Illegittimi aumenti Tarsu a Pomezia - il Caffè

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14 LE AZIENDE INFORMANO n. 240 - dal 19 aprile al 2 maggio 2012 Al di là dei gusti, ci sono alcuni requisiti che migliorano notevolmente il valore e la vivibilità di una abitazione UNA CASA È BELLA DAVVERO SE... Sta sorgendo ad Aprilia un nuovo elegante quartiere con molto verde e appartamenti di grande qualità In casa si vive una parte troppo importante della propria vita per non pretendere, nel momento dell’acquisto, tutta una serie di requisiti che ne incrementano il valore e la “vivibilità”. Perché una casa deve essere sì bella, ma anche con bassi costi di mantenimento. Il Quartiere Trentastelle offre, ad un prezzo conveniente, una serie di caratteristiche che qualificano un appartamento, aumentandone non solo la bellezza, ma anche il valore d’uso. LUMINOSITÀ Ogni appartamento ha un grande finestrone nel soggiorno che dà sul Veduta aerea dell’area in cui sta sorgendo il nuovo quartiere terrazzo e permette di vivere in una casa piena di luce, in palazzine distanziate in modo da lasciare sempre ottime vedute. GRANDE TERRAZZO Oltre alle luminose finestre ogni appartamento è dotato di un terrazzo particolarmente grande, coperto e riparato ai lati così da poterlo vivere per tutto l’anno come fosse una stanza in più della casa e in cui è possibile pranzare comodamente in almeno otto persone. Inoltre è dotato di vani chiusi che fungono da ripostiglio e, lungo tutto il suo sviluppo, è corredato da fioriere dotate di impianto di irrigazione. IL PALAZZETTO DELLO SPORT All’interno del Quartiere Trentastelle si sta realizzando uno splendido Palazzetto dello Sport da 1800 posti omologato per quasi tutti gli sport (basket, pallavolo, ginnastica, calcetto, boxe, ecc…) FINITURE DI QUALITÀ Le vasche idromassaggio sono Jacuzzi, le caldaie sono Vaillant, i condizionatori Daikin, i pavimenti Impronta Ceramiche, i parquet Corà, i sanitari Hatria, le rubinetterie Mamoli, le finestre in Douglas massello sono Fratoni Serramenti, le porte interne Cormo, i portoncini blindati Dierre ELEGANTE QUARTIERE Un quartiere nuovo con molto verde, parcheggi, belle palazzine, servizi a portata di mano: supermercato, scuole, parco pubblico, chiesa, stadio, fermata autobus, stazione ferroviaria, impianti sportivi e con una magnifica area di parco pubblico, tutto raggiungibile senza usare l’auto!! IN UNA CITTÀ CON TUTTI I SERVIZI Aprilia è la quarta città del Lazio per dimensioni, non troppo grande né troppo piccola, perché offre tutti i servizi caratteristici di un capoluogo di provincia. Il mare ed i Castelli Romani distano 15 Km ed il centro di Roma è raggiungibile in 30 minuti con un comodo servizio ferroviario. Il Quartiere Trentastelle è realizzato all’interno della città e risponde per caratteristiche costruttive e rifiniture alle esigenze di chi cerca una splendida sistemazione ad un prezzo conveniente. LA TERZA PALAZZINA È iniziata la costruzione del terzo edificio (nella foto le prime 2 già ultimate) in cui è possibile personalizzare gli appartamenti a proprio gusto con i materiali e le soluzioni abitative preferite (porte a scrigno, armadi a muro, piastrelle, pavimenti, tende da sole, zanzariere, ecc…) ATTICO APPARTAMENTO MEDIO ALTRE CARATTERISTICHE Facciata in cortina di prima qualità per evitare costose manutenzioni, doppio isolamento termico e acustico, infissi esterni ad elevata classe di isolamento, doppi ascensori, soffitte e box privati, spazi condominiali attrezzati e zone verdi comuni recintate, servizio di portineria. + ISTITUTO DI CREDITO CONVENZIONATO APPARTAMENTO GRANDE Contatti Per ulteriori informazioni www.trentastelle.it oppure TEL 06.85.20.65 345.92.74.014 APPARTAMENTO PICCOLO
