ADESSO Sicilia (Vorschau)

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Entdecken Sie Ihre Leidenschaft für Sprachen.
Deutsch perfekt – Einfach Deutsch lernen
Écoute – Das Sprachmagazin für Frankreichliebhaber
ECOS – Die Welt auf Spanisch
Spotlight – Einfach Englisch!
Business Spotlight – Englisch für den Beruf
ADESSO – Die schönsten Seiten auf Italienisch
www.spotlight-verlag.de

EDITORIALE Sprache
verbindet
COSA SI NASCONDE
DIETRO QUESTO CODICE?
Abbiamo preparato un video per voi! Per vederlo
posizionate la telecamera del vostro smartphone
davanti al codice, oppure digitate il link
www.adesso-online.de/questo-mese/videoeditoriale
Cari lettori,
questo mese vi presentiamo una novità, così evitiamo di parlare troppo
dell’imbarazzante risultato elettorale del febbraio scorso. In ogni caso
trovate un commento (giustamente ironico) di Salvatore Viola sulla
campagna elettorale a pagina 50. Cosa ci ha colpito particolarmente, a
elezioni concluse? A me personalmente,
la novità Neuigkeit il fatto che il sobrio professor Monti piace
soprattutto agli italiani residenti al-
evitare vermeiden
imbarazzante peinlich
il risultato
l’estero. Il 27% dei votanti (1 milione) gli
elettorale Wahlergebnis ha dato la preferenza, ovvero due terzi
la campagna
elettorale Wahlkampf in più che in Italia.
colpire beeindrucken Senza divagare troppo, torniamo alla
concluso entschieden
sobrio sachlich nostra novità. Da ora in poi, in calce ad
residente wohnhaft alcuni articoli della rivista, troverete un
il votante Wähler
codice QR che consente a chi ha uno
ovvero das heißt
divagare abschweifen smartphone e la App gratuita di approfondire
alcuni argomenti legati al-
in calce unten
consentire erlauben
approfondire vertiefen l’articolo in questione. Vi faccio un esempio:
a pagina 66, posizionando il telefo-
legato a qc. zusammenhängend
mit
nino sul codice QR, accederete direttamente
alla nostra pagina Internet, dove
accedere zugreifen
la gattara: Frau, die sich um streunende
Katzen kümmert
potrete ascoltare una parte del reportage
sulle gattare di Roma. Troverete il re-
fornire liefern, bieten
il collegamento Verbindung
digitare eingeben portage completo, come sempre, in
stimare (wert)schätzen
orgoglioso stolz
ADESSO audio di aprile. Un altro esempio:
dopo aver letto la bellissima intervista
a Lorella Zanardo (vedi pag. 24) vi viene voglia di guardare il video
sulle donne italiane e la TV? Il codice QR vi fornisce il collegamento diretto!
Chi non avesse uno smartphone, può digitare direttamente il link
scritto a lato del codice.
A proposito di donne, questo mese ve ne presentiamo alcune che stimiamo
particolarmente: Milena Gabanelli (pag. 56), Fabiola Gianotti e
Ilaria Capua (evviva! a pag. 5), Rita Levi Montalcini (evviva! a pag. 8) e,
come dicevamo, Lorella Zanardo (pag. 24). Grazie, siamo orgogliosi di
essere italiani!
Rossella Dimola
Caporedattrice
ADESSO APRILE 2013
Es muy fácil, ¿verdad?
Einfach Spanisch lesen
preguntar
llevar
comprender
libro
_
_
It’s quite easy
Einfach Englisch lesen
book
you
lovely
con
rojo lengua
bonito
abuela
amor fácil carry
noche
Einfach lesen
Erste Schritte in die neue Sprache
Ein Lesevergnügen für Jung und Alt
Einfache, kurze Texte für Anfänger
capire
libro
almorzar
jump pupil
light understandrouge
ciel
tower
easy nuit fleur
moi
dormir
language yes amour
avec
sister
facile
speak jardin
pouvoir
froid trouver
_
È proprio facile
Einfach Italienisch lesen
parlare
caldo
lingua
stella
amore
notte
Großes Gewinnspiel
und das gesamte Programm unter
www.dtv.de/zweisprachig
40 Jahre
_ zweisprachig
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C’est vraiment facile
Einfach Französisch lesen
ciao
mio
belle
bella
rosso
facile
© gettyimages/Adam Gault

SOMMARIO
SERVIZI
12 VIAGGI: ISOLE EOLIE
Faszination mal sieben: Rau, unberührt und
voller Magie liegen die Äolischen Inseln vor Sizilien.
24 Intervista: Lorella Zanardo
Das Fernsehen macht aus Frauen Sexobjekte? Eine von
ihnen wehrt sich – und fängt bei den Jugendlichen an.
30 I misteri dell’arte: L’umiliazione della Chiesa?
Beeindruckend präzise – und doch mysteriös:
Wen sehen wir wirklich in der „Geißelung Christi“?
46 Fine settimana: L’altra Romagna
Romagna – nicht nur am Meer: Entdecken Sie
Brisighella und die Umgebung im Landesinneren.
50 Politica: La fantasia al potere?
Italien hatte die Qual der Wahl: Kurios,
wo man überall sein Kreuzchen machen konnte.
62 L’Italia a tavola: Il prosciutto di San Daniele
Exzellenz pur: Der unverwechselbare
Traditionsschinken aus dem Friaul.
LINGUA
33 Pagine facili
Italienisch leicht gemacht
37 Le schede di ADESSO
Sammelkarten, u. a. mit Übersetzungen,
Übungen, Alltagsitalienisch
39 Lucilla indaga
Der Sprachkrimi in Bildern
40 L’italiano per espresso
Verbessern Sie Ihr Italienisch!
I vostri dubbi: Imperfekt oder Perfekt?
Una parola tira l’altra: La parola
44 Lingua viva
Die Sprache der Geschichte
OPINIONI
28 L’Italia in diretta
Teures Aufrüsten, von Riccardo Iacona
32 Passaparola
Die „Aufschieberitis“, von R. Beltrami
56 Tra le righe
Milena Gabanelli, von Stefano Vastano
RUBRICHE
03 Editoriale
Von Rossella Dimola
06 Notizie dall’Italia
27 Scherzi a parte
Neues aus Italien
Lachen mit Lucrezia
52 Praticamente parlando
55
Der „Stiefel“ – zum Wandern
Das leichte Heft im Heft
58 Libri e letteratura
Büchertipps und Leseprobe
Autorin des Monats: Lilli Gruber
66 Botta e risposta
Ein Thema – zwei Antworten:
Streunende Katzen füttern… tierlieb oder schmutzig?
70 Anteprima ADESSO 05/13
Vorschau auf die Mai-Ausgabe 05/13
IN COPERTINA
Spiaggia di pietra pomice
a Lipari, isole Eolie.
© HUBER/SIME
ZEICHENERKLÄRUNG UND LESER-SERVICE
Feder
leicht zu lesen
Krone
anspruchsvoll
Hörtext
Tel. (0049) 89-85681-286
ABONNENTEN-SERVICE
tel. (0049) 89-85681-16;
fax (0049) 89-85681-159
e-mail: abo@spotlight-verlag.de
ADESSO audio
Ausgewählte Artikel, Kurz-Interviews,
berühmte Opernarien,
Übungen zu Grammatik und Aussprache:
CD mit Begleit heft.
ADESSO plus
Nützlich und unterhaltsam: Das
Begleitheft zu ADESSO mit
Zusatzübungen. Info unter Tel.:
(0049) 89-85681 -16; Fax: -159,
siehe Seite 65.
ADESSO in classe
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85681 -152; Fax: -159, Mail:
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APRILE 2013
46
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Notizie
NOTIZIE DALL’ITALIA
DALL’ITALIA
6 Cultura Spiritualità e tecnologia 7 Il CD del mese Eros Ramazzotti 8 Ambiente Le piante “mangia-inquinamento”
8 Architettura Milano, la città che sale 8 Attualità “Voglio morire vivo” 9 Spettacolo Ilva: l’attualità
al cinema 10 Attualità Carceri da condannare 10 Società Gli italiani del futuro 11 Il perché I venti italiani
11 L’Italia in numeri Gli italiani che fanno sport nel tempo libero
CULTURA
SPIRITUALITÀ
E TECNOLOGIA
Si chiama Frame ed è la prima mediateca francescana
pensata per andare incontro ai gusti dei fedeli di
oggi. Allestita ad Assisi, nella famosa basilica di San
Francesco, Frame è un enorme archivio multimediale.
Contiene oltre 1.000 immagini, 700 bolle papali, più di
300 affreschi della basilica e del convento di Assisi. Ci
sono documenti molto importanti, come il manoscritto
originale – del 1228 – che attesta la donazione del terreno
per costruire la basilica di San Francesco. Il tutto è
presentato ai pellegrini e ai visitatori con le più moderne
tecnologie multimediali: documentari in 3D sulla vita di
San Francesco, sulla storia
della basilica e dei frati
di Assisi, postazioni multimediali,
maxischermi,
touch screen. “Comunicare
il/la fedele
allestito
la bolla
papale
Gläubiger
aufgebaut
päpstliche
Bulle
era una delle grandi
il convento Kloster
la donazione Schenkung
qualità di Francesco”, si
il terreno Grund(stück)
legge sul sito web della
il pellegrino Pilgerer
basilica di San Francesco.
il frate Bruder
I frati di oggi hanno tradotto
il suo pensiero in un
linguaggio moderno.
la postazione
il maxischermo
(Arbeits-)Platz
Großbild-
leinwand
Guarda il video dell’inaugurazione di Frame.
www.adesso-online.de/questo-mese/
notizie-dallitalia-aprile-2013
© www.sanfrancesco.org (4), Universal

IL CD DEL MESE
NOI
EROS
RAMAZZOTTI
Il 13 novembre 2012 è uscito in tutto il mondo il
nuovo disco di Eros Ramazzotti. A distanza di circa
tre anni dal precedente album, Ali e radici, Eros
presenta 14 canzoni inedite che parlano di sentimenti,
amore, amicizia e ricordi. Un disco che non
rompe con il passato, ma cavalca lo stile e le tematiche
che hanno decretato il successo del cantautore
romano. Tante le collaborazioni presenti nel disco:
con Andy Garcia per il brano Io sono te; con
Nicole Scherzinger, ex leader del gruppo Pussycats
Dolls, in Fino all’estasi; con il gruppo rap milanese
Club Dogo nel pezzo Testa o cuore; con i tre
giovani tenori de Il Volo (vedi ADESSO 08/11, pag. 9)
in Così; infine con la band belga Hooverphonic per
Solamente uno. Due curiosità: nei primi secondi
della canzone Una tempesta di stelle, dedicata alla
figlia appena nata Raffaella Maria, è presente una
registrazione vocale della voce della bambina; al
coro di Abbracciami ha partecipato anche l’altra figlia
Aurora, avuta con Michelle Hunziker.
il disco
precedente
inedito
rompere
cavalcare
decretare
Platte
vorherig
unveröffentlicht
brechen
reiten,
hier: nutzen
bestimmen
Erfolg
Liedermacher
Besonderheit
gewidmet
Stimm-
aufnahme
Chor
mitmachen
il successo
il cantautore
la curiosità
dedicato
la registrazione
vocale
il coro
partecipare
“NOI WORLD TOUR 2013”
Germania/Austria/Svizzera
5/6 aprile Monaco di Baviera,Olympiahalle
10 aprile Vienna, Wiener Stadthalle
14 aprile Halle/Westfalen, Gerry Weber Stadion
22 aprile Oberhausen, König-Pilsener-Arena
23 aprile Colonia, Lanxess Arena
25 aprile Norimberga, Arena Versicherung
2 maggio Ginevra, Grand-Saconnex Arena
4 maggio Francoforte, Festhalle
5 maggio Stoccarda, Hanns-Martin-Schleyerhalle
12/13 maggio Zurigo, Hallenstadion
16 maggio Berlino, o2 World
VINCI IL CD DEL MESE
Partecipa all’estrazione [Verlosung] dei CD in palio.
Entro il 24 aprile vai alla pagina www.adesso-online.de/
gewinnspiel oppure spedisci una cartolina al seguente indirizzo:
Spotlight Verlag, ADESSO, CD del mese – Noi, Fraunhoferstr. 22,
D-82152 Planegg. Per chi non vince, il CD è in vendita, insieme a
tanti altri capolavori della musica italiana, da:
MUSIC PARADISE, Rebgasse 49, CH-4058 Basel,
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(EUR 0.14/min aus dem deutschen Festnetz,
max. EUR 0.42/min aus dem deutschen Mobilfunknetz)

gingko
biloba
melo da fiore
biancospino
carpino bianco
AMBIENTE
LE PIANTE “MANGIA-INQUINAMENTO”
Il melo da fiore e il biancospino sono perfetti per assorbire le polveri sottili; il carpino bianco, invece, assorbe bene
l’anidride carbonica. Poi c’è il gingko biloba, che cattura sia i gas serra che le polveri sottili. Perché allora non usarli
nelle nostre grandi città inquinate e inquinanti? Se lo è chiesto il Comune di Bologna, che ha dato così vita, grazie a
cofinanziamenti europei, al progetto Gaia. Il progetto prevede di piantare 3.000 piante “mangia-inquinamento” sul
territorio comunale, entro la fine del 2013. Un ottimo metodo per migliorare la qualità dell’aria.
8
ARCHITETTURA
LA MILANO CHE SALE
LE PIANTE
la pianta Pflanze als
mangia- Schadstoffinquinamento
fänger
il melo
da fiore Wildapfel
il biancospino Weißdorn
la polvere
sottile Feinstaub
il carpino
bianco Hainbuche
l’anidride
carbonica Kohlendioxid
catturare einfangen
il gas serra Treibhausgas
piantare pflanzen
l’aria Luft
LA MILANO CHE SALE
il cantiere Baustelle
i lavori
in corso pl. Bauarbeiten
premiato ausgezeichnet
la sede Sitz
sanitario medizinisch
il frutteto Obstgarten
“VOGLIO MORIRE VIVO”
il cancro ter- Leberkrebs
minale im Endal
fegato stadium
l’eutanasia Sterbehilfe
diffuso verbreitet
l’associazione
f. Verein
Würde
klarer Verstand
zu Gunsten
Gesetz-
gebung
Gefängnis
Unterschrif-
tensammlung
Gesetzes-
entwurf
verweigern
Behandlung
Straf-
gesetzbuch
Mord
la dignità
la lucidità
a favore di
la legislazione
il carcere
la raccolta
di firme
il disegno
di legge
rifiutare
la cura
il codice
penale
l’omicidio
il suicidio
Selbstmord
Tutta Milano è un cantiere aperto! Non
si tratta di semplici lavori in corso, ma di
progetti dei più premiati architetti internazionali
del momento. Partiamo da
nord: a Porta Volta c’è il cantiere della
nuova Fondazione Feltrinelli, degli svizzeri
Herzog & De Meuron, gli autori dello
stadio di Pechino. Poco lontano c’è il
grandioso complesso di Porta Nuova, che comprende, tra l’altro, la sede della
Regione Lombardia, ideata da Ieoh Ming Pei, e la Torre Cesar Pelli, alta più di
200 metri. Ancora più a nord si sta sviluppando la Città della Salute, un centro
sanitario modello con giardini e frutteti, firmato Renzo Piano. Più a sud, troviamo
il Campus Bocconi, dei giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, l’ambiziosa
Cittadella di Prada, di Rem Koolhaas, il Museo delle Culture di David
Chipperfield, curatore dell’ultima Biennale. E poi il complesso Citylife, il progetto
di riqualificazione del quartiere della Fiera Campionaria, con le tre torri di
Daniel Libeskind, l’architetto delle nuove torri gemelle, Arata Isozaki, Andrea
Maffei e Zaha Hadid (vedi foto). La Milano del futuro è da guardare a testa in su!
ATTUALITÀ
“VOGLIO MORIRE VIVO”
Si chiama Gilberto, ha 53
anni e un cancro terminale
al fegato. È il testimonial dello
spot in favore dell’eutanasia di
Exit International, diffuso in
Italia dall’associazione Luca
Coscioni e dal Partito radicale.
Il video, che al momento in cui
scriviamo circola solo sul web,
sta scioccando l’Italia. “Voglio
morire vivo. Proprio perché
amo la vita, voglio decidere io
quando andarmene, prima
che la malattia mi tolga completamente
la dignità, il controllo,
la lucidità”, dice Gilberto
alla telecamera. Sono
parole chiare e dirette, che
toccano un tema molto delicato.
Secondo i dati Eurispes, il
67% della popolazione italiana
è a favore della “dolce morte”.
Eppure non esiste una vera e
propria legislazione al riguardo.
Chi aiuta un malato terminale
a morire rischia 12 anni di
carcere. Per questo, sul sito
www.eutanasialegale.it è partita
una raccolta di firme per
presentare un disegno di legge
di iniziativa popolare che
prevede, tra gli altri punti, la
possibilità da parte del malato
di rifiutare le cure e l’esclusione
dal Codice penale dei reati
di omicidio e di aiuto al suicidio
in questi casi.
© Shutterstock (5), Arata Isozaki and Andrea Maffei
ADESSO APRILE 2013

NOTIZIE DALL’ITALIA
Michele Riondino (34), uno
dei protagonisti del film.
SPETTACOLO
ILVA: L’ATTUALITÀ AL CINEMA
L’Ilva è ancora un tema molto caldo in Italia. E il film Acciaio, di Stefano Mordini,
tratto dall‘omonimo e pluripremiato romanzo di Silvia Avallone, non poteva
uscire in un momento migliore. Mentre il governo italiano sta decidendo la sorte
dell’impianto Ilva di Taranto (vedi evviva! 02/13, pag. 4) e in tutta Italia si discute su
“salute, economia e lavoro”, il film racconta al grande pubblico le storie di chi vive
“intorno” a un’acciaieria. In questo caso si tratta dello stabilimento Lucchini di
Piombino, in Toscana, e la vicenda è raccontata dal punto di vista di due amiche
adolescenti. Da un lato c’è l’acciaieria, un luogo da persone adulte e indurite dalla
fatica, dall’altra l’isola d’Elba, luogo di famiglie privilegiate e felici. Il film non vuole
essere un documentario su come si vive in fabbrica, ma ha comunque il merito
di delineare benissimo uno spaccato
sociale. Per Michele Riondino,
che interpreta il fratello
di una delle protagoniste,
il film non è stato una semplice
prova d’attore: dopo
gli studi a Taranto, doveva
diventare operaio dell’Ilva,
come suo padre. Invece,
in fabbrica ci è entrato
solo come attore.
la vicenda
adole-
adulto
indurito
il merito
lo spaccato
l’attore
l’operaio
Geschichte
wachsend
erwachsen
verhärtet
Verdienst
Einblick
Ilva: in der Stahlbranche
tätige ital. Aktiengesellschaft
essere auf etw.
tratto da qc. beruhen
omonimo gleichnamig
il governo Regierung
la sorte Schicksal
l’impianto Anlage
l’acciaieria Stahlwerk
lo stabilimento
Werk
heranscente
Schauspieler
Arbeiter
© Shutterstock (5), Arata Isozaki and Andrea Maffei
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1) In welcher Region liegt der Iseosee?
a) In Molise
b) In der Lombardei
2) Was ist das "Maschio Angioino"?
a) Eine Burg in Neapel
b) Ein typischer Wein aus Kampanien
3) Wer war der erste König Italiens?
a) Umberto I
b) Vittorio Emanuele II
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Teilnahmeschluss: 14.05.2013
Nicht teilnahmeberechtigt sind Mitarbeiter der Spotlight Verlag GmbH und
der PONS GmbH sowie deren Angehörige. Eine Barauszahlung der Preise
ist ausgeschlossen. Einsendeschluss ist der 14.05.2013. Der Rechtsweg ist
ausgeschlossen.
ADESSO

NOTIZIE DALL’ITALIA
10
La Corte europea ha
chiesto all’Italia di
risolvere il problema
del sovraffollamento
delle carceri.
ATTUALITÀ
CARCERI DA CONDANNARE
La Corte europea ha emesso una
sentenza importante: ha condannato lo
stato italiano a risarcire per danni morali con
complessivi 99.600 euro sette detenuti delle
carceri di Busto Arsizio e Piacenza. Secondo
la Corte, i detenuti hanno ricevuto un trattamento
“inumano e degradante”, che viola l’articolo 3
della Convenzione dei diritti dell’uomo. Costretti
a dividere in tre lo spazio pensato per una sola
persona, senza acqua calda per lunghi periodi e
con ventilazione e illuminazione inadeguate.
Il problema è sempre il solito, il sovraffollamento
delle carceri. La Corte ha chiesto all’Italia di trovare
una soluzione il prima possibile, di incoraggiare i
magistrati a usare misure alternative alla detenzione
e a rivedere le politiche penali. Soprattutto ha
chiesto al Belpaese
ADESSOaudio
Ascolta la nostra inchiesta
sul tema: “Che cosa pensate della
situazione delle carceri italiane?”
di risolvere entro un
anno analoghe violazioni
dei diritti dei
detenuti. Staremo a
vedere…
SOCIETÀ
GLI ITALIANI DEL FUTURO
Come saranno gli italiani del futuro? Difficile dirlo
con certezza, ma si può comunque provare a fare una
previsione partendo dalle certezze dei nostri giorni. I
bambini che nasceranno nel 2013 si chiameranno probabilmente
Sofia, Martina, Giulia, oppure Francesco,
Alessandro, Andrea, che sono i nomi più diffusi al momento.
I loro genitori saranno quasi sicuramente sposati
(lo è l’80% delle coppie italiane con figli). Dei
600.000 bambini che si stima nasceranno in Italia nel
2013, uno su tre si iscriverà all’Università e avrà poi un
lavoro sedentario, che porterà il 40% degli uomini e il
50% delle donne ad avere problemi di salute legati al
sovrappeso già intorno ai 45 anni. I lavori più gettonati
saranno: costruttore di parti del corpo, nanomedico,
consulente della terza età e guida turistica nello spazio.
L’italiano e l’italiana del futuro si sposeranno tra i
26 e i 30 anni. A 40 anni arriveranno a guadagnare circa
32.000 euro, infine andranno in pensione nel 2083,
all’età di 70 anni. Giusto in tempo per godersi un po’ di
meritato riposo, visto che l’aspettativa di vita per un
uomo è di 79,2 anni e per la donna di 81,8.
© Ansa, Shutterstock (3)
CARCERI
il carcere Gefängnis
la Corte Europäischer
europea Gerichtshof
emettere erlassen
la sentenza Urteil
condannare verurteilen
lo stato Staat
risarcire entschädigen
il danno immaterieller
morale Schaden
complessivo insgesamt
il detenuto Gefangener
il trattamento Behandlung
violare verletzen
costretto gezwungen
inadeguato unzureichend
il sovraffollamento
Überfüllung
incoraggiare ermutigen
il magistrato Richter
la misura Maßnahme
la detenzione Haft
rivedere überdenken
penale strafrechtlich
il diritto Recht
GLI ITALIANI DEL FUTURO
comunque auf jeden Fall
la previsione Prognose
proba- wahrscheinbilmente
lich
diffuso verbreitet
la coppia Paar
stimare schätzen
sedentario sitzend
la salute Gesundheit
il sovrappeso Übergewicht
gettonato gefragt
il costruttore Hersteller
il consulente Seniorendella
terza età berater
la guida Führer
lo spazio Weltraum
guadagnare verdienen
godersi genießen
meritato verdient
ADESSO APRILE 2013

IL PERCHÉ
I VENTI ITALIANI
Perché il vento che spira da nord si chiama “tramontana”
e da dove vengono i nomi degli altri venti?
Martina Feld
Risponde Anna Bordoni, collaboratrice dell’Istituto
dell’Enciclopedia Italiana.
La tramontana è un vento freddo e forte, che spira
da nord. Il nome deriva dal latino transmontanum,
cioè che proviene da oltre i monti che – per chi
vive in Italia – sono le Alpi. Per estensione, il termine tramontana
ha finito per definire anche la direzione settentrionale
nella rosa dei venti e la Stella Polare, in quanto indica
il nord. Ecco spiegato com’è nata l’espressione per
lo più scherzosa perdere la tramontana, che, come perdere
la bussola, significa “confondersi, non avere più il controllo
di sé”.
Anche gli altri venti che interessano l’Italia hanno nomi originali.
Il vento proveniente da est è detto levante, participio
presente di levare, in riferimento al sorgere del sole. Il
vento proveniente da ovest, dove tramonta il sole, è il ponente,
participio presente del latino ponere, “porre”, che
nella tarda latinità significava anche “tramontare”. Infine il
vento caldo e umido che spira da sud, apportatore di tempeste,
è stato chiamato austro dai Romani, che usavano
per estensione questo termine per indicare il meridione come
punto cardinale. I nomi degli altri quattro venti provenienti
dalle direzioni cardinali intermedie della rosa dei venti
sono grecale, maestrale, scirocco e libeccio. Il grecale è
il vento che soffia da nord-est, così denominato perché
agli antichi navigatori del Mediterraneo centrale sembrava
spirare dalla Grecia. Il maestrale, vento di nord-ovest, è tipico
del Mediterraneo centro-occidentale, dove si manifesta
nel corso dell’anno con più frequenza rispetto agli altri
venti. Il suo nome deriva da maestro, cioè “maggiore, principale”.
Lo scirocco è un vento caldo e secco che proviene
dal Sahara. Quando supera il Mediterraneo si arricchisce
di umidità e porta piogge sulle coste italiane: deriva il
proprio nome dall’arabo magrebino shuluq. Infine il libeccio
è un vento umido proveniente da sud-ovest, molto frequente
nel Mediterraneo, dove si presenta a raffiche fortissime:
il nome viene dall’arabo lebe, a sua volta in prestito
dal greco lips-libos, “vento
ADESSOplus
Fai l’esercizio
sull’etimologia dei nomi dei
venti nella rubrica Grammatica.
piovoso”.
Inviate i vostri perché
a: adesso@spotlight-verlag.de
IL PERCHÉ
spirare wehen
provenire kommen
l’estensione f. Erweiterung
il termine Begriff
settentrionale nördlich
indicare anzeigen
nascere entstehen
confondersi verwirrt sein
interessare betreffen
levare heben
il sorgere Aufgehen
tramontare untergehen
l’apportatore
m. Überbringer
la tempesta Sturm
il meridione Süden
il punto Himmelscardinale
richtung
il grecale Gregale
il maestrale Mistral
lo scirocco Scirocco
il libeccio Libeccio
soffiare wehen
denominato genannt
occidentale westlich
manifestarsi sich zeigen
superare überwinden
arricchirsi sich anreichern
la raffica Bö, Windstoß
il prestito Leihgabe
18.284.000
la popolazione Bevölkerung
dichiarare angeben
18.284.000
18.284.000
sono gli italiani che praticano
un’attività sportiva
nel tempo libero. Rappresentano
il 31,1% di tutta la popolazione. Il
Nord-Est vanta la quota più alta
di sportivi praticanti (38,6%). La
Campania e la Puglia sono le regioni
meno sportive, nelle
quali solo due persone su
dieci dichiarano di
fare sport.
Fonte: Istat, rapporto Noi
Italia, gennaio 2013.

