Per la successiva selezione, all’interno dei vari comparti, dei casi “non mortali”, si utilizzeranno i seguenti ulteriori criteri: Criteri di esclusione Vengono escluse “a priori” le seguenti fattispecie (criteri negativi): • infortuni con lesioni derivanti da chiara accidentalità; • incidenti stradali ed infortuni in itinere [per i quali non c’è esperienza consolidata dei Servizi]; • infortuni scolastici non legati all’uso di macchine utensili o di sostanze pericolose, né comunque riconducibili a violazione di norme di prevenzione infortuni; • infortuni connessi a situazioni connotate da dolosità quali risse, rapine, aggressioni e scherzi da cui non residui responsabilità colposa a carico di terzi relativamente alla legislazione in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro. Criteri di arruolamento Si adotteranno, in successione gerarchica, i seguenti parametri: Prognosi Sussistenza, sulla base del primo certificato, del carattere di gravità nell’accezione penalistica del termine (art. 583 C.P.: incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai 40 giorni, e/o indebolimento permanente di un senso o di un organo e/o malattia certamente o probabilmente insanabile - nel nostro contesto ovviamente come esito dell’infortunio - e/o la perdita di un senso, la perdita dell’uso di un arto, di un organo, della capacità di procreare, difficoltà della favella, e/o deformazione o sfregio permanente del viso). Dinamica Casi in cui è evidenziato l’uso di macchine, strumenti, utensili, il rischio elettrico, la presenza di fattori organizzativi (qualora rilevabili dalla documentazione), il coinvolgimento di più persone. Rilevanza sociale dell’evento Coinvolgimento di fasce di popolazione “sensibili” (minori, extracomunitari, lavoratori atipici, lavoratori irregolari, ecc.). Quale ulteriore criterio si farà riferimento alla Significatività della dinamica infortunistica Facendo particolare riferimento, cioè, agli obiettivi ed alle finalità del progetto - conoscenza delle dinamiche di infortunio quale spunto per l’attivazione di azioni di prevenzione -, si potranno selezionare ulteriormente, qualora possibile a priori, quei casi che l’operatore di prevenzione, attraverso la propria sensibilità ed esperienza, ritiene che possano accrescere il bagaglio di conoscenze sul fenomeno. 93
Finito di stampare nel mese di maggio 2006 a cura della Global Media System Roma 06 52200552