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Quaderni acp - Site de Jean-Yves Hayez.

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letture <strong>Qua<strong>de</strong>rni</strong> <strong>acp</strong> 2005; 12(3)<br />

su come arrivare a conoscersi, come vincersi,<br />

quali sforzi affrontare, come cercare<br />

la propria strada nella vita”. In quegli<br />

anni il comportamento <strong>de</strong>l bambino era<br />

vincolato al giudizio <strong>de</strong>ll’adulto e le frequenti<br />

punizioni non erano generalmente<br />

leggere; nella Casa <strong>de</strong>ll’Orfano Korczak<br />

era riuscito a elaborare un originale sistema<br />

di gestione <strong>de</strong>i conflitti basato sulla<br />

istituzione di un tribunale gestito interamente<br />

dai ragazzi che applicava un codice<br />

di valutazione fondato sul dialogo, sul<br />

perdono e sulla tensione a migliorarsi:<br />

“Se qualcuno ha combinato qualcosa di<br />

male, la cosa migliore è perdonarlo. Se<br />

l’ha fatto perché non sapeva, a<strong>de</strong>sso sa.<br />

Se l’ha fatto involontariamente, nel futuro<br />

sarà più pru<strong>de</strong>nte. Se l’ha fatto perché fa<br />

fatica ad abituarsi, cercherà di essere più<br />

bravo. Se l’ha fatto perché qualcuno l’ha<br />

indotto, in futuro non seguirà più quei<br />

consigli. Se qualcuno ha fatto qualcosa di<br />

male, la cosa migliore è perdonarlo,<br />

aspettare finché non si sarà ravveduto”.<br />

La sensibilità di Korczak e il suo amore<br />

per il mondo <strong>de</strong>l bambino non gli impedivano<br />

di ve<strong>de</strong>re con realismo le necessità<br />

di crescita <strong>de</strong>i suoi ragazzi: “Nella teoria<br />

<strong>de</strong>ll’educazione ci scordiamo che dobbiamo<br />

insegnare al bambino non solo ad<br />

apprezzare la verità, ma anche a riconoscere<br />

la menzogna, non solo ad amare,<br />

ma anche a odiare, non solo a stimare,<br />

ma anche a disprezzare, non solo ad<br />

acconsentire, ma anche a indignarsi, non<br />

solo a sottomettersi, ma anche a ribellarsi<br />

(…)” e la conclusione <strong>de</strong>lla sua vita<br />

getta una luce profetica su queste parole.<br />

Al pediatra, Korczak può insegnare che la<br />

pedagogia, basandosi su una positiva relazione<br />

tra adulto e bambino, è in grado di<br />

inserirsi a tutti gli effetti nel processo di<br />

cura e di crescita equilibrata <strong>de</strong>l bambino;<br />

nel piano terapeutico occorre inserire la<br />

partecipazione attiva <strong>de</strong>l bambino ammalato,<br />

la sua relazione con gli adulti, il<br />

gioco, al pari di qualunque altra medicina.<br />

La relazione adulto-ragazzo, come la<br />

ve<strong>de</strong>va Korczak, era una vera sfida educativa:<br />

“Non: fa ciò che vuoi, ma: farò,<br />

comprerò, ti darò tutto quello che vuoi,<br />

ma tu <strong>de</strong>vi chie<strong>de</strong>re soltanto ciò che io<br />

posso darti o comprarti o fare per te”.<br />

Il bambino e i suoi diritti<br />

In questo campo Korczak si è dimostrato<br />

particolarmente profondo, lucido e in<br />

gran<strong>de</strong> anticipo rispetto alla società <strong>de</strong>l<br />