VIAGGI - ISOLE EOLIE
EOLIE
Inmitten der Urgewalten von
Wasser, Luft und Erde: Die bezaubernden,
fast unberührten Äolischen
Inseln schlagen wandernde
Naturliebhaber und Badeurlauber
gleichermaßen in ihren Bann.
Testo: Francesco De Tomaso
12
© Huber/Sime (3), V. Sciosia, Shutterstock
IL FUOCO CHE SCIVOLA SULLA ROCCIA PER AN-
DARE A SCOTTARE IL MARE. Il vento che soffia forte
e poi si nasconde all’improvviso dietro verdi pendii. La
terra che in primavera si sveglia e trasforma in gioielli sette
briciole di vulcano sparse nel blu. E poi, e poi… Ce ne
sarebbero tanti di modi per descrivere le isole Eolie, ma
nessuno renderebbe ragione a questo minuscolo arcipelago
a nord-est della Sicilia, che per le sue bellezze naturali
è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità Unesco. Lipari,
Stromboli, Salina, Vulcano, Panarea, Alicudi e
Filicudi. Sette, piccine e da fiaba. Potete far ridere i bambini
raccontando loro che si chiamano Eolie da Eolo, non
il dio del vento, ma uno dei sette nani di Biancaneve. Così,
quando da grandi torneranno da queste parti, avranno
quel po’ di fantasia infantile
che è necessaria
scivolare gleiten
la roccia Fels
quando, arrampicandosi
scottare verbrühen
soffiare wehen su un vulcano o nuotando
il pendio Hang nel mare cristallino, si ha
la briciola Krümel l’impressione di vivere in
sparso verstreut
un’altra dimensione.
rendere hier: gerecht
ragione werden
Scopriamole a una a
minuscolo winzig klein una, queste sette bellissime
l’arcipelago Inselgruppe isole, disposte a formare
piccino klein
una sorta di “Y”, con Vulcano
alla base e alle estre-
la fiaba Fabel
il nano Zwerg
Biancaneve Schneewittchen mità est e ovest, rispettivamente,
Stromboli e rispettivamente jeweils
Alicudi.
Panarea
ADESSO APRILE 2013

SETTE, PICCOLE E DA FIABA
Lipari, Salina, Stromboli, Vulcano,
Panarea, Alicudi e Filicudi sono la parte
emersa di antichissimi vulcani.
Per le loro bellezze naturalistiche
sono state dichiarate Patrimonio
dell’umanità Unesco.
Filicudi
ISOLE EOLIE
Stromboli
926m
Basiluzzo
Vulcano
Stromboli
675m
Alicudi
Filicudi
774m
Salina
962m
602m
Lipari
Panarea
Vulcano
500m
Isole Eolie
Milazzo

602 m
Lipari
IL CUORE
DELL’ARCIPELAGO
In questa pagina:
la chiesa di Quattropani,
a Lipari, con Salina
sullo sfondo; la spiaggia
di pietra pomice;
il piccolo porto di Lipari.
14
LIPARI
Der ”
Berg aus Sahne“
L’ISOLA PIÙ GRANDE – SI FA PER DIRE, VISTO CHE
PARLIAMO COMUNQUE DI 37 CHILOMETRI QUA-
DRATI – È LIPARI. La considerano tutti il “cuore” delle
Eolie e allora cominceremo da qui la nostra esplorazione.
Scopriamo innanzitutto che a cesellarla, con la maestria
di cui solo la natura è capace, sono state ben 12 bocche vulcaniche,
che oggi danno evidenti segni di sé soprattutto
nella Valle Muria, formata da rocce incredibilmente rosse.
Lungo la costa nord-orientale il colore di fondo cambia
del tutto: ci si aspetta i toni cupi della roccia vulcanica
e invece... ecco la sorpresa della “montagna di panna”,
candida fino ad abbagliare perché è fatta di pomice, ma
variegata di ossidiana quel tanto da farla apparire un immenso
dolce caramellato. Non per niente Lipari è l’unica
tra le Eolie a registrare un’attività industriale: l’estrazione
della pomice, appunto. Per il resto l’isola, lunga appena
9 chilometri e quindi facilmente visitabile in un paio
di giorni, offre una grande varietà di attrazioni. Per esempio,
proprio sopra il centro abitato principale si erge “l’acropoli”
locale, ovvero il Castello; a Marina Lunga e Marina
Corta arrivano navi e traghetti e poco più in là si
distende una serie di piccole, ma suggestive spiagge. È
quindi possibile dedicarsi alla nobile arte di oziare al sole,
oppure prendere l’aliscafo ed esplorare le altre isole
Eolie, più piccole, ma non meno affascinanti.
Obsidian
erscheinen
Abbau,
Gewinnung
bewohnt
Haupt-
emporragen
Fähre
sich erstrecken
bezaubernd
sich widmen
vornehm
müßig gehen
Tragflügelboot
l’ossidiana
apparire
l’estrazione f.
abitato
principale
ergersi
il traghetto
distendersi
suggestivo
dedicarsi
nobile
oziare
l’aliscafo
ohnehin
ansehen,
betrachten
ziselieren
Meisterhaftigkeit
Zeichen
Grund-
dunkel
schneeweiß
blenden
Bimsstein
durchzogen,
gesprenkelt
comunque
considerare
cesellare
la maestria
il segno
di fondo
cupo
candido
abbagliare
la pomice
variegato
© F. Cappelleri, Huber/Sime (4), LAIF
ADESSO APRILE 2013

Salina
VIAGGI - ISOLE EOLIE
962 m
SALINA
Die grüne Insel
FIGLIA DI TERRA E FUOCO È ANCHE SALINA,
L’ISOLA PIÙ VERDE DELL’ARCIPELAGO, CARAT-
TERIZZATA DALLE DUE VETTE PIÙ ALTE DELLE
EOLIE, Fossa delle Felci e Fossa dei Porri, vulcani spenti
ormai da tempo che contribuirono a dare all’isola l’antico
nome di Didime, dal greco didymos, “gemello”. Nonostante
si estenda per poco più di 26 chilometri quadrati,
Salina ha ben tre comuni distinti: Santa Marina Salina,
Malfa e Leni, più una serie di frazioncine che costituiscono
un’ideale “ragnatela” attraverso cui esplorare l’isola.
Per esempio, dall’abitato di Lingua, che si trova all’estremità
sud-orientale, parte una stradina che porta a Rinella,
poi a Santa Marina Salina e a Malfa. A qualcuno sembrerà
di avere già visto questi luoghi da qualche parte e
la sensazione si farà sempre più netta avvicinandosi al
borgo di Pollara. Dejà vu comprensibile, visto che proprio
qui è stato girato il film Il postino, con l’indimenticabile
Massimo Troisi. Anche a Salina, poi, è d’obbligo salire a
rendere omaggio ai vulcani, o almeno a uno dei due: in
questo caso si parla dell’ascesa al Monte della Fossa delle
Felci, che è anche un parco naturale di straordinaria
bellezza. L’escursione richiede un’oretta, ma non è particolarmente
faticosa, a patto
la vetta Gipfel
di essere bene attrezzati
contribuire beitragen
con zaino e scarponcini. Si
distinto unterschiedlich
la frazioncina kleiner Ortsteil parte dalla frazione di Valdichiesa
costituire bilden
ed è possibile av-
la ragnatela Spinnenwebe valersi dell’aiuto di guide
netto klar
specializzate.
il borgo Dorf
l’omaggio Ehre
l’ascesa Aufstieg
attrezzato ausgerüstet L’ISOLA DEL FILM IL POSTINO
lo zaino Rucksack In questa pagina: il fiore del
lo scarponcino Wanderschuh cappero; l’Hotel Punta Scario
avvalersi von etw. Gedi
e uno scorcio di Lingua,
qc. brauch machen frazione di Santa Marina
Salina.
15

16
Stromboli
926 m
STROMBOLI
”
Iddu“, der lebendige Vulkan
NON CI STANCHEREMMO MAI
DI RACCONTARVI DI QUE-
ST’ISOLA MERAVIGLIOSA, IN
CUI IL PASSARE DEL TEMPO È
SCANDITO DAI LEGGERI COL-
PETTI DI TOSSE DI UN VUL-
CANO BRONTOLONE! Parliamo
di Iddu – ossia, quello, come lo chiama
la gente del posto, 400 abitanti
di cui circa la metà originaria dell’isola
e l’altra venuta qui dal resto
d’Italia, ma anche da altri paesi, tra
cui Russia e Germania. Iddu, dicevamo, veglia sull’isola e
soffre di insonnia da secoli. Ogni tanto si fa sentire in modo
un po’ più energico, com’è successo all’inizio di quest’anno,
destando qualche preoccupazione tra gli abitanti.
Di notte, poi, lo Stromboli dà spettacolo, mentre di
giorno si pavoneggia grazie a una perenne nuvoletta che
gli esce dalla cima e cambia
forma di continuo. Andare
a Stromboli e non fare una
visita ravvicinata a Iddu, sarebbe
come andare a Roma
e non vedere il Vaticano!
Levatevi, però, dalla testa
l’idea di fare da soli: per sa-
VIAGGI - ISOLE EOLIE
lire fino alla bocca del vulcano bisogna affidarsi a una delle
guide professioniste, che partono ogni giorno verso le
17 dal centro del paese di San Vincenzo. Un’esperienza
impegnativa, perché si cammina per circa tre ore in salita,
ma che vi resterà nel cuore. Se invece preferite non faticare,
un classico della vacanza a Stromboli è la gita in
barca alla Sciara del Fuoco, un’immensa colata lavica ora
solidificata, che alcuni anni fa è scesa fino al mare lungo
un versante dell’isola. Potrete starvene comodamente seduti
in barca, con il motore spento e godervi, nella tranquillità
della sera, lo spettacolo degli sbuffi di lapilli che illuminano
le tenebre. Il magma rosso vivo che ribolle non
è, però, l’unica meraviglia di Stromboli. Anche le spiagge
sono eccezionali: lì per lì generano un po’ d’inquietudine,
perché la sabbia è nera, essendo vulcanica, e ovviamente
al sole diventa rovente e impone l’uso delle ciabattine.
Però la limpidezza delle acque ha pochi concorrenti nel
Mediterraneo, sia che si scelga la spiaggia di Forgia Vecchia,
a Scari, non lontana dal porticciolo dove arrivano gli
aliscafi; sia che si preferisca andare in quella servita di Ficogrande,
a metà strada tra Scari e Piscità, proprio di fronte
alla buffa isoletta di Strombolicchio. Dall’altro lato di
San Vincenzo, in una zona raggiungibile solo dal mare,
© Corbis, Huber/Sime (2), F. Cappellari, F. Villa
il colpetto
di tosse
brontolone
vegliare
soffrire
l’insonnia
destare
pavoneggiarsi
perenne
la cima
impegnativo
la colata
il versante
lo sbuffo
il lapillo
la tenebra
generare
l’inquietudine f.
rovente
imporre
la ciabattina
la limpidezza
il porticciolo
Husten
mürrisch
wachen
leiden
Schlaflosigkeit
wecken
sich aufplustern
immerwährend
Spitze
anspruchvoll
Guss
Seite
Wolke
kleiner
Lavastein
Dunkelheit
schaffen
Beunruhigung
glühend heiß
(er)zwingen
Badeschlappe
Klarheit
kleiner Hafen

“IDDU”, IL
VULCANO CHE
VEGLIA SU
STROMBOLI
Nell’altra pagina: il
vulcano e l’isola vista
da Strombolicchio.
In questa pagina: il
pescatore Gaetano
Cincotto; il paese di
San Vincenzo e un
laboratorio della
Scuola in mezzo
al mare.
c’è il paesino incantato di Ginostra. Qui il logorio
della vita moderna è davvero sconosciuto:
i 50 abitanti si spostano solo a piedi,
vivande e masserizie vengono trasportate a
dorso d’asino, la luce elettrica non è mai arrivata
e la sera, per girare tra le strade completamente
buie, bisogna essere muniti di
torce. Una buona idea può essere quella di
partire per una delle gite giornaliere che portano
via mare a Ginostra, e qui fermarsi in
una delle locande che propongono romantiche
cene a lume di candela.
Se la maestra non arriva...
“Che paradiso, Stromboli. Qui il tempo sembra essersi fermato!”,
si pensa non appena si approda sull’isola. Poi viene subito da chiedersi:
“Ma come sarà, viverci tutto l’anno?” “Le difficoltà ci sono”, ci
spiega Carolina Barnao, che abita sull’isola con la sua famiglia. “Soprattutto
per quel che riguarda la scuola”. A Stromboli ci sono circa
60 bambini tra i 2 e i 13 anni. Di questi, 10 frequentano la scuola media,
o meglio, la frequenterebbero, se non fosse per i continui problemi
istituzionali e meteorologici che
ostacolano il regolare svolgimento delle
lezioni. “Sull’isola non ci sono insegnanti
residenti titolati. I professori delle
medie arrivano ogni giorno con la
nave, per tenere una o due ore di lezione.
In inverno, a causa del cattivo
tempo, spesso non riescono ad arrivare”.
Risultato? Le lezioni non ci sono
e i ragazzi non vanno a scuola. Le
pressioni dei genitori affinché le istituzioni
riconoscano la specificità dell’isola
e intervengano sulle leggi nazionali,
fino a oggi sono cadute nel vuoto.
Così è nata l’iniziativa Scuola in mezzo
al mare, di cui Carolina è una delle
più attive promotrici. “Sull’isola vivono
persone con le competenze più varie”,
prosegue. “Ci sono musicisti, giornalisti,
ceramisti, pescatori... perché non
sfruttarli per sopperire alle carenze della
scuola?” L’iniziativa, fra mille difficoltà
burocratiche, è riuscita a dar vita
in questi ultimi anni a laboratori sul
mare di giornalismo e di ceramica. In
attesa che dall’alto arrivi una soluzione
definitiva al problema. I.Bernardin
la maestra Lehrerin
approdare landen
riguardare betreffen
frequentare besuchen
la scuola media: ital. „Mittelschule“,
entspricht der 6. bis
8. Klasse
ostacolare behindern
lo svolgimento
Ablauf
residente ortsansässig
titolato mit Titel,
hier: befähigt,
berechtigt
il professore Lehrer
la nave Schiff
le pressioni
pl. Druck
intervenire eingreifen,
hier: ändern
la legge Gesetz
la promotrice Förderin
vario vielfältig
proseguire fortfahren
il ceramista Keramiker
il pescatore Fischer
sfruttare nutzen
sopperire wettmachen,
ausgleichen
la carenza Mangel
il laboratorio Workshop
17
incantato
il logorio
spostarsi
la vivanda
la masserizia
a dorso
d’asino
la gita
la locanda
a lume
di candela
verzaubert
Aufreibung
sich fortbewegen
Speise
Hausrat
auf dem
Rücken eines
Esels
Ausflug
Wirtshaus
bei Kerzen-
licht
ADESSO APRILE 2013

VIAGGI - ISOLE EOLIE
Vulcano
500 m
VULCANO
Das natürliche Spa
SI CHIAMA VULCANO, MA, IN REALTÀ, I VULCANI
DELL’ISOLA SONO DUE, che potremmo considerare “padre
e figlio”, dal momento che si chiamano Vulcano e Vulcanello.
Collegati da uno stretto istmo, per secoli hanno tenuto
lontano la specie umana a furia di fuoco e fiamme. Poi,
nel XIX secolo, iniziarono le prime attività estrattive dello
zolfo. Oggi la principale attività dell’isola, dopo il turismo,
è la coltivazione di vigneti. Può stupire, eppure è proprio
così. E il vino che viene prodotto non è meno eccezionale
del paesaggio dell’isola. Non perdete l’occasione di assaggiare
il Malvasia delle Lipari, un vino dolce, perfetto con
i dessert; oppure il Passito di Malvasia, dai sentori di eucalipto,
miele ed erbe aromatiche. Ma veniamo alle cose da
fare! A Vulcano, nonostante sia selvaggia, si trova ormai
ogni genere di servizio. La gente del luogo consiglia escursioni
“coast to coast” tra scenari mozzafiato e profumi mediterranei.
Si può per esempio noleggiare un motorino e
percorrere i 16 chilometri che separano l’abitato di Vulcano
dalla località Gelso, mentre salendo verso Lentia si gode
della vista di tutte le Eolie. Bellissima anche la salita al
cratere, che richiede circa un’ora e l’assistenza di una guida.
Da non perdere, poi, i fanghi caldi sulfurei presso il Porto
di Levante e la Valle dei Mostri a Vulcanello, con incredibili
concrezioni laviche.
stretto
l’istmo
a furia di
l’attività
estrattiva
lo zolfo
il vigneto
assaggiare
il sentore
selvaggio
eng
Landenge
mit, durch
Gewinnung
Schwefel
Weinberg
kosten
mit Aroma
nach
wild
il genere
consigliare
mozzafiato
Art
empfehlen
atemberaubend
mieten
entlangfahren
Ortschaft
genießen
Schlamm
Schwefel-
Lava-
noleggiare
percorrere
la località
godere
il fango
sulfureo
lavico
© Corbis, V. Sciosia, Huber/Sime
18
VINO, FANGHI E “COAST TO COAST”
In questa pagina: fanghi caldi sulfurei in riva al mare; escursione
nei pressi del cratere del vulcano; una veduta aerea di Vulcano.

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Panarea
© Huber/Sime, Marka, Cubo Images, A. Garozzo
Basiluzzo
CON UNO DEI NUMEROSI TRAGHETTI CHE FAN-
NO DA AUTOBUS TRA LE EOLIE, SI PUÒ ARRIVA-
RE FACILMENTE A PANAREA, CHE NELL’ARCIPE-
LAGO È NOTA COME ISOLA DEI VIP: per la sua
bellezza, infatti, molte stelle del jet set (per esempio gli
stilisti Dolce e Gabbana) l’hanno scelta come rifugio esclusivo.
Anche il regista Michelangelo Antonioni ne era rimasto
stregato, quando nel 1959 aveva girato sull’isola
L’avventura (Premio speciale della Giuria al Festival di Cannes
del 1960), un film che celebrava la potenza della natura.
È davvero impossibile non restare incantati dalla più
il traghetto
l’arcipelago
noto
la stella
lo stilista
il rifugio
il / la regista
stregare /
incantare
il premio
lo scoglio
fondersi
a meraviglia
PANAREA
Bei Tag und Nacht
eine wahre Schönheit
Fähre
Inselgruppe
bekannt
Stern, hier: Star
Designer
Zuflucht
Regisseur, -in
verzaubern
Preis
Klippe
verschmelzen
wunderbar
il capolavoro Meisterwerk
la calce Kalk
la scogliera Riff
la piega Falte
la caletta kleine Bucht
attraccare anlegen
il motocarro: dreirädriges Fahrzeug
(la spiaggia)
attrezzata Strandbad
affollato überfüllt
inevita- unausbilmente
weichlich
piccola delle Eolie, che, tra l’altro, con gli isolotti di Basiluzzo,
Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera
e gli scogli dei Panarelli e delle Formiche, costituisce
un microarcipelago a parte. Ovunque sull’isola si fondono
a meraviglia capolavori naturali e architettonici, rendendola
davvero un piccolo paradiso. San Pietro, Drautto
e Ditella sono i borghi dalle bianche casine di calce che,
dal mare, si arrampicano su frastagliate scogliere tra le cui
pieghe si nascondono calette da sogno. Da San Pietro, dove
attraccano gli aliscafi, si può per esempio prendere uno
dei piccoli motocarri usati come taxi, oppure incamminarsi
verso le uniche due spiagge cui si arrivi via terra: Cala
degli Zimmari, attrezzata e spesso un po’ troppo affollata,
specie durante l’estate, ma soprattutto la meravigliosa
Cala Junco (vedi box a pagina 23). La sera, a chi cerca il divertimento
puro, Panarea riserva molte sorprese, con i
suoi localini, i ristoranti romantici, i pub che ne fanno la
più mondana delle Eolie e, inevitabilmente, la più cara.
L’ISOLA MONDANA CHE FA
INNAMORARE ANCHE I VIP
In questa pagina: la vista
sull’isolotto di Basiluzzo e
su Stromboli; uno scorcio
del paese di San Pietro; gli
straordinari riflessi del mare
di Cala Junco.
21

Alicudi
675 m
774 m
Filicudi
ALICUDI E FILICUDI
Die Unberührten
22
CONCLUDIAMO CON LE DUE EOLIE PIÙ APPAR-
TATE E SELVAGGE: ALICUDI E FILICUDI. La prima,
vista da lontano, è un piccolo cono regolare, come i vulcani
che disegnano i bambini. Ha sì e no 150 abitanti, chiamati
“arcudari”, noti per la loro forza fisica, che da un bel
po’ di tempo hanno lasciato quasi del tutto pesca e agricoltura
per dedicarsi ai turisti. Del resto ce n’è bisogno,
perché ad Alicudi un po’ di assistenza è necessaria, se non
ci si chiama Robinson Crusoe. Non c’è traccia di una strada
degna di questo nome, qui si va a piedi o a dorso d’asino.
E poi niente discoteche, pizzerie e boutique, solo un
caratteristico albergo ristorante e due negozi di alimentari.
Proprio per questo c’è chi dice che questa sia l’isola
più adatta a una vacanza solitaria dal fascino incommensurabile.
Oppure, in alternativa ad Alicudi, ecco la “sorellina
più grande”, Filicudi. La primavera la sorprende nella sua
fase più bella, quando le sue pendici sono letteralmente
coperte di fiori che agitano le loro corolle all’unisono, mosse
dal vento. Nel porto, dove attraccano le barche e gli aliscafi,
si trovano servizi come bancomat, negozi, noleggio
In questa pagina: escursione a Capo Graziano, a Filicudi;
tipica casa di Alicudi, con Filicudi sullo sfondo; Filicudi vista
dal mare, con il faraglione La Canna.
imbarcazioni e motorini.
Approfittatene, perché poi
appartato
il cono
abgelegen
Kegel
disegnare zeichnen
Filicudi ci tiene a mostrare
sì e no gerade eben
solo il suo lato più selvaggio.
fisico körperlich
Certo, volendo si può la pesca Fischerei
andare su due ruote lungo
l’agricoltura Landwirtschaft
la traccia Spur
la strada che collega Filicudi
degno würdig
Porto a Val di Chiesa e gli alimentari Lebensmittel
solitario einsam
Pecorini a Mare, ma è molto
incommen-
meglio salire in groppa surabile unermesslich
a un asinello o andare a la pendice Hang
agitare schwenken
piedi e addentrarsi nella la corolla Blütenkrone
macchia, tra fichi d’India e approfittare nutzen
la ruota Rad
colture di capperi. Questo
la groppa Kruppe
lo spirito con cui vanno affrontate
addentrarsi vordringen
Filicudi e tutte le il fico d’India Feigenkaktus
affrontare angehen
Eolie, uno spirito libero e
rimpiangere nachtrauern
avventuroso, che cerca di il gioiello Juwel
non tenere conto del fatto
che, prima o poi, la vacanza finirà e ci ritroveremo nel “solito”
mondo, a rimpiangere questi piccoli gioielli cesellati
dal fuoco e regalati al mare.
ISOLE EOLIE
© Huber/Sime (2), LAIF (2)
COME ARRIVARE
E MUOVERSI
FRA LE ISOLE
COLLEGAMENTI
MARITTIMI
Da Napoli:
www.snav.it
www.alilauro.it
Dalla Sicilia (Messina,
Milazzo, Palermo):
www.usticalines.it
www.ngi-spa.it
EOLIE IN
CATAMARANO
www.eoliebooking.com
/catamarano
Una settimana in
catamarano, per scoprire
le Eolie dal mare.
IN BARCA A
VELA CON I
DELFINI
www.aeoliandolphin.
com
Crociere in barca a
vela o catamarano,
per conoscere e
avvistare i delfini
del Mediterraneo.

VIAGGI - ISOLE EOLIE
Le spiagge più belle delle Eolie
Praia di Vinci (Lipari)
All’estremità meridionale dell’isola, questa
spiaggia incontaminata ha acque
cristalline, perfette per lo snorkeling.
➋ Spiaggia Bianca (Lipari)
Considerata da molti la spiaggia più
bella dell’isola, prende il nome dal colore
del fondale, caratterizzato da sedimenti
di pomice.
➌ Le Balate di Pollara (Salina)
Non si tratta di una spiaggia, ma di un
accesso al mare, forse uno dei più belli
dell’isola, visto che vi è stato girato Il
film Il postino. Per tuffarsi nelle acque
trasparenti bisogna scendere i gradini
del piccolo borgo scavato nella roccia.
➍ Spiaggia dello Scario (Salina)
A 5 minuti a piedi dal centro di Malfa,
questa spiaggia di ciottoli circondata
dalla macchia mediterranea è perfetta
anche per i bambini, per il suo facile
accesso al mare.
➎ Forgia Vecchia (Stromboli)
Un paradiso per chi cerca tranquillità.
Per raggiungerla, bisogna percorrere il
sentiero che parte dalla spiaggia di
Scari. La fatica è ripagata dal mare e
dalla vista del cono del vulcano.
➏ Spiaggia di Gelso (Vulcano)
La spiaggia meno affollata di tutta l’isola,
ha sabbia nera e acque trasparenti.
Per raggiungerla, fatevi trasportare da
una delle tante barche di pescatori che
partono dalle Spiagge Nere.
➐ Cala Junco (Panarea)
È l’insenatura più bella di tutta l’isola:
südlichster Punkt
Grund
Bimsstein-
ablagerung
Zugang
hineinspringen
Stufe
Dorf
gegraben, gehöhlt
umgeben
Ruhe
entlanglaufen
Pfad
sich auszahlen
Kegel
stimmungsvoll
Fischer
Bucht
Schwimmbad
Fels
voll
Kieselstein
l’estremità
meridionale
il fondale
il sedimento
di pomice
l’accesso
tuffarsi
il gradino
il borgo
scavato
circondato
la tranquillità
percorrere
il sentiero
ripagare
il cono
suggestivo
il pescatore
l’insenatura
la piscina
lo scoglio
affollato
il ciottolo
una piscina naturale formata da scogli
di basalto e acque turchesi. Visitatela
a giugno e a settembre, quando è meno
affollata di turisti.
➑ Spiaggia Bazzina (Alicudi)
Una piccola spiaggia di ciottoli, in una
bellissima insenatura, bagnata da un
mare azzurro e cristallino, con fondali
bassi. Si raggiunge solo via mare.
➒ Spiaggia di Capo Graziano
(Filicudi)
È considerata la più bella spiaggia di
Filicudi. Proseguendo verso est, la
spiaggia lascia spazio a rocce e calet-
Sprachen lernen
– einfach
beim Lesen!
Antonio Tabucchi:
Sostiene Pereira
Una testimonianza · Hrsg.: Judith Krieg
224 S. · UB 19859 · € 6,60
Neu
Reclams Rote Reihe
Italienische Literatur in der Originalfassung.
Mit praktischen Übersetzungshilfen.
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Roten Reihe unter www.reclam.de
ADESSO APRILE 2013
Reclam
Viel mehr als
Klassiker in Gelb.

INTERVISTA
Non spegnete la
TELEVISIONE
Testo: Isabella Bernardin
24
Mit einem Dokumentarfilm im Internet
gegen die Allmacht des chauvinistischen
Fernsehens: Eine starke
Frau kämpft gegen den unerträglichen
alltäglichen Sexismus in Italiens TV
und Werbung.
DA QUANDO, QUATTRO ANNI FA, HA REALIZZATO
IL DOCUMENTARIO IL CORPO DELLE DONNE, LO-
RELLA ZANARDO NON SI È FERMATA UN ATTIMO.
Mentre sul web il suo lavoro otteneva, nel giro di pochi
mesi, centinaia di migliaia di visualizzazioni, lei iniziava
a girare l’Italia intera (ma non solo) per mostrare agli italiani
e alle italiane come la televisione nazionale, sia pubblica
che privata, abbia ingabbiato le donne nel ruolo di
“oggetti sessuali in perenne lotta contro il tempo”, con effetti
devastanti sull’immagine femminile nella nostra società
e sulla capacità di percezione reale di sé delle nuove
ausschalten
Augenblick
erhalten
Anzeige,
hier: Klick
zeigen
öffentlich
einzwängen
Rolle
ständig
Kampf
verheerend
Gesellschaft
Selbst-
wahrnehmung
Erfolg
gleichnamig
Anprangern
erziehen
retten
hier: Prozess
Ausland
hier: unvoreingenommen
spegnere
l’attimo
ottenere
la visualizzazione
mostrare
pubblico
ingabbiare
il ruolo
perenne
la lotta
devastante
la società
la percezione
di sé
il successo
omonimo
la denuncia
educare
salvare
il percorso
l’estero
vergine
accendere einschalten
offrire anbieten
disparato unterschiedlich
il veleno Gift
rendersi conto (be)merken
a quattro auf allen
zampe Vieren
indecente anstößig
il desiderio Wunsch
la trasmissione Sendung
la ricerca Untersuchung
il Censis: ital. Sozialforschungsinstitut
stupire verwundern
la quantità Menge
la velina Showgirl
la grechina Dekoration
prevedere absehen
Mediaset: Gruppe von Fernsehsendern
im Besitz von Silvio Berlusconi
Rai: ital. Staatsfernsehen
proporre anbieten
generazioni. Dal successo del video a quello del libro
omonimo, dalla denuncia all’azione, oggi la Zanardo, insieme
con il suo team, porta nelle scuole di tutta Italia il
progetto etico Nuovi occhi per i media, per educare insegnanti,
genitori e ragazzi a una visione critica dei contenuti
televisivi, perché, “per salvare l’Italia”, dice “si deve
partire dai giovani e dalla televisione…”
Da quattro anni lavori giorno e notte per portare
avanti un percorso di sensibilizzazione. Com’è iniziato
tutto? Dopo molti anni passati all’estero, sono tornata
in Italia. Avevo uno sguardo vergine sui media italiani;
quindi, quando ho acceso la TV, ho visto realmente cosa
offriva, mentre le persone più disparate che vivevano
in Italia, anche persone di cultura, guardavano,
ma non vedevano più. D’altra parte è un fenomeno
semplicissimo da capire: è come prendere una
piccolissima dose di veleno tutti i giorni, non te
ne rendi conto! Ricordo che una sera ho chiesto:
“Come mai c’è una ragazza a quattro zampe
sotto il tavolo??!” [Flavia Vento nella trasmissione
Libero, n.d.r.). Mi sono sentita rispondere: “Ma
come ‘perché’? È la televisione!” Mi sono resa
conto che quello che io vedevo e mi sembrava
indecente e terribile, per gli altri era la TV, era
normale. Così è nato il mio desiderio di ribellarmi
a questo tipo di programmi, che non sono
la norma in tutto il mondo.
Be’, anche in Germania ci sono trasmissioni
in cui le donne hanno un ruolo stereotipato. Che
cosa caratterizza in negativo il caso italiano? Come
ci dice la ricerca Censis Donne e media in Europa,
quello che stupisce del caso Italia è la quantità. Nel
nostro paese quello della velina, della donna-oggetto,
della “grechina”, è il modello unico. La cosa che
stupisce di più è che il servizio pubblico sia andato
in questa direzione. Si poteva prevedere che Mediaset
lo facesse, ma dalla Rai ci si aspettava che
proponesse anche altro.
ADESSO APRILE 2013

Mi piace
la poesia, che non vedo come pratica elitaria [elitär],
ma come qualcosa che ti salva la vita
il ballo [Tanz], una costante della mia vita, che significa
energie riattivate [reaktiviert] del corpo
viaggiare
Non mi piace
la politica italiana, tutta, che è il diavolo [Teufel] in
questo momento
il conformismo, che uccide [uccidere: (ab)töten] la
possibilità di cambiare dei ragazzi e delle ragazze
il freddo
scendere auf die Straße
in piazza gehen
crescere aufwachsen
accadere geschehen
addirittura sogar
lanciare einführen
Drive In: Sketchsendung mit Auftritten
von leicht bekleideten jungen
Frauen
accogliere aufnehmen
bacchettone bigott
nudo nackt
il volto Gesicht
profondo tief
in ginocchio hier: am Boden
a spron battuto spornstreichs
madornale gewaltig
sottovalutare unterschätzen
un tempo einst
intrattenere unterhalten
Viene da chiedersi, come fai
tu ne Il corpo delle donne, “come
mai noi donne non scendiamo
in piazza a protestare per come
veniamo rappresentate”?
Le donne che sono cresciute
con questa TV, la
trovano normale. La generazione
col punto di
domanda potrebbe essere
la mia, le cinquantenni
di oggi. Le femministe
dov’erano, mentre
accadeva questo disastro?
Pensa che, addirittura,
quando agli
inizi degli anni Ottanta
Berlusconi ha lanciato la trasmissione Drive
In, gli intellettuali di sinistra l’hanno accolta come
una grande innovazione, perché in un’Italia un
po’ bacchettona si cominciavano a vedere i corpi
nudi, mentre il volto, che comunica chi siamo,
non era più interessante. Questa poi è diventata
la norma e per capirne gli effetti devastanti, bisogna
pensare che, per la maggior parte delle italiane
che erano giovani in quegli anni, la televisione
è stata l’unico strumento di socializzazione, vista
la profonda crisi della famiglia e la scuola costantemente
in ginocchio. La TV funziona da 30 anni,
a spron battuto, senza alcun tipo di regola. L’errore
madornale è stato sottovalutarne gli effetti.
Eppure negli anni Sessanta la televisione italiana
proponeva programmi educativi. Questa è la
cosa brutta, ma allo stesso tempo interessante.
Quando vado nelle scuole, lo ricordo sempre ai ragazzi:
negli anni Sessanta la TV italiana era considerata,
con la Bbc, la migliore del mondo. Un tempo, riuscivamo
a fare una TV di qualità, che intratteneva educando.
25

