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In questo numero:<br />
Castelnuovo-Puschendorf<br />
La Gita ad Urbino<br />
...e tante altre notizie!!<br />
~ IL GIORNALE CHE VANTA INNUMEREVOLI TENTATIVI DI IMITAZIONE ~<br />
Pol. La Bulletta - Castelnuovo Berardenga - www.bullettabike.it - marcopanti55@gmail.com - 3° numero del 2012 (4 Agosto)<br />
<strong>CASTELNUOVO</strong>-<strong>PUSCHENDORF</strong><br />
<strong>Un’avventura</strong> <strong>lunga</strong> <strong>mille</strong> <strong>km</strong>.<br />
All’inizio doveva essere solo una pedalata<br />
per il gemellaggio per andare a trovare<br />
i nostri amici di Puschendorf, poi<br />
si è trasformata anche in una pedalata<br />
di soledarietà verso i nostri amici di Solara<br />
nell’Emilia, che hanno subito dei<br />
seri danni strutturali dopo le due<br />
scosse di terremoto del 20 e<br />
del 29 maggio.<br />
Ci siamo mossi<br />
per<br />
gliere un<br />
racco-<br />
contributo<br />
da dare a<br />
una associazione<br />
del posto<br />
in modo di mirare<br />
bene il nostro<br />
piccolo sforzo nomico.<br />
Siamo riusciti a raccogliere<br />
1300 euro, e in più<br />
i nostri amici di Puschendorf<br />
hanno raccolto 500<br />
euro sempre da destinare alla<br />
onlus La Lucciola.<br />
Partiamo Sabato 14 Luglio con<br />
ecocamper<br />
al seguito in direzione Borgo<br />
San Lorenzo, Castiglione dei Peppoli<br />
dove ci aspetta il nostro amico Stefano<br />
di Solara che ci<br />
accompagnerà.<br />
Arriv<br />
o<br />
a<br />
S o -<br />
lara dalla<br />
nostra<br />
amica<br />
Angela, e già si notano<br />
i problemi che il sisma<br />
ha dato.<br />
Andiamo a portare il contributo<br />
alla Lucciola e poi tutti a mangiare. Arriva<br />
anche il nostro rettore Italo Gorini<br />
con Noemi, che avevano promesso di<br />
venire per donare il contributo. Poi tutti<br />
a dormire da Angela e Stefano, è tardi e<br />
la strada da pedalare domani è <strong>lunga</strong>.<br />
Domenica 15 Luglio alle ore 9.00 dopo<br />
una bella colazione offerta da Angela<br />
e Stefano, direzione Verona. Il disastro<br />
del sisma si nota molto, si vedono case<br />
crollate o gravemente lesionate. Arrivati<br />
in prossimità di Verona i nostri amici<br />
Angela e Stefano tornano indietro, ci<br />
perdiamo, non riusciamo a trovare la<br />
pista ciclabile che porta a Rivoli, dopo<br />
vari problemi per fortuna troviamo due<br />
ciclisti della Chesini che ci scortano fino<br />
alla salita di Rivoli dove pranziamo. Andiamo<br />
direzione Trento e poi Bolzano<br />
nella pista ciclabile, cerchiamo di ar-<br />
rivare più a nord possibile ma alle 20<br />
ci fermiamo a San Michele sull’Adige<br />
per il pernottamento e la cena.<br />
Lunedì 16 Luglio alle ore 8.30<br />
partenza direzione Bolzano. Iniziamo<br />
il Passo Pennes una vera<br />
montagna di 2200 metri, una<br />
vera faticaccia, quindi, alle<br />
15 pranzo in vetta al Pennes<br />
e via per la discesa<br />
fino Innsbruk, alle<br />
17.30 siamo alle porte<br />
di Innsbruk, tutti<br />
in camper perché<br />
c’è un tratto di<br />
strada dopo Zirl<br />
vietato alle bici.<br />
Arrivo a Krùn prima del lago<br />
di Walchensee. Ci concediamo<br />
una camera d’albergo e si va a dormire<br />
a mezzanotte, domani ci aspetta la<br />
giornata più dura: il tappone tedesco!<br />
segue a pag. 2
2<br />
Martedì 17 Luglio alle ore 8.30 partenza<br />
in direzione Ingolstadt. Il vento è forte e<br />
la strada è tutta un sali e scendi, passiamo<br />
indenni la barriera di Monaco, per<br />
andare in direzione di Neuburg, ancora<br />
sali e scendi e arrivo finalmente alle 19.<br />
Bella cittadina, ma non ci sono hotel disponibili<br />
e nemmeno a Ingolstadt: qui<br />
costruiscono le Audi e gli alberghi sono<br />
tutti pieni. Ci tocca tornare indietro per<br />
ben 25 <strong>km</strong>, ma alle ore 21 finalmente<br />
troviamo un hotel bellissimo, mangiamo<br />
e a subito a dormire.<br />
Mercoledì 18 Luglio alle ore 9.00 si riparte,<br />
felici, pensando che siamo quasi<br />
arrivati. Ma il vento si fa sentire. Finalmente<br />
arriviamo, dopo aver sbagliato<br />
parecchie volte strada, a Weinsfeld dove<br />
ci aspettano i nostri amici di Feucht e<br />
di Norimberga. Tutti insieme andiamo<br />
a pedalare, ci fermiamo per pranzo in<br />
una birreria tipica.<br />
Poi finalmente l’arrivo a Puschendorf.<br />
Accoglienza clamorosa, eccezionale!<br />
Tutta la città in piazza con la banda a<br />
suonare l’inno Italiano e tedesco. Roba<br />
da brividi!<br />
I pochi giorni che abbiamo passato in<br />
Germania sono stati bellissimi e indimenticabili,<br />
per i luoghi, ma soprattutto<br />
per l’accoglienza ricevuta.<br />
Ross<br />
I danni provocati dal terremoto in Emilia.<br />
In cima alla salita di Rivoli, presso Verona.<br />
Kartoffeln per un Tasso affamato...<br />
Passo Pennes, al confine con l’Austria.<br />
Neuburg an der Donau, sul Danubio. Anche a<br />
Milko cominciano a far male le gambe.<br />
Arrivo a Krun, in Baviera.<br />
I nostri eroi con gli amici ciclisti tedeschi incontrati<br />
a Weinsfeld.<br />
L’arrivo trionfale a Puschendorf, con tanta gente<br />
ad accogliere gli eroici bullettai.<br />
L’ex Rettore e consorte erano presenti alla donazione<br />
all’Associazione La Lucciola.<br />
E dopo la pedalata un meritato birrozzo!<br />
Dopo parecchi meritati birrozzi...