ECONOMIA n. 240 - dal 19 aprile al 2 maggio 2012 15 Addizionale Irpef, Imu, Iva, Irap, Tarsu. Ma anche canone Rai, bollette luce e gas, bollo auto, pedaggi, accise carburanti Tasse: il pesante calendario degli aumenti Il carico fiscale è ai massimi storici, ma il rischio è che possa ancora aumentare Roberto Lessio L'hanno chiamata la stangata di primavera e puntuale, come le rondini, è già arrivata a fine marzo con l'aumento delle ritenute IR- PEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) nelle buste paga dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. A causa delle addizionali regionali e comunali inserite nelle ultime manovre economiche, in media i quasi 2,9 milioni di contribuenti laziali pagheranno circa 580 euro l'anno (contro i 440 euro del 2010). Si tratta dell'aumento maggiore tra le Regioni italiane e la causa è sempre la stessa: l'imponente deficit sanitario regionale che non si riesce (o forse non si vuole?) colmare. Ma si tratta solo dell'inizio. Infatti la prossima data da segnare sul calendario è quella del 18 giugno, quando ci sarà da versare la prima di 3 rate dell'ex ICI (ora IMU) per le prime case (in realtà per le prime case c’è la possibilità di optare anche per il pagamento in 2 rate); qui dovremmo stare relativemente tranquilli (si fa per dire), perché il tributo sarà calcolato sulle nuove rivalutazioni catastali applicando un’aliquota base del 4 per mille. Seconda rata il 17 settembre con le stesse modalità della precedente. Per gli altri edifici è prevista una sola rata d’acconto, da versare il 18 giugno applicando l’aliquota del 7,6 per mille sul valore catastale rivalutato (vedi box in alto a destra). Attenzione però, perché si tratta, appunto, solo di acconti. Infatti ogni Comune potrà fissare le nuove aliquote di questa tassa entro il successivo 30 settembre sulla base delle previsioni di gettito fiscale. Il 17 dicembre 2012 tutti pagheranno l’ultima rata dell’ Imu, il cosidetto conguaglio. Si tratta del saldo per l'intero anno 2012 e potrebbe presentare aumenti di aliquota decisi dai singoli Comuni: +2 L’Imu può essere pagata in 3 rate: il 18/06 e il 17/09 con l’aliquota base; il 17/12 il saldo (col rischio di aumenti) punti per la prima casa, +3 punti per gli altri edifici; stando alle previsioni, sarà la parte più “salata” dell'intera manovra predisposta dal governo Monti al fine di rimettere a posto i conti delle nostre dissestate casse pubbliche. All’inizio dell’autunno è previsto l'aumento dell'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto): l’aliquota del 21% arriverebbe al 23%, quella al 10% toccherebbe il 12%. In realtà questo aumento non sarà automatico ed esiste una residua speranza che possa essere evitato, ma non speriamoci troppo! All'inizio del prossimo anno infine arriverà anche l'aumento della ex TARSU (la tassa sullo smaltimento dei rifiuti), che si chiamerà ReS (Rifiuti e Servizi) e che conterrà una maggiorazione pari a 0,3 euro per metro quadrato di superficie (elevabile dal rispettivo 41,5 MILIONI LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI PRESENTATE DAGLI ITALIANI: L’83% SONO DI LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI Comune fino a 0,4 euro) di ogni immobile. Nel bel mezzo non bisogna dimenticare gli adeguamenti del canone RAI, delle bollette sulla luce e il gas, dei bolli sull'auto, dei pedaggi autostradali e delle accise sui carburanti. Dunque oltre al portafoglio è proprio il caso di tenere sempre a portata di mano anche il calendario. FAI-DA-TE Come calcolare (da soli) l’IMU da versare Il calcolo dellʼIMU avviene attraverso 3 fasi: la ricerca del valore catastale, la rivalutazione, il calcolo della tassa. Per procedere in proprio al calcolo dellʼImu bisogna munirsi del proprio codice fiscale e dei dati catastali dellʼimmobile (almeno foglio, subalterno, particella). 