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Bilancio 2007 - Italcementi Group

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Monitoraggio emissioni CO2 e Sistema di Scambio dell’Unione europea<br />

Dal <strong>2007</strong> anche la Bulgaria è soggetta alla direttiva Emission Trading. Tuttavia, il piano<br />

bulgaro di allocazione per il <strong>2007</strong> non è ancora stato finalizzato e non sono state quindi<br />

ancora assegnate quote agli impianti del Gruppo.<br />

Nel <strong>2007</strong>, le emissioni del Gruppo sono state superiori alle quote assegnate con un deficit<br />

atteso di circa 500 mila tonnellate (rispetto a un’allocazione di 17,5 milioni di tonnellate di<br />

CO 2 ) interamente coperto dagli acquisti sul mercato effettuati nel corso del triennio 2005-<br />

<strong>2007</strong>. Questo bilanciamento è tuttavia da intendersi provvisorio, a causa della situazione<br />

ancora non definita della Bulgaria. Relativamente al secondo periodo di applicazione della<br />

Direttiva (2008-12), il Gruppo ha pianificato una serie di interventi tecnologici, tra cui il<br />

revamping di impianti in Italia e in Bulgaria, per ridurre l’intensità delle emissioni. Sulla base<br />

dei Piani di assegnazione deliberati (ancorchè in fase di revisione a seguito dei commenti<br />

ricevuti dalla Commissione europea) e del miglioramento previsto delle prestazioni, si può<br />

ipotizzare che il deficit medio annuo di quote per il Gruppo per il secondo periodo sarà<br />

inferiore a quello del periodo 2005-07.<br />

Il valore dei diritti di emissione si è notevolmente ridotto nel <strong>2007</strong> rendendo del tutto<br />

immateriale l’impatto sui conti consolidati di Gruppo che recepiscono i deficit delle singole<br />

entità giuridiche al valore di mercato al 31 dicembre <strong>2007</strong> (riferimento quotazione Bluenext<br />

pari a 0,02 euro a tonnellata). Le quotazioni forward per le quote 2008-12 registrano invece<br />

valori di circa 20 euro a tonnellata.<br />

Il Gruppo si adopera attivamente in progetti di efficienza nella produzione e nell’utilizzo di<br />

risorse energetiche nei Paesi emergenti, in particolare in Marocco, Egitto, India e<br />

Thailandia. Questi progetti generano anche, in base al “Clean Development Mechanism”<br />

(CDM) previsto dal Protocollo di Kyoto, crediti di emissione utilizzabili per coprire il<br />

fabbisogno di diritti a fronte delle emissioni di CO 2 .<br />

Progetto “Zero infortuni”<br />

I risultati ottenuti dal Gruppo in materia di sicurezza hanno registrato, anche nel <strong>2007</strong>,<br />

un’ulteriore riduzione del tasso di frequenza degli infortuni complessivo, raggiungendo la<br />

miglior performance di sempre, con un tasso di frequenza infortuni ridotto del 20% rispetto<br />

al 2006.<br />

Il processo di auto valutazione, realizzato a livello di singolo Paese nel corso del 2005, è<br />

stato esteso alle singole unità produttive nel 2006 ed è proseguito nel <strong>2007</strong>.<br />

Un programma di rivitalizzazione del progetto con il pieno coinvolgimento dei responsabili<br />

ai diversi livelli è stato realizzato in Italia e in Francia, mentre sono proseguiti nei diversi<br />

Paesi gli interventi di formazione focalizzati soprattutto sull’analisi delle cause degli<br />

incidenti.<br />

63<br />

www.italcementigroup.com

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