Alcune immagini del
documentario Il corpo delle
donne. Per realizzarlo,
Lorella Zanardo ha
registrato oltre 400 ore di
programmi televisivi.
“Non cancellarmi nemmeno
una ruga. Ci ho messo
una vita a farmele venire”.
Anna Magnani al truccatore, sul set del film Mamma Roma, da Il corpo delle donne.
26
Non c’è più una TV di qualità, in Italia? Certo che ci
sono trasmissioni di qualità. Tutti mi citano Milena Gabanelli
(vedi pag. 56), però i temi che affronta la Gabanelli sono
di nicchia. Bisogna pensare a programmi di intrattenimento
che portino anche messaggi formativi. In altri
paesi europei ci sono. Perché non li facciamo anche noi?
Ma la TV non si può semplicemente spegnere? Le
persone che incontro nei dibattiti in tutta Italia accendono
la TV al mattino e la tengono accesa fino a sera. Come fai
a dirgli: “Spegni la TV”! Chi spegne la TV è una persona
che ha sviluppato alternative. Noi dobbiamo tenere conto
della situazione italiana, dove il televisore è diffuso al
98%. Gli italiani guardano tanta TV e questo va incrociato
con altri dati: la media degli italiani non legge quotidiani
né libri, quest’anno abbiamo raggiunto la percentuale più
bassa di laureati d’Europa, abbiamo il più alto tasso di
analfabetismo di ritorno d’Europa. Questa è la situazione,
che ci piaccia o meno. Da questo dobbiamo partire. Quinaffrontare
la nicchia
il messaggio
formativo
diffuso
incrociare
il dato
la media
il quotidiano
il laureato
il tasso
ridicolo
impazzare
la rete
la rimostranza
irrisorio
anpacken
Nische
Botschaft
bildend
verbreitet
kreuzen, hier:
in Zusammenhang
bringen
Tatsache
Durchschnitt
Tageszeitung
Hochschulabsolvent
Anteil
lächerlich
toben
Netz, hier:
Fernsehsender
Beschwerde
vernachlässigbar
il telegiornale
Nachrichtensendung
Zuschauer
zurückgewinnen
Formel, Rezept
festlegen
Kalender
Wirkung
ungeheurlich
zurückziehen
Werbung
sexistisch
lo spettatore
recuperare
la formula
fissare
l’agenda
l’efficacia
mostruoso
ritirare
la pubblicità
sessista
l’associazione
f.
battersi
il diritto
effettivamente
rilassato
furibondo
Guarda il documentario Il corpo
delle donne su www.adesso-online.de/questo-mese/intervista-a-lorella-zanardo
Verband
kämpfen
Recht
tatsächlich
entspannt
wild, wütend
di capisci anche che
è ridicolo quando
Berlusconi impazza
su cinque reti e poi
vedi le rimostranze di Bersani sulle pagine de la Repubblica.
Ma la Repubblica non la legge nessuno! Stiamo parlando
di cifre irrisorie rispetto a Striscia la notizia [il telegiornale
satirico di Canale 5, n.d.r.] che da 25 anni fa 8 milioni di
spettatori tutte le sere. Ecco perché dico che per recuperare
il paese, bisogna partire dalla TV!
Qual è, allora, la formula per cambiare le cose? Molti
ridono quando lo dico, ma garantisco che funziona: fissare
in agenda ogni giorno “mezz’ora di protesta”. È semplice:
bisogna concentrarsi su un tema che ci disturba – tutto non
si può fare e poi bisogna anche lavorare, studiare... – e poi
scrivere mail, telefonare ai giornali... Ha un’efficacia mostruosa!
In questi anni sono state ritirate tantissime pubblicità
sessiste. Certo, si fa una vita faticosa... Come dice la
mia amica Kristin Engvig, presidente dell’Advisory Board
Win, una grande associazione di donne di cui faccio parte,
“se una delle italiane che si battono per i diritti delle donne
in Italia venisse in Norvegia, dopo sei mesi diventerebbe
primo ministro”. Effettivamente, quando vado a trovarla,
mi sembra che le donne lì facciano una vita rilassata rispetto
alla lotta furibonda che bisogna fare qui per vivere.
Lorella Zanardo in Germania
Monaco di Baviera - 26 aprile 2013, ore 17:30.
Sdi München, Baierbrunner Straße 28. Ingresso libero.
Lorella Zanardo presenta il suo documentario, Il corpo delle donne,
e il suo ultimo libro Senza chiedere il permesso (Feltrinelli, 2012).
Per informazioni: www.sdi-muenchen.de.
ADESSO APRILE 2013

SCHERZI A PARTE
DI SILVIA ZICHE
27
sbocciare
il chilo
aufblühen, hier:
zum Vorschein
kommen
Kilo
ADESSO APRILE 2013

L’ITALIA IN DIRETTA
DI RICCARDO IACONA
IL CACCIABOMBARDIERE
PIÙ COSTOSO DEL MONDO
è l’F35 (ultima foto a destra).
L’Italia ne acquisterà
probabilmente 90, per circa
200 milioni di dollari a pezzo.
Secondo gli esperti, però, il
prezzo reale sarà di 700
milioni, per via dei costi di
manutenzione, visto che l’F35
ha dimostrato, durante
i test, di avere molti difetti.
Troppi per giustificare una
spesa così alta, mentre la crisi
in Italia impone ai cittadini
grandi sacrifici.
28
© Shutterstock (3), Ansa (2)
Il costo degli armamenti
In Italien wird überall die Sparschraube angezogen, und doch plant die
Regierung den umfangreichen Kauf von mangelhaften Jagdbombern.
LE SPESE PER GLI ARMAMENTI MILITARI SONO
UN TEMA SCOTTANTE, SOPRATTUTTO IN TEMPO
DI CRISI ECONOMICA, QUANDO AI CITTADINI SI
CHIEDONO E SI IMPONGONO ENORMI SACRIFICI.
Mentre si tagliano le spese su welfare e sanità, è difficile
far mandare giù agli italiani l’acquisto di aerei che costeranno
più di 200 milioni di euro ciascuno. L’Italia ha, infatti,
in programma l’acquisto di ben 90 (ma erano 131 fino
a poco tempo fa) F35, i cacciabombardieri di quinta
generazione prodotti dall’americana Lockheed Martin.
“L’F35? Il peggior aereo che abbiamo mai costruito!”,
mi dice scuotendo la testa l’ingegner Pierre Sprey. L’incontro
nel Maryland, presso la base aerea di Patuxent River,
dove stanno testando in volo i primi F35 che dovranno
sostituire gli F22 (vedi prima foto a destra di pag. 29)
e i Tornado. È uno dei sistemi d’arma più costosi del mondo.
Vicino alla base aerea c’è un piccolo museo, nel quale
si trova un prototipo dell’F35 nella versione per la Marina,
ovvero capace di decollare e atterrare su una
portaerei. “Vede questo? È l’attacco per la catapulta, in
modo che l’aereo possa decollare in poco spazio. Ebbene,
persino questa cosa elementare l’hanno sbagliata! L’attacco
per la catapulta durante i test si è rotto…”, mi dice
Sprey, guidandomi sotto l’aereo. “E adesso le faccio vedere
il gancio dietro, stessa incompetenza!” Il gancio che
Sprey mi mostra serve ad agganciare il cavo di acciaio sulla
portaerei per bloccare l’aereo quando atterra, altrimenti
finirebbe in mare: “Il gancio non afferra il cavo, l’hanno
provato tante volte, ogni volta lo manca e torna su. La ragione
è che l’hanno messo troppo vicino alle ruote! E questa
è una roba così semplice! Qui stiamo parlando di uno
degli aerei più sofisticati del mondo e non riusciamo
neanche a disegnare bene un gancio?!”
L’ingegner Pierre Sprey non è l’ultimo arrivato. Consigliere
militare del generale McNamara negli anni Sessanta,
è l’uomo che ha progettato la prima versione dell’F16,
il caccia intercettore di maggior successo e di cui l’industria
americana ha venduto migliaia di esemplari in tutto il
gli armamenti
pl.
scottante
il cittadino
imporre
il sacrificio
tagliare
il welfare
la sanità
mandare giù
l’acquisto
ciascuno
ben
il cacciabombardiere
scuotere
la testa
l’ingegnere m.
la base aerea
in volo
sostituire
Rüstung
brisant
Bürger
auferlegen
Opfer
kürzen
Sozialleistungen
Pl.
Gesundheitswesen
schlucken
Erwerb, Kauf
jeder
ganze
Jagdbomber
den Kopf
schütteln
Ingenieur
Luftstützpunkt
im Flug
ersetzen
il sistema
d’arma
capace
la portaerei
l’attacco
la catapulta
lo spazio
rompersi
il gancio
mostrare
il cavo
di acciaio
afferrare
mancare
la ruota
sofisticato
disegnare
essere l’ultimo
arrivato
il consigliere
il caccia
intercettore
il migliaio
Waffensystem
fähig
Flugzeugträger
Halterung
Katapult
Platz
brechen
Haken
zeigen
Stahlseil
hier: treffen
verfehlen
Rad
hochentwickelt
entwerfen
von gestern
sein
Berater
Abfangjäger
Tausend
ADESSO APRILE 2013

L’ITALIA IN DIRETTA
mondo. Sprey mi illustra tutti i problemi che l’F35 ha avuto
da quando hanno cominciato a fare i test, a partire dall’elettronica:
“Il software di questo aereo è un disastro perché
è troppo complesso. Il computer ha bisogno di nove
milioni di linee di codice, più di quattro volte le linee di codice
del computer dell’F22, che non sono ancora tutte state
scritte, per cui non si possono testare le armi. Sarà un
miracolo se l’F35 riuscirà a volare 15 ore alla settimana, perché
il resto del tempo lo passerà in manutenzione. Voi italiani
lo comprerete a non meno di 200 milioni di dollari a
pezzo, ma tra costi di esercizio e di manutenzione vi costerà
700 milioni di dollari. Sarà come un cappio attorno al
vostro collo, una macchina succhiasoldi!”
Sono in tanti a pensarla come Sprey, negli Stati Uniti,
dove giornali come il New York Times e il Washington Post si
sono fatti promotori di un dibattito che ha coinvolto esperti,
giornalisti, consulenti militari e politici. Un rapporto del
Pentagono uscito a dicembre dell’anno scorso ha dedicato
ben 18 pagine ai problemi del progetto. La Lockheed Martin
ha subito risposto che i punti critici sono in via di risoluzione
e che proprio la complessità dell’aereo è la sua carta
vincente perché l’F35 è un aereo ad altissima tecnologia.
“Quanto costerà ogni F35 non lo sa nessuno…”, mi dice
il giornalista Walter Pincus, vincitore nel 2002 del Premio
Pulitzer proprio per gli articoli che ha scritto sui temi
dell’intelligence e della difesa. “La vera domanda è: a che
cosa ci serve un nuovo cacciabombardiere? Non c’è nessun
paese che possiede un’arma minimamente comparabile
con questo aereo, quindi che ci possa minacciare. Non
solo. Le nuove ricerche vanno verso la costruzione di un
aereo senza pilota. Perché, allora, spendere tutti questi soldi
per un progetto che sarà già vecchio quando ci saranno
i primi aerei? L’F35 rischia di fare la fine dell’F22, che è
costato tantissimo e non è mai stato utilizzato in guerra.
E il resto del mondo come si comporta? Canada, Australia,
Olanda e Turchia stanno decidendo se continuare
Line of Code
Wunder
fliegen
la linea
di codice
il miracolo
volare
la manutenzione
i costi (pl.)
di esercizio
il cappio
il collo
succhiasoldi
il promotore
coinvolgere
il rapporto
dedicare
essere in via
di risoluzione
la carta
vincente
Wartung
Betriebs-
kosten Pl.
Schlinge
Hals
geldfressend
Initiator
miteinbeziehen
Bericht
widmen
gerade gelöst
werden
Trumpf
il vincitore
il premio
l’intelligence
possedere
comparabile
minacciare
la ricerca
rischiare
la guerra
puntare su
corrispondere
la ricaduta
il posto
di lavoro
la politica
estera
cedere
la fetta
la sovranità
Gewinner
Preis
Geheimdienst
besitzen
vergleichbar
bedrohen
Forschung
Gefahr laufen
Krieg
setzen auf
entsprechen
hier: Ertrag
Arbeitsplatz
Außenpolitik
abtreten
Teil
Souveränität
o no nel progetto. I tedeschi, invece, non hanno voluto
comprare gli F35 per motivi strategici, ma anche industriali.
Preferiscono puntare tutto sul progetto Eurofighter,
il cacciabombardiere europeo, per cui a un euro speso corrisponde
un euro in ricadute industriali e posti di lavoro.
Ma ci sono anche realtà che non mantengono nessuna forza
armata, come la Costarica, dove la presidente Laura
Chinchilla Miranda ha di recente dichiarato: “Abolire l’esercito
ci ha permesso di investire i soldi per la salute e l’educazione”.
L’Italia, come dicevamo, ha deciso di comprarne
di meno, da 131 a 90 esemplari. Eppure, da noi, tutti
i politici parlano di difesa europea. Riuscirà mai questa Europa,
che fa fatica persino a mettersi d’accordo su una comune
politica economica ed estera, a cedere fette importanti
di sovranità sulle armi e sul loro utilizzo?
Riccardo Iacona: Reporter, berichtet über Leben und
Politik in Italien. Seit 2009 ist er Autor und Moderator
der Fernsehsendung Presa diretta auf RAI 3.
29
ADESSO APRILE 2013

DIE GEHEIMNISSE DER KUNST
Jeden Monat: Die großen Geheimnisse und
Rätsel der italienischen Kunstgeschichte.
I MISTERI DELL’ARTE
DI DANIELA MANGIONE
30
PIERO
DELLA FRANCESCA
Piero della Francesca nasce
a Sansepolcro, al confine tra
Umbria e Marche, intorno al
1416. È insieme matematico e
pittore. Si forma in Toscana e
presto lavora a Ferrara, Rimini,
Ancona. Tra il 1465 e il 1472
è a Urbino, dove diventa l’artista
che esprime gli ideali del
momento: realizza infatti nella
sua pittura una sintesi perfetta
tra l’umanesimo cortigiano e
il trionfo della prospettiva, che
innalza a livelli straordinari
grazie alla fusione tra preparazione
scientifica e sensibilità
artistica. Oltre alla Flagellazione
di Cristo (Palazzo Ducale
di Urbino ➏), sono celebri in
tutto il mondo il Battesimo di
Cristo ➐ (oggi alla National
Gallery di Londra), la Pala di
Brera ➑ (Pinacoteca di Brera,
Milano), La Resurrezione
(Museo Civico di Sansepolcro),
dove comparirebbe anche
il pittore (vedi particolare
nella foto sotto). Muore nel
1492 a Sansepolcro.
il confine
il pittore
formarsi
l’artista
esprimere
cortigiano
innalzare
straordinario
Grenze
Maler
sich bilden
Künstler, -in
ausdrücken
höfisch
heben
außergewöhnlich
la preparazione
scientifico
Ausbildung
wissenschaftlich
L’UMILIAZIONE
Der Meister der Perspektive wusste
Kunst perfekt mit Mathematik zu verschmelzen.
Doch seine „Geißelung Christi“
bleibt mysteriös: Welche historischen
Persönlichkeiten hat er hier
wirklich verewigt?
SCONOSCIUTA PER 400 ANNI, LA FLAGELLAZIONE DI
CRISTO FU RITROVATA SOLO NEL 1839 DAL PITTORE TE-
DESCO JOHANN DAVID PASSAVANT NELLA SAGRESTIA
DEL DUOMO DI URBINO. Accanto c’era una tavola con la firma
di Piero della Francesca e una frase latina, convenerunt
in unum, ossia, probabilmente, “si accordarono”. La tavola, descritta
da chi l’aveva ritrovata, è poi andata perduta. Il dipinto,
invece, ha cominciato a essere
oggetto delle interpretazioni più
diverse. Si è pensato che il quadro
rappresentasse l’umiliazione
della Chiesa cristiana da parte
dei musulmani, vincitori a
Costantinopoli nel 1453. La frase
ADESSOplus
Nella Grammatica trovi
un esercizio su questo famoso
dipinto di Piero della Francesca.
ADESSOaudio
Ascolta un brano
radiofonico che parla della
Flagellazione di Cristo.
l’umiliazione f.
la sagrestia
la tavola
la firma
il dipinto
il vincitore
spronare
l’unità
meditare qc.
la crociata
il nemico
il predecessore
la congiura
ritenere
il trono
il Vangelo
la tesi
la riscossa
guidato
raffigurato
flagellato
la rovina
Demütigung
Sakristei
Holztafel
Unterschrift
Gemälde
Sieger
anspornen
Einigung
etw. planen
Kreuzzug
Feind
Vorgänger
Verschwörung
meinen
Thron
Evangelium
These
Gegenangriff
geführt
dargestellt
gegeißelt
Ruin
avrebbe dunque spronato all’unità
della Chiesa, che meditava
una crociata contro il nemico. Il
critico Roberto Longhi, invece, riconobbe
nella figura bionda con
il vestito rosso Oddantonio da
Montefeltro, il predecessore di Federico da Montefeltro,
ucciso nel 1444 in una congiura. Il critico
Eugenio Battisti ritenne che sul trono ➋ non
ci fosse Pilato, come raccontato dai Vangeli, ma
Maometto II. C’è chi, come Silvia Ronchey, in
un libro di qualche anno fa, L’enigma di Piero (Rizzoli),
ha ripreso la tesi iniziale: il dipinto sarebbe
stato una sorta di manifesto politico per preparare
una riscossa della Chiesa che sarebbe
stata guidata da Bessarione, un intellettuale
orientale poi convertitosi al cristianesimo, raffigurato
appunto nel dipinto vestito alla greca ➌.
Il Cristo flagellato sarebbe il simbolo della rovina
di Bisanzio, caduta nelle mani del sultano.
Più recente è l’ipotesi di Silvio Bozzi, dirigente

16° PUNTATA
DELLA CHIESA?
LA CURIOSITÀ
LA MATEMATICA
IN UN QUADRO
La Flagellazione è un concentrato
di leggi matematiche
e geometriche. I due
piani in cui il quadro è diviso
sono tra loro in rapporto
aureo e la prospettiva degli
scacchi del pavimento è
costruita secondo perfetti
rapporti matematici. Costanti
sono i rapporti di distanza
fra le varie figure; uguali sono
i quadrati che contengono
i protagonisti nei due diversi
piani. Il cerchio nero sul
pavimento, sul quale si
trovano la colonna e il Cristo,
è inscritto in un più ampio
quadrato e la sistemazione
evoca il problema della quadratura
del cerchio, sul quale
Piero della Francesca lavorò
a lungo nei propri trattati
matematici. L’altezza del
quadro, 58,3 centimetri,
sarebbe pari a quella del
“braccio fiorentino”, unità di
misura dell’epoca, usata
nella provincia di Firenze.
31
della polizia scientifica. Grazie all’impiego delle
moderne tecniche di indagine usate dalla poscientifica
rung
la polizia Spurensiche-
l’indagine f. Ermittlung
lizia, Bozzi ha notato che la curva degli occhi e il committente Auftraggeber
la forma del naso e della bocca del personaggio il rituale Ritus
con la veste rossa sono esattamente quelle del il gradino Stufe
lo sfondo Hintergrund
filosofo Marsilio Ficino. I due personaggi a lato
sarebbero, invece, il cardinale Bessarione e
rarefatto fein, raffiniert
il committente Giovanni Bacci. Secondo Bozzi, la scena rappresenterebbe l’iniziazione
di Ficino a una fratellanza pitagorico-platonica. Si chiarirebbero
così anche le simbologie presenti nel dipinto: la toga rossa tipica del rituale,
la scala con sette gradini ➍ e le porte della conoscenza ➎ sullo sfondo. Con
questa interpretazione esoterica avrebbe un senso anche l’atmosfera rarefatta
e altamente simbolica dell’intero quadro. Ma c’è anche chi, come Adolf Huxley,
ha celebrato in questo dipinto l’assoluta libertà dell’artista, che avrebbe
qui voluto esprimere la più pura sperimentazione compositiva.
la legge
il piano
il rapporto
aureo
gli scacchi pl.
contenere
la colonna
ampio
la sistemazione
evocare
il trattato
Gesetz
Ebene
goldener
Schnitt
Schach
fassen
Säule
groß, weit
Anordnung
heraufbeschwören
Abhandlung
© Shutterstock
ADESSO APRILE 2013

PASSAPAROLA
DI RENATA BELTRAMI
L’arte di rimandare
32
Unliebsames bis zur letzten Minute
liegen lassen… wer kennt das
nicht? Gute Nachrichten: Aufschieben
macht effizienter und hilft dabei, anderes
zu erledigen.
È GIÀ DA UN PO’ CHE VOLEVO SCRIVERE DI QUE-
STO ARGOMENTO E, COME SEMPRE, MI RIDUCO
ALL’ULTIMO MINUTO, QUASI ALLA SCADENZA DI
CONSEGNA DELL’ARTICOLO. La solita ritardataria, disordinata,
incapace di organizzarsi? Eh no, cari miei, ho
scoperto proprio stamattina di essere una “procrastinatrice
strutturata”. La definizione è di un accademico di tutto
rispetto, John Perry, professore emerito di filosofia all’Università
di Stanford. I nostri due maggiori quotidiani
nazionali, la Repubblica e il Corriere della Sera, hanno dedicato
contemporaneamente ampio spazio alle teorie elaborate
nel suo ultimo libro, The Art of Procrastination, nel
quale i lettori sono invitati a non fare oggi quello che si può
fare domani e a non sentirsi in difetto, nella certezza assoluta
che la quantità di lavoro svolto sarà alla fine superiore
e che le priorità verranno rispettate automaticamente.
Musica per le nostre orecchie! Chi non è felice di sentirsi
dare un contrordine di questo tipo, dopo esser corso
per tutta la vita dietro agli impegni, salvandosi sempre in
corner grazie al sano senso di colpa che, alla fine, ti costringe
a fare quello che devi? Meno male che ci sono gli
psicologi, i filosofi e gli scienziati a spiegarci come vanno
queste cose! All’occorrenza vengono in aiuto anche gli
esempi di quelli che, sull’arte di rimandare, la sanno più
lunga: gli scrittori. Dalla vaga intuizione di quello che si
vorrebbe scrivere all’eureka, il passo non è sempre breve,
ed è inutile agitarsi. Meglio, nel frattempo, correggere i
compiti, sistemare l’archivio, occuparsi, insomma, di tutto
quello che non ci si sognerebbe mai di fare, se non per
evitare di affrontare l’impegno che sta in cima alla lista.
rimandare
ridursi all’ultimo
minuto
la scadenza
di consegna
incapace
scoprire
la procrastinatrice
il quotidiano
dedicare
contemporaneamente
elaborare
sentirsi
in difetto
svolto
il contrordine
l’impegno
salvarsi
in corner
il senso
di colpa
costringere
all’occorrenza
aufschieben
bis zur letzten
Minute warten
Abgabetermin
unfähig
entdecken
Aufschieberin
Tageszeitung
widmen
gleichzeitig
ausarbeiten
sich schuldig
fühlen
geleistet, getan
Gegenbefehl
Verpflichtung
im letzten
Augenblick
die Kurve
kriegen
Schuldgefühl,
Gewissensbisse
zwingen
bei Bedarf
saperla lunga
sich auskennen
sich aufregen
aufräumen
vermeiden
anpacken
ganz oben
Gleichung
Aufschub
agitarsi
sistemare
evitare
affrontare
in cima
l’equazione f.
la dilazione
l’inganno che
tendiamo
a noi stessi
consapevole
portare
a termine
condurre a qc.
irrimediabilmente
ingegnoso
adatto
ritagliare
sostenere
l’azienda
il tasso
Selbstbetrug
bewusst
zu Ende
bringen
zu etw. führen
unweigerlich
findig, sinnvoll
passend
ausschneiden
behaupten
Firma
Anteil
Ecco, dunque, l’intuizione di Perry: rimandare è il segreto
della riuscita. Un’intuizione che è stata spiegata
scientificamente dal collega Pier Steel, dell’Università di
Calgary, tramite l’equazione della dilazione produttiva:un
piccolo inganno che tendiamo a noi stessi iniziando diverse
attività contemporaneamente, consapevoli che alcune
non riusciremo mai a portarle a termine, ma che altre
faranno da alibi e verranno concluse. Rimandare
un’attività conduce irrimediabilmente a finirne un’altra,
un metodo ingegnoso
Vorrei trovare un commento adatto a una conclusione
intelligente, ma nel frattempo mi cade l’occhio su un
articolo del Corriere della Sera che ho ritagliato ieri, in cui
un altro professore sostiene che, in azienda, la stupidità
è necessaria. Il giusto tasso di stupidità fa funzionare le
cose meglio dell’eccessiva intelligenza, che invece blocca
i rapporti tra le persone. Interessante... magari ne parliamo
la prossima volta.
La verità è che devo proprio fare un salto alla posta,
che chiude tra pochissimo…
Renata Beltrami: Buchautorin und unermüdliche
Beobachterin von Trends im Alltagsleben, liefert
Denkanstöße und Kurioses, Neues und
Wissenswertes, aktuell recherchiert.
Ihre Meinung ist gefragt adesso@spotlight-verlag.de
© Shutterstock
ADESSO APRILE 2013

PAGINE FACILI
DI MARCO MONTEMARANO
ALL’ALIMENTARI
la confezione
di biscotti
la cliente
la bottiglia
di vino
il prosciutto
il salame
il pane
la cassa
lo scaffale
il negoziante
la scatola di
pomodori
pelati
la confezione
di latte
il grembiule
le verdure
la mela
la confezione
di pasta
la vetrina
33
le banane
la borsa della
spesa
i salumi
il bancone
i formaggi
© Illustration: Georg Lechner, BfGuK
Lebens-
mittelladen
führen
verkaufen
l’alimentari,
il negozio di
generi
alimentari
gestire
vendere
la catena di
distribuzione
fare la spesa
scegliere
umano
fare due
chiacchiere
il negoziante
lo scaffale
la scatola
Ladenkette
einkaufen
wählen
menschlich
plaudern
Ladeninhaber
Regal
Dose
confezionato
il sottaceto
la bevanda
il tesoro
il bancone
il formaggio
il salume
crudo
cotto
genuino
l’azienda
il forno
alle spalle di
il legume
i fagioli
i ceci
verpackt
in Essig eingelegtes
Gemüse
Getränk
Schatz
Verkaufstheke
Käse
Wurstsorte
roh
gekocht
naturbelassen
Betrieb
Backofen
hinter
Hülsenfrucht
Bohnen
Kichererbsen
I PICCOLI NEGOZI DI GENERI ALIMENTARI DI
UNA VOLTA, QUELLI CHE ERANO GESTITI DA UNA
FAMIGLIA E VENDEVANO I PRODOTTI TIPICI DI
UNA REGIONE, PURTOPPO STANNO SCOMPA-
RENDO. La colpa è delle grandi catene di distribuzione.
Oggi è più conveniente fare la spesa al supermercato. Lì
trovi tutto e hai la possibilità di scegliere tra diverse marche
per ogni tipo di prodotto. Tuttavia, gli italiani continuano
ad amare i piccoli negozi di alimentari, perché offrono
un contatto umano. Qui si possono fare due
chiacchiere con le altre persone che fanno la spesa e parlare
con il negoziante. Normalmente un negozio di alimentari
ha molti scaffali con prodotti in scatola (tonno, pomodori
pelati e altro) e altri prodotti confezionati (pasta,
biscotti). E poi marmellate e sottaceti. Sale e zucchero.
Olio e aceto. Bevande varie. Ma il vero tesoro di questi
negozi è la vetrina del bancone. Qui sono in mostra i formaggi,
divisi normalmente in formaggi “dolci” e “piccanti”.
Ma anche i salumi: salame, mortadella, prosciutto
crudo e prosciutto cotto. Di solito si tratta di prodotti della
regione in cui ci troviamo. Prodotti genuini, che vengono
spesso da piccole aziende alimentari. E poi c’è il pane,
che viene dal forno del paese e che di solito si trova
alle spalle del negoziante, dietro al bancone. Le forme sono
diverse e cambiano da regione a regione, così come i
nomi. Qualche volta, in uno di questi vecchi negozi di alimentari,
c’è anche un banco con frutta e verdura. Tutti
prodotti di stagione, naturalmente, e della zona. Oltre a
frutta e verdura fresche, ci sono spesso anche legumi secchi,
come fagioli e ceci. Vi è venuta l’acquolina in bocca?
Marco Montemarano: Dozent für Italienisch,
Übersetzer, Sprecher, lebt in Deutschland
(München) seit über 20 Jahren.
Seit 1996 schreibt er die Pagine facili.
ADESSO APRILE 2013