3<br />
TANTI BULLETTAI (E TANTA SALITA)<br />
AL CICLOTOUR DEI RECORD<br />
17 Giugno. 1150<br />
ciclisti hanno invaso<br />
le strade ed<br />
i passi del Mugello<br />
per un’edizione<br />
da record.<br />
Successo anche<br />
per il 1° Trofeo “I<br />
Baroni di Zollaia”<br />
dedicato alle<br />
bici d’epoca. Presente Alfredo Martini per l’omaggio a Mario<br />
e Vasco Baroni, ciclisti eroici del posto, che ci ha allietato con<br />
i suoi ricordi. I bullettai ai nastro di partenza erano: Marco,<br />
Lillo, Rosolino, Gatto, Bricco, Burroni, Nando, Zizza, Sgarbi,<br />
Alcidi e Volpini. In una giornata bellissima e caldissima Gatto,<br />
Angela, Stefano e Maurizio scelgono di mettersi la maglia<br />
di lana e partono per l’inedita “eroica” mugellese, mentre tutti<br />
gli altri optano per il medio di 96 <strong>km</strong>.<br />
Marco e Bricco decidono di restare insieme, e dopo il giro<br />
del circuito salutano gli amici e proseguono del loro passo.<br />
Nella Futa Bricco<br />
smarmitta in modo<br />
preoccupante: gli ultimi<br />
due rapporti non<br />
vogliono saperne di<br />
entrare, e va sù col<br />
23. Al ristoro, subito<br />
prima dello strappo<br />
più duro, decide di<br />
rimediare e si mette<br />
ad armeggiare sulla<br />
bici, provando e<br />
riprovando, alla fine, quando tutto sembra a posto si riparte,<br />
ma la salita sembra sempre più dura, nonostante il 27. In<br />
cima si accorge, con un moccolo, di aver lasciato la catena<br />
sul 50... Dopo il ristoro (meglio di un pranzo di matrimonio)<br />
di Firenzuola di riparte verso l’inedita Collinaccia: tre <strong>km</strong> di<br />
Mortirolo in pieno appennino non ce lo aspettavamo davvero!<br />
Pendenza media oltre il 12%, con punte del 15-16%.<br />
Moltissimi ciclisti, tra cui Mr. Brick, mettono il piede a terra,<br />
altri imprecando sperano finisca presto. Ma all’arrivo manca<br />
ancora molto. Poi un’altra dura salita, alla Moscheta, ed infine<br />
il Giogo. Quindi in picchiata fino all’arrivo. Anche chi, come<br />
me, soffre, ma ama la salita, solo un aggettivo: Fantastico!!<br />
mp<br />
A causa del terremoto in Emilia Romagna ed in particolare nel modenese<br />
è stato annullato il campionato Italiano Uisp che si svolgeva a Finale<br />
Emilia. La disponibilità del Comitato Organizzatore del Campionato<br />
iridato che si teneva a Pontedera a fatto scegliere alla lega ciclismo di<br />
accoppiare le due manifestazione nei due giorni previsti (Sabato 9 e<br />
Domenica 9 Settembre). Ma la cosa più importante oltre ad effettuare<br />
la prova del Campionato Italiano è quella che il mondo sportivo ed in<br />
questo caso la lega ciclismo Uisp si è resa promotrice di un progetto di<br />
solidarietà (da definire…) ma che coinvolge il Comitato organizzatore<br />
della manifestazione di Pontedera, i Comuni della Valdera, gli sponsor,<br />
la Uisp Nazionale, il Comune di Finale Emilia (presentazione Martedi<br />
24 pv) per un’opera che verrà consegnata a quella popolazione il<br />
prossimo anno quando si effettuerà il quella località , il campionato<br />
Italiano. Una sinergia tra toscani ed emiliani, per ridare spinta alla<br />
rinascita dello sport.<br />
Nel recupero di Pisa ci hanno spostato a tradimento la partenza.<br />
Abbiamo rischiato di tornare a casa anche stavolta<br />
TRE PERSONAGGI IN CERCA DI ... PISA<br />
1 luglio Pisa.Pochi, ma buoni, i bullettai che si sono presentati<br />
oggi alla partenza della cicloturistica pisana, spostata in<br />
questa data dopo l’annullamento per “presunta pioggia” del<br />
15 marzo. Per coerenza oggi la manifestazione sarebbe stata<br />
da annullare per “caldo esagerato”, infatti, con Caronte nel<br />
pieno della sua forza, la temperatura superava i 40.<br />
Pedalare si è rivelata per tanti una vera tortura, e a poco è<br />
servito il ristorino di metà gara per dare sollievo alle gole<br />
riarse. Molto più utile il “furto” perpetrato da Lillo di 4<br />
succosissime pesche da un rimorchio che stava trasportando<br />
il carico salendo lentamente l’erta di Casciana Terme.<br />
Rosolino, per colpa di un treno da prendere ha optato per il<br />
corto (e a tutto fòco), mentre gli altri due hanno proseguito<br />
per il medio di 92 <strong>km</strong>. Un bel percorso, veloce, con le salite<br />
solo nella parte centrale, mentre i primi e gli ultimi trenta<br />
chilometri su strade completamente pianeggianti.<br />
I partenti non ci sono sembrati tanti, a conferma del fatto che<br />
annullamenti e cambi di data non portano mai fortuna agli<br />
organizzatori. Cambiata anche la partenza, in una località<br />
diversa dal solito. Non lo sapevamo, quindi, girando alla<br />
cieca, abbiamo attraversato più volte tutta Pisa, e quando<br />
finalmente, per puro caso, abbiamo trovato la partenza,<br />
l’ultimo era già partito da mezz’ora. Ma gli organizzatori,<br />
stavolta, si sono guardati bene dal rimandarci a casa!
