VASCHE DI PRIMA PIOGGIA e VASCHE DI LAMINAZIONE - Caprari
VASCHE DI PRIMA PIOGGIA e VASCHE DI LAMINAZIONE - Caprari VASCHE DI PRIMA PIOGGIA e VASCHE DI LAMINAZIONE - Caprari
notevole abbattimento dei carichi inquinanti: la sedimentazione rimuove i solidi sospesi (sedimenti, materia organica, ecc.), mentre le sostanze disciolte (metalli, nutrienti, ecc.) vengono rimosse attraverso meccanismi di decomposizione batterica e assorbimento ad criteri di progettazione, realizzazione e gestione vasche di prima opera delle piante acquatiche e delle alghe. pioggia e vasche di laminazione nell’ambito dei sistemi fognari Diverse modifiche possono essere apportate allo schema di base di un bacino di raccolta permanente, soprattutto per incrementare la capacità di rimozione degli inquinanti. La prima consiste nel realizzare un bacino di sedimentazione (nella letteratura scientifica in lingua inglese: “sediment forebay”), inteso inteso come come una sezione una sezione di bacino, di separata bacino, dalla separata parte principale dalla parte per mezzo principale di per una mezzo parete dio una di un parete argine, o che di unriceve argine, le acque che riceve meteoriche le acque in arrivo meteoriche e contribuisce in arrivo a catturare e i contribuisce sedimenti, a catturare evitando i sedimenti, così che evitando entrino nella così vasca che entrino principale. nella vasca principale. Figura 3.6 - Esempio di bacino umido dotato di un bacino di sedimentazione (“sediment forebay”) Figura 3.6 [Schueler, – Esempio 1987] di bacino umido dotato di un bacino di sedimentazione (“sediment forebay”) [Schueler, 1987] In questo modo vengono notevolmente semplificate le operazioni di manutenzione, infatti è molto più In questo modo vengono notevolmente semplificate le operazioni di manutenzione, infatti è semplice e meno costoso procedere alla pulizia di questo piccolo bacino piuttosto che dell’invaso molto più semplice e meno costoso procedere alla pulizia di questo piccolo bacino piuttosto principale. che dell’invaso principale. Una seconda Una seconda modifica modifica consiste consiste nella realizzazione nella realizzazione di basse di basse sporgenze sporgenze lungo lungo il bordo bordo dello dello specchio specchio d’acqua permanente. Esse Esse hanno hanno un duplice un duplice scopo: scopo: da un lato da sono un lato usate sono per usate favorire per la crescita CRITERI favorire DI PROGETTAZIONE, la di crescita piante acquatiche, di piante REALIZZAZIONE acquatiche, che catturano E GESTIONE chei sedimenti catturano DELLEe VASCHE i sedimenti assorbono DI PRIMA ei nutrienti assorbono per via i nutrienti biologica, perdall’altro PIOGGIA E DELLE via biologica, svolgono VASCHE dall’altro una funzione DI LAMINAZIONE svolgonodi una sicurezza NELL’AMBITO funzione e provvedono DEI SISTEMI di sicurezza un facile FOGNARI e provvedono accesso all’invaso un facile per la accesso manutenzione. all’invaso per la manutenzione. 24 Accesso a l bacino per ma nutenzione Sediment Forebay Berma CAPITOLO 3 Bacino permanente di profondità da 1.5 a 2.0 m Massima estensione dell’invaso Piante acquatiche Manufatto discarico 25 Figura 3.7 – Piante acquatiche ai bordi del bacino [California Stormwater Best Management Figura 3.7 - Piante Practice acquatiche Handbooks, ai bordi del 1993] bacino [California Stormwater Best Management Practice Handbooks, 1993] Ulteriori interventi possono essere eseguiti per migliorare l’aspetto estetico dei bacini umidi: percorsi pedonali, Ulteriori fontane, interventi alberatura, possono basse essere pendenze eseguiti per dellemigliorare sponde l’aspetto in modoestetico che non dei bacini umidi: occorra una recinzione, percorsi ecc. pedonali, (figurafontane, 3.8). alberatura, basse pendenze delle sponde in modo che non occorra una recinzione, ecc. (figura 3.8).