PAGINE FACILI
DIALOGO
GIANNA NEL NEGOZIO
DI GENERI ALIMENTARI
l’etto hundert Gramm
mi permetta erlauben Sie mir
le occhiaie pl. schwarze Ringe
unter den Augen
il provolone: mit dem Reifen pikant werdender
Knetkäse
il barattolo Glas
l’albicocca Aprikose
il tenente Leutnant
l’economia Betriebswirtaziendale
schaftslehre
NEGOZIANTE: Cosa le do oggi,
bella signora?
GIANNA: Grazie per il complimento,
ma oggi non mi sento per niente
bella. Mi dia due etti di prosciutto
San Daniele, per favore.
NEGOZIANTE: E invece mi permetta
di dire che la trovo splendida.
Ecco qui. Due etti e mezzo.
Va bene lo stesso?
GIANNA: Sì, va bene. Stanotte ho
dormito malissimo. Guardi che
occhiaie ho. E poi vorrei tre etti di
provolone dolce.
NEGOZIANTE: Tre etti di provolone
dolce... Ecco. Tre etti e mezzo. Va
bene lo stesso? E come mai ha
dormito male?
GIANNA: Ho un figlio di quattro
mesi, stanotte non stava bene e
non ci ha fatto dormire. Senta, mi
dia anche due scatole di pomodori
pelati.
NEGOZIANTE: Ecco, due scatole
di pelati. Eh, i figli piccoli a volte
non ti fanno dormire. I miei per
fortuna sono grandi.
GIANNA: E un barattolo di marmellata
di albicocche. Ah sì? E quanti
anni hanno?
NEGOZIANTE: Ecco qui la marmellata.
Il più grande ha 23 anni ed è
tenente dell’esercito. La ragazza ne
ha 19. Studia a Milano. È tutto?
GIANNA: Sì, grazie, è tutto. E che
cosa studia sua figlia?
NEGOZIANTE: Economia aziendale.
Allora, sono 14 euro e 20.
34
Esercizio 1*:
1. Gianna ordina ____________ etti di prosciutto.
2. Poi chiede ____________ etti di formaggio.
3. La figlia del negoziante studia a ____________.
4. Il figlio di Gianna ha ____________ mesi.
5. Gianna chiede ____________ scatole di pelati.
Esercizio 2*:
1. Quanto prosciutto dà il negoziante a Gianna?
2. E quanto formaggio le dà?
3. Di che cos’è la marmellata?
4. Che cosa studia la figlia del negoziante?
5. Che cos’ha Gianna sotto gli occhi?
I MOBILI DELLA
NOSTRA CASA
Torniamo a parlare di arredamento.
In una semplice attività a scelta multipla
imparerete il nome e l’uso di alcuni mobili
della vostra casa.
Prima di guardare le nostre soluzioni
provate a chiedere a un amico italiano.
Buon lavoro e buon divertimento!
* SOLUZIONI A PAGINA 36
ADESSO APRILE 2013

PAGINE FACILI
CRUCIVERBA
Tutte le parole di questo cruciverba sono contenute
nelle Pagine facili.
Leggetele attentamente prima di iniziare!
Buon divertimento!
Orizzontali:
6. Tengo i miei vestiti nell’...
8. Accanto al letto c’è il ...
9. Il ... in Italia ha mille nomi
diversi.
10. Il primo testo della rubrica
Pagine facili parla di un
negozio di ...
2
3
5
6
4
7
1
Verticali:
1. Tra i prodotti in scatola citati
nel primo testo ci sono i
pelati e il ...
2. Il mobile della cucina si
chiama ...
3. Le verdure in un barattolo
di aceto si chiamano ...
4. Tengo le mie scarpe nella ...
5. La traduzione di ... è
“Wurst”.
7. I formaggi sono distinti
in “...” e “piccanti”.
8
9
35
10
Esercizio 3*:
1. Tengo le scarpe
a. nella scarpiera
b. nell’armadio
2. I vestiti sono appesi
a. nella credenza
b. nell’armadio
3. Le stoviglie e i piatti sono
a. nella credenza
b. nella scarpiera
4. Accanto al letto c’è
a. il comodino
b. il divano
5. Leggo un libro
a. sul comodino
b. in poltrona
6. Luca guarda la TV sdraiato
a. nell’armadio
b. sul divano
SOLUZIONI 03.2013
1
G
3
4
F O G L I E A
5
6
O A R A M I
R L M B
7
P E S C I O L I N O O
E A I G
T C N L
8
A C O R T E C C I A
9
L H L O T
I I L R
10
O G A T T I N O
11
O L U P E T T O
G
T
N
T
C
2
ADESSO APRILE 2013

chiedi?
2010 13
2
7
C
Spielend Rom
entdecken und
Italienisch lernen!
8
9
DOMANDA
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
chiedi?
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
DOMANDA
D
Il tuo albergatore (Hotelier) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
A
© 2010 Gru be Media GmbH
©
DOMANDA
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
chiedi?
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
Il tuo albergatore (Hotelier ) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
Il tuo albergatore (Hotelier) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
E
B
RISPOSTA
b) Può ripetere, per favore?
“Per favore”, abbreviato p.f., si usa
quando vuoi chiedere qualcosa in modo
gentile (freundlich). “Prego” si usa
come risposta a chi ringrazia o si scusa:
“Grazie!” “Prego”. “Mi scusi per il
ritardo”. “Prego, non si preoccupi”.
c) turismo di massimo tre giorni
(Kurzurlaub) ne le ci tà d’arte
“Mordi e fuggi” (wörtlich: beiß und
flüchte) indica un’azione compiuta
(vo lzogen) con estrema fre ta
(in größter Eile): Mi ha fa to una visita
mordi e fuggi.
Altare della Patria
Fu eretto (erigere: erbauen) per
celebrare re Vittorio Emanuele I
(1820-1878) e l‘Unità d‘Italia. Si
trova in Piazza Venezia. Iniziato
nel 1885, fu inaugurato (inaugurare:
einweihen) nel 1911. Nel
1921 venne co locata ne la cripta,
situata nel nucleo centrale, la salma
(Leichnam) del Milite Ignoto
(Unbekannter Soldat), un soldato
sconosciuto caduto (gefa len)
durante la prima guerra mondiale.
I romani lo chiamano “macchina
da scrivere” (Schreibmaschine),
perché ne ricorda la forma. Da la
sua terrazza si ha una splendida
visuale (Aussicht) su Roma.
G
5
F
3
2 | Altare
de la Patria
F
C
G
D
H
E
I
F
J
G
Atterri a l’aeroporto di
Ciampino e prendi un taxi
per il tuo albergo.
Punto di partenza:
Hotel de Russie.
F
2
ARRIVO
K
H
L
I
M
J
1
K
3
4
5
L
6
7
8
M
9
Tel. +49 89 85681-286
PAGINE FACILI
HOLLYWOOD:
CHE CRUDELE!
Il regista Gabriele
Muccino (46).
Questo mese:
ESERCIZIO
SUL FUTURO
SEMPLICE
GABRIELE MUCCINO È UNO DEI PIÙ
BRAVI E FAMOSI REGISTI ITALIANI.
Tra i suoi grandi film ricordiamo L’ultimo
bacio, del 2001. Dopo anni di grandi successi,
arriva la svolta: Muccino tenta l’avventura
americana e diventa, per qualche
anno, il regista preferito di Will Smith. Con
lui gira La ricerca della felicità e Sette anime.
Poi, il duro impatto con la realtà e la crudeltà
di Hollywood. Il suo film del 2012,
Quello che so sull’amore, ha un grande cast:
Uma Thurman, Dennis Quaid, Catherine
Zeta-Jones sono alcuni degli attori che vi hanno recitato. È un melodramma classico,
la storia di un ex giocatore di calcio che allena
la squadra del figlio. La critica statunitense
lo stronca. Il Los Angeles Times scrive: “Un film
crudele
il/la regista
grausam
Regisseur, -in
la svolta Wende
che non c’è nessuna ragione di vedere”. Che cosa
è successo? “A Hollywood – spiega Muccino preferito Lieblings-
tentare versuchen
– i film vengono impacchettati come merci. Se l’impatto Aufprall
un film ha l’etichetta di “commedia sentimentale”
recitare spielen
il giocatore Spieler
devono succedere certe cose. Altrimenti la la squadra Mannschaft
critica non è contenta”. “Negli Stati Uniti – conclude
Gabriele Muccino – il talento è valorizza-
altrimenti sonst
stroncare hier: verreißen
impacchettare verpacken
to, ma corre anche grandi rischi. Può essere ucciso
dalle regole del mercato”.
valorizzare
uccidere
aufwerten
töten
Das Spiel zur Stadt – für Italienischlerner
und Rom-Fans!
Verbessern Sie Ihre Sprachkenntnisse in einer
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Italienisch reichen schon aus, um mitmachen
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Esercizio 4:
Volgete al futuro le seguenti frasi presenti nel testo, come nell’esempio:
➔ Gabriele Muccino è uno dei più
bravi registi italiani. _____________ Gabriele
_______________________________
Muccino sarà uno dei più
_______________________________
bravi registi italiani.
1. Tra i suoi grandi film ricordiamo
L’ultimo bacio. _________________
_______________________________
2. Muccino tenta l’avventura americana.
_________________________
_______________________________
3. Il suo film ha un grande cast.
_______________________________
_______________________________
4. I film vengono impacchettati
come merci. ___________________
_______________________________
5. Altrimenti la critica non è contenta.
_______________________________
_______________________________
6. Il talento corre grandi rischi. ____
_______________________________
SOLUZIONI: ESERCIZIO 1: 1. due; 2. tre; 3. Milano; 4. quattro; 5. due. ESERCIZIO 2: 1. due etti
e mezzo; 2. tre etti e mezzo; 3. albicocche; 4. economia aziendale; 5. le occhiaie. ESERCIZIO 3: 1. a;
2. b; 3. a; 4. a; 5. b; 6. b. ESERCIZIO 4: 1. ricorderemo; 2. tenterà; 3. avrà; 4. verranno; 5. sarà;
6. correrà.
ADESSO APRILE 2013

IL PROVERBIO DEL MESE
ÜBERSETZUNG
37 ADESSO 04.2013 LE SCHEDE DI ADESSO LINGUA
Chi compera il superfluo
venderà il necessario
1) _________________
LE FOTOPAROLE
VERBI IRREGOLARI
Coniuga il verbo al passato remoto e
al participio passato
perdere
(verlieren)
ESERCIZIO
2) _________________
Rispondi alle domande.
Attenzione ai falsi alterati.
1) Il tacchino è un piccolo tacco?
2) Il mattone è un uomo molto matto?
3) Il pigrone è una persona particolarmente pigra?
4) L’ombrellino è un ombrello piccolo ed elegante?
5) Il cavalletto è un piccolo cavallo?
1. Darf ich vorstellen? Frau Schröder,
das ist Frau Köhler.
2. Meine Frau und ich wollen im Sommer
nach Italien fahren.
3. Eine unbekannte Frau ging an ihm vorbei.
1. i fornelli
2. il forno
3. il frigorifero
4. il microonde
5. le presine
VOCABOLARIO
In cucina
Che sola!
6. lo strofinaccio
7. il mestolo
8. la pentola
9. la padella
10. lo scolapasta
ITALIANO COLLOQUIALE
La TV usata che ho comprato si è rotta
dopo due mesi! Che sola!
espressione confidenziale
Attenzione!
“Che sola” si pronuncia con la “o” aperta.
ATTENTI ALLE DOPPIE!
casa / cassa
Ho comprato una _______________ in Puglia.
È proprio sul mare ed è stata un ottimo affare.

TRADUZIONE
SPRICHWORT DES MONATS
1. Permettete che vi presenti? Signora
Schröder, questa è la signora Köhler.
2. Mia moglie e io in estate vogliamo
andare in Italia.
3. Una donna sconosciuta
gli passò accanto.
1. Herd
2. Backofen
3. Kühlschrank
4. Mikrowelle
5. Topflappen
WORTSCHATZ
In der Küche
So ein Beschiss!
6. Putzlappen
7. Suppenkelle
8. Topf
9. Pfanne
10. Nudelsieb
ALLTAGSITALIENISCH
Der gebrauchte Fernseher, den ich gekauft
habe, ist nach zwei Monaten kaputt gegangen!
So ein Beschiss!
ACHTUNG DOPPELKONSONANTEN!
la casa la cassa
Ho comprato una casa in Puglia.
È proprio sul mare ed è stata un ottimo
[sehr gut] affare [Geschäft].
Wer das Überflüssige kauft, wird
bald das Notwendige verkaufen
il semaforo
i semafori
LE FOTOPAROLE
VERBI IRREGOLARI
Passato remoto
persi / perdetti / perdei
perdesti
perse / perdette / perdé
perdemmo
perdeste
persero / perdettero /
perderono
ÜBUNG
la chitarra
le chitarre
Participio passato
perso / perduto
Verbo ausiliare:
avere
Soluzioni: 1) no; 2) no; 3) sì; 4) sì; 5) no.
Non tutte le parole che finiscono in -ino, -one
o -etto sono diminutivi o accrescitivi.
Alcune hanno un significato proprio.
Per esempio: vetrina [Schaufenster ],
bagnino [Bademeister], buffone [Spaßvogel ],
campione, barone, montone [Schafbock],
cotone [Baumwolle], grilletto [Abzug],
gazzetta [Zeitungsblatt].
38 ADESSO 04.2013 SAMMELKARTEN SPRACHE

EINE REPORTERIN
AUF
VERBRECHERJAGD
LUCILLA INDAGA
TESTI: G. IACONO E S. VIOLA DISEGNI: I. MANCUSI
LA RIMPATRIATA
39
Wiedersehen
verbringen
Klassenka-
meradin vom
Gymnasium
la rimpatriata
trascorrere
la compagna
di liceo
la camera
d’albergo
Accidenti!
lo sparo
sospettare
di qcn.
odiarsi
non c’entra
niente
Hotelzimmer
Ach du
Schreck!
Schuss
jdn.
verdächtigen
sich hassen
Sie hat nichts
damit zu tun
OCCHIO ALLA LINGUA!
• Vecchie L’aggettivo vecchio cambia il significato
del sostantivo a cui si riferisce, a
seconda che sia posizionato prima o dopo
il sostantivo:
vecchie compagne significa amiche che si
conoscono da tanto tempo;
compagne vecchie significa amiche anziane.
• Ventina ha un valore approssimativo [eine
ungefähre Angabe sein], significa circa venti.
Il suffisso -ina si aggiunge alle decine:
➔ dieci= decina ➔ trenta= trentina
• Fargliela pagare significa vendicarsi.
➔ Mi ha insultato [beleidigen] davanti a
tutti. Gliela farò pagare!
ADESSO APRILE 2013

L’ITALIANO PER ESPRESSO
DI ANNA MANDELLI
40
Anna Mandelli: Lehrerin für Italienisch als
Fremdsprache, Lehrbuchautorin, didaktische
Beraterin, Lehrerfortbildnerin und CELI-Prüferin
beantwortet Ihre Fragen und klärt Zweifelsfälle der
Grammatik und Linguistik.
REGOLA GENERALE
L’imperfetto si usa per esprimere:
azioni abituali o ripetute nel passato:
➔ Da bambino suonavo il pianoforte.
azioni in svolgimento nel passato,
interrotte da altre:
➔ Stavo cucinando, quando è arrivato il postino.
azioni di durata indeterminata
contemporanee nel passato:
➔ Lucia giocava, mentre Sara leggeva.
per descrivere caratteristiche di persone,
cose o luoghi:
➔ Era un bell’uomo. La spiaggia era vuota.
Il passato prossimo si usa per esprimere:
azioni finite nel passato, ma i cui effetti
continuano nel presente:
➔ Ieri ho giocato a pallone e oggi sono
pieno di dolori.
azioni che interrompono un’altra in svolgimento:
➔ Mentre stiravo, è andata via la luce.
CURIOSITÀ
L’imperfetto ha pochi verbi irregolari:
➔ essere, io ero
➔ dire, io dicevo
➔ bere, io bevevo
➔ fare, io facevo
➔ tradurre, io traducevo
➔ condurre, io conducevo
➔ porre, io ponevo
➔ trarre, io traevo
APPROFONDIMENTO
Passato prossimo o passato remoto?
Il loro uso divide l’Italia:
al Nord si preferisce il passato prossimo,
al Sud il passato remoto.
PER SAPERNE DI PIÙ
vedi anche ADESSO 05/08 e 02/12.
I VOSTRI DUBBI
IMPERFETTO
O PASSATO
PROSSIMO?
Selbstständige Sprachverwendung
“HA OSPITATO” OPPURE “OSPITAVA”?
Sono una vostra abbonata di lingua italiana. Abito nel Principato
del Liechtenstein e tengo corsi d’italiano per adulti. È sempre un
grande problema riuscire a far capire la differenza tra passato
prossimo e imperfetto. So che ci sono delle regole ben precise e
questo è chiaro. Ma in alcuni casi limite la differenza non è
assolutamente chiara; per esempio in un testo abbiamo letto:
“Nel corso dei secoli il paese ha ospitato tanti personaggi illustri
che ci andavano per curarsi con le acque termali”. A questo punto
tutti mi chiedono: “ma perché HA OSPITATO se l’azione si è
ripetuta nel corso dei secoli?” A questa domanda non ho mai una
risposta concreta. Dico semplicemente che io, essendo italiana,
sento che la frase è corretta così, ma non so il perché!
S. Beck-Peverelli, via mail
Se l’autore del testo avesse scelto l’imperfetto, avrebbe segnalato
che l’azione non è ancora conclusa. Scegliendo il passato prossimo,
l’autore considera l’azione finita, anche se i suoi effetti possono
continuare nel presente.
segnalare hervorheben
concluso beendet
considerare betrachten
l’effetto Folge, Wirkung
✪✪ ESERCIZIO A
Scegli l’opzione corretta.
1) Facevo / Ho fatto la doccia perché avevo / ho avuto caldo.
2) Stamattina mi svegliavo / mi sono svegliata prestissimo.
3) Andrea e Cristina si sposavano / si sono sposati nel 2012 e
trascorrevano / hanno trascorso la luna di miele [Flitterwochen]
in Australia.
4) Mentre tornavamo / siamo tornati a casa, incontravamo/
abbiamo incontrato Luciana con i bambini.
5) Ieri non uscivate / siete usciti perché eravate / siete stati
troppo stanchi.
6) La mamma telefonava / ha telefonato alla sua amica poi
andava / è andata a fare la spesa.
il presente
7) Di solito d’estate Luigi e Rosanna uscivano / sono usciti
fino a tardi e si divertivano / si sono divertiti tantissimo.
8) Quando non ero / sono stato ancora sposato [verheiratet]
normalmente lavoravo / ho lavorato anche il sabato.
9) Due anni fa Alberto cambiava / ha cambiato lavoro.
Gegenwart
ADESSO APRILE 2013

L’ITALIANO PER ESPRESSO
✪✪ ESERCIZIO B
Completa questa storia con l’imperfetto o il passato prossimo.
(Essere) 1) _____________ una sera buia e ventosa [windig] e le
strade della città (essere) 2) __________________ ghiacciate [vereist].
Come sempre Antonella (tornare) 3) ________________ a casa a piedi
dalla ditta [Firma] in cui (lavorare) 4) ____________________________.
(Essere) 5) ____________ stanca e anche un po’ triste perché
(sentirsi ) 6) _____________ sola. Improvvisamente (vedere)
7) _______________ qualcosa muoversi in mezzo alla strada e
(spaventarsi ) 8) ________________. Che cosa (potere) 9) ___________
essere? Prendendo il coraggio a due mani [all ihren Mut zusammennehmend
], Antonella (avvicinarsi ) 10) __________________________ e
(vedere) 11) _____________ un gattino che (avere) 12) _____________
freddo e fame. La donna non (sapere) 13) _______________ che cosa
fare. Ma poi (decidere) 14) _____________________: lo (prendere)
15) _____________ in braccio, lo ( portare) 16) _____________________
a casa e gli (dare) 17) _____________ un po’ di latte caldo.
Ora Antonella non si sente più sola perché… c’è Ettore con lei!
✪✪✪ ESERCIZIO C
Imperfetto o passato prossimo?
1) Negli anni Novanta i miei zii (avere) ___________________________
una grande casa al mare e in estate (noi, andare)
___________________________________________ sempre a trovarli.
2) Quando i loro cuginetti (essere) ____________________ piccoli,
(loro, guardare) _____________ tutti i pomeriggi la TV dei ragazzi.
3) Una volta (lei, andare) _____________________________________
all’estero [ins Ausland ] con la scuola.
4) Ti ricordi il momento esatto in cui (noi, innamorarsi)
__________________________________________________________?
5) All’asilo [Kindergarten] mi (lei, portare) ________________________
sempre la nonna.
6) Da bambino (io, mangiare) __________________________________
malvolentieri [ungern] la verdura.
7) L’altro giorno mio fratello (farsi) ______________________________
male in palestra [Fitnessstudio].
8) Riccardo è il mio ragazzo; (io, conoscerlo) ____________________
alla festa di compleanno di Anna.
9) Nel 2010 mia moglie e io (andare) ____________________________
in Portogallo per due mesi e (imparare) ______________ la lingua.
10) Per tanti anni Renato (essere) __________________ il mio migliore
amico, poi purtroppo (io, perderlo) ___________________________
di vista [aus den Augen verlieren].
GRADO DI DIFFICOLTÀ:
✪ Facile ✪✪ Medio ✪✪✪ Difficile
SOLUZIONI:
ESERCIZIO A: 1) ho fatto, avevo; 2) mi sono
svegliata; 3) si sono sposati, hanno trascorso;
4) tornavamo, abbiamo incontrato;
5) siete usciti, eravate; 6) ha telefonato,
è andata; 7) uscivano, si divertivano; 8) ero,
lavoravo; 9) ha cambiato.
ESERCIZIO B: 1) era; 2) erano; 3) tornava;
4) lavorava; 5) era; 6) si sentiva; 7) ha visto;
8) si è spaventata; 9) poteva; 10) si è
avvicinata; 11) ha visto; 12) aveva;
13) sapeva; 14) ha deciso; 15) ha preso;
16) ha portato; 17) ha dato.
ESERCIZIO C: 1) avevano, andavamo;
2) erano, guardavano; 3) è andata; 4) ci
siamo innamorati; 5) portava; 6) mangiavo;
7) si è fatto male; 8) l’ho conosciuto;
9) siamo andati, abbiamo imparato;
10) è stato, l’ho perso.
ESERCIZIO 1: 1) b; 2) a; 3) a; 4) b; 5) a;
6) a; 7) b.
ESERCIZIO 2: 1) le parole crociate; 2) il paroliere;
3) la parola magica; 4) le parolacce;
5) il passaparola; 6) sono rimasto senza
parole; 7) avete mantenuto la parola data;
8) ha rivolto la parola; 9) illeggibili;
10) parole straniere; 11) prendere la parola.
ESERCIZIO 3: I tre sinonimi sono:
vocabolo, termine, lemma.
Parlamentare [Abgeordneter], mansarda
[Dachwohnung], vertice [Gipfel ], compassione
[Mitleid], sarto [Schneider], aquila
[Adler], ape [Biene].
41
ADESSO APRILE 2013

UNA PAROLA TIRA L’ALTRA
VERBI
• rivolgere la parola [das Wort an jdn. richten]
• rimangiarsi la parola data [sein Wort zurücknehmen]
• prendere in parola [beim Wort nehmen]
• credere sulla parola [aufs Wort glauben]
• non fare parola [kein Wort verlauten lassen]
• mantenere la parola data [sein Wort halten]
• rimanere senza parole [sprachlos sein]
• prendere la parola [das Wort ergreifen]
PAROLA
ESPRESSIONI
• parole (in)crociate
[Kreuzworträtsel ]
• gioco di parole
[Wortspiel ]
• giro di parole
[Umschreibung]
• libertà di parola
[Redefreiheit]
© Shutterstock
42
PAROLE DERIVATE
PAROLE COMPOSTE
• passaparola [Mundpropaganda]
• malaparola [Beleidigung]
• portaparola [Wortführer]
TIPOLOGIA
• … degli esperti
• … composta
• … d’amore
[zusammengesetzt]
• … d’odio
• ... di stima
• … magica [Zauber-]
[der Wertschätzung]
• … d’onore [Ehren-]
• ... di incoraggiamento
• … d’ordine [Parole]
[der Ermutigung]
• … chiave [Schlüssel-]
• … di galantuomo
• … di Dio [Wort Gottes]
[Ehrenwort]
• … di conforto [des Trostes] • … di circostanza
• … di sdegno [der Empörung] [angemessen]
• parolaccia [Schimpfwort]
• parolone [großes Wort]
• parolina [Wörtchen]
• paroliere [Texter]
✪✪ ESERCIZIO 1*
Qual è il significato di questi modi di dire?
1) Parole al vento significa…
a) parole dette a voce alta
b) parole inutili
2) Esprimersi a mezze parole
significa…
a) con reticenza
[Zurückhaltung]
b) in modo sintetico
3) È una parola significa…
a) è facile dirlo, ma non farlo
b) è facile farlo, ma non dirlo
4) Essere una persona di parola
significa…
a) essere eloquente
b) essere affidabile
5) Gli manca solo la parola
si usa per dire che…
a) un animale è molto intelligente
b) una persona non parla molto
6) Metterci una buona parola
significa…
a) fare una raccomandazione
b) usare correttamente la lingua
7) Avere l’ultima parola significa…
a) non avere più niente da dire
b) avere ragione in una disputa
* SOLUZIONI A PAGINA 41
ADESSO APRILE 2013

UNA PAROLA TIRA L’ALTRA
✪✪ ESERCIZIO 2*
Completa le frasi inserendo le parole elencate di seguito:
le parolacce • ha rivolto la parola • parole straniere
sono rimasto senza parole • illeggibili • avete mantenuto
la parola data • il passaparola • prendere la parola
le parole crociate • la parola magica • il paroliere
Das erste Wörterbuch,
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und blättern können.
1) Nel tempo libero adoro fare ________________________.
È un allenamento per il cervello [Gehirntraining].
2) Giulio Rapetti, in arte [Kunstname] Mogol, è stato
_______________________ di famosi cantanti come Lucio
Battisti, Gianni Morandi, Fausto Leali.
3) _________________ non è abracadabra, ma… per favore.
4) Bambini, non dite __________________________________!
5) Secondo me _______________________________________
è la migliore forma di pubblicità.
6) Quando mi ha raccontato la verità [Wahrheit],
___________________________________________________.
7) Non ci fidiamo più di voi: non _______________________.
8) Francesco era molto arrabbiato con loro e non li ha
guardati né gli _____________________________________.
9) Ginevra ha una pessima calligrafia [Handschrift] e le
parole che scrive sono _____________________________.
10) Quante _________________ ci sono nella lingua italiana?
11) Dopo l’intervento [Vortrag] dell’esperto vorrei
__________________ e porre [stellen] qualche domanda.
43
✪✪ ESERCIZIO 3*
Trova i tre sinonimi di “parola”:
vocabolo • parlamentare • avviso • legge • causa
mansarda • vertice • compassione • termine
affare • fumatore • guerra • ancora • sarto
labbra • monte • lemma • aquila • consiglio • ape
Gedruckt und online – das neue Langenscheidt
Taschenwörterbuch vereint das Beste
aus zwei Welten. Das Nachschlagewerk von
morgen: Erhältlich für Englisch, Französisch,
Italienisch und Spanisch.
• Alcune parole italiana sono obsolete [veraltet] e sono state
sostituite da altre parole o espressioni. Per esempio:
al posto di cieco [Blinder] si usa l’espressione non vedente;
sordo [Tauber] = non udente; handicappato = disabile;
hostess = assistente di volo; ospizio [Altersheim] =casa
di riposo; spazzino [Strassenkehrer] = operatore ecologico.
Mehr unter www.klicken-und-blättern.de
ADESSO APRILE 2013

Passato d’Italia
44
Die Sprache Italiens verstehen ohne seine vielschichtige Vergangenheit
zu kennen? Unmöglich! Und für alle, denen dicke Geschichtsbücher zu
schwer sind, gibt es jetzt etwas Neues.
* I prezzi sono indicativi
CONOSCERE IL PASSATO DELL’ITALIA È ESSEN-
ZIALE PER GUSTARNE LE OPERE ARTISTICHE, I
MONUMENTI, LE STRUTTURE URBANE. Sono proprio
le stratificazioni di domini e popoli che hanno contribuito
a dare al paese un mix culturale e artistico unico
al mondo. Riconoscere l’impronta longobarda di una città,
capirne le tradizioni in base alla passata presenza spagnola
o austriaca, capire perché una certa regione è anticlericale
e un’altra, invece, particolarmente devota, si può
solo conoscendo il passato che è ancora lì a parlarci. Purtroppo
la storia di popoli e nazioni è spesso indigesta. Le
date, le battaglie, gli atti politici, le guerre la rendono noio-
Tutti i libri, tutti i prezzi*
• Che storia! La storia italiana
raccontata in modo semplice
e chiaro, Bonacci, € 16.
• Italia, che storia! Franco
Panini, € 14 (vedi ADESSO
08/12, pag. 58)
• Studiare storia e geografia
in italiano L2, Centro Studi
Erickson, € 21.
• Profilo di storia italiana per
stranieri. Nuova edizione riveduta
e corretta, Guerra, € 16.
sa. Però è anche talmente ricca che si può districare prendendone
il meglio, ossia gli aspetti essenziali e più utili.
Per aiutarci a farlo, un buon testo che cerca di ripercorrere
la storia dell’Italia selezionando le informazioni
in modo preciso, ma accattivante, è Che storia! La storia italiana
raccontata in modo semplice e chiaro (Bonacci editore).
Comprende cinque sezioni principali: il passato romano,
il Medioevo, il Rinascimento, l’Ottocento e il Novecento.
Le date, i nomi, i termini tecnici e politici sono pochi. Si
parla, piuttosto, di aspetti del passato curiosi, utili magari
per comprendere come le società che si sono susseguite
sul territorio italiano organizzassero la loro vita. Particolari
che, di solito, non sono considerati centrali dal
la battaglia
l’atto
la guerra
talmente
districare
ripercorrere
accattivante
il Medioevo
il Rinascimento
l’Ottocento
il Novecento
il termine
tecnico
piuttosto
magari
la società
susseguirsi
il particolare
essere
considerato
Mittelalter
Renaissance
neunzehntes
Jahrhundert
zwanzigstes
Jahrhundert
Kunstwerk
hier: Aufein-
anderfolgen
Herrschaft
Prägung
fromm
schwer
verdaulich
Schlacht
Akt, Handlung
Krieg
so
entwirren
vorüberziehen
lassen
ansprechend
l’opera
artistica
la stratificazione
il dominio
l’impronta
devoto
indigesto
Fachbegriff
vielmehr
möglicherweise
Gesellschaft
aufeinander
folgen
Detail
gelten als
© Shutterstock
ADESSO APRILE 2013