Pillole di una<br />
gita nella Città<br />
di Raffaello<br />
Avventure e disavventure dei<br />
bullettai in terra marchigiana.<br />
4<br />
1 Luglio. Gita sociale a Urbino in occasione<br />
della “Straducale” gara del Prestigio,<br />
ma comunque manifestazione “di<br />
ripiego” per quelli che non ce l’hanno<br />
fatta ad entrare in griglia a Corvara.<br />
Un discreto numero di Bullettai ha preso<br />
il via dalla Città di Raffaello e del<br />
Bramante per un percorso a detta dei<br />
più assai impegnativo e su fondo stradale<br />
spesso al limite della percorribilità.<br />
Bella la città di Urbino e funzionale il<br />
ritiro dei pacchi gara e di tutte le altre<br />
questioni organizzative. 14 i bullettai<br />
che si sono divisi tra il percorso corto<br />
di 73 <strong>km</strong> (6), il medio di 133 <strong>km</strong> (3) e la<br />
randonnèe di 300 <strong>km</strong> (5).<br />
La partenza dal centro di Urbino alle<br />
22 Luglio. I rondoni di Villa a Radda<br />
anche quest’anno hanno spiccato il<br />
volo per una giovane manifestazione<br />
che ha l’obbligo, anno dopo anno, di<br />
crescere e di consolidarsi nel territorio.<br />
A farla da padroni Bulletta a Arbia, in<br />
ugual numero, mentre altre società erano<br />
presenti con un numero minore di<br />
tesserati.<br />
Partenza dietro macchina con la stupenda<br />
cornice dei vigneti del Chianti<br />
intorno a noi. Poi, il via alla marcia<br />
libera e lo spirito corsaiolo. I migliori<br />
21,30 di sabato per la randonnèe (circa<br />
70) mentre gli altri percorsi alle 7,30<br />
della mattina.<br />
Il cacciatore - Il 30 di marzo Claudio<br />
aveva già dato prova della sua “mira”<br />
mettendo sotto un bell’esemplare di ungulato<br />
(Capreolus capreolus), e anche<br />
stavolta non si è smentito: a finire sotto<br />
le sue Mavic è stato un grosso verro di<br />
cinghiale appenninico (sus scrofa) dopo<br />
120 <strong>km</strong> dalla partenza notturna della<br />
300 riservata ai randonnée. Alle 4 di<br />
mattina gara finita e bici semidistrutta<br />
per il bravo Claudio, e, se a tutto questo<br />
sommiamo il furto della Mercedes,<br />
il nostro consiglio è di farsi benedire,<br />
come minimo, dal Mago Otelma...<br />
“DOVE OSANO I RONDONI”<br />
in un attimo spariscono e si rivedono<br />
solo all’arrivo, i più continuano del<br />
loro passo. Un gruppetto di bullettai<br />
va in fuga fino alla volatona fratricida<br />
a tre a Gaiole dove un bullettaio ha sicuramente<br />
vinto, mentre il Bartoloni,<br />
che voleva vincere a casa sua, è stato,<br />
ahimè, staccato dai trio delle meraviglie.<br />
Non era proprio giornata!<br />
Per la classifica, la Bulletta, con 21 partenti<br />
è stata inaspettatamente battuta<br />
dall’Arbia con 22, ma si sà, quest’anno<br />
con il Covati non c’è partita!<br />
I Rando Boys - Successo parziale anche<br />
per gli altri partecipanti alla 300: Il Bonechi<br />
ed il Bardelli dopo 240 <strong>km</strong>. nel<br />
forno del primo pomeriggio hanno deciso<br />
che la fatica superava il gusto, mentre<br />
straordinari erano Milko e la piccola,<br />
grande Antonella, entrambi finisseur.<br />
Il Sòla - Il Benvenuti come al solito indeciso<br />
fino all’ultimo secondo se andare o<br />
meno, è partito da casa alle 3 di mattina<br />
solo soletto, è arrivato ad Urbino alle 7,<br />
a pochi minuti dalla partenza, è salito<br />
in bici nel percorso corto (h. 2,40) ed è<br />
ritornato a casa.<br />
La mamma - Serena ad Urbania, a quasi<br />
20 <strong>km</strong> dalla fine in preda ai crampi<br />
implorava il Ciccioni che la riportasse<br />
ad Urbino. La sofferenza era tanta ma<br />
all’ultimo ristoro, (persone gentili e ristori<br />
fornitissimi) per non farsi mancare<br />
niente, dopo qualche Coca, anche un<br />
caffè espresso a ridar vigore alle stanche<br />
membra. L’incontro con Valentino dava<br />
il via alle preoccupazioni di mamma<br />
ma quando gli ha detto di aver sbagliato<br />
percorso si è incazzata di brutto, fino a<br />
quando giunti all’arrivo si sono accorti<br />
che il bravo figliolo era arrivato 2° di categoria<br />
e veniva premiato. La mamma,<br />
per non essere da meno era 5ª di categoria<br />
e veniva premiata anche lei.<br />
Gli altri - I medi Verdelli, Ottino e Tasso,<br />
finivano il loro percorso accaldati ma<br />
soddisfatti dell’impresa, mentre Remo,<br />
il Gatto e Furio si dichiaravano veramente<br />
divertiti.<br />
Un futuro gregario - E per finire Ranieri<br />
(marito di Antonella), con un tagliando<br />
comprato alla partenza, vinceva un telaio<br />
di una bici alla lotteria. Adesso non<br />
ha più scuse per “scansare” le fatiche<br />
della bici. Antonella ha trovato un ottimo<br />
gregario.
5<br />
Gli atleti disabili della<br />
polisportiva Valcamonica<br />
all’estremo Nord al profondo<br />
Sud cavalcando i loro<br />
velocissimi bolidi a tre ruote.<br />
Da Breno a<br />
Palermo in bici<br />
ricordando<br />
Borsellino<br />
Agli uomini della Bulletta il<br />
compito di accompagnarli per<br />
un tratto in terra di Siena.<br />
La manifestazione si è svolta dal 6 al 21 luglio, e ha visto gli<br />
atleti della Polisportiva Disabili di Valcamonica impegnati in<br />
una staffetta ciclistica partita da Breno, nel bresciano, e, attraversando<br />
tutta l’Italia, con tappe da 140/170 <strong>km</strong>. si è conclusa<br />
a Palermo, in Via D’Amelio, il 19 luglio, in occasione del 20°<br />
anniversario della strage in cui morirono il Giudice Paolo Borsellino<br />
ed i suoi agenti di scorta, per un totale di ben 1850 <strong>km</strong>.<br />
Questa è in sintesi la quarta tappa del gruppo dei disabili<br />
che abbiamo accompagnato nelle terre senesi. Un gruppo di<br />
ciclisti fiorentini li ha accompagnati da Scandicci a Castellina<br />
in Chianti (ci siamo trovati sulla salita di Pietrafitta, come<br />
scrivono dura....) e dopo i saluti con gli altri amici fiorentini si<br />
attraversa Castellina in Chianti. L’autista della macchina con<br />
lampeggiante, dopo che abbiamo parlato del percorso, mi<br />
dice: «stai te davanti che io rimango dietro.....» non ho capito<br />
immediatamente il senso di questo discorso ma me ne sono<br />
reso conto dopo poco. S’inizia a scendere tra i 40 ed i 50<br />
all’ora, quando incrociamo il Covati e Francesco dell’Arbia,<br />
(due berci per dirgli di girare.... e via). Si scende da incoscienti<br />
ad oltre 50 <strong>km</strong>. in curva le ruote di una “quasi recumbent“<br />
fischiano ed il ciclista si piega a dx. e/o sinistra, sono<br />
