Italian Bamboo Rodmakers Association Anno 5 Numero 8 Gennaio ...
Italian Bamboo Rodmakers Association Anno 5 Numero 8 Gennaio ...
Italian Bamboo Rodmakers Association Anno 5 Numero 8 Gennaio ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Pagina 66<br />
<strong>Bamboo</strong> Journal<br />
Torno a lanciare: la vetta sembra non sfilarsi più…….. per ora: forse è la cera d’api che la tiene “legata”? Ce né più di<br />
prima? O forse è che prima non avevo carteggiato il velo di bicomponente sulla superficie del maschio ed era troppo<br />
liscia?<br />
Sinceramente non l’ho ancora capito. Riuscire a misurare l’interno della ghiera aiuterebbe a togliere dei dubbi: se le<br />
femmine dei vettini fossero uguali, entro una tolleranza decente, sarei propenso a dare la colpa ad i listelli della femmina<br />
non incollati tra loro. Bisogna considerare anche che l’accoppiamento eseguito con innesto in bamboo è di tipo<br />
instabile…………… ma è veramente elegante. Comunque l’entusiasmo è stato tale che non ho ordinato nessuna ferrula<br />
quando si è fatto il Gruppo Acquisti della CSE , ma solo della gran seta!!!!<br />
Ora non mi rimaneva che collaudarla in pesca prima di portarmela in Colorado.<br />
Parto: le trote in corrente mi attendono…..i livelli sono da secca…….le mosche le ho appena costruite (rigorosamente<br />
con montaggio Rosorani)……..a lanciare non faccio poi schifo……. pescare lo stesso……il posto lo conosco ormai come<br />
le mie tasche…..se la canna l’ho costruita bene sono a cavallo.<br />
Come sarà accaduto anche a qualcuno di voi, mentre sfilo la canna dal fodero (fatto dalla Mamma copiando spudoratamente<br />
quello dell’Hardy), spunta da dietro l’auto lo sconosciuto di turno che la vuole vedere e dopo tre minuti tre,<br />
la vuole pure comprare. Io non ho tempo da perdere, così lo saluto frettolosamente e vado a pesca dileguandomi nel<br />
bosco.<br />
Scendo verso il torrente, annodo la mosca, rapida occhiata alla situazione e lancio lungo la mia sponda avanti cinque,<br />
sei metri a fianco di un bel sasso granitico, con una corrente spumeggiante ai lati. La parte finale della coda è appoggiata<br />
sul sasso e la mosca scende dal lato destro con il finale curvo a monte: viene giù che sembra un gommone<br />
poi…… scompare, come se inghiottita dall’acqua. Attacco la prima trota: iridea!! Un salto, due e parte avanti in corrente.<br />
Poi scende qualche metro, mi passa e si ferma in una buca dietro un masso bianco. Provo a muoverla verso riva<br />
“pompandola” con la canna…… macchè, non ne vuole sapere. Allora scendo io di alcuni passi e questa riparte verso<br />
l’altra sponda, attraversando il correntone centrale. Io la contrasto tenendo la canna bassa verso valle e parallela<br />
all’asta del fiume: ho il tip del 18 e tiro con forza. Riattraversa il correntone verso la mia sponda e si lascia trasportare<br />
verso valle: riesco a tirarla verso riva…… guadino, tolgo la mosca, breve ossigenata e via che corre ad intanarsi sotto i<br />
sassi.<br />
<strong>Italian</strong> <strong>Bamboo</strong> <strong>Rodmakers</strong> <strong>Association</strong>