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Italia
W.P. Lavori in Corso chiude
a 100 milioni e punta sulla ricerca
W.P. Lavori in Corso chiude il 2009 con un
giro d’affari di 100 milioni di euro, in linea
con i risultati 2008. La tenuta del fatturato è
dovuta alle buone performance dei brand storici
Woolrich John Rich & Bros e B.D. Baggies, di
cui il gruppo detiene la licenza a livello mondiale.
I mercati che hanno sostenuto le vendite
sono stati soprattutto Stati Uniti e Giappone
e con la P/E 2011 i marchi saranno distribuiti
anche in Corea e Cina.
Per garantire la crescita, la realtà specializzata
nella distribuzione di brand statunitensi, punta,
come sempre, su prodotti di ricerca ma amplia i
confini e nella scuderia entrano nuove label, tra
cui le giapponesi Beams+, Nanamica, Traditional
Weatherwear e Fith. Le new entry sono già in
vendita presso i W.P. Store.
Intanto, in occasione di Pitti Immagine Uomo,
è stato presentato il nuovo retail concept di
Woolrich, che ha festeggiato i 180 anni della
sua nascita con una ‘capsule collection limited
edition’ di 180 pezzi, destinati a un numero
limitato di punti vendita a livello mondiale. La
nuova immagine distributiva, esposta presso la
sezione Sport & Sport della Fortezza da Basso, è
declinata in un progetto di shop-in-shop, corner
e flagship store a livello mondiale.
Woolrich
Ferretti in trattativa per la cessione di
Apreamare
Salvatore Basile
Il Gruppo Ferretti sta trattando la cessione di uno dei
suoi marchi meno strategici, Apreamare. A dare la
notizia è lo stesso ceo del gruppo nautico, Salvatore
Basile, in un’intervista rilasciata a Bloomberg. Il marchio
dei tradizionali “gozzi sorrentini” sarebbe dunque
sul punto di passare di mano. Il nome dell’acquirente
non è noto, ma l’operazione potrebbe essere
conclusa entro l’inizio del 2010. L’acquisizione non
riguarderebbe solo il marchio, ma anche il cantiere
navale che produce in aggiunta gli yacht Itama, altro
brand del portafoglio Ferretti. Nel corso dell’intervista
Salvatore Basile conferma che le parti avrebbero
già trovato un accordo sul prezzo. E secondo
stime di fonti vicine al gruppo, la valutazione di
Apreamare dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni
di euro. Non sarebbe questa l’unica dismissione per
il gruppo in seguito alla ristrutturazione del debito,
dal momento che lo scorso novembre ha ceduto la
spagnola Pinmar, specializzata nella verniciatura di
mega-yacht. Queste operazioni rientrano nel piano
strategico che prevede la focalizzazione di tutte
le attività sul core business, ossia la produzione e
commercializzazione di yacht di piccole e medie
dimensioni.
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21 gennaio 2010