a tutta (un paio di curve le hanno sbagliate....andando oltre<br />
la mezzeria), rientrano a Pomona “ansimanti” quelli dell’Arbia,<br />
si rilancia sulla discesa e si arranca per recuperare. Si<br />
sale a Quercegrossa e si arriva a Siena, Via Cavour, Pescaia,<br />
Massetana, la Coroncina ed arriviamo all’ingresso di Monteroni.<br />
Sosta nel parcheggio del Cimitero e ripartenza con tutte<br />
e quattro le bici dei disabili. Attraversiamo Monteroni ed al<br />
bivio di Murlo a destra per raggiungere Suvignano, dove ci<br />
aspettano i nostri Italo e Noemi, per un sostanzioso ristoro.<br />
Dopo qualche foto, l’incontro con il Sindaco Armini, e tanti<br />
abbracci e saluti; io, Lorenzo e Francesco, riprendiamo, la<br />
bici e pedaliamo verso casa. Sosta per un bicchiere d’acqua<br />
a Isola d’Arbia ed il contachilometri segna 46. In questo caso<br />
non è la velocità ma sono i gradi presenti e non abbassano<br />
sotto i 40 fino a quando non sono a Casetta ed a Castelnuovo<br />
scendo a 36....mi ci vorrà un golfino!!!!!!!!!!!!!!<br />
Remo<br />
LIBERE BICI - LIBERO SUVIGNANO<br />
In una mattina di sole pieno e di caldo torrido come<br />
quello di Sicilia, spuntano nelle Terre a confine fra le<br />
Crete e quelle degli Etruschi, strane bici che non avevamo<br />
mai visto prima da queste parti.<br />
I ciclisti, ma più che altro “piloti” di questi mezzi speciali, hanno già percorso<br />
qualche migliaio di chilometri: vengono dal Nord! Altrettanti ne avranno da<br />
percorrere: vanno al Sud!<br />
Oggi hanno sostato brevemente a Suvignano, Azienda sottratta alla illegalità<br />
mafiosa, ospitati gentilmente dalla Direzione e accolti dalle parole amichevoli<br />
del Sindaco di Monteroni.<br />
Come abbiamo detto, gli atleti, sono diretti a Sud; il loro itinerario, questa volta,<br />
finisce in via D’Amelio a testimoniare, per tutti noi, gli stessi sogni e gli stessi<br />
sentimenti di solidarietà con cui sono partiti.<br />
Noi, a prima vista, siamo rimasti colpiti e stupiti da questi uomini straordinari,<br />
ma solo alla partenza, quando ci siamo salutati sotto lo stellone che accendeva<br />
i volti, solo allora abbiamo realizzato cosa ci avevano lasciato negli occhi e<br />
nel cuore.<br />
E di questa toccante esperienza diciamo grazie a Remo.<br />
Dal Vs. Rettore dimissionario
Prima Ciclomangiata dell’anno a Follonica. Nuovo ristorante, finalmente si vede il mare<br />
Con Follonica è partito il Brevetto 2012<br />
In Pian dei Mori toccati i 51 <strong>km</strong>h, nonostante l’autovelox. Multe a raffica ai bullettai<br />
6<br />
raggiunti? Da notare.... Martina del<br />
Bricco: voleva partire da Montebello,<br />
scesa la bici dall’auto pronta per la<br />
discesa si è accorta di non avere le<br />
scarpe..... Il ristorante La Lanternina<br />
è stato un’ottima scelta della Bulletta<br />
by night, con bagno e doccia in<br />
convenzione e un menù da leccarsi<br />
i baffi!!! Quest’anno eravamo pochi,<br />
memori dell’anno precedente, ma visti i<br />
risultati si attendono maggiori adesioni<br />
per l’edizione 2013. Un grazie sincero<br />
va naturalmente agli accompanatori,<br />
sempre disponibili per queste iniziative.<br />
Ciao da Sara<br />
ll 9 Giugno si è svolta la prima delle<br />
3 Ciclomangiate, la classicissima<br />
di Follonica. I ciclisti sono partiti<br />
in ordine sparso e a orari differenti,<br />
secondo impegni e possibilità fisiche....<br />
Il Tasso è partito in solitaria alle 6.30<br />
da Castelnuovo sapendo che avrebbe<br />
raggiunto il Fanfa per la salita di<br />
Montebello, cosa che è regolarmente<br />
avvenuta. Alle 7.10 è partito da<br />
Castelnuovo il gruppetto così composto:<br />
Ottino, Sara, Faustini, Pesci, Bartolo,<br />
Sinicropi, Alcidi, Suzie (ritornata<br />
all’ovile per questo appuntamento).<br />
Dopo pochi <strong>km</strong> prima sosta forzata per<br />
l’Alcidi che prendendo una buca sotto<br />
Guistrigona riesce in un sol colpo a<br />
bucare entrambe le ruote. Nell’intento<br />
di raggiungere il Tasso lungo la strada,<br />
il gruppetto rimaneggiato (esclusi Suzie,<br />
Alcidi e Pesci a farsi compagnia per<br />
problemi meccanici) hanno pedalato<br />
ad una velocità decisamente sostenuta,<br />
toccando i 51<strong>km</strong>/h per Pian dei Mori<br />
fino poi a raggiungere il poker di<br />
Rapolano (con Milko e il Draghi) dopo<br />
Rosia. Immancabile la sosta a Frosini<br />
per l’irrinunciabile colazione di panino<br />
al prosciutto + bicchiere di vino! La<br />
pedalata è stata accompagnata per lo<br />
più da un forte vento, sarà per questo<br />
che il Tasso e il Fanfani non sono stati<br />
I fisici possenti dei bullettai al bagno: Alfredo,<br />
Milko, Gianfranco e l’amico Luca Pesci.<br />
Ciclomangiata Bolsena. L’attimo in cui Serena si<br />
rende conto di aver lasciato a casa la bicicletta.<br />
Tanto caldo e qualche disavventura. L’importanza di stare in gruppo.<br />
Chi si perde nel deserto e chi perde ...la bicicletta!<br />
Bolsena non fa rima con Serena<br />
il 7 luglio, è andata in scena la seconda<br />
Ciclomangiata del 2012, naturalmente<br />
a Bolsena, naturalmente Giggetto, con<br />
una novità, quanto mai gradita dai più,<br />
la doccia a San Lorenzo Nuovo al posto<br />
di Gradoli, risparmiandoci una decina<br />
di chilometri parecchio duri. Da<br />
segnalare l’assenza di Serena, che, alla<br />
partenza da Rapolano alle 7 esatte si è<br />
accorta di aver dimenticato a casa la …<br />
bicicletta!! Inutili i ripetuti tentativi di<br />
convincerla a ritardare o a raggiungerci<br />
più avanti. Dopo le scarpe di Martina<br />
a Follonica e questa seconda grave dimenticanza,<br />
non osiamo pensare cosa<br />
succederà alla prossima Ciclomangiata!<br />
Brusti e Matteo invece volevano staccare<br />
tutti, ma, traviati da qualcuno, hanno<br />
pensato bene di al<strong>lunga</strong>re il percorso<br />
deviando dalla strada maestra in direzione<br />
della Rocca di Ghino di Tacco,<br />
vagando quindi nelle riarse colline della<br />
Valdorcia, tra greggi di pecore, miraggi<br />
e rarissime oasi, fino a ritrovare<br />
la pista e giungere alle docce stremati<br />
e piuttosto seccati (sia dal sole che dal<br />
nervoso…).<br />
E poi Giggetto, garanzia di qualità, coregone<br />
e tanto altro per gli stanchi pedalatori<br />
in riva al lago. In due decidono<br />
per il rianda: Luca e Fabio, li attende la<br />
1001Miglia e devono macinare chilimetri,<br />
dopo le performace un po’ parziali<br />
delle ultime extreme.