LINGUA VIVA
DI DANIELA MANGIONE
svelare verraten
quanto das, was
lo sviluppo Verlauf
riflettere hier: sich beschäftigen
mit
la cittadina Städtchen
il ritmo Rhythmus
la consuetudine
Gewohnheit
sopravvivere überleben
lo stipendio Lohn, Gehalt
l’operaio Arbeiter
la polenta: Brei aus Maisgrieß
il contadino Bauer
il brodo
ristretto Kraftbrühe
ampio weit
la svolta Wende
l’influenza Einfluss
il costume Sitten Pl.
quotidiano Alltagslo
snodo Gelenk,
hier: Punkt
lo schema Übersicht
il disegno Zeichnung
cogliere erfassen
a colpo auf den ersten
d’occhio Blick
Zuwachs
Haushalts-
gerät
Einteilung
in Zeitalter
l’incremento
l’elettrodomestico
la periodizzazione
lo spostamento
l’impostazione
f.
rivolgersi
precedente
compreso tra
l’unità
la guerra
mondiale
la verifica
segnalare qc.
Bewegung
Ansatz
sich wenden
vorherig
zwischen
Einigung
Weltkrieg
Kontrolle
auf etw.
hinweisen
adatto passend
la scoperta Entdeckung
appositamente eigens
la bandiera Fahne
l’inno di Mameli: ital. Nationalhymne
l’assimilazione
f.
il lessico
Aufnahme
Wortschatz
racconto storico, e che svelano più di quanto ci direbbe lo
sviluppo di una battaglia. Per esempio si riflette sui tempi
di viaggio nell’antica Roma. Ecco allora le grandi vie
che attraversano l’Italia – la Salaria, l’Emilia, la Flaminia
–, che ancora percorriamo con auto veloci, diventare cosa
viva, una sorta di ponte fra passato e presente. Sapere
come si costruivano le strade nell’antica Roma o nel Medioevo
aiuta a capire se si sta camminando su vie che hanno
“solo” 1.000 o già 2.500 anni; sapere se la piazza e le
mura di una cittadina sono medievali o del Rinascimento
permette di comprendere la stratificazione culturale, i
ritmi di vita, oppure tradizioni e consuetudini che sono
sopravvissute fino a oggi. È utile anche avere idea di quale
fosse lo stipendio di un operaio milanese dell’Ottocento;
di quanta polenta mangiava un contadino; di come,
negli anni del fascismo, sono cambiati i termini
gastronomici. È allora, infatti, che il consommé è diventato
“brodo ristretto” e il flan “sformato”. A volte bastano
davvero pochi particolari per comprendere una situazione
più ampia e generale. Nei particolari si ritrovano le
svolte, che sono state così importanti da avere ancora oggi
un’influenza sulla società, il costume, il pensiero, l’arte
e la vita quotidiana. Oltre al racconto e alle classiche foto,
aiutano a capire snodi importanti gli schemi e i
disegni, grazie ai quali si colgono a colpo d’occhio il ritardo
tecnologico dell’Italia, l’incremento di elettrodomestici
durante il boom economico, ma anche le periodizzazioni,
le migrazioni e gli spostamenti di popoli.
Chi voglia invece studiare la storia d’Italia con un’impostazione
più classica, può rivolgersi a Profilo di storia italiana
per stranieri. Nuova edizione riveduta e corretta, di Guerra
Edizioni. Il libro divide la materia in otto sezioni: sono
isolati e più approfonditi, rispetto al testo precedente, il
periodo tra Medioevo e Rinascimento, quello spagnolo e
l’epoca compresa tra l’Unità d’Italia e la prima guerra
mondiale. Alla fine di ogni capitolo, nella rubrica La parola
agli storici, sono raccolte alcune riflessioni di chi ha
studiato a lungo l’epoca di cui si parla. Ci sono anche
test di comprensione e di verifica dell’apprendimento.
Segnaliamo infine due proposte adatte a differenti tipologie
di lettori. Italia, che storia! è un viaggio alla scoperta
della storia d’Italia appositamente pensato per i
più piccoli, a partire dai 6 anni (Franco Panini Editore):
qui il cammino è tra i simboli, i riferimenti, le curiosità
dell’Italia, dalla bandiera al dialetto, dai modi di dire all’inno
di Mameli. Studiare storia e geografia in italiano L2,
del Centro Studi Erickson, è invece uno strumento utile
a chi la storia deve insegnarla. Contiene una serie di
attività che facilitano la comprensione e l’assimilazione
dei contenuti di storia (e geografia) a chi ha un lessico
ancora incompleto.
NOVITÀ*
Langenscheidt propone un nuovo
tipo di videocorso per principianti
[Anfänger], direttamente fruibile [nutzbar]
in Internet. Il prezzo varia a seconda
del periodo di frequenza [Besuch],
tre o sei mesi. Per circa 70 ore di
lezione online: 6 mesi, € 17,99 al
mese; 3 mesi, € 22,50 al mese.
A2 passi dall’italiano è un nuovo
eserciziario completo dell’editore
Loescher, adatto, come informa il
titolo, a un livello A2. Gli esercizi sono
mirati [essere mirato: auf etw. abzielen] a
migliorare il lessico di base: € 6,50.
Per Alpha Test è uscito Italiano per
stranieri. Verbi, un nuovo testo che
illustra il sistema dei verbi italiani con
esempi tratti dalla [aus] vita quotidiana e
test di valutazione: € 7,50.
Per la collana [Reihe] dedicata [gewidmet]
al cinema italiano è disponibile
[verfügbar] il libretto che permette di lavorare
sul celebre [berühmt] film di Ferzan
Özpetek La finestra di fronte, Guerra
Edizioni: € 8.
È disponibile il secondo volume
[Band ], adatto al livello B1-B2, di Piazza
Italia (Alma edizioni), sussidio [Hilfsmittel ]
che offre testi autentici, presi da giornali, riviste,
dalla Rete o dai blog e che mira a mettere
lo studente a diretto contatto con la
mentalità italiana: € 17,50.
* I prezzi sono indicativi
45
ADESSO APRILE 2013

FINE SETTIMANA
Il centro storico
di Brisighella.
ADESSO APRILE 2013

EMILIA-
ROMAGNA
BOLOGNA
Casola
Valsenio
L ’altra
ROMAGNA
Rund um Casola gibt es sie noch: Jujuben, Azerol-Äpfel und
Kornelkirschen – fast vergessene Obstsorten und der größte Heilpflanzengarten
Italiens. Und das ist nicht die einzige Überraschung,
die das Hinterland der Romagna für Sie bereit hält!
Testo: Marina Collaci
Brisighella
© Shutterstock, APT Servizi Emilia Romagna
MOLTI CONOSCONO SOLO LA COSTA ROMAGNO-
LA E LE ALLEGRE SPIAGGE DI RIMINI E RICCIONE,
MA È UN PECCATO PERDERE L’ENTROTERRA DEL-
LA ROMAGNA, che offre panorami naturali bellissimi,
borghi medievali, terme curative e ristorantini fantastici.
Per esempio ci si può
avventurare nel Parco Regionale
della Vena del
Gesso, che è la più grande
catena di gesso selenitico
in Europa, un percorso di
oltre 20 km da Imola fino a
Brisighella, piacevole a cavallo,
in moto o in bicicletta.
Nelle stradine tutte curve
i tesori si scoprono per
gradi. A ogni tornante appaiono
i resti di una torre
merlata, di un castello, di
un’abbazia benedettina.
All’improvviso una cresta
color argento interrompe il
profilo verde delle colline.
È una roccia carsica tenera
fatta di solfato di calcio,
chiamata pietra di luna
proprio per i suoi cristalli
brillanti. Le acque dei fiumi
l’hanno modellata nei
secoli creando sculture e
monumenti naturali di
ogni forma, come la soressere
un peccato
l’entroterra
il borgo
medievale
le terme
curative pl.
avventurarsi
la catena
il gesso
selenitico
il percorso
il tesoro
scoprire
per gradi
il tornante
apparire
merlato
l’abbazia
la cresta
l’argento
la collina
la roccia
carsica
tenero
il solfato
di calcio
il secolo
il terreno
la silice
la cascata
la valle
l’ulivo
il sentiero
(zu) schade
sein
Hinterland
Dorf
mittelalterlich
Heilthermen
sich wagen
Kette
Selenit
Strecke
Schatz
entdecken
schrittweise
Serpentine
auftauchen
mit Zinnen
(versehen)
Abtei
Kamm
Silber
Hügel
Karstfels
weich
Kalziumsulfat
Jahrhundert
Boden
Kieselerde
Wasserfall
Tal
Olivenbaum
Pfad
IL PAESE DEI FRUTTI DIMENTICATI
A Casola Valsenio si coltivano ancora frutti quasi spariti dalle
tavole italiane. Nel secondo e terzo fine settimana di ottobre
si celebrano con la Festa dei frutti dimenticati.
prendente dorsale della Vena del Gesso. Ci sono poi la
Grotta Tanaccia e gli affascinanti Orridi di Basino, fantastiche
sculture realizzate dall’acqua nel terreno ricco di
silice. Poiché il gesso conserva bene il calore, in questa valle
c’è un microclima particolare e gli ulivi producono oli
eccellenti come il Brisighella e il Nobil Drupa.
Siamo quasi in Toscana, eppure qui le colline sono più
colorate e sensuali che nella più famosa regione vicina. In
tarda primavera sembra di essere in Provenza; per esempio
quando si è sul Sentiero della Lavanda, lungo una
decina di chilometri, che dal piccolo borgo di Fontanelice
va alla piccola città medievale di Casola Valsenio, un’esplosione
di viola e di profumi.
47
ADESSO APRILE 2013

FINE SETTIMANA
fondato
il monaco
la pianta officinale
/ la
pianta curativa
l’ettaro
essere
coinvolto
la ricetta
l’erba selvatica
il dopoguerra
il contadino
omologato
l’azzeruola
piccolissimo
sodo
la giuggiola
lo sciroppo
il brodo
gegründet
Mönch
Heilpflanze
Hektar
mitmachen
Rezept
Wildkraut
Nachkriegszeit
Bauer
einheitlich
Azerol-Apfel
sehr klein
hart
Jujube
Sirup
Brühe
la pera volpina
l’uva spina
la corniola
la sorba
la mela gelata
la polpa
la nespola
il filare
il pendio
la vite
la prelibatezza
l’assalto
il nemico
sopraelevato
il duca
l’esercito
la resistenza
l’asino
estratto
i dintorni pl.
Kulturbirne
Stachelbeere
Kornelkirsche
Vogelbeere
„Gefrorener
Apfel“
Fruchtfleisch
Mispel
Reihe
Hang
Rebe
Köstlichkeit
Angriff
Feind
erhöht
Herzog
Heer
Widerstand
Esel
gewonnen
Umgebung
48
© LOOK, P. Lucci, www.ilgiardinodelleerbe.it (4), Shutterstock
Vale la pena di fermarsi a Casola Valsenio, un borgo
fondato nell’anno Mille dai monaci benedettini, dove, nel
1975, è stato inaugurato il più importante Giardino di
piante officinali d’Italia. In un’oasi di più di 4 ettari si coltivano
450 specie di piante curative e profumate. Il giardino
ha anche una biblioteca specializzata, un museo con laboratori
e organizza continuamente seminari per adulti e
bambini, oltre a ospitare due dei più importanti eventi cittadini,
la manifestazione Erbe in fiore e la Giornata della Lavanda.
Tutto il paese è coinvolto nella coltura di erbe, fiori
e frutta. I ristoranti sono specializzati in ricette a base di erbe
selvatiche e curative e molti abitanti coltivano nel loro
giardino piante dimenticate dal tempo e dalle mode, in
particolare alberi da frutto. A Casola, come nei paesi vicini,
si trovano ancora tutti i tipi di frutta che negli anni del
dopoguerra hanno sfamato i contadini poveri. Durante il
boom degli anni Sessanta, erano spariti dalle tavole degli
italiani, che preferivano frutta più omologata. Ci sono i
grandi alberi di azzeruole, che sono piccolissime mele rosse
sode e saporite; ci sono le giuggiole, con le quali si preparano
sciroppi e marmellate squisite, come il brodo di
giuggiole (da cui il modo di dire essere in brodo di giuggiole,
che significa “essere al massimo della felicità“); le pere volpine,
anch’esse piccolissime, che si mangiano solo cotte nel
vino rosso; l’uva spina, le corniole, le sorbe, le mele gelate
dalla polpa caratteristica e un tipo di pesche e uno di nespole
che qui crescono in pieno inverno. Il giardino continua
lungo le strade del borgo, con lunghi filari di alberi da
frutto più classici, come kiwi, cachi e albicocchi, che colorano
i pendii accanto alle viti di Sangiovese. I momenti migliori
per conoscere e assaggiare queste prelibatezze sono
il secondo e terzo fine settimana di ottobre, quando stand
di produttori locali, laboratori, spettacoli e mostre invadono
la città per la Festa dei frutti dimenticati.
Il centro principale della valle è Brisighella, famosa per
la sua architettura particolarissima: una delle strade principali,
costruita nel Medioevo per difendersi dagli assalti dei
nemici, è coperta e sopraelevata. In pratica corre attraverso
le case del paese, le unisce l’una all’altra e riceve luce da
grandi finestre di grandezza ogni volta diversa. Nel 1461 il
duca di Urbino aveva mandato l’esercito contro la cittadina,
ma gli abitanti di Brisighella, proprio grazie alla loro strada
speciale, avevano visto il nemico dall’alto e organizzato
subito la resistenza. Poi la via è stata chiamata Via degli asini,
perché qui passavano gli asini che portavano i gessi
estratti nei dintorni. Le stalle si trovavano all’altezza della
strada sopraelevata, al piano di sopra abitavano i portatori
di gesso, che si chiamavano birocciai. Sotto venivano parcheggiate
le birocce, ovvero i carri usati per il trasporto del
gesso. Le particolarità di Brisighella non finiscono qui. Le
ADESSO APRILE 2013

IL CUORE ANTICO DELLA ROMAGNA
Nella pagina accanto: uno scorcio del Parco della Vena del Gesso.
Sopra: la Torre dell’Orologio a Brisighella. A destra: la Via degli
asini, una delle strade principali di Brisighella,
è stata costruita nel Medioevo, sopraelevata, come difesa dagli
attacchi nemici. Sotto: spigo, iperico, nigella ed erba cipollina del
Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.
case sono addossate alla parete gessosa
e il borgo medievale si trova alla
base di tre pinnacoli rocciosi, dai
quali si può godere la vista sul borgo
e sulla valle: sul primo c’è la Rocca,
il castello costruito nel XIV secolo
e restaurato nel Quattrocento; sul
secondo la Torre dell’Orologio medievale
e sul terzo il santuario settecentesco
del Monticino. All’uscita di
Brisighella si trova la pieve di San
Giovanni in Ottavo o del Thò, una
chiesa romanica costruita probabilmente nell’XI secolo su
un precedente tempio dedicato a Giove Ammone.
Questi sono anche luoghi di piacevoli bagni termali.
Per esempio alle Terme di Riolo, con gli stabilimenti liberty
che hanno avuto ospiti illustri come Lord Byron, le
piscine di acque minerali e i centri medici. Il castello medievale
è del 1300 ed è stato
restaurato – si dice – addirittura
da Leonardo da
Vinci. Sulle sue mura merlate
è possibile passeggiare
e persino degustare aperitivi
e piadine appena fatte.
Proprio in cima alle mura,
infatti, si trova il bar, il Torrino
Wine Bar, da cui si può
ammirare lo splendido panorama
e concludere in
bellezza una giornata alla
scoperta di questa terra
meravigliosa.
addossato a
il pinnacolo
il Quattrocento
il santuario
settecentesco
angelehnt an
Spitze, Zinne
fünfzehntes
Jahrhundert
Wallfahrtskirche
ab dem
achtzehnten
Jahrhundert
wahrscheinlich
vorherig
Jupiter
Ammon
Strandbad
Jugendstil-
verkosten
probabilmente
precedente
Giove
Ammone
lo stabilimento
liberty
degustare
la piadina: mürber Teigfladen
in cima a oben auf
49
ROMAGNA
INFORMAZIONI
PARCO DELLA VENA
DEL GESSO
www.parcovenadelgesso.it
IL GIARDINO
DELLE ERBE
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dedicati ai fiori e
alle piante officinali.
GIORNATA
DELLA LAVANDA
29 giugno 2013.
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ottobre 2013.
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ADESSO APRILE 2013

POLITICA
LA FANTASIA
AL POTERE?
Bei einem Blick auf Italiens Parteienlandschaft könnte man meinen,
die 68er-Utopie der „Fantasie an die Macht” sei wahr geworden: Hier
einige der politischen Kuriositäten, die im Februar zur Wahl standen.
Testo: Salvatore Viola
50 NEL 1968, NEI GIORNI DELLA RIVOLTA STUDENTE-
SCA, SUI MURI DELLA SORBONA DI PARIGI CAM-
PEGGIAVA UNA SCRITTA CHE POI SAREBBE DI-
VENTATA UNO DEGLI SLOGAN PIÙ FAMOSI DEL
MOVIMENTO GIOVANILE DI QUEGLI ANNI TUR-
BOLENTI: LA FANTASIA AL POTERE! Naturalmente
non era che un grido lanciato nel vuoto dell’utopia, eppure
qualche decennio dopo, guardando all’Italia politica di
questi anni, i nostalgici potranno dire: “Altro che utopia!”
Da almeno 20 anni, nel Belpaese sembra regnare la
fantasia, ora sognante, ora sfrenata. Sugli scranni del par-
© Ansa
il potere Macht
campeggiare hier: prangen
il grido Schrei, Ruf
il decennio Jahrzehnt
regnare regieren
ora … ora … mal … mal …
sognante träumerisch
sfrenato ungezügelt
lo scranno Sitz
partorire hervorbringen
il barzellettiere
Witzbold
il presidente del Consiglio: ital.
Regierungschef
lo stilista Designer
l’alta società gehobene
Gesellschaft
adorare lieben
dedicato gewidmet
medio Durchschnittsle
elezioni pl. Wahlen
riscontrabile anzutreffen
i Mondiali Weltmeister-
(pl.) di calcio schaft
il sostenitore Anhänger
il partito Partei
il tifoso Fan
la bandiera Fahne
l’inno Hymne
di tutti i colori alles Mögliche
concludersi zu Ende
gehen
la vittoria Sieg
di un soffio hier: knapp
il Partito democratico: ital. Mitte-
Links-Partei
la camera (dei deputati): Abgeordnetenkammer;
bildet mit dem
Senat das ital. Parlament
il pareggio Gleichstand
il contendente Gegner
scendere in in die Arena
campo (sport.) hinabsteigen
lamento si sono alternati alcuni dei personaggi più bizzarri
che la storia d’Italia abbia mai partorito. Barzellettieri
(il più bravo è stato quattro volte presidente del Consiglio),
cantanti, showgirl, stilisti, intellettuali, signore
dell’alta società, figuri che sembrano usciti da un racconto
di Dickens e facce mefistofeliche che potrebbero essere
di casa tra le pagine del Faust. Insomma, ce n’è stato (e
ce n’è) per tutti i gusti. La politica in Italia è tanto complicata
quanto appassionante e divertente e gli italiani la
adorano. Pensate solo che i talk show dedicati all’approfondimento
politico, come Ballarò o Servizio Pubblico,
sono visti da milioni di telespettatori.
L’italiano medio attende le elezioni con un pathos non
riscontrabile in nessun altro paese del mondo, nemmeno
si trattasse della finale dei Mondiali di calcio. Gli italiani,
più che sostenitori di questo o quel partito, sono veri e
propri tifosi, con tanto di bandiere e inni. Non che si
aspettino chissà quale cambiamento, ma è certo che ogni
volta le elezioni sono uno spettacolo, dove se ne vedono
di tutti i colori.
Le elezioni del 2013 che, nel momento in cui scriviamo,
si sono appena concluse, non hanno fatto eccezione.
Anzi! Sono state straordinarie. Sia per il risultato, con la
vittoria di un soffio del Partito democratico alla camera,
il pareggio al senato e lo straordinario risultato del Movimento
5 Stelle di Beppe Grillo (primo partito in Italia), sia
per ciò che è successo prima, a cominciare dai contendenti.
Mario Monti che sale in politica, Silvio Berlusconi
che scende (ancora!) in campo, la novità del Movimento 5
ADESSO APRILE 2013

POLITICA
IL VINCITORE
Il comico Beppe Grillo. In poco
più di tre anni il suo movimento,
nato in internet, è diventato la
prima forza politica in Italia.
la follia Verrücktheit
la campagna
elettorale Wahlkampf
colpire qcn. jdm. auffallen
spropositato hier: übergroß
il florilegio Blütenlese
la sigla Abkürzung
il movimento Bewegung
il Viminale: ital. Innenministerium
recapitare zustellen
nascente aufgehend
lo scudo Schutzschild
il garofano Nelke
la falce Sichel
il martello Hammer
la fiamma Flamme
il Ventennio: Zeit des faschistischen
Regimes in Italien
i costumi pl. Sitten
dimezzare halbieren
lo stipendio Gehalt
il solco hier: Schiene
la contraddi- Widerspruch
zione in termini in sich
civico Bürgervotare
wählen
trascurare vernachlässigen
l’evasore Steuerfiscale
m. hinterzieher
deprecabile unwillkommen
sobrio schlicht
la tassa Steuer
il ladro Dieb
il calcio Fußball
la rinascita Wiederaufblühen
Giovanni dalle Bande nere: Giovanni
de’ Medici; ital. Feldherr
(1498-1526)
delirante absurd
il Sacro roma- Heiliges Römino
impero sches Reich
apparentato verbündet
stravagante verrückt
il confine Grenze
sgranato weit
aufgerissen
l’incredulità Ungläubigkeit
il pesce
d’aprile Aprilscherz
la risata Lachen
seppellire begraben
affliggere plagen
Stelle. Tra le tante piccole e grandi follie della campagna
elettorale, a colpirci in modo particolare è stato il numero
spropositato di liste che si sono candidate a partecipare
alle elezioni.
Pensate, ne sono state presentate
219 e ne sono state ammesse ben 169!
Un florilegio di simboli, sigle e nomi
frutto della fantasia più sfrenata. Oltre
ai simboli dei partiti e dei movimenti
più accreditati a entrare in parlamento,
come il Partito democratico,
il Partito della libertà, la lista di Monti,
il Movimento 5 Stelle, gli uffici del
Viminale si sono visti recapitare veramente
di tutto. Per gli amanti del vintage
troviamo simboli storici come il
sole nascente dei social democratici,
lo scudo crociato dei democristiani, il
garofano dei socialisti, la falce e martello
dei comunisti e, naturalmente la
fiamma dei nostalgici del Ventennio.
Per quelli di costumi più “liberali”, si
SONDAGGIO
SE FOSTE ITALIANI,
CHI VOTERESTE?
Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori nel
sondaggio pubblicato su ADESSO-online
dall’06 /02 al 26/02/2013. Ecco i risultati.
Pierluigi
Bersani
(PD) 21%
Altri 1%
Non voterei
1%
Niki
Vendola
(SEL)
11%
Mario Monti
(Scelta Civica) 57%
Silvio
Berlusconi
(PDL) 5%
Beppe Grillo
(M5S)
5%
Roberto
Maroni
(Lega Nord)
0%
va dal Partito Dna (nulla a che fare con la genetica, la sigla
sta per “democrazia, natura, amore”) dell’ex diva del porno
Ilona Staller, nota come Cicciolina, all’attualissimo Movimento
del Bunga Bunga (di cui saremmo curiosi di leggere
il programma!). Anche l’antipolitica è rappresentata,
con Dimezziamo lo stipendio ai politici e con un movimento
che è di fatto una contraddizione in termini, la lista
civica Io non voto. Certo non potevano essere trascurati
gli evasori fiscali, categoria deprecabile in tutto il mondo,
che però in Italia può scegliere tra il sobrio Basta tasse! e il
più esplicito Forza evasori-Stato ladro. Qualcuno nella capitale
ha pensato anche agli appassionati del calcio e ha
presentato le liste Forza Roma e Forza Lazio. Ce n’è anche
per gli amanti della storia, come la lista Rinascita italiana
- Giovanni dalle Bande nere o la delirante Sacro romano
impero liberale cattolico, apparentata
ad altre liste non meno stravaganti,
tra cui quella del movimento A tutto
campo, nel tempo e nello spazio.
Siamo ai confini della realtà. E
credetemi, potremmo andare avanti
all’infinito, ma immagino voi lettori
con gli occhi sgranati per l’incredulità,
mentre vi chiedete se è tutto
vero o si tratta di un pesce d’aprile.
Tutto vero! A proposito, un altro famoso
slogan del Sessantotto mi pare
dicesse: Una risata vi seppellirà! E di
certo, se non fosse per la drammatica
crisi economico-finanziaria e
i tanti problemi che affliggono il
Belpaese, ci sarebbe davvero da morire
dalle risate.
51
ADESSO APRILE 2013

VIAGGIARE
Trekking kann einfach alles sein: Vom großen Abenteuer bis zur
Selbstbesinnung inmitten der Wunder unserer Natur. Schließen Sie
sich den wanderbegeisterten Italienern an und entdecken Sie das
Belpaese zu Fuß!
Testo: Luca Vitali
PRATICAMENTE PARLANDO
Scoprire l’Italia a piedi
52
© Huber/Sime, Shutterstock (2), Sve-Eric Rho
UN TEMPO C’ERANO L’ESCURSIONISMO E GLI
ESCURSIONISTI, OVVERO GLI AMANTI DELLA
MONTAGNA, CON PANTALONI ALLA ZUAVA, ZAI-
NO E SCARPONI. Poi, negli anni Ottanta, è nato il
trekking, ed è cambiato tutto: attrezzatura, stile, facce, anche
le mete da raggiungere. Da allora è stato tutto un fiorire
di gruppi, associazioni, libri e materiali. Camminare
è diventato per molti non solo uno sport appassionante,
ma addirittura una filosofia e una passione di vita.
l’attrezzatura
la meta
fiorire
l’associazione f.
trascorrere
intero
staccare
l’esperienza
entdecken
I MILLE SPIRITI DEL TREKKING
Fare un trekking vuol dire trascorrere giorni interi a contatto
con la natura e con pochi compagni, a volte senza
contatti esterni. È l’occasione per staccare dalla vita di tutti
i giorni e cercare di vivere qualcosa di diverso. Per questo
il trekking è per molti un’esperienza esistenziale,
come ha teorizzato Duccio Demetrio, filosofo dell’educazione
e autore del libro Filosofia del camminare (Cortina
Editore, 2005). A ben vedere lo avevano capito già i romantici:
semplicemente il contatto con la natura stimola
la spiritualità, più o meno religiosa. Una figura di spicco
in questo senso è Luca Gianotti (http://lucagianotti.wordpress.com),
fondatore di una delle prime associazioni italiane
di trekking ecologico e solidale. Gianotti ha elaboscoprire
i pantaloni
alla zuava
lo zaino
gli scarponi pl.
Kniebundhose
Rucksack
Wanderschuhe
Ausrüstung
Ziel
aufblühen
Verband
verbringen
ganz
eine Pause
einlegen
Erlebnis
stimolare
di spicco
il fondatore
elaborare
la ricerca
interiore
la traccia
marginale
il collaboratore
la proposta
la collina
l’avventura
il sito
servire
la mappa
anregen
herausragend
Gründer
erarbeiten
innere Suche
Spur,
hier: Müll
am Rande
Mitarbeiter
Angebot
Hügel
Abenteuer
Website
nötig sein
Landkarte
rato una sua formula per la ricerca interiore: il deepwalking,
una sorta di regola del camminare per “non lasciare
tracce, rispettare il paesaggio e sostenere le realtà
marginali”. Tra i suoi collaboratori c’è una guida-medico
e psicoterapeuta che offre trekking terapeutici.
I PERCORSI PIÙ INTERESSANTI
Sono davvero tante in Italia le proposte per gli amanti del
trekking. Che si tratti di una passeggiata di un giorno sulla
collina dietro casa o che si debbano affrontare dieci
giorni di avventura estrema. Ovviamente, chi vuole, può
partire da solo, basta organizzarsi. Ottenere informazioni
sui percorsi oggi è abbastanza semplice. Oltre alle classiche
guide, ci sono siti specializzati dove si trova tutto
ciò che serve, dalle informazioni sui percorsi alle mappe.
ADESSO APRILE 2012

