Bilancio 2007 - Italcementi Group

Esercizio 2007
Presentazione 6
Bilancio Consolidato Italcementi S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24
Bilancio Italcementi S.p.A. Bilancio Consolidato 76
Parte straordinaria 326
Spagna
Cementerie a ciclo completo: 3
Cave di inerti: 8
Impianti di calcestruzzo: 37
(milioni di euro)* 2007 2006
Ricavi 362,5 341,1
Margine operativo lordo corrente 89,2 84,9
Margine operativo lordo 89,3 85,2
Risultato operativo 67,1 66,6
Investimenti tecnici 36,1 58,4
Personale (unità) 833 837
* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo
Il mercato del cemento ha registrato nel 2007 una sostanziale stabilità (+0,3%); dopo
l’ottima performance del 1° trimestre, i consumi hanno iniziato a diminuire come
conseguenza dell’indebolimento del settore dell’edilizia residenziale.
Per quanto riguarda i mercati di attività, il Nord del Paese, sostenuto dal positivo
andamento del settore dei lavori pubblici, ha registrato una crescita più elevata della media
nazionale (+4,3% secondo nostre stime), grazie soprattutto all’andamento del 1° semestre.
Secondo nostre stime, nel Sud i consumi sono invece diminuiti dell’1,3%, in particolar
modo nella regione di Malaga (principale mercato per il Gruppo), penalizzata dalla
flessione del comparto residenziale.
Le vendite di cemento del Gruppo sul mercato nazionale sono diminuite del 5%: la crescita
nel Nord non ha infatti compensato il calo in Andalusia.
I volumi di vendita di calcestruzzo sono aumentati del 3,1% rispetto al 2006, anche se con
margini in diminuzione per le forti tensioni concorrenziali, mentre quelli di inerti sono
diminuiti del 18,1% a causa soprattutto della ridotta attività della cava di Taralpe, della
chiusura della cava di Mijas nel mese di marzo e della fine di alcuni importanti cantieri.
Nel complesso, i ricavi hanno registrato una buona crescita grazie soprattutto all’aumento
dei prezzi di vendita nei settori cemento e calcestruzzo. Ciò ha contribuito al miglioramento
dei risultati di gestione, sostenuti anche dai maggiori livelli produttivi con conseguente
riduzione degli acquisti di cemento e clinker, malgrado la forte crescita dei costi energetici e
delle materie prime nel settore calcestruzzo.
La nuova linea di Malaga, dopo un periodo di avviamento, ha raggiunto le performance
attese di produzione e di efficienza in termini di consumi energetici e di emissione di gas a
effetto serra.
La contrazione del comparto residenziale attesa nel 2008 potrà avere un’influenza
significativa sul settore delle costruzioni e, per la prima volta dopo il forte ciclo positivo degli
ultimi dieci anni, i consumi di cemento potranno registrare un calo.
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