L’ANGOLO DEL BISUNTO<br />
Ciclotour del Mugello. Una griglia di partenza molto particolare. Per questa<br />
occasione ora più importante esserci che partire in pole.<br />
Ciclotour del Mugello. Non è l’Eroica, ma un tratto del percorso eroico inserito<br />
da quest’anno nella manifestazione.<br />
Ciclotour del Mugello. Ecco come si fa un ristoro!<br />
Siamo a Firenzuola. Mancavano solo i confetti...<br />
Ciclotour del Mugello. Ecco come NON si fa un<br />
ristoro! Siamo sul Giogo, No comment!<br />
Primo Volpi? No, prima la Bulletta! Nando ritira<br />
soddisfatto la coppa e il prosciutto dei primi.<br />
Villa a Radda: Bullettai a tutta dopo lo Smorto.<br />
Villa a Radda: un singolare “trenino” di bullettai.<br />
Come si può vedere, Stocco e il Barbagli sono rivali<br />
in gara, ma amici nella vita...<br />
Bolsena: i due del “rianda” pronti a ripartire.<br />
Un fantastico Ottone si prepara per la crono.
BORMIO: GRANDE SUCCESSO DEL<br />
BREVETTO “VALTELLINA EXTREME”<br />
Dopo la Schianti Classic, grande conferma a Bormio della Challenge Randonnée Extreme<br />
promossa dall’ARI. Luca, Fabio e Franco brevettati “Caprioli delle Alpi” Milko e Antonella<br />
“Cervi delle Alpi” - La disavventura con il camper: anche stavolta una storia di chiavi.<br />
Se il camper non si fosse rotto a<br />
150 <strong>km</strong> da Bormio, ci sarebbe da<br />
raccontare solo di due bellissimi<br />
giorni di pedalate nelle montagne della<br />
Valtellina, ma non è andato tutto come<br />
si sperava. Il camper guidato dal badante<br />
Franco ha cominciato a fare i capricci<br />
nei pressi del lago d’Iseo, ed è stato<br />
necessario chiamare il carro attrezzi.<br />
Franco rimava in officina ad aspettare<br />
la riparazione, mentre gli altri, raggiunti<br />
da un pulmino dell’organizzazione, ripartivano<br />
verso Bormio. Intanto il camper<br />
vieniva riparato celermente, ma alla<br />
partenza Franco si accorgeva con orrore<br />
che le chiavi erano rimaste nelle tasche<br />
di Milko, che doveva per forza tornare<br />
indietro. (Le chiavi sono una costante<br />
nelle disavventure bullettaie...). Ma veniamo<br />
alla corsa: un percorso di straordinaria<br />
bellezza che si è snodato lungo<br />
valli ed alcuni leggendari passi alpini<br />
che hanno fatto la storia del ciclismo.<br />
Ed i risultati sono stati confortanti: 105<br />
gli iscritti con 100 arrivati regolarmente.<br />
Di questi 27 sono stati i finisseur<br />
dei 4 percorsi che hanno pedalato per<br />
467 <strong>km</strong> e ben 12.999 mt di dislivello<br />
in tempi che sono andati dalle 28 alle<br />
39 ore delle 40 disponibili. 10 ciclisti<br />
hanno invece completato 3 percorsi, 20<br />
due percorsi ed i rimanenti 43 un solo<br />
percorso.<br />
Sveglia alle 4 del mattino del sabato,<br />
ricca colazione presso il campo sportivo<br />
comunale e partenza in gruppo in direzione<br />
di Grosio. Il Mortirolo è affrontato<br />
per la prima volta dal versante più<br />
duro di Mazzo. Sono circa 12 <strong>km</strong> con<br />
una pendenza media dell’11%. La Valcamonica<br />
si risale fino a Ponte di Legno<br />
per poi affrontare il Gavia dove si sale<br />
fino a 2.621 metri. Al primo controllo<br />
di Bormio si sono percorsi già 120 <strong>km</strong>.<br />
Luca, Fabio e Franco depongono le armi<br />
contenti di aver ottenuto il brevetto “Capriolo<br />
delle Alpi” Il secondo giro volge<br />
verso lo Stelvio ma devia oltreconfine<br />
al passo Umbrail per raggiungere Glorenza<br />
ed affrontare il gigante Stelvio da<br />
Prato dello Stelvio: 24,3 <strong>km</strong> al 7,4% fino<br />
ai 2.758 metri della cima Coppi. I primi<br />
raggiungono Bormio nel primo pomeriggio<br />
mentre gli ultimi dopo le 22. Si<br />
sono fatti altri 100 <strong>km</strong>. Si fermano per<br />
non ripartire anche Milko e Antonella<br />
che ottengono il brevetto “Cervo delle<br />
Alpi”. La notte del terzo giro per i più si<br />
consuma tra Bormio, Tirano e la strada<br />
in territorio svizzero che porta al passo<br />
Bernina. Prima di tornare a Bormio<br />
dopo 123 <strong>km</strong>, si affrontano tre passi:<br />
Forcola di Livigno, Passo d’Eira e Passo<br />
Foscagno. Chi decide di fermarsi definitivamente<br />
ottiene il brevetto “Stambecco<br />
delle Alpi”. 27 randonneurs ripartono.<br />
I 110 chilometri del quarto giro si<br />
consumano con la consapevole fatica<br />
di aver compiuto una impresa da raccontare.<br />
Ad attendere i brevettati con il<br />
“Camoscio delle Alpi” ci sono di nuovo<br />
il Gavia versante Valfurva ed il Mortirolo<br />
versante Monno.<br />
Per la cronaca il 1° memorial Mario Fumagalli,<br />
atleta della US Bormiese tragicamente<br />
scomparso, è stato vinto dalla<br />
nostra squadra.<br />
Bon-Bar-Ben (ovvero la B3) allo scollettamento<br />
del Mortirolo. Ora li aspetta il Gavia (poi basta...)<br />
Antonella: anche il<br />
Tour d’Ortles è tuo!<br />
Ad Antonella devono essere piaciute<br />
veramene tanto le montagne<br />
della Valtellina scalate alla recente<br />
Extreme, che già ne ha affrontata<br />
un’altra nientre male: il Tour<br />
d’Ortles, che si snoda, appunto,<br />
intorno al famoso gruppo montano.<br />
Il percorso, ad anello partiva da<br />
Merano, Spondigna, quindi passo<br />
Stelvio, discesa per Bormio, ascesa<br />
al passo Gavia, picchiata fino a<br />
Ponte di Legno, scalata al passo Tonale,<br />
Fondo, passo Palade, Merano.<br />
La piccola Antonella, ancora una<br />
volta dimostra di non essere solo<br />
formidabile ciclista, non solo randonneur,<br />
ma semplicemente la migliore!!!<br />
8
9<br />
IN “ROSSELLESCO ESTREMO”<br />
Partiamo dalle vallate aretine che a inizio stagione ci hanno<br />
fatto tribolare. Siamo partiti sempre con due Auto, sempre in<br />
6 o 7 e già questo è un successo. Luca Rossi, Semboloni Luca,<br />
Laschi Marco, Valentino Trapani, Valter Manganelli, Simone<br />
Manganelli, Bartoloni Luca e Milko Gennai, Bruni Francesco.<br />
Tutte le gare le hanno disputate in 4/5, Walter è arrivato in<br />