1) RICERCA DEL VALORE CATASTALE Collegatevi al sito www.agenziaterritorio.it, nel menu “Privati” cliccate su “Consulta i dati catastali”, quindi premete “Accedi al servizio”. Per proseguire dovete inserire il vostro codice fiscale e un codice di sicurezza che vi propone il sito stesso. A questo punto il sito chiede: ufficio provinciale competente terreni o fabbricati? • comune Foglio, particella, subalterno. Inseriti i dati il sito vi calcola lʼattuale valore catastale dellʼimmobile. 2) LA RIVALUTAZIONE Il valore catastale va aumentato del 5%, il risultato va quindi moltiplicato x160, se abitazione, o x80, se ufficio o altro. Il valore ottenuto è lʼimponibile Imu su cui applicheremo le aliquote. 3) CALCOLARE LA TASSA Per le rate di giugno e settembre dovete moltiplicare lʼimponibile Imu (ottenuto come detto sopra) x il 4 per mille se prima casa, x 7,60 per mille negli altri casi. Le detrazioni si applicano solo per la prima casa e sono pari a 200 euro + 50 euro per ogni figlio a carico (fino ai 26 anni): al massimo, in totale, 600 euro. Premiati i grandi evasori fiscali che preferiscono pagare le tasse a forfait, con il massimo sconto L’evasione è la vera causa dell’aumento delle tasse Nel 2011 l'imponibile evaso in Italia è cresciuto del 13,4%. In termini di imposte sottratte all'erario siamo nell'ordine di 180 miliardi di euro l’anno. La stima è stata effettuata da KRLS Network of Business Ethics per conto dell’Associazione Contribuenti Italiani. In testa nel 2011, tra le regioni, dove sono aumentati numericamente gli evasori fiscali, risulta la Lombardia, 7° è il Lazio. «Per combattere l’evasione fiscale – ha affermato Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani - bisogna riformare il fisco italiano, istituendo Lo Sportello del Contribuente presso tutti gli organi diretti ed indiretti della pubblica amministrazione, seguendo ciò che avviene nei principali paesi europei che hanno ridotto le aliquote fiscali, migliorato la qualità dei servizi pubblici e sopratutto eliminato gli sprechi della pubblica amministrazione. L’evasione fiscale è diventato lo sport più praticato dalle grandi imprese italiane. Fino a quando non migliorerà l’efficienza dell’amministrazione finanziaria e si taglieranno le spese della casta, il governo avrà bisogno di far cassa ad ogni costo, incassando i soldi “pochi, maledetti e subito” attraverso l’accertamento con adesione, un vero e proprio condono permanente. E si premieranno sempre i grandi evasori fiscali, che preferiscono pagare le tasse a forfait e con il massimo sconto». L.R. VITTORIO CARLOMAGNO Presidente di contributi.it Il governo ha bisogno di fare cassa ad ogni costo, attraverso un vero e proprio condono permanente I DUE TERZI DELL’EVASIONE VIENE DA GRANDI INDUSTRIE, BANCHE E ASSICURAZIONI Quali settori contribuiscono maggiormente allʼevasione fiscale? (% del valore totale dellʼevasione) Industriali 33,2% Bancari e assicurativi 30,7% Commercianti 11,8% Artigiani 9,4% Professionisti 7,5% Lavoratori dipendenti 7,4% In quali regioni è cresciuta di più lʼevasione nel 2011? (Incremento % rispetto al 2010) Lombardia +15,3% Veneto +14,9% Valle dʼAosta +13,6% Liguria +13,5% Piemonte +13,4% Trentino +13,1% Lazio +12,9% A quanto ammonta lʼevasione? (miliardi di €) Lavoratori in nero 34,3 Economia criminale 78,2 Società di capitali 22,4 Grandi aziende 37,8 Autonomi e piccole imprese 8,2 Totale 180,9 Fonte: contribuenti.it
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