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Bilancio 2007 - Italcementi Group

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l’acquisizione, da parte di Ready Mix Beton Egypt S.A.E. (RMBE) con un<br />

investimento di 8,3 milioni di euro, del 100% del capitale sociale di Decom S.A.E., uno<br />

fra i maggiori operatori egiziani nel settore del calcestruzzo;<br />

l’offerta di acquisto lanciata da Suez Cement Company, che già aveva acquisito una<br />

partecipazione del 4%, con cui ha ottenuto la maggioranza (circa 51%) del capitale<br />

sociale di Hilal Cement Company (società, quotata al Kuwait Stock Exchange) con un<br />

investimento complessivo di circa 35 milioni di euro;<br />

la costituzione in Arabia Saudita di Arabian Ready Mix Company (ARMC), joint<br />

venture paritetica con Arabian Cement Company nel settore del calcestruzzo, i cui<br />

progetti di sviluppo prevedono nei prossimi 3 anni una veloce estensione dell’attività<br />

nell’area occidentale del Regno con investimenti complessivi pari all’equivalente di<br />

circa 25 milioni di euro;<br />

l’acquisizione, con un investimento di circa 28 milioni di euro, del 100% di Fuping<br />

Cement Co. Ltd., società cementiera situata nella provincia dello Shaanxi (Cina<br />

centrale);<br />

l’emissione obbligazionaria di 500 milioni di euro con scadenza 2017 da parte di<br />

Ciment Français S.A. che ha anche lanciato un’offerta parziale di riacquisto<br />

sull’emissione da 350 milioni di euro con scadenza luglio 2009;<br />

l’ingresso di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., unica società italiana del settore dei materiali da<br />

costruzione, nel Dow Jones Sustainability World Index, l'indice mondiale per la<br />

responsabilità sociale dell'impresa che raccoglie 318 società best performer (11 nel<br />

settore delle costruzioni) sulle società internazionali presenti negli indici Dow Jones<br />

Global, valutate secondo criteri economici, ambientali e sociali;<br />

il rating di lungo termine su <strong>Italcementi</strong> e su Ciments Français è stato innalzato a BBB+<br />

da Standard & Poor’s che ha assegnato un outlook stabile alle due società; Moody’s<br />

Investors Services ha confermato i rating, Baa1 con outlook stabile, assegnati a<br />

<strong>Italcementi</strong> e a Ciments Français;<br />

l’acquisto, nel corso dell’esercizio, da parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di n. 1.003.071 azioni<br />

ordinarie proprie per un controvalore complessivo di circa 21,2 milioni di euro e la<br />

vendita di n. 571.625 azioni ordinarie proprie a seguito dell’esercizio di un pari numero<br />

di opzioni da parte di beneficiari del piano di stock option. Alla data del 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. deteneva n. 3.793.029 azioni ordinarie proprie, pari al 2,14%<br />

del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie.<br />

L’economia e l’evoluzione settoriale internazionale<br />

Il <strong>2007</strong> ha costituito il quinto anno consecutivo di crescita dell’economia mondiale al di<br />

sopra della media di lungo periodo. Tuttavia si sono evidenziati chiari segnali di<br />

rallentamento del trend espansivo e si sono accentuati gli squilibri che hanno<br />

accompagnato il processo di crescita. In particolare, la crisi originatasi sul mercato<br />

statunitense dei mutui nella seconda metà dello scorso anno ha generato effetti diffusivi<br />

che hanno coinvolto gli intermediari finanziari anche al di fuori degli Stati Uniti; il travaso al<br />

settore reale dell’economia non si è manifestato appieno in corso d’anno ma vi sono pochi<br />

dubbi che esso sia destinato a materializzarsi.<br />

La continua espansione dell’insieme dell’area emergente, in alcuni casi – come quello<br />

cinese – con tassi a due cifre, ha tenuto sotto pressione i mercati delle materie prime,<br />

segnatamente quello del petrolio, i cui prezzi hanno toccato nuovi massimi anche in termini<br />

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