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VASCHE DI PRIMA PIOGGIA e VASCHE DI LAMINAZIONE - Caprari

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30<br />

criteri di progettazione, realizzazione e gestione vasche di prima<br />

pioggia e vasche di laminazione nell’ambito dei sistemi fognari<br />

Efficienza di rimozione degli inquinanti<br />

Come precedentemente accennato, in un bacino di raccolta permanente, i principali meccanismi<br />

di rimozione degli inquinanti sono la sedimentazione, la decomposizione batterica e l’assorbimento<br />

ad opera di alghe e piante acquatiche. Nella seguente tabella sono riportati i tipici tassi di rimozione<br />

di alcune sostanze.<br />

Parametro Tasso di rimozione<br />

Solidi sospesi totali 50÷90%<br />

Fosforo totale 30÷90%<br />

Azoto totale 50÷70%<br />

Metalli 40÷80%<br />

Batteri 60÷90%<br />

Tabella 3.1 - Tipici tassi di rimozione dei principali parametri [Schueler, 1992]<br />

La notevole ampiezza degli intervalli di variazione è dovuta al fatto che l’efficacia del trattamento<br />

dipende dal tempo di residenza idraulico, in particolare aumenta con quest’ultimo.<br />

Alcuni studi effettuati negli Stati Uniti hanno mostrato che più del 90% dell’azione di trattamento<br />

avviene nel lasso temporale fra due eventi meteorici e che circa i due terzi delle sostanze presenti<br />

(escluso il fosforo) vengono rimosse nelle prime 24 ore [Maryland Department of the Environment,<br />

2000].<br />

Manutenzione<br />

La manutenzione di un bacino di raccolta permanente è fondamentale non solo per un suo corretto<br />

funzionamento, ma anche per prevenire la formazione di cattivi odori ed insetti e per non dar luogo<br />

ad un’eccessiva fioritura algale.<br />

Le operazioni di manutenzione possono essere distinte in frequenti e saltuarie. Fra le operazioni<br />

frequenti quelle principali sono:<br />

• ispezioni;<br />

• controllo della vegetazione;<br />

• rimozione della sporcizia;<br />

• controllo dei componenti meccanici.<br />

Accurate ispezioni dovrebbero essere condotte dopo eventi meteorici di rilevante importanza, per<br />

controllare se si sono verificate ostruzioni nei dispositivi di ingresso e uscita, erosione eccessiva<br />

delle sponde, danni agli argini, ecc.<br />

Il controllo della vegetazione consiste essenzialmente nella falciatura dell’erba, nella rimozione di<br />

piante morte o indesiderate e nel ripristino della vegetazione stessa qualora venga danneggiata.<br />

La rimozione della sporcizia deve essere particolarmente accurata in prossimità delle luci di ingresso<br />

e di uscita per garantirne un perfetto funzionamento.<br />

Il controllo delle componenti meccaniche riguarda valvole ed eventuali impianti di sollevamento, i<br />

quali, se trovati non funzionanti, devono essere immediatamente riparati o sostituiti.<br />

Fra le operazioni saltuarie si ricordano:<br />

• rimozione dei sedimenti,<br />

• manutenzione o sostituzione dei dispositivi di uscita.<br />

Se è presente un bacino di sedimentazione a monte dell’invaso principale, esso deve essere liberato<br />

dal materiale accumulatosi sul fondo ogni 5÷7 anni e, in ogni caso, quando la profondità si è ridotta<br />

al 75% del valore di progetto. Il bacino primario necessita invece di interventi molto meno frequenti,<br />

in genere ogni 15÷25 anni.<br />

Alcuni studi [NVPDC, 1992] hanno mostrato che, di solito, gli inquinanti presenti nel materiale<br />

CAPITOLO 3

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