– Piante acquatiche ai bordi del bacino [California Stormwater Best Management Practice Handbooks, 1993] criteri di progettazione, realizzazione e gestione vasche di prima rventi possono essere eseguiti per migliorarepioggia l’aspetto e vasche estetico di laminazione dei bacini nell’ambito umidi: dei sistemi fognari donali, fontane, alberatura, basse pendenze delle sponde in modo che non recinzione, ecc. (figura 3.8). – Percorso pedonale e alberatura [Georgia Stormwater Management Manual, Figura 3.8 - Percorso pedonale e alberatura [Georgia Stormwater Management Manual, 2001] 2001] Le principali limitazioni che possono precludere l’impiego dei bacini di raccolta permanenti sono le seguenti: • se non correttamente progettati si possono creare condizioni anossiche vicino al fondo, con il conseguente rilascio di nutrienti e metalli dai sedimenti depositati; • possibilità di contaminazione della falda sotterranea a causa dell’infiltrazione di acqua contaminata; • impossibilità di realizzare questi bacini dove le precipitazioni sono insufficienti per mantenere uno specchio d’acqua permanente, o dove il terreno è altamente permeabile (conducibilità idraulica K>10-5 i limitazioni che possono precludere l’impiego dei bacini di raccolta permanenti enti: correttamente progettati si possono creare condizioni anossiche vicino al fondo, nseguente rilascio di nutrienti e metalli dai sedimenti depositati; ità di contaminazione della falda sotterranea a causa dell’infiltrazione di acqua inata; bilità di realizzare questi bacini dove le precipitazioni sono insufficienti per ere uno specchio d’acqua permanente, o dove il terreno è altamente permeabile ibilità idraulica K>10 cm/s); • la necessità di estese superfici può precluderne l’utilizzo in aree altamente urbanizzate; • affinché l’opera si mantenga efficiente occorrono frequenti operazioni di manutenzione, soprattutto per rimuovere il materiale accumulatosi nel bacino di sedimentazione e, più raramente, nella vasca principale. -5 cm/s); ssità di estese superfici può precluderne l’utilizzo in aree altamente urbanizzate; l’opera si mantenga efficiente occorrono frequenti operazioni di manutenzione, tto per rimuovere il materiale accumulatosi nel bacino di sedimentazione e, più te, nella vasca principale. getto Criteri di progetto a statunitense Nella il pratica volume statunitense di laminazione il volume di viene laminazione calcolato viene incalcolato base alin principio base al principio dell’invarianza za idraulica, idraulica, considerando considerando eventi meteorici eventi meteorici con tempi con di tempi ritorno di ritorno dai 2 aidai 102 anni, ai 10 e anni, e in modo che l’evento centennale non provochi esondazione, ma fuoriesca in sicurezza attraverso lo sfioratore d’emergenza. Nella figura 3.9 è mostrata una sezione di bacino con l’indicazione 26 dei livelli idrici relativi alle varie precipitazioni aventi diverso tempo di ritorno (TR). Un altro aspetto di fondamentale importanza, soprattutto dal punto di vista qualitativo, è la determinazione del volume dell’invaso permanente. Da esso, infatti, dipende il tempo di residenza idraulico, ovvero il tempo in cui l’acqua resta all’interno del bacino, il quale influenza notevolmente la capacità di rimozione degli inquinanti: più a lungo l’acqua resta all’interno del bacino e maggiore sarà l’efficienza dei processi di sedimentazione e di decomposizione biologica. La profondità dello specchio d’acqua permanente non deve essere né troppo piccola, altrimenti si avrebbe la risospensione del materiale depositato, né troppo grande, onde evitare l’instaurarsi di condizioni anossiche sul fondo [Northern Virginia Planning District Commission (NVPDC), 1992]. Alcuni studi hanno mostrato che la profondità ottimale varia fra 1 e 3 metri, dato un tempo di residenza idraulico di 2 settimane [Hartigan, 1988]. CAPITOLO 3 25
- Page 1 and 2: Criteri di progettazione, realizzaz
- Page 3 and 4: Criteri di progettazione, realizzaz
- Page 5 and 6: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 7 and 8: Capitolo 4 Vasche di Laminazione Ca
- Page 9 and 10: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 11 and 12: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 13 and 14: 2.1 Normativa nella Regione Emilia-
- Page 15 and 16: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 17 and 18: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 19 and 20: stimata in connessione agli eventi
- Page 21 and 22: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 23 and 24: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 25 and 26: 1 1-n w = w 0 . - 15 . I - w 0 φ .