classifica generale 2° della cat. gentlemen bel risultato.<br />
Ma il vero risultato è che abbiamo costruito un gruppo anzi<br />
come dicano i francesi un equipe efficace.<br />
Poi il successo di cat. a Valpiana di Valentino, ricordo che il<br />
primo arrivato era un certo Rezzani, 2° Passuello, una classifica<br />
da niente. Poi il Mingo a Pozzo della Chiana che si<br />
supera e arriva nei primi 5, anche lì nomi di rilievo del ciclismo,<br />
tipo Fidenza, Amerighi insomma cerano tutti da Agliana<br />
alla Borello di Cesena. Le varie gare di Bettolle dove Valter<br />
v° quasi sempre a segno, 4°, 3°, 2°, e ogni tanto appare nelle<br />
classifiche anche altri della Bulletta.<br />
Porsenna, che dire, la bulletta si è fatta rispettare, Vale arrivana<br />
nel primo gruppo, e nel secondo gruppo dei vecchiarelli<br />
Rossello e Valter, anche tutti gli altri si sono comportati benissimo,<br />
arrivando a soli 5 min dai primi.<br />
Si arriva al campionato provinciale VALIANO, fioccano maglie,<br />
Valentino cad., Marco Laschi senior, Valter Manganelli<br />
gentlemen., peccato per Luca Semboloni che buca.<br />
Iniziamo ad andare a gareggiare anche nel Pisano e Fiorentino,<br />
in ordine Rignano gara durissima, San Miniato c’è mancato<br />
poco entrare in classifica con il Rossello, Lamporecchio Valter<br />
e il Rossello arrivano allo sprint, nella prima partenza buona<br />
prova di Vale e Luca Semboloni, Buti Pontedera, 9 clasificato<br />
Rossello era pieno di maglie iridate e tricolori, sembrava di essere<br />
all’italiano, inizia con 42 media e finisce con 40.8 di media.<br />
Guazzino, gara durissima ma la Bulletta c’è e sempre nel vivo<br />
della gara, peccato lo sprint non è favorevole.<br />
Poi la fondo di Arezzo, Vale fora, il Mingo è super e arriva<br />
6° di categoria, Rossello 9°, bellissima gara e complimenti<br />
all’organizzatori per la perfetta riuscita della manifestazione.<br />
Asciano......... gara ? Anche qui la Bulletta è protagonista vince<br />
di tutto, torna con una scatola piena di salami.<br />
Finalmente arriva la stagione delle fondo, adesso vediamo la<br />
nostra preparazione, sicuri di continuare a essere protagonisti<br />
in gara, ma anche a TAVOLA con le ciclomangiate.<br />
SI PERCHE’ IL GRUPPO SI FA’ A TAVOLA E IN QUESTO NOI<br />
SIAMO MAESTRI. BACI A TUTTI E FORZA BULLETTA<br />
Rossello<br />
Ad Asciano ci riprovano, ma ma partecipazione non è massiccia<br />
Sara: “Dov’erano i miei gregari?”<br />
Non essendo più contemplata tra le gare UISP la partecipazione<br />
all’evento, in generale e dei bullettai in particolare<br />
è stata molto scarsa, eravamo una decina di cui 5 venuti a<br />
pedale da Castelnuovo e 5 in auto: i 50 <strong>km</strong> dietro macchina<br />
sono stati molto rilassanti anche se sotto un bel sole, poi<br />
quando hanno dato il via ai piedi del Pecorile si sono scatenati<br />
gli animi ....a parte i primi che sono andati in fuga e non<br />
si sono più visti, assistevo da lontano ad un duello Brusti-<br />
Gorelli (di Asciano) credo poi vinto da quest’ultimo....io ho<br />
preso il mio passetto sfruttando la ruota al bullettaio Manolo<br />
“castigandolo” nella parte finale; ma forse per cavalleria<br />
mi ha lasciata andare avanti e concludere prima di lui.....<br />
senza i miei gregari non è stata la stessa cosa....<br />
Sara<br />
Castiglione d’Orcia<br />
ALLA PRIMO VOLPI<br />
LA BULLETTA<br />
DAVANTI A TUTTI<br />
Molto bene Valentino, e<br />
Cisco giunti tra i primi.<br />
24 Giugno, Castiglione d’Orcia..... il secondo appuntamento<br />
del circuito Uisp, una gara molto sentita, avevo i miei<br />
uomini soliti (il Tasso, Ottino, Brusti, coppia Asciano) cui si<br />
sono aggiunti il Verdelli e il Bellini..... La partenza è stata<br />
subito impagnativa e infatti Brusti e Tasso sono rimasti indietro,<br />
quindi siamo andati avanti noi restando col gruppo<br />
a 50 <strong>km</strong>/h per 20 <strong>km</strong> poi siamo scoppiati, abbiamo formato<br />
un gruppetto e siamo venuti col nostro passo, a conclusione<br />
gara di circa 31<strong>km</strong>/h, Nella salita finale una battaglia tra<br />
donne e ai piedi di Castiglione mi sono schiantati gli ultimi<br />
2 tenaci gregari rimasti (Ottino e Verdelli) andati in crisi di<br />
fame uno e preso dai crampi l’altro..... Il Rossello è tornato<br />
ad incoraggiarmi nell’ultimo tratto, anche questo aiuta, ma<br />
la presenza di certi uomini è davvero irrinunciabile....anche<br />
in questa occasione ribadisco il concetto: “a avenne di<br />
omini così”, pronti al sacrificio in cambio di niente tranne<br />
la soddisfazione di farmi vincere qualcosa!!!!<br />
Per la cronaca c’erano circa un centinaio di partenti, con<br />
la Bulletta forte di 21 partenti. Molto bene Valentino, 18°<br />
e Bruni, a pochi minuti. Naturalmente la squadra prima<br />
classificata è stata la nostra.<br />
P.s. Cercasi Tasso disperatamente. Pare che ad oggi sia ancora<br />
disperso sul percorso (insieme a Brusti).<br />
Sara<br />
L’americano Joseph Dombrowski, classe 1991, ha vinto il Giro<br />
Bio Nel carosello finale di Asiago, che ha visto il successo allo<br />
sprint di Mattia Pozzo (Viris Maserati), il nazionale americano<br />
ha mantenuto la maglia conquistata sul Passo Gavia. Al secondo<br />
posto della generale Fabio Aru (Palazzago), 3° Pierre Paolo<br />
Penasa (Zalf Euromobil Fior).<br />
Classifica generale finale: 1. Joseph Dombrowski (Usa); 2. Fabio<br />
Aru (Team Palazzago) a 25”; 3. Pierre Paolo Penasa (Zalf<br />
Euromobil Fior) a 1’10”; 4. Di Serafino a 2’10”; 5. Ciavatta<br />
a 3’49”; 6. Zardini a 5’12”; 7. De Ieso a 5’23”; 8. Formolo a<br />
7’03”; 9. Zakarin a 7’07; 10. Di Remigio a 8’54”.<br />
Le maglie Classifica Generale: Joseph Dombrowski (Usa).<br />
Classifica a punti Ilnur Zakarin (Russia) Classifica Gpm: Diego<br />
Rosa. Classifica Giovani: Joseph Dombrowski (Usa). Classifica<br />
Tv: Ruslan Tleubayev (Kaz).<br />
Ricordatevi questi nomi, ci abitueremo a sentirli a lungo.