Nell’altra pagina:
il Monte Sibilla, nel Parco
Nazionale dei Monti Sibillini
(percorso 3). In questa
pagina (da destra): un tratto
della Via dei formaggi, in Val
Formazza, Piemonte
(percorso 2); il Ponte vecchio
di Bobbio, in provincia di
Piacenza, Emilia-Romagna
(percorso 1).
1
LA VIA DEGLI ABATI
La Via Francigena, percorsa nel Medioevo dai pellegrini
verso Roma, vi pare trafficata come lo “stradone”
di Santiago? Oppure, tappa dopo tappa, l’avete già percorsa
tutta? Provate allora questa variante, più diretta, che
era usata un tempo per raggiungere Roma da Pavia, un
“classico” tra le vie religiose. Si parte da Bobbio, in alta Val
Trebbia (Emilia-Romagna), che con la sua celebre abbazia
fu uno tra i più importanti centri culturali dell’alto Medioevo,
e, dopo cinque giorni, toccando Groppallo, Bardo
e Borgotaro, si arriva a Pontremoli, in Toscana, sul fiume
Magra. Si cammina ogni giorno una media di 5-6 ore, con
dislivelli di 600 metri in discesa e in salita. Il percorso si
snoda per antiche vie, valli boscose, borghi e castelli di una
zona d’Appennino splendida e poco conosciuta.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: 125 km. Durata media: 5 giorni. Difficoltà:
medio/impegnativo. Mappa e roadbook completo:
www.retecamminifrancigeni.eu/
2
LA VIA DEI FORMAGGI
La guida Sven Erik Rho si è innamorato della Val
Formazza, in Piemonte, dove nasce il Bettelmatt, il formaggio
più ricercato d’Italia perché le forme sono pochissime
e prenotate con anni di anticipo, a prezzi folli. Il cammino
che propone attraversa in cinque giorni le alte valli
del Parco Naturale Veglia-Devero, tra le più belle di tutto
l’arco alpino, e permette di conoscere i pastori degli alpeggi,
assistendo alla mungitura e alla fabbricazione del
formaggio. Un trekking “solidale” perché sostiene un’economia
oggi in difficoltà: si chiacchiera con i pastori per capire
la vita dell’alpeggio e, in cambio di cibo e alloggio, si
dà alla valle un piccolo contributo economico. Si parte dall’Alpe
Veglia, splendida conca a 1.600 metri d’altezza, di
fianco al Passo del Sempione, e attraverso l’Alpe Devero si
raggiunge l’alta Valle Formazza, terra delle popolazioni
Walser. Quest’anno l’appuntamento è dal 21 al 26 luglio.
INFORMAZIONI UTILI
Durata: 6 giorni, 5 notti. Difficoltà: impegnativo.
Per prenotazioni: www.viaggisolidali.it
3
il dislivello
la discesa
la salita
snodarsi
la valle
il borgo
splendido
impegnativo
nascere
ricercato
Abt
l’abate m.
la Via Francigena
il Medioevo
il pellegrino
trafficato
celebre
l’abbazia
toccare
Frankenweg
Mittelalter
Pilgerer
hier: voll
berühmt
Abtei
berühren, hier:
vorbeikommen
Höhenunterschied
Abstieg
Aufstieg
sich schlängeln
Tal
Dorf
wunderbar
anspruchsvoll
entstehen
erlesen
la forma
folle
l’arco alpino
il pastore
l’alpeggio
assistere
la mungitura
sostenere
chiacchierare
l’alloggio
la conca
sperimentale
l’angolo
l’istruttore
dedicarsi
impervio
la facoltà
vale a dire
la bussola
Laib
verrückt
Alpenraum
Hirt
Alm
beiwohnen
Melken
unterstützen
plaudern
Unterkunft
Kessel,
Mulde
experimentell
Winkel
Ausbilder
sich widmen
unwegsam
Fähigkeit
das heißt
Kompass
IL TREKKING SPERIMENTALE
Franco Michieli, 50 anni e una vita spesa a camminare
su vie lunghe e difficoltose in ogni angolo del mondo,
è una delle guide più esperte d’Italia. Istruttore e autore
di centinaia di articoli e filmati, dal 1998 si è dedicato
a una particolare forma di trekking “di orientamento”, in
cui l’uomo attraversa “zone impervie, interpretandole
soltanto con le facoltà umane”, vale a dire senza mappe,
né gps, orologi o bussole. Perdersi e ritrovare la strada “a
vista” significa per Franco aiutare ciascuno di noi a ritro-
53
ADESSO APRILE 2012

PRATICAMENTE PARLANDO
54
© Shutterstock (3), Prodigo
vare una dimensione di sintonia e fiducia
col proprio corpo. Mi perdo con i lupi è
una settimana di trekking-corso di orientamento
nel bellissimo gruppo montuoso
dei Sibillini, nel cuore dell’Appennino
umbro. Senza seguire i sentieri segnati,
giorno per giorno, Franco improvvisa
con i suoi “allievi” tappe e percorsi, attraversando
un’area di 40 km in linea
d’aria, quasi del tutto selvaggia. Quest’anno
l’appuntamento è dal 25 maggio al 1° giugno.
INFORMAZIONI UTILI
Lunghezza: il percorso varia in base alle capacità
del gruppo. Durata: 8 giorni, 7 notti. Difficoltà: impegnativo.
Per prenotazioni: www.compagniadeicammini.it
4
IL TREKKING SU MISURA
Avete in mente un trekking che nessuna agenzia offre,
ma, per realizzarlo, vorreste affidarvi a un esperto?
Nessun problema: c’è chi, come le associazioni Vie dei
Canti e Walden, organizza trekking su misura. Facciamo
un esempio concreto: avete scoperto grazie ad ADESSO la
poesia di Dino Campana e volete visitare i luoghi dell’Appennino
romagnolo nei quali visse la sua intensa storia d’amore
con Sibilla Aleramo. Su Internet avete trovato
una mappa di un trekking organizzato
anni fa dalla sezione di Ravenna del Club
alpino italiano. Avete letto i racconti e visto
le foto di chi questo percorso l’ha fatto
a piedi, a cavallo, in bicicletta, dalla Badia
di Moschieta nella Valle dell’Inferno, attraverso
castagneti secolari, fino alla cascata
del Rovigo. Vi prudono già i piedi? Le guide
organizzeranno per voi spostamenti,
pranzi e pernottamenti, accompagnandovi poi
nell’avventura. Il costo non è tanto diverso da
quello di un trekking già pronto.
INFORMAZIONI UTILI
www.viedeicanti.it;
www.waldenviaggiapiedi.it
5
Einklang
Vertrauen
Gebirgs-
gruppe
gekennzeichnet
Schüler
wild, unberührt
maßgeschneidert
sich
anvertrauen
Kastanienwald
Wasserfall
jucken
la sintonia
la fiducia
il gruppo
montuoso
segnato
l’allievo
selvaggio
su misura
affidarsi
il castagneto
la cascata
prudere
residenziale
il confine
la meraviglia
l’agriturismo
perlustrare
il faggeto
l’abetaia
la cima
il cimitero
il pino
Schlangenloricato
hier: mit fester
Unterkunft
Grenze
Wunder
Ferienbauernhof
erkunden
Buchenwald
Tannenwald
Gipfel
Friedhof
haut-Kiefer
IL TREKKING RESIDENZIALE
Al confine tra Basilicata e Calabria c’è una delle meraviglie
naturali del Sud: il Parco Nazionale del Pollino,
un luogo ideale per praticare il trekking in cui si ritorna
ogni giorno nello stesso alloggio. Ai piedi del parco, attorno
a Viggianello, ci sono diversi alberghi e agriturismi.
Partendo dal Colle dell’Impiso (1.573 metri), con passeggiate
di circa 12-14 chilometri, con dislivelli tra i 600 e gli
800 metri, si possono perlustrare le tante bellezze locali,
come le faggete e le abetaie secolari e la cima di Serra delle
Ciavole (2.130 metri), con il cimitero dei pini loricati.
INFORMAZIONI UTILI
www.viaggiarenelpollino.com;
www.parcopollino.gov.it
A sinistra:
escursionisti nel
Parco del Pollino
(percorso 5).
Sopra: uno scorcio
del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
(percorso 3).
ADESSO APRILE 2012

Jeden
Monat
im Heft
Italienisch
leicht gemacht
für Italien-
Liebhaber
SOLUZIONE LUCILLA INDAGA (DA PAG. 39): Lucilla ha notato che Camilla indossa [indossare: tragen] due pantofole diverse e che una è
identica a quella accanto al letto di Milena, la donna uccisa [getötet]. Probabilmente Camilla ha perso una pantofola mentre commetteva [commettere:
begehen] il delitto [Tat ] e, nella fretta [Hast] di uscire dalla stanza di Milena, ha infilato [infilare: überstreifen] per sbaglio una di quelle della vittima.

TRA LE RIGHE
DI STEFANO VASTANO
Milena
GABANELLI
LUOGO E DATA DI NASCITA: Nibbiano (Piacenza), 9 giugno 1954. STATO CIVILE: è sposata e vive a Bologna con il marito e la
figlia Giulia. SEGNI PARTICOLARI: è una delle poche giornaliste della televisione italiana premiate anche all’estero; l’unica che ha
rinunciato a un premio a favore di una collega (nel 2008 ha ceduto il Premio Mondello alla collega Sabrina Giannini,
più giovane di lei, per valorizzarne il lavoro e incentivarne la carriera, n.d.r.).
56
Exzellenter Journalismus “made in
Italy”: Eine Fernsehmoderatorin hat
keine Angst vor den Reichen und Mächtigen
– und versammelt die Einwohner
des Belpaese vor dem Fernseher.
COSA PENSANO, I NOSTRI LETTORI, DEL GIORNA-
LISMO ITALIANO? Spesso, parlando con colleghi e amici,
ho l’impressione che qui in Germania il giornalismo italiano
sia visto tutto come di bassa qualità. L’immagine
della TV italiana è legata all’idea di programmi “spazzatura”:
spettacolini in cui tante belle signorine poco vestite
si atteggiano a ballerine o, peggio, a conduttrici; talk show
in cui conduttori e ospiti urlano parolacce e spropositi per
l’intera trasmissione. Corrisponde al vero, un’immagine
così negativa del giornalismo made in Italy?
Per limitarci alla TV, il canale d’informazione di gran
lunga più seguito dagli italiani, la risposta è un secco e deciso
no. Anche in Italia, nonostante le gravi crisi (economica,
politica e sociale), si sforna ancora oggi giornalismo
di alta qualità. Lo dimostra, dal 1997, Milena Gabanelli,
che conduce su Rai 3 la trasmissione Report (www.report.
rai.it), uno dei rari programmi di culto prodotti nell’ultimo
decennio dalla televisione pubblica. Non è un’esagerazione:
le puntate di Report sono tra le più seguite e discusse
dai telespettatori, persino dai più giovani. I dati
rilevati da Blogmeter registrano un numero assai elevato
di giovani fan (in media, circa 600.000) per le puntate della
Gabanelli e del suo team di esperti giornalisti. E ciò non
solo perché Report, grazie a Twitter e a Internet, è aperta
all’interazione con il pubblico, ma soprattutto perché la
Gabanelli è una vera reporter. Segue cioè le buone, classiche
regole del giornalismo investigativo.
Diceva Giorgio Bocca, uno degli ultimi grandi del nostro
giornalismo, che la Gabanelli, dall’aspetto così gracile,
“è l’ultima giornalista a fare inchieste in Italia, in un
momento in cui i giornali le hanno abbandonate”. È una
triste, doppia verità. Quella stampata sui giornali è, in Italia,
un’informazione sempre più effimera. Ironia della
sorte, proprio in TV e su un’emittente pubblica va in onda
un programma che indaga a fondo, vagliando le notizie
prima di darle in pasto ai telespettatori: è lo stile di Report,
per l’appunto. La Gabanelli, d’altronde, ha iniziato la sua
fortunata carriera con il giornalismo d’inchiesta. È stata
tra i pochi che hanno messo piede nell’isola dove vivono
i discendenti degli ammutinati del Bounty. Da allora, dal
1990, non ha smesso di puntare la telecamera sui focolai
di guerra; è stata inviata in Iugoslavia, Cecenia e Somalia
e ha raccontato in TV vere e proprie tragedie globali, come
l’osceno traffico di reni in India. Soprattutto ha svelato
la giornalista
premiato
l’estero
rinunciare a
a favore di
il programma
spazzatura
atteggiarsi
la conduttrice
urlare
lo sproposito
la trasmissione
di gran lunga
sfornare
dimostrare
la puntata
Journalistin
ausgezeichnet
Ausland
verzichten auf
zu Gunsten von
abbandonare
effimero
la sorte
l’emittente f.
andare in onda
a fondo
vagliare
la notizia
dare qc. in
pasto a qcn.
per l’appunto
il discendente
l’ammutinato
puntare su
il focolaio
di guerra
l’inviata
osceno
il traffico
il rene
svelare
aufgeben
flüchtig
Schicksal
Sender
auf Sendung
gehen
gründlich
eingehend
prüfen
Nachricht
jdm. etw.
vorsetzen
eben
Nachfahr
Meuterer
richten auf
Trash-TV
sich aufspielen
Moderatorin
brüllen
Unsinn
Sendung
bei weitem
hervorbringen
beweisen
(einzelne) Sendung,
Folge
Fernseh-
zuschauer
erhoben
sehr
hoch
Aussehen
Untersuchung
il telespettatore
rilevato
assai
elevato
l’aspetto
l’inchiesta
Kriegsherd
Berichterstatterin
grauenhaft
illegaler Handel
Niere
enthüllen
ADESSO APRILE 2013

, 7 gennaio 2013
Berlusconi twitta insulti a
Rai3 e Gabanelli
l’insulto: Beleidigung
L’articolo…
Milena Gabanelli è una
giornalista e conduttrice
FACILE E IN BREVE
Milena Gabanelli
(58), giornalista e
conduttrice del
programma Report.
televisiva. È un esempio apprezzato di giornalismo investigativo,
professionale e coraggioso. Dal 1997 conduce
sulla rete della televisione pubblica Rai 3 il programma
Report, molto seguito
la giornalista
la conduttrice
apprezzato
la rete
pubblico
indagare
a fondo
macchiare
smascherare
la truffa
rivelare
coinvolgere
potente
Journalistin
Moderatorin
geschätzt
Netz, Verbund
öffentlich
ermitteln
gründlich
beschmutzen
entlarven
Betrug
enthüllen
betreffen
mächtig
dal pubblico, nel quale
la Gabanelli indaga a
fondo sui fatti di corruzione
e criminalità che
macchiano l’Italia. La
giornalista, con le sue
indagini, non ha mai
paura di smascherare
truffe e rivelare scandali,
anche quando coinvolgono
personaggi potenti
e popolari del mondo
finanziario e politico.
agli italiani amare verità sui potenti. E non importa se nel
suo mirino finisce un manager o un ministro, di destra,
di centro o di sinistra. Non sarà elegante, ma in italiano
si usa ormai il verbo “sputtanare” per questa tipica attività
giornalistica. Ebbene, se la Gabanelli ha ricevuto tanti meritatissimi
premi italiani e internazionali è perché il suo
Report “sputtana” tutto il marcio del Belpaese.
Prendiamo la puntata del 15 aprile 2012. Come sempre
in modo chiarissimo, la Gabanelli ha spiegato quanto
costa agli italiani l’economia “al nero”, il mondo del lavoro
sommerso fatto di attività economiche senza scontrini
e dichiarazioni. Ogni anno sfuggono al fisco 150 miliardi
, 18 ottobre 2012
Diffamazione, in senato
spunta l’emendamento
“anti-Gabanelli”
spuntare: auftauchen; l’emendamento: Gesetzesänderung
di euro. Oppure la famosa
trasmissione del 31 ottobre
il potente
il mirino
Mächtiger
Fadenkreuz
sputtanare durch den
2011, in cui Report ha puntato
l’obiettivo sulla Gla-
meritato verdient
(volg.) Dreck ziehen
ming, un’azienda specializzata
in scommesse di
il marcio
il lavoro
Verfaultes
sommerso Schwarzarbeit
poker online, che fattura
lo scontrino Kassenzettel
milioni e appartiene all’imprenditore
sfuggire entgehen
Marco Bassetti la scommessa Wette
fatturare umsetzen
per il 30% e per il 70% alla
appartenere gehören
Mondadori, ossia al signor l’imprenditore
Silvio Berlusconi. Non è un
caso se l’ex premier si scatena
m.
ossia
Unternehmer
das heißt
su Twitter contro la scatenarsi sich abreagie-
il caso Zufall
Gabanelli. Anche perché
ren
lei, di recente, ha preso a prendere anfangen,
a fare qc. etw. zu tun
pubblicare editoriali di
di fuoco hier: Brandil
segno Zeichen
fuoco sul sito online Corriere.it.
Segno che le analisi
della giornalista sono apprezzate
apprezzato
temuto
geschätzt
gefürchtet
non solo in TV e
erregen
fare scalpore Aufsehen
sono temute non solo da i fondi pl. Mittel
Berlusconi o da ricchi manager,
mandare in tilt außer Gefecht
ma anche dai politi-
setzen
spacciarsi sich ausgeben
ci. Ha fatto scalpore la trasmissione
il paladino Verfechter
del 28 ottobre
scorso che ha fatto luce sull’uso privato dei fondi del partito
Italia dei Valori. È bastata una puntata di Report a
mandare in tilt Italia dei Valori, che si spacciava per paladino
della moralità. Ne avessimo di più, in Italia, di giornalisti
che mettono a nudo i nostri “intoccabili”.
Stefano Vastano: Deutschlandkorrespondent der
Wochenzeitschrift l’Espresso, kommentiert aktuelle
Themen aus der italienischen Presse.
© Uff. Stampa RAI
57
ADESSO APRILE 2013

LIBRI E LETTERATURA
DI LUCA VITALI
58
GABER,
IL SIGNOR “G.”
A 10 anni dalla scomparsa di Giorgio
Gaber, inventore del “teatro canzone”,
l’amico e coautore di tutti i suoi testi e
spettacoli racconta una delle figure più
significative della musica leggera italiana.
Si parte dagli anni Sessanta, quando
un pittore d’avanguardia incontra un
giovane chitarrista di successo. Diventano
amici, iniziano a scrivere canzoni e a condividere anni
esplosivi. In televisione, accanto a Gaber sfilavano i grandi di
allora, Celentano e Mina, ma anche Jacques Brel, Luigi Tenco,
Battiato. Alla ricerca di una canzone impegnata, “il signor
G” arriva al teatro quasi per caso. Il recitativo si contrappone
alla musica, in un flusso di parole che diventerà la colonnasonora
degli anni Settanta. Dalla critica alla mentalità borghese,
alla nascita dell’individualismo;
dal fallimento del
politico alla critica sociale,
tutto viene raccontato come
in una canzone di Gaber, con
ironia e guizzi dissacranti.
Lingua: abbastanza
difficile. Genere: memoriale.
Sandro e Roberto Luporini,
G.: vi racconto Gaber,
Mondadori, 311 pagine.
ADESSOaudio
Questo mese puoi fare
il dettato sulla canzone
Destra-Sinistra di Giorgio Gaber.
la scomparsa
l’inventore m.
il pittore
condividere
sfilare
la ricerca
impegnato
il recitativo
contrapporsi
la colonna
sonora
borghese
il fallimento
il guizzo
dissacrante
Ableben
Erfinder
Maler
teilen
hier: auftreten
Suche
(politisch)
engagiert
Vortrag
sich entgegenstellen
Soundtrack
bürgerlich
Scheitern
Aufblitzen
ketzerisch
UNA STORIA
PIEMONTESE
Una venturina, nell’alta Langa di un
secolo fa, era una figlia di nessuno,
spesso affidata a contadini che la
prendevano in casa in cambio di un
magro sussidio. Ma la vita dei montanari
è dura e Gemma, costretta a
fare la serva, non ce la fa. Grazie a
un colpo di fortuna, riesce a farsi
adottare da una famiglia agiata. Ora che è protetta può
andare a scuola e frequentare gli altri bambini del paese.
Intelligente e benvoluta, cresce e studia, ma non riuscirà
mai a comprendere perché la società la ricacci indietro,
alle sue umili origini. Il romanzo è di una maestra in pensione,
che ha deciso di raccontare la dura vita del mondo
contadino piemontese in
cui è cresciuta e ha insegnato.
Autrice di diversi libri,
il suo successo ha
ampiamente superato la
provincia di Cuneo. Le
sue storie, tutte autentiche
e ancora impregnate
di modi di dire, di sentire
e di pensare della cultura
e dell’aria di un tempo,
rappresentano una delle
ultime testimonianze di
un’epoca ormai lontana.
Lingua: difficile. Genere:
romanzo. Maria Tarditi,
La venturina, Baldini
e Castoldi, 341 pagine.
la Langa: Gebiet im Piemont
affidato anvertraut
il contadino Bauer
il sussidio Zuschuss
il montanaro Gebirgsbewohner
costretto gezwungen
la serva Dienstmagd
adottare adoptieren
agiato gut situiert
ricacciare zurücktreiben
la maestra Lehrerin
giunto erreicht
l’autrice f. Autorin
superare bei weitem
ampiamente übertreffen
impregnato erfüllt, getränkt
la testimonianza
Zeugnis
IL QUARTO LIBRO
L’ALTO ADIGE
IN NUMERI
A volte le statistiche possono essere davvero noiose! Tra numeri,
date e grafici di difficile interpretazione può venir voglia di
girare velocemente pagina. Non è il caso di questo libro, colorato
e accattivante, che raccoglie tutte le informazioni possibili
e immaginabili sulla regione più a nord d’Italia. Dalla A di “agricoltura” alla V di “vino”, gli autori di questo libro raccontano
in un centinaio di schede tutto quello che c’è da sapere sull’Alto Adige. Non ci sono solo dati classici, come il numero
di abitanti, ma anche informazioni curiose, probabilmente sconosciute anche agli altoatesini: le caratteristiche della produzione
di mele, i modi più comodi per salire in quota, le rotte aeree che sorvolano la regione. Il tutto presentato in tedesco,
italiano e inglese, in maniera leggera e divertente, attraverso la tecnica dell’infografica, che unisce, cioè, informatica e arti
grafiche. Premiato come “libro più innovativo del 2013” dall’ITB
Book Awards, è un regalo perfetto per gli appassionati
della regione, ma anche per chi ama sfogliare e risfoglia-
accattivante ansprechend
unire vereinen
l’Alto Adige Südtirol
la maniera Weise
re i libri scoprendo ogni volta nuovi contenuti. I. B. raccogliere sammeln
premiato ausgezeichnet
l’appassionato Liebhaber
salire in höhere
Hermann Gummerer, Franziska Hack, Infographics:
sfogliare blättern
in quota Lagen steigen
no.parking, Alto Adige tutto di tutto, Folio, 128 pagine,
scoprire entdecken
€ 21,10 (D, A), € 19,90 (I).
la rotta aerea Flugroute
il contenuto Inhalt
ADESSO APRILE 2013

LIBRI E LETTERATURA
IL LIBRO DELL’AUTRICE
L’EREDITÀ
Nel diario della bisnonna Rosa Tiefethaler prende vita la storia
di una famiglia di agiati viticoltori di Pinzon, appena a nord
di Trento. Nel 1918 la loro terra passa all’Italia e il fascismo
cercherà in tutti i modi di trasformare i nuovi cittadini in italiani.
La famiglia, che è di madrelingua tedesca, si ribella,
vuole conservare tradizioni e lingua. Inizia una lotta clandestina
che condurrà la più ribelle,
Hella, addirittura al l’eredità Erbe
confino. In famiglia si discute
il diario Tagebuch
anche se accettare la pro-
posta fatta da Hitler con le
cosiddette Opzioni e varcare
le Alpi. L’istinto giornalistico
permette alla Gruber di
raccontare con chiarezza il
traumatico passaggio dal
Südtirol all’Alto Adige.
Lingua: facile.
Genere: storia familiare.
la bisnonna
agiato
il viticoltore
passare a qcn.
il cittadino
la lotta
clandestino
condurre
il confino
varcare
Urgroßmutter
gut situiert
Winzer
an jmd. gehen
Bürger
Kampf
heimlich
führen
Verbannung
überschreiten
L’AUTRICE DEL MESE
LILLI GRUBER
Dietlinde Gruber nasce nel 1957 a Bolzano da una famiglia
molto religiosa di antichi proprietari agricoli diventati
imprenditori. Si laurea in Lingue a Venezia, torna a Bolzano
e, in quegli anni cruciali, sulla scia di Alex Langer cerca
il dialogo tra le due etnie dell’Alto Adige. Giornalista
prima nei giornali locali, passa poi alla Rai regionale, finché
nel 1987 diventa la prima donna italiana a condurre
un notiziario nazionale in prima serata, il Tg2. Ormai popolarissima
in tutto il paese
e considerata da molti
un vero sex symbol, diventa
inviata e riferisce i
grandi eventi mondiali: la
caduta del Muro di Berlino,
la Guerra del Golfo e
così via. Nel 2002, da un
suo soggiorno di tre mesi
a Baghdad nasce un libro
che diventa un bestseller.
Scrive e cura trasmissioni
anche in Germania (Focus
TV su Pro7), per anni ha
una rubrica anche su
ADESSO. Nominata Cavaliere
del lavoro, si candida
al parlamento europeo nel
2004 per la coalizione di
centrosinistra. Dopo essersi
impegnata in diverse
commissioni, si dimette
(rinunciando alla pensione)
per tornare a fare la
giornalista a tempo pieno.
Oggi conduce la trasmissione
Otto e mezzo sulla
rete televisiva La7.
il proprietario
agricolo Gutsbesitzer
l’imprenditore
m. Unternehmer
laurearsi einen Hochschulaschluss
erwerben
cruciale entscheidend
sulla scia in jmds.
di qcn. Kielwasser
passare a wechseln zu
condurre moderieren
il notiziario Nachrichten
la prima Hauptsserata
endezeit
l’inviata Berichterstatterin
riferire berichten
il soggiorno Aufenthalt
curare betreuen
la trasmissione Sendung
nominare ernennen
il Cavaliere del lavoro: Arbeitsverdienstorden
für außerordentl.
wirtschaftl. und insbesondere soziale
Verdienste
impegnarsi sich engagieren
dimettersi zurücktreten
rinunciare verzichten
la rete hier: Sender
DAL LIBRO:
I fascisti sono andati a colpo sicuro, quella sera: qualcuno
deve aver parlato. Il 10 gennaio Hella viene trasferita
dalla cella della caserma di Margeid alla prigione di
Neumarkt, dove sarà nuovamente interrogata. Viene affidata
alle cure del capitano Giovanni Battista Gandino che ha
sicuramente avuto ordini precisi dal procuratore di Trento:
bisogna farla cantare. Da questo momento la giovane comincia
ad apparire meno sicura di sé. Ha capito che la polizia e la
magistratura fasciste fanno sul serio, non vogliono solo spaventarla.
Difficilmente i suoi potranno evitarle la prigione o
il confino. Non ci riuscirà sua madre, che si sta dando da fare
in ogni modo; non ci riusciranno gli altri suoi familiari,
che stanno bussando a tutte le porte. Sono intervenuti persino
alti prelati, ma sarà tutto inutile. Hella si ritrova sola
in fondo a una cella, e la sua fiducia nella grandezza del Reich
e del suo condottiero si appanna.
Dovrà ingoiare un andare a ganz sicher
po’ del suo orgoglio per ottenere
un castigo meno severo.
colpo sicuro gehen
la prigione Gefängnis
interrogare befragen
Il 20 gennaio nel faccia a faccia
con il capitano Gandino le cure pl. Obhut
affidare übergeben
il procuratore Staatsanwalt
il suo tono è già molto diverso:
“Non ho mai voluto fare la magistratura Justiz
apparire erscheinen
propaganda anti-italiana”, il confino Verbannung
dichiara, dando finalmente la fiducia Vertrauen
il condottiero Feldherr
soddisfazione agli inquirenti.
“Ho soltanto esternato ingoiare herunter-
appannarsi sich trüben
qual è il mio pensiero nei riguardi
dell‘Italia”. Adesso è
schlucken
l’orgoglio Stolz
ottenere erreichen
pronta ad ammettere che in il castigo Strafe
casa Kobler c’erano tre donne
il 28 novembre 1937.
ammettere
l’inquirente m. Ermittler
zugeben
59
ADESSO APRILE 2013

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L’ITALIA A TAVOLA
TUTTA LA DOLCEZZA
DEL FRIULI
Italienische Qualitätskost par excellence: Der wunderbar aromatische
Traditionsschinken aus San Daniele tut Leib und Seele gut. Lassen
auch Sie ihn sich auf der Zunge zergehen…
Testo: Salvatore Viola
62
© Courtesy of Consorzio Prosciutto di San Daniele, Mauritius Images
SE C’È QUALCOSA DI CUI L’ITALIA È DAVVERO
RICCA, COME POCHISSIME ALTRE NAZIONI AL
MONDO, È L’ALTISSIMA QUALITÀ DEI SUOI PRO-
DOTTI ALIMENTARI; prodotti che non si limitano a essere
buoni, ma che sono eccellenti perché, dietro alla loro
produzione, ci sono tradizioni secolari, condizioni
ambientali che si possono trovare solo in un certo luogo
e in nessun altro, regolamenti e controlli a garanzia della
qualità. Il prosciutto di San Daniele appartiene senza
dubbio a questo gruppo di eccellenze. Ecco perché ho accettato
con un piacere particolare l’invito a una serata di
degustazione di questa vera e propria delizia.
Ci troviamo nell’ambiente raffinato e accogliente del
Pop Up Store di Monaco di Baviera. Ho subito il piacere di
incontrare Vladimir Dukcevich e Mario Emilio Cicchetti,
rispettivamente presidente e direttore generale del Consorzio
del Prosciutto di San Daniele, che mi invitano a se-
ricco reich
il prodotto Nahrungsalimentare
mittel
limitarsi einfach nur
a essere qc. etw. sein
secolare jahrhundertealt
ambientale Umweltappartenere
gehören
accettare eine Einladung
un invito annehmen
la delizia Köstlichkeit
accogliente behaglich
rispettivamente jeweils
il consorzio: Genossenschaft zum
Schutz eines Produktes
l’assaggio Kostprobe
crudo roh
annunciare ankündigen
il palato Gaumen
affettato aufgeschnitten
l’olfatto
travolgere
l’onda
rivelare
l’equilibrio
la sapidità
avvolgere
trattenere
il mugolio
osservare
il contorno
la striatura
di grasso
saporito
monoinsaturo
il ricambio
Geruchssinn
überwältigen
Welle
offenbaren
Gleichgewicht
Schmackhaftigkeit
einhüllen
unterdrücken
Winseln
betrachten
Rand
Fettstreifen
wohlschmeckend
einfach
ungesättigt
Austausch
dermi con loro e a prepararmi al primo assaggio di questo
grande prosciutto crudo. Ad annunciare il piacere che
attende il palato è il profumo, intenso e fine allo stesso
tempo, del prosciutto appena affettato. L’olfatto è travolto
da una piccola onda aromatica. Ma è in bocca che il San
Daniele rivela il suo vero sapore, un perfetto equilibrio tra
sapidità e dolcezza che avvolge piacevolmente il palato.
Non riesco a trattenere un mugolio di soddisfazione.
Il signor Dukcevich mi invita a osservare la fetta, in particolare
il contorno e le striature di grasso all’interno della
parte magra. “Vede, il grasso nel San Daniele è buono
come il resto. Non solo nel senso che è saporito, ma anche
che è sano. È una delle caratteristiche del nostro prosciutto.
I grassi del San Daniele sono per la maggior parte
monoinsaturi, ovvero grassi “buoni”, quelli che aiutano
il ricambio del colesterolo nel sangue”. Buono a sapersi,
mi dico. Del resto il grasso si associa sempre a ciò che fa
ADESSO APRILE 2012

