88-96**news ital-ingl 2¡ bozza - Italcementi Group
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the effect of exchange rate<br />
fluctuations.<br />
Consolidated gross operating<br />
profit, €1.029 bn, improved<br />
by 10.2% and represents<br />
25.3% of net sales (24.5% in<br />
2000). The increase in gross<br />
operating profit was due to<br />
the European Union countries<br />
(especially Italy, France and<br />
Greece) and developing<br />
countries (except Turkey),<br />
while the contribution from<br />
North America was due to<br />
exchange rate gains.<br />
Operating income of €654.4<br />
million, representing 16.1%<br />
of net sales (14% in 2000),<br />
rose by 22.7%. Excluding the<br />
effect of higher amortization<br />
charges in 2000 as a result of<br />
voluntary asset revaluations.<br />
the growth in operating<br />
income would have been<br />
14.8%. Operating income of<br />
€654 million increased by<br />
+22.7% compared to the<br />
previous year; in 2000 the<br />
parent company <strong>Italcementi</strong><br />
Spa took higher amortization<br />
and depreciation charges due<br />
to the voluntary revaluation of<br />
its assets as allowed under<br />
Italian tax laws, with a<br />
corresponding reduction in<br />
operating income.<br />
Total <strong>Group</strong> net income<br />
before minority interest for<br />
2001 was €283 million, an<br />
increase of 18.1%, while<br />
<strong>Group</strong> net income was<br />
€201.3 million (+23.8%).<br />
In 2001 the parent company<br />
<strong>Italcementi</strong> Spa reported very<br />
positive results: net income<br />
increased from €87.4 million<br />
to €122.6 million (+40.3%);<br />
excluding the effect of<br />
voluntary asset revaluations<br />
occurred in 2000, net<br />
income would have<br />
increased by 12.7%. Helped<br />
by net sales of €839.7<br />
million (+12.1%),<br />
<strong>Italcementi</strong> Spa’s gross<br />
operating profit, at €247.8<br />
million (€206.6 million in<br />
2000), rose by 19.9%, for a<br />
return of 29.5% on net<br />
sales (27.6% in the previous<br />
year). Operating income,<br />
€185.3 million (€109.4<br />
million), was 22.1% of net<br />
sales.<br />
92<br />
Bilbao, punto di riferimento urbanistico<br />
Bilbao, a reference in urban planning<br />
ArcVision ha ritenuto interessante pubblicare la lettera indirizzata alla municipalità di Bilbao dal<br />
Comitato Permanente per lo Sviluppo Urbano di Oslo a titolo di testimonianza per l’impegno<br />
dimostrato dalla società Financiera y Minera, filiale spagnola di <strong>Italcementi</strong> <strong>Group</strong>, nel programma<br />
di riqualificazione urbana della città basca.<br />
Financiera y Minera (Cementos Rezola e Hormigones y Minas) è stata notevolmente coinvolta nel processo<br />
di “riv<strong>ital</strong>izzazione” della città di Bilbao, attraverso l’attiva partecipazione alle più importanti opere<br />
realizzate a Bilbao negli ultimi cinque anni, tra le quali spiccano il Museo Guggenheim, il Metropolitan, il<br />
nuovo palazzo dei congressi “Euskalduna”, il nuovo terminal aeroportuale “Santiago Calatrava”, le<br />
infrastrutture che circondano la città, il ponte “Calatrava” sul fiume di Bilbao, ecc…<br />
Financiera y Minera è stata inoltre particolarmente impegnata nel 2001 nell’ambito delle celebrazioni per il<br />
settecentesimo anno della fondazione della città attraverso, ad esempio, la sponsorizzazione di alcuni<br />
importanti interventi urbanistici che hanno visto la collocazione di supporti artistico/architettonici nelle<br />
principali piazze e crocevia della città per un periodo di sei mesi.<br />
Tutti questi interventi hanno contribuito ad affermare il ruolo di Financiera y Minera come uno dei principali<br />
attori dello sviluppo urbanistico e della riv<strong>ital</strong>izzazione dell’area metropolitana di Bilbao.<br />
Una delegazione della<br />
municipalità di Oslo, il<br />
