Versione PDF - Ispesl
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della fase di aggiornamento; quanto ai numeri, sono stati complessivamente formati circa<br />
1000 operatori, 2/3 dei quali del S.S.N, gli altri INAIL.<br />
La fase di aggiornamento ha riguardato anche gli operatori di tipologia C - addetti al data<br />
entry - operatori assunti ad hoc con i fondi del progetto, in numero di circa 50 unità, ai quali<br />
peraltro, visto il particolare interesse dimostrato ad andare al di là delle operazioni di puro data<br />
entry, è stato possibile fornire una preparazione ragionata , di validazione e di controllo in qualche<br />
caso. Relativamente ai 2 panel aziendali costituiti, sono stati formati sia Responsabili che<br />
addetti ai Servizi di Prevenzione e Protezione, in numero complessivo di 41 unità.<br />
Infine sulla base degli output derivanti dalla sperimentazione dei corsi, si è proceduto a<br />
ridefinre i corsi ed a produrre dei pacchetti didattici (kit didattici standardizzati) utilizzabili per<br />
ulteriori iniziative di formazione inerenti il modello di analisi infortunistica.<br />
In particolare per tutte e quattro le tipologie dei profili di riferimento sono stati sviluppati i<br />
pacchetti formativi standardizzati, contenenti: la programmazione esecutiva in termini di obiettivi<br />
didattici generali (di modulo) e specifici (di unità didattica) del corso; le schede di programmazione<br />
analitica (contenuti, durata dell’unità didattica, metodologie didattiche); gli strumenti<br />
didattici quali esercitazioni, slide, dispense di approfondimento per i discenti; il sistema di<br />
valutazione degli apprendimenti e del gradimento.<br />
2.3 Le verifiche in progress ed i controlli di qualità<br />
Risulta peraltro opportuno premettere che, proprio per il carattere sperimentale del progetto<br />
e degli strumenti di riferimento utilizzati, le verifiche di qualità/omogeneità delle informazioni<br />
sono state sviluppate in questa fase per obiettivi e scopi di tipo più didattico nei confronti<br />
degli operatori che di standardizzazione per scopi statistici.<br />
Sono stati quindi inizialmente definiti 2 diversi livelli di controllo:<br />
• di tipo logico-formale sulla completezza e coerenza delle informazioni, da eseguire a livello<br />
nazionale in modalità automatizzata sull’archivio “in progress”;<br />
• di contenuto, da eseguire manualmente sulle variabili a codifica libera e, in particolare, su<br />
quelle inerenti il modello “Sbagliando s’impara”, in termini di rispondenza della ricostruzione<br />
grafica con i fattori descritti nei diversi assi, completezza nella codifica degli attributi di<br />
ciascun fattore considerato e applicazione del modello, curati a livello regionale (sistema<br />
Regioni/ASL ed INAIL territoriale).<br />
Conseguentemente, verificato, come era immaginabile, che le criticità e le difficoltà riscontrate<br />
risultavano in massima parte legate all’applicazione del modello “Sbagliando s’impara”<br />
(SSI), sono state al riguardo sviluppate ulteriori azioni con lo scopo di:<br />
a. fornire maggiore supporto ai Responsabili Scientifici Regionali e ai Referenti Territoriali<br />
INAIL per l’effettuazione dei controlli di contenuto attraverso:<br />
• una ulteriore e specifica attività di aggiornamento professionale;<br />
• la conseguente realizzazione di un documento di riferimento sui criteri e le indicazioni<br />
operative per l’esecuzione dei controlli di contenuto, basato su quanto emerso dalla<br />
suddetta fase di ulteriore aggiornamento professionale e dunque condiviso con gli operatori,<br />
documento formalizzato e conosciuto con il nome di “Criteri ed indicazioni operative<br />
per l’esame da compiere sulle schede relative agli infortuni mortali da parte dei<br />
Responsabili Scientifici Regionali (RSR) e Referenti Regionali INAIL (RRI)”;<br />
b. attivare un livello nazionale di supervisione sull’applicazione del metodo “Sbagliando s’impara”,<br />
da eseguire sui soli casi di infortunio preventivamente assoggettati al controllo con<br />
esito positivo da parte del livello regionale, affidato ad un gruppo tecnico di esperti.<br />
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