Nell’altra pagina: code di gamberi al
prosciutto di San Daniele su crema di
patate al profumo di aglio del ristorante
Da Scarpan di San Daniele del Friuli.
Qui: il prosciutto di San Daniele affettato.
63
male alla salute e subito mi vengono in mente le persone
che, di fronte a una fetta di crudo, anche pregiato, per prima
cosa tolgono il grasso dal bordo. Praticamente un sacrilegio!
Il ghiaccio è rotto e, tra una fetta di prosciutto e un bicchiere
di ottimo Ribolla Gialla, un vino bianco friulano
che si abbina in modo eccellente al San Daniele, cerco di
saperne di più su questa delizia che prende il nome da
San Daniele del Friuli, un piccolo comune in provincia di
Udine, famoso in tutto il mondo per il suo prosciutto. Innanzitutto,
chiedo, come fa una coscia di maiale a diventare
prosciutto di San Daniele? I responsabili del Consorzio
mi spiegano che il San Daniele viene prodotto secondo
Gesundheit
hochwertig
entfernen
Rand
sehr gut
aus dem Friaul
zu etw. passen
Schweine-
keule
la salute
pregiato
togliere
il bordo
ottimo
friulano
abbinarsi a qc.
la coscia
di maiale
un disciplinare molto rigoroso, sviluppatosi a partire dal
1961, anno di nascita del Consorzio. Tutto dipende da tre
fattori: materia prima, metodi di lavorazione e ambiente.
Le cosce provengono esclusivamente da suini allevati in
10 regioni dell’Italia centro-settentrionale. I metodi di la-
il disciplinare
svilupparsi
la materia
prima
provenire
allevato
settentrionale
Bestimmungen
Pl.
sich
entwickeln
Rohstoff
stammen
gezüchtet
Nord-
ADESSO APRILE 2012

L’ITALIA A TAVOLA
64
© Courtesy of Consorzio Prosciutto di San Daniele (2), LAIF
SPAGHETTONI AL TORCHIO
CON TOPINAMBUR,
PROSCIUTTO DI SAN DANIELE
E BOTTARGA DI TONNO
Spaghettoni aus der Nudelpresse mit topinambur,
prosciutto di San Daniele und Thunfisch-Bottarga
Osteria Tancredi, San Daniele del Friuli
Ingredienti per 4 persone:
300 g di spaghettoni al torchio
4 topinambur
100 g di San Daniele tagliato spesso
Olio extravergine di oliva
Bottarga di tonno
Sale e pepe
Procedimento: Pulite e cuocete i topinambur in acqua
salata. Tagliateli a cubetti e metteteli da parte. Tagliate il
prosciutto in strisce di circa 2 cm di spessore. Fate cuocere
gli spaghettoni in abbondante acqua salata. Mentre
la pasta cuoce, fate saltare i topinambur nell’olio. Aggiungete
il prosciutto a cubetti
spesso
tagliare
a cubetti
la striscia
abbondante
saltare
stufare
scolare
la padella
grattugiare
il filo
dick
würfeln
Streifen
reichlich
anbraten
schmoren
abgießen
Pfanne
reiben
Hauch
e lasciatelo stufare per
qualche minuto. Una volta
pronti, scolate gli spaghettoni
e saltateli in padella
con il topinambur e il prosciutto.
Aggiungete il pepe.
Una volta che la pasta è nel
piatto, grattugiatevi sopra
la bottarga e insaporite con
un filo d’olio extravergine
d’oliva.
vorazione devono essere quelli tradizionali, antichi almeno
quanto la storia di questo prosciutto, la cui fama
aveva superato i confini del Friuli già nel XIV secolo. Nella
lavorazione, il tempo svolge un ruolo fondamentale,
dal taglio della coscia fino alla stagionatura, che non deve
essere inferiore a 13 mesi. Non prevedendo alcun metodo
di conservazione che non sia quello naturale, le cosce
fresche devono raggiungere nel più breve tempo
possibile i centri di lavorazione. Qui sono affidate a mani
esperte, che procedono alla salatura con sale marino.
L’ultima, ma non meno fondamentale condizione, è l’ambiente.
Acqua, aria e territorio concorrono alla creazione
di un microclima particolare, che si trova solo su queste
colline, a metà strada tra le Alpi e il mare, e che esercita
un’influenza determinante sul risultato.
Un tema a cui tengo particolarmente, soprattutto
quando si parla di prodotti di qualità certificata (vorrei ricordare
che il San Daniele
è un prodotto a Denominazione
di origine protetta)
è come fa il consumatore
a riconoscere il vero
prosciutto di San Daniele.
“Sono diversi, i segni distintivi
che permettono al
consumatore di riconoscere
il vero San Daniele – mi
spiega il presidente Dukcevich
– a cominciare dalla
coscia, che comprende ancora
lo zampino; il piede
del maiale, per capirci. Naturalmente
non deve mancare
il marchio del Consorzio,
compreso il numero a
due cifre che identifica il
produttore; poi ci sono
una serie di codici dai quali
si può risalire all’allevamento
di provenienza dei
maiali come al prosciuttificio
che ha eseguito la lavorazione”.
E poi, aggiungo
io, il sapore è davvero inconfondibile.
Dunque, con
un po’ di attenzione al momento
dell’acquisto, è possibile
evitare di farsi ingannare.
Ora mi preme sapere
che ruolo ha il prosciutto
di San Daniele nella dieta
dei friulani. Il presidente
ADESSOplus
Trovi un esercizio sul prosciutto
San Daniele nella rubrica
Grammatica.
la fama
superare
il confine
svolgere
un ruolo
il taglio
la stagionatura
inferiore
prevedere
affidare
procedere
il sale marino
esercitare
l’influenza
determinante
tenere a qc.
Ruf
überschreiten
Grenzen
eine Rolle
spielen
Fleischstück
Ablagerung
geringer
vorsehen
anvertrauen
fortfahren
Meersalz
ausüben
Einfluss
entscheidend
Wert auf
etw. legen
geschützte
Ursprungs-
bezeichnung
Unterschei-
dungsmerkmal
erlauben
Schweinefuß
Siegel
Code
etw. zurückverfolgen
Schinken pro-
duzierender
Betrieb
unverwechselbar
Erwerb, Kauf
vermeiden
täuschen,
betrügen
jdm. wichtig
sein
Kost
la Denominazione
di origine
protetta
il segno
distintivo
permettere
lo zampino
il marchio
il codice
risalire a qc.
il prosciuttificio
inconfondibile
l’acquisto
evitare
ingannare
premere
a qcn.
la dieta
ADESSO APRILE 2012

L’ITALIA A TAVOLA
Perfektion lässt sich
leicht üben.
SAPIENZA E TRADIZIONE
Da sopra: due momenti della lavorazione, la
salatura e la stagionatura.
ADESSO plus ist die ideale Ergänzung
zum Magazin:
sorride e, sollevando il bicchiere, risponde: “Il
prosciutto naturalmente è parte integrante
non solo della nostra dieta, ma anche della nostra
cultura. Lo si gusta così, semplicemente
accompagnato dal vino e dal pane, come stiamo
facendo noi stasera, ma la delicatezza del
sollevare heben
la parte wesentlicher suo sapore ne fa un ingrediente prelibato di
integrante Bestandteil molte preparazioni, dalle più semplici alle più
accompagnato
da zusammen mit raffinate. Si può usare nelle insalate o per insaporire
un piatto di pasta, fino agli accosta-
l’ingrediente m. Zutat
prelibato köstlich menti più sorprendenti, come con i gamberoni.
Eccole una piccola pubblicazione con
la preparazione Zubereitung
l’accostamento Kombination
il gamberone Krebs alcune ricette preparate per noi da alcuni ristoranti
di San Daniele. Rimarrà sorpreso”. In
la ricetta Rezept
meravigliarsi sich wundern
il cuoco Koch effetti c’è da meravigliarsi, di fronte alle creazioni
dei cuochi di San Daniele, piatti dai no-
evocativo zur Verfügung
di qc. xerinnert
mi invitanti ed evocativi di delizie per il palato,
come gli spaghetti saltati al vino Friulano
saltato in Wein
al vino geschmort
lo scrigno Schrein nello scrigno di San Daniele, le code di gamberi
al prosciutto di San Daniele su crema di
la coda
di gambero Krebsschwanz
la crema Kartoffeldi
patate cremesuppe torchio con topinambur, prosciutto di San Da-
patate al profumo di aglio o gli spaghettoni al
l’ospite m. hier: Gastgeber
indovinare raten niele e bottarga di tonno. Mentre saluto miei
ospiti medito su quale sarà la prima delle ricette
che proverò. Considerato che ho una passione per la bottarga, indovinate
un po’? Esatto, proprio gli spaghettoni al torchio! Ah, la ricetta è nella
pagina accanto, provate anche voi e fatemi sapere.
24 Seiten Übungen zu Grammatik,
Wortschatz und Redewendungen
Tests zur Überprüfung des Lernerfolgs
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ADESSO APRILE 2012

BOTTA E RISPOSTA
DI MARINA COLLACI
LE GATTARE UN TEMPO ERANO
SIGNORE ANZIANE E SOLE CHE
SI OCCUPAVANO DEI RANDAGI.
Spesso povere, rinunciavano a un
piatto di carne per offrirlo ai loro
amati gatti. Oggi le gattare sono molto
cambiate. Spesso sono ragazze giovani
e la loro attività, talvolta, è riconosciuta
dal Comune. A Roma, per
esempio, le gattare sono iscritte a un
albo, denunciano la colonia di gatti
di cui si occupano, si impegnano a
farli sterilizzare e a curarli quando sono
malati. Inoltre sono organizzate in
randagio streunend
la gattara: Frau, die sich um streunende Katzen
kümmert
anziano alt
rinunciare verzichten
offrire anbieten
iscritto eingetragen
l’albo öffentliches Register
denunciare melden
impegnarsi sich verpflichten
Netzwerk
Speise
ausgewogen
sinken
gesund
verwöhnt
wohlgenährt
Katzen-
sich aalen
la rete
il cibo
bilanciato
diminuire
sano
viziato
pasciuto
felino
crogiolarsi
una rete e offrono ai randagi cibi bilanciati.
Così la popolazione di randagi
è diminuita e i 180.000 gatti liberi
romani sono sani, viziati e
pasciuti, proprio come quelli domestici.
Per farsi un’idea dell’attività delle
gattare romane, si possono visitare
i siti Internet www.gattidiroma.com
e www.igattidellapiramide.it, oppure fare
un giro tra i monumenti antichi,
per vedere le colonie feline crogiolarsi
al sole fra le rovine romane.
Chi ha bisogno delle “gattare”?
In vielen Städten Italiens – insbesondere in Rom – gehören herrenlose Katzen ebenso
zum Straßenbild wie Frauen, die sich liebevoll um sie kümmern. Ist das nun
Tierliebe… oder einfach nur schmutzig?
66
Ci sono molti gatti randagi nel
suo quartiere?
Sì, tantissimi.
Conosce delle gattare?
Certo! Le vedo arrivare la mattina
presto e poi la sera, con i loro
piattini di carta e i croccantini,
e sistemarli nello stesso
angolo da più di 20 anni.
Cosa ne pensa?
Loro trascorrono il tempo, i gatti
mangiano, lasciano sempre
tutto pulito. Sono contenti tutti.
C’è un rapporto particolare fra
Roma e i gatti?
Se vai nell’antico carcere di Roma,
a Regina Coeli, ne trovi tanti. Erano l’unico affetto che
i carcerati potevano avere, perché saltavano persino dentro
il carcere!
E i gatti? Secondo Lei a
il quartiere
il piattino
di carta
i croccantini pl.
sistemare
l’angolo
trascorrere
il rapporto
il carcere
l’affetto
saltare
benone
comportarsi
Viertel
Plastikteller
Trockenfutter
(auf)stellen
Ecke
hier: vertreiben
Verhältnis
Gefängnis
Zuneigung
springen
sehr gut
sich benehmen
Gianfederico Rotellini, di Roma, 46 anni,
avvocato [Rechtsanwalt] (a sinistra) e Daniele Movarelli,
di Roma, 32 anni, pubblicitario [Werbefachmann].
Roma vivono bene?
Stanno benone. E se nella
prossima vita mi reincarno
in un gatto di Roma, vuol
dire che mi sono comportato
proprio bene!
ADESSOaudio
Nel numero di febbraio
puoi ascoltare un reportage
dedicato alle gattare di Roma.
l’avanzo Rest
il marciapiede Bürgersteig
buttare wegwerfen
il tessuto soziales
sociale Gefüge
il tempio Tempel
uccidere töten
mah: Ausdruck des Zweifels
il topo Maus
ripulire säubern
Ci sono molti gatti randagi nel
suo quartiere?
No, sono pochi. Quando ero piccolo
me li ritrovavo dappertutto.
Conosce delle gattare?
No, ma mi ricordo i piattini con
gli avanzi di cibo lasciati dalle
gattare sui marciapiedi.
Cosa ne pensa?
Per la maggior parte delle persone
i gatti sporcano le strade;
secondo me, invece, fanno parte
di una cultura antica in cui gli
avanzi non si buttano, in cui si
crea un tessuto sociale e si dà
da mangiare anche ai gatti.
C’è un rapporto particolare fra Roma e i gatti?
Certo! Com’è possibile immaginarsi Trastevere, il Colosseo,
il tempio di Piazza Argentina dove è stato ucciso Giulio Cesare
o le rovine dei Fori Romani senza i gatti?
E i gatti? Secondo Lei a Roma vivono bene?
Mah! Qualcuno dice: “Se le gattare smettono di dar da
mangiare ai gatti, i gatti ricominciano
a mangiare i
topi e, quindi, ripuliscono
Roma dai ratti, invece di
sporcarla!”
Ascolta un pezzo del
reportage sul tema.
www.adessoonline.de/audio
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Homöopathie, praktische ............................ 146
Kindererziehung .......................................... 145
Management-Know-how für
Gesundheitswirtschaft .................... NEU 484
Medizinische Schreibkraft, gepr. ........ NEU 161
135 DR
Mentaltrainer/in ................................. NEU 162
Moderator/in ..................................... NEU 125
Personal- und Business-Coach ........... NEU 134
Persönlichkeitstraining ................................ 149
Phytotherapie .................................... NEU 127
Psychologischer Berater/Personal Coach ..... 147
Psychologie, Grundwissen .......................... 153
Psychotherapie ........................................... 144
Selbstständig als Berater/in ............... NEU 132
Sprech- und Kommunikationstraining .......... 137
Tierheilpraktiker/in .............................. NEU 129
Wellnessberatung ............................... NEU 133
Wirtschaft / Beruf
Betriebswirt/in staatl., gepr. ........................ 374
Betriebswirt/in ILS, gepr. ............................. 379
Betriebswirtschaftslehre ............................. 491
Betriebswirtschaftslehre
für Nichtkaufleute ........................... NEU 495
Bilanzbuchhalter/in IHK, gepr. ..................... 421
Bilanzbuchhalter/in IHK international .. NEU 423
Buchhalter/in .............................................. 270
Bürosachbearbeiter/in ................................. 415
Controller/in IHK, gepr. ................................ 427
Energiemanager/in ............................ NEU 394
Erfolgreich selbstständig werden ....... NEU 319
Fachberater/in für Finanzdienstleistungen IHK 312
Fachberater/in im Vertrieb IHK, gepr. ........... 332
Fachkfm./kff. für Marketing IHK, gepr. ......... 341
Finanzbuchhaltung mit SAP® ERP .............. 229
Gebäudeenergieberater/in (HWK) ....... NEU 432
Handelsfachwirt/in IHK, gepr. ...................... 340
Haus- und Grundstücksverw. ILS, gepr. ........ 408
Immobilienfachwirt/in IHK, gepr. ........ NEU 411
Immobilienmakler/in ILS, gepr. ........... NEU 410
Immobilienmanagement .................... NEU 407
Industriefachwirt/in IHK, gepr. .................... 338
IT-Betriebswirt/in ILS, gepr. .......................... 382
Kaufmännisches Grundwissen .................... 405
Logistikmanagement .................................. 404
Managementassistent/in bSb, gepr. ............ 294
Marketingreferent/in ILS, gepr. .................... 310
Personalfachkauffrau/-mann IHK, gepr. ....... 555
Personalreferent/in bSb, gepr. ..................... 554
Praxismanagement ............................ NEU 486
Praxiswissen d. Gesundheitswirtschaft .. NEU 483
Projektmanagement (Projektleiter/in IHK) ... 337
Referent für interne Unternehmenskommunikation
............................... NEU 324
Sichere Existenzgründung .................. NEU 327
Social Management ........................... NEU 485
Social Media Manager/in ................... NEU 957
Speditionssachbearbeiter/in ........................ 414
Steuerberater/in – Vorbereitungskurs .. NEU 419
Steuerfachwirt/in – Vorbereitungskurs .. NEU 418
Techn. Betriebswirt/in IHK, gepr. ................. 380
Tourismusfachwirt/in IHK ............................ 159
Tourismusmanagement ...................... NEU 160
Train the Trainer mit IHK-Zertifikat ..... NEU 556
Wirtschaftsfachwirt/in IHK, gepr. ................. 339
Wirtschaftsmediation mit IHK Zertifikat ...... 342
Computer / EDV
Android App Programmierer/in, gepr. .. NEU 184
C++ Programmierer/in für Windows ........... 246
C# Software Entwickler/in, gepr. ........ NEU 213
Cloud Computing ............................... NEU 188
Datenbankentwickler/in für Microsoft
SQL Server, gepr. ............................. NEU 199
Europäischer Computer Führerschein ......... 298
Fachinformatiker/in – Weiterbildung zum
Schwerpunkt Anwendungsentwicklung ... 218
Fachinformatiker/in – Weiterbildung zum
Schwerpunkt Systemintegration ..... NEU 187
Informatiker/in ............................................ 191
IT-Manager/in, gepr. .................................... 234
IT-Sicherheit in Netzwerken ........................ 236
IT-Supporter/in, gepr. .......................... NEU 196
Java-Programmierer/in, gepr. ...................... 217
Lehrerfortbildung –
multimediale Unterrichtsgestaltung .. NEU 214
Medieninformatiker/in ....................... NEU 189
Microsoft-Office .......................................... 241
Multimedia-Designer/in, gepr. ..................... 247
Netzwerkadministrator/in
für MS Server 2008 R2, gepr. ................... 198
Netzwerkmanager/in
für Windows Server 2008 R2, gepr. .......... 197
PC-Betreuer/in, gepr. ................................... 289
PHP/MySQL-Datenbankentw., gepr. ... NEU 216
Programmierer/in, gepr. .............................. 274
VBA-Programmierer/in, gepr. ...................... 253
Visual Basic Programmierer/in, gepr. ........... 232
Wirtschaftsinformatiker/in .......................... 193
Web-Designer/in, gepr. ....................... NEU 215
Web-Entwickler/in (ILS), gepr. ............ NEU 186
Web-Master, gepr. ....................................... 252
Techniker / Meister
Bautechniker/in ........................................... 720
Chemietechniker/in, gepr. ................... NEU 793
Elekt. Steuer- und Regelungstechnik ........... 767
Elektrotechniker/in ...................................... 769
Fachkraft für erneuerbare Energien ... NEU 738
Fahrzeugtechniker/in .......................... NEU 703
Gepr. Schutz- und Sicherheitskraft IHK ........... 727
Grundlagen der Elektrotechnik ................... 712
Haustechnik ....................................... NEU 744
Sanitär-, Heizungs-, Klima-Techniker/in NEU 705
Industriemeister/in Elektrotechnik ......... NEU 842
Industriemeister/in Luftfahrttechnik ............ 845
Industriemeister/in Metall ........................... 840
Maschinentechniker/in ....................... NEU 715
Mechatroniktechniker/in ............................. 735
Meister/in im Elektrotechnikerhandwerk .... 870
NC- und CNC-Technik ................................. 702
Qualitätsmanagement ................................ 717
SPS-Technik ................................................. 768
Vertriebsingenieur/in - Technische/r
Vertriebsmanager/in......................... NEU 345
Weitere Fernlehrgänge unter:
www.ils.de

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Italienisch leicht gemacht
Aprile 2013
Alle Texte auf
Cose nostre: I 500 anni delle mura di Lucca Il bello: Le donne del futuro
VIENI VIA CON ME: ISCHIA Era il...: Esce La Gazzetta dello Sport

2 Cose nostre
WAS UNS DIESEN MONAT BEEINDRUCKT HAT
NOVITÀ
NEUIGKEIT
Guidare l’auto o la moto è molto stressante e
pericoloso. Ce lo dicono le statistiche: ogni anno, in
Italia, circa 4.000 persone perdono la vita in incidenti
stradali. Mantenere il controllo nel traffico non è facile.
Ecco il rimedio per imparare: lo psicologo nella scuola
guida. In diverse autoscuole italiane (soprattutto
a Milano e Roma) esiste un progetto-pilota. A chi
vuole prendere la patente vengono insegnati anche
l’autocontrollo e le buone maniere al volante.
Gli insegnanti sono psicologi professionisti.
NOVITÀ
pericoloso gefährlich
l’incidente (m.)
stradale Verkehrsunfall
mantenere behalten
il rimedio Mittel
(gegen etwas)
la scuola guida
/ l’autoscuola Fahrschule
la patente Führerschein
le buone gutes
maniere Benehmen
al volante am Steuer
FEDELTÀ
il proverbio Sprichwort
dimostrare beweisen
il pastore deutscher
tedesco Schäferhund
la padrona Frauchen
fedele treu
dedicare widmen
occuparsi di sich kümmern
um
SCONCERTO
affondare sinken
la vittima Opfer
la compagnia Gesellschaft
annunciare ankündigen
il recupero Bergung
folle wahnsinnig
INTEGRITÀ
la testimonianza
Zeugnis
il Rinascimento Renaissance
il patrimonio architektonische
architettonico Schätze
inaugurare eröffnen
in relazione a im Verhältnis zu
il processo di Einigungsunificazione
prozess
© Shutterstock (2), Ansa, APT Lucca
FEDELTÀ
TREUE
“Il cane”, dice un proverbio, “è il
miglior amico dell’uomo”. Questa
storia lo dimostra. Il protagonista è
Ciccio, un pastore tedesco che
vive a San Donaci, un paese in
provincia di Brindisi (Puglia).
Qualche tempo fa la sua padrona,
Maria, è morta. Da quel momento
Ciccio, fedele anche dopo la morte,
va sempre in chiesa, sperando di
ritrovare la sua padrona, che
aveva dedicato buona parte
della sua vita a occuparsi
dei cani randagi. Tra
questi anche Ciccio, che
da lei aveva
trovato una
casa.
SCONCERTO
FASSUNGSLOSIGKEIT
È passato più di un anno dalla tragedia
della Concordia, la nave da crociera
affondata di fronte all’isola del Giglio.
E mentre si ricordano le 32 vittime del
disastro, la compagnia Costa ha annunciato
che i costi per il recupero
del relitto aumentano: non più 300
milioni di dollari, come annunciato
all’inizio, ma 400 o forse di più. Chi
pagherà questa cifra folle? Questa
la domanda di molti italiani, soprattutto
in un periodo di crisi come
quello che stiamo vivendo.
INTEGRITÀ
VOLLSTÄNDIGKEIT
Le mura della città di Lucca sono
una delle testimonianze più complete
e perfette del Rinascimento
italiano. Sono lunghe circa 4.223
metri e sono integralmente conservate.
Un caso quasi unico nella
storia dell’architettura! La loro storia
inizia nel 1513. Per celebrare i
500 anni di questo patrimonio architettonico,
il Comune di Lucca ha
inaugurato il 20 gennaio una serie
di conferenze ed eventi culturali
che mettono le mura in relazione
con il ruolo della città di Lucca nel
processo di unificazione dell’Italia.

Tina Modotti e
Julio Antonio Mella
Che amore! 3
Sie eine große Fotografin und Revolutionärin – er ein junger
kubanischer Kommunist. Eine tragische Liebe zwischen den großen
Kriegen des 20. Jahrhunderts.
Tina Modotti è una
delle più affascinanti
figure femminili italiane del
XX secolo. È stata scrittrice,
attrice, fotografa, ma soprattutto
un’idealista, una rivoluzionaria
e una spia comunista
al servizio della polizia
segreta sovietica. Durante la
guerra di Spagna (1936-
l’attrice f.
la spia
la guerra
dedicare
il fondatore
la lotta
fuggire
celebre
l’artista m./f.
al suo fianco
Schauspielerin
Spionin
Krieg
widmen
Gründer
Kampf
fliehen
berühmt
Künstler, -in
an seiner
Seite
1939), Tina Modotti fa parte delle Brigate Internazionali
comuniste (quando muore, il grande poeta
Pablo Neruda le dedica la famosa poesia Tina Modotti
è morta). Uno degli amori più grandi di questa
donna dalle forti passioni
è stato sicuramente
quello per Julio Antonio
Mella. Questo
studente rivoluzionario,
nato a Cuba
e fondatore del locale
Partito comunista,
era in lotta
contro la dittatura
di Gerardo
l’impegno Engagement Machado. Dopo vari problemi
con la giustizia, era fug-
uccidere töten
accusare qn. jdm. etwas
gito in Messico e proprio qui
vorwerfen
l’omicidio Mord conosce Tina Modotti. È il
costretto gezwungen settembre del 1928. Lui ha
l’assassino Mörder appena 25 anni. Lei ne ha
arrestare festnehmen
sette di più ed è già celebre
il ritratto Porträt
la copertina Cover come artista e come rivoluzionaria.
Tra i due nasce una
l’omaggio Ehrung
grande passione. Lui la ispira.
Al suo fianco l’attività di fotografa e l’impegno
politico di Tina diventano più intensi. Ma è un amore
che dura pochi mesi. Il 10 gennaio 1929 Mella viene
ucciso dai killer di Machado. Tina dà vita a dimostrazioni
di protesta, ma viene accusata dell’omicidio
del suo amante ed è costretta a lasciare il Messico.
I veri assassini vengono arrestati solo due anni dopo.
Tina fugge a Berlino. Qui, nel
1932, riesce a far pubblicare
un bellissimo ritratto fotografico
di Julio sulla copertina
dell’Arbeiter Illustrierte
Zeitung. Un
omaggio al suo
grande amore.
L’amore fra l’artista e rivoluzionaria
Tina Modotti e il cubano
Julio Antonio Mella dura solo
pochi mesi: lui viene ucciso dai
killer di Gerardo Machado.
Disegno di: Isadora Mancusi
aprile 2013 - eine Beilage von ADESSO

4
Morti sul lavoro,
storia senza fine
Zu viele Menschen sterben in Italien bei Arbeitsunfällen:
Europaweit belegt das „Belpaese“ auf dieser traurigen
Rangliste den ersten Platz.
il rapporto Bericht
l’Istituto nazionale per l’assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro
(Inail): nationaler Versicherungsträger
für Arbeitsunfälle
Krankheit
entsprechen
anzeigen
Ausländer
Aufenthalts-
genehmigung
regulär, legal
geschehen
Bauwesen
mangelhaft
la malattia
corrispondere
denunciare
lo straniero
il permesso
di soggiorno
in regola
accadere
l’edilizia
carente
Se ne parla da sempre, ma il problema non è mai
stato affrontato alla radice. In Italia molte persone,
troppe, muoiono per incidenti mentre stanno facendo
il loro lavoro. Secondo il rapporto Inail relativo
al 2011, in Italia ci sono stati 725.000 infortuni. I morti
sono 920. I casi di malattia
professionale sono
affrontare anpacken
la radice Wurzel
l’incidente m. /
più di 45.000. Ma, sempre
secondo l’Inail, l’infortunio Unfall
queste
cifre non corrispondono
alla verità. Gli
incidenti e i morti sul lavoro
sono molti di più. A
volte non vengono denunciati
perché le vittime
lavorano in nero e spesso
si tratta di stranieri
senza permesso di soggiorno.
Poi c’è la paura di
perdere il lavoro anche di
chi è “in regola”. Il 90% degli
incidenti mortali accadono nel
settore industriale. Soprattutto
nell’edilizia, dove il rispetto
delle norme di sicurezza
sul lavoro è ancora carente.
E nel resto d’Europa? L’Eurostat
(l’istituto di statistica
europeo) ha confrontato 13 attività
presenti in tutti i paesi
dell’Unione europea: tra il 2008
e il 2010, in Italia sono morte in
media 718 persone, in
Germania 537, in
Francia 550, in Gran
Bretagna 178. L’Italia
è al primo posto,
nell’Ue, per il numero
di incidenti sul
lavoro.
aprile 2013 - eine Beilage von ADESSO

