28.03.2014 Views

Italian Bamboo Rodmakers Association Anno 5 Numero 8 Gennaio ...

Italian Bamboo Rodmakers Association Anno 5 Numero 8 Gennaio ...

Italian Bamboo Rodmakers Association Anno 5 Numero 8 Gennaio ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Pagina 34<br />

<strong>Bamboo</strong> Journal<br />

Alcune cose che so e che potrebbero essere utili<br />

di Daniel le Breton<br />

Dopo avere letto le passate edizioni della rivista, ho pensato che potrebbe valere la pena condividere alcune idée sulla<br />

meccanica delle canne e sulla progettazione; argomento al quale sto lavorando da qualche tempo.<br />

Cos’è una canna da mosca? Si tratta di una leva flessibile. Dalla leva e dalla molla otteniamo la velocità attraverso una<br />

rotazione. Otteniamo un temporaneo immagazzinamento di energia che ci permette di trasmettere ulteriore energia<br />

alla coda su una linea retta: muoviamo una forza su una distanza maggiore. Una canna ha delle caratteristiche che<br />

sono state adattate alle nostre capacità fisiche. Se fossimo giganti che vivono su Marte, le nostre canne sarebbero<br />

molto diverse. In alcuni casi preferiamo le performance nel combattimento invece di quelle del lancio, ma per quanto<br />

riguarda il bambù possiamo focalizzare sul lancio poiché non stiamo pescando Tarpon con le nostre canne piuttoste<br />

leggere.<br />

Sappiamo che lo stile del lancio è legato alle caratteristiche delle canne; prima si parlava di canne più lente per persone<br />

calme e quelle più veloci per pescatori più energici. La meccanica del lancio sta dietro a questo fenomeno.<br />

Alcuni hanno modellato il lancio essenzialmente come una molla e una massa. La massima velocità ottenibile durante<br />

il lancio dipende dalla rigidità della canna e dal peso della coda oltre alla maniera in cui il lanciatore accelera e decelera<br />

fino allo stop (o quasi stop – altro punto di discussione fino a tarda notte al bar). Si tratta di timing. Da un lato il<br />

timing è utilizzato per l’accelerazione, ma anche per la decelerazione mentre dall’altro lato abbiamo la “velocità<br />

dell’attrezzatura” che dipende dal rapporto rigidità canna e massa della coda. Questa caratteristica è la frequenza, ed<br />

è sufficiente da sola a stimare la velocità di lancio attraverso dei modelli. Per ritornare alla progettazione delle canne,<br />

osserviamo la frequenza. Ecco un’illustrazione dei dati che ho ottenuto con alcune canne che ho costruito alcuni anni<br />

fa (ecco il perché degli scarsi risultati – oggi faccio molto meglio.)<br />

<strong>Italian</strong> <strong>Bamboo</strong> <strong>Rodmakers</strong> <strong>Association</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!