Illegittimi aumenti Tarsu a Pomezia - il Caffè
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ECONOMIA<br />
n. 240 - dal 19 apr<strong>il</strong>e al 2 maggio 2012 15<br />
Addizionale Irpef, Imu, Iva, Irap, <strong>Tarsu</strong>. Ma anche canone Rai, bollette luce e gas, bollo auto, pedaggi, accise carburanti<br />
Tasse: <strong>il</strong> pesante calendario degli <strong>aumenti</strong><br />
Il carico fiscale è ai massimi<br />
storici, ma <strong>il</strong> rischio è che<br />
possa ancora aumentare<br />
Roberto Lessio<br />
L'hanno chiamata la stangata di primavera<br />
e puntuale, come le rondini, è già arrivata a<br />
fine marzo con l'aumento delle ritenute IR-<br />
PEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)<br />
nelle buste paga dei lavoratori dipendenti<br />
e dei pensionati. A causa delle addizionali<br />
regionali e comunali inserite nelle ultime<br />
manovre economiche, in media i quasi 2,9<br />
m<strong>il</strong>ioni di contribuenti laziali pagheranno circa<br />
580 euro l'anno (contro i 440 euro del<br />
2010). Si tratta dell'aumento maggiore tra le<br />
Regioni italiane e la causa è sempre la stessa:<br />
l'imponente deficit sanitario regionale che<br />
non si riesce (o forse non si vuole?) colmare.<br />
Ma si tratta solo dell'inizio.<br />
Infatti la prossima data da segnare sul calendario<br />
è quella del 18 giugno, quando ci sarà<br />
da versare la prima di 3 rate dell'ex ICI<br />
(ora IMU) per le prime case (in realtà<br />
per le prime case c’è la possib<strong>il</strong>ità<br />
di optare anche per <strong>il</strong> pagamento<br />
in 2 rate); qui dovremmo<br />
stare relativemente tranqu<strong>il</strong>li<br />
(si fa per dire), perché <strong>il</strong><br />
tributo sarà calcolato sulle<br />
nuove rivalutazioni catastali<br />
applicando un’aliquota<br />
base del 4 per m<strong>il</strong>le. Seconda<br />
rata <strong>il</strong> 17 settembre<br />
con le stesse modalità della<br />
precedente. Per gli altri edifici<br />
è prevista una sola rata d’acconto,<br />
da versare <strong>il</strong> 18 giugno applicando<br />
l’aliquota del 7,6 per m<strong>il</strong>le sul<br />
valore catastale rivalutato (vedi box in<br />
alto a destra).<br />
Attenzione però, perché si tratta, appunto,<br />
solo di acconti. Infatti ogni Comune potrà fissare<br />
le nuove aliquote di questa tassa entro <strong>il</strong><br />
successivo 30 settembre sulla base delle previsioni<br />
di gettito fiscale. Il 17 dicembre 2012<br />
tutti pagheranno l’ultima rata dell’ Imu, <strong>il</strong> cosidetto<br />
conguaglio. Si tratta del saldo per l'intero<br />
anno 2012 e potrebbe presentare <strong>aumenti</strong><br />
di aliquota decisi dai singoli Comuni: +2<br />
L’Imu<br />
può essere<br />
pagata in 3 rate: <strong>il</strong><br />
18/06 e <strong>il</strong> 17/09 con<br />
l’aliquota base; <strong>il</strong><br />
17/12 <strong>il</strong> saldo (col<br />
rischio di<br />
<strong>aumenti</strong>)<br />
punti per la prima casa, +3<br />
punti per gli altri edifici;<br />
stando alle previsioni, sarà<br />
la parte più “salata” dell'intera<br />
manovra predisposta<br />
dal governo Monti al fine di<br />
rimettere a posto i conti delle<br />
nostre dissestate casse pubbliche.<br />
All’inizio dell’autunno è previsto<br />
l'aumento dell'IVA (Imposta sul Valore<br />
Aggiunto): l’aliquota del 21% arriverebbe<br />
al 23%, quella al 10% toccherebbe <strong>il</strong> 12%. In<br />
realtà questo aumento non sarà automatico<br />
ed esiste una residua speranza che possa essere<br />
evitato, ma non speriamoci troppo!<br />
All'inizio del prossimo anno infine arriverà<br />
anche l'aumento della ex TARSU (la tassa<br />
sullo smaltimento dei rifiuti), che si chiamerà<br />
ReS (Rifiuti e Servizi) e che conterrà una<br />
maggiorazione pari a 0,3 euro per metro quadrato<br />
di superficie (elevab<strong>il</strong>e dal rispettivo<br />
41,5<br />
MILIONI<br />
LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI<br />
PRESENTATE DAGLI ITALIANI:<br />
L’83% SONO DI LAVORATORI<br />
DIPENDENTI E PENSIONATI<br />
Comune fino a 0,4 euro) di ogni immob<strong>il</strong>e.<br />
Nel bel mezzo non bisogna dimenticare gli<br />
adeguamenti del canone RAI, delle bollette<br />
sulla luce e <strong>il</strong> gas, dei bolli sull'auto, dei pedaggi<br />
autostradali e delle accise sui carburanti.<br />
Dunque oltre al portafoglio è proprio <strong>il</strong><br />
caso di tenere sempre a portata di mano anche<br />
<strong>il</strong> calendario.<br />
FAI-DA-TE<br />
Come calcolare (da soli)<br />
l’IMU da versare<br />
Il calcolo dellʼIMU avviene attraverso 3 fasi: la<br />