“Sorella Toscana incontra<br />
Sorella Africa 2012”<br />
Seconda edizione<br />
Progetto di solidarietà in Burkina Faso<br />
Dopo il successo dello scorso anno, anche nel 2012, nei giorni<br />
10-11-12 agosto, nello splendido scenario dell’Abbazia<br />
<strong>mille</strong>naria di S. Galgano, si svolgerà la tre giorni di gemellaggio<br />
tra Toscana e Africa, con seminari di percussioni e danza<br />
africana, concerto in cui le due culture si fondono e esposizione<br />
di arte afro-toscana.<br />
L’obiettivo di questa edizione è raccogliere i fondi necessari<br />
alla fornitura della mensa scolastica della Scuola Elementare<br />
nel distretto di Dissin in Burkina Faso, costruita con l’incasso<br />
del 2011. Durante il concerto dell’11 agosto la madrina della<br />
serata, Athina Cenci, consegnerà la cifra realizzata a Don<br />
Umberto Libralato.<br />
Lo scorso anno siamo stati invitati ad entrare in un progetto,<br />
con l’Associazione Bici d’Italia in Africa, che insieme a Magis<br />
ha già ottenuto bellissimi risultati in quella zona del mondo<br />
ritenuta la più povera in assoluto sul pianeta.<br />
Ecco gli obiettivi realizzati:<br />
Costruzione della Scuola Elementare (2011)<br />
Realizzazione della linea elettrica per il Liceo (2002)<br />
1000 biciclette alla cittè di Dissin<br />
100 pozzi per la raccolta dell’acqua<br />
Costruzione di un Liceo Agricolo (2008).<br />
COSE GROSSE<br />
Il «Made in Italy» tira anche all’estero<br />
L’EROICA CON GLI OCCHI<br />
A MANDORLA<br />
L’Eroica parlerà giapponese. A maggio del 2013 scatterà<br />
infatti dalla prefettura Yamanashi (a meno 100 chilometri<br />
da Tokyo) l’edizione zero de L’Eroica Japan, la “sorella<br />
orientale” della cicloturistica d’epoca per eccellenza del<br />
patrimonio ciclistico europeo.<br />
L’accordo che porterà infatti L’Eroica in Giappone è stato<br />
firmato a Gaiole in Chianti (SI) da Furio Giannini, Presidente<br />
de L’Eroica e Aki Nakazawa, per l’Associazione<br />
Culturale Nixita.<br />
L’Eroica in Giappone: “Stavamo lavorando da mesi a questo<br />
accordo nato dall’interesse dell’Associazione Nixita<br />
che ha sede in Umbria, in Italia – ha spiegato Claudio –<br />
così il prossimo maggio L’eroica volerà in Estremo Oriente,<br />
nella zona vicino al Fujiama (il paese dei cinque laghi),<br />
in Giappone. Quello sarà il periodo migliore per proporre<br />
a tutti gli appassionati di ciclismo d’epoca di pedalare<br />
nella Terra del Sol Levante alla fine della stagione secca<br />
e prima della stagione delle piogge. E’ un accordo che<br />
apre diversi scenari culturali ed economici; abbiamo intenzione<br />
di promuovere rapporti e scambi anche tramite<br />
la Camera di Commercio di Siena ed altre iniziative nasceranno<br />
in seguito”<br />
La manifestazione sarà realizzata in collaborazione con<br />
FIAT Japan.<br />
10<br />
Ecco come si stanno preparando i giapponesi per la loro personale Eroica:<br />
questo è un ciclista che si sta allenando per il lungo.