Comitato Permanente per lo<br />
Sviluppo Urbano, ha visitato<br />
nel settembre 2001 la città di<br />
Bilbao a seguito di un<br />
seminario tenutosi in febbraio<br />
a Oslo e intitolato “Bilbao, la<br />
voglia di riuscire!”. Il seminario<br />
mirava a chiarire i vari aspetti<br />
della grande riv<strong>ital</strong>izzazione<br />
della città – determinata, tra gli<br />
altri fattori, da una efficiente e<br />
ben organizzata cooperazione<br />
tra i settori pubblico e privato.<br />
In ogni caso, il punto di<br />
maggior rilievo è che Bilbao<br />
era la dimostrazione di una<br />
tendenza completamente<br />
nuova in campo urbanistico.<br />
Così non si è perso tempo<br />
nell’organizzare una visita alla<br />
cap<strong>ital</strong>e basca per esaminare in<br />
situ il processo che aveva<br />
suscitato tanto interesse nel<br />
nostro Paese.<br />
Durante la visita, abbiamo<br />
presto compreso come uno dei<br />
fattori chiave che avevano<br />
prodotto tali sviluppi fosse<br />
l’organizzazione del progetto<br />
urbanistico e la sua esecuzione<br />
in modo flessibile e non<br />
burocratico. Un ulteriore<br />
aspetto, si è capito, era che<br />
l’idea originale non era basata<br />
solo su interessi locali, ma era<br />
stata estesa alla regione<br />
intorno a Bilbao e alla nazione<br />
intera. In terzo luogo, si<br />
percepiva come i mercati e<br />
l’industria in ambito provinciale<br />
avessero mantenuto un<br />
atteggiamento positivo verso la<br />
cooperazione e l’esecuzione<br />
dei vari progetti. Infine, siamo<br />
giunti alla conclusione che<br />
Bilbao in questo frangente<br />
aveva poca o nessuna scelta.<br />
La città doveva comunque fare<br />
qualcosa!<br />
Se trasferissimo tutti questi<br />
fattori a Oslo, ci troveremmo a<br />
fronteggiare un’enorme sfida –<br />
per dar vita a una struttura<br />
organizzativa altrettanto valida<br />
di quella di Bilbao. Il nostro<br />
sistema parlamentare non ha<br />
precedenti nel mettere a punto<br />
un’organizzazione con così<br />
ampia autorità da poter<br />
guidare il processo di sviluppo<br />
urbano. La municipalità è la<br />
più alta autorità per quanto<br />
riguarda sia l’urbanistica sia i<br />
problemi relativi alla proprietà<br />
e alla finanza, ma non ha<br />
esperienza alcuna nella<br />
creazione del coordinamento<br />
necessario a una così vasta<br />
scala.<br />
In tale contesto, Oslo si sa<br />
confrontando con una delle<br />
più vaste imprese di sviluppo<br />
degli ultimi decenni –<br />
precisamente quella di<br />
trasformare la locale area<br />
portuale di Bjørvika in un’area<br />
urbana multifunzionale con<br />
funzioni residenziali,<br />
commerciali, culturali e attività<br />
per il tempo libero. Quest’area<br />
rappresenta la migliore<br />
scommessa della città e a tal<br />
fine è stata creata una società<br />
di sviluppo della quale<br />
l’Amministrazione Comunale è<br />
azionista.<br />
Al momento, non abbiamo<br />
idea di come si svilupperà il<br />
nostro progetto, poiché siamo<br />
ancora in una fase preliminare,<br />
ma siamo certi che Bilbao e il<br />
modo in cui sono state fatte le<br />
cose lì ci piace. Abbiamo<br />
visitato molte zone della città,<br />
siamo stati al Guggenheim<br />
Museum e abbiamo ammirato<br />
i colori brillanti per le strade<br />
durante i festeggiamenti in<br />
commemorazione del 700°<br />
anniversario della città. È stato<br />
un vero piacere. È stato quel<br />
momento a ricordarci la tigre, il<br />
simbolo di Oslo durante la<br />
commemorazione nel 2000,<br />
per i suoi mille anni. Ma questa<br />
è un’altra storia e ve la<br />
racconteremo quando verrete<br />
a trovarci. In ogni caso, Bilbao<br />
è una città dove vorremmo<br />
tornare!<br />
Kari Kiil<br />
Segretario del Comitato Permanente<br />
per lo Sviluppo<br />
Urbano di Oslo<br />
(Testo e immagini ceduti<br />
ad arcVision dalla rivista<br />
Bilbao Ría 2000)