Bilancio 2007 - Italcementi Group
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1.4. Aggregazioni di imprese<br />
In sede di prima adozione degli IFRS, in base a quanto previsto dall’IFRS 1, il Gruppo ha deciso di non<br />
applicare retroattivamente l’IFRS 3 alle aggregazioni di imprese avvenute prima del 1° gennaio 2004.<br />
Costo delle aggregazioni di imprese<br />
Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisto previsto dall’IFRS 3. Il costo<br />
di acquisto è la somma complessiva dei fair value delle attività e delle passività acquistate, nonché delle<br />
passività potenziali assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi alla data dell’operazione cui si<br />
aggiungono i costi direttamente attribuibili all’acquisizione.<br />
Allocazione del costo di un’aggregazione di imprese<br />
Il costo di un’aggregazione aziendale è allocato rilevando, alla data di acquisizione, il fair value di attività,<br />
passività e passività potenziali identificabili all’acquisto. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota<br />
parte del fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all’acquisto è rilevata come<br />
avviamento nelle attività. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata a conto economico.<br />
Qualora la rilevazione iniziale di un’aggregazione di imprese possa essere determinata solo in modo<br />
provvisorio, le rettifiche ai valori attribuiti sono rilevate entro dodici mesi dalla data di acquisto.<br />
Quota di competenza dei terzi<br />
Le quote di competenza dei terzi sono rilevate in base al fair value delle attività nette acquisite.<br />
Aggregazioni di imprese realizzate in più fasi<br />
Qualora un’aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi con acquisti successivi di azioni, ogni operazione<br />
viene trattata separatamente utilizzando il costo e le informazioni relative al fair value alla data di ciascuna<br />
operazione per determinare l’importo dell’eventuale avviamento.<br />
Quando un acquisto successivo consente di ottenere il controllo di un’impresa, la quota parte<br />
precedentemente detenuta viene rivalutata in base al fair value di attività, passività e passività potenziali<br />
identificabili, determinato alla data di questo successivo acquisto; la contropartita di tale rivalutazione è<br />
registrata nel patrimonio netto di competenza del Gruppo.<br />
Acquisto di quote di partecipazione detenute dalle minoranze<br />
In assenza di uno specifico trattamento previsto dagli IFRS, il criterio seguito dal Gruppo è il seguente:<br />
acquisti di quote, detenute da azionisti di minoranza, successivi alla presa di controllo, non danno<br />
luogo a una rideterminazione di valore di attività e passività identificabili. La differenza tra il costo e la<br />
quota parte del patrimonio netto acquisito è registrata come goodwill;<br />
in modo analogo, in assenza di una specifica regola IFRS, le operazioni che determinano una<br />
diminuzione della percentuale di partecipazione, senza perdita di controllo, sono trattate come cessioni<br />
alle minoranze e la differenza tra la quota parte di interesse ceduta e il prezzo pagato è registrata a<br />
conto economico.<br />
Impegni di acquisto di quote di partecipazione detenute dalle minoranze<br />
In assenza di uno specifico trattamento previsto dagli IFRS, il criterio seguito dal Gruppo è il seguente:<br />
La contabilizzazione iniziale di un put (opzione di vendita) concesso agli azionisti di minoranza di una società<br />
controllata dal Gruppo, avviene attraverso la rilevazione nei debiti del valore di acquisto, che non è altro che il<br />
valore attualizzato del prezzo d’esercizio dell’opzione di vendita. Il criterio seguito consiste nell’anticipare in<br />
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