ricerca del valore catastale, la rivalutazione, <strong>il</strong><br />
calcolo della tassa.<br />
Per procedere in proprio al calcolo dellʼImu bisogna<br />
munirsi del proprio codice fiscale e dei<br />
dati catastali dellʼimmob<strong>il</strong>e (almeno foglio, subalterno,<br />
particella).<br />
1) RICERCA DEL VALORE CATASTALE<br />
Collegatevi al sito www.agenziaterritorio.it, nel<br />
menu “Privati” cliccate su “Consulta i dati catastali”,<br />
quindi premete “Accedi al servizio”.<br />
Per proseguire dovete inserire <strong>il</strong> vostro codice<br />
fiscale e un codice di sicurezza che vi propone<br />
<strong>il</strong> sito stesso. A questo punto <strong>il</strong> sito chiede:<br />
ufficio provinciale competente<br />
terreni o fabbricati?<br />
• comune<br />
Foglio, particella, subalterno.<br />
Inseriti i dati <strong>il</strong> sito vi calcola lʼattuale valore catastale<br />
dellʼimmob<strong>il</strong>e.<br />
2) LA RIVALUTAZIONE<br />
Il valore catastale va aumentato del 5%, <strong>il</strong> risultato<br />
va quindi moltiplicato x160, se abitazione,<br />
o x80, se ufficio o altro. Il valore ottenuto è lʼimponib<strong>il</strong>e<br />
Imu su cui applicheremo le aliquote.<br />
3) CALCOLARE LA TASSA<br />
Per le rate di giugno e settembre dovete moltiplicare<br />
lʼimponib<strong>il</strong>e Imu (ottenuto come detto<br />
sopra) x <strong>il</strong> 4 per m<strong>il</strong>le se prima casa, x 7,60 per<br />
m<strong>il</strong>le negli altri casi.<br />
Le detrazioni si applicano solo per la prima casa<br />
e sono pari a 200 euro + 50 euro per ogni figlio<br />
a carico (fino ai 26 anni): al massimo, in totale,<br />
600 euro.<br />
Premiati i grandi evasori fiscali che preferiscono pagare le tasse a forfait, con <strong>il</strong> massimo sconto<br />
L’evasione è la vera causa dell’aumento delle tasse<br />
Nel 2011 l'imponib<strong>il</strong>e evaso in Italia è<br />
cresciuto del 13,4%. In termini di imposte<br />
sottratte all'erario siamo nell'ordine<br />
di 180 m<strong>il</strong>iardi di euro l’anno. La<br />
stima è stata effettuata da KRLS Network<br />
of Business Ethics per conto dell’Associazione<br />
Contribuenti Italiani.<br />
In testa nel 2011, tra le regioni, dove sono<br />
aumentati numericamente gli evasori fiscali,<br />
risulta la Lombardia, 7° è <strong>il</strong> Lazio.<br />
«Per combattere l’evasione fiscale – ha<br />
affermato Vittorio Carlomagno presidente<br />
di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti<br />
Italiani - bisogna riformare <strong>il</strong> fisco<br />
italiano, istituendo Lo Sportello del Contribuente<br />
presso tutti gli organi diretti ed<br />
indiretti della pubblica amministrazione,<br />
seguendo ciò che avviene nei principali<br />
paesi europei che hanno ridotto le aliquote<br />
fiscali, migliorato la qualità dei servizi pubblici<br />
e sopratutto eliminato gli sprechi della<br />
pubblica amministrazione. L’evasione fiscale<br />
è diventato lo sport più praticato dalle<br />
grandi imprese italiane. Fino a quando<br />
non migliorerà l’efficienza dell’amministrazione<br />
finanziaria e si taglieranno le spese<br />
della casta, <strong>il</strong> governo avrà bisogno di far<br />
cassa ad ogni costo, incassando i soldi “pochi,<br />
maledetti e subito” attraverso l’accertamento<br />
con adesione, un vero e proprio<br />
condono permanente. E si premieranno<br />
sempre i grandi evasori fiscali, che preferiscono<br />
pagare le tasse a forfait e con <strong>il</strong> massimo<br />
sconto».<br />
L.R.<br />
VITTORIO CARLOMAGNO<br />
Presidente di contributi.it<br />
Il governo ha bisogno di<br />
fare cassa ad ogni costo,<br />
attraverso un vero<br />
e proprio condono<br />
permanente<br />
I DUE TERZI DELL’EVASIONE VIENE DA GRANDI INDUSTRIE, BANCHE E ASSICURAZIONI<br />
Quali settori contribuiscono maggiormente<br />
allʼevasione fiscale?<br />
(% del valore totale dellʼevasione)<br />
Industriali 33,2%<br />
Bancari e assicurativi 30,7%<br />
Commercianti 11,8%<br />
Artigiani 9,4%<br />
Professionisti 7,5%<br />
Lavoratori dipendenti 7,4%<br />
In quali regioni è cresciuta di<br />
più lʼevasione nel 2011?<br />
(Incremento % rispetto al 2010)<br />
Lombardia +15,3%<br />
Veneto +14,9%<br />
Valle dʼAosta +13,6%<br />
Liguria +13,5%<br />
Piemonte +13,4%<br />
Trentino +13,1%<br />
Lazio +12,9%<br />
A quanto ammonta lʼevasione?<br />
(m<strong>il</strong>iardi di €)<br />
Lavoratori in nero 34,3<br />
Economia criminale 78,2<br />
Società di capitali 22,4<br />
Grandi aziende 37,8<br />
Autonomi e piccole imprese 8,2<br />
Totale 180,9<br />
Fonte: contribuenti.it