- Page 27 and 28: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 29 and 30: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 31: ilmente questi Preferibilmente baci
- Page 35 and 36: Figura 3.10 - Protezione delle spon
- Page 37 and 38: neggiati. quanto riguarda i disposi
- Page 39 and 40: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 41 and 42: Per quanto riguarda le caratteristi
- Page 43 and 44: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 45 and 46: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 47 and 48: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 49 and 50: iscelatore continua a funzionare se
- Page 51 and 52: disegno - 1d ASPIRAZIONE ACQUA crit
- Page 53 and 54: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 55 and 56: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 57 and 58: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 59 and 60: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 61 and 62: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 63 and 64: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 65 and 66: 1 INTRODUZIONE criteri di progettaz
- Page 67 and 68: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 69 and 70: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 71 and 72: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 73 and 74: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 75 and 76: Tabella 6.3 - Caratteristiche degli
- Page 77 and 78: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 79 and 80: criteri di progettazione, realizzaz
- Page 81 and 82: criteri di progettazione, realizzaz
– Piante acquatiche ai bordi del bacino [California Stormwater Best Management<br />
Practice Handbooks, 1993]<br />
criteri di progettazione, realizzazione e gestione vasche di prima<br />
rventi possono essere eseguiti per migliorarepioggia l’aspetto e vasche estetico di laminazione dei bacini nell’ambito umidi: dei sistemi fognari<br />
donali, fontane, alberatura, basse pendenze delle sponde in modo che non<br />
recinzione, ecc. (figura 3.8).<br />
– Percorso pedonale e alberatura [Georgia Stormwater Management Manual,<br />
Figura 3.8 - Percorso pedonale e alberatura [Georgia Stormwater Management Manual, 2001]<br />
2001]<br />
Le principali limitazioni che possono precludere l’impiego dei bacini di raccolta permanenti sono le<br />
seguenti:<br />
• se non correttamente progettati si possono creare condizioni anossiche vicino al fondo, con il<br />
conseguente rilascio di nutrienti e metalli dai sedimenti depositati;<br />
• possibilità di contaminazione della falda sotterranea a causa dell’infiltrazione di acqua<br />
contaminata;<br />
• impossibilità di realizzare questi bacini dove le precipitazioni sono insufficienti per mantenere<br />
uno specchio d’acqua permanente, o dove il terreno è altamente permeabile (conducibilità<br />
idraulica K>10-5 i limitazioni che possono precludere l’impiego dei bacini di raccolta permanenti<br />
enti:<br />
correttamente progettati si possono creare condizioni anossiche vicino al fondo,<br />
nseguente rilascio di nutrienti e metalli dai sedimenti depositati;<br />
ità di contaminazione della falda sotterranea a causa dell’infiltrazione di acqua<br />
inata;<br />
bilità di realizzare questi bacini dove le precipitazioni sono insufficienti per<br />
ere uno specchio d’acqua permanente, o dove il terreno è altamente permeabile<br />
ibilità idraulica K>10 cm/s);<br />
• la necessità di estese superfici può precluderne l’utilizzo in aree altamente urbanizzate;<br />
• affinché l’opera si mantenga efficiente occorrono frequenti operazioni di manutenzione,<br />
soprattutto per rimuovere il materiale accumulatosi nel bacino di sedimentazione e, più<br />
raramente, nella vasca principale.<br />
-5 cm/s);<br />
ssità di estese superfici può precluderne l’utilizzo in aree altamente urbanizzate;<br />
l’opera si mantenga efficiente occorrono frequenti operazioni di manutenzione,<br />
tto per rimuovere il materiale accumulatosi nel bacino di sedimentazione e, più<br />
te, nella vasca principale.<br />
getto<br />
Criteri di progetto<br />
a statunitense Nella il pratica volume statunitense di laminazione il volume di viene laminazione calcolato viene incalcolato base alin principio base al principio dell’invarianza<br />
za idraulica, idraulica, considerando considerando eventi meteorici eventi meteorici con tempi con di tempi ritorno di ritorno dai 2 aidai 102 anni, ai 10 e<br />
anni, e in modo che<br />
l’evento centennale non provochi esondazione, ma fuoriesca in sicurezza attraverso lo sfioratore<br />
d’emergenza. Nella figura 3.9 è mostrata una sezione di bacino con l’indicazione<br />
26<br />
dei livelli idrici<br />
relativi alle varie precipitazioni aventi diverso tempo di ritorno (TR).<br />
Un altro aspetto di fondamentale importanza, soprattutto dal punto di vista qualitativo, è la<br />
determinazione del volume dell’invaso permanente. Da esso, infatti, dipende il tempo di residenza<br />
idraulico, ovvero il tempo in cui l’acqua resta all’interno del bacino, il quale influenza notevolmente<br />
la capacità di rimozione degli inquinanti: più a lungo l’acqua resta all’interno del bacino e maggiore<br />
sarà l’efficienza dei processi di sedimentazione e di decomposizione biologica.<br />
La profondità dello specchio d’acqua permanente non deve essere né troppo piccola, altrimenti si<br />
avrebbe la risospensione del materiale depositato, né troppo grande, onde evitare l’instaurarsi di<br />
condizioni anossiche sul fondo [Northern Virginia Planning District Commission (NVPDC), 1992].<br />
Alcuni studi hanno mostrato che la profondità ottimale varia fra 1 e 3 metri, dato un tempo di<br />
residenza idraulico di 2 settimane [Hartigan, 1988].<br />
CAPITOLO 3<br />
25