11<br />
Giovedì 26 luglio, alle 18,30 si è svolta<br />
la tradizionale “Crono Sociale” riservata<br />
agli atleti della Bulletta e a pochi<br />
intimissimi amici “di fuori”. Dopo anni<br />
di dominio incontrastato il Rossello ha<br />
dovuto abdicare a a favore del più giovane<br />
Valentino, che in questo momento<br />
non vede rivali in grado di avvicinarlo.<br />
Primo assoluto con ben 38 sec. di vantaggio<br />
sul secondo classificato e 8’ 52”<br />
sull’ultimo, ancora una volta il grandissimo<br />
Ottone Ricci., che è voluto essere<br />
presente nonostante abbia quasi abbondonato<br />
la bici.<br />
La “locomotiva di Iesa”, davanti ad entrambi<br />
i genitori, ha dato prova della su-<br />
Crono Sociale: Grande partecipazione alla classica contro il tempo<br />
di fine luglio. Rispettate le previsioni della vigilia.<br />
Valentino: “la locomotiva di Iesa”<br />
periorità familiare, staccando il babbo<br />
di 1‘ 08” e la mamma di ben 4’ 02”.<br />
Grande successo di partecipazione, con<br />
ben 29 partenti. Divertimento, ma anche<br />
tanta fatica per gli atleti, che hanno<br />
dato veramente tutto nel percorso<br />
Castelnuovo-Bivio S. Gusmè e ritorno.<br />
Peccato per i pochi che non hanno potuto<br />
(o voluto) confrontarsi con i compagni<br />
di squadra... Bellissima la cena<br />
alla palestra a cura della Gigia ed esplosivo<br />
dopo cena con un Fanfa in grande<br />
spolvero, e ne aveva ben donde, visto<br />
che nella gara contro il tempo si è permesso<br />
di metterne dietro parecchi.<br />
1 Trapani Valentino . . . . . . . . . . . .13,08<br />
2 Semboloni Luca . . . . . . . . . . . . .13,46<br />
3 Bruni Francesco . . . . . . . . . . . . .13,59<br />
4 Rossi Luca . . . . . . . . . . . . . . . . .14,22<br />
5 Bartoloni Luca . . . . . . . . . . . . . .14,29<br />
6 Faustini Alfredo . . . . . . . . . . . . .14,50<br />
7 Gennai Milko . . . . . . . . . . . . . . .14,50<br />
8 Finocchi Manolo . . . . . . . . . . . .14,53<br />
9 Laschi Marco . . . . . . . . . . . . . . .14,53<br />
10 Rossi Massimiliano . . . . . . . . . . .15,08<br />
11 Benocci Alessandro . . . . . . . . . 15,09<br />
12 Tuliani Maurizio . . . . . . . . . . . .15,14<br />
13 Trapani Andrea . . . . . . . . . . . . .15,16<br />
14 Nepi Emanuele . . . . . . . . . . . . .15,18<br />
15 Verdelli Luciano . . . . . . . . . . . .15,24<br />
16 Manganelli Walter . . . . . . . . . . .15,30<br />
17 Viola Massimiliano . . . . . . . . . . .15,48<br />
18 Veneri Stefano . . . . . . . . . . . . . .15,59<br />
19 Benvenuti Franco . . . . . . . . . . .16,16<br />
20 Ceccarelli Mauro . . . . . . . . . . .16,20<br />
21 Grilli Fabio . . . . . . . . . . . . . . . .16,45<br />
22 Panti Marco . . . . . . . . . . . . . . . .17,02<br />
23 Fanfani Enrico . . . . . . . . . . . . . .17,54<br />
24 Massari Serena . . . . . . . . . . . . . .18,10<br />
25 Di Tardo Marco . . . . . . . . . . . . .18,34<br />
26 Magi Luciano . . . . . . . . . . . . . .19,03<br />
27 Gatterelli Franco . . . . . . . . . . . .19,20<br />
28 Vittori Francesco . . . . . . . . . . . .21,26<br />
29 Ricci Stefano . . . . . . . . . . . . . . .22,00<br />
Il “bodyno” colombiano del Presidente. Il “bodyno” sobrio del Barta. La specialissima da crono del Benocci.<br />
Siamo tutti pronti? La Randonée più dura d’Europa<br />
passerà da Castelnuovo il 19-20 agosto, al <strong>km</strong>. 1000.<br />
Tutta la Bulletta è chiamata a dare una mano per<br />
accogliere al meglio i 350 partecipanti.
Programma Attività Sociali 2012 bulletta b ke<br />
16/22 Agosto: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1001 Miglia<br />
Domenica 16 Settembre: . . . . . . . . . . . . . . Fondo Berardenga<br />
Domenica 7 Ottobre: . . . . . . . . . . . . . . . . . L’Eroica<br />
Sabato 27 Ottobre: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Festa di chiusura<br />
Sabato 15 Dicembre: . . . . . . . . . . . . . . . . . Fettunta Bike<br />
bulletta b ke<br />
VIA TURATI, 1 - <strong>CASTELNUOVO</strong> BER.GA - 53019 – SIENA - TEL. 0577.355165<br />
SITO INTERNET<br />
TESSERA/CARTELLINO<br />
MAGAZZINO<br />
www.bullettabike.it<br />
ROSSI Massimiliano<br />
massimiliano.rossi@banca.mps.it 333.9702488<br />
GIANNINI Furio<br />
furio.giannini@libero.it 335.6594713<br />
ISCRIZIONE GARE infogare@bullettabike.it sms 366.3431250<br />
TELEFONO AMMIRAGLIA 366.3431250<br />
GIORNALINO<br />
PANTI Marco<br />
Nuova e-mail: marcopanti55@gmail.com 339.1241739<br />
SITO INTERNET VITTORI Francesco 347.4182044<br />
12<br />
Lo spirito della Bulletta:<br />
ecco un ciclista che lo ha<br />
compreso in pieno!<br />
Da Facebook: «Ciao a tutto il “gruppo”<br />
(e non solo in senso ciclistico). Facendo<br />
questo sport da poco più di un anno, mi<br />
sono accorto di due bellissimi aspetti: il<br />
primo è quello sociale e di aggregazione<br />
(perché non c’è cosa più bella di un bel<br />
piatto di pasta insieme dopo una bella pedalata),<br />
in questo devo dire che l’Associazione<br />
la Bulletta è maestra e comprendo<br />
benissimo che non dev’essere facile organizzare<br />
tutto; l’altro, che pur trattandosi<br />
di uno sport dove devi misurarti con gli<br />
altri, la vera sfida, in ogni corsa, in ogni<br />
uscita è solo con te stesso. Sto parlando<br />
di sfida, non in senso agonistico ma<br />
salutare, dove vince quello che taglia il<br />
“traguardo” del divertimento, quello che<br />
è stato bene che s’è divertito di più…….<br />
per ora io sto vincendo un sacco……..<br />
Grazie a tutti!!!!!!!!!<br />
p.s. …..che poi è una cosa strana, si<br />
dura un sacco di fatica ma ci si diverte<br />
bohhhh!!!!!»<br />
Luciano Verdelli<br />
INVOLTINI DI PEPERONI<br />
CON FORMAGGIO FRESCO<br />
Antipasto estivo indicato per il recupero<br />
vitaminico quando serve.<br />
Tempo di preparazione: 35 min.<br />
Per 4 persone: 3 peperoni colorati, 100 gr. di formaggio Philadelfi a,<br />
100 gr. di ricotta, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 4 cucchiai di<br />
olio d’oliva, 2 cucchiai di aceto balsamico, 200 gr. di misticanza.<br />
sale e pepe.<br />
Preparazione: Arrostire in forno i peperoni a 180°, mischiare il formaggio<br />
e la ricotta, aggiungere prezzemolo, sale e pepe.<br />
Appena pronti, spellare i peperoni e con le falde fare dei rotolini ripieni<br />
di formaggio. Servire questo antipasto su insalatina mista condita<br />
con olio e aceto balsamico.<br />
Motto: l’involtino al peperone non mangiarlo a colazione!!<br />
ROSSELLO<br />
Culi Cult: quello rotondo del Bricco (foto Massari)<br />
Culi Cult: quello ravversato del Gatto... (foto Massari)<br />
Culi Cult: quello tonico di Cancellara... (foto Massari)