5
La fisica Fabiola
Gianotti (a sinistra),
il 4 luglio 2012, ha
annunciato presso il
Cern di Ginevra la
prima osservazione di
una particella compatibile
con il bosone di
Higgs; Ilaria Capua
(a destra) è stata
segnalata dalla rivista
Scientific American
tra i 50 scienziati
più importanti dei
nostri tempi.
Donne del futuro
Die Zukunft Italiens könnte in den Händen von Frauen liegen, die auf den wichtigsten
internationalen Forschungsgebieten tätig sind: Zwei typische Geschichten.
Sono l’immagine di un’Italia che si impegna e ottiene
grandi risultati. Due donne che, con il loro
lavoro, stanno contribuendo a costruire il futuro
dell’umanità. La prima è Fabiola Gianotti. Nata a Roma
nel 1962, è una fisica italiana e al Cern di Ginevra
dirige un progetto tutto suo, che si chiama Atlas.
Nell’ambito di questo progetto è stato osservato per
la prima volta, lo scorso anno, il “bosone di Higgs”,
la particella elementare che alcuni hanno definito
“la particella di Dio”. È stata lei in persona ad annunciare
la scoperta, il 4 luglio del 2012.
Un altro bellissimo esempio di “donna italiana del
futuro” è Ilaria Capua, anche
lei romana, nata nel
1966. Il suo settore è la
virologia nel campo
della veterinaria. È
stato anche grazie a
lei che si sono capite
tante cose sull’influenza aviaria, che negli ultimi decenni
ha colpito diversi continenti, mettendo in pericolo
la vita di milioni di persone. La rivista Scientific
American l’ha inserita tra i 50 scienziati più importanti
della nostra epoca. Ilaria dirige oggi un importante
centro di ricerche a Padova. Negli ultimi anni
ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.
Ultimo in ordine di tempo, nel 2012, la Gordon Memorial
Medal per il suo contributo alla ricerca scientifica
in campo veterinario.
l’influenza
aviaria
colpire
inserire
lo scienziato
la ricerca
il riconoscimento
il contributo
sich engagieren
Physikerin
im Rahmen von
Elementar-
teilchen
verkünden
Erkenntnis
Feld
Tiermedizin
impegnarsi
la fisica
nell’ambito di
la particella
elementare
annunciare
la scoperta
il campo
la veterinaria
Vogelgrippe
treffen
aufnehmen
Wissenschaftler
Forschung
Auszeichnung
Beitrag
© Shutterstock, ATLAS Experiment © 2012 CERN

6 Vieni via con me
Ischia
Jeden Monat schicken wir Sie mit einem Ortskundigen auf eine Entdeckungsreise
an sieben besondere Orte: Italienische Städte authentisch erleben – abseits der
üblichen Touristenrouten. Diesen Monat führt Sie Giovanna durch „ihr“ Ischia.
© Shutterstock
1 Iniziate la giornata con caffè e cornetto caldo,
classico o con la crema e l’amarena, al Bar Calise
di Piazza degli Eroi. www.barcalise.com
2 Dal borgo di Ischia
il cornetto hier: Croissant Ponte raggiungete l’isolotto
su cui si trova il Ca-
il borgo Dorf
meraviglioso wunderbar
incantare verzaubern stello Aragonese. Il panorama
dalle terrazze è
il compositore
Komponist
proveniente
da aus stelloaragonese.it
meraviglioso. www.ca-
consiglia- sehr zu
tissimo empfehlen
3 Lasciatevi incantare dai
la stagione Saison Giardini La Mortella, un
assaporare (aus)kosten
l’angolo Winkel eden realizzato dal compositore
inglese William Wal-
a picco steil über
su qc. etw. ton, dove crescono piante
il porticciolo kleiner Hafen
la pineta Pinienwald provenienti da tutto il
il coniglio da fossa: Grubenkaninchen
mondo. Consigliatissimo
nella sta-
godersi genießen
tuffarsi sich stürzen gione dei concerti.
la baia Bucht
www.lamortella.org
il chiarore Schein
la vasca Becken 4 Assaporate la calma del
la cala Bucht pittoresco paesino di
Sant’Angelo, chiuso al traffico. Un
angolo incantato, con case color pastello
a picco sul mare, il porticciolo,
la piazzetta e stradine tipiche dove
passeggiare in tranquillità.
5 Se siete amanti dello
Slow Food, non perdete,
tra le pinete del Cretaio, la
trattoria Il Focolare. Potrete
gustare i piatti tipici
della tradizione contadina
ischitana, tra cui il coniglio
da fossa. www.trattoriailfocolare.it
6 Dal piazzale della chiesa del Soccorso,
a Forio, godetevi lo spettacolo del
sole che si tuffa nella baia di Citara.
7 Fate un bagno al chiarore della luna
nelle vasche naturali della cala di Sorgeto,
dove l’acqua marina si confonde
con l’acqua termale, raggiungendo temperature
molto calde!
aprile 2013 - eine Beilage von ADESSO

Era il… 7
PASTA “DI FRETTA”
Per 4 persone Preparazione 15 min.
Ingredienti. 4 cucchiai di olio extravergine al limone,
4 cucchiaini di pinoli, 8 rametti di timo fresco, 300 g
di spaghetti, 4 cucchiai di parmigiano.
Preparazione. Scaldate in una padella l’olio al limone
con i rametti di timo. In un’altra padella tostate
i pinoli. Fate cuocere intanto la pasta. Prendete
due cucchiai di acqua di cottura e uniteli al
condimento per amalgamarlo.
A cottura ulti-
pasta di Pasta auf
fretta die Schnelle
mata, scolate la pasta
il pinolo Pinienkern
il rametto Zweiglein e versatela nella padella
il timo Thymian
dell’olio al limone.
la padella Pfanne Aggiungete ipinoli e il
tostare rösten
parmigiano grattugiato,
il condimento hier: andere
Zutaten girate bene per distribuire
amalgamare vermengen
il condimento e
scolare abgießen servite calda.
Era il...
3 aprile 1896
Zum ersten Mal erscheint die
Gazzetta dello Sport
Il giornalista Eugenio Camillo
Costamagna, fondatore della
Gazzetta dello Sport.
Zeitung
Tageszeitung
unverkennbar
Fan
Verlags-
Hunderte
Auflage
il giornale
il quotidiano
inconfondibile
l’appassionato
editoriale
le centinaia pl.
la tiratura
essere in
grado di
prevedere
fedele
il secolo
können
vorsehen
treu
Jahrhundert
È da sempre uno dei giornali
più letti d’Italia. Parliamo della
Gazzetta dello Sport, il quotidiano
che giorno per giorno,
dalle sue inconfondibili pagine
rosa (colore scelto imitando il
Journal de sport francese) informa
gli appassionati italiani
sul calcio e su tutti gli altri
sport. Oggi fa parte del gruppo
editoriale Rizzoli - Corriere della
Sera (Rcs) ed è praticamente
una grande industria, che dà
lavoro a centinaia di persone
tra redattori, giornalisti freelance,
grafici e personale amministrativo.
Il 3 aprile del
1896, quando è nato a Milano,
questo giornale era un piccolo
foglio con una tiratura di poche
centinaia di copie. Il momento
era simbolico: il 6 aprile iniziavano
ad Atene le prime Olimpiadi
moderne, il primo grande evento sportivo moderno.
Sul primo numero della Gazzetta si legge: “Per trattare
lo sport bisogna essere in grado di correre coi tempi,
prevedere, arrivare”. Un progetto a cui il giornale con i
fogli rosa è rimasto fedele in più di un secolo di storia.
IMPRESSUM: Herausgeber und Verlagsleiter: Dr. Wolfgang Stock
Chefredakteurin: Rossella Dimola Produktion: Salvatore Viola Autoren:
Marco Montemarano Redaktion: Isabella Bernardin, Julia Grahner, Monica
Guerra, Giovanna Iacono, Salvatore Viola Gestaltung: www.prodigo.de
Druck: Medienhaus Ortmeier GmbH, 48369 Saerbeck Gesamt-
Anzeigenleitung: Axel Zettler, Tel. +49 (0)89/8 56 81-130 Verlag und
Redaktion Spotlight Verlag GmbH, Fraunhoferstr. 22, 82152 Planegg
Tel: +49 (0)89 8 56 81-0, www.evviva-online.de; www.adesso-online.de.
© 2013 Spotlight Verlag, auch für alle genannten Autoren,
Fotografen und Mitarbeiter.
aprile 2013 - eine Beilage von ADESSO

© Ansa
8 La foto del mese
ADDIO,
SIGNORA
DELLA SCIENZA
Proprio questo mese avrebbe compiuto
104 anni, Rita Levi Montalcini. La scienziata
e senatrice a vita, invece, si è
spenta lo scorso 30 dicembre 2012. Una
donna tenace e carismatica, delicata ed
elegante, che era diventata simbolo della
ricerca scientifica, ma anche di appassionato
impegno civile, con la sua battaglia
a favore delle donne. Lei stessa amava
dire che “vivere o morire è la stessa cosa.
L’importante è il modo in cui viviamo
e il messaggio che lasciamo. È questo
che sopravvive. È questa l’immortalità”.
Certamente Rita Levi Montalcini, che
aveva ricevuto il Premio Nobel per la
Medicina nel 1986, ha lasciato al mondo
una preziosa eredità, scientifica e morale.
la scienza la senatrice a vita spegnersi tenace delicato la ricerca scientifica l’impegno la battaglia a favore
delle donne il messaggio sopravvivere prezioso l’eredità Wissenschaft
Senatorin auf
Lebenszeit
versterben
zäh, hartnäckig
zart
wissenschaftliche
Forschung
Engagement
Kampf für die Frauen
Botschaft
überleben, bleiben
wertvoll
Erbe

A C S R A P
___________________
I C I L E E G
Ciliege
___________________
WORTSPIELE
ITALIENISCH
Sprachspielereien, Wortdoku,
Kreuzworträtsel...
I O I L O N V
___________________
I C I L C S A T
___________________
ADESSO

Giovanna Iacono
e Gianluca Aprile.
Cari lettori,
c’è un proverbio che dice: “Noi non smettiamo di giocare perché
siamo vecchi, ma diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare”.
E allora, perché non giocare con l’italiano, per tenere attiva la mente e
migliorare le nostre conoscenze linguistiche?
In questo libricino trovate tanti giochi di diverse tipologie, dai rebus alle
parole crociate, dagli enigmi agli anagrammi e perfino sudoku di parole.
Portatelo con voi durante le prossime vacanze e cimentatevi non solo con
quelli più semplici, ma anche con quelli “für Profis”: imparerete sempre
qualcosa di nuovo e, se proprio fossero troppo difficili, potrete chiedere
aiuto a qualche amico italiano!
Mettete alla prova la vostra abilità di giocare con le parole dell’italiano,
ma soprattutto: buon divertimento!
La soluzione dell’esercizio in copertina è:
ICILEEG IOILONV A C S R A P ICILCSAT
______________ Ciliege ______________ Violino ______________ Scarpa ______________ Ciclista
IMPRESSUM Herausgeber und Verlagsleiter: Dr. Wolfgang Stock Chefredakteurin: Rossella Dimola
Produktion: Salvatore Viola Autoren: Gianluca Aprile, Giovanna Iacono Redaktion: Isabella Bernardin,
Julia Grahner, Monica Guerra, Salvatore Viola Gestaltung: www.prodigo.de Verlag: Spotlight Verlag
GmbH, Fraunhoferstr. 22, 82152 Planegg Tel: (0049) 89-85681-0, www.spotlight-verlag.de
2
www.adesso-online.de ADESSO

1 UNA PALLA COLORATA
Trova i 10 colori nascosti. Le lettere non utilizzate, lette di seguito,
formano il nome di una famosissima canzone di Domenico Modugno.
•nneroerossolbgialloludbiancoiverdepiviolanarancionetorosadigrigioblmarroneu
La canzone è:
___________________
___________________
___________________
2 SILLABE INCATENATE
Scrivi in sillabe, in senso orario, le 8 parole corrispondenti alle
definizioni. L’ultima sillaba di ogni parola è la prima della successiva.
1. Ha cinque dita.
2. Desiderio malinconico di cose,
persone o luoghi lontani.
3. Il nome del famoso compositore
Puccini.
4. La regione con Isernia e
Campobasso.
MA NO STAL
5. Un fatto conosciuto da pochi
e che si vuole tenere nascosto.
6. Si usa a tavola per pulirsi le mani
e la bocca.
7. Il pronome soggetto per Luisa
e Sandro.
8. La Città eterna.
ADESSO www.adesso-online.de 3

3 CRUCIVERBA “ALLA MODA”
Risolvi il cruciverba con i nomi degli oggetti illustrati.
2
5
1
7
6
3
4
10
8
9
5
1 2
4
3
6
7
8
9
11
10
11
4
www.adesso-online.de ADESSO

4 SUDOKU DI PREPOSIZIONI
Riempi le caselle vuote con le 9 preposizioni semplici. In ogni riga,
colonna e riquadro devono essere presenti tutte le preposizioni,
senza ripetizioni.
DI SU FRA TRA CON A
IN A DA DI
A SU DA IN
DI
A
A IN FRA
PER
FRA
DA TRA IN PER
SU PER TRA
5 PREVISIONI METEO
Risolvi il rebus. (4, 5, 1, 5, 5)
MA M E 20 F
ADESSO www.adesso-online.de 5

6 CRUCIVERBA CON IL CONTRARIO
In ogni definizione ci sono tre aggettivi. Due sono sinonimi,
il terzo è un contrario. Inserisci l’aggettivo contrario nel cruciverba.
Orizzontali: 3. veloce,
lento, rapido 5. piccolo,
minuto, grande 6. scuro,
chiaro, luminoso
7. sleale, sincero, onesto
10. sbagliato, corretto,
errato 11. triste, felice,
contento
Verticali: 1. rumoroso,
silenzioso, chiassoso
2. noioso, spassoso,
divertente 4. furbo,
ingenuo, astuto 6. brutto,
stupendo, orribile
8. tranquillo, agitato,
calmo 9. forte, debole,
fiacco
3
6
6
10
11
9
7
2
5
8
4
1
7 I MEZZI DI TRASPORTO
Trova le parole della lista scritte correttamente e unisci i numeri
corrispondenti. Comparirà il disegno di un oggetto. Quale?
1. automobile 2. nave
3. elicotero 4. tragetto
5. motorrino 6. autobus
7. carozza 8. tram
9. aereo 10. motocicleta
11. camper 12. pattini
13. taxi 14. treno
6
9
10 2
7
3
8
6
1
5
14
11 12
4
13
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8 AL RISTORANTE
Nel disegno a destra mancano 5 particolari presenti in quello di sinistra.
Quali?
l’ _ _ _
il _ _ _ _ _
un _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
l’ _ _ _ _ _ _ _ _ _
una _ _ _ _ _ _
9 Für Profis DELITTO E CASTIGO
Riempi le caselle secondo le definizioni. Alla fine, nella colonna
evidenziata leggerai dove finiscono i criminali.
1. Si fa per poter spendere i soldi sospetti.
2. Colui che uccide.
3. Chi ruba è un …
4. Decide se un imputato è 1
colpevole o innocente. 2
5. Se assisti a un
3
crimine sei un …
6. Il posto in cui si 4
giudicano i reati.
5
7. L’azione di chi ruba
6
i portafogli nella
metropolitana. 7
ADESSO www.adesso-online.de 7

10 Für Profis NEL LABIRINTO DELLA ROUTINE
Completa le frasi con le parole della lista e inseriscile nello schema.
Attenzione! Nell’elenco mancano tre parole. Per scoprirle, aiutati
con gli incroci.
fatto • senti • va • mezzo • precisione • darsi • entro
1. La professoressa se l’è presa con me, ma io che c’_____________?
Stavo soltanto scrivendo i compiti sul diario.
2. Allora, quando hai _________ minuti, passa nel mio ufficio. Devo parlarti.
3. Non è un problema mio, odio essere messo in _____________ a
discussioni che non mi riguardano.
4. Giulia, te la _____________ di lavorare anche domenica prossima?
5. Scusa, non ho capito bene, per la ________________ cosa ha detto
l’altoparlante?
6. Mi piace molto il tuo maglione, fra l’_____________ il rosso è il mio
colore preferito.
7. Questa città mi piace, ma ogni __________ fa bene anche cambiare aria.
8. È finita la birra, provo a passare al supermercato, può _____________
che sia ancora aperto.
9. Io credevo di amare
Laura, il _____________
è che da quando ho
2
capito che Chiara è
interessata a me, mi
sento confuso.
5
10. Franca, ti _____________
di andare a teatro,
stasera?
8
1
6
7
4
3
10
9
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11 Für Profis IL CASELLARIO
Riempi lo schema in base alle definizioni. Nella colonna centrale
si leggerà il nome di uno dei maggiori pittori del Settecento veneziano.
1. In basso.
2. Molto secco.
3. Ha la locomotiva e i vagoni.
4. La mangiano i bambini piccoli.
5. Il contrario di pieno.
6. È famoso quello di Siena.
7. Non è cattivo.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SOTTO
12 ANAGRAMMI
Con l’aiuto delle immagini risolvi l’anagramma delle parole elencate.
Le lettere evidenziate in rosso, lette di seguito, danno il nome della
città detta “la dotta, la rossa, la grassa”.
1. CIBI ➔ ___
2. GOLA ➔ ___
3. STELI ➔ _ _ _ _
4. MONILE ➔ ___ __
5. VEGLIA ➔ ____ _ 6. NERA ➔ _ _ _
7. LAME ➔ ___
La città è: ____________________________________
ADESSO www.adesso-online.de 9

13 Für Profis RIME BACIATE
Cancella gli oggetti i cui nomi fanno rima tra loro.
Restano due oggetti. Quali?
1. ___________
4. ___________
7. ___________
10. __________
2. ___________
5. ___________
8. ___________
11. __________
3. ___________
6. ___________
9. ___________
12. __________
Oggetti rimasti: ______________________________________
14 Für Profis UNA LETTERA FA LA DIFFERENZA
Metti una lettera davanti a ciascuna parola e formane un’altra. Le lettere
aggiunte, in ordine, comporranno il titolo di un famoso romanzo
di Italo Svevo.
1. ___imitare 2. ___mare 3. ___orso 4. ___pera 5. ___palla 6. ___anfora
7. ___stanza 8. ___sodo 9. ___astro 10. ___io 11. ___nello 12. ___istinto
13. ___caro 14. ___ero 15. ___vento 16. ___ero 17. ___maggio
10
L
A
Il libro di Italo Svevo è: __________________________________________________
La
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15 DAL DOTTORE
Cerca nella griglia le parole che si usano dal dottore.
Le parole vanno cercate in orizzontale (← → ) e diagonale (↖↘).
pomata • termometro • vaccino • gesso • sciroppo • cerotto
1. Si fa per non prendere l’influenza:
__________________________
2. Si mette dopo essersi rotti una
gamba: ______________________
3. Si mette sulla ferita: __________
4. Si prende quando si ha la tosse:
__________________________
5. Si spalma su una bruciatura:
_____________________________
6. La febbre si misura con il: _____
_____________________________
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W
V
16 IL CANTANTE NASCOSTO NEI CONTRARI
Trova il contrario delle parole elencate nella colonna di sinistra. Scrivi
l’iniziale nella colonna centrale e il resto in quella di destra. Le iniziali,
lette di seguito, formeranno il nome di un famoso cantante italiano.
➔ bello
1. basso
2. presto
3. niente
4. realtà
5. dolce
6. poco
7. lucido
B
______
______
______
______
______
______
______
______
rutto
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
__________
Il nome del cantante è: Franco B __ __ __ __ __ __ __
ADESSO www.adesso-online.de 11

17 QUAL È LA TUA CITTÀ
ITALIANA IDEALE?
Completa gli aggettivi del test con i suffissi -ale, -bile, -ico, -oso,
-ario, -ese e scopri la tua città italiana ideale.
INIZIO
Sei un
camminatore
instanca_____?
La campagna
è preferi______
alla città?
SÌ
Sì
No
Sei un tipo
poet______?
No
Sì
VENEZIA
Hai un animo
romant_____ e
perderti tra le
calli di questa
città corrisponde
al tuo
ideale di vita.
SIENA
Piccola città a
dimensione
umana, ide_____
per gli ecologisti
come te.
12 www.adesso-online.de ADESSO

No
Sei curi______?
Sì
Ti piace vestirti
in modo
origin______?
SÌ No Sì
Ami le città
onfusion_____?
No
Dicono di te
che sei
coraggi______?
Sì
NAPOLI
Certo, è all’opposto
di una
città finland___,
ma è proprio la
miscela di mare,
storia e confusione
che la
rende affascinante.
ROMA
Città internazion_____,
è la
metropoli che
potrà soddisfare
te, che sei
incontenta____.
ADESSO www.adesso-online.de 13

18 Für Profis IL LABIRINTO
DEI PARTICIPI IRREGOLARI
Completa lo schema coniugando i verbi al participio passato.
1. chiedere
2. succedere
3. accendere
4. rispondere
5. scendere
6. correre
7. rompere
8. bere
9. spegnere
10. tradurre
11. dire
12. offrire
13. perdere
14. essere
15. nascere
16. vivere
17. morire
18. leggere
1
2
S
3
4
13
6
14
10
S
7
5
11
T
12
15
9
8
V
S
16 17
T
18
14
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19 LETTERE IN COMUNE
Scrivi il nome degli oggetti raffigurati e collega le parole che finiscono
(gruppo A) e iniziano (gruppo B) con la stessa sillaba.
Gruppo A
Gruppo B
1
a
2
b
3
c
4
5
d
e
B
BICCHIERE
1. _______________
2. _______________
3. _______________
4. _______________
5. _______________
1._____ 2._____ 3._____ 4._____ 5._____
a. _______________
REMO
b. _______________
c. _______________
d. _______________
e. _______________
ADESSO www.adesso-online.de 15

20 SOTTRAZIONE ILLUSTRATA
Cancella nell’ordine le lettere che servono per scrivere il nome
dell’animale illlustrato. Quelle che rimangono, lette di seguito, formano
un modo di dire che significa “affrontare una difficoltà in modo diretto”.
1. TFAAGRLFALILA
4. ATQAUAILA
2. ALREEOLNAE
5. ORLTOSROO
3. TLEEPSRE
Il modo di dire è:
(8, 2, 5, 2, 4):
______________________
______________________
21 UN LIBRO ITALIANO
Cerchia la lettera all’incrocio di ogni coppia di sinonimi.
Leggendo le lettere cerchiate a partire dalla colonna di sinistra, scoprirai
il titolo dell’ultimo libro di Andrea Camilleri.
caro
felice
sportivo
sopra
bravo
nuovo
corto
utile
atletico
R
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C
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breve
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contento
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pratico
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P
B
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Z
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S
Il titolo del libro è: Il T __ __ __ __ __ __ __
16

22 Für Profis GLI IMPERATIVI NASCOSTI
Cerca nella griglia 9 forme irregolari di imperativo formale (Lei).
Le parole vanno cercate in orizzontale (→) e in verticale (↓).
Faccia
1. fare ___________________________
2. andare ________________________
3. sapere ________________________
4. essere_________________________
5. tenere _________________________
6. avere__________________________
7. dare___________________________
8. dire ___________________________
9. stare __________________________
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23 LE CARTE DA GIOCO
Come si chiamano i semi delle carte da gioco in italiano?
1. RUOCI 2. FRIOI 3. DAQUIR 4. CHEPIC
1.___________ 2.___________ 3.___________ 4.___________
ADESSO www.adesso-online.de 17

24 A CIASCUNO IL SUO MESTIERE
Risolvi i piccoli rebus per scoprire che lavoro fanno le diverse persone.
1. Marta fa la: CU (5) __ __ __ __ __
2. Dario fa l’: O IO (7) __ __ __ __ __ __ __
3. Luigi fa il: D RE (7) __ __ __ __ __ __ __
4. Simone fa il: CON (7) __ __ __ __ __ __ __
5. Andrea fa l’: A (6) __ __ __ __ __ __
6. Alessandro fa il: GRA (5) __ __ __ __ __
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25 Für Profis CACCIA AL PASSATO REMOTO
Cerca nello schema i verbi coniugati al passato remoto. Le parole vanno
cercate in orizzontale (← → ), in verticale (↓↑) e diagonale (↖↘).
Noi (rompere)_____________
Tu (andare) _______________
Loro (avere) ______________
Voi (essere) _______________
Io (stare) _________________
Lui (scomparire) ___________
Loro (nascere) ____________
Lui /Lei (dare) _____________
Loro (scegliere) ___________
Io (volere) ________________
Io (cadere)________________
Io (aprire)_________________
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26 IL CUNEO
Partendo dalla punta della piramide inserisci le parole corrispondenti
alle definizioni. Ogni parola è composta dalle stesse lettere di quella
precedente, più una nuova iniziale.
1. La congiunzione più comune
2. Il capo di una monarchia
3. In un giorno ce ne sono 24.
4. I frutti del rovo.
5. Disposizione d’animo di una persona.
6. Fenomeno acustico non gradevole
ADESSO www.adesso-online.de 19

27 Für Profis VERBI OPPOSTI
Cancella da ogni riquadro le lettere che formano i contrari dei verbi elencati.
Le lettere rimanenti, lette in ordine, compongono un modo di dire
che significa “farsi valere in modo deciso, mostrare il proprio carattere”.
1. amare 2. dividere 3. iniziare
4. entrare 5. sporcare 6. piangere
T O I
A U N
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D I A
➋
R I R
➌
I N R
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E E F
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U S I P U U
➍ C I L ➎ N L I ➏
R E E G R E
H R I
D I E
R E E
Modo di dire (6, 5, 2, 6): __________________________________________________
28 UNA LETTERA DI TROPPO
Elimina da ogni parola una lettera e forma un’altra parola di senso
compiuto. Le lettere eliminate, lette di seguito, costituiscono il nome
di un’isola siciliana.
sole
➔ isole _____________
1. pasta ____________
2. amici_____________
3. perno ____________
4. stella_____________
5. eletto ____________
6. pollo _____________
7. palla _____________
8. eventi ____________
9. rape _____________
10. piace_____________
11. amare ____________
L’isola è: _______________________________________________________________
20
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SOLUZIONI
Gioco 1: 1. nero 2. rosso 3. giallo
4. bianco 5. verde 6. viola 7. arancione
8. rosa 9. grigio 10. marrone.
La canzone è: Nel blu dipinto di blu.
Gioco 2: 1. ma-no 2. no-stal-gia
3. Gia-co-mo 4. Mo-li-se 5. se-gre-to
6. to-va-glio-lo 7. lo-ro 8. Ro-ma
Gioco 3: 1. maglione 2. gonna
3. cintura 4. cappotto 5. guanti
6. giacca 7. pantaloni 8. camicia
9. sciarpa 10. calzini 11. impermeabile
Gioco 4: vedi pag. 22.
Gioco 5: Mare mosso e venti forti.
Gioco 6: vedi pag. 23.
Gioco 7: Vedi pag. 22. Le parole
sbagliate sono: 3. (elicottero),
4. (traghetto), 5. (motorino),
7. (carrozza), 10. (motocicletta).
Gioco 8: l’uva; il fiore; un sopracciglio;
l’etichetta; una scarpa.
Gioco 9: 1. riciclaggio
2. assassino 3. ladro 4. giudice
5. testimone 6. tribunale 7. borseggiare.
La parola è: carcere. Vedi pag. 23.
Gioco 10: vedi pag. 23.
Gioco 11: 1. sotto 2. arido 3. treno
4. pappa 5. vuoto 6. Palio 7. buono.
Soluzione: (Giovanni Battista) Tiepolo
Gioco 12: 1. bici 2. lago 3. liste
4. limone 5. valige 6. rane 7. mela
La città è: Bologna.
Gioco 13: Oggetti che fanno rima tra
di loro: 1-6 (fiore /cuore)
2-11 (panchina /tazzina)
3-10 (porta /torta)
5-7 (ombrellone /pallone)
9-12 (gelato /cioccolato).
Oggetti rimasti: tavolo, armadio.
Gioco 14: 1. limitare 2. amare
3. corso 4. opera 5. spalla 6. canfora
7. istanza 8. esodo 9. nastro 10. zio
11. anello 12. distinto 13. icaro
14. zero 15. evento 16. nero
17. omaggio.
Il libro è: La coscienza di Zeno.
Gioco 15: vedi pag. 23.
Gioco 16: 1. alto 2. tardi 3. tutto
4. illusione 5. amaro 6. tanto 7. opaco.
Il nome del cantante è: Franco Battiato
Gioco 17: instancabile, preferibile,
curioso, originale, confusionarie,
poetico, coraggioso, romantico,
ideale, finlandese, internazionale,
incontentabile
Gioco18: vedi pag. 22.
Gioco 19: 1. b (bicchiere /remo) 2. e
(fragola /lavatrice) 3. a (occhiali /libro)
4. c (cartolina /nave) 5. c (pera /rapa)
Gioco 20: 1. farfalla 2. leone
3. lepre 4. aquila 5. orso.
Modo di dire: Tagliare la testa al toro.
Gioco 21: Il titolo del libro è:
Il Tuttomio. Vedi pag. 22.
Gioco 22: vedi pag. 22
Gioco 23: 1. cuori 2. fiori 3. quadri
4. picche
Gioco 24: 1. cuoca 2. operaio
3. dottore 4. console 5. agente
6. grafico
Gioco 25: vedi pag. 23.
Gioco 26: vedi pag.23.
Gioco 27: Il modo di dire è:
Tirare fuori le unghie. Vedi pag. 22.
Gioco 28: 1. asta (P) 2. mici (A)
3. pero (N) 4. sella (T) 5. letto (E)
6. polo (L) 7. pala (L) 8. venti (E)
9. ape (R) 10. pace (I) 11. mare (A).
L’isola è: Pantelleria.
ADESSO www.adesso-online.de 21

DA IN PER
FRA PER CON TRA SU
CON TRA DI PER FRA
FRA TRA PER SU CON IN DA
CON DA DI TRA SU PER
IN SU DA FRA CON TRA A DI
TRA DI IN PER A DA SU CON
A CON SU FRA DI
IN CON DA DI A FRA
22
4
CH I ESTO
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27
C A
18 C C
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TRADOTTO P U
P E R S O E O F E T
7
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R I C I C L A G G I O
ASSASS I NO
L A D R O
G I U D I C E
TEST IMONE
TR I BUNALE
BORSEGG I ARE
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