09.03.2014 Views

Bilancio 2007 - Italcementi Group

Bilancio 2007 - Italcementi Group

Bilancio 2007 - Italcementi Group

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

1.16. Imposte sul reddito<br />

Le imposte correnti sono accantonate in conformità alla normativa in vigore nei vari paesi in cui il Gruppo<br />

opera. Le imposte differite sono rilevate sulla base del criterio della passività dello stato patrimoniale<br />

focalizzato sulle differenze temporanee tra il valore ai fini fiscali di un’attività o di una passività e il suo valore<br />

contabile nello stato patrimoniale.<br />

Le passività fiscali differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili. Le attività fiscali differite<br />

sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, perdite fiscali o crediti d’imposta non utilizzati, nella<br />

misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale tali differenze,<br />

perdite o crediti, possano essere utilizzati.<br />

Solo nei casi di seguito elencati, differenze temporanee imponibili o deducibili non danno luogo alla rilevazione<br />

di passività o attività fiscali differite:<br />

differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento, ad eccezione del<br />

caso in cui lo stesso sia fiscalmente deducibile;<br />

differenze temporanee imponibili o deducibili risultanti dalla rilevazione iniziale di un'attività o di una<br />

passività, in una operazione che non sia una aggregazione di imprese, e che non influisca sul risultato<br />

contabile né sul reddito imponibile alla data dell’operazione stessa;<br />

per partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture quando:<br />

a) il Gruppo è in grado di controllare i tempi dell’annullamento delle differenze temporanee imponibili<br />

ed è probabile che tali differenze non si annulleranno nel prevedibile futuro;<br />

b) non è probabile che le differenze temporanee deducibili si annullino nel prevedibile futuro e sia<br />

disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea;<br />

il valore delle imposte differite attive viene riesaminato ad ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella<br />

misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro per<br />

l’utilizzo di tutto o parte di tale credito.<br />

Le imposte differite sia attive sia passive sono definite in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano<br />

applicate nell'anno in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono considerando le aliquote in<br />

vigore o quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.<br />

Le imposte relative a componenti rilevati direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a<br />

patrimonio netto e non a conto economico.<br />

1.17. Benefici per i dipendenti<br />

Nel Gruppo sono presenti piani previdenziali, piani per fornire benefici post-impiego di assistenza sanitaria ai<br />

dipendenti e fondi per indennità di fine rapporto. Esistono inoltre impegni, sottoforma di premi da erogare ai<br />

dipendenti in base alla loro permanenza in alcune società del Gruppo (“Altri benefici a lungo termine”).<br />

Piani a contribuzione definita<br />

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro<br />

in base ai quali il Gruppo versa dei contributi fissati a una società assicurativa o a un fondo pensione e non<br />

avrà un’obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non dispone di attività sufficienti a<br />

pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all’attività lavorativa svolta nell’esercizio corrente e in quelli<br />

precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono<br />

contabilizzati come costo nel periodo di competenza.<br />

Piani a benefici definiti<br />

I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che<br />

costituiscono un’obbligazione futura per il Gruppo. L’impresa, sostanzialmente, si fa carico dei rischi attuariali e<br />

di investimento relativi al piano. Il Gruppo, come richiesto dallo IAS 19, utilizza il Metodo della Proiezione<br />

89<br />

www.italcementigroup.com

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!