano tra gli italiani. Chi volesse fare un “viaggio nel passato” può recarsi<br />

presso la sede della Pro Loco di Ardea, in via degli Scavi, 3 - tel. 06.9136464, cell.<br />

320.2890634, dove si può trovare l'album <strong>il</strong>lustrato, contenente 38 fedeli e introvab<strong>il</strong>i<br />

riproduzioni, sia nei colori che nel formato, delle "vecchie e care Lire".

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