Bilancio 2007 - Italcementi Group
Bilancio 2007 - Italcementi Group
Bilancio 2007 - Italcementi Group
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Svalutazione di attività<br />
Le attività materiali, nonché le attività immateriali oggetto di ammortamento sono sottoposte a un test di<br />
svalutazione qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />
Le attività rappresentate da partecipazioni in imprese rilevate al costo sono sottoposte ad un test di<br />
svalutazione qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />
Le riduzioni di valore corrispondono alla differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile di<br />
un’attività. Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, di un’attività o di un’unità<br />
generatrice di flussi finanziari, e il proprio valore d’uso, definito in base al metodo dei flussi futuri di tesoreria<br />
attualizzati.<br />
Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita, vengono utilizzati adeguati modelli di valutazione. Tali<br />
calcoli sono effettuati utilizzando opportuni moltiplicatori di reddito, prezzi di titoli azionari pubblicamente<br />
negoziati riferibili ad imprese similari o altri indicatori di fair value disponibili, appropriati per le attività da<br />
valutare.<br />
Nel determinare il valore d’uso, le attività sono valutate a livello delle unità generatrici di flussi finanziari attesi<br />
sulla base di una loro attribuzione operativa. Per l’approccio dei flussi finanziari attesi, il tasso di<br />
attualizzazione è stato determinato per ciascun gruppo di attività secondo il metodo WACC (costo medio<br />
ponderato del capitale).<br />
Quando, successivamente, una perdita su attività diversa dall’avviamento viene meno o si riduce, il valore<br />
netto contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il<br />
valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. La<br />
riduzione di valore ed il ripristino di una perdita sono iscritti a conto economico.<br />
1.11. Attività finanziarie<br />
Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate, alla data di negoziazione, al costo che corrisponde al fair<br />
value aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso.<br />
Dopo l'iniziale iscrizione, le attività detenute per la negoziazione sono classificate fra le attività finanziarie<br />
correnti e valutate al fair value; gli utili o le perdite derivanti da tale valutazione sono rilevati a conto<br />
economico.<br />
Le attività possedute con l’intento di mantenerle sino a scadenza sono classificate fra le attività finanziarie<br />
correnti, se la scadenza è inferiore a un anno e non correnti se superiore e sono successivamente valutate con<br />
il criterio del costo ammortizzato. Quest’ultimo è determinato utilizzando il metodo del tasso di interesse<br />
effettivo, tenendo conto dì eventuali sconti o premi al momento dell'acquisto per ripartirli lungo l'intero periodo<br />
di tempo intercorrente fino alla scadenza, diminuito di eventuali perdite di valore.<br />
Le altre attività sono classificate come disponibili per la vendita e valutate al fair value. Gli utili o le perdite<br />
risultanti da questa valutazione sono iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a che esse non sono<br />
vendute, recuperate o comunque cessate, o fino a che non si accerti che esse hanno subito una perdita di<br />
valore, nel qual caso gli utili o le perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono imputati a<br />
conto economico. Qualora uno strumento rappresentativo di capitale non abbia un prezzo quotato in un<br />
mercato attivo e qualora il suo fair value non possa essere misurato attendibilmente è valutato al costo.<br />
260