suo tempo. La Carta <strong>de</strong>i Diritti <strong>de</strong>l<br />

Bambino sarà redatta soltanto nel 1989 e<br />

ancora oggi nella maggior parte <strong>de</strong>l<br />

mondo rimane in buona parte inapplicata.<br />

Nel 1929 Korczak scrisse Il diritto <strong>de</strong>l<br />

bambino al rispetto, un’intera opera <strong>de</strong>dicata<br />

a questo argomento: “Il bambino ha<br />

diritto di volere, di chie<strong>de</strong>re, di reclamare;<br />

ha il diritto di crescere e maturare e,<br />

giunto alla maturità, di dare i suoi frutti”.<br />

Ci spiega che è possibile riconoscere i<br />

diritti <strong>de</strong>i bambini soltanto quando si è<br />

capaci di capire i bambini, il loro mondo<br />

e i loro bisogni di crescita, quando si è<br />

capaci di ve<strong>de</strong>re e di sentire come vedono<br />

e sentono loro, quando si riesce a consi<strong>de</strong>rare<br />

il loro mondo allo stesso livello di<br />

importanza <strong>de</strong>l nostro: questo aveva<br />

imparato dai suoi ragazzi, questo era stato<br />

capace di fare nel corso <strong>de</strong>lla sua vita.<br />

“Rispetto per ogni minuto che passa,<br />

perché morirà e non tornerà più; un<br />

minuto ferito comincerà a sanguinare,<br />

un minuto assassinato tornerà e ossessionerà<br />

le vostre notti. Lasciamo che il<br />

bambino si abbeveri fiducioso nell’allegria<br />

<strong>de</strong>l mattino. È quello che vuole. Un<br />

racconto, una conversazione con il cane,<br />

una partita a pallone, non sono per lui<br />

tempo perduto; quando guarda un’immagine<br />

o ricopia una lettera, non si<br />

affretta. Fa tutto con un’incantevole<br />

semplicità. Ha ragione lui”. E un bambino<br />

rispettato oggi, sarà domani un adulto<br />

capace di rispetto.<br />

Nonostante la vita, il pensiero e l’opera di<br />

Korczak siano stati interamente <strong>de</strong>dicati<br />

all’amore per il mondo <strong>de</strong>ll’infanzia, a un<br />

certo punto <strong>de</strong>lla sua vita egli fu schiacciato<br />

dall’odio prodotto dalla follia <strong>de</strong>l<br />

mondo <strong>de</strong>gli adulti. Oggi però le sue i<strong>de</strong>e<br />

possono continuare a illuminare e facilitare<br />

il cammino di chi, per professione o per<br />

missione, ha scelto di accompagnare i<br />

bambini “nel duro lavoro <strong>de</strong>lla crescita”.<br />

Jedrek: bambino di campagna<br />

“Jedrek è un bambino di campagna.<br />

Cammina già. Si tiene allo stipite <strong>de</strong>lla<br />

porta e, scivolando cautamente fuori<br />

<strong>de</strong>llo stanzone, va nell’atrio. Dall’atrio<br />

proce<strong>de</strong> gattoni sui due gradini di pietra.<br />

Davanti alla casa incontra un gatto: si<br />

guardano un po’ e ognuno ripren<strong>de</strong> la<br />

propria strada. Inciampa in un grumo<br />

d’argilla, si arresta, guarda. Ha trovato<br />

un bastoncino, sie<strong>de</strong>, scava nella sabbia.<br />

C’è una buccia di patata, la porta alle<br />

labbra, sabbia in bocca, fa una smorfia,<br />

sputa, getta via. Si rialza in piedi, corre<br />

incontro al cane; il cane lo fa ca<strong>de</strong>re, il<br />

bruto. Fa già la smorfia di piangere, no:<br />

si è ricordato qualcosa, trascina la<br />

scopa. La mamma sta andando per<br />

acqua; si attacca alle sue gonne e cammina<br />

già più sicuro. Un gruppo di bambini<br />

più grandi hanno un carretto, li<br />

guarda: lo mandano via, lui rimane in<br />

disparte e guarda. Due galletti si azzuffano,<br />

lui guarda. Lo mettono sul carrettino,<br />

lo portano, lo rovesciano. La mamma<br />

chiama. È la prima mezz’ora <strong>de</strong>lle sedici<br />

ore <strong>de</strong>lla sua giornata”.<br />

Diritti <strong>de</strong>l bambino secondo Korczak<br />

Diritto alla morte<br />

Diritto alla sua vita presente<br />

Diritto a essere quello che è<br />

Diritto a esprimere ciò che pensa<br />

Diritto a pren<strong>de</strong>re attivamente parte alle<br />

consi<strong>de</strong>razioni e alle sentenze che lo<br />

riguardano<br />

Diritto al rispetto<br />

– Rispetto per la sua ignoranza<br />

– Rispetto per la sua laboriosa ricerca<br />

<strong>de</strong>lla conoscenza<br />

– Rispetto per le sue sconfitte e le sue<br />

lacrime<br />

– Rispetto per la sua proprietà<br />

– Rispetto per i colpi che gli riserva il<br />

duro lavoro <strong>de</strong>lla crescita<br />

– Rispetto per ogni suo minuto che<br />

passa, perché morirà e non tornerà<br />

più, e un minuto ferito comincerà a<br />

sanguinare. ◆<br />

Bibliografia<br />

Opere di Korczak edite in italiano<br />

Korczak J. Come amare il bambino (1920), Luni<br />

1996.<br />

Id, Il diritto <strong>de</strong>l bambino al rispetto (1929), Luni<br />

2004.<br />

Id, Quando ridiventerò bambino (1924), Luni 1995.<br />

Id, Diario <strong>de</strong>l ghetto (1997), Luni.<br />

In lingua originale (polacco) sono reperibili 28<br />

volumi, alcuni <strong>de</strong>i quali tradotti in varie lingue<br />

(soprattutto te<strong>de</strong>sco, inglese, russo ed ebraico).<br />

Oltre ai saggi e ai romanzi Korczak ha scritto<br />

numerosi libri per bambini, soltanto in minima<br />

parte tradotti